Una buona economia per tempi difficili
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Una buona economia per tempi difficili
Come possiamo affrontare il cambiamento climatico se le emissioni vengono prodotte principalmente nei paesi ricchi mentre i costi del riscaldamento globale si concentrano nei paesi poveri? Dovremmo modificare i nostri comportamenti e le nostre abitudini? Dovremmo forse consumare di meno?
buonasera grazie per l'attenzione che ci state dedicando questo è il primo incontro la prima lezione pubblica di questo festival dell'economia abbiamo la grande gioia di avere con noi oggi esther duflo esther duflo non è nuovo al festival dell'economia era già stata nel 2007 con una lezione sul capitale umano nei paesi in via di sviluppo e poi ancora nel 2011 con una lezione sulla metodologia dei film experiment nel contrasto della povertà ricerca filone di ricerca e metodologia che le sono valse il riconoscimento nel 2019 del premio nobel assieme a da basit banerji ea michael kremer il nobel è stato proprio legato all'applicazione del metodo sperimentale alle politiche di riduzione della povertà su scala globale dato che essere già stata con noi in precedenti occasioni non credo ci sia bisogno di ripercorrere la sua ricchissima biografia e i numerosi riconoscimenti che ha ricevuto e vorrei una volta di più invitare coloro che ci stanno seguendo a utilizzare il sito del festival dove c'è un archivio delle lezioni tenute sin qui nel festival nelle passate edizioni del festival e troverete le elezioni e che hester ha tenuto nel 2007 e nel 2011 quindi nell'introdurre ester vorrei soltanto limitarmi a due aspetti della sua brillantissima pur essendo giovanissima carriera il primo è l'attenzione che estera sempre avuto su temi che sono di grande rilevanza pratica per il benessere di milioni di persone credo che la parola chiave della sua ricerca della sua attività di ricerca sia to focus on things that matter cose che sono importanti per la vita di tutti i giorni e per milioni di persone e l'esempio credo tangibile di questa attenzione lo sia nel libro che oggi ci presenterà almeno in parte perché si concentrerà su un aspetto un libro ricchissimo anche parole di tantissimi temi parte dai temi dell'immigrazione e poi per affrontare i problemi del commercio internazionale il problema del cambiamento tecnologico e degli effetti sul lavoro il problema del global warming che il tema su cui di cui si parlerà oggi perché in effetti questa edizione del festival sul tema dell'ambiente della crescita e poi ancora in quel libro affronta un tema fondamentale come quello della dimensione dei governi del prelievo fiscale e delle politiche redistributive delle politiche sociali quindi davvero temi di grandissima rilevanza pratica che sono al centro delle decisioni che i governi devono prendere e tutti i giorni e che sono al centro e chiaramente dell'attenzione di noi e di noi tutti e guardate che non è un aspetto di poco conto per economisti di grande livello e del livello di esther duflo chiaramente affrontare temi che sono sempre così rilevanti non è qualcosa così comune la seconda credo caratteristica del suo lavoro che vorrei qui sottolineare il fatto che io credo i grandi economisti si distinguono per il fatto di aprire nuovi orizzonti io credo che estera abbia dato il suo contributo in questa direzione a due livelli il primo e metodologico la metodologia dei field experiment sono degli esperimenti che non vengono fatti in laboratorio ma che quindi in qualche modo devono tenere conto delle condizioni in cui possono operare gli scienziati sociali quindi sono delle metodologie in cui si cerca di riprodurre un metodo sperimentale randomizzato cioè scegliendo dei campioni casuali di persone cui si somministra un trattamento una politica una misura di politica economica e dall'altro lato invece un gruppo di controllo ed alla comparazione del comportamento delle reazioni di questi due gruppi si possono compiere delle inferenze sugli effetti causali e di questa misura ecco applicata poi in modo tale che si è ricercatore con questa è la differenza se vogliamo tra i field experiment degli esperimenti sul campo e molti randomized experiment molti esperimenti casuali che vengono condotti e che invece vedono il governo l'amministrazione pubblica a somministrare questi trattamenti qui il figlio experimenta qualcosa che viene gestito diretto ha seguito direttamente dal ricercatore ed è qualcosa che è stato utilizzato moltissimo nella ricerca nei paesi in via di sviluppo e che ha permesso di capire tantissimi aspetti della povertà in questi paesi e delle strategie di contrasto alla povertà in questi paesi la seconda caratteristica credo che rende l'azione di e l'attività di esther duflo qualcosa che spiana che apre nuovi orizzonti all'attività di ricerca e la possibilità che ha dato a moltissimi ricercatori ci sono stati molti più ricercatori che hanno affrontato i temi del sottosviluppo negli ultimi anni e questo sicuramente merito anche proprio del del contributo che estera dato alla disciplina