Dalla Silicon Valley alla Rust Belt. Un viaggio americano
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Dalla Silicon Valley alla Rust Belt. Un viaggio americano
9.000 chilometri nell’America profonda che ha votato Trump, la parola ai protagonisti dell’onda populista che ha sconvolto il mondo. E un “ritorno a casa” sulla West Coast californiana, tra i Padroni della Rete che hanno tradito l’utopia digitale
buonasera grazie buonasera a tutti benvenuto a questo incontro con federico rampini il tema il lavoro e tecnologia e il suo intervento è azzeccatissimo perché ci parla dagli stati uniti silicon valley e la ross brawn ma prima delle presentazioni e richieste degli organizzatori di chiedervi alzare la mano se vivete a a trento ok avete visto ok ok grazie adesso proseguiamo io mi chiamo jennifer quarto giornalista americana vivevo in italia per tanto tempo ed ai primi anni 90 faccio giorno corrispondente da questo paese ero contro l'economia e la politica a chi vive fuori e quindi sono sempre molto indaffarata 66 mio alter ego contrario ci ho pensato anch'io mentre io vengo in italia per raccontare l'italia fuori lui italiano è andato fuori e racconta la strada l'italia grazie che siete venuti e forse dottor rampini non ha bisogno di presentazioni ma facciamolo comunque i bambini che non è dottore ha già è un riflesso condizionato dai tanti anni in italia tutti mi danno una laurea o nuovi scavi vero che non ho perché sono un drop out e poi di tanto qualcuno mi dà anche una cattedra vita qualcuno mi ha chiamato professor io accetto volentieri questi doni perché sia chiaro che non li ho merita allora e corrispondente di repubblica saggista scrittore autore di spettacoli teatrali e ha scritto tanti libri di sicuramente avrete avuto muro occasioni del piacere di legge né alcuno l'ultimo si chiama lini alle linee rosse uomini confini imperi le carte geografiche raccontano il mondo in cui viviamo è il più venduto e cinese la cina il secolo cinese e facciamo una breve diciamo descrizione dalla politologia fede vico perché è utile due minuti per capire comincia la carriera giornalistica non 90 86 della carriera di corrispondere a parigi con solo perché aveva giornalista la cominciò nel 77 alla città futura che dal giornale della figc gioventù comunista ma mi iscrivo al pci di berlinguer ma siccome ero un bambino mi mettono nel giornale dei bambini e quindi paros auto diciamo no alla carta stampata nazionale con il sole e 97 2000 viene eletto ripubblica bruxelles dove ha seguito le entrate travagliate dall'italia nella moneta unica nel 2000 2004 va negli stati uniti sulla west coast dove diventa corrispondente della new economy e il primo forse visto che l'unico non c'è mai stato un noto giornale italiano che abbia avuto un corrispondente fisso a san francisco e hanno fatto bene perché lì nasceva appunto la new economy valore ricorrente tutto ciò era una bolla speculativa in borsa ma sono nate molte società che tuttora adesso fanno parte dalla dalla nostra vita va in cina nel 2004 per aprire la sede di repubblica in cina e 2004 e ci rimane fino alle 2009 con il video perché vanno stretti uniti nel 2009 a vedere obama che arriva a washington a gestire la crisi finanziaria condizione drammatica e è poi giunto ora vive gestore dove torna domani cominciamo allora andiamo loro avanti all'ordine cronologico perché è più semplice più piacevole cominciamo con il suo primo gioco primo viaggio negli stati uniti che erano 79 giusto è andato da giovane sei andato come mai volevo fare un nonno come easy wide oppure che cosa pensava di trovare si si eh beh è stato il mio primo contatto con il sogno americano 79 avevo quindi 23 anni e costo cost la scoperta della california dove poi sarei andato ad abitare venti anni dopo è certamente nel titolo di questa il titolo è scomparso dalla silicon valley all'aras belt c'è un po la mia storia perché all'incontrario della storia vera dove c'è prima la rust belt c'è prima il capitalismo degli altiforni della siderurgia dell'automobile quindi la pennsylvania l'ohio il michigan e poi arriva molto molto più tardi arriva la california io ho cominciato a scoprire la california perché in quegli anni è un mito per noi giovani europei in particolare i giovani della sinistra europea cioè la california voleva dire ricordiamoci intanto che visto che quest'anno se siamo ancora nel cinquantesimo anniversario del 68 il 68 era nato quattro anni prima con la grande protesta studentesca free speech movement io avevo 8 anni button andrò da quel momento in poi ha cominciato a nascere il mito della california contestazione giovanile comincia lì nel 67 c'è la summer of love di san francisco quell esplosione non solo musicale ma psichedelica le droghe l'oriente lo yoga il buddismo zen tante tante cose l'ambientalismo che ha tra i suoi veramente tra i suoi luoghi fondatori la california i movimenti per i diritti dei gay c'è tutto un insieme di cose che fanno della california un luogo magico dove per noi per quelli della mia generazione della sinistra europea è una specie di laboratorio di tutto quello che avremmo dovuto cercare di portare qua cioè tanta diversità societa multietnica tanta ricerca universitaria perché comunque già i poli scientifici lai erano di eccellenza berkeley stanford i due più famosi e questa era la california era un modo di immaginare una società post industriale ma piena di cose bellissime non era ancora quella del 79 la silicon valley di oggi ma c'era già hewlett packard per intenderci cioè l'elettronica comunque aveva lì uno uno dei poli e al tempo stesso già questa idea di associare tecnologie avanzate e un pensiero progressista una società antiautoritaria libertaria questi la california aveva questa questa cosa molto forte per noi era stata già protagonista di una serie di rivolte contro i poteri costituiti contro l'establishment tutti i temi che poi si sarebbero rivoltati contro la sinistra è perché voglio ricordare che poi li comincia subito una storia divergente cioè nel 79 mio primo viaggio in california ronald reagan sta cominciando a dare la scalata alla casa bianca ma si capiva questo nel 79 ci si lui nello stage all indice le elezioni sì lui è stato governatore della california un'epoca in cui la california aveva vissuto un movimento antitasse rivolta fiscale il famosa propositions al cin era passato un referendum per mettere un limite costituzionale alle tasse quindi è la california interesse e interessantissima già nel momento in cui la visito io perché divergono due storie una molto radicale estremamente progressista e anche con delle utopie o delle tecnologie l'altra invece è una storia di già di reazione no di riflusso conservatore il reaganismo è lì che ha avuto la sua prima base di consenso prima di andare a conquistare la politica a livello nazionale è interessante perché se la california sempre in avanti anni luce è però non si caso non si entra vedeva già poiché che i problemi con la rust belt del declino della parte industriale no era una reazione di una cosa è ricca contro le tasse sì certo