Convivere con le permacrisi globali
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Convivere con le permacrisi globali
L'economista e premio Nobel Michael Spence discute la "permacrisi", un termine coniato con i co-autori Gordon Brown e Mohamed El-Erian per descrivere le sfide globali attuali. Spence identifica tre tendenze secolari: la crescita dei mercati emergenti, l'invecchiamento della popolazione e le trasformazioni tecnologiche, tra cui quella digitale, medica ed energetica. Sostiene che l'intelligenza artificiale, in particolare, ha il potenziale per aumentare la produttività e migliorare settori come la sanità e l'istruzione. Tuttavia, sottolinea la necessità di investimenti, regolamentazione e di una diffusione equa di queste tecnologie per evitare di lasciare indietro le piccole e medie imprese. Spence evidenzia anche la sfida della transizione energetica e la necessità di un'azione globale coordinata per affrontare il cambiamento climatico. Conclude incoraggiando i giovani a esplorare le diverse opportunità offerte dalle nuove tecnologie e a trovare la loro passione.
Buongiorno, bentrovati! Buongiorno, grazie a voi qui al Teatro Sociale di Trento, grazie a chi è collegato online nel sito del Festival dell'economia di Trento e nel sito del Sole 24 ore. Grazie ancora per essere davvero qui con noi, con un relatore incredibile e eccezionale che torna a Trento dopo anni e torna con non solo la sua carriera accademica incredibile alle spalle e anche di preside di Stanford, ma anche come autore di un libro nuovo davvero che aggiunge una straordinaria tessera alla sua carriera scientifica che è Permacrisi, un piano per riparare un mondo a pezzi, scritto con l'ex premier del UK Gordon Brown e con il capo economista di Allianz e ora anche presidente del Queens College di Cambridge Mohammed El-Erian. Quindi vedete non si è seduto sugli allori pur avendo vinto questo premio Nobel per l'economia assieme a Josh Stieglitz e a Akerloff per la teoria di aver compreso, spiegato meglio come funzionano i mercati e aver capito anche il ruolo dei contratti e dell'impresa in questo ambito. Non si è fermato lì, ha avuto poi 15 anni di ruolo di administrative, come dire, servant negli Stati Uniti come Dean di Stanford della Business School, adesso insegna in Italia alas da Bocconi e ha anche famiglia in Italia, vive in realtà in Milano con la moglie Giuliana Ferreino, giornalista che in questo momento sta moderando un altro evento di questo festival e quindi capite bene che è un uomo davvero che è a cavallo tra due continenti, Stati Uniti e Europa, ha messo radici qui da noi e io che sono Laura La Posta, sono alle 24 ore e sono felicissima di essere qui con voi oggi, non posso far altro che ringraziarlo infinitamente per essere con noi e vi presento immediatamente Mike Spence. Grazie Mike, è teatro all for you, thank you. Grazie, un teatro tutto per lei, grazie, grazie mille, grazie. Passiamo all'inglese. Che dire, grazie, bentornato, welcome back to Trento. Grazie, benvenuto nuovamente a Trento, qui in Italia è a casa e anche a Trento è casa sua, grazie, no è un piacere, è un piacere essere di nuovo qui in questa città. Mike, Permacrisis, un piano per riparare un mondo a pezzi, siamo di fronte a grossi problemi e lei vuole risolverli, allora come facciamo? Beh innanzitutto sono gli editori che scrivono i titoli, Mohamed voleva parlare di cambiare l'equazione, però hanno detto no, questa matematica assolutamente no, quindi Permacrisis va bene, sì però in realtà nessuno può avere un piano corretto per riparare un mondo a pezzi, noi speriamo di aver identificato dei passi significativi in questa direzione, sì certo, allora avete una teoria a proposito di tre modelli di crescita significativi perché naturalmente ci sono delle crisi ma ci sono anche delle opportunità come sempre, ce ne può parlare? Sì, io penso, allora siamo in un ambiente davvero confuso, il mondo sta cambiando molto rapidamente dal punto di vista strutturale ed è difficile capire quali sono i componenti e come si stanno muovendo, quindi io la vedo in questo modo, abbiamo degli shock provenienti da diverse fonti, dal clima a livello globale, guerre, pandemie, probabilmente ce ne saranno altre, ce n'era una quando abbiamo scritto il libro, adesso ci sono due guerre in corso, speriamo che le cose si risolvano però allo stesso tempo ci sono tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina e anche l'Europa sempre più, insomma i cinesi si sono allineati con i russi, insomma non sembra che la cosa possa scomparire dalla sera alla mattina, quindi questa è la prima cosa e poi c'è un'altra questione problematica, ci sono tendenze laiche che sono in un certo senso secolari e che non sembrano potersene andare, per decenni i mercati emergenti sono cresciuti tantissimo e hanno aggiunto capacità produttiva enorme alla pianeta, l'effetto è rendere illimitato il lato dell'offerta ma questa cosa naturalmente adesso è sotto pressione, poi stiamo invecchiando, abbiamo noi un'economia che rappresenta l'80 per cento del pila, abbiamo problemi di lavoro qui in Europa ma anche negli Stati Uniti eccetera e quindi le tendenze secolari stanno interagendo a questo punto con i diversi sciocche e il terzo punto che spero di poter discutere più dettagliatamente oggi pomeriggio è che abbiamo tre trasformazioni importantissime dal punto di vista