L’esperienza del futuro – Testimoni del tempo
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L’esperienza del futuro – Testimoni del tempo
Dalle imprese emiliane alla politica industriale dell’IRI (oggi tornata di attualità?), dal governo dell’Italia e dell’Europa ai problemi dello sviluppo in Africa e in Cina... La straordinaria esperienza di Romano Prodi è una lente preziosa per immaginare un futuro migliore dopo la pandemia. http://www.festivaleconomia.it
buonasera e buonasera a tutti a tutti presenti qui al teatro sociale o collegati e ritornati a questi testimoni del tempo e soprattutto benvenuto a romano prodi che è il protagonista di questa serata benvenuto e ben arrivato a trento anche via virtuale ma bentornato soprattutto perché è romano prodi è stato con noi anche con precedenti edizioni pandera primo ministro e ce lo ricordiamo tutti in un bel dibattito con ferruccio de bortoli ecco con romano prodi vorrei fare un viaggio in questa esperienza del futuro l'esperienza del futuro perché il futuro ha bisogno di esperienza ma soprattutto bisogna anche di persone che hanno sperimentato il futuro e romano prodi ha sperimentato il futuro avendo creato il futuro molte volte nelle sue attività io adesso vorrei dire una frase di prammatica non c'è bisogno che vi presento romano prodi invece no non la dirò c'è bisogno che presentano mano frodi perché è un economista e questo città inca dire dell'economista bolognese un economista del territorio è un economista che ha mantenuto la sua caratteristica di essere economista in tutti i mestieri che ha fatte questa è importante nella mia esperienza ho conosciuto tanti colleghi economisti che quando hanno cambiato mestiere non dico che si vergognavano di essere economisti bravo dice mamma sai resto non mi occupo più di teoria mi occupo effettivamente sono rientrato politico sono diventato un manager aziendale e si rinnegava questo essere economista a romano prodi non l'ha mai fatto ha fatto tutto quello che ha fatto come economista nato sul territorio con teorie sviluppate a partire dalla conoscenza dei fabbricanti di piastrelle di sassuolo dei magnifici di carpi dei costruttori delle macchine di modena e tanto altro poi lo abbiamo ritrovato a gestire più grande conglomerato industriale italiano liri negli anni delle privatizzazioni il suo vietnam ebbe a dire quindi eccolo a capo del governo degli anni 90 gestire il difficile ingresso dell'italia nell'euro e quindi sarà proprio l'europa successivamente il suo campo d'azione come presidente dell'unione europea alle prese con le conseguenze della caduta del muro di berlino e l'accesso dei paesi dell'est dell'unione e qui quando dico che è stato costruttore di futuro questo è significa in altre parole dopo un'altra avventura politica in italia come capo del governo per rimettere insieme i cocci del suo predecessore lo troviamo inviato dell'onu per l'africa professore di strategie economiche in cina esperto di questioni mondiali ecco il viaggio che vorrei fare con lui è proprio questo dal locale al generale passando dalla sua esperienza per parlare di futuro e non per parlare del passato perché il passato ci prenderebbe tanto tempo e nel c'era il proprio dalla sua esperienza territoriale per chiedergli come vede il futuro di quelle che abbiamo chiamato i distretti industriali che nell'emilia romagna erano una vera caratteristica è inoltre passando alla politica come vede l'italia delle regioni dopo l'esperienza della pandemia che ha visto spesso le regioni contro lo stato centrale in una gara dove ma questo giudizio né io ci ha rimesso solo il cittadino vista anche che la germania federale ha avuto analoghi problemi come pensa che debba essere il ruolo delle regioni e l'autonomia che si stanno esercitando a chiedere più autonomia come conciliare un universalismo delle prestazioni con la concorrenza territoriale una prima domanda romano prodi ci diamo del tu a grave dell'invito sono tornato molto volentieri a trento anche se non fisicamente mi metto subito cerco di mettermi in sintonia con le complicate domande che mi hai fatto allora i distretti cioè l economia regionale non sono più quelle di una volta e sono trasformati completamente allora tante piccole imprese che come un meccano industriale crescevano una carta l'altra copiando ci manca l'una con l'altra poi le crescite le crisi le fusioni cambiamenti hanno trasformato tutto adesso in ogni distretto ci sono 45 impresa leader e le imprese triste che stanno attorno a loro come sub fornitori come prestatori d'opera cioè si sono molto complicati perché è cambiato il paese e soprattutto attenzione qui parliamo di futuro se non abbiamo una certa dimensione non ce la facciamo più nei mercati mondiali di oggi le imprese bisogna leva felicina insomma se vogliamo resistere e questo non lo so devo fare con le dimensioni che noi abbiamo qui però c'è un fatto importantissimo che il paese è rimasto senza grandi imprese e allora queste medie imprese che lavorano nei distretti devono essere aiutate fortemente perché tengono sul paese pesa noi siamo il secondo paese industriale d'europa più grande della francia ma non abbiamo nessuna grande impresa la francia partecipa all'oligopolio