I vertici dell'ignoranza
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I vertici dell'ignoranza
Nelle classifiche europee l’Italia è ai posti più bassi non solo per l’investimento in istruzione e ricerca ma anche negli indici di lettura dei quotidiani e dei libri, nella frequenza ai musei e alle mostre, nel consumo di musica e spettacolo. La classe dirigente non fa eccezione. Come rompere il circolo vizioso tra il basso investimento in conoscenza e l’ignoranza della nostra classe dirigente?
ma la buona sera ultimo appuntamento di una giornata importante del festival dell'economia importante anche faticosa per molti degli organizzatori che ringraziamo un festival peraltro mi pare importante dirlo che si conferma effettivamente luogo di elezione anche per la classe dirigente di cui abbiamo parlato in questi giorni di cui continueremo a parlare fino a domani una classe dirigente che qui a trento si si riunisce per parlare per discutere per ascoltare per incontrarsi mi pare proprio di poter dire che l'economia per l'economia trento è diventata una delle città sine qua non i vertici dell'ignoranza e rappresentati semmai dal conduttore non certo dagli ospiti che vi presento in ordine rigorosamente alfabetico così come li leggete nel programma alla mia destra e ordinario di applicazioni biotecnologiche in farmacologia e co fondatrice e direttrice di un easter un laboratorio di ricerca sulle cellule staminali dell'università di milano è una delle massime anche se la parola con sembra un po brutta stami nologo a livello internazionale una massime esperte di una terribile malattia che la corea di huntington fin qui sarebbe una persona diciamo molto conosciuta tra gli addetti ai lavori penso che la conosciamo un po tutti perché dal 30 agosto dello scorso anno è stata nominata insieme a carlo rubbia claudio abbado e renzo piano senatrice a vita un benvenuto alla professoressa elena cattaneo bene lo avrete invece riconosciuto già probabilmente come un attore peraltro è nella cinquina dei nominati per il davide di donatello come miglior attore non protagonista per un film che lui stesso ci ha definito pochi minuti fa come tristemente divertente smetto quando voglio ma in realtà oppure insomma ancor prima di diventare attore è un musicista è diplomato in solfeggio al conservatorio diplomata un ottavo anno di pianoforte ha studiato composizione a un azienda con la quale produce musica forse la come avete riconosciuto pure come er secco come viene di romanzo criminale stefano fresi buonasera grazie dal 2011 e responsabile del supplemento domenica del sole 24 ore di cui peraltro è stato animatore delle pagine di scienza e filosofia addirittura credo al 1990 è un saggista è un filosofo della scienza di formazione ultimamente anche autore di un manuale di filosofia per le scuole filosofia sapere di non sapere è un amico del festival è già venuto molte volte qui a trento e quindi lo ringraziamo ancora una volta armando massarenti e per ultimo ma perché poi parlerà per primo giovanni solimine che insegna libro e di teoria e letture alla sapienza di roma dove dirige peraltro anche la scuola di specializzazione in beni archivistiche e archivistici e librari e del segno presentarci fellow della scuola superiore di studi avanzati ha presieduto dall associazione italiana di biblioteche ed è attualmente presidente del forum del libro recentissimamente di questo mese senza sapere il costo dell'ignoranza italiana capita che è l'editore laterza e quindi ci fa piacere anche farlo vedere giovanni solimine e a giovanni solimine il compito di introdurre questa chiacchierata con qualche dato che ci permetterà poi un po tutti gli alluci illustrerà che ci permetterà un po a tutti di articolare le prime riflessioni per cui gli chiederei immediatamente di farci vedere i vertici dell'ignoranza sì grazie in effetti il quando si parla di ignoranza in italia a volte ci tende anche a mescolare tanti luoghi comuni a dati reali e i dati reali sono talmente incredibili che si finisce spesso appunto per ritenere che siano assolutamente falsi o esagerati poi torneremo su questa slide in effetti io volevo partire anche da una affermazione non recente all'indomani della dell'unità d'italia pasquale villari e disse che bisognava rendersi conto che l'italia aveva nel seno della nazione un nemico più potente dell'austria ed era il 75 per cento degli analfabeti a distanza dei 150 anni abbiamo da poco festeggiato i 150 anni dell'unità in effetti non possiamo parlare di analfabetismo assoluto come allora ma possiamo senz'altro parlare di grossi deficit di competenze negli negli italiani e ci sono alcuni dati effettivamente sperando che vada ci sono alcuni dati che misurano in qualche modo questa ci date una mano e reggina grazie a questo sono io ovviamente rappresento anche io l'ignoranza e come dicevo ci sono alcuni indicatori che ci dimostrano quanto sia profonda la nostra ignoranza noi abbiamo una percentuale di diplomati e di laureati e sulla popolazione decisamente più bassa del resto d'europa per esempio per quanto riguarda i laureati siamo grosso modo alla meta come numero di come percentuale di laureati e inoltre il numero di laureati tende a diminuire perché tende anche a diminuire il numero di iscritti all'università l'anno scorso siamo stati sorpassati anche da alcuni paesi che ci facevano compagnia in fondo alla classifica e questo dato per esempio andrebbe letto in modo più analitico e più disaggregato per dire che naturalmente questo calo di iscrizioni all'università questo calo dei laureati non capisce non capisce in eguale misura tutto il nostro paese le università meridionali sono quelle che perdono maggiormente iscritti e ovviamente tra i giovani di estrazione piccolo borghese si sarebbe detto una volta popolare o proletaria il numero di iscritti all'università tende a diminuire molto a questo dato che riguarda appunto le giovani generazioni bisogna aggiungere complessivamente il dato come dire dell'ignoranza della popolazione e quindi anche delle attività di formazione permanente che non si fanno in italia e che altrove si fanno vedete qui che soltanto il 5,7 per cento degli occupati partecipa ad attività di aggiornamento in europa la percentuale molto più alta solo per fare un esempio 9 milioni di tedeschi partecipano ogni anno ad attività di formazione per per adulti ecco le conseguenze di tutto questo sono conseguenze che preoccupano sicuramente i pedagogisti questa frase di don milani preoccupano sicuramente chi si occupa di cultura ma devono preoccupare credo anche il generale l'intero paese la nostra classe dirigente e gli economisti le conseguenze di questa di questa ignoranza e ovvio che ha una scarsa istruzione un basso livello di istruzione corrispondono poi scarse competenze nell'ottobre scorso sono stati resi noti i risultati di un indagine ocse che ci vede all'ultimo posto per quanto riguarda le competenze linguistiche la literacy è al penultimo posto per quanto riguarda le competenze matematiche numerosi eccetera quindi per tornare a quello che diceva pasquale villari e domani dell'unità d'italia se allora il 75 per cento degli italiani erano alfabeta adesso il 70 per cento della popolazione adulta inclusa tra i 16 ei 65 anni non raggiunge quel livello che viene stimato come livello minimo indispensabile per poter vivere da cittadini consapevoli nel xxi secolo e mi pare che ci si preoccupi troppo poco della pesantezza di questo di questo dato è un dato che spesso appunto allarma chi si occupa di cultura e all'interno del forum del libro quando abbiamo voluto affrontare questo tema abbiamo fatto cercando di coinvolgere anche non soltanto personalità della cultura ma anche personalità che riuscissero ad arrivare alla classe dirigente al mondo degli imprenditori alla politica eccetera in particolare appunto all'ultimo forum del libro di bari dell'anno scorso abbiamo evitato ignazio visco che ha ricordato come appunto un paese povero di risorse naturali come il nostro un paese in ritardo su molti fronti non non può in alcun modo permettersi di non investire più degli altri in istruzione e cultura i risultati di tutto questo è appunto che la qualità del capitale umano è decisamente insufficiente allora la domanda che in questa sede si possiamo porre è se la nostra classe dirigente all'altezza di affrontare questi problemi è in grado di dare valore alle competenze alla conoscenza i risultati attualmente sono appunto dicevo molto pesanti c'è una c'è un dato strano ne abbiamo meno laureati di altri paesi eppure abbiamo una percentuale di disoccupazione intellettuale molto elevata gli economisti che sono presenti qui noteranno sicuramente