Previsioni economiche, errori e stabilità finanziaria
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Previsioni economiche, errori e stabilità finanziaria
Paolo Savona discute i limiti dei modelli econometrici tradizionali nella previsione economica e propone l'utilizzo del machine learning per migliorare l'accuratezza delle previsioni, mitigando l'instabilità finanziaria. Si affrontano le implicazioni di questa evoluzione tecnologica per le banche centrali, le istituzioni e il futuro del lavoro, enfatizzando la necessità di una maggiore integrazione europea e di investimenti in ricerca e sviluppo nell'intelligenza artificiale. Il dibattito tocca anche il tema delle criptovalute e la necessità di una nuova moneta internazionale.
Buongiorno a tutti, benvenuti, mi sentite bene spero, benvenuti anche a tutti coloro che sono collegati. 19esima edizione del Festival dell'Economia, dal suggestivo titolo in latino Quo Vadis, dedicata quest'anno ai dilemmi del nostro tempo. Sono Marina Brogi, professor ordinario alla Sapienza a Roma, dove insegno economia degli intermediari finanziari ed è per me davvero un grande piacere essere qui stasera a Trento per, mi verrebbe da dire, la consueta conversazione con il presidente Savona. Il professor Savona è professore emerito di politica economica, presidente della CONSOB, già ministro, già direttore generale di Confindustria e lui giustamente mi dice taglia perché sennò stai tutto il pomeriggio a raccontare tutte le cose che ho fatto. La cosa interessante del professor Savona è che questa è la nostra terza conversazione e nelle due precedenti occasioni il professore ha sempre selezionato temi con grandissima lungimiranza, li ricordo rapidamente. Nel 2022 abbiamo parlato di criptovalute, monete tradizionali, autorità di controllo e abbiamo concluso con un monitor relativo alle truffe. Ricordo la pagina del solo 24 dedicata a questo tema qualche mese dopo il fragoroso crollo di FTX e quindi quel monitor per chi l'avesse ascoltato è stato un monitor credo utile. L'anno scorso abbiamo parlato di euro digitale, dei modi in cui si potrà realizzare il nuovo ordine geopolitico-economico-digitale e di nuovo temi che sono stati assolutamente all'avanguardia e precursori di quello che è stato il dibattito poi successivo. Quest'anno e lascio subito la parola al presidente parleremo di previsioni economiche, errori e instabilità finanziaria. Quindi come si dice in inglese in questi casi presidente the floor is yours. Grazie Marina, la professoressa Brogi è un personaggio che onora l'università italiana in particolare la sapienza di Roma con cui ho una lunga militanza di discussioni quindi la ringrazio di avere la pazienza di seguire le mie idee. Ma è qua diciamo al terzo anno più che rispondere a un quesito, più storico di questo non esiste, Quo Vadis dove andiamo? Il problema è dove ci stanno trascinando e che cosa possiamo fare e siccome ho pensato all'equivalente latino ma non sono stato in grado di sostituire la parola Quo Vadis allora ci sarebbero una serie di problemi e poi vediamo di approfondirli però oggi ne ho scelto uno in particolare che tra l'altro irrita alcuni critici che dicono che come presidente della Consuma mi interesso di altre cose non della finanza e qua allora io devo giustificare perché io sono così preoccupato degli errori che le banche centrali europee compreso la bce sono costretti a subire quindi non il Quo Vadis chi li trascina e il motivo di fondo è che i modelli econometrici sui quali io ho campato tutta la vita perché direi tutta la mia carriera iniziando alla banca d'italia inizia proprio dai modelli econometrici ho avuto grandi maestri compreso il noble Modigliani e quindi alla fine della storia credo di muovirmi in un campo che ben conosco non sono più in grado di fornire alle autorità monetarie le risposte o le informazioni sufficienti per porprendere buone scelte e oggi ci troviamo in una situazione che dopo un'elaborazione storica del pensiero della politica monetaria dove siamo giunti al punto che il ruolo principale della politica monetaria è orientare le aspettative adesso non sono più in grado per via degli errori di orientare le aspettative quella che in inglese si chiama forward guidance oggi invece continuano a dire noi per poter prendere le scelte dobbiamo vedere i dati i dati dell'inflazione i dati dell'esilupo e questo nuovo metodo è stato ribattezzato data based il che significa che a questo punto i dati guidano le scelte non le scelte guidano i dati ma perché allora mi preoccupo come presidente della consul e come