Dove va il lavoro?
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Dove va il lavoro?
L’economia postindustriale, basata sul sapere e sull’innovazione, sta cambiando profondamente il mercato del lavoro, sia per la tipologia dei beni prodotti sia per le modalità e, soprattutto, per le località in cui vengono realizzati, creando enormi disparità geografiche tra regioni e città del mondo. Una radicale redistribuzione di impieghi, popolazione e ricchezza, un processo già avanzato negli Stati Uniti e destinato a diffondersi nei prossimi decenni in ogni angolo del Vecchio continente, Italia compresa. Esploreremo questa “nuova geografia del lavoro” visitando città in ascesa, che vedono fiorire un virtuoso intreccio di buoni impieghi, talento e investimenti, e città in declino.
ci puoi vedere quanti buon pomeriggio a tutti benvenuti al festival dell'economia questo il primo evento dell'undicesima edizione siamo molto lieti di avere con noi enrico moretti enrico moretti non è nuovo al festival era già venuto se non erro nel 2008 e allora aveva parlato di una cosa molto diversa dai temi di cui parlerà oggi se non erro aveva parlato del programma oil for food e della corruzione che c'era dietro a questo programma che gli dà anche un po l'idea della varietà di temi su cui enrico moretti ha lavorato nella sua davvero straordinaria agenda di di ricerca non era però ancora forse così noto sia nella comunità scientifica non si era ancora affermato come io ritengo attualmente forse migliore economista applicato italiano e soprattutto non era ancora noto al vastissimo pubblico perché alcuni dei suoi lavori l'hanno portato davvero a avere un impatto sul confronto pubblico molto rilevante in particolare il suo libro che appunto leve new geografi odd jobs è stato qualcosa che è stato ripreso da moltissimi nella discussione pubblica dal new york times dal financial times dall'economist e dal vostri giorno la propria alimentato delle riflessioni ed è stato qualcosa che ha cambiato il modo di pensare su un tema così rilevante la relazione tra la rivoluzione tecnologica e la geografia delle economica del mondo e soprattutto il la localizzazione dei posti di lavoro ha dovuto talmente impatto che un signore che forse adesso vedremo in questa diapositiva se la mostrano ha voluto lo vedete qui di spalle ha voluto invitarlo in uno studio che ha una forma ovale a parlare di questo suo lavoro e discutere perché aver per le implicazioni molto importanti sul anche sulla crescita degli stati uniti tra l'altro in questa foto forse non si vede molto bene ma vedete diverse persone che sono venute al festival per esempio di fianco ad enrico c'è david author che era stato con noi l'anno scorso e poi il mondo vedete alan krieger che sarà p con noi in questi giorni tra l'altro parlerà della della schering della schering economy nei prossimi nei prossimi giorni bene dicevo questo lavoro è stato davvero qualcosa che ha cambiato le prospettive con cui si ragiona su questi temi forse anche per questo che dopo anche l'uscita di questo libro è ricco e diventato editor in chief del giorno lo vico nomi perspective che il giornale che maggiormente rivolto ad un pubblico anche che non è forte non necessariamente ultra tecnico nel campo del del pensiero del pensiero del pensiero economico bene dice delle cose molto importanti sul rapporto tra concentrazione di capitale umano e rivoluzione tecnologica e creazione di posti di lavoro è un modo di andare anche a rivedere spesso dei dogmi che c'erano in passato si pensava che spesso la creazione di lavoro qualificato potesse spiazzare il lavoro poco qualificato in realtà i suoi studi documentano c'è questa relazione trovate empiricamente per cui ogni posto di lavoro hi tech crea cinque posti di lavoro nei servizi e spesso sono posti di lavoro poco qualificati quando era venuto da noi nel 2008 enrico aveva già ricevuto nella sua davvero precoce molto fertile fin da subito carriera un riconoscimento in italia che era la carlo alberto medal mi sembra che avesse ricevuto pochi giorni prima successivamente ha ricevuto molti altri riconoscimenti tra cui quest'anno ero testimone del roczen a world datogli dalla società degli economisti del lavoro statunitense ma poi anche lisa words for young libor economist è quindi un economista molto influente noi abbiamo un festival quest'anno che si intitola i luoghi della crescita e credo che una delle risposte che per ricerca di moretti ci dice è che i luoghi della crescita sono doveva il lavoro qualificato quindi forse il titolo non si poteva partire con un titolo migliore per il nostro festival che quello di dove va il lavoro non voglio portarvi altro tempo a enrico per la sua presentazione poi alla fine prenderemo come al solito domande dal pubblico all grazie etica mi fa veramente piacere essere ritornato al festival che una di quelle manifestazioni veramente uniche l'altra volta quando sono venuto mi ha colpito il judo è incredibile questo fatto dal grande pubblico in italia si interessa così tanto di economia vera mi ha colpito molto il dibattito che c'era stato dopo la mia presentazione anche la diversità di di persone che erano venute alla presentazione c'era c'era veramente un pubblico vario e di button è stato di altissimo livello quindi aveva fatto molto piacere tornare quando ti domani stato questa volta ho accettato con molto piacere oggi vorrei discutere con voi di alcuni cambiamenti che sono in atto nel mondo del lavoro io credo che non ci sia dubbio che il lavoro stia cambiando in maniera profonda il mercato del lavoro che ha di fronte oggi un lavoratore italiano o un lavoratore tedesco o un lavoratore americano è molto diverso dal mercato del lavoro degli anni 80 i cambiamenti sono strutturali e sono profondi sono cominciati e proprio all'inizio degli anni 80 inizialmente in maniera lenta e poi si sono rafforzati e sono accelerati nei decenni successivi io penso che gli ultimi dieci anni sono stati un periodo di particolare affermazione di questi cambiamenti e diventano sempre più visibili negli stati uniti sono dominanti e in europa cominciano a essere dominanti in questo periodo sta cambiando i beni e servizi che i lavoratori occidentali producono e mettono sul mercato stanno cambiando le i modi di produzione quindi le tecniche e le tecnologie ma soprattutto stanno cambiando i luoghi nella produzione uno degli aspetti più sorprendenti di questo cambiamento è che il luogo dove si produce sta diventando sempre più importante quindi il luogo dove un'impresa decide di localizzarsi o dopo un lavoratore e decide di la corazza dipende diventa sempre più importante nel determinare il successo economico di quell'impresa una carriera di quel lavoratore i dati ci dicono che la produttività dei lavoratori dipende sempre di più non solo dalle loro caratteristiche e rituali dalla loro esperienza dalla loro scolarizzazione ma dipende sempre di più dall'ecosistema che sta intorno a questi lavoratori è uno dei paradossi di questa nuova economia in cui abbiamo accesso a tutta l'informazione del mondo nel nostro telefono abbiamo possiamo parlare a questo 0 con qualsiasi persona in qualsiasi angolo del mondo possiamo guardare attraverso internet qualsiasi possiamo ottenere qualsiasi tipo di informazione eppure le persone che ci stanno intorno e l'eco sistema produttivo che ci circonda è sempre più importante nel terminale nostra produttività e quindi i nostri salari e la nostra carriera a monte di questi cambiamenti come tito cena ci sono due forze profonde e strutturali che accomunano tutti i paesi occidentali 1 il progresso tecnologico e l'altro alla globalizzazione queste due forze sono le stesse battute i paesi occidentali però hanno effetti profondamente diversi a seconda dei paesi in alcuni paesi queste due forze si sono hanno avuto l'effetto di aumentare la domanda di lavoro perché pure i paesi tecnologie hanno voluto dire nuovi prodotti e globalizzazione ha voluto dire nuovi mercati in cui vendere questi nuovi prodotti quindi maggior domanda di lavoro maggior produttività maggior crescita occupazionale maggiori salari due esempi o adesso negli stati uniti e la germania in altri paesi esattamente alle stesse forze hanno avuto l'effetto opposto quindi una diminuzione della domanda di lavoro in questi paesi queste nuove tecnologie hanno voluto dire non nuovi prodotti ma la scomparsa di alcuni settori tradizionali