diciamo questa contraddizione una risorsa scarsa dovrebbe andare a ruba e se dipendesse soltanto magari dalla cattiva qualità della nostra scuola della nostra università è il nostro sistema produttivo avesse bisogno di molti laureati andremo a importarli dall'estero mentre invece il nostro sistema produttivo è talmente vecchio che non ha bisogno non si rende conto di aver bisogno di personale qualificato soltanto poco più del 3 per cento degli occupati lavora in settori innovativi aumenta il numero dei laureati che sono costretti ad emigrare e la previsione che alla fine di questo decennio mentre l'europa prevede che al massimo un 20 per cento sia tollerabile diciamo di forza lavoro con bassi livelli di qualificazione noi rischiamo di arrivare a quell'appuntamento con un dato quasi quasi doppio quali sono le responsabilità anche nella classe dirigente da questo punto di vista noi abbiamo una classe dirigente che ha anch'essa diciamo competenze decisamente insufficienti il numero di laureati è inferiore di molto per esempio a quello della francia una grande quantità di imprenditori dirigenti manager a consumi culturali assolutamente infimi un dato che incredibile sembra incredibile ma che probabilmente si spiega col fatto che il nostro tessuto produttivo è fatto di piccolissime aziende aziende spesso diciamo di ridotte dimensioni che è poco più di un'impresa artigianale o a conduzione familiare questo sì come dire riversa su tanti aspetti sul fatto che le aziende per esempio investono pochissimo in ricerca e finanziano pochissimo la ricerca universitaria sul fatto che le nostre aziende sono anche poco e per poco presenti per esempio sulla sulla rete e quindi diciamo che su questo versante forse possiamo dire che non abbiamo una classe dirigente chi è questo signore questo signore è stato fino a poco tempo fa il rettore di harvard ed è famosa una sua affermazione se pensate che l'istruzione sia costoso approvate con l'ignoranza e vedrete le conseguenze con le conseguenze le vediamo l'italia è l'unico paese dell'area ocse che ormai da quasi vent'anni non investe nella scuola la quota di giovani che non studia che non lavora è la più elevata d'europa siamo agli ultimi posti sul versante diciamo dell'abbandono scolastico e abbiamo sia nella scuola e nell'università l'età media più elevata di insegnanti nell'università abbiamo assistito anche qui per molti anni ad una continua attività di definanziamento mentre non soltanto i paesi ricchi paesi e forse non avevano bisogno ma anche paesi che avevano bisogno hanno investito molto molto di più sulla ricerca basti pensare alla vicenda dei primi i progetti di interesse nazionale la quota diciamo di finanziamento questi bandi sono andati decrescendo sempre più fino a scomparire addirittura lo scorso anno ne abbiamo una situazione strana però pur con tutto questo i nostri ricercatori sono mediamente bravi mediamente più bravi di quelli di altri paesi nell'ultimo bando gli archi progetti di ricerca europei in proporzione diciamo alla popolazione ne abbiamo vinto più progetti diciamo di quanti ce ne aspettavano ben 46 dei 312 progetti approvati erano presentati da ricercatori italiani però soltanto 20 di questi progetti saranno realizzati in italia perché 26 ricercatori hanno trovato soltanto all'estero strutture in grado di ospitarli allora parafrasando un famoso fiscalista di sondrio io direi che è con l'ignoranza che non si mangia questo l'ho fatto apposta ma la scattava questo applauso e come si preoccupati notato come si può provare a rimettersi in cammino si tratta di ridare alle competenze all'istruzione quel potere di crescita quel diventare veramente motore della crescita motore dell'ascensore sociale in passato studiare conveniva molto di più di quanto convenga adesso in passato la scuola e l'istruzione hanno avuto una funzione importante la stanno perdendo credo per responsabilità di tutti il problema è di riuscire sia all'interno della classe dirigente che per tutti i cittadini a ridare spazio alle competenze forse soltanto una classe dirigente competente potrà essere in grado di capire quanto è importante investire in conoscenza dunque una classe dirigente competente per aggravare un po il quadro io ricordo due date ad elena cattaneo 21 marzo 2013 il consiglio dei ministri approva un decreto che autorizza la prosecuzione dei trattamenti con cellule staminali secondo il cosiddetto protocollo stamina nonostante il parere negativo dell'aifa l'agenzia italiana del farmaco degli esperti della classe dirigente esperta e competente il 26 marzo esce un primo articolo di nature's su questa questione che mette in discussione l'operato del ministro balducci il 10 aprile 2013 però il senato approva emendandolo ma all'unanimità il decreto balduzzi che ammette l'uso di questi trattamenti e soprattutto come dire cambia il quadro legislativo in maniera tale da far rientrare questa sperimentazione nelle procedure di trapianto sperimentale votazione all'unanimità del senato cioè una classe dirigente che non può essere a questo punto come è accusata di aver subito una pressione di una notte ha votato all'unanimità una cosa gravissima non avendo probabilmente nessuna competenza a riguardo elena cattaneo lo sai che mentre parla di nel quale me andava a mille veramente mi hai ricordato un momento tragico noi eravamo fuori quindi a guardare questa cosa che stava succedendo insomma il nostro campo ognuno le sue competenze l'avevamo capito subito che lì non c'era assolutamente niente di consistente abbiamo lavorato a 360 gradi per mettere a disposizione le informazioni ciò nonostante appunto il ministro balducci fa questo decreto e noi abbiamo detto subito la nostra poi quando questo decreto è arrivato in senato c'è stato appunto questo voto all'unanimità con qualche astenuto me l'hanno fatto notare alcuni senatori i miei colleghi di oggi lì abbiamo capito due cose 1 che l'italia era sull'orlo di un baratro che se posso dire qual era il baratro il baratro era esattamente quello che hai detto il fatto che quel voto significava si adatta stamina tutti a tutti i malati rari su due milioni per i prossimi 18 mesi senza dire cosa sarebbe successo dopo i 18 mesi significava per sempre e fuori dal controllo dell'aifa dell'agenzia regolatoria sul farmaco che per legge europea quindi anche per legge italiana ha il dovere di regolamentare l'ambito staminali sotto il controllo del centro ai trapianti e noi ci siamo torturati per qualche giorno per capire cosa significasse questa mossa cosa voleva dire cioè non solo darla tutti che era già uno scenica perché si dava una cosa ignota che senza nessuna qualifica di efficacia di di presunta efficacia assolutamente niente ma il baratro veniva proprio da questo spostamento di competenze dall'aifa al centro 6 trapianti perché se questo materiale stamina o simili fosse andato sotto l'egida trapianti allora sarebbe stato subito rimborsabile dal servizio sanitario nazionale così come ogni trapianto è rimborsabile o perché ogni trapianto un regno un organo è efficace non devi fare una sperimentazione clinica voleva dire saltare tutte le fasi che avrebbero portato a valutare se c'era un senso scientifico e medico clinico nell'uso di quelle cellule saltate buttate via trapiantate a prescindere dalle prove di efficacia perché se era sotto regolamentazione tra pianta e le prove di efficacia non servivano più che un trapianto un trapianto funziona d'organo michele de luca ha fatto i conti cosa questa svista sarebbe costata al paese 45 miliardi di euro voleva dire il default del sistema sanitario nazionale stamina sarebbe sparita perché sta nella poi è una nocciolina ma è ovvio che insomma dietro e ci siamo accorti e abbiamo raccolto informazioni abbiamo avvisato tutti ci siamo accorto che insomma dietro c'erano manovre internazionali ovviamente ci sono company nel mondo che mirano a piegare i governi ovviamente quelli deboli e ovviamente l'italia erano a facile preda per tanti motivi incluso il fatto che il sistema sanitario nostro che pubblico quindi al momento in cui ci hanno fatto politico è e subito rimborsabili che di questa era al baratro che ci ha sconvolto di quel voto perché evidentemente non c'era solo una mancanza di conoscenza scientifica ma non c'era neanche una visione sul futuro su cosa sarebbe stata la conseguenza di quel voto se la camera con i deputati poi abbiamo cominciato a parlare continuamente ve ne è stato un anno di lavoro solo su questo è quindi con fatica enorme in laboratorio quindi c'era una mancanza anche di divisione su cosa sarebbe significato questo è secondo elemento veramente tragico era che quel voto ma anche il decreto balducci