Quale istruzione fa la differenza?
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Quale istruzione fa la differenza?
I dati del programma PISA dell'Ocse sulla valutazione delle conoscenze dei quindicenni nei vari paesi permettono di identificare l'effetto della qualità dell'istruzione sulla crescita economica e di studiarne le cause. In particolare, si può mettere a fuoco il ruolo esercitato dalla famiglia, dalla scuola, e dai diversi metodi di insegnamento sulla qualità dell'istruzione.
un altro giovane economista luigi zingales e il suo tema quale istruzione fa la differenza e ora noi vi proponiamo un'ampia sintesi della sua relazione che tra l'altro ha coinvolto molto pubblico anche in posizioni critiche sentiamo elaborare dei test che siano calcio free cioè indipendenti dell'aspetto e culturali e glia somministrati a una grossissima popolazione inizialmente i paesi due volte hanno 41 poi per alcuni annunciano i dati per cui ci riduciamo a meno a 41 paesi coinvolgendo la bellezza di praticamente 250.000 studenti quindi è uno sforzo enorme che ha portato dei punteggi su queste quattro dimensioni cioè matematica problem solving scienza e letteratura dei vari paesi allora è tutto vi faccio vedere i punteggi punteggio medio è di 500 e venete subito che l'italia per matematica è agli ultimi posti subito sopra la grecia la turchia ma molto al di sotto della maggior parte dei paesi ocse scienze la stessa cosa però vedete noi siamo un paese di come dice letterati navigatori ed eroi non c'è scritto che siamo di matematici andiamo a vedere la letteratura la capacità di comprensione del testo anche come ce l'hai comprensione del testo siamo agli ultimi paesi agli ultimi posti a nei paesi ocse quindi da questo punto di vista e giorno della media l'italia sembra un un fallimento totale ai primi posti ci sono sempre i paesi scandinavi e qualche paese dell'est asiatico tipo la cover di rete che la finlandia il giappone e la svezia vengono sempre ai primi posti però in italia non ci si fida molto delle statistiche cioè famoso trilussa che diceva che il fatto che in media si mangia un pollo un po la testa che uno ne mangia 21 ne mangia nessuno ho fiducia non conosceva la statistica uno può guardare alla media e la standard edition una direzione stampa questo però fondamentalmente d'italia non si fida delle statistiche allora guardiamo se queste statistiche fanno una differenza perché è possibile che quel sistema di valutazione siano semplicemente quello che tirava in economia a ruba e non abbiano nessuna implicazione economica allora da un punto di vista economico e vorremmo sapere è vero che i paesi che hanno una minore qualità dell'istruzione crescono meno e la risposta è sì e in maniera sorprendente se noi prendiamo il test il tasso medio di crescita del pil per capite di quando diventiamo in qualunque modo più ricchi ogni anno degli ultimi dieci anni vediamo che c'è una forte correlazione tra il punteggio medio qui e poi è corretto per alcune cose ma il punteggio medio in matematica e il tasso di crescita del paese e come vi descriverò in seguito non è solo una correlazione statistica c'è un effetto quantitativo molto elevato se l'italia che è molto ha vissuto la media ocse si spostasse sono sulla media ocse cioè non essere più bravi degli altri almeno essere non meno bravi degli altri questo avrebbe come impatto un aumento della crescita media dello 0.6 per cento all'anno ora siccome a chi sta meglio ultimi dieci anni è stata del 1.6 per cento questo vuol dire un aumento in sostanza del 30 per cedere nostra crescita reale se noi riuscissimo solo aumentare la qualità della nostra istruzione e forse non ho detto ma queste questa riguarda solo l'istruzione primaria per questi test sono fatti sui ragazzini di 15 anni quindi ragazzini che hanno fatto la scuola elementare la scuola media sono all'inizio della scuola superiore quindi questo prescinde da qualsiasi studio poi sulla scuola superiore e sull'università si potrebbe aprire un altro capitolo su quelli ma per il momento guardiamo solo a questo aspetto quello che conta non è solo la media ma anche la varianza l'italia come vi farò vedere poi non solo a un punteggio medio basso anche una varianza elevata e questo dice che anche la varianza elevata un fattore negativo paesi che hanno una varianza più elevata tendono a crescere meno quindi questo ci dice che è importante cercare di capire come andiamo a determinare la qualità dell'istruzione varianza tra i punteggi quindi la differenza che c'è tra punteggio gianmario punteggio massimo punteggio minimo è la storia del pollo cioè ci può essere se in media tutti immagino un polo c'è chi mangia due tiri mangia un oppure ci può essere un paese in cui tutti mangiano un pollo e non c'è variazione paese in cui tutti immagini un po la varianza 0 il paese in cui ne mangia 210 la varianza molto elevata quindi che cosa determina la qualità dell'istruzione è importante una volta che abbiamo capito di questi punteggi non sono semplicemente delle statistiche la settimana enigmistica ma sono a qualche cosa che ci dice è un indicatore imperfetto come tutti gli indicatori nonni catore di un fenomeno reale che i nostri studenti sanno meno in media a 15 anni degli studenti degli altri paesi europei e gli altri paesi ocse volevo capire come cambiare questa cosa e la bellezza di un dataset come pisa è che possiamo guardare cercare di rispondere a questa domanda guardando ai dati quindi io non sono uno studioso di education quindi non ho delle tesi da sostenere però cerco di guardare a tutti gli indicatori capire in ogni paese quali indicatore fa la differenza per spiegarvi come diamo i suoi effetti devo a tediarvi un secondo e cercare di spiegare la differenza da quella che sin lì significatività statistica e silvi la vita economica per dare un esempio quando voi leggete sul giornale che mangiare le carote fa bene contro il cancro generalmente mi danno una significa statistica significa che hanno fatto a mangiare quintali di carota e topolini e quelli che mangiano quintali di carote anno il cancro o meno di quelli che mangiano a noi non mangiano carote però molto spesso sui giornali non mi ha mai portato quante carota devi mangiare per ridurre in maniera percettibile la tua vita ieri cancro perché stai mangiare due quintali creata al giorno per ridurla dell'un per cento il nord set se invece mangiare cinque volte al giorno tela riduce del 50 per cento ragazzi mangiamo tutti carote allora questa che ho appena descritto è la si veda economica in questo caso medica ma la si veda economica poi c'è la civiltà statistica che quella che riportano i giornali quando parlano al cosa che facendo una regressione questo impatto può essere con 95 per cento di probabilita ha detto diverso da zero ma il fatto che sia diverso da zero non vuol dire che sia grosso quindi quello che farò nella mia presentazione e vi farò vedere colorate di blu le cose che sono stati scadente significative però l'impatto economico che cercherò di darvi farvi vedere el'impatto che su che voi avete se vi spostate dal venticinquesimo percentile stribuzione al settantacinquesimo