Profeti, oligarchi e spie. Democrazia e società nell’era del capitalismo digitale
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Profeti, oligarchi e spie. Democrazia e società nell’era del capitalismo digitale
I rischi di uno sviluppo senza controlli della tecnologia, concordare i sistemi di regole che si applicano agli operatori, introdurre un freno efficace allo strapotere dei monopoli, questi alcuni degli argomenti affrontati da Franco Bernabè e Gaggi Massimo, nel panel dedicato al loro libro.
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sono diventate così potenti che le regole non si sono più petute a prevare, cioè un mondo nato senza regole ha poi costruito sulla assenza di queste regole una forza anche politica, ecco nel libro si racconta come Massimo Gaggi io conosco buona parte di questi personaggi Eric Smith per esempio che è stato presidente di Google per tanti anni ra uno che stava nel transition team di Obama che faceva il programma politico di Obama che aveva accesso da casa bianca ogni due per tre e quindi che aveva una capacità di influenza politica straordinaria quindi voi pensate come sia società che hanno acquisito una tale forza economica non possono avere un altrettanto forza politica quello è stato il vantaggio competitivo maggiore che loro hanno, adesso smontare questo vantaggio competitivo oggettivamente è molto molto difficile, salvo il fatto che la conseguenza di questa cosa è che una rete che doveva diventare una rete universale è oramai in una prospettiva come quella che abbiamo di fronte è una rete che si disgrega a livello internazionale, internet diventa splinternet, internet diventa una cosa nella quale la Russia si crea la sua internet la Cina si crea la sua internet tutti gli altri mettono nei punti di interscambio quindi è un mondo che era stato creato con degli obiettivi ambiziosi di diffusione dell'informazione di pluralismo che diventa invece il mondo più concentrato in termini di potere economico e finanziario che il capitalismo abbia mai sperimentato immaginatevi che cosa significa un fenomeno che è veramente un fenomeno senza nessun tipo di controllo nato sotto il cappello politico dei democratici che ha finito per favorire le frangie più estreme della parte politica opposta da un punto di vista di opinione pubblica quindi è veramente incredibile in questo libro voi fate un'analisi molto lucida anche molto severa dell'evoluzione di quello che è stato la madre Facebook, un po' la madre di tutto questo movimento si parte dall'utopia liberatoria di quei ragazzi della Silicon Valley che volevano fare cose nuove, molto nuove completamente nuove guardando al futuro si arriva a una specie di dittatura del dato che ha anche i suoi pericoli concreti ha già dato dimostrazione di essere una cosa pericolosa da un fenomeno legato agli underdog ai capitani coraggiosi come diciamo in Italia l'abbiamo detto per un po' qualche anno fa si usava questo termine a qualcosa che li ha trasformati nei tre, quattro, cinque persone più potenti del mondo nessuno è riuscito a in qualche maniera trovare finora una soluzione a questo dilemma comunque la soluzione non si è trovata in prima franca faccio una cosa su quello che stava dicendo perché appunto hanno avuto ssendo cresciuti molto rapidamente hanno acquisito, sono passati in periodo fulminio dal fatto di essere delle start up che come ci ha raccontato Larry Ewing lo raccontiamo nel libro che è l'uomo che ha scritto materialmente alcune delle leggi a metà degli anni 90 hanno non regolamentato di fatto hanno lasciato libero queste aziende che è una forma di regolamentazione è una espressione molto simpatica se vuoi far crescere queste aziende tu non metti il cucciolo di una renna nella stessa gabbia in cui c'è un orso polare perché in quel momento quello che vedevano Clinton lo strapotere dei grandi gruppi delle comunicazioni avrebbe potuto uccidere nella culla queste aziende mentre invece come ha appena raccontato Franco in realtà le aziende delle comunicazioni hanno commesso una serie di errori e Silicon Valley è stata abilissima nel crescere molto rapidamente e a quel punto sono diventate anche delle lobby molto potenti sono diventate difficili da fermare tanto che parlare di regolamentazione quindi fino a non molto tempo fa veniva considerato un discorso dell'etrogre di un discorso impensabile la cultura, tu hai citato Facebook la cultura di Zuckerberg era la cultura di corri veloce e rompi le cose cioè l'idea era, che sempre è stata un po' la filosofia di questi imprenditori californiani che tu devi