Elettore mediano
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Elettore mediano
In termini statistici, la “mediana” divide l’elettorato in due parti uguali. Di conseguenza, per avere la maggioranza i politici devono soddisfare l’elettore mediano, cioè colui che esprime preferenze “di mezzo”. È dunque fondamentale tracciarne l’identikit: l’elettore mediano è un elettore indeciso? In Italia si deve privilegiare l’alternativa destra-sinistra o giovani-vecchi? E cosa succede quando l’elettore mediano invecchia?
buongiorno benvenuti a tutti iniziamo con questo incontro che ha come tema quello delle letture mediano mi presento rapidamente sono stefano comini sul ricercatore al dipartimento di economia quindi l'università di trento il ruolo oggi è molto semplice nel senso che devo semplicemente introdurre i relatori di oggi che è vincenzo galasso vincenzo è professore associato alla bocconi è consulente esterno dell'ocse e lavora anche per il centre for economic policy research and i suoi temi di ricerca sono quelli legati ai sistemi pensionistici e ai sistemi fiscali è autore di vari articoli di carattere scientifico che ha pubblicato nelle riviste diciamo così top a livello a livello internazionale come un giornale economico ieri journal of public economics and associates editor della european journal of political economy è autore di vari libri e quello che vi segnalo oggi faccio un po di pubblicità per l'autore è appunto il libro che ha scritto assieme a tito boeri è un libro che diciamo così a come approccio un approccio più giornalistico rispetto a un approccio più scientifico quindi adatto diciamo alla lettura anche persone non esperte è un libro molto interessante in quanto da un nuovo diciamo un'alternativa diciamo che si chiave di lettura se vogliamo al a quello che viene definito come il declino italiano è la chiave di lettura è le generazioni che non si parlano non si parlano fra di loro è un po il tema che sta dietro è anche il tema che verrà emergerà durante la discussione di oggi ovvero l'elettore mediano cioè quello che diciamo i partiti politici vogliono cattura le sta invecchiando e invecchiando l'elettore mediano stanno anche invecchiando e le politiche che in qualche modo stanno bloccando in qualche modo questo paese libro stato pubblicato l'anno scorso ma un tema attualissimo nel senso che due giorni fa sono le dichiarazioni del governatore della banca d'italia in cui si dice appunto che l'italia sta mortificando le generazioni più giovani e del tema proprio che emerge dal libro di boeri e galasso quindi non perda altro tempo e introduco lavori vincenzo galasso abbiamo un grosso modo un'ora di tempo e quindi dobbiamo gestire questo ora da vincenzo grazie è un piacere essere qui al festival dell'economia e quando con con tito muoverei abbiamo parlato un po di parlare del lettore mediano è venuto in mente che questa parola per noi magari dice molto però in realtà in realtà dal grande pubblico presente dice molto poco elettore mediano sembra qualcosa di molto strano allora sono andato un po su wikipedia per cercare di capire visto che ormai è diventato un po il centro di dove si fa ricerca almeno insomma di dove si cerca di reperire dati e capire cosa succede non ricerca scientifica ma ricerca ricerca e se infatti qualcuno suggerisce sulle tesi e ho cercato di vedere un po che cosa che cosa accadeva con lettore mediano suo elettore più o meno ci siamo che ha il diritto di esprimere il proprio voto in un'elezione quindi direi che fin qui ci siamo poi ha messo dentro mediano ed è venuto fuori una cosa che a me piacciono molto giocatore che agisce la fascia centrale del campo il raccordo tra la linea difensiva le linee attacco con la funzione di filtro di costruzione del gioco probabilmente si tratta della posizione più complessa e ho pensato che questa è un'ottima definizione di mediano forse meno però di elettore mediano se poi si passa al femminile da mediano si va a mediana allora ne viene fuori il discorso invece statistico il valore per il quale la frequenza accumulata vale 0,5 il cinquantesimo percentile so mi sono reso conto che mettendo dentro elettore mediana in wikipedia questa volta non ne veniva fuori proprio tanto insomma non ci si capiva troppo allora che cos'è l'elettore mediano proviamo attimo a vedere che cosa vuol dire perché è importante diciamo che l'elettore mediano el'elettore che divide la distribuzione degli elettori in due metà uguali e anche qui mi rendo conto che in realtà non vi sto dicendo molto cioè non è molto chiaro che cosa succede allora non me lo riesco a definire subito l'elettore mediano vi devo portare un po a spasso dover raccontare prima un po di cose per farvi capire chi è perché è importante perché alla fine i politici come dire sono particolarmente interessati nella opinione di questa persona di queste lettore in questo elettore che per certi versi è come dire le letture pivotale per capire un attimo perché l'elettore mediano importante chi è e per certi versi perché la classe politica e cosa interessata c'è bisogno di pensare voglio invitarvi a pensare un po a quella che è la relazione che c'è tra lettori politici e policy quindi politiche economiche ma non solo economiche che vengono adottate in un paese allora una maniera di guardare ai politici che gli economisti ma soprattutto gli scienziati la politica non hanno da tempo utilizzato è quello di pensare ai politici come delle evidentemente persone che prendono delle importanti decisioni di policy dove per policy intendo evidentemente politiche economiche quelle sono quelle a me più vicine ma non solo anche politiche legate all'immigrazione alla sicurezza l'ambiente e così via quindi tutte quante le policy tutte le politiche che rientrano in quello che la le scelte che vengono fatte a livello governativo e poi l'altro discorso è che cosa vogliono i politici cioè prendono queste decisioni sono gli strumenti che hanno ma che cosa è che che vogliono quali sono le motivazioni che li spingono qui voglio essere un po tranchant e immaginare che in realtà i politici sono come si dice nella lettera anglosassone office seeking cioè quello che vogliono è solo esclusivamente essere rieletti non sono partita non c'è non hanno una non danno una grande importanza quale politica finiranno per adottare ma diciamolo in termini un po cinici vogliono essere eletti ori eletti che sono già note quindi l'unica quindi lo sguardo che daremo la lente attraverso la quale guarderemo è quella di alcuni politici che scelgono un po di strumenti di policy e lo fanno in maniera tale da essere letti o da essere rieletti che cosa vogliono gli elettori gli elettori vogliono tante cose in funzione un po di quelle che sono le caratteristiche diverse persone sicuramente hanno delle preferenze riguardo riguardo queste complici alcune persone a vorranno delle pensioni più più generose altre invece vorranno meno tasse altro vorranno spendere di più in in sicurezza altri più nell'ambiente più o meno e così via quindi hanno delle preferenze diverse e queste preferenze li spingono a votare i loro rappresentanti cioè a votare delle persone che portino avanti quelle che sono le loro istanze quello che sono le cose che che i nostri elettori vogliono la campagna elettorale e le elezioni rappresentano due momenti importanti di questo contratto se volete che c'è tra il politico e l'elettore perché in campagna elettorale il politico si presenta presentavo le questioni programmi che verranno portate avanti bene chiaramente se credete che esiste questa fase di commitment se credete che ci si possa fidare i