Mollo tutto e apro un chiringuito su Marte
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Mollo tutto e apro un chiringuito su Marte
I relatori discutono in modo umoristico e critico varie problematiche attuali, quali: cambiamento climatico, inquinamento e difficoltà economiche. L'idea iniziale era di chiamare Elon Musk per risolvere i problemi, ma alla fine si ripiega su Paola Giorgini, divulgatrice scientifica, per parlare della fattibilità di un viaggio su Marte! Si affrontano le difficoltà del viaggio e della vita su Marte, inclusa l'assenza di atmosfera respirabile. La discussione si sposta poi sulla proprietà degli astri e le leggi spaziali. Infine, si parla della possibilità di vita nell'universo, concludendo che è statisticamente improbabile incontrare altre civiltà. L'evento si conclude con la necessità di risolvere i problemi sulla Terra…
e non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. E quindi, non è un po' difficile, ma è un po' difficile. Chi sa la memoria? Mi sono sempre chiesto, non tanti, quindi siamo in pochi e siamo tosti. E' bello quando arrivi all'ufficio burocratico e tu lo sai, quanto ti vanti. Mi può dire il suo codice fiscale, la signora o il signore si aspetta che ti rifori il portafoglio, tessera sanitaria, allora aspetti che non vedo. Invece è bellissimo che li guardi e gli dice che vuoi. Non chi? Basta! Ma mi han detto di parlare e io parlo. Allora, non sono ovviamente solo in questa esperienza, siamo off topic, faremo un'ora di scalda pubblico prima del concerto di Mauro Meazza, c'è Beppe Salmetti qui. potresti fare ok io guardo il maestro in reggit non lo so non lo so se è acceso vediamo mi improvviso tecnico se c'è un tecnico dalle vostre c'è un tecnico tra tutti voi che siete tecnici? eccolo qua perfetto ho imparato a uccendere un apparecchio posso metterlo nel cv perfetto 1 2 3 4 1 2 3 4 ah ma mi si sente? questo è riccardo adesso sì, vero? adesso sì bravo beppe dai un applauso a beppe salmetti molto spontaneo eh così però si brucia l'effetto sorpresa di quella cosa che avevamo preparato ma infatti vorrei chiedervi potete tornare dentro che iniziamo in maniera seria ci siamo da pochissimo grazie ci siamo da pochissimo, ci c'è un effetto sorpresa perché adesso sapete che entramo tutti e tre e tre in una galassia lontana sul pianeta terra per gli esseri umani il tempo è scaduto alluvioni incendi inquinamento globale esperti avvert gruppi tre due uno un quattro tre no no no no ciao ciao ciao ciao ciao ciao ciao ciao ciao inquinamento globale, caestie, crisi climatiche. La fine è vicina. Una sola persona può salvarli. Ha messo un cane a capo di un'azienda, ha dichiarato guerra ai pronomi, ha spedito una macchina nello spazio. I nostri eroi provano a chiamarlo. Allora, come sa che... Tu c'hai il 3-2-0, il 3 o il 2-1 finale? Ma quale 3-2-0? Voi lo sapete? Il 3-2-0. Alè, come sa che... Come sa che... Tu c'hai il 3-2-0, il 3 o il 2-1 finale? Ma quale 3-2-0? Alè, come sa che... Ma quale 3-2-0? Il 3-2-0. Il 3-2-0. Ma quale 3-2-0? Sa che non risponde. Ma chi non risponde? Dai, su. Ci ho provato, ma... Ma chi? Elon Musk? Il numero di Elon Musk? Me l'hai dato tu settimana scorsa, che Beccato Salvini mi ha detto che ti passava il numero. Ma ti pare che io ho il numero di Elon Musk e lo do a te? Cioè, lo do a te poi, tra l'altro. Al massimo lo do a Riccardo, che mi fido di più. Squillare squilla. Ma chi stai chiamando? Tu mi hai detto, metti il più 39 davanti. Ma no, chiami in America, è 001. Che metti il più 39? Cosa metti in America? 001, cioè più 1. Credo, non lo so. Comunque, qui a Trento vengono tutti premi Nobel, premi Oscar, di tu Ministri, qualsiasi cosa. E' da 3 anni che cerchiamo di portare Elon Musk qui a Trento. E a chi diamo questo compito? A questo cialtrone? Scusa, aspetta, aspetta. Ma non... Non ti ho mai dato il numero di Elon Musk? Scusa, che numero avevi? Il 3-2-0 finale. Fatemi capire, staccia al troneria per dire che noi volevamo veramente Elon Musk, ospite di Off Topic. Anche per fare una bella impressione con l'azienda, dire guardate, vi abbiamo portato. Cosa vi abbiamo portato? Il profeta del futuro, il profeta della tecnologia. E invece no, niente. Non ce l'abbiamo. E quindi diamo il benvenuto alla piazza di Trento. Benvenuti, benvenuti a Off Topic. Il programma che parla di luoghi comuni, nel weekend di Radio24, qui in piazza Cesare Battisti. Siamo qui per questo spettacolo speciale in questa serata meravigliosa con questo, devo dire, numerosissimo pubblico. Non te l'aspettavi, dì la verità. Non te l'aspettavi, ma infatti loro sono qua per il chapter 11. Cioè non sono andati a noi, ma ci sono parte per la cosa che si va dopo. Devo dire una cosa, che l'anno scorso ci hanno messo a mezzogiorno e ci siamo squagliati. Sì. Quest'anno ci hanno messo alle 19 e fa un freddo cane. Allora, adesso sfido chiunque a dire che non esiste il cambiamento climatico. Noi dal nostro osservatorio possiamo dire che c'è, è evidente che c'è. Però è anche vero, Riccardo, che non possiamo sempre fare i lamentosi, soprattutto noi della generazione di millennial. No, no, hai ragione. Fattemi capire, la razio era, il mondo va al rovescio e ci serve qualcuno per salvarlo. Chi chiamiamo Elon Musk. Questa era la razio dell'evento? Ma sì, nel senso allora. C'è il mondo che, non so, un sacco di inquinamento, cambiamento climatico. Come no? Stipendi da fame. Scusa, stipendi da fame, Elon Musk non è che ce li risolve, eh. Cioè, in senso, chiedi all'azienda in caso. Elon, se ti avanza qualcosa, un video topic. Un bonifino, per favore. Mi raccomando prendi il dito, eh. Scusa, ma come facciamo a risolvere tutti questi problemi che hai detto? Cioè, non... Allora, noi questa sera qui in piazza faremo il viaggio dell'eroe. Come viaggio dell'eroe? Cioè, questo dobbiamo fare. Riccardo, si chiama Quo Vadis l'edizione del festival di quest'anno. Noi facciamo il viaggio dell'eroe. Sì, ma, allora, Quo Vadis di solito dà una destinazione. E tu dove vai? E noi adesso capiamo, cioè, dobbiamo capire un po' dove andare. Cioè, dovremmo andare verso qualcosa, no? Però adesso non siamo verso quella cosa. Adesso siamo in un altro mondo. Siamo nel nostro. Siamo qua. Infatti, noi adesso cominciamo a raccontarvi come nel vero viaggio dell'eroe, che è il percorso che di solito si fa nella scrittura di un romanzo, nella scrittura di un film, si parte dalla narrativa del mondo ordinario. Siamo sicuri? Siamo sicuri? Proviamoci. Vogliamo? Qual è il mondo in cui siamo? Cioè, in che mondo vi sentite? Un mondo... No, non dirlo. Non completare la frase perché mi sa che è un po' indietro. Ognuno lo completi nella propria testa. Cioè, viviamo in un mondo... Di... No, non dirlo. Non ci gerisci a loro che viviamo in un mondo di... Invece, viviamo in un mondo completato nella vostra testa. Viviamo in un mondo, Alessandro. Un mondo pieno di difficoltà, l'abbiamo detto. L'emergenza climatica, la disoccupazione, no. Sono tutti occupati. Peccato che però prendono meno soldi. Ma parla per te. Comunque abbiamo selezionato un po' di notizie che vogliono descrivere la contemporaneità. Notizie che noi abbiamo trovato molto divertenti, interessanti, ma che ci fanno riflettere un po' su che mondo viviamo adesso. Allora, la prima che ho trovato, mi è piaciuta molto, è il ghiaccio dell'Antarctic. Usato per i cocktail a Dubai. In realtà non è Antartide, c'è un refuso elartico. Quindi la Groenlandia. Grazie ai giornalisti che hanno fatto l'ottimo lavoro. No, siccome noi ci lamentiamo sempre degli errori che troviamo spesso nei giornali. Sui siti online. Abbiamo pensato di fare anche noi degli errori. Di sbagliare un po', di non farvi capire bene dove siamo. Comunque cerchiamo di non guardare il dito, guardiamo la luna. Questi cosa fanno? È una società privata che prende il ghiaccio in Groenlandia, che già ce n'è poco, perché diminuisce ogni anno. Lo fanno a piccoli cubetti, lo spediscono a Dubai e lo mettono in un bicchiere, così uno prende un whiskey on the rocks. Con il ghiaccio dell'Antarctic. Spero che lo facciano pagare abbastanza. Ma tipo 36.000 euro un whiskey on the rocks? Cioè questa vaccata amicidiale, è vero eh? Non è il vero o falso, l'ercio o non l'ercio. Però, scusami, quanti di voi adesso prenderebbero per andare a Dubai, se avessero la disponibilità economica di potersi permettere questo cocktail, e assaggiarlo? Per alzata di mano? A lui lo proverete. Uno c'hai, vedi? Due, la signora, vedi? Sa che di cocktail ne ha preso un bel po' lui, non so. E dicono che, infatti, qual è il quid? È che ti trovi il ghiaccio più puro del pianeta Terra, perché è un ghiaccio millenario, che non è stato inquinato. Finiamolo, no? Intanto è inquinato metà mondo per portare un cubetto di ghiaccio. Ma poi me ne immagino che arriva a blocconi, poi c'è uno che fa i cubetti più piccoli, un delirio. Allora, seconda notizia che ci ha fatto un po' storcere il naso. Scusa, visto che ti sei seduto, non verrà servito questo cocktail più tardi. Ah, no, ripensavo. Magari tu speravi questa cosa? No. Noi abbiamo una grande tradizione off topic, anche nel nostro podcast, di parlare di persone, uomini o donne non ci interessa, che si sposano con oggetti o cose. Sì, mi ricordo molto la donna che si sposò con il lampadario. Poi c'era anche il pupazzo, a un certo punto. Sì, il pupazzo. Credo che anche una donna si sposò con il sole, credo, di ricordare, ma questo forse è verificato. No, reclamava la proprietà del sole. Forse ha anche ragione. C'era anche uno che a un certo punto aveva cominciato a vendere la luna. Insomma, ognuno fa un po' quello che gli pare. Esatto, ma in questo caso una donna ha sposato un'intelligenza artificiale. Ci siamo, la rivoluzione è iniziata, signori. Una donna ha sposato un holograma, è in inizio di una nuova era per le relazioni uomo-robò. Vedi come contenta lei? Perché probabilmente lui pulisce il water, evidentemente. E quindi lei è molto molto... Come si baciano la sera? Qual è il tipo di interazione che possono avere? Senti un po' di freddo, un po' come quando baci uno schermo LCD. Senti un po' di freddo della tecnologia. Beh, allora, ovviamente noi non andiamo a giudicare le scelte amorose di questa signora. No, no, io le giudico, scusami, perdone. Ci sta, però è chiaro che è un po' un segnale di qualcuno che sta perdendo un po' la brocca, no? Sì, ma attenzione, non fare tanto il fighetto, perché negli anni 90 con Ghost e Demi Moore si faccia un fantasma. Adesso, fighi tanto noi a parlare di questa roba, ma l'avevano già inventato trent'anni fa, siamo noi che facciamo queste cose qua. Comunque lei si chiama Alicia Framies, è un'artista catalana che ha deciso di disposare il suo lavoro, nel vero senso del termine. Fra poco, quest'estate, quindi facciamo un applauso ad Alicia, per favore, che convolerà nozze con il suo attuale compagno, che si chiama iLex, perché ovviamente ha iniziato. Sì, i, cioè artigiani. Un holograma che ha creato con il suo team, insomma adesso vanno, non so dove vanno, viaggi di nozze. Ma rimangono nella realtà virtuale. Bello, bel viaggio di nozze. La bellissima, dato che il mondo è inquinato, non si può più muovere. Si mettono due visori, una nota marca di cui non facciamo il nome, perché non ci paga evidentemente. Mi viene da dire iUTO per concludere. Se qualcuno la vuole a casa, vuole investire su questa idea. L'ultima notizia di questo trittico rappresentativo, di