Russia: oligarchia o dittatura?
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Russia: oligarchia o dittatura?
La Russia è oggi un paese industrializzato, con un discreto livello di istruzione, con un reddito medio relativamente elevato, con un governo non democratico, un numero consistente di miliardari e un altissimo livello di corruzione. Quali sono i fondamenti economico-politici del sistema di governance russo? Come interagiscono l’oligarchia e il regime paternalistico e non democratico? Quali sono le origini di questo sistema e le sue implicazioni per la performance economica della Russia e dei suoi cittadini?
buonasera buonasera grazie di essere così numerosi a questo incontro il mio ruolo sarà marginale il più originale possibile vista l'importanza e la rilevanza e la il privilegio di avere con noi serghej courier uno dei più importanti economisti della nostra generazione serghej courier che nella sua vita attuale è professore di science po a parigi professore di economia ma che nella sua altra vita è stato uno dei più importanti i giovani economisti della nuova russia la cosa interessante se vogliamo della biografia di sergej courier e che lui in questo senso è un compendio degli ultimi dieci anni di storia russa nel senso che la sua stella sale con la prima fase è anche con gli entusiasmi o con il consenso che accompagno l'ascesa di vladimir putin al potere e scende con l'involuzione e la degenerazione se vogliamo del potere libro di mercatini quindi in questo senso the medium is the message perché lui incarna esattamente la parabola del sistema vale la pena raccontarla proprio per questa biografia nel senso che se gregorio che nasce ab la di vacca bravi cup casa quindi ha un origine o seta e quindi e quindi in questo senso incarna anche tutte le contraddizioni etniche che oggi squassano la russia studia chi si laurea mosca e nel 2002 entra alla si laurea e entra al come e docente alla università di mosca tutto questo va avanti fino al 2013 lui diventa anche i day nel preside della facoltà di economia se non sbaglio e quando commette alcuni errori non non accademici errori politici nel senso che lui appoggia per esempio esprime il suo appoggio il suo sostegno a alexei navalny il blogger che incarna l'opposizione che ha finito per incarnare l'opposizione a putin con la sua battaglia contro la corruzione l'uomo che ha inventato il famoso slogan un partito dei ladri dei corrotti lo slogan che ha fatto più male a putin di qualsiasi altro movimento di opposizione che è sceso in piazza critica ma critica non perché è un certamente una mattina si sveglia e vuole criticare il processo a mikhail khodorkovsky lo critica perché gli è stato chiesto da dmitry medvedev l'allora primo ministro lui fa parte infatti di una commissione diventa membro di una commissione che per in carico di medicine divenne da allora presidente scusate deve giudicare il processo a khodorkovsky il rapporto il problema che il rapporto viene fuori quando dmitry medvedev e non è più presidente ma c'è stato il cosiddetto contro ribaltone per cui putin dopo averci ripensato si ricandida ridiventa presidente ea quel punto si trova in mano un rapporto che critica fortemente tutte le fasi del processo questo fa scattare una indagine da parte dei servizi di informazione della federazione russa nei confronti di sergej courier questa indagine si estrinseca in una visita non sollecitata ovviamente non gradita ai suoi uffici dove oltre a perquisire tutto gli copiano i cinque anni di e mail a quel punto se gay gurian si informa adeguatamente presso chi può informarsi e capisce che l'aria che tira non è più buona per lui per cui esattamente il 30 aprile del 2013 a dire un anno e un mese fa lascia la russia dove non vi è più rientrato il tema scelto per la conversazione di oggi cioè dire se sarò brevissimo perché non voglio assolutamente rubare altro tempo se la russia sia un oligarchia o una dittatura e il tema è un tema che sembra più da da scienza della politica ovviamente ma è un tema cruciale per capire la natura e per capire anche gli avvenimenti che stiamo cui stiamo assistendo diceva churchill che la russia è un rebus avvolto in un mistero che sta dentro un enigma attualmente mai frase fu più attuale in questo momento perché sempre più ci appaiono illeggibili o comunque difficili da capire le mosse del governo russo le mosse di putin e la direzione di marcia che intende dare al suo paese brevemente io vorrei inquadrare in due cose abbiamo per capire putin oggi bisogna capire che cosa è stato putin quando è arrivato al potere putin ha goduto di un grande consenso perché ha restituito a mio avviso ai russi due cose fondamentali 1 il senso dell'identità nazionale attraverso anche cose banali e uscito sempre il fatto che una delle colpi di genio di putin fu quello di re istituire inserire ripristinare l'inno dell'unione sovietica come inno nazionale quando diventò presidente mentre il sen aveva pulito cioè lui restituì all'inizio del suo mandato ai russi quel senso di identità nazionale che era stato un po smarrito negli anni di helsen e soprattutto ovviamente costruì un regime nel quale lui cominciò a preoccuparsi del problema delle ineguaglianze sociali che erano state così drammatiche così enormi nei dieci anni che seguirono il crollo dell'unione sovietica con la privatizzazione con la nascita degli oligarchi e questo gli è valsa è sicuramente un grande consenso all'interno della società il problema è che putin in un certo senso è rimasto vittima del proprio successo perché proprio queste riforme è anche un minimo di aperture economiche a favorire la nascita di una classe media la quale dopo aver soddisfatto i propri bisogni materiali ha cominciato a esprimere un set di domande che non erano più quelle economiche ma erano quelle politiche ma erano quelle della partecipazione della decisione aiutato in questo da una svista enorme credo io che quella di aver sottovalutato l'internet per dire a differenza di quanto non hanno fatto i cinesi che sin dall'inizio dell'internet crearono il famoso firewall per cui in cina il anche il web è sotto il controllo del governo attraverso dei filtri che impediscono a tutti i grandi i grandi siti occidentali di essere letti di essere accessibili in russia putin non si preoccupo di questo concentra la sua attenzione sulla televisione concentra le sue attenzioni sui media occupo totalmente occupa ancora oggi lo spazio della televisione lascio qualche grado di libertà la stampa scritta però sostanzialmente trascuro l'internet ed è sull'internet che poi è nata la comunicazione e la società diciamo sotto la pelle della sotto un po sottotraccia che ha portato alle grandi proteste del 2012 che ha portato alle grandi alla creazione appunto di questa opinione pubblica che gli si è rivoltata contro a quel punto la svolta di putin è stata decisamente in senso autoritario eppure nonostante questo oggi putin è tornato a godere di un incredibile popolarità l'ho fatto sappiamo non riveliamo niente di nuovo spingendo fortemente sul pedale del nazionalismo con la vicenda della crimea che ha riunificato non certo senso l'opinione pubblica intorno a delle parole d'ordine patriottiche a delle parole d'ordine nazionaliste lo ha fatto con una gestione dell'economia larga che gli ha permesso di distribuire risorse grazie a un livello dei prezzi dell'energia che gli ha consentito di poter spendere e la domanda è ovviamente della domanda che si pone serghej curve alla quale lui ci darà delle risposte ci darà del un'idea di dove marce alla russia e quanto possa durare il consenso pad ottico nazionalista e il consenso economico sul piano diciamo generale della questione diretta ci sa dire se la russa oggi una oligarchia o una dittatura sicuramente ha tutti i tratti del sistema autocratico che non dimentichiamo dice vasinton vuote lo storico