Lezioni dalla crisi
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Lezioni dalla crisi
La crisi finanziaria mondiale e la conseguente profonda recessione hanno rivelato l’inadeguatezza della regolazione finanziaria, delle politiche monetarie e anche della teoria economica e finanziaria che sono le basi teoriche dei sistemi di regolazione. I problemi che ne derivano possono essere ricondotti a tre grandi temi: informazioni, instabilità e incentivi. Piuttosto che cercare di fissare regole di comportamento che già si sono dimostrate inefficaci, è meglio capire e cercare di governare le forze che influenzano i comportamenti.
che vuol dire testa di leone è un pensatore importante con idee importanti io ricordo che appena appena è uscito il suo primo libro che l'ha fatto molto famoso che lassù keynes john robinson che una famosa keynesiana in un altro continente ci ha subito avvertito che è riuscito questo libro importante e che dovevamo tutti leggerlo non succede spesso che quando uno stile un libro dopo due mesi in altri continenti già si sa che uscito un libro importante ma non è casuale questo successo così e axel a seguito dei suoi filoni di ricerca e in particolare a seguito due filoni su persone importanti che vengono spesso menzionati ma raramente studiato in modo approfondito che sono proprio keynes ed excel e questo gli ha consentito di avere una visione un po scettica di molti degli ultimi sviluppi della teoria economica e anche se intanto si occupato in moltissime altre cose perché interessato avere più informazione c'è un bel libro curato da elisabetta d antoni dove ci sono i suoi saggi alcuni suoi saggi importanti e anche nei libri la fia molto completa axel per questi suoi meriti per pensare in modo molto indipendente prima di andare negli stati uniti ha fatto credo per un anno il marinaio come giovane ribelle questo credo che che in qualche modo profondo questa ricerca e libertà si senta in molti suoi scritti e recentemente solo sa fatto una fonte allora va finanziato un progetto importante per capire per tentare mettere insieme ai pensatori originali che potevano avere qualche cosa da dire su quello che stava succedendo quello che sta succedendo e anche lui naturalmente è stato invitato a tra queste poche persone perciò non per non voglio prendere più tempo siamo qui tutti ascoltarlo e con grande piacere che spero sentire così sono sicuro sentiremo a cose interessanti grazie anche lui no no grazie giorgio per queste gestire parole di presentazione vorrei iniziare dicendo che per me è un gran piacere se n'è tornato a trento e da 15 anni che vengo qui per qualche mese trento per me è diventata veramente una seconda casa per me è anche per mia moglie siamo sempre felicissimi di tornarci un bellissimo posto una comunità molto vivace l'argomento di oggi è la crisi finanziaria e la recessione che ne è conseguita ebbene queste hanno evidenziato delle carenze importante nelle normative finanziarie di vari paesi e anche te linea delle più attese dal punto di vista della politica monetaria di vari paesi anche nelle teorie con economiche sulle quali sulle cui basi si sono appunto per i fatti per la normativa e per le politiche monetarie vorrei quindi parlare di tre cose principali e cioè informazione che poi tema chiave del festival instabilità e incentivi questi sono i tre temi che affronterà la successione il mercato dei mutui ipotecari negli stati uniti ha generato delle perte in tutto il mondo che ammontano a centinaia di milioni di dollari sia per gli investitori che per le società del credito la carenza di trasparenza nei nuovi mercati per i mutui praticare dopo la carta di abitazione è stata considerata come la causa di tutto questo la carenza quindi di trasparenza la mancanza di trasparenza è un modo un po strano per dire che in realtà gli investitori non sapevano esattamente cosa saranno comprando cosa stavano vendendo i mercati quindi di questi strumenti di conseguenza non sapevano che prezzo attribuire a questi asset che stavano di questa stavano occupando che stanno facendo il trading la cartolarizzazione dei crediti è stata fondamentale nella creazione di questa situazione prima di questi ultimi sviluppi le banche di solito erogavano crediti e le tenevano fino a che questi che di non venivano loro restituiti diciamo e quindi qualche modo le banche erano coloro che originavano questi crediti e quelli che le tenevano adesso viceversa chi origine a questo debito poi verità in questo debito l'istituto finanziario che poi lo raggruppa insieme ad altre centinaia di crediti e poi lo vende come obbligazione appunto come titolo gli acquirenti di questi cd o colace online step obligation le obbligazioni collaterale di de vito d'ora innanzi cd o alla fine somma di effettuale lander cioè coloro che li erogano però in realtà questi che erano questi titoli non sanno nulla di chi ha originato il debito di e volta il prestatore può essere ancora più lontano da colui che effettivamente prende in prestito perché c'è un'altra prassi che è stata adottata per vari di questi cd o che sono stati raggruppati insieme che hanno costituito la base per un altro titolo quindi alla fine si è generata una gerarchia di crediti tali per cui chi detiene il titolo non so nulla di chi effettivamente ha contratto il debito a questo punto ci si deve domandare chi ha investito chi ha voluto investire in questi prodotti in assenza di totale totale assenza di informazioni sulla affidabilità del colore che aveva contratto il debito è bene nel mercato si sapevano che c'erano che questi erano strumenti assolutamente rischiosi però non avevano neanche le informazioni necessarie per valutare questo rischio e questo per due motivi principali i mercati quindi hanno operato malgrado un atto questa totale assenza di informazioni questo perché intanto