tecnologico che stanno avventendo contemporaneamente quella digitale che conoscete tutti e probabilmente siete stufi di sentirne parlare di intelligenza artificiale perché nel corso di questi giorni ne avrete sentito parlare tantissimo, sentirete qualcosa anche da me, poi c'è una rivoluzione nelle scienze mediche e nelle scienze della vita di cui non si parla e quando le tecnologie digitali e soprattutto l'intelligenza artificiale si intersecano con la ricerca biologica e per lo sviluppo di farmaci piuttosto che vaccini ci sarà un'ulteriore accelerazione e poi c'è naturalmente la transizione energetica che è estremamente importante quindi io penso che se consideriamo queste cose abbiamo degli strumenti estremamente potenti a nostra disposizione pensateci l'energia solare che una volta costava dieci volti quello che costa oggi poi il sequenziamento del DNA, il sequenziamento del geni, i nostri telefoni che hanno dei semiconduttori che sono di tre nanometri che sono praticamente dei super computer è una cosa impensabile 15 anni fa e potremmo continuare in questa direzione io spero che nel corso della nostra conversazione oggi sia possibile capire che abbiamo degli strumenti estremamente potenti che se usati correttamente e con gli investimenti corretti potrebbero affrontare un ambiente così complesso in qualche cosa di positivo naturalmente non domani non l'anno prossimo ma entro la fine del decennio potremmo ritrovarci in una situazione decisamente diversa quello che mi stupisce però Mike è che avete sviluppato questo libro durante il periodo del covid della pandemia parlavi con Mohammed El-Ariane e Gordon Brown in remoto per discutere del da farsi e di come si sopravvivere ma allo stesso tempo come creare un mondo nuovo più resiliente più potente ancora rispetto al passato ed è strano questo perché appunto eravamo tutti su zoom parlavamo con gli amici con la famiglia con i parenti aprendo magari una bottiglia di birra per cercare di sopravvire mentre voi stavate scrivendo un libro un libro così importante questo è davvero fantastico perché l'ottimismo è davvero contagioso in questo caso in realtà non abbiamo iniziato proprio lì a scrivere il libro abbiamo cominciato a parlare per cercare di concentrarci su questi argomenti perché a me piace prendere argomenti difficili e coinvolgere altri e me stesso per cercare di capire qualche cosa di più per cercare appunto di portare una lente su qualcosa che è un pochettino fuori fuoco e penso che sia stato Mohammed a dire dovremmo scrivere un libro per vedere se possiamo dare una mano con questa economia globale così frammentata problemi di sicurezza nazionale di catene del valore di catene di forniture offerte ad un certo punto non so chi lo ha detto ha detto però non abbiamo preso alcuna notazione e quindi un anno dopo l'inizio della pandemia abbiamo dovuto ripartire da zero proprio il libro è partito abbastanza rapidamente abbiamo scritto rapidamente mentre stavamo concludendolo è arrivato chat gpt e io ero abbastanza certo alla prima bozza del libro che la tecnologia la tecnologia digitale avrebbe potuto essere parte della soluzione è arrivato chat gpt e lì mi sono un po depresso comunque vi racconterò la storia comunque quando abbiamo pubblicato il libro a settembre dello scorso anno Gordon mi ha portato in giro per la scozia da dove viene la mia famiglia tra l'altro originariamente lui è un politico e quindi ha cominciato a parlare del libro per tenere delle presentazioni politiche tra l'altro rendendo tutti piuttosto tesi però la gente è andata da lui dicendoli gordon fantastico allora perché non ti riproponi dal punto di vista politico per fare in modo che queste cose accadono e gordon ha risposto sapete cosa sono un po troppo vecchio per farlo qui in europa e sono troppo giovane per farlo negli stati uniti e sì effettivamente abbiamo incontrato diversi premi nobel qui a trento e lei ha più di 80 anni abbiamo avuto net phelps che ha 91 anni ed è ancora una persona incredibile poi abbiamo avuto anche g. heckman grazie grazie per la sua partecipazione anche oggi è qui tra il pubblico il professor heckman e quindi parliamo un attimino di questo argomento abbiamo degli shock abbiamo dei cambiamenti molto significativi e poi i paesi che non sono più potenti come nel passato possiamo prima parlare degli shock e poi delle possibili soluzioni a queste problematiche beh sì questi trentenze ci hanno visto dimenticando l'economia passare da un mondo dove non c'erano praticamente limiti dopo la crisi finanziaria ci sono stati grossissimi danni sia negli stati uniti nel settore immobiliare anche qui in europa per la crisi del debito sovrano e che cosa succede quando comincia ad avere danni di questo genere la gente comincia a risparmiare per cercare di riparare i danni soprattutto per i baby boomer questo è stato vero che sostanzialmente hanno dovuto ritardare il loro pensionamento lo hanno fatto ovviamente e abbiamo avuto una riduzione della produttività ma nessuno se ne è occupato più di tanto poi siamo arrivati alla pandemia con forte aumento della domanda tre programmi fiscali enormi che si concentravano sugli investimenti provenienti dal governo statunitense sul lato e la che la fornitura non ha potuto rispondere quindi per la prima volta dopo tanti anni in più di trent'anni abbiamo avuto un aumento significativo dell'inflazione e le banche