questa razza umana ormai disperata e senza più speranze, è questo. Scusami, posso dire, viviamo in un mondo, pensate ognuno pensi sempre alla sua cosa, viviamo in un mondo pre-eguale. Certo. Chi fa la cacca sull'Everest, dovrà riportarsela indietro. E chi è che non fa la cacca sull'Everest? Allora, l'Everest è visitato da tantissimi escursionisti. Si calcola che nel 2023 almeno 1.200 persone siano salite sull'Everest. Ho scoperto che per salire sull'Everest più o meno ci vuole un mese dal primo campo. Sai quanta... Esatto, un mese, 1.200 persone, quanta cacca fanno, ma soprattutto in tutti i 100 anni in cui rompiamo le palle all'Everest, quanta cacca gli abbiamo lasciata? Allora, le autorità hanno detto, ragazzi, però basta cacca, se la fate, ve la mettete in un sacchetto, e non sto scherzando, e ve la riportate a casa. E quindi sei a Milano, arrivi da... Ho fatto una bellissima gita sull'Everest e boom! A questo punto, vero che la direi, tienitela via, nel senso che conserva, c'è anche un po' un ricordo. È un souvenir dall'Everest, ti direi. Scusa, volevo far solo notare che la fonte autorevole la stampa, cioè, non ci la stiamo inventando, cioè, tutto, tutta la roba vera. No, in realtà, aspetta, andiamo a Cesare, quel che dice Cesare. Questo articolo l'ha scritto il Post. E poi ha ripreso la stampa. A me viene in mente il fatto che uno in un certo punto corre per andare su l'Everest, fa no, scusa, non ti devo andare, e arriva... proprio per farla lì apposta, ma ci sarà qualcuno che è partito apposta per andare a cagare su l'Everest. Comunque, la domanda che faceva Beppe, viviamo in un mondo di... adesso ha un'idea un po' più plastica nella vostra mente, no? Sarà molto difficile togliere, vero? Esatto, quindi... Allora, il mondo è chiaro, no? Il mondo in cui viviamo è chiaro. È un po' matto. È un po' sbindato. Molto, molto. Io ho una proposta. Abbandoniamo la terra. Abbandoniamo la terra. Ormai è spacciata. Proposta accolta, bravissimo Riccardo, e seconda tappa, la Chiamata all'Avventura. Nei grandi romanzi, Chiamata all'Avventura, andiamo su Marte, tutti insieme, via così. Ma a fare cosa Beppe, su Marte? Lo diceva il titolo prima, apriamo un Ciringhito. Un Ciringhito? Ma l'unica idea da fare su Marte, ragazzi, è un Ciringhito. Scusa, allora, non mi sembra se è il Brasile, non mi sembra se sia Copacabana, quelle cose così. Però ho letto da qualche parte che su Marte c'è il ghiaccio. E ho capito, ma non è che basta. Quindi, cominciamo già dei retti positivi. Mi interessa subito una cosa, la burocrazia su Marte com'è? Allora, qua poi chiediamo a me, Azzah, come si fa a fare gli scontri su Marte, ci dirai tu... Si batti e volano via, probabilmente, non essendo c'è altro... Cioè, l'altro mostrarello, chiederemo al prossimo ospite. Ecco, ecco perché eravate in fissa con Elon Musk. Abbiamo fatto tutta la pregnacia di chiamarlo per far finta. Certo, perché Musk negli ultimi anni si è contraddistinto anche per essere un grande sostenitore dell'Andiamo su Marte. Facilissimo, certo ci vai tu che sei miliardario, io che cazzo faccio che non riesco a pagare la bolletta a fine mese. Tu guardi, guarda intanto. Bravissimo, e quindi arriva il mentore. Ah, se proprio la... L'altra tappa, incontro col mentore. Che bello. Si, quindi chiediamo a un mezzo, lo dico io, un mezzo spostato che lancia le Tesla... Sì, appunto. C'era un articolo, a un certo punto la Tesla è stata a spedire nello spazio. Sta girando. Comunque, sapete perché non ci ha risposto secondo me? Che non solo sapete, ma Elon Musk ha, è più facile definire il numero di avogadro che il numero di figli, ha tra i 10 e gli 11 figli. Allora se tu lo chiami adesso, che sono le 19.36 e in Stati Uniti è... Chissà che ora è. Chissà che ora è. Sarà portare i figli a scuola, tu portali i 11 figli a scuola. Non finisci più. Tu chiamali i 11 figli. Preparali. Dai che usciamo, dobbiamo andare. Griffin, Xavier, Kai, Saxon, Damian. Damian, bravissimo. Questa mi piace, attenzione, si chiama la figlia Exa Dark Sidereal, soprannominata Y. Beh, più comodo. Per uscire di casa devi fare un po', no? Anche se i miei preferiti sono loro due, che li voglio conoscere. Eh sì. È lo stesso nome, solo scritto in due modi diversi. Non so, effettivamente, Xae12a12, poi chiediamo ad Andrea Spanausa, che ci aiuti un attimo. Poi Xaea... 12esimo, perché è un po' così romano, fa un po' più figo, sembra quasi un re. E poi, scusatemi, c'è Techno Mechanicus Mask. Lui è il mio preferito. Perché lo puoi chiamare, come è che è? Tau. Y Tau, che cazzo è? La tabellina, cioè la tavola periodica, praticamente, avere i figli di Mask. La cosa difficile è che non sai, stavamo cercando quanti fossero così su internet, arrivano notizie un po' disparate, ma è difficile andare a vedere la sua vita privata. Abbiamo guardato un po' di articoli, sia italiani che stranieri, anche prestigiosi, il Guardian, il New York Times... Ma non sanno darci il numero esatto dei figli. Nessuno sa dire l'esatto numero di figli. Comunque, scusate, non vorrei spostare l'attenzione, perché qua il tema è uno solo. Beppe Salmetti, come al solito, aveva un compito, come in trasmissione, chiamare l'ospite, fissarlo, farlo arrivare qua, quindi Elon Musk qui con noi in mezzo, e ovviamente, in quanto cialtrone, non si è riuscito a portarlo qua. Avrà un piano B sicuramente. No, che piano B? C'è un piano A. Samantha Cristoforetti non volevo un po'... C'è nel senso. È stata qui l'anno scorso al Festival dell'Economia, forse qualcuno di voi l'avrà vista. Mi sembrava un peccato anche richiamarla, perché comunque sai, il numero non mi ricordo. Finiva per 3,2,8 anche quello, probabilmente. Poi, avevo pensato di fare un taglio economico, ma me alzare impegnato, arrivava dopo, e quindi, però, ho scoperto che qui a Trento, non sapevate. No, però se già la imposti così, vuol dire che qualsiasi persona salirà sul palco, si sentirà un po' un ripiego. Ti sto dicendo che ho appuntato al sole, perché qua a Trento c'è un superistituto, che si chiama Muse, e noi qui stasera abbiamo Paola Giorgini, divulgatrice scientifica in ambito astronomico. In ambito astronomico sa come si va su Marte. Un applauso per Paola! Eccola! Ciao Paola, benvenuta. Ciao, ciao, benvenuta off topic. Prego, accomodati pure. Paola! Intanto, scusami, prima domanda, come facciamo ad arrivare su Marte, tecnicamente? Ah beh, facile da qua. Cioè, partendo, scusami, da Piazza Cesare Battisti, non... Ah, proprio... Prendiamo il Pullman, andiamo in un posto, poi... tutta. Sì, bisognerebbe prendere Pullman, arrivare allo Space Kennedy della NASA, o in una qualica stazione. Che si trova se per Stati Uniti, diciamo, quella zona lì. Un Flixbus, forse potremmo prenderlo. Un Flixbus può andare, sì. Quindi, per adesso siamo a 12 ore, più o meno, come conto di spostamenti. Credo, no? Da qui a... Sì, col volarello, più o meno. Sai quelle code lì? Immagina la cosa... Se vai sul razzo, credo non ci sia check-in. Il duty free shop, a certo punto faranno un duty free shop di gente che va su Marte, dice, non importa il profumo, si sa mai, cose così. Allora, Paola, tu, per esattezza, fai la divulgatrice scientifica, in ambito astronomico e fisico, sei una operatrice museale per il muse, quindi sei proprio qui in zona Trento, lavori con l'osservatorio Terrazza delle Stelle, che è quella cosa bellissima che salite su un monte e c'è una persona che vi spiega quello che state vedendo, giusto? Sì, è meraviglioso. E tu di cosa ti occupi? Nel senso che, in una nostra chiacchierata, mi hai detto che tu stai facendo una tesi che osserva galassie molto lontane. Questa cosa per me è poeticissima. Cioè, vuole andare via da qua. Lei va via con l'immaginazione, è anche un buono. Visto che non posso andarci fisicamente, cerco di andarci con lo studio, con la mente, se non altro, sì. Con l'immaginazione. Non mi piace neanche tanto perché lo osserva. Cosa concretamente? Cosa vedi? Allora, diciamo che quando si guardano galassie molto lontane nello spazio, tecnicamente si usa il termine ad alto redshift, cioè galassie dislocate molto lontane dalla nostra, non si vedono certamente le singole stelle delle galassie, ma si riceve la luce integrata, vale a dire la luce dell'intera galassia, senza distinguere nelle singole componenti all'interno. E io studio quella. Come andare all'impero del sole, a fare una lampada, perché ti metti lì e fai una cosa di questo tipo. Gli astronomi purtroppo non osservano e non sono abbronzati, come puoi vedere, no? Paola, ma senti, per non andare così lontano, sulle galassie lontane, torniamo su Marte, allora tecnicamente, quanto ci si mette con le astronavi che abbiamo noi oggi ad arrivare su Marte? Quanto dura il viaggio? Allora, tecnicamente dura dai 6 ai 9 mesi. Se tutto va bene. Andata. Comprese le 12 ore da Piazza Cesare Battisti. Scusami, se tutto va bene l'inciso è meraviglioso, perché secondo me non è come prendere un treno, però anche qui se tutto va bene. Ma cosa può andar storto, Riccardo? La legge di Marfi è sempre con noi. Io esco dalla stazione centrale, cerco un taxi, non lo trovo mai, figurati, andare su Marte, cosa succede? Quindi dai 6 agli 8 mesi, ma tra l'altro ci hai anche spiegato che bisogna partire nel momento giusto, perché il sistema solare sono delle palline che girano e tu devi partire nel momento in cui la pallina è più vicina a te, soffondo. Come quando sali sulla Giostra Gardaland, che se becchi il buco sbagliato ti trovi dentro. E questa finestra di partenza ogni quanto si propone? Ogni 26 mesi. 26 mesi, diciamo che arriva il controllore e dice ragazzi, volete andare su Marte? Veloci, veloci. Quindi il biglietto adesso bisogna farlo per... Biglietto sbrigatevi, la prossima dovrebbe essere 2026, ma probabilmente verrà sfruttata quella del 2028, soprattutto. Se avete il 2028 per salire su Marte, mettete un po' di soldi via, siamo il festo della economia, fate economia, mi sembra. Quindi è fattibile? Sì, è fattibile in teoria, come molte altre cose. Poi nella realtà non abbiamo ancora, si, a parte i fondi, ma non abbiamo ancora tutte le tecnologie per farlo. Diciamo che la Luna sarebbe un buon posto di amascoperta, perché la Luna ha il grosso vantaggio che è sempre alla stessa distanza dalla Terra. Quindi non è che dobbiamo aspettare un momento in cui ci si avvicina di più. Marte invece bisogna aspettare il momento giusto e poi anche per la ripartenza bisogna aspettare. Partire da Marte a qua, perché qua c'hai i Pullman di Flixbus e tutto. Di là c'è solo un deserto freddo e gelido. In effetti mi apre una domanda, questo. Uno dice, ok, è bellissimo l'idea del viaggio, no? Quando ti metti sulla macchina e pensi, arrivo ad Ancona, bellissimo, il viaggio è meraviglioso. Ho detto Ancona così, totalmente a caso. Sono di Ancona. Sei di Ancona, ecco, forse il mio era qui. Però mi chiedo, ok, una volta che siamo lì, che cosa ci dobbiamo portare per il viaggio? Bravo, cioè che maioncino mi metto. Bravissimo Riccardo, che scarpe mi porto. Sempre vestiti a cipolla, mi raccomando. Dato che siamo off-topic programma dei luoghi comuni. C'è tipo risorse, acqua, esatto, carburante. Cioè cosa ci dobbiamo aspettare arrivando su Marte? Allora, intanto Marte non ha un'atmosfera respirabile per noi. Anzi, ha un'atmosfera molto rare fatta. A parte che è tutta a livello di decarbonica, quindi noi non potremmo respirarla. Ma poi, una pressione talmente bassa che