Come migliorare il capitale umano nei Paesi in via di sviluppo
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Come migliorare il capitale umano nei Paesi in via di sviluppo
Nonostante i progressi in alcuni campi, la salute e l'istruzione nei paesi in via di sviluppo sono sovente in condizioni disastrose. In alcune regioni indiane solo 6 bambini su 100 sono vaccinati all'età di un anno. E nel paese nel suo complesso, il 60% dei bambini tra sette e dodici anni non è in grado di leggere un semplice brano. Cosa si può fare? Anche misure limitate possono ottenere risultati molto importanti.
buongiorno a tutti e benvenuti e questo incontro della domenica conclusiva del festival dell'economia dal tema come migliorare il capitale umano nei paesi in via di sviluppo abbiamo con noi esther duflo che è un personaggio estremamente interessante primo perché è uno anzi una dei giovani emergenti e questo a livello mondiale tanto che la prestigiosa rivista forbes di economia e di finanza la qualificata come una delle dieci persone al mondo uno dei dieci scienziati che cambierà la nostra vita nei prossimi anni ed interessante perché anche un scienziato giovane molto giovane 34 anni è uno scienziato che si è formato nelle nostre scuole europee perché lei è francese francese di nascita è cresciuta e quindi ha studiato anche nelle nostre scuole europee e poi è andata negli stati uniti dove ha avuto la possibilità in breve tempo di dar vita ad una iniziativa sicuramente interessante ed originale che è il laboratorio il pover chi action lab del mit di boston è un laboratorio che a livello mondiale si occupa di come poter applicare i risultati della scienza come poter applicare la ricerca la metodologia scientifica alla lotta della povertà e docente di economia dello sviluppo sempre al massiccio in studio da nole gesti boston resta più flow è nota anche per i suoi premi premi che di cui stata insignita e prestigiosi riconoscimenti e da sempre prevede anche dalla dall'educazione che lei ha avuto dalla formazione viene una famiglia dove suo padre era anche impegnato in prima linea nella lotta alla povertà e per lo sviluppo ecco lei ha voluto applicare le sue conoscenze scientifiche la sua preparazione per elaborare dei modelli che potessero servire alla misurazione della lotta alla povertà e di programmi di lotta libertà perché dico questo perché ormai da anni si può dire da decenni sono milioni di dollari di euro che vengono spesi per la lotta alla povertà nel mondo da parte dei governi ma anche da parte delle organizzazioni non governative e molto spesso nonostante le ingenti risorse applicate nonostante aver proposto anche energie ed enormi enormi capitali i risultati non sono paragonabili alle aspettative ora la novità del metodo introdotto dalla professoressa altri fleur è proprio questa poter verificare come è possibile aumentare il tasso di vaccinazione come è possibile far sì che l'apprendimento nelle scuole dei paesi in via di sviluppo sia più efficace come possibile misurare se una leader donna all'interno di un villaggio indiano o un leader uomo fa la differenza e comporta un maggiore investimento sociale grazie all'utilizzo di metodi comparativi grazie anche alla raccolta di notevoli dati statistici messi messi a confronto la professoressa the flow è riuscita riesce anche attraverso il laboratorio di cui appunto è direttrice oltre che fondatrice cofondatrice riesce a garantire delle verifiche preventive anche elaborare dei modelli che possono essere messe a disposizione anche dei governi delle associazioni non governative proprio per misurare quanto efficace quanto no sono i piani di lotta alla povertà direi che non occorre di realtà perché è sicuramente interessante e stimolante e quando ci dirà adesso la professoressa direi che organizzativamente possiamo darci tre quarti d'ora 50 minuti di presentazione e poi lo spazio alle vostre domande da subito quindi la parola la professoressa esther duflo in inglese ma c'è la possibilità per chi non di traduzione simultanea a fano per piacere purtroppo non sentiamo la professoressa mente il microfono è spento il motivo dunster sentire sì ci sono altre persone anche al piano di sotto che la stanno ascoltando chiedo scusa allora stavo dicendo che è veramente incredibile per me essere qui e vedere che sono così tante le persone interessate all'economia per me questo è una cosa fondamentale dato che uno dei miei obiettivi è quello di portare l'economia all'esterno di quella torre d'avorio in cui è stata collocata cercando di creare un collegamento tra la teoria e l'azione e cercare di fare veramente qualcosa importante e utile per il mondo per farlo chiaramente è importante coinvolgere tutti coloro che sono interessati all'argomento quindi è bellissimo vedervi qui così numerosi allora oggi vi parlerò di come migliorare il capitale umano nei paesi in via di sviluppo oggi il vostro primo ministro ha nella sua relazione ha manifestato alcune preoccupazioni relativamente al capitale umana italia ha detto non abbiamo abbastanza ingegneri abbiamo questi cinesi che sfornano centinaia di migliaia di ingegneri che ora prenderanno il sopravvento ora prima di procedere con la mia relazione vorrei forse definire un po meglio il contesto di quello che noi stiamo dicendo quando parliamo del capitale umano nei paesi in via di sviluppo vediamo alcuni esempi in questa de positiva non ho un esempio cinese vedremo gli altri esempi consideriamo l'ente ad esempio due terzi dei ragazzi che sono in età scolare in india quintale tabella per 12 anni non sono in grado di leggere una semplice frase che dovrebbero già imparare a leggere in prima elementare in un distretto particolare dell'india nel udaipur rush fa meno del 5 per cento dei bambini sono completamente vaccinate entro i due anni di età in uganda il 40 per cento degli infermieri non va al lavoro ogni giorno in kenya ci sono 80 bambini in una classe di prima elementare contare in media questo per darvi un'idea della magnitudine dei problemi che dobbiamo affrontare quando parliamo di capitale umano nei paesi in via di sviluppo ora nel 2000 a tutte le nazioni del mondo si sono riunite cercando di risolvere la situazione quantomeno di impegnarsi per risolverla che hanno creato praticamente l'obiettivo dello sviluppo del millennio al millennio dello sviluppo l'obiettivo era la riduzione della povertà la riduzione della mortalità infantile è far sì che tutti i bambini frequentassero la scuola questi erano gli obiettivi ma in realtà se vogliamo fare qualcosa contro questi problemi non è sufficiente avere l'intenzione di fare qualcosa non basta nemmeno metterci i soldi dobbiamo riuscire a capire quali sono le cose che ci portano a raggiungere l'obiettivo e sono proprio qui e lenti e che dobbiamo affrontare e che giustificano anche tutto il lavoro che noi facciamo ecco le domande scottanti alle quali dobbiamo riflettere sulle quali dobbiamo riflettere per esempio come possiamo migliorare l'apprendimento nella scuola come possiamo trasformare la situazione attuale secondo la quale dei due terzi dei bambini che vanno a scuola in india non e imparano nulla come possiamo ridurre l'incidenza dell'anemia l'ottanta per cento degli adulti sono nemici e gli adulti ea nemici sono deboli non possono lavorare molto non guadagnano abbastanza per data a mangiare troppi figli che a loro volta diventano nemici come possiamo aumentare i tassi di vaccinazione sappiamo che la vaccinazione va bene per i bambini salva delle ditte la pro dimostrato gli scienziati i medici come possiamo aumentare la l'incidenza della vaccinazione dobbiamo convincere i genitori della bontà della vaccinazione per i loro figli e come possiamo aumentare la presenza di studenti ed infermieri nelle scuole nelle cliniche queste sono le domande fondamentali secondo me alle quali dobbiamo trovare una risposta se vogliamo progredire ma sfortunatamente quando ci confrontiamo