molti si fidavano sulla valutazione del re delle agenzie di rating sapete quali sono i muri strada del fus fece ed altre le agenzie mettevano il nostro rating suicidio sulla base della teoria finanziaria per cui in questi titoli raggruppavano dei rischi questi rischi non erano tutti altamente correlati un mutuo ipotecario quindi alla base di un cd o doveva essere considerato meno rischioso piuttosto che il mood ipotecario singolo questa idea quindi che il raggruppamento se ti potrebbe essere assolutamente fallace si è verificato infatti il crollo abbiamo avuto una correlazione molto elevata in termini di insolvenza e nessuno aveva previsto che ci sarebbe stato appunto un crollo di questa entità molti investitori molte istituzioni pensavano di poter scaricare il rischio legato a questi strumenti a terzi attraverso i cds credit e il suo è uno swap il cds non forma di contratto che in qualche modo ti garantisce davanti ai possibili insolvenze quindi c'è un trasferimento di rischio su terzi che non sanno niente della solvibilità del che aveva contratto il debito originariamente vene lo sviluppo di questi cds se tenersi te si riteneva potesse qualche modo distribuire il rischio in modo tale che il sistema nel suo complesso sarebbe è risultato essere più sicuro in realtà però due cose purtroppo sondate male e cioè le istituzioni hanno assunto meno rischi e quindi il sistema nel suo complesso l'economia nel suo complesso assunto maggiori rischi dopo che avrà scaricati appunto l'istituzione non tutti i dischi sono stati equamente ridistribuiti e sceglieranno infatti delle concentrazioni di rischi di insolvenza molto elevate tanto per cui costituivano una minaccia sistemica a tutta l'economia di queste concentrazioni di rischio conosciamo soprattutto la ig la società di assicurazioni americana aig che alla fine ha detenuto una grandi quote di questi derivati del credito questa compagnia assicurativa in pratica se avessero fallito avrebbero naturalmente costituito una perdita delle assicurazioni sulla vita di gran parte dei loro clienti che costituivano al grosso e loro clienti e poi le controparti di questi cds e cioè le altre barche dalle banche alle quali la ig aveva venduto assicurazione né con casi di insolvenza di vari titoli queste controparti che includevano praticamente tutte le grandi barche degli stati uniti e della gran bretagna e di molti altri paesi europei come dicevamo queste controparti avrebbero corso il rischio di un fallimento imminente se appunto fosse fallita e la ig a questo punto il governo americano si trova nella situazione di dover per forza salvare la ig fornendo 280 miliardi 280 miliardi di dollari ripartiamo e questi sono le denaro naturalmente è che era tenero pubblico denaro del contribuente americano che è stato erogato a questa compagnia c'era un altro terzo fattore che convinceva quelle persone a investire in questi prodotti di cui conosceva veramente praticamente zero e questo fa terzo fattore è stata la politica delle nostre banche centrali seguendo il crollo di l'internet delle famoso dot.com del suo mercato americano il sistema della federal riserve in particolare ha perseguito una politica di tasso interesse bassissimi quando la banca centrale ha un tasso di interesse molto basso quasi vicino allo zero in qualche modo obbliga tutti gli altri ad avere tassi di interesse altrettanto bassi anche spero quanto riguarda titoli abbastanza sicuri quindi l'intento delle istituzioni finanziarie a voler vedere dei buoni profitti hanno fatto sì che in qualche modo si spingesse la massa degli investimenti essere indirizzata verso i titoli più rischiosi con denari ottenuti dalle banche centrale ha un tasso di interesse praticamente pari a zero parliamo adesso della ore di grandezza del recupero della ripresa attuale in realtà si basa sulla stessa politica della banca centrale tale per cui si vogliono mantenere i tassi d'interesse a livello bassissimo una politica che in realtà induce gli stessi comportamenti a ripetersi da parte di tutti i maggiori attori sul mercati che poi hanno causato i problemi cui ci siamo trovati inizialmente ho dimenticato di dire una cosa prima devo farvi vedere cioè altre diapositive vorrei parlare adesso di un altro tema quello dell'instabilità li stabilità del sistema nel suo complesso che abbiamo messo in piedi ma permettetemi prima di dare qualche cenno storico qualche semplice punto ritorniamo per un attimo al xix secolo il 1800 cioè il sistema finanziario 150 anni fa era un sistema sostanzialmente basato sulle banche e che caratteristiche avevano queste banche le banche ero prendevano prestiti a breve termine e lo facevano erogando dei titoli e erogavano prestiti a termini più lungo e poi il capitale nelle loro maniera veramente piccolo comune considerando quelle che erano le loro ea lei ability globale queste tre caratteristiche hanno portato un sistema finanziario quello del xix secolo instabile perché si producono si producevano dei crolli finanziari i periodici con un costo sociale elevatissimo ci abbiamo messo più di cent'anni per imparare a regolamentare questo vecchio sistema bancario in modo tale da renderlo ragionevolmente stabile il finale del sistema finanziario poi si è andato evolvendo negli ultimi 30 40 anni in modo tale per cui va molto al di là delle banche le banche naturalmente restano al centro di questo mondo ma il mondo si è sviluppato in vari modi e le caratteristiche di questo sistema e rimangono praticamente le stesse del sistema bancario così come la conoscevamo del xix secolo il sistema finanziario cioè prende in prestito a breve termine eroga prestiti a lungo termine e detiene un capitale di piccolissime entità in rapporto a quelle che sono le esposizioni complessive e quindi ha un alto grado indebitamento è sottoposto un grasso leveraggio è molto