La sovranità dimezzata: l'Italia e la Chiesa da Cavour a Crispi, da Mussolini a Berlusconi

La complessa vicenda dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, con Roma simbolo e sede delle massime istituzioni di entrambi – un unicum rispetto a ogni altro paese –, è lunga ormai un secolo e mezzo e non sempre è stata un modello di armoniosa collaborazione. Spesso, prima e dopo il Concordato del 1929, si è trattato di una convivenza vissuta fra reciproche diffidenze e convenienze. Una ricognizione tra laicità e religione, in cui la delimitazione dei rispettivi ambiti è stata non di rado turbata o addirittura contraddetta da inopportune invasioni di campo.