con queste domande scottanti c'è da ammettere che non ci sono risposte nessuno sa la risposta da dare a queste domande difficile da credere ma questa è la realtà abbiamo dato soldi per lo sviluppo dalla seconda guerra mondiale in poi per più di 50 anni abbiamo dato fondi ma non abbiamo ancora trovato la risposta a queste domande che sono assolutamente fondamentali non è che non ci sia una risposta ci sono troppe risposte ognuno propone una sua risposta e non c'è chiarezza per alcuni la soluzione potrebbe essere quella di dare più soldi per altri la risposta al contrario e smettere di dare aiuti e cercare magari di intervenire sui tassi di interesse sui mercati per essere sicuri che le persone possono sviluppare un proprio business per altri una questione di parma inter altri bisogna razionalizzare tutto eccetera eccetera ognuno la sua opinione e tutte queste persone che propongono risposte sono fermamente convinti della validità delle loro risposte però sulla base di che cosa non ci sono evidenze non ci sono prove e quindi nonostante tutti i soldi che vengono spesi sia dai governi che dalle organizzazioni non governative e quando dico governi non intendo solo gli aiuti perché gli aiuti rappresentano una piccola percentuale la maggior parte dei soldi speso per lo sviluppo viene spesa dai paesi in via di sviluppo stessi quindi non possiamo semplicemente dire smettiamo su tendiamo gli aiuti perché sono denari mal spesi e sprecati ma comunque i governi dei paesi in via di sviluppo dovranno continuare ad erogare fondi e non sanno come utilizzarli nel modo migliore quindi a dispetto di tutti questi soldi realtà i risultati mancano ancora la politica spesso è guidata più da mode o da idee che non da fatti concreti se pensiamo alla questione dell'anemia o dell'umanizzazione se pensiamo che si seguono delle mode anziché i fatti e le evidenze questo porta al fatto che molte persone muoiono e non possiamo più tollerare questa situazione allora oggi cercheremo di parlare dell'importanza della valutazione di tutte queste misure poi vedremo perché è così difficile misurare l'impatto che queste misure hanno infatti è difficilissimo riuscire a capire qual è l'impatto di una data misura e se è difficile comunque non significa che sia impossibile allora come usa come possiamo risolvere questo problema poi molto rapidamente cercherò di presentarvi alcuni esempi e ti tardi alcune risposte sulla base degli studi che noi abbiamo condotto e poi vedremo effettivamente che questa non è un'attività da torre d'avorio è un'attività che realmente un impatto sul mondo perché è importante fare una valutazione rigorosa come dicevo prima ci sono pochissime evidenze pochissimi dati reali sulle modalità più efficaci ed efficienti per migliorare il capitale sociale nei paesi in via di sviluppo eppure è importante farlo perché a volte di valutazioni possono dimostrare che quello che viene ritenuto il buon senso va ripensato una delle valutazioni rigorose fatta circa decenni fare i paesi che spero per la valutazione di un programma che donava i libri di testo alle scuole sembrava ovvio se si fa in una scuola inchini e non ci sono i libri di testo dare i libri di testo non può che essere positivo in realtà questa misura non ha portato a nessun risultato concreto quindi la valutazione può aiutarci a sfatare i luoghi comuni ed indurci a pensare in termini più concreti un altro motivo per cui importante una valutazione dato dal fatto che le risorse sono limitate quindi paesi vi di sviluppo hanno sì dei fondi hanno gli aiuti che arrivano dai paesi più ricchi ma non hanno poi un gettito fiscale tanto importante da poter fondi illimitati di conseguenza dobbiamo fare attenzione per ogni singolo dollaro speso come va speso e poi queste quantità di denaro non sono costanti ci sono momenti in cui ci sono dei flussi maggiori di ricchezza dai paesi ricchi a favore dei paesi più poveri in altri momenti questi flussi sono più limitati e poi c'è anche la percezione che gioca un ruolo molto importante per esempio ci possono essere dei gli impeti di generosità come quello dopo lo tsunami e molti i motivi è legato al fatto che le persone vedono qual è la destinazione dei loro soldi c'è stato lo tsunami il poveretto non ha più la sua casa gli do i soldi affinché se la possa ricostruire quindi le persone il caso dello tsunami erano molto più predisposte a dare dei soldi che non una situazione in cui i soldi vanno a una qualche agenzia che promuove lo sviluppo nei paesi in via di sviluppo ma chissà che cosa ne faranno di questi soldi quindi è meglio dimostrare perché cosa viene utilizzato il denaro che viene tondato per quali idee e sono certo che se questi eventi vi fossero resi noti ci sarebbero molti più soldi a rispondere per aiutare i paesi in via di sviluppo e quindi la valutazione rigorosa potrebbe anche massimizzare l'effetto delle risorse risorse più effettive potrebbe attirare altre risorse quindi potrebbe avere un impatto che va ben oltre alla mera valutazione di un programma e poi potrebbe aiutarci ad identificare quelle cose che non funzionano perché quando qualcosa non funziona si può dire bene sappiamo che non funziona non è utile dare libri di testo in inglese a bambini che non sanno ancora leggere quindi sospendiamo questa misura che l'insieme i nostri soldi per altre misure che potranno essere più efficaci e tra un attimo vi farò vedere alcuni esempi di queste misure quindi anziché concentrarci su qualche cosa che non funziona andiamo a cercare che cosa funziona ecco questo per dirvi che la valutazione è importantissima allora cerchiamo ora di chiarire che cosa intendo quando parlo di valutazione dell'impatto esistono due tipi di valutazione abbiamo la valutazione del processo che include l'auditing e il monitoraggio in un certo senso pone una domanda descrittiva ovvero l'intervento previsto è stato attuato per esempio i libri di testo sono stati dati ai bambini qualcuno magari nei paesi bassi ha dato dei soldi per acquistare quei libri di testo e noi vogliamo verificare se questi soldi effettivamente in che ne sono stati utilizzati per acquistare libri di testo sono stati comprati in kenya questi libri di testo e se sì sono stati effettivamente distribuiti nelle scuole fino alla votazione importante quella del processo per essere sicuri che i denari non vadano persi finiscano nelle mani sbagliate e poi chiaramente ci sono vari parametri in quelle scuole sono stati distribuiti quanti bambini hanno raggiunto non è difficile da fare questa valutazione perché è descrittiva basta vedere che cosa è accaduto questa è la valutazione del processo poi abbiamo la valutazione dell'impatto la domanda che ci poniamo è che effetto ha avuto l'intervento e poi c'è un'altra domanda che ci dobbiamo opporre che leggermente più complessa cosa sarebbe accaduto alle persone raggiunte dall intervento se l'intervento non fosse stato attuato o in alternativa potremmo chiederci supponiamo che quei bambini che non traggono vantaggio dal programma vengano prese in considerazione che vantaggio avrebbero tratto se avessero potuto beneficiarne quindi in questo caso cerchiamo di confrontare persone che possiamo osservare cioè i bambini che hanno ricevuto i libri di testo con queste stesse persone in un altro stato del mondo che non hanno ricevuto il libro di destra ma chiaramente non possiamo confrontare gli stessi bambini perché se hanno avuto il libro di testo non sono gli stessi che non l'hanno quindi non possiamo utilizzare la stessa persona vedendo come reagisce la condizione con l'intervento nella condizione senza l'intervento abbiamo quindi bisogno di un gruppo di confronto adeguato un gruppo di confronto adeguato è un gruppo che sostituisce in pratica il gruppo che ha ricevuto l'intervento è che mi dà un'idea adeguata di quello che sarebbe accaduto se le persone beneficiare dell'intervento non ne avessero beneficiato ora queste persone chiaramente