politici cioè quello che dicono in campagna elettorale poi effettivamente quello che faranno comunque sicuramente esiste una specie di delega agli elettori delegano ai politici la scelta di alcune policy e ovviamente diversi elettori diverse persone hanno preferenze molto diverse riguardo riguardo questa tipologia di policy che vorrà mentre prendere quali sono le preferenze degli elettori allora ora dobbiamo metterci in un in un framework che non si sa che un po stretto è evidentemente non vale per tutti i paesi ma si avvicina abbastanza quello che è stato per lo meno per un periodo la nostra vita politica in italia pensate un sistema bipartitico se volete pensato in sé ma con due coalizioni se bipartitico vi sembra un po troppo un po troppo restrittivo 2 esistono due partiti o due candidati a e b la piattaforma elettorale di questi due partiti possono essere valutate e ordinate dagli elettori che cosa voglio dire voglio dire che l'elettore guarda a quello che presenta il partito a guarda quello presente il partito b e alla fine decide che tra a e b e piace più a chi piace più quindi guardando tutti quanti quelli che sono il range quanti quelli che sono le le policy che vengono scelte da questi due partiti preferisce uno all altro perché lettori hanno evidentemente delle delle preferenze in termini di poesie hanno tra l'altro una policy preferite cosa voglio dire con una policy preferita voglio dire che per se prendiamo un argomento nello specifico un esempio la spesa sanitaria immagino che ognuno di voi avrà un'idea di quanto quanto dovrebbe essere la spesa sanitaria o almeno di quanto il settore pubblico dovrebbe garantire in termini di sanità ok lo stesso discorso vale per quanto riguarda l'ambiente per quanto riguarda l'immigrazione e così via quindi per ogni rettore abbiamo una policy preferita cosa vuol dire avere una policy preferita vuol dire avere un grafico come questo qui che cos'è questo grafico ora xe la vostra policy allora cosa poi si vuol dire che hicks rappresenta appunto quello che vi dicevo più o meno migrazione poi vedremo nello specifico che cosa vuol dire andremo ai dati e vi farò vedere cosa vuol dire sull'asse verticale invece ci sono le vostre preferenze insomma diciamo che se siete l'elettore 1 a voi piace x1 se siete le letture due vi piace x2 sistema elettorale 3 vi piace x3 cosa voglio dire voglio dire che siete l'elettore 1 immaginate se una persona diciamo molto libertà re volete uno stato che intervenga poco nell'economia allora volete una spesa su una spesa sociale una spesa pubblica molto limitata se siete invece non lettore che molto come il lettore 3 siete nel lettore che invece crede che lo stato debba intervenire nell'economia e debba redistribuire così via allora magari tete l'elettore siete le storie tre la vostra pollici preferita x3 molta spesa pubblica potete essere il lettore di manson x2 e allora volete poca volete una spesa pubblica intermedia perché ci interessa questo ci interessa questo per capire che se voi siete l'elettore 1 evidentemente quello che voi a voi piace di più e x1 la spesa pubblica molto bassa ma se vi fanno scegliere tra hicks primo e il secondo che vedete in alto se mi fanno scegliere tra xp mode secondo preferito hicks primo perché ma perché è più vicino a quello che vi piace di più a voi piacerebbe una spesa pubblica molto bassa ma se vi fanno scegliere tra una spesa pubblica media è una spesa pubblica alta preferite una spesa pubblica media perché vi è più vicino questo è un po l'idea che sta che sta alla base di questa idea del lettore mediano quindi ogni elettore in tendenzialmente che cosa fa vota per il partito che propone la policy che a lui è più vicina sarà difficile che troviate un partito che vuole fare esattamente quello che volete voi quindi cosa farete vi rivolgerete al partito che in qualche misura è più vicino a quello che voi volete non sarà esattamente quello che volete ma più o meno si può avvicinare quindi se avete solamente due partiti guardate questi due partiti e sceglierete quello che vi è più vicina poi ovviamente se nessuno dei due mi piace e proprio anzi le odiate potete sempre scegliere l'astensione in campagna elettorale i partiti che cosa fanno i partiti e scelgono una linea politica quella che a volte viene chiamata una piattaforma elettorale chiaramente lo fanno con uno scopo ben preciso che è quello di vincere i rettori vincere il rettore vuol dire voglio presentare una piattaforma elettorale che mi consente di prendere più voti dell'altro partito e qui entra il discorso finalmente l'elettore mediano qui possiamo vedere perché l'elettore mediano è importante l'elettore italiano è importante perché ci serve a vincere le elezioni per vincere le elezioni basta vi convincere il lettore mediano perché basta convincere lettore mediano perché l'elettore mediano è appunto l'elettore che divide la distribuzione delle preferenze a metà che vuol dire prendete una caratteristica vediamo una caratteristica tipica di come si vengono a presentare le piattaforme elettorali destra sinistra che questo vuol dire che ci sono delle persone che hanno una preferenza più di destra o altre che hanno una preferenza più di sinistra quel grafico che vedete alle mie spalle non è altro che la proporzione di persone di destra di centro e di sinistra 15 andate a guardare l'altezza dove c'è scritto sinistra per esempio quell'altezza lirico e il grafico mi dice quale so quante sono le persone di sinistra di estrema sinistra andate a guardare il grafico a destra dice quante sono persone di estrema destra al centro vedete le persone che sono un po più di centro se questa è la distribuzione delle preferenze delle diverse persone in un elettorato come devono fare i partiti a vincere le elezioni ma immaginatevi che gli m sia all'elettore mediano elettore emiliano cosa vuol dire vuol dire che l'ideologia di mezzo cioè il 50 per cento delle persone sono più di destra di lui il 50 per cento delle persone sono più di sinistra di lui lui è giusto al centro è il mediano a quello che a ideologia mediana cosa succede in questo caso come vi dicevo appunto evidentemente la sua policy e quella che divide il 50 per cento dei lettori sono più a destra di lui il 50 per cento sono invece più a sinistra ora per convincere per vincere le elezioni c'è bisogno di convincere questa persona bisogna convincere proprio lui vediamo perché ora immaginatevi di essere una giornata che ci sono due partiti a e b non sono ideologici non sono gli elogi ci vuol dire che non sono dei partiti che hanno storicamente una collocazione a destra o storicamente una collocazione a sinistra sono due partiti che vogliono vincere le elezioni vogliono essere al potere per poter fare in queste policy vogliono vincere le elezioni avrà immaginatevi di essere il partito a e di posizionarvi in via immaginatelo invece che il partito b si posizioni ibi chi vince ma evidentemente vincerà il partito b perché ma perché voi se siete una persona di sinistra chi votate a o b ovviamente preferirete votare per bini ora tutti e due sono tutte due partiti sono di destra ma b e meno di destra di quanto non lo sia quindi tutti quelli che sono a sinistra voteranno per b b prende più del 50 per cento dei voti ben più del 50 per cento dei voti ha invece prenderà solamente voti di quelli che sono alla sua destra questo vorrà dire evidentemente che gran parte dei voti andrea b ora se voi non siete ideologici siete il segretario di partito del partito ha evidentemente potete fare qualcosa che cosa potete fare quello che potete fare e riposizionare il vostro partito scegliere