inglese sito watson è stata un tratto della storia russa dagli albori c'è una autocrazia e la il filo rosso che lega tutti e tutto il potere russo dal dada da ivan il terribile fino ai nostri giorni e ha quindi tutti i tratti dicevo del regime autoritario ma anche alcuni tratti atipici che ci lasciano in dubbio definire questo paese se equiparare questo paese alle dittatura dittature come quella della bielorussia per esempio a quella quella della corea del nord perché un paese dove esiste un'opinione pubblica dove esiste un margine di libertà abbiamo detto per alcune testate per alcune per un po di per la stampa ed è un sistema dove in fondo putin ha vinto le elezioni una lezione abbastanza non direi totalmente abbastanza fair a giudizio dell'ocse ap e non più di un anno e mezzo fa io non voglio continuare oltre questi elementi un programma che vi ho provato a darvi servivano semplicemente a introdurci nel clima della dell'argomento io cedo la parola a serghej courier e poi alla fine della fine della sua esposizione vedremo di polli qualche domanda grazie grazie grazie paolo per questa presentazione così generosa voglio dire innanzitutto che non parlerò di me parlerò invece come studioso di di oligarchia e dittatura e di regimi non democratici e prima di parla di parlare di cose accademiche voglio dire come ha già anticipato paolo che nella mia vita ho commesso alcuni errori politici lo dicevo con ironia è stato il commento di paolo sì sì sì allora adesso capisco bene ho preso delle decisioni che magari erano degli errori diciamo così ma l'ho fatto a ragion veduta ecco torniamo all'argomento questo è l'argomento che è stato scelto dal titolo boeri e che in linea secondo me perfettamente con l'argomento del festival perché parliamo di classe dirigente dirigente di crescita o mancanza di crescita e benessere sociale in questi 45 50 minuti io mi occuperò di una serie di quesiti innanzitutto cercherò di convincervi che la questione e dell'analisi se ci sia se siamo di fronte alla dittatura piuttosto che non li carchia sia una cosa ed è una cosa interessante poi vedrò cosa rende unica la russia vedremo le varie implicazioni di questa unicità parlerò di dittatori ed oligarchi nella russia moderna come questi rapporti siano formati nella russia moderna negli ultimi anni cercherò anche di soffermarmi su quanto diceva anche paolo cioè sull'aspetto economico e come l'economia funzioni adesso in russia come si ponga la classe dirigente come sia strutturata e quale sia il versante economico di tutto questo e poi cercherò di capire anche cosa accadrà in futuro è un grande piacere parlare di queste cose qui in italia perché credo che molte delle cose che sono accadute negli ultimi dieci anni sono accadute anche per i rapporti che ci sono stati tra putin e berlusconi trovo che molti degli sviluppi che ci sono stati in russia negli ultimi dieci anni si basano anche su cose che sono state imparate da putin da berlusconi è attratto diciamo così alcune lezioni e come diceva anche paolo ovviamente ci possono essere delle valutazioni diverse negli ultimi paio d'anni putin sta cominciando a controllare non soltanto i media televisivi imparando la lezione italiana diciamo così ma si è occupato anche più di internet io parlerò anche di storia non arriverò fino ad ivan il terribile ma addirittura andrò ancora più indietro ad aristotele aristotele che ci ha dato il titolo del nostro incontro di oggi perché ha fatto una fu una matrice delle forme di governo ci sono tre tipi diciamo così di società la società può essere governata da un governante da pochi governanti o da molti governanti e per ciascuna tipologia c'è una forma di governo giusta è una forma invece deviata quindi diciamo la forma giusta con un governante abbiamo un regno la monarchia e se sono pochi i governanti nella forma giusta abbiamo un aristocrazia e se abbiamo molti governanti abbiamo poi la politeia c'è poi invece la forma degenerata o deviata di queste tre tipologie di governo innanzitutto abbiamo la tirannia la tirannide quindi abbiamo un governante che fa i propri interessi e non gli interessi del popolo o della maggioranza questa è la dittatura di cui io parlerò se poi c'è un élite che governa per sé a proprio favore abbiamo un oligarchia e e da qui viene la parola oligarchia in realtà appunto è stata coniata da aristotele il potere di pochi e poi quando ci sono molti governanti nella forma deviata utilizza la parola democrazia aristotele ma in senso negativo perché nella politica di tipo democratica e appunto i molti governanti e governano fare solo di pochi e non di tutti e io parlerò della russia la russia posso affermare che non so che non è una democrazia quindi mi chiedo se sia una tirannia o se sia un oligarchia che questo parlerò oggi credo che il quesito sia molto importante la maggior parte della politica comparata oggi analizza i diversi tipi democratici di tipo repubblicano o altro rappresentazione rappresentanza di tipo proporzionale o maggioritario maggioritario sono cose molto importanti e queste ma la maggior parte delle persone oggi al mondo vivono in regimi che non sono democratici e quindi è importante capire anche le differenze tra i regimi non democratici non che i processi di democratizzazione e le transizioni dalla democrazia alla tirannia o viceversa credo appunto ribadisco capire bene differenze tra i diversi regimi non democratici e io oggi cercherò di convincervi che tutte queste sono cose importanti nel senso che queste non democrazia nei comportamenti diversi questo vale soprattutto per la russia e vale non solo per la russia ma anche per i paesi vicini perché possono cambiare i confini della russia questo solleva ovviamente delle preoccupazioni tra gli stati vicini di questo anche parlerò oggi è tutto ciò ovviamente ha delle implicazioni per la crescita russa per l'economia russa e in letteratura ci si sofferma su questo chiedendosi per esempio se lor il gar kia vada bene per promuovere la crescita e se questo però continui nel tempo oppure no perché ovviamente se c'è un oligarchia questa è una barriera al verso l'entrata di altri nel sistema economico e diano per esempio si è soffermato su questo e io cercherò di mettere tutto ciò nella mia presentazione perché ci interessa la russia perché la russia la russia è unica da molti punti di vista innanzitutto si tratta di un economia grande è un attore importante in europa in eurasia nel mondo dal punto di vista economico e anche sul versante energetico ma è unica la russia anche perché vanta una grande ricchezza e nel senso della cultura e dell'istruzione ed è unica anche per la sua non democraticità si tratta di un paese classificato come un paese ad alto reddito nel 2013 ha fatto dei progressi nei confronti delle entrate per l'ocse sul versante ocse e a un certo punto l'ocse ha interrotto i negoziati e il reddito pro capite a mosca è simile a quello italiano quello medio italiano possiamo dire quindi che sia un paese veramente ricco ed istruito ma è anche un paese estremamente corrotto è un paese malgovernato è un paese con forte disuguaglianza paolo ha parlato di disuguaglianze e se consideriamo le disuguaglianze dal punto di vista del reddito non è che siamo messi così male ma le disuguaglianze a livello di ricchezza sono veramente tra le maggiori nel mondo e anche di questo parlerò vediamo quali quale sia il livello democratico in russia il sistema per misurarlo si chiama poli t4 è andata set è sulla base di questa misurazione siamo a un punteggio di 4 per la russia e i dati non sono stati pubblicati per il 2012 e il 2013 quando putin è ritornato al potere ecco sulla possiamo dire che probabilmente 2012 2013 il punteggio sarebbe peggiorato ma comunque siamo su un punteggio 4 se siamo da meno 10 a 0 abbiamo paese che sono delle che sono dittature sé il punteggio di 10 abbiamo una democrazia