I vertici dell'ignoranza

Nelle classifiche europee l’Italia è ai posti più bassi non solo per l’investimento in istruzione e ricerca ma anche negli indici di lettura dei quotidiani e dei libri, nella frequenza ai musei e alle mostre, nel consumo di musica e spettacolo. La classe dirigente non fa eccezione. Come rompere il circolo vizioso tra il basso investimento in conoscenza e l’ignoranza della nostra classe dirigente?