Populismo e società civile
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Populismo e società civile
I populisti sostengono di essere i soli rappresentanti legittimi del Popolo. In questa visione che ruolo hanno i corpi intermedi (inclusi i sindacati, le associazioni, ecc.) fondamentali nella democrazia liberale? Che insegnamenti possiamo trarre dall’Europa, dove i corpi intermedi hanno a lungo giocato un ruolo fondamentale, e dall’America Latina, dove il populismo è stato di casa per molto tempo.
buongiorno grazie a tutti di essere qui numerosi nonostante tanti e numerosi siano gli altri appuntamenti del festival a quest'ora ma questo è particolarmente interessante per il tema specifico che si inscrive nel tema generale di questa quattordicesima edizione voi conoscete il tema generale è questo il titolo delle mie spalle con il con antonio spilimbergo economista del fondo monetario internazionale parleremo meglio parlerà io l'ho introduco brevemente del rapporto tra populismo che società civile ora voi sapete bene che di populismo si parla ormai da diversi anni ed è un tema cardine del dibattito politico e della narrazione politica da parte dei nostri leader di partito è un tema importante perché ciò che ha modificato il nostro sistema sociale politica negli ultimi anni a questo ho portato o meglio questo si dice che abbia portato che cos'è che è cambiato e sono cose che sono note sono evidenti quella che era una volta l'appartenenza dico in italia ma non soltanto evidentemente quella che era una volta l'appartenenza a grandi chiese tra virgolette politiche ai grandi partiti storici parlo ad esempio di della democrazia cristiana del partito comunista del partito socialista le grandi organizzazioni politiche che hanno fatto la storia d'italia dopoguerra con il mutare dello scenario politico con il decadere di questi panini ma più in generale con il mutamento sociale che ha caratterizzato l'italia soprattutto negli ultimi anni è venuta meno le sezioni di partito sono una cosa che come dire sa un po ormai di archeologia ma anche l'appartenenza ad altre organizzazioni ai sindacati ad esempio non sto qui a farvi liste e citazioni di numeri che danno la misura di questo crollo dell'appartenenza questo tipo di organizzazioni comunitarie che mediavano tra la società e come dire le sue leadership la sfera politica e senso stretto e questo è il punto chiave la disintermediazione altro tema altra parola che probabilmente avete incontrato negli ultimi anni ormai la comunicazione non è più verticale io sono un giornalista lavoro qui a trento al trentino quindi faccio riferimento alla carta stampata pensata come una volta al rapporto tra voi noi lettori e la stampa giornali che erano molto più diffusi di oggi è in qualche modo considerati molto più attendibili molto più accredita di avere un punto di riferimento per informarsi e quindi anche per formarsi questo fatto della disintermediazione noi giornalisti che conosciamo bene perché tutti i giornali ma parlo dai più grandi ai più piccoli negli ultimi 10 12 15 anni hanno dovuto fare i conti con un crollo repentino e forse irreversibili ma forse no gli ultimi dati dicono il contrario gli ultimissimi proprio un crollo della propria diffusione di vendite di abbonamenti in generale appunto della loro diffusione della comunicazione orizzontale perché non passa più o meglio passa sempre di più da questi apparecchi che tutti abbiamo no quanti di noi ormai si informano qui e non più attraverso la carta quanti di voi si informano attraverso i social prima ancora che le testate on line dei grandi giornali e questa è la disintermediazione e quindi un cambiamento completo di ciò che passa nella comunicazione del dibattito pubblico in quella che oggi viene chiamata narrazione e che quindi cambia anche per quanto riguarda le politiche pubbliche che in qualche modo si basano sul dibattito che c'è nella società se cambia la natura di questo dibattito cioè questo dibattito tutti possono accedere in maniera indifferenziata ed è un bene ci mancherebbe ma questa cosa qui porta anche altro tema che avrete senz'altro incontrato e di cui avete letto in questi anni la questione delle competenze e quindi come dire siamo tutti competenti su tutto chi di noi non ha guardato google quando ci aveva l'influenza o un qualche male per capire come fare senza magari prima andare dal medico è una cosa che riguarda tutti quanti noi anche su cose banali non banali come questa della salute ma insomma diventiamo tutti i costituzionalisti quando c'è una sentenza della corte costituzionale diventiamo tutti i tecnici della nazionale di calcio vado l'italia eliminata e via via