in termini di occupazione la globalizzazione ha voluto dire non nuovi mercati ma nuovi competitori che vendono gli stessi prodotti e quindi una diminuzione della domanda di lavoro una diminuzione della produttività una diminuzione dell'occupazione o e una stagnazione dell'occupazione un declino dei salari esempio a me sono l'italia in parte la francia il giappone questo grafico ci mostra la crescita economica italiana da partire dal 1960 oggi e ci sono due aspetti che sono notevoli uno che la maggior parte del dibattito politico italiano si focalizza sul brevissimo periodo cioè non è successo all'occupazione questo mese rispetto al mese scorso o quest'anno rispetto all'anno scorso però il problema della non crescita in italia non è un problema di breve periodo ovvero c'è un problema di ciclo c'è stata una decisione molto dolorosa in tutto il mondo e l'italia ne ha sofferto però il problema del panorama industriale italiano e più di lungo periodo un problema strutturale che che causa questo rallentamento spettacolare della crescita economica italiana perché non cresce l'economia italiana ovviamente ci sono tanti fattori non c'è una sola spiegazione uno dei fattori più importanti però è che la produttività italiana dei lavoratori italiani bassa e non cresce da che cosa dipende questo fatto che la prodezza non cresce la pro tempore importantissima è quanto produce in un'ora lavorata al lavoratore medio quindi qual è il valore di quello che produce il operaio in fabbrica il impiegato nell'ufficio e così via beh questa è la parte interessante della storia perché quello che determina la proprietà è cambiato molto in maniera molto significativa negli ultimi anni nei primi tre decenni del dopoguerra la produttività dei lavoratori occidentali era determinata principalmente dall accesso al capitale fisico ovvero lavoratori in posti come detroit of lento cleveland philadelphia erano tra i più produttivi del mondo perché aveva accesso alla magia alla quantità di capitale fisico maggiore di tutti gli altri laboratori del mondo quelli macchinari infrastrutture trasporti e in italia lavoratori in città come milano genova a torino erano tra i più produttivi in italia e quindi meglio pagati in italia perché di nuovi macchinari che da cui aveva accesso in quelle fabbriche la struttura l'infrastruttura e così via erano tra i migliori d'italia i dati studi recenti inclusi i miei ci dicono che i fattori che determinano la crescita della produttività negli ultimi 30 anni sono diversi non è più il capitale fisico che il fattore principale rimane importante certo ma quello principale è un diverso tipo di capital capitale umano quindi la scolarità il training che si fa in un'impresa la creatività e la propensione a innovare di un lavoratore questo si guarda i dati è la variabile statistica che più spiega la crescita economica delle città regioni e paesi del mondo negli ultimi 30 anni ed è chiarissimo se uno guarda per esempio a quali parti del mondo hanno alta priorità e alti salari per esempio negli stati uniti la produttività del lavoro è più alto in media di quella dell'italia però varia enormemente da città a città in questa mappa si vede che ci sono dei picchi altissimi di proprietà del lavoro negli stati uniti circondati da un oceano di bassa produttività in cui la qualità è molto più bassa di quella italiana quali sono i picchi che generano la maggior parte del gdp negli stati uniti che che caratteristiche hanno hanno due caratteristiche una hanno un altissimo livello di capitale umano questa è la mappa per esempio un modo di misurare il capitale umano che ho usato nelle mie ricerche e la percentuale dei lavoratori che hanno la laurea un master nella forza lavoro di ogni città anche quasi vedo differenze enormi tra le zone bianche in cui questa percentuale bassa e sotto il 10 per cento le zone scure quelle più scure hanno una percentuale sopra il 40 per cento non a caso queste zone scure sono esattamente quelle che hanno i picchi più alti delle proprietà del lavoro questi sono gli ecosistemi più produttivi in cui la maggior parte del pil degli stati uniti viene creato la maggior parte delle innovazioni stati uniti viene creata un modo per vedere ma l'ammontare di innovazione è sì posso non ci sono vari vari misure qua per esempio misura il numero di brevetti per lavoratore in media per anno è di nuovo vediamo enormi differenze tra città e tra conte e di nuovo vediamo alcune contee che sono poi quelle con i grossi picchi nella prima mappa alta concentrazione di capitale umano nella seconda mappa che genera la maggior parte dell'innovazione dagli stati uniti quindi l'immagine che emerge da questa da questo questa descrizione della geografia dei lavori negli stati uniti non è quella di un unico paese ad un'unica in economia ma è quella di tre americhe una molto diversa dall'altra da un lato ci sono quelli che io chiamo i brain abse quindi città come san francisco seattle boston austin in texas raleigh in north carolina washington di sì queste città hanno una delle forze lavoro più scolarizzate più innovative più produttive e meglio pagate al mondo hanno livelli occupazionali in crescita in continua crescita e la popolazione che continuano a crescere dall'altro estremo ci sono le vecchie capitali dell'industria tradizionali qua si parla spesso di detroit che è un estremo ma ce ne sono altre cleveland philadelphia e molte città della raspberry hanno queste caratteristiche quella prodotta in calo il capitale umano non è particolarmente abbondante l'innovazione ce n'è sempre di meno i salari e l'occupazione tendono a stagnare nel migliore dei po tesi o a declinare e nel mezzo c'è la maggior parte delle città americane che sono un po indecise in che direzione avviarsi potrebbero diventare vorrebbero diventare nel san francisco e seattle oppure e temono di essere bloccate di trasformarsi nella prossima detroit per darmi una di me una misura concreta delle differenze di mercato lavoro che ci sono ho fatto un una lista di tutte le città sulla base del numero di laureati di lavoratori con la laurea o col master nella forza lavoro queste sono alcuni degli esempi delle città al top di questa classifica quindi ci sono città come washington boston san francisco valex jato l'hosting come avevo detto in tutte queste città il 40 per cento o di più della forza lavoro ha una laurea o il master quindi sono tre la città meglio scolarizzate negli stati uniti i salari sono molto alti questi sono i salari medi per uno che ha una laurea e per uno che ha un diploma liceale a san francisco in media lavorato con la laurea un lavoratore con laurea guadagna quasi 100.000 dollari all'anno questa è la media comprende chiunque dalla maestra dell'asilo di mio figlio a al ceo di salesforce in media sono salari mutuanti sono solari montati anche per i lavoratori che hanno solo il la skull quasi equamente altri se uno non sa se uno non ha finito la scuola solo la licenza media guardiamo le città al fondo di questa classifica a fondi questa classifica c'è una città scanner set che è a circa due ore da san francisco più ma va esilia tre ore da san francisco flint michigan in questa città è come se l'economia fosse quella di un altro paese è vero che sono a due re san francisco ma in questa città livello capitale umano è infinitamente più basso c'è un lavoratore su dieci alla laurea i salari sono molto più bassi e infatti i salari dei laureati in questa città sono più bassi che i salari dei dei diplomati nel primo gruppo ci sono enormi differenze di produttività enormi differenze di tasso di innovazione solo per darvi una permette in prospettiva questi numeri la differenza nella percentuale di laureati tra il primo gruppo e secondo gruppo si parla di andare dal 10 per cento 11 per cento qua a 40 45 per cento nell'altro gruppo è molto più grande della differenza che vediamo tra gli stati uniti come paese e paesi come il perù e la bolivia quindi è come se all'interno dello stesso stato gli stati uniti abbiano alcune tra i mercati lavoro più produttivi e innovativi del mondo con i salari più alti del mondo e tassi di innovazione più alti del mondo e delle economie che non sono molto diverse da quelle dei paesi in via di sviluppo la cosa che colpisce è che queste differenze non solo temporaneo non stanno andando via nel corso del tempo anzi si rafforzano nel corso del tempo del libro qui a cui accennava