Vittorio Colao: l'Italia ai tempi del Coronavirus
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Vittorio Colao: l'Italia ai tempi del Coronavirus
Il dialogo con Vittorio Colao, il Dirigente di Azienda e Presidente del Comitato Esperti Ec-S sulle strategie da mettere in campo in Italia per rilanciare l’economia, duramente segnata dalla crisi del coronavirus.
purtroppo di non poter ampliare e incontrare persone per di trento cosa sempre estremamente piacevole grazie vittorio colao per aver accettato il nostro invito speriamo di vederla anche una volta di persona la prossima volta che la mente festival a trento l'ultima volta se ricordo bene le macchie pedalato con francesco moser che di ci piacerebbe tanto poter ripetere quella esperienza vorrei partire proprio dall altra ragione per cui lasciamo che ho deciso di prestare il suo tempo la sua intelligenza al servizio del paese diventando precedente di questa task force è così importante come lavorare con degli accademici come si è trovato a lavorare tutti gli accade dice buongiorno a tutti e grazie ancora lei per per l'invito beh diciamo che pedalare con moser per certi versi è più facile no non è vero sono due ovviamente sono entrambe belle esperienze ovviamente accetto l'invito spero di avere occasione di pedalare ancora con con francesco e anche con me il no si lavora si lavora bene la cosa interessante è solo diverse ottiche sono sono ovviamente anche le diverse terminologie la capacità di vedere delle sottigliezze che magari noi non vediamo perché essendo effetti essendo manager andiamo a dare subito su cosa fai e come si fa e quanto ci mettiamo e queste cose qua e quindi è una collaborazione sediamo frutti buona se ci si capisce sul linguaggio è che ho scoperto che i linguaggi spesso creano incomprensioni o proprio non comprensione però è positivo il bene e lavorare con i politici non potevo che chiederglielo perché ha avuto anche molto interazioni con la politica in questo periodo ma io devo dire che anche lì ho imparato sto imparando molto io ho lavorato molto con con politici quando ero un full time executive credo di avere personalmente lavorato con ho conosciuto ho lavorato più di con più di 40 rimini sti sono stato sulla base dei bordi cameron quindi diciamo non è che non l'avessi visto quello che però è interessante per certi versi molto sottovalutato da lui ma in generale dal mondo esterno e la complessità del del lavoro che deve mettere assieme tante logiche diverse ovviamente come come com'è inevitabile sociali politiche economiche di comunicazione essendo sempre diciamo sotto il cono di luce e quindi col rischio sempre che una cosa possa essere umani intesa o non bene interpretata che rende molto difficile fare fare fare 2 2 ma nel nostro lavoro abbiamo dimostrarne norme numero di persone abbiamo fatto abbiamo più di 400 500 rapporti ci hanno mandato e lui possiamo fare con molta più elasticità con molta più gente città e la gente non capisce che farebbe ben difficile perché al tempo stesso politico di governo e decisore ma è comunicatore in qualunque cosa fai questo rende rende complicato il lavoro quindi non difficile per noi ma complicato per loro diciamolo che un mestiere un mestiere complicato e per questo bisognerà selezionarli molto bene i politici ecco gentiloni ci ha detto che questi fondi saranno resi disponibili non siano dei fondi su cui ci sarà strettamente condizionalità ma semplicemente ci sono delle priorità che in paesi trama utilizzare nel definire i propri piani nazionali scegliendo appunto tenendo conto delle esigenze specifiche di ciascun paese ecco le priorità che sono anche elencate nel rapporto che è stato presentato assieme alla proposta dei ricoveri fund sono turismo e trasporti agenda digitale istruzione sanità e poi la conversione verso un'economia sostenibile ambientali ecco secondo lei c'è qualcosa che rimasto fuori da questo elenco di evacuo ingloba un po tutti i terreni su cui voi vi state muovendo anche con le nostre raccomandazioni no ovviamente completo ed è ed è giusto nel senso che io addirittura