mondiale con tantissime imprese del settore chimica della metallurgia nell'automobile e la grande forza italiana e quella che le reti distrettuali ancora riesco a supplire alla mancanza di dimensioni ci tengono sul paese tant'è vero che pur non avendo nessuna grande impresa abbiamo la bilancia commerciale dell'industria in attivo e questa è abbastanza strano quasi impossibile quindi teniamoci è ben chiaro care con un altro problema per fare ricerca innovazione occorre un lavoro comune fra pubblico e privato occorre ero veramente che il sistema locale lavori in una sinergia è estremamente fuori altrimenti non ci si fa la domanda sulla regione più complicata ancora perché chi sei dei casi in cui la autorità regionale è importantissima essenziale e c con sono dei casi in cui già il paese a una piccola dimensione ma nello stesso capite il problema è che nello stesso settore che bisogna disti prendiamo una salita ma visto che stiamo parlando di sanità in questi gioni ne parliamo forse anche troppo prendiamo la salita è chiaro che proprio anche nella concezione europea esercizi alla gestione della sanità deve essere il più possibile vicino al cittadino quindi le regioni devono avere un ruolo ma quando arrivò un problema drammatico di importanza globale eccetera ed è chiaro che i terreni del paese la nostra legislazione days indefiniti matteo noi mezzi che le regioni italiane sono troppo grandi per fare certe cose appunto bisogna essere vicini ai cittadini però al cittadino si sente più provinciale che regionale e sono troppo piccole per fare uno stato in qualche maniera noi abbiamo fatto un passo forse sbagliato le province non ti sembravano un pochettino più idonee io sono nato a roma mi sento romano non mi sento laziale della fede sportiva per il calcio è un tasto delicato io stesso ho sempre pensato che l'identità in italia è provinciale o comunale però per l'organizzazione esempio della sanità è un'identità troppo troppo piccola e troppo piccola perché tutti di avere ospedali di prima o di seconda categoria deve avere dei centri coordinamento per le specializzazioni per i problemi particolari deve avere e quindi dei sensori che da un lato sia nel territorio un'altra tesi abbastanza grande per avere un'attività forte ma certamente credo che bisognerebbe rifare le competenze ad esempio competenza per il turismo delle regioni voglio dire è di fronte a un turismo americano cinese verso cui dobbiamo penetrare la regione al mondo si conosce appena appena la toscana è un pochino il veneto ma il resto e io mi ricordo in un rapporto internazionale in cui c'erano una meravigliosa gigantografia ma bella proprio però c'è la scritta visita basilicata è difficile da spiegare l'ho detto scherzosamente alla grande fiera del turismo di shanghai ai padiglioni sparsi italiani florida cioè quello che sto dicendo è il più possibile vicino alla gente ma col minimo di efficacia che occorre avere al mondo e soprattutto a mio parere le strutture politiche della regione sono eccessive e complicate questi creano ovviamente dei problemi allora su questo una visione nuova beh grazie tg ha detto che l'italia manca di grandi imprese e vero però è anche vero che noi siamo diventati produttori di quasi degli artigiani industriali siamo dei produttori su misura facciamo prodotti che non ci copiano per la misura il motivo per cui un prodotto è fatto esclusivamente per un cliente e questo è quello che ci sta salvando adesso dalla concorrenza internazionale però il abbiamo bisogno di grandi prese come fare a ricostituire delle grandi imprese per un paese come l'italia che appunto è così frammentato e come vedi il nostro paese in relazione al futuro un paese che sta perdendo popolazione non solo noi anche altri paesi stanno vedendo popolazione come vedi questo fenomeno e come vedi d'italia che si inserisca nel mondo vengono quindi alla tua esperienza di governo dell'italia ma sul in un mondo globalizzato c'è spazio anche per la produzione più specializzata voglio avere quando studiavo la meccanica strumentale semplificando ma se cercava una macchina utensile di grandissima serio la giapponese ed i media serie la tedesca se lo specializzatissima per fare un piccolo cosa era italiana beh non è poco questo è non è poco infatti attenzione perché nel mondo l'immagine italiane moda e ci sono settori importantissimi ma il settore numero 11 11 e la meccanica è molto interessante perché vedi noi non abbiamo ricerca di altissimo bordo raffinatissima però un know how interessante perché nelle macchine speciali siamo bravi perché i cinesi in un cimitero perché per fare una macchina e penserà bella macchina dai malaggi tu hai bisogno non dico riconosce la tecnologia dei metalli t che conosci ingranaggi di conoscerti idraulico ed elettroniche eccetera mi dimetterò assieme qui quindi non fa o la saggezza l'innovazione continua ecco questo è quello che ci chiede superò il sistema italia l'enorme proprio per questo io faccio solo un esempio quando fece una missione in cina la più grande missione fatta dalla dall'italia avevo come 560 imprenditori una cosa fantastica abbiamo fatto a fare per prendendosi italiane mi ricordo 10 12 miliardi di euro poi come presidente