dando loro anche la possibilità di organizzare questo lavoro esther duflo ha fondato il poverty lab alema haiti l'acronimo e j pal ed è una struttura che oggi gestisce qualcosa come più di mille progetti sperimentali di field experiment in qualcosa come credo a 90 paesi e questo dà la possibilità di affrontare appunto nei singoli paesi valutare quali sono le politiche più utili per contrastare il fenomeno della povertà quindi qui mi fermerei perché non voglio sottrarre altro tempo alla lezione di ester 2 vi ricordo che dopo la sua presentazione avremo possibilità di prendere qualche domanda da coloro che ci seguono online e ester sarà lieta di rispondere a queste domande quindi estern floris york anche i maremmani grazie e veramente un piacere essere qui con voi seppur virtualmente ci si sente un po strani nel senso che l'ultima volta che sono stata a trento ci sono stata fisicamente è stato bellissimo passeggiare per le strade di trento a vederle tutte queste persone che erano venute ad ascoltare gli economisti e vedere l'economia dal vero cosa non molto frequente nella nostra professione di solito la gente non si fida di noi quindi stare qui e da una sensazione molto diversa perché non è un'esperienza di rete e mi sento un po persa e una cosa strana di solito mi sento piuttosto mio agio a parlare online però mi sento sento un po di nostalgia per non essere lì con voi e tra l'altro è stato lo stesso anno in cui c'era anche alan krueger è quindi stato bellissimo poterlo conoscere stare a trento con lui e sappiamo che è mancato non molto tempo fa manca a tutti noi ci manca moltissimo ci manca la sua mente brillante quindi essere collegata con voi mi ricorda quei giovani ma comunque parte a questo grazie per avermi invitato ancora una volta ha citato il libro economico il titolo di quest'anno del festival riguarda il cambiamento climatico quindi ambiente crescita e ho deciso di modificare leggermente il titolo del mio intervento proprio per parlare della questione ambientale potreste pensare che gli ultimi eventi usa avessero portato il terrore urgenza sulla questione del cambiamento climatico e in particolare gli incendi che si sono avute in california con tutti quei decessi e naturalmente ci sono stati moltissimi decessi a causa di questi incendi nella consulta degli stati uniti sono questi incendi e i loro effetti e il fatto che possa essere il cambiamento climatico a causarle che ci fa riflettere se ne parla nei giornali il presidente trump ha cercato di negarlo si sono fatti lunghi dibattiti sulla questione per sensibilizzare sull'argomento e sembra che l'unica cosa importante oggi sia quella di eleggere un nuovo giudice per la corte suprema e anche la questione del clima è stata relegata in secondo piano ecco detto questo io penso che in realtà il cambiamento climatico sia una cosa evidente e non farà cambiare molto la posizione degli stati uniti sulla questione del clima è uno dei miei primi punti sui quali interverrà sono le emissioni sono cose che avvengono nei paesi ricchi come gli usa e molti altri è lì che bisogna cambiare per modificare le emissioni che sono ripreso usabili del cambiamento climatico ecco questa emissione dei paesi ricchi sono molto elevate anche se la cina da un punto di vista tecnico produce moltissimo co2 non produce diciamo per conto per così dire di altri paesi ricchi in quanto emette co2 per produrre quei beni che vengono consumati negli altri paesi ricchi pertanto se vogliamo essere onesti nel descrivere le responsabilità del cambiamento cromatico con onestà non dobbiamo solo ricercare i luoghi in cui avvengono le emissioni fisicamente ma anche dove vengono consumati quei beni che produrli generano co2 e naturalmente questo solleva tutta una serie di requisiti vediamo un po chi sono i paesi che consumano per esempio telefoni cellulari aria condizionata eccetera tutto ciò che produce emissioni che minacciano al clima vediamo che ci sono delle regole importanti e per esempio la 10 50 il 10 per cento dei maggiori inquinatori sono responsabili di più del 50 per cento delle emissioni mondiali quindi vediamo i principali 10 emettitori molti si trovano nella america settentrionale diciamo i soggetti che emettono le aziende che emettono in nord america può che sono in africa e si arriva a componendo questi paesi al 45 per cento delle emissioni e vediamo che molti altri emettitori si trovano in india in sudafrica in cina e insieme e mettono al 13 per cento delle emissioni totali 10 per cento dei maggiori inquinatori quindi sono responsabili del 50 per cento per cui se si vuole cambiare qualcosa effettivamente bisogna intervenire incisivamente nei paesi più ricchi non sono lì perché si può anche intervenire nei paesi meno abbienti ma le azioni più incisive devono avvenire chiede in che posto del cambiamento climatico sarà percepito non solo del mondo ricco ma in particolare della parte più povere e questo perché perché i paesi più poveri tendono a essere collocati nelle fasce climatiche più elevate questo grafico riguarda gli ultimi due anni e vediamo