perfetta la maggior parte dei paesi europei sono nove il brasile per esempio 8 quindi la russia ha un punteggio diciamo intermedio è un regime è un regime autoritario soft sulla base di questa classifica e lasciando da parte le monarchie e la situazione appunto nel medio oriente è il paese più ricco tra quelli non democratici la russia consideriamo qui il reddito pro capite el educazione terziaria vedete sul grafico il livello di sviluppo appunto del reddito pro capite e il in relazione alla parità del potere d'acquisto vediamo che la russia è ben alta in questo in questo schema che correla il reddito all'istruzione la russia ha un livello di istruzione altissimo più alto di qualsiasi altro paese tra cui gli stati gli stati uniti e tutti gli americani diciamo di una certa età non avendola d'istruzione superiore ma i giovani russi a vantano il livello di istruzione maggiore in assoluto nel senso che quasi tutti i presenti ovale all'università ma gb location di ieri i raid di mergers and very country is very chiudete worldwide governance indicators di questi paesi sono così ben sviluppati hanno una storia di democrazia quindi in realtà il punto non è questo voglio dire che la russia è più corrotta dei paesi allo stesso grado di sviluppo allo stesso grado di sviluppo abbiamo la polonia il messico brasile argentina tutti questi paesi sono meno corrotte la russia sta al di sotto della linea di regressione ha il grado di corruzione dei paesi più poveri al mondo un'altra cosa importante e interessante è la differenza in termini di ricchezza la russia ha il più alto rapporto dei miliardari rispetto al pil questa è la classifica dei miliardari stilata da forbes la russia non è al primo posto piu rispetto al numero di miliardari nella capitale se andiamo a tre anni fa avremmo visto che mosca sarebbe stata la città al mondo con il maggior numero di miliardari alcuni si sono trasferiti per cui non sono certo dei dati però guardate le cifre se guardate sulla rivista forbes e guardate le rendite la ricchezza dei miliardari ecco diciamo in usa ce ne sono 500 in cina ce ne sono di più rispetto alla russia questa è una novità però per quanto riguarda il patrimonio controllato e miliardari russi hanno una ricchezza di circa 400 miliardi di dollari ossia 20 per cento del pil in cina e indagare sono più dispersi diciamo che ce ne sono che possiedono solo un miliardo e controllano in termini assoluti meno di tutti rispetto alla russia e allora gli usa in termini relativi il 3 per cento quindi abbiamo delle persone estremamente ricca in russia il che si traduce in una grande disuguaglianza della ricchezza qui vediamo questo aspetto e il grafico è molto controverso non abbiamo dati affidabili sulle diseguaglianze della ricchezza alcune autori evidenziano che anche nei paesi sviluppati queste cifre sono piuttosto dubbia per cui abbiamo raccolto delle informazioni in base al global dual freeport dalla da parte dell'istituto di ricerca del credit suisse scritto da due esimi accademici shrek savers naturalmente hanno utilizzato i dati reperibili però sono dubbiosi pur tuttavia in questo rapporto la russia è quella che ha la maggiore disuguaglianza di ricchezza al mondo ad eccezione di alcuni paesi caraibici vediamo che è più avanti rispetto all ucraina kazakistan però non di molto quindi per quanto riguarda la disuguaglianza alla russia va molto meglio rispetto agli altri paesi europei anche all'arabia saudita e da altri paesi ex sovietici paesi molto ricchi come gli usa il che pone un quesito che è l'oggetto del nostro dibattito e allora in ancora più interessante ossia alla russia è una oligarchia o una dittatura non so se vedete ma c'è un'ombra è una bilancia non so se si vede bene dove sono stati posti questi rettangoli per cercare di capire qual è la parte che pesa di più ho messo alcuni parametri ho trovato due la tesi a favore della dittatura 1 dell'oligarchia vediamo da questi dati che vi sono molti soggetti molto ricchi molto felici i fan ottimi affari diciamo che sono le famiglie di terza generazione in terza in termini di ricchezza d'altro lato non abbiamo solo gli oligarchi in questo paese questo paese che non è molto democratico a prescindere dall'opinione che abbiamo il signor putin si è detto che non sono state del tutto corrette ma comunque non è abbastanza per definire la russia un paese democratico vediamo anche che secondo alcuni scienziati politici che definiscono la democrazia come un sistema in cui un certo a parte la possibilità di vincere opporsi all opposizione la russia è un paese in cui sicuramente l'opposizione non ha alcuna chance quindi nella domanda oligarchia o dittatura non è una domanda banale ci sono persone che appaiono sui giornali che vengono definite dagli stessi esperti politici come oligarchi russi l'italia molti altri paesi hanno potuto vedere che i russi hanno comprato moltissimi la proprietà immobiliari nei loro paesi che non è che se ne stanno lì a mosca a godersi proprio patrimonio ma investono anche all'estero e questa ricchezza la si vede anche in italia d'altro lato però ci sono dei governanti non democratici che gestiscono al paese facendo ricorso ai sacri testi della non democrazia volendo tornare ad aristotele egli ci direbbe che c'è una differenza tra oligarchie la dittatura quindi bisogna capire per decidere che cos'è chi è che governa a questo punto si tratta di un sistema in cui le decisioni vengono adottate dai politici o da un politico nel nostro caso oppure dagli oligarchi ne parleremo adesso si tratta di un sistema per nulla trasparente e difficile capire cosa avviene la mia breve risposta alla domanda diapositiva è che probabilmente molto probabilmente è più dittatura che oligarchia però si tratta di un sistema dinamico e pertanto la mia risposta sarebbe stata diversa che dire quindici anni fa o forse anche undici anni fa per poter rispondere al quesito vediamo di livida la storia russa recente in diversi periodi di anni 90 con gli hells in poi il primo putin quindi il primo mandato la soglia e ottobre 2003 quando è stato arrestato federco ski che sono dieci anni che sta in prigione da fare yukos poi punti in due secondo mandato che è iniziato all'inizio del 2004 metto anche me diede in questo periodo alcuni direbbero che questo mandato in realtà putin 3 e quindi e prossimo sarebbe putin 4 c'è un dibattito squisitamente terminologico quindi io gli hammers dal 2004 al 2012 richiamo footing 2 e adesso siamo nella fase putin 3 cioè dal 2012 quando è stato rinominato presidente e da un sistema politico completamente diverso vediamo ora di analizzare la storia di oligarchi e dittatori in queste fasi della storia russa recente negli anni 90 sono iniziate le privatizzazioni si è passati all'economia di mercato ci si è chiesti che fare nella privatizzazione nella liberalizzazione dei prezzi diversi esperti accademici quindi non solo politici hanno adottato diverse posizioni in questo dibattito alcuni hanno detto che non serviva per lui la privatizzazione altri hanno detto prima si creano le istituzioni di mercato e poi si va alla privatizzazione perché perché se si fa la privatizzazione in assenza di istituzione di mercato e senza regole o stato di diritto un mercato a funzionanti infine si creerebbe una situazione veramente sfavorevole di cui parlerò tra breve perché in realtà è quello che è successo d'altro lato gli oppositori e che poi hanno vinto non erano necessariamente intellettuali però hanno imposto allo scolo di pensiero dominante dicendo se si cerca prima di creare le istituzioni alla fine anno ce la faremo mai questo perché perché la domanda la richiesta di istituzione di mercato proviene da privato quindi a meno che non ci sia una massa critica di proprietà privata di titolare di proprietà privata e quindi queste istruzioni non verranno mai alla luce e quindi questo sistema non