devono essere molto simili alle persone beneficiarie dell'intervento e come facciamo a fare questi confronti come selezioniamo questi gruppi di confronto esistono due modalità di approccio abbiamo la valutazione del programma ha fatto dai governi e dalle agenzie nazionali ed internazionali che per esempio cercano di fare un confronto sugli stessi bambini prima neve ricevuto il libro di testo e dopo averlo ricevuto supponiamo che il libro venga dato all'inizio dell'anno e poi dopo un anno si dà un altro si fa un altro si fa un teste si vive se in quest'anno il bambino è migliorato e proprio sulla base di questo test si capisce che non otteniamo delle informazioni molto utili perché ha un bambino cosa succede nel corso di un anno il bambino fa altre esperienze impara non tutto per forza è dovuto alla presenza del libro di testo e in un anno accadono moltissime cose magari ci sono anche altri interventi quindi questo tipo di valutazione non funziona molto bene un'altra possibilità che viene talvolta utilizzata prevede di fare un confronto tra i beneficiari dell'intervento con altre persone che non hanno beneficiato dell'intervento per esempio se le leggi hanno distribuito dei libri di testo in 100 scuole in una data regione si fa un confronto con la regione limitrofa dove non sono stati distribuiti i libri di testo per verificare se ci sono delle differenze tra i bambini nelle due regioni ma anche questo non funziona molto bene perché l'ho ng in genere non è che sceglie sono dei posti arbitrariamente perché cercano certo di fare del loro meglio cercano di selezionare i posti migliori che però magari sono migliori dalla loro prospettiva privata magari scelgono le scuole e più efficienti che hanno altre risorse o ancora potrebbero scegliere di dare ai libri di testo alle scuole che ne hanno più bisogno quelle più povere quindi anche le scuole che hanno ricevuto i libri di testo non sono facilmente comparabili con le scuole che non li hanno ricevuti e quello che accade nei bar ai bambini nelle due tipologie di scuola non ci informa in modo sufficiente relativamente all'efficacia dell'intervento quindi anche questo tipo di confronto non ci aiuta a risolvere il problema è stato proposto allora di utilizzare diverse modalità per esempio nel contesto dell'eliminazione della povertà si è pensato di ricorrere ad una valutazione randomizzata in poche parole la valuta se l'è random entrata è basata sull'idea del test delle medicine quando c'è un nuovo farmaco questo nuovo farmaco non vieni messo sul mercato se non si è fatto prima un trial randomizzato cos'è il travaglio mezzato significa che il farmaco viene dato ad un gruppo di persone mentre abbiamo un gruppo di persone che non riceve il falco riceve un placebo una cosa che sembra il farmaco ma che non lo è chiaramente non lo si fa per farmaci salvavita perché non vogliamo è che nessun paziente decida in virtù di questo thrive però dopo questo tra il praticamente sappiamo qual è l'efficacia del farmaco facendo un confronto tra questi due gruppi di persone quelle che hanno ricevuto il farmaco e quelli che non l'hanno ricevuto perché non fare la stessa cosa anche per misurare l'efficacia dei programmi sociali effettivamente tutto questo è stato fatto nei paesi più ricchi in particolare negli stati uniti anche se non è stato fatto su scala molto vasta quindi la valutazione randomizzata cerca di determinare trattamento e il controllo in maniera lando mezza ta ecco come vedete la terminologia che sta utilizzando deriva dalla medicina praticamente qui diciamo trattamento ma per noi potrebbero essere i libri di testo nell'esempio appena citato e se tornando all'esempio del libro di testo abbiamo le organizzazioni non governative che vogliono lavorare con 100 scuole hanno fondi per cento scuole allora anziché selezionare 100 scuole soltanto nei selezionano 200 tutte più o meno simili dal loro punto di vista a questo punto selezionano in modalità random cioè casuale la metà di queste scuole e dando loro i libri di testo e poi si fa un confronto tra i bambini in queste scuole dei bambini del rimanente cento oscure scuole che sono entrate a far parte del gruppo di confronto che non ha ricevuto i libri di testo diciamo che in questo modo si può vedere appunto se i beneficiari sono non sono più motivati più ricchi più istruiti eccetera e purtroppo in questo caso si è visto che libri di testo non hanno dato grandi risultati in questo modo però possiamo ottenere un risultato politico che tutti possono capire quando si occupa di chi si occupa di problemi in campo è importante utilizzare sistemi semplici e molto chiari comunque i bambini che non hanno ricevuto il libro di testo del primo anno in genere e poi lo ricevono l'anno dopo quindi non è che questi libri di testo vengano non vengano più dati ai bambini quindi è possibile anche una soluzione di questo tipo il grosso svantaggio di questa tecnica della valutazione randomizzata è dato dal fatto che è necessario pianificare la valutazione attentamente ed essere sicuri che esista questo gruppo di confronto non possiamo fare il programma e poi dire volevo verificare l'impatto del mio programma ma adesso voglio fare qualcos'altro cioè la valutazione per esempio nola bisogna fare sin dall'inizio deve essere tutto studiato in questo modo fin dall'inizio ora il mio laboratorio ha cercato di lavorare con partner in campo che possono essere leone g i governi allo scopo di creare il numero più alto possibile di questi esperimenti in campo nel tentativo di imparare qualcosa anche se gli ultimi cinquant'anni non abbiamo imparato nulla cerchiamo di imparare adesso cerchiamo di accumulare prova evidente non è che queste valutazioni da soli ci possano dare la risposta abbiamo bisogno di un alto numero di valutazione dobbiamo accumulare dati però prima o poi bisogna partire quindi noi siamo partiti da qui allora oggi nel rimanente della mia relazione vi darò alcune indicazioni sui risultati che abbiamo evidenziato in alcuni programmi che hanno utilizzato questo metodo di valutazione mutuato dalla medicina e vedrete che i risultati pian piano si stanno concretizzando diventano sempre più numerosi e stiamo iniziando a delineare un po il quadro della situazione parlerò prevalentemente dell'istruzione quindi parlerò dell'istruzione e ci sono due cose a cui dobbiamo pensare quando pensiamo alle strutture 1 la partecipazione cioè come far arrivare i bambini alla scuola è uno degli obiettivi del millennio non è poi così difficile esistono varie modalità per riuscire a far andare i bambini a scuola ma quando arrivano alla scuola come facciamo a mettergli qualcosa della zucca finché non sprechino il loro tempo nella scuola ma imparino cose importanti quindi c'è anche la questione della qualità dell'insegnamento poi parleremo di input possiamo migliorare la qualità con libri di testo con lavagna a fogli mobili computer eccetera e poi parleremo delle strategie di riforma alla fine della mia relazione ma partiamo con la partecipazione alla scuola una cosa che si può fare questa possiamo dire per far andare i bambini a scuola possiamo ridurre il costo dell'istruzione esistono due tipologie di costi dell'istruzione abbiamo i costi diretti per esempio bisogna pagare l'uniforme scolastica o una tassa per l'iscrizione alla scuola con un costo per i genitori e fino a poco tempo fa per esempio c'erano dei costi diciamo anche in yamaha adesso questo costo d'iscrizione la scuola è stato abolito non ci sono più rette da pagare per i genitori e anche se non c'è da pagare però magari il bambino vi servirebbe di più a lavorare in campagna quando pensiamo alla riduzione del costo dell'istruzione dobbiamo pensare di intervenire su entrambi questi campi il programma progreso è uno dei programmi sociali più recenti e più interessanti è un programma che si svolge in messico e cerca di intervenire sul costo dell'istruzione e facendo capire le persone