Il lavoro dalla lamiera al cloud
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Il lavoro dalla lamiera al cloud
Un grande imprenditore italiano racconta come è cambiato il mercato del lavoro in Italia negli ultimi cinquant’anni. In particolare, come è evoluta la posizione relativa dei giovani, di chi entra nel mercato del lavoro rispetto a chi è già dentro. Dalla sua testimonianza emerge anche uno spaccato del mutamento dei meccanismi di selezione della classe dirigente, a partire dal management delle grandi imprese.
buonasera eccoci qui con una persona che davvero un testimone del tempo ovviamente sono ancora vivo ovviamente facendo il mestiere che faccio le vicende degli ingegneri l'ho sempre seguite però dovendomi preparare per questo incontro sono andato un po a spulciare gli archivi a vedere ha già anche questo che miseria 1 se non li mette tutti insieme non si rende conto di quante volte ha fatto quindi vedrete che poi nel proseguo della serata e vedrete che quando dico testimone del tempo è una definizione assolutamente azzeccata due note proprio brevissime d'altronde le trovate nel programma disegnare de benedetti dopo essersi laureato politica di torino inizia nel 58 nella fabbrica del padre e poi diciamo che il l'ingresso nella grande industria viene la metà degli anni 70 con un breve periodo in fiat forse poi dopo ne parleremo e anche lì già lì testimone del tempo perché volendo tenere la schiena dritta rimane come amministratore delegato solo pochi mesi perché ancora il paese diciamo l'establishment non era pronto a fare quello che si doveva fare e poi la storia sia detto come sarebbe andata poi la grande avventura dell'olivetti della cir che è una più grossa volta in italiana che a 14.000 dipendenti che opera nei campi della sanità dell'energia dell'editoria dei servizi finanziari e la grande grande parente della grande esperienza e olivetti che è una fabbrica simbolo poi ne parleremo e che lui si trovano a gestire un momento critico e anche qui ci sono dei momenti molto molto anche intensi al punto di vista umano penso al dialogo con col vescovo di ivrea e poi ancora di nuovo l'altra svolta voi ve lo ricordate che una volta c'è un solo gestore telefonico e ve lo ricordate che improvvisamente sbucò l'on l'unità è un'invenzione se cosi possiamo dirla di de benedetti però e poi chiude li dò la parola non ci sono solo successi perché un uomo che che fa e che rischia qualche pare ma questo pare che lei abbia detto di no un certo steve jobs che voleva entrare società con lei se ne pensi perché questa è una grande sconfitta del l'intelligenza ma non c'entra con la mia storia imprenditoriale un giorno ero del mi pare 79 70 80 uno di quegli anni ero in visita a cupertino in california dove l'olivetti aveva un centro ricerca avevamo circa 300 ingegneri che lavoravano ai morti da silicon valley e dopo una giornata di lavoro ero con un mio collaboratore che ancora oggi un mio grande amico che pioli alla fine giornata usciamo dico che andiamo a mangiare qualcosa premiato a finire lui mi ha detto ma vani passiamo un attimo ci sono due ragazzi in un garage vorrei fargli dicono poche possono la pena di uno sguardo ora dico facciamo ancora questo e entriamo in questo gran dove c'erano due ragazzi uno fino all'austria che l'altro della steve jobs che erano stavano lavorando delle piastre elettroniche mettendo microprocessori memorie e così via e di charlie sono arrivato al momento giusto c'era in quella dell'universo si dice guardi io ho bisogno di un round financing era nato da un vecchio capito la apple abbiamo bisogno cercando i soldi guardi se lei ci da un milione di dollari dell'epoca vediamo il 20 per cento della società e io dissi ma vi lasciamo perdere facciamo cose serie andiamo via ecco quindi questo per dire che la mia intuizione imprenditoriale è un po modeste diciamo come dire di no ma in quel caso era facile essere tratti in inganno allora signor oggi la apple la più grande capitalizzazione degli stati uniti capitalizza 500 miliardi poi magari io l'avrei venduto e molto prima però comunque 500 miliardi 20 per cento insomma non è mai andato sarebbe stato una bella una bella soddisfazione diciamo però allora parliamo delle delle scommesse vinte innanzitutto visto che lei ha scelto questo titolo potro scritto che è molto bello no dal dalla lamiera cloud quindi come è cambiata l'italia lei inizia tra l'altro ho letto pop in un testo che aveva dato lei molto bello che in realtà suo padre aveva iniziato a lavorare come operaio pur essendo ingegnere e poi ha avuto l'impresa lei iniziato in questa impresa e con la compagnia italiana tubi metallici e poi fiat e poi olivetti ci racconti un po quel periodo e anche per capire cosa di allora possiamo imparare ti posso dire senta io quel periodo lo vorrei replicare non solo per me ovviamente e non solo per la differenza di età e cioè 50 anni fa ma perché è stato un periodo straordinario dell'italia un periodo in cui l'entusiasmo di fare ha contagiato il paese al di là del fatto che la situazione politica fosse anche molto tesa bisogna ricordarsi che gli anni 50 e gli anni più caldi della guerra fredda quindi non è che tutto fosse semplice e non che tutto andasse bene myspace voleva rinascere voleva rinascere dopo il ventennio fascista dopo il disastro della distruzione della guerra e e tutti guardi io mi ricordo un episodio poi la raccontano di mio padre ma un episodio che ricordo vivamente la fabbrica del mio padre occupava 50 60 persone e ci conoscevano tutti naturalmente ci conosciamo tutti i pc con gli operai ci si parla si chiama per nome ecco mi ricordo il giorno che credo fosse 59 60 il primo operaio arrivano in fabbrica con la macchina con l'automobile entrò in cortile tutti smettiamo di lavorare intorno a lui ad applaudirlo perché al primo operaio che aveva un automobile oggi questa guerra fia sembra ridicola allora era un punto d'arrivo un cambiamento del modo di vivere allora non c'erano weekend è tanto la fanno esempio per cui ecco io ho vissuto ho avuto la grande fortuna io ho avuto tantissima fortuna la mia vita prima di tutto la fortuna di essere che aveva dei genitori straordinari ma poi ne ho avute tantissime in tantissime occasioni e devo dire che ho avuto talmente fortuna che quando mi si ricorda come lei gentilmente molto caldi molto carinamente ha fatto cenno anche alle cose che non mi sono riuscite e che sono parecchie per me fa parte di una storia in cui vedo l'integrale l'integrale e quello che alla fine sono qui stasera a parlare con voi voi siete interessate sentire la mia storia forse qualcosa rappresento se non altro per per quello che è il periodo che ho passato in modo contrastato all'interno dell'industria italiana perché io sono sempre stato un atipico e nel senso che non sono mai stato in tutto e questo l'ha tormentata i costi e dei benefici mia benefici che io giudico incommensurabili lusso più grande della vita e la libertà e io esercito questo rione libertà a qualche volta anche parlando un po troppo esplicitamente facendo così danneggiando magari ma stesso ma non me ne importa nulla cioè mi piace talmente tanto fruire di queste norme ricchezza che la mia libertà che c'è alcuna prima di trasferire poi in particolare dal momento che mi occupo come presidente di un gruppo editoriale cerco di trasferire nella ci siamo nel lavoro soprattutto nell'espressione del dell'intelletto della capacità della conoscenza che attraverso abbiamo 900 giornalisti dal nostro gruppo quindi insomma siamo di gran lunga al primo editore di giornali in italia e quello che mi importa è appunto di potere consentire loro di fruire di fare da paravento la loro libertà ma tornando quegli anni ma guardi mio padre fece la seconda guerra mondiale tornò e si laureo dopo la guerra però come lui diceva sono quelle lauree di guerra cioè tornato dalla aveva interrotto militava la seconda guerra mondiale dopodiché si laurea all ingegneria del pip aree del 19 naco di questo genere e cerca un lavoro adatto a un lavoro del genere in quel periodo era difficilissimo non è solo difficile oggi anche in quell'epoca era difficilissimo e andò a lavorare nelle officine del cavaliere