quasi metterei adulti il l'ultimo tema al primo punto in fondo alla fine la resilienza del sistema anche ambientale è una delle prime cose che dobbiamo vedere con l'obiettivo di nuovo terminal europa è bellissima piccola e molto popolata quindi per definizione una visione che che che renda l'europa più più solida più resiliente di vista ambientale anche ovviamente di vista medico è molto importante se dovessi dire una cosa che però appunto sto imparando quanto è quanto è pubblicato e che è che è veramente importante in europa è il discorso della pubblica amministrazione cioè la capacità degli stati di erogare servizi e di anche gestire i beni pubblici noi per anni abbiamo forse sovrastimato i beni privati e sottostimati per i pubblici e adesso stiamo cominciando a ritornare purtroppo perché riconosciuti un'esperienza brutta capire quanto il bene pubblico sia importante che non è solo la santa e la sicurezza sono strade sono verde la natura i parchi all'istruzione le competenze in un momento in cui devi rimparare appunto a fare a trento ma è anche a fare shopping online ma anche a a vendere i tuoi prodotti hörmann disegnare la maniera in cui tu negozio gestito il tuo piccolo laboratorio gestito è molto importante che chi ci da questi servizi di base che poi è la pubblica amministrazione sia essa stessa un punto di forza dei paesi e questo dipende ovviamente da diversi paesi europei non è sempre il caso quindi penso che anche quello sarà una parte importante del grande ricoveri europeo mi fa molto piacere quanto lei ha detto sull'ambiente anche perché il titolo del festival dell'economia che terremo a settembre quindi questo legittima ulteriormente vito che già le facevo anche quello che sta dicendo sulla pubblica amministrazione perché io ritengo che si consiglia della mia esperienza recente che sia davvero questo problema centrale del nostro paese altro ci siamo scontrati con questo problema adesso che governo decide grandi trasferimenti grandi piani ci sono questi annunci di tutto grandi somme che vengono messi a disposizione dei cittadini e poi ci vogliono mesi prima che anche in emergenza queste risorse arrivano riina è destinata secondo voi che cosa si può fare per cercare di rimettere e di un po la pubblica amministrazione italiana e portarla dei livelli di efficienza paragonabile ad altri paesi o addirittura superiori e allora ovviamente non voglio bruciarmi avviene conclusioni del lavoro e soprattutto non sarebbe corretto visto che dopo questa video ce n'è un'altra ministro mi sembrerebbe giusto dare a loro il privilegio di sentire per primi però senza parlare del rapporto senza fare il comitato è evidente che c'è un grosso tema di opportunità derivanti dalla tecnologia è evidente che diciamo amministrazioni pubbliche costruite per definizione tanti anni fa comunque dopo la guerra diciamo hanno spesso sono spesso evolute in piccoli step incrementali non c'è stato un momento di ridisegno di come possono dare al servizio e come possono farlo garantendo la sicurezza e l'equità che devono garantire se fosse un mondo privato uno direbbe fare un grande progetto e ridisegna naturalmente non è così ed è molto complicato e quello è sicuramente un aspetto che io parlo proprio quello che vedo in giro per il mondo confesso che vedo i paesi piccoli definiti come quelli sotto i dieci milioni di persone molto avvantaggiati da questo punto di vista perché riescono a fare dei salti nella capacità di erogare servizi digitalizzare e quindi poi avevano un rapporto personalizzato con i dvd ovviamente è più facile non sono paesi più piccoli e più facile e le infrastrutture sono più piccoli e lega si sono più piccoli e quello è un tema importantissimo ed è un tema su cui sicuramente lo scopriremo nel nostro rapporto finale ma è un tema su cui bisogna veramente pensare che non è il tema tecnologico e un tema di rapporto di fiducia e di lealtà tra lo stato e il cittadino e questo poi c'è tutto in temi di sicurezza dei dati ecc se vuoi ne parliamo dopo secondo tema è la sola normazione cioè la sovrano rmazione nasce