tito o tutta la serie di grafici che hanno questa questa struttura io lo chiamo la grande divergenza cioè faccio vedere alcune alcune variabili e in questo caso sono i salari dei laureati nelle città nel primo gruppo della città top e nel secondo gruppo la città ma al fondo della classifica in questo caso ci fa vedere che il primo gruppo non solo a salari più alti ma che nel corso del tempo in questo caso a partire da 1180 ad oggi il divario continua ad aumentare anno dopo anno le città e le regioni forti diventano sempre più forti e le città e regioni più deboli perdono terreno sempre di più questo caso sono installare dei laureati ma ci sono tanti altri grafici che hanno questa forma di formazione fanno vedere cosa succede per esempio nella tassi di disoccupazione cosa succede in la salute la salute media delle idee dei residenti in variabili di partecipazione politica persino la stabilità dei matrimoni varia a seconda che uno si trovi in città ragioni che vanno bene in città regioni che invece hanno cioè i tassi di divorzio sono molto diversi e continuano diventerà diventare sempre diversi quella domanda è che cosa sta succedendo com'è che che cosa spiega questa il declino di alcune parti degli stati uniti e la crescita sempre maggiore di altre parti e che cosa significa tutto questo per il mercato del lavoro italiano dove l'italia è più vicina a san francisco più vicina a flint questo ovviamente questi tre non sono solo americani ci sono brains in tutto il mondo e ovviamente sappiamo per esempio che la cina è cresciuta in questo periodo però se uno va a vedere dentro la cina quale aree sono cresciute beh la regione di pechino di shanghai è cresciuta infinitamente di più che non la parte ovest quella meno industria quella meno avanzata con funzioni me avanzate la stessa cosa in india ci sono alcune parti dell'india che sono non molto diverse da mercati e lavoro occidentali come bangalore e ci sono alcune parti dell'india che sono rimaste prevalentemente basate su produzioni tradizionali la distanza continua ad ampliarsi e così in europa in italia colpisce la mancanza di questi brain age di peso locale difficile trovar ci sono tanti distretti interessanti con produzioni interessanti però non ci sono dei branagh che siano comparabili per dimensione e impatto economico ai braves di questo tipo quali sono le ragioni di fondo di questa trasformazione io credo che gli ultimi 30 anni a partire dagli anni 80 ma sempre di più in questo decennio siano stati anni di profondo cambiamento della delle economie occidentali fino agli anni 80 la manifattura tradizionale era uno dei motori di crescita delle economie occidentali e nella produzione di beni fisici concreti spesso pesanti rappresentava uno dei motori di crescita per la forza lavoro dei paesi occidentali a partire dagli anni ottanta questo diventa sempre meno vero non nel senso che l'industria o le fabbriche producano di meno o siano in crisi no la manifattura americana va benissimo produce oggi il doppio di quello che brucerà nel 1980 è solo che ha bisogno di sempre meno lavoratori questo è vero un po in tutto il mondo occidentale la manifattura tradizionale non è più una fonte di crescita occupazionale questo è chiarissimo nei dati questi sono i posti di lavoro nell'industria negli stati uniti a partire dall 85 ad oggi è una linea decrescente tratto non si parla di recessioni espansione è una linea che mostra un trend decrescente praticamente ininterrotto in media gli stati uniti perdono 380mila posti operai all'anno questa è la media gli ultimi 30 anni cioè per gli ultimi vent'anni 380 mila posizioni di post operaio si sono estinte negli stati uniti non sono più di comparse non è un fenomeno solo americano questi sono i dati per italia in blu francia in verde germania in rosso e giappone in giallo praticamente e allo stesso trend persino la germania e ludi pensano a questo paradiso destra pesante illustra classica la germania parte da un livello più alto ma il tasso di declino è praticamente lo stesso di tutti gli altri paesi oggi la manifattura tradizionale conta la metà in termini posti lavoro di quella che contava 30 anni fa e ogni anno che passa conta sempre meno la cosa che stupisce è che quando poi una vedere anche le produzioni hi tech si vede la stessa cosa cioè si vede che i posti i posti l'occupazione operai ha quindi posto in fabbrica diminuiscono anche in questo caso i computer e i semiconduttori questi sono dati per gli stati uniti come si vede il picco dell'occupazione nel settore compiute negli stati uniti l'occupazione operaia era nel 1987 e il settore ha continuato a perdere posti di lavoro blue collar da da da quell'anno in poi i semiconduttori hanno raggiunto loro picco nel 2000 nel 1999 e continuano a perdere posti di lavoro c'è un'eccezione mentre il numero di posti operai continua a diminuire nella manifattura di tutti i paesi occidentali il numero di ingegneri e di altri lavoratori ad alte qualifiche continua ad aumentare per esempio il numero di ingegneri oggi nel settore della manifattura tradizionale negli stati uniti è il doppio di quello che c'era almeno 180 in questo caso apple è un esempio un esempio ovvio l'ipad viene fatto di circa 890 componenti di cui 880 sono fatte fuori dagli stati uniti imposta nei posti o di come taiwan e singapore poi vengono assemblati in cina dove il lavoro costa ancora meno i posti di lavoro che sono rimasti negli stati uniti però sono quelli a cupertino appunto nella silicon valley conterebbero posti lavoro di cui parlavo prima dell'area metropolitana di san francisco e sono tutti ad altissima scolarità ad altissimo capitale umano sono tutti i posti degli ingegneri degli industrial designer di quelli che si occupano degli avvocati della apple sono in tutti i posti delle quote della apple quindi quelli meglio prati ma anche quelli a più alto a più alta concentrazione di capitale umano questi fenomeni probabilmente continueranno nei prossimi anni sono guidati sono dovuti a due cause di fondo che sono di nuovo il cambiamento tecnologico e quindi l'automazione e la globalizzazione l'automazione se uno va in una delle fabbriche americane la cosa che colpisce è che non c'è quasi nessuno in giro cioè sono quasi tutte macchine e quei pochi quelle poche persone che ci sono né in quelle fabbriche sono ingegneri che lavorano su un computer in un angolo e che dirigono quelle macchine questo non è un trend che si rallenterà non è un trend che che scomparirà anzi probabilmente continuerà e si diffonderà sempre di più anche in europa e la globalizzazione chiaramente è il fatto che un sacco di queste produzioni soprattutto di pelle tradizionali vengono fatti in posti più a più economici quindi queste queste forze sono le stesse e negli stati uniti in germania in italia in francia però in effetti completamente diversi a seconda del settore che sta rimpiazzando l'industria tradizionale negli stati uniti e in germania sempre di più il settore trainante è quello che si può chiamare innovazione in italia qualche misura in francia in giappone questo settore non è ancora apparso in maniera rilevante è in gran parte secondo me i problemi occupazionali e di stagnazione dei salari vanno ricondotti a questa differenza in che cosa sostituisce l'industria tradizionale per esempio questi sono alcuni dati sul settore di innovazioni e stati uniti il settore internet software santificare il di cioè il baio tech la biotecnologia e alla farmaceutica tradizionali sono settori che stanno crescendo a ritmi esplosivi anche per esempio internet software non hanno sofferto della recessione tutti si lamentano in america del sud della concorrenza di e dell'india nel software in realtà il settore del software sta crescendo a ritmi che sono 14 volte più più veloci che non il resto del mercato lavoro americano settore inter cresce molto più veloce di quello il quello che viene chiamato livescience quindi b e tecnologie farmaceutiche anche continuano a crescere ma non è solo la hi tech lightech tradizionale che che rappresenta il mondo dell'innovazione sono tanti altri settori cleantech robotica nuovi materiali quello che si chiama advanced mari facili cioè la parte della manifattura che non è tradizionale ma che a ad altissimi livelli di innovazione vi presento apple fa parte della des mani facciano è un'industria manifatturiera perché produce beni fisici come come i nostri