martina cani a martina è uno che voi non dice niente ovviamente anche a mettere niente francamente se non fosse per ricordo che mio padre mi ha trasmesso la mattina è uno che nel 1895 ha fatto la prima automobile italiano prima della fiat assumeva dei giovani ingegneri ma perché faceva le cose più strane dall'automobile a macchine per i telai ma era un ufficio si chiamava officine meccaniche giovanni martino e mio padre è entrato l'apprendista e l'hanno messo come lo racconta mio padre con un disegno davanti un pezzo di acciaio e una lima e ha incominciato a fare quello che si definisce in jam tecnico l'aggiustatore e poi dopo è passato poteva fare il peso d'oro il tornitore così via ed è quindi ha cominciato la sua entrata nel mondo del lavoro da operaio dopo di che è andato a fare l'operaio germania forza emma perché non c'era più lavoro in quel momento evidentemente la martina o perché abbia visto una possibilità non solo bene le ragioni non so neanche perché capita la forza anche una cittadina vicino a stoccarda che è una scena famosa per la l'industria della oreficeria tipo valenza diciamo entrò in una fabbrica che a cena dei tubi e simili che però erano per ora la ricetta per oreficeria i pc di braccialetti e poi a un certo punto si trasformò in rendendo questi tubi un prodotto per la per la chimica per la per usi non non di gioielleria andò lì si presenta come operare da un certo per imparare il tedesco e qualche qualche mese successivo gli disse roma ma che tu però ci stai prendendo in giro non è on air su sei un operaio cioè quel collecchio a mio padre si dichiaro che erano ingegnere e allora questi che sono di cui la la nuora del fondatore a morta con pochi mesi fa ha 103 anni che l'amicizia ci porti fortuna lolini stiferite c'era la prima iniziativa di venture capital in italia è giocabile che allora non si chiama così ovviamente ma perché il mio nonno ma sia l'avvocato ma aveva la bellezza di sedici fratelli tra fratelli e sorelle alcuni dicono 15 altri sei socio comunque un numero sterminato e allora nelle famiglie ebree di provincia noi siamo di asti la mia famiglia viene darti c'era una regola e cioè siccome non è conveniente di vedere un patrimonio per 16 si sceglie il più furbo tra i 16 con quello che viene ritenuto più giovane e agli altri passi ma è meglio così ma io non rompere un patrimonio e così il fortunato fu uno che non aveva studiato una mazza credo che si è fatto la terza elementare che si chiamava camillo de benedetti che al nonno di un mio cugino che è morto qualche anno fa e che si chiamava appunto anche lui cammino dei manetti e a mio nonno invece faceva l'avvocato io quello facesse un avvocato ad asti verso la seconda metà dell'ottocento veramente me lo chiedo che cause potevano essi tra due si era rubata una gallina noi non non riesco a capire la professione di avvocato a tasti seconda metà dell'ottocento però nonostante questa mia incredulità a posteriori si è fatto la bellezza sua volta di sette figli tutti e sette gli ha dato una laurea e poi ti ha detto cari ragazzi adesso mazzata in giro per il mondo e mio padre è stato l'unico di questi fratelli che ha fatto l'ingegnere è però quando è tornato dalla germania con un'idea e cioè che gli avevano suggerito i tedeschi noi mettiamo al macchinario noi tedeschi tu metti il lavoro cerca di soldi prodotto da mio padre andò da suo zio che richiamava camillo non lo chiamavano barba camillo perché in piemontese si dice barba è andata da barba camillo e ha esposto questo progetto e barba cammino i dati soldi e così è nata l'azienda accompagnatori flessibili in cui mio padre era al lavoro camillo erano i soldi e tedeschi erano alla tecnologia e da quello che è stata fondata nel 1921 in cui ho cominciato a lavorare nel 1958 e dalla quale sono rimasto sviluppando la devo dire francamente fino al 1976 quando per credo per una ripicca può pensare agnelli mi chiese di andare a fare l'amministratore delegato la fiat allora voi vivete in una città molti di voi immagina vivano a trento ecco il torino è una trento più grande ma insomma però in termini di ddt ray è più modo culturale torino di soprattutto allora che non 31 e una volta a torino come una sorpresa i ristoranti chiudevano prima che a trento che è tutto dire né capitato una volta che venivo al salone di torino alle 9 ma detto elettorato è chiuso a torino si alza con la fiat è andato al micro avviate e allora io avevo meno di 40 anni era nato a torino lavorava in un'azienda di mio padre che avevo sviluppato da diventata un'azienda di 1.500 persone e che facevamo tra le altre cose fornivamo la fiat ti chiama il papà di più del papa paielli bertolino era una cosa che era molto più in là del papa non parlo delle vicende attuali del bar pub a raggio ma dicono poi anche parlando di un papa è normale in buona salute dice con una buona corte si chiama e lì sarei resistibile c'era un po di idro io sapevo che facevano scusi perché poi è un discorso che se ci facciamo lo riprendo dopo sulla schiena dritta non è vero che resistibili perché lei pose due condizioni quindi anche su questo anche davanti al papa a torino è lei si presentò con la sua schiena dei tifosi delle condizioni giusto nile si è bellissimo le dico bravo forse ho usato l'espressione sbagliata nel dire non ho resistito perché di un anno e mezzo prima quando e lì dal 74 76 è stato presidente confindustria io ero cosciente di industriale in piemonte e lo aiutavo fare discorsi anche perché lui poi diciamo la confindustria per lui era una cosa che amo moltissimo per cui bisognava preparargli un po le cose e allora lui mi senta io siccome scusate ma richiamo io sono quel piace cosa devo dire dimenticato di spegnere il telefono spengo dopodiché non uscire più la mia tecnologia formidabile è certo che per uno che è inventata un ambito del corpo secondo aveva studiato traguardi ne posso non posso dire che ma comunque va bene non perché ci sia niente di nascosto ma su una cosa che chiederebbe indurrebbe lei a farmi altre domande eravamo rimasti sino allora lui mi disse ma senza io 74 fatto se tra quattro santa sede su marta due anni perché non lo fa lei e io gli dissi no anche se non vestire che tutto sommato se si può chiamare mestiere creativo dove ha fatto bene a torino in piemonte per ora ho detto di no per una ragione semplice che a 39 anni che aveva fatto quattro anni per fiat a confindustria ha 43 anni sei stato un ex e l'idea di essere un ex al 43 anni di frusta quindi per questo parlato di ripicca pagamento gli ho detto di nostro la conferma la confidustria ad aielli lui vennero è proprio con un ben mi chiamò e mi disse questa volta non mi dirà di no e infatti ho detto di sì poi di porre delle condizioni da questo sai anche la mia natura ecco voglio dire io non faccio niente senza porre condizioni e amico di cibo erano banali e cioè avendo un azienda che può unire la fiat mi sembra ovvio che non potevo che era ovvio adesso il conflitto interessano è una cosa sapesse più di moda a me pare una cosa in questo mi piace la sicurezza sottolinearlo perché è un'altra epoca avendo un azienda che forniva la fiat ha detto se dall ava pala fiat io mi disco dell'azienda per mera o vi è però siccome non volevo i soldi perché mi sembrava brutto entrare in fiat avendo monetizzato paziente avrebbe potuto anche pensare che in fondo sono comunque non mi piaceva poi quegli spazi ma in cambio di fiat e io ebbe in cambio circa allora il 5 per cento della fia perché la mia azienda molto bene crea leggi lardini nella criniera quanti lardieri della ricorderete era gelana molto bene guadagna molti soldi ma fear perdeva molti soldi per cui nonostante la sproporzione perché la mia azienda da 1.500 persone la via della 180 mila quindi non ci sono anche per cento nella gelatina che era di nostra di mia proprietà acquisiti c900 della fiat poi lei dice che dorso durato pochissimo c'è certamente male dico anche devo dire che ultimamente perfino romiti che non ha proprio la persona più sincera al mondo ma comunque l'ha già detto pubblicamente la ha scritto addirittura e non solo lì ma che pare sia nell'edicola nostro se è vero ma comunque c'è un margine le dico che io