esposto quindi le caratteristiche sostanzialmente sono le stesso adesso rispetto a quelle che erano nel 1900 e quindi non c'è da sorprendersi che se siete mostrato essere anche instabile tanto quanto lo era allora questa instabilità ha poi portato a dei costi veramente enormi dal punto di vista sociale non siamo riusciti ancora a capire come normale questo sistema come renderlo più disciplinato e stabile anzi abbiamo aggiunto di regulation alle banche le banche che erano viceversa il nocciolo quindi non abbiamo fatto altro che peggiorare la situazione e ovviamente i 150 anni della curva dell'apprendimento non ci servono a stabilizzare questo sistema che abbiamo alla fine messo in piedi caratterizzato appunto da marcata instabilità il problema adesso del mercato americano dei mutui ipotecari e lo voglio vedere un attimo in un'ottica speciale mettiamolo in prospettiva perché molto di quello che sento sulla stampa molto di quanto si è detto negli ambienti politici si è sempre incentrato su problemi legati all'informazione informazione mancante nei mercati e questo argomento con cui abbiamo cominciato questa relazione ma adesso vorrei sottolineare in nella mia relazione un'altra cosa e l'informazione un problema grave è un problema senz'altro che ha dei costi importanti però il rapporto al problema globale delle instabilità in realtà solo una parte minima e quindi questo problema dell'informazione va mi sono visto nell'ottica giusta le perdite che i mercati hanno subito nel mercato dei mutui ipotecari sono stimati sono date alla banca d'inghilterra pari a 160 miliardi di dollari in tutto il mondo è una stima che risale a qualche mese fa per cui forse avesse in realtà è stata superata da un dato ancora maggiore possiamo aggiungere che i mood ipotecari tradizionali che sono meno rischiosi dei subprime hanno comunque subito grossi grosse perdite possiamo arrivati alla fine a 233 miliardi di perdite se sommiamo entrambe che è una bella cifra se consideriamo il nostro bilancio familiare questo dato e 233 miliardi di dollari costituisce quello shock diciamo che ha colpito il sistema economico mondiale e adesso dobbiamo valutare le conseguenze di questo shock questa somma delle perdite subite appunto dai molti poté cari è completamente e piccolissima rispetto a quelli che sono i perdite in termini di reddito nazionale nel regno unito nella zona euro negli stati uniti la perdita di reddito negli stati uniti è stata di 6 trilioni di dollari 6 mila miliardi di dollari nel regno unito 600 ai 7 miliardi di sterline 4mila miliardi di euro nella eurozona se quindi sommiamo queste perdite di reddito se arriva una cifra che circa 50 volte più elevata rispetto a quello che doveva essere lo shock appunto generato dalla crollo dei mutui ipotecari possiamo misurare il rapporto fra lo shock e le sue conseguenze valutando quelle che sono le perdite nei valori degli asset adesso il mercato con sul punto si riprenderà ma non parleremo di questo negli stati uniti la perdita in termini di valore di asset nel punto del basso della curva era di circa 10 trilioni 10 mila miliardi di dollari e 1.000 milioni di sterline in gran bretagna nell'euro zona circa 4mila miliardi di euro se sommiamo con una volta queste cifre si misura quella esatta appunto la conseguenza dello shock che ancora una volta ai 50 volte maggiore rispetto allo shock stesso anzi questo caso servono arrivate una cifra che 75 volte maggiore rispetto allo shock iniziale possiamo anche valutare le risorse che sono state impegnate da parte dei governi per bloccare il crollo di questa casa di carte che avevamo messo in piedi negli stati uniti abbiamo ricerche c'è stato un aumento del deficit di vedete 1,1 trilioni di regno unito 133 negli stati uniti poi la creazione di moneta di gionata è di circa 4.000 miliardi di dollari e vediamo i dati in diapositiva 320 miliardi ovviamente bilioni a un errore di stampa non si dice video in italiano ma miliardi e vedete la cifra nella eurozona aggiungiamo 5 ritorno a 5.000 miliardi di garanzie erogate dal governo per i debiti del settore privato iniezioni di capitale nel sistema bancario americano e anche nell'industria automobilistica americana e così via lo stesso dicasi anche nel regno unito e nell eurozona eco se sommiamo insieme tutti questi numeri ci rendiamo conto che ovviamente stiamo mischiando un po me le patate diciamo non sarebbe una cosa deve farsi economico però alla fine comunque troviamo un numero un valore che 50 volte maggiore rispetto a quello che è stato lo shock iniziale quindi abbiamo un fenomeno di amplificazione di quello che è stato lo shock e questo ci dimostra che il nostro sistema finanziario è molto instabile e questo costituisce un rischio enorme da questa che cosa possiamo imparare possiamo imparare che non dobbiamo concentrarci solo sulla soluzione del problema del mercato dei mutui ipotecari piuttosto che dei mercati di altri prodotti cartolarizzati come in crediti agli studenti come le carte di credito d'altro si tratta senz'altro di problemi seri ciascuno verso conto ma se pensiamo di risolvere il nostro problema reale risolvendo questi problemi singoli ebbene siamo tratti in enorme errore questo costituisce un rischio veramente enorme il sistema finanziario è instabile e in quanto tale il crollo può venire per tutti o altri motivi in futuro sappiamo che abbiamo costruito praticamente una casa di carta una struttura debolissima dove una piccola spinta può causare un crollo enorme con effetto a valanga poi ci vorranno moltissime risorse di statali per bloccare questo effetto valanga questo costerà moltissimo ai governi questo è il problema del sistema e l'instabilità del sistema che il problema a prescindere completamente da quello che è stato il crollo del mercato dei mutui ipotecari una variabile fondamentale per queste