però in quegli anni ho io ricordo che scoprì già nel mio viaggio del 79 leggendo i libri che erano i libri del momento in america quei termini già venivano usati rust belt e non tanto si ricorre l'idea della silicon valley non era ancora entrata in voga ma era roast bel the sun belt cioè già economisti e sociologi analizzavano questo spostamento del baricentro economico americano dai vecchi stati industriali del midwest verso le zone solari le zone del sud ovest sul pacifico poi apre una parentesi sempre a proposito dell'ambivalenza di questi di queste evoluzioni bisogna sempre ricordarsi che quando avviene questa ri dislocazione geografica del capitalismo americano che comincia a lasciare la cintura della ruggine gli stati del midwest della vecchia industria a spostarsi verso california arizona si sposta verso zone poco sindacalizzate abbandona i bastioni delle unions e si sposta verso zone molto più alabama quella del profondo sud e poi anche nel pacifico al california l'industria californiana non ha mai avuto delle unions così forti come quella del michigan e neanche i raccoglitori di frutta no anche lì poco perché erano molto immigrati in al mese si pulisce quella figura leggendaria straordinaria di grande sindaco messicano che organizza i lavoratori dell'agroindustria nella california però era era diciamo avevano un potere contrattuale bassissimo sì è vero ci torna in california nel 99 e vive a vivere a san francisco e fran come il clip share euforia totale non so si beveva con la campagna sui tavoli non so mi chiedo e poi si intravedeva anche poi comportamenti che che i prepotenti cioè sensi già cattiva che con l'industria portava verso quello che vediamo oggi cioè ultimo poi informatici allora intanto cominciamo dallo champagne che scorreva a fiumi effettivamente perché già il 99 è l'anno di una prima bolla speculativa della new economy così la chiamavamo nasdaq arriva ai massimi poi c'è un crollo nel marzo del 2000 quando io arrivo a cercare casa a san francisco mi becco l'ultima fase del dello della bolla e si vedeva benissimo che c'erano troppi soldi in giro perché le case avevano dei prezzi allucinanti gli affitti erano erano pazzeschi c'erano questi già allora diciamo una prefigurazione di quello che è tornata ad essere oggi esattamente questi ventenni che avevano fatto i milioni con le stock option delle loro start up e che creavano una situazione molto artificiale anche molto manzato malsana cioè le febbri speculative le bolle speculative sono sempre banche anche da un punto di vista della possedeva morale non è mai molto positivo c'era a quell'epoca direi per quanto l'altra domanda che tu mi facevi c'era ancora al passaggio del millennio molto forte la coerente utopista della libertaria della silicon valley cioè tutti quei movimenti di e carboni li chiamo io cioè una cultura informatica che è una cultura anarchica e libertaria anticapitalista che quella delle origini perché internet nasce molto con questa impronta che la collega proprio alla california dei poeti beat o della summer of love cioè erano dei al tempo stesso dei geni della matematica dell'informatica ma erano dei ribelli erano dei contestatori non volevano rifare il vecchio capitalismo volevano internet e doveva essere una prateria aperta a tutti la conoscenza senza barriere circola in quell'epoca c'era ancora e al tempo stesso però vedevamo benissimo i nuovi monopoli cioè maicon il colosso dell'epoca era mai anche demonizzato un po giustamente senso non si parla più di questo legame all'origine californiano dal mondo dell'internet la libertà i buoni cioè con l'account cocer questo è stato dimenticato poi fa bene fai bene a ricordare stato dimenticato è stato diciamo che sono stati sconfitti cioè la rivoluzionaria di internet ha perso e poi invece oppure alcuni di quei giovani sognatori perché poi se uno va a guardarsi la biografia di steve jobs buddista zen innamorato di bob dylan la sua storia d'amore con joan baez anche una cosa molto molto freudiana no cioè lui vuole vuole rubare la fidanzata di bob dylan c'è tutta una parte della vita di steve jobs che è quella di un giovane contestatore degli anni sessanta poi un certo momento diventa un pirata del capitalismo con tutti i difetti del vecchio capitalismo di wall street questa questa è la traiettoria che purtroppo molti di loro hanno seguito ultimo e marzo per andare una generazione più quando uno pensa a maggio per pensare cioè che è un altro ambiente ma allora perché questo cambiamento era semplicemente il flusso di soldi che sono arrivati poi a a travolgere questo idealismo di soldi corrompono i soldi corrompono e poi questa è una storia che non è nuova nel capitalismo cioè la tendenza costruire monopoli una volta che sei stato bravo come innovatore hai creato un'impresa che all'avanguardia hai avuto delle idee migliori di tutti gli altri poi vedere ti affezioni al tuo primato e se puoi costruire dei recinti intorno per proteggere la tua conquista lo fai volentieri il virus della tentazione monopolista è sempre stata l l'eterno male che condanna il capitalismo nella distruzione creatrice del capitalismo che ha esaltato sul petto e poi a un certo momento c'è sempre una deviazione per cui il capitano d'industria vuole rimanere l'unico eliminare tutti i tori e il compito e l'altra storia il compito dello stato regolatore dovrebbe essere quello di impedire le funzioni monopolistiche questo a un certo momento in america non ha più funzionato perché di nuovo incrociamo l'altra rivoluzione americana quella della lega reaganiana il neoliberismo a un certo momento l'america che aveva inventato l'antitrust alla fine dell'ottocento e lo aveva applicato in modo forte in modo duro sotto ted hughes belt nel primo novecento con reagan arriva un'ideologia che dice lasciamo un pò fare alle imprese quel che vogliono se l'antitrust viene indebolito molto tant'è vero che passa più spesso i grandi processi anti monopolistici avvengono a bruxelles non più a washington i con mario monti o ed è con la best che abbiamo visto sono tentato di andare davanti però procediamo come uno l'ordine cronologica perché questo dalla regolamentazione del governo su questi monopoli è un tema interessante ma poi magari torniamo anche se voi avete domande ma parliamo di valori infatti ci incrociamo con questo tema perché lei parla di i due mondi che vengo dal ros dott non so sfogo non è tanto aspro e west 22 modelli valoriali ci puoi parlare un po di valori quali sono i valori della classe byte per esempio bei valori della vas belt sono quelli che furono da noi del triangolo industriale milano genova torino cioè un capiva mi riferisco a quello degli anni 50 degli anni 60 e ci sono è una bellissima domanda è anche molto difficile rispondere in poco tempo nel senso che quello quando parliamo della last bet parliamo del capitalismo americano come nasce nell'ottocento si sviluppa diventa fortissimo diventa il più forte capitalismo del mondo nell'ottocento nel novecento quindi abbiamo delle figure straordinarie di grandi capitani d'industria penso a