direi insieme ai modelli econometrici io sono stato sempre nella sezione finanziaria della banca di italia le mie esperienze sono stati in questo campo perché quando le banche centrali tardano o anticipano sovente tardano nello spostamento dei tassi succede qualcosa nel mercato finanziario quando si spostano i tassi succede qualcosa si destabilizza il mercato finanziario tant'è che la mattina la borsa o almeno non so se la colpa dei commentatori o degli operatori tutte e due concorrono la mattina in italia la gente si domanda che cosa farà la lagarde poi si arriva allora di pranzo sulla base di elucubrazione guardando i dati che sono sempre le informazioni dei dati sono susseguenti ai fenomeni quando si realizzano quindi siamo già sul passato più che il futuro dopo pranzo si inizia a domandare che cosa pensa direi la federal reserve e allora la borsa può addirittura cambiare da segni meno a segni più come vedete il problema della capacità di una scelta basata per guidare le aspettative fruttura è fondamentale per il funzionamento dei mercati finanziari quindi io mi interesso di questi problemi allora mi sono che cosa è possibile fare vado rapidamente al risultato di quello che io ho scritto e preparato per questo nostro incontro e per altri incontri ho tenuto sullo stesso argomento la mia tesi ho fatto un giro di consultazione fra tutti i miei amici che si interessano di econometria e informatica e gli ho chiesto è giunto il momento che noi dichiaremo ufficialmente che non abbiamo più bisogno dei modelli econometrici e tutti dicono sì e no ma avete qualcosa in alternativa la risposta è stata la stiamo studiando a questo punto sono giunta alla conclusione insieme a pochi altri con cui mantengo rapporti su questo tema che i modelli econometrici sono ancora utili ma quando ci danno un risultato tipo l'inflazione sta andando giù e il pizzo sta andando su o viceversa a un certo punto c'è la possibilità di applicare le tecniche di machine learning a ciò che fanno i modelli econometrici che ci dicono attento tu hai sbagliato per questa ragione quindi questa tecnica delle macchine che ti sanno interpretare anche gli errori e ti sanno dire dove è sbagliato ti induce a mettere le mani dove tu hai sbagliato e quindi la mia tesi che a questo punto se vogliamo migliorare le prestazioni del modello econometrico poter sì che ci sbagliamo che i modelli econometrici non siano più utili ma intanto possiamo applicare in un qualche modo queste tecniche per cercare di dire ok la previsione di oggi è che l'economia italiana crescerà un po meno dell'1% l'anno prossimo. Appliciamo tutte le tecniche di informatica che ti dicono guarda che tu probabilmente sbagli sbagli in più o sbagli meno e penso di poter arrivare anche a una dimensione quantitativa sbagli del 20% a questo punto evidentemente se sbagli del 20% in più o in meno per l'inflazione influenzi le scelte della politica monetaria. Proprio oggi arrivando in treno probabilmente mi sarebbe sfuggito perché è sfuggito anche al mio ufficio stampa c'è a pagina 17 del financial times e con ciò credo chiudo perché altrimenti utilizzo troppo tempo a pagina 17 la Gillian Tette che è una bravissima giornalista di queste cose scrive un articolo intitolato Meso economic systems have come on age lei dice attenzione tra la macroeconomia quella che vi ho fatto l'esempio è la microeconomia perché i modelli econometrici le usano anche le imprese per per esaminare la domanda l'andamento dei prezzi è tutto un universo di variabili che modelli econometrici non consentono che loro definiscono mezzo economic e che possono essere trattati con gli strumenti di informatica con gli strumenti di intelligenza artificiale a questo punto siccome ho sempre le preoccupazioni di sbagliare come è giusto che sia per uno studioso a un certo punto detto ok questo articolo mi fa molto comodo e lo porto immediatamente all'incontro a Trento e a questo punto è evidente che tutti gli economisti che la tesi che ripercorre la tese tutti gli economisti devono naturalmente riprendere da capo gli studi la propria professione con grande umiltà perché ciò che noi oggi sappiamo ciò che ho accumulato in 50 anni di professione non mi serve più ho bisogno di qualcosa in più molto interessante tra l'altro una tesi che è stata anche diciamo in qualche modo ipotizzata da mervin king governatore della banca d'inghilterra e anche su questo noi abbiamo avuto una conversazione qualche settimana fa e diciamo quella che è la tesi di mervin king appunto stato governatore della banca d'inghilterra e che su questi temi ha