dissi a stai dell'avvocato agnelli dopo 4 5 settimane chiaro in fiat si vuole evocato che bisogna andarmi a 60.000 persone e 600 800 dirigenti sui 1800 che abbiamo lui mi guardò sbalordito e mi dice ma dove sono così sono i corridoi sbagliati per te lo dice dove sono di maria avvocato lei non sa leggere bilanci ma somma i numeri allora dissi ma io questo che la posso fare solo cioè abbiamo andare a roma la parola torna da roma dopo due giorni mi disse non si può fare persino di cucina fanfani e devo dire che non ho mai avuto la prova del nove non c'era la parola nostra ragione lui o no bisogna ricordarsi al contesto nel 1976 unerbe cate rosse più o meno dirigente della fiat ha ucciso 15 celano insomma era un momento storico per tutto particolare per cui io non ho mai dato torto l'avvocato agnelli nel dirmi non si può fare perché ripeto può darsi che avesse ragione lui ha ancora adesso posso pensare invece la somma lui sono io non ero disponibile a stalin a perdere qualche centinaia di migliaia di all'anno aspettando un po che cosa intanto passavano gli anni e vi ho detto guardi avrà ragione lei però così non può qui a far niente per cui me ne vado loro puoi inventare una storia che sto per portargli via la figlia ecco infatti bene anche lui me l'ha romiti in questo in questo libro alimena disse all'epoca si disse ma volete venire a guardare la fiat una divertentissima e cioè la lobby mondiale ebraica e dietro a de benedetti per allora se uno conosce suo momento la mentalità collettiva interno della lobby cosiddetta lobby ebraica saprebbe che nessuno in prestito agli a nessuno quindi è proprio una bestemmia ma poi soprattutto come non esiste dice giustamente chi conosce è vero c'è in effetti uniti c'è la lobby ebraica anzi ce ne sono 57 perché due ebrei e fanno tre idee quindi ecco che ci sono tante lobby ebraica bisogna vedere se sei le vie sicure no se sei va bene ma usciamo dalle storie l'ebraica e lei è stato dal 78 al 96 al olivetti e qui abbiamo un altro passaggio fondamentale che ci avviciniamo un paul cloud piano piano allora ci ha raccontato benissimo tra l'umano e professionale qual era la sua cultura industriale era la cultura della fabbrica del tubo proprio più classica e si è trovato nello brevetti che era una fabbrica non solo una fabbrica che appunto faceva macchine da scrivere ma che non ha fabbrica simbolo perché lì nacque credo il primo centro di psicologia del lavoro fondato da moderna poi e poi c'è stato anche leccese musatti poi c'è stato francesco novara che abbiamo avuto la fortuna anche di incontrare a trento cioè una fabbrica dove il prodotto è l'uomo era un tutt'uno e lei è arrivato e un possesso questa cosa non dico che non considerasse l'uomo però cominciò anche a ragionare in termini di motivazione finanziaria del management mentre prima era un po la famiglia olivetti lei ha avuto un impostazione mi corregga se sbaglio un più moderna e la modella diverso si trovò si trovò a dover mettere mano agli organici perché quando lei arrivò in questo gioiellino d'ivrea però i conti erano messi male e arrivo magari non so se stiamo a fare qualche piccolo scoop so che qualcosa è rimasto di quel dialogo col vescovo di ivrea che ebbero come non sia bettazzi era uno che andava a visitare le tende degli operai che facevano sciopero fuori dalle officine olivetti per i provvedimenti che andava prendendo stava dalla parte degli operai allora siccome non mi voleva ricevere gli ho scritto una lettera comunque su questo veniamo e io ho raccontato a lui che facevano esco la favola dei talenti la parabola scusate non fare una parabola dei talenti e agguantando così era l'inizio del 78 venne da me possono vicentini che io conoscevo abbastanza vagamente lo conoscevo come te arrivata da ugo la malfa di cui ero un grande ammiratore e vi gentili mi disse certa c'è una grande opportunità l'olivetti è un'azienda che ha secondo me norma un grande nome del mondo delle potenzialità e io ne sono il presidente per conto di un gruppo di intervento che intervenuto quando la famiglia vivente non ce l'ha fatta più dopo la morte di italiano e ha bisogno di un nuovo padrone però io le chiedo una cosa sola dai non guardo i bilanci perché segua di bilanci non viene poi deve fare un atto di fede nel fatto che erano movimenti e un grande brand che lei aveva una voglia di rivincita evidenza dopo la fiat che comunque lei è giovane ha energia capacità può essere lasciata a casa nella sua vita e io devo dire che lo feci senza leggere i bilanci perché aveva ragione lui non ci sarei andato e c entra con molta circospezione perché rovinetti era era ed è rimasto un simbolo con le ragioni che ha letto la ema per le ragioni della architettura delle fabbriche per le ragioni diciamo del mondo culturale che ruotava intorno adriano che pur essendo adriano morto 18 anni prima che io entrassi in olivetti aveva era rimasto solo grazie era rimasta pervasa da questa da questa cenacolo culturale che era certamente animato da una persona con grande gusto dell'intelligenza con me io non ho conosciuto ma come doveva essere ma che soprattutto si era permesso di tutto aveva potuto fugare le sue voglie culturali perché all'epoca lo rimette in faceva dei prodotti made in i sum alle programma prima che entrasse purtroppo che avevano un marcire noto dell'ottanta per cento allora lei quando vende un prodotto e 80 per cento rimane può fare quello che vuole poi può anche sprecarli sono tipo anche tra le delle stupidaggini può fare tante cose olivetti ha avuto l'intelligenza e devo dire ha lasciato un grande patrimonio perché la concentrato ti rendo fondamentalmente non dico povero ma insomma senza del senso un patrimonio tanto che quando intervenne il gruppo di intervento fatto da mediobanca imi fiat e pirelli la famiglia non è miei soldi per per fare un aumento di capitale lui si tratta di fare un nuovo aumento di capitale la fiat nei guai suoi la pirelli e soprattutto a verona guai somma e la mediobanca da sola non avrebbe mai fatto per la paura di dovere controllare un'azienda che non era il mestiere aggettivo di mediobanca lo stesso la marea per lì mi per cui lo trovavano qualcuno e ritrovarono me trovavano me io devo dire che sono stati 18 anni straordinari della mia vita in cui mi sono fatto un mazzo infinito lavorando come penso non molte persone abbiano lavorato però ho avuto ho avuto tantissime soddisfazioni tantissime prima formazione ma è stata un'avventura straordinaria pensate che io sono entrato che si facevano le macchine da scrivere meccaniche oggi probabilmente pochi di voi in questa sala fanno vuole una macchina skipper non ci sono più io ne ho tre a casa sono tutte lì verity e beh credo che anche alberto fabiani evidentemente direttore celaya perdite 1 niente a una a una ragione professionale per una in sala di persone un amore lontano nel tempo però ecco le mani alla fine non esistono più acceso la ricerca qui a trento in un negozio qualsiasi vivendo una macchina schiena trovare il nastro è un'impresa perché non muterebbe vettore che non è facile a trovarlo è che possono peccato non la uso però uno poi deve averlo è stato un politico che non esiste più e allora si tratta di trasformare una macchina schieri che comunque siccome non era altro ancora personal computer comunque a scrivere semplicemente l'elettronica si era sostituita la meccanica il piccolo problema è che per fare una macchina schiera meccanica occorrevano all'incirca 17 ore di lavoro per fare una macchina scrive elettronica e ancora 12 per cui le eccedenze di personale non era una mia attitudine da padrona ea non ha quindi rivelato al fatto che non c'era più quel lavoro per cui la prima cosa che ho dovuto fare e licenziare 7.500 operai e devo dire che è stata molto dura dura perché in un'area concentrata come il canavese era per il canavese di quello che la fiat era per torino proporzionalmente anche di più soli e poi perché era una bestemmia assoluta cellule t non ha mai licenziato una persona alla storia dell'azienda e poi perché la moglie anni comunque non era più 76 al 78 ma eravamo subito dopo l'assassinio di moro ecco quindi non erano tempi faccio io vivevo sotto scorta per manette