Quali generazioni pagheranno la recessione?
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Quali generazioni pagheranno la recessione?
Cosa si può dire, alla luce delle recessioni degli ultimi cinquant’anni e della Grande Recessione del 2008-2009, sul profilo generazionale di chi rischia di rimetterci di più? Quali sono le fasi nel ciclo di vita di una persona in cui un’esperienza negativa può lasciare cicatrici permanenti, e cioè determinare risultati successivi e lontani nel tempo, ad esempio, sulla capacità di generare redditi da lavoro? Un’analisi basata su consumi, redditi, difficoltà finanziarie nelle vite di intere generazioni.
mi senti pecco benvenuti a questo incontro visto che siamo a trento in una roma possiamo cominciare in perfetto orario come prima cosa io introdurrà brevemente il discorso insomma la conferenza che farà il professor guglielmo weber ve lo presento brevemente professore di economia all'università di padova collabora con i più importanti centri di ricerca europei ha insegnato con la university college di londra l'università ca foscari di venezia diretto il dipartimento di economia dell'università di padova scrive autore di molti articoli sulle più prestigiose riviste scientifiche europee quindi è la persona diciamo più adatta per trattare questo argomento che vedete scritto in alto sul cartello alle mie spalle quali generazioni pagheranno la recessione è l'argomento di questa relazione è secondo me il tema uno dei temi cruciali del di queste giornate del festival dell'economia nel rapporto tra le generazioni cene questo ci farà capire professor weber ce n'è una che pagherà di più di altre il prezzo della crisi non per riproporre naturalmente conflitti generazionali ma per capire se c'è qual è l'anello più debole anche analizzando le le dinamiche che ci sono state nelle crisi del passato per andare invece a quella che viviamo in questi anni io vorrei citare perché diciamo da giornalista ovviamente ho letto tutti i giornali di questa mattina vorrei citare i dati che sono apparsi oggi su tutti i giornali relativi alla disoccupazione che c'è in italia che tocca l'undici per cento un dato record ed è ancora più drammatico il dato della mancanza di lavoro tra i giovani che è arrivato al 35 7 per cento cioè più di un giovane su tre oggi non ha lavoro ma forse il dato statistico professore si vuole insomma sicuramente più analitico più preoccupante l'accelerazione di questo fenomeno perché un anno fa esattamente un anno fa la disoccupazione era al 39 qualcosa quindi aumentata del 6 per cento con un dato ulteriormente drammatico la componente drammatica in più che riguarda le donne perché nel sud il 51 per cento delle giovani donne disoccupati insomma anche la velocità di questo trend negativo rende ancora più angosciante e il fenomeno la domanda è si fermerà questo fenomeno si potrà ripartire un certo punto oppure la crisi è destinata ad avvitarsi sempre di più però è quindi diciamo i giovani sarebbero molto diciamo candidati a essere la categoria che paga di più ma c'è anche aperta la questione degli anziani perché spesso hanno utilizzato i risparmi di una vita per comprare una casa che oggi non possono né vendere né ovviamente rifarne un altro uso diciamo che consenta di restituire di recuperare gli investimenti fatti per una vita per di più lo sappiamo devono convivere con pensioni sempre più ridotto poi per non parlare di quelle generazioni di mezzo cioè tipo leso da t che sono senza lavoro e senza pensione ecco ma al di là diciamo di come vivono dal punto di vista economico queste queste categorie sociali anche come si vivono soggettivamente periodi di crisi economica di crisi lavorative questa forse è una questione su cui ci si interroga poco quindi sentiremo la professor bever quali sono le dinamiche in atto anche in relazione a quelli che sono i precedenti storici sa com'è andata nelle crisi recessive del passato ecco io prima di dargli la parola però vorrei dire uno aggiunge una cosa perché i media la rete la comunicazione in generale ci inducono spesso a dare per scontate certe concussione a roma il professor weber ed è una lettura che per fare pubblicità ma insomma una lettura è tratto anche divertente per così dire che ha scritto questo libro insieme al demografo giampiero della johanna un libro che spiega che bisogna andare al di là dei luoghi comuni di rho perché lo cito ecco cose da non credere il libro vuol dire esattamente è letteralmente cose in cui non si deve credere perché sono frutto di pregiudizio di falsa certezze che impediscono di vedere quello che il che è la realtà per quello che effettivamente è insomma ed i pregiudizi della sua neve bernes montano parecchi in questo libretto quindi è per questo cito il libro perché un altro dei luoghi comuni che abbiamo sentito ripetere molto in questi mesi e che questa presente diciamo è la prima generazione in cui figli staranno peggio dei padri allora è un luogo comune o cioè della verità in questa affermazione perché i luoghi comuni non è detto che siano sempre falsi magari certe volte sono veri allora professor bebber guidò la parola chi subirà di più i danni della recessione e abbattuta insomma naturalmente c'è da sperare per citare un libro di un autore molto un po sottovalutato andrea pinketts che non si tratti di capire chi è l'ultima cena questo è forse la speranza che prego professori e stato grazie deluso rosa inter.it forse grazie all'introduzione così generosa fra l'altro anche con un po di pubblicità non prevista per il mio e per il libro che ha scritto contentino della giovanna che però non tratta dello specificamente di questo di questo tema ora la risposta onesta la domanda che ci poniamo è cuore generazioni pagheranno una recessione onestamente da vedere chi lo sa perché naturalmente questa è una recessione molto grande e ai purtroppo con un doppio doppia doppia caduta che ci fa temere che possa essere diversa da tutte le precedenti se non quella sciagurata grande depressione degli anni trenta in questo caso onestamente tentare di utilizzare i dati del passato per dire qualcosa sul futuro dato che fondamentalmente siamo dati due il dopoguerra e un salto diciamo in voto io voglio sperare che klose cessione non sia così grave come quegli anni 30 e che comunque un ideale base di questa di questo che presento oggi è che il passato in qualche modo ci possa essere la guida magari non esattamente nei termini e nei modi ma se certi certi certe meccaniche che abbiamo osservato in passato che si possano ripetere però devo premettere che la dimensione di questa processione fa fa temere che possano esserci anche delle dinamiche ulteriori oltre a quelle che noi siamo in grado di valutare sulla base dei dati che abbiamo a disposizione quindi questa che si chiama attualmente la grande recessione sta avendo chiaro un forte impatto sulle condizioni economiche in dvd in ieri principio l'impatto differisce da individuo a individuo da paese a paese e chiaro che ci sono i giovani che vengono colpiti e chiaro che vanno capiti anche gli anziani come dicevamo prima è chiaro anche che molto degli effetti delle cessioni possono essere attutiti o ridotti