demolire tutto quello che c'è farlo il più fretta possibile se poi c'è qualcosa che non funziona si aggiusta successivamente solo che quando tu metti in modo dei meccanismi così potenti in realtà rischi di sfasciare delle cose che poi non si aggiustano più perchè poi la democrazia, come stiamo vedendo in questi anni è molto molto fragile quindi ci siamo ritrovati con un settore, l'unico settore significativo dell'economia che non era regolamentato perchè poi abbiamo regole ovunque nel cibo, nella farmaceutica è molto lungo le aree ovviamente, ma in tutte le regole nell'auto l'industria automobilistica a suo tempo fece l'inferno per non avere cintura di sicurezza con le cinture di sicurezza perché dicevano che poi non saremmo la gente non avrebbe più comprato l'auto etc. la cintura di sicurezza è entrata in vigore le auto sono moltiplicate e i morti sulle strade si sono risolti del 90% quindi questo settore è l'unico settore che è molto interessante il fatto che oggi invece all'alba dell'era dell'intelligenza artificiale sono i stessi imprenditori dell'intelligenza artificiale che chiedono regole, che si rendono conto che i rischi legati allo sviluppo dell'intelligenza artificiale sono tali da creare effettivamente dei pericoli di stabilizzazione del sistema poi quanto siano sinceri fino in fondo è discutibile infatti volevo chiederti due appendici il primo sono pochi quelli che sono riusciti nel mondo a scucire un po' di soldi a questi giganti credo che ci sia anche l'Italia fra queste ma poi mi direte voi se ricordo bene o no, in un incontro che ho seguito due giorni fa Luca De Biase che è il nostro esperto di tecnologia storica firma del Sole 24 ore raccontando proprio questa richiesta che arriva da questi grandissimi imprenditori potenti uomini d'affari di regole ha parlato di paraculagine, sono paraculi? l'ha detto Luca quindi lo posso dire pure io Sam Altman secondo me è abbastanza sincero nel senso che Sam Altman in qualche modo il papà dice la TGPT perché è quello che ha creato OpenAI d è anche l'ultimo arrivato, è anche sconvolgente OpenAI è nata come fondazione perché lui appunto si è reso conto nel 2015 che l'intelligenza tipicella è stata diventando una cosa di molto grosso e pericoloso, temeva appunto che diventasse come nel caso del motore di ricerca di Google qualcosa che dà dall'essere don't be evil, facciamo il bene dell'umanità qualcosa che invece poi diventava un prodotto commerciale legato a logica di profitto molto feroci quindi ci facciamo la fondazione, poi non gli ha funzionato la fondazione e quindi è stata una storia molto lunga e alla fine entrava Microsoft e diventava un'impresa commerciale però lui ha sempre avuto un senso tico o comunque sociale della tecnologia, lui è quello che tra l'altro ha inventato il Radio Scitalianza prima dei 5 stelle perché è inventato in America molti anni fa lo UBI, Universal Basic Income, perché capiva che con l'intelligenza artificiale molti posti di lavoro sarebbero spariti che piuttosto che avere la rivolta dei lavoratori contro le aziende tecnologiche ra meglio cominciare a trovare dei sistemi di assistenza per chi perdeva il posto di lavoro, quindi io credo che sotto sotto lui abbia una coscienza, però è anche vero come diceva stamattina padre Benanti, che lui ha chiesto regole per tutti, salvo che per se stesso perché la sua piattaforma già l'ha fatta, cioè lui ha chiesto l'altro giorno al Senato di addirittura ha dato un'idea su come cominciare a regolamentare, perché tutti parliamo di regole poi, come farle, e lui ha parlato addirittura di licenza del governo sui modelli di piattaforma sui modelli di intelligenza artificiale un potere di revoca della licenza quando delle aziende non rispettano i vincoli che vengono dati però è anche vero che lui ha già creato una piattaforma basata sui dati di certi GPT che poi è stata evoluta in GTP4, nella quale ci sono i dati di tutti noi qualcuno ha detto che praticamente lui ha creato un gigantesco esperimento usando l'umanità come il suo laboratorio privato quindi praticamente tutti i nostri dati sono dentro certi GPT Restiamo al tema delle regole Dottor Bernabe, ma chi può fare realmente concretamente qualcosa? Nel senso che voi nel libro dite che alla fine sul campo chi è riuscito a tener testa a questi giganti americani è soltanto TikTok e quindi i cinesi, però naturalmente la Cina ve lo dite molto chiaramente, non è un modello, assolutamente non ci aiuta in questa ricerca di soluzioni Può arrivare una soluzione dall'Europa che ha la sua ambizione regolatoria, ha sempre degli