centrali hanno detto questa inflazione è provocata principalmente da colli di bottiglia da caos provocati dalla pandemia che ci sono stati ovviamente perché ovviamente sono stati chiusi i porti quindi non arrivavano i semiconduttori perché eravamo tutti in modalità sopravvivenza abbiamo avuto tutta una serie di problemi però queste cose sono svanite dopo un po e ciò che è rimasto invece sono questi problemi problemi secolari e quindi non è stata una scommessa corretta le banche centrali hanno a questo punto aumentato i tassi di interesse dopo tantissimo tempo ad un tasso che non vedevamo da tantissimi anni effettivamente sia in termini di elevazione che in termini di rapidità e l'economia americana ha avuto delle difficoltà è lo stesso vale per l'economia europea più la guerra con un aumento enorme dei prezzi energetici anche se in tutto sommato la resilienza è stata forte più di quanto avessi previsto quindi c'è qualche cosa che fa parte delle nostre economie anche se ci sono tante sfide che sostanzialmente funziona e continua ad essere forte sì sicuramente siamo resilienti la terza forza è appunto la transizione digitale forse la soluzione la si può trovare lì non ha un paura lei vero dell'intelligenza artificiale oppure in anzitutto se pensiamo a un mondo adesso non è un quadro completo però ci facciamo un po un'idea diciamo allora io penso proprio che questi strumenti soprattutto l'intelligenza artificiale generativa e le angue large language models eccetera saranno in grado di dare un aumento fortissimo della produttività ci sono tanti economisti del mit non solo tanti ricercatori che studiano l'adozione digitale e dicono che molto probabilmente queste cose sono anche un po pompate nella comunicazione può essere lo scopriremo man mano vanti andiamo avanti vedremo cosa succederà in futuro però appunto cercare di provvedere le cose sono sempre molto molto difficile soprattutto quando si cerca di prevedere il futuro e questo è proprio uno di quei momenti in cui è difficile fare delle previsioni diamo così osserviamo la situazione ovviamente teniamola d'occhio comunque la produttività cala la popolazione invecchia ci sono sempre più persone anziane rispetto coi giovani quindi il proporzione tra gente inter lavorative in età pensionabile cambia il tasso della fertilità è bassissimo in italia meno dell'uno e 25 in corea e 0 75 che significa che un paese sparisce se resta così chiaramente esagero ma insomma la tendenza demografica è quella e quindi in un ambiente di questo tipo la cosa migliore da fare un aumento della produttività anche per mantenere il reddito di chi ancora sta lavorando e quindi dobbiamo considerare innanzitutto che ci sono stati vari passi avanti dell'intelligenza artificiale negli ultimi 15 anni innanzitutto riconoscimento del linguaggio linguaggio parlato riconoscimento delle immagini già dal 2015 più o meno e poi l'intelligenza artificiale veramente fa impressione se pensiamo non so ai veicoli a guida autonoma sono come dei robot che vedono ma non sempre sanno cosa stanno guardando e poi siamo arrivati all'intelligenza artificiale generativa ed è il primo sistema i primi sistemi di intelligenza artificiale avevano innanzitutto non avevano bisogno di formazione di addestramento si parlava e basta poi un'altra cosa che magari sembra banale ma è molto importante adesso questi sistemi di intelligenza artificiale sono i primi che possono passare da un campo di applicazione all'altro molto velocemente per esempio si può parlare di rinascimento italiano e sanno di che cosa si tratta poi possono parlare di economia e fare dei calcoli poi parlare di matematica e saltano da un argomento all'altro senza problemi concettuali diciamo intellettuali quindi questa è la prima volta che succede quindi potremmo avere dei robot per esempio che fino all'avvento della intelligenza artificiale generativa o operavano in autonomia o nulla perché non potevano comunicare non potevano parlare e quindi andavano ad operare in ambienti molto strutturati come una fabbrica di produzione un centro di distribuzione magari un veicolo autonomo va su una strada molto ben gestita molto ben tracciata diciamo però hanno cambiato completamente andazzo cioè a questo punto la intelligenza artificiale generativa può essere inserita in un robot e quindi abbiamo una specie di partner lavorativo con cui si può collaborare parlare comunicare e quindi da tanti punti di vista si tratta veramente di un passo avanti gigantesco il motivo per cui sono ottimista che ho un po visto il mondo della scienza ho parlato con altre persone che si occupano di intelligenza artificiale e poi ho visto l'economia ed è praticamente impossibile trovare un luogo in cui non si possono usare questi sistemi per migliorare la produttività e secondo me il modello corretto è quello di un sistema potente digitale so che tanti pensano che qui si parli soprattutto di automazioni ma non è solo così perché non so i medici per esempio passano una quantità esagerata di tempo a scrivere o a leggere della documentazione burocratica ma questo lo potrà fare una macchina lo può fare l'intelligenza artificiale i medici ovviamente dovranno essere sempre coinvolti dovrebbero essere quelli che alimentano le macchine delle giuste informazioni quindi ci sarà un enorme aumento della produttività e questo non è neanche una cosa tanto controverso cioè