se esistono mercato meccanismi formali o informali assicurazione pensiamo a meccanismi di sussidi per la disoccupazione che ci possono essere possono essere introdotti come sappiamo anche in italia pensiamo anche e soprattutto in italia i meccanismi di informale di assicurazione quello che si dice che in questa crisi in larga misura l'occupazione giovanile non ha avuto effetto così drammatico sui consumi perché gli anziani genitori ai nonni hanno aiutato i figli i nipoti può essere quindi ci sono chiaramente delle tutta una serie di considerazioni che ci fanno a dire ci portano a dire beh noi possiamo dare un quadro generale poi ci saranno una grande varietà di disposte diverse le recessioni quindi ci poniamo le domande che mi pongo questa presentazione sono innanzitutto se le recessioni hanno conseguenze di breve e di lungo periodo su alcuni indicatori economici di benessere nello studio che in larga misura utilizzerò in questa mia presentazione che è stata data finanziato dalla fondazione rodolfo debenedetti e ancora studio guardiamo ad alcuni indicatori equa presento soltanto uno sul diciamo gli stipendi di salari ma ci sono anche altri indicatori però aggiungere qualcosa sulla salute in effetti la seconda domanda che ci porremmo s gli effetti il csc sono come colpisca diverse generazioni e in che misura queste le diverse istituzioni riescono a mitigare o nel caso peggiore invece amplificare gli effetti quindi quello che possiamo onestamente chiederci e alla luce delle recessioni degli ultimi 50 anni cosa si può dire sul profilo generazionale di chi rischia di rimetterci di più è chiaro che la recessione colpisce tutti ma colpirà di più alcuni chi e per quanto tempo e in particolare ci sono fasi nel ciclo di vita il ciclo di vita naturamente il tema di questo di questo festival in cui uno shock economico può lasciare delle cicatrici permanenti può lasciare degli effetti di lungo periodo che purtroppo così come una ferita che la sua cicatrice non anche se si rimargina resta per sempre o forse addirittura potrebbe non rimarginate quindi mi spiace è veramente un caso in cui l'economia si conferma scienza triste parliamo di cose non legare le cose allegre in generale sono diciamo attraggono forse un po meno attenzione purtroppo questa è una fase in cui l'economia è proprio deve trattare però è importante capire capire questi aspetti allora c'è una cura ampia un po di letteratura accesso in particolare su dati di paesi anglosassoni d'america la gran bretagna e anche il canada quello che sappiamo è che ad esempio un episodio di disoccupazione all'inizio della carriera lavorativa conduce a compensi più bassi minore crescita salariale più alta probabilità di sperimentare più disoccupazioni un po come per i bambini se un bambino ha avuto un'infanzia difficile poi si trascina con i problemi più avanti anche un inizio della carriera lavorativa è un periodo difficile può avere effetti e la effetti piuttosto marcati per esempio per quanto riguarda gli stati uniti uno studio nel 2003 mostra che c'è un effetto della perdita del posto di lavoro che si ride traducibile in una minor salario dell'otto per cento nel regno unito un si perde uno stipendio lo steed di stipendio in un 6 per cento per il resto della vita e altri altri studi uno in particolare questi tutti gli stati canadesi di ore open source battere ice dimostra che l'effetto cioè negativo però buona notizia è che scompare dopo 68 anni c'è un effetto che non è necessariamente permanente ed inoltre questo effetto è differenziato e differenziata perché anche prendendo un gruppo di persone che tutti sono laureati universitari quelli che sono reati nei posti migliori eccetera riescono più rapidamente recuperare perché muore problemi delle delle recessioni e che portano le persone a prendere il primo lavoro che capita quindi uno capita a fare il lavoro che non per cui non è portato per un impero male per un'azienda che non va bene per lui allora e quelli più che hanno maggiori abilità maggiori capacità e hanno anno se non a guy laureati nei posti migliori più rapidamente si spostano e trovano il post dato per loro altri invece persistono in questi posti poco poco adatti quindi uno gli aspetti delle recessioni ovviamente legge occupazioni l'altra era la sottoccupazione cattiva occupazione 1 finisce a lavorare nel posto che non è dato per lui perché la prima occasione che ti capita la prendi sei molto meno molto molto meno mi sfugge la parola comunque molto meno difficile nelle tue scelte e questo è interessante elemento la differenza fra coloro che hanno migliori politiche e migliori capacità che riescono più facilmente a rimettersi in carreggiata e gli altri che purtroppo pagano più a lungo ora gli economisti hanno sulla recessione ci sono due scuole di pensiero una scuola pensiero dice la recensione e la versione con una grande e bella pulizia le aziende che funzionano male finalmente smettere fare da fare affari e questo questo alla fine è positivo questo può essere che sia vero però in un mondo con delle frizioni importanti sul mercato del lavoro gli effetti negativi sono molto mercati in particolare ci sono le fedeli le recessioni amplificano le frizioni le difficoltà di funzionamento del mercato del lavoro allunga e per il sud colazione e portano a una perdita che può essere permanente di capitale umano sostanzialmente un investimento e che le persone hanno fatto in attività lavorative viene a deprezzarsi per mancazzo mancato utilizzo perché in qualche senza in qualche modo diventa meno appetibile sul mercato quindi c'è la vince la visione ottimista delle recessioni su cui che in italia è certamente un è molto diffusa ma che c'è nel mondo fra gli economisti ma certo non vedeva una visione diciamo che vede l'aspetto di puro aperta di puro spreco le recessioni c'è un lavoro il giorno riga di barlady per esempio che puntano proprio su questo aspetto la recessione è uno spreco e buttar via le risorse particolare capitale umano che si è accumulato e che viene buttata ad evaporare per effetto del fatto che resta inutilizzato male utilizzate così via direi che questa importante tenere a mente anche se forse non sembra una cosa scontata però da un punto di vista economico questo questo fa sì che ci sia un buon motivo di preoccuparsi delle cessioni al di là di quello che andiamo a dire proprio su generale ora come dicevo prima le cicatrici generate le recessioni possono riguardare anche altri aspetti non estremamente economici della vita degli individui la salute il benessere la soddisfazione lavorativa e la salute in particolare ne parleremo c'è un aspetto che non ho citato in queste in questi lucidi che ho preparato ma che mi preme ricordare c'è anche nel lavoro di paola giuliano e antonio spilimbergo sul come il crescere in un periodo recessione modifica le aspettative la percezione della vita che hanno i ragazzi allora quello che trovano in questi due economisti italiani è che pubblicate non pagato nel 2009 questo lavoro che con i ragazzi che crescono durante una recessione tendono a credere che il successo della vita dipende molto più dalla fortuna che dallo sforzo che questo purtroppo messaggio