via su ogni tema io non so se questo lo si possa definire in qualche modo una base su cui poi nasce il populismo non sono un politologo solo un cronista quindi mi fermo qui però tutti questi alimenti certo hanno a che fare con questo con questo rivolgimento sociale complessivo quindi io come dire da qui parchi ray no e credo che spilimbergo proprio qui magari di tende a partire cioè la nozione di populismo che cosa che su che cosa è bene essere chiari e capirsi che cosa intendiamo con questa parola per evitare fraintendimenti che poi possono portare anche a distorsioni vere e proprie nel nel dibattito pubblico e nelle scelte politiche che cos'è a che cosa è dovuto in che cosa si connota questa nuova figura di opinione pubblica che è sicuramente diversa da quella che abbiamo conosciuto per tanti anni io stesso comincia ad avere un bel po di capelli grigi ho ben presente come dibattito pubblico sui giornali la televisione fino a qualche anno fa prima che arrivasse internet i social e tutto ciò che conoscete meglio di me ecco io lascio la parola di antonio spilimbergo che sicuramente ci darà anche credo dei numeri dei dati specifici che ci possono aiutare a capire che cos'è il populista ma non nel senso di populista di agit prop a di propaganda tori se si può dire non è esattamente la parola giusta di un di ma di un discorso pubblico ma chi che aderisce che in qualche modo più sensibile che in qualche modo è diventata questa nuova base sociale in cui in cui certi temi hanno sicuramente incontrano una maggiore adesione e questo cambia di molto anche come vedete avete visto negli ultimi anni le propensioni al volto di noi non più lettori ma tutto sommato ancora elettori quindi lascio la parola ad antonio spilimbergo grazie grazie molte grazie e addio al festival gli organizzatori e soprattutto alla città di trento per questa accoglienza veramente ottima straordinaria io lavoro al fondo monetario però parlo qui a titolo personale gli studi che che ho fatto e il però l'esperienza del fondo mi ha dato una visione un po differente del populismo ha lavorato sulla turchia brasile la russia tutti hanno dei fenomeni populisti e quello che mi chiedevo cosa hanno in comune quale elezioni ci possono imparare e anche per l'italia così ho cominciato a lavorare con un professor tito boeri con altri due colleghi del fondo e abbiamo cercato di vedere se e quali lezioni si possono trarre dati dagli altri paesi anche per per l'europa il il punto che mi colpisce che secondo me non è stato abbastanza evidenziato il fatto che i populisti e hanno un ruolo molto particolare con la società civile taglia si usa i corpi di per me di società civile si include i sindacati ma anche associazioni associazioni culturali associazioni del territorio il trentino è ricchissimo di questa associazione questo è un dibattito molto importante che merita uno studio più approfondito prima di passare sulle società sul ruolo della società civile lasciatemi dire che il il populismo è in crescita in tutti i continenti sia nei paesi emergenti che nelle economie avanzate noi siamo più interessati all'europa però anche in brasile in turchia in russia c'è chiaramente una tendenza verso una politica di tipo populista c'è stato un grosso dibattito se l'economia o no i sociologi e gli scienziati politici dicono che non è solo una ragione economica e gli economisti invece dicono no guardate che quella grande crisi le tendenze populiste sono aumentate io cercherò di parlare anche di questo nell'ambito delle che ruolo hanno i corpi intermedi la società intermedia dove il ruolo della democrazia società civile è stato studiato abbastanza nel passato forse l'opera più importante è quella di questo signore de toqueville che ha scritto che nel 1800 alla prima metà del primo ottocento è stato in america e ha notato che la democrazia americana funzionava perché era ricca di corpi intermedi associazioni tam è di edera e ha scritto questo questo libro che poi è diventato famoso dicendo guardate che il segreto della democrazia sono i corpi intermedi perché sono un modo di intermediare le esigenze della popolazione con le classi dominanti e sbagliato pensare che ci sia il re e il popolo ci sono tutte queste copie il tape di che sono fondamentali e dovremmo anche in europa avere questo favorire questi corpi intermedi questa visione è stata molto influente nelle questi in questo lievito questo libro a fine ottocento me not least è rimasta un pochettino parte della tradizione i corpi intermedi sono una cosa sana per lo sviluppo della democrazia non è l'unica visione ci sono altre visioni e in italia per esempio c'è stato qualche tempo fa e in quello