carabinieri che dormivano con me in camera da letto cioè voglio dire erano tempi difficili sono riuscito a convincere il ministro allora era dona cat come troppo negoziati è la cosa più divertente si fa per dire il capo della cgil in piemonte quello che poi diventato ministro del lavoro damiano per cui intavolato una discussione però qualche mese e in cui si si inserì il vescovo di ivrea mio parere in modo maldestro ma comunque lo fece raccontava moltissimo il vescovo ibleo e quindi dovetti fatiche di una lettera pubblica bric e lui non mi riceveva questa età così come abbastanza divertenti me la sono sono portato un appunto in cui ve la leggo eccellenza spero che non apparire irriverente cita il vangelo e cita la parabola dei talenti ma soprattutto poi vai a spiegare il senso di futuro che mi spingeva sostenne l'industria sempre richiesto un elevato grado di innovazione e di mobilità quando che nel 1733 inventò lana letta la nota è quella che quell'aggeggio umanoide che serve nel tessere i tessuti inventò la navetta da 20 subire violenze fisiche da parte degli operai perché si cerca la sua dimensione avrebbe diminuito i posti di lavoro se l'innovazione richiede mobilità noi dobbiamo abituarci a gestirla come un normale problema sociale quale dedicare buone leggi fondi talenti rispetto umano cosa dire qualificazione buona organizzazione questo lo scrivevo nel 1970 8 cioè una parola che crei ancora oggi devo dire francamente mente di quello che era di quelle epoche fosse non li farei nulla oggi non avrei neanche più il coraggio che ho avuto dopo poco venne fuori il pc noi comunemente facemmo primo pc in europa ho fatto la corri 20 si chiama m20 ed era costruito con un sistema operativo proprietario perché diventi bisogna sempre solo originali quindi non si poteva pensare di comprare una cosa standard si doveva comprare una roba perché le note inventati a era la regola della casa e quindi non andava accettato fidino sistema operativo anche intelligente ma non ha importanza del sistema operativo non attira sufficiente scrittori di software della schiera dei programmi applicativi rimane anche un bell'oggetto ma dopo due anni il celano tammo allo standard che era quello che hanno chiamato winter cioè windows di microsoft e intel core del processore e facemmo la m24 che fu uno dei più grandi successi della storia del personal computer un anno vendemmo più pc che l'idea che sono ma era veramente una cosa quasi non credibile partendo dai leo e li facevamo a ivrea scarmagno che è un paesino vicino a ivrea la mano fabbrica che ha in un anno produce un milione 800mila pensano il computer di cui una gran parte vendiamo in america furono anni entusiasmanti chloe ore e poi naturalmente vengono anche i momenti di luca la nostra descrivere 15 al thani questi hanno tutta la notte ma vi posso dire una cosa i nostri concorrenti dell'epoca si chiamavano nixdorf phillips ericsson bull in francia ovviamente in philips in america ovviamente ibm e tanti altri nomi ncr e così via ecco di quel mondo non c'è più nessuno e io mi rivendico l'intelligenza della disperazione perché ero disperato l'intelligenza della disperazione e la fortuna di inventarmi di entrare nella telefonia mobile che non ha nulla che vedere col informati poi abbiamo autorizzato che c'era la convergenza tra informatica e telecomunicazioni tutte le palle assolute nel senso che nessuna fabbrica di computer al mondo è diventato operatore telefonico nessuna quindi non c'è la questa grande sinergia però mi è stata fortuna vi racconto perché coraggio che vi racconterò un attimo perché è una soddisfazione infinita e cercano dio e le tre cose anche se magari sto prendendo troppo tempo ero a fare breakfast in un albergo a new york era in una delle frequenti visite qui a new york perché no era un mercato importante per noi l'america gli stati uniti e poi perché comunque era i nostri principali fornitori sia di micro voce soul i cd software e non americani e poi perché nel mondo in cui vi era olivetti se vorrei capire qualcosa andava in america non stava in europa e quindi andava una volta al mese regolarmente in una mattina facevo colazione con un mio amico alla carlyle a new york a un certo punto arriva un signore che passa tv questo mio amico dice ai tanti oggetti avitas contenta di ormai franchomme italia viene questo si mangia cibi lo montano ibleo e al tavolo e mi dice sai cos'è la telefonia cellulare no agli studenti fare a telefoni cellulari in italia io ma scusa perché perché io l'ho fatta a portorico sono fatta portorico perché nel sud la gente parla molto non mi è venuto in mente di fare nel main perché non è nessuno parla e quindi bisogna andare in posti dove si parla modo voi italiani e parlate moltissimo è il paese ideale per la telefonia cellulare io che non sapevo ma è vero io che non sapevo della telefonia cellulare alfred in circa insomma che sapevo qualche a mezzi che esistevano i telefoni cellulari ma non sapevo se volesse dire e chiamai pioli su quanto da mauro piol che veniva sempre con me e gli disse sempre quelli adesso io da fare ho detto questo sono già oggi romanzo ne parli con pioli poi ci risentiamo e loft rifilato a pioli perché aveva altro da fare dopodiché piolo è tornato da me dopo 23 mesi bicimania queste idee qui una norma a milano mica da ridere e potrebbe essere una grande cosa però ci vogliono grandi capitano e quindi noi dobbiamo rinunciare dico momento non prendiamo lo spediamo prima di dire no dico cosa occorre 1.500 miliardi di investimenti parliamo di lire per una 1.500 miliardi alla cifra come dire come paperino meno parla di 3 milioni di dollari cioè voglio dire no a roma senza senso league allora andai da cuche e che erano strazioni st di mediobanca minoritario ma comunque azionista importante e gli dice sottovoce mi ritrovo mila e 500 mila ma lei mi ha già 1500 di debiti e qui a chiedere da 1.500 miliardi ma è proprio matto e dico sì ma io sono idee brillanti che la telefonia cellulare ma mi faccia il piacere far concorrenza al aspetta ma lei non sa cos'è la stella aspetta ancora pensa che era padrona della tiber che faceva il telefono che faceva troppo militari chiamarti e io dissi non merita le banche italiano ovviamente avendo detto coach e che nominavano nessuna banca usava muovere detto allora io mi misi di buzzo buono con un giovane dirigente della direzione finanziaria olivetti che oggi è presidente di vodafone italia dottor guindani un ragazzo molto ma molto intelligente fatti poi ha fatto una grande carriera e andammo in giro per il mondo a cercare 1.500 miliardi su un'idea da parte di un'azienda che aveva già 1.500 miliardi di debiti le api niente da ipotecare e li trovammo ci trovammo vincendo la gara ora vinciamo anche in un modo del tutto fortunoso perché la gara si peritò un consorzio che era costituito da fiat e fininvest tanto perché la del e poi siamo noi e allora io avevo come mio assistente dj arcai che poi è diventato anche lui ha fatto una grande carriera lì andato in inghilterra capo della camera del maiale se non ha fatto l'asta capo della merloni prima insomma una persona brillante è una persona malata e gli disse setta guardi io le dico scriviamo 700 miliardi però di offerta per avere frequenze però lei vada in piazza di spagna che era l'ufficio dove c'era l'ufficio di roma dell'olivetti e poi va scrive a mano il numero all'ultimo momento perché io non mi fido di nessuno tenuto conto anche dei concorrenti che avevo le mie ragioni e quindi lei va lì e scrive lei di cui mi fido il numero a mano all'ultimo momento e lo consegnamo mezz'ora prima della fine della gara non della scadenza della gara non prima e poi io parto per pechino parto per pechino e durante il viaggio mi viene in mente che chissà perché mm che 700 numero che non andava bene e dall aeroporto di trick di pechino telefono a ricerca io in piazza di spagna a roma e gli dico scriva 75 07 50 60 750 lui lo scrisse per l'età ma la gara la vincemmo i miei concorrenti abbiamo fatto scelte 07 il che significa che lo sapevano che uno non portiere 70 le 3 5 7 10 7 07 e prenderti per i fondelli che è quello che pensavano di fare e non ci sono riusciti a eli è stato