molto negativo perché sembrano pensa in prospettiva inoltre credono che sia quanto più opportuna una redistribuzione di reddito da parte dei governi ma al tempo stesso hanno meno fiducia nei governi stessi quindi c'è questa contraddizione che da un lato vorrebbero che facessero istituzione perché si capiscono i rischi di esser di essere quelli che il calcio finiscono male ma al tempo stesso hanno meno fiducia infine e quindi nel complesso si trova che questi effetti su durano a lungo c'è un po come la generazione che ha fatto la guerra ricorda la guerra tutta la vita una generazione che ha attraversato una recessione i suoi i suoi le sue atti su atteggiamenti verso la vita rischiano e possono essere modificati per sempre e questo sembra essere vero in particolare per quanto di questo aspetto diciamo della fortuna rispetto al rispetto allo sforzo è un aspetto è un aspetto che fa riflettere perché onestamente se uno parla con molti ragazzi oggi sia un po l'impressione che i ragazzi pensino o che la fortuna che l'aiuto dei genitori che aiuta ma non essere bravi e questo potrebbe essere un effetto molto negativo per un'economia come quella come la nostra che in cui fra l'altro questo tipo di rischio c'è un pochino sempre stata quindi mi ci teneva a dire questo questo questi aspetti ovviamente dobbiamo ragionare poi una volta visto che né le recessioni possono avere questi effetti lungo periodo è molto importante ragionare sul ruolo che le istituzioni possono avere per rendere meno o più forte in effetti in effetti lungo periodo fra presenta ovviamente le forme assicurative pubbliche vengono in mente perché il governo adesso ha introdotto sta traducendo una qualche forma di assicurazione per chi perde il lavoro ma il vuoto il ruolo della rete familiare e di m e gli amici e anche importante tutta questa cosa quindi vanno pensate anche quindi da un lato viene naturale confrontare paesi mediterranei in cui prevale il prevalgono assicurazione informale dall'altro con i paesi invece nordici in cui prevale un assicurazione più formare attraverso attraverso lo stato attraverso le storie di welfare state per raccontare queste per per analizzare gli effetti delle cessioni userò dei dati che sono tratti da un'indagine che si chiama share share come volete sapete una buona parola che ha molti significati era però in questo caso è l'acronimo di un dell'indagine sulla salute l'invecchiamento e il pensionamento in europa serve of aging che c'hai made in europe quindi è un'indagine su di ultracinquantenni in europa e questi 150 perché è un'indagine che ti interessa il processo d'invecchiamento era toglie il season è seduto in vari paesi europei raccogliere informazioni su composizione familiare redditi salute relazioni sociali attività lavorativa oronte reato è una forma molto ricca di dati che è stata usata in tanti lavori già è che chiunque di voi avente resse dice un bacio un sito che vi consiglio di guardare share project si chiama e vedere cosa si può fare e potete chiedere dati la terza rilevazione delle indagini da di svolgere i due anni e interviste agli stessi individuo ogni guerra è la terza rilevazione raccoglie informazioni sull'intero arco di vita delle persone insomma è una è una storia quindi comincia a dire bene quando sei uscito di casa quando si è sposato quando ha avuto il primo figlio e poi primo lavoro quando era e piano piano ricostruisce la vita ed è e poi li si chiama che hanno fatto una serie di altre domande è stata condotta nel 2008 2009 quindi nella fase alla fine del primo pezzettino una grande recessione per avere un'idea di come si colloca share share riguarda quei paesi in arancione per i dati che useremo riguardano i paesi che sono indicati nella mappa qui sopra in ragione quindi italia spagna olanda germania austria svezia danimarca e belgio in seguito ma qui non avremo nei dati abbiamo anche la rata ci abbiamo repubblica ceca e polonia e poi è stata estesa all ungheria estonia eccetera ma fa parte di una più ampia collezione di indagini che sono condotte negli stati uniti in messico in corea giappone cina india perché l'invecchiamento è un fenomeno globale che viene studiato fondamentalmente con l'idea di studiarla in maniera il più possibile uniforme con uno strumento simile io parlerò soltanto dei paesi in arancione è in pole o più prove repubblica ceca però avremo anche prendere qui sono dati che serata consentirebbero confronti internazionali molto più ampi ora per quanto ci riguarda i dati di questa terza indagine che si chiama share live cioè share per la vita della niente l'intera vita ci sono domande sulle condizioni di vitalità e 10 anni che sono risultate essere molto importanti ad esempio le caratteristiche abitazioni la vera o meno dei libri a casa la presenza dei genitori fratelli indiscriminata importante in europa naturalmente a tele generazione degli attuali ultracinquantenni era anche a vero non avere il l'acqua corrente a casa tutti quelli che abitavano in zone rurali non era ovvio che l'avessero una cosa importantissima è la vera non avere avuto di quando aveva 10 anni almeno dieci libri di in casa che non fossero i b scolastici è una incredibile ma un effetto importantissimo su una serie di sulle storie di vite queste persone un altro gruppo di domande di queste di questa indagine ricostruisce le carriere lavorative e quindi tutti i cambiamenti e abitative tutte le volte che sono hanno comprato venduto casa oppure usate a vivere in affitto e ovviamente cambiamenti demografici avere sposarsi e avere figli divorziare rimanere vedove tutti i venti che ci sono le vite delle persone ed infine un terzo gruppo di domande identifica degli episodi di particolare importanza nel corso della vita quindi anche essere persone tu hai mai avuto un periodo di fame beh potete immaginare se uno guarda i dati che risulta che i preti fame per per la maggior parte delle persone sono ancisi col passaggio del fronte quindi in francia si trovano i 43 44 in germania nel 40 56 47 e anche e anche in polonia naturalmente in italia sono più limitati ma sono più né per il 44 al 5 la differenza fra nord e sud perché era il fronte si è spostato quindi in effettivamente questa anche interessante perché un modo per verificare che questi dati abbiano un senso e poi c'è una domanda che quella che andremo a un paio domanda che ci interessano 1 e sulle difficoltà finanziaria hai avuto periodi di un periodo particolare particolare di difficoltà finanziarie quando iniziato e poi ha determinato ora noi useremo questa variabile queste risposte per identificare diciamo un impatto che in periodi con la finanziaria nel medio lungo periodo quindi noi vedremo poi se questo ep impatto è diverso o no a seconda che la disco la finanziaria sia coincisa con un periodo di recessione ovvero con un periodo di comunque turbolenza economica per pelè pelo per l'europa negli ultimi 50 anni 60 anni c'è stato il periodo dell'inflazione negli anni settanta no con 70 80 con lo shock petrolifero che ha coinciso sia con un alto livello di disoccupazione che con inflazione quindi vedremo un po questi effetti e per avere un'idea sul tipo di risposte che le persone