una piattaforma elettorale diversa come lo fate e vi spostate dove vi spostate ma vi conviene spostarmi un po più a sinistra perché i voti come si suol dire in queste circostanze li state perdendo al centro allora sei voti si perdono al centro bisogna muoversi un po più al centro alla fine quello che accade che a e b si posizioneranno tutte e due e si andranno a sedere entrambi sull'elettore mediano perché perché sedendosi sulle letture mediano prenderanno il 50 per cento dei voti tutti e due partiti cioè andando al centro ed accontentando il centro accontentando l'elettore mediano massimizzeranno la probabilità di vincere le elezioni ora questa ci spiega perché l'elettore mediano importante ma ci dà anche delle importanti indicazioni per quanto riguarda quelli che sono i risultati non tanto delle elezioni quanto piuttosto oserei dire di quello che accade dopo le elezioni cioè delle policy che vengono utilizzate cioè la vera domanda la vera risposta che da questo tipo di modello punto l'elettore mediano è quella di dirci ma i politici che tipo di politiche alla fine vanno a implementare che cosa fanno se vogliono conquistarsi l'elettore mediano quello che accade che in un partito ricordiamoci le ipotesi da cui siamo partiti in un sistema politico bipartitico se volete bipolare o bbb coalizione o come lo volete chiamare dove esistono due partiti e dove i partiti solo office seeking cioè vogliono solo vincere le elezioni non sono due partiti con delle forti radici di carattere politico o culturale che li spingono a stare necessariamente a destra oa sinistra ma è quello che accade che entrambi i partiti scelgono una piattaforma elettorale di centro una piattaforma elettorale del votante mediano molto vicino al centro questo vuol dire che alla fine i partiti si assomiglieranno molto in questo tipo di sistema e nella somigliarsi non andranno evidentemente a seguire una piattaforma elettorale molto estrema non inseguiranno le due code l'estrema destra e l'estrema sinistra ma tenderanno ad inseguire il centro tenderanno cioè a cercare di prendere i voti soprattutto al centro che questo è quello che accade e vediamo se questo tipo di allora chiaramente questo è un modello che ci aiuta a spiegare in realtà in alcuni paesi meno in altri se pensiamo all'italia della cosiddetta prima repubblica in cui c'erano molti partiti e non era sicuramente un sea bipartitico videntemente questo modello non ci aiuta si poteva votare per molti partiti e quindi siamo il framework teorico che avete alle mie spalle non non funziona così tanto funziona meglio se andiamo a pensare a quello che accade quando i partiti da votare ce ne sono solo due e visto che siamo in campagna elettorale negli stati uniti andiamo a guardare che cosa potrebbe che cosa ci possiamo aspettare che accade che accade negli stati uniti ora l'elettore mediano funziona molto bene soprattutto ci fa capire cosa accadde in quelle elezioni che sono difficili da vincere cioè in quelle elezioni in cui tutto sommato i due candidati sono molto vicini tra di loro ora negli stati uniti prima delle elezioni presidenziali ci sono le famose primarie voi sicuramente avete quindi voi almeno hanno seguito l'andamento delle primarie negli stati uniti che sono ancora ancora in corsa che cosa succede immaginatevi vediamo prima i democratici democratici tipicamente guardano più a un pubblico diciamo di sinistra di quanto non accada con i con i repubblicani quindi democratici guardano ad un pubblico sinistra sanno che loro elettorato nelle primarie un elettorato grosso modo di sinistra e cosa fanno andranno a cercarsi all'interno di quello che è il gruppo che vota per loro che vota alle primarie quello che è il lettore mediano quando andiamo a guardare la piattaforma elettorale di cui si parla nelle primarie vediamo per esempio che si parla di una piattaforma elettorale abbastanza di sinistra cioè nella lotta che c'è oggi tra barack obama e hillary clinton si parla di una piattaforma elettorale abbastanza se volete di sinistra così come nella precedente primaria che si è già conclusa nel partito repubblicano accadeva l'opposto repubblicano rubrica riprendono più voti a destra e vanno ad avere una campagna elettorale che è come dire più di destra senso che vanno inseguire l'elettore mediano all'interno della destra la cosa interessante che poi quando le primarie finiscono ea contendersi il posto di presidente degli stati uniti ci sono solamente due candidati quello che accade che improvvisamente tutti e due partiti convergono verso il centro e quello che accade che tutti e due partiti si riposizionano quando sono finite le primarie si riposizionano e vanno verso il centro e questo è uno dei motivi per cui si dice che è importante che le primarie non durino troppo a lungo perché se durano troppo a lungo tendono a posizionare troppo i candidati repubblicani a lato i democratici dall'altro sulle loro posizioni della piattaforma durante le primarie si spostano troppo a destra e troppo a sinistra quando poi arriva il momento di fare le primarie questi due candidati sono stati troppo identificati con la destra e con la sinistra diventa difficile per loro presentare una piattaforma elettorale credibile che li sposti verso il centro quindi questa è se volete l'importanza del lettore mediana ma passiamo a qualcosa di un po più un po più nostrano cioè chiediamoci se il lettore mediano importante per i motivi che vi è un po raccontato ma chi è questo lettore vediamo in italia qual è l'identikit del mediano questa risposta non è semplicissima chi è lettore mediano dipende un po dalla policy alcune policy sono la tipiche policy legate ad una piattaforma elettorale ideologica cioè destra verso sinistra e allora lì ci possiamo chiedere chi è l'elettore mediano se un po più a destra o un po più a sinistra questa è la posizione soggettiva nella scala politica in italia di un campione del gol barrios harvey fatto nel 1999 così ci spostiamo un po indietro da quello che la discussione diciamo di politica di oggi e ci riportiamo lo story ci siamo un po e che cosa vediamo qui vedete questa che questo nodo delle domande che sono state fatte alle persone vi sentite su una scala da 0 a 10 quanto vi sentite di destra quanto vi sentite di sinistra e vedete quelle che sono state le risposte che ve ne andate da questa campione di italiani come vedete la maggior parte delle persone si addensa verso il centro quindi gran parte le persone stanno tra 5 e se c'è nella risposta danno una risposta che è tra il 5 e 6 l'elettore mediano in questo caso cioè la persona che divide a metà la popolazione di preferenze che vedete la mia spalle in questo caso sarebbe una persona che ha un valore pari a 5 cioè che si sente di centro se proprio vogliamo tirarla un po più di centrosinistra e quindi come vedete in questo caso sarebbe l'elettore l'elettore mediano quindi se lo guardiamo su una scala politica su una scala ideologica potremmo dire che in questo che è sicuramente lettore è un elettore di centro al limite un po più di centrosinistra ma queste non sono questa non è l'unica policy a cui possiamo pensare ci sono anche altri tipi di piattaforme gran parte della spesa parte la spesa pubblica in italia è una spesa di carattere internet nazionale pensioni sanità tante questioni in italia sono questioni che hanno a che vedere con una questione generazionale diciamo che molte delle policy in cui ci occupiamo sono pollici che hanno a che vedere con questa divisione giovani anziani allora andiamo a guardare l'elettore mediano in termini diversi dove c'e chiedere qual è l'età dell'elettore