della repubblica della commissione ho partecipato a una missione francese che erano undici dodici imprenditori e hanno fatto fare per 20 miliardi di euro allora mi sono detto mamma mia mamma mia mamma mia che cosa vuole dirmi il sistema industriale ecco allora perché noi possiamo operare dobbiamo primo scegliere nei settori e delle stesso settore delle produzioni in cui ceniamo secondo operare in armonia con gli altri europei perché dobbiamo fare sistema europeo e poi avere legami con centri di ricerca specifico quello che farebbe grande ancora di più listino italiano è un sistema delle scuole tecniche superiori a livello universitario come a la germania il fraunhofer quello cambierebbe l'italia perché è proprio un tipo di tecnici che porta avanti la grossa impresa ma alla scuola tecnica adesso snobbata non riesco a capire perché non soltanto chiesta la televisione italiana che facessero un serial su dei ragazzi delle scuole tecnici ha avuto successo avete giustamente lanciato la polizia il clero i forestali e dico ma so anche cosa riuscito insomma firenze avrà ci avrebbero influenze politiche secondo che gli di stranieri con lui mi hai fatto domanda hanno fatto i periti industriali non ha mica fatto gli avvocati questo è quello che dove e noi abbiamo bisogno dei feriti del xxi secolo e noi costruiamo pensate il sito a trento siamo a 30 no l'unico fra uno fra piccolino però gli a maggio vi sono molte decine con tutte le specialità e metalli collanti poi naturalmente elettronica informatica eccetera eccetera in italia ce n'erano solo dove a bolzano qui a trento abbiamo anche dei seal i tecnici qui adesso che abbiamo anche il titolo di 30 o meno il mio cavallo proprio della rete dott trento se vogliamo parlare di trento ha fatto dei progressi impressionanti impressionanti io ho partecipato ai miei 50 anni fa più di cinquant'anni fa all'inizio del piano provinciale di trento la miseria che c'era e trento adesso c'è la ricerca c'è innovazione è già tutto parlavo che ha fatta anche degli accordi grandi istituti per la meccatronica nonno stretto tanto di cappello forse tutta l'italia così ma io mi riferivo alla rete di scuola tecnica che deve prendere tutto il paese no e ogni struttura una sua missione specifica ecco allora che cosa succede che il sistema supplisce alla dimensione scarsa alla bbc del modello il mio obiettivo allora un tempo come mai chiesto i distretti adesso il sistema paese che porta avanti questa missione questo è quello che io in testa sul futuro ecco va proprio il sistema paese oggi si sta producendo in un grande sforzo per quello che è il piano di recupero e resilienza nazionale che è stato varato grazie alla decisione che si è presa a livello europeo e non potrebbe essere proprio un piano di questo genere che contiene anche questi elementi sulla formazione e non potrebbe essere un piano di questo genere che ci fa crescere anche la dimensione delle imprese con come lo vedi tu il piano non hai guardato questo piano del governo come come ti sembra questi generi menti potresti dare dopo guarda dal punto di vista tecnico questo proprio o informazioni anche ai miei collaboratori che erano nei collaboratori quando il presente con show europea il piano italiano è fatto bene tutto è il problema adesso a metterlo in atto e gli obiettivi sono ben specificati i capitoli delle spese ragionevoli il problema è far funzionare la nostra amministrazione è portale nel territorio è renderli vivi ecco questo è la sfida che sta cominciando adesso non mi auguro che vada io mi auguro che vada avanti no è una gran bisogno d'amore re e soprattutto abbiamo bisogno di dare anima vedi il problema italiana secondo me è anche un problema di di anima no cioè siamo abituati a perdere e questo è stato bravo il presidente repubblica quando ci ha detto ieri l'altro che aveva bisogno di uno spirito unitario perché è quello di quello che ci manca io credo che gli inizi questa spinter vallo che ci dà delle risorse per le spese che non avevamo mai fatto con le strade che decadevano gli investimenti nella rete scarsi tutto rinviato ecco adesso se c'è una nuova spinta di paese vi assicuro che si rianima anche perché ci sono mille e 800 mila e 600 mila di liquidi nelle banche ma vi rendete conto se vi sveliamo a vi rendete conto ci sono 150 160 miliardi in più rispetto all'anno scorso in questa terribile pandemia in cui tutto è crollato la gente non ha speso ma molti quelli che a reddito fisso tante persone che era pronto a volare ma non ho speso ma hanno continuato la loro vita normale allora adesso abbiamo proprio un processo di space beh ecco come si chiamerà in aula feci di magazzino che è grande se arrivasse torna la fiducia c'erano scatto in avanti ecco quello che io penso che potrebbe tornare in fin dei conti nei prossimi anni noi assisteremo a un fenomeno che avevamo completamente dimenticato tanti anni in tutti i paesi industriali abbiamo parlato di competitività e di stabilità competitività è una gran bella cosa e la bella parola però per avere maggiore competitività bisogna tenere i costi del lavoro basso quindi salari bassi tenere le tasse basse quindi tenere anche la spesa pubblica bassa e o ciascun paese ha cercato