obiettivi molto alti, pensiamo alla politica del Green Deal al dibattito importante che sta incentivando in tantissimi settori industriali, una soluzione, un modello di equilibrio potrà arrivare dall'Europa secondo lei i cittadini europei comunque saranno un po' più protetti o è un'illusione? Direi che una cosa bisogna dire perché la reazione contro la presenza di regole è giustificata col fatto che le regole impedirebbero l'innovazione, cosa che l'esperienza cinese dimostra sattamente il contrario, cioè l'esperienza cinese che alla fine degli anni 90 è stata la prima a introdurre regole molto rigide per quanto riguarda l'utilizzo di Internet e per quanto riguarda anche le modalità con le quali si sviluppava l'imprenditorialità in Internet ha dimostrato che non è quello che impedisce l'innovazione tant'è che molte società cinesi sono diventate dei giganti altrettanto importanti quanto i giganti americani quindi non è quello. L'Europa è totalmente succube di quello che avviene negli Stati Uniti e quindi se l'Europa come ha tentato di fare e come sta facendo introduce delle regole che sono il Digital Markets Act il Digital Services Act la legge su intelligenza artificiale ccetera eccetera, ma se alla amonte non c'è un intervento degli Stati Uniti l'esperienza europea non è destinata a successo come dimostrano l'introduzione delle regole fatte nel 2000 per consentire alle imprese americane di operare in Europa il Privacy Shield introdotto dopo per la tutela dei dati dei cittadini europei che finiscono per diventare solamente degli convenze burocratiche che uno elimina nel momento in cui accede a Internet quello che fa il 99% della gente è che quando ti chiedono se tu non vuoi cookies dici di sì quando ti chiedono i dati tu gli li dai però io vorrei tornare un attimo sul tema delle spie perché a me tanti amici e tante persone che conoscono mi chiedono questo video o questa cosa su Whatsapp e gli dico guardate che io Whatsapp non lo uso e non ho scaricato sul telefonino nessuno di questi tipi di applicazioni perché purtroppo la mia esperienza essendo stato amministratore delegato di Telecom essendo stato presidente del GSMA che è l'organizzazione mondiale degli operatori telecomunicazione chi ha uno smartphone non un dumb phone telefoni stupidi sono i più sicuri invece i telefoni intelligenti basta assolutamente niente per comprometterli qualsiasi cosa che abbia un sistema operativo a proprio interno è aggredibile da chi? Prima di tutto dei malintenzionati tenete presente che la Russia la Cina, la Corea del Nord l'Iran e tanti altri paesi hanno sviluppato batterie di criminali informatici che sfruttano le vulnerabilità della rete per inserirsi nella vostra vita privata attraverso appunto gli smartphone ma questo lo fanno anche i servizi di tutti i paesi voi pensate solo che questo non è un segreto di stato che racconto ma insomma qualsiasi transazione internazionale viene registrata viene stored viene registrata archiviata su un server che sta in Virginia o dei server che stanno in Alaska perché sono talmente grossi che consumano talmente tanta energia fanno talmente tanto calore quindi qualsiasi transazione internazionale è registrata i servizi prelevano voi pensate che l'88% del traffico mondiale prima di arrivare a voi anche se avviene a 10 metri di distanza passa su un server americano quindi fa il giro del mondo girando il mondo viene prelevato, viene mirrorato viene riprodotto viene archiviato viene archiviato perché cosa? viene archiviato perché poi a un certo momento come diceva Massimo prima con la pesca strascico può servire può servire a fare l'analisi di qualsiasi cosa qualsiasi applicazione c'è una backdoor quindi oppure ha delle vulnerabilità le vulnerabilità sono oggetto di interesse non solo da parte degli hacker, dei criminali informatici dei servizi dei paesi stranieri ma anche dei servizi dei paesi occidentali che ne fanno acquisto in modo molto consistente l'unico, adesso non è per far pubblicità a Apple però mentre le vulnerabilità di Windows costano poche migliaia di dollari le vulnerabilità di Apple costano qualche decina di milioni di dollari è un po' più difficile ma anche Apple ha le sue vulnerabilità Cripto che è la più grande società perché poi mi dicono ma tanto sono criptate perché è criptata? Cripto che è la più grande società informatica del mondo per non parlare degli israeliani che addirittura le vendono le vulnerabilità loro Cripto che è la più grande società informatica del mondo ra stata comprata dalla CIA negli anni 70 dai servizi tedeschi ancora oggi