riuscirà mai a passare una vera sua economia di mercato è un po la questione dell'uovo e della gallina chi è nato prima cosa è successo nella pratica dopo di che vedremo che ne è stato di questo dibattito quindi da entrambi gli schieramenti abbiamo avuto degli gli esperti accademici molto note quindi con quando la privatizzazione che poi di mercato sono state avviate insieme la maggior parte delle presentazioni sono avvenuti in un ambiente con altre stabilità politica con un diritto in fieri e con alcune trattative molto spiacevoli le persone coinvolte in queste trattative alla fine dicevano molto bene sembra che non abbia fatto qualcosa che non sembrava corretto da un punto di vista morale per all epoca non mancava il diritto o comunque c'erano delle leggi contrastante per cui uno può scegliere la legge che più gli conviene che sono successe molte di queste cose poi c'è stata la comparsa delle economie di scala istituzionali cosa vuol dire se uno nasce con l'intenzione di essere grande è più facile diventare ancor più grande ma non perché sia un migliore accesso alle tecnologie o si è titolari di brevetti per processi importanti come il caso della silicon valley ma semplicemente perché il più grande si è più facile corrompere politici e giudici e naturalmente si potrebbe dire lo stesso di alcune vie eventi e successico berlusconi questo è quello che è successo quindi coloro che erano favore della privatizzazione diceva noi privatizziamo poi arrivano i capi i cattivi ci sequestrano la proprietà ma per massimizzare il valore di questa società è il migliorare l'efficienza questo naturalmente sarebbe interessati a prevedere delle regole creare il mercato e alla fine questa proprietà verrebbe re stanziata a proprietari più efficienti ma il problema qual è non è intanto non è quello che è successo nel 90 ed è questo che ha fatto sì che gli intellettuali si sono potuti opporre a chi era loro contrario per esempio in particolare joe stiglitz il quale disse gli oligarchi rubano e continueranno a farlo perché a loro non interessa la concorrenza delle piccole imprese dei dirigenti efficienti eccetera e quindi all'inizio si sono posti alla privatizzazione quindi assieme a bill mackinson noto tutto il mondo quindi a metà degli anni 2000 abbiamo valutato gli studi in pirici sulla privatizzazione in tutti i paesi e in pratica il risultato di questa indagine evidenza che la privatizzazione ovunque aumenta l'efficienza delle aziende privatizzate tranne che in russia c'è uno studio empirico molto attento di brown celebri pubblicato nel 2006 i quali hanno studiato le stesse aziende in russia e in altri paesi in via di transizione studiando la produttività la seconda che fossero privatizzate o no a dir la verità la prima situazione peggiora la performance aziendali è un fatto che è stato veramente dimostrato come essere vero in base a questo studio questo cosa significa che la privatizzazione è uno strumento per praticare a crescite domanda per le istituzioni di mimì sono sicuro una privatizzazione ha creato una richiesta per le riforme ha portato alla crescita ma più tardi putin è stato fortunata perché è arrivato al momento giusto l'economia era in fase di privatizzazione è stato brillante a introdurre una stabilità macroeconomica e quindi c'è stata crescita nelle aziende privatizzate inoltre la richiesta di riforme è provenuta proprio dagli oligarchi a parlarne in dettaglio però la maggior parte delle riforme adottate nel torto tutti in uno sono quelle che hanno migliorato clima di business delle stesse riforme di cui si sta parlando ora in italia la riforma del mercato del lavoro della normativa del sistema fiscale che è stato semplificato e ha consentito alle aziende di pagare correttamente le imposte questo è venuto grazie alla pressione delle grosse aziende però è andato a beneficio anche delle piccole e la corruzione è scesa in quegli anni perché due possibili risposte 1 perché probabilmente i benefici della prima reazione impiegano tempo materializzarsi e sono complementari la stabilità macroeconomica questo non è stato inquadrato in un quadro temporale corretto forse ci vuole di più non è un effetto immediato secondo la possibilità è che affinché ci siano vantaggi della privatizzazione ci vuole appunto una stabilità macroeconomica più l'azione un ambiente prevedibile da un punto di vista mare e questo è avvenuto solamente quando i prezzi del petrolio sono saliti ha fatto quadrare i bilanci però confrontare putin 1 e 2 ecco quando si pensa privatizzazione si fa il confronto tra di essi il periodo successivo però c'è ovviamente da fare un confronto tra putin 1 e punto in due primo privatizzazione richiesta di riforme e via dicendo putin 2 dopo l'inizio della fare yukos potere politico è stato appunto preso nelle mani del burocrazia iniziate le nazionalizzazioni e le aziende statali hanno aumentato il potere sull'economia e putin ha preso il pieno controllo del sistema politico ha fatto riforme no effettivamente star è impossibile trovare una riforma a favore delle aziende nel periodo punto in due se n'è parlato certo ma non sono sfociate in nulla a questo punto il picco l'apice dell'oligarchia è stato prima dell'affare yukos nel 2003 con alcuni ricercatori della banca mondiale abbiamo raccolto i dati sulle proprietà sui titolari della proprietà delle 1.600 aziende più grandi in russia i dati hanno evidenziato che gli oligarchi controllavano il 40 per cento dell'industria russa e oligarchie sono 22 gruppi di aziende che naturalmente sono pubblicati sulla statistica di forza parliamo anche dimostrato che effettivamente queste aziende avevano una performance migliore delle aziende statali e privati non di quelle estere altro elemento molto importante il clima di business russo non è mai stato molto favorevole investitori stranieri e c'è una causa se avrò tempo ne parleremo ma c'è un'altra che è una buona notizia una cattiva notizia si potrebbe dire che ci sono dei buoni manager si può dire anche che sono delle economie di scala e istituzionali sono meglio di alcuni perché saranno come girare le regole e cambiarla in proprio favore la situazione poi cambiò nel 2003 putin manda khodorkovsky in prigione mandando un messaggio molto chiaro a tutti gli oligarchi sono io il capo e se cercate di sfidarmi mi metterò in galera e il popolo mi mi sosterrà in questo se consideriamo i sondaggi d'opinione dell'epoca vediamo che i russi nella stragrande maggioranza dei casi erano a favore di questo cambiamento di questa svolta anti oligarchica e da allora le discussioni sulla russia come un'oligarchia hanno perso di dissenso nel senso che continuiamo ad avere persone che sono estremamente ricche che possono anche comprare i burocrati locali e i giudici locali ma a livello nazionale non c'è dubbio non c'è dubbio che non sono più gli oligarchi a controllare la situazione è putin ad avere il controllo assoluto ci sono ancora i grossi businessman che fanno a fare ma non hanno importanza politica perlomeno a livello nazionale e quindi posso dire che negli ultimi 10 anni a 10 anni la russia non è stato un oligarchia e se questa è la situazione se putin al controllo pieno allora perché perché non creare un sistema come quello di singapore per esempio in cui non c'è diversamente rispetto al mondo aziendale in cui semplicemente si possono fare acquisizioni di altre aziende e gestirle meglio e gli inefficienti diciamo così vengono mandati via questo non avviene nella politica la politica non è un'azienda in politica non si tratta di massimizzare il benessere globale in politica invece in casi come quello della russia si vuole rimanere al potere questo viene massimizzato e magari io so che se lotto contro la corruzione allora il pil aumenterà e avrò una torta più grande call per così dire e se avrò una fetta di una torta più grande e questo è meglio che avere