percentile cosa vuol dire mettiamo tutti i paesi in ordine dal più alto e più basse anzi da più bassa più alto in termini di punteggio se noi prendiamo il venticinquesimo paese in ordine immaginando che siano centro principale paese ci spostiamo da quel paese al paese che è settantacinquesimo nella lista quanto cambiamo ad esempio i punteggi in matematica quindi se la nostra variabile che siamo interessati nei punteggi in matematica la qualità leggermente in matematica come possiamo cambiarla spostandoci dal venticinquesimo percentile al 75 joe piacentina e quindi in questo modo a graficamente vi farò vedere i punteggi su quindi sulla in questo caso è l'effetto adesso che disco e o il secondo l'effetto del clima disciplinare a è statisticamente significativo ea in questo caso un impatto su sette punti di risultato che in questo caso è molto pochi perché media sono sono 500 punti mentre il vedente l'effetto delle infrastrutture fisiche non è sensibilmente significativo è in bianco ed è negativo allora andiamo a vedere che cosa fa la differenza la prima cosa purtroppo è che nascere bene aiuta anche qui cioè se voi siete venite una famiglia che ha un social calcio lo status più elevato che è misurato come educazione dei genitori numero di libri a casa numero di altre cose culturali a casa eccetera i vostri punteggi anche in matematica sono più elevate il fatto interessante è che da questo punto di vista l'italia non fa così male cioè è vero che essere di buona famiglia aiutano i punteggi in matematica ma non poi così tanto perché vedete l'effetto è di soli 13 14 punti che quindi in percentuale non è molto elevato perché la media come diceva di 500 punti mentre ad esempio in nuova zelanda o negli stati uniti questo fa molto più la differenza guardiamo alle ore di lezione le ordinazioni anche queste può fa una piccola differenza aumenta le o direzione ma l'italia sembra non essere poi così male perché se aumentassimo le ore di lezione passassimo dal venticinquesimo al settantacinquesimo percentile i punteggi matematica aumenterebbe solo di 5 punti quindi non di tanto mentre negli stati uniti e cerco di spiegare ai miei figli dovrebbero fare molte più di lezione perché aumentando di quella quantità si aumenterebbe di ben 40 punti e quindi vuol dire quasi il 10 per cento del punteggio una differenza enorme i compiti a casa con via casa aiutano se voi guardate l'irlanda se da più compiti a casa aumenta il punteggio di 18 a anche qui l'italia non fa così male perché ho compiti a casa non sono addirittura significativi il cambiamento dei punteggi quindi questo non fa la differenza però clima disciplinare invece molto importante in quasi tutti i paesi tranne che in corea dove probabilmente sono tutti estremamente disciplinati quindi non c'è la differenza però in il clima disciplinare fa la differenza sulla qualità dell'insegnamento e anche qui in italia l'italia potrebbe migliorare la propria qualità aumentando la disciplina ha mantenuto a durante le ore di insegnamento l'altra cosa interessante è che il clima il tipo di insegnamento può fare la differenza ea pisa a misura questo su diversi parametri ad esempio uno è quanto competitivo è se gli studenti sono fatti competere l'uno contro l'altro e come vedete l'effetto della competizione in matematica è positivo non è nome in italia molto più forte nei paesi dove la competizione non è molto favorita come in danimarca e svezia e finlandia oblò questi sono i parametri che potrebbero aiutare un migliore punteggio in matematica la seconda cosa che aiuta è quella che viene chiamata elaboration strategy cioè una strategia che forza gli studenti a pensare non saprà dentemente se forzato gli studenti a pensare gli studenti faranno meglio particolarmente meglio in matematica invece quello che è estremamente negativo e far imparare le cose a memoria non serve neanche in letteratura ma particola in lettura scusate ma particolarmente in matematica più memorizzazione peggio è avere un po più di risorse educative e questo aiuta la vedete che l'italia sembra carente di risorse educative siamo ai livelli della russia cioè se aumentiamo un po le risorse il i punteggi matematica può aumentare notevolmente mentre vedete i paesi più ricchi tipo la finlandia all islanda la ola covea solo a zero perché hanno talmente tante risorse già per la scuola che aumentare leggermente non fa la differenza ora questo non è vero solo a per i test di matematica ma per tutti i test abbiamo fatto la cosa in matematica perché tanto è quella che più correlata con la crescita però i punteggi in tutte le quattro dimensioni sono altamente correlati chi fa male in matematica fa male anche in lettura fa male anche un po pensò mi fa male anche in scienze e viceversa è questa la correlazione ad esempio tra i l'effetto del clima disciplinare sulle elezioni clima disciplinari che tra l'altro è misurato durante l'ora di matematica ma questo questo effetto per la matematica e per la lettura e vedete che le due cose sono altamente correlate quindi noi portiamo tutti gli altri effetti perché più o meno alle cose sono le stesse la cosa interessante di cui vi dicevo è non solo guardare alla media ma anche mandare alla deviazione standard cioè la variabilità dei punteggi e qui l'italia è in cima alla classifica che ovviamente esso in cime la classifica non è un fatto positivo mentre a paesi come la finlandia sono al bordeaux nella classifica e questo fatto per loro e questo praticamente in tutti i quattro punti dg l'italia è ai vertici allora da dove viene la variabilità dei punteggi in matematica e qui spero di non tediarvi troppo ma è legato momento è abbastanza semplice su due fonti di variabilità c'è la viabilità all'interno di ogni scuola e c'è la variabilità tra scuole la cosa interessante che noi vediamo è che è il i paesi che hanno questa è i paesi che hanno la variabilità all'interno di ogni scuola più elevata hanno una variabilità totale più bassa perché perché la verità totale è data dalla vita all'interno della scuola e la viabilità tra scuole cos'è la parità tra scuola è in sostanza una misura di segregazione perché se tutti andiamo alla stessa scuola dell'obbligo che fatta uguale in qualsiasi posto del mondo al punto di vista effettivo ogni scuola è un microcosmo della nazione e dovrebbe avere la variante la variabilità che è uguale alla viabilita della nazione suo complesso se invece noi abbiamo la scuola per ricchi dove la gente è tutta bravissima la scuola per poveri dove la gente è tutto viene dal ghetto allora all'interno di ogni scuola ci sarà meno variabilità perché la scuola per i che fa da solo di ricchezza a 0 variante da squali poveri saltano i poveri abbassa varianza però tra scuole c'è una vacanza molto elevata io vedendo da l'italia con la scuola obbligatoria ecc mi aspettavo che l'italia facesse molto bene in questo punto di vista invece l'italia ha una variabilità all'interno di ogni scuola molto bassa avrete questo punteggio qua è in fondo a questa statistica il che significa che la verità tra scuole e molto alta ora quello che mi rimane da da studiare perché non abbiamo avuto tempo e di capire da