danno ci sono quindi questo grafico ci sono due paesi sulla sinistra c'è la danimarca e sulle sulla destra l'italia questa indicano quante persone indicano che in quell'anno avevano un periodo difficoltà finanziarie notato che la scala sulla essere ordinato sui numeri piccoli sono 2 3 4 per cento non siamo parlando dell 80 per cento quindi non è che tutti i consigli sono di fatto non c'è da quando sono nato ecco se no sarebbe una domanda inutile stiamo parlando di proporzioni fra il 2 e il 7 8 per cento per ciascun anno uno poteva indicare più di un anno ma doveva essere un unico periodo quindi se uno ha avuto un periodaccio fra i 18 e 22 anni indica quei cinque anni ne dici altri allora è inoltre su questi grafici e meno verrà presentato con in queste barrette colorate in rosa queste diciamo collare rosa anni di recessione e poi ci abbiamo indicato anche gli anni di alta inflazione intesa come sopra il 20 per cento in in danimarca non c'è stata nel periodo c'è stata in italia nel 1980 in realtà nel 74 storici il 19 per cento quindi a seconda dove collochiamo la barretta siano due anni un anno però erano comunque questo quindi da un po il senso in italia vedete il periodo diciamo di recessione sono soltanto a metà degli anni settanta i famosi 93 e poi ai noi adesso che i dati finiscono non abbiamo oltre chiaramente siamo ancora in una fase fase recessiva prima di tutto possiamo fare un senza perderebbero idee come funziona questi dati guardando soltanto alla proprietà di cominciare un periodo di difficoltà finanziarie fra i vari paesi dopo aver fatto tenuto conto di una serie caratteristiche di b di geek possono essere levanti e troviamo una cosa abbastanza sensata e cioè che per la maggior parte delle persone il primo la prima di per la finanziaria il picco della propria priorità di entrare opere di finanziare sia avversi 23 24 25 anni è una un'esperienza che tu molti hanno anno hanno fatto sulla loro pelle quando vai a vivere portato due primi anni notti massa no ai soldi insomma è questo è abbastanza fisiologico cioè normale avere un periodo in cui fai fatica arrivare in fondo al mese all'inizio della vita per se non sei aiutato da genitori da altri perché gli stipendi sono bassi magari ti sposi ai figli questo fa parte quindi questo è conferma che quello che ci aspetteremo in qualche modo è quello che succede poi dopo la probabilità davvero periodo di quella finanziare di per sé senza controllo per conto degli altri effetti va giù quindi questo prima analisi ci conforta sul fatto che sostanzialmente questa variabile cattura quello che crea persona veramente despereaux esperienza che riteniamo essere plausibile quello che che verifichiamo mi permetto e toglie giacca spero che voi non siate contrari ma ormai l'ho fatto irreversibile vi ringrazio che con la luce poi calore è anche superiore la giusta hanno meglio ma poi qui piuttosto caldo quello che verifichiamo è che innanzitutto le condizioni di vita e le abita scolastiche durante l'infanzia come è noto anche lei no chiaramente non solo la giacca ma anche la cravatta sembra il minimo che posso per reiterare la cortesia restituire allora quello che noi verifichiamo che usando una serie di sguardo alla probabilità di avere un periodo di ska finanziarie avere avuto una condizione di vita dieci anni difficili cioè una casa con sovraffollata oppure senza alcune caratterizza senza alcune delle cose che cerchiamo di avere adesso tipo l'acqua corrente o un il bagno dentro le mura domestiche fa o ha un effetto sulla probabilità di avere un periodo di difficoltà finanziare almeno un periodo inoltre avere un'altra domanda che viene posta queste persone le abilità scolastiche a 10 anni e 10 anni e ri meglio peggio del della maggioranza della tutela della maggioranza del maggior parte dato classe che segnalano interessante perché se uno chiede tu guidi meglio peggio del default degli altri sappiamo che la 80 90 per cento rispondere guida meglio se uno chiede analoghe domande c'è sempre invece per questa domanda è sono sorprendentemente abbastanza ragionevole nel senso che le persone che ritengono di essere stati più bravi della media la propria classe sono fra i maschi un pochino 50 per cento ma non l'ottanta per cento fra le femmine meno 50 per cento viceversa per evitar verbali quindi per qualche motivo abbia scolastica non è qualcosa cui non si vuol vantare insomma se esse sera era ma non è ex post e non sto non sto a dire che ero così bravo anche se noi questo ci consola perché questa interessante fra l'altro correrà molto bene con le capacità cognitive 70 anni e che è una cosa impressionante così nessuno poi abbiamo anche domande ma questo parte qua ma se guardo le abilità scolastiche a dieci anni poi vai a vedere che quelli che celavano parecchio alta ci sono anche quelli che a 60 70 80 anni hanno una buona memoria sono bravi a fare dei display indovinelli che per questi enti quest'indagine facciamo ti fa fare una tante cose diverse i nosti intervistati e scopriamo che correrà molto bene detto questo quindi queste variabili l'infanzia importante è questo beh gli economisti scopo un acqua calda insomma qualunque qualunque psicologo dell'età del dell'adolescenza dell'infanzia ti avrebbe detto ma certo che l'infanzia importante e musica classica e scoprire il mondo mi sembrano questo modo di scoprire l'acqua calda con lo facciamo con particolare piacere l'acqua fredda sarebbe meglio questo momento abbiamo una cosa interessante che noi possiamo anche diciamo guardare le persone a seconda alla generazione e le generazioni più recenti sembra che abbiano più probabilità e sperimentare almeno un periodo difficoltà finanziarie il che è anche per certi versi un po sorprendente però può spostare alla fine alla fine devo ricordare che sono grande l'europa l'europa avuto un grande boom economico in italia di più ma il grosso europa ha avuto fra gli anni cinquanta sessanta poi si è fermato ed è evidente che le nuove generazioni è più facile che abbiano un periodo difficoltà finanziarie per questo motivo infine infine va detto che troviamo naturalmente che la disoccupati bisoli dopo disoccupazione aumento di moltissime proprietà di fare di avere un periodo di difficoltà finanziaria è chiaro che chi perde il lavoro tende avrebbe superato però questo naturalmente e comincia a collegarsi con l'argomento le recessioni perché durante una recessione è molto improbabile sperimentare un episodio disoccupazione adesso andiamo a vedere cos'è che cerchiamo di di valutare noi vogliamo valutare gli effetti di un periodo di difficoltà finanziarie sulle di stipendi o i salari per chi lavora nel lavoro corrente questo attualmente fra 50 70 anni e noi 80 anni e per quelli che sono già in pensione sul stipendio sul lavoro principale ovviamente in termini reali modo e catturare questo aspetto se faremo analisi separata per uomini e donne che sono naturalmente i due mercati a branzi diversi e cerchiamo di capire non solo l'importanza del aver avuto un episodio di quando lo hai avuto di quanto è durato ma anche se questo episodio in qualche modo succede è successo nel periodo in cui c'era una recessione all'inflazione e