mediano se volete qual è l'età mediana degli elettori in italia e questa è la distribuzione degli italiani per età nel 2000 quanti vedete quanti sono quanti hanno tra 0 e 9 anni tra 10 e 19 anni e così via e nel 2000 la la corte più numerosa era quella dei trentenni da 30 39 anni in questo periodo le tante tante mediano aveva 46 anni quindi diciamo che un 46enne è la persona che ha il 50 per cento degli elettori più giovani di lui il 50 per cento degli elettori più anziani di lui quindi quando andiamo a guardare ad esempio ad una discussione di carattere intergenerazionale ci chiediamo ma chi dobbiamo stare a guardare ricordatevi quel grafico che ha mostrato prima se vogliamo pensare che l'elettore puo votare l'elettore importante quello che sa al centro in italia nel lettore importante oggi ha 46 anni ovviamente sta invecchiando con l'invecchiamento della popolazione quindi letali votante milano e ha 46 anni come possiamo ancora vedere cercare di pensare elettro emiliano ma ci sono tante altre policy che sono importanti e che non hanno è necessariamente una connotazione di carattere ideologico o di carattere generazionale la cosa che tipica e la redistribuzione in base al reddito 15 possiamo chiedere ma quali sono le preferenze le persone in base al reddito cioè se esiste una piattaforma elettorale distributiva che legate al reddito quindi il discorso se volete redditi bassi contro redditi altri ricchi contro poveri andiamo a guardare quella che è la distribuzione del reddito in italia per vedere un po chi sono le persone più ricche chi sono le persone più povere questo è importante se pensiamo che gli elettori possano votare in funzione dei rosa loro reddito cioè se pensate che quando si va a parlare di una politica redistributiva le persone più ricche voteranno contro le persone invece meno ricche voteranno a favore e questo vedete la distribuzione del reddito in italia fatto per reggio equivalente per persona in funzione della composizione familiare o anche il reddito familiare ecco qui potete vedere un po quello che è la mediana in italia il reddito mediano e pari a 40 26 mila euro qui sono dati 2006 questo è il reddito familiare quindi la famiglia che ha un reddito familiare di 26 mila euro è la famiglia mediana al 50 per cento delle famiglie sono più ricche il 50 per cento le famiglie sono invece più povere più povero che quindi questo ancora per capirci dal punto di vista ora della redistribuzione ovviamente possiamo andare avanti e continuare a vedere tante altre possibilità in cui gli elettori sono divisi su tante altre politiche possono o tanti altri aspetti di policy che possono essere importanti un altro aspetto e può essere importante quello dell'istruzione l'istruzione può essere una componente lo vedremo in seguito che fa pensare in maniera diversa alle persone su diversi tipi di policy e poi lo vedremo più avanti quando vi parlerò ad esempio un po dell'immigrazione vedremo che il livello di istruzione cambia molto la percezione che le persone hanno di che cosa dovrebbe accadere quando guardiamo alla piattaforma elettorale dal punto di vista dell'istruzione che cosa che cosa viene fuori ecco vedete questi sono le proporzioni dei del campione che risponde ancora una volta sto parlando del normale 1999 tra persone che hanno completato la scuola elementare che hanno completato una scuola secondaria tecnica professionale un liceo o all'università e quindi quello che viene fuori è che l'elettore mediano cioè ancora una volta quello che divide a metà la distribuzione delle preferenze in questo caso la distribuzione della del livello di istruzione ha un diploma ha un diploma superiore è l'ultima cosa evidentemente in italia il lettore mediano e donna visto che più del 50 per cento dei lettori sono sono donne appunto quindi gli antichi dell'elettore mediana l'italia è una donna 46 anni diploma superiore di centro sinistra seguiamo e con un reddito familiare attorno ai 26 mila euro questa è la persona auto sommato che in italia dovrebbe se volete decidere e se tenete presente che se andiamo a complicare un po la cosa e guardiamo una policy una politica economica in cui l'importante non è solo ideologia ma anche l'età oppure non solo ideologia ma anche il sesso le cose cambiano giusto per darvi un velocissimo ha spaccato per esempio se diamo a guardare la distribuzione delle ideologie e la spacchiamo tra uomini e donne vediamo che gli uomini tendono a essere più estremisti e le donne le donne sono molto più concentrate verso il centro di quanto non lo siano invece gli uomini quindi più donne al centro più uomini invece alle alle due estremità estrema destra ed estrema sinistra e e l'altra cosa anche possiamo guardare al livello possiamo guardare all'ideologia per per istruzione e anche qui ci sono delle differenze site in italia sempre alla fine nel 1199 anche se le differenze non sono molto grandi le persone con il real istituzioni più alte attendevano essere sempre di centro vedete seduti proprio sul 4,9 mentre invece le persone con un livello d'istruzione un po più basta tener devono essere sempre di centro tra il 5,3 il 5,4 ma un po più di destra se volete rispetto rispetto a me ce le persone più istruite che erano di centro ma un po più verso sinistra ma comunque differenza è veramente di sfumature molto molto lievi allora passiamo all'ultima domanda che mi sono posto ed è che cosa vuole lettore mediano in italia ora ho approfittato un po della riunione l'ultimo consiglio dei ministri per vedere un po quelle del sole poi si di cui si parla si parla molto e per vedere se queste policy se queste politiche di cui si parla e che sono state appunto deliberate sono delle cose che l'elettore mediano vuole allora la prima poi si sono andato a guardare per vedere se questo nostro elettore mediano è d'accordo oppure no è quella legata alla concorrenza quindi questo è un occhiata effetto a tali per la commissione attali che è stata che è stata insediata in francia da da da sarkozy cosa vogliono italiani vogliono aumentare il livello di concorrenza oppure no oppure detto in termini diversi ma la concorrenza è di destra o di sinistra facendo un po ricordando un po il libro di lesina giovane e quello che vedete qui è praticamente il un grafico in cui vi viene detto se la concorrenza è buona oppure no tenete presente che è questa e una gradazione da zero scusate da 1 a 10 dove 1 vuol dire che la concorrenza è molto buona la competizione è molto buona dieci invece vuol dire che la competizione molto negativo quindi se voi siete completamente favorevoli potreste uno stile completamente contrarie alla concorrenza votereste interesse 10 come vedete in italia c'è un certo non tantissimo ma c'è un certo una certa differenza una certa divisione tra queste due cose in base alla all'ideologia cioè le persone che sono più a destra cioè nella scala che avevo fatto vedere in presenza del votante mediano le persone che hanno le ultime due che erano stati gli ultimi due gradini se volete la destra quindi più di estrema destra sono persone che danno un valore pari a 3,5 ci sono più favorevoli alla competizione di quanto non lo siano invece le persone che sono completamente a sinistra cioè più di estrema sinistra dove invece il livello di competizione è pari a 4,5 cioè la gente tende a votare in media un valore pari a 4,5 attenzione evidentemente tutti sono al di sotto del 5 che vuol dire che siamo più vicini a dire che la competizione buona di quanto non siamo a dire che la competizione negativa quindi evidentemente questo è un buon risultato è un risultato che ci può pensare a si