sicuramente tutti sappiamo che ci saranno degli impatti che non abbiamo ancora compreso del tutto ma sappiamo per esempio che nell'engineering del software ci saranno degli enormi aumenti della produttività quindi bisogna lavorare su due fronti innanzitutto bisogna rendere accessibili a questi sistemi su tutta l'economia e tutti i settori tutte le imprese e poi bisogna che siano diffusi in modo molto ampio nazionalmente in prima battuta ma poi a livello anche internazionale nelle ondate precedenti dell'adozione a digitale macchia si global institute per esempio studiato queste ondate in gran dettaglio vedevamo che c'era un settore tecnologico che al primo modo adottare questi sistemi nuovi poi quello della finanza poi infine lo stato e poi c'erano delle aziende super statale e tante pmi che magari non sapevano bene da come affrontare la faccenda ora questo sistema non lo possiamo più replicare perché se così fosse avremmo dei piccoli picchi di produttività qua e là ma non quella diffusa che ci serve per tutta l'economia non porteremo risolvere i problemi della carenza di mano d'opera di gestione dei sistemi sanitari dell'istruzione del sistema alberghiero tradizionale e retail eccetera quindi c'è un programma di lavoro che deve occuparsi degli effetti positivi potenziali di tutti queste novità e sviluppi compresi quelli che potranno riguardare gli stati governi e questo da una parte e poi sappiamo tutti che c'è un programma notevole di regolamentazione dell'intelligenza artificiale per evitare i rischi o usi distorti sì sicuramente c'è un programma di lavoro che si fonda sulla mitigazione del rischio ma abbiamo bisogno di grossi investimenti e quindi chi sarà l'architetto di questa agenda e dovranno essere governi tra un attimo parlerò anche dell'europe però in america il collo di bottiglia nella formazione dei large language model sono la potenza di calcolo non sono i dati dati ci sono possono essere problematiche la proprietà dei dati la copyright eccetera può essere difficile da gestire anzi effettivamente è un grosso problema che andrà affrontato ma il vero collo di bottiglia è la potenza di calcolo quindi gli unici sistemi che ne hanno abbastanza sono i sistemi di cloud computing delle mega piattaforma in cina e negli stati uniti quindi gli stati uniti sono google microsoft amazon web services e meta e più o meno ci siamo in cina ci sono alibaba un financial tencent e pochi altri e quindi vai du che è il motore di ricerca cinese in europa questo non c'è si può usare microsoft o altri ma non c'è un sistema residente in europa in america la comunità della ricerca i nostri colleghi del mondo accademico hanno visto anche con occhio imprenditoriale queste novità e hanno visto che non ci sono altre fonti di capacità di per fare il test e la formazione l'allenamento dei loro sistemi noi negli stati uniti abbiamo un cloud scientifico che democratizza l'accesso a questi a questi sistemi quindi il programma di ricerca andrà avanti col turbo diciamo in europa succede che queste mega piattaforme sono limitate un po per la questione degli stipendi un po per la limitazione della capacità elaborativa e quindi la cosa più importante se vogliamo far sì che i giovani scienziati e i giovani tecnologi continuino a poter lavorare nella ricerca nella innovazione e mettere a disposizione le strutture su cui operare e quindi l'avrete già sentito dire in altre occasioni questa settimana ma in questo momento l'europa ha tanti punti di forza del ruolo fondamentale di leadership nella transizione energetica e questo va assolutamente a suo merito però ha bisogno di finanziamenti per la ricerca molto più forti di quello che vediamo adesso a livello centralizzato statale altrimenti i ricercatori si troveranno a dover scappare da qualche altra parte e nel mondo dell'intelligenza artificiale si devono costruire dei grandi modelli per poi metterci delle applicazioni si diceva ma non è così che funziona non so se lo sapete ma ci sono tante società che fanno intelligenza artificiale generativa che sono praticamente portate avanti dalle sette persone che hanno scritto il famoso articolo di google del 2017 e che hanno un po appunto spiegato come poteva funzionare con il famoso esempio del trolley a parigi eccetera comunque queste cose sono assolutamente importanti abbiamo bisogno di forti investimenti in questo senso non so come ci arriveremo non sono un politico e quindi non sta a me ma è molto importante però abbiamo fatto nel passato perché internet si è sviluppato per motivi scientifici per motivi di difesa c'erna ginevra è stato sviluppato per motivi scientifici ottimi esempi il progetto di manhattan manhattan project ancora una volta è stato sviluppato per la difesa abbiamo bisogno di un project per l'intelligenza artificiale secondo lei perché sarebbe interessante avere tutte le migliorimenti in tutti i settori raccolti per pensare a favore del governo e non di grandi aziende sì secondo me ne avremo bisogno adesso non so quale potrebbe essere la forma da assumere ma quello che voi chiamate c'erna quindi laboratorio tra la francia e la svizzera è davvero un ottimo esempio di tutta di una struttura estremamente costosa che si occupa della collisione delle particelle che è condivisa dalla comunità scientifica mondiale sarà difficile farlo per l'intelligenza artificiale perché non ne abbiamo parlato di questo