che è diventato l'ispiratore del movimento 5 stelle e che grillo che aveva una visione differente di corpi intermedi soprattutto dei sindacati e dicevano i sindacati non sono fondamentali sono una cosa del passato sono stati politicizzati e non servono più a niente questa è la visione per così dire populista della dei corpi intermedi spiegherò un pochettino cosa si intende per populismo perché populismo è un termine che ha avuto molti e differenti valori ed è molto importante chiarirsi su cosa si intenda quindi pepe un pochettino lo sono utilizzate questo modo chi ha ragione per questo filosofo francese de toqueville e beppe grillo lungo in prima di tutto voglio chiarire cos'è il populismo ma perché è importante importante intendersi su cosa si parla anche perché populismo è stato un termine che è stato usato e abusato molte volte è usato in modo offensivo a dire tu sei il populista i politi gli scienziati politici invece ci tengono a usarlo in modo scientifico non dare una connotazione negativa e positiva c'è una definizione che è andata di archi e difendendosi che ha inteso il populismo come un ideologia leggera e poi spiegherò cosa vuole rally c'era secondo la quale la società è divisa in due gruppi il popolo e le lieta e l'elite attentano ai diritti i valori i beni del popolo all'identità e il popolo invece è una entità omogenea il fatidico omogenea e compatta per capire meglio questa decisione vediamo cos'è il contrario dopo alcune precisazioni prima di tutto questa definizione dipende da un criterio morale non economico ad esempio nel marxismo le classi sono con trasposte perché le varie classe posseggono altri gli mezzi di produzione nella definizione populista non c'entra con il valore economico è un valore morale e quindi il popolo al diritto una superiorità morale rispetto alle l'élite secondo il popolo ad e distanze che non sono espresse propriamente dalle lette per cui il populismo è anche un movimento per maggiore rappresentanza l'elite ci ha tradito non esprimono quello che è veramente il popolo vuole noi vogliamo contare questo è il discorso populista terzo il populismo è e spesso abbinato un altra ideologia come dicevo è un'ideologia leggera nel senso che non è compatibile con varie altri dolci e e per questo c'è un populismo di destra un populismo di sinistra un populismo indifferenziato non sa non è un'ideologia è forte e don luigi è forte sono quelle dove ha già hanno una visione del mondo per tutto mentre il populismo è molto semplice come ideologia il popolo e le letta e il popolo a non espresso dall elite non non trova voce nella detta poi cosa si è concretamente la il problema del popolo e dipende dalle ideologie che sono associate dal populismo in questo senso dell'ideologia leggero flessibile e interessante capire cos'è il contrario dal populismo due cose sono contrari del populismo 1 ed elite ismo l'elitismo alla stessa visione del mondo c'è l'elite e c'è il popolo solo che in questo caso chi ha ragione sono le lì il popolo non capisce non sa quindi è la stessa visione esattamente la stessa visione della del populismo i termini di dividere la società i due gruppi omogenei solo che attribuisce il valore più alto morale alle elite l'altra cosa che è opposta al populismo e il pluralismo perché bene perché il pluralismo non concepisce la società come divise in due gruppi mo cieli ma riconosce che all'interno del popolo ci sono vari gruppi e il popolo è composto da nella pluralità non possiamo parlare del popolo un senso indifferenziato ogni gruppo alla propria esigenza e le proprie i propri interessi quindi è interessante ricordare cosa il contrario del dl del populismo tra altre cose visto che sono in questa slide il pil elitismo a una una versione che la tecnocrazia per così dire i tecnici sono più competenti più le regole che fanno i tecnici sono più competenti del popolo e quindi è meglio affidare loro e questo è una cosa abbastanza pericolosa perché una volta che si affida i tecnici si delega i tecnici e scelte politiche importanti si scelse i tecnici sbagliano e una conferma che il populismo ha ragione nel senso che è la società è stata divisa in due gruppi e abbiamo delegato a dell'elite che non si sono dimostrate in grado di svolgere quello a cui erano state chiamate e questo è parte della bella della narrativa populista anche per cui c'è questo circolo un pochettino che in risposta al populismo si chiede più regole e più tecnocrazia più indipendenza di decisione questo fa sì che queste élite diventano più risposte dovrebbero essere più responsabili in realtà il se sbagliano viene dedicata alla vicenda populista e gli scienziati politici e dividono