personaggi che potete di cui potete ritrovare poi la storia quando dopo aver fatto soldi anche con metodi pirateschi loro hanno avuto la conversione benefica alla fine no è quasi e quasi il contrario del percorso dei ragazzi d'oro della silicon valley carnegie è misura neghi il il magnate dell'acciaio di pittsburgh pennsylvania poi fonda la carnegie foundation per la pace è una delle più grandi think thank che studiano geopolitica ma per promuovere la pace e il disarmo nel mondo porta nome di un uomo che da padrone era stato molto cattivo freak se se venite a new york io vi consiglio oltre ai grandi musei che tutti vedono metropolitan museum moma eccetera andate a vederla frick collection a parte fatto che un gioiello ma soprattutto all'ingresso dell'affrico la giusta praticamente di fronte al metropolitan museum all'ingresso vi raccontano la storia di come nasce allora il signor shayk era prima concorrente poi diventa braccio destro di carnegie quindi è uno dei magnati della siderurgia americana è un uomo che di fronte a un grande sciopero degli operai siderurgici in pennsylvania chiama milizie private a sparare sugli show prandi e fa una strage da quel momento in poi lui diventa un po meno popolare in pennsylvania e allora dopo gara tutto tutto questo se velo andate a vedere nel documentario della frick collection che è roba sua e viene raccontato con un candore internet perché lui si offende dice ma come la pennsylvania non mi ama più e allora si sbatte la porta se ne va a new york e cambia vita e diventa un grande mecenate delle arti comincia a collezionare pezzi d'arte pregevoli meravigliosi comprando anche molto in italia e quindi la frick collection nasce dalla seconda vita di uno di questi pirati che poi da anziani come dire diventano buoni si pentono cominciano a espandere la loro ricchezza in qualche modo le condividono con la comunità però però ecco nei valori della delta allora parliamo invece della classe operaia perché qui qui già ci avviciniamo al tema della ras belle di oggi che poi luogo che hai letto che hai letto donald trump e mi stava venendo un lapsus stavo dicendo che è eletto ronald reagan e tutte e due le cose sono vere intenzioni che noi crediamo sempre di scoprire che il mondo contemporaneo è una novità assoluta guardate che i metalmeccanici che si sentono traditi dalla sinistra e cominciano a votare il repubblicano in america è nell'anno 1980 il wigan democrat trump ha soltanto riscoperto e rilanciato un linguaggio capace di parlare a quel mondo che la sinistra aveva abbandonato è una storia che molto simile a guardate negli anni 80 non c'era la cina ma c'era giappone i primi colpi della globalizzazione allo status al tenore di vita degli operai del midwest del rust belt vengono con la concorrenza giapponese e reagan li difende reagan mette i contingenti sulle automobili giapponese adesso tutti stiamo urlando per i dazi di trump stiamo dicendo che uno schifoso protezionista scatenerà l'apocalisse però reagan fece un'operazione di protezionismo e i giapponesi alla fine spiegavano cedettero e cominciavano a dire va bene veniamo a produrre le automobili in casa vostra così creiamo occupazione locale assumiamo creiamo le fabbriche della toyota in alabama e diamo stipendi agli operai americani il sindacato dove non ci si trova in un centro cosa contro sinistro solo su una cosa a proposito dei valori della rust belt gli operai adesso sarò un po sferzante perché è una zona che ho che ho girato molto e che dica crozza sui radical chic yo yo in quell'america ci vado perché credo che è sbagliato per noi liberal vivere solo sulle due coste e new york è bellissima la qualità della vita san francisco rimane la mia preferita new york è una città incredibile però per capire l'america bisogna andare nell'altra americano quella che i liberal chiamano flight of country no quella che sorvoli da una costa all'altra guardandola con con schifo dal dal finestrino dell'aereo io ci vado mi sono fatto l'ultima volta a 9000 km a zig zag in tutti i collegi elettorali dove aveva vinto trump quella classe operaia che è oggi come era negli anni 80 quando nasce il termine rust belt è una classe operaia moralmente conservatrice che va a messa possono essere cattolici se sono di ascendenza italiana oi olandese polacco pure protestanti sono spesso contro l'aborto hanno una visione tradizionale della famiglia molti di loro vogliono avere le armi in casa perché pensano che anche un modo di difendersi è un modello valoriale che certamente complicato per la sinistra recuperare ci sono tanti punti di dove il percorso della sinistra è quello di quel mondo operaio si sono allontanati c bene è difficile recuperare per la sinistra e in europa anche negli stati uniti ma aggiungo un'ultima cosa è generalmente quel quel quel mondo operaio guarda con una certa diffidenza l'immigrazione e non necessariamente perché sono razzisti e qui dico una cosa che non è per niente politicaly correct gli operai hanno capito da molto tempo che l'immigrazione serve a foto di cioè non raccontiamoci le balle che gli immigrati vengono a fare solo lavori che noi non vogliamo fare quelli che noi non vogliamo fare sì ma c'è una classe lavoratrice che è in competizione diretta con gli immigrati è dimostrato e così negli stati uniti certamente questo non significa prendersela con gli immigrati ma avere chiaro come lo ebbe marx già nel 1871 quando scriveva della questione irlandese che il capitalismo usa l'immigrazione per spezzare le reni al movimento operaio ridurre nel potere contrattuale indebolire i sindacati abbassata questa è una storia antichissima che in qualche modo la sinistra buonista sembra aver dimenticato gli operai non la dimenticano perché lo vedono tutti i giorni cosa succede sul mercato del lavoro e quindi parliamo torniamo nel nostro racconto cronologico però ci sta con questo tempo in questo clima si sposa bene perché nel 2001 quando va in california e c'è poi scoppia succede che la cina entra nella dizione organizzazioni del commercio mondiale e non dico che passa inosservato che non è vero è però non so siamo tutti distratti con la tecnologia ormai cioè di diventa quando l'argomento sui giornali e qui che comincia il vero vero declino i problemi per la classe operaia negli stati uniti e perché intende così sotto sottovalutato cioè non abbiamo la sfera di cristallo ma insomma dunque si è proprio vero che ci siamo distratti o dio io personalmente ho avuto una fortuna che essendo in quegli anni a san francisco avevo una delle qualità della california e anche il suo orientamento geografico cioè sta sullo sull'oceano pacifico ha sempre guardato verso l'asia e quindi per me è stata una fortuna un privilegio essere localizzato a san francisco in quegli anni perché la california cominciare ovviamente dalle grandi multinazionali del digitale puntavano molto verso l'asia cominciava tutto le delocalizzazioni erano cominciati c'è un progetto di usare l'asia come la propria base produttiva e manifatturiera che era già chiarissimo dalla california sul finire degli anni 90 io poi