fondamentalmente dalla mancanza di fiducia e da comportamenti sbagliati allora dobbiamo decidere se vogliamo andare nella strada di sola normale non essere efficienti ma non avere mai neanche un'infrazione oppure cercare di avere più fiducia e creare poi invece della normazione molto forte molto rigida nei casi i comportamenti negativi e la mia impressione come dico da esterno quindi è che ci sono un po diverse situazioni nei diversi paesi in italia siamo andati più da questa parte che non dall'alto cioè la sovrano roma nazionale si è geologicamente stratificata e siamo in una situazione di non fiducia più che di supporto allora le due cose assieme da tecnologia e un diverso approccio alla normazione possono essere una grande opportunità è molto importante quello che i video che dice sulla fiducia in effetti è la stessa impressione che ho avuto il politico è tipicamente non si fida della tecnica cultura e quindi fa delle norme primarie che contengono degli aspetti che normalmente dovrebbero essere affidati a un regolamento cose che possono essere fatte per di armi distrattiva dalle diverse dalle diverse amministrazioni cugini e quindi invade in qualche modo quel terreno e questo rende le cose estremamente complicate perché ci poi qualcosa scritto bisogna tornare in parlamento anziché modificare il tutto come si potrebbe più facilmente tempo stesso il politico che non si fida dell'amministrazione tende a piazzare le proprie persone ai vertici di questa amministrazione magari sono delle persone che saranno di fiducia del politico ma non capiscono assolutamente luglio non hanno alcuna competenza specifica mi interessa se io penso che dobbiamo anche fare forse un po più di fiducia riporre un po meno onere sui funzionari e dirigenti dirigenti pubblici che ovviamente sono una categoria diversa rispetto a quelli privati però onestamente appunto in questi due mesi ho visto che sono veramente spesso oberati di complessità complessità parzialmente creata da loro non parzialmente grado da appunto da cosa ereditate e io penso di nuovo che in un sistema che voglia essere moderno e purtroppo o per fortuna i paesi grossi hanno tanta legacy che devono gestire un approccio basato appunto soltanto tecnologia perché poi in fondo la tecnologia permette anche di effettuare controlli molto più rapidi istantanei permette di avere flights permette di avere all'erba quando le cose vanno male quindi cominciare a pensare anche le norme in chiave digitale i processi di erogazione servizi chiave digitale i controlli in chiave digitale permette poi di fidarsi di più perché sai che ridurrà il tempo diciamo qui becchi quelli che continueranno a comportamenti sbagliati cosa che che è inevitabile non se pensiamo appunto come oggi si può controllare tutto sostanzialmente attraverso tele così telefonini codici chi vorrà corsa quando di questo tipo ripensare tante cose permetterebbe forse di dare più fiducia di anche operare meno diciamo di funzionari pubblici di responsabilità che poveretti fanno fatica anche a assolve aspetto importante che attaccato e questo della circolazione delle informazioni all'interno della pubblica amministrazione gli oli un po l'impressione che da una parte le singole amministrazioni siano estremamente gelosa delle informazioni di cui dispongono sono sette giorni e quindi siamo riluttanti a concentrano diritto ad altre amministrazioni c'è anche un aspetto che non tutte le banche d'arte sono attenute molto bene c'è un problema enorme di pulizia di queste affinità però c'è anche il garante che delle volte a me giudizio può interpreta la circolazione di informazioni tra la pubblica amministrazione come se fosse qualcosa tra soggetti privati ovviamente non da questo letto con punto importantissimo io non credo che c'è allora la gelosia e controllo territoriale è un fatto umano cioè se io metto questo quaderno qua è mia moglie vuole subito spostarlo proprio a destra di noi c'è la sua caratteri non è non è particolarmente tipico solo della pubblica amministrazione c'è in tutti lì in tutti gli ambienti secondo il