di essere più competitivo di un altro che ha in altre parole significa rubare un po di lavoro fra un paese e l'altro oggi per la prima volta dopo i quasi 50 anni torniamo a quella che era all'epoca della ricostruzione ciascun paese sta investendo per le proprie infrastrutture sta investendo per i propri servizi sociali sta investendo per ricapitalizzare le imprese cioè sta concentrando la domanda sulla domanda interna uno sforzo che prima avevamo concentrato sulle esportazioni non ti sembra che questo possa essere un quadro completamente diverso e siccome l'italia è un paese corsaro che in qualche maniera riesce ad agganciarsi alla crescita degli altri paesi più rapidamente che non è un paese che riesce a stimolare la crescita proprio al proprio interno pensi che questa potrebbe essere un'occasione per il nostro paese ovviamente se riusciamo a fare le cose corrette anomalo credo lo credo si anche perchè vorrà incoraggerà un po quello che hai detto sì il costo del lavoro va tenuto va controllato sempre ma guarda che abbiamo un costo del lavoro bassissimo nei confronti degli altri paesi europei noi costumi noi abbiamo un costo del lavoro che sarà 40 per cento inferiore a quello tedesco quello standard l'orario ma a tutti i livelli a un engineering ma perché i nostri laureati vanno all'estero avevano in germania vanno in francia o ma anche alcuni perché non trovano da lavoro qui ma molte perché vedono che il salario è infinitamente più basso cioè il fatto che vada all'estero camerieri e scienziati a me fa appare in un modo in un modo a norme e oggi tutti di croma non troviamo i camerieri non tornano mica quelli che sono all'estero beh allora che cosa vuol dire vuol dire che c'è proprio abbiamo ancora dei ribassi qui un parziale rimedio c'è evidentemente quello che è quello di diminuire ancora la tassazione sul lavoro e magari spostata su altri settori ma noi dobbiamo dare più potere d'acquisto alla gente perché è avuto per far riprendere anche una domanda una domanda interna ma dobbiamo anche organizzare l'esportazione perché noi teniamo con l'economia se riusciamo ad avere un equilibrio nella nostra bilancia commerciale quello vedi quando io penso alla al discorso nella del paese dico mamma perché lui sì perché con la riorganizzazione del mondo c'è un po di non c'è più la globalizzazione totale totale totale ma si sta delineando una continuazione della l'organizzazione ma con un minimo di specialità nelle tre grandi aree economiche un minimo di la catena del valore di ogni impresa piene un po di ogni settore viene tenuta un po in ogni paese ciò in poche parole l'effetto mascherine ha dimostrato mascherini un prodotto semplicissimo tranquillo improvvisamente nessuno di noi lo usava lo fabbricavano solo in cina viene la pandemia è la città ci riempie di mascherine allora questo fenomeno ha insegnato al mondo che un minimo nella catena del valore va tenuto in ogni grande area in ogni grande area economica allora quello che io penso dico ma perché in questo momento due grandi imprese mondiali la tesla con una fabbrica di batteri in europa per il motivo che vi dicevo io e dove la fa in germania c'è un investimento americano nei check in europa per fa in germania secondo me non è affatto conveniente per quei presi nel paese è vero che a tecnologia eco stival si sarebbe l'italia perché vanno in germania è il problema della continuità dell'immagine paese della burocrazia lenta dalla giustizia incerta ecco ci facciamo una immagine molto molto peggiore di quella che noi siamo mai toccata la parola continuità è sempre stata la mia ossessione ecco oltre che il mio governo 15 di una le cinque anni sono domani e mezzo di 2k perché vedi nella vita io mi ricordano ripeto sempre ma forse è meglio che le cose essenziali si ripetano mi ricordo quando dissi le elezioni dieci secoli fa facciamo così è e ci farà vinco le elezioni evidentemente il primo viaggio in germania dove incontrò il cancelliere kohl hubble ma allora la capitale ancora un po in quanto il cancelliere kohl che era tra l'altro di idee politiche diverse dalle mie euro 100 sinistro nel centrodestra però nasce un amore che poi si è formato anche dopo cioè ci troviamo bene lui invece di star 40 minuti stiamo due ore poi mi accompagna all'elicottero matro versiamo i giardini della cancelleria dice che bello romano sono stato insieme tanto tempo ma chi viene la prossima notte quando un paese così è finita perché la politica è fatta di fiducia e fatta di conoscenza reciproca questo è noi avevamo un grande problema ti sei preso un applauso però spero che cominci la durata nel nostro paese più pollo si risolve qual è secondo te una ricetta per dare una maggiore continuità effettivamente ai governi nel nostro paese ios una ricetta controversa ma l'ho sempre pensata così fin da piccolo che occorrono con un sistema elettorale maggioritario a obbligare coalizioni e la collisione vince prima delle elezioni deve dichiarare che correzione è quella che prende più voti governa cinque anni questo è comunque legge elettorale che si avvicina a questa ma che dia un premio al governo cioè la legge elettorale non è fatta cioè un governo non è fatto per fotografare un paese ma è fatto per