tra via straordinaria anche perché creare un'azienda dal prato verde una roba straordinaria e lì ho avuto un collaboratore straordinario che purtroppo sono in trappola straordinario ma sono tutte persone straordinarie che c'è lì che oggi è il direttore della luiss della roma che avevo assunto dall eni come capo del personale della home il perché non volevo travasare la cultura olivetti con tutte le sue mani che anche sotto le sue qualità ma anche lui anche legami tradizioni che qualche volta non si adattano a un nuovo inizio e quindi lo volevo che non fosse prevista canta possibilità lo rivede lo prese alleni lui lavorava come nel campo di personale alleni e lui crea un azienda che associa tutti luce tremila persone nell'arco di un anno e mezzo e creò in un anno ha messo una cultura azienda la cultura o meter che poi fu talmente successo che altro che l'aspetta oggi il lato seguito dell'arbitro che poi fu venduta non da me io non ho mai venduta comunque è stata venduta da poco conosciuto per olivetti alla mano male poi alla vodafone oggi è parte della vodafone si chiama amato in italia ed è la più grande azienda di giustizia da fuori e cellular mondo di cui la perciò italiana e quello che guadagna di più si sente insegnare io e io no no no no va bene il fattore c romanzi non ha mai stato bellissimo io devo stare attento perché starei qui o le ore avendo una tradizione una formazione di giornalismo economico e proprio mi diverto però so che tito boeri sopra la terza giustamente vogliono dare un ritmo e quindi non vorrei perdere la conclusione allora perché comunque in questo nostro discorre abbiamo già indicato alcune cose dalla lamiera cloud e vorrei che lei chiudesse prima dare la parola pubblico su questo c'è infine conte lei ci ha detto che bisogna avere il coraggio che bisogna innovare che bisogna avere un sogno non solo personale ma anche come paese e che non bisogna aveva coraggio né di rischiare né di sbagliare e aggiungo che la cosa che avrebbe seguito la sua storia imprenditoriale e che non è vero come troppi italiani credono che devi attaccate un carro per avere successo potrà essere un po più dura potrei prendere qualche legnata ma si può vincere certo non tutti si chiamano e hanno il talento di de benedetti ma ognuno nel suo piccolo può farcela anche tenendo alla schiena dritta assolutamente convinto e tutte le colleghe ha detto e in particolare dall'ultima io mi ricordo come li definiva a cuccia cui si riferisce a lei il miglior fico del bigoncio però di lei non mi fido è una ragione ha ragione perché io non non è ritrovato cioè non era occupato e non ero improbabile e questo è stato il mio limite la mia da un lato e che certamente mi ha impedito di fare molte cose che avrei potuto fare perché lavorare dell'animale suonato il più difficile che lavorare in grecia però è un'altra soddisfazione odio tirato e poi soprattutto conservi una cioè non staiano è solo la libertà in qualcosa di più era autonomia intellettuale fortunamente attuale evitabile che è quella che ti consente di cambiare idea ecco io credo che una delle cose che adattandosi ai tempi forse una delle ragioni per cui io nonostante che lavori da 55 anni mi sento ancora in condizioni senza averne bisogno oggettivamente e mi piace lavorare è perché riesco a manifestare nel lavoro le cose che penso senza vincoli che è un fantastico devo dire che è il vero successo della mia vita devo dire per il resto tutte queste non saranno potuto far meglio non c'è dubbio è un paese detto questo al paese allora e all'europa oggi si parla tanto di rigore si si parla anche di crescita ma senza croce di sollevare si parla solo esatto cosa serve così chiudiamo con un masso attraverso questa è una domanda che a cui non mi sottrarrò ma voglio dire però che richiederebbe una risposta per non essere troppo superficiale una risposta molto molto elaborata tanto noi siamo nel mezzo di una recessione come io non ho mai vissuto in vita mia è una situazione che peggiorerà nei prossimi mesi e che sarà molto lunga durerà qualche anno con qualche qualche mese e quindi questo l'ha visto primo in questo contesto è questo e questo contesto ha una sua ragione e cioè negli ultimi 250 anni la geografia economica del mondo è rimasta sostanzialmente invariata fino 20 anni fa cioè c'era l'europa l'america che sta gli stati uniti che sono stati ultimati dimensioni dell'europa e questa l'occidente precedente è passato attraverso crisi guerre inflazioni deflazioni di cagliari crisi come quella del 29 però ora c'è la fia economica rimane a quella vent'anni fa e noi ce ne siamo accorti a poco a poco perché adesso ce ne rendiamo conto non tutti se ne rendono conto è cambiata la geografia economica e cioè improvvisamente sono entrati nel nostro circuito di lavoro e di consumi centinaia di milioni di persone dal brasile ai più noti india cina e ogni anno entrano la nostra circuito di lavoro di consumo centinaia di miglia di persone e il baricentro non è più l'europa era in qualche modo un bari centro storico per gli stati uniti che erano chiaramente la punta avanzata del capitalismo occidentale e non sono ancora ma oggi l'europa è un continente vecchio troppo abbastanza viziato con poco senso della mobilità un brano dei tagli anni che un poco senso della mobilità con poco senso dell'innovazione cioè ben riempì tedeschi che sono fantastici dalla meccanica di precisione master delle automobili però sono degli innovatori all'interno di un prodotto noto non solo degli innovatori come come steve jobs o come aziende come google sono ecco è un altro tipo di innovazione il perfezionamento di un oggetto noto e noi stiamo diventando in qualche modo i rilevanti e lo diventeremo perché abbiamo stiamo fallendo la grande opportunità che era l'europa allora stiamo fallendo perché è stata concepita male può darsi la stiamo fallendo certamente per degli egoismi per dell'egoismo nazionali e imparerebbe degli egoismi tedeschi e lo dico senza io sono un grande amico della germania e con molti amici in germania ma ritengo che sia un errore fondamentale e cioè che nella cultura tedesca ha cultura tedesca c'è un proverbio e germania che esprime molto bene secondo me in quattro parole non dico la cultura non sono il modo di pensare prevalente in germania il cm è meglio una o fine senza è meglio un or e meglio una fine senza orrore che un orrore senza fine questo è un problema tedesco che potete riscontrare perchè assai diffuso in germania e che è l'altitudine chiara della germania in questo momento e cioè pensano in particolare la cancelliera merkel pensa che non si può mettere al collo i problemi i paesi che hanno sono stati meno virtuose dal punto di vista economico delle strutture istituzionali delle strutture del lavoro del mercato del lavoro delle riforme di quanto non sia stata la germania e non si rende conto a mio parere poi certamente io sono povero cittadino rispetto alla merkel ha però la germania a 600 miliardi di crediti nei confronti di controparti europee allora anche per la germania pensare di rai può fare o comunque di ridurre con uno sconto se ci fosse uscita dall'euro dal 30 50 per cento il proprio credito è una cosa insopportabile e non vorrebbe dire un calo del gp tedesco del 10 11 per cento in un anno è una cosa miserabile però questa è la strada che stiamo percorrendo strada che senza andare alle conclusioni qui a racconta ancora un aneddoto scuri e scemo ma che poveri interessare quei comandi ed ottiche io ero molto amico di gianni io ero molto amico lo sono ancora anche se non ci vediamo più per ragioni anche desueta oltre che di miano anche dello quando era presidente commissione che lui mi consultano sentiamo oltre corvino è accolta e a un certo punto mi segua ricky pisano non arriveremo mai a rogne le politica europea che è il vero obiettivo cui è una ruby sta veramente momento bisogna fare una cosa già fare la moneta unica perché la moneta unica è chiaro che non si regge senza l'unione politica però sarà talmente necessario per la politica crea ad avanzare sulla costruzione politica un giorno che ci sia la moneta unica che l'unico modo per forzare la politica a progredire verso l'unione