per me balducci dice ma io il mio decreto lì era limitato quei dodici pazienti che avevano già iniziato il trattamento 10 tribunali gli han detto di continuarlo 2 di no2 no io appunto per ma etico interrompere qualcosa ma cosa dopo in quale dichiarazione etica in quale no sta scritto che tu che è etico somministrare dei preparati che non hanno nessuna efficacia nessuna prova ignoti cioè quindi non sta in piedi nemmeno per me il decreto balducci ma guardate che oltre al decreto baldussi questo voto del senato per me disconosceva le competenze c'è proprio io entravo in aula dagli studenti e mi dicevano ma pro ma perché noi dobbiamo laurearci studiare specializzarci leggi che di studiare di più lei lucida il massimo dei voti solo se noi dimostriamo di avere il top di aver capito di aver integrato eccetera poi io mi lauro specializzo e io sono visto dal mio paese sullo stesso piano di un ciarlatano era la domanda ricorrente questa io prima di ho chiesto come va il lavoro e tu giustamente mai detto chi lavori perché il lavoro di laboratorio prosegue poi magari ci dice anche qualcosa su quello che stai facendo però sta appunto dal 30 di agosto dell'anno scorso ce n'è un altro di lavoro perché ripeto quel voto indipendentemente dai pochi astenuti all'unanimità dimostra che si era aggiudicato con straordinaria sufficienza di una cosa importantissima gravissima e con grandi conseguenze da quasi un anno appunto lavori in senato come si fa a migliorare la conoscenza su questioni che bisogna dirlo con chiarezza adesso al netto degli interessi particolari di qualcuno della particolare singolare singolare insipienza di qualcun altro non è facile decidere su questioni sulle quali ragioni da decenni sui quali i tuoi studenti magari appunto studiano con grande passione come si fa a decidere come fa una classe dirigente che prende decisioni importanti su questioni cosi complesse magari ma giusto perché scommesse mai chiesto una cosa che riguarda l'altro se tu hai detto gli attori e per me però è uno solo no perché è come se uno alimentasse l'altro ed è sempre stato così nella mia vita per me la scienza ha senso se riesce a essere al top del livello in laboratorio che sa rendersi utile quindi io penso che la scienza non possa essere fine a se stesso e compiuta solo nel momento in cui diventa parte della società ovvio che adesso c'è questa grande opportunità insomma attraverso questa nomina di contribuire a far sì che sia così io mi sono accorta di una cosa quindi sono entrata in punta di piedi e lo sono ancora adesso sono uno scienziato quindi il mio abito è quello quindi io vado lì come dico sempre a chi mi chiede insomma in sviluppo una western blocco i giovani del laboratorio oppure si fa una pcr centro io vado con i risultati in senato a far vedere questo il risultato questo è un fatto vedi la banda questo ti dice questa cosa questi numeri no quindi voglio proprio intendere così ed è proprio quello che credo che debba essere maggiormente alimentato non è facile e ammetto parlando poi con i diversi senatori ricordiamo anche che era un senato di neo nomina non c'erano le 14 commissioni attuali del senato ce n'era una composta di 40 senatori che doveva trattare tutti gli argomenti quindi posso anche capire che delle difficoltà ci fossero questo non scusa è comunque il quel terribile voto io ho l'impressione che su argomenti come scienza tecnologia e innovazione sono argomenti complessi sono argomenti insomma dove se tu vuoi essere a livello internazionale il tasso di rinnovamento elevatissimo noi per competere fare le nostre ricerche noi competiamo con il mondo e devi essere veramente ad alto livello e le informazioni cambiano continuamente e quindi v6 appunto dentro ovviamente questa complessità e il suo continuo aggiornamento oppure non hai possibilità di distinguere tra una non staminale insomma di un paio di ciarlatani e chi invece sulle staminali ci lavora seriamente forse in realtà la possibilità c'era insomma uno di nuovo deve guardare le competenze com'è possibile che un professore di lettere sola possa avere c'è davvero e solo nel mondo magico succedono queste cose le stesse competenze di michele de luca paolo bianco di altri colleghi che sfidano al mondo quindi una debolezza capire le competenze c'è stata enorme ciò nonostante comunque queste materie sono difficili ma non è solo la scienza che facciamo noi non è solo la bio medicina c'è ma pensiamo non so ai problemi che hanno a che fare con i cambiamenti climatici piuttosto che alle tecnologie della comunicazione ma anche non so avere qualcuno li dentro competente nell'ambito del calcolo probabilistico no no ma io direi che è persone che siano abituati alle sfide mondiali su argomenti complessi e non c'è speranza di trarre vantaggio da queste discipline che comunque in italia ci sono e sono fortemente rappresentate se queste non stanno proprio dentro lì perché il meccanismo che io ho visto succedere magari appunto è una visione limitata dal fatto che sociali da poco tempo ma il meccanismo è è vero che il parlamento può udire gli esperti caspita gli esperti si mettono a disposizione per le audizioni però poi cosa succede che finita l'audizione l'esperto torna a casa il politico deve assumere lo stenografico deve prendere quell'argomento portarla in aula di batterlo male chiaro che non può avere le competenze necessarie per andare in profondità degli argomenti questi argomenti sono complessi succede che questo stenografico io me la immagino spesso appunto spezzettato in mille coriandoli perché poi c'è uno che prende un pezzo un altro e allora alla fine queste cose proprio si perdono quindi io non farei una enorme colpa sulla mancanza di queste competenze nei senatori perché loro tanti di loro hanno altre competenze io vedo che queste competenze veramente mancano e credo che questo sia il un problema enorme nel nostro paese ma guardate anche in altri paesi europei nei paesi in cui la scienza l'innovazione tecnologia non riesce ad incidere per forza che non incide non è lì fisicamente a raccontarsi c'è diffidenza reciproca e la scienza la cultura io quando vado scienza dico anche beni culturali no c'è ma c'è diffidenza reciproca e reciproca e anche la politica non si fida della scienza non si fida dell'innovazione non si fida la tecnologia quindi che cosa dobbiamo fare io credo davvero che si debba fare qualcosa perché ho come l'impressione che le grandi scoperte che in questo paese comunque si continuano a fare vanno a beneficio del ricercatore vanno a beneficio del suo istituto ma non vanno a beneficio del paese no perché è come se non riuscissero a entrare nelle maglie legislative gilberto corbellini qualche settimana fa scriveva di quello che succedeva nel senato del regno dove c'erano dei senatori che venivano dal mondo della cultura della scienza manzoni verdi ma c'erano anche grandi scienziati bizzozero e giberto carmellini raccontava di come è stata vinta la malaria nel 1900 nel nostro paese ma è stata vinta perché degli epidemiologi che studiavano la malaria sono stati nominati i senatori sono entrati in senato che hanno fatto le leggi necessarie per debellare la malaria questo mi permette di introdurre armando massarenti scusiamo un altro momento però per alleggerire un po questo discorso ha certamente mi faccio raccontare un aneddoto straordinario perché appunto gli scienziati hanno cominciato ad entrare in senato e elena cattaneo mese ci racconti non lo so che tutti forse un po com'è andata con napolitano quando tema che è chiamato ma come tutti come la vendo un bicchiere d'acqua che mi ricorda qualcosa serve poi riguarda qualcosa beh questa nomina è veramente arrivata dal nulla era agosto ero in laboratorio sono state le sette di sera forse era l'otto il 9 agosto è arrivata questa chiamata da roma e dove man detto appunto il presidente napolitano vorrebbe incontrarla roma io non sono solito a ricevere queste telefonate e appunto e siccome c'era il caso stamina siccome c'era il caso stamira aperto che cosa ho fatto di male cosa ho combinato no veramente insomma ciascuno di voi sono avrebbe avuto la stessa reazione quindi preso appuntamento alla settimana dopo vabbè fi notti a non dormire non sai cosa ti aspetti sono arrivata all'appuntamento un 3 ore prima casomai sbagliassi indirizzo e poi sono entrata e non è stato beh insomma il posto ai magico e c'erano tutti questi funzionari i corazzieri e io facevo fatica a stargli dietro insomma e poi sono salita e sono entrata nel suo ufficio anzi lui mi è venuto incontro e c'erano anche il segretario di stato non sapevo fosse il segretario di stato allo scoperto dopo è un altro segretario di stato quindi e ci