stabilità e il leveraggio e cioè il rapporto di indebitamento cioè la percentuale di indebitamento rispetto a quello che il capitale proprio in azienda o di una famiglia vediamo poi didattiche non come sente positiva negli ultimi decenni il rapporto di esposizione rispetto al flusso di redditi che deve supportarci leggiamo e che deve garantire questo servizio al debito ha raggiunto livelli mai senza precedenti negli stati uniti per esempio consideriamo gli anni quanto è successo negli anni 70 il settore finanziario le air ha esposto per una quota inferiore al 20 per cento rispetto al pil oggi abbiamo dato pari al 120 per cento del pil quindi praticamente il graffio indebitamento del sistema finanziario è sestuplicato è diventato sei volte tanto e nel regno unito è quintuplicato se x fattore 5 uno sviluppo veramente di proporzioni troppo grandi vediamo i dati adesso della feder windsurf i kansas city che ci dicono che l'aumento dell'indebitamento non va registrato solo all'interno del sistema finanziario in realtà l'indebitamento è cresciuto in tutti i settori principali dell'economia per esempio divido le famiglie che una volta costituiva circa il 50 per cento del reddito personale e risalendo appunto quanto succedeva negli anni settanta quattro anni fa sì forse la conferenza si arriverà a morte naturale perché non avrà più voce dicevamo negli anni 70 il grano indebitamento ora del 50 per cento rispetto al reddito o poi questa percentuale aumentata fino al 66 per cento anzi 76 per cento quindi con un aumento del 100 per cento poi alla fine del 2007 il debito delle famiglie era al 110 per cento del reddito annuale delle persone fisiche quindi in pratica le due temi sette anni aveva subito una crescita solitamente senza confronti e pensiamo al business non finanziario vediamo che la tendenza è lo stesso anche se i dati non sono così allarmanti quindi anche il business non finanziario cioè le aziende agricole le aziende manifatturiere quant'altro avevano un tasso d'indebitamento del 60 per cento rispetto al pil negli anni 70 e col sia stata per cento era arrivato a circa il 90 per cento alla fine del 2007 bisogna poi notare che il debito del cover del governo federale era il 20 per cento anni 70 ed è salito alla cifra superiore al 70 per cento attualmente e come sapete in un momento di recessione cresce a un tasso estremamente sostenuto quindi questo aumento dell'indebitamento è un fenomeno diffuso generalizzato il sistema finanziario naturalmente più importante però vediamo che ha ripercussioni su tutta l'economia statunitense lo scoiattolo che è il simbolo del festival dell'economia dice il relatore italiano temo che non sia un buon simbolo dell'economia sono intense purtroppo non si adatta per dente la situazione in cui si trova l'economia americana quindi questo vale per l'economia in senso lato però vediamo ancora che le banche grandi e quelle che sono al di fuori del sistema creditizio normale le shadow bank che sono al centro del problema che stiamo attraversando attualmente guardiamo per esempio il grado di indebitamento che è aumentato tra il 93 e il 2007 nel 93 era pari al 18 per cedere loro capitale nell e poi è passato al 34 per cento con un innalzamento molto sensibile questo fatto che abbiamo appena citato questo cristo del 3 al 34 non include passività molto importante che le banche erano riuscite a scaricare dal proprio bilancio pensiamo alla citicorp per esempio aveva otto su otto società veicolo veicoli di investimento strutturato nel sulle cayman dove così potevano sfuggire alla normativa stuni dense e questo essi si accompagnavano a grosse passività che avrebbero causato la bancarotta per la citicorp nel ca se non avessero ricevuto appunto importanti sostegni e accesa il vataggio da parte del governo queste passività nascoste questi rischi nascosti includevano quei 50 miliardi dollari che la lehman brothers era riuscito a nascondersi il tappeto con la sua tattica famosa dell'array 105 cosa è successo dunque cerchiamo di parlarne adesso in termini molto semplice verifica che iniziamo con una dato facciamo un esempio è una cifra un po estre estrema facilità i calcoli supponiamo che una banca abbia un le vere già di 40 quindi le proprie passività sono 40 volte proprio capitale proprio perché questa cifra così elevata perché se questa banca riesce ad acquistare degli asset sul mercato che paga un mezzo punto percentuale in meno sulle passività rispetto a quanto guadagna sulle attività allora a questo punto avrà un ritorno sul capitale pari al 20 per cento questo potrà riferirlo e propri azionisti effettivamente si tratta di una profitto molto superiore di quanto non si possa accumulare nell'economia reale questo ritorno del 20 per cento ovviamente costituisce la base di una maggiore remunerazione che i dipendenti e dirigenti della banca possono ottenere si tratta quindi di una remunerazione notevole e quindi c'è una motivazione a questa politica perché appunto potranno avere un ritorno del 20 per cento apparendo nel contempo come geni della finanza la gestione di un ritorno così elevato non è difficile non occorre essere un genio della bocconi o del mit per fare questo nella misura in cui ci si s si accettano i rischi che sono associati ad un leverage pari a 40 come in questo caso ovviamente ma non si è partiti da un le vere di 40 si era partiti da una 18 nel 83 e poi in pochi anni si è arrivati a un leverage medio del 34 per esempio il jp morgan stava molto meglio di altre banche ma questa era la media parliamo quindi di un leveraged il 18 supponiamo di acquistare del capitale che pago appunto un mezzo punto percentuale in meno rispetto alle possibilità e quindi posso vantare profitti pari al 9 per cento diciamo questi i margini fra i due ritorni sono un po superiori ma comunque supponiamo che a questo punto