può far pensare che aumenta il livello di competizione in cui vi ho dato evidentemente quello che la mia idea ma vi fa vedere che comunque esiste una certa una certa una certa differenza quindi se credete a quello che è un po questi del settore mediano quell'elettore mediano evidentemente l'elettore di centro ci dovremmo aspettare che il livello di competizione si vada ad assestare attorno a quello che questo 4 che vedete che volete le mie spalle quindi un livello intermedio l'altro discorso anche interessante di cui si è parlato molto è quello della meritocrazia bisogna o no legare i salari alla produttività come fare per aumentare la meritocrazia si sono scritti anche molti libri su questo argomento anche recentemente anche qui è interessante andare a guardare che cosa ne pensa l'elettore mediana allora qui c'è una domanda molto interessante che è fatta da questa wall vairo serve che è una specie di indagine che viene fatta sul campionato su un campione di italiani ancora una volta sono dati legati a 1.199 la domanda a cui è molto più che domanda c'era un affermazione molto interessante dice la segretaria più efficiente deve essere pagata di più quindi a parità di anzianità parità di età pari da tante altre cose una è più bravo deve essere pagate più si o no come vedete tutti vediamo in media tutti dicono di sì che poi lo pensi non ho questo è un altro discorso questo è il problema tipico di quello che accade quando si fanno i sondaggi per cui le persone quando rispondono i sondaggi molto spesso non vogliono fare brutta figura diciamo con l'intervistatore ma sono evidentemente sondaggio anonimi comunque anche qui potete vedere quello che accade al punto di vista del dl del votante mediano qui abbiamo diviso le cose per l'istruzione vedete la persona che hanno livello d'istruzione più elevata in questo caso vuol dire la laurea l'ottanta per cento cioè più di 45 considero giusto che chi è più efficiente venga pagato di più questa percentuale però si riduce abbastanza se andiamo a guardare alle persone che hanno un livello di istruzione più basso cioè che hanno finito solamente le scuole elementari o che hanno fatto qualche anno le scuole medie qui la percentuale si riduce a 4 su 5 quindi tutti d'accordo ma alcuni più d'accordo di altri l'altra cosa di cui si parla molto è evidentemente legato al federalismo fiscale è evidente che quando ho fatto questa slice non non ho pensato che venivo a presentarlo a trento altrimenti doveva essere un po più attento a parlare di federalismo fiscale da queste parti comunque perché è certo sei anni e qui la la domanda è ancora una volta quella di legata a questo tipo di considerazione più da è giusto dare più potere alle autorità locali e che vedete che siamo andati a spaccare le risposte per per età questa volta perché mi sembrava una cosa abbastanza strana devo dire una cosa di cui è ancora ancora oggi non riesco a dare una spiegazione forse punto poiché il federalismo fiscale ci avete già avete per me la risposta quello che mi è sembrato molto strano è che il tasso di approvazione sia molto più elevato tra le persone che hanno più di 50 anni di quanto non lo sia invece tra le persone più giovani ora non voglio dare un'interpretazione evidentemente di carattere politico non credo che lo sia cioè qui tutto sommato l'idea è quella di dire dove pensate che ci sia il livello istituzionale o di autorità che debba decidere su certe cose dovete più vicino a voi a livello locale o volete più lontano da voi a livello centrale come vedete qui in questo caso c'è una differenza una differenza legata legata all'età l'altro aspetto di cui si parla tanto in questo periodo è collegato alla legge sull'immigrazione quindi la domanda qui è diventa ma cosa fare tolleranza zero questa è una domanda anche questa fatta nel 99 quindi per dare come dire per noi rientare troppo e quello che la politica locale e qui c'erano quattro possibili risposte una risposta era quella di dire e fare entrare chiunque l'altra far entrare le persone se esistono posti di lavoro disponibile l'altra porre dei limiti molto severi oppure addirittura completamente il diritto di ingresso e vedete che c'è una certa differenza questa volta per quanto riguarda il discorso la risposta che viene data a questa domanda in funzione di quello che è la fisiologia delle persone quindi persone che sono più di sinistra sono tendono a rispondere di più che bisogna far entrare a far venire chiunque far entrare chiunque o che bisogna fa entrare persone sui posti di lavoro sono disponibili questo invece accade molto spesso tra le persone che si considerano di destra che sono invece più favorevole a limiti severi e diritto d'ingresso quindi evidentemente su questo argomento il resto mi sembra che sia risultato abbastanza chiaro nelle anche nelle ultime elezioni evidentemente c'è una spaccatura c'è una divergenza nel paese tra queste due cose e quindi questo lo vediamo lo vediamo anche chiaramente quindi se la politica insegue il votante mediano su questo quello che ci dovremmo aspettare e che ci sia una posizione un po intermedia tra far entrare le persone se esistono i posti di lavoro disponibili può introdurre dei limiti severi vedete che diciamo il votante mediano in funzione anche un po di chiederemo a guardare si trova al centro tra queste due cose l'altro aspetto che mi sembra molto interessante è quello legato e che ha evidentemente un interpretazione è quello legato alla tolleranza zero e ora con il livello di istruzione guardate questo non le stesse risposte di prima ma ora vengono spaccate non per ideologia bensì per istruzione che cosa notiamo notiamo che le persone con un'istruzione più bassa tendono ad essere più critici se vogliamo verso il fenomeno emigrazione cioè sono quelli che chiedono limiti più severi più di quanto non lo faccio una persona un'istruzione alta sono quelli che chiedono al limite del diritto di ingresso alle persone più di quanto non lo facciano le persone con istruzione altre persone con istruzione altro sono molto più favorevoli a far entrare se esistono posti di lavoro e anche eventualmente anche a far entrare chiunque sempre ok quindi anche qui una certa differenza che fa il paio con la differenza che abbiamo visto prima che fa il paio con la differenza che abbiamo visto prima per quanto riguardava il discorso ideologico e anche questa se volete una spiegazione è probabile che il problema immigrazione l'immigrazione per le persone che hanno un livello d'istruzione più elevato e molto spesso quindi anche un livello di reddito più elevato rappresenti un'opportunità opportunità di trovare una badante una persona a basso prezzo c'era non rappresenta invece un costo che invece viene rappresentato per persone che hanno un livello di istruzione più basso concorrenza a volte sia sul mercato e lavoro sia anche nell'utilizzo se volete di quelli che sono dei beni pubblici locali quindi anche qui nella differenza che ha senso è una differenza che poi ritroviamo evidentemente se volete a livello a livello politico l'ultima cosa che voglio dire che quella legata alle politiche ambientali e qui secondo me è un discorso interessante anche un po per quello che se volete il salto in avanti cioè che cosa accadrà ma in futuro come evolve la situazione stiamo a guardare anche l'invecchiamento se guardate le politiche ambientali e quello che vedete è che questa qui la la non la domanda ancora una volta ma l'affermazione è darei parte del mio reddito per migliorare l'ambiente e qui vedete un una differenza anche qui non sono differenze necessariamente molto accentuate ma esiste