avuto una posizione che però chiederei di illustrare sì infatti due anni fa quando un gruppo di amici per iniziativa di una banca italiana ha creato il premio bancor termine della moneta potremmo parlare anche di quello perché la mia tesi è che per le cose che vi ho detto probabilmente finalmente è giunto il momento di lanciare una moneta internazionale che non sono i bitcoin o le criptocurrency che già da due anni o continua a dire i bitcoin quando nascono non hanno un debitore e continuano a vivere siamo arrivati a migliaia di miliardi di dollari senza che dietro ci sia un creatore non è la finanza tradizionale quando c'è un debitore vuol dire che il debitore si indebita per fare qualcosa e quindi c'è anche una contabilità dietro che chiude attivo e passivo con le criptocurrency non è così come va a finire ieri il mio collega naturalmente dico che il presidente della consul mi do molto aria è un mio collega ma in effetti è il presidente della sec il presidente della sec americano ha autorizzato anche il trading su ityrium e qua dovrei entrare nella parte tecnologica attenzione i bitcoin nakamoto era una persona molto per bene perché ha stabilito di creare 21 milioni di pezzi venderli in giro e poi non se ne parlava più infatti quando le banche centrali o la stessa consul diceva non c'è un grande problema peggio per chi va a pagare 100 mila euro oggi pagano 60 mila volevano arrivare a 150 era una dimensione controllabile ityrium può essere creata in quantità illimitata e questo fatto che si apre il trading li valorizza e per i bitcoin il mio collega gansler praticamente ha dovuto ottemperare a un ordine della magistratura che gli ha detto guarda che tu sei obbligato a creare il trading e lui ha detto l'ho fatto però sia ben chiaro che non siamo in grado di controllare queste criptocurrency torniamo a king king quello che ha detto è che ha scritto un bellissimo libro con che intitolato incertezza radicale lui ritiene che ormai è inutile che noi riteniamo che il mondo andrà a calmarsi le cose diventeranno sempre più complicate e l'incertezza sarà sempre più elevata lui la chiama radicale un'incertezza l'unico modo per sconfiggere l'incertezza radicale è cercare di ridurre attraverso il miglioramento delle informazioni e quindi ritorniamo all'intelligenza artificiale e al metodo di gestirla attraverso il machine learning e le altre tecniche io uso questi due ma guardate che nel mondo dell'informatico ormai ci sono un mare di linguaggi c'è pedro non so che cosa in questo momento mi sfugge ha scritto un bel libro algoritmi algoritmi perfetti in cui praticamente dice che le tribù di questi le chiama tribù le tribù di questi che che discutono intelligenza artificiale sono circa sette ognuno la pensa in un modo diverso un libro bellissimo affascinante non mi viene il cognome pedro comunque intitolato algoritmi perfetti dice però probabilmente andremo verso la semplificazione vincerà una tribù ma non siamo ancora a quel punto quindi più che cuovadisi io insisto sul concetto dove verremo trascinati probabilmente verremo trascinati da chi è più avanti in questo campo in questo momento chi trascina di più dovrebbero essere quelli di dovrebbe essere altman che ha fatto l'aggi che praticamente l'intelligenza artificiale generativa quella che usiamo io come è nata mi son buttato spendevo la mia cifra mensile che ancora mi posso permettere probabilmente un pensionato normale italiano non se lo può permettere e sono andato all'aprimo chiesto e dice chi è paolo savona non vi do la prima risposta ma era collegata a qualcosa che trio conosce paolo savona è quello che il presidente della repubblica non ha voluto perché io ho detto ok 50 anni di carriera per vedermi connotato da questo mi dispiacevo un po recentemente sono tornato perché io ho protestato subito e ho chiesto chi è paolo savona ho ripetuto la domanda e là c'è un curriculum vita ho interrotto c'è tutto là dentro finalmente dice un economista importante italiano poi ci ha giunto a fianco dice un politico anche importante qua è sbagliato adesso scriverò perché io di politica non me ne sono voluto mai intensare anche se di fatto nell'esercizio di questa professione uno la politica lo fa ma non è un politico da questo punto di vista però l'intelligenza artificiale che cosa fa ed ecco qua per le cose che noi abbiamo detto attenzione che il mio problema dove veniamo trascinati badate che se le cose continuano così e le istituzioni italiane non si adattano a questa realtà muoiono ve lo dico chiaramente e duramente perché siamo in un processo di obsolescenza