che è più redditizio mandare i bambini a scuola questo viene fatto tramite trasferimenti sociali condizionali quindi è un programma sociale di trasferimento sì non manca il bambino a scuola ci perdi questo il messaggio finale perché perdi la partecipazione all'intero programma e quindi il messico costo di più non mandare i bambini a scuola che mandarlo pro cresa è stato efficace ma non totalmente efficace ed è stato sottoposto ad una valutazione randomizzata e l'abbiamo visto che ha comportato un aumento di 3,4 per cento nelle iscrizioni quindi il l'impatto non è proprio enorme anche se è maggiore nella scuola secondaria rispetto alla primaria e tra l'altro abbiamo meno avevamo meno bambini in messico iscritti alla scuola secondaria e quindi l'effetto c'è stato altri esempi nel tentativo di ridurre il costo dell'istruzione sono quelli che riguardano anche i costi diretti abbiamo un programma e in kenya che prevede la distribuzione gratuita gratuita delle divise scolastiche perché effettivamente in kenya la divisa era piuttosto cara circa 6 dollari all'anno in un paese in cui il pil è di 375 dollari quindi il costo si c'era ma non era veramente esorbitante abbiamo fatto un esperimento sono state distribuite le difese scolastica 10.000 bambini selezionati in modalità random e in 163 scuole e l'effetto è stato misura delle importante infatti il tasso di abbandono scolastico e diminuito del 2,25 per cento rispetto al 18 ci è passato dalle 18 per la 500 a 2,25 per cento ed è diminuito sia per i bambini che per le bambine quindi anche una spesa abbastanza limitata come quella per la difesa è un fattore che impedisce che il bambino vado a scuola si possono fare diverse cose per aumentare la partecipazione alla scuola per esempio fornendo dei pasti questo significa un pasto in meno carico della famiglia facciamo un esempio in india per esempio sono stati introdotti questi pasti a scuola in tutti gli istituti scolastici del paese senza fare una valutazione pregressa magari una cosa è una buona idea ma poi nella pratica non si traduce nulla va quindi bisogna fare una buona valutazione è stata fatta una valutazione per le scuole materna nel kenya e la partecipazione era del 30 per cento superiore delle scuole in cui veniva data gratuitamente la colazione una cosa che non si pensa e quando si parla di costi l'aspetto malattia a volte i bambini non vanno a scuola proprio perché stanno male addirittura in certi casi il 25 per cento della popolazione scolastica non va a scuola perché sta male ripeto a volte i ragazzi non vanno a scuola perché stanno male o un grosso problema in africa sono i vermi intestinali i quali naturalmente non sono letali però certamente aumentano moltissimo il tasso di abbandono scolastico è stato attuato un intervento di sverminazione costa pochissimo mezzo dollaro l'anno per bambino praticamente tutti possono essere sverminati la terapia non ha effetti collaterali basta inserire una pastiglietta il costo mezzo dollaro all'anno per alunno quindi se un bambino sta meglio si assenterà meno la scuola si è visto grazie a questo intervento che c'è stato un 25 per cento di aumento della presenza scolastica quindi 0,15 anni di scuola in più per ogni bambino ecco questo è stata una breve panoramica di interventi mirati allo stesso scopo cioè aumentare la partecipazione a scuola c'è prosciutto in modo molto rigoroso sono stati attuati questi interventi ambienti simili con una buona valutazione del loro impatto quindi possiamo confrontare gli interventi supponendo di avere una determinata quantità di fondi è un determinato obiettivo cioè aumentare la partecipazione alla scuola possiamo chiederci cosa fare la cosa importante è il costo del programma il rapporto all'impatto perché anche se un programma costa poco e il risultato è quasi nullo non val la pena quindi è importante cercare di capire qual è il costo supplementare di un programma per ogni anno supplementare di istruzione cioè quanto costa mandare un bambino di più a scuola per un anno questo è un approccio che ci ha dato delle notevoli sorprese ecco qua costo per anno supplementare di istruzione ci sono due assi ovviamente il messico a destra con un costo che va da 0 8 mila dollari poi india e kenya a sinistra da zero a 225 dollari non so quanti di voi frequentano le organizzazioni internazionali sapete che ci sono dei trasferimenti condizionali di fondi questa una tipica strategia delle organizzazioni internazionali per avere un anno di scuola in più in messico con questo intervento a quel costo e 6 mila dollari per ottenere la stessa cosa in altri stati il costo è inferiore però comunque non è trascurabile quindi se vogliamo per esempio attuare la sverminazione il costo è 3 dollari all'anno è chiaro il messico non è l'india quindi non sono perfettamente comparabili quindi per certi versi non è un equa confronto tuttavia questi programmi vengono spesso presentati come programmi formativi e valutando una serie di dati dobbiamo che forse non sono più i più efficaci forse il modo migliore per attrarre più alunni a scuola in certi paesi e migliorare il loro stato di salute vedete appunto i costi indicati nel grafico relativamente ai diversi incentivi che non ho descritto nel dettaglio bene i bambini sono a scuola a questo punto abbiamo dato loro le muse gratis e abbiamo eliminato i vermi eccetera a questo punto come possiamo migliorare la qualità dell'istruzione quello di illuminazione ha avuto l'impatto sulla partecipazione ma non sono i risultati scolastici e questa è una cosa che ci preoccupa per certi versi perché uno dovrebbe chiederci aiutiamo davvero i bambini che atteniamo a scuola una volta ottenuta la loro presenza non riusciamo a migliorare la qualità dell'istruzione e poi danneggiamo gli altri dopo certi interventi attuati in kenya si è passati per esempio da 15 bambini per classe a 30 bambini in più allora se questo aumento della presenza non benefici e bambini che prima non andavano a scuola o di lettura danneggia gli altri a questo punto bisogna chiedersi se sono necessari miglioramenti nella qualità dell'istruzione per non parlare addirittura del mantenimento della qualità dell'istruzione dopo aver migliorato l'accesso certo è stato più difficile migliorare la qualità dell'istruzione che non l'accesso alla stessa i risultati delude anche sull'inter più comuni sulla base dell'intervento di randomizzazione che è stato fatto dal collega michael tutti gli esperimenti sono falliti non come esperimenti ma come il programma si sono dati libri di testo questo non ha aumentato la prestazione scolastica si sono date queste lavagne mobili non hanno migliorato la qualità dell'istruzione l'autore cercato di fornire più insegnanti ci sono molti istituti scolastici in cui in india insegnano solo insegnante ne hanno assunto di più ma i risultati sono stati deludenti per fortuna e collega michael non si è lasciato andare alla depressione altrimenti non avremmo più risultati come questo me io sarei qui a parlarvi diciamo che in effetti non c'è stato alcun cambiamento pedagogico cioè uno dice c'è una scuola non ci sono tanti i libri di testo diamone in più aggiungiamo lavagna aggiungiamo insegnanti e questo non ha cambiato alla pedagogia la quale quella tradizionale in molti paesi in via di sviluppo non si è adattata ai nuovi bambini attratti nella scuola ci sono ancora i vecchi sistemici britannici con un approccio molto top down in cui l'insegnante fa la sua lezione e il bambino non coinvolto magari impara a leggere in prima dopodiché viene promosso in seconda eccetera però altri magari non hanno preso a leggere ma comunque vengono passati alle classi superiori in india ci sono dei bambini che inquietano sanno ancora leggere quindi non ha senso mandarli a scuola in questo modo e quindi bisogna cercare di capire come gestire questi nuovi bambini i quali non possono essere sostenute dai genitori quindi dobbiamo cercare di capire