potete immaginare pare gli effetti non sono ovvi a priori perché potrei dire beh tutto sommato se sono disoccupati un periodo recessione sa tanti che tanto i compagnetti come me insomma forse forse va bene oppure no no e ancora più difficile perché una nota preoccupate molto più registra un altro lavoro quindi non è ovvio priori quale sia l'effetto vedremo che in effetti quando gli effetti ci sono sono effetti peggiori peggiorativi cioè avere un episodio negativo con delle differenze fra uomini e donne e ora io qui non è che riporto non riporto tante tanti numeretti ne riporto pochi pochi qui ci sono degli effetti che poi vi faccio vedere subito dopo sul lavoro non aver avuto un periodo di difficoltà finanziarie ma qui vi faccio vedere soltanto alcuni conoscenti in giallo quelli in giallo sul fatto che se una donna ha avuto un ha sperimentato una recessione all'ingresso del mercato e lavoro avrà un effetto né permanente negativo sul proprio stipendio viceversa è quello che sembra importare per un uomo e se ha avuto un periodo di frutta finanziari durante un periodo di altre frazioni cioè se fondamentalmente si è trovata in difficoltà negli anni 70 perché alla fine sono quelli per va cavallo perin grecia per esempio la tentazione è durata anche nei momenti fine fino a fine anni 80 in in ci sono di episodi di alta inflazione in polonia molto importanti ne anni 80 e 90 però globalmente diciamo per il grosso dell'economia guardiamo si parla dell'inflazione negli anni degli anni 70 allora questa è una primo grafico che dimentichiamoci un attimo della recessione e o del o dell'inflazione quindi guardiamo in generale se non c'è un episodio recessioni inflazione quanto tempo ci mettiamo a recuperare il livello salariale che abbiamo che abbiamo prima cioè rispetto all se non avessimo avuto questo peso tra fermi dopo quanti anni lo zero vuol dire che sotto natale prima qui si vede che in questo caso un effetto deve aver avuto una classe di hashish e c'è la distanza in anni dalla fine del periodo una volta per infinite periodo di difficoltà finanziaria ci vogliono alcuni anni per recuperare l'inizio è molto negativa poi piano piano si recupera dopo 78 anni più o meno quelli il risultato come dicevo prima quello che c'è nel messaggio non è troppo male dopo 78 anni si recupera se c'è stato se questo periodo disco tra finanziarie si è verificato durante una recessione o durante le fazioni alla deflazione no ci resterà un po di effetto permanente ma questi e in generale si riesce a recuperare ora gli effetti le recessioni su salari e stipendi sono naturalmente diversi per uomini e donne come abbiamo visto prima le donne hanno salari e stipendi di fine carriera peggiori se hanno iniziato a lavorare durante una recessione invece è inoltre l'effetto negativo deve essere tra finanziaria è molto forte all'inizio poi sparisce quando poi facciamo gli analisi per gruppi di paesi troviamo che gli effetti sembrano essere più forti e persistenti per i paesi mediterranei una parte di una curiosità allora e abbiamo visto questo è ora possibile un possibile risultato il risultato è sul salario ma cosa questi effetti discreta finanziario finanziaria ha effetti anche sullo stato di salute degli individui e qui abbiamo un la possibilità in questi dati che sono molto ricchi di guardare a due diversi modi di calcolare di bisogna alla salute una possibilità è di chiedere individuo come stai qui c'è corrente di vita non può dire bene bene o male ma deve rispondere molto bene benin e questo è un indicatore soggettivo cosiddetto di auto auto riportato oppure possiamo andare a usare una serie di indicatori oggettivi per esempio malattie che diagnosticata a un dottore il tipo di limitazioni funzionali che uno può avere che l'inter sta ci sono e ci possono essere e poi ancora alcuni test fisici che facciamo che le capacità di forza delle braccia e delle arti superiori inferiori e capacità polmonare a partire da queste possiamo mettere assieme come un metodo diciamo statistico che costruisce fondamentalmente un indicatore comune di questa capacità è stato la salute allora ancora una volta possiamo trattare lo stato di salute un po come me ho trattato lo stipendio usiamo ok qual è la probabilità che mi è stato il saluto sia miglior peggiore a seconda di avere avuto un periodo di difficoltà finanziarie ea seconda di quando l'ho avuto e in particolare è fa differenza se questo è accaduto durante più di recessione o durante un periodo di alta inflazione è allora quello che si trova è molto chiaro la salute soggettiva quella che cioè gli individui percepiscono è fortemente influenzata in senso negativo da aver avuto delle difficoltà finanziarie durante un periodo recessione quindi avere avuto difficoltà finanziarie un tipo di recessione come se cresciuto in un periodo processione ti porta ad essere più pessimista sul fatto salute e questo e rapporti che sentiamo sei più lamentoso non solo pensi che così come con quelli che che crescano durante una recessione pensano che conta più la fortuna che il che la tela che il merito c'è anche la questione che diventi più riporti al voto dato a salute in poi in condizioni peggiori e questo per avendo tenuto conto di tutte le altre sedi altre caratteristiche ovviamente fra cui l'età e il sesso la commissione familiare la corte di nell'inganno rinascere presidenza eccetera tuttavia un episodio di difficoltà finanziarie che non si associano recessione si riassorbe rapidamente sulla salute quindi se è un episodio lontano nel tempo e non è avvenuto durante una recessione si riassorbe rapidamente la saluta oggettiva l'effetto sul sulla salute è molto più marcata per money che per le donne le donne praticamente non c'è quindi sul avere avuto periodi finanziaria durante una recessione sembra avere un effetto negativo soltanto per gli uomini una possibile storia ma questa è una storia che mi invento che potrebbe essere vera o falsa e che gli uomini tipicamente in questa generazione hanno fatto anche molto spesso lavori manuali hanno fatto i lavori ancor peggiori e più e più grave e più negativi sul sulla loro che si sono sottoposti a maggiori rischi e per esempio esposizione all'amianto piuttosto che avere avere sollecitato maggiormente nella schiena o comunque lepre le proprie capacità questo era possibile un'interazione ma devo dire è un'operazione completamente completamente arbitraria sembra però che un episodio di cattiva salute e ha un effetto squadra di cattiva di piccola finanziaria abbia un effetto abbastanza permanente sulla salute che non recupera mai del tutto resta un pochino peggiore di come era e di come era altrimenti quindi per riassumere questi risultati che sono chiaramente basati su denis di catori parziali e migliorabili gli effetti sulla salute sembra essere più forti se si considera quella soggettiva cioè quella che le persone percepiscono ma aver avuto un periodo discuta finanziari durante una recessione un effetto molto negativo sulla sua salute soggettiva e almeno per gli uomini però anche importante quella del presunto oggettiva l'effetto negativo sembra sparire dopo 15 anni plus una soggettiva e c'è un po di persistenza per