sediamo in questo nel suo salottino proprio nell'ufficio da cui appunto il discorso appunto a fine anno cioè seduti io ero qui qui c'era un tavolino e poi c'era napolitano e due segretari di stato e lui ha cominciato a io mi sentivo già in difetto perché mi sentivo 3 a 1 no no ma era era surreale tutto veramente surreale e poi ha cominciato a parlare ha parlato forse per un 20 25 minuti ora in apnea e ha cominciato a parlare della costituzione dei padri costituenti io dicevo a me che faccio cellule e poi appunto ha parlato di questo articolo della costituzione e ha detto come ricordo queste parole noi le alcune parole per me sono scolpite qui ha detto e quest'anno abbiamo perso alcuni senatori a vita tra i quali rita levi montalcini e lì ho lasciato o rilassata ma l'attenzione dei mi può richiedere dei suggerimenti di nomi ma come poteva essere no che vi chiedesse e poi è andato avanti a parlare e mi ha detto e ho intenzione di nominare i nuovi senatori a vita che e voglio un senatore a vita scienziata e ho pensato al suo nome cosa ne pensa ero seduta ma ma ho perso veramente conoscenza non sono riuscita a parlare non veramente io non sono riuscita a dire nessuna frase di senso compiuto e allora noi fa questa cosa prende per il braccio così mi dice professoressa faccio portare un cordiale da vecchio gentiluomo napoletano e poi e poi mi ha citato gli altri nomi e mi ricordo che gli ho detto ma sono enormi perché era finora però lì ma sono enormi e lui mi ha detto sì e c'è anche il suo nome queste questo è il mio quartetto e con questo quartetto io voglio stabilire un altura eccoci qua allora amano il manifesto della cultura prima e adesso anche l'idea di stabilire un altura con una proposta per quanto riguarda la presenza di competenza in serata e ma è dunque questa questa proposta è la regione è la naturale conseguenza di questo manifesto di cui peraltro avevamo parlato anche qui al festival dell'economia manifesto per la cultura dove proponevamo di rimettere al centro devo dire che l'attuale ministro del mibac ha fatto delle dichiarazioni molto molto incoraggianti c'è stato anche un decreto qualche giorno fa che va in questa direzione e ha affermato di voler essere appunto un ministro dell'economia ministro dei beni culturali che vuole essere innanzitutto m economia cioè l'ex al centro dell'economia proviamo a rimettere la cultura però il modo di farlo anzi la cosa più concreta col manifesto parlava di insomma era intriso di cultura economica ovviamente di un avuto economica che non guarda solo al pil ma che guarda a tanti altri aspetti ma la cosa più concreta che a mio parere è successa dopo questa nostra proposta è proprio questa nomina del senatore a vita io devo dire io la notizia l'ho appresa guardando un sms nominati non ho visto il suo nome è bella e la conosco da tantissimo tempo collabora con il sole della domenica da più di dieci anni e peraltro tutte queste molte battaglie non solo questa sul caso stamina insomma io ho ospitato sempre molto volentieri appunto coloro che sono i veri competenti nella materia cioè io penso che non il giornalismo in generale il giornalismo culturale in particolare ma io direi che il buon giornalismo è tutto il giornalismo culturale non può permettersi il lusso di scrivere delle cose che non siano fondate sulle reali che non siano diciamo che non vadano a prendere le fonti del real e creazione della conoscenza del progresso della conoscenza se uno non ha questa consapevolezza a mio parere non dovrebbe neanche farlo il giornale dovrà anche fare i supplementi culturali e questa è la il principio io ho sempre seguito da quando appunto faccio il responsabile prima delle pagine scienza filosofia e poi e di tutto il supplemento e allora quando ho visto questa notizia devo dire mai con cordiale allora è venuto bisogna però non è che non ci credessi però veramente mi sembrava molto strano anche perché come vedete la giovanissima quindi questo acquisì citato anche delle polemiche secondo me del tutto sbagliate sul fatto che appunto si dove si potesse nominare un senatore vita così così giovane è però io ho capito subito quanto era importante questa notizia va gli altri nomi li avevamo detti c'era bardot c'era tra l'altro abbado è importantissima questo quartetto peccato che quartetto poi richiama già una cultura musicale che è un altro vertice dell'ignoranza di questo paese e che so che ne parleremo dopo ma è un'altra battaglia che noi abbiamo fatto come sole 24 ore tra l'altro proprio con napolitano che era molto sensibile a questo tipo di argomento cioè l'analfabetismo musicale è parte dell'analfabetismo più generale di cui si parlava tv ma io ho visto in questo quartetto veramente la sua non dico la soluzione ma un'idea veramente importante perché effettivamente i senatori a vita da molto tempo appunto da rita levi montalcini indirettamente ci è stata l'ultima ma precedentemente il pri il presidente credo che fosse stato guido castelnuovo stiamo parlando del 48 che sia stato nominato veramente come dice il dettato costituzionale cioè delle persone davvero di cultura che hanno illustrato la patria in vari modi nei vari ambiti del sapere quindi ci si era dimenticati che questa istituzione che ha un che di anti comunque di strano di anacronistico un po come il cordiale ecco cioè nel senso che viene dal ca lo statuto albertino è una cosa strana dal punto di vista di una democrazia questa istituto però in realtà ha un valore importantissimo proprio perché è in grado di correggere alcune storture del meccanismo generale della macchina diciamo dello stato della macchina democratica di cui ci è venuta l'idea peraltro parlandone con elena e con gilberto corbellini che lei stessa ha citato prima di pensare a qualche marchingegno che rendesse istituzionale questa l'idea di inserire le competenze direttamente nel processo decisionale politico che a nostro parere peraltro in epoca di populismi è una cosa che non sempre diventa decisiva è qualche cosa di cui altri stati sono più consapevoli di altri ecco ci sono problemi di questo genere anche in altri stati della met capitato di parlare con un giornalista spagnolo importante dice che in spagna quando gli ho raccontato questa cosa ha detto ma anche in spagna avremmo bisogno di una cosa del genere e mi ha presentato dei problemi comuni però insomma l'idea è un po questa ci sono degli stati e riprendiamo degli esempi oggi tra l'altro scalfari che di fatto aderisce a questa nostra idea di un senato delle competenze o anche delle competenze scrive chiaramente fa riferimento noi l'avevamo fa già fatto qualche mese fa la house of lords no la camera alta appunto no c'è l'altura lì l'hanno realizzata in modi che magari non piacciono tanto a chi ha uno spirito del rugby interpretare del brasile né un altro modo ma la democrazia non da sola non va molto lontano può creare lo sapevano già peraltro i greci c'è bisogno di ci vogliono dei correttivi altrimenti si cade nella demagogia si cade e si cade nelle mani dei ciarlatani perché il caso di stamina e questo è cadere in maniera così come delle pere nelle mani dei del primo ciarlatano che arriva che si propone come un esperto che ti fa vedere dei risultati proprio come fanno già da tanti fanno vedere quelli che ti fa vedere le pentole in piazza che ti fa vedere molte più cose le sanno come manovrare la cosa poi ci propri invisibili ma che strano non funziona quindi c'è bisogno di anticorpi per questo allora cosa bisogna fare bisogna ragionare e giusto riferimento anche il padre della patria giusto il riferimento appunto alle riforme costituzionali e cercare un modo e da qui è nata questa idea che è in progress per carità non è perfetta devo dire che è stata recepita da una velocità che non mi aspettavo dallo stesso renzi da gennaio quando noi l'abbiamo riproposta per la seconda volta la prima volta il 5 dicembre poi l'otto gennaio pochi giorni dopo a un direttivo del pd già renzi diceva che avrebbe inserito questa idea di una nomina nel nuovo se ne riceva dobbiamo abolire il senato poi ha cambiato un pochino il registro della comunicazione vedremo nel senato non è una cosa così semplice tra l'altro tra l'altro comunque questa riforma l'altra parte diciamo quella che riguarda più le regioni ecco come un abolire il senato perché lo si depotenzia però questa parte in cui invece l'ha inserita sul 21 a nominati direttamente al presidente della repubblica con queste caratteristiche cui quelle che ha elencato prima e nella catania cioè che avevano delle appunto reali competenze in vari ambiti no non soltanto quello scientifico chiaramente ecco una delle critiche è arrivata subito da voi poi volete riempire gli