politica europea e quella di fare una moneta unica e la fece lo devo dire con molto coraggio un po di ingenuità dell'ordine francamente perché il problema che oggi si pone in spagna in tanto per fare un esempio clamoroso è che gli euro spagnoli non valgono come di euro tedeschi questa la scelta non ha ancora capito e cioè tant'è vero che sugli euro spagnoli ti danno un rendimento del 7 per cento sugli aerei tedeschi apre eventi danno le 3 30 maggio a 10 anni ti danno 1,3 allora vuol dire che ma anche se abbiamo una moneta unica è la conseguenza è ovvia perché abbiamo una banca centrale che non è emittente di ultima istanza che non abbiamo tesoro europeo quindi è evidente noi fingiamo di vivere in una moneta unica che i mercati si dicono che non è unica perché mente di più quel euro che sta in spagna che quell euro che sta che sta in germania per cui in questo contesto l'italia ha una crisi drammatica che è una crisi dovuta prima di tutta la elevatezza del nostro territorio che è il frutto della non politica degli ultimi 30 anni o di una politica che ha ritenuto di non soddisfare la gente andando a fare delle spese che non era sostenibile del nostro paese da ritardi clamorosi nelle riforme da divaricazione drammatiche tra nord e sud ed aver sperperato una quantità di qua training incredibile pensiamo solo alla cassa del mezzogiorno a tutte quelle cose che sono state chiuse cioè quando la montedison facile gli impianti e sicilia piuttosto che la sir di rovelli faceva impianti in sardegna ma il sogno della chimica italiana voglio dire ne abbiamo fatte di tutti i colori adesso uscirne io penso che dipenderà parzialmente da noi io non pari sono andato su un sito che sia la intrade che è una società con sede a dublino ma che opera negli stati uniti che è un'asta di scommesse su qualsiasi cosa puoi scommettere per esempio quando l'euro collasso l'ultima previsione al 40 per cento delle persone che giocano su intrade penso che l'euro collage entro il 2012 il 60 per cento pensano con l'ala centro 2013 nell'ottanta per cento tutto mila e 14 poi andarci lei chiama intrade quindi intento como andate a vedere tranquillamente avere gli scommettitori non lo so la mia impressione che tutto si giocherà non sulla grecia ma sulla spagna insieme a spagna e non tanto sulla spagna 4 sulle banche spagnole se non ci sarà la capacità la volontà scusi tiferei finanziario sistema bancario che ha fallito secondo me la spagna l'euro è sceso la spagna dall'euro parliamo con molta preoccupazione dell'italia ma morta la grecia è un episodio tutto sommato mai gestito ma relativamente marginale rappresenta lo 0 2 per cento del pil mondiale è veramente una cosa diciamo mcleish hable perché non è che lei con quanto ecco ma non è non è una cosa che può avere molte ripercussioni perché siccome dal trattato non è previsto che nessuno possa uscire dalla moneta unica il fatto che si rompa il trattato con un'uscita che non è prevista dal trattato beh allora lascia aperta la domanda ma non si può uscire a cena paga poi c'è il portogallo in italia ecco in questo senso la grecia importante economicamente e finanziariamente che fenomeno già assorbito il vero fair onorifica 1 spagna allora all'interno di questa legge quali sono le prospettive italia l'italia intanto è gestita da un governo di emergenza cioè un governo che sia inventato con un'invenzione politica straordinaria pace tra repubblica il quale è riuscito accompagnare alla porta berlusconi e il quale prima negoziato bene non bisogna mai sottovalutare la capacità negoziali e però insomma ha lasciato il campo e ha chiamato migliore persona che poteva chiamare forse l'unica anche ma comunque una migliore che monti e gli ha affidato il compito di fare di fare un governo di emergenza dal momento che è emergenza io credo che stiano gestendo nei primi mesi hanno gestito molto bene ma licenza poi la gente pensa che l'emergenza sia finita mentre non è affatto finita e allora incomincia a giudicare questo governo come se fosse un governo normale e allora naturalmente è giusto che ognuno una propria opinione pressoché louga d'accordo su una cosa ma una cosa così via il problema bisogna sempre ricordare il governo d'emergenza perché questa è la realtà il vero problema è che cosa capita dopo il 2013 come arriviamo nelle elezioni nel 2013 e qui entriamo in un discorso che più che economico e politico perché intanto sul piano della recessione certamente arriveremo più poveri di quanto siamo oggi qui di sicuro beh insomma tiriamo il fiato non è però sono ottimista ecco io sono un ottimista di natura però sono anche un sincero ecco comunque questo è il quadro inutile diciamo che nella sua vita ha sempre operato in faccia alla realtà e lo dimostra anche questa volta io mi fermo qui perché avrei veramente ancora duemila domande da fare e soprattutto mi spiace ma voglio chiedere alcune cose sul nostro mondo lei leggevo ieri su prima comunicazione che è una rivista specializzata nel che parla di editoria intervista john elkann è certo punto l'intervistatore gli ha detto senza basta perché sono carlo de benedetti si monta la testa perché diceva che non sono aziende e gestita bene e quindi mi sarebbe piaciuto fare molte domande sul mondo dei giornali come carboni è stato più pessimista ecco allora meglio così c'è anche mia moglie in sala e vorrei che non venisse un coccolone perché io sono di certo è appunto luca pensare per cui lasciamo lasciamo se la prenderà alberto che mi domando al pubblico se ci sono su questi su altri temi lì in fondo ora 12 secondo fino all'asilo sì dopo prima per carità non essere ingegnere è stato bellissimo ascoltarle una cosa le volevo chiedere in un'intervista di fabio fazio a che tempo che fa l'intervistato era romiti allora sì lasciando perdere la domanda è in pratica la situazione orribili nella quale siamo il comunismo è fallito il capitalismo pure romiti chiesto periodo la molto in cina suggeriva che fosse un ibrido un'alternativa c'era in pratica era un ibrido formato dal comunismo capitalismo in definitiva il sistema che hanno i cinesi che sono comunisti capitalizzati facendo vivere il popolo come ben sappiamo con i campi di tortura sterminio e varie cosa ne pensa e poi un'altra cosa in genere i gambali la dittatura europea e nel 97 prima il libro contro l'europa nella dittatura europea e va d'accordo lucio caracciolo così cosa ne pensa di tutto questo e poi se stai nome ma batte perché il suo nato e domande sono non abbiamo ancora quando si trova qualcuno display dido col quale poter parlare è la vera ci sono tutti volevano dare un appuntamento si guardi rometti ha un problema e molto anziano ma passiamo alla prossima volta che una domanda lì c'era la domanda grazie buonasera sedi dato un bilancio usa cioè abbia pazienza c'è uno che posso buonasera allora della io non la trovo splendida la narrazione a trovo interessantissima e voglio prendere un periodo particolare della sua narrazione insegnare perché è un periodo in cui ho vissuto con cappello professionale diverso da quello di adesso facendo un po rispetto a personaggi che lei ha trovato nel suo lavoro in olivetti in prima battuta ai tavoli di trattativa io ero tra quelli che si chiamano gli sherpa no che preparano fanno capire le cose ai ai numeri uno che poi vengano a trattare con lei e con gli industriali al momento delle crisi della deindustrializzazione degli anni 79 nando da una catena e quindi le normative setola ecco c'è un passaggio che vorrei sottolineare su cui bisognerebbe discutere molto e che ci mette anche in luce la i limiti della cultura ingegneristica inseriti nel senso di come si studia a scuola nell'università la separazione la separatezza classica sbagliatissima ora meno meno rilevante fra cosiddetta cultura tecnico ingegneristica e cultura umanistica scienze umane e scienze tecniche e tecnologiche io ho avuto l'avventura la fortuna di collaborare di avere a che fare proprio alcuni dei personaggi che lei ha nominato il professor francesco novara psicologo e l'olivetti che è con lui proprio gli ultimi fasi di un progetto europeo con quelle 45 aziende e vostre competitrici noble siemens nixdorf eccetera ho avuto ho imparato