Un mondo a tasso zero?

Dopo mesi di impasse dei mercati finanziari determinata dall’opacità dei bilanci degli intermediari, nell’autunno del 2008 le imprese hanno sospeso i propri piani di investimenti e di impiego, le famiglie hanno radicalmente ridotto la spesa, cercando di prendere tempo per provare a ‘vederci chiaro’. Banche centrali e governi hanno risposto portando i tassi di interesse a zero, e lasciando crescere i deficit pubblici. Ma che può fare la politica economica per riparare il deficit di fiducia e di informazione e consolidare la ripresa?