scienziati il senato no bisogna riempire se non al senato di competenza di competenze vere poi le competenze sono diversissime in una dall'altra a seconda del tipo di di ambito di cui ci si vuole occuparsi ci si occupa di edilizia scolastica sarà una cosa di un certo tipo la città non a caso perché un'altra idea che abbiamo lanciato e quella attraverso renzo piano quell idea del rammendo delle periferie no quella idea di peraltro siamo qui siamo a trento dove è stato costruito un meraviglioso museo il museo il museo della scienza noi abbiamo pensato che l'hanno rilanciato la cosa dicendo mettendo insieme l'idea di renzi di investire molto nella investire in maniera sostanziosa nella ristrutturazione delle scuole e la tube facciamo due più due mettiamo insieme il rammendo delle periferie con l'idea di pensare sì alla ristrutturazione fisica diciamo di nuovi visi delle scuole che effettivamente sono spesso in uno stato piuttosto desolante ma anche nel pensare congiuntamente per esempio una riforma della scuola che a partire anche lì da un competenze di questo tipo competenze didattiche si parte dalla costruzione di un luogo un architetto intelligente può dirti che si impara meglio una cosa se l'aula è fatta in un certo modo piuttosto che in un'altra insomma mettere in moto i beni culturali sono un'altra cosa insomma non è solo la scienza ma soprattutto non è tecnocrazia perché questa è l'altra critica che uno potrebbe fare una legge va beh voi mettete dentro dei dei competenti dei tecnocrati quelli decidono decidono loro la politica viene esautorato no la politica semplicemente noi lo abbiamo detto con le parole famose di norberto bobbio del 1955 semplicemente deve tornare deve dialogare in un modo produttivo e serio con la cultura cioè politica e cultura il testo cui aiutano di norberto bobbio noi dobbiamo appunto fare in modo che la cultura che non è né solo cultura umanistica nessuno ha avuto la scientifica è un'idea generale di che cos'è i quali sono i nostri modi di conoscere con anche tutta quella consapevolezza che deriva solo dalle competenze proprio delle differenze disciplinari a me piace sempre dire perché uno dovrebbe anche intenderci che cos'è che cos'è la cultura non solo che cos'è l'ignoranza e abbiamo visto che se ne possono dare anche delle buone definizioni attraverso dei dati ma cos'è la cultura la cultura a me piace citare una cosa che questa antichissima di aristotele che nell'etica nicomachea dice che le proprie di un uomo colto sapere attribuire il giusto grado di certezza ice inviti e singoli ambiti del sapere e chiaro che se io parlo di matematica di ingegneria di fisica ci sarà un certo grado di certezza se parlo invece non a caso c'è una scienza probabilistica tra l'altro e che ci permette proprio di capire quali sono variabili certezza anche nelle decisioni se parlo di etica sarà diverso se parlo se prendo le faccio le scelte politiche che invece non implicano queste competenze questo genere che implicano per esempio conoscenza di storia dell'arte sarà un altro tipo di competenza epistemica però dobbiamo ragionare su questo io penso che in questo momento il paese abbia veramente bisogno di questo perché per troppo tempo la anti intellettualismo che ha dominato anche i discorsi dei politici anzi soprattutto discorso dei politici ha prodotto delle conseguenze molto negative noi dobbiamo uscire da questo è rimettere un pochino il paese coi piedi per terra proprio a partire da quella cosa che sembrerebbe invece cosa più alata che è invece è la cultura ci pare rifare per altro tema che può suscitare immagino qualche domanda per questo festival nella giornata inaugurale ha visto un dialogo tra graziano delrio sottosegretario la presidenza del consiglio e alan krueger che è stato il capo dei consiglieri economici del primo mandato obama è l'idea era proprio di capire se c'è una ragione una necessità per la politica di avere dei consiglieri in campo economico ma le cose ci dicono elena cattaneo armando massarenti non solo in ambito economico in ambito scientifico in ambito musicale in ambito culturale in senso generale armando introduceva anche il tema della poca cultura musicale siccome siamo a teatro non facciamo un concerto ma una clip la manderei chiedo alla regia di sono accusato di produzione e spaccio di stupefacenti sequestro di persona e tentato omicidio mi chiamo più attenzione e sono ricercatori universitari che porta a porta ci serve tutto quello che c'è che il sorriso professor zini neurobiologia ho fatto esame quattro mesi fa voi siete le migliori menti in circolazione e di vite ai margini della società segue la christie di fama internazionale fa dei benzinai e di notte per un cingalese che ti paga nero le combinazioni sono 52 fattoriale difesa 52 cazzo storia di tutti occupi di statistica in tendenziale degli occupati varianti della teoria che una scusa per un po grotteschi male questo coso per dolore è una lapide commemorativa di teodosio il grande non puoi darci il martello la coltellata di andata bella precisa qua sono scannati verità c'è stata una strage di ma legale per la divisione ha detto un'aspra diatriba legale io sono stato chiaro non assumo laureati si guardi è un errore di gioventù del quale sono profondamente consapevole quindi al massimo sei mesi di vento cavaliere mance un giorno di corea settimana e 700 euro al mese io ti faccio guadagnare in mezz'ora noi metteremo sul mercato una nuova droga e per la legge italiana è perfettamente legale e volevo farti delle domande su quella sostanza che hai appena assunto una delle tue questa funzione nodica nei miei confronti che tu non riesci proprio a trattenere dipende secondo via del fronte a quello che hai preso botte notti ghiaccio proprio io mi raccomando ragazzi dobbiamo avanti nello stesso identico stile di vita di prima è successo momento che sinora chiare ho perso il controllo del coupé che sul bagnato non c'è posto per un campo da biliardo per una sala cinema c'è la donna su questo uno stato non non lo capisco perchè ogni cosa che facciamo debba per forza prendere una piega surreale che sia stata la campagna italiana di napoleone io qua sono l'unico che si sta cagando sotto e siamo anche dotate di baionette rompere il culo andiamo dai e spacchiamo la faccia o non faceva idee scambiato detto abete prove intanto devo spendere il mio intervento in un recupero di credibilità immediate beh allora prima tutto racconta genio frati come è nata l'idea di questo film da lì è nata l'idea è nata dal regista sidney sibilia che è un giovanissimo 31enne salernitano molto dotato molto bravo che ha letto un articolo di repubblica che parlava di due netturbini ricercatori universitari laureati e specializzati ricercatori in filosofia che la mattina lavoravano per l'ama e ramazzando le strade di roma chiacchieravano sulla critica della ragion pura di canto da qui è nata l'idea di parlare di questi ricercatori che devono trovare dei modi per sbarcare il lunario quindi c'è chi come me fai lavapiatti in un ristorante cinese chi fa il benzinaio chi gioca a carte solo l'economista cercando di contare le carte e invece poi è l'unico che veramente lavora nell'università che il protagonista viene in mente di sintetizzare questa molecola e facciamo questa pastiglietta non proprio legale diciamo all'inizio illegale perchè non è nell'elenco del ministero della sanità però sfruttiamo questo gap insomma della legge per cui mettiamo sul mercato una cosa senza nessun tipo di autorizzazione sanitaria però per un po l'asp andiamo e poi succede quello che succede nel film e non lo raccontiamo il quale ancora devono tra l'altro è tornato sull'onda anche delle nomine da vedere è tornato nelle sale ovviamente lo ringraziamo molto di essere venuto qui a di essersi prestato il grazie di una stasera a raccontarci questa storia ma in realtà perché poi quando ci siamo sentiti al telefono io ho appreso una storia che frattale come siete riusciti a lipari si dovrebbe dire rispetto al soggetto del film perché è un po la tua storia eh sì perché io faccio lo faccio il compositore il musicista e molto spesso mi scontro con delle committenze e prive di competenze e quindi persone che mi chiedono una musica nel momento in cui cosa vale la pena ma stiamo parlando di imprese silvia agenzie pubblicitarie e a livello quali non faccio il nome dell'ex ancora il mutuo in corso però dovessero vederlo però diciamo che la committenza viene da me mi dice ma avrei bisogno di un tipo di musica e qui c'è una sospensione e io aspetto quell'aggettivo fondamentale per tradurre poi in musica che non arriva mai e ogni tanto venivano la musica blu i primi anni è stato deprimente