cominciai a seguire delle delegazioni governative americane che andavano in cina negoziare le condizioni tra il 99 e il 2001 a negoziare le condizioni di accesso della cina al da beauty non passò del tutto inosservato il diciamo l'atto fondatore del da berruti o tant'è vero che le giornate di sia fine alla fine del 99 manifestazioni enormi di protesta contro il primo summit dell'organizzazione di commercio mondiale quindi c'era allora c'era comunque una sinistra americana che erano operai sindacati ambientalisti che era che era già molto abbastanza vigile sui pericoli tuttavia intanto ci siamo distratti anche perché c'è stato la 11 settembre non dimenticare 2001 sei mesi prima che la cina entri nel d'avorio cioè l'undici settembre quindi improvvisamente tutta l'attenzione si sposta su un tema assolutamente diverso diventano entrambi per noi americani per avere un attacco simile e paradossalmente questo fatto che il pericolo numero uno diventa al fondamentalismo islamico fa passare in secondo piano quello che è il vero pericolo e cioè l'ascesa della cina le grandi delocalizzazioni l'altra ragione per cui abbiamo sottovalutato quello che stava accadendo cominciamo l'inizio di quel capitolo ii della globalizzazione è che nessuno sa veramente previsto quello che la cina sarebbe diventato neanche i leader cinesi cioè quello che bisogna ricordare che prima ho ricordato le giornate di seattle e manifestazioni di protesta contro il double you la critica di sinistra dominante la narrazione dominante era andremo di nuovo a colonizzarli siamo di fronte a un nuovo capitolo di storia del neocolonialismo di sfruttamento capitalistico di quei paesi e lo stesso ragionamento dove chateau lo facevano un pezzo dei dirigenti comunisti cinesi quali dicevano non ce la faremo mai a competere questi accordi sono a nostro sfavore arriveranno le multinazionali americane e noi diventeremo colonia nessuno aveva capito invece quanto la cina sarebbe stata capace di un certo senso di replicare su scala gigante i miracoli del giappone della corea del sud di taiwan cioè tutti i dragoni asian che sono stati dei miracoli importanti ma piccoli ripetuto su scala cinese è stato un terremoto come l'umanità non ha mai visto nel senso che in vent'anni mezzo miliardo di cinesi sono passati dalla fame a essere ceto medio è senz'altro una conquista per l'umanità sicuramente approfitto per fare una domanda tecnica visto che ha eseguito le trattative nel duty o queste regole per la cina e per cui tu investitori devi con aziende di stato devi fare io sono la fia devo dare un brevetto motori al mio padre faceva parte già era parte della trattativa o sono venuti dopo allora è un tema molto importante perché è proprio al cuore della contesa attuale fra clan e i cinesi dove devo dire pure nella sua ignoranza rozzezza brutalità ha accolto delle questioni che sono molto vere allora negli accordi del double youtube sull'ingresso della cina non ci stà nulla che riguardi gli investimenti perché non si trova un accordo cioè manca il capitolo degli investimenti perché non ci fu accordo e quindi la cina ebbe mani libere per dettare le sue regole cui quelle regole lì sono regole e cinesi ma non contravvengono al beauty o perché semplicemente sono fuori dai patti e la cina ha messo queste regole però voglio prima fare un passo indietro la cina del 99 quella con cui noi cominciamo a negoziare tutte le clausole del suo ingresso della sua cooptazione nell'economia mondiale è veramente un paese del terzo mondo e poverissima e allora a quell'epoca ha perfettamente senso che le si diano delle condizioni speciali agevolate dei favoritismi che si conceda che la cina qui non sto parlando degli investimenti parlo di cose molto più banali che la cina meta dei dazi del 25 per cento sulle automobili di importazione mentre l'america dei dazi del 25 per cento questo ci stava con un paese così povero era logico era l'unico modo per altrimenti sarebbe stata maciullata nella competizione il problema è che vent'anni dopo quelle regole lì sono diventate pal palesemente squilibrate in favore di una cina che oggi è una superpotenza economica la parte sugli investimenti quella dove i cinesi dicono volete venire investire qui volete creare delle fabbriche qui da noi in tutta questa serie di settori dove loro mettono un po di tutto perfino l'automobile che loro considerano strategici per investire in cina per avere delle fabbriche qui dovete scegliere un socio locale fifty fifty e trasferirgli il nostro know how e quindi è un furto legalizzato di tecnologie di proprietà intellettuale ripeto anche questo non ci faceva tanto impressione 20 anni fa adesso è un problema serio quindi è chi afferma che vanno rifatto di accordi commerciali con la cina ha una bassa e giusto ok questo è importante mentre stiamo provando la cina perché la cina non ha soft power come gli stati uniti non sa bene che non ce l'ha nel soft power degli stati uniti c'è dentro anche tutto quello che ho ricordato del nostro innamoramento per il sogno californiano cioè stati uniti hanno hanno nella loro storia delle atrocità guerra del vietnam la questione razziale la pena di morte cioè la cultura delle armi le stragi però sono anche un paese che chi che ci ha fatto sognare per tante ragioni dalla letteratura alla musica al cinema e anche questo è un sogno 5 st amore della libertà cioè quando ecco di sogno californiano le continue rivolte ribellioni che la california ha partorito sono uno degli aspetti più affascinanti dell'america l'attaccamento alla libertà e che la cina a questo regime autoritario e libertà lele tiene sì sotto sotto al vero sogno della ricchezza per i cinesi cinesi è il sogno di al self made man di fare una propria azienda diventare ricchi ma questo sogno della libertà chiaramente non esiste quindi non è esportabile all'estero e quindi vogliamo allora tornare prendiamo il nostro racconto e parliamo di dal 2009 dopo leva new york c'è stata l'attrice la crisi finanziaria che ha coinvolto tutto il mondo e voce è stato sconfitto arrivo obama che che clima trovato c'è la disperazione non so io americani erano scoraggiati che clima ha trovato sì certo e un momento terribile l'america questa estrema flessibilità del mercato del lavoro per cui quando arriva una crisi si licenzia una velocità lampo infatti fu molto più lenta la percezione della crisi qui in europa in america ricordiamoci tra l'altro segue per parlare della rust belt che fallivano sia la general motors che la chrysler andavano il procedimento di bancarotta due delle tre maggiori case automobilistiche americane poi salvate da da obama con con un intervento pubblico molto molto robusto generoso al termine del quale poi per quanto riguarda la chrysler arrivo la fiat a comprarsela ma prima c'era stato un salvataggio pubblico è a spese del contribuente ma la crisi era spaventosa era spaventosa e la disoccupazione li schizza a livelli è raddoppiata triplicata nel giro di pochi mesi non pochi ammortizzatori sociali nessuna rigidità del lavoro quindi sì si respirava e appunto rust belt in