telefonini però e adess mani facile digital entertainment parti della finanza del marketing e servizi professionali del design tutti questi hanno in comune due cose una che fanno un uso intensivo del capitale umano e della creatività dei lavoratori e 2 che producono beni o servizi che siano beni materiali e servizi materiali non importa ma che sono nuovi e unici e quindi comandano un prezzo alto e non possono essere con modificati non possono essere delocalizzati almeno per ora questo vuol dire che i lavoratori che sono impiegati in questi settori riescono a catturare una parte di quel di quel valore aggiunto che è alto proprio perché questi sono bene servizi nuovi e che comandano un valore alto sul mercato uno degli aspetti più importanti di questi nuovi settori e che sono estremamente concentrati geograficamente cioè a differenza dell'industria manifatturiera dizionari e che tendeva rialzi sul territorio questi settori tende a essere estremamente concentrati ci sono alcune città ci sono tra citare gli stati uniti che rappresentano il 90 per cento dell'industria del baio tech ci sono sei o sette città che rappresentano una buona parte dell'industria del software in america cioè sono settori che vanno in alcuni posti ma non in altri e soprattutto sono settori in cui si creano questi fenomeni di tippingpoint cioè quando una città una regione hanno già una presenza forte in questo settore questa città questa regione diventa sempre più attraente per i lavoratori in quel settore e per le imprese di quel settore quindi questo vuol dire che le città e le regioni che hanno alcune di queste ragioni di queste industrie così in crescita continua a rafforzarsi sempre di più nel tempo e quindi questi sono i braves mentre le città e le regioni che non ce l'hanno continuano a perdere terreno e questo è un problema per i posti al mondo che non ce li hanno perché è un'economia in cui è molto più difficile fare ketchup cioè se uno ce la continua a diventare sempre più forte se non ce l'ha è difficile far partire il cluster all'inizio perché è questo beh c'è un sacco di ricerca e questo è una delle delle domande su cui si sta molto lavorando nel campo di cui mi occupo e ci sono ricerche recenti che fanno vedere come le imprese ei lavoratori in questi cluster sono molto più produttivi e più creativi che al di fuori del cluster queste classe sono estremamente costosi per esempio per un'impresa venire ad aprire un ufficio a san francisco costa tantissimo l'avete visto i prezzi del lavoro i prezzi di lavoratori con salari dei lavoratori sono altri i consigli degli uffici sono altissimi eppure conviene se uno è all'interno all'interno di queste di queste industrie perché i lavoratori sono molto più produttivi e sono molto più creativi ci sono tanti esempi di questa di questa di questo effetto si ama clustering forse ci sono esempi che vengono dalla storia di di silicon valley ci sono esempi che vengono la storia di austin forse quello più emblematico è la storia di seattle perché seattle è una città che oggi è una delle città più dinamiche e le economie locali più dinamiche degli stati uniti è una città che in cui la recessione non sanno neanche cos'è una città che continua a crescere di in salari e occupazione il loro problema più grosso sono il costo della vita perché c'è così tanta gente che vuole vederli che il prezzo delle case continua a salire prossimo atto è una città molto diversa 30 anni fa se uno guarda i dati seattle negli anni 70 è una città in crisi profonda era una città con con poco hi tech è una città con alto crimine e alta disoccupazione è una città che è cambiata nel 1979 quando una piccola startup software ha deciso di localizzarsi a seattle era a quei tempi era una start up con nove impiegati e nessuno ci ha fatto molto caso quando si è localizzata lì si chiamava microsoft e si è e meglio non è stata fondata ad albuquerque new mexico e poi per ragioni personali il fondatore di microsoft bill gates aveva deciso di trasferirsi a seattle i aveva famiglia papà ma vivevano lì era cresciuto lì ha deciso di portare la sua start up da albuquerque a seattle se uno guarda ai dati e impressionante vedere la crescita di seattle a partire dal 1979 era una città in declino sembrava più detroit che che silicon valley è invece a partire dal 1100 79 dati sui salari sull'occupazione numero di brevetti investimenti in ricerca e sviluppo qualsiasi dato che qualcuno guarda si vede chiaramente un break nel trend è un tasso di crescita sempre più alto dal momento in cui microsoft si trasferisce libri ragione per cui lo racconta perché rappresenta è una buona un buon caso studio di perché è così importante l'effetto clustering perché se uno ci pensa microsoft è una impresa molto grandi ma non è di per sé grande abbastanza per cambiare le sorti di una città grande come seattle certo si parla di tre milioni di abitanti microsoft al piccolo adesso a circa 50.000 lavoratori a seattle certo è un effetto importante ma l'effetto non è in sé fo c'è stato solo ma non sarebbe riuscito a cambiare le sorti economiche di questa città quello che è veramente cambiato le sorti economiche di questa città è il fatto che quando microsoft si è localizzata seattle seattle è diventato un centro per tante altre imprese a tante altre start up nel software poi nell'internet e più di recente nelle life science che hanno trovato si atto sempre più attraente perché li trovavano perché lì i loro lavoratori e le imprese che si localizzano aveva più provata di successo questo come esemplificato benissimo dalla storia di un altro imprenditore che voleva rilocalizzarsi in questo caso non ha più 1979 al 1994 quindi quindici anni dopo l'esperienza di bill gates questa persona non era bill gates era si chiamava jeff bezos e nel 1094 già mezzo stava pensando di aprire un sito web su cui vendere libri e vuole a chiamarlo amazon viveva a new york e stava decidendo dove devo localizzare amazon non aveva nessuna ragione personale per essere a seattle a lui non era di seattle fate lui era andato al booker king ma dove decide di mettere la sua impresa beh nel 194 se uno voleva aprire una impresa di internet seattle uno dei due tre posti al mondo più attraenti perché perché l'esistenza di microsoft aveva creato un ecosistema tale per cui se uno voleva trovare il venture capitalist e ne capiva di internet se uno va a trovare i lavoratori specializzati che ne capivano di internet su uno voleva trovare i tecnici che gli servivano che mettevano insieme il hardware specializzato beh c'era silicon valley seattle e altre due tre posti quindi il potere dei cluster mai questa parabola è molto interessante perché dimostra come un evento quasi casuale il fatto che è bellezza era di seattle ha cambiato completamente la storia economica di questa città e ha cambiato completamente le sorti economiche questa città da una detroit è diventata praticamente una silicon valley e ogni anno che passa siato si continua a rafforzare continua ad entrare sempre più forte ed è a questo punto uno dei del mercato il lavoro più più più dinamici e degli stati uniti che l'ultima cosa gli ultimi due concerti in cui voglio parlare e questo è molto importante che cosa vuol dire tutto questo per il lavoratore medio perché non è che tutti possiamo lavorare ad amazon o ad apple o microsoft o in una o nel bajo tech il lavoratore medio non è che può essere un lavoratore dell'high tech necessariamente infatti se uno guarda ai dati la maggior parte dei lavoratori anche quelli a seattle san francisco a silicon valley non non lavorano hi tech a silicon valley per esempio il 75 per cento dei lavoratori lavorano sotto dei servizi locali il numero di gente che lavora nei test anche nei cluster dell'high tech più importante del mondo non è più del 20 per cento secondi come non si misura tra il 18 al 22 per cento ma la ragione per cui questi settori di innovazione sono così importanti non è perché tutti prima o poi andremo a lavorare nella teca è perché la crescita dell'high tech genera crescita nei settori dove dove può lavorare la gente normale nei due terzi del mercato del lavoro che sono servizi locali cosa sono i servizi locali beh sono i ristoranti negozi i tassisti gli idraulici i muratori ma anche i dottori gli avvocati gli agenti immobiliari cioè tutti quelli la cui domanda di lavoro dipende e locale dipende dalla ricchezza di una zona la ragione per