tra responsiveness responsability responsabilità e rispondere alle esigenze è un concetto interessante sui magari tornerò con questo credo con questo introduzione generale loro capiscono perché il i corpi intermedi giocano un ruolo molto importante nel populismo perché in pratica i corpi intermedi sono un espressione del pluralismo per cui è importante vedere è la domanda che ci siamo posti e se gli elettori che appartengono a corpi intermedi quindi vivono in prima persona il pluralismo per così dire e ci credono perché decidono di essere parte di una associazione non solo i sindacati ai partiti a sé ma anche la filarmonica la bocciofila altri proprio intermedi ma dopo anno predisposizione o meno per votare partiti che sono populisti che in pratica hanno una visione abbastanza differente del di come funzionino la società deve funzionare dunque questo è uno schema grafico per dire quello che ho detto prima della concezione populista del del mondo della società che questa versione dicotomica che non ammette frazioni all'interno del popolo prima di andare alla domanda c'è un dibattito in campi tra economy economisti e sociologi e cintati politici sulla natura del populismo è un dialogo tra sordi perché gli economisti evidenziano solo i fattori economici e dicono c'è stata la grande crisi c'è stata la globalizzazione alcune persone sono rimaste indietro sono i partenti losers inglese questi sono arrabbiati non c'è stato un espressione e votano populista perché vogliono che le loro istanze vengano portate avanti traditi dalle élite che ha imposto una un modello di globalizzazione che ha penalizzato grandi fasce della popolazione e questo non è stato c'è una questa la visione più degli economisti poi c'è una visione dei silicati politici dove dicono bene è un fenomeno soprattutto culturale state attente guardate che la cultura spiega moltissimo della tela del meccanismo delle idee la palla a 30 vota ci sono anche evidenze molto chiare se loro guardano in europa il portogallo dove non c'è stata dove c'è stata una crisi economica abbastanza grave non c'è un partito populista l'irlanda non c'è un forte movimento populista d'altra parte in c'è stato c'è il forte partito populista al potere in polonia che è l'unico paese in europa che non ha avuto una forte crisi nel 2008 2009 seguendo seguente i populisti sono molto forte in austria al potere dove non c'è la crisi economica è stata molto più lieve in svizzera quindi la core e dicono guardate non c'è evidenza come le potete spiegare che la crisi economica ha avuto non ha avuto effetti sul voto sui partiti in il portogallo o in irlanda mentre altri paesi che hanno avuto non hanno avuto crisi economica hanno forti populisti al potere e quindi ci sono queste due visioni uno strettamente economica dove si evidenziano il ruolo della della crisi e l'altra dei gli scienziati politici dove si evidenzia il ruolo della cultura di altri fattori la cosa interessante che in una breve parentesi e che recentemente è uscito il handbook of populis che è un po la collezione la bibbia di la saggezza di tutti gli scienziati politici a 34 capitali incluso un populismo in nuova zelanda e non c'è il capitolo sul populismo ed economia al telefono ho scritto all'autore 34 capitoli ho detto come mai non avete non mi interessa l'economia non è lui dice no no non penso che sia una cosa rilevante per capire il populismo ci siamo riuniti il 100 e non abbiamo affatto assoluta non non è rilevante per noi non solo dopo questo mi ha riscritto che sta scrivendo un saggio per spiegare perché l'economia non è ridere poteri per questo una nota a parte comunque tornando a tema della della come dicevo gli economisti hanno evidenziato il fattori economici mentre gli scienziati politici altri fattori culturali su cui non parlo ora il nostro studio è sulla società civile e l'idea fondamentale l'intuizione semplice come dicevo prima è che il populismo sia un fenomeno disintermediazione il populismo come narrativa evidenzia che la i partiti ma anche nella sua stagione hanno tradito il popolo elegge gente del popolo devono essere portate avanti dai leader è un partito nuovo da un gruppo nuovo che capisce le necessità del popolo e possono essere necessità economiche possono essere necessità culturali per il nostro c'è un'alta chiare chiarimento da fare in non sempre la distizione cosiddette io sto facendo un pochettino store evidenziando la dicotomia però ci sono stati i populisti nel passato come però in argentina che si sono servite delle associazioni in particolare i sindacati per trasmettere il messaggio quando però non è andato al potere si è servito molto i sindacati hanno