quel caso paga un prezzo pesantissimo e lì proprio interi pezzi del tessuto produttivo di quel che era rimasto del tessuto produttivo del midwest scompaiono si accelerano delle delocalizzazioni non solo verso la cina ma anche verso il messico e poi poi obama fa molto per aiutarli in questo alcuni potrebbero dire sono sono stati ingrati gli operai del i colletti blu che hanno votato all'azione si sono dimenticati tutto quello che obama aveva fatto per loro in realtà attenzione perché quei colletti blu l'avevano votato due volte cioè quando analizziamo proprio i piccoli quei minuscoli perché sono stati spostamenti elettorali delle frazioni di percentuale che hanno determinato lo shock elettorale nel 2016 perché ha vinto quasi come si vince alla lotteria cioè il percorso attraverso cui ha costruito una maggioranza dei collegi elettorali era molto difficile sono state piccoli spostamenti di popolazione che dal partito democratico di elettori del partito democratico molti erano operai che avevano votato due volte obama e poi invece della clinton hano hanno scelto quindi un certo senso non è che la cura di obama per salvare il midwest sia stata completamente ignorata se ne sono accorti che quel presidente aveva agito durante la crisi con grande prontezza determinazione senza vincoli di maastricht ricordiamoci che durante la recessione americana per far ripartire l'economia obama usa le leve famoso stimulus package cioè grande programma di investimenti pubblici varato appena lui entra la casa bianca la prima cosa che fa lui vince nel novembre 2008 arriva la casa bianca nel gennaio 2009 il 30 gennaio 2009 il congresso dal primo voto sullo stimolo specchio questo gigantesco piano di investimenti pubblici parliamo di quasi 900 miliardi di dollari il deficit pubblico americano schizza al 12 per cento del pil che il quadruplo di quello che sarebbe consentito in europa per fortuna da noi ma i parametri di massi non esiste ci volevano nervi saldi ricordo parlando dalla crisi dell'auto obama e anche centra la fiat gli operai questo va in bancarotta e operai vengono ripresi a metà stipendio a metà stipendio e il consenso dei sindacati come il consenso dei sindacati per poi negli anni con la promessa di di rifarsi e poi sono stati infatti di aumenti dopo per dire cioè come lentamente che c'era questo spirito molto lentamente ancora adesso dentro le stesse fabbriche ci sono due categorie di operai quelle che hanno il vecchio contratto 24 dollari lozano di stipendio lordo e quelli che ci hanno anche erano stati assunti durante la crisi i giovani è che hanno che guadagnano poco più della metà si si è quindi non so adesso possiamo fare un po di conclusioni però adesso fa passò a domande più ampie di rispondere ma com'è possibile ma ci ha spiegato è un paese che elegge primo obama poi legge tram cioè è sempre schizofrenia però un po ci hai spiegato perché sì intanto forse vorrebbe ricordare sempre che l'america è più un continente che un paese la dimensione geografica contano la faccia su due oceani ci vogliono sei ore di volo che andava da una costa all'altra e dentro ci sono molte anche questo spazio in mezzo ci sono tante americhe che non si capiscono tra di loro si parlano sempre di meno della carta la carta geografica dei risultati elettorali abbastanza impressionante perché la si può intitolare quando si dipinge di rosso perchè rosso è il colore della destra del partito repubblicano tutta l'america che sta in mezzo di blu le due strisce i lati ti dà proprio l'idea addirittura di una quasi di una suddivisione per tribù cioè gli americani preferiscono andare a vivere vicino a quelli che la pensano come loro ci sono si creano queste queste riserve indiane molto omogenee dal punto di vista ideologico valoriale e si conoscono poco tra di loro e non si parlano più leggono giornali diversi guardano canali televisivi diversi sui social media ciascuno va a cercarsi quelli che rinforzano i suoi preconcetti i suoi pregiudizi sono separati in casa gli americani e questa divisione esiste da tanto tempo cioè non è solo l'ultimo risultato elettorale che i nuovi media e social media esasperano questo questo problema storico che c'è stato sempre e dire che ii iii secolo americano è finito è tramontato l'america siamo destinati cioè prima o poi la cina sarà il più grosso del mondo cioè matematico no ci sarà lo store passo ai nuovi americani saremo il numero due e questo è sull'economia invece tornando a parlare della libertà è un sogno californiano eccetera questo durerà io penso di sì credo che ancora la california soprattutto se guardo il numero di studenti cinesi che vengono a studiare nelle università californiane ho l'impressione che il suo fascino non sia affatto tramontato ma voglio aggiungere perché tutti ovviamente ma credo che una maggioranza di noi hanno un'idea forte sul valore della libertà e quindi non per quanto il declino dell'egemonia americano della leadership americana possa essere inesorabile ineluttabile però non ci rassegneremo facilmente a morire cinesi finché la cina ha quel tipo di sistema politico ma voglio aggiungere però però per uscire da questo discorso sui grandi sistemi sui grandi valori poi aggiungere quello che può sembrare un dettaglio lo prendo proprio da una storia che appartiene alla west coast non proprio la silicon valley ma lì vicino uno dei degli uomini emblema del digita dell'economia digitale di oggi in america è jeff bezos no il capo fondatore e principale azionista chief executive di amazon lui non sta proprio nella silicon valley un po più a nord ea seattle ma sempre sulla sulla costa del pacifico il suo alter ego cinese si chiama jack ma perché i cinesi che sono ormai molto digitalizzati fanno anche loro tanto tanto la spesa online però comprano non da amazon bensì da alì babà e jack ma è il fondatore e capo di alibaba prendo questi due personaggi per dare per aprire uno squarcio su un aspetto non secondario della sfida tra modello americano modello cinese qualche giorno fa era quella recentissima besos si è comprato già da tempo il washington post editore di un giornale importante prestigiosa autorevole e un giornale liberal che fa un'opposizione durissima atlanta quando la mattina sfoglio il washington post come il new york times ormai la dose media sono 67 editoriali contro 100 al giorno mi sembra di leggere repubblica ai tempi del governo berlusconi e quindi c'è la morte con besos gliel'ha giurata e qualche giorno fa ha chiamato il direttore generale delle poste americane e gli ha detto tu la devi smettere di fare consegne a tariffe agevolate di pacchi amazon il direttore delle poste sono una delle ultime aziende ancora di proprietà pubblica negli stati uniti quindi il direttore delle poste federali di fatto è un impiegato di champ è però gli ha risposto c'è un contratto abbiamo firmato un contratto e qua i contratti si rispettano questo si chiama stato di diritto anzi gli americani hanno un termine perfino più secondo me più forte perché do rule of law il potere della legge la prevalenza della legge la certezza del diritto