moltissime cose soprattutto nel senso del della drammatica ripartizione ignoranza reciproca fra cultura ingegneristica ripeto è quella delle scienze umanistiche la domanda la domanda è questa è un osservazione cioè voglio mettere in luce che quei drammi che lei ha vissuto noi licenziamenti il dialogo con monsignor bettazzi eccetera era secondo me ma è un osservazione non tanto alla sua persona ma i limiti della cultura scientifica italiana che non riusciva a produrre contaminazioni proficue tra scienze umane quelle che si occupano anche appunto delle persone come reagiscono le persone quando sono perdono il lavoro e non c'è una politica di commerciare nei paesi scandinavi nei primi anni ottanta io ho bevuto imparato un sacco di cose da quella dalla scandinavia danimarca finlandia eccetera cultura della progettazione dei sistemi informativi che unisce la popolare un osservazione cioè quel limite le storico c'è ancora gradirei capire se condividere o no questa osservazione perché l'italia non è stata in grado di coniugare questi due momenti e sopperire a certi drammi umani industriali dell'epoca tutto qui quindi a come riferisce locali tour e non a lei personalmente grazie mio nome e renato rizzo anche dare risposta anche questo sarebbe una serata da discutere però vorrei dare una risposta personale io ho fatto il liceo classico e poi ho fatto ingegneria e mi sono trovato il primo anno di genere in difficoltà rispetto quelli che avevano fatto liceo scientifico poi mi sono trovato molto meglio per aver fatto il classico quello che lei chiama cultura umanistica come vede come un po posti la cultura umanistica e la cultura scientifica non è così l'europeo come non esiste ma non è quella la causa la causa dell'italia è stata che ci sono stati degli interessi faccio un esempio degli interessi e non c'è stato un governo che si è opposto a degli interessi o ha mediato degli interessi le faccio un esempio banale ma lei si è mai chiesto la ragione per cui in italia il trasporto su gomma perché ci fu un accordo tra mattei e valletta in cui mattei aveva il compito di fare le autostrade che era un compito anche della politica perché fu comunque una grande cosa per che unificò al nord del super paese e va letta era utilizzare l'autostrada per vede le automobili e così le ferrovie dello stato sono state trascurate da tutti i governi qui no pochissimo tempo fa questo c'entra niente con la cultura umanistica che ho voluto e loreto un esempio e le potrei fare altri ma chiudo per che deva signora romena che ma la scia rossa ma non è che non la giudico politicamente voleva non è non è rossa politicamente nel grigio nel grigiore esistenziali di questa epoca bisogna colorarsi io le voglio solo chiedere questo dopo aver fatto questa premessa è quasi un romanzo il suo quasi un romanzo il suo ci sembrava di leggere o di seguire un film invece era il vissuto secondo lei per avviare l'impresa l'imprenditorialità o meglio da quello che lei era a contatto si potrebbe dedurre che per avviare un'impresa per sviluppare l'imprenditorialità e da politica penso ai tantissimi giovani che stiamo per aiutare da quello che si è potuto dedurre e si può capire che c'è stato in lei un coraggio strepitoso un senso del rischio di gran lunga al di sopra della norma magari anche paradossali sicuramente una carica di fortuna anche per all intelligenza e la conoscenza delle dinamiche del mondo economico bancario finanziario ma non c'è dubbio un margine di rischio potente lei che cosa ha prima il chiedo può inventare con la sua potente inventiva qualche altro congegno dato che siamo energie tutto il cosmo perché possiamo comunicare anche con maggiore rapidità facendo calcoli di infine che cosa consiglierebbe lei ai giovani per avviare piccole imprese come lei ha detto l'innovazione e ridimensionare almeno di qualche percentuale la disoccupazione altra considerazione grazie grazie per la la prima parte invece ho più difficoltà risponde alla domanda evidentemente io ho preso l'iniziativa ultimamente perché sono convinto che la chiave del futuro è il sapere cioè mentre nella mia generazione la chiave era i minerali e metalli il petrolio e derivati del petrolio la chiave della generazione che seguirà quella dei miei figli e sicuramente basato su sapere d'altronde le faccio un esempio due esempi banali ma più grande capitalizzazione di borsa americana e la apple che va neanche un operaio a costruire le cose in cina taiwan giro per il mondo non costruisce nulla non fabbriche a nulla un'altra grandissima impresa che è stata sui giornali anche per qualche diciamo turbolenza vogliamo dire grande esteta in borsisti ma facebook che non sa che cos'è una fabbrica cioè un capannone non esiste non c'è facebook ecco tutto questo apre porta a dire che se lei guarda com'è formata le parlo delle prime grandi aziende america sono ormai dire aziende basato sul materiale e quindi io credo che se uno vuole essere conseguente bisogna investire nel sapere che io credo che questo è uno dei gravi difetti particolarmente del nostro paese tanto per dirla sciancato e capisco che c'è la politica internazionale ma se lei pensa ai soldi che noi abbiamo buttato via in dieci anni di afghanistan e li avesse investito in formazione di giovani fra chiaro che il paese avrebbe un altro valore nel mio piccolissimo io ho fatto ho istituito una cattedra all'università bocconi al nome di nome di mio padre una catena che non esiste infatti che se sull'imprenditorialità per insegnare ai giovani l'imprenditorialità perché non c'è nessuna università italiana che insegni a trapani alla scelta e o questa cattedra stiamo la nostra bocconi sta cercando un candidato crea un professore per assegnargli la catena e quasi certamente sarà un professore americano che è stato selezionato adesso dobbiamo ancora fare gli ultimi colloqui e questo è stato un mio contributo alle mie convinzioni cioè la convinzione che il sapere è il più grande e migliore investimento per un giovane che sarebbe per tutti si può imparare a tutte le età ma certamente per un giovane e che mi apro insegnarglielo insegnare indirizzare il suo sapere magari perso la creazione come lei accennava di quelli che sono gli elementi basici per vuole fare un'impresa perché oggi la cosa che è straordinariamente una volta per fare un'impresa bisognava avere un tetto un capannone un antonio una pressa qualcosa oggi e lo può fare con un pc con investimenti ridicoli e lo si vede in tantissime applicazioni voglio dire ma nostra opera del tempo citare di ed ecco allora credo che la cultura per esempio dell'incubazione di impresa che credo che quella palestra nome l'italia dovrebbe investire molto di più proprio investita dal punto di vista culturale far capire che quella è la strada per c'è la strada per creare nuovi posti di lavoro non può essere occupare gli stessi posti di lavoro che vengono lasciati liberi dalla certi che va in pensione perché questo non erano nè futuro c'è il futuro e ai miei tempi una persona che trova in fiat a 20 anni come operaio andavamo rivas moriva andava in pensione a 65 anni o quando era 60 non me lo ricordo e e poi moriva dopo qualche anno e c'era scritto sulla tra la partecipazione c'è scritto rossi giovanni anziano fiat così ma questo era una qualifica anziano fiat oggi non esisteranno più i laziali firma non saranno più gli anziani di un'unica impresa cioè quelli che hanno passato il loro ciclo di lavoro in un impresa e quindi è illusorio pensare di creare dei posti iso i posti che vediamo fisicamente oggi all'interno di fabbriche che speriamo cantine non si sviluppino c'è ma non è quello il futuro il futuro è l'immateriale in questo senso ho intitolato la mia relazione che poi non è stata una relazione ma un racconto perché sono stato molto carinamente sollecitato più a raccontare la parquet pezzo della mia vita d'impresa di imprenditore piuttosto che che quello che altre cose e credo che questo è la chiave di tutto cioè capire che oggi si può fare un'impresa in una stanza si può ricominciare con due ragazzi che ci vogliono pochi soldi chi ci vuol molto sapere e molto e molto coraggio molto spirito innovativo mortale poi dopo di che