però ne voglio parlare molto brevemente a che se torniamo dietro di cinque anni la comunità dell'intelligenza artificiale nel mondo parlava e buona parte di questi stavano in cina perché avevano investito pesantemente in quel settore e quindi c'erano tantissime persone che lavoravano l'intelligenza artificiale la adesso invece questa comunità è completamente divisa ci sono quelli ad occidente che parlano da soli e cinesi che parlano dall'altra parte per quanto proprio non comunicano più non si possono più vedere non si possono più visitare e questa è una struttura difficile da eliminare perché è una delle applicazioni dell'intelligenza artificiale appunto quella militare quella della difesa e in uno scenario dove c'è tanta tensione una delle cose più pericolose al mondo sono appunto le armi autonome e qui abbiamo bisogno di trattati internazionali che possano bandirle con grande successo perché lo siamo riusciti a fare nelle armi biologiche e chimiche e per il nucleare anche questo deve avvenire nel contesto dell'intelligenza artificiale quindi delle armi intelligenti posso immaginare un mondo in futuro in cui l'europe potrebbe investire molto e potrebbe naturalmente collaborare in modo significativo con l'altro lato dell'atlantico bisognerà semplicemente cercare di andare al di là delle problematiche di sicurezza a livello nazionale certo ritorniamo adesso alle società e ai lavoratori lei diceva che l'intelligenza artificiale è un partner un collaboratore sul lavoro molto potente ma può darci un esempio perché chiederei ad un traduttore se l'intelligenza artificiale lo aiuta non lo so voi lei incontra di persone si muove in cina si muove in tutto il mondo che non sono stato per una settimana in india e tutti sono interessati dell'intelligenza artificiale la volevo parlare di qualcos'altro ma invece ho dovuto parlare di questo argomento comunque ho incontrato un giovane traduttore non una persona che traduce cose tecniche documenti tecnici ma un vero traduttore che prende un'opera di poesia piuttosto che un romanzo e traduce quell'opera in un'altra lingua e questa è una cosa che solo gli esseri umani sono in grado di fare perché devi capire la cultura devi capire la bellezza della lingua questa non è un'attività meccanica penso che lo sappiate tutti questo quindi mi ha detto cosa pensi dell'intelligenza artificiale ho detto mi piace tantissimo ha detto perché perché ci sono due cose che hanno a vedere con il traduttore da una parte devi prendere una cosa e trasformarla in qualcosa che significa più o meno la stessa cosa in un'altra lingua e questa è un'attività estremamente noiosa e poi una volta che invece hai quello c'è un'altra parte che mi piace tantissimo e voglio dire trasformarla in una cosa bella nella lingua in cui è stata tradotta e questa è una cosa che le macchine non possono fare almeno per il momento mi ha detto il motivo per cui mi piace l'intelligenza artificiale è che fa l'ottanta per cento della parte che non mi piace la parte noiosa del mio lavoro e mi rimane molto più tempo quindi non solo divento più produttivo ma riesco anche a fare la cosa che mi piace e questo direi è un buon modello per pensare al modo giusto di utilizzare queste tecnologie perché fare cose noiose ripetitive visto che le macchine possono farlo al nostro posto sì però quanti posti di lavoro perderemo ma complessivamente adesso posso ritornare al fatto che non lo sa nessuno c'è un grosso problema che io chiamo l'automation bias come fanno anche altri bisogna viene da una da una fonte comprensibile che terrorizza le persone quando comincia a parlare di intelligenza artificiale in un ospedale per esempio per certo tutti pensano le macchine mi sostituiranno sostituiranno il nostro lavoro da dove viene questa idea viene da alenturing ricordate no si chiama la trappola di touring alenturing che era un genio e praticamente ha creato i computer proprio aveva proposto di valutare il progresso chiedendo possiamo creare una macchina che consenta un'interazione tra uomo e macchina paritario alla comunicazione tra un uomo e un uomo noi ci stiamo avvicinando a questo e in un certo senso l'intelligenza artificiale è un benchmark se guardiamo la riconoscenza del immagine l'intelligenza artificiale è migliore dell'uomo e ha superato l'uomo nel 2015 nel 2016 ci sono altri settori dove non sarà possibile superare l'uomo bisogna naturalmente ricordare che non bisogna essere un uomo medio per avere qualche cosa di utile per esempio l'intelligenza artificiale funziona benissimo nel rilevare per esempio attraverso il riconoscimento delle immagini dei tumori quando parlo di questo con i miei studenti dico però sicuramente non sono bravi come i dermatologi no e a questo punto i miei studenti mi dicono non ci possiamo arrivare sicuramente e io rispondo capisco capisco che andrete da un dermatologo però che cosa pensate del fatto che l'85 per cento della popolazione del mondo non vive vicino ad un dermatologo e loro mi rispondo a caspita questo non avevo pensato cioè ritieni che questo possa essere quindi uno strumento importante per la cura primaria per darvi un'avvertenza senza farti viaggiare per centinaia di chilometri per andare ad incontrare un dermatologo e la risposta da parte degli studenti e bè sì forse sì questo è un esempio quindi abbiamo l'intelligenza artificiale super umana poi abbiamo quella diciamo