avuto un ruolo fondamentale per la diffusione del suo paese il consolidamento di un pò bene per cui io sto facendo un pochettino la visione strenne in realtà è la fotografia non è così chiara alla fine dunque le le ricerche collegate al nostro studio sono sul capitale sociale anche c'è un libro molto bello di putnam è stato storico ancora nel vent'anni fa 25 anni fa e che cercava di spiegare le differenze economiche e sociali in italia e diceva che certe regioni hanno più capitale sociale misurate in vari modi e questo spiega molto molto degli non solo della della società ma anche dell'economia questo ho avuto uno un filone di studi molto importante il nostro studio è collegato in parte a questo e sul testo astore e sul ruolo del sindacato sono cose abbastanza tecniche per cui andrei più sulla su cosa proviamo voglio rari risultati prima così non ci perdiamo sulle problemi tecnici quello che proviamo e questo è la cosa fondamentale che voglio comunicare loro è che gli individui che appartengono ad associazioni votano meno per partiti populisti circa il 20 per cento meno che individui che non mantengono a associazioni per quello studio che presenterò adesso guarda sia l'europa a 17 paesi in europa sia l'america latina è basato su sondaggi e chiedono alla gente voi appartenete ad associazioni più o meno che è partito votereste dopo mostro come facciamo associare i partiti alle tendenze più o meno socialiste e vediamo che controllando per altre cose le persone che appartengono a qualche associazione o votano meno del partito per partiti socialisti per avere un'idea la media del voto populista ladinia europa è stata circa del 12 per cento negli ultimi 15 anni 20 anni andata crescendo però la media nei vari paesi parlo di 17 paesi europei è stata circa 12 13 per cento se una persona appartiene ad una associazione questa probabilità diminuisce a 10 per cento per cui c'è un calo di circa il 20 per cento tra il voto populista se uno non appartiene un'associazione che si appartiene questo è il nucleo di quello che proviamo dopo ci sono molti problemi però questo è l'unica è il messaggio importante e alla fine troviamo per l'america latina dove i populisti il potere hanno una tradizione proviamo qui i populisti al potere diminuiscono l'appartenenza ai sindacati in vari modi e poi parlo brevemente penso che sia importante parlare dei risultati e di come e le conclusioni più che le analisi tecniche che loro possono trovare nel paper on line come facciamo a mi lascino parlare 23 parole sui dati e sul su come facciamo l'analisi abbiamo dati per 17 paesi per circa quindici anni dal 2002 al 2016 e ogni dato chiedono ha votato alle ultime elezioni parte per i parlamento sì sì per chi partito per cui sappiamo per 17 paesi per un campione abbastanza grande e più di 60.000 se le persone hanno votato i peschi hanno votato perché partito abbiamo una data una base dati analoga per l'america latina anche lì 17 paesi solo per cinque anni la domanda un po differente però lo spirito allo stesso si andasse a votare domenica prossima perché il partito voterebbe e abbiamo meno osservazioni poi il problema che abbiamo è una volta che sappiamo un video per chi ha votato come possiamo classificare il voto 6 populista o non populista c'è un dibattito come dice ora a questo punto chiediamo aiuto agli scienziati politici e ci serviamo di questo ceppo al killer ex per sordi e in pratica è un sondaggio che fanno gli scienziati politici e chiedono analizzando la piattaforma del partito quello che i partiti dicono di voler fare potete classificare secondo varie dimensioni se questo partito e centro destra populista non populista per cui non prendiamo noi una posizione prendiamo quella che loro ci dicono ci sono dibattiti su questo alcuni dicono e per cui per vedere se i nostri risultati sono robusti usiamo definizioni un po diverse e nel peep era ancora non voglio annoiare con questo però siamo abbastanza attenti perché è un tema fondamentale densificazione chi è populista che non è populismo con questa classificazione che varia a rumo il tempo perché alcuni partiti possano ice inizialmente populisti e non populisti dopo una parentesi e populista non è populista c'è una discussione tra gli scienziati politici e quando si analizzano gli scorsi di trump la narrativa è abbastanza diversa sono dei discorsi che sono puramente populisti per esempio il discorso della sua inauguration quando è stato il gennaio del 2017 era populista perché diceva io rappresento il popolo l'élite corrotte hanno credito il popolo io ho portato il popolo dei fotter dei dimenticati qui a voi questo è la retorica populista perché ha una visione