perché non avevo idea invece poi dopo col tempo è stato invece ho capito che è la cosa migliore per me perché posso fare qualsiasi tipo di cose poi millantare che blu piuttosto che viola ce cascano quasi tutti però il più o meno avrete tristemente divertente come il film che spero è così cioè io mi spesso mi trovo nelle poltrone proprio decisionali alla fine di un lavoro fatto da un'equipe competente di grafici di musicisti di copywriter che scrivono uno spot arrivano poi di fronte a questa persona che non ha la minima idea di cosa sia la comunicazione la musica che ti dice guarda la musica è bella però preferirei ecco se potessimo fare un jazz tipo elvis presley e non c'è più nessun canale comunicativo non c'è modo di spiegargli le cose per dire speranza in partenza e questa è la normalità di questo mondo della televisione della musica legata alla televisione purtroppo e giovanni solimine ci raccontavi appunto che nei licei classici italiani sono classici ma noi abbiamo una concezione della cultura classica molto particolare noi c'è classici esteticamente sisto dell'ati del greco non si strugge la strada la musica si studia pochissimo la storia dell'arte senza parlare poi di quanto sia trascurata e diciamo la cultura scientifica questo fa parte credo di una concezione un po trombonesca no della cultura per cui se io ti chiedo che adatta le ghiere non me lo sai dire mi scandalizza se io ti chiedo che cos'è un logaritmo e tu non lo sai di oppure se mi dici c'è tipo elvis presley vabbè diciamo ci sono alcune competenze che vengono ritenute di settore e non invece parte di quello che deve essere il patrimonio culturale e questo con la musica accade spesso e purtroppo sì purtroppo sì perché nelle scuole non studia gen dalle scuole medie cioè il famoso flautino che è più un argomento di conversazione nelle riunioni condominiali a tua figlia suona forte questa è la massima espressione della musica nelle case italiane bisognerebbe invece studiare studiare musica seriamente un minimo di storia della musica cioè fare in modo che senza pretendere che un ragazzo riconosca la sagra della primavera di stravinskij però riconoscere che quello che sta sentendo è del novecento piuttosto 700 potrebbe essere come distinguere picasso da piero della francesca già minimo d occhio sulla musica un minimo di di abitudini all'ascolto della musica e questo non può essere fatto che nelle scuole perché altrimenti lo fanno soltanto le persone che scelgono di studiare settorialmente la musica invece è una cosa che dovrebbe essere nelle scuole per tutti anche per goderne di più e per fare in modo che non si gridi al genio quando i musicisti che sono soltanto fenomeni commerciali arrivano alle altissime sfere della musica classica non faccio nomi e non faccio neanche gesti per i capelli però no scherzi a parte senza essere decoratore di nessuno però ecco che una competenza forte in fase di committenza evita che questo accada quindi che tutti abbiano il loro spazio che tutti abbiano il loro pubblico e vendono i loro dischi però certe cose vanno fatte da chi le sa fare da chi ha investito la sua vita per saperle fare in quel modo tutto qua siam aggiungere una cosa che è verissimo che questo nell'ambito veramente conoscitivo cioè sapere la storia dell'arte sapere quali sono un po di storia della musica cerca però c'è un elemento ancora che siccome è ancora più importante credo credo tu sia assolutamente d'accordo su questo che è la pratica artistica cioè se noi si è visto ci sono degli studi cognitivi importantissimi che fanno vedere che se si mette fin da bambini nelle scuole l'insegnamento della musica insegnamento o anche della pittura pratica artistica di vario genere ma anche il teatro eccetera eccetera questi ragazzi sviluppano capacità cognitive complessive che poi li mettono in condizione di prendere molto meglio anche per esempio la matematica la fisica e centra cioè materie che sembrerebbero lontanissime tra l'altro dimostrando ulteriormente che la cultura qualcosa di assolutamente unitario e poi io vorrei aggiungere un'altra cosa secondo me noi dovremmo fare un grande esercizio collettivo oggi sempre in tema di competenze di come immettere le competenze ovunque noi e le conoscenze ovviamente ma anche il saper fare ecco perché questo è fare un esercizio appunto di là dove si può appunto pensare a delle migliorie per esempio una cosa che io ho trovato assolutamente notevole a proposito del liceo classico è una proposta di lucio russo un famoso storico della scienza che ha già fatto al tasso di roma un esperimento meraviglioso che consiste semplicemente nel tradurre dei brani in greco ma non i brani letterari ma tradurre direttamente in quel caso il suo gli elementi di euclide ora uno dice ah ma che roba noiosa sarà invece no perché è interessantissimo dal punto di vista della traduzione in greco fa capire tutta una serie di sfumature di ragionamento fa capire la praticità che c'era nel concepire la geometria di allora non è solo un sistema assiomatico infatti lui diceva uno delle traduzioni di carini che vengono fuori e che non sempre finisce con come volevasi dimostrare ma a volte come come volevasi costruire cioè sono le figure che vengono costruite ma non è un esercizio così puramente intellettuale questo è anche un esercizio pratico perché oggi le pratiche pedagogiche la matematica è insegnata tra l'altro noi abbiamo avuto un esempio meraviglioso primario cercare citavo guido castelnuovo la figlia di guido castenuovo emma castelnuovo che è morta un mese fa 100 anni aveva proprio questo approccio in matematica scritto un manuale di geometria intuitiva che faceva vedere come l'ama tema era mica di de finetti ecco vedo giovannini in sala che so che apprezza molto questo riferimento anche lui aveva in mente un insegnamento drammatica di matematica di tipo appunto più intuitivo è più pratico di questo genere ecco uno può insegnare il greco e nello stesso tempo segnare il modo migliore per apprendere la matematica oggi ma con le conoscenze di base che uno deve avere non è che devi diventare un matematico però perlomeno quella lì quella numersi di cui si parlava di parlava l'ocse di cui siamo il penultimo e appunto tra i paesi ocse verrebbe migliorata enormemente perché è quello il tipo di ma probabilmente anche la croazia che noi dobbiamo dobbiamo formare anche la vedete come poi tutto si tiene ecco scusate nella scusa tu ma anche la pratica facevi riferimento un collega di gerri elena cattaneo carlo alberto redi stufo a un certo punto di raccontare in che cosa consisteva l'esperimento di clonazione adesso pirlo in maniera gravissima mi raccontava che aveva trovato nella diciamo così classe giornalistica e della classe dirigente dell'informazione del giornalismo natale difficoltà a capire che a un certo punto si è rifiutato di continuare a raccontare qual era il suo lavoro a meno che i giornalisti non benissimo a passare almeno una settimana in laboratorio da lui e e ha organizzato questi corsi per giornalisti scientifici li ha fatti mettere incapace e gli ha fatto cominciare a lavorare con le bibite e è questa anche pratico e sono modo di approcciare il laboratorio che ti rende capace di capire meglio queste cose anche un po difficili teoricamente da intendere i laboratori i laboratori ovviamente hanno mura intorno e queste mura devono essere rimosse io direi che oltre ai giornalisti scientifici a me piacerebbe che il suo podista immaginativo potessero entrare anche i cittadini e chiedere cosa si fa perché dove andate e mi piace immaginarmi che in quel laboratorio giovani hanno i giovani siano sempre pronti a rendere conto io credo che questo sia una delle alleanze da stabilire quindi con la società e lo stesso con la politica quindi è lo stesso con il giornalismo scientifico credo che sono alla scienza sia ancora troppo chiusa in se stessa ed è un grandissimo peccato perché ogni volta che la racconti veramente ho l'impressione che apre il cuore alle persone perché fondo dai alle persone la possibilità insomma di capire la musica piuttosto che la scienza un'opera d'arte ovvio che questi sono argomenti difficili quindi sta anche a te scienziato far sì che quelle mura si abbattano veramente anziché la scienza diventi quello che per me è io la vivo così uno strumento di confidenza tra esseri umani perché nella scienza in fondo tu ti poni degli obiettivi e poi sviluppi tutte le strategie umane che riesce a immaginarte per raggiungere quegli obiettivi e le puoi raccontare queste cose e poi molto umanamente di convince di aver raggiunto con gli obiettivi solo a fronte delle prove che riesce a me quindi anche un ciclo lavorativo molto semplice e