punto veneto che però importante credo che ci sono delle discussioni sull'utilizzo dei dati che io trovo a volte lo dico francamente lo devo dire sono anche poco competenti cioè ci sono delle discussioni in cui non si sa bene cosa vuol dire avere il tuo dato che cosa vuol dire la differenza tra un dato hanno utilizzato un dato 61 nomitato andato in trasparenza un dato aggregato di massa unità dato cioè ci sono tante gradazioni e spesso questa discussione finisce molto rapidamente i due gatti no gli iper liberisti che dica la vasta io do tutto a facebook a google cosa me ne frega se se i miei dati vanno da qualcun altro oppure gli ipergarantisti che dica no mamma mia se questa amministrazione pubblica passa questa data questa altra amministrazione pubblica e gravi subito c'è un po di competenze bisogna fare un po di cultura su che cosa vuol dire questa cosa da quando bisogna farsi una domanda serie di costi benefici cioè ad esempio che facevo l'altro giorno parlando per esempio che te la up non so se questa funzionerà non funzionerà se serviranno servirà lo decideranno la tecnologia gli italiani comportamenti c'è da pro concettualmente io non credo che ho molti problemi a dire che il servizio sanitario sa che come sto cosa ma paradossalmente anche qual è in quanto sarà il mio cuore quando verrà traders sauro salirò sul monte bondone so che sarà molto alto cioè se neanche lo sanno me non interessa il mio medico è di nuovo a quel rapporto di realtà col mio stato che che forse fa anche prevenzione che mi becca prima un problema che fanno stare bene una sanità che permetta un altro di essere curato quindi è veramente adesso forse il mio cuore sul monte bondone un esempio estremo però io non ho tanto problema è se poi questo mi ha dato la mia fisiologia aiutano con 1 e inter hanno qualcuno farà la ricerca migliore o a fare della sperimentazione medica migliore beh insomma in un sistema che è una sanità pubblica questo anno solo allora questo tipo di discussione deve evolvere deve diventare una discussione un po più un po più sofisticata nella comprensione anche un pochino meno ideologica dal punto di vista delle implicazioni ripeto è abbastanza vero che noi scriviamo su facebook su watts e su su youtube cose aumentiamo cose che raccontano tutto di noi però quello non ci crea problemi insomma se si erano rifatti anche che in un problema di fiducia insomma bianche visione di cosa significa circolare queste informazioni perché non è che quando un'amministrazione pubblica intero da un'altra amministrazione pubblica non è che deve ricostruire tutta la vita di queste persone magari soltanto bisogno di avere conferma di un singolo dato specifico e tra l'altro questo può essere trasferito in modo molto sicuro ecco questo è un aspetto importante di nuovo non voglio anticipare raccomandazioni ma sicuramente quello che l'europa deve vedere io sto predicando da anni con tutti i leader europei l'europa deve considerare la cyber security la cyber defence come un investimento di nuovo nella porta nella fiducia per cittadino questo è molto importante perché di nuovo qui non ci sono stati casi anche recenti easyjet che ha perso 9 milioni di record dei record i 9 milioni di persone per un attacco informatico io per fortuna hanno preso il mio volo ma non la mia carta di credito quindi da me che sappiano dove sono andato a noi interessa molto ecco di nuovo questo fa parte garanzie che mentivano essere date per togliere l'ansietà della digitalizzazione e questo è un dovere dello stato perché se tu vuoi che appunto l'europa ci dice ricavare funder andare versione digitale dobbiamo anche includere una parte che sia sicurezza che sia difesa che sia rassicurazione come un po ci rassicura vedere il di gelo il poliziotto che gira per il quartiere perché in fondo in fondo ci dà sicurezza ci sono delle soluzioni a logiche di queste coppie che non c'è molto bisogno di me che possono garantire questi si e poi persone e poi architettura che sono tante croce vari livelli in opera sicuramente è il mondo in cui andiamo e quindi dobbiamo renderlo