standard abbiamo tanti diversi livelli sostanzialmente e quindi tanti livelli applicativi possibili per poter garantire naturalmente uno schema di crescita per esempio nel settore sedentario o in altri settori quindi insomma secondo me ci stiamo morendo in questa direzione e direi che se è il passo dal benchmarking a quello che pensa la maggior parte delle persone uno dice se l'intelligenza artificiale andrà oltre l'umano medio allora non avremo più bisogno dell'umano medio e quindi eliminiamolo e questo è fonte di allarmismo però se uno lavora nel mondo aziendale e vuole implementare le cose correttamente allora dovrà non soltanto avere la tecnologia ma dovrà avere la comunicazione questa sarà una grossissima sfida perché bisognerà spiegare bene alle persone che cosa significa intelligenza artificiale bisognerà interagire bisognerà spiegare loro come utilizzarla questi sono considerati soft skill ma sono assolutamente fondamentali non soltanto in questo caso in generale nell'implementazione del cambiamento in modo costruttivo quindi ci sono tanti esempi a questo proposito ma è così maica assolutamente sì non possiamo però lasciare indietro le piccole e medie imprese che dovranno cercare di capire cosa fare come agire come dire prendere il meglio che viene dall'intelligenza artificiale e chi in un certo senso li aiuterà beh in parte i governi perché probabilmente gime ad accordo con questo sono stati scritti relazioni molto importanti sulla diffusione di del mais ibrido e gli stati uniti hanno avuto un ruolo importante a questo proposito perché hanno creato una sorta di una serie di istituzioni che sono state progettate esenzialmente per formare le persone adesso abbiamo la possibilità di fare tutto questo via internet la formazione i programmi di formazione possono avvenire attraverso internet c'è un libro sapete che cos'è la con academy è un sistema di formazione di istruzione online fantastico e il suo creatore appena scritto un libro che credo sarà pubblicato nelle prossime settimane nel libro mi è stato detto parla del fatto che l'intelligenza artificiale darà una spinta fortissima alla formazione online quindi avremo ancora una volta tantissimi nuovi strumenti il trucco sarà utilizzarli bene e dovranno aiutare i governi a fare questo in tutta una serie di settori ci saranno dei settori verticali qualcuno si concentrerà sul servizio alla clientela qualcun altro si concentrerà che ne so sul settore assicurativo eccetera eccetera eccetera ci saranno tanti diversi silos e ci vorranno tanti imprenditori non sanno esattamente come sviluppare tutti i parametri necessari per gestire tutto questo per il momento però fanno parte del meccanismo di trasmissione quindi non sarà necessario che ogni singola piccola azienda gestisca tutto quanto quello che riguarda l'intelligenza artificiale perché sarà possibile che delle strutture più ampie creino dei programmi di formazione per tutti per poter garantire servizi correlate all'intelligenza artificiale a tantissimi settori a tantissime industrie bene direi che a questo punto siamo pronti per la sessione di domande e risposte quindi quando vi dirò potrete cominciare ad alzare la mano e fare domande sono certa che Mike è più che disponibile a rispondere alle vostre domande un'ultima cosa però prima di passare la questione di domande e risposte passiamo all'altra rivoluzione quella della sostenibilità perché adesso siamo in europa in una condizione difficile per quanto a tenere la sostenibilità perché nell'unione europea c'è un'eccessiva regolamentazione per la transizione e non ci sono fondi sufficienti non ci sono investimenti sufficienti si dice devono occuparsi nelle aziende perché trarranno vantaggio ci sarà un aumento della produttività ma ovviamente nei primi anni abbiamo tutta una serie di norme normative da seguire è difficile da seguire all'inizio quindi non c'è alcun aumento di produttività ma piuttosto bisogna spendere un sacco di soldi però lei ha viaggiato moltissimo e ha visto il forte potere delle fonti sostenibili di energia come vede questa questione della transizione energetica? Nel complesso siamo in ritardo la nostra attuale emissione di co2 è tra i 30 e 32 miliardi di tonnellate quindi siamo in una situazione difficile l'europe però sta facendo qualcosa gli stati uniti stanno cominciando a cercare di ridurre le proprie emissione da un livello molto alto la cina che è sicuramente la fonte principale di missione di co2 per la produzione per le dimensioni del paese per il tipo di economia che hanno dovrebbe arrivare ad un picco prima del 2030 e poi vedere un calo quindi è un enorme sfida non tutta negativa ma un enorme sfida in europa siete i migliori però questo crea dei problemi in un certo senso perché avete dei meccanismi fiscali sostanzialmente per ridurre le emissioni e per far pagare l'eventuale surplus di emissioni avete naturalmente merci che vengono da paesi che considerano appunto questa questione estremamente importante è un meccanismo molto strano e difficile non sono contrario a questo meccanismo perché naturalmente non tutti c'è in tutti i paesi c'è una tasa simile però negli stati uniti abbiamo reso la vita difficile a tutti quanti perché noi con l'inflation reduction act tra l'altro una legge che è stata denominata in modo assolutamente sbagliata per non consentire le persone di capire esattamente a che cosa