rispetto alle strutture giuridiche e operative esistenti tali che ci mettiamo seriamente le mani tutti quanti e giunta alla mia venerabile età io avrei il diritto di andarmene nei mari di sardegna invece di continuare a me a preoccupare ma siccome mi sono nati dei nipotini da poco allora alla fine della storia sto pensando a loro oddio qua non possono stare non possono essere destinati o di emigrare come i migliori miei allievi hanno fatto e non avere questo paese riorganizzato bene dato che la materia prima intelligenza c'è perché se guardate le liste dei consigli di amministrazione delle principali società che gestiscono l'intelligenza artificiale sono tutti italiani sono tutti italiani i grandi vettori perché per che occorre fantasia per fare la intelligenza artificiale occorre fantasia per creare un per usare questo linguaggio estremamente complesso occorre una certa fantasia a questo punto per evitare che a un certo punto le istituzioni entro in obsolescenza dibattiti come questo devono cessare e bisogna incominciare a prendere decisioni serie e le decisioni serie non possono essere e ma l'uomo verrà spiazzato dalle macchine eccetera anche se ciò avvenisse ciò non avverrà perché come vi sto dicendo l'intelligenza artificiale è la mente umana applicata a questi strumenti come ogni altra cosa evidentemente o noi la smettiamo di di porci prevalentemente problemi etici nella sottofondo c'è il desiderio di impedire che l'evoluzione avvenga avviene pure nella mia istituzione perché lo scontro fra conservatori e innovatori è presente come in tutte le altre istituzioni però attenzione mi dispiace se c'è qualcuno lo dico soprattutto per i giovani badate che oggi il cfo il capo della finanza di qualsiasi banca può essere comodamente sostituito con grande con netti vantaggi dalla macchina cioè i gestori finanziari oggi possono essere facilmente sostituiti del gestore e questo un po tutti e quindi ma allora dice ma allora l'uomo va via no assolutamente sarà quello che che si domanderà non solo cuovadis ma dove stiamo andando chi ci sta trascinando e quindi cosa possiamo fare e siamo giunti ormai a quel momento siamo giunti al momento in cui le macchine da noi istruite col nostro cervello con le nostre capacità che i neuroni si moltiplicano e ragionino tra di loro attraverso le sinapsi fino a per trarre delle conclusioni gliel'abbiamo insegnato noi alla macchina ma ti sfugge la macchina ti può sfuggire di mano senatore taroli no la macchina non può sfuggire di mano c'è stata la polemica appunto per le operazioni di borsa quando le macchine davano gli ordini in continuazione questo era proibito infatti è stato proibito tu basta che nell'algoritmo ci poni l'estruzione e questo quindi sarà l'uomo che si deve interrompere se incappa in una legge che glielo proibisce facilissimo scrivi il programma quando incontri l'articolo tal dettaglio del tuff del testo unico della finanza l'algoritmo si deve interrompere ma glielo devi dire tu quindi è l'uomo il legno storto dell'umanità come diceva Kant non la macchina perché poi la macchina se non la utilizzi tu la utilizzerà qualche un altro e vincerà quello quindi a questo punto il discorso dell'etica deve essere di questo tipo deve essere di questo tipo certamente sul tema dell'intelligenza artificiale e su come può essere di supporto alla competitività c'è in questo proprio in questo momento in corso a stresa la presidenza italiana del g7 ospita il g7 dei ministri delle economie delle finanze uno dei temi sarà proprio gli investimenti intelligenza artificiale come coordinarsi proprio per avvantaggiarsi in maniera corretta etica e inclusiva di questo strumento di quest'innovazione che sicuramente è straordinariamente disruptive ma con un potenziale enorme il tema è che ci vogliono anche tanti tanti investimenti coordinamento poi al g7 in realtà non ci sono presenti alcune potenze che rispetto a quando il g7 è stato fondato negli anni 70 non erano rilevanti come oggi perché comunque assenti al tavolo di negoziazione ci sono sia l'india sia la cina che sono due player in prospettiva molto molto importanti da questo punto di vista chiaramente il professor savono il presidente savona enfatizza molto bene anche in un suo recente libro l'utilizzo dell'intelligenza artificiale da parte per esempio delle banche centrali ma ovviamente ha una portata molto vasta in tanti settori diversi secondo secondo lei presidente come dovrebbe attrezzarsi l'europe per avere quello che serve dal punto di vista anche dei necessari investimenti per non vorrei dire rimanere alla