sicuro bene clima parlando appunto con gentiloni si parlava di capacità fiscale multicinema che a livello europeo ci sarà un tentativo di ampliare la base imponibile di riuscendo a tassare le multinazionali riuscendo a intervenire sui gatti del web vincendo questa forma di competizione fiscale nella tassazione dei capitali che c'è all'interno delle european che porta in qualche modo da non far emergere base è impossibile questo è fondamentale per il finanziamento dei nuovi schemi europei ha un problema simile si porrà chiaramente anche all'interno del nostro paese perché c'è il problema comunque sono sedico pubblica torna 104 100 del pil sull'intervento del contratto di l'evasione fiscale ci sono delle soluzioni anche qui la circolazione delle informazioni nella delle proposte è chiaramente uno dei vantaggi e dei grandi vantaggi della difesa se ne ha alcune implicazioni importanti però che di nuovo bene che ci sia dibattito su queste allora la prima è quella a cui alludeva lei è il discorso internazionale europeo è evidente che su questo argomento posso parlare anche con coscienza pulita perché l'azienda per cui lavorava prima siamo stati i primi a pubblicare un tasso il port che dava paese per paese esattamente quello che pagavamo di tassi il paese però noi l'avevamo fatta come gesto appunto per indicare che non avevamo veramente niente da nascondere e chiaro però richiede coordinamento e il coordinamento richiede un livello che ci si coordina e che non può che essere l'europa quindi se vogliamo garantire la capa la capacità innanzitutto e poi la effettiva realizzazione di questa maggiore raccolta fiscale non può che essere fatto in coordinamento tra i paesi è difficile complicato però io non credo che ci siano diciamo solo i cattivi che vogliono vedere cioè che semplicemente confusione complicazione e delle opportunità che vengono create dal non essere coordinato quindi il primo punto di gentiloni assolutamente giusto deve essere una cosa che si torna a livello superiore il tema del del web è il tema di un territorialità o della giurisdizione dei ricavi digitali è un tema addirittura ancora più alto che solo l'europa ma il tema fondamentalmente di disallineamento commerciale chiaro se gigante del web su tutti i baratti degli stati uniti beh sapete non collaboreranno mai molto a creare un coordinamento è l'unico modo possono collaborare se arrivano possibilmente tutto assieme e non ci vediamo a fare una webcam si italiano e francese una regola di esseri che finiamo poi a farsi del danno collaterale tra di noi nel fare le diverse leggi ci buttiamo uno con l'altro quindi io sono convintissimo da sempre che quello che che gentiloni ha detto prima e l'unica strada che c'è server permettere a chi in buona fede di trovare una strada giusta che sia una strada unica che non siano strade diverse paese tra paese sia chi è un po avviene in buona fede eventualmente di avere una implicazione sull'italia implicazione interne sono ovviamente su quello che dicevo prima cioè di creare d'età lei pubblico della pubblica amministrazione che permette ad incrociare i dati e poi c'è il tema del contante che insomma va affrontato e concettualmente non c'è bisogno del contante oggi ci si guardi uno smartphone concettualmente non ha più bisogno di contante concettualmente lui sarebbe neanche bisogno dei post perché ogni smartphone può diventare un posto di smartphone abbiamo anche l'italia società eccellenti che tra l'altro fatto anche molto bene che sono in grado di sostenere questa trasformazione è chiaro dobbiamo creare incentivi per entrambi e gentili per chi paga incentivi per chi riceve il denaro e garantire una fluidità e variamente che che oggi non c'è quello inevitabilmente fa emergere un po di nero io non vedo un approccio violento a questa cosa ma dico che bisogna progredire con decisione partendo appunto dei temi alti ma però anche arrivando per i bassi ma è la vita io onestamente da quando sam pagamento sui miei telefonini io potrei anche vives e celine interfaccia avessero tutti adottati tra e vivere senza