anche dopo che è uscito lo scandalo per cui Cripto era posseduto dalla CIA società svizzera, ovviamente neutrale posseduta dalla CIA quindi non c'è nessun segreto mentre invece per un dumb phone un telefono stupido per intercettare quello che dite su un telefono stupido ci va un ordine della magistratura che invece non è richiesto per tutto il resto Comunque mi diceva il collega Gaggi che è un casino lavorare con lei Massimo, faccio l'ultima domanda a te poi vi passo la parola per una suggestione se qualcuno al pubblico vuole fare una domanda molto volentieri cercando di non sforrare troppo nel vostro libro voi fate un'analisi molto puntuale dei rischi dei rischi politici, dei rischi sociali dei rischi economici, del fatto che questa rivoluzione industriale ha portato pochi benefici in tre modi in termini di impatto sul benessere collettivo rispetto alle altre rivoluzioni industriali niente di paragonabile la parte che mi ha inquietato di più è quella relativa ai modelli di consumo indotti da questo genere di prodotti dalle dipendenze indotte soprattutto nei ragazzi più giovani dalle fragilità, dall'ansia che una cosa del genere induce quella è la parte che veramente mi ha fatto riflettere di più perché io confesso sono una consumatrice molto distratta a differenza del dottore Bernavelli quindi quella cosa mi ha fatto davvero molto riflettere è una cosa di cui secondo me non siamo pienamente consapevoli nel nostro tempo, è stato troppo veloce questo fa parte della complessità del libro che poi racconta anche quelli che sono i problemi che la tecnologia sta creando sul fronte dell'apprendimento quindi dell'education, dell'istruzione l'impatto che sta avendo se ne parlo poco perché poi sono argomenti privati ma anche sulla crescita sentimentale dei giovani sul cambiamento del rapporto col sesso e con una serie di altri fattori, fenomeni l'educazione sentimentale l'intelligenza artificiale multiplicherà una delle ultime cose che vediamo in questi giorni c'entra poco con la parte sentimentale ma addirittura ci sono delle società ce n'è una che si chiama Seance AI che sta studiando, perfezionando vuole mettere sul mercato un servizio che sarà l'incontro con i defunti andremo verso l'idea di incontrare i trapassati come, avendo nel database tutto ciò che la persona con la quale ultimamente mette in contatto ha detto per la sua vita avendo la capacità di imitare perfettamente la voce di poter dialogare con la persona che ma anche l'immagine, non solo la voce avete una risposta che è quella che ragionariamente quella persona ti avrebbe dato perché avendo raccolto tutto quello che ha messo in rete nella sua vita più o meno il sistema riesce a capire esattamente che tipo di logica potremmo avere, ecco quindi questo è soltanto un esempio dei tanti problemi che avremo e di cui si parla in quel libro poi ci sono tutte le questioni relative al metaverso alle criptovalute eccetera, certamente la tecnologia da un lato non ci ha dato dei grandi vantaggi in termini di crescita economica nel senso che le rivoluzioni industriali del passato, essendo rivoluzioni fisiche hanno creato la possibilità di sviluppare gli interi settori dell'economia il vapore ha fatto finire l'economia del cavallo ma ha prodotto l'economia del cavallo di ferro, della ferrovia, le stazioni è finita l'hotel della posta però è arrivata la stazione, sono arrivati i berchi e quelli veri eccetera l'elettricità a sua volta ha creato settori industriali, ha creato l'elettrodomestico ha liberato forza a lavoro con l'elettrodomestico la tecnologia digitale, pur essendo avanzatissima ssendo una rivoluzione da un punto di vista psicologico sicuramente straordinaria, però ci sta insegnando soprattutto a fare con meno risorse, con meno più rapidamente le stesse cose che facevamo comunque quindi è meno rivoluzionario da questo punto di vista sicuramente produttivo e rivoluzionale da un punto di vista psicologico ma vorrei aggiungere qualcosa su questo perché il tema è stato affrontato proprio recentemente da Gene Easterly che è il capo della sicurezza informatica dell'infrastruttura americana, cioè la persona che negli Stati Uniti ha la maggiore responsabilità della sicurezza proprio in un dibattito all'Atlantic Council 2-3 settimane fa la Easterly ha detto, proprio parlando di regole dice, ma noi ci troveremo di fronte al problema dell'intelligenza artificiale nello stesso modo in cui ci siamo trovati di fronte all'esplosione della diffusione dei social networks che stanno distruggendo il futuro dei nostri figli perché? Perché la cosa paradossale