la salute oggettiva adesso dovrei tentare di riassumere il tutto e rispondendo all'impossibile domanda che è stata posta di aggressori del festival boeri se n'è andato quindi posso dirlo e allora i quali generazioni pagheranno la recessione sulla base di quello che sappiamo nella letteratura sulla base questo po di analisi che vi ho presentato e che ha i difetti di essere solo parzialmente rapportabile alla grande depressione grande recessione di adesso direi che si può affermare che certamente giovani per gli effetti di cicatrici per che per clicchiamo discariche fece effetti che ti lascia cicatrici permanenti e in generale però era ragionevole aspettarsi che questo avvenga per tutti i lavoratori marginali e quindi per le donne e per anche da quell'agguato renziani che perdono il lavoro il punto cruciale naturalmente e se i meccanismi informali di stabilità che tra le generazioni che caratterizzano i paesi mediterranei riusciranno a mitigare l'impatto l'impatto materiale della recessione sui giovani questa è la grande la grande sfida di questi anni perchè ovviamente il nostro stato sociale non ha caratteristiche di universalità ed i fori fondamentalmente uno stato molto limitato a certi a certi tipi di rischi di rischi longevità alcuni rischi di salute ma non ma non copre veramente il rischio principale che è in questo periodo che risulta occupazione e quindi la domanda è riuscirà la nostra il nostro tipo di assicurazione informale che prevale certamente in italia e anche in altri paesi mentre errani a tutti i reali effetti la speranza naturalmente di sì come si dice questi casi la giuria e adesso in camera di consiglio e sanremo saremo a vedere fra un qualche anno la speranza di sì e speriamo naturalmente che in meccanismi anche di più formali che sono i prodotti possano mitigare gli effetti però temo che per quanto riguarda alcuni effetti di cicatrici sui sui giovani queste ci siano e quindi spiace dirlo io rivedo come quelli psicologici sembrano quasi più preoccupanti di quelli che quindi conosce anche se quelli economici pessima salute ci sono grazie grazie professore lei dice che voi economisti vi divertite a scoprire l'acqua calda in realtà però ha fatto un'analisi che va anche al di là dei semplici aspetti economici perché investe anche come dire aspetti psicologici diciamo che potrebbe avere una portata non indifferente perché ecco sicuramente come dire l'effetto acqua calda c'è nel senso che sono tutte cose molto comprensibili e sensata e quello che quello che nel lecce ha detto io adesso naturalmente se ci sono le persone interessate a fare delle domande al professore c'è un microfono che gira io però le vorrei chiedere ecco lei ha parlato ha detto in conclusione che saranno i giovani quelli che vivono adesso insomma la loro stagione di gioventù a pagare di più ma quale generazione di giovani parliamo sempre i giovani quelli che le categorie economiche inserissimo tra i 15 ai 20 25 29 anni potranno diciamo guardare con un po più di ottimismo al futuro perché un conto è avere oggi 15 anni e averne 29 o anche 20 nel senso che è sperabile che un ragazzo che oggi ha vent'anni che per esempio finisca il suo ciclo universitario tra tre quattro cinque anni possa come dire inserirsi in un meccanismo in cui qualcosa è ripartito che invece oggi ha 29 anni se ancora peggiori crisi dura altri tre quattro cinque anni si troverà a 35 anni ed è più difficile insomma cioè si può fare un ragionamento di questo genere o in di dati sono troppo scarsi insomma i dati e certamente non quello che abbiamo visto e che certamente l'aspetto psicologico e a che fare col periodo formativo quindi anche il 15enne purtroppo l'effetto diciamo diretto sul mercato del lavoro in prima e principio dovrebbe valere per il periodo in cui uno finisce distruzione però un effetto della crisi e può essere che le persone si parcheggiano quindi è difficile dire nell'anno quale perché se io di sinope condizione normale sarei uscito dalla dell'istruzione 18 anni magari pur di non ammettere con il mondo e come stesso ds occupato o magari nella speranza non necessariamente potenzialmente vana di guadagnare qualificazioni che possano aiutarmi magari continuo sto qualche anno in più a scuola ma se non sono portato ocse la cosa non mi piace non è necessariamente positivo quindi è chiaro che quello che abbiamo capito è che è molto importante avere delle capacità ed adattabilità e della chiede quindi a parità una persona che ha maggiori capacità scolastica che sta studiando bene che continua sotto mette a studiare e che studi perché quello che aiuterà moltissimo a ridurre l'impatto della crisi sulla sua vita però dover rimanere per forza in più oltre per il periodo diciamo che sarebbe stato naturale cioè quello che fa fatica a passare la notte nelle autorità che prende il famoso 60 e 61 euro e lo fa non perché no perché non c'é la voglia di studiare la perché proprio non ci riusciva allora quello non ha molto senso che provi andare avanti e quello naturalmente c'è l'impatto lo becca comunque questo questo è quello che sulla base però di questo rassegna di dare dei risultati che non sono abbastanza specifici io sto cercando di dare delle risposte al naso sulla base di quello che ho visto e che abbiamo prodotto è quello che ho visto nella letteratura però onestamente ci vorrebbe un analisi più dettagliata per riuscire ad essere più precisi bene c'è qualche qualche domanda qualche curiosità ci deve essere sempre uno che rompe il ghiaccio perché poi prego aspetti ci deve essere un microfono e forse le ragazze no provi a parlare ma no non si faccia la cortesia mi chiedo la cortesia di venire a parlare al microfono perché dobbiamo anche registrare buonasera a tutti non so se mi devo presentare io sono ipso matteo sono un genitore vorrei essere in maniera sintetica testimone della mia esperienza di genitore relativamente all'argomento ho due figlie femmine che si sono laureati a messina una lavora qui in trentino nell'insegnamento l'altra esercita come avvocato a messina un figlio maschio è al secondo anno di giurisprudenza sa i ragazzi oggi sono molto svegli informati è solo e momento economico e sociale che si attraversa si sono fatti delle idee ben precise mio figlio si è fatto delle idee ben precise che però sono idee che tendono al pessimismo anche perché l'informazione che viene fuori dalla stampa dalla televisione è un continuo martellamento di notizie negative cioè non c'è più il bene che fa notizia io sono un pensionato delle ferrovie dello stato ho fatto i miei 36 anni di servizio ho avuto delle garanzie i ragazzi percepiscono che queste garanzie non ci sono più allora questo ha delle conseguenze anche sullo studio cioè un ragazzo che da dieci materie con materie importanti di giurisprudenza e poi attraverso un periodo di stasi a seguito di questa analisi cioè io studio ma che avvenire posso avere che avvenire posso avere questo incide appunto psicologicamente negativamente come diceva il professore giustamente sulla salute psichica sono soprattutto le conseguenze perché noi genitori facciamo il nostro dovere specialmente la gente i genitori di buonsenso siamo a casa non immediato