la fetta di una torta piccola ma questo significa anche per me avere meno possibilità di rimanere al potere di continuare a mangiarmi la torta allora che cosa preferisco tra le tra le due cose questo è evidentemente il trade off che abbiamo in questo momento e questa è la ragione per cui il governo non lotta contro la corruzione mantiene il sistema così com'è adesso questo perché la base del regime le aziende di stato i burocrati e i cittadini che sono pagati con denaro pubblico ecco tutti questi beneficiano dello status quo è sostanzialmente portano avanti questo sistema senza invece a bere delle riforme che sarebbero a favore del business e anche gli oligarchi non se la passano male in questo sistema perché ecco gli ex oligarchi dovremmo dire per la verità dicevo guadagnano anche loro da questa situazione perché hanno delle rendite che possono avere perché sono protetti dalla concorrenza quindi domandiamo la situazione sarebbe migliore se putin non fosse arrivato al potere molto difficile rispondere a questa domanda e credo veramente di poter dire che ci sia stata una sottovalutazione di putin all'epoca da parte degli oligarchi e non è stata sottovalutata anche la posizione dell'opinione pubblica nei confronti dell'oligarchia le persone erano stufe dell'oligarchia e di conseguenza putin ha sfruttato questa delusione del pubblico questo disagio e per i propri interessi e gli oligarchi probabilmente avessero capito cosa stava per accadere avrebbero scelto un altro candidato nel 99 e anche dopo e questo vi fa capire quale sia il livello del disappunto diciamo così in russia è un grafico sulla fiducia nella proprietà privata vediamo evidenziata la russia ma ci sono anche altri paesi vedete la germania la giorgio il regno unito la repubblica ceca per citare i primi del grafico è la russia è proprio in fondo viene prima del derby e jean sostanzialmente c'è un 40 per cento di sostegno a favore della tesi che la proprietà privata sia migliore della proprietà pubblica e io salterei un paio di slide sul sui dettagli delle posizione dell'opinione pubblica che malgrado conosca la corruzione sappia che c'è la corruzione appunto continua a dare sostegno al regime diciamo così sono cose interessanti ma l'assalto perché vorrei soffermarmi su quello che sta accadendo adesso che cosa sta accadendo adesso sostanzialmente questo equilibrio politico senza riforme rallenta l'economia perché le fonti precedenti questi aumenti dei prezzi petroliferi gli sviluppi finanziari il costo del lavoro basso ecco queste tutte tutte queste fonti di crescita sono state esaurite e c'è bisogno di nuove cose gli investimenti e questo richiede delle riforme la protezione degli investitori un sistema giudiziario adeguato la protezione dei diritti di proprietà e della concorrenza e questo però va contro gli interessi della classe politica e quindi non avviene di qui il rallentamento dell'economia questo rallentamento è iniziato nel 2012 quando putin è andato di nuovo al potere la crescita dicevo rallentò subito ancora prima dell'avventura chiamiamola così in in in crimea già la situazione era negativa prima perché gli investitori avevano capito appunto che putin sarebbe ritornato al potere con un programma diverso e quindi tutto si è fermato che cosa è accaduto da allora è sostanzialmente il contratto sociale tra il governo e le persone sta per scomparire perché prima c'era un altro patto e il patto era sì il governo è corrotto il governo ruba non responsabile nei confronti della gente ma la crescita c'è la crescita economica c'è questo va bene per tutti e bisogna dirlo effettivamente la crescita economica c'è stata e ha pervaso tutte le classi sociali è stata una cosa incredibile senza precedenti in russia ma la cosa poi è cambiata adesso che la crescita sociale economica scusate non c'è più il patto sociale è venuto è venuto meno è come se putin dice se mi dispiace non c'è più la crescita economica allora con cosa lo sostituiamo con l'espansione di stampo imperiale quello che stiamo vedendo la situazione è difficile la russia è un paese grande bisogna convincere le persone che la espansione imperiale va bene che tutte le altre cose i buoni rapporti con l'europa e l'america e gli investimenti e le riforme invece vanno meno bene diciamo così dell'espansione imperiale non si tratta soltanto di controllare i media per arrivare a questo risultato e qui ritorno a berlusconi si tratta di altro è una questione anche di denaro e lo ribadisco anche di controllo della televisione adesso c'è un approccio su tre direttrici del utilizzata ampiamente la propaganda il lavaggio del cervello diciamo così delle persone nei confronti di chi non capisce tanto ma ci sono anche tante persone istruite non tutti sono ignoranti e lì i mezzi da utilizzare da parte del regime sono diversi e sono persone che appunto devono essere comprate diciamo così in in modo diverso e il regime ancora denaro a sufficienza per dire è d'accordo to capisce cosa sta succedendo ma se mi lasci fare quello che sto facendo ti do i mezzi per vivere bene e poi ci sono anche quelli che dicono ma non andrà bene per tutti bisogna combattere questo sistema e nei confronti di questo terzo gruppo cioè censura e repressione e e si cerca di bloccare anche il flusso di informazione da parte degli scontenti e puntare assolutamente sulla propaganda questi sono i tre fili che vengono tirati in questo momento e si si agisce su questi tre versanti che hanno a che fare con le mazzette la repressione e la propaganda questo è quello che stiamo vedendo è naturalmente l'espansione territoriale è molto utile in questa situazione perché può essere sfruttato molto bene questo tipo di approccio come propaganda vorrei a questo punto concludere offrendo alcune considerazioni sul futuro io credo che questo sistema un certo punto non avrà più soldi a sufficienza il proprio perché la crescita economica si è fermata e anche perché si possono prendere in giro alcune persone a lungo e tutti per un periodo breve ma non si possono prendere in giro tutti per un periodo lungo e si tratta di un paese dicevo molto istruito e malgrado la censura e malgrado tutto grazie anche alla tecnologia moderna le persone sono informate saranno sempre più informate e capiranno quali sono i limiti della propaganda quando accadrà tutto questo ma non si sa probabilmente non ci saranno per i prossimi due tre anni pressioni di tipo finanziario perché ci sono ancora risorse sufficienti per alimentare questo sistema quindi credo che per ora il regime continuerà ad andare avanti a prosperare come sta facendo adesso per un altro paio d'anni e poi successivamente non so cosa accadrà non so è molto difficile capire o immaginare come possa esserci una trasformazione pacifica ma bisogna anche comprendere che si tratterà di una transizione democratica senza precedenti perché a meno che la russia appunto non diventi una democrazia dopo l'arabia saudita credo che di questo accadrà prima per la russia ecco avremmo comunque una transizione verso la democrazia in un paese che ha un livello di reddito e di istruzione tra i più alti nella storia e quindi penso che possano esserci opportunità di transizioni nonviolente proprio proprio per questo ci sono anche altre cose che ci fanno pensare diversamente però se ritorniamo quello che diceva paolo pensiamo alla transizione di pace le proteste poi nelle strade e gli avvenimenti del 2011 e 2012 ecco alla luce di questo capiamo che era stato dato un messaggio positivo si capiva che la russa stava andando nella direzione giusta ma poi le persone sono state messe in galera quindi ci siamo ricreduti rispetto a quella valutazione e paolo anche chiesto se putin sia forse una vittima del suo successo ha fatto delle scelte che in questo momento lo favoriscono però anche ridotto le possibilità di avere un cambiamento di regime pacifico per