dove viene questa variabilità perché c'è la scuola dell'obbligo in italia fino a 14 anni però questo punto ci sono presi a 15 quando la gente comincia andare al liceo al suo tecnico eccetera eccetera è vero che c'è una segregazione per liceo tecnico oppure è vero che c'è una segregazione tra scuole nove scuole sud oppure c'è qualcos'altro questo non so non so darvi la risposta però il dato di fatto che secondo me è molto preoccupante è di vedere che c'è una forte variabilità tra scuole anche in italia allora qual è la conclusione è che non solo la quantità ma la qualità dell'istruzione è importante non solo da un punto di vista culturale ma anche da un punto di vista economico e in particolar modo da un punto di vista economico e ci interessa particolarmente quale è quello della crescita l'italia negli ultimi dieci anni è cresciuta meno della maggior parte degli altri paesi sviluppati noi siamo in una crisi profonda di crescita la mancanza di crescita è il dramma fondamentale di questo paese perché più cresciamo e più problemi come debito pubblico pensioni eccetera spariscono perché se noi crescessimo come cresce l'india la cina al 10 per cento l'anno il debito pubblico sparerebbe perché la crescita quindi capire che cosa determina la crescita è la domanda numero 1 che tutti noi economisti dovremmo risponde a cui non hanno il cronista dobbiamo rispondere e il piccolo contributo che diamo qui è era già molto chiaro in economia e che la quantità di istruzione era importante quello che faccio vedere qui è che anche la qualità dell'istruzione è importante e questo rende importante capire come produrre istruzione migliore una delle cose che non ho riportato qua ma è interessante anche vedere che cosa non fa la differenza ad esempio avere meno studenti per classe non fa nessuna differenza dati alla mano sulla qualità dell'insegnamento ovviamente fare una differenza sulla qualità della vita per l'insegnante ma non fa nessuna differenza sulla qualità dell'insegnamento quindi in un periodo in cui abbiamo un budget constrained dovremmo avere classi più larghe più grossa non case più piccole comunque questa analisi microeconomiche ci permette di capire come risolvere i problemi in generale ma in particolar modo i problemi dell'italia perché l'italia come faccio vedere qui fa male purtroppo da tutti i punti di vista ha un punteggio medio basso a un'altra varianza e in più una cosa che per me è sorprendente anche una foto a livello di segregazione è che è un problema di mobilità sociale perché se noi abbiamo una foto segregazione è più difficile per chi non nasce da buona famiglia riuscire nella vita a che cosa si può fare le cose più semplici che emergono da questa da questa analisi è aumenta le disciplina forse la mentale o di lezione rendere il clima più competitivo e aumenta le infrastrutture sicuramente ridurre la memorizzazione e cercare di ridurre la differenza tra scuole che è un problema grosso è per me devo dire sorprendente data la struttura della scuola italiana una volta che che le risorse le hai create bene o male quel po che 80 che siano però che devi anche utilizzare allora io leggerei il risultato di una indagine non vi dico fatta chi chi sono gli intervistati ve lo dico dopo il titolo di diciamo la cosa la domanda che si faceva era quali sono i criteri per diventare parte della classe dirigente ora se noi consideriamo che classe dirigente quella che prende le decisioni è quella che è diciamo contribuisce in maniera importante allo sviluppo del paese e quella nella quale questi studenti che arrivano a finiscono la loro scuola e acquisiscono conoscenze può che abbiamo visto ma insomma comunque fanno la loro strada poi dovrebbero riversarsi allora gli intervistati rispondono che la risposta più gettonata è che per fare per diventare parte della classe dirigente bisogna avere conoscenza di persone influenti e o raccomandazioni al secondo posto viene spregiudicatezza e ambizione al terzo posto viene notorietà e visibilità a questa è la nostra società della televisione e poi si parla di obbedienza e fedeltà cioè parliamo di cose che con il merito non hanno nulla a che fare la competenza e l'esperienza a un punteggio bassissimo il 41 per cento praticamente è la meta della prima risposta della conoscenza di persone influenti e raccomandazioni allora chi è che ha risposto così a questo questionario che sembra una cosa da studenti di base no global non erano studenti di base noglobal erano gli stessi dirigenti perché questa è un'indagine che è stata fatta dall'università luiss è la prima indagine che hanno fatto su il rapporto sulla classe dirigente in italia allora questo apre un problema che è tutt'altro che marginale ridurre ritornare al libro che avevo citato prima che libro il professor zingale c'è un passaggio lui dice l'italia e un esempio da manuale della degenerazione del capitalismo in un sistema di elite fatto dall'elite per l'elite questa mattina enrico letta parlando della clan parlando della politica quindi del mondo del politico e come si faceva entrare in politica ha detto testuale l'ho segnato in maniera diligente in italia non c'è campo da gioco cioè cooptazione allora su questa cosa bisogna anche riflettere perché mi sembra anche questo è un problema importante cioè che mi vengono due domande 1 sulla base di queste considerazioni una scuola così non sia poi funzionale cioè chi ha interesse a cambiare questa scuola al di là delle dichiarazioni di forma e l'altro che senso cioè se il problema è quello di alzare le conoscenze aumentare l'istruzione se poi per far carriera cioè per arrivare nelle posizioni nelle quali si prendono le decisioni io in maniera ottimistica voglio fare una diciamo un stabilire una relazione diretta fra questi due fatti essere dirigente e prendere le decisioni per il paese perché se non siamo d'accordo nemmeno su questo diciamo la cosa è ben triste allora se se poi se funziona la cooptazione non funziona il merito a che cosa serve migliorare la scuola cosa se no lei ha perfettamente ragione il ringrazia il premio nobel per l'economia gari back che parlerà domani non solo ha fatto fondamentali lavori sul capitale umano ma anche si è occupato di un altro portare il problema che è quello della discriminazione discriminazione che può essere discriminazione razziale o disperazione sociale di classe quello che vuole lei è una delle cose più importanti dei musei più importanti la sua analisi è che in sostanza in molti casi questa discriminazione è una preferenza di alcune classi che riescono a mantenere sola nei suoi in cui non c'è concorrenza perché se lei vive di rendita alla fine preferisce avere come capo di un'impresa importante non faccio nomi il suo amico che le è simpatico piuttosto che la persona più competente se però queste imprese a rischio di fallire se non alla persona competente si dimentica dall'amico e prende una persona competente quindi il male italiano per cui la la scuola non conta ma contano solo le conoscenze è fortemente legato alla mancanza di competizione del sistema c'è un bellissimo lavoro fatto negli stati uniti che guarda alla composizione dei consigli