molto raccontarlo è semplicissimo e nel momento in cui viene incorporato credo che insomma sia possa essere utilizzato in tantissimi ambiti ma insomma è ovvio che la scienza ed stadi concetti di cose che cambiano costantemente ma è splendido raccontarla e io solleciterei ognuno guarda le colpe in casa propria io tendo a far così tenderei a sollecitare di più la scienza all'università alla ricerca noah aprire un po di più l'accesso è davvero a far proprio cioè a mettere la tensione etica del rendere conto ogni giorno di ciò che si fa all'apice del proprio alfabeto ecco questo credo sia una possibile e mezzo per creare alleanze alla scienza non è mia e vostra e della società e di tutti e il suo must a noi ea farsi far sì che venga percepita in questo modo e credo che possa essere il modo vincente veramente che è credo il modo che stiamo sperimentando qui a trento con l'economia è diventato un racconto non per addetti ai lavori ma per un pubblico che è quello che c'è questa sera qui ma che è quello che segue tutte le relazioni quelle anche complesse senza più quel timore di entrare nel muro no in una fortezza impenetrabile cominciate a far pensare a qualche domanda mi ha fatto molta impressione però la cosa che hai detto inizialmente di quegli imprenditori anche magari piccolo implica che non che non ci credono è una riflessione un po amara se condo te si si può fare qualcosa per migliorare ma debole graci un sistema debole gracile un sistema che tira a campare che in passato magari ha puntato più sulla furbizia sulla capacità di cavarsela in difficoltà che erano alla portata anche di quella dimensione di quell orizzonte diciamo faccia fatica a pensare di aver bisogno di altro e quindi e questo credo il motivo per cui ovviamente sto parlando essenzialmente appunto di imprese piccole piccolissime e credo che si sia puntato poi su un anche un tipo di rapporto con la ricerca con gli investimenti con le competenze con la cultura che non ci porta lontano allora grazie giovanni solimine allora c'è qualche curiosità qualche domanda aspetti un attimo a temo che altrimenti non la sentono però se c'è una ragazza poi io mi chiamo maria emma bonino mi chiedono a proposito della commercializzazione dei farmaci per quale motivo anche farmaci molto semplici lo volevo chiedere alla professoressa cattaneo come gli anticoncezionali ormonali ancora richiedano la ricetta medica pur non essendo rimborsabili dal servizio sanitario nazionale è una domanda commerciale temo che la professoressa non si rispondere sia in grado una questione molto specifica magari poi l'articolo meglio cioè qualche altra domanda la signora si arriva al microfono però avendo fatto di professione e la preside del liceo per tanti anni ho seguito con attenzione le vostre disamine e diagnosi della situazione naturalmente vengono la domanda mi sono sentita anche molto responsabilizzata qui ci sono sicuramente anche tanti docenti e a proposito dei due cose la musica e la scienza io vengo dal settore del latino della filosofia teoretica dall'università di milano sicuramente sempre meno informazione musicale perché come facciamo ad aprire ed avviare lo il futuro cittadino ha una conoscenza almeno basilare solo c'era nella loro istituto magistrale e poi trasformato il liceo pedagogico ma resta pochissimo quindi e riprenderla reintrodurla è fondamentale a tutti già dalla scuola media elementare però giocatori in tele e diceva non basta per quanto riguarda e poi naturalmente il cibo canali internet ei 300 televisivi a diseducare per quanto riguarda l'assenza un complimento grazie alla professoressa almeno a provincia e trento abbiamo fatto questo per aprire e abbiamo riempito e stiamo riempendo le scuole di laboratori non basta la struttura naturalmente aggiornandoli preparando molto i docenti e le famiglie un aiuto o si intende lei ritiene che sia un'apertura questa verso il futuro cittadino e venga invogliato a entrare storie di alto livello e di alta scientificità grazie c'è qualche altra domanda intanto raccogliamo non so non vedo scusate le luci a qui è in prima fila signorina grazie non mi rimane che ringraziare tantissimo tutti quanti in particolare la professoressa cattaneo per un interesse mio molto specifico perché si parla poco e mi scuso se dimostra ignoranza molto poco delle verifiche che solo lei mi insegna professoressa siete in pochissimi anti senatrice siete in pochissimi a fare le verifiche di tutta la sperimentazione clinica nell'ambito della ricerca scientifica vengono comunicate coinvolgono il pubblico le persone che vorrebbero anche sapere in maniera molte volte molto nebulosa così mi pare nel corso di 25 anni e di esperienza nell'ambito di progetti finanziati alla ricerca scientifica di moscuso se la mia domanda è provocatoria oppure sbagliata televisione non si pubblicizzano si pubblicano se ci sono le verifiche si danno sempre per scontati molti risultati che poi abbiamo visto molte volte non sono neanche vengono smentiti pronta chi secondo metodi ben collaudati come quelli che escono dal suo laboratorio sono direi questo come la vedo io è insomma la scienza è questo questa disciplina che studia l'ignoto no quindi si muove a 360 gradi senza lasciar perdere una singola direzione io voglio perlustrare in tutte le direzioni poi appunto ti viene l'idea ti vengono le idee li discuteva il bancone laboratorio fa gli esperimenti ottieni risultati ne fai tanti altri perché non ti convincono vai avanti in settimane mesi anni alla fine arrivi a un al risultato finale no questo viene messo a disposizione di tutti viene pubblicato sulle riviste scientifiche significa che entra noi diciamo nel mondo è verificabile da chiunque altro quindi il risultato pubblico è una delle cose che a me piace ed è quello che garantisce il fatto che c'è stata scienza dietro pubblico vuol dire appunto di tutti mi interessa quel concetto significa anche visibile e verificabile questo credo che sia la cosa più grande che la scienza possa dare alla società la sua verificabilità lei dice però verificabilità significa che nel momento in cui la mia scoperta e pubblica chiunque anche colleghi nel mondo che io non conosco possono acquisirla quindi ri verificarla nel proprio laboratorio per magari costruire lo step successivo questa verificabilità è assolutamente un prerequisito per stabilire se quel risultato è solido perché magari l'ho visto io nel mio laboratorio al meglio delle mie competenze al meglio della mia comprensione e possibilità di fare ricerca però magari quel risultato non è così solido nel momento in cui diventa visibile e verificabile lì lì si gioca tutto e lei diceva e tante volte succede che questi risultati queste pubblicazioni poi lei dice non vengono magari sono traballanti e le verifiche successive non so se ho inteso bene alla sua domanda progetti quello che dice lei anche un po la voce perché non sembra è correttissimo e ineccepibile e no a me risulta che molte volte sono finanziati progetti che poi svaniscono nel nulla e lidi io dico perché allora tanti progetti svaniscono nel nulla perché a priori tu non sai se quella era la strada buona quindi svanisce il progetto posso dire svanisce anche magari una tesi di dottorato svanisce anche un ricercatore quindi cioè si perdono no dei pezzi importanti ma realtà non è persa quella cosa perché è semplicemente una strada che si è chiusa e se questa strada chiusa viene pubblicata io mi è capitato di pubblicare un risultato o no che dice così non è non è di qui la strada questo alcuni lo pubblicano si fa fatica a pubblicare i risultati negativi ok ho capito il suo punto bisogna farlo grazie è una domanda alla senatrice cattaneo in altri paesi il primo ministro o il presidente del consiglio o nel caso americana un presidente obama a un chief scientist come consigliere accanto alan krueger per esempio del consiglio per gli affari economici lei crede che questa sia una buona pratica che dovremmo importare in italia ma è una splendida pratica io penso che qualsiasi pratica che porti a quell'alleanza c'è all'alleanza per me è sfruttare le competenze reciproche come attuarla in italia appunto potrebbe essere questa una strategia piuttosto che il senato delle competenze e lanciato dal sole 24 ore 9 però insomma è chiaro che non c'è un programma un procedimento una procedura per usufruire di di tutta la creatività e di tutti i risultati che vengono conseguiti in questo paese su fronti diversi parliamo che della geologia tagliando i terremoti ma come è stato possibile che in questo paese degli scienziati siano stati incriminati per non aver previsto dai terremoti e dall'altra parte cioè dei ministri ex ministri che ti spiegano che