non ci funzionerebbe il diaframma. In altre parole, se ci muoviamo su Marte, tutta spaziale. E ovviamente progettano degli ambienti persuizzati, tanto per intenderci come l'aeroplano, ma anche meglio per far stare gli astronauti in un ambiente protetto. Cosa ci portiamo? Questo è un problema, scusate per il nostro ciringhito, mi sembra di capire, da risolvere questa criticità. Adesso la risolviamo. Anche perché con le basse pressioni, l'acqua per esempio tende ad evaporare. Se arrivano i 100 gradi, con i liquidi potreste avere dei problemi. Potrebbe essere il primo cocktail respirabile. Paghi un sacco e lo respira. Mi ricordo alcuni locali che si stavano già... Un aerosol. Ma è bellissimo. Ecco, però io sono anche interessato dal viaggio, perché 6-8 mesi come li passiamo? Li passiamo giocando a scacchi o dobbiamo essere ibernati? Ibernati no, la vedo difficile. Perché la tecnologia non c'è. No, 6-8 mesi sarebbero una prova anche psicologica, perché si tratta di mandare un numero limitato di persone, anche se adesso Elon Musk ha fatto la sparata di mandarne 100. La vedo molto improbabile. Tutti i figli che ha i parenti vari, secondo me riempiano una vicella facilmente. Sì, lui forse sì, ma mettiamo anche un equipaggio di 20-25 persone, comunque sono poche, confinati in un ambiente piccolo, e devono stare tutti insieme per 6 mesi, e poi complessivamente per più di due anni, probabilmente. Quindi c'è anche l'aspetto psicologico da considerare. Quindi cosa fare a bordo? Eh, sulla ISS s'allenano in tal senso. Non dobbiamo stare in uno studio in tre per più di un'ora e mezza. Io stavo pensando alle mangi di condominio, figurati che è casino che succede fuori. Sono persone molto ferme dal punto di vista psicologico, gli astronauti, infatti molti dicono di colonizzare Marte, però come prima cosa chiaramente si manderebbero astronauti che sono persone preparatissime sia dal punto di vista psicologico che fisico. E già questa sarebbe molto difficile. Poi mandare dei civili è un secondo step. Come lo passiamo? Facendo ginnastica per non distruggersi le ossa, perché comunque ossa e muscoli risentono dell'assenza di gravità, facendo esperimenti probabilmente. Facciamo esperimenti su Longoni se è possibile. Grazie, possiamo provare a leggere la research, che è una cosa che noi tre al giorno ci diciamo, e siamo tutti fermi a pagina 40. Sul Kindle possibilmente. Potresti cominciare a leggerla. E questo è già un primo grosso ostacolo per andare su Marte. Non c'è l'acqua, evapora tutto, il diaframma non si sente benissimo e poi 8 mesi... Quindi mi sembra che il quadro per arrivare su Marte non è così ottimistico. Allora facciamo un pochino più realista. Metti caso che andiamo un po' in là, un po' come Black Mirror, proviamo a pensare al futuro. Andiamo in là di 80 anni, 90 anni. Fai finta che arriviamo su Marte. Poi uno che arriva su Marte, può reclamare la proprietà di quello che trova? Marte è mio, me lo tengo io. Sì, perché... Sì, questa domanda perché? Perché noi Homo sapiens siamo un po' così. Abbiamo dentro quel sangue un po' da far west. C'è un territorio nuovo inesplorato. Bandierina mio. Io ci devo fare i soldi, perché siamo bestie fatte così. E quindi sicuramente partirà una gara tra questo è mio, questo è tuo. In questo tema, che poi lo possiamo traslare sulla Luna che è più vicina, come si ragiona in termini, non dire, macro, sulla proprietà degli astri? Allora, tecnicamente esiste quello che si chiama il Corpus Juris Spatialis, o scusate, il primo pessimo latino, che è proprio il corpo di giurisprudenza per quello che riguarda lo spazio extra-atmosferico. E questo prevede che non si possano reclamare come proprietà nello spazio stesso, con i corpi, diciamo, all'isopra della nostra atmosfera. Esiste poi un capitolo specifico sull'utilizzo dei suoli, diciamo, lunari e degli altri corpi spaziali, che per onore del vero va detto che non è stato ratificato da tutti i paesi. Ad esempio, gli Stati Uniti, la Cina e la Russia non l'hanno ratificato questo. Hai detto proprio tre a caso. Lo dote proprio tre. Scusa, leggo soltanto perché ci li siamo segnati. Il Cile, le Filippine, il Kazakistan, che gli voglio bene, però, il Libano, il Marocco, il Messico, il Paese Bassi, il Pakistan, Perù, Uruguay, Francia, Guatemala, India e Romania. Adesso, se mi togli i tre attori principali, è chiaro che questi qua si danno le botte per avere la Luna. Sembra evidente. Praticamente le più grandi tre agenzie spaziali del mondo. Nel senso, pulancialo un ratto. Poi siamo anche già ottimisti, stiamo parlando di Stati. Io penso ai privati, appunto, il nostro buon vecchio amico, Elon, che poveraccio è un po' un capro espiatorio, ma anzi, un bonifico da 10K... Basta, no, ma... No, un bonifico di 10K potrebbe anche farcelo. Però, effettivamente, poi arriva il privato, mentre gli Stati si ritrovano trinariciuti a scrivere firme contro firme, e arriva Elon Maspa, questo è mio, grazie. Va via, si prende un pezzo di Marte o della Luna. Un po' quello che succede, per esempio, con gli slot per i satelliti, cioè ci sono delle posizioni precise per i satelliti, al momento la metà praticamente degli Stati Uniti. Ciao! Ma così salutiamo, che non si sa. Però, diciamo che ecco, non è... tecnicamente non è possibile reclamarlo, però non è neanche possibile impedirne l'utilizzo. Insomma, però mi sembra di capire che se devi spendere, come dire, un coin, una moneta, tra Marte e Luna è sicuramente più ragionabile una fuga verso la Luna. Un investimento verso la Luna, che poi alla fine andiamo sulla Luna per fare cosa? Per scavare, prendere altri minerali, distruggere... Sì, indubbiamente ci sono dei ritorni economici, se no non lo farebbero. È anche una questione di prestigio, per carità, perché comunque dietro queste missioni lavorano l'industria, l'economia, quindi c'è tutta una serie di arricchimento, sia economico che di prestigio, dietro, cioè si dimostra che la propria abilità nelle telecomunicazioni, nell'industria, allo spaziale, è la migliore, e così via. Però sì, indubbiamente, ci sono anche dei rientri economici, nella regolite della Luna, ci sono dei minerali che vengono utilizzati sulla Terra per le telecomunicazioni e magari potrebbero essere in futuro una risorsa. Chiaramente, al momento, all'inizio l'investimento supera sempre il guadagno, però si guarda un possibile rientro. E non guarda il futuro, ovviamente, non guarda noi. Ho una ultima domanda, Paola, per te, perché tu osservi le galassie molto lontane. C'è una domanda che ci frulla tutti in te. Fala fare a loro, a questo punto. No, il mio ego dice che frulla tutti, se non frulla cazzi loro, scusa il termine. È una domanda che sicuramente tutti si fanno. Siamo soli nell'universo? Domanda a cui non si può rispondere. Quello che ti posso dire, anche se è un po' triste da darti come risposta, è che statisticamente è quasi impossibile incontrare un'altra civiltà. Non solo per una questione di spazio e di possibilità di captare un segnale o di essere noi captati, perché comunque abbiamo mandato segnali nello spazio, ma anche per una questione di tempo. C'è una specie, comunque, il nino di Massimo, una specie animale, quale noi siamo, ha una durata limitata nel tempo. Ad esempio la nostra specie si data circa 200.000 anni fa, abbia avuto inizio, poi se ho sbagliato di qualcosa, gli evoluzionisti mi perdoneranno, fino a 3.500 anni avanti Cristo non scrivevamo e abbiamo avuto le prime antenne meno di due secoli fa. Adesso scrivono perché con la X, non è che abbiamo imparato a scrivere benissimo, mi vorrebbe da dire. Pensa quanto è piccolo il range temporale su tutta la nostra specie, ma ancora di più sulla durata dell'universo in cui abbiamo avuto eventualmente la possibilità di captare qualcosa. Magari 4 miliardi di anni fa ci hanno mandato segnali su segnali ma ancora non c'era la vita sulla Terra. Ci lasciamo con Paola con una promessa e vi chiedo veramente di stringerla. Noi di offtopic ti chiediamo, osservando le galassie molto lontane, nel caso in cui arrivasse un piccolo segnale di qualsiasi genere, alzi il telefono, ci chiami, vi chiamo. L'hai un po' intristito, questa notizia che gli hai dato. Lui sperava di domini verdi, un grigio verde, qualcosa. Grazie mille Paola per essere stata con noi. Grazie. Grazie. Lo scenario è negativo. Io non ho neanche le linee qui a pigliarmi. Potrei fare Bring me una roba del genere. Qui c'è il fallimento. L'altra grande tappa della scrittura è il fallimento. Siamo demotivati, siamo affranti in questo momento. Marte è lontano e costoso. La luna, a me sono non concesso che ci siamo già stati. No, aspetta. Io sto ovviamente scherzando, però l'altra sera con Gianpaolo Musume ci abbiamo fatto uno spettacolo e ho chiesto in sala, c'è qualcuno che pensa che non siamo stati sulla luna e io ho visto di là delle mani alzate. Un paio. Vuoi farlo anche qua? C'è qualcuno qui che pensa che non siamo stati sulla luna per alzata di mano. Non vergognatevi. Un uno è libero di esprimere la propria idea. E ci vuole coraggio. E' il signore che sta dicendo l'alzato. Ah, va be'. E' beccato anche il gesto di buonasera. Uno forse non so. Sulla luna è inutile anche perché il ciringhito e il tramonto non c'è sulla luna. Quindi dici il cocktail cosa lo devo? Non essendoci l'atmosfera ci manca proprio il sunset che ti metti lì e anche poi bere le cose. Però sapete che avete ragione? Secondo me a questo punto è inutile starci qua da avvitare. Apriamo la chioggia, il ciringhito. E' un comodo task. C'è il mare. Ci come tutto il mondo è paese. Noi siamo alla trasmissione di Locchi Comuni e restiamo qua, sulla terra. Ma ragazzi, la grande morale di questo incontro che facciamo con voi, è che l'homo sapiens ha questa tendenza a scappare. C'è un problema, stiamo inquinando, stiamo sversando il peggio negli oceani. Andiamo su Marte, arriva Maske e ci dice, ah vivremo in un altro mondo bellissimo. No! Dobbiamo star qua, risolvere problemi qua. Anche tu. Ma fargli la domanda sugli alieni. Ma basta con questi alieni, noi non li incontreremo mai. No, no, mi rifiuto. E soprattutto, se io rimango sulla terra, ho sempre gli stessi problemi. Non è che se vai su Marte il tuo control freak ti basta. Cioè, sarai semplicemente in una zona dove non puoi respirare, però c'è il control freak. Vabbè, taglio la testa al toro. Questa volta lo faccio io. Si serve una grande seduta psicologica di gruppo per i nostri problemi. E sono bravissimi. Gli eroi, sento qua, prossima tappa, dopo la loro prima sconfitta nel viaggio dell'eroe, trovano un secondo mentore. Ed ecco che qui entra in scena... Aspetta che stanno suggerendo qualcosa da sotto. Su Marte non si respira. Su Marte non si respira. Perché sulla terra, dacci 50 anni, vedrai come si respira bene. No, non volevo buttare giù la gassola. Viva il futuro. La seconda mentore. La seconda mentore. Quindi qui ci serve per una grande seduta psicologica. Benedetta Santini, scrittrice e insegnante e psicologa. Un applauso. Dove è finita? Eccola, ciao, prego. Che sguardo severissimo. Diceva Paola che volete fare cosa? Buonasera. Una grande seduta psicologica. Ma che prima? Vogliono aprire un ciringhito su Marte. Paola ci ha ammazzato l'idea. Sembra che non ci possono essere forme di vita. Siamo già delusisti. E poi hai detto che non c'è l'aria, la bambina non si respira. Io mi fico a riechiare che lei era una virologa fermatissima. Bambina 