vedete jack ma che uno tra gli uomini più ricchi della cina intanto non si sognerebbe mai di comprare un giornale d'opposizione perché non ci sono giornali d'opposizione in cinque e comunque se ne guarderebbe ma dio non voglia che un giorno jack ma diventi per qualche ragione scomodo al presidente attuale della cina xi jin ping quello che sia eletto presidente a vita no perchè ha tolto dalla costituzione cinese limiti di mandato bene il suo caso se jack ma dovesse cadere in disgrazia mi può succedere di tutto in quel paese è successo a grandi grandi imprenditori cinesi le porte delle patrie galere si spalancano velocemente e lì non c'è un oblo lì i tribunali non sono indipendenti prendono ordini dal governo che prende ordini dal partito comunista che prende ordini da xi jingping allora vedete questo nel lungo termine non sottovalutiamolo che dopo un oblo lo stato di diritto è anche un elemento di sicurezza per gli investitori di ogni tipo dal piccolo risparmiatore fino al grande investitore allora forse non è un caso che tanti cinesi benestanti vogliano avere la seconda casa in america a mandare i figli a studiare in america possibilmente anche tentano di fargli avere la green card perché non si sa mai ma interessante si beh ecco la risposta quindi alla domanda sul secolo americano sogno americano e il futuro dalla cina adesso è concludere la parte diciamo mira di moderare perché vorrei lasciare a voi la possibilità di fare domande spero che è previsto un microfono oppure ci si vedono le signorine in fondo alla sala con e quindi bisogna microfono le luci non vedo tanto bene quindi il piccolo grazie mille per la presentazione e avrei due domande poi scelga lei se risponderà entrambe una e sugli stati uniti sulla gentrification sulle disuguaglianze del reddito che a san francisco per quanto città favolosa si nota tantissimo e senza tetto per le strade come migliore e mi domandavo cosa ne pensa cosa ne sarà del futuro degli stati uniti in questo ambito i cognati stan solo allargando e la seconda e più sulla cina su sull'atteggiamento verso non so il taiwan hong kong verso il mare che cercano inglobarsi tutto senza senza scrupoli e come se nessuno potesse fermarli mi domandavo grandi rispondo volentieri da tutte e due la prima è la pura verità quello che lei ha detto corrisponde al vero l'ho osservato non ci siamo soffermati molto su questo però ho dedicato un libro un po di anni fa che avevo intitolato rete padrona su proprio il volto oscuro e malefico della rivoluzione digitale e tra le promesse tradite c'è proprio quella di costruire un capitalismo migliore perché poi il sogno che abbiamo cominciato da quello no questa chiacchierata oggi il sogno californiano ricordiamocelo era anche quello già in parte nel 79 all'epoca del mio primo viaggio ma sicuramente nel 99 quando andai ad abitare la era l'idea di un capitalismo post industriale che fosse pulito prima di tutto molto ambientalista e e post industriale anche nel senso che avrebbe creato posti di lavoro qualificatissimi colletti bianchi e quindi un tenore di vita molto elevato per tutti ora quella è forse la la promessa che è stata tradita in modo più più sfacciato in realtà il capitalismo digitale della silicon valley e quindi di san francisco assomiglia in modo terrificante al vecchio modello capitalismo pulito perché ha esportato tutto ciò che è sporco altrove nel senso che ha delocalizzato le produzioni manifatturiere in larga parte in cina per l'appunto quindi sì cioè uno stato molto ambientalista la california ma non necessariamente perché il digitale sia pulito e poi le diseguaglianze che diceva lei cioè ha riprodotto al proprio interno e perfino amplificato diseguaglianze che c'erano nella vasta scelta nel vecchio capitalismo industriale il meccanismo intanto una delle cose più più nefaste è stata l'alleanza che si è stretta tra tecnologia e finanza a un certo momento è molto chiaro nella storia della questo è proprio già all'epoca della prima bolla del nasdaq quando io arrivo a vivere la è molto chiaro che la vera ricchezza nella silicon valley non si cade nola creano più ingegneri non la creano più gli inventori i creativi la vera ricchezza la creano le banche d'affari che ti collocano in borsa che curano il live view il primo collocamento azionario la vera ricchezza la creano i grandi gabinetti di avvocati dello forma che si specializzano le difendere tutti i tuoi dove letti e poi ti accompagnano anche verso il venture capital e la borsa cioè diventa un modello dove la parte parassitaria finisce per essere perfino più grossa della parte creativa credo che ci sono ancora tanti geni dei talenti straordinari nella silicon belle vengono da tutto il mondo compreso dall'italia però questa parte dei talenti diciamo è è l'alibi che nasconde poi tutta una rendita parassitaria fatta di finanza avvocati e che vivono su quel mondo e e si creano allora si creano queste diseguaglianze enormi per cui oggi non è soltanto il fenomeno dei senzatetto che che solo diciamo la parte più visibile poi san francisco anche avuto sempre questa attrazione e se non a una città molto di sinistra molto progressista liberal vengono anche homeless da altre parti d'america perché li stanno meglio ma al di là la povertà più estrema che è visibile nel nel centro di san francisco proprio vicino a union square cioè il tender line e sono lì sono tutti lì che dormono per terra ma al di là di questo perfino un professore universitario oggi non riesce più a vivere a san francisco perché gli affitti sono lievitati a livelli tali che deve andare a cercarsi casa a 30 km quindi è così certamente quei questa è uno degli aspetti del tradimento della promessa della si ricorda niente sulla cina e l'espansionismo lì vicino è un paese imperialista la cina ha avuto dinastie imperiali per tremila anni e adesso c'era un'altra di nuovo e quindi hanno un diamo loro naturalmente si presentano tendono a presentarsi come un impero buono o no che sa che offre al resto del mondo benefici simmetrici win win come dicono loro hanno giochi a somma positiva in cui tutti vincono e tutti vedi i progetti delle nuove vie della seta per esempio però ci sono anche le flotte militari che che mostrano i muscoli sempre di più in quelle zone gli isolotti contesi i paesi vicini taiwan ultima vez da un po che non si sente più parlare di taiwan perché in questo momento le tensioni sono state con altri vicini hong kong hong kong è un lento soffocamento quella che è stata una un'eccezione perché era un'isola di libertà e di diritti nel senso che dopo il ritorno di hong kong alla cina nel 97 i c i cinesi inizialmente rispettavano lo statuto speciale di hong kong adesso stanno stanno togliendo gli uno dopo l'altro tutti i diritti le cose più orrende che sono accadute a hong kong negli ultimi l'anno scorso sono stati interventi della polizia cinese che andava a organizzare dei rapimenti sequestri di persona di piccoli librai e editori indipendenti che avevano il peccato di pubblicare opere di dissidenti cinesi sono stati rapiti a hong kong trasportati in cina