altre banche vadano a copiare la mia strategia di investimento a questo punto si espongono alla stessa maniera acquistano le stesse attivi e quindi il margine che riescono a spuntare è minore gli azionisti però vogliono che ci attestiamo un ritorno del 20 per cento allora a questo punto cosa mi resta da fare a questo punto aumento il leverage la prima cosa che faccio è questa quindi stiracchia il mio bilancio in modo da poter ottenere questo rever e la seconda cosa che posso fare è guardarsi intorno e dire ecco questi capitali che ho acquistato il ritorno sta scendendo non sono proficui come lo erano vediamo un po cosa c'è in giro cosa mi consente di ottenere un migliore ritorno a questo punto individuo questo possibile maggiore ritorno o dei capitali che mi promettono un maggiore ritorno però in classi di rischio molto maggiore quindi le banche si muovono verso le vere maggiori con rischi peggiori anche in questo caso appunto il ritorno diminuisce quindi alla fine del 2007 il sistema proprio a causa di questi meccanismi di competizione cercando di mantenere un ritorno del 20 per cento si è trovato nei guai con they never had che mai e prima erano stati riscontrati nella storia con dei titoli a basso rischio limitatissimi e come è avvenuto una serie di titoli sono diventati velenosi e tossici quindi un alto leverage va bene se siamo in un ambiente decrescita e ritorno sul capitale era alto quanto nei bei tempi del negli anni settanta addirittura il doppio naturalmente fino al crollo ecco le le banche che sono potute fallire che sono state lasciate fallire come lehman a questo punto negli ultimi anni hanno perso il 100 per cento questo si poteva dire di loro quindi un altro neve regge fa6 che piccole perdite renderanno insolvente anche una grande banca qual è il problema di tutto questo meccanismo il tentativo di ridurre le vere facciamo un esempio prendiamo la stessa banca di prima se questa banca ha una perdita del 2,5 per cento sulle attività e supponiamo che il 20 per cento dei propri capitali siano impegnati del mercato dei mutui suprime allora una perdita del 10 per cento web mercato sarà sufficiente per rendere quella banca e solvente quindi se tutte le banche a non le avrei alto e posseggono prosegue nhtsa di mutui per cui vanno incontro a grosse perdite all a tutte le banche sapranno che la propria situazione è molto simile a quella dei propri concorrenti e da un punto di vista tecnico una banca è insolvente è a questo punto credo dice sono una banca insolvente e quindi non agirò più sui mercati interbancari perché le altre banche magari si indebiteranno non restituiranno più capitali quindi questo mercato interbancario si blocca e tutte le banche cercano di ridurre proprio le vere in modo da poter ritornare su un terreno più sicuro e quindi tornare sulla spiaggia abbandonando le acque profonde per usare una metafora quando tutte le banche tentano di ridurre le vere succede che il mercato dei capitali del credito non è più aperto all'economia reale tutti cercano di vendere dei capitali i prezzi scendono e questo scatena un processo di stabilità perché tutti tentano di salvare se stessi peggiorando ulteriormente la situazione generale e questa è appunto la famosa questione del castello di carte che crolla ed è per questo che sia aperta la porta a dei massicci aiuti di stato come mai prima era successo a questo punto che fare dobbiamo partire da un presupposto fondamentale i governi nel mondo occidentale non avevano un buon una buona situazione fiscale gli italiani non sanno benissimo lo sanno anche gli altri la crisi fondamentalmente ha esaurito la capacità per esempio del governo britannico di poter gestire un'altra che della stessa entità io suppongo che se il governo degli stati uniti non riuscisse a gestire una crisi di questa magnitudo cosa succederebbe nell'immediato questo significa che si dovranno adottare interventi che minimizzino il rischio di recidiva della crisi finanziaria poiché l'attuale crisi da un punto di vista statunitense ecco la crisi attuale ha ridotto l'influenza degli usa nel mondo e questo in modo sostanziale ivi compresa la propria capacità di sostenere o scatenare la guerra nell'arca ne stavo in qualsiasi altro paese questo potremmo considerarlo sicuramente un vantaggio però il punto è che la crisi ha fondamentalmente modificato l'equilibrio dei poteri nel mondo per ridurre i rischi che succeda di nuovo cosa si può fare si tratta innanzitutto di un problema normativo vorrei ora passare scusate continua a dimenticare di avanzare le diapositive potremmo pensare una riforma normativa in questi termini esistono due possibili strategie una consiste nell'accettare gli incentivi per gli attori cioè per le banche così come sono pensando al fatto che loro ci hanno portato a questa situazione perché c'erano degli incentivi quindi bisogna costruire diciamo degli steccati porre dei limiti dicendo questo non si fa più il vostro level non può superare un certo tempo e via dicendo nella speranza che questo possa migliorare il sistema in generale qual è il problema di questa strategia i mercati finanziari si sono dimostrati probabilmente il settore più innovativo in assoluto negli ultimi anni e la loro innovatività il potere di wall street mai confutato tentato in modi migliori per aggirare le regole e le normative gli esempi sono numerosi gli ho già citati due regole di basilea dovevano indicare i livelli di leverage corretti per le banche come evitarle utilizzare appunto i sigg nelle isole cayman o altri paradisi fiscali e quindi quelle regole di basilea non valgono più oppure si nascondono le proprie esposizioni e passività come ha fatto le mans con il rap 105 via dicendo quindi è una strategia è quella di porre delle regole ma bisogna sempre rimanere un passo avanti rispetto a chi innova non scoprire