i neutrini viaggiano in galleria allora come come realizzare questa cosa insomma si possono insomma è tutto da discutere però la penso come lei c'è manca proprio insomma questa ulteriore supporto alla crescita di un paese che proprio dove vuoi a trarre supporto se non appunto da innovazione e cultura e prego a lei fonda considerazione se posso brevissimamente proprio nel momento in cui si discute di questo nuovo senato si vuole eliminare chi nella e così via spero si introduca in italia un sistema di valutazione delle politiche che sia degno di questo nome abbiamo di nuovo esperienze in altri paesi in cui ci sono organizzazioni come in genere accanto ability office negli stati uniti che valutano ex post ed ex ante laddove possibile le politiche credo che questo sia un modello da adottare magari naturalmente facendo network conta alle tante organizzazioni anche qui a trento c'è una scuola che fa questo tipo di valutazioni che potrebbero veramente aiutare a capire come modificare le leggi invece che continuamente metterci mano una domanda sempre mi domandavo se per esempio in questo periodo di tra virgolette rottamazione quelle che sono le competenze ma è finita però anche se maturano diciamo tra i 50 ei 70 anni specie appunto nelle scienze nell'arte dei beni culturali come verranno utilizzati rottamate anch'esse oppure cioè secondo me sono competenze importanti che andrebbero invece utilizzate proprio per diffondere anche per esempio all'interno delle biblioteche questo tipo di cultura scusate la brucia ma io penso adesso abbiamo molto come direte i vertici dell'ignoranza e delle competenze ai vertici io credo che un problema importante sia lavorare sul su un territorio più diffuso che è quello come dire portare in alto il livello medio delle competenze di tutti i cittadini in questo senso investire nella scuola all'università ma anche investire nei servizi di accesso alla conoscenza come le biblioteche che possono essere per esempio lo strumento attraverso il quale rivolgersi a chi è uscito ormai dal circuito formativo e far diventare le biblioteche come ci insegna anche una tradizione britannica che mette assieme la biblioteca pubblica con la formazione degli adulti far intervenire molto diciamo su questo sulle biblioteche che sono tra l'altro spesso l'unico presidio culturale presente sul territorio presente in tante realtà medio piccole e lì sicuramente possono essere riutilizzate come lavoro aggiuntivo e volontario competenze che possono ancora dare molto ma che sono al di fuori del circuito produttivo e dell'occupazione elena catania ore a dire un'ultima cosa sul racconto e poi secondo me che hai citato la parola chiave perché racconta quello che unisce le persone discipline diverse abituarsi a raccontare sarebbe la cosa fenomenale ma cosa devi raccontare io pensavo nel mio campo ma anche nel nel suo è il racconto è di come fai ad arrivano di come di come nasce un'idea come nasce la musica non far vedere il prodotto finale che ovviamente poi ha un suo valore ma come ti è venuto in mente di andare in quella direzione o nella scienza come i tanti scienziati no è venuta a quell'idea no quindi non raccontare il risultato finale che tra l'altro domani cambia è perché si aggiorna costantemente ma come gli è venuto a quell'idea è avere sempre in mente rita levi montalcini che negli anni trenta lei era una donna in quegli anni le donne non dovevamo studiare tanto meno medicina suo papà la voleva moglie e madre lei ebrea nell'italia fascista delle leggi anti razziale e lei voleva studiare e basta e pensate a questa donna esile in quegli anni che a un certo punto insomma decide che vuole studiare vuole andare avanti le leggi razziali glielo impediscono lei ha avuto un grande maestro giuseppe leri anatomista università di torino un maestro tre allievi tre premi nobel questa è l'italia quando mai succederà ancora nella storia del mondo non lo sappiamo pensate che cose enormi succedono qui quindi guardiamo ogni tanto alla nostra storia quando ci vien da essere pessimisti quindi il racconto nel racconto guardiamo anche al passato somma rita vuole studiare a tutti i costi e allora con questo maestro si spostano vanno bene prima in belgio poi tornano vanno a tori a firenze poi otorino nel sottoscala sto lei deve studiare cosa deve studiare immaginate questa scena no lei deve studiare gli embrioni di pollo e ne deve studiare come il sistema nervoso irrora i tessuti periferici quindi fanno questi esperimenti in questo sottoscala poi un giorno victor hamburger queste sono le cose da raccontare per capire cosa c'è dietro a scoperta perché se lo scopro io lo voglio capire questo perché magari sono attrezzata anch'io di strumenti per fa per un'idea nuova un giorno victor hamburg è un giorno giuseppe levi mette in mano a rita era il 1937 un articolo di victor hamburger questo neuroscienze neurobiologo embriologo che stava a san luis e victor amburgo e studiamo anche lui non l'innovazione di mette in mano questo articolo 1937 l'articolo era del 34 di tre anni prima io lì mi immagino questa scena come gli ha dato questa arte questo articolo mica l'ha scaricato da pubmed mica l'ha scaricato da internet avrà viaggiato cosa fatta rita avrà sottolineato l'articolo perché io oggi che scarico 100 articoli ogni settimana da da internet probabilmente perdendomi quello che mi avrebbe illuminato no diluendola lei in riceve quello io sottolineo tutto lei non avrà sottolineato perché quello era l'unica coppia probabilmente eccetera insomma si interne dice ma forse victor hamburger nella sua interpretazione aveva sbagliato rita e giuseppe pensano che forse una storia la storia non è così quindi cominciano anche loro studiare poi un giorno gli arriva questa lettera come nascono storie dei premi nobel e arriva la lettera di di tor hamburger che dice rita vieni a studiare da me com'è possibile quindi lei era una giovane che studiava li evito l'amburgo viene i ricevi eni a san luis lei parte io ho in mente sempre questa scena che ho letto dai suoi libri no lei parte nel 1947 era intanto ha fatto tutto quel iter travagliato per studiare perché lei doveva studiare niente la fermata neanche le leggi anti razziali le leggi razziali e 1947 lei parte va in america da victor hamburger come fai andare in america nel 1947 sale su una nave qual è il nome di quella nave una nave polacca si chiamava sobieski come si fa andare in america su una nave che si chiama souviens che ci pensate quale lei affronta questo mare senza sapere cosa c'è di là oggi noi quando partiamo per andare all'estero vado prima di scelgo la casa secondo piano io pure terzo piano ero a posto nel piano più in alto perché avevo paura terrore insomma lei parte il 1947 va da vitor hamburger insomma e ricomincia la storia straordinaria si legge te i suoi libri bellissimi lei scrive alla mamma in queste lettere non le dice cara mamma massa io qui sono la scienziata italiana che studia gli embrioni di pollo nessuno interessato alle cose che faccio io se non un piccolo gruppo di biologi know qui se quest altra frase incredibile no e poi gli scienziati sono persone normali e lei scrive alla mamma cara mamma se vedessi come tengo in ordine la mia cameretta ne saresti felicissima e allora ecco io credo e queste c'è lei è arrivata alla scoperta del ngf quindi di quella molecola che regolava questa interazione tra territori così no fuggendo con la grande fortuna di aver avuto questo grande maestro con l'assiduità con la tenacia con l'impegno con il coraggio di veramente affrontare l'ignoto e questo è quello che mi fa tremare ogni volta perché l'ignoto che lei esplorava che tanti colleghi esplorano e questo deserto dove non c'è nessuno e meno persone ci sono più alla frontiera tu sei o oppure più fuoristrada 6 anche perché sono due le possibilità qua non c'è nessuno intorno a lei non aveva nessuno intorno ci ha creduto quel coraggio quanto le è costata la fatica della sopravvivenza quanto coraggio ha dovuto sviluppare quella donna in quei tempi questi sono veramente credo il valore da raccontare perché poi sono il segno e il passo della fiducia e dell'ottimismo che secondo me la scienza può veramente regalare a tutti ora grazie a elena catania di questo ulteriore bellissimo racconto grazie a tutti voi per averci fatto compagnia nel racconto questa giornata memorabile al festival dell'economia di trento il 10 giugno tutti a fare il tifo per stefano fresi che vincerà il david di donatello come miglior attore non protagonista ringraziamo molto la segnante dice professoressa elena cattaneo giovanni solimine e armando massarenti e buon festival tutti
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