1, Elon Musk 0. A casa. Bene. No, lo dicevo a voi. A casa intendevo per la partita. La ho presa sul serio. Allora, Benedetta, tu hai una pagina su Instagram che si chiama Filosofia e Caffeina. Sei psicologia, insegnante. Ti abbiamo conosciuto nel nostro percorso con Off Topic. Hai scritto un libro che si chiama Platone e Ciollanzia. Vi consiglio di leggere. Perché l'essere umano cerca sempre di sfuggire un po' a se stesso? E' anche l'idea di de-responsabilizzarci, di dire che è la prossima generazione che deve occuparsi di questo. C'è una spiegazione logica, almeno se vogliamo chiamarla così. E' il nostro babbuino interiore. Bello, mi piace. C'è tanta roba qua dentro di me, ma il babbuino non me lo ha rete. Non è male. È per questo che quando glielo chiami, lui ti risponde con dei versi. Non mi capisco. Vado dalla psicologa e dico non mi capisco. Però veniamo da quelli. Non so se esattamente è il babbuino. Siamo lì, però. Perché è l'immagine del babbuino? Perché quella che prende le decisioni è la parte più antica del nostro cervello. Quindi quando eravamo dei babbuini nella savana, vedevamo qualcosa, no? Avvicinarsi, ma non è un leone, è qualcosa che dobbiamo mangiare, è qualcosa che ci mangiamo. Nel dubbio, è un pericolo. Quindi lo evitiamo. E questo è un meccanismo che ci ha salvato molto spesso la vita quando c'erano gli incendi, c'erano i leoni, e si chiama evitamento. E ancora oggi, quando abbiamo un problema, noi evitiamo la cosiddetta polvere sotto al tappeto. Si però fa la gobetta dopo un po' la polvere sotto al tappeto. E' come no. Tra l'altro, scusami, psicanalisi, psicoterapeuta, tante persone, io compreso, va in analisi per parlare della propria polvere che ha lasciato sotto al tappeto. Uno cerca di scoperchiare il tappeto e risolverla. Io non pulisco casa da mesi, penso. Quindi ce l'ho proprio anche sopra al tappeto. E quindi questo è il meccanismo. La grande struta psicologica serve per quello, ma riusciremo a fare uno step evolutivo su questo, secondo te, a cominciare a pensare anche sul lungo periodo? Dobbiamo un po' secondarlo a questo babbuino, perché è talmente antico che la parte più recente del nostro cerevello, la corteccia cerebrale, non riesce a comandare niente. Ma lo stesso motivo per cui non riusciamo a perdonare l'ex che ci ha traditi? È sempre lui il babbuino, eh? Oppure lo perdoniamo... N'attimo, come lo perdoniamo? In che modo? Ah, no, sto andando troppo... Se qualcuno ha qualche ex, possiamo parlarne. No, ma figurati, non ci stiamo pensando. Non sto chiamando la psico. Ho la perchele che domani ha un'ora libera. Tocchi un tasto do lentissimo per me, personalmente. Senti, Benedetta, qual è il filosofo, quali sono i filosofi che sanno raccontare al meglio la nostra contemporaneità anche del passato, una contemporaneità che stiamo vivendo oggi, ma che le loro parole risuonano ancora molto dentro di noi, che ci potrebbero dare delle chiavi di interpretazione di oggi? Tutti. Però se dobbiamo sceglierne qualcuno, scegliamo... Che non si offendano gli altri, eh? Lo dico già, perché... Sai cosa? È che hai detto raccontare, non hai detto risolvere. Perché viveva più o meno una situazione simile, nel senso che all'epoca dell'ellenismo si stava creando questo grande impero, no? Dopo Alessandro Magni, eccetera. E quindi eravamo tutti connessi, come oggi, però, paradossalmente... Senza Instagram, però. No, c'era l'impero. Però tutti un po' più soli. Infatti c'è questo ritiro nella letteratura greca-ellenistica, ritiro proprio alla solitudine, le opere teatrali che prima si preformavano in piazza, cominciano ad essere solo lette... Quindi nasce l'individualismo un po' lì. Sì, nell'ellenismo, sì. Perché le persone si sentivano perse nel grande impero, erano abituate alla polis, figurati, dove tutti riuscivano a riunirsi in piazza. Adesso, va beh, riunisci in piazza, ma non puoi decidere niente. E quindi sì, nasce da lì. Quindi forse è Picuro che si ritira nel suo giardino, può raccontarci, può rispecchiare. E risolvere a questo punto, cioè ti chiedo questo, tu hai alzato a raccontare, ok? Risolvere, darci delle chiavi di risoluzione? Ok, vi direi, Seneca. Seneca. Sì, ha lui. Lettere, morale, lucilio, ragazzi, per me tipo la Bibbia. Quindi sì, qualsiasi cosa... Ti fa male la pancia? Seneca. Fa male la te... Seneca. Tex, Seneca. Dicci qualcosa di Seneca a questo punto, uno spunto, perché io non me lo ricordo più, perché io ero un pessimo sene. Tu non ti ricordi cosa hai mangiato oggi a colazione, figurati, Seneca. Scusa, è vero. Dacci qualche perra di Seneca che ci può aiutare ad migliorare. Ho sentito che parlavate di Elon Musk prima, poiché è lui che mi ha invitato su Marte, allora, Seneca era praticamente ricco come Elon Musk, aveva 300 milioni di sesterzi, ogni sesterzo era tipo 2 euro, pare, quindi aveva 600 milioni di euro, a quanto pare sì. Che hai tempi. Che beh, sì, buttali via. Comunque voleva di più, scusami, perché poi l'euro... Sì, no, ma comprami un monolocale a Milano comunque con quei soldi di... Scusate, siamo al Festival dell'Economia, un nerd di economia, che si è messo a fare la... Conversione. La conversione, inflazione, Seneca. No, non solo 600 milioni di euro, questo potrei essere io effettivamente. Quindi era molto ricco, Seneca. Sì, era molto ricco, e proprio per questo però ci aiuta a gestire meglio il tempo, perché lui ci dice che la cosa più preziosa che abbiamo non sono i soldi, sono il tempo, perché i soldi li puoi rifare, con la logica imprenditoriale, no? Il tempo no. Beh, sul tempo di rifare un bel tema, perché prima con Paola non abbiamo toccato il fatto che appunto su Marte, sulla Luna, ci arrivano i ricchi, e tu invece ci dici che appunto i ricchi hanno il tempo. Quindi i ricchi hanno lo spazio, e il tempo è a noi che rimane. La povertà? Quella sì, eh? Mi sembra evidente. È una bella cosa di ottimismo per questa piazza, eh, grazie ragazzi. È solo sabato sera, perché vettarci su? Dai, insomma, ovvio. Bisogna essere onesti. Mi è venuto in mente reminiscenze filosofice. Leibniz diceva che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Ne conosceva pochi lui? Oppure si è sbagliato? Oppure si è sbagliato alla grande? Cioè, è plausibile questa cosa, che il mondo in cui viviamo è il migliore di quelli possibili? Sai che secondo me dobbiamo farci una domanda diversa. Nel migliore dei mondi possibili ci sono i migliori uomini possibili. Noi siamo i migliori uomini possibili. O le migliori donne possibili. O le migliori donne. Qualcuno ha gridato no? Chi ha detto no? Lei, signora? Signora, lei. Lei dice no. Come è invecchiata velocemente la bambina di prima. Abbiamo un microfono per la signora. Si può? Ho chiesto una cosa extra che non potevamo. Aristotle. C'è di lei? Ma Aristotle era il filosofo più grande, più forte e più intelligente. E diceva a tutti di combattere. E viveva secoli fa. Quindi non è che il migliore dei mondi possibili era quello che lui ha detto. E' quello che lui ha detto. E' quello che lui ha detto. E' quello che lui ha detto. E' quello che lui ha detto. E' quello che gli possibili era quello che gli possibili era quello che gli possibili era quello lo facciamo non il giorno per il giorno. Guarda che ottimismo. Grazie signora. Intanto è per forza l'unico, perché è quello in cui viviamo. Mi tocca l'ottimismo della signora che è di una generazione antecedente alla nostra noi invece siamo una generazione millenias ormai cinici, disillusi, pensano la bambina prima ci ha catechizzato ricordandoci che stiamo parlando di stupidaggini e ricordando anche Elon Musk, io sono stato sempre un pessimo studente di filosofia purtroppo, purtroppo, però ricordo la bellissima il mito della caverna di Platone, ok? E io quello che mi ricordo era che appunto noi siamo viviamo in queste illusioni e finché non usciamo dalla caverna non capiamo la reale essenza delle cose, spero di non aver tradotto male quello che ricordo. Perfetto persino, mamma mia, 7 e mezzo, a posto, grazie Grazie al professor, buzioni, lo salutiamo, grazie però, ecco questo meccanismo dell'illusione funziona ancora oggi infatti arriva il politico di turno o lo scienziato di turno, o l'imprenditore di turno, io non voglio citare sempre Elon che è nostro amico però arriva lui ci racconta appunto un mondo meraviglioso e noi ci facciamo incantare, questo meccanismo del pifferaio magico prima o poi lo supereremo o no? O il babbino è ancora lì che dice no credici un pochettino ancora, dai, secondo me la ex ritorna, la ex ritorna, si dai, adesso ti chiamo, guarda che spunta, che poi non funziona mai eccetera eccetera, quell'effetto per cui vedi che ti riscrive dopo tanti anni e su whatsapp rimane solo il nome e dici fermo, non muovi, non muovi, se non ti muovi non ti vede, come in giro a un park, ti chiamo a bette per capire cosa fare No, ha ragione, siamo ancora abbindolati molto dalle ombre cinesi? Io ti chiamerei proprio sirene queste, come quelle di Ulisse, quel desiderio, qui per capire se siamo pronti per andare oltre queste sirene che ci promettono chissà che cosa dobbiamo chiederci se abbiamo trovato Itaca, cioè Ulisse resiste, quella delle sirene, breve ripasso così per tutti, ci piace, Ulisse vuole ascoltare le sirene però che fa? Dice vabbè, se no come tutti quindi per vedere vicino le sirene, sono attirato dal canto, quindi che faccio? Mi butto in mare, muoio, no, mi faccio legare all'albero maestro della nave così l'ascolto ma non posso buttarmi in mare ma quelle, no catene, quella corda, quella corda molto lontana Catene e arandromeda Grazie, vabbè qua, vabbè C'è una referenza di importanza Sono i cavaliere dello zodiaco, mi ricordo solo per quello, a figurarsi la filosofia no proprio Quindi quella corda che teneva Ulisse Quella corda è un simbolo, perché è un legame, è qualcosa che ti lega a Itaca, a ciò che è il tuo vero desiderio profondo, non allevare le illusioni delle sirene e di Elon Musk di oggi quindi per avere un antidoto alle sirene dobbiamo pensare alla nostra Itaca e concentrarci su quella E la nostra Itaca è la terra signori, cioè ci siamo qua, siamo con i piedi affondati, qua adesso non voglio ammazzare le illusioni di tutti ma gli alieni probabilmente non ci sono, ha detto Paola Viviamo in questo mondo, il Ciringhito lo dobbiamo aprire a chioggia, mi sembra evidente che il futuro sia qua, giusto? C'è un luogo comune, noi siamo un programma di luoghi comuni, che a noi fa impazzire Ed è una frase che vorrei sparisse da qualsiasi TG, giornale, bocca di persona Anche perché scusami, da poco è passata la bambina e ci ha ricordato, no? E' sempre una generazione molto precedente, su Marte non si respira Ci ha ricordato che i giovani non sono il futuro, ma i giovani sono il presente Ci ha dato una sassata nei denti, su Marte non c'è l'aria, andate beneditti Quindi a chi dice i giovani sono il futuro, cosa rispondiamo? Una volta per tutti? Quando diciamo i giovani sono il futuro li stiamo caricando di una responsabilità come dire, salvateci voi Noi non ce l'abbiamo fatta, i giovani sono il futuro, eh vabbè, ho fatto quello che potevo Ma in realtà il presente, che poi sono anche appunto i pensionati anche che 70 anni, che 80 anni è il presente di adesso, sono ancora qui Il punto è che non si prendono cura di se stessi troppo spesso, quello che noto è questo Che ci vogliamo prendere cura dei giovani e non ci prendiamo cura di chi invece è