Reddito di base, nazionalismo e globalizzazione

Il reddito di base incondizionato si differenzia dall’assistenza sociale – incluso il reddito di cittadinanza italiano – in tre aspetti: è prettamente individuale, non si basa sul reddito di partenza e nemmeno sull’occupazione del beneficiario. La fattibilità politica di tale proposta richiede una qualche forma di nazionalismo? E la globalizzazione ne mina la sostenibilità economica?