sé e per chi lo sostiene io voglio comunque rimanere ottimista per la russia nel lungo termine mentre nel breve termine credo che la transizione possa essere veramente turbolenta e mi fermerei qui grazie veramente impressionante c'è materiale per discutere per ore ovviamente io ha però subito immediatamente il dibattito però usando diciamo la prerogativa autocratica del moderatore mi riservo prima una domanda per me ed è questa è una domanda storica è una domanda di prospettiva la domanda storico è questa perché nel nel periodo diciamo della del putin buono tra virgolette quando tu stesso hai detto che la corruzione diminuiva che c'erano alcuni risultati perché nessuno vide in quel momento la necessità di fermare il fatto che tendenzialmente gli oligarchi non reinvestivano nel paese ma portavano i soldi fuori una cosa che era abbastanza evidente per tutti cioè gli oligarchi non scommettevano sull'economia russa per cui uno dei problemi è stato che non è nonostante due o tre anni in cui diciamo esisteva un circolo virtuoso non è stato possibile avviare un meccanismo che economico che si auto sostenesse perché non è stata vista questa necessità da parte di chi poteva vederlo in una economia in un sistema politico come quello russo sarebbe stato apparentemente abbastanza facile imporre agli oligarchi di reinvestire tutti i loro profitti in in russia questo è il primo la seconda domanda è su su che cosa noi su che cosa l'occidente su come lo ci penso quale approccio l'occidente deve usare verso la russia nel senso al di là del problema dell'evoluzione interna esiste un problema di equazione strategica in generale come si fa a quadrare l'equazione in cui da un lato bisogna confrontarsi eventualmente mettere pressione su putin con le sanzioni di qualsiasi forma il fatto che che in realtà nell'equazione strategica l'occidente ha bisogno della russia nelle crisi regionali in iran in siria ha bisogno di un dialogo costante di una cooperazione con la russia per una forma di governance dal mondo che se non è quella più bipolare della guerra fredda è comunque una governance in cui la russia deve necessariamente svolgere un ruolo importante anche per i maggio grazie a grazie a paolo per queste domande avranno bisogno di altri 50 minuti per rispondere alle alle tue domande ma cercherò di essere sintetico sicuramente si può parlare di un putin buono e di un buon putin cattivo diciamo così e ci sono anche alcuni in russia che dicono che il buon putin è in catene da qualche parte mentre il suo sosia cattivo ed al potere in questo momento ma un certo punto putin è cambiato e questo è avvenuto intorno al 2003 quando gli oligarchi hanno cominciato ad investire e c'è un confronto qui interessante da fare noto probabilmente agli europei è un confronto tra gazprom che è un nome che immagino conosciate benissimo alle alle aziende petrolifere russe privatizzate suddivise in diverse aziende aziende in mano agli oligarchi e c'era un regime di concorrenza tra queste aziende e questi investivano molti di più molto di più di gazprom e la output del gas loro è aumentato il 50 per cento mentre gazprom ha investito altrove nei media per esempio e non nella produzione del gas anzi ha avuto una riduzione della produzione comunque in quel momento gli oligarchi avevano cominciato ad investire e anche al fare lobbying per cose che andavano bene anche per gli altri anche per le aziende più piccole ma poi prezzi sono saliti i prezzi petroliferi sono saliti a sufficienza per far quadrare il bilancio e sono saliti ancora un certo punto il messaggio lanciato a quel punto qual era ma forse se abbiamo queste rendite petrolifere possiamo comunque gestire la cosa senza gli oligarchi possiamo farcela anche senza senza oligarchi un altro adesso grozny controlla tutto il mercato petrolifero russo quindi se non ritorniamo ad una situazione precedente con gli occhi da chi con gli oligarchi comunque ce la facciamo lo stesso e c'è stato questo cambiamento proprio dei prezzi petroliferi che dapprima ha favorito tantissimo la russia ma che poi ha dato questa tentazione cioè la tentazione alla quale putin non ha resistito di pensare che si poteva semplicemente gestire il paese in quel modo che c'erano i petrodollari a sufficienza per gestire il paese senza gli oligarchi senza nessun altro questo è lo spiegamento ogni politico vuole ovviamente rimanere al potere questo è ovvio e c'è una sorta di trade off un compromesso da accettare c'è questo e quello che e avvenuto e ovviamente ha compreso anche un c'è stato anche un costo nel sopprimere parte del business ma ci sono stati dei vantaggi perché non c'è più stato l'elemento sfidante e lo ribadisco se un politico vede che riesce a rimanere al potere anche se c'è meno crescita economica questo può essere accettabile per il politico e si è sfruttato il fatto che i prezzi petroliferi aumentassero adesso parlo dell'occidente difficoltà è una domanda molto complessa fondamentalmente ci sono dei punti importante innanzitutto gli occidentali non capiscono quanto potete la propaganda russa e il fatto che si investono molte risorse per far diffondere messaggi fuori dalla russia la stampa occidentale diciamo a una posizione che viene diciamo così suggerita dal cremlino e quindi il pubblico occidentale dovrebbe verificare i fatti riflettere di più alcuni sono facili da verificare ovviamente il discorso dei nazisti ucraini che hanno conquistato kiev ecco è una tesi molto difficile da sostenere dopo le elezioni due partiti sul posto i nazi innanzi nel senso di nazionalisti hanno ottenuto tanti voti in quanto il candidato 40 cento di voti in meno del prezzo male su altri fatti sono più difficili da controllare alcune di come quelli della fede volevano comunque unirsi ai russi è vero non è vero non lo so se si è certi che quelli della che bea volevano entrare nella russia perché non fare un valido il referendum e non 12 settimane e raffazzonato senza osservatorio cd na occidentali con le truppe russe altro punto importante le sanzioni hanno funzionato le sanzioni introdotte hanno fatto sì che lucania orientale sia ancora ucraina è un messaggio molto chiaro inviato dagli americani poi dagli europei aerei americani possono spingersi più in là colpendo molto malamente l'economia russa e questo ha fatto sì che il governo russo abbia poi esitato ci sono altre cose da considerare le truppe russe non sono dan hesse che come lo sono sebastopoli altra cosa che l'occidente dovrebbe fare con le aziende occidentali dovrebbero applicare i principi occidentali non dare mazzette e ovviamente dovrebbero essere perseguiti funzionari russi che danno mazzette colavano denaro in occidente io non ho visto stato il tesoro perché hanno detto che stanno mettendo sanzioni in sulle aziende in cui ha delle azioni è un po difficile da crederci non ci sono evidenze però il tesoro americano non ha paura di essere portato in tribunale per queste affermazioni naturalmente ci sono quelli che sono disposti a citare i giornalisti però non si è andati dal giudice quindi se il tesoro dice questo vuol dire che le aziende sono corrotte e il tesoro sta attuando della normativa antiriciclaggio anticorruzione di stampo occidentale quindi se cose come queste avvengono ecco non è compito dell'occidente portare la democrazia in russia sono gli elettori russi che lo devono fare però è l'occidente non deve cadere vittima della propaganda e della corruzione rossa dovete applicare almeno le leggi che applicate nei vostri paesi pubblico prego magari ne raccogliamo due o tre e poi se li haifa 59 quindi generalmente da un punto di vista economico si pensava ci fosse un clima imprenditoriale più sano con maggiore concorrenza e calo della corruzione questo è ciò che è avvenuto secondo noi troppo tempo 1 il potere due quindi cosa manca ho l'impressione che queste due variabili concorrenza e meno