d'amministrazione delle banche prima e dopo la deregolamentazione delle banche negli stati uniti perché anche gli stati uniti avevano un sistema di regolamento delle banche a page del nostro quando l'hanno abolita quello hanno visto hanno visto che ad esempio il numero di donne così di amministrazione è aumentato fortemente gli abbiamo dato solo perché è passato il tempo là dove siede regolamentato e aumentato lungo di donne da dove non si è della lamentato le donne sono rimaste sono quindi è la prima ricetta sa che noi vogliamo è liberalizzare il sistema nella misura maggiore possibile e in questo senso l'europa ci aiuta non solamente perché l'europa e ci espone alla competizione e questo rende più difficile è mantenere la struttura gerontocratiche che abbiamo detto questo a non vorrei dall'impressione neanche gli stati uniti sono perfetti a questo punto di vista perché c'è uno studio bellissimo per qualche motivo non particolarmente così citato di peter the xx guarda all'evoluzione della classe politica che la classe invece dirigente industriale negli stati uniti dall'inizio del novecento all 1190 quindi prima della internet bubble eccetera riguarda la composizione etnica delle persone dei dirigenti né nei due campi non sorprendentemente in politica la composizione etnica è aumentata è cambiata come è cambiata la popolazione quindi se guardiamo abbiamo ancora avuto un presidente che non sia wasp forse l'avremmo questa volta però il finora il 1 kennedy è un po comunque fondamentalmente ci vogliamo al congresso nel congresso ci ha avuto un'evoluzione che risponde all'evoluzione etnica degli stati uniti quindi maggiore quantità di ispanici maggior quantità anche di italiani eccetera eccetera italo americane se noi guardiamo alla classe industriale era wasp nel 1900 è rimasta wasp nel 1190 con qualche eccezione dove nelle banche soprattutto le banche d'affari c'è una certa per i tuale di ebrei se togliamo quella di mano a tutti i wasps gli italo americani come lia iacocca sono la rarità non sono la regola dove il prevedibile a termine molto deludente è lui che si chiede perché la risposta per me è deludente di dire perché perché i wasps vanno nelle scuole migliori che le questa migliori che tendono a preparare le persone migliori questo perché non sono convinto cioè è un prima e un po salles perché se il professore è mai ti dice perché è il male così perché vengono da me e poi secondo è una non c'è una dimostrazione di e poi la risposta è perché solo i wasps vanno nelle scuole wasp perché c'è quella che si chiama negli stati uniti the white max e cioè il fatto che c'è i figli de di quelli fanno le donazioni vanno più facilmente alle scuole o no non lo so questo questo rimane da studiare però è vero che gli stati uniti sono cambiati moltissimo cioè la cosa di cui la gente non si è resa conto è che nel 1950 fino a 1.155 andare ad aver era solo ed esclusivamente basato successo nel giro di dieci anni hanno cambiato drammaticamente la pooley di ammissione al punto tale che chi era al top class ad harvard nel 1155 avrebbe fatto fatica ad entrare nel 1165 c'è stato un cambiamento mostruoso basato sulla appunto meritocrazia la cosa che mi piacerebbe studiare non ha mai trovato il tempo di studiare non ho una risposta è che cosa abbia determinato questo cambiamento drammatico nelle procedure ammissioni quindi è vero che ci sono ancora delle guardie formativa centro è vero che nella maggior parte dei casi la missione basata sulla meritocrazia e questo poi crea dell'elite basata sulla meritocrazia cioè ci sono anche lì le conoscenze però le conoscenze da vengono da essere stata a scuola con le altre persone intelligenti che è una scuola mancante non viene da che cosa faceva tuo padre o quante palle aveva sullo stemma tuo nonno a questo questo ed è chiaro che ritorniamo al punto fondamentale che in un sistema dove non c'è competizione chi emerge è chi ha le connessioni giuste le conoscenze giuste e questo deprime gli incentivi alle persone a ricercare l'investimento educazione perché se noi guardiamo come ritorno all'inizio guardiamo alla scuola come un investimento dobbiamo anche pensare a quali sono gli incentivi per andare a scuola e se gli incentivi sono bassi la gente non si istruisce tenta un'ultima domanda poi lascio la parola a voi lei avesse laureato alla bocconi insegna a chicago da questa indagine dell'ocse risulta che ci sono diverse componenti diciamo ci sono alcune determinanti come il clima disciplinare le ore di lezione i compiti a casa il tipo di insegnamento che fanno la differenza che sulla base delle due esperienze che ha fatto lei una come studente l'altra come professore quali sono se giustamente spaventi dice è solo sotto i 15 anni quindi posso parlare l'esperienza dei miei figli a scuole stati uniti alla mia esperienza se devo essere sincero lei si è laureato in italia sia appunto ma da un'esperienza diretta ma come funzionano i due esiste sì ma con un'esperienza da utente in italia e da insegnante di scuola superiore cioè del dell'università negli stati uniti non ho esperienza di insegnante nelle scuole elementari o medie o esperienze di tramite i miei figli comunque direi che secondo me io dividerei in maniera radicale insegnamento primario insegnamento terziario quale l'università il segmento terziario la differenza fondamentale degli stati uniti è che l'offerta di corsi ed insegnamento risponde alla domanda cioè io sono studente e voglio avere un certo tipo di istruzione e quindi il professore insegna quello che interessa a me perché a me non è astrattamente perché quello che il mercato del lavoro domanda e quindi c'è questa forte correlazione tra le due cose da casa derivata è derivato ovviamente da un meccanismo di mercato per cui la gente paga e vuole avere un servizio che serve in italia questo meccanismo è completamente inesistente i professori insegna quello che ti fa comodo a lui quello che sa lui e replica sempre le stesse cose perché allo studente interessa solo avere un pezzo di carta perché c'è un valore del galdo di studio quindi il pezzo di carta che paga poco o niente non vuole avere perché comunque è utile a nei concorsi e non c'è nessun meccanismo che regoli la domanda con l'offerta quindi questo è il problema dell'istruzione superiore né inferiore invece è un argomento di cui capisco molto meno perché non lo uso da questi dati sembra che appunto usa usando certe regole sui migliori però la mia esperienza in diretta e ad esempio io ho l'esperienza di scuola superiore in italia fantastica difatti pensavo che tutte le scuole da questi dati capisco che sono un privilegiato quello che vuoi capire perché sono stato prima gara sono andato alla scuola pubblica quindi perché sono nato un privilegiato forse sono un privilegiato perché sono andato il liceo classico avendo delle aspettative diverse da un figlio di un operaio che ha liceo classico non ci andava perché non avevo aspettative di continuare per cui andava all'istituto magari perito dove la qualità all'insegnamento era molto diversa lui alla fine io ho avuto un insegnamento gratis fenomenale ha pagato con le spese del contribuente