cui questi grossi questi brand in america crescono non è perché tutti sanno il psd e tutti vanno a lavorare per apple è che quel 25 per cento della forza lavoro che lavorano hitech genera così tanta ricchezza che c'è una crescita enorme nel settore dei servizi locali come cenava tito prima io ho stimato questo effetto moltiplicatore e ho stimato che ogni posto di lavoro non hitech genera nel lungo periodo supporta cinque posti di lavoro aggiuntivi nel settore dei servizi concretamente se google decide di assumere un nuovo ingegnere elettronico a san francisco quel nuovo salario vuol dire una persona in più che va al ristorante la persona in più che dal taxi una persona in più che ha bisogno di una casa capitato in terapista che ha bisogno di un dottore che ha bisogno di uno che gli heat e nei figli e così via quindi questo vuol dire più posti lavoro per i due terzi della forza lavoro che lavora fuori dalla i tech è un effetto molto importante per permettono in prospettiva consideriamo un esempio twitter sale potra san francisco a 2.000 impiegati in queste quote secondo le mie stime l'esistenza di twitter a san francisco indirettamente dà lavoro a 10 mila persone al di fuori dell'hitech quindi questo vuol dire che è una conclusione un po paradossale vuol dire che l'effetto principale con impresa di hi tech come twitter sul mercato del lavoro di san francisco non è per i lavoratori del software fra lavoratore di internet per lavoro nella high tech è per autori nei servizi quindi un'implicazione è che città e regioni del mondo che vogliono dare vogliono creare i posti lavoro per quei lavoratori che magari 30 40 anni fa sarebbero andati a lavorare nella manifattura tradizionale che non hanno molta scolarizzazione che non hanno un master in ingegneria elettronica che non posso lavorare una impresa di baio tech la cosa migliore che una che può capitare una regione una città del mondo che vuole creare posti di lavoro in quel settore è avere cioè essere diventare una regione una città con un'alta densità dei lavoratori ad altro capitale umano ed imprese ad alta innovatività questo è il modo in cui oggi si creano posti di lavoro per lavoratori a bassa scolarità questi posti lavoro non vengono più dalla manifattura tradizionale ma possono venire dal settore dei servizi locali ora dove l'italia in questo panorama quanto tempo abbiamo ancora titolo ancora va bene allora ancora magari finisco anche un po prima così apriamo il dibattito dove l'italia in questo panorama italiano nè freddo detroit ma non è san francisco neanche parte del problema come accennavo prima e la bassa produttività e soprattutto una proprietà che non cresce e parte della ragione per cui non cresce la probabilità è che l'italia storicamente investe poco in ricerca e sviluppo ha uno dei tassi più bassi tra paesi simili in ricerca e sviluppo e soprattutto non a cluster di dimensione europea da pochi cluster di dimensione europea e nessuno di dimensioni globali in termini di settore dell'innovazione per questo e siccome questo è uno dei fattori siccome più importanti che spiegano quel declino con cui nella prima figura quel declino nella crescita economica italiana e perché non è più più più più in più precisamente quella la differenza tra l'economia di un brand come può essere silicon valley è quella italiana beh sia in italia sia in silicon valley la forza lavoro la si può dire il 75 per cento impiegata nel settore servizi locali e 25 per cento nel settore del cosiddetto dell'ex per quello che esporta o può esportare al di fuori della città e della regione la produttività del settore servizi locali è abbastanza simile in italia ea silicon valley cioè quello che lavora nel negozio il cameriere col tassista non è che siano molto diversi la differenza grossa sta nel 25 per cento dell'occupazione che nel settore cosiddetto dell'export a silicon valley quel 22 per cento come dicevo è in gran parte nella high tech altissima produttività è un settore che vende prodotti vende prodotti a ai paesi emergenti che sia la cina o l'india quando il mercato diventa globale quel 25 per cento gode un aumento della domanda di lavoro quel 20500 anche un investimento altissimo in capitale umano sia nel settore della scuola tradizionale della scuola non è stata tradizionale sia sul posto di lavoro come investimento che avviene in impresa specificamente nel training aziendale in italia quel 25 per cento non è concentrato nei tech è di sproporzionatamente concentrato in industrie tradizionali vende ai paesi emergenti però per lo più compete con i paesi emergenti quindi l'apertura dei mercati globali un po apre prospettive ma soprattutto competizione tra imprese piccole non perché sono piccole perché poi diventeranno solo start up e poi diventeranno google ma sono piccole e rimangono piccole e soprattutto proprio investimento in capitale umano sia a livello formale sia soprattutto nelle imprese perché la dimensione delle imprese italiane perché queste essere picco è costoso per l'italia beh non è sempre stato costoso c'è stato un periodo nella nella fase nei primi 30 anni del dopoguerra in cui le imprese piccole erano una delle è uno dei motori economici più importanti per l'italia erano la spina dorsale della manifattura italiana era un punto di forza oggi stanno diventando una debolezza perché le imprese piccole che non crescono 1 investono meno in ricerca e sviluppo e 2 tendono a bere una minor proposita esportare e perché è questo beh le ragioni sono chiare la ricerca sviluppo e nella maggior parte dei settori è per lo più in questo fisso cioè che uno poi venda un unità di prodotto o un miliardo di unità di prodotto la ricerca di sviluppo per creare un prodotto nuovo o una tecnologia nuova e fissa quindi se uno è grande solo un'impresa grande assenso pagare quel questo fisso se un'impresa piccola familiare in cui lavora magari il fondatore e 23 operai molto meno senso perché è un costo fisso che si spalma su poche unità di prodotto non ha senso fare questo investimento è la stessa cosa è esportare sui mercati lontani esportato i mercati lontani come può essere l'asia l'america latina è un costo fisso bisogna creare le connessioni bisogna aprire un ufficio magari in quei mercati lontani bisogna assumere qualcuno qua che poi uno venda unità di prodotto o un miliardi unità di prodotto è un costo in gran parte fisso quindi imprese piccole questi costi hanno difficoltà a pagarli in italia in parte c'erano i distretti che aiutavano in questo senso per esempio alcune imprese si mettevano insieme il trentino e il veneto ovviamente sono esempi primarie di questo si mettevano insieme e insieme riuscivano ad andare i mercati i mercati esteri si può fare però diventa tutto molto più difficile se le imprese non crescono e non ha dimensioni grandi abbastanza avranno difficoltà ad investire innovazione e avrà difficoltà a esportare e quindi questi grossi cambiamenti secolare della globalizzazione e delle nuove tecnologie diventano minacce non diventano opportunità ci sono altre debolezze strutturali del sistema politico italiano che sono spesso di battute sono ben note in termini capitale umano non è che gli italiani abbiano dei tassi bassissimi in termini di laureati è che ci sono spesso molte lauree in campi improduttivi e soprattutto un altro una differenza enorme è la quantità di training sul posto di lavoro cioè le imprese italiane investono pochissimo sul dipendente questo è un aspetto che io lo aspetto che comincia a cambiare con la riforma del mercato del lavoro perché la riforma del mercato lavoro che ha reso i contratti permanenti ha ridotto i disincentivi ad assumere con contratti permanenti quindi resi contratti permanenti un po più attraenti dal punto di vista del lavoro del datore di lavoro questo potrà generare investimento da parte del datore di lavoro nei lavoratori italiani perché se il contratto è permanente ha senso dal punto vista dal datore di lavoro a cercare di mestiere di più nel lavoratore ovviamente se contratti continua hanno una durata media di sei mesi un anno non ha molto senso quindi in questo senso la riforma del mercato lavoro potrebbe cambiare potrebbe aiutare a migliorare le cose l'emigrazione è un altro aspetto che che un'altra debolezza strutturale l'italia è uno dei posti che sono più ammirati come posso di vacanze al mondo tutti tutti gli americani che conosco vorrebbero venire qua