che più scuro tendente all'arancione è il paese più caldo al paese vediamo che questi paesi si coglie erano principalmente dell'africa sub sahariana nel sud est asiatico nel nord dell'america latina che sono i paesi più poveri visto che appunto siamo noi delle fasce più caldo del pianeta è lì che vedremo i maggiori e più estremi effetti in particolare nei prossimi 20 anni tutti i paesi sperimenteranno un maggior numero di giorni molto caldi superiori ai 32 gradi 12 negli stati uniti ma saranno 37 invece l'india vediamo questo grafico che riguardano la situazione fino al 2050 i giorni in più di maggiore caldo rispetto ad oggi sono ancora maggiori in francia e in italia si vede che i giorni di grande calore in più saranno molto poche a parte sezionale dell'america latina dell'africa sub sahariana e nel corno d'africa vedremo un notevolissimo incremento nel numero di giorni molto molto caldi entro 2050 e questi sono i giorni nel corso dei quali si verificano danni economici e decessi è stato condotto uno studio presso molte università per tentare di fare una stima dell'impatto di questi due fenomeni combinati quindi ci saranno più giornate molto calde in india e gli usa ma oltre a questo il costo di questa giornata di grande calura sulla mortalità sarà molto più ampio nei paesi più poveri con quelli ricchi qui vediamo l'incremento di mortalità dovuto alle più alte temperature nella gamma dei 70 74 gradi farenheit ovviamente vediamo sono circa 32 gradi celsius quindi a questa temperatura la curva di mortalità avrà solo un lieve incremento causato dalla temperatura perché negli usa ci sono più i condizionatori meno gente lavoro all'esterno eccetera in india invece con una maggiore incremento della temperatura maggiore sarà la mortalità di quanto non avverrebbe in temperature più miti in africa e nell'america latina effettivamente c'è una grossa minaccia dovuta questo incremento della temperatura quindi un incremento dei giorni di grande calore oltre a questo essi sono meno diciamo predisposti per affrontare questo incremento di temperatura quali sono le conseguenze di questo eccolo lo studio di michael kingston sono stati associati questi due fattori cercando di fare delle previsioni relative ai costi incrementati di mortalità nei prossimi vent'anni con un più un grado vediamo i prossimi 20 anni la svezia la danimarca la norvegia staranno meglio in quanto hanno delle giornate molto fredde d'inverno delle medie vediamo un incremento di mortalità nell'africa sub sahariana nel sud est asiatico nel corno d'africa ed è qui che vedremo un incremento dei costi in termini di mortalità nei prossimi vent'anni quindi diciamo nell'orizzonte del 2050 con impatto anche sul continente indiano quindi la combinazione di questi fattori questo incremento delle temperature del numero di giornate molto calde avrà un impatto sulla mortalità di tipo non lineare anche perché ci sono paesi che sono meno predisposti ad alleviare mitigare gli effetti di questa calura innanzitutto dobbiamo agire ora i paesi ricchi responsabili delle emissioni e del riscaldamento climatico quindi una responsabilità che ci compete nei confronti dei paesi più poveri purtroppo le cose non vanno molto bene anche perché i paesi ricchi hanno poco interesse da un punto di vista economico ridurre l'emissione però se attendiamo sarà una catastrofe la esperienza recente nella crisi del covip è che g7 l'ocse e tantissime altre istituzioni sono state molto generosa della aiutare i paesi più poveri durante la pandemia ed è una cosa incredibile che i paesi ricchi naturalmente hanno speso più denaro né per i propri cittadini nonostante i costi economici della pandemia poco si è fatto in termini di aiuto e quindi le cose stanno così nel io e mio marito banerji abbiamo auspicato l'adozione di una specie di piano marshall in maniera tempestiva ma non è successo nulla quando si vedono questi grossi impatti del cambiamento climatico quando si comincerà a sentirli anche nei paesi ricchi estati molto calde alluvioni eccetera si assisterà a tutto questo e si teme una reazione tipo o cose cioè i paesi ricchi interverranno per tutelare se stessi i propri cittadini saranno sempre meno disposti ad aiutare i paesi più poveri now è per questo che dobbiamo gli occhi agire immediatamente prima che inizia il panico un altro motivo per cui dobbiamo iniziare subito è che non dobbiamo aspettarci che la tecnologia possa fungere un po da bacchetta magica non è che la tecnologia ci possa risolvere tutti i problemi non dobbiamo dipendere troppo dalla tecnologia quando si parla dei dischi cambiamento climatico di solito si pensa che la ingegneria possa risolvere tutto che le soluzioni ingegneristiche possono risolvere magicamente la situazione per esempio l'idea di comprare del credito al card carbonio possa aiutarci che la tecnologia per cui abbiamo buone valutazioni fieristiche possono portare a ridurre l'uso di contributo diciamo dell'inquinamento c'è una speranza diffusa nella coda tale per cui dovremmo investire nelle tecnologie verdi perché se lo facciamo