vanguardia ma comunque poter essere un player importante nel mondo delle ai dunque l'europe solo in questi giorni proprio oggi mi è arrivata una raccolta di saggi su questo tema l'europe deve decidere di muovere verso una struttura federativa in cui si decide quali sono i compiti principali del governo centrale si continua a invocare quando come è successo anche nella professione ma anche da privato tu vai a brusselle e vedi che il palazzo principale è intestato a spinelli la mia reazione è spinelli non c'entra niente perché spinelli voleva la federazione europea il documento di 28 perché ti rispondo così perché bisogna decidere secondo me questo discorso dell'intelligenza artificiale che uno anche dei punti dell'articolo di tette da punti di tette dice qua direi tra cina e stati uniti via un dissenso strutturale tipo radicale tipo quello che abbiamo detto dice l'unica cosa sul quale sono d'accordo è che bisogna cercare di mettere insieme il micro col macro cioè il comportamento e quindi di mettere insieme la mezzo economia perché la mezzo economia c'ha i comportamenti della cina della russia degli altri paesi che sono in conflitti bellici tutte queste variabili devono essere poi messi insieme compreso direi gli umori delle popolazioni e chiamiamo gli scontri di tipo di tipo religioso e quindi alla fine della storia secondo me perché l'uropa e abbia un ruolo sto rispondendo al tuo quesito bisogna passare alla federazione e decidere che cosa deve fare l'uropa quali sono i compiti principali che non sono non possono se non essere compiti di politica estera possiamo estendere la sicurezza esterna interna negli stati uniti hanno avuto un ruolo fondamentale nell'integrazione fra nord e sud che è iniziato con rusfeld che è una che è una delle mie fissazioni per l'italia per l'italia l'italia deve riuscire a mettere insieme nord e sud cercando di la faccio semplice perché non è più esattamente così tra il nord produttivo e il sud assistito dobbiamo cercare di raggiungere un compromesso non si può continuare di scontri per cui poi alla fine per sanare il tutto visto che non si mettono d'accordo abbiamo più debito pubblico più spesa pubblica eccetera eccetera questo è un argomento che ancora pertiene ai singoli paesi ma a livello di re di europa io vedo che il discorso dell'intelligenza artificiale dovrebbe essere veramente comune non è che sia stata assente ma le cose che ha prodotto che sono circa tre provvedimenti molto importanti non hanno risolto il problema di base non hanno affrontato questo problema il discorso che ho portato oggi qui a trento che è il discorso di miglioriamo le prestazioni dei modelli econometrici usando l'intelligenza artificiale e il machine learning è un discorso che dice ma che centri tu se ne sta interessando la bc e no è un interesse di tutti e soprattutto di protezione del risparmio di gestire bene questi fondi di concilierare la stabilità monetaria con la stabilità finanziaria non puoi lasciare la bc per quanto mi riguarda e l'ho scritta anche la bc c'ha 60 ricercatori che stanno facendo quello che voglio fare io con poche altre persone e che sto facendo perché io sto studiando con delle persone da privato perché metterlo su un piano pubblico non ci riesci questo è il punto fondamentale del ritardo anche della ricerca in italia e le università sono un po in ritardo in questo campo non affrontano i problemi sono ancora al punto dobbiamo insegnare l'informatica sì certo io sono venuto fuori da un università dove la econometria non veniva insegnata è entrata dopo tra le materie da fare e dice ma come mai io ho avuto la fortuna intanto me la sono studiata da solo di entrare in banca d'italia e in banca d'italia si occupavano di quest'argomento ma era una suplenza poi in quel campo siamo siamo andati avanti oggi l'europe non ha ancora prodotto un documento che affronti questi problemi tutti insieme e le strutture ci sono perché vediamo a livello nazionale a livello nazionale noi abbiamo 2 3 computer compreso cineca di bologna che tra l'altro è sostenuta dalla unione europea ha vinto un concorso dove abbiamo il più potente calcolatore cioè la potenza di calcolo è enorme ma non fanno questi tipi di ricerche politicamente bisogna dire ok investiamo da questo punto di vista e chiunque può fare lo faccia e dice no ma allora devi fare il concorso per dare 100 mila euro a un centro di ricerca vabbè se allora vuoi procedere in questo modo non si va da nessuna parte quindi l'europe deve per certi versi decidere di fare il passo ulteriore di essere quello che i nostri padri e io stesso