passare dei mesi però nessuno viene qua a lavorare a trasferirsi e un'immigrazione che è molto proprio contenuto dei di capitale umano e un'immigrazione che tende a trarre lavoratori non qualificati qua ci sarebbero tante possibilità di tante esperienze per cambiare questa equazione esempio c'è stata una riforma in danimarca che è stata molto ben studiata da uno studio recente di un mio collega in cui hanno messo delle vacanze fiscali per imprenditori e lavoratori ad altissimo capitale umano che si trasferivano in danimarca che per cinque anni sostanzialmente pagano tasse molto ridotte e questo ha avuto un effetto positivo sia in termini di creazione di posti lavoro che queste persone hanno creato trasferendosi in danimarca e in ultima analisi si è pagata per scarpa è una riforma che si è pagata da sola quindi hanno tagliato le tasse nel breve periodo a questo gruppo però questo gruppo ha generato abbastanza crescita economica per ripagare qual costo abbiamo un mercato i capitali che ancora vecchio questo si sente spesso non ci sono c'è poco venture capital italia perché questo conta beh uno dice invece abbiamo le banche i banchieri dovrebbero fare questo lavoro ma in realtà l'investimento in nel settore dell'innovazione è molto diverso che cioè prestare a imprese nel mondo l'innovazione e molto adesso che prestare a imprese a imprese tradizionali sono imprese che propongono prodotti nuove tecnologie nuove che per la natura ed i film the valutare non funziona di banca ha preso la difficoltà a valutare questi queste questi prodotti nuove quest e tecnologia nuova ci vuole gente che altamente specializzata il lavoro del venture capital essere proprio quello è uno che capisce di tecnologia e quindi cerca di valutare quale tra le 100 progetti che gli vengono proposti finanziare quindi non è solo una mancanza di capitale anche una mancanza di expertise che che costa in questo caso il mercato lavoro è un po meno rigido di prima e questo è un passo avanti e ancora più rigido di quello di altri paesi però anche questo è forse un margine in cui abbiamo fatto progressi rimane comunque questa un modo di fissare i salari che non è in linea con la produttività per esempio abbiamo salari nazionali che sono fissati in maniera nominale a livello nazionale con tito e con andrea ichino stiamo facendo una ricerca vedendo quali sono le conseguenze nel fissare dei salari che sono identici in tutta la nazione a prescindere dalla produttività locale andrea ichino lo presenterà domani vi incoraggio è una penso che sono degli stati molto interessanti il paziente alla sostanza è che se e se al sud la proprietà più bassa fissa dello stesso salario nominale al nord e al sud è costoso è costoso per i lavoratori del sud perché i lavoratori perché i datori di lavoro che devono pagare un salario fisso nominale avranno meno incentivo ad aprire posti di lavoro al sud rispetto al nord quindi andrea non voglio non voglio fare sua la sua lezione domani pomeriggio e potrebbe essere interessante e infine c'è quest'ultimo punto in cui penso che siamo tutti d'accordo in cui si riesce a far poco progressi e questo del questa attitudine culturale molto italiana del rispetto della legge della regola che forse l'aspetto se uno parla con con gente a silicon valley checa imprese che sta cercando di dire voglio spendermi all'estero in che posti posso andare forse questo è l'aspetto che più anni mente quando pensano se investire in un posto come l'italia questo concetto che le regole non sono spesso rispettate e che la giustizia civile a tempi e modi così lunghi e così inefficienti e è la cosa che mi preoccupa di più sostanzialmente perché si domandano se qualcosa va male come faccio io a proteggere il mio investimento quindi in conclusione e poi apriamo un po la discussione siccome nel corso degli ultimi due secoli ci sono stati due cambiamenti fondamentali nell'economia e nel mercato del lavoro dei paesi occidentali il primo è avvenuto all'inizio del 1900 quando i paesi occidentali si sono spostati da economie da mercati lavoro prevalentemente agricoli ecco le mie mercati lavoro prevalentemente industriali tra il 1900 e il 1930 l'occupazione l'agricoltura si è dimezzata e negli anni successivi si è dimezzata ancora e poi si è dimezzata ancora il secondo cambiamento strutturale e quello che stiamo vivendo adesso ha cominciato secondo me all'inizio degli anni ottanta e sta proseguendo ed è il cambiamento da manifattura tradizionale all'innovazione in questi 35 anni l'occupazione nell'industria tradizionali sia dimezzata come abbiamo visto e probabilmente continuerà a dimezzarsi proprio come successo nel cambiamento strutturale precedente se uno guarda la storia del primo cambiamento strutturale vede che i paesi che hanno abbracciato e hanno compiuto questa trasformazione più rapidamente e più efficientemente e con istituzioni meglio preparati a questa trasformazione sono quelli che poi hanno prosperato per il secolo successivo è probabilmente la stessa cosa succederà in questa seconda trasformazione quella della manifattura tradizionale all'innovazione sempre di più la crescita occupazionale di proprietà dei salari dipende al capitale umano è sempre di meno dipende dal capitale fisico capitale fisico è diventato cronico il capitale umano è diventato la vera risorsa scarsa che determina il successo o l'insuccesso delle città regioni e nazioni in questo contesto la globalizzazione il cambiamento tecnologico offrono sia sfide sia possibilità di sviluppo per alcuni paesi dove l'innovazione ha sostituito la manifattura tradizionale globalizzazione cambiamento tecnologico hanno aumentato la domanda di lavoro aumentando l'occupazione i salari e e la produttività in altri paesi dove l'innovazione è debole il crollo dell'occupazione dell'occupazione della manifattura tradizionale non è stata sostituita da settore da altri settori produttivi e quindi questo ha creato una diminuzione della domanda di lavoro dei produttività e salari di occupazione e purtroppo senza cambiamenti strutturali il gap tra il primo gruppo di paesi e secondo gruppo di paesi è destinato ad aumentare grazie grazie alla ricca devo dire sei stato bravissimo anche nei tempi ce li abbiamo tempo per un po di domande dato che si stato così bravo e neanche mai la tentazione di fartene due approfittando della mia posizione però poi non ne voglio approfittare troppo quindi non necessariamente rispondi subito prendiamo anche domande dal pubblico e voglio solo rompere il ghiaccio tu hai parlato di queste due forze che hanno cambiato la geografia del lavoro da una parte il cambiamento tecnologico e dall'altro la globalizzazione poi accennato all'automazione come un'altra guardando in avanti ecco la domanda in che misura l'automazione l'intelligenza artificiale in particolare tenderanno ad agire sulla localizzazione del lavoro nella stessa direzione delle due forze precedenti da una parte uno può pensare che l'automazione intelligenza artificiale non possa sostituire con gli stessi lavori che non possono essere facilmente delocalizzati non so lavori che non sono utilizzabili non possono essere facilmente delocalizzati e così difficilmente sostituibili anche dall intelligenza artificiale però l'intelligenza artificiale si basa su macchinari molto complessi che sono difficili da gestire da governare in cui per esempio i paesi emergenti magari difficilmente possono entrare in possesso quindi non necessariamente quelle forze agiscano quindi non lo so è una domanda la seconda domanda invece miglia da fare era parlato molto del punto della genesi di questi hub di questi brain ab ecco in che misura c'è un discorso anche generazionale dietro alla genesi perché ci sono molte ricerche hanno mostrato come le idee da cui poi scaturiscono le innovazioni che poi trascinano tutti questi effetti moltiplicatori hanno un profilo generazionale fortissimo le grandi idee vengono prima dei 35 anni quindi forse il fatto di avere alcuni contesti in cui i giovani riescono in quel momento ad avere molto peso nella gestione di alcune imprese sono molto presenti hanno un ingresso alla maggiore facilità di realizzare le loro idee e aspirazioni che può essere un problema sia di giovedì di età di persone sia anche di funzionamento dei mercati finanziari tanti fattori che interessava capire però come che misura c'è un aspetto perché è un problema per l'italia molto forte come