governarlo questo è quindi una legge elettorale si deve riflettere liberamente ma soprattutto è fatto per dare al paese un governo klar medi ecco se la francia non avesse avuto il maggioritario quando anni fa avevo il cambio sarebbe un paese molto più facile dell'italia invece molto più forza si è ovvio che una coalizione può anche vincere le elezioni ma può rompersi durante la fase di governo quindi come si dice touche ed esattamente però e hai ragione che avrà avrebbe una maggiore capacità e avrebbe la capacità di portarci in europa effettivamente con una maggiore autorevolezza oggi abbiamo l'autorevolezza di un personaggio mario draghi che viene dall'europa ma temo che qualcheduno potrebbe chiedere a mario draghi anche a lui chi verrà dopo di lei visto che ci sono scadenze di carattere successivo ma veniamo proprio in europa l'europa ha fatto un cambiamento rispetto a quella che hai condotto the avanti tu li hai portato un grande cambiamento perché evidentemente l'allargamento forzato dalla storia è stato un evento epocale oggi ci troviamo di fronte a un cambiamento di nuovo epocale l'europa ha di fatto sposato un sistema di non dico di debito comune ma comunque di indebitamento per favorire la ripresa si sta discutendo del ritorno nel patto di stabilità il patto di stabilità sappiamo tu l'hai definito stupido ed era vero serve serviva soltanto per creare fiducia fra paesi completamente diversi ecco cosa pensi lo può sostituire come si può andare avanti sicuramente se dovessimo tornare al 60 per cento del debito pubblico il 3 per cento del disa marzo e regole di questo genere penso che saremo tutti quanti veramente una situazione disperata come vedi questa uscita che secondo alcuni esponenti europei già dal 2023 dovrebbe realizzarsi un ritorno alla stabilità sarò forse un po di vista ma indietro non si torna cioè voglio dire avevano prodotto una lunga crisi eva si sviluppa con delle crisi dopo quando fu bocciata nel 2005 da costi di progetto istituzioni è cominciata una crisi col passaggio di poteri dalla commissione che rappresenta l'aspetto sovranazionale al consiglio è la presente l'aspetto razionale e poi durante la crisi secondo me si è comportata male proprio male ha reso più più grave la caduta economica della grecia insomma non è andata bene però quando è arrivata una pandemia qualcosa in cui nessuno potete imputarla a cattiva gestione è scattata la solidarietà e tu prima di lettura condivisione del debito ai c è una condizione debito parziale a noi e non si è tornato indietro quindi in questi sono diventato più ottimista ci vorrà tempo perché noi possiamo avere rapporti economica solo quando avremo un ministro dell'economia europea che avrà poteri limitati anche dai poteri di vari stati ma che può decidere in fretta ea noi abbiamo bisogno di questo come abbiamo bisogno di una politica estera comune di lui parliamo di economia stasera però ma vi rendete conto che l'europa siamo ancora ma adesso sorpassati dalla cina se volete ma ancora la più grande potenza industriale del mondo auguriamo una cultura una tecnologia elevatissima a pochi chilometri da noi in lega comandano la russia e la turchia la turchia un prodotto nazionale lordo circa come coro della spagna un po meno di quella della spagna ma voglio dire vi rendete conto che cosa significa essere divisi ecco allora mentre io penso che nell'economia il primo passo è già stato fatto sulla politica estera e la difesa c'è ancora un orgoglio e oggi sarebbe più facile oggi sarebbe più facile perché l'unico paese che ha l'arma atomica un esercito forte è il diritto di vetta relazioni te nel consiglio di sicurezza che è quello che comandano lupa dire la francia perché datevi al gran bretagna cosa che mi dispiace però ricordatevi che mai avremmo avuto destra e shawn questa nuova fase europea se ci fosse amore tra camere taglia perché metteva in rete su youtube tutto quello carasi varietà però adesso ci sarebbe la prospettiva anche politica di avere un'europa con l'esercito non politica estera unica e quindi che fa valere il suo ruolo volendo di cambio e questi due manca molto tempo perché a livello mondiale penso e li vorrei proprio portarci su questo discorso più più largo è che sta succedendo a livello mondiale siamo passati da una globalizzazione che comunque era un processo di collaborazione competitiva fra paesi ma un processo di allargamento del mercato e quindi in qualche misura come si diceva un tempo dove ci stanno il commercio non ci sono le guerre adesso invece abbiamo avuto l'esperienza di trump che ha spezzato tutti gli accordi e ha cominciato una politica estera muscolare scontrandosi con la cina con l'europa con la russia poi è venuto biden e tutti quanti noi abbiamo pensato al bene torniamo a una situazione diciamo di intesa internazionale invece constatiamo che se biden sta andando a fare ricostruzioni nel suo paese però diciamo le tensioni che erano dell'epoca di trump sono rimaste le stesse io un po un'impressione strana degli stati uniti d'america l'esperienza è molto più forte però mi ricordo obama è intervenuto dicendo che voleva chiudere guantanamo e che voleva fare la pace con l'iran non ha chiuso la pace collina lo ha fatto l'ultimo