abbiamo sognato quello di avere una federazione in cui si decidono quali sono i compiti dello stato dei singoli stati come negli stati uniti perché poi spinelli rossi e gli altri si ispiravano a quella soluzione e al centro si prendono probabilmente ci siamo per l'intelligenza artificiale ma ci siamo per la difesa ci siamo per i grandi temi per l'ecologia non è che un paese fa una cosa e un altro paese fa un altro ci sono temi di fondo che possono essere sintatizzati oggi dalla dall'acronimo isg che interessano per tutti cioè l'ecologia la socialità e la governance delle istituzioni e queste io penso che siano solo compiti in comune e purtroppo continuare a procedere con dei errori molto gravi che io ho denunciato sempre tenete presente che tutte le norme che sono state fatte delle tre grandi leggi compreso l'ultima che la AI e l'intelligenza artificial intelligence act presuppongono che le norme devono essere tecnologicamente neutrali ma il problema è la tecnologia come fai ad essere e in particolare il problema della contabilità decentrata che è un convegno che abbiamo fatto a bologna non mi ricordo se tu avevi partecipato a milano due anni fa abbiamo detto le tecnologie contabili sono fondamentali da questo punto di vista e quindi ancora non ci siamo mettiamoci d'accordo può darsi che io sbagli non lo so però si è aperto un dibattito no il dibattito è tutto quasi interamente centrata sull'etica sull'uomo che viene spazzata dalla macchina siamo certamente dal 17° secolo che l'uomo è spiazzato dalla macchina però probabilmente possiamo andare indietro nei secoli c'è un bellissimo libro di un giornalista inglese Lewis intitolato l'uomo l'ultimo uomo del plesto cene che è una cosa bellissima che io ho letto mentre ero un volo per New York e ridevo il mio vicino era convinto fossi mezzo stupido ma è bellissimo a un certo punto è la storia degli uomini preistorici che scoprono come governare il fuoco a questo punto nasce all'interno della tribù di questi che avevano fatto la scoperta il dibattito se dovevano dare il servizio di governo del fuoco facendosi pagare economia dei servizi oppure se dovevano come avevano deciso per internet gli ideatori di darlo gratis perché così gli effetti indotti del miglioramento del sistema venivano a favore anche della propria tribù e a un certo punto ci fu un dibattito fra queste due componenti progressisti e conservatori in questo campo è solamente uno che decise che lui non ci stava né a dare il servizio né a darlo gratuito e tornò sull'albero l'ultimo uomo del presto cene e balate che noi ci siamo ancora in questo dibattito quasi interamente molto bello vi suggerisco questo libro che proprio denota siamo ancora a questo punto non ci siamo ancora dobbiamo fare un qualche sforzo è il dovere degli intellettuali è un dovere fondamentale dove sono finiti gli intellettuali siete voi che siete in sala giovane mi fa piacere vedervi studiate pensate dibattete smettetela di andare solo andate pure in discoteca però smettetela di distordirvi di queste cose affrontate seriamente i problemi della vita quello che noi non siamo stati in grado di risolvere di certo il professor savona si capisce sentendolo parlare quanto abbia apprezzato fare il professore cioè questa proiezione nei confronti dei giovani e condivido con lui la circostanza che sicuramente giovani possono far meglio delle generazioni precedenti ma devono essere consapevoli che le loro doti sono arrivate come dono che è intelligente alla responsabilità di farsi carico di chi è meno dotato di lui o di lei e perché l'intelligenza è un dono però poi anche una grande responsabilità perché chi è più dotato alla responsabilità di metterla a frutto e quindi come diceva sempre il mio maestro tancheri di bianchi bisogna poi impegnarsi essere disciplinati e fare del proprio meglio nella consapevolezza che solo il tempo dirà se poi si è fatto bene ma fare del proprio meglio ognuno di noi sa molto chiaramente quello che è tornando ai temi dell'intelligenza artificiale al tema dell'europe al tema del fatto che tra poche settimane avremo una nuova commissione, una delle scelte forse non completamente lungimiranti che abbiamo fatto nella costruzione dell'europe che noi abbiamo fatto l'europe del conservatore del consumatore il mercato unico la competizione sui prezzi l'importanza della concorrenza e se ci guardiamo intorno le due grandi potenze e sono potenze economiche diciamo singole unificate già già federali in qualche caso mi riferisco agli Stati Uniti da un lato e alla Cina dall'altro loro hanno fatto una politica