che non è una cosa molto molto positiva quindi la mia suggerimento che non è così dire perché non vogliamo un'università gratis per i figli dei ricchi vogliamo un'università che permetta a tutti di un'istruzione decente la proposta che ho fatto l'anno scorso sue pagine solo 24 è per risolvere il governo università e semplici se non è complicato basta trasformare quello che oggi è il costo per studente che sono mi sembra 16 mila euro cioè ogni studente costa ai contribuenti in 16.000 euro allora perché dare gratis questi 10mila euro che ovviamente siccome lo studente non li percepisce come un costo si accontenta di un prodotto molto banale i miei studenti quando non gli do una lezione buona regola e si arrabbiano perché hanno pagato fior di soldi e vuole una qualità corrispettiva perché non trasformiamo questo sussidio in un prestito che diamo a tutti così non c'è questione che figlio dell'icona tutti hanno diritto al presto però ragazzi dovete non pagarlo è un investimento che questo faccio la differenza tra l'istruzione primaria istruzione terziaria primaria è un è un diritto e un dovere democrazia di dyson e terziaria non è un diritto è un investimento e come tale deve avere un rendimento se noi togliamo il rapporto tra investimento il rendimento finiamo come dicevo a produrre i televisori nelle nove sovietica il mio sovietica producevano una banana in televisione nessuno li voleva perché c'è uno schifo continuando però a produrli perché il sistema burocratico pagava in modi prodotti indipendentemente siano venduti o non venduti se andavano bene andranno bene lo stesso l'università italiana produce un prodotto a nessuno interessa se questo prodotto venne non vendeva bene non va bene la gente che mi lascia pagata lo stesso poi ci sorprendiamo che non funziona con i prestiti d'onore si potrebbe risolvere con il prestito 9 allo studente comincerebbe di attenzione che si vada non è stato mi costa top però quando vado sul mercato del lavoro ottengo questo se invece basista y non ottengono rendimento non vale nella mia università quello che facciamo e pubblichiamo ogni anno le statistiche degli stupendi di entrata gli stipendi di uscita uno sa che entrando la mailclick e interno guadagnino 60.000 dall el hamedi quelli che escono guadagnano al 100 eventi allora uno si fa i conti dice sì mi costa un parco di 42 anni però va la pena è un investimento allora la gente è stimolata però come come si crea quest'incentivo facendo pagare le cose perché come diceva il mio collega milton friedman nessun pasto è gratis dovessero studente prego dimmi davanti che origina se lo domanda esco da questo terreno così sexy ma sulla causazione l'implicazione di quella relazione che ha fatto vedere te fra indagine pisa 2003 mi pare non c'è tasso di crescita 96 2003 e quei ragazzini ancora non è un responsabile di quel tasso di crescita certamente lo comunque l'implicazione è che la quale non c'erano indagini pisa prima ma che se pigliamo con la relazione è che la qualità dell'istruzione così misurata in italia deve essere per forza peggiorate perchè noi abbiamo avuto periodi di crescita elevata superiore a quella di altri paesi periodi cresce uguale a quello degli altri paesi l'inarrestabile tino come dici te comincia intorno all al 2000 ecco questo è il dato veramente significativo sono 2000 2006 filiamo sul serio ammettiamo quella causazione che dici te ma allora ricostruendo una storia di come se una storia ipotetica e virtuale e questo sarebbe veramente interessante dovremmo dire che c'è stato un peggioramento come è probabile che ce n'è stato non volete alla distruzione punti che sollevi sono assolutamente corretti penso anch'io che c'è stato un peggioramento della qualità dell'istruzione però purtroppo non ho i modi per dimostrarlo l'altra potenziale idea è come sostiene i numerosi articoli philippe aghion che è in sala è che l'importanza sia diversa di diversi stadi di crescita cioè se noi stiamo una fase di cascina molto lontano la frontiera tecnologica dobbiamo semplicemente copiare quello che hanno fatto gli americani trent'anni prima non hai bisogno di una laurea in matematica per copiare se invece sei alla frontiera della tecnologia ed è rinnovare sapere come innovarsi perché come usare il computer fa la differenza quindi è possibile che in passato anzi sicuramente in passato avevamo lontane la fontina tecnologica oggi per fortuna ci siamo vicini però dobbiamo avere anche delle strutture istituzionali ed educative che mantengano vicini a questa frontiera perché sennò andiamo indietro lei sa perché alla pisa 2003 hanno partecipato oltre a 41 paesi italia compresa anche alcune regioni italiane piemonte lombardia veneto trentino alto adige e toscana i risultati di queste regioni settentrionali fatta eccezione per la toscana sono sicuramente a livello europeo sopra la media ocse quando non ottimi addirittura per qualche aspetto il trentino avevano raggiunto dei risultati eccezionali e allora la scuola italiana e come la mettiamo non è la squadra italiana anche noi anche il nord e squadra italiana cioè c'è la solita diversificazione no il centro eccetera in cui succede di tutto la rivisitazione e massima però dimostra che c'è una parte di scuola italiana che funziona benissimo almeno restando all'interno del pisa 2003 tornando alla varianza with in the twin lei si meravigliava di trovare una situazione in cui la varianza tra tipo cifra fra le scuole sia alta però se confronta la situazione della finlandia in cui completa libertà di accesso e l'italia in cui tutti si auto selezionano per indirizzi i poveracci vanno le professionali sotto darti gli altri l'hanno visto del lo sappiamo mese ei più fortunati vanno al liceo classico ma ho fatto lei ora questo punto è ovvio che la differenza e la varianza fra tipi di scuola fra varie scuole sia alta in italia visto perché strutturalmente organizzata in questo modo sul secondo punto no ha perfettamente ragione ma la cosa interessante è domandarsi se questo poi faccia bene nel complesso è sicuramente fa bene a chi è fortunato come me è affatto liceo classico e ha tenuto una super istruzione però nel complesso del paese sembra non fare bene quindi questo farebbe ripensare al modello educativo c'è un modello giusto nel modello giusto per quanto riguarda la varianza la variabilità all'interno dell'italia questo è un problema molto molto grosso purtroppo le differenze vanno sempre nella stessa direzione è a questo proposito il mio coautore in questo studio ha presentato un altro studio di cui siamo co autori in questa mattina guardante il capitale sociale che è diverso fortemente tra il no del sud un altro tipo di capitale non quello intellettuale quella sociale e la cosa interessante è dai tempi di libro di putnam si è ipotizzato che il la differenza tra capitale sociale al nord e sud sia derivato dall'esperienza dei comuni dei liberi comuni del nord questa la tesi di panama tesi che parla non ha mai veramente provata semplicemente faceva vedere che le cose cose in emilia romagna funzionavano meglio che nel meridione però non era scusi sorprendentemente soprendente la cosa interessante di