una differenza per quanto riguarda il discorso della diversa risposta in funzione dell'età certo sommato le persone sono sono più persone contrarie a dare reddito per migliorare l'ambiente tra le persone che hanno più di 50 anni di quanto non accada invece tra le persone più giovani questo evidentemente è un obbligo la spiegazione la spiegazione che le politiche ambientali sono politiche intergenerazionali cioè si spende oggi è tornato per preservare l'ambiente per presentare per preservare un capitale che poi continua continua il futuro ancora una volta non una distanza abissale tra le posizioni di persone più giorni di persone più anziane i partiti i più giovani forse anche perché hanno un livello di reddito più basso sono più disponibili a spendere per l'ambiente di quanto non sembrano essere le persone più anziane un altro aspetto interessante è quello legato alle politiche di cui per il momento si sta si sta parlando poco ma di cui sicuramente si ritornerà a parlare che quella legata al lavoro femminile e quello legato alle culle vuote e qui c'è una domanda che viene fatta nel world girls harvey una domanda che ci differenzia molto rispetto a quelli che sono gli altri paesi in cui questa domanda viene fatta e questa domanda che in realtà ancora volta non è una domanda un affermazione un bambino piccolo soffre se la madre lavora e siete d'accordo oppure no vedete che c'è una certa connotazione politica la risposta a questa domanda anche se per la maggior parte delle persone ben oltre il 60 per cento diciamo 1 2 italiani su 3 se non tre su quattro sono d'accordo col fatto che se la madre lavora il bambino piccolo soffre devo dire che questa percentuale diminuisce drasticamente se attraversiamo le alpi andiamo in qualche altro paese che non sia l'italia dove questa cade in picchiata non bisogna arrivare fino in svezia basta andare oltralpe e questa percezione cambia percezione che cambia anche in funzione un po del livello di istruzione è vero che anche per le donne che hanno livello e per le persone che hanno un livello d'istruzione elevata e ancora sono ancora d'accordo più del 50 per cento questa affermazione ma perlomeno vedete che diciamo questa è un'affermazione che ha evidentemente anche un connotato ancora una volta legato a livello d'istruzione è più elevata si crede meno a questo tipo di questo tipo di di affermazione ok se credete o comunque se vi o in parte commento al fatto che i politici quando guardano alle le policy che intendono adottare sono sicuramente interessanti al fatto di essere eletti e quindi vogliono capire dove prendono più voti come muovere le policy per riuscire essere eletti o rieletti allora evidentemente vi rendete conto che l'invecchiamento della popolazione un fenomeno che in italia sta diventando evidentemente molto molto sostenuto con tutti gli aspetti quando si parla di vecchiette la popolazione soprattutto quando ne parlano gli economisti sembra che questo sia il grande male del secolo che si invecchia questo sia un aspetto molto negativo ora in italia invecchiamo per due motivi uno è positivo cioè aumenta la speranza di vita cioè diventiamo più longevi peraltro in italia più che in tanti altri paesi d'europa e nel mondo questo evidentemente è una cosa positiva cioè si vive si vive più a lungo molto spesso più a lungo anche vivendo meglio più a lungo quindi questo sicuramente un aspetto positivo aspetto negativo è legato al fatto che in italia si invecchia più che in altri paesi perché in realtà è caduta molto la fertilità cioè si fanno pochi bambini si fanno pochi figli quindi diciamo un aspetto positivo un aspetto invece meno ma non bisogna pensare l'invecchiamento necessariamente come di una cosa negativa quello che però accade e che evidentemente ne mediante la popolazione esposta e sposterà ancora di più di molto quello che è il peso della nelle persone anziane e dei giovani per quanto riguarda il peso politico le persone anziane dei giorni ovvero quanto più invecchia la popolazione tanto più evidentemente le persone tre persone anziani diventeranno importanti per i politici per essere eletti e meno importanti invece saranno saranno i giovani quindi se l'elettore emiliano invecchia insieme alla società che cosa vuol dire questo per quanto riguarda le policy evidentemente guardate quella che è il cambiamento la distribuzione di età in italia aveva progettato un po in futuro che nel 2050 diciamo che mentre il votante mediano nel 2000 aveva 46 anni nel 2050 ne avrà 56 insomma cosa vuol dire che mentre oggi se camminate per trento avete una proprietà di imbattervi in qualcuno che attorno ai 30 40 anni tra 50 anni nel 2050 se cambiate per trento via batterete con più facilità in una corte in una persona che a 70 anni perché quella saranno le persone che evidentemente saranno più frammenti questo ancora una volta non è necessariamente un male ma sicuramente ci dice qualcosa rispetto a quale saranno le policy in cui si spenderà di più peraltro questo è una è una cosa che accade non solo in italia ma ovunque vedete questo è l'andamento dell'età mediana degli elettori che sta aumentando in italia così come sta aumentando gli altri paesi in altri paesi in spagna sta mentendo tanto quanto aumenta da noi meno inghilterra e nel regno unito ancora una volta perché lì il tasso di fertilità sono più alti tassi di natalità sono più alti e quindi il votante l'elettorato insieme all'intera società l'intero paese invecchia po meno l'invecchiamento della popolazione in italia ci ha portato anche ad un invecchiamento della rappresentanza politica questa è l'età delle corti della nuova corte di persone che entra in parlamento quindi dei nuovi parlamentari e non del parlamento ma dei nuovi eletti questa è la linea nera che vedete alle mie spalle e come vedete negli ultimi anni l'età di entrata in parlamento è aumentata molto nelle elezioni del 2006 non ho messo sui dati per le ultimissime versioni l'età media delle persone che entravano in parlamento e sto parlando alla camera dei deputati cui era di 50 anni ed è un'età altissima perché non mi sto dicendo l'età media di chi è in parlamento ma dei nuovi eletti un'età assolutamente elevatissima che vi dà un po un'idea di come in italia la rappresentanza dei giovani sia assolutamente non esistente questo evidentemente vorrà dire qualcosa vorrà dire che cambieranno potranno cambiare molto in futuro quelle che sono le politiche legate alla rappresentazione delle persone anziani rispetto al collegio cioè probabilmente cambierà quello che ha a che vedere con l'ambiente col merito concorrenza con il debito pubblico negli stabili evidenziati cioè se si tenderà a dare maggiore importanza ancora di più maggiore importanza più di quanto non venne data già oggi a quello che è la rappresentanza delle persone nelle fasce di età più avanzata rispetto ai giovani questo è quello che possiamo aspettarci chiuderei qui l'ultimo l'ultimo appunto quello legato a questa politica importante di cui ci ha parlato di governatore della banca d'italia due giorni fa ha detto che per risolvere in parte per una delle pensioni bisogna aumentare l'età di pensionamento l'italia è un paese che invecchia dove le persone vivono più a lungo e quindi vivendo più a lungo possono anche lavorare per più anni ora quello che abbiamo visto negli ultimi 20 anni in italia ma anche negli altri paesi invece che la forbice tra la longevità è l'età di pensionamento sia andato aumentando cioè si invecchia di più si vive più a lungo e contemporaneamente si va in pensione prima questo perché probabilmente perché le politiche sull'età di pensionamento