industriale fondata su grandi campioni in fondo l'anti antitrust americano non ha fatto quasi niente nei confronti delle società internet che sono molto ricche molto forti molto capaci di fare investimenti stamattina anche io vi racconto un piccolo aneddoto ero al tg1 in collegamento da trento e francamente io non sentivo le domande che mi venivano poste da stresa perché perché il collegamento era molto debole perché il collegamento è debole perché la scelta che è stata fatta in europa di frammentazione delle telecomunicazioni ha portato a tante aziende che sì ci consentono di spendere molto poco per telefonare ma poi quanti di noi quando hanno veramente bisogno di un collegamento telefonico un collegamento dati io oggi ne avevo bisogno non hanno il tipo di qualità poi chi se ne importa io non sentivo le domande qualcosa ho detto è andata bene lo stesso ma mi domando se fosse stata un'applicazione industriale importante essere più lento rispetto a un competitor lontano quanto gc destabilizza allora quanto serve una politica industriale magari meno orientata alla concorrenza e più cosciente che essere grandi è importante soprattutto per fare quegli investimenti in ricerca e sviluppo che potrebbero riportare l'europa ad essere all'avanguardia perché come diceva il presidente savona all'europa mi verrebbe a dire in particolare all'italia non manca la fantasia però poi servono anche le infrastrutture non solo fisiche ma anche tecnologiche che si fanno con gli investimenti quindi qual è visto che poi vorrei lasciare un po di tempo alle domande l'auspicio che il professor savona alla luce delle sue diciamo esperienze molte e pici fa ai giovani e soprattutto alla costruzione europea nei prossimi anni nell'ambito ovviamente delle ai e sì no ma noi le risposte da questo tavolo magari capisco troppo in fretta e forse troppi concetti messi insieme però a fine della storia io ritengo che le risorse soprattutto nel sud c'è qua l'autore di un blog il denaro che io leggo tutti i giorni al napoli c'è una vivacità nell'applicazione dell'intelligenza artificiale che deriva dalla fantasia napoletana io provo con i miei amici milanesi e gli dico siete più in ritardo perché avete meno fantasia e siete più business oriented devo dire che veramente fanno fanno di tutto cioè le risorse ci sono non riusciamo a metterle insieme questa è la questione quindi io alla fine ne faccio una questione del paese io spero che l'europe faccia i progressi nel senso che abbiamo indicato ma soprattutto è quello in tutte le istituzioni dove sono passate in particolare adesso dall'interno della consul noi siamo esposti come dicevo prima agli stessi rischi degli altri all'obsolescenza questo è il punto fondamentale o cambiamo metodo di lavoro o per ora abbiamo il prestigio lavoriamo bene quello che volete cose del genere però alla fine della storia il giorno in cui la informatica invaderà la finanza e direi e farà tutte le operazioni che noi facciamo a quel punto la istituzione è morta ma è quello che volete se non riusciamo da se io se la dirigenza non riesce a suscitare dall'interno la domanda come io adesso non voglio ognuno è dominato dalle sue esperienze badate che il nucleo dei eravamo 6 o 7 su 150 economisti in banca d'italia hanno fatto il modello econometrico spingevano dall'interno è vero che avevano sopra Guido Carli che faceva il nostro ombrello atomico chiaramente e quindi quando a un certo punto ci ci volevano massacrare perché ci tentavano i vecchi di massacrare poi i vecchi se ne sono andati hanno alzato le mani hanno detto noi ce ne andiamo in pensione non ci stiamo più lo stimolo deve venire dall'interno quindi la nostra funzione come questo incontro ha questo scopo di che la spinta ci deve venire dall'interno del sistema ma se il sistema ci continua a chiedere il posto fisso l'assistenza qua l'assistenza la l'intervento qui l'intervento la so ma alla fine della storia non è quella la direzione uno deve domandare il futuro non il presente cioè deve domandare che cosa vogliono i nostri figli ma i nostri figli giunta la mia età sono grandi ci saranno figli giovani degli altri ma soprattutto i nostri nipoti il paese c'halla la dotazione viricia c'ha la dotazione tecnologica la fantasia c'ha tutto bisogna cercare di organizzare e oggi stiamo ancora discutendo se se dobbiamo dare se dobbiamo dare uno scontro di fiscale di pochi soldi cose di questa natura che è molti applicato per 25 milioni di dipendenti diventa cifre incredibile allora costruisci leggi sempre più articolate che nell'applicazione diventano poi difficili