sappiamo se dell'ingresso dei giovani ma sicuramente la nella maggior parte dei settori della di quello che ha definito il mondo dell'innovazione sicuramente c'è una componente generazionale forse l'unica eccezione è quella del credito livescience quindi della ricerca medica farmacologica biotecnologica dove dove l'innovazione richiede viene più da scienziati che hanno età per per ovvie ragioni ed esperienza più avanzata però nella maggior parte degli altri settori che che in quella lista direi di sì e questo effettivamente è uno un'altra delle tante ragioni per cui la situazione i giovani d'italia e non solo iniqua ma anche inefficiente e costosa per tutti noi il fatto che così tanto capitale umano venga sprecato o se ne vada è una tragedia per tantissime ragioni questa è una ragione in più perché è proprio il gruppo di persone che genera i posti di lavoro le tecnologie i prodotti che del punto dovrebbe generare quelli del futuro e in italia abbiamo creato una situazione che è particolarmente che frustra quel tipo di sull'automazione io la vedo come la vedevo come un esempio di cambiamento tecnologico l'automazione a forme per adesso ha avuto forme molto molto concrete cioè appunto in fabbrica prima c'erano mille operai che facevano a mano un certo prodotto adesso ce ne sono 150 il resto è fatto da macchine questo è un fenomeno che non è esclusivo dei dei paesi occidentali una delle cose più sorprendenti che che emergono da guardare i dati sulla sull'occupazione dell'industria tradizionale e in cina occupazione il numero di posti lavoro operai sta diminuendo da cinque anni sta diminuendo in cina perché già certo per che cosa succede che quando i salari sono bassissimi c'è poi che incentivo a investire in macchinari in fabbrica nel momento in cui cominciano ad aumentare ha più senso i predatori di perle datori di lavoro cinesi al margine sostituire capitale con con con lavoro e dentro adesso il costo non lavora anche in cina esatto è un segno di successo non è un segno di ben venga perché vuol dire vuol dire che il mercato al lavoro e la puntata della moto che si è rafforzata così tanto che i lavoratori cinesi adesso guadagna di più però è veramente su pendente da ed al dal 2006 quindi 25 anni da dieci anni che l'occupazione in manifatturiera operaia in cina diminuisce e questo è una dei dubbi sul futuro dell'occupazione settori tradizionali in paesi occidentali va dalle fabbriche cinesi grazie cominciamo subito a prendere una domanda vedo qui una chi davanti se ecco questo signore con la camicia grazie volevo capire se la separazione tra capitale fisico tra importanza del capitale fisico e del capitale umano che senz'altro per quanto riguarda l'industria del software è un dato evidente se è vero anche per l'industria e l'hardware dei nuovi materiali e la seconda domanda quanto gioco e come gioca la scolarizzazione conta la scolarizzazione di base contano i poli universitari di eccellenza o che cos'altro per esempio negli stati uniti quei picchi di produttività sono associati a poli di eccellenza dell'università o non necessariamente ma vantiamo magari buona per una bella sì sì sì ma sulla scolarizzazione quei picchi sono associati a alla presenza di lavoratori che hanno laurea o master e se poi uno a vedere che tipo di laura che ti primazia sicuramente sono associati con concentrazione di lavoratori che hanno lauree e master da università di ottima qualità non necessariamente quelle locali cioè sul 9 della forza lavoro a boston a san francisco a seattle a austin è sicuramente selezionate in termini di qualità del tipo di università del tipo di master di libro di dottorati non è quella media è molto più alta della media però non necessariamente sono lavoratori che hanno studiato ii e stati uniti i lavoratori con i laureati sono molto mobili geograficamente e quindi molte di queste hanno magari studiati in otto università del michigan o dell'ohio o di altri stati che hanno buoni sistemi pubblici ma non dei grandi poli d di innovazione quindi per quanto riguarda la prodotti in senso molto diretto certo la qualità dei elezioni restare conta conta è però non è certamente quella locale però anche vero che la scolarità e l'investimento in capitale umano a tutti i livelli dei buoni rendimenti economici cioè ci sono ottimi ci sono studi recenti che vede che dimostrano come avere scuole medie migliori scuole elementari migliore poi genera lavoratori che poi quando entrò nel mercato lavoro sono più produttivi e che hanno i cui aumenti salariali possono più che pagare i costi di quella migliore di quella migliore scolarità persino la gli asili ci sono studi che mostrano come i strumenti a livello proprio nei primi anni di esposizione alla all'educazione quindi tra i 36 anni negli asili abbiamo degli ottimi rendimenti successivamente a ras ceti a stanford ha appena finito uno degli studi più più sistematici su questo hanno guardato un esperimento che è stato fatto trent'anni fa migliorando alcuni asili alcune scuole elementari e dando risorse in maniera randomizzati dopo 30 anni questi quelli che erano bambini allora adesso sono il mercato al lavoro e guadagnano tra il 5 e il 15 per cento di più dei bambini che erano nel gruppo di controllo quindi sono se uno pensa a quello che potrebbe essere il rendimento a livello nazionale di una politica basata sul capitale umano a tutti i livelli dal livello dell'asilo fino all'università ci si può aspettare non penso che c'è un investimento migliore che un governo possa fare per in termini di politiche industriali qui al centro qui davanti poi camicia bianca guardi consegnare con la camicia bianca sì sì grazie e grazie per la presentazione e complimenti al professor moretti chiarissimo nella sua spiegazione tre domande veramente telegrafiche la prima diciamo una curiosità di ordine tecnico se mi può mi vuole rispondere le misure moltiplicativi e dell'occupazione sono state calcolate per esempio con una metodologia delle tavole delle interdipendenze settoriali tipo leonte o altri tipi di diciamo le rilevazioni di tipo empirico la seconda la seconda domanda la seconda considerazione che mi sembra l'ho detto all'inizio che i brain ab in realtà poi generano per forza di cose delle distanze anche di ordine sociale e di ordine economico con territori vicini se non ho capito male tra san francisco san diego che sono in testa alla classifica e flint ci sono se non sbaglio era l'ultima nella classifica ci sono delle distanze enormi allora la mia domanda è se il governo americano in qualche modo si sta ponendo anche diciamo questo problema e ritiene di dover mettere in atto delle politiche delle policy come dire per la riduzione della tentazione di questi di questi gap se eventualmente ci sono la terza ed ultima domanda è questa mi mi sfugge sinceramente sede come dire dai suoi studi ci sia poi una lezione anche per per l'italia nel senso che il modello diciamo americano è un modello sic et simpliciter difficile da trasporre nel contesto produttivo manifatturiero come dire italiano se non altro quello del diciamo più più avanzato che nel nord italia quindi non so chiedo a lei ma anche forse professor boeri che conosce più nel dettaglio alle dinamiche territoriali se cioè qual è la lezione che positiva che può essere derivata da questo da questo modello per il nostro paese grazie a brevemente il moltiplicatore non è stato stimato con le tavole imputato lo ha stimato con dei modelli econometrici in cui usato dati su 200 città americane per circa 30 anni e 5 milioni di lavoro di dati su 5 milioni di lavoratori e ho stimato cosa succede quando una di queste città attrae a un posto di lavoro nella i tech in più rispetto a città che hanno la stessa struttura industriale le stesse le stesse distribuzioni di skill e le stesse velocità simili ma che hanno una crescita occupazionale minorenne hi tech e ho misurato dieci anni dopo il numero di posti di lavoro nel settore dei servizi locali quindi questo è un effetto di lungo periodo ma le posso dare dettagli su un paper nella mia sul web site per quanto riguarda domanda sull'italia secondo me queste questi trend che vediamo chiarissimi in america sono in atto anche anche in italia il il decc il declino nella l'importanza di occupazione nell'industria manifatturiera tradizionale è un dato di fatto cioè accomuna tutti i paesi occidentali si applicano questi tre saper in italia non nel