è che la società più connessa del mondo è anche la società che crea più isolamento voi tutti avete l'esperienza di sti ragazzi che vanno a mangiare la pizza fuori passano al posto di chiacchierare fra di loro passano il tempo a chattare sul telefonino questo è un problema psicologico norme che crea una distorsione nella crescita psicologica dei ragazzi di cui sentiremo le conseguenze fra tanti anni che si somma ad altri problemi come la caduta dell'attenzione la incapacità di leggere dei testi strutturati il fatto che di fronte a bisogno di informazione si salta rapidissimamente da una informazione all'altra senza approfondire, quindi c'è una modalità di apprendimento, una modalità di socializzazione che cambia radicalmente e che cambia le persone che rappresenteranno la classe dirigente del futuro questo è un problema di cui abbiamo ancora scarsa consapevolezza volete fare delle domande, c'è qualcuno che ha una domanda, una curiosità, io ho un dubbio però lascio spazio a voi il mio dubbio è questo sentitevi liberissimi di alzare la mano c'è la collega che vi darà il microfono però il mio dubbio è questo io penso a quella straordinaria capacità che strumenti di questo genere possono avere sui temi legati alla prevenzione, alla salute al miglioramento delle cure pensate che cosa significa ancora oggi combattere con i tumori nel mondo riuscire invece ad avere un alleato incredibile non è che rischiamo di perderci qualcosa o dobbiamo in qualche maniera indirizzare questo strumento straordinario in altri ambiti tutto il libro è fatto per difendere il potenziale della tecnologia la preoccupazione che ci ha mosso non è quella di dire la tecnologia non va bene dobbiamo limitare lo sviluppo della tecnologia la ragione per la quale abbiamo citato prima i profeti è che lo sviluppo della tecnologia rappresenta un potenziale straordinario per l'umanità ma deve essere indirizzato, non può essere lasciato senza alcun tipo di controllo perché è uno dei settori nei quali queste capacità straordinarie di sviluppo tecnologico si sono fatte sentire, sono nella genetica ma allora la manipolazione col CRISPR che richiede delle capacità di analisi di calcolo gigantesche senza nessun tipo di vincolo etico ma supportato poi da blocche anche di tipo legislativo e regolamentale ma che tipo di prospettiva ci offre la manipolazione del genoma umano la creazione non di interventi che eliminino malattie genetiche rare che va benissimo ma un pazzo che decide di creare un superuomo con una combinazione genetica che la capacità di calcolo gli mette a disposizione senza che questo abbia alcun vincolo nel farlo crea un problema per l'umanità non banale un'ultima cosa le scelte individuali gli individui in qualche maniera potranno fare la differenza c'è un po' questo tema nell'aria per i temi legati alla sostenibilità le scelte individuali quando sono di tanti diventano scelte collettive questa è una strada che tu vedi possibile è una roba da idealisti le scelte individuali contano sempre in alcuni campi vediamo che la tecnologia a seconda di come può essere usata in modi diversi c'è l'intelligenza artificiale nelle scuole nostrale per non fare più i compiti mi dicono che in Cina in alcune scuole la stanno utilizzando per creare una gemello sfidante dello studente che diventa un qualcosa che sfida lo studente allena in qualche modo quindi sicuramente dipende anche dalle interpretazioni individuali però credo che in questo caso più che degli individui bisogna parlare dei sistemi non c'è la responsabilità che invece del sistema tornando a quello che dicevamo all'inizio come mai la polarizzazione generata dai social network sembra aver favorito negli Stati Uniti ma non solo negli Stati Uniti soprattutto la destra più che la sinistra gli Stati Uniti non ce l'hanno la sinistra non è che non ce l'hanno la sinistra è che negli Stati Uniti la capacità di sfruttare tanto la realizzazione tende a essere un fenomeno almeno negli Stati Uniti soprattutto di destra perché è legata alle armi è legata ad una serie di fattori all'immigrazione, ad una serie di fattori che suscidono eccitazione, emozione soprattutto a destra poi c'è anche un radicalismo di sinistra che è nato, che si è sviluppato però negli Stati Uniti che non hanno mai avuto un forte avvertito comunista in cui non c'è mai stata una forte sindacalizzazione comunque tutto questo si vede relativamente poco avendo avuto dei leader come Obama che ha citato prima Franco che hanno utilizzato in qualche modo la tecnologia ma in modo soft diciamo salvo poi, e lo dico in senso