anche in termini la gente poi è sempre insoddisfatta questo la novità la novità di questa sviluppi tecnologici e che impone che la spinta venga dall'interno della società che dovrebbe chiedere una risposta a questi argomenti perché altrimenti invece di essere noi a guidare l'itinerario sarà il resto del mondo a guidarci e quindi sopra viviranno i migliori che non è la società che abbiamo creata la società è che i migliori vengano agevolati senz'altro però che trascinino chi sta indietro è il principio del del del del gruppo il gruppo non si può spaccare bisogna trascinare tutti quanti e questo può venire solo dall'interno quindi non lo so se possiamo puntare sull'uropa tank e finito abbiamo io negoziato 5 minuti per due eventuali domande telegrafiche se ci sono guardo tempo finito abbiamo esatto benissimo tanto grazie al professore a voi che avete organizzato molto bravo molto profondo molto preparato la domanda è semplice li a tanti adulti come me abbiamo l'aria condizionata questa sensazione che l'intelligenza artificiale quanto prima ma nell'immediato futuro prenderà il sopravvento su tutto sulle operazioni e le operatività in generale dell'umanità grazie se vuoi darci il suo parere che implicitamente ha già appare annunciato grazie io non so se sia la risposta data ma il dibattito è stata aperto dai big di queste tecnologie di informatica da altman che è l'inventore dell'agge e altri a un certo punto stanno decidendo se questo fenomeno solo pochissimi dicono è uno di questi credo che sia bill gates che ci vuole molto tempo tutti gli altri ellen masch dice che basta un anno due anni e le tecnologie spiazzeranno l'uomo e altri come altman quello che ha fatto l'agge che dice che entro il 2025 forse il 2030 questo avverrà se questa è la domanda che lei mi ha rivolto quindi in teoria abbiamo 5 6 anni di tempo questo è il punto fondamentale e io credo che il progresso rapido che ha messo all'aggi un paio di giorni fa abbiamo avuto la informazione che se ho ben capito altman ha pagato 250 milioni al wall street journal per farsi dare tutto il suo archivio e stanno tratando che vogliono di più credo che aver capito col financial times o altro quindi il progresso di conoscenza la sostituzione vi ripeto io ho stato sorpreso per quanto mi riguarda personalmente ma la capacità di risposta che oggi da nel campo della finanza io ho un'esperienza diretta io ho un'esperienza diretta le tecniche di gestione sugli indici di borsa della informatica sono superiori a qualsiasi uomo c'è una performance costante io continuo a seguire anche se non faccio più questo mestiere ma mi portano i dati quindi siamo già nella finanza siamo già in quelle condizioni eppure quasi tutti gli intermediari finanziari e le banche in italia non gestiscono i portafogli in questo modo non gestiscono i portafogli in questo modo e la quantità di domande che stanno arrivando in consopo come probabilmente in banca d'italia di banche intermediari stranieri che vogliono entrare in italia e hanno queste tecnologie sta crescendo enormemente 3 o 4 ogni settimana ogni riunione di commissione quindi io penso che pensare cautelativamente che abbiamo 4 o 5 4 o 5 anni sia direi probabilmente doveroso però 2030 e dopo domani eh dopo domani credo che sia io che lei sia io che lei sappiamo bene con che velocitava il tempo nella vita dell'uomo col bene che è scarso vero ricordo però quello che ci ha detto il presidente savona all'inizio proprio perché vedo anche tanti giovani penso che ce ne siano molti collegati ad oggi lei restituisce delle risposte che non sono vere perché raccoglie anche masse masse di informazioni che sono sembrano informazioni che informazioni non sono e ancora adesso ha tutta una serie di allucinazioni quindi non si sostituirà mai alla conoscenza individuale all'importanza della conoscenza individuale alla capacità di poter comprendere se questa capacità elaborativa così rapida così affascinante in realtà poi effettivamente fondata su informazioni corrette quindi se da un lato la macchina sarà molto sempre sempre più veloce di noi dall'altro lato servirà sempre qualcuno a validare la qualità dell'input che la macchina elabora nonché la quel prompting che consente poi alla macchina di imparare sempre meglio e quindi in realtà c'è ancora molto spazio per un uomo io ringrazio tutti per l'attenzione ringrazio in particolare il presidente savona per avere anche quest'anno fatto una lezio di assoluto livello e buon lavoro a tutti e buon proseguimento al festival dell'economia
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