anni dopo che sono stati trovati dei metodi per aggirare le regole e questo è molto difficile per una serie di motivi la principale difficoltà è fondamentalmente questa coloro che inventano un modo per aggirare le regole guadagnano milioni di dollari a wall street e coloro che dovrebbero prevenire queste innovazioni distorte magari guadagnano 100.000 dollari all'anno perché sono dipendenti del governo e questo fa sì che ci sia diciamo così un drenaggio dei migliori cervelli che passano dall'essere dipendenti del governo a lavorare a wall street e pertanto i funzionari statali più brillanti spariscono e questo è uno dei problemi fondamentali qual è l'altra possibile strategia per prevenire la seconda crisi non potremmo forse modificare gli incentivi utilizzate nei mercati finanziari in modo da spingerli a comportarsi diversamente la mancanza di trasparenza di cui abbiamo parlato nell'ambito del mercato dei mutui ci si potrebbe chiedere perché è successo perché mancavano gli incentivi a dare le informazioni che avrebbero fatto capire alle persone qual era il fattore di rischio intrinseco che in tali mutui in pratica si è creata una lunga catena di transazione tra chi ha creato il voto al prestatore la titolare dei cdo eccetera lungo questa catena la regola era caveat emptor stia in guardia il compratore qual è la possibile soluzione un cambiamento di tipo giuridico che imponga a ciascuno presente in questa catena di transazioni l'attenzione della di utili gens nelle vendite e se questo meccanismo non funziona c'è anche l'obbligo di rapporto fiduciario tra venditore e cliente e venditore può essere portato in giudizio meccanismo ancor più incisivo sarebbe quello proprio di agire sui rapporti fiduciari tra le banche i propri clienti quindi fra venditori e clienti di questi titoli indubbiamente questo getterebbe maggiore trasparenza sui mercati come dicevo prima questo non è il principale problema il problema principale l'instabilità adesso sistema e il problema delle vere eccessiva in particolare nei mercati finanziari vi permettono dei suggerimenti che sicuramente non mi renderanno molto popolare presso le banche e ve li presento ripercorrendo la storia i primi tempi delle banche commerciali i titolari delle banche avevano immagine estremo di esposizione se la banca falliva titolare erano responsabili per la copertura dei debiti sulla scorta delle proprie proprietà poi nella storia americana almeno c'è stato un lungo periodo in cui gli azionisti delle banche avevano una doppia responsabilità erano titolari dell'azione della banca che possa magari con una valeva 100 dollari se la banca falliva perdevano i propri 100 dollari ma erano resi responsabili di fronte alla legge di una somma extra pari a quella della quota azionaria questo il meccanismo della doppia responsabilità suggerisco pertanto ecco non si può imporre una doppia responsabilità sugli azionisti oggi non credo sia possibile perché se così facessimo ci accorgeremmo che non sarebbe possibile aumentare il capitale richiesto dall'attuale sistema finanziario per operare in modo adeguato tuttavia potremmo far sì che la dirigenza della banca si assuma delle responsabilità per ciò che fa cosa che oggi non avviene e come oggi anche i grossi dirigenti della banca traggono proprio reddito e forma di share option sordi azioni io ho imporrei con vincolo giuridico che i dirigenti delle banche vengono pagati con le azioni in particolare titolo di tipo di azione chiamiamolo i shift istat influì dipendente e queste shares queste azioni sarebbero sottoposte al principio della doppia responsabilità quindi potremmo avere un sistema in cui i dipendenti della banca che nulla hanno a che vedere con le decisioni sugli investimenti venissero pagati come da tradizione coloro invece che si occupano degli investimenti dovrebbero essere pagate in parte con queste t shirt magari l'amministratore delegato di jp gore nun o sette banche dovrebbero ricevere l'ottanta per cento del proprio reddito tramite queste di share e quindi dovrebbero rimanere titolare di queste azioni per almeno cinque anni dopo aver abbandonato la banca o essere andata in pensione e quindi se la banca fallisce in quel periodo di tempo di 5 anni supponiamo perderebbero appunto perché queste azioni diventerebbero priva di valore e sarebbero ritenuto responsabile per una quota pari una somma extra pari appunto a quella quota azionaria per andare a rimborsare i creditori della banca e questo sarebbe un piccolo ma forse efficace cuscinetto tra la direzione della banca il contribuente perché il primo salvataggio verrebbe attuato grazie a denari forniti tramite lei chef e questo è indubbiamente modificherebbe radicalmente il sistema degli incentivi dati e dirigenti delle banche li renderebbe più responsabili da un fondo di vista morale e tradizionalisti con uno di noi che hanno i capelli bianchi ricorderanno che nel passato gli cresce e si cede il banchiere era di una persona noiosa cauta conservatrice prudente non è una persona da invitare per un aperitivo o una festa oggi banche di wall street milano londra non l'hanno in comune con questo stereotipo del banchiere di una volta sono persone aggressive che rischiano persone che dovrebbero andare a las vegas non lavorare nelle nostre banche e penso che per attuare il cambiamento nella cultura degli istituti creditizi di oggi ecco bisognerebbe inserire questo meccanismo della doppia a responsabilità chiaro questo avrebbe altri effetti e sulle banche potrebbe essere una soluzione parziale al famoso giudizio fail troppo grande per fallire se queste operatore fossero sottoposte al principio della doppia responsabilità allora un appartamento della banca ovviamente sarebbe attento a ciò che avviene anche delle altre unità della banca cosa che non fa oggi e quindi le persone che sono