contro questo problema anzi cerchiamo di aiutare i figli non li rimproveriamo cerchiamo di capirlo però loro attraversano questo periodo di scoraggiamento ora io cosa direi alla classe politica diciamo così no no no poverino alla classe no non c'è nessuno in questo senso poverina che non sa neanche che pesci prendere perché io costato questo le soluzioni in economia non ci sono diciamo anche i veri vari premi nobel e dell'economia ma qui siamo di fronte a un fallimento la benedetta un maledetta globalizzazione di cui si parlava negli anni scorsi doveva risolvere tutti i problemi ne ha creati molti di più di quelli che c'erano questa è la mia testimonianze cioè i provvedimenti per aiutare i giovani e assistenza di base dal punto di vista psicologico nella medicina di base va beh qui c'è anche una parte che riguarda la stampa un po è vero che la stampa tende a enfatizzare tutti i fenomeni negativi a essere ansiogena questo sicuramente è un dato che che che esiste però è anche vero che questi dati negativi esistano cioè la disoccupazione al 35 36 per cento è un dato quindi è anche di anche se uno si mettesse diciamo a cercare le buone notizie ea cercare di amplificarle sarebbe un lavoro un po un po complicato però è chiaro che bisognerebbe fare uno sforzo in più perché è chiaro che i ragazzi vivono del resto dice al professore no questa situazione di disagio anche psicologico si no il signore non ha fatto una domanda ha fatto più un intervento però se lei vuole aggiungere qualcosa posso solo dire che la speranza è che almeno per l'italia questa recessione comporti che alcuni cambiamenti nelle funzioni mercati come funzionano così un partito dal mercato del lavoro che rendano più o meno difficile la vita chi entra perché adesso abbiamo mercato e lavoro molto duale in cui ci sono punti garantiti da un lato i non garantiti dall altro è la situazione ha raggiunto livelli parossistici per cui i giovani finisco continuano a girare di un lavoro non garantito un altro eccoli in qualunque è un pochino questo caso dell'avo questo è riformato lavoro o forse altre un eliminazione di alcune strutture potrebbe poi dare qualche speranza in più ai giovani insomma noi siamo un paese che cambia soltanto quando proprio alla pistola puntata e forse questo può aiutare se questo vogliamo dare un messaggio di speranza è che forse questo costruirà un contesto in cui i giovani che hanno voglia di lavorare e bene avranno più opportune di farlo senza bisogno di aver del poggio di qualcuno questo siamo alle stelle questa è la è l'ottimismo delle stanze rotismi esatto teaser volontà purtroppo è la ragione deve essere questo con questa cosa ma c'è anche insomma una volontà tragico signora stare in prima fila come a scuola ti coinvolge di più quindi si sente interpretazione per interpretazione mi chiedevo rispetto alla salute no rispetto alla recessione fra uomini e donne gli veniva un'associazione più semplice diciamo gli uomini in generali investono molto di più sul lavoro o comunque che non le donne e la possibilità per le donne di avere una possibilità di reinvestire su aspetti altri diciamo familiari o quant'altro sicuramente credo sia più elevata che per un uomo l'altra cosa che mi interessava molto e mi chiedevo se lei poteva avere altre così delle altre sollecitazioni e questo nei meccanismi informali di solidarietà che mi sembra diciamo tenendo conto del numero di anni che ci aspettano per poter recuperare questa situazione così grave se c'era appunto qualcosa di già pensato di già riflettuto quali tipi di isole di rete sociale di reti di solidarietà possono effettivamente sostenere no il livello poi facciamo li raggiungevano prego faccione vorrà sentire se gli effetti gli effetti depressivi sul reddito e sulla salute nelle nazionali già visto anche delle differenziazioni regionali cioè tra paesi del nord e paesi mediterranei o muso altri altro genere grazie vogliamo fare un'altra domanda se c'è sì anch'io sono curioso se avevate fatto anche delle analisi su altre variabili in particolare quelli di non so nemmeno se ci sono in sciopero di consumi culturali o comunque di livelli culturali al di là del del livello di istruzione che è la cosa che ha già accettato quindi che ne so ha citato il caso del di libri con quanti libri c'erano a casa 10 anni se ci sono variabili anche di questo genere o livelli di lettura ai livelli di consumi culturali in generale se si va a teatro si vedono in modo di fare musiche sono se ci sono dati di questo genere esseri viventi utilizzati per capire se ci sono differenze rispetto a queste variabili forse la come che risponde ma poi mi dimenticherò la prima domanda allora o troppo e un'ottima situazione questa che l'effetto differenziale delle donne cioè le donne sono meno colpite nella salute da un episodio di di difficoltà finanziarie può essere perché in parte una parte donna in un lavoro non ha troppi e anche quelli che lavora magari hanno per fortuna anche altri altre cose importanti nella vita come fanno a anno 1 mar hanno un orizzonte un po più ampia mi permetto di dire che noi uomini abbiamo oltre al lavoro anche la squadra di calcio che è importante ma quella che tende a compensarsi perché non tutte vincono certo quella è una sofferenza assicurata della fonetica qualcosa si squadra sintesi è questa la battuta sui meccanismi informati su verità ora qui non sono in grado di dire sua recessione eccetera nel lavoro nel libro che citavo prima ad esempio mettiamo in risalto che ci sono effettivamente in italia seppur a macchia di leopardo delle forme anche di volontari del volontariato piuttosto importanti che in effetti possono essere una soluzione integrativa rispetto al welfare solo familiare perché le famiglie tendono a essere sempre nucleari sempre più piccole e non si può contare tanto su questo quindi l'idea di uno stato dove dove può e dove non può arrivare direttamente se in faccia a faccia perno si aiuti sulle su queste che sono numerose in alcune zone altri meno ma comunque ci sono a macchia di leopardo in italia può essere un modo per ridurre per affrontare i tanti problemi che potremmo avere nei prossimi nei prossimi anni per esempio si pensa alle stanze di anziani una cosa tipica e di aiutare chi aiuta nel senso per esempio se ci sono le organizzazioni che prendono un anziano durante il giorno di inter e disponibilità maggiori tante piccole forme di assistenza che ci sono che sono precisamente una soluzione unitaria di aiutare anche perché abbiamo una classe di giovani anziani appena pensionati che stati nel molto presto e che potrebbero essere una grande risorsa da sfruttare per anche per l'aiuto su questi altri piani sul piano specifico da combattere recessione non sono in grado di unire ska immaginare questo invece per quanto riguarda le differenziazioni fra nord e sud eccetera in parte noi abbiamo trovato quindi che nei paesi mediterranei l'effetto di un episodio di difficoltà finanziaria e più permanenti più lungo però questo è condizionato sia il fatto che ci sia stata una f1 un periodo quindi se c'è una rete informale che funziona bene tu non hai la disputa finanziaria e quindi quindi se il sistema