il presente oggi Ma come fa una persona che non si prende cura di sé a insegnare, a prendersi cura degli altri e insegnare anche a prendersi cura? Non lo fa Quindi per prenderci cura dei giovani dobbiamo prenderci cura di noi stessi anche se abbiamo 70 anni e fare da modello Non sei candidata all'Europa, no? Perché sennò ti voterei Posso farlo adesso? No, no, no, che se c'erano pari con Diccio non sappiamo come Mi ha convinto, è molto più concreta di molti altri politici, mi piace molto questa cosa Allora, la risposta è dentro di noi Ma foot drop è sbagliata, come dicevano i tanti Esatto, con questo ti salutiamo, il babbuino lo dobbiamo sedare un pochino o lo lasciamo un po' sfogare? È insedabile il babbuino, dobbiamo farci amicizia Ok Va ascoltato, senti l'ultima domanda era a Quo Vadis in Quinta, ci vediamo dopo Grazie Benedetta Santini, grazie Grazie, grazie Grazie Beh, siamo arrivati alla fine di questo viaggio, cosa abbiamo capito cari miei sodali? Niente Bene, ottimo, fantastico, tutto questo giro Io ho capito quello che pensavo già dall'inizio, che non bisogna fare nulla, fermi, seduti sulla sedia così Si congela sul viso alla sedia, mi sembra di capire Comunque vorrei ricordarti Alessandro che anche stando seduti sulla sedia e non fare niente, anche se tu chiudessi le tapparelle, luce spenta, fermo, inquini lo stesso inquini, lo stesso, questa terra, l'ammazzi comunque Però scusate adesso, a parte gli scherzi, cosa ci aspettavamo? Cioè che noi qui a Trento in piazza Cesare Battisti in un'ora risolvessimo tutti i problemi di tutti? In un'ora? Dai su, andiamo quattro volte al mese da psicologo Io vado due volte Perché non troverai? Sì, ho capito, però non ci vado più, perché ho tagliato il budget Vedi, sono un po' vera Ti dammi i soldi, non ti servono perché secondo me ti servono Ti diamo noi i soldi, facciamo una colla ragazzi, è un psicologo Cioè, dai, facciamo così, no, ho un'idea Noi ci troviamo per una volta al mese, che è quello che possiamo fare Qui in piazza Cesare Battisti tutti insieme, e tutta insieme Tutti, tutti, vi prendiamo i nomi In una grande seduta psicologica Ah, una seduta insieme Una terapia di gruppo Bravo, bello bello Anzi, meglio, no, scusa Ma ragazzi, ma apriamolo qui il ciringhito, no? A Trento? No, lo apriamo qua, a Trento Meglio che niente Maschennada No, va be', maschennada, no Così, guarda, ho pensato anche di mettere il, come si chiama, il cartello E lo chiamiamo maschennada, col gioco di parole, con il maschio L'abbiamo capito? Beppe non ce l'ha bisogno di spiegarlo No, scusatelo ragazzi, è tardi anche per lui Grazie mille, grazie Ringraziamo, ringraziamenti, si fanno sempre Bravo Andrea Roccabella e Regia che ci seguono in tutte le scorribande Regraziamo le nostre ospiti Paola Giorgini, Benedetta Santini Adesso restate qui con noi perché ci sono Mauro Meazza, Marco Loconte, Stefano Eli Con la loro antologia del Serpente e Corallo Grazie Trento, grazie Radio 24 Grazie Storale 24 Grazie La bambina e la vecchia. Ho fatto una battuta cattivissima. No, non l'ho sentita. Siamo accesi? Siamo accesi. E' spento. Adesso è spento? E' incredibile come la tecnologia. Allora, buonasera a tutti. Grazie di essere qui a questo live che vi facciamo capire un po' per chi ci conosce facciamo dal vivo quello che succede tutte le domeniche e tutte le settimane in podcast cioè il nostro squadra antitruffa Serpente Corallo Squadra antitruffa Serpente Corallo perché noi abbiamo una trasmissione semi clandestina che va in onda dalle 10.45 alle 11 ma qualche volta con qualche minuto in meno perché c'è la pubblicità grazie al cielo e quindi dovete cogliere l'attimo ma noi vi diamo un sacco di informazioni su quelli che vi mandano le mail del tipo, non so, sono un ricco finanziere vorrei regalare 20 milioni di euro tu sei uno dei prescelti rispondi a questa mail e avrai subito un regalo oppure vi mandano un sms dicendo sono la tua banca, ti stanno forzando il conto clicca qui Noi tutte le domeniche ci preoccupiamo di questi mascalzoni che chiamiamo Serpenti Corallo perché, beh, questo lo scoprirete ascoltandoci Noi Chapter 11 siamo anche però un gruppo musical teatrale ci esibiamo per lo più per Beneficenza questa volta non abbiamo un evento un ente che abbiamo collegato a questa nostra esibizione però voi sapevate La beneficenza è un aspetto importante dell'economia la solidarietà è un aspetto importante dell'economia quindi magari se vi viene di fare una qualche donazione a chi vi pare la cosa è sempre, come dire, molto efficace non crediate che le cose vadano sempre sprecate ho detto l'unica cosa seria che dirò nella prossima ora quindi, grazie, un applauso anche per dire mh, come parla questo ma soprattutto quanto... quando poi i musici qua dietro perché ho l'orchestra sono pronti mi fate un segno, mi dite no, non siamo pronti non ancora, non lo so si va così allora, captatio benevolentie che è una roba aia captatio benevolentie cioè un modo di dire faccio il piacione così se adesso viene fuori una cosa poco carina guarda che ci sono dei notai che ci guardano sulla sinistra allora, va bene una canzone anche per il notariato ce l'abbiamo, abbiamo una canzone apposta per il notariato allora, abbiamo dovuto comprimere un po' tutto abbiamo dovuto aspettare che giove e pluvio prendesse una decisione poi finalmente abbiamo montato il palco a tempo record credo che siamo stati anche registrati potremmo finire nel Guinness e i suoni diciamo che li facciamo un po' per scommessa vediamo che cosa succede, cosa esce confidiamo nella vostra partecipazione voi potrete dirci si sente questo, si sente quello non si sente un accidente e noi via via ci adeguiamo Fabio Leardini insieme a Lorenzo e a tutto il service guidato da Marco Farnetti sono diciamo lì pronti e vogliamo un applauso anche per loro di incoraggiamento più che altro Raghand, vada come vada tutto ci ho premesso cosa devo dire ancora ho detto tutto? non devo dire più niente, ma vi voglio bene allora partiamo come si era detto poi vediamo, in realtà sarebbe un terzo che prima o poi arriverà e non lo so dov'è devo saperlo io diamo guarda cosa l'Andrea fa lì vada è lì eccolo lì venga che stiamo cominciando io aspettavo il Rocca Bruna però il Rocca Bruna dai porca miseria venga qua, Stefano è lì aspetta perché qua è Marco Lo Conte vada maestro è difficile qua ragazzo, sono su questi crimini perversi ecco le loro storie Radio 24 è incogliosa di presentare Radio 24 è abbastanza contenta di presentare Radio 24 declina ogni responsabilità su quello che state per sentire e vedere squadra a di truffa Servente Corallo Servente Corallo tutto colorato di rosse di cialo, ma quando sei bello Servente Corallo tutto colorato di rosse di cialo Non abbiamo nulla in cuffia quindi i musicisti stanno suonando a memoria, ve li posso presentare subito perché stanno veramente facendo un atto di fede in questo momento Alessandro Esposti del Topoto e alle tastiere Mattia Bertani e alla batteria Filippo Bentivoglio alla chitarra acustica Marco Angeloni alla chitarra elettrica Va detto che questi quattro sono musicisti veri cioè musicisti professionisti mentre noi tre cioè Marco Loconti al basso e Stefano Eli voce e core e non che il sottoscritto, siamo tre cialtroni che però loro ci sopportano ci hanno anche spiegato che la musica ha delle tonalità che il quattroquarti è diverso dal sette ottavi ma cercano anche loro di fare un'opera di proselitismo Possiamo? Allora Stefano io direi che partiamo subito con la canzone per i nostri amici Notai sei d'accordo? Allora, quando volete cari maestri di musica andiamo con la canzone che racconta una truffa realmente accaduta e che noi abbiamo voluto mettere in musica per agevolarne la conoscenza sapete quando comprate una casa e non è vero? cioè, vi truffano? è brutto eh? soprattutto quando un Notaio vi firma il rogito e non è vero? Signore e signori, il rogito dei chapter 11 Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Sottotitoli e revisione a cura di QTSS I miei contraenti erano contenti Sembravano veri quei documenti li ho controllati, li ho registrati ma poi ho scoperto che erano falsificati il finto rogito che dolore fa un dolore a tutti aiaiaiaia aiaiaiaia e il finto rogito poi che dolore me da e con la firma apocrifa aiaiaiaia ma lo scopri soltanto dopo il compromesso con la caparra di conferma già avversata resta lì da solo in studio come un fesso a vedatare sulla firma autenticata e qualcuno pensa che il lavoro dei notai sia sedentario e che procura pochi guai e gli lo disse al magistrato che indagava sembrava onesto chi se lo immaginava il finto rogito che dolore fa un dolore a tutti aiaiaiaia aiaiaia il finto rogito poi che dolore me da aia e con la firma apocrifa aiaiaiaia questo qui è una cosa tecnica nostra in realtà io non so cosa sto dicendo però è una roba che dicono i cantanti veri allora anche io ho detto beh questa cosa delle spie la dico così magari fa impressione e ci credono perché in realtà quella che andiamo adesso ad eseguire è un brano che è dedicato proprio al diciamo a un tipo particolare di serpente corallo che è il guru allora cos'è un guru un guru per prima cosa è un fuffarolo adesso può darsi che anche voi qui nei tanti eventi che abbiamo sicuramente non avete incontrato nessuno il fuffarolo va così e un po' c'è anche questo scornetto romano cor consulente e nel suo cranio l'eco sa risente allora maestro angeloni la jiaiaia pronto? di lavoro lavoro come guru per quelli che non possono permetterselo prima ho avuto un periodo nella pubblica amministrazione aiutavo quelli che guardano nel telefonino mentre attraversano la strada purtroppo mi aveva assunto il comune di treccella quindi avrei dovuto aiutare quelli che attraversano la brebemi la autostrada brebemi guardando il telefonino io dovevo aiutarli perché nessuno li investisse perché nessuno era brebemi e quello è il problema infatti mi hanno licenziato perché sulla brebemi non c'è nessuno ma neanche nessuno che ti investe allora ho perso il lavoro mi sono messo in proprio e faccio faccio questo lavoro qui in sostanza, spiego alla gente come fare il lavoro che fa da 40 anni e arrivo io e glielo dico e mi faccio anche pagare è evidente che un guru, perché questo è il mio mestiero non gode di tantissime simpatie e noi chapter 11 abbiamo detto ma perché perché questo accanimento nei confronti di una figura di un guru e abbiamo composto una canzone che si chiama la saudagido guru e la suoniamo uru io ero un guru vede bucchiare dentro il futuro come un siluro ero un gran guru e senza orare io mica ero e senza oltre io non ero un guru e senza orare io non ero un guru e senza orare io non ero un operare mi alzavo tardi oh che bei tempi che gioia quando apparivo a un mondo verso le 4 del pomeriggio col mio bataggio di afurismo tipo la competenza non è un'ascensa uno più uno per me fa 3 pensa globali renda locali da prisi è un'opportunità quando l'amore viene il campanello suonerà quando l'amore viene se non capisci non mi stupisci io parlo scuro perché sto un guru uru il coro la solo io ero un guru dal cuore puro guardavo avanti coi tuoi palanci coi tuoi palanci da guru vero? vestivo in nero giacca superba scarpe superca scarpe superca non c'era tempo di fare un shampoo la chioma al vento e il capello puto che guru ero quando ero guru che guru vedevo chiaro dentro il futuro poi un giorno triste un'imprevista alla