qui potrebbero dire ci sentiamo minacciati dalle possibili perde in base al meccanismo della doppia responsabilità a causa di quello che state facendo quindi ovviamente si potrebbero creare conflitti d'interesse all'interno della banca e si potrebbero trovare però delle soluzioni adatte in modo da di staccare o rendere spin off alcune unità per risolvere appunto problema del troppo grande fallire mi rendo conto che non sono riuscito a risolvere tutti i problemi del mondo credo che nei tre minuti che mi rimangono non riuscirò a farlo me ne scuso con tutti sarebbe meglio quindi chiudere a questo punto tutto si è oscurato la mia voce scende e magari possiamo passare le domande mai commenti grazie della vostra attenzione bene voglio ringraziare axel per questa bellissima conferenza che come avrete notato si concentra sull'aspetto che non è al centro del dibattito normale cioè la fragilità del sistema finanziario la possibilità che questo è quello che è successo succede in un modo diverso ma che abbia le stesse conseguenze quello che è successo finora e anche ha spiegato come sia arrivato questo sistema è anche ha proposto una possibile impossibile contributo alla soluzione bene ha toccato moltissimi temi così che credo che ci siano la possibilità di fare moltissime domande abbiamo del tempo e allora chi vuol fa domande si avesse con due gol dopo la seconda guerra mondiale la redditività del settore industriale americano secondo la sand del v è andato declinando in modo importante da circa 8 per cento a 1,8 per cento quindi tutto il capitale è stato indirizzato verso il settore finanziario nel 2008 anche se di questo caso non son certo che settore finanziario negli stati uniti ha ottenuto 40 per cento dei profitti danno lavoro al 5 per cento dei dipendenti dei lavoratori mentre settore industriale con il 95 per cento della forza lavoro guadagnava in misura pari al 60 per cento dei profitti dico questo per trarre la seguente conclusione la bassa redditività del settore manufatturiero gli stati uniti incoraggia gli investimenti e le banche d'investimento soprattutto a continuare la loro attività in modo tale per detta sostenere margini sempre maggiori a fronte del loro lavoro ma le banche per gli investimenti restituisco del capitale ha avuto dallo stato allo stato per poter continuare a registrare gli stessi margini a seguito della loro attività speculativa è d'accordo con me fatene una sua lezione in merito senz'altro sono d'accordo nel dire che i mercati finanziari sono stati inondati da risorse molto prima che il settore finanziario con il suo 40 per cento delle risorse degli stati uniti e è un dato effettivamente il corretto ma il problema è che c'era questa volta in dvd mento che rendeva è tutto il settore stranamente instabile e rischioso ma facciamo un passo indietro un altro la dinamica dell'alto indebitamento di cui hanno parlato abbiamo detto che data la concorrenza gli banche sono spinte a acquistare titoli sempre più rischiosi indebitamento sempre maggiore in questa situazione possono provocare un accumulo di rischio a livello sistemico con ripercussioni sociali tali per cui è nel nostro interesse porre un limite a questo ma parte da di stabilità di questo processo di accumulo nel rapporto indebitamento del susseguente crollo sta nel fatto che gli alti tassi di ritorno naturalmente attraggono anche molto capitale umano che potrebbe essere utilizzato meglio altrove sarebbe senz'altro una dedizione per gli stati uniti se alcuni laureati ad harvard magari con ottimi voti potessero dedicarsi ad altro e non a wall street cercando magari di mettere a posto e vetri in piedi l'industria automobilistica tanto per citare un esempio quindi purtroppo il sistema in cui operiamo è un sistema caratterizzato da instabilità questa instabilità può determinare il crollo del sistema ma per un qualche circolo vizioso le risorse vengono investite all'interno di questo settore e naturalmente il commento che faccio azzurra un po da quanto lei ha detto ma data l'instabilità di un sistema ci sono molti rischi come abbiamo visto a seguito del crollo che si è verificato quando il crollo poi si verifica le politiche macroeconomiche anche roots e non fanno che peggiorare la situazione generalmente sono le politiche errate quelle che vengono adottate per bloccare questo crollo ed è in quest'ottica che dobbiamo pensare anche quando consideriamo quale dovrebbe essere il ruolo appropriato del settore finanziario in una 6 tempo a lungo termine fidato che sarà caratterizzato da instabilità le politiche liberiste non costituiscono la migliore soluzione non so se effettivamente è risposto è il suo commento i'll have not only for the bank lei ha parlato di un grado indebitamento elevato e non solo per il settore creditizio per le banche ci ha detto che dagli anni 70 da oggi il rapporto indebitamente ho dato crescendo non solo nelle banche ma anche nelle famiglie ea livello statale quindi si è verificato un aumento importante nel rapporto debito reddito ma secondo lei questo ha un qualche rapporto sul fatto che a livello mondiale si rivela l'aumento degli squilibri macroeconomici tale per cui ci sono delle aree economiche con un debito sempre maggiore e dare viceversa con delle attività sempre crescenti che possono essere investite negli stati uniti ci sono due cose che secondo me e succedono nel contempo c'è un rapporto causa effetto seconda considerazione volevo parlare del sistema finanziario delle banche avendo del sistema finanziario che è un sistema omogeneo ha parlato insieme a gente come se fosse qualche cosa di omogeneo e cioè che condivide le caratteristiche del mercato finanziario americano ma nel settore bancario finanziario in realtà convivono due anime diverse la banca commerciale le banche commerciali il settore finanziario americano in cui