le decidono delle persone se volete il votante mediano che è abbastanza vicino ad andare in pensione quindi non vuole spostare in avanti questa fatidica soglia della pensione ecco il problema è che più andiamo avanti più il votante mediano invecchia e quindi questo probabilmente peggiorerà ancora maggiormente il il problema previdenziale quindi importante il volante mediano ma forse bisogna trovare anche qualche maniera di dare un po più voce nell'economia e anche in politica a quelle che sono le generazioni più giovani grazie molto bene grazie vincenzo abbiamo un po di tempo per delle domande dal pubblico abbiamo una qui di fronte adesso arrivano con il microfono e grazie della presentazione devo dire molto chiara e lineare eccomi eccomi qua certo è motivo di sconforto debbo dire e avendo seguito tutto il festival di trento motivi di sconforto ne ho trovati diversi rispetto al nostro paese volevo ripetere una cosa che ha detto per avere la conferma che ho capito bene ed è questa qua sostanzialmente possiamo dire che in italia i partiti stanno diventando non ideologici se non lo sono già diventati questo significa che il tema della formazione della cultura zione che era un tema importante alcuni decenni fa e che era legato al fatto che le élite politiche guidavano la popolazione è un qualcosa che sta diventando di nessuna importanza perché in qualche modo questa teoria dell'elettore mediano che come dire sembra di leggere la cronaca di questi giorni dove a e b sono magari w e b e partiti non più ideologici non fanno altro che seguire le politiche preferite dall'elettore mediano quindi sostanzialmente si soddisfano bisogni esistenti non c'è nessun bisogno i bisogni esistenti magari si soddisfano un po meno quelli latenti ma sicuramente non c'è nessuna visione ecco dove devo avere la conferma che di fatto in questa teoria le élite diventano dell'elite difensive in qualche modo cioè cercano semplicemente di perpetuare appunto sono office seeking come lei ha detto e quindi non vedo veramente vedo un contrasto anche con il libro magari di speranza che le ha scritto con boeri cioè non vedo proprio gli elementi per poter dire che le élite politiche avranno un qualche interesse a sviluppare le politiche di cui voi avete scritto raccogliamo altre domande e poi vediamo di rispondere con un'altra io volevo fare una domanda un po più terra terra e molto spesso si si verifica un incoerenza fra dichiarazioni dichiarazioni azione non nel senso che molte persone si dichiarano tolleranti poi nella realtà i fatti non sono molto meno oppure se una sorta di effetto nimby no per cui si parla di liberalizzazioni però se io o un parente che benzinaio e vanno bene tutte tranne quelle deliberazioni carburare delle liberalizzazioni carburanti sono parente notaio sarò contrari alla liberalizzazione di professionali e contate ho così pensiamo al sistema pensionistico e non so pensiamo al governatore banca d'italia fatto che si è scagliato più volte contro in favore della riforma sistema pensionistico tra nel fatto che questo evidentemente non dovrà coinvolgere dipendente manca d'italia e quindi questo influisce sulle policy scelte dai partiti oppure diciamo anche i partiti devono adottare questa discrasia fra polis dichiarata ed azione poi di governo se vogliono evidentemente coltivare la rielezione propri dei propri membri grazie buongiorno io volevo chiederle di fare un pò riferimento questa teoria del lettore mediano con le elezioni che si sono avute quest'anno dove un occhiata diciamo forse superficiale sembra in realtà che questa teoria secondo cui l'elettore mediano che decide chi vince chi perde le elezioni in realtà non si sa non sia stata valida almeno in parte in queste elezioni perché abbiamo visto dai dati dei flussi elettorali che il grosso spostamento di elettori si ha avuto nelle fasce estreme e quindi è questo che ha causato la vittoria di uno schieramento sull'altro le chiedo se questo è vero se o meno grazie volevo chiedere quanto sono robuste queste rilevazioni sulle preferenze dell'elettore mediano rispettano la discriminazione territoriale ad esempio banalmente il nord sud abbiamo una qui al centro e poi rispondiamo risponde mi fa pensare bongiorno mi fa pensare quanto ho sentito a un discorso di opportunismo e di effettivo cambiamento perché penso che le due cose vadano un pò confliggere in questo circolo che inseguendo l'elettore mediano diventa un po un circolo vizioso non virtuoso per il cambiamento grazie sono tutti spunti molto molto rilevanti evidentemente vediamo se riesco a riad accorparli in un discorso un po più più compiuto dunque c'è sicuramente un cambiamento che è avvenuto mi riferisco alla prima domanda che mi aveva fatto un canneto che che è avvenuto negli ultimi negli ultimi anni che è legato alla formazione dei legato alla formazione dei partiti diciamo che il grosso cambiamento se vuole che è avvenuto ma evidentemente con tre o quattro elementi importanti certo sommato con la ridefinizione di quello che era la sinistra in italia qualcosa del muro di berlino contemporaneamente abbiamo cambiato sistema elettorale contemporaneamente c'è stata tangentopoli qui insomma il passaggio dalla prima alla seconda repubblica ha cambiato moltissimo quello che era il la tipologia dei partiti che abbiamo in italia e ha cambiato anche boldi molto quello che era che erano le scuole diciamo di formazione dei partiti partiti della prima repubblica nel bene e nel male avevano una scuola di formazione per cui c'era una selezione interna che veniva fatta e si saliva all'interno del partito in base a questa selezione che veniva operata dalla segreteria di partito oggi la selezione continua ad essere operata la segreteria di partito perché noi continuiamo ad avere anzi per certi versi votiamo con un sistema elettorale che ancora più bloccato di quanto non avesse la riunione pubblica oggi continuiamo ad avere un proporzionale ma a liste bloccate rispetto quello che era un proporzionale a liste a perdere oggi non possiamo neanche più selezionare all'interno del partito quello che sono i candidati cosa vuol dire che la forza della segreteria di partito è aumentata molto più di quanto non fosse prima però è venuta meno una selezione perché è venuta meno per molti partiti il radicamento con quello che sono diciamo gli elettori e quindi anche un processo selezione prima c'erano delle scuole di partito nemmeno il male oggi non esistono più quindi esiste un po il partito del presidente se vuole che quello che accade molto spesso questo non comporta non comporta necessariamente che la selezione avvenga con dei criteri che poi dopo ci valgono quando questi partiti queste queste persone si siedono in parole e cito dei tanti che sono ne vengono da una ricerca ho fatto insieme ad altri colleghi antonio merlo andremo a tozzi e massimiliano landi sui politici italiani nella prima repubblica ad oggi e quello che ne viene fuori è il fatto per esempio che mentre nel 48 quindi la prima legislatura il 91 per cento i politici italiani erano laureati oggi le lave se sono si aggirano sul 65 per cento che è completamente in controtendenza con quello che per esso il paese dove invece il numero di laureati aumenta quindi ci sono dei motivi che ci fanno capire che evidentemente le cose sono cambiate sono cambiate per vari motivi anche legati al anche legati al sicuramente fortemente legate alla selezione la selezione di politici pro teniamo presente che la selezione dei politici dipende anche molto la legge elettorale perché alla fine i partiti vogliono vincere le elezioni selezionano i politici