sprovvista do una risposta a una domani sulla Financi Anton Veneta guru lo dice il guru che guru brutto guru buona affan guru partico il coro e proprio senza riconoscenza che guru ero quando ero un guru ma ora mi petto e vado a Trento non siate avari noi da susina voi molettina poiché son guru lascio un pensiero mi spiace assai ai bevi o parlo non c'ho la slide se nasci guru fai sempre il duro vedi un futuro come un siluro e quindi è chiaro è chiaro eh il futuro prenderà anche te a furisima finale il futuro ti sta davanti ma qualche volta ti sorprende dietro o magari domani sintonizzatevi alle 10.45 così per darci la soddisfazione allora dovremmo avere io credo un'introduzione di tipo automatico pre cotta io di lavoro vado a parlare nei convegni che parlano di lavoro c'è un sacco di gente come me che per lavoro lavora nei convegni che dicono che non c'è lavoro e infatti non ce n'è e ci va di lusso perché così si possono fare questi convegni sul lavoro per dire che non c'è il lavoro e tra un convegno e l'altro ti diventa un lavoro allora l'importante è che non ci sia un lavoro così si fanno questi convegni e io il lavoro ce l'ho finché non c'è lavoro una volta a un convegno uno ha detto che oggi chi vuole lavorare deve essere un nomade non ho mica capito ma mi è venuto di farci su una canzone tu guardi proprio al centro dell'ufficio troverai quello a cui tutti ti domandano che non lavora mai non potrai sbagliarti caro il mio sorriso tu vedrai sono quello brizzolato e tu a chiedere verrai se non sai qual'è la regola per fare quel che fai se non sai più come uscire dal groviglio dei tuoi guai sei qui pronto il vecchio zio rivolgerti potrai ma dovrai saper attendere il turno che riceverai sono un nomade vivo al limite sono rapido l'emergenza è la sostanza della quotidianità sono un nomade rifiangabile sono genico, sono libri vero al basti, poi inarrestabile con la roccia mentre tu dalla valore guarderai sono un nomade insanitiato aspettare il tuo momento questa arte imparerai un caffè ben zuccherato in tazza grande porterai non temere, sono sposato e una donna basta stai tiri pure le tue grazie non saprai che ne farei questa giungle è casa mia, non ho tempo per i lai cito Dante, non ti piace ti avvintoerai spero nel tuo storytelling sa che non deluderai dacci dentro il mondo è tuo quando vuoi lo scoprirai sono un nomade, vivo al limite sono genico, sono rapido l'emergenza è la sostanza della quotidianità sono un nomade rifiangabile sono genico, sono inido tiro al massimo inarrestabile con la roccia mentre tu dalla valore guarderai sono un nomade insanitiato essere nomade è una arte che da me tu imparerai oggi coi domani boh ma tu non deciderai io sto vivendo in salita tu in discesa morirai ma qua c'è questa devozione è eccitante, la berrei se io sto potrei cadere tu non mi ripiazzerai ti capisco caro mio vuoi sfidarmi ma vedrai se io cado poi ma piglio dove betto non lo sai faccio una telefonata e un futuro non avrai direttore buonasera scusi da disturbo so che ero in collegamento con Cruciani però devo dire una cosa importante siccome il ragazzo ha finito qua mi stavo che può andare ah no lui resta lui costa poco resta io sono nomade sono nomade molto nomade un esubero incollocabile sono nomade picco, cubico quanto rosico sono acidoso sono nomade senza un'abita sono nomade una monade sono un monastai era un nomade nomade, senza un'abita prendo il busco pan, solo la minima sono nomade una monade sono un monastai era un nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade sono nomade CNET Alessandro Esposti alle tastiere che gli sgorga proprio da colpo a Strelli. Allora solo due parole per dire che a volte appunto come vi spiegavo potreste ricevere un messaggio che vi dice arriva oggi il tuo pacco. Cosa c'è da vedo qualcuno che fa dei sorrisetti no? Arriva oggi il tuo pacco Amazon ci proviamo e c'è scritto e c'è scritto clicka qui per farlo arrivare. Clicka qui. Vediamo? No. Nel senso che uno dovrebbe cliccare c'è il link ma allora noi gli diciamo non cliccare non cliccare 1 2 3 così tanto per chiarire il concetto poi anche e non cliccare non cliccare non cliccare no no no sì però la gente clicca lo stesso ragazzi e lo so perché Gigetto ad esempio dice ha ricevuto il messaggio il tuo pacco è stato trattenuto presto il nostro centro di spedizione clicca qui se vuoi sbloccare il tuo pacco e quindi? E quindi c'è il pacco bloccato ecco il pacco bloccato si combina poco ma è fastidioso esatto e allora? non cliccare noi questo lo ripetiamo anche nel nostro podcast che trovate in rete si chiama Serpente Corallo Social Club cercatelo ascoltatelo ditelo anche ai vostri bambini ditelo anche ai vostri genitori perché spesso il bastardo il Serpente Corallo ce l'ha con la persona di una certa età come il sottoscritto e questo è fastidioso il tuo pacco è arrivato c'è un'altra pericolosa quella telefonica che ti chiamano e contano sul fatto che tu non risponda e allora? E allora tu rispondi perché ti chiamano 300 volte e dopo? finimento e ti fregano i conti ah ecco questo è interessante lo raccontiamo dopo però di gente che va via coi conti abbiamo un esempio musicale che capita a fagiuolo aspetta che mi letto gli occhiali musica balcanica il mio bancario è un consulente lui mi risponde di domenica risolve tutti i miei problemi senza neanche far la predica il mio bancario è il confidente di quasi tutti i miei segreti mi amministra le sostanze senza tanta formalità lui mette insieme derivati strutturati compensati con i fondi correlati con tanta liquidità poi mi aggiunge un ETF con un Edge fatto a fette di un caccia colasino per puntare un po' più in là il mio bancario di finanza lui sa tutto è un portento io sono sicuro che guadagnare gli farà il mio bancario è assai discreto lui mette tutto in cassaforte e si destreggia con il fisco con cara, hippie, agilità io sono sicuro che sempre il sito lui starà mi ha messo in piedi un trasso sveco contro la Singapore fiduciarie taiwanesi con sedia all'isola di Mann mi ha schermato la visura catastale sull'immobil Veneziano del Seicento che si affaccia sul canal il mio bancario lo conosco, ora lui è un banchiere per davvero si è messo in proprio io gli giuro, fedeltà ah il mio banchiere è un po' più assente non mi risponde più al telefono la segretaria dice guardi, è molto preso ultimamente lui segue un master di finanza adulterata è spesso in giro per il mondo ma tornerà sto diventando un po' impaziente ho la rata già incombente, rischio di essere insolvente ce non sia Palesa qua e mia moglie chi la sente dice sono un deficiente che mi fido come niente di un tipo come quello là ma per fortuna è sabato vado a prendere il giornale mi leggo il solo e tutto si chiarirà sulle mani basta 30, sulle mani mi piace questo passaggio qua, mi sembra di essere uno di quelli veri banchiere matto, matto da legare banchiere matto che ti vuole bene banchiere matto, matto da legare banchiere matto che ti vuole bene dimmi la verità la verità il mio banchiere è un latitante c'è scritto sul settimanale l'ha scritto Ellie, anche lo Conte che alle Antille su uno yacht il mio denaro lui mi ha detto è in mani amiche l'ha giurato che un giorno tornerà e quando tornerà dalla sua vacanza io sempre qui, sempre lo aspetterò quando lo beccherà la guardia di Financa io qui, alla Mesa dei Frati lo aspetterò e quando tornerò dalla sua vacanza io sempre qui, sempre lo aspetterò quando tornerò dalla sua vacanza io sempre qui, sempre lo aspetterò quando tornerò dalla sua vacanza io sempre qui, sempre lo aspetterò quando tornerò dalla sua vacanza io sempre qui, sempre lo aspetterò quando tornerò dalla sua vacanza il poeta dice le seguenti parole Marta io ti amo Marta, come sono sbaglio mi sono sposato, ma non ti conoscevo ancora volevo dirti... grazie, grazie però mia moglie non è presente, per cui allora, fatemi spiegare non interrompete un'emozione allora, a un certo punto il poeta dice queste parole ma per fortuna è sabato vado a prendere il giornale allora, a beneficio delle generazioni più giovani il giornale è un tipo di device fatto così così, vedete? è proprio un oggetto... abbiamo chiesto a un guru dice, ma non puoi pensarci un device piano con la curiosità, non me lo sciuppate, che non ce n'è più tanti in giro, dobbiamo ancora lanciarli bene? sì, perché si può aprire certo ecco, c'è questo fatto che è completely shareable per esempio, no? poi, wireless, absolutely wireless, so sustainable no energy needed inoltre, è assolutamente user friendly cioè, non dovete temere, non è che prendete la scosta non succede niente completely safe e disegnato proprio per l'utenza e poi, c'è questo vantaggio che è anche un oggetto wearable adesso vi diamo una dimostrazione dovete dipingere, ce l'avete questo è multiple use perché ad esempio, voi dovete imbiancare allora, questo voi lo potete dividere in parti, che si chiamano, adesso ci hanno detto questi guru si chiameranno pagine lo mettete sul pavimento così, quando intanto dipingete il soffitto se cade qualche goccia, va sul device e non va sul pavimento che poi è fastidioso e magari chi deve pulire si incazza si può anche mettere sul divano, però ragione il collega naturalmente, non è che voi non possiate fare questo anche con il tablet se ne avete abbastanza da coprire il pavimento e il divano potete farlo, magari no poi, mettiamo che cade e poi, non si rompe prova a farlo con l'iPad allora, a questo punto dobbiamo fare una cosa seria siamo abbondantemente in tempo noi, chapter 11 cercateci perché chapter 11 è scritto in un modo un po' particolare è scritto così, chapter, coci, after questo perché siamo tre giornalisti, geni della comunicazione ci siamo dati un nome che non si riesce mai a spiegare quando lo dici alla radio quando l'intelligenza è oltre e noi siamo oltrissimo se ci voltiamo vediamo sabato prossimo però ogni tanto ci vengono delle canzoni che non sono divertenti però magari sono belle allora diciamo, però è un peccato anche buttarle siccome ne abbiamo una che si chiama la radio a valvole allora, a questo punto noi ve la facciamo sentire e poi magari facciamo qualcosa di divertente se avete voglia di restare con noi Stefano Eli, la radio a valvole più che una radio era un mobile il legno condentro al possibile quella con la grata smontabile radio che aveva un docello era una radio incredibile ci sentivo il polaco e poi il russo, il malgascio perfino il francese e il cinese, arabesce e come una sola stazione che andava senza interruzione tre fischi e rimuori in fondo sentivo i lamenti del mondo a quella curiosa mi stentano le voci spiegava alla gente i giochi, le bombe o le cose tremende che capitavano a chi non si arrende le nave cagliate di gritta i grandi saldati in diretta e i fissili teliguitati le zeta sui cari armati la radio che avevo da giovane era una radio incredibile e adesso lo so di sicuro mi raccontano il conto di voi ora io non lo sapevo comunque per qualche rigido pensando che il colpaccio di iela mi ha tolto la novella giuro che non so più quando il giorno che stavo indacchiando mi ho preso in cantina un badile e l'ho toccarrata in cortina e l'ho toccarrata in cortina ancora la sede di vento nel buio che spegne i colori non sono sicuro se non spento la radio se possano morire ancora la sede di legale l'aria che c'era ai polmoni se ascolto il favore di vento proseguono le trasmissioni e poi si tratta di