corruzione in linea di principio dovrebbero portare a una maggiore crescita e quindi anche a un maggior livello di democrazia quindi se ovviamente alcuni sociologi hanno detto che la la proprietà era principalmente nelle mani del potere politico quindi come spiega questo fatto apparentemente contraddittorio grazie di questa interessante lettura il 21 aprile la russia e la cina hanno fatto un ottimo contratto sul gas nel corso di un incontro già delle nazioni unite sulla sicurezza e rosia tica e questo naturalmente è stato molto propagandato queste due ex nemici che hanno siglato una serie di accordi con gasdotti oleodotti e cell è aria fritta tutto questo quindi fa parte delle ambizioni imperialiste della russia o pensa che possono raggiungere questi obiettivi e quindi e facilitando la vita di putin prego alcuni giorni fa ho letto dell'unione europea tica cosa pensa del futuro di questo progetto pensa che nel futuro questo progetto possa portare a unione politica di quella zona prego anche audi sa bene cercherò di essere rapidissimo per quanto riguarda l'ipotesi della modernizzazione che è quella che lei appena accennato quindi affinché la democrazia sia sostenibile serve la tua chiesta una classe media eccetera e via dicendo poi c'è un altro punto di vista ossia che è la pec diciamo che si passa dalla democrazia alla prosperità perché c'è più democrazia meno corruzione governo responsabile quindi avere la crescita economica adesso il dibattito si sta spostando ci sono sempre più evidenze che dimostrano che è la democrazia che genera la crescita non il contrario è interessante notare che questo dibattito empirico e sempre più influenzato dai paesi post comunisti c'era un tempo in cui regime di tar dei datoriali in quella ma crescevano più velocemente delle democrazie adesso però è rallentato tutto ora c'è un buon consenso che dice che la democrazia va bene per la crescita non solo lì ma anche altrove tornando alla russia le riforme di putin 1 del put in quello buono hanno portato la crescita la russia cresceva ecco nel primo decennio di putin crescevo a 7 per cento all'anno questa crescita era dovuto alle riforme macroeconomiche la deregulation la riforma carriera fiscale del mercato del lavoro del settore finanziario si sono introdotte le tutele per i depositi i crediti il mercato ipotecario si è diffuso eccetera ovviamente questo arrivato a un certo punto e come dicevo questa crescita è rallentata si è fermata però ci sono segni di delle ipotesi del sulla modernizzazione cioè coloro che sono scesi in strada nel 2011 hanno detto ora siamo benestanti possiamo comprare quel che vogliamo non siamo più poveri e la classe media di mosca è ricca come la classe media italiana il problema è che c'è un reddito privato tanto come in italia ma diciamo che il il bene pubblico il bene comune molto più bistrattato che in italia effettivamente mosca non è confrontabile a parigi in termini di sicurezza dei trasporti corruzione sanità istruzione eccetera e i moscoviti dicono siamo benestanti e vogliamo un governo che naturalmente cda servizi in contropartita al è imposta che paghiamo questa teoria ha cominciato a funzionare putin ha risposto bene scendete in strada mi metto in prigione e quindi questo è il dibattito in corso così stanno le cose tornando poi alla domanda sul gas non è aria fritta la russia ha giocato dalle sanzioni vuole un'altra possibilità l'altra possibilità è la cina e quindi c'è una trattativa che non va poi apparentemente così bene per la russia diciamo che gazprom farà patta forse perderà denaro per compensare gazprom il governo russo sta parlando di incentivi fiscali e quindi saranno i contribuenti russi a pagarne lo scotto le stime attuali sono basate sulle stime del corso di costruzione degli agro dotti ortega scotti che all'inizio non sono mai stati calcolati quindi ogni cosa che ha costituito costruito la russia è in realtà i costi finali sono risultati doppio o il triplo e di soldi o chi costruisce di olio gas posti sono le persone apparentemente amiche di buchi ha così dice il tesoro americano e in questo senso è come dire quanto diceva orwell guerre pace pace menzogna e qui il costo di gazprom costruire va a profitto di chi le costruisce questi soggetti hanno naturalmente più connessioni rispetto al contribuente rosso non si potrebbe dire che se gastro non fa denaro vale per il regime no alcuni sono molto contenti del regime quindi che succederà sarà costruito l'oleodotto a meno che la russia non finisca denari prima l'unione euroasiatica un reale io credo che l'idea iniziale fosse quello di far entrare bielorussia kazakistan poi ucraina l'ucraina ha rifiutato più volte e adesso effettivamente proprio no chiaro ad oggi l'idea di un'area di libero scambio un'unione doganale uno spazio economico erogato la andrebbe molto bene per bielorussia e kazakistan che una grossa esso al mercato russo che grande per la russia va bene marginale perché due stati citati sono molto piccoli in termini di potenziali economici inoltre il casa che sa che è più grande è simile alla russia sono entrambi esportatori quindi non c'è una grossa possibilità di scambi quindi si va bene ma non è che porterebbe grossi vantaggi economici ne darebbe di politici perché putin potrebbe dire la russia finalmente come ince espandersi e se c'è un'unione politica in cui la russia possa dire noi non abbiamo avuto solo la crimea ma anche la russia e il kazakistan quindi l'elettore sarebbe contento ma i due presidenti degli stati non auspicano questa quindi non è chiaro presidente della bielorussia insomma non si sa cosa farà la questione più importante per la bielorussia sono le rendite petrolifere tra l'altro non è uno stato petrolifero però riceve sussidi grazie all'imposta sulle esportazioni del petrolio russo e quindi è un accordo che non verrà modificato per lo meno fino al 2020 per cui anche se si mettessero insieme ecco lukashenko ha detto volete che ci uniamo ovviamente continuate a darci questi tre i miliardi di dollari all'anno se no non sono contento governo russotto beh allora parler parleremo nel 2020 questo è lo stato delle cose quindi un processo in atto probabilmente anche l'armenia si unirà a questa unione economica forse altri paesi più piccoli però sicuramente non l'ucraina che sarebbe stato comunque lo stato più importante quel signore lì qui sulla destra e poi ce n'è uno là in mezzo forse questo innanzitutto la ringrazio perché veramente ci ha illuminato sulla storia il pensiero ideologico di una grande e stato come la russia a prescindere da tutto studio e lavoro nella gestione dello sporto vorrei sapere diciamo quali sono ideali russi sullo sporco molti russi investono all'esterno e investono solo in patria solo in cose con le olimpiadi per esempio dove arrivano sempre sul podio però diciamo le associazioni sportive non potrebbero contribuire a migliorare il look diciamo così della russia a good to thank you for the night anch'io voglio ringraziarla per questa relazione veramente interessante in particolare per i dati che ci ha fornito nel primo semestre di questa nostra costanza mosca e sono ritornato al per studiare economia e o una serie di dubbi sulla russia è più grande paese al mondo a moltissime risorse e come lei ha dimostrato le persone sono molto istruite com'è possibile che il paese non sia riuscito a tenere il passo delle nostre economia avevo un brillante docente a mosca che diceva ma noi quello che manca è la concorrenza concordo secondo lei è una spiegazione sufficiente o c'è anche qualcos'altro grazie a fondo il signore qua buonasera buonasera mi sono sempre chiesto come putin si è arrivato al potere è possibile che dopo una fase di corruzione molto forte del periodo di arzignano sulle gharkhi abbiano preteso un normalizzatore la signora ma in fondo così questa è l'ultima domanda poi abbiamo il grazie di