che potrei vincere le elezioni nel momento in cui non c'è concorrenza elettorale tra i diversi politici perché la concorrenza viene fatta solo tra partiti questo evidentemente limita di molto quello che la regista di selezione quindi siamo la legge elettorale ha un'importanza abbastanza forte da questo punto di vista secondo aspetto invece un po più positivo del passaggio della prima seconda repubblica a quello a che vedere con gli orizzonti temporali qui mi rifaccio anche un po all'ultima domanda che faceva signora il inseguire votante mediano è un po un destino se vuole perché comunque politici vogliono essere eletti cioè se io anche sono un politico che ho forte convinzione ideologica e sono un politico di destra di sinistra di centro convinzione cattolica o qualunque tipo di condizione possa avere comunque per portare avanti le mie convinzioni devo farmi a leggere quindi comunque dovrò scendere a dei compromessi con l'elettore mediano ora il problema è che scendere a compromessi con le letture mediano quando si vota molto frequentemente stare in campagna elettorale come dicono i giornali tutto l'anno e chiaramente vuol dire e quindi farsi guidare in continuazione dai sonde dai sondaggi evidentemente questo tipo di frammentazione politica e quello che porta a un grosso tipo di problematica perché non abbiamo neanche 45 anni per lavorare e ripresentarsi alle urne dopo 45 anni per poter dire poi in questo bisogna dire che in realtà c'è stato un cambiamento tra la prima seconda repubblica abbiamo governi più stabili quindi da questo punto di vista è meglio nel senso che da questo punto di vista i politici hanno più tempo per lavorare questo non vuol dire che questo tempo venga utilizzato bene o male questo è un altro tipo di discorso però sono da un punto di vista di sistema se vuole è importante che esiste un po più disabilità perché questo ci consente di non inseguire come diceva lei l'elettore mediano in continuazione di avere un po di tempo per fare un po di tempo per fare le riforme mi inserisco sulla domanda che mi aveva fatto lei sul discorso legato a la differenza tra i parole tra le parole fatte ora esistono due fasi se volete della politica una fase è una fase pre elettorale in cui mi presento con la mia piattaforma cerco di prendere voti e poi c'è una fase post elettorale in cui dopo aver preso i voti devo decidere effettivamente cosa fare e cosa non fare quanto più vicino sono alle elezioni in cui sono stato eletto tanto più tendono a fare quello che mi è stato detto chiaramente quanto più mi allontano il vincolo non diventa più il mandato che appena ho ricevuto ma il vincolo diventa il mandato che vogliono andare a ricevere con le prossime elezioni quindi cambiano le situazioni cambiano leisure scambiano quelli che sono gli argomenti e cambia anche la necessità di evidentemente ripresentarsi migliori presentare alle urne voglio fare qualcosa che mi faccia rieleggere e la piattaforma sulla quale sono stato eletto ormai è vecchia di 45 anni questo però vuol dire che anche su questo ci sono delle evidenze empiriche che mostrano che vanno in questa direzione che le riforme vanno fatte subito cioè che un governo tutto sommato deve fare le riforme quando è come se dice spesso in luna di miele con gli elettori quando è stato appena eletto perché siamo lontani dalle elezioni abbiamo il tempo di iniziare a fare le riforme e anche di come dire assorbire quello che sono molto spesso i primi momenti e le riforme sono momenti difficili perché le riforme e qui appunto risponde un po quello che diceva in realtà non ha fatto un po tutti insieme cioè esiste una differenza molto grande tra quello che è un mondo in cui ci sono un'economia in cui ci sono molti vincoli di ogni genere parlava dei taxi ma ce ne sono tanti altri è quella che è invece un economia più liberalizzata mentre si passa da uno all'altro sia un po nel mezzo del guado per cui le persone dicono ma perché proprio a me c'è perché è liberalizzato il settore in cui lavoro io mentre io poi continua a pagare a prezzi molto elevati su altre cose quindi è necessario sicuramente che le riforme vengono fatte in un pacchetto elettorale in cui io vedo che però la mia posizione è stata danneggiata da un certo punto di vista però ci guadagno come consumatore dal 3 late se le liberalizzazioni non vengono fatte insieme diventano molto difficili da vendere vanno fatti all'inizio perché quanto più ci avviciniamo alla campagna elettorale tanto più difficile diventa fare quelle riforme infatti prima delle campagne elettorali nel uniche riforme si fanno è quello di aumentare le pensioni quindi si spende di più noi c'è un ciclo elettorale per cui si tende a spendere di più non certo non certo il contrario le ultime due cose e poi chiudo una legata alle ultime elezioni e all'elettore mediano sì effettivamente le ultime elezioni c'entrano poco infatti io non ero io serio quando dicevo che questo è un buon modello se pensiamo ad un paese in cui ci sono due partiti o due grosse coalizioni se invece stiamo pensando ad un paese in cui si presentano tre o quattro cinque partiti il discorso salta perché il discorso salto e le scorso salta perché anziché andare a cercare lettore mediano perché poi penso che tutti quegli altri scusatemi no no non tocchiamo niente quindi diciamo che se ci sono tre o più partiti non sto a posizionarmi al centro sperando di prendere i voti dal lato destro e lato sinistro ma incomincia a crearmi delle nicchie vado a posizionarmi molto più a destra perché so che prenderò il voto di destra anche se perdo gli altri ma va bene perché come partito piccolo non posso sperare dipendere molto di più e così via quindi diciamo da questo punto di vista quando le elezioni non sono strettamente bipolari chiaramente l'elettore mediano non non funziona più così bene questo questo senso l'ultimo discorso era un discorso di discriminazione territoriale sicuramente è sicuramente vero domandati proveniente si è sicuramente vero qui io sono evidentemente non ho parlato assolutamente di quello che era il discorso territoriale e questo diciamo a più componenti da un certo prima di tutto c'è una grossa differenza in termini di preferenze a livello territoriale la prima cosa che possiamo dirci ma non tutti gli elettori vogliono la stessa cosa elettori che hanno preferenze diverse in base alle regioni in cui vivono evidentemente voteranno in maniera diversa il che implica anche che l'offerta politica cambi per cui esista una offerta politica a livello territoriale che cerca di catturare evidentemente questo tipo di pulsazioni diverse questo tipo di preferenze diverse di politiche diverse quindi sicuramente insomma il discorso che ho fatto è un discorso molto più generale che non guarda però bisogna tener presente che poi l'importanza di questo diciamo discriminazione territoriale come la chiamava lei è anche legata anche una volta molto a quello che il sistema politico alla legge elettorale con cui votiamo se votiamo con una legge elettorale proporzionale in realtà i voti li vogliamo andare a prendere un po ovunque non è così importante dove si vincono i voti se vive perché i distretti sono molto grandi se invece andiamo a votare con una legge elettorale di tipo maggioritario con distretti uninominali e allora diventa più importante andare a guardare al quale il voto sul territorio così quindi diciamo da questo punto di vista sicuramente tutto un tratto importante che io non conto per motivi di tempo ho dovuto ho dovuto mettere io mi fermerei qui e vi ringrazio per raggiungere
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