giorno del suo mandato giusto il tempo perché poi e qualche di un altro che in venuta dopo gliel'ha tolta trump è arrivato pure lui dicendo che voleva fare la pace con la russia e attaccare l'iran non ha fatto la pace della russia e biden che è stato eletto come contrapposizione di trump poi lo segue nella politica internazionale chi chi chi comanda negli stati uniti d'america la politica estera chi chi ci sta dietro c'è una continuità strana che sembra più interessare i militari che non che non gli economisti più commerciali degli industriali è una cosa bizzarra comunque a te perché questo disegno vangi meglio l'associazione interessantissima pre tutto biden si sta rivelando un presidente diversissimo da come veniva descritto prima ma fra poco di nuovo un vecchietto ecc ha preso delle decisioni di politica interna di un'importanza enorme cioè obama era riformista settoriale nella salute lo è stato questo è un riformista totale sta rivoluzionando davvero la struttura dei rapporti economici interni del paese è una bella sorpresa in secondo luogo lavora sorpresa è i rapporti più educati con l'europa eccetera però la politica est a quella del potere della super vazione mondiale non è cambiato niente il problema della gara ateneo sparta insomma la guerra del peloponneso c'è una potenza stabilizzata insaturi ti una potenza ascendente la cina con tram la sfida era durissima con biden la sfida e altrettanti doha questa è la verità mai del però in questa gara a corteggia l'europa mentre trump era veramente l'unico presidente americano antieuropeo che abbia mai visti di tamina ecco però c'è però un particolare attenzione che mentre è quello che tocca l'economia mentre su tutte le produzioni che in qualche modo riguardano la super ma si sa non dico la guerra solo ma la supermazia scientifica eccetera lo scontro durissimo sul resto del commercio alla fine tutto sommato perché questo ma sai quando un terzo delle esportazioni cinesi sono fatte da multinazionali e la gran parte queste multinazionali sono americane rompere del tutto il commercio di vento problema quindi lasci da innesti di ostacoli però non rompe di tutto c'è tuttavia qualcosa di cambiamento radicale sotto e lo sa e in fondo è sottintesa nella domanda cioè nel periodo della globalizzazione trionfato il mercato cioè i governi sulla bugia o sul commercio internazionale intervengono il meno possibile si diceva ha un motore da tale domanda che con la globalizzazione cresciamo tutti bene poi questo la conversione non guidata ha provocato dei grossi problemi economici in alcune aree specifiche segnatamente in alcune aree europee anche nasco regioni italiane pensiamo alla tutta la struttura tessile ma negli stati uniti il midwest meccanica del midwest michigan ohio kto questa zona qui e questo è stato un problema politico grossissimo da allora i governi hanno cominciato a in termini della sempre più sempre più sempre più anche nel commercio internazionale quindi attenzione che c'è una nuova fase l'interessamento del governo che non è solo come aveva nissena pandemia dare potere d'acquisto alle classi più povere intervenire negli investimenti nella ricerca pagare la ricerca dei vaccini come è stata co ma anche gestire l'economia internazionale cosa che prima non era ritenuta buona quindi siamo entrati in un mondo nuovo in cui il ruolo dello stato come tema che battendo in questi giorni è diventato diverso per carità ne ieri ne gestione diretta le proprietà pubbliche c'è tra ma di tutto una grande attenzione ai servizi fiera e ritornato forte il discorso della sanità discorso della scuola il discorso della ricerca quindi la guida pubblica in questi campi è tutto diverso rispetto a qualche anno fa e in secondo luogo è ritrovato è un interesse dello stato nella l'identità delle aziende cioè le fusioni internazionale continueranno ma con meno con meno o vigore con meno quando vedete la politica che un pochino sta prevalendo è quella che ha adottato recentemente soprattutto la francia cioè una imprese che ritiene strategiche tiene un azionariato di minoranza una presenza pubblica che non mi fa gestire l'azienda ma che da alcune linee generali di orientamento tenendo conto l'interesse del paese ecco uno strumento da usare con cautela ma uno strumento che ha cambiato molto la politica economica mondiale io chiederei al pubblico se ci sono delle domande abbiamo tempo per fare un paio di domande e mentre e la gente si prepara ti faccio un ultima suggestione oggi abbiamo sentito marianna mazzucato che ha presentato diciamo le sue riflessioni che peraltro sono le diesel in un libro di laterza la missione la missione statale che è una missione di indirizzo e ha ricordato come la corsa alla luna è stata un grande missione nazionale inserita america che ha poi generato una quantità di effetti positivi sui sistemi economici in termini di tecnologia e innovazione e quant'altro che si sono determinate per una collaborazione tra pubblico e privato dove in qualche misura il pubblico faceva l'indirizzo il privato seguire ecco adesso noi saremo con questo piano di recupero che può essere considerato uno strumento per andare verso un sistema più sostenibile quindi un grosso cambiamento