come gestirle quindi non solo dando degli input ma piuttosto dandoli in un modo che risolva le loro esigenze i loro problemi anche magari con un diverso approccio pedagogico è questo di cui mi sono occupato cercato di capire come adeguare le modalità didattiche alle esigenze di questi alunni quindi un primo programma ad hanoi attuato in india con paterna una fantastica organizzazione che collabora con il governo che si avvale di donne prese nelle comunità che vengono coinvolte nel lavoro scolastico e diciamo sostengono gruppetti di tre quattro bambini segnano loro a leggere è stato un programma molto d'effetto ha portato a un miglioramento dei punteggi degli esami guardando nel dettaglio questi miglioramenti si sono avuti dei bambini che hanno avuto il sostegno di queste signore quindi un notevole miglioramento semplicemente due ore di sostegno al giorno ha consentito di ottenere un miglioramento nei punteggi un altro problema da noi studiato attuato in india il computer assiste in una tematica questo è stato attuato nei sobborghi più disagiate diciamo che nei paesi sviluppati questo tipo di approccio non ha dato grossi risultati ma alle cose sono diverse nei paesi in via di sviluppo perché in pratica si sostituisce un insegnante del tutto inadeguato con una macchina che se non altro mira la propria attività tra virgolette didattica al bambino questo tipo di attività cl una immagine vedete gli allievi in uniforme davanti al computer e abbiamo valutato l'effetto di questo intervento che ha migliorato moltissimo i punteggi scolastici diciamo o c'è stato un aumento della 34 deviazione standard questo è andato a vantaggio sia dei più bravi che dei meno bravi quindi in questo modo c'è stato un cambiamento pedagogico quindi si da un diverso input ecco un altro esempio il nostro intervento che associa le due cose quindi si aggiungono risorse ma senza cambiare pedagogia non servirebbe invece non appena si cambia la pedagogia le cose migliorano moltissimo questo programma aveva lo scopo di ovviare al problema che una classe media in kenya è costituita da 80 bambini quindi abbiamo stanziato dei fondi affinché la comunità potesse assumere nuovi insegnanti qualificati la classe quindi si è ridotta a 40 bambini programma efficace nel migliorare i punteggi ma solo per quei bambini che studiano con i nuovi insegnanti o quando si creano dei gruppi di bambini riuniti in base alle loro capacità quindi senza una randomizzazione quindi senza una assegnazione a caso dei bambini e gruppi quindi il programma ripeto è efficace solo nei due casi che avevo appena indicato e che sono descritti in diapositiva quindi c'è una maggiore motivazione eccetera quindi gli incentivi sono importanti e naturalmente è importante che i bambini lavorino con insegnanti e che sono altamente motivati nel loro lavoro un grosso problema paesi in via di sviluppo lancita di attuare la riforma della scuola in particolare in india e in kenya diciamo che vi sia anzi sono molto attivi a livello politico e hanno il controllo su molti aspetti di conseguenza è difficile così avere uno scontro diretto insomma è peraltro sono persone che non lavorano moltissimo è stato condotto uno studio diversi paesi di sviluppo che ha evidenziato notevole assenteismo degli insegnanti 25 per cento addirittura e anche la sestese sono degli studenti è molto elevato e diciamo che siccome non ci sono gli insegnanti a volte agli studenti aveva la scuola quindi l'idea tradizionale degli economisti che non sono molto creativi è che bisogna dare degli incentivi economici se una persona una ben pagata non va a scuola e quest'anno la teoria tradizionale degli economisti in altri contesti si è rivelata fondata ma nell'ambito dell'istruzione non è stata ancora testata sufficienza le fase attuale nel dibattito pubblico è che quello che serve è migliorare il controllo da parte del territorio della comunità quindi dare più potere comitati scolastici eccetera eccetera vediamo ora di analizzare questi due aspetti in dettaglio incentivi per aumentare la presenza abbiamo considerato un particolare al programma cercando di capire perché dal incesti di certo uno potrebbe tentare di dare degli incentivi ma è difficile farlo con coloro che lavorano per le ing ecco vedete l'insegnante in fondo abbiamo dato una telecamera ciascuna insegnante chiedendo di farsi una foto con gli alunni ogni mattina ogni pomeriggio vedete questa immagine è stata scattata il 2 marzo al 14 vedete c'è l'ora e la data in basso quindi in pratica ogni mattina ogni pomeriggio l'insegnante deve scattare la foto pagato in base alle foto effettivamente scattate quindi praticamente abbiamo una montagna incredibile di fotografia certo è un metodo un po poliziesco ma comunque ha avuto dei buoni risultati l'assenteismo degli insegnanti è diminuito dal 42 al 22 per cento quindi dimezzata e ripeto dal 42 22 per cento quindi diciamo dimezzato ei risultati scolastici sono aumentati di 0,17 deviazione standard dopo un anno per cui se si dalle insegnanti corretto incentivo effettivamente l'insegnante viene a lavorare e se viene a lavorare gli alunni imparano questo è un esempio di incentivo che evidenzia abbiamo a proposito del controllo della comunità cioè più funzionale gli altri interventi diciamo che c'è questa macchina fotografica uno deve fare la foto di se stesso viene pagato se la fa insomma non è molto gradevole però è un programma efficace per cui effettivamente se il nostro obiettivo è il sostegno agli studenti questo è un buon metodo è un programma top down per come esso si può fare un controllo da parte della comunità qui i risultati non sono univoche abbiamo fatto una campagna di informazione e sensibilizzazione un esponente dello energy ha cercato di mobilitare la comunità sulla questione dell'istruzione spiegando che cosa poteva fare la comunità e questo non ha evidenziato alcun effetto ma noi proviamo impianti in kenya appena descritto ecco abbiamo coinvolto i comitati scolastici ad avere un ruolo di sorveglianza e diciamo che in questo caso l'effetto è stato molto maggiore c'è stato anche un intervento fatto in uganda molto simile in termini di campagna di sensibilizzazione è centrato sulla salute e in effetti tutto questo per dire cosa che non ci sono dei miei messaggi semplici e a volte le cose che sono risultate molto chiare e altre volte no quindi abbiamo bisogno di più ricerche per capire cosa succedere ecco uno dei motivi per cui il controllo di comunità non è efficace e che forse non c'è un sufficiente domanda per il servizio per migliorare la qualità dell'istruzione è importante sensibilizzare la gente su ciò che effettivamente può ottenere se migliora all'istruzione quindi aumentare la domanda di istruzione ora facciamo un esempio di buon intervento sul lato della domanda tanto per evidenziare come veramente si può fare la differenza è un programma mirato al cambiamento è un programma mirato alla vaccinazione molti bambini muoiono per nessuna causa apparente visto che il tasso di assenteismo è molto elevato e difficile dare un bacino tutti perché altrimenti uno deve andare al centro sanitario che lontano ma che non c'è il medico eccetera quindi un programma sia basso della tecnologia fotografica e già questo ha aumentato la partecipazione alla campagna vaccinale portandola al 20 per cento insomma quindi è un piccolo incentivo cosa la gente veniva vi ci davano per esempio non su un piatto di lenticchie già il fatto di ricevere un piccolo pasto aumentato il numero di persone che si suppone sottoponevano alla vaccinazione sono stati fatti pochi incentivi alla vaccinazione in india e questo ha aumentato il tasso di vaccinazione complessivo d'amelio del 5 a più del 40 per cento ottimo risultato quindi quali lezioni importanti abbiamo appreso beh innanzitutto dove anche i necessari interventi fatti hanno avuto efficacia possiamo dire che le cose sono spesso più semplice di quanto i sostenitori