questo lavoro che facciamo è che facciamo dei paragoni molto dettagliati tra città del nord che non sono state liberi comuni e città del sud scusate dell'energia del nord che sono stati lì due comuni e lì c'è una differenza nel capitale sociale odierna molto forte facciamo anche la stessa differenza tra città che avrebbero avuto tutte le caratteristiche per diventare liberi comuni nel sud e che però non hanno potuto semplicemente per i normanni quindi solo in qualche modo il la identica per il gemello lista del nord sono che non hanno potuto diventare i due comuni e anche lì c'è una forte differenza di capitale sociale tra le due quindi sembra che effettivamente e questa è una cosa che ci lascia qualche modo perplessi ma è molto interessante andrebbe studiata di più è il fatto che esista una forte persistenza di un'esperienza storia come quella del libro comune che ancora quasi mille anni dopo fa una differenza sulla qualità delle istituzioni perché poi il capitale sociale qualità le istituzioni per cui tutto quelle le stesse regole imposte a trento funziona già data modo a palermo in un altra io sono un insegnante di trento insoddisfatto di come la scuola viene trattata in italia ma spero che lei non governi mai non si preoccupi guardi mi collego al discorso del collega i dati che lei ha presentato possono essere effettivamente sull'italia disaggregati bisogna farlo con una con una certa prudenza e tuttavia questa disaggregazione si incomincia a fare anche pubblicamente qualche settimana fa la facoltà di economia di trento in un convegno su questi temi professor daniele checchi glia disaggregati e ha mostrato effettivamente i risultati scolastici diversi fra nord e sud c'è poco da vantarsi noi settentrionali ha spiegato bene chiecchi perché questa diversità di risultati dipende dalla lunghezza dell'obbligo scolastico dagli anni in cui l'obbligo scolastico è stato introdotto ora evidente greens del novecento questa nostra provincia il trentino aveva il 15 per cento di analfabeti quando la media italiana era invece del 50 per cento ovviamente una media tenuta elevata soprattutto dalle regioni meridionali quindi viene da molto lontano questo vantaggio del nord rispetto al sud e venendo da molto lontano è inimmaginabile di poterlo risolvere introducendo iniezioni di competitività nelle aule scolastiche nel trentino stesso che pure si colloca ai massimi livelli ci sono degli squilibri territoriali e ogni rapporto sulla scuola trentina che facciamo da parecchi anni ce lo conferma fra centro e periferia fra i risultati di trento e rovereto e delle vallate periferiche e anche in trentino dove le cose vanno bene la correlazione fra la riuscita scolastica è molto forte con il livello di istruzione dei genitori quindi abbiamo molto su cui riflettere la ringrazio se posso rispondere innanzi tutto la rassicuro che non governerò mai quindi su questo può stare tranquillo sul fatto che le cose di vantaggi sia nel lungo periodo è la risposta alla domanda precedente indicava esattamente questo punto questo punto cioè che c'è una persistenza storica straordinaria in molte caratteristiche incluso il capitale sociale inclusa la capacità di insegnamento cioè non è banale il fatto che lei dice sì come 50 anni fa c'erano più i letterati oggi ci si debba essere più letterati perché il compito della scuola dovrebbe essere quello di eliminare questo è il risultato è stato che non è stata eliminata abbastanza per quanto riguarda la competitività o lo stile insegnamento questo non è un risultato che riguarda l'italia guarda se lei ha visto le quelle statistiche riguarda quasi tutti i paesi quindi l'italia potrà avere la sua storia la francia può avere la sua storia la finland la sua storia però quando lei vede che controllando per gli stessi fattori a questo può fare una differenza e lo fa in praticamente tutti i casi io non devo concludere che questa è una cosa che può aiutare dopodiché è la soluzione di problemi no se lei può andare indietro nel tempo e fa e che tutti siano più istruiti la prima cosa che ho detto che purtroppo il il fattore più importante di istruzione i genitori però questa dal punto di vista politico non possiamo cambiarla un dato di fatto allora focalizziamo sulle cose che possiamo cambiare ma io volevo riprendere il punto dell'apprendimento competitivo nel senso che quella variabile lì da quel segno se utilizzata in dunque quella variabili e lo studente che dice hide my best way nei compiti with other ce n'è un'altra che dice doom msn koper ei tuoi da da una un segno positivo l'altra il segno negativo tuttavia se si prende la media di scuola di quella variabile di si usa come regressione è negativo allora vuol dire che probabilmente funziona che tu completa quando gli altri non competono ma di fatto un eccesso di clima competitivo a livello di scuola in realtà riduce l'apprendimento l'altra questione che mi sembra dubbia un po diciamo di quei suggerimenti e la questione della disciplina lì non so quale variabile sia stata utilizzata ce ne sono due in p.zza una che chiede agli studenti come ti tratta di insegnante e l'altra invece che chiede i dirigenti scolastici come giudicano le relazioni tra gli studenti e gli insegnanti stessi il problema è che quelle due variabili hanno due segni opposti quindi presumo del dal segno che mostrate questa è quella indicata dal dirigente scolastico allora di nuovo e difficile capire che cosa sia il clima discipline già alcune di quelle variabili sono variabili soggettive dove quindi sono esposte ad un'elevata ambiguità interpretativa è più forte ovviamente lavorare sulle infrastrutture sulle ore di lezioni ma io non sottolinerei troppo il messaggio della competitività perché non mi sembra robusto grazie molte cose cominciato a girare vorrei solo accennare a un discorso di rhymes phone forster che forse lei ha fatto in tempo a conoscere che che dice in americano ma e lo dico in italiano che i test servono a testare coloro che somministrano i test cioè emerge la loro filosofia di vita questo è uno degli inventori del mit e quindi forse non proprio l'ultimo arrivato della cmc bernè tica eccetera pisa mi sembrava abbastanza interessante quindi dal 2003 io sono dato tutte le spiegazioni e le presentazioni di pisa come nel resto d'europa ha avuto una grande risonanza in italia un po meno io vengo dall'alto adige sono andato a sentirmi tutte le spiegazioni del pisa prevalentemente in tedesco eccetera dopodiché mi sono venuti più più di un dubbio e adesso che vengono espressi in maniera così scusi lei è giovane su un anziana posso di un'anziana processa in maniera così un po grezza sono ancora più convinta degli aspetti grezzi allora c'è un aspetto alkemico del della statistica e quindi si pensa che la pietra si trasforma in oro in quel momento lì in cui io ho individuato che che diventa gialla allora questa correlazione tra la qualità dell'istruzione descritta con quegli indicatori e l'aumento del prodotto interno lordo comunque la crescita eccetera mi sembra molto grezza e molto grossolana dal punto di vista matematico causale scientifico anche se io non sono in grado così epistemologicamente