che riguarda la tutto quanto il mondo e questa può essere la missione che può essere portata e poi vorrei anche ricordare che gli stati uniti d'america hanno ripreso a andare sullo spazio andare su marte e chissà forse riprenderemo questo ruolo di missione dello stato tu cosa ne pensi di questa cosa che ad alcuno se poi ci sono domande a intervenire alzate una mano o privato e il dibattuto secco cioè non molti anni sulle ricadute economiche dello spazio erano and technology sono tante se uno guarda però i costi e benefici anche i costi sono stati io non lo so se nella ricerca dedicata specificamente a certi settori come la sanità eccetera non avrebbe potuto dare qualche risultato maggiore ecco pongo pongo il problema pongo c'è una domanda prego c'è un microfono in modo che possa sentire anche un vero fratello buonasera presidente mi chiamo marino firmani vengo da udine ho però su due settori che lei ha analizzato nella prima parte del suo intervento distretti industriali e turismo bene la mancanza di mettere a sistema il distretti industriali ha sicuramente indebolito l'impresa sono stati sono stati fatti degli interventi probabilmente troppo deboli per convincere i piccoli imprenditori a integrarsi e a strutturarsi per assumere quella dimensione necessaria per competere sul mercato globale nel mondo del turismo ha evidenziato lei prima nel 2001 c'è stato il titolo quinto che ci ha fatto perdere competitività e ha fatto perdere forza anche del marchio italia quindi in questo caso dopo apple dopo che cup dopo coca cola il marchio italia è uno dei marchi più importanti andiamo a shanghai col marchio basilicata quindi sono tutte contraddizioni che ci inducono a suggerire una nuova strategia la mia domanda è il ritorno dello stato è più una minaccia oppure un'opportunità e come può ritorna quale può essere il ruolo dello stato per lo sviluppo della del distretto industriale e per lo sviluppo di un turismo con un progetto paese italia grazie grazie romano in parte abbiamo dentro prima che bisogna ri ri accorpare alcune funzioni del turismo perché torino che è diventato una cosa così gli l'asse così globale i singoli operatori sono troppo piccoli però bisogna anche aiutare le imprese a crescere cioè marino il cognome non ho capito bene ha fatto una domanda è che la domanda fatale cioè i distretti non sono crescita abbastanza allora lì ci vorrà anche della legislazione io penso a due leggi che saranno necessari la prima è una legge che favorisca le fusioni tra imprese so che l'individualismo di volti imprenditore tale che ma però voglio dire se vogliamo esportare in tutto il mondo mi ha fatto volare qualche centinaia di miliardi o meno molte decine di miliardi scusate di milioni di euro di milioni di euro perché se no non ce la fate allora qui a fusioni non è facile perché nel ichikawa volete sia un riff run creditori ma raggiungono quelle fra politici ecco molte volte la seconda legge secondo me è quella di stare continui aiutare la continuità delle imprese familiari c'è la creazione di fondazioni che erano la continuità che aiutino la continuità della vita di un'impresa perché le nostre imprese vengono rovinate dalle liti familiari e dal passaggio generazionale allora io credo che l'impresa familiare debba essere gruppi e ta ta privata ma l'impresa è un bene pubblico cioè che deve che la sua continuità ed importanza per la nostra società allora dobbiamo proprio riuscire ad avere una struttura turca dia continuità la proprietà dell'impresa e che garantisca alla famiglia i redditi e alcune grande cisione ma che dia una conduttività manageriale all'azienda e queste due cose non abbiamo bisogno molto accaduta riforme di cui tutti parlano tutti i giorni e quindi non ti rompo le scatole ulteriormente se ci sarà altre domande prego buonasera presidente sono lorenzo valla insegnante io volevo fare una domanda c'eravamo lasciati sull'istruzione tecnica superiore quello che era il discorso degli its che c'erano che erano stati fatti e sulla sul discorso del della destabilizzazione della commissione tecnica presso ministero proprio lei ha parlato prima di scuola tecnica degli studi tecnici industriali e di post diploma anche gli its che dovrebbero partire deve essere un motore per la nuova industria poi industria adesso si parla di industria e 4.0 come può ricadere queste industrie quattro tutor 0 sulla comunità e sull'occupazione futura e quali tecnologie i quali in competenze si chiedono al personale proprio nella nuova in questa nuova fase tratte sosta chiara ma guarda io ritengo proprio che se non c'è un cambiamento scolastico strutturale al 4.0 ci arrivano gli altri ma non ci arriviamo questo è quello che io penso cioè la rivoluzione è la rivoluzione è ci vogliono iter ma ci vogliono tutti e bisogna che il sentimento l'idea nuova venga fatta proprio a tutti i partecipanti allora il sistema scolastico è assolutamente la prima sia assoluta cioè vale più di tutto il resto benz assieme ecco questo è quello che noi dovrà metterci metterci in testa lei ha toccato il tasto 4.0 che è ormai diventato giustamente il simbolo dell'uomo o quello cambia e vi assicuro che cambia proprio tutti i modi di produrre e che le insegne che sia