ora per esempio le batterie solari i pannelli solari ci possono garantire una energia pulita ha un costo contenuto quindi queste tecnologie potrebbero sostituto sostituire le vecchie tecnologie e potremmo consumare tanto quanto prima però essendo più verdi ecco questa è un ottimismo ingiustificato è una possibilità si potrebbe succedere però io non credo che dobbiamo dipendere troppo e affidarci troppo a questa aspettativa infatti l'impatto di soluzioni che siano veramente tecnologiche di solito possono essere effettivamente molto deludenti nella vita reale abbiamo contato degli rct degli studi comparati e abbiamo visto che ci sono pochi stupidi che valutano che cosa succede quando viene utilizzata la tecnologia per ridurre il consumo energetico senza però cambiare i comportamenti reali delle persone ad esempio un esempio per esempio è un esperimento che si è fatto durante l'amministrazione obama con l'impermeabilizzazione delle abitazioni è senz'altro l'isolamento può migliorare la situazione sono stati dati dei bonus praticamente a i residenti modo tale che potessero prevedere all'interno e meditazione delle loro case in realtà il ritorno non è stato così positivo sono stati randomizzati i gruppi di coloro che effettivamente hanno investito per migliorare la propria casa però il miglioramento del consumo energetico in realtà è stato trascurabile e quindi le tecnologie adottate non sono tanto i risultati attesi nessuno studio analogo è stato fatto anche in india in cui un ex studenti neo studente che adesso sta lavorando e ha valutato elaborando con un premio nobel si occupava la riduzione del consumo energetico e ha studiato o che cosa sarebbe successo sussidiando dando dei bonus e dei consigli per cambiare la tecnologia per migliorare per esempio il consumo energetico in determinate famiglie indiane ebbene in realtà nessuno seguito i consigli dati hanno solo incassato i bonus e di conseguenza cosmo fatto si aprono di più e quindi hanno guadagnato di più però all emissione rimasto assolutamente invariata quindi miss il risultato per la famiglia che riceveva il bonus era positivo perché poteva a guadagnare di più però dal punto di vista ambientale viceversa l'impatto era nulla questi sono due esempi solo però evidentemente sono abbastanza rappresentativi di quello che potrebbe succedere nel senso che non possiamo essere troppo ingenui nel affidarci esclusivamente durante tecnologia se quindi vogliamo effettivamente migliorare il consumo tecnologico dobbiamo lavorare sui cambiamenti non possiamo semplicemente orientare nella produzione di questo e di quello ma semplicemente lavorare di più e concentrarsi sui comportamenti ed è un messaggio depressivo per molti economisti perché pensano che questo lo sai in può coinvolgere costi importanti molti americani sono terrorizzati da questo perché pensano che devono abbandonare il proprio stile di vita che viceversa vorrebbero mantenere inalterato ma credo che non dovremmo adottare un atteggiamento pessimista co perché se da una parte non dobbiamo sopravvalutare il miracolo che può derivare dalla tecnologia per contro non dobbiamo neanche svilire diciamo o di sperare circa le possibilità del singolo di cambiare comportamento e quindi ed alla società che può arrivare un cambiamento il cambiamento in realtà possono avvenire anche velocemente soprattutto se vengono adottati da in amici da persone vicine c'è uno studio che lo dimostra chiaramente sono stati condotti i vari progetti varie ricerche con una società che si chiama un power che eroga appunto energia e che ha cominciato a fare delle verifiche nel consumo energetico delle varie famiglie per cui riceve di una scheda con simile a quella che vedete questa è positiva e si vede che si può confrontare il proprio consumo energetico con quello dei vicini che sono più efficienti diciamo con la popolazione dei vicini in generale quindi ti in pratica ti misuri con quello che fanno gli altri tuoi persone più vicine a tre sono stati con tutta una serie di esperimenti e in cui poi sono stati coinvolti appunto una serie dei cittadini che hanno ricevuto queste schede e cosa è emerso emerso che in prima battuta nel momento in cui dicevano queste schede e queste comunicazioni il consumo energetico è finalmente stato contenuto e questa riduzione è andata crescendo quindi in pratica le persone hanno consumato sempre di meno è andata calando mi per 3 mesi 6 mesi sette mesi diciamo quindi questo effetto è durato per un po seguito del test probabilmente hanno ricevuto delle macchinari che gli hanno permesso di consente di ridurre il consumo e quindi questo atteggiamento positivo e durato per una serie di mesi in un altro studio poi hanno valutato che cosa succede una volta che queste schede non vengono più consegnate a destra e vediamo che qual è l'effetto diciamo allunga o dal lungo termine a destra vediamo che il gruppo che viene definito con la linea continua sono coloro che hanno continuato a ricevere queste in schede per tre anni viceversa la linea tratteggiata si riferisce al gruppo di quanti