e sottoposti a giustizia sommaria visto che i tribunali di hong kong ancora non sono abbastanza affidabili per per il governo cinese che altro vuole fare la domanda alza la mano così ecco la signora con la maglia blu mi ascolto qua qua ecco la nota oggetto di otto l'occasione di poter parlare con lei è meglio del festival che realmente democratico perché essendo un grande spesso dell'america di oggi e di domani può aiutarci a capire il titolo della manifestazione lavoro e tecnologia avere potrà che la tecnologia occidentale il know how sarà sempre elemento che ci aiuterà a mantenere un ruolo diverso e poter difendere la libertà rispetto all'atteggiamento cinese che nemmeno la dice lunga non è stata un'esperienza nel 1989 magari un contagio sindacale per quel che rimane all'occidente sarebbe opportuno e poi una seconda domanda molto più legata ai temi economici finanziari lei reputa che la bolla di ultima quella del 2008 lehman brothers eccetera è stata alimentata realmente dall'abolizione nel 1999 da parte di bill clinton del gloss di là del 1933 grazie grazie due domande tutte e due impegnative e cercherò di non essere troppo lungo nel rispondere è allora sulla prima la mia risposta è del tutto negativa cioè non credo che le tecnologie ci daranno in vantaggio eterno sulla cina intanto questo vantaggio si è già sottil ato moltissimo in realtà la cina ha fatto passi da gigante ci sono dei settori dell'intelligenza artificiale dove probabilmente già più avanti degli stati uniti ci sono dei settori della biogenetica dove anche per ragioni etico valoriali ad esempio loro non mettono nessun tipo di limite di restrizioni alla ricerca sulle staminali dove forse sono già più avanti degli stati uniti la cina è già un gigante tecnologico i cinesi sono lo dicevo prima un popolo estremamente digitale certi aspetti più più avanti di noi usano lo smartphone come mezzo di pagamento apporto al posto della carta di credito molto più di noi quindi no io io poi sono sempre forse proprio perché ho avuto il privilegio di vivere in california nella prima rivoluzione di internet di vederne già allora maturare certe contraddizioni sono sempre stato allergico al feticismo delle tecnologie questa idea molto ingenua che alcuni hanno vagheggiato qui da noi che le tecnologie ci avrebbero preso tutti più liberi più eguali tutto una mitologia proprio pensate alla lettura che oggi ovviamente ci fa sghignazzare ma che all'epoca era la lettura dominante delle primavere arabe sono state definite le rivoluzioni di google e di twitter e di facebook perché un po di ragazzi che occupavano piazza tahrir al cairo usavano i social media dopodiché immediatamente le dittature di quei paesi hanno imparato a usare i social media meglio dei contestatori e dei dissidenti le tecnologie sono perfettamente neutre le sanno usare ma è sempre stato così cioè come se uno avesse considerato negli anni trenta rivoluzionario l'avvento della radio la radio la usava franklin roosevelt benissimo grande comunicatore per i suoi discorsi alla nazione americana ed è un progressista la usava goebbels per la propaganda nazista le tecnologie sono al servizio di tutti ea volte lo stesso personaggio cioè assange e che è stato osannato come un rivoluzionario si è messo al servizio di putin questa è abbastanza evidente le stesse persone possono usando le stesse tecnologie avere due casacche momenti diversi della propria vita quindi non ci daranno le tecnologie non ci daranno nessunissimo vantaggio sulla cina del resto internet è in corso da tempo una deriva dei continenti parliamo di internet come se fosse una cosa sola invece l'internet dei cinesi è molto separato dal nostro lo usano intensamente ma i contenuti hanno poco a che vedere con i nostri l'altra domanda invece va sulla crisi del 2008 e quanto abbia influito il fatto che né anni 90 sotto la presidenza clinton furono ci fu una sostanzialmente una grande de regulation finanziaria che poi consentirà la speculazione sui derivati la fine della muraglia cinese che separava le banche commerciali banche di deposito che amministrano risparmio di tutti noi e le banche speculative investment bank bank eccetera eccetera queste cose hanno diciamo hanno reso la crisi più facile anno anno hanno fatto sì che lo choc del 2008 fosse più facile nel senso che il sistema bancario faceva di tutto e di più poi però la causa vera è un'altra cioè per per ricordare esattamente come matura 2008 bisogna sempre ricordare il fenomeno dei subprime e dove non siamo più solo nell'ambito della della finanza qui non è un discorso sono tecnico che è un discorso sociale ed e tona fortemente il tema delle diseguaglianze cioè in un'america che già dagli anni di reagan comincia ad avere diseguaglianze crescenti il potere dei lavoratori che si indebolisce il il reddito delle classi lavoratrici e anche del ceto medio che si ferma smette di crescere e quindi tanti tanti milioni di famiglie americane che fanno fatica a comprarsi una casa la finanza si inventa la magia la grande magia e offre a tutti i mutui i cosiddetti mutui subprime saprà vuol dire mutui per debitori scadenti no è una un bypass finanziario che illude di risolvere un problema sociale il problema di diseguaglianze e di impoverimento e poi a un certo momento questo castello di carta della finanza crolla eli eli certamente aiutato anche il fatto che sottoline viani di clinton la lobby bancaria aver ottenuto una deregulation per cui il livello di rischio che le banche potevano correre la era eccessivo guardate che ci stiamo tornando ci stiamo tornando perché proprio di pochi giorni fa la notizia che la federal reserve con la nuova dirigenza repubblicana sta allentando una serie di limiti e di restrizioni all'attività speculativa delle banche che erano stati decisi sotto l'amministrazione obama l'ideologia della de regulation di trump si si estende anche a wall street la lobby bancaria di nuovo vuole tornare avere le mani libere quindi ci stiamo di nuovo a beach siamo scivolando verso una dei dei rischi simili e anche per quanto riguarda i crediti subprime non tanto nel settore immobiliare dove le regole sono più severe però nel credito al consumo di nuovo ci stiamo avvicinando a dei livelli abbastanza pericolosi di indebitamento delle famiglie più povere giusto posso sì sì buonasera volevo ritornare sul discorso della magiste magistrati della dell'amministrazione della giustizia in cina non c'è la certezza del diritto e si entra in galera e non si sa se si esce ma quanto sono liberi magistrati americani che vengono nominati a vita dal presidente grazie guardi il sistema giudiziario americano è di una tale complessità che per quanto io cerchi di studiato non è la mia materia principale è quindi però per esempio ho fatto una volta che sono diventato cittadini degli stati uniti pur conservando la cittadinanza italiana una delle prime cose che ti succedono quando diventi cittadino viene convocato giu idioti membro della giuria popolare e quindi mi sono fatto un processo penale come giurato ed è un'esperienza estremamente istruttivo e