autocritico perché per ricorrere ne ho scritto sempre in modo molto tendenzialmente positivo di Obama sono rimasto abbastanza male quando dopo che per 8 anni non ho fatto assolutamente nulla in questo campo 2 mesi dopo ha fatto un incontro agli studenti in cui ha detto che il problema del futuro non è stata regolamentare questa roba qua dopo che è stato 8 anni alla casa bianca la destra poi ha il fatto che ha avuto un leader Trump di cui possiamo dire tutto il male possibile ma certamente ha avuto una capacità diabolica, geniale, di utilizzare i media digitali di utilizzare sia la parte televisiva ma sia anche Twitter qualcuno dice che adesso però io non lo so perché ancora non l'ha affrontato la questione che Ron DeSantis sta cercando di fare qualcosa del genere in campo dell'intelligenza artificiale perché questa alleanza con Twitter non è soltanto un modo per far stare Elon Musk sulla covertina dei giornali e delle riviste ma potrebbe esserci dentro qualcosa di più visto che Elon Musk sta prendendo tempo sull'intelligenza artificiale adesso sta comprando quella di NVIDIA si sta creando la sua piattaforma che potrebbe essere lo strumento utilizzato da Ron DeSantis molto velocemente in termini di capitalismo digitale con riferimento anche alla nostra situazione italiana la domanda è questa come siamo messi in Italia sotto il profilo degli investimenti anche alla luce del PNNR poi collegandomi all'aspetto anche della sicurezza nazionale cioè la possibilità di sviluppare in Italia tecnologie digitali anche con imprenditoria si parla molto dell'alleanza pubblico e privato quindi di creare un po' di massa creativa ci aiuti anche a difenderci e anche a attaccare in certe situazioni come sappiamo devo dire che l'Italia vive in una situazione abbastanza strana perché da un lato abbiamo delle competenze se uno va a vedere quelli che negli Stati Uniti hanno contribuito, hanno dato dei contributi importanti allo sviluppo della tecnologia alcuni erano italiani, da Faggina, tanti altri quindi la formazione italiana in questo campo non è banale è una formazione di qualità quindi le persone ci sono vengono pagate poco un ingegnere informatico in Italia lo assumi come primo impiego 1300-1500 euro al mese come un operaio più o meno in Germania lo paghi 3 volte più in Stati Uniti lo paghi 10 volte più perché la tendenza a uscire dall'Italia per migliorare la propria condizione economica c'è l'informatica in Italia è un settore che è fortemente condizionato dalla dipendenza dai grandi fornitori del passato d è paradossale questo perché l'Italia vive ancora molto imprese, proprio per la caratteristica di imprese italiane vive su tecnologie che sono state sviluppate negli anni 80-90 buona parte delle imprese italiane utilizzano l'S400 che è un vecchio sistema dell'IBM che è un sistema di 40 anni fa hanno enormi difficoltà a migrare sul cloud, quindi c'è un problema di arretratezza perché l'S400 funzionava benissimo ha fatto l'IBM un lock-in straordinario che gli ha dato l'IBM ha dato dei profitti immensi per decenni che ha costretto le aziende a stare con l'IBM per tantissimi anni oggi il problema è paradossale l'informatica è il regno dell'abbondanza la capacità di calcolo la potenza di calcolo disponibile è infinita ed è a bassissimo costo mentre invece il lock-in è stato fatto ad altissimo costo e con bassissima flessibilità quindi diciamo che da questo punto di vista abbiamo un problema molto serio che richiede tempi molto lunghi per essere adattato peraltro c'è un settore dell'informatica italiana che è l'informatica per la difesa che ha invece delle straordinarie potenzialità ha consentito degli sviluppi che sono sotto gli occhi di tutti perché è tutto quel raggruppamento dell'informatica per la difesa della difesa antimissilistica della difesa antiaerea che verrà utilizzata in Ucraina è stata sviluppata nel distretto dell'informatica militare che sta intorno a Roma dove ci sono un sacco di società di altissimo livello da elettronica a Rheinmetall, tante altre società che operano in quel distretto che hanno una capacità enorme ma specificamente dedicata alla difesa Noi abbiamo una presenza nell'informatica meno nelle imprese meno negli usi civili più negli usi militari dove abbiamo sviluppato una capacità notevole di presenza e di competenze Restiamo uno splendido paese vintage quindi godiamocelo finché possibile Io vi ringrazio davvero tutti anche cambiamo i modelli di consumo Grazie a tutti Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
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