determinati interventi prossimo possano affermare delle risposte ovvie non so più denaro più mercato non sono sempre la cosa giusta è necessario raccogliere evidenzia rigorose e poter dire ciò che funziona distinguendolo da ciò che non funziona nei diversi contesti per capire come migliorare il capitale umano nei paesi in via di sviluppo e questo naturalmente ci consente reati e migliorare la situazione nei paesi in via di sviluppo un'altra conclusione certo io non ho la valutazione randomizzata a disposizione quindi diciamo che farò delle affermazioni un po intuitive comunque andrò lo stesso la prima cosa che ho notato dagli anni sono alcuni anni che lavora in questo campo è che la valutazione si integra con il lavoro dall'organizzazione fame 15 quando qualcosa non funziona è un problema insomma quindi sapete se i libri di testo non vanno bene a questo punto passiamo le pillole di alimenti che e teniamoci questa politica di sverminazione insomma la cosa importante collaborare con i partner un'altra cosa che facciamo sempre più è invece di valutare un certo programma rispetto a nessun programma è esaminare i diversi modi di attuazione dello stesso in kenya avevamo tutta una serie di opzioni per cercare di capire qual era il modo migliore di agire poi la valutazione può influenzare i diversi interventi ad esempio la terapia anti vermi è stata testata in kenya adesso è stata adottata in tutto il territorio nazionale dell'uganda e ci sono molte iniziative simili in via di preparazione in altri paesi europei questo grazie anche ai risultati ottenuti un altro esempio abbiamo parlato del programma delle fotografie come incentivo ai gli insegnanti quindi è importante adottare degli incentivi per esempio è stato introdotto un programma di apprendimento a distanza e servizio sanitario dell'india è venuto da noi e ci ha detto totti questo programma a favore degli infermieri e quindi abbiamo cominciato a collaborare con l'amministrazione pubblica e diciamo che adesso si stanno offrendo notevoli incentivi agli infermieri dall'astana quindi se veramente vogliamo combattere seriamente la povertà e credo che la cosa più importante sia capire ciò che funziona questo è il primo passo insomma questo veramente primo passo grazie della passata edizione thank you very much grazie veramente un taglio originale nell'affrontare il tema della lotta alla povertà un taglio anche inconsueto credo per molti di noi che siamo abituati a pensare appunto agli aiuti nei paesi in via di sviluppo in termini di aumento di fondi di investimenti di capitali e oggi abbiamo visto un approccio diverso che è quello di fare di utilizzo della statistica del calcolo delle probabilità della comparazione della ricerca empirica della misurazione continua sul campo di quanto viene effettuato per misurarne l'efficacia la validità e quindi decidere se continuare o meno su questa strada o rettificare il cammino credo che sia un approccio nuovo interessante anche non solo per i governi ma anche per molte organizzazioni non governative o gruppi che si avvicinano al tema dell'aiuto ai paesi in via di sviluppo attraverso le conclusioni sono anche nelle conclusioni che che esther duflo attratto sono anche un po spiazzanti perché le risposte più ovvio come spesso siamo abituati a fare quelle di aumentare si dice non ha funzionato aumentiamo i fondi in pvc spesso non è non è quella la via giusta o ho invece quanto sia importante raccogliere delle prove effettive e decidere di cambiare completamente strada perché quella effettuata non non vale bene direi che adesso gli stimoli sono molti possiamo dare la parola a voi vi chiedo di chi interviene di presentarsi breve intervento di domanda in modo che noi raccogliamo alcune e poi dopo è stato per poter rispondere prego sono carlo grilli mi occupo i problemi adesso del mondo gli ok anche se io occupo dei problemi del sud il mondo da oltre vent'anni un innanzitutto un apprezzamento per la determinazione per la grinta con la quale una giovane ricercatrice e docente gioco va di questi problemi quindi molti auguri per il suo lavoro scientifico valido mi permetto però di dissentire su alcune delle cose da lei dette non ritengo che si possa generalizzare come ha fatto lei in apertura dicendo che dopo 50 anni di aiuti e non essere non sono serviti a niente o qualcosa del genere credo che l'esperienza maturata in questi anni mi dice che quando si intervenne su problemi concreti su cui giorni sicuramente evidenziati esempio lei non ha citato ma il problema dell'acqua secondo lo emerse ancora oggi l'ottanta per cento delle malattie contratte nei paesi impoveriti sono causate dalla cattiva qualità dell'acqua consumata ebbene quando in una comunità si realizza un posto quando si garantisce durabilità quel posto attraverso la costituzione del water club allora si è e si può misurare concretamente nell'arco di un anno l'effetto di quel pozzo se ha migliorato la situazione quindi quando sono realizzati come la anc che io ho fondato 22 anni fa 1600 polsi ci può dire concretamente che i risultati ci sono stati quindi un po di ottimismo anche assieme al tanto pessimismo che lei giustamente e scientificamente ha sostenuto dopodiché di cui importante capire le cose che funzionano e sostenere quelle perfettamente d'accordo con lei una lancia a favore delle infermiere ugandesi la statistiche sappiamo come sono fatte me ne sono occupato anch'io per la mia attività professionale quel 40 per cento e un po offensivo nei confronti delle mary delle glory delle tante infermieri che laggiù ha conosciuto e che offrono molto bene a chi domanda grazie e molti auguri grazie a calabrini qualche altro intervento per maire alzare la mano prego ho molto apprezzato la presentazione della professoressa duplok e peraltro a una così esperienza sul campo e accademica che insomma non dobbiamo certamente confermare credo oggi c'era una domanda che le volevo fare e che riguarda la una prima cosa riguarda il fatto di poter condurre un esperimento randomizzato quello che dicevi prima era che non dobbiamo troppo preoccuparci se qualcuno durante un esperimento randomizzato non riceve la sua i suoi libri durante il primo anno perché poi l'esperimento verrà ripetuto nel secondo anno ecco credo e così via insomma quindi si può sperare che non ci sia che l'esperimento randomizzato non vada a discapito dell'equità che comunque vorremmo invece che forse salvaguardata gli esperimenti una delle difficoltà che credo che esista in questi paesi e che magari l'esperimento avviene un anno e basta e negli anni successivi invece non si può contare sul fatto che l'esperimento venga ripetuto che nei ranghi che non ci sia un round successivo quindi questo credo che rappresenti una difficoltà obiettiva nel poter estendere l'applicazione di questi strumenti scientifici e sono gli unici credo da cui possiamo veramente imparare per nel fare queste cose una seconda difficoltà è che non è sempre facile controllare per le qualità degli esperimenti che vengono effettuati cioè due esperimenti che sembrano identici magari fatti in kenya e in india invece magari nascondono delle differenze che hanno magari ragioni di carattere culturale o di altro genere che non è tanto facile magari capire dal lato degli intervistatori e forse questo è un'altra delle difficoltà che credo che hanno quelli che conducono questi esperimenti random ripeto senza togliere nulla insomma alla bontà dello strumento in sé cioè gli interventi hanno lo stesso fallo se vengono fatti in india se vengono fatti in uganda cioè il perché io come dire mi venivano in mente mentre lei parlava 22 mie vecchie reminescenze degli anni 80 ecco nel mali ecco io sono andato per conto mio è una guida che aveva fatto la scuola secondaria superiore abbiamo discusso con lui di questioni scientifiche cioè di cosa si insegnava dal punto di vista scientifico nella scuola superiore del mali in particolare nella cosmogonia