senso che l'italia dovrebbe copiare i posti lavoro che a silicon valley cioè non è che la lezione non è che l'italia dovrebbe cercare di avere un amico industriale come quello di silicon valley la crescita di internet di baio ogni paese e tra l'altro ogni regione ogni città di ricostruire sulle proprie sui propri vantaggi comparati non avrebbe senso provare a copiare pari pari quello di altri però si applica si applica sicuramente al contesto italiano nel senso che di fronte al declino dell'industria tradizionale come motore di crescita l'italia deve trovare dei settori che rimpiazzino quel declino e che promette avranno due caratteristiche fondamentali 1 saranno il settore ad alto contenuto di capitale umano e 2 dovrebbe fare un bene un servizio innovativo e unico e che quindi non sia con modificato non si sa non vado a competere con prodotti dei paesi in via di sviluppo ma che vada a vendere su quei mercati in un bene servizio che sia così unico che non possa essere delocalizzato dall'oggi al domani quello che si sa non è certamente deve essere quello che fa silicon valley quello che fa si aprono quello che fa austin ma quello che si sa è l'unico modo in cui il lavoratore italiano può tornare a ad avere una vera crescita improvvisa del lavoro e quindi cristo occupazionale crescita di salario e lo so se sia spazio ancora per due o tre domande c'è la in fondo magari parli col microfono più dice ringrazio moltissimo di queste spiegazioni mi vorrei con associare a una indicazione che è stato dato da un precedente richiesta e fare un esempio molto semplice un investitore prova a fare un brevetto perché è una cosa unica nella high tech o in un altro settore in grande crescita ma in italia per fare il brevetto deve deve associarsi ad altri comunque perché il nostro sistema brevettuale non prevede la verifica di priorità ufficiale dall'ufficio brevetti questa è una grossissima palla al piede di tutte le medie imprese italiane che nonostante abbiano una grossissima capacità innovativa perché gli italiani sono sempre stati molto fantasiosi nelle nelle in tutte le tecnologie che affrontano da quelle tradizionali e quelle hi tech ma prima di riuscire ad avere un brevetto che non sia compatibile da da chi imita peggiorando la qualità fa in tempo a crepare perché non c'è una verifica di priorità dei brevetti questo è un concetto che secondo me è fondamentale per la riuscita delle nostre piccole e medie imprese chiedo una riscontro da parte sua se secondo lei c'è una prospettiva di miglioramento da parte delle diciamo degli enti preposti che l'ufficio brevetti c'entra italiano grazie credo che soprattutto per me era per la terra per lui torna la paura che mi ascoltano spesso a trento quindi penso che sia ci sono anche i brevetti europei si è comunque se la può funzionare è un problema che non è esclusivo dell'italia è un problema crescente anche negli stati uniti c'è un numero crescente di brevetti che sono brevetti difensivi brevetti che le imprese di non fare proprio per evitare quello che dice lei i competitori vada prima che il brevetto sia approvato prima che il brevetto venga abbia forza di di legge che compito e va da sé ne approfitti è un problema serio ed è un problema che distorce il mercato e quindi va affrontato il congresso ci sta provando da anni non riesce a risolvere questo questo problema quindi è uno dei uno dei casi in cui la disfunzione della nostra burocrazia non è poi così diversa una disfunzione della burocrazia altrui però sono d'accordo con lei va affrontato potete portare microfono buonasera e chiedo esprimo diciamo una mia preoccupazione nel ascoltarlo parlare devo essere onesto cioè lei ha un po presentato un modo in realtà è entusiasmante in modo da favola questa situazione che sta creando i non iniziati uniti e quindi questi brain abse però a me invece ha fatto preoccupare invece aveva fatto pensare che se prima c'era la concorrenza tra paesi adesso si arriva addirittura alla conferenza tra città e soprattutto la mia preoccupazione diciamo avuto fondamento quando lei ha letto nelle slide e si stanno aumentando la lontananza dalla distanza tra i vincitori e perdenti e le chiedo anche alla luce di diciamo un sistema di welfare che abbiamo in italia è auspicabile una cosa simile c'è lei le se lo auspica ed elastica e crede che sia un futuro ea cui ambire oppure è un qualcosa che può semplicemente poi con contribuire all'aumento delle distanze e delle diciamo della società nel quindi anche dalle difficoltà nella sostenere un un servizio senza unitario un servizio o un ente previdenziale nazionale non c'è dubbio che per persone che hanno un alta scolarità un mercato del lavoro come quello di 30 anni fa fosse più favorevole cioè posso lavoro in fabbrica sicuramente era pagava di più che non per esempio l'occupazione in servizi locali io non è che mi auspico ho nominato io cerco di documentare cosa sta succedendo e noto che il declino di quel tipo di posti di lavoro in alcune parti degli stati uniti non è stato sostituito da altri posti lavoro quindi tutte le parti del midwest svelt quelli che le città nella parte bassa della classifica hanno perso i posti di lavoro ma non hanno guadagnato niente di nuovo quelle altre città quelle nella parte alta della classe quella che io ho chiamato i brain abse hanno perso quei posti di lavoro nel settore tradizionali ma hanno piani in parte sostituiti con i posti lavoro nel settore dei servizi locali certo il posto lavora in fabbrica pagava di più che non i media che non possiamo essendo nei servizi locali però quei posti lavoro non ci sono più e non torneranno quindi in qualche modo se non dovesse scegliere l'esperienza delle città nella parte alta di quella classifica è più desiderabile proprio per i lavoratori a bassa scolarità ovviamente per quelli ad alta qualità ma proprio per quelli a bassa scolarità che magari 30 anni fa sarebbe andati a lavorare in fabbrica che oggi hanno difficoltà a trovarlo e mai che vorrei caricarlo di di valenza normative io cerco di descrivere quali che alcuni trend e poi poi sta ai governi che siano locali statali o nazionali prende le decisioni di politica economica il mio lavoro più che altro è quello di misurare le cose bene facciamo l'ultima domanda chi davanti perché già più volte ha cercato di prendere la parola a un certo punto ho letto e che meno investimenti in lauree non produttive e volevo ricordare che con la globalizzazione spesso noi ce lo dimentichiamo non soltanto i sistemi economici sono in competizione ma anche i sistemi culturali e se noi guardiamo la storia ciò che fa il successo di una civiltà non è l'economia perché è ciò che fa il successo di una civiltà e la demografia e quanto questa civiltà sia cosciente della propria storia della propria identità cioè l'identità di una civiltà è forte se questa civiltà non è stata separata al suo patrimonio storico e sentimentale e quindi secondo me io sogno un'italia con più filologi con più archeologi con più bizantini questi con più antichisti con mero ingegneri e con meno economisti dal punto di vista comunale che gli economisti si entra quali produttiva improduttivi mai sostengono io penso più agli avvocati attenzione che abbiamo tiziano tremonti arriva bene questo abbiamo altro da giusto era donna no non ero io devo dire non ringrazia poi ricco perché è stato davvero straordinaria nella sua nella sua presentazione credo che ci siano tantissime altre domande che voi vorreste poi devo dire però questo programma di questa edizione del festival proprio seguirà moltissime dei temi che sono stati qui oggi sollevati prima enrico ha parlato del della lezione di breaking oh domani ma domattina alle 9 30 michelle serafinelli che parlerà di agglomerazioni quindi proprio quei meccanismi che sono la base il clustering questi effetti di cui parlava prima enrico poi avremo ancora ricetti parlava prima appunto enrico di questa ricerca di ricette che parlerà invece sabato alle 15 alla facoltà di giurisprudenza quindi temi che verranno sollevati ancora domani abbiamo una tavola rotonda sul tema dell'innovazione dove alcuni dei temi e tra l'altro alcune anche delle domande specificamente sul tema dei brevetti che sono state qui poste possono essere affrontate anche con le persone che lavorano sul campo quindi grazie ancora enrico grazie a tutti voi senti certe certo
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