cittadini che viceversa hanno ricevuto queste schede solo per un limitato teoria del tempo tre anni diciamo invece di 5 vediamo che coloro che hanno continuato a ricevere queste schede hanno continuato diciamo a ridurre il consumo energetico coloro che viceversa che non ho più ricevuto queste schede sono ritornate praticamente a consumare un po di più ma non tanto quanto prima e quindi vedete che c'è una specie di allenamento che le persone possono avere a contenere i propri consumi per esempio ridurre un po la il riscaldamento piuttosto che l'aria condizionata d'estate se modifichiamo le abitudini questo vuol dire che una volta adottato nuove comportamento non soffriremo piu quindi le persone che si sono adattate all'esperimento dio power di questa non è che sono più tristi perché consumando di meno anzi è in realtà non se ne accorgono più si sono abituati a questa nuovo pattern a questa nuova modalità anche se non ricevono più le schede hanno comunque il contenuto i loro consumi ecco sono buona notizia perché ci dimostra che dobbiamo operare sui comportamenti e da questo studio emerge quindi che possiamo essere ottimisti che le persone prossimo cambiare atteggiamento però però c'è un caveat nel senso che non possiamo sperare che le persone cambi da comportamento perché modificare cambio climatico senza operare anche ad altri livelli cioè a livello della fiducia del governo e della redistribuzione questi è la manifestazione di ciliegio né in francia sapete che una proposta che una protesta che si è verificata nel corso degli anni in cui la gente si è opposta all imposizione di una tassa sul carbonio perché solo questo diciamo non non è una misura che può essere approvata tra la popolazione perché questo porta semplicemente un aumento della tassa un aumento dei costi il governo ha iniziato ad aumentare questa tassa che una politica regressiva e poi ha introdotto un parare una tassa anche sulla benzina la persona delle persone veramente si sono messi a protestare quindi vedete che questa oscillation per esempio dice che il denaro dell'ecologia e nei paradisi fiscali e e quindi è da eli è nei paradisi fiscali che dobbiamo trovare i soldi per favorire l'ecologia e non nelle test nelle tasche dei poveracci quindi è vero che le persone capiscono che i loro comportamenti possono avere un effetto positivo però non sono disposte a pagare una tassa maggiore a fronte di mancanza di altri cambiamenti a livello governativo di ridistribuzione le persone a volte si possono preoccupare diciamo della fine del mondo ma noi se ci pongono una tassa sull'utilizzo della benzina ci preoccupiamo che i nostri soldi appunto non bastano più quindi il mese in qualche modo allora l'ecologia non deve essere considerata semplicemente come un qualcosa solo per i ricchi le tasse devono essere ridistribuite non devono semplicemente arrivare al governo perché il governo le utilizzi non è solo un'altra tanto un altro balzello che viene imposto al cittadino questo deve essere comunicato che chiaramente comunque anche se comunichi bene anche se imponi delle tasse facendola nel modo giusto ridistribuendo quindi proventi di queste passa se non ci si fida del governo se i cittadini non pensano che il governo poi appunto dia seguito a questa ridistribuzione e la cosa non funziona questo è un titolo dell'industria styling di ieri in india particolare nello stato del punjab la politica veramente molto negativa per l'ambiente tanto per cui gli agricoltori dicevamo energia gratis e quindi possono fare loro utilizzare loro pompe quanto vogliono e possono quindi prelevare l'acqua per innaffiare e questo ha creato un sacco di problemi per il popolamento diciamo delle falde freatiche perché troppa acqua è stata pompata fuori visto che hanno le pompe e che possono far funzionare 24 ore su 24 e questo ha creato una reazione sui media per cui i nostri azione del genere cosa puoi fare devi in qualche modo imporre un canone per l'elettricità perché se gli agricoltori hanno la possibilità di utilizzare le pompe gratuitamente continueranno ad utilizzarla e a pompare l'acqua dalla falda freatica il governo ha cercato di imporre quindi il pagamento di un canone poi alla fine è stato cacciando a questo punto verranno erogati dei coupon per cui invece di offrire elettricità gratis verrà da è arrivato viceversa un bonus non legata consumo energetico quindi dal punto di vista economico questo va bene perché il ricordo riceve un bonus però paga la bolletta elettrica e quindi magari un po meno acqua per dai contadini si sono opposti a questa politica comunque non perderanno il loro denaro però temono che il governo non si comporterà in modo trasparente rispetto a questi misure quindi è importante che bisogna agire su l'inquinamento però anche il governo deve avere la fiducia dei cittadini e deve adottare politiche redistributive trasparenti un altro motivo per cui governi di solito vengono considerati e appunto non credibili e perché appunto risolvere si adottano sempre normative ma le normative però devono anche essere fatte applicare perché