serve stiamo occupandoci di sussidi e questo naturalmente rende la vita difficile all'europa perché è una questione di compatibilità e la risposta corretta comunque potrebbe essere un mix delle sette cose attività sussidiate da un lato e prezzi o in posizioni fiscali sulla co2 per creare ulteriori incentivi per il settore privato e per tutti gli attori coinvolti perché operino correttamente quindi in un certo senso gli stati uniti per l'europa abbiamo creato delle difficoltà potreste chiedervi perché lo abbiamo fatto bella risposta deve essere di carattere politico perché nel contesto americano ci sono soltanto due cose che si possano fare e che sono fatali dal punto di vista politico per quanto per come la vedo io aumentare le tasse oppure definire una tassa per una qualsiasi cosa e ci sono tanti esempi storici george bush senior dicendo non ci saranno nuove tasse poi invece sono aumentate le tasse si è creato dei grossi problemi da sole e poi l'altro problema è la cina quando sono in cina mi si chiede il presidente trump adesso ha definito dei dazi per tutto e li ha aumentati ulteriormente tra l'altro nel corso del tempo e noi diciamo ok capiamo i problemi di sicurezza nel settore dei semiconduttori per esempio cosa di cui posso parlarvi se siete interessati però i cinesi mi dicono ma i giocatoli non hanno niente a che vedere con la sicurezza nazionale una risposta ovviamente sì non hanno niente a che vedere allora perché abbiamo dei dazi sui giocatoli per proteggere i posti di lavoro no no dico perché il problema adesso in america è che se fai qualsiasi cosa che sembra andare a favore della cina dal punto di vista politico non viene ricevuta positivamente quindi è molto difficile farlo quindi i politici devono prendere le decisioni difficili e fare delle cose che sono sicure da un punto di vista economico ma che richiedono del coraggio le prossime amministrazioni dovranno chiedersi ma questo è più importante rispetto a fare altre cose per il governo visto che sostanzialmente utilizziamo questi sistemi grazie un'ultima domanda c'è un microfono in sala quindi tra un attimo accoglieremo anche le domande del pubblico allora di ritorno della cina lei ha passato pochi giorni fa un po di tempo in cina le rincresce questa fine del multilateralismo come viene percepita questa situazione dalla cina è una guerra fredda opinioni miste se parlate ai nostri amici economisti chiaramente sì sono rincresciuti così come molti di noi ma il grande difficoltà in questo momento è che sappiamo che ci saranno delle restrizioni a tutto quello che ha a che fare con l'aspetto militare o di difesa di circuia reazionale su questo non si può transigere non possiamo tornare a un mondo come quello che avevamo tempo fa dove c'era una globalizzazione basata sull'economia sull'efficienza sul vantaggio comparativo questo adesso non è possibile e quindi dobbiamo cercare di lavorare bene sulla limitazione delle limitazioni diciamo a quello che veramente conta quello che importa da parte di vista dal punto di vista sia americano che cinese ci sono persone serie persone in gamba nei governi che vorrebbero cercare di limitare tutti questi vincoli alle cose che veramente importano dal punto di vista della sicurezza nazionale della difesa e altri invece semplicemente pensano quello che va male per la cina va bene per noi probabilmente la cina la vede alla stessa maniera al contrario però ci sono anche tante persone che hanno un buon senso dell'equilibrio che capiscono che deve esserci un buon bilanciamento tra l'azione del governo e quello del settore privato in modo da non appunto squilibrare troppo queste situazioni e quindi le persone con cui ho parlato pensano che ci sia necessità di equilibrio altri invece pensano che lo stato debba dominare praticamente dappertutto e quindi ci sono tante opinioni e lei chiaramente ben accolto ben accettato molto rispettato anche nel mondo in media di sviluppo anche in cina anche in america latina in africa oltre che come sappiamo negli stati uniti in europa insomma è un vero globetrotter ci sono persone in gamba in tante parti del mondo ed è un vero privilegio aver avuto la possibilità di conoscere di lavorare insieme ci sono chiaramente colleghi di grande pregio dappertutto nel mondo benissimo allora gym questa è un'altra domanda che dovremmo cercare di risolvere jean heckham allora ci sono delle domande grazie sono paula subacchi innanzitutto grazie mille per la sua interessantissima presentazione vorrei poter essere ottimista quanto lei per quanto riguarda l'impatto della tecnologia sulla crescita della produttività il motivo è che se guardo le ultime due ondate di innovazione quella diciamo degli anni 90 con la tecnologia informatica e poi la digitalizzazione negli anni 10 di questo secolo l'impatto della sulla produttività è stato marginale e chiaramente c'è stato un grosso momento della produttività soprattutto negli stati uniti che però poi si è affievolito e quindi quello che ci serve sarà una crescita della produttività sostenibile per le nostre società e per la nostra prosperità ma ora della fine negli stati uniti robert gordon ha dimostrato con chiarezza che sembra sorprendente ma il momento migliore dell'aumento della produttività è stato all'inizio del 19 secolo non tanto con le innovazioni più recenti grazie sia ottima risposta alla risposta sincera bisognerà aspettare