il business sta nella differenza fra asset e passività ci sono altre attività però normalmente legate alla regolazione di prestiti e di centro di depositi e abbiamo una discrepanza nei livelli di profitti realizzati in questi due mondi il primo si associa un alto livello di rischio molto inferiore livello di rischio con diverso comunque la natura del rischio del secondo settore credo che l'instabilità è legato al primo degli scenari di vidua t ma l'altro può rischiare viceversa di non riuscire a sopravvivere le tele economiche ci insegnano infatti che coloro che realizzano maggiori utili ai profitti sopravviveranno a svantaggio degli altri almeno che non succeda qualcosa che permetta i due settori ai due settori di convivere cambiando le regole di proprietà alla fine della conferenza poi ha parlato di incentivi e credo che questo sì valga per il primo ma non per il secondo come si possono avere quindi questi due animali diverse nella stessa gabbia cerchiamo di riassumere la prima domanda gli squilibri mondiali hanno un rapporto causale in questo accumularsi aumentare del rapporto indebitamento e per rispondere brevemente dirò sì in realtà non è mai una spiegazione mono fattoriale diciamo non c'è mai un rapporto diretto causa effetto legato ad un unico elemento ma senz'altro è vero che l'afflusso di capitali per finanziare il deficit commerciale negli stati uniti ha cambiato effettivamente la natura stessa del settore creditizio americano poi lei mi ha accusato di aver definito il sistema finanziario come se fosse qualche cosa di omogeneo lei ha fatto la differenza farà l commercial banking investment banking fra queste due tipi di attività bancarie paul walker ha fatto delle proposte al congresso talmente e walk buone punto che due entità vengano separate in modo molto netto e le due entità abbiamo detto essere appunto il commercial banking e l'investment banking adesso cerco di pensare nate a questo problema e devo dire che forse questa distinzione netta non può essere veramente posta e alla ragione ha fatto cenno già lei devo dire la di rigore shaun gli stati uniti è stata senz'altro possa il won già ma non motivata però le banche commerciali e si stavano contraendo non avevano lo stesso eroi di altre istituzioni finanziarie perdevano i depositi e quindi perdevano in modo di auto finanziarsi a vantaggio di altri banche e questa diminuzione dei depositi era dovuto al fatto che non si debba anche non soddisfano i criteri tali per cui diciamo i depositi costituivano un costo non si rispettavano quelli che erano i requisiti necessari e con questo in qualche modo abbiamo battuto un confine importante la concorrenza quindi provetta da altri settore era estremamente vivace all'inizio degli anni 90 alcuni scrivevano circa la possibilità di sopravvivere da parte delle banche commerciali le banche commerciali e sono effettivamente sopravvissuto svolgendo praticamente alle stesse funzioni che svolgevano le investment banks le banche per gli investimenti sa molto di quanto avvenuto a vento grazie alla connettività in rete la glass steagall era costruita un po come un transatlantico con molto come molto compatte mentalizzato che non permetteva in qualche modo una comunicazione fra i vari comparti punto c'erano divisioni nette negli anni settanta e poi negli anni 80 c'è stato il crollo delle istituzioni di credito e prestito era una grossa situazione la nota interessante è che era l'industria che erogava mutui ipotecari è lì che si andava per avere uno depot e cari non è che sembravano una banca commerciale non si andava una banca per investimenti c'erano le in sé vincent longines su questi erano le casse di risparmio diciamo in casse mutue che erogavano emotivo dei cari quindi quegli anni abbiamo riscontro registrato questo grosso crollo nel mercato dei moti pò dei cari in america un il settore che è crollato del tutto a costo molto importanti sostenuti del governo federale quindi la crisi dei multipli cari subprime si era già registrata con perle importante per quelle barche banche però non aveva contaminato il tutto il settore finanziario americano li aveva contaminato il resto del mondo era già avvenuto senza l'epos forti conseguenze perché perché appunto avevamo detto che si trattava di compartimenti stagni senza possibilità di comunicare con gli altri comparti dell'economia della finanza all'ecologico visti sono i party colpevoli per il no perché non hai capito un avere possibile conseguenza della de regulación nel senso che una volta che tutti gli istituti possono essere presenti tutti i mercati contestualmente senza quella separazione netta che c'era prima allora i collegamenti fra il sito dell'istituto cambiano cambiano natura negli anni 70 si potevano per criticare quelli dei fallimenti nel paper guarda i mutui ipotecari le savings and loans ma senza ripercussioni sulla banca commerciali sulle banche degli investimenti e sugli altri comparti appunto oggigiorno invece il nostro sistema è talmente fortemente interconnesso che un fallimento in un area si trasmette immediatamente a tutti gli altri settori e quindi wall che cosa dice perché non rendere tutta la situazione più sicura facendo divisione netta delle competenze non sappiamo finalmente se questo a questo punto è possibile e perché perché se si ricreano le banche commerciali così come erano dei loro margini non saranno quelli che erano e quindi il non riceveranno gli investimenti che potrebbero ricevere perché i loro eroi non ne potrebbe essere tale è arrivato tutto materiale è risultato essere ogni giorno ecco in 120 che sono molte domande possibili volevo ringraziare axel che tra parentesi quest'anno è stato nominato professore emerito dell'unità di trento dopo questa conversazione potete capire perché molte grazie
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