detto così imparano a correre che uno diceva a casa dice colori ha detto delle fregnacce ecco dette così chiaramente possono apparire tali però mi creda il succo la società è esattamente quello che le dico e quindi io il mio piccolo contributo lodo avendo istituito questa cattedra che partirà non so ne fa un anno non so una cosa di questo genere e dove speriamo che in un ambiente già favorevole alla una ripresa dell'economia come questo boccone processi una carta che si dedichi proprio a creare la cultura di nuove imprese ai giovani e questo però sono convinto sono non c'è un anime sono anche tanti soldi e se posso sfruttare le sue parole producono sorriso che ogni tanto qualcuno specula sui soldi anche del festival festival ormai meno perché se ne sono accorti ma sono spesi in università eccetera questo è il perché il trentino alla spesa in ricerca università più alte in italia e proprio dire che la notizia per esempio che una ricerca tnas francese è venuta a trento scelto trento si è portata dietro una borsa di studio da un milione di dollari quindi non è vero che con la cultura non si mangia con la cultura si mangia è equamente e senza cultura che non si mangia quindi a noi che in questo territorio stanno investendo in ricerca da tempo e cioè in cultura come questo festival vuole far piacere prima di dare la parola io come sempre sono un po mi lascia andare un ci teniamo a dire una cosa che me l'ha ricordata lei presentandola ed è che lei è anche presidente di due fondazioni e una è quella che ha fondato alla fondazione rodolfo debenedetti che ha fondato nel 98 in nome del padre è appunto questa fondazione promuove la ricerca applicata e finalizzata le scelte di politica economica nel campo il mercato del lavoro e dei sistemi di welfare l'altra fondazione mi fa piacere sottolinearlo e lattuga da tubo che è affondato 2011 per la riabilitazione di bambini colpiti da disturbi neurologici lo dico perché sono convinto che l'economia non possono essere disgiunte l'imprenditorialità da un aspetto culturale umano questo sempre che nelle fondazioni la forza della mia convinzione prego buonasera volevo risentire quelle righe galetto prima della lettera che aveva mandato al vescovo in quanto la trovo attuale è fondamentale per il rilancio e la ricrescita dell'italia per il futuro è la prima volta in vita mia che sento chiede il bis ora però è bello questo ha chiesto il bis della lettera che lei ha mandato a vesco dettate non siamo bettazzi è la prima volta ho sentito chiedervi se cantante e jazzista anche a me a volte capita sempre di no ma non sa die scherzava lama ragione noi nomadi che che fa l'allora che era per sottolineare l'eccezionalità now regola eccellenza spero di non apparire irriverente e cita il vangelo ci dai la parabola dei talenti ma soprattutto parlare spiegare il senso di futuro che mi spingeva virgolettato l'industria sempre richiesto un elevato grado di innovazione e di mobilità quando ok nel 1733 inventò la navetta dovette subire violenze fisiche da parte di operai perché si diceva che la sua invenzione avrebbe diminuito i posti di lavoro se l'innovazione richiede mobilità noi dobbiamo abituarci a gestirla come normale problema sociale al quale dedicare buone leggi fondi talenti rispetto umano corsi di riqualificazione buona organizzazione era il 1978 la sua richiesta di disse assolutamente giustificata quello che non ha detto l'ingegnere che nel testo che aveva preparato io ho letto e che è che lei disse questo periodo con grande sofferenza umana cioè quello che spesso non molto a volte non ci si rende conto che nessuno assume queste decisioni a cuor leggero però la scelta o creo un futuro oppure faccio finta di niente e a meno che non ci sia qualcuno che mi costruisce strade perché così vado avanti e poi vediamo dove siamo arrivati in paese al punto in cui è oppure certo punto bisogna amputare la gamba bisogna togliersi il dente che fa male insomma questa è un imprenditore la cosa che conta di più veramente c'è un imprenditore vero e mandare via dei propri collaboratori te lo devo dire che in questo momento poi in cui il reddito della classe media sta precipitando sta per citarne una classe media no è un momento particolarmente angoscioso da questo punto di vista le certamente in quell'epoca si fa presto a dire mandar via su 2.500 operai e pensare che questo sia un problema sindacale bisogna pensare ovviamente chiunque abbia un minimo di senso umano e pensare alle famiglie a che cosa comporta questo e non a disruption della vita di sante mila e 500 famiglie cioè vuol dire distruggere anche la vita di individui naturalmente poi la scelta deve essere fatta con con buon senso nonostante i numeri grandi guardando il caso per caso cercando di vedere quelli che hanno più bisogna fare le cose con umanità anche si ritrovano a fare con rigore quando mi è capitato una vicenda una settimana fa nella industria di tori editoriale non va bene perché non va bene perché è ovvio cioè si consumi diminuiscono consuma finisce la pubblicità i cellulari vivono di pubblicità e di diffusione quindi sono un oggetto di consumo che fruisce di un introito importante che la pubblicità che senza la quale non sopravvivono i giornali avendo un calo di pubblicità considerevoli in questo periodo che abbiamo tutti cioè non è che la al mio gruppo c'era la televisione c'erano ciao a tutti tutti tutto il mondo della comunicazione abbiamo deciso di ridurre ulteriormente non ho di dirigenti che pure sono stati ridotti drasticamente per o cerchi noi cerchiamo di partire dall altro per scendere il march e c'erano due casi di due dirigenti e io parlando con l'amministratore delegato al campo del personale ma è 36 queste persone non servono più possono essere sostituite da outsourcing per embolia per fare altri fuori questo lavoro procedete uno di questi due persone ha chiesto di parlarmi 48 anni maretto sant'angelo ma nessuno e lei sapesse che mia moglie riso compatte e io ho due bambine e che se lei mi manda via io con altissima probabilità a roma questo lavoro non trova un altro posto della mia età è un dirigente amministrativo ci pensa un momento ecco io devo dire onestamente mi ha preso proprio cioè mi ha detto va bene scelta mi faccia pensare e sheila richiamo io e non l'ho ancora richiamato perché se devo mettermi nella nella situazione specifica del caso specifico ti manca il coraggio perché perché perché sa pensare che cosa significa cioè oggi una persona che fa il dirigente amministrativo che esce 48 anni da un'azienda è assolutamente improbabile vorrei usare la parola impossibile trovare un altro posto e tutti deve assumere quella responsabilità allora prima di assumere la responsabilità vedi non puoi italiane qualche altra cosa che non abbia a che vedere con la vita ma abbia a che vedere con dei costi che magari possono farsi in altre aree e devo dire francamente spero che i miei collaboratori e trovino a cui ho chiesto trovino quel tanto di costi che lui rappresenta in altri settori dell'azienda che non siano relativi alle persone per poterlo richiamare di euro e va bene ma la riprendo a lavorare non certo non se ne preoccupi per il momento ma non lo dico per dire che c'è della bontà dico solo per dire che ci sono ha detto ieri che sono quelli di gestire l'azienda secondo criteri di economicità sono gli unici criteri con cui si può gestire un'azienda che poi ci sono delle situazioni quando tu devi comunque affrontare l'aspetto umano di una vicenda il pensare che quella persona può anche fare una fesseria domani se quella persona fa una fesseria tu non vivi più per il resto della tua vita ecco per cui fare l'imprenditore e quando ci si trova nella situazione di assumere esaltante quando ci si trova nella convinzione di licenziare è problematico per chi ha una coscienza del lavoro che sta facendo grazie molto ecco direi che con questo discorso molto umano e molto sincero potremmo chiudere siamo andati oltre tito ti chiedo scusa ad esempio ti chiedo scusa ma mi sono fatto prendere la mano e io e mia vita mia l'ultima cosa la7 la compro no no va bene grazie buonasera benissimo il prof
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