un'altra che è la sede di vento e l'aria che c'era ai polmoni se ascolto il favore di vento e l'aria che c'era ai polmoni se ascolto il favore di vento e l'aria che c'era ai polmoni una mi chiama mi dice dottore Mauro tu conosce trading online? io non capisco neanche cosa sta dicendo signorina poi mi chiedo ma perché non prendono uno che parla correntemente l'italiano? no perché tu con trading online tu puoi guadagnare tu guadagna 15-20% al mese io te faccio guadagnare con trading online allora io quasi quasi perché poi gli ho detto ma come funziona devo dare dei soldi no, noi diamo te 200 euro allora ti danno a te i soldi? danno a me 200 euro io faccio trading online, io guadagno c'è sito, fa vedere, piattaforma, tutto e tu ti fidi? al goritmo, c'è al goritmo dentro l'ho detto trading online con al goritmo, al goritmo fa, al goritmo compra, vende, fa tutto dottore se tu fai trading online c'è leva, tu guadagni a tantissimi soldi perché? perché c'è al goritmo se c'è al goritmo c'è al goritmo donne è arrivato l'algoritmo risolve, prevede, indovina e vi rimbambisce a puntino vostro marito vi mette le corna? noi vi diciamo dove e con chi il macellaio all'angolo frega sul peso? noi vi portiamo su amazon e lo facciamo chiudere e questo è l'algoritmo, sa tutto, fa tutto e mette in giro un sacco di balle svuota cantine, conti correnti e carte di credito e ripariamo anche le vostre cucine a gas c'era una volta un bel algoritmo che si muoveva di qua e di là gironzolava sul web col ritmo di chi sa già quello che farà andava a Batu per Cipro e Malta dove si fanno le società di trust di diritto turco se ti piace una bella spa costruisci una piattaforma che ti permette di investire online compri oro pure e petrolio se ti piace di più il bitcoin poi telefoni a un pensionato lo convinci a investire lì tanto non ha grande confidenza con l'elettronica e con il pc con l'elettronica e con il pc prima gli offri una consulenza e una cifra per iniziare gli dai un bel conto, un saldo così comincia a trasferire ce non capisce c'è pure un numero dove risponde un operatore che lo consiglia su cosa scegliere così lo attira, lo fa imbollentare ma risponde solo gli inglesi, gli ha detto che non si deve che non si deveく e a poco a poco quel conto in banca comincia admire ma il pensionato non se n'è accorgete un algoritmo mostrerà un bel guadagno tutto finto e quel conto sparirà e quel conto sparirà nella tua tasca c'è un algoritmo cosa c'è scritto tu non lo sai cosa c'è scritto tu non lo sai quello ti segui ma resta zitto sa cosa hai fatto e cosa farai sa che ti piace mangiare il sushi che lo paghi con credit card che delle vongole strugchi gusci hai messo il video su instagram conosce tutti i tuoi amici a dire il vero li sceglie lui e indomina quel che gli dici fa le parole coi gusti suoi tu scrivi mai lui maiale scrivi banca lui dice manca come il conto che avevi ammalta è un algoritmo pestecerà è l'algoritmo pestecerà allora da una comunicazione in servizio adesso diciamo il film ma poi passiamo all'animale con l'umarelle no diciamo il film perché questo è importante uno scoop che abbiamo perché noi siamo appassionati di cinema esatto allora dobbiamo dirvi che il sole 24 ore adesso qui la concessione di pubblicità non vuole che si dica ma è così il sole 24 ore ha deciso di avviare una televisione on demand che non so cosa vuol dire me l'ha detto un guru come on demand on demand non so cosa vuol dire on demand è un demand allora abbiamo noi siamo venuti in possesso abbiamo trafugato l'elenco dei film che saranno programmati qualcuno volò sul nido del cumulo qualcuno volò sul nido del cumulo palp fiscone lo squalo è uguale mangia prega paga a qualcuno piace il saldo ammortamento al buio presunto incapiente detrazione fatale il buono il brutto e l'attivo le rate ignoranti non aprite quell'imposta un trust chiamato desiderio tax driver conto in rosso non avrai il mio sgravio belli e trainati questa 110 per cento dedicata a georgetti bellissimo abbiamo anche dei programmi c'è imposta per te tari e quali linea al verde taxation island questo bellissimo quella con i sei finanzieri e sei evasori che si sono su due isole diverse no ma è bellissimo questo è bellissimo l'ultima l'ultima quello che mettiamo a natale l'abbiamo già deciso grazie grazie troppo buoni questo piace tantissimo tantissimo al ministro georgetti e lui so che se l'ha fatto se l'è fatto proprio sicuro che piace georgetti prima mica venuto secondo me non sapeva di questa cosa non è venuto apposta non so se è pronto intanto lummarello spero di sì non vedo segni ma confido il film che programmeremo a natale 2024 sulla frequenza del sole 24 ore è viale del tremonti dov'è la sai cosa che a trento non vedo cantieri quindi quindi non si vede lummarello è sperso lummarello qui a trento capito che mi sono perso andare dei sotterranei nei sotterranei guardi che ha lasciato anche qui il cuscinetto dallo scudetto del 64 la prima stella venga su dai non faccia il timido che abbiamo poco tempo dai ma quelle che fa il della radio e sì sono si nella radio della radio quella che con la debora rossani con debora rossani si si sono io sarebbe due di denari però fai stessa ho capito però è un po' alto ma ce la fa ancora dai è una cosa anche per per fabio leardini fargli un applauso fabio leardini poveruomo sta perdendo non che a lorenzo e a tutto lo staff dica non deve fare una domanda ha detto che lo disturba il fatto del basso basta che mi vencase si si nervosisce tantissimo cosa voleva chiedere c'è qualche serie giù di me andava in banca la banca la faceva la banca lei andava in banca c'era la banca c'era le operazioni prelevo il versamente la distinta distinta se se ti facerai tanto a prete sì ma che un tetra certo uno entrava in banca e c'era lì una persona eventualmente anche una signora quindi distinta che le faceva la distinta adesso deve ingere che la banca non c'è più la banca dove è andata la banca anche a tre e tu? ieri sera sono andato in giro per tutta Trento ho fatto tutti gli altri come se non per trovare la banca e beh saranno meno sportelli ehh adesso ti dici che ti fanno la banca nel telefono la banca nel telefono si con l'algoritmo dentro vero ti fanno leggi un contratto di 54 pagine fanno leggere un contratto di 54 pagine dentro nel telefonino però dentro nel telefonino che mi cheve di nuovo eh lo so capisco è un problema dei voi silver surfer no siccome che qualche serie di giochi mi sufa tanti quei selfie questo magari non mettiamolo in piazza lui dice che quando è giovane usava farsi molti selfie non ho capito la battuta però e allora si dice che per questo motivo ci vede poco non lo so io lo riferisco così da cronista poi pensavi che ciascuna epoca ogni epoca si ha le sue frasi celebri ha le sue frasi celebri del quella spierga aveva libertà di te fratelli di te si la rivoluzione francese certo dopo che arrivava il cavuro si ben so eh cavuro ehh il cavuro si fa l'italia o si muore ma la buona fiatimia che poi arrivava il basce lungo credi che un quartiere combattere su eccellenza come dice gruciani su eccellenza poi arrivava la costituzione e l'italia è una repubblica fondata prima sul lavoro poi dopo adesso sul lavoretto sul lavoretto certo e adesso al giorno d'oggi la frase del secolo la frase del secolo scarica l'app però ti chiedo anche al pin spidi il pucca e il panno va beh dai sta anche qualche serie giù ai miei girati tutto il mondo su sta dove? non lo so se non lo sa lei tutto il mondo su sta he was traveling all the world around he saw black people colorate people and red hair people and blonde hair people colorate bè bè il colore un mangiarone uscire e scorpione he ate swallows pigs and scorpions ma adesso mi tocca di contare una storia che la mi viene su della memoria l'è stata qualche su stage o in Brazil la caccia dei cimes con il fusil cimes con il fusil ma no le quelle che ti chiedono le spiessen dica anche in italiano perché sennò chi ci è a caccia di cimici guardi che noi siamo un'azienda inclusiva 1,2,3 4 5 6 7 8 9 10 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 70 70 70 70 71 72 72 74 75 76 77 78 78 70 70 72 70 70 No, perché lui si immedesima tantissimo. Ma troppo! Metodo Stanislavski. Ma non era amica Svarovski? No, Panini, ma stasera. Meno, meno, meno partecipato. Meno, più distaccato. Più distaccato. E da quel'dì che sta più in gente fa che sta più verso che fa il porzio una e quante miserie di serbese velle e andava in pampa l'ardore il direi e mi insultava anche per la pressione perché veniva Pignacca e Marcun e quel giovane che comandava in Pricun e che cantava questa canzone Alessa al Piraglia Meno! Alessa al Piraglia Meno! Alessa al Piraglia che il bene è da noia Alessa al Piraglia Meno! Alessa al Piraglia Meno! Alessa al Piraglia che il bene è da noia Sì, ma... Adesso che il Piraglia Adesso che il Piraglia Adesso che il Piraglia troppi alla bisogna Adesso che il Piraglia Adesso che il Piraglia che avrà la mia insa al Piragna alla noia Allora, poiché tutte le cose finiscono quelle belle un po' prima andiamo ad eseguire l'ultimo brano Dove l'ultimo brano? Eh, perché c'è la collega Clara di là che deve fare chitarra e voce Non è che possiamo ammazzarla con i nostri VAT Quindi andiamo ad eseguire l'ultimo brano però, vorrei riverarvi questo segreto chi ci conosce già lo sa allora dovete sapere che tutti i grandi gruppi i grandi artisti di successo nella musica pop hanno una canzone con dentro una bestia Adesso voi direte una minchiata, no Voi pensate già al secolo scorso Vipera Vola Colombo La Gatta Quattro Cani per strada L'uomo Falco Hanno ucciso l'uomo Ragno Può bastare? No, ma io così pesco fiorda fiore, eh Ma anche all'estero, guardate che è lo stesso Crocodile Rock Shock the Monkey Shock the Monkey e See you later alligator Ha fatto anche un'enciclopedia Tre Cani Io non so perché alle volte va bene Comunque anche noi Chapter 11 Sapete come si scrive Chapter 11, no? C-I-A-P-P-T-E-R Chapter Il sito è chapter.com, cercateci su Spotify Riusciamo a fare quattro euro di diritti in tre In tre anni Ah no, poi c'è una cosa importante Perché anche la radio, anche Radio 24 Che 24 se ci scrivete è scritto a numeri, eh Cioè non è Radio 24, V-E-N-T-4 Cifre, cifre Sì, quella cosa lì che ho detto io Numeri Tra Radio 24, cioè se voi scrivete a noi Quindi, veramente, ora all'occhiocciola Radio 24, e il 24 è scritto a numeri Ah, i numeri le hai scritti, sì Eh sì, è per quello che non arrivava mai Allora, no, anche Radio 24 C'è la sua bestia, che ovviamente è La Zanzara Allora, la Zanzara Ha questa particolarità La trasmissione, non la bestia Che quando cambia Da vecchi se ne frega tanto Io oramai ho 35 anni di anzianità Allora, quando cambia il direttivo dell'editore Della Confindustria Succede più o meno questo Dicono, no, Radio 24, bella, eh C'è, poi c'è Spezia al mattino Poi c'è Barisoni, Barisoni Dalle cinque e mezza che spiega la periconomia E poi c'è Genta sul calcio Poi, però la Zanzara La Zanzara E si guardano, no, questi qui del direttivo Dicono, però la Zanzara Poi chiamano il direttivo Gli dicono, allora abbiamo qui i dati di ascolto No, ve li facciamo giusto per No, ma non è che vogliamo influenzarvi Però, allora diventa Però la Zanzara Va bene, allora adesso che vi abbiamo svelato Anche questo segreto Io ho detto definitivamente addio al Gruppo 24 Ore È stato bello, dovremmo avere Adesso che conoscete