altrimenti non servono a nulla quindi a volte viceversa vengono approvate molto e norma che poi non vengono applicate nel caso di madras in india vediamo una norma sulla inquinamento industriale vediamo il particolato sospeso e vediamo e che percentuale di particelle troviamo in russo e vediamo la norma di cui quanto viene stabilito dalla norma e vediamo che nella parte bassa del grafico vediamo che c'è un inquinamento diffuso molto più elevato di quanto sarebbe permesso perché semplicemente perché la norma è stata adottata ma non vide applicata sono stati fatti dei controlli e in realtà questi controlli non vengono fatti in modo affidabile si tratta di aziende private che non controllano per niente per cui il governo deve approvare delle norme deve fare anche in modo però che vengano effettivamente rispettate e quindi gli odi vanno fatti in modo serio per concludere vorrei sottolineare che nella crisi la crisi ed è il copy 19 è stata fornita una grossissima opportunità pedica ambito climatico anche in particolare e questo perché per una serie di motivi intanto questa crisi ci ha ricordato in qualche modo che a volte la natura è semplicemente più forte di noi eravamo stati avvisati che ci sarebbe potuto essere una epidemia però nel mondo occidentale questo n'era mai non si è mai verificato per cui effettivamente non ce l'ha non ci potevamo pensare non ci credevamo a uno dei motivi principali per cui si è combattuto in modo molto efficace in paesi come i corecom e corretta e juan che loro avevano già vissuto esperienza del genere in passato e quindi erano già diciamo mentalmente attrezzati e poi cosa ci ha dimostrato il codice è dimostrata che a volte gli allarmi tremendi che avevano le cose degli hells dagli esperti a volte effettivamente si verificò verificano essere veri quindi molte volte gli esperti dicono delle condizioni tragiche del pianeta ebbene adesso del pianeta scusate effettivamente adesso saranno molto più credibili perché abbiamo visto che i colori che si cibavano lo scoppio dell'epidemia che dinamite dicevano il vero a volte comunque abbiamo bisogno anche di un governo affinché l'azione collettiva venga guidata orientata in modo determinato abbiamo visto che il governo deve adottare delle misure deve verificare che le misure vengano applicate deve adottare delle strategie quindi per la mitigazione dell'inquinamento che sia la tassa del carbonio d'altra però importante che il governo comunque sia credibile per rispetto all'opinione pubblica abbiamo visto che in italia si è verificato una sfiducia una cristo anzi di fiducia nel governo perché abbiamo bisogno che il governo e qualche modo paghi per gli aiuti paghi per le mascherine e renda l'utilizzo delle mascherine obbligatorio quindi io ho una speranza una speranza che le persone in qualche modo si interessino ancora nell'attività di governo e che lavorino quindi in questo senso si interessi dall'attività di governo noi dobbiamo interessarci della nostra vita del nostro governo e della politica il co vide poi ci ha anche insegnato che possiamo cambiare cambiare il nostro stile di vita senza essere poi così scontenti adesso vi ho parigi quest'anno e vedete una cena tipica in cui vediamo molte persone che vanno a lavorare a scuola in bici e questo ci ricorda un po cos'era nella vita in passato adesso le persone si stanno abituando a utilizzare più le bici della macchina e credo che di questo non siano scontenti per nulla quindi ci stiamo abituando a dotare i nuovi comportamenti e sono comportamenti che dovremo mantenere e ce la possiamo fare e con questo diciamo che non voglio comunque concludere con un nota ottimistica vi ringrazio anche per la vostra attenzione e naturalmente sono qui a disposta da rispondere alle vostre domande se ne avete grazie e auguri a tutti noi collettivo di coloro che ci seguono virtualmente anche se appunto sono qui non sono qui presenti fisicamente stata davvero una lezione magnifica e che appunto ci ha dato una prospettiva completa insomma sembrava molto pessimistica ma alla fine ci dà anche qualche speranza ringrazio estera anche per avere ricordato alberto alesina abbiamo pensato all'inaugurazione del festival che questa edizione vada dedicata a lui propri temi di cui ha parlato esther duflo cioè quello anche della formazione delle preferenze dell'azione collettiva delle norme sociali sono temi su cui alberto ha dato un contributo molto importante ci mancherà molto a questa edizione bene sono già arrivate due domande che io giro subito a ester la prima riguarda le disuguaglianze sociali e il cambiamento climatico con l'aumento delle disuguaglianze sociali create dal cambiamento climatico come possono gli economisti rispondere alle richieste di giustizia climatica come dovrebbero gli economisti studiare una transizione giusta e verde sapendo che non è sempre il caso che i lavoratori si sposteranno verso nuove opportunità di lavoro nella green economy nel settore verde e la seconda domanda sempre riguarda le disuguaglianze sembra che la disuguaglianza globale e il cambiamento climatico