molto più istruttivo state tra i mesi in una giuria popolare che non leggersi dei libri perché proprio lo vedi da dentro assomiglia molto a quello che vedete nel film nelle serie televisive devo dire che il sistema giudiziario raccontato da tantissimi film e serie televisive è proprio così però poi i giudici eletti dal presidente ce ne sono quelli che lei dice eletti a vita sono incostituzionali i giudici della corte suprema e anche altri alti tribunali federali hanno dei giudici eletti rita poi ci sono giudici che leggiamo noi sono delle cariche elettive per esempio procuratore di new york viene è una carica elettiva si va andremo a votare per eleggere il nuovo procuratore di new york poi ci sono invece anche invece giudici di carriera con dei percorsi molto più simili alla magistratura italiana è un sistema stratificato sedimentato però se vogliamo parlare della corte suprema e così dal praticamente dalla nascita degli stati uniti ha funzionato abbastanza la corte suprema del sistema di checks and balances di poteri e contropoteri di bilanciamenti e di controlli quello che raccoglie quello che la costituzione americana a di piuttosto magico per essere una costituzione così vecchia che nasce alla fine del settecento è stata cambiata poco ci sono gli emendamenti ma non sono tantissimi i padri fondatori avevano intuito qualcosa cioè hanno inserito una serie di di misura e lì dentro per evitare che si concentrasse troppo potere sul presidente o troppo sul congresso e la corte suprema è una di questi i bilanciamenti certo a noi dispiace che adesso sia una corte a noi dico a me personalmente che sono regista democrat che in america ci si registra come ai lettori di un certo partito ea quelli che la pensano come me dispiace che ci sia una corte suprema a maggioranza di destra e che lo sarà per molto tempo perché quello o quell ultimo gol su sky ha nominato trump è giovane e bisogna fare così dei dei giudici molto giovani e è fatta così la costituzione americana e non la si cambia facilmente e facciamo un'altra domanda è se sei e un quarto possiamo anche non ci cacciano ma tu io le chiedo una cosa lei che è un profondo conoscitore della politica che è star americana che cosa ne pensa del tentativo di trump adesso di fare dei colloqui con la corea del nord cos'è una politica anti cinese perché già nel dopoguerra gli stati uniti hanno già al piede e alleati in giappone la corea del sud prima aveva un kong qual è lo scopo di questi colloqui di troppo grazie intanto le comunico che ve li racconterò in diretta perché ho già il biglietto aereo per singapore 12 giugno è stato confermato quel summit a cui lei si riferisce ci sarò e mi interessa molto e devo dire che questo lo considero anche se trascorrere un terzo della propria vita sugli aerei intercontinentali non è meglio la qualità e la salute però lo considero un privilegio che nel mio mestiere ci sia anche seguire questi vertici internazionali questo sarà un summit molto speciale tra due personaggi a dir poco interessanti che hanno tarato tutti e due tutti e due uno spiccato senso dello spettacolo tutti e due quindi vedremo fuochi d'artificio e sarò lì in prima fila per raccontarvi guardi questo sarebbe il tema di un intera conferenza e stasera quant'altro qui siamo in una festival dell'economia non della geopolitica cominciamo col dire una cosa però a ogni tanto spezzare una lancia a favore di champ tutti i suoi predecessori si sono arrovellati sulla questione della corea del nord si sapeva come uscirne perché è pur sempre un paese che si sta costruendo anzi ha già costruito l'atomica in violazione della legalità internazionale perché c'è ci sono delle regole sulla non proliferazione nucleare è un paese con una dittatura feroce e ci sono stato l'ho visitata ho visto che regime del terrore e quindi è una dittatura di quel genere e anche il prevedibile non è completamente controllata dalla cina anche se la cina degli strumenti di pressione molto forte perché la mantiene economicamente la corea del nord sopravvive solo perché arrivano materie prime energie dalla cina appena la cina stringe un polo rubinetto quelli sono alla canna del gas letteralmente è un paese dove esiste una monarchia comunista ereditaria cosa che non si è mai vista al mondo siamo alla terza generazione nonno il padre questo qui che si che si tramandano il potere affamano e torturano i propri cittadini in più si sono armati fino ai denti con missili intercontinentali testate nucleari allora uno può pensare tutto il male possibile dell'america però comunque è un problema che lì ci sia uno stato impazzito che può minacciare la corea del sud giappone con le sue armi looper fino teoricamente dei missili che ormai arrivano fino agli stati uniti né il programma nucleare nordcoreano cominciò ai tempi di bill clinton né clinton e bush né obama né sono venuti a capo questo qua coi suoi metodi grotteschi però sta tentando il colpaccio cioè ha offerto certamente lui a rischia di infilarsi lui in una trappola perché ha offerto a kim che il dittatorello di un minuscolo stato una legittimità è un trionfo l'immagine meraviglioso perché il 12 giugno a singapore kim jong un si siederà di fronte al presidente degli stati uniti d'america già questo per lui è il massimo quindi gli fa un regalo enorme in cambio che cosa riuscirà a ottenere sono tutte e due dei furbacchioni ma vedremo chi è il più furbo dei due perché in passato già ci fu un episodio nel 2005 se ricordo bene quindi sotto bush in cui i nodi coreani dissero che avrebbero fermato e smantellato il programma nucleare si faceva togliere le sanzioni si faceva da un sacco di soldi e poi continuavano questore atomiche lo stesso quindi il rischio che kim imbrogli c'è e in quel caso il summit è stato una vittoria netta per lui e poi una sconfitta posteriori per cento vedremo anche il gioco che fa la cina non è non è mai chiaro perché per definizione c'è anche non bisogna ma ignorare il quarto attore in quelli che la corea del sud come del sud ha un presidente di sinistra sinistra sudcoreana e una sinistra pacifista antiamericana e neutralista che sarebbe anche disposta per liberarsi dall'incubo del nucleare nordcoreano a allentare i legami con gli stati uniti ad accelerare un disimpegno militare americano e quindi andare anche magari in futuro verso una riunificazione delle due coree ma si sarebbe detto all'epoca della guerra fredda una corea finland izzat a ciò è neutrale e quindi poi risucchiata nell'orbita cinese perché il vicino grosso è quello lì ma è una storia che sarà lunga che avrà altri colpi di scena credo che ne vedremo delle belle penso che c'è anche almeno visto che questo mondo è impazzito visto che viviamo in un età del caos in cui decifrare gli avvenimenti sta diventando a dir poco ansiogeno almeno godiamoci lo spettacolo un ottimo modo per concludere ma diamo qui possiamo fare la domanda una signorina run credo che abbiamo no no mi dicono mi dicono dalla regia che abbia abbiamo qualche altro evento che avvenne grazie grazie
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