ritirare mai al banco quindi lei non pensa agli interventi coercitivi di cui si è parlato molto spesso impressionato ma semplicemente degli incentivi incentivi ma il centro coercitivo incentivo disincentivo sono concetti confinanti in ognuno di noi ha una sensibilità diversa però è fuori di dubbio che non lo so scherzavo ieri con alcuni amici tra l'altro delle vostre parte con cui con cui ci scambiamo cose su una chat cioè quando è l'ultima volta che io e lei abbiamo sentito il bisogno di una banconota da 200 euro da 500 euro francamente mai dai che esistano è sbagliato quand'è l'ultima volta che abbiamo parlato qualcosa veramente che ci sei domandare perché quindi se ci sono i pensionati normalmente che spesso vogliono ormai una dimensione prova quando la pandemia e abbia messo gli abbia un po allertati perché doveva notiamo anche loro e ci sono le card ci sono un sacco ma parenti di testa un'azienda sana bassi camuni nominiamo parlato con la visita è sono molto buone sia quelle ridicole innovative e lavorano in italia sia addirittura la pubblica amministrazione a che è successo mi vedo me la sento bene in mano c'è stato un movimento di disallineamento del debito che la pubblica amministrazione ha dei prodotti molto molto buoni molto vari cominciando da pubblica ammistrazione negozi e servizi e posti già è chiaro che deve avvenire in un contesto di equitabile anche le grandi aziende devono ovviamente essere messe in schemi tutti fanno la loro parte pago pia pera oltre una delle cose che funziona meglio le esattamente a quello che mi riferivo cioè paolo pia è sicuramente una causa ma ci sono anche dei privati che funzionava bene ci sono anche infrastrutture buone per il paese si si sta dotando di queste cose e staremmo tutti meglio voi vi occuperete anche della sanità perché la sanità problema spinoso perché bisogna fare delle scelte difficili ma soprattutto perché il problema che attraversa diversi livelli di governo quindi è difficile pensare di cambiare la porteranno la risposta della domanda noi ci sono vari temi di cui ci siamo occupati uno è la scuola intesa come coordinamento della scuola perché c'è un altro comitato che lo fa e non mi sembrava il caso di cliccare il lavoro di qualcun'altro ladra sanità ea parte dello specchio digitale intesa come organizzazione della sanità che ci vogliono delle competenze diverse da quello che avevamo a bordo e il terzo nonostante quello che è stato scritto oggi da un giornale che si è divertito a scriverlo è la fiscalità intesa come riforma e con me e come tasse cioè il singolo intervento di incentivo sì ma il disegno la pace fiscale queste cose che ho letto logico quello non fa parte non fa parte dei nostri mandati bene spero che i giornalisti che ci stanno seguendo prendano nota di questa affermazione di ritornano potrebbe non potrebbe che essere così perché insomma fiscalità di nuovo tema ipertecnico che richiede un altro tipo di approccio prima gentiloni ci diceva che bisognerà fare in fretta deve lavorare i piani nazionali perché questi devono essere definiti d'accordo con la commissione poi anche la velocità nell'erogazione vagamente veramente sarà legata al interlocuzione con la grecia non c'è condizionalità ma chiaramente giusto che si metta di nessuno sono tanti soldi a livello europeo si voglia in qualche modo inter potere e capire bene come misura sia efficienti nera di tutti era gli obiettivi che le singole autorità nazionali si sono posti governi nazionali si sono posti che siamo una cosa ragionevole però l'esperienza che abbiamo avuto in passato nell'utilizzo dei fondi strutturali certamente non è particolarmente incoraggiante ecco mi sembra che lui parlato addirittura di avere dei piani presentati settembre e ottobre è fattibile cui soprattutto anche i tempi ecco come come vedi un po il processo ovviamente sono cos'è questa è una domanda per presidente conte e per i quartieri è previsto quartieri la domanda per noi che siamo dei consulenti noi alla fine il nostro lavoro all'inizio è stato sotto il discorso delle aperture però adesso è sostanzialmente