questo intervento veramente a grillanda domanda brevissima cosa suggerirebbe a un investitore straniero che vuole investire in russia grazie per il rush finale che ne chiude slide ecco se potessi mettere diapositive potrei rispondere meglio allora la prima domanda sullo sport gli oligarchi russi in effetti investono delle squadre sportive all'estero perché perché sanno che quando una cosa che è successa a ca darcos che potrebbe succedere anche a loro e quindi in quel caso avrebbero bisogno di festa andarsene fuori dalla russia e da l'impressione di essere persone civili accettate nell'alta società alcuni sostengono la cultura i musei le universita cosche insomma in effetti alcuni sostengono alcune università europee alcuni sostengono i media con un oligarca acquistato una testata britannica lo sport no cosa che gli oligarchi capiscono e comprano le squadre naturalmente questo li aiuta perché tutti sanno che abramovich proprietario del chelsea e naturalmente quando si distribuiscono biglietti per i migliori posti tutti li amano quindi investono in russia non è vero che non investono nello sport e in russia fanno già parte dello sport russo è nelle mani degli oligarchi che investono proprio dello sport in russia putin a un certo punto può aver parlato con gli oligarchi aver detto il beato cosa vostra la pallavolo è cosa mostra e quindi so il presidente della pallavolo ossezia e l'oligarca hicks e di un altro stato y quindi con le olimpiadi sono state date dei sostegni per costruire le strutture delle olimpiadi gli hanno dato i compiti a casa di quindi a questo punto si potrebbe dire che succede se soci non fa produrre profitti insomma quello che è successo la risposta sarebbe allora tanto vi salverebbe il contribuente russo e quindi non le garba non perde mai come questa e quindi il contribuente rosso alla fine paga il conto di tutto ecco così funzionano le cose però sarebbe sbagliato dire che gli oligarchi non investono nello sport negli anni di putin effettivamente lo sport non sono ricevuto molti più fondi con un buon ritorno molte squadre russe stanno andando molto meglio in molte discipline sportive e in particolare quelle invernali come si è visto a soci come scimmie bop sarà poi una domanda è tra l'altro anche ok su ghiaccio sta andando sta andando molto meglio grazie agli investimenti che sono stati fatti anche da parte di gazprom la persona che si occupa del business internazionale di gazprom è la persona che ha investito nell hockey su ghiaccio anche lui è un giocatore tra l'altro di ok quindi anche lì c'è stato un grande miglioramento dicevo c'era poi una domanda sul perché la russia sia nei guai avevo una slide su cui non mi sono soffermato per questioni di tempo e scrivevo sulle slide che magari non c'è capitale sociale in russia il capitale sociale è un concetto che conoscete per chi non lo conosce dico che la fiducia il capitale sociale sono concetti assolutamente studiati attentamente per esempio rifacendosi all'esempio italiano nel nord dell'italia c'è grande retaggio dal punto di vista di questi aspetti e del senso civico e di questo capitale sociale nel sud dell'italia c'è stata una storia diversa con un sistema non municipale ma un sistema appunto di imposizione dall'alto in cui le persone hanno cercato di reagire imbrogliando lo stato questo non è un mio punto di vista ma robert batman ha scritto questo nel suo testo making democracy and work facendo appunto questi questi esempi e anche luigi zingales ha fatto dei lavori su questo quelle persone che hanno anche parlato a questo a questo festival sono stati fatti dei raffronti tra italia del nord e del sud su questo ecco diciamo che la russia come il sud italia ma peggio molto peggio perché non voglio offendere nessuno nessuno che venga dal sud italia è una questione appunto di capitale sociale diciamo che la russia è al di fuori addirittura del quadro del capitale sociale siamo a 2.000 chilometri a sud del sud d'italia se posso dirla in termini geografici e la russia ha avuto decenni di stato oppressivo e questo ha avuto un costo sociale e abbiamo avuto decenni in cui sostanzialmente andava bene cercare di imbrogliare lo stato denunciare i propri vicini era il modo per sopravvivere quindi non c'è più stato un clima di fiducia non si è creata fiducia a livello sociale e questo ha fatto si sa anche che non ci fosse fiducia per esempio nei confronti degli oligarchi preferendo per esempio i burocrati che si potevano comunque corrompere con le mazzette e stato sono stati preferiti burocrati agli oligarchi che sono stati diciamo così soppressi e andando anche contro il bene del paese questo è un equilibrio che non va bene ovviamente c'è una grande differenza se facciamo un confronto tra la russia e la germania e il nord italia o la svizzera dove gli oligarchi sono anche dei filantropi non sono corrotti e non è che rubinho dalla mattina alla sera ecco questa è la teoria diciamo così che volevo citare mi rifaccio appunto alla storia ha una storia in cui c'è stata una carenza di fiducia lei è stato a mosca in un'università dove ci sono stati molti studi su questo sulla necessità di combattere la corruzione ma l'università è una cosa ma al di fuori dell'università il mondo il mondo è diverso e è un problema che si corre la esattamente a quello che dicevo a nessuno piace alla corruzione ma anche gli studenti russi imbrogliano perché è normale e noi posso dire appunto venendo da università in cui veramente cerchiamo di combattere queste cose vi dico che quando arrivano i nostri i nuovi studenti noi diciamo loro che la corruzione non è assolutamente è tollerata e che imbrogliare appunto non va bene e chi viene trovato a cercare di corrompere di imbrogliare viene semplicemente espulso dall'università e lì alla fine del gioco diciamo così ma è un esempio che viene dato agli altri e io effettivamente mando via un paio di studenti all'anno proprio per queste problematiche e poi putin come ha fatto arrivare al potere è stato per quello che diceva lei perché di oligarchi si sono messi a tavolino diciamo così e hanno detto abbiamo bisogno di ordine abbiamo bisogno di ordine beneficeremo di questo ordine dobbiamo porre un freno alla confusione e questo mi riporta quanto dicevo sul trade off tra il disordine da una parte e la dittatura anche l'anarchia non va bene diciamo così fa meglio una qualche forma di ordine ma poi si può si può avere una deriva sul versante e dittatoriale quindi i putin ha fatto ha fatto questo ha cercato di mettere ordine ma poi è andato oltre anche con gli espropri poi gli investitori stranieri gli investitori stranieri devono rispondere ai loro azionisti e devono fare affari nell'interesse dell'azionariato e non sta a loro diciamo così come promuovere la società civile è una situazione migliore in russia ma in una situazione di legalità beneficia anche il business bisogna sempre ricordare che gli investitori stranieri sanno che si viene messi in galera se si corrompe e per esempio un funzionario e questo è proprio paese di origine di conseguenza le aziende che pensano di investire in russia fanno queste considerazioni è la missione deve essere sempre ricordate quella di avere dei profitti per gli azionisti ma gli investitori sanno anche che se fanno delle cose che non vanno bene questo si ripercuoterà negativamente anche sugli azionisti e perderanno il loro lavoro sostanzialmente questo lo abbiamo già visto in passato e magari succederà ancora in futuro ma così insomma la situazione grazie grazie servizi credo che tu abbia davvero non solo detto cose molto interessanti e abbia delineato un quadro assolutamente preciso ma credo veramente che tu ci abbia anche dato gli strumenti per capire meglio quello che sta accadendo adesso è capire meglio quello che accadrà in futuro grazie grazie di cuore
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