finanziario discussioni formare funziona tutto sommato i dovrei avere una minore prevalenza per quanto ho visto che vi sono i dati non non è c'è molta differenza fra nord e sud quindi non è vero che c'è meno però se ci fosse meno potremo non è detto che l'impressione invece che però l'impressione per adesso è che nei paesi mediterranei un episodio di quella finanziaria effetti più duraturi rispetto al nord europa e mi piace molto l'idea di studiare anche l'effetto di altre forme di consumo culturale per quanto riguarda share non abbiamo moltissime abbiamo però se le attività che uno fa nel proprio tempo libero quindi possiamo scoprire che so se ha una questo per avesse interessante per vedere certamente questo è molto molto importante per l'invecchiamento per tentativo eccetera per quanto riguarda risponde alla recessione non lo so però certamente se mi aspetto che ci sia una correlazione importante fra un'attività generale di carattere culturale e la capacità di recuperare presto dati choc negativi di varia natura non eccessivamente soltanto quelli che abbiamo coltivato qualcun altro sia prego la signora voleva a no grazie buonasera se posso chiedere al professore i criteri è l'anno in cui ha costruito ai criteri di raccolta i dati è l'anno in cui è stato costruito il grafico sulla diapositiva 9 ovvero quello della probabilità entrare un periodo di difficoltà finanziaria sulle ordinate ci sono dei dati percentuali esatto si dati percentuali quando dal 2 al 12 per cento è molto meno dando dal dallo 0 2 a quello è la probabilità di entrare in difficoltà finanziaria in quel particolare hanno vietato per mille per come si è stato costruito questo grafico dove questo e rosato di una stima quindi abbiamo abbiamo preso tutti gli individui della sappiamo che lei sapevo che ci sia un signore ottantenne qui dentro in ogni anno della sua vita ne abbiamo detto in quell'anno la vita è o non è in difficoltà finanziaria e ci siamo chiesti qual è la probabilità che in particolare hanno uno entry abbiamo messo una serie di indicatori di controllo quindi tenuto siamo costanti nelle condizioni abitative di 10 anni le caratteristiche della famiglia eccetera eccetera abbiamo detto bene quale pure effetto dell'età di entrare in un disco tra finanziaria avete tenuto conto sia quindi eliminando gli effetti del del paese eliminando e paese dell'anno effetto l'anno di nascita quindi questo è un puro effetto età che mi dice in creta è più probabile che un individuo di questo campione avendo eliminato tutte le differenze osservabili che ci sono comincia un periodo di tutta finanziarie qui vediamo che non può capitarti anche cento anni anche se due anni 70 ma può capitare teoria questo in una stima che mi dice tipicamente la qualità più alta sia avverse 25 però ti può capitare anche 40 50 60 costruzioni questi i dati si riferiscono alle vite degli individui quando intervistati sarebbe terminata il 28 2009 quindi per un ottantenne vanno dal 1929 ma dell'evento era eccessivo comunque i mali e le 21 prima dell'ultimissimo e vento eccessivo quello che voglio chiederle questo come mai non si tiene conto che fra i 20 30 anni molte volte i ragazzi trovano solidarietà familiare vivono le famiglie non devono spendere soldi per l'alimentazione c'è stato l'abbandono dello studio quindi probabilmente o trovavano lavoro oggi è un po diverso c'è meno dispersione scolastica oggi cioè mi sembra un grafico che oggi non è attuale e secondo me dovrebbe essere rivisto con una gobba più centrale secondo è possibile che cambia il 31 e conto po di più della realtà fisica attuale della demografia italiana e dalla dinamica che stanno accadendo quindi se ci troviamo 2012 in pieno di una recessione mi sarei aspettato un grafico a un po più attuale con una gobba un po più centrale che tenga conto di quelle chiusure delle aziende che stanno mandando a casa e soprattutto ai cinquantenni e che non riescono a riciclarsi nel mondo del lavoro perché anche la loro formazione universitaria scolastico si sia ormai andata affievolendo comunque hanno la concorrenza di persone che oggi sul mercato sono più preparate più idonee ad intervenire o comunque a sopportare gli eventi gli effetti recessivi tutto qua cioè la mia considerazione era che forse mi aspettavo magari uno dei dati più attuali e siccome già l'anno scorso avevo fatto un intervento di questo genere perché mi ci trovo a dire bonn vado lì ci sono le persone mi importa la ringrazio molto per quello che riguarda la salute perché sono informazioni di prima mano e quindi la ringrazio volta questo l'avrei un attimino ritoccato per essere più attuale grazie i dati juventino non li posso ritoccare ma è vero che sono nati essendo domande poste a persone che attualmente hanno più di 50 anni inevitabile niente se io trovo delle difficoltà finanziarie i vent'anni di questi sono parecchi anni fa quindi stiamo raccontando una storia quindi che queste sono storie di di coloro che hanno adesso quindi se adesso fra 30 anni che facciamo questa indagine avremo cattureremo appieno gli effetti dell'attuale crisi l'attuale crisi peraltro come diciamo indagine si è svolto 2000 8900 che in europa non c'è stato il maggior impatto sul mercato e lavoro in questi più adesso che si sente quindi forse fra qualche anno già fra 4 5 anni ci saranno ci sono alcuni piccoli picchi a metà fa che le volevo chiedere quel rappresentano qualcosa ma non è detto che sia perché possono essere i picchi che i picconi bichi che vediamo in giorno ai 50 anni essa possano essere in parte questo però non però possono essere anche altri effetti 10 alle nature statistiche attende la gente da ricordare i numeri numeri tombino allora può essere un po però però ci sono qualche piccolo segnale diciamo che ha ragione lei fra 5 6 anni dovremo rifare quest'indagine indagine ma abbastanza complessa da fare però quando la faremo probabilmente troveremo che ci sono c'è un secondo picco che si verifica come dice lei nel periodo in cui 1 rig se per quelli che perdono lavoro può essere significa molto significativo per lavorare 50 anni può essere devastante e chiaro che devi tornare e trovare un lavoro adeguato è tutt'altro che semplice c'era il signore c'è qualche altra curiosità domanda se siamo stati ben in orario sia in apertura in entrata che in uscita come il mercato della portata va bene io vi ringrazio ringrazio il professor weber weber penso che penso che sia stata una diciamo una discussione molto interessante anche perché è andata al di là dei meri dati economici e appunto ha investito anche aspetti psicologici come oppure quelli relativi alla salute delle persone che penso che siano anche per me lo ammetto una novità ecco c'è anche libera era sensato pensare che ci potessero essere degli effetti sulla salute delle persone e per chi vive un momento di difficoltà finanziarie però è collegarle un periodo di recessione piuttosto che invece ha una fase normale da vita economica di un paese costituisce anche per me insomma una novità grazie professore grazie ringrazio tutti per la partecipazione ci sono molte altre iniziative anche contemporanee prego
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