un lavoro di schema di raccomandazione abbiamo fatto un enorme sforzo di ascolto del mondo industriale produttivo sociale eccetera e di dare un input per quello che sarà il processo che lei descrive quindi quello non è un processo che può fare in comitato è un processo di governo e di ministero io penso che partendo adesso un po di link da noi lavoro già fatto da molti altri altri input da da diversi diciamo enti trascorse esterne il lavoro sta partendo il giudizio che ce la dovremmo fare spero che la risposta sia anche abbastanza veloce perché noi siamo uno dei 27 paesi quindi mi immagino la congestione di di programmi e piani che arriverà a bruxelles e spero che la risposta sia in effetti davvero al tempismo in questa casa è molto importante le aziende che cosa molto positiva del lavoro che lei ha fatto e poi davvero lascia andare perché so che anche altri impegni il fatto che è riuscito a mobilitare nella commissione da lei diretta nella trasferta da lei diretta delle persone degli italiani che operano all'estero io devo dire che mai come questa crisi o vito testimonianze intelligenze di persone che quello ricerca dal fissi modello che ha dato la disponibilità ad aiutare il nostro paese quindi dare a loro una possibilità un'opportunità a coordinare il loro lavoro 3 fosse qualcosa di estremamente positivo ma sì ma poi di nuovo dalle crisi si impara sempre allora uno delle grandi dei grandi rivelatori di questa crisi è che abbiamo visto imparato a lavorare così cioè abbiamo tutti imparato a lavorare zuma 2 3 a 5 a 30 eccetera e questo effettivamente apre opportunità perché uno a questo punto può scegliere competenza ovunque sia nel mondo è chiaro che i miei colleghi specialmente i due restano in america a qualche volta della marcia su po presto e qualche volta li vedi poverini tazza di caffè stanno passando si è ancora buio cuore però è un'opportunità che per esempio io non avrei mai pensato fino a 16 fargli accettare ma avessero letto vuoi entrare un comitato e chiare teorica consulenza per cui in america otranto chi prevo dei giorni avete una nuova figurazione fusorari impossibile invece abbiamo imparato che si può e io penso che avere punti di vista di gente che anche un po fuori dal sistema ogni tanto aiuta perché stando molto vicino molto dentro come sempre si perde la prospettiva di quel che si può fare quel che non si può fare e quindi è una cosa positiva bisogna renderlo un po più normale una cosa una cosa più così il fondo sarà milano e sarà loro devo essere a boston rispetto a roma è la stessa cosa consiglio sono d'accordo davvero importante comunque portare questi contributi dall'esterno abbiamo appena detto che è davvero importante riuscire a fare molto rapidamente a predisporre i piani entro settembre ottobre perché lei adesso ma un altro incontro a livello governativo che vogliamo assolutamente portarle via altro tempo prezioso ci auguriamo che si riesca davvero a questo risultato che il nostro paese non è tanto abituato di formulare un piano settembre ottobre modo tale da poter beneficiare trio io penso che dobbiamo formulare un buon piano dobbiamo cominciare ad attuare alcune riforme sono un po più di coraggio rispetto al passato ma adesso il coraggio c'era dalla situazione che non è che si può non è che si può temporeggiare e poi dobbiamo avere un po di un po di cogliere questa opportunità c'è sempre questa frase che è un po un nuovo comune nos formiamo una crisi in un'opportunità e dico coglie l'opportunità di trasformare costi di investimenti quindi veramente prendere un po l'opportunità per trasformare le cose che veramente fra 5 10 anni diciamo ma ne valeva la pena è stata dura abbiamo dovuto fare dei sacrifici ma ne valeva la pena allungare un pochino ovviamente una volta superata la crisi a breve speriamo a breve di liquidità eccetera quello andrà però forse quello è un po la chiave la chiave di volta e poi speriamo di vederci con francesco moser a settembre molto bene allora bocca al lupo grazie grazie e buon lavoro
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