a vedere cosa succede robert gordon pensa che praticamente tutto quello che ha a che fare con internet sia banale ci sono vari dati che si vanno nella direzione che dice lei c'è stato un aumento della produttività quando è diventata disponibile per tutti internet verso la metà degli anni 90 è diventato poi una bolla sul mercato borsistico alcuni modelli di business sciocchi sono spariti comunque c'è stato un aumento della produttività che è durato per un po ma che non è stato sostenuto e quindi se vogliamo pensare che stavolta le cose siano diverse allora dobbiamo vedere che cosa succederà nel lungo periodo cioè su un modo più sostenibile appunto io credo anche se non posso dimostrarlo che innanzitutto ci sia un'ampia gamma di applicazioni e poi parlando con le persone che si occupano di intelligenza artificiale penso che le cose di andranno bene ora innanzitutto vorrei saperne di più sull'intelligenza artificiale leggo molto leggo anche le pubblicazioni che mi hai dato tu e tanti altri ma ritengo che stiamo andando veramente in questa direzione mi dicono in tanti che siamo veramente all'inizio di una grande rivoluzione quindi pensiamo che arriva l'intelligenza artificiale generativa però sta appena iniziando sta appena nascendo invece tanti dicono ancora non siamo neanche all'inizio e quindi in base a queste osservazioni non se ne parla tanto però quando l'intelligenza artificiale entra nelle mani dei biologi di chi fa scienze della vita dei ricercatori allora li sì vedremo delle cose stupefacenti facciamo la sequenziamento del dna con le macchine di intelligenza artificiale una cosa che gli umani non sono in grado di fare si potrà interagire con tante delle innovazioni in questo in questo mondo nella scienza della vita e anche qui è un mio giudizio però mi sembra proprio che le cose siano potentissime da questo punto di vista facciamo un esempio di mine che è di proprietà di google adesso è diventata famosa soprattutto perché ha giocato con gli umani e vinceva sempre poi hanno cominciato a occuparsi anche di altre cose e hanno cercato di produrre una proteina tridimensionale con la sequenzia mento del dna della proteina delle amici acidi e quindi solo sequenzia mento e poi i biologi e eccetera hanno cercato di capire appunto come funzionassero bene le cose ora in laboratorio ci vogliono settimane o mesi per fare il sequenzia mento di un unica proteina invece loro l'hanno fatto con l'intelligenza artificiale e ha funzionato funzionato vuol dire che le previsioni sono piuttosto buone se non perfette ma poi tutti si sono resi conto del fatto che fosse molto molto importante cercare di lavorare in questo modo ma perché è importante la struttura tridimensionale di una proteina perché e la risposta è determina a cosa si lega quindi non so medicinali vaccini tutto quello che ha a che fare con la scienza e la vita ovviamente si avvolgono di queste capacità e quindi bisogna conoscerle bisogna saperle quindi hanno lavorato in modo molto interessante una volta che ha capito che questa faccenda funzionava hanno preso le 200 milioni di proteine conosciute e hanno messo tutte queste informazioni in un database in open source disponibile praticamente a tutti gli scienziati ricercatori del mondo quindi se pensiamo la produttività in questo mondo veramente mette il turbo con questi sistemi e hanno recentemente annunciato una sistema che non studia solo le proteine ma i dna e rna e quindi ora della fine tutto il corpo umano e il suo funzionamento ora è difficile che credere che ci saranno queste cose poi quelle dopo quelle dopo ancora che appunto non potranno approfittare del turbo che metteranno queste scoperte magari andrà meglio nella biologia che nell'economia sarà più forte nel settore biologico delle scienze della vita comunque quando parlo con persone più giovani dico sta a noi prendere questi strumenti stupendi e farli diventare qualcosa di vantaggioso di benefico non credo che ci siano problemi con la bontà con la qualità di questi strumenti siamo noi che magari rischiamo di usare grazie mille veramente grazie mille ora purtroppo abbiamo finito il tempo a nostra disposizione però messaggio ai giovani vedo che ci sono moltissimi giovani qui presenti in teatro allora intanto grazie mille a tutti grazie alla scuola di tradate dopo facciamo una foto insieme grazie ai vostri fantastici insegnanti che hanno accompagnato quale classi quindi veramente grazie allora cosa possiamo dire ai giovani un ultimo messaggio per loro? Ieri parlavo giusto con un po' di giovani appena arrivati qua e parlavamo della loro carriera futura e secondo me in questo ambiente ci sono ovviamente un sacco di cose che si possono studiare fare che sono affascinanti e che faranno moltissimo la differenza il mio consiglio è sperimentate provate varie cose diverse studiatevene un po' guardatene un po' provatele finché trovate qualcosa che veramente vi piace vi appassiona potrebbe essere ricerca nella biologia può essere software può essere qualsiasi altra cosa chi può dirlo ma magari qualcuno di voi addirittura diventerà un economista però il consiglio migliore che vi posso dare è sperimentate provate assaggiate finché trovate qualcosa che vi appassiona e che volete veramente fare grazie grazie mille è stato un vero piacere averla qua grazie ancora e grazie a tutti voi
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