siano collegati in un circolo vizioso molti fu dimostrano come il cambiamento climatico aggravi la disuguaglianza ma quale è l'altro lato del cerchio possiamo dire che la disuguaglianza globale causa e peggiora il cambiamento climatico e come bene io partirei da queste prime due domande nel frattempo vediamo se ne arrivano altre vengono selezionate ne arrivano tantissime ma me le stanno filtrando ovviamente perché non possiamo dare la parola a tutti prego allora cominciò con la seconda sì diciamo che l'azione è su due versanti diciamo che me ne rende i poveri più poveri e non più ricchi ricchi diciamo che il cambiamento climatico a un peggiore impatto su gli indigenti anche per una questione di latitudine come dicevo prima diciamo che i paesi poveri ecco vedranno i loro cittadini che devono fuggire a causa per esempio di alluvioni e per esempio il clima troppo caldo avrà un impatto sulle attività agricole quindi la gente non avrà più nulla da di cui nutrirsi e quindi sono le persone che sono più duramente colpite dal cambiamento climatico e quindi questo aumenta le diseguaglianze le diseguaglianze l'impatto sul cambiamento climatico sì certo c'è un rapporto però diciamo che l'incremento del reddito di quel top 10 per cento del 23 per cento semplicemente perché aumentano i loro consumi rispetto ai più poveri questo cosa fa aumentare ulteriormente le emissioni e quindi con l'aumento delle diseguaglianze magari ci sono altri che si arricchiscono quindi comprano auto più potenti aumentano le emissioni e questo ha un impatto sul cambiamento climatico se si riducono le disuguaglianze magari c'è una migliore perequazione del reddito anche negli strati più bassi come è avvenuto negli ultimi decenni con un lieve miglioramento della situazione degli indigenti l'incremento dovuto a questo miglioramento in termini di emissioni è molto più limitato diciamo che i margini non sono gli stessi di per se questo non crea un circolo vizioso in quanto i meccanismi sono diversi poi la prima domanda se ben la interpreto ossia questo nuovo green dio come verrà accettato ci vuole un intervento perché diciamo che ne paesi poveri ovviamente la gente non dirà siamo disposti a accettare una carbon tax che è elevata perché questo creerà occupazione quindi ci saranno degli atteggiamenti di sfiducia diciamo da parte della gente ma se si creano delle opportunità e sono opportunità convincenti e accettabili io credo che la gente accetterà questi nuovi green jobs si spera delle dirette da da casa quindi ci possono essere degli inconvenienti che è successo anche no no programma problemi eccoci lì scusate mio figlio ha acceso un asciugacapelli un'altra domanda che è arrivata da giovanni di martino che dice per il contenimento dei consumi energetici molto dipende dai singoli comportamenti quindi occorrerebbe investire molto di più per sensibilizzare cittadini con campagne di informazione ma soprattutto con la promozione diffusione di politiche virtuose che convincano i cittadini che il risparmio energetico conviene e a questo forse si può porre una domanda che è che perché più un osservazione che mi viene da porre proprio sulla base delle cose che ha detto estere ed una riflessione ecco c'è un'altra forse senso in cui la crisi del covip ci dà più possibilità oggi ai governi di intervenire non solo c'è più fiducia nei governi si sente più bisogno di avere i governi ma forse c'è stato anche più consapevolezza delle esternalità cioè dei danni che ciascuno di noi può fare agli altri sull'ambiente è più difficile perché in genere il danno che uno fa all'ambiente per esempio non raccogliendo gli scarti rifiuti non avendo un comportamento responsabile a livello individuale sto parlando del singolo uno dice ma saranno gli altri a preoccuparsi nel caso della salute del copit una immediatamente la percezione che se non mette la mascherina rischia che gli altri lo contagino e rischia a sua volta di contagiare gli altri quello che abbiamo molte di più la percezione delle esternalità nel caso del copit che nel caso dell'ambiente questa forse maggiore consapevolezza delle esternalità può essere uno strumento in più in mano ai governi per promuovere diciamo atteggiamenti e comportamenti che siano responsabili dal punto di vista ambientale mi chiedo cosa ne pensi ester questo commento è perfetto dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a volte diciamo gli economisti sono stati piuttosto riluttanti nell'utilizzare strumenti e non economici quindi per convincere le persone importanti e intervenire perché questo può fare la differenza abbiamo tentato in passato di convincere le persone ad adottare comportamenti irresponsabili ora si parla di cemento sociale uso di maschera eccetera la gente è disposta ad ascoltare e importante far capire le persone che indossando una mascherina non so ci si protegge ma si proteggono anche gli altri quindi questi messaggi devono essere chiari si deve far capire che il comportamento del singolo può cambiare le cose e abbiamo fatto un progetto in india con dei video messaggio e cioè