mi sembrano bosa un po grossa e un po squallida perché ci sono dei paesi dove la gente lavora tantissimo perché ritiene che sia giusto così perché ha dei modelli culturali religiosi eccetera allora quella variabile lì non c'entra ci sono talmente tante variabili che la stessa realtà può essere vista in maniera più raffinata e in maniera meno raffinata allora per esempio l'apprendimento competitivo le segnalo che in america và di molto di moda anche l'apprendimento cooperativo e c'è chi dice che con quella cosa lì si aggiusta tutto io trovo queste ingenuità nel pensare che ci siano due tre cose al di là dei modelli culturali che funzionano di per sé e si riversano a un automaticamente nella nell'economia ma c'è anche qualcuno che conosce per il gusto di conoscere o lei o altri conoscono solo per la possibilità di carriera i miei alunni smaniano dalla voglia di conoscere miei mica miei e sono pieni di stupore senza l'apprendimento competitivo comunque una competizione di squadra per arrivare ad una piccola verità non gli uni contro gli altri una presenza columbia university stein si chiama e mezzo indiana e mezza svizzera ma raccontato che sua figlia viene giudicata sempre con dei punteggi che sono riferiti questo più scientifico all'appartenenza sociale di bianca eccetera eccetera a un certo punto i numeri devono essere correlati ad un contesto e questo lo dice anche benedetto vertecchi che uno dei massimi esperti come si fa a correlare dei numeri indipendentemente dal contesto che adesso non è più poi i soldi della famiglia è lo stile di vita che incide quello che vediamo i valori che entra non è più soltanto i soldi quindi a me sembra una cosa abbastanza sempliciotta questa che però ha una grande però espone una filosofia di vita più ci sbraniamo per arrivare se classe dirigente e più arriviamo ma certo che un po di ambizione eccetera certo che vogliamo una scuola migliore siamo qua per migliorare ma questa è troppo grossolana e mi sembrava anche la meno peggio tra quelle che c'erano in giro a poi tanti quindicenni li hanno nascosti le posso dire che mica tutti quindicenni ci sono dei quindicenni che neanche vanno a scuola quindi quelli dunque volevo una serie di questioni importanti e qui vorrei dare una risposta innanzitutto il problema delle degli studenti che non vanno a scuola è qualcosa che vogliamo analizzare perché comparazione tra sui paesi secondo me è importante e questo potrebbe aumentare ad esempio la varianza di alcuni stati ma sulla cosa più diciamo a filosofica il sicuramente la realtà è molto complessa e sicuramente noi economisti abbiamo la tendenza di cercare di semplificarla e di cercare di trovare delle tendenze generali quello che la statistica e l'economia fatta bene canale danno è di cercare di isolare cos'è il comune in una complessità del mondo che ovviamente è molto ampia ora io qui le ho presentato solo un fattore ce ne sono moltissime le mie redazioni non volevo farlo per non tediare le persone però al di là di questo o lei viene dalla posizione in cui certe cose non sono misurabili lace è solo sa che cosa è bene e cosa non è bene non guardiamo i risultati poi cerchiamo di guardare i risultati senza nessun pregiudizio ideologico per i quadri che a me sinceramente non me l'ha in tasca niente se viene in una direzione o nell'altra tra il coautore ramo delle aspettative completamente diverse sul risultato lasciamo parlare i dati io non ho so perfettamente che negli stati uniti l'intera filosofia educativa è a favore della cooperazione errore la cooperazione con quale dato cioè tutte le persone di education a cui parlo hanno delle grosse filosofie però quando si chiede qual è l'evidenza empirica sono in silenzio allora io faccia dall'altra parte non ho nessuna filosofia educativa lascia parlare i dati e guardo qual è la differenza ho scritto un bebè molto simile su quali sono le conseguenze sulle attitude le persone ds di diverse religioni mi sono saltati addosso le dice lei ha delle prevenzioni questo tipo lei alle potenze di quell'altro no ho lasciato parlare i dati i dati dicono una cosa e un'altra cosa che poi lei non la ami sono fatti suoi però almeno io le foto dei dati invece di delle ideologie avrei bisogno di una piccola precisazione prima di formulare la domanda cioè interpreto bene o questi grafici sulla significatività del passaggio da uno all'altro percentile vanno interpretati nel senso che il fattore che provocherebbe un aumento superiore quindi quello che è un valore più alto sulla scala sull'asse verticale è quello diciamo più incisivo capisco bene per quel paese perché allora io ho fatto una piccola graduatoria ho messo in ordine diciamo ben il fattore che provocherebbe una maggiore modificazione e le risorse educative della scuola ne segue la strategia elabora di elaborazione c'è un fattore di status c'è un fattore di clima infine c'è un fattore di competizione i dati sono quattro più o meno 14 10 10 7,56 se vado a guardare però una delle ultime paginate del suo intervento vedo che lei suggerisce eccola infatti suggerisce di aumentare la disciplina sarebbe prima di classe 75 di aumentare le ore di lezione che qui non sono minimamente presenti di aumentare l'apprendimento competitivo fra i cinque che ho elencato io e l'ultimo con 6 per cento e di aumentare le infrastrutture che sono l'ha capito male non hanno un'influenza statisticamente significativa se io dovessi se non ho capito male tutto quanto può darsi che non abbia capito assolutamente niente io direi che sarebbe il caso di intervenire sulle risorse sulla strategia di elaborazione apprendimento elaborativo di intervenire sul clima disciplinare e magari di lasciar perdere di intervenire sulla competizione visto che ha un'incidenza così bassa invece è un incidenza alta lo status mi permetto una piccola provocazione perché lo proviamo intervenire su questo fattore proviamo a intervenire sullo status di provenienza lei ha detto prima non possiamo farci niente se i genitori hanno un livello d'istruzione superiore sappiamo che questo influisce sul livello di istruzione dei figli ma non possiamo farci niente io penso che questa è come dire un postulato altamente ideologico perché non possiamo farci niente possiamo farci magari potremmo stabilire che l'obbligo dell'istruzione deve arrivare a un livello più alto forse questo avrebbe come sottoprodotto nelle generazioni future uno status culturale non so se economico sociale ma probabilmente si maggiore delle prossime generazioni di genitori e quindi magari fra 50 anni o trecento anni questo si riverbererebbe anche sulle generazioni dei futuri studenti ma più in generale intendo dire c'è qualcosa di comune alla mia obiezione trani obiezioni e quelli di qualche altro intervenuto si tratta di prendere delle variabili e uno alle ipo stati già fa dipendere tutto l'universo da quelle variabili che ha preso in considerazione ma noto che alcune di queste variabili si dia si dà per scontato che non sono diciamo modificabili lei mi dirà eh ci vuole molto e molto piu facile introdurre competizione è anche se interviene solo per un misero 6 per cento piuttosto che provare a