a scuola che vi gaeta fa poi uno si specializza nel luogo di lavoro anzi tutti i richieste sono stati sono scuole e imprese assieme non esco la solo la maggior parte degli insegnanti la gente che ha avuto esperienza aziendale perché se no se non c'era il dialogo non serve niente ma se noi non abbiamo noi abbiamo se non sbaglio un quindicesimo degli studenti della tecnica superior spettatori escono un'assoluta frazione la francia le originali ha votato caro di soldi in materia se di umore adesso ho sentito proprio come questo direi una priorità assoluta del ministro di rivisto bianca dell'istruzione però evidentemente è un fatto nuovo ma speriamo che non ci sia chi viene la prossima volta ma perché questo è ripeto la chiave del futuro bene è un coronado vanta tra l'altro buona sera io avevo preparato una domanda di carattere economico ma visto che il collega io pure ho insegnato ha sollevato domande in ambito che riguardano l'istruzione e la scuola anche il presidente prodi e senso fermato su questo vorrei dire la mia a proposito e in questi ultimi anni noi abbiamo visto una penalizzazione dai licei e soprattutto dal liceo classico dove sono diminuiti gli scritti dietro la spinta del mercato che chiede personale tecnico qualificato eppure si si non si considera questo che proprio dai licei anche dal liceo classico sono avvenute i migliori tecnici e migliori ricercatori in ogni campo quindi come si fa a incentivare diciamo la formazione tecnica per bd re ha esigenza del mercato quando il liceo hanno dato che peccato che siano state dei the mit e quindi e classicismo non deve essere assolutamente classismo questo si sa come si fa diciamo ma non indirizzare verso i licei classici e scientifici il proprio alunni che provengono anche dalle dalle classi meno abbienti in modo che abbiano un futuro diciamo alla pari di quello che provengono dalle cose più ambiente è bello dire mandiamo agli istituti tecnici questi che provengono dalle classi meno ambienti intanto gli altri continueranno ad andare al liceo classico facciamo rispondere al presidente e poi non so se posso fare la domanda di carattere economico è che era questa visto che il modello liberista diciamo ha prodotto tutto quello che ha prodotto e che il libero mercato non ha saputo ridurre le disuguaglianze e quant'altro non sarebbe e in parte però il presidente prodi ha accettato prima a incentivare l'impresa familiare non sarebbe il caso di destinare più solida sistema cooperativistico che senza portarci in altre direzioni e che forse non sono consone a non so se si tende proprio ma che state educate al neoliberismo è che non sono certamente le mie posizioni perché non sono neoliberista nel liberale sì ma non nello il berissa dicevo il modello alternativo che non sia il liberismo e magari neppure del comunismo non sarebbe sistema cooperativistico e mano per dire facciamo rispondere al quesito adiconsum e anche lì dobbiamo incidere perché la crescita spinta spinta che che fa vi chiede più risorse richiede più energia per che non si consiglia poi con l'az il passaggio grazie no no grazie mille vele 90 romano prodi tutto smentisco che ci sia una divisione dei licei dominante ancora le iscrizioni ai licei per carità io ho fatto il classico stato contentissimo che aveva fatto è dice ai noti se dio vuole sono i buoni licei ma non mi si venga a dire che strutturalmente di una grande massa la innovazione nel campo industriale cui parlavamo stasera possa essere fatta portata avanti da persone che non hanno una conoscenza delle tecnologie della matematica della scienza in più questi aspetti quindi per carità ci sono degli studenti d'ingegneria prominente al classico di altissimo livello e lo ripetono i nostri sei sono proprio tra i milioni che ci siano e adecco semplicemente l'obiettivo dello sviluppo economico è affatto ha bisogno di una quantità di esperti delle tecnologie che è nettamente superiore a quella che le loro fila ma oggi tutto qua questo modo assolutamente dire quanto sistema cooperativo l'italia non è certo inesistente ha un suo ruolo una sua diffusione ha avuto anche negli ultimi anni nei grandi problemi proprio perché in molti casi non ha agito proprio per il modello decisionale del sidro creativo avuto difficoltà ad agire nel campo estero nel campo straniero ad esempio le belle imprese cooperative dell'edilizia hanno avuto una crisi enormi ecco la crisi del calcio italiano perché non agivano nel mercato estero con sufficiente vigore però hanno una forte presenza nella distribuzione ad esempio in agricoltura e credo che abbiano delle virtù molto forti nel sostenere una rete di i redditi agricoli che altrimenti non si reggerebbe anche in questo caso naturalmente abbiamo strutture di protezione di organizzazione ad esempio in olanda che sono molto più robuste delle nostre veronico non mettiamo il secondo piano un sistema che ha una grandissima importanza nel nostro paese grazie inumano brody grazie per il tempo che ci hai dedicato è sempre un piacere sentirti perché allarga l'orizzonte e noi di queste ne abbiamo bisogno e ci aspettiamo a trento l'anno prossimo che impersoni imprese in presenza grazie
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