perché ha ottenuto degli effetti molto incisivi abbiamo utilizzato un opinion leader che era molto credibile presso i cittadini indiani questo dimostra che la gente è disposta a farsi convincere e dovremo convincerli effettivamente penso che in un momento come questo per esempio la questione delle mascherine e stata del tutto nuova e la gente si è adeguata e indossa le maschere perché ha capito che è importante farlo e importante ricordare questo alle persone proprio come abbiamo fatto con le mascherine per esempio dicendo se si va a lavorare in bicicletta si tutte le clima le future generazioni poi dobbiamo chiudere la prima e di vincenzo servillo che chiede favorire la transizione ecologica comporterà sicuramente enormi investimenti dove trovare le risorse finanziarie necessarie e la seconda domanda è di massimo modica che c è un po su un altro test e qual è la sua opinione sul reddito di base universale tra l'altro c'è un capitolo del libro di ester che proprio su questo ci porta forse un po fuori dai temi ambientali ma prove come ci ha spiegato esther duflo le politiche redistributive sono davvero fondamentali anche per fare le politiche ambientali quindi ci allontana solo in parte da questo ester sono le querce nord investe per quanto riguarda gli investimenti ebbene gli investimenti di eventi devono venire dal bilancio alcuni investimenti verranno fatto anche dai privati e dal governo evidentemente dobbiamo renderlo obbligatorio comunque l'imposizione di una tassa che poi possa costituire poi un finanziamento appunto e quindi saranno tutti i portali l'interesse che verranno coinvolti prima california per esempio appena annunciato che proibirà la vendita da di macchina guidata benzina e questo evidentemente richiederà un investimento fondamentale non saremo noi direttamente a pagare per questo però poi precisamente saremo noi comunque come cittadini e poi saranno i paesi che dovranno investire in questo senso ieri cioè nel passato recente prima del covip avremmo avuto delle opportunità per agire in questo senso perché i tassi d'interesse erano così bassi ed erano al momento ideale per investire sul futuro e sul futuro verde e anche quindi governi più conservativi come quelli dell'olanda per esempio erano pronti a farlo adesso forse ancora meglio perché c'è molto denaro che va speso per recuperare appunto la stazione economica nel post che hobbit e questo denaro può essere speso per mantenere il pianeta a seguito del cofim l'italia per esempio sarà uno dei paesi che avrà più di questo denaro disponibile e c'è la possibilità effettivamente di cambiare credo che ci sia naturalmente anche grande bisogno di l'adozione di queste politiche ci auguriamo veramente che queste politiche vengano adottate reddito di base universale ah scusate volo dimenticato effettivamente c'è un rack o un raccordo fra le i due temi perché non si può pensare solo l'ambiente e le soluzioni per l'ambiente senza pensare anche all'aspetto economica un reddito universale è qualche cosa di forse troppo indiscriminato per i paesi ricchi nei paesi ricchi ci sono dei dati statistici sofisticate che ti permettono di capire effettivamente akiva erogato questo tipo di reddito di cittadinanza per così dire quindi potremmo attribuire più risorse per coloro che effettivamente ne hanno più bisogno piuttosto che dare a tutti una somma uguale ecco dare a tutti qualche cosa è assolutamente inefficiente e molto meglio viceversa concentrare le risorse su coloro che effettivamente ne hanno bisogno e questo punto per quanto riguarda i paesi ricchi quindi i ricchi dovrebbero in qualche modo i paesi ricchi dovrebbero garantire un reddito per far sì che coloro che ne hanno effettivamente bisogno abbiano un reddito disponibile e viceversa bisognerebbe utilizzare anche del denaro per creare posti di lavoro per occuparsi degli anziani per occuparsi dei bambini piccoli nei paesi poveri ci ha versato vedo queste indicazioni statistiche non sono disponibile allora effettivamente un reddito universale dovrebbe essere garantito però in misura molto limitata ecco perché in quel caso potrebbe essere erogato veramente universalmente può andar bene per i paesi avanzati invece si può fare meglio targeting e quindi un reddito minimo garantito potrebbe essere una soluzione preferibile io ringrazio ancora esther duflo per il suo contributo per la sua meravigliosa lezione per avere risposto a tutte le domande se ne sono tantissime altre che mi sono arrivate ma purtroppo il tempo a disposizione è esaurito vi ricordo che questa sera alle 8 e 30 ci sarà la lezione di nordhaus che affronterà proprio il problema del della carbon tax della tassa sulle emissioni di diossido di carbonio che ha poi scatenato le rivolte in francia decide john e quindi potremo affrontare nuovamente questa spetta anche di come si può cercare di contemperare queste politiche con delle politiche redistributive grazie ancora estere grazie a tutti voi per averci seguito e a fra poco per la prossima lezione con robert shiller
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