del donne la terra è piatta allora alla fine di questa discussione gli ho chiesto ma per per la terra è piatta come ti insegnano i tuoi c'è chi con insegnano gli anziani oppure alla terra è rotonda come che hanno insegnato alla scuola secondaria la risposta è stata per me la terra è piatta allora a sto punto quando viene fatto un intervento cioè il cavo che o si tiene conto che c'è un aspetto della cultura locale oppure l'intervento rischia di come dire di avere qualche problema di successo un altro episodio che mi veniva in mente e esempi in africa è come dire tradotto la scarsa anzi per dirla nulla capacità organizzativa degli autisti africani con cui io ho avuto a che fare bisogna andare in un viaggio nel deserto vecchissime l'ente rover di 50 anni fa gomme lisce pneumatici sgonfi e di questo gli autisti non si preoccupavano assolutamente dico noi abbiamo controllato tutto media motivi non si preoccupavano ora poi ne ho discusso con un'antropologa aspetta di queste un'africana anche lei dice esattamente la stessa cosa allora se noi ci troviamo davanti a una cultura di gente che è nata e vissuta e nei paesi in questi in questi paesi africani dove come non ci si preoccupa molto del domande di quello che succederà tra una settimana tra un anno tra sei mesi cioè quando si fanno gli interventi bisognerà ben tenerne conto o no grazie grazie a carmela bruna c'era ancora una mano alzata lì e poi dopo vediamo le risposte arthur un vero giampaolo rahman faccio parte di una o energia e abbiamo esperienza di un specifico di mozambico intanto per contestualizzare un po la mia esperienza e volevo entrare un po in merito allora prima di tutto ringrazio la professoressa perché credo che sia un suggerimento obbligatorio a questo punto insomma di assumere la metodologia scientifica diciamo nel anche nei nostri programmi di cooperazione che troppo spesso sono affidati alla buona volontà o all'approssimazione per cui io credo che questo suggerimento è anche una maggiore scientificità sia da prendere con la massima attenzione sia diventi quasi obbligatorio poi riguarda che vuole entrare in merito riguardo a due cose che sono oggetto diciamo che sono fanno parte della sua dissertazione allora per quanto riguarda la scuola nella esperienza che abbiamo avuto in monzambico questi tutti questi suggerimenti o questi tentativi di interventi che sono stati studiati sono cose molto valide però secondo me non hanno o comunque potrebbero non aver tenuto sufficientemente in conto una analisi ben fatta e accurata della realtà locale punto 1 e punto due quelli che si possano essere eventualmente gli esperti del settore o chi dall'interno di quel settore abbiamo parlato soprattutto di scuola e di sanità è in grado di veramente approfondire analizzare accuratamente i problemi e individuare anche dei suggerimenti validi nel caso specifico del mozambico il l'ostacolo maggiore che abbiamo incontrato e la scarsissima formazione degli insegnanti cioè il basso e sempre più basso livello di formazione degli insegnanti che associato alla perdita di potere d'acquisto del loro stipendio e crea dei danni disastrosi nel senso che non dà nessuna speranza per migliorare la qualità dell'insegnamento faccio due piccoli esempi che abbiamo fatto un corso di formazione degli insegnanti di scuola primaria e alcuni di questi anche che insegnavano le 4 al quinto anno non sapevano fare la loro per me solo per in campania è chiaramente non un ambiente rurale allora che speranza c'è di fronte a questo che diagnosi abbiamo fatto che terapia abbiamo individuato che tipo di suggerimento sarebbe stato inutile dar da mangiare al bambini o dare le divise o o quant'altro insomma vaccinare e peraltro anche in base a una diagnosi che abbiamo fatto una individuazione di problematiche abbiamo puntato molto in un altro esempio in un altro caso del mozambico la formazione degli insegnanti abbiamo focalizzato la nostra attenzione su questo tema cioè la migliore preparazione degli insegnanti associata a una riduzione del numero dei degli alunni cioè insomma non so preparata per classe questi due elementi senza aver fatto studi straordinari comunque hanno dimostrato di dare una enorme un miglioramento della qualità dell'insegnamento questo è solo per dire che insomma così la testimonianza diciamo che può essere aggiunti lavoro unico viene fatta anche sul campo insomma esatta ecco perché poi volevo accennare un altro aspetto perciò questo è solo una sollecitazione ad essere molto più concreti molto più dentro l'argomento specifico del quale che si cerca di analizzare insomma noi va benissimo il metodo scientifico però per esempio non più tardi di ieri appunto c'è stato parlato di dello studio pisa e anche lì si è ri stato abbastanza evidente come lo stesso allenatore non fosse molto addentro il problema è un scientist e diciamo tecnico perfetto ma assolutamente poco dentro le problematiche specifiche diciamo della formazione primaria come lo so neanche io faccio un altro che sono ormai dicono faccio un altro esempio si è parlato di incentivi o di pasti ecco nel caso del mozambico tutto il sistema enorme delle incentivazioni è entrato diciamo con forza allorché dopo la pace sono venuti a lavorare diciamo le agenzie delle nazioni unite e danno loro per prime utilizzato gli incentivi e introdotto questo metodo degli incentivi nel in tutto il sistema del pubblico nelle scuole nella sanità eccetera ecco la mia personale analisi diciamo ricetta finché si vuole che l'incentivo è un disincentivo cioè alla fine l'incentivo si è dimostrato essere un disincentivo cioè ha disincentivato tutti quelli che noi hanno incentivo alla fine per cui in sostanza ha condizionato anche la tua attività quotidiana modesta e normale all'incentivo sostanzialmente i pasti incentivi tutte quelle attività straordinarie sostenere personalmente non ci credo io credo che in me il sistema va migliorato il sistema vada aumentato di risorse e di interesse da parte dei governi nazionali e anche e soprattutto delle associazioni delle organizzazioni delizia lì che in questo anno una grossa responsabilità concludo dicendo che lo sviluppo è una questione complessa non puoi prendere un pezzo alla volta o c'è uno sviluppo economico sociale o a livello planetario decidiamo di essere tutti un po più poveri oppure non c'è condizione di sviluppare i paesi più poveri grazie il pensiero è chiaro magari l'ultimo lì in modo che poi devono spartirsi ok ok rispondere a queste domande prima si preferisco rispondere a queste domande prima di magari confondermi o a mescolarli l'una con l'altra allora la prima domanda non prezzata io non ho detto che nulla è cambiato in realtà però ecco cambierò il mio assunto non molto migliorato ma certo molte cose sono cambiate si spera sempre che qualcosa card e ma non abbiamo imparato molto e per questo che volevo dirlo abbiamo imparato molto dalla situazione e la casa dell'acqua è molto interessante perché si è discusso a lungo se valeva la pena o meno scavare un pozzo e non dato posto e volevamo fare anche una valutazione random mezza atto della riabilitazione dei pozzi in chi ne abbiamo avanzato questa proposta e l'abbiamo mandata all'ente nazionale per la salute negli stati uniti le nike per ottenere i fondi necessari e areazione ci hanno chiesto perché volete fare questo studio tutti sanno che è bellissimo creare o riabilitare dei pozzi che un grosso impatto e dall'altro canto c'è uno ha chiesto ma perché volete fare uno studio di questo tipo tutti sanno che i pozzi non servono a nulla perché praticamente i pozzi poi vengono contaminati in poche parole non abbiamo ottenuto i fondi per fare questa ricerca ma forse allora circa brega realmente fatta ora per quanto riguarda l'acqua io non ho citato il problema non ho fatto questo studio ma sarebbe veramente bello farlo e credo che comunque ci siano più incertezze rispetto a quello che lei crede certo mi sembra veramente