guru, consulenti Nomadi, algoritmi Io voglio mandarvi come pecore in mezzo ai lupi Come lavoratori precari in banca a chiedere un mutuo Portate la luce dei chapter 11 Sintonizzatemi su Radio 24 ordomattina alle 10.45 Che cazzo Comprate il giornale Fatelo per la mia banca Scambiatevi i cellulari in segno di pace E chiamatevi l'un l'altro come io non ho chiamato voi Ma stavo per farlo Partecipate con noi a questa esplosione di gioia finale A questo momento apotropaico, catartico, protrettico Nel segno di uno dei pochissimi animali rimasti Senza la gloria, il beneficio di una canzone Un animale che noi abbiamo sottratto ai magazzini della CIA E la bestia che i cantautori hanno scartato Ora è bestia angolare Questa fa ridere solo quelli che hanno fatto il catechismo Per davvero però Cioè non è possibile, ride sempre meno gente Fate qualcosa, Papa Francesco, fai qualcosa Io questa battuta la devo levare da copione Una bestia negletta Che però per noi è diventata un programma È diventata un podcast E per voi da questa sera diventa l'ino dei chapter 11 Il Serpente Corallo Ehi! Lungo la via per Mazzara del Vallo Ho incontrato un serpente corallo Che strisciava sulla battigia Trascinandosi una valigia A un paio di metri poco distante Seguiva un crotalo crepitante E più in là a fare da ronfidato E poi a fare da ronfidato E poi a fare da ronfidato E poi a fare da crepitante E più in là a fare da ronda Un terzo serpente tipo anaconda Ma quanto sei bello serpente corallo Tutto colorato di rosso e di giallo Ma quanto sei bello serpente corallo Tutto colorato di rosso e di giallo E quindi mi mostra i dentini Con i suoi occhietti appuntiti piccini Mi guarda proprio diritto in faccia Quindi io mi illudo che un poco gli piaccia E allora arrischio una confidenza Corallo perdono, porto a pazienza Ma cosa ci tieni in quella valigia Che ti trascini sulla battigia Ma quanto sei bello serpente corallo Tutto colorato di rosso e di giallo Ma quanto sei bello serpente corallo Tutto colorato di rosso e di giallo È ancora vuota per dire davvero risponde il corallo con fare sincero Poi sollevandosi sul suo codino E' ancora vuota, ma lo sai perché? Perché ad entrarci sarai proprio te Ma quanto sei bello serpente corallo Tutto colorato di rosso e di giallo Ma quando sei bello serpente corallo Tutto colorato di rosso e di giallo Allora, poiché ognuno di noi ha uno o più coralli tra i piedi noi sappiamo che questa canzone ha il potere di allontanarne almeno uno per un po' dalla vostra vita Non sappiamo perché ma funziona Quindi voi concentratevi su quel serpente corallo che volete tenere lontano e vedrete che per un po' non vi disturberà più Poi naturalmente l'effetto, vero dobbiamo dire non è permanente Dovete tornare a sentire i Chapter 11 Dovete ascoltare i Chapter 11 a Radio 24 e allora magari l'effetto potrà essere replicato Concentratevi sul vostro serpente corallo che volete allontanare dalle vostre vite Potrebbe essere un capo ufficio Una suocera, un suocero un direttore... no direttore no La morale della mia vicenda è fidati pure dei tipo anaconda Anche i crotali che fan bara onda non sono mica una cosa tremenda Ma non fidarti mai, proprio mai dei coralli che portano guai Ma quando sei strozzo, serpente corallo tutto colorato di rossa e di sallo Ma quando sei strozzo, serpente corallo tutto colorato di rossa e di sallo Lai la la la Lai la la la Lai la la la Lai la la la Ce l'avete? Avete pronto il vostro corallo? Ce siete? Andiamo con il rito Ripetete dopo di me Quanto sei quanto sei strozzo strozzo strozzo strozzo Lai la la la Lai la la la Lai la la la Lai la la la Marco Loconte al basso Stefanoelli Marco Angeloni Filippo Pentivoglio Mattia Bertani Alessandro Esposbi detto Poto Signore e signori Mauro Berta Berta A due A due A due, due, three, quattro A due A due A due A due Ciao Trento, vi amo! Ciao Trento! Ciao! No, io vi amo tutti davvero dal profondo del cuore, a parte che c'è l'aperitivo di networking che, che, ah niente che è finito! Ah mi spiace perché io avevo capito che networking è adesso come dire limonare, no? L'aperitivo è un po' per fare delle conoscenze, quello lì, no? E uno fa delle conoscenze per pensare, quindi niente è tardi, cioè io ero qua a cantare come un cretino e di là limonavate, questo è il motivo per cui siete ecco, va bene, non importa grazie, grazie grazie, grazie, me lo diceva sempre anche la mia mamma buonanima, però secondo me era fortemente mio Non possiamo davvero perché, perché al teatro sociale c'è la collega Clara nostra collega anche se noi siamo in giro da più tempo di lei, infatti eravamo una boy band quando abbiamo cominciato, poi il tempo è passato, così d'un botto e quindi se noi la uccidiamo con i nostri vato lei deve fare una cosa voce e chitarra, voi capite che col serpente e corallo o le giriamo le parti anche per voce e chitarra o sennò effettivamente lei è in difficoltà quindi io davvero dal profondo del cuore devo dirvi andate a casa date una carezza ai vostri bambini ma prima, ma prima facciamo gli auguri di buon compleanno a Stefano Enni 26 anni guarda è incredibile, sì 27 forse fate una carezza ai vostri bambini dite questa è una carezza dei chapter il bambino non possiamo davvero mi sparano se dico una cosa sul direttore sulla confindustria fa niente ma se andiamo avanti a suonare mi licenziano siccome mi manca poco alla pensione mi scocerebbe anche un po' così senza neanche pagarmi le aspettanze e no ma perché fanno due pezzi poi dopo ne fanno degli altri se la Ursini ci autorizza se la Ursini ci autorizza la Ursini ci autorizza la facciamo proprio la facciamo proprio proviamo? non so neanche se mi ricordo il testo no scusate ma purtroppo spiace ma no facciamo ripetizioni a casa vi invitate a casa vostra e a cercare su spotify cercare chapter 11 se avete capito come si scrive se l'avete capito già avete un'intelligenza superiore Katia una? cioè una si potrebbe fare? abbiamo il permesso del service dai dai allora un attimo non c'era mai capitato di solito chiudiamo andiamo a casa smontiamo di solito l'ultima è il serpente corallo un po' lunga quindi anche bis tutto insieme cosa stai cercando? il testo ma sono 15 anni che la cantiamo fa niente è l'A minore è l'A minore è un tipo di A minore che abbiamo studiato negli anni vero? allora perché noi abbiamo iniziato ormai 15 anni fa questo è vero però è una delle poche cose vere che abbiamo detto stasera abbiamo iniziato 15 anni fa per scherzo e quindi siamo stati da vali di musicisti per scherzare seriamente per portare le musiche le canzoni le ironie i divertimenti per divertirci delle cose di cui seriamente ci occupiamo quotidianamente e per condividere anche un po' di buon umore e quando possibile anche riuscendo a raccogliere qualche contributo per buone cause il che credo che sia sempre una cosa utile ma adesso un attimo perché sennò devo leggere L'Ode al bidet se non me lo fai provare L'Ode al bidet è un trist non è il trist L'Ode al bidet non lo volete e vediamo proviamo mi tocca raccontare 15 anni di chapter 11 è un po' dai proviamo se me la ricordo no perché questa l'ho solo avuto diverse elaborazioni quindi questa è l'ultima la più recente quella giornata con le ultime app l'A minore mistico per favore su facebook mi domandano amicizia un vescovo anglicano nato in Svezia la fabbrica ungherese di un tabasco e un cane da pastore bergamasco peraltro son già amico di un consorzio che fa un po' di buon umore sono già amico di un consorzio che fabbrica prosciutti a monte porzio e di un agriturismo nel bresciano che vuole convertirmi a mangiarpiano un'agenzia di viaggi di Livorno mi offre un'amicizia vado e torno e poi la casalinga di Vochino mi tagga e mi messaggia verso sera sono collegato ma mi sento braccato mi segue il progresso anche se vado al cesso se vado al cesso loaded persino a Bombay stanno dei casi miei persino il computer appena lo accendo chiede a chi stai pensando? una mia fidanzata di Mallorca che io credevo aver esteminato per colpo del motore di ricerca mi ha visto, mi ha anche ricattato il mio compagno delle elementari a cui rubavo sempre la focaccia mi scrive che se no mi metto in bari mi aspetta sotto e mi spacca la faccia faccia poi mi ha ritrovato il primo amore quella che mi riempiva di sei corna adesso che somiglia ad un trattore mi disse caro amore, io ritorna sono connesso ma mi sento depresso questa ha messo una foto di quando ero più bratto dal mio bastato tutto il peso è tornato persino il computer appena lo accendo chiede a chi stai pensando un bravo informatico ha solo tre risposte nessuna di queste spegne i riaccenti la prima risposta è impossibile scusami, io sto lavorando da tre mesi a un'inchiesta ho scritto 300 pagine ho fatto dei video ho dei grafici adesso sul computer mi appare un paesaggio dell'Anatolia e quando io pigio c'è una voce devi pagare riscatto devi pagare riscatto impossibile lo so che è impossibile infatti, siccome il computer mi sembra proprio posseduto io volevo che tu lo vedessi in ogni caso viene un mio amico e siccome fa l'esorcista ha detto che rimedia lui la seconda risposta non si può fare non si può fare scusami, ma non si potrebbe recuperare almeno qualcosina di tutto quello che ho fatto non dico togliere il paesaggio dell'Anatolia bellissimo, però un video, una cosa non si può fare bisogna andare nel cloud con la VPN con il... non c'è più non c'è più non si può fare ma la terza risposta è quella che non mi lascia scampo e la risposta è è semplicissimo il bastardo ma non ha detto che sia un uomo, potrebbe anche essere una donna a un momento di umanità allora viene da voi e vi dice guarda, potresti recuperare un 30-40% guardati, ho messo appunto una procedura devi solo fare 38 passaggi fai attenzione perché al passaggio numero 26 al passaggio numero 26 al passaggio numero 26 dovrai premere control barra spaziatrice tasto 9 e tasto della U accentata non ce la fai con le dita usa qualcos'altro fai attenzione perché vedrai che se fai attenzione è semplicissimo allora il punto è che questa cosa viene eseguita sotto i vostri occhi e funziona cioè puoi la il paesaggio dell'anatoria scomparsa e riappaiono anche i lavori che avete fatto 20 anni prima ma adesso non stiamo lì a guardare il cappetto e allora uno dice aspetta che mi metto qui ho preso anche degli appunti prendo gli appunti, guardo minchia ma sembra la stella di rosetta questa qua cos'è la settimana enigmistica per i solutori più abili è inutile richiamare no no no no dice quasi quasi lo chiamo no perché lui torna e la risposta è è semplicissimo se penso poi al colmo della rogna stavo in chat con una di Bologna l'ufficio personale mi ha beccato e anche dal lavoro mi è impazzato lo raccontavo in rete il giorno avanti dal divano di casa come tanti mia moglie è entrata piano, se ne ha accorta e mi ha sbattuto fuori dalla porta mi ha messo una foto di quando ero più grasso curvi dal mio passato tutto il vecchio è tornato perfino il computer appena lo accendo dice a che stai pensando a due a due a due a due, due, tre, quattro yeah, ciao Trento vi amo love you viva il chapter 11, viva radio 24 vi amo, non faccio il segno del cuore perché a me viene malino grazie, grazie vi amo tutti veramente e ho il cuore che tra bocca d'amore grazie, mi spiace per Clara poveretta le faremo fare una parte nel nostro album un featuring grazie grazie
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