intervenire sullo status culturale che interverrebbe per il 10 per cento si è d'accordo è un'operazione molto più complessa ha delle implicazioni politiche delle implicazioni ideali e delle implicazioni molto più profonde e naturalmente non è compito dello go nomi sta però forse è compito nostro renderci conto della gerarchia dei valori è questa ma io sono completamente a cosa cioè il fatto che lei dice che questo è molto importante per il futuro assolutamente non cambia vogliamo fare una politica della scuola per oggi questo non può essere cambiata per il futuro assolutamente si deve fare assolutamente c'è un articolo molto interessante proprio su questo argomento è uscito da poco sull'american economic review a di una economista che studia proprio un esperimento fatto insieme in norvegia dove alcuni genitori sono stati forzati a loro tempo alla loro generazione andare a scuola un anno di più di scuola dell'obbligo e questo studio guarda l'effetto della performance dei figli e trova che la pro forma dei figli è effettivamente aumentata come risultato di una maggiore aumento maggiore istruzione dei genitori quindi sicuramente questo è un fattore economicamente politicamente interessante è irrilevante non è una cosa che ha un impatto sulla crescita immediata però non vuol dire non deve essere affatto sul fatto delle delle stati delle ordinamento ha perfettamente ragione quello che l'unica cosa che su cui ha sbagliato è quello che lei chiama school educational risorse cerchiamo infrastrutture forse ho sbagliato alla traduzione però è una delle cose più importanti da citate nelle mie cose quindi non è non vedo assolutamente quale sia il problema da questo punto di vista quello è dopodiché il vantaggio di uno studio statistico serio dei dati è che i dati parlano da soli quindi lei può trarre le sue conclusioni puoi farti dare le sue cose io traggo le mie può darsi che le mie abbiano infatti dato troppo una cosa che l'altra però la bellezza dei dati e che lei può vedere può decidere da solo non è influenzata da dall ideologia che uno ci mette dentro io vorrei dare un apporto pratico e vissuto a questa sono piccoline se mi vedete comunque per cui niente vorrei dare un apporto pratico vissuto a questa conferenza io sono stata un'insegnante trentina ed ora sono gar student all'università di tampere in finlandia quindi posso con cognizione di causa parlare delle differenze allora la domanda iniziale era questa gli studenti italiani sanno meno secondo me gli studenti italiani sanno in modo diverso cioè sanno molto livello nozionistico e poco a livello pratico è questo il discorso base quindi secondo me questo fatto di parlare di apprendimento competitivo questo competitivo se riguarda una sfida una gara non mi piace per niente io parlerei di apprendimento pragmatico e collaborativo perché in finlandia esiste questo non esiste per esempio competizione intesa come gara guardi quando lei dice che gli italiani sanno in maniera diversa è possibile quello che le vecchie idee su che dati sull'esperienza sua allora con l'esperienza di mio figlio posso farle chiaramente molto probabilmente privilegiato perché arriva dalla scuola trentina con una famiglia con un'istruzione alta esattamente il motivo per cui facciamo artistica non passaggi sulla nostra esperienza perché la mia esperienza è di scuola italiana è fantastica però devo da questo posso dire che tutti gli italiani cioè il motivo con cui guardiamo dei dati grezzi per quanto siano ma dati è proprio per non essere influenzati dal dal nostro background culturale e ideologico grazie grazie tardi sono un genitore corso come genitore sarà un'ultima domanda allora veniamo da una conference conferenza di grugger per il quale è emerso che il numero cioè le classi con un minor numero di studenti apportano una qualità di apprendimento migliore e qui è uno degli indicatori che lei vorrebbe invece come dire dimmi che a crescere non aumentare il numero per classe altra cosa è un discorso sulle ore di lezioni da uno studio comparato che è stato fatto nella provincia dell'alto adige tra a livello di scuola media quindi classe 11 15 anni e altri paesi quali danimarca svezia norvegia finlandia eccetera abbiamo in italia cioè noi attualmente abbiamo 31 re mentre ad esempio nei paesi nordici vanno dai 18,5 a 22 ore settimanali 50 minuti comunque sono equiparabili questi questi stati sono quelli che hanno dato i migliori risultati quindi anche questo probabilmente non è un fattore quello di andare di più a scuola probabilmente la differenza è quello che c'è dietro quindi lo studio che si fa a casa la cultura che c'è dietro i paesi nordici a livello di cultura biblioteche eccetera sono molto più avanti di noi quindi magari le leve da muovere sono altre a livello di genitore io percepisco che ci sono grandi differenze nella scuola non per cui abbiamo un evoluzione anche dal punto di vista degli insegnanti per la scuola primaria e comunque fino alle scuole medie diverso rimane alle scuole superiori per cui in tanti casi si è quasi correlati a una fortuna di capitare in una certa scuola in una certa classe piuttosto che altrove allora l'investimento grosso che dovrebbe fare l'italia per andare a diminuire queste disparità che ci sono sarebbe quello su nome da un punto di vista scolastico di cercare con o sistemi di incentivazione o quello che si voglia di far tornare la passione a tutti gli insegnanti o quantomeno fare dei test d'ingresso agli insegnanti perché abbiano la volontà di farlo perché è un mestiere presumo difficilissimo e il suo un genitore di tre figli presumo che avere la classe di 25 ognuno diverso questo ai problemi non sia la cosa più semplice e nello stesso tempo che l'insegnante abbiano la capacità di tirar fuori talenti individuali perché ormai le conoscenze anno sono limitate sono obsolete perchè in qualsiasi momento tra cinque anni non magari probabilmente la nozione di sicuro non serve quello che serve è la capacità di far ragionare a livello di scuole inferiori e sto per la di far ragionare i ragazzi in modo che sappiano poi con una base culturale e con un metodo affrontare le diverse le diversità che dovranno affrontare da adulti grazie signor ha raccontato la sua esperienza con o e chiudendo quello che voglio dire è perfettamente ragione che il mestiere dell'insegnante soprattutto di scuole primarie un mestiere molto difficile e secondo me non pagato abbastanza soprattutto in italia su questo non c'è dubbio dopo di che detto questo guardian guardando i risultati quello che lei stava facendo era di comparare un paese rispetto all'altro come dicevo all'inizio la mia presentazione sono tante cose che sono diverse un paese il vantaggio in analisi statistica microeconomiche più dettagliata e che molto di queste cose possono essere controllate nell'analisi al sisca dettagliata per cui non basta dire ma in svezia fanno ex guardiamo se all'interno della svezia c'è una differenza tra chi fa più o meno questo dà un vantaggio o no da questo i nostri risultati quindi acquisto il vantaggio in analisi più sofisticata buonasera a tutti
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