vergognoso parlare di un 40 per cento di assenteismo del personale infermieristico in uganda è oltraggioso soprattutto perché ci sono persone che si aspettano l'assistenza però se dico che il 40 per cento degli infermieri nuovo al lavoro rimane comunque il 60 per cento di infermiere attivi ed impegnati e poi sono state forse praticamente due domande relativamente alla considerazione del contesto locale nell'attuazione delle politiche e nello sviluppo dei programmi sono assolutamente d'accordo il contesto locale va preso dovuta considerazione e questo è anche il motivo per cui le valutazioni vanno fatte in contesti diversi ogni programma dovrà essere adattato ad ogni contesto diverso perché altrimenti il programma lo stesso programma potrebbe essere inefficiente funzionare in un luogo non è l'altro per motivi culturali per le condizioni locali perché magari problemi sono diversi e chiaramente il fatto di fare uno studio statistico non ci esenta dal riflettere su quello che stiamo facendo e dalla valutazione del contesto quindi certo il mozambico senz'altro sono certo che la vostra misura legata alla formazione degli insegnanti sia stata dirimente e poi per quanto riguarda l'altra domanda devo dire che in molti casi quando abbiamo attuato questi piani di valutazione abbiamo cercato di fare una copertura totale del programma in seguito alla valutazione per garantire quindi un trattamento uguale per tutti non ho capito bene la domanda sulla qualità è vero in certe case si possono avere risultati diversi perché ma che non programma in alcuni luoghi non è stato attuato bene una cosa positiva con questo tipo di valutazione è data dal fatto che abbiamo certo molte cose che magari vanno male ma sappiamo quali sono e quindi possiamo discriminare e capire quali sono i passaggi giusti e imparare da questi per quanto riguarda gli incentivi non ho potuto parlarvene in dettaglio mi sarebbe piaciuto mostrarvi dei programmi in quegli incentivi non funzionano sono d'accordo col è talvolta funzionano altre volte no dipende un po dal contesto grazie mi chiama jack in persona e lavoro presso l'università di trento la business school a vince nei sosta vorrei ringraziare la professoressa duflo per aver affrontato queste problematiche cose importanti per i paesi in via di sviluppo questa è l'unica sessione dedicata all'argomento in questo festival la trovo molto interessante mi piacerebbe sapere qualcosa di più sulla accessibilità e sulla qualità della salute della formazione istruzione e dei servizi sociali questi studi fatti in paesi diversi kenya india eccetera possono essere visti anche come best practies come esempi da emulare però è sempre anche un po difficile prevedere quale sarà il risultato in altri paesi di una cosa che è andata bene e no grande ha comunque grazie noi tutti sappiamo che non c'è una soluzione unica per tutti i problemi e quindi è necessario adattare i vari programmi ai contesti diversi e talvolta è molto difficile non è solo una questione di accessibilità credo che ci sono anche problematiche diverse per esempio nell istruzione in molti paesi non ci sono abbastanza scuole questo è il problema fondamentale non ci sono abbastanza ospedali tali problema della salute quando parliamo dell'accessibilità dobbiamo considerare se le infrastrutture sono effettivamente disponibili e poi dobbiamo considerare se i servizi sono avvicinabili dal cittadino perché molti molti servizi vengono forniti gratuitamente anche se ci sono dei costi allora in questi paesi diversi come si prende in considerazione la problematica dell'affluenza cioè della capacità di poter pagare i servizi o meno in molti paesi invece il contrario abbiamo tante scuole o tanti ospedali ma non vengono utilizzati e magari ci si chiede di chi è questo servizio chi lo fornisce in molti paesi in via di sviluppo incluso il mio bangladesh ci sono persone ci sono studenti che vanno a scuola ragazzi e ragazze ma anche se abbiamo uguali opportunità in realtà l'outcome è diverso di questi ragazzi e quindi vorrei sapere se la professoressa duflo nei programmi che l'hanno coinvolta visto degli outcome dei risultati diversi legati per esempio al sesso degli studenti in base alla classe in base alla casta grazie altre domande domanda se si pensa magari da papa paolo massa faccia ciò che in italia paolo mans ricercatore in informatica e telecomunicazioni e quindi le domande sono un po sulla tecnologia la prima domanda è su un computer un letto per child ual ual letto per child il progetto delle mighty dida è un importante da molti bambini che volevo sapere essenzialmente sono molto contento dell'idea perché è tutta sul software libero linux e cose del genere però ho qualche dubbio che sia veramente un'imposizione dall'alto e non sarà solamente un cambiamento della pedagogia ma sarà un flip totale della pedagogia quindi volevo sapere se lei il suo gruppo sono coinvolti nella valutazione se hanno già fatto studi preliminari si rifaranno e me lo auguro francamente perché penso che un apporto scientifico sia essenziale per quello tra una cosa così impattante e l'altra domanda forse ancora più strana è sì come molto difficile fare gli esperimenti sul campo e quindi raccogliere molti dati potrebbe richiedere 20 30 anni mi domandavo se sono ispirata di sì che si cominciano già a pensare di verificare diverse policy in ambienti simulati virtuali tipo second life chiaramente non si può pensare che i bambini ritiene sia mice con l'hiv ma immagino che alcune persone stiamo già lavorando sono un altro sugli incentivi nel qua da noi quindi mi immagino cioè volevo sapere se secondo lei si potrà vedere una cosa del genere tra cinque anni diciamo anni venti anni si e mai si può avere senso grazie raccogliamo magari l'ultima domanda se cessano abbiamo le risposte così poi da consentire anche chi vuole di andare da gary becker e continuare questa tour de force culturale che ci appassiona al mare a quattro giorni no bene allora è stato grazie grazie mille per le domande allora per quanto riguarda la domanda del signore del bangladesh devo dire che una domanda di vasta portata e quindi posso dire se tutti questi sono problemi e la valutazione potrebbe concentrarsi su tutti questi problemi su tutti i parametri come anche la distanza dalle scuole ad esempio e per quanto riguarda l'espansione dei programmi e l'estensione ad altri paesi credo che in realtà i programmi vengano espansi talvolta con motivazione meno forti rispetto a quelle che noi vorremmo per esempio per quello che so del kenya posso dirvi che secondo me questo trattamento anti verbi dovrebbe assolutamente essere fatto su tutto il territorio dell'uganda abbiamo fatto una valutazione anche in india risultati sono simili e quindi direi che anche i denti e andrebbe fatto io non sono stato in cambogia non so quale sia la situazione per cui non posso pronunciarmi però diciamo che non si può mai fare una generalizzazione molto importante considerare l'impatto in base ad ogni paese sapere che una cosa funziona in un paese non significa che funzionino un altro e comunque se il programma funziona mi sembra già un buon inizio per cercare di espanderlo magari non su tutto il pianeta ma procedendo per gradi per quanto riguarda il laptop per ogni bambino non credo che vogliano farci fare una valutazione di questo progetto per quanto riguarda secondlife attualmente a livello molto astratto e non conosco molto bene se con l'aifa so che esiste effettivamente io ci ho pensato ci ho pensato che se potrebbero fare degli studi molto interessanti su second life quindi mi farà piacere continuare questa discussione magari a livello individuale grazie a tutti per essere rimasti qui peraltro fuori piove quindi forse siete rimasti dentro per evitare la pioggia ha detto flow e grazie a tutti voi e buona continuazione con questo festival dell'economia di trento buona giornata
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