del mondo dico atomica e lui si pone come la voce del dei dimenticati poi ci sono altri discorsi suoi che sono completamente non populisti dove dice io sono più competente degli altri perché sono riuscita ad avere un'impresa molto forte ho avuto grande successo sono per più bravo rinuncia a questa narrativa del po io contro l'elite contro popolo lui dice c'è un continuum di e io sono più bravo degli altri quindi mi merito di essere presidente questa non è un discorso populista ecco gli scienziati politici fanno una grossa differenza tra i due tipi di narrativa e trump è difficile da classificare perché ha una narrativa che ambigua poi anche anche perché si richiama il popolo ma ha fatto parte di un élite fino all'altro easy e lo è tutt'oggi assoluta vano unicamente se per questo sia appunto laner anche lui stesso usa 2 narrative abbastanza differente e quindi è molto importante vedere la differenza comunque questa parentesi i partiti populisti possono cambiare alcuni periodi sono populisti altri perdono populismo nella retorica come classifichiamo quindi abbiamo come dire i blocchi costruttivi sappiamo per chi la gente vota possiamo classificare a seconda di come la classifica non gli scienziati politici adesso come le associazioni che usiamo queste data base dati chiedono alla gente si appartengono associazioni si appartengono a sindacati ha inizialmente noi avevamo cominciato lo studio guardando solo ai sindacati poi il problema dei sindacati è che hanno conosciuto le politiche abbastanza definita mentre le associazioni hanno un mondo molto più vario per cui i risultati sono soprattutto sulle associazione sos ticino culturali sportive del territorio e guardiamo questa domanda è chi chiede negli ultimi 12 mesi hai lavorato per 16 appartenuto ad una associazione sono vari tipi di associazioni e usiamo queste questa domanda come indicatore se anno se il pubblico ha partecipato dell'associazione come dicevo noi usiamo a società associazioni civili e il anche i sindacati se ho tempo dopo mostra i risultati per entrambi sono un po diverse queste sono le statistiche descrittive e circa come dicevo prima il 13 per cento della popolazione vota per i partiti populisti che in generale il voto pista è concentrato non c'è grossa differenza tra maschi e femmine i maschi votano un pochino di più populista 14 per cento il voto femminile e 12 a livello di educazione si vede una differenza più marcata perché i il voto pubblicità in normalmente associato con un livello di istruzione un po più alto e la partenza alle associazioni e è diffusa abbastanza tra tutte le fasce d'età e di duke e distruzione queste sono lungo il tempo e la linea blu indica la partenza alle associazioni come possono vedere è abbastanza stabile lungo il tempo tra il 15 e il 20 per cento con oscillazioni l'appartenenza e sindacati union e diminuisce lungo il tempo questo è un fenomeno che sappiamo passo subito questa scusino la parte tecnica io quando ho visto questa e questo è la strategia pratica noi mettiamo e diciamo cerchiamo di spiegare se c'è un voto populista se una persona vuota populista a seconda se a un giovane vecchio istruito non istruito se appartiene un'associazione a me quello che proviamo è questo che il voto per il controllando per a volte variani controllando se una persona istruita non istruita giovane anziana e così il voto l'appartenere ad associazioni non ha sindacati per adesso diminuisce la probabilità di dotare populista soprattutto dopo la crisi globale questa è molto interessante prima della crisi globale il l'effetto era abbastanza poco dopo la crisi il fatto di appartenere a un'associazione è come se fosse un vaccino quasi una c'è stato questa crisi c'è stata una diffidenza contro le i partiti tradizionali le istituzioni tradizionali l'appartenere a un associazione a associazioni ha vaccinato ha detto ok diamo diamo ancora non modo populista perché ancora credo in altre nelle soluzioni un certo senso per cui la risposta il voto l'appartenere associazioni è importante diminuisce la probabilità di votare un partito populista e questo è vero soprattutto dopo la crisi queste sono cose tecniche per avere un'idea dell'ordine di grandezza il il voto populista e diminuisce del circa il 2 per cento 23 per cento se una persona appartiene ad associazione ripeto il voto populista in europa è stato circa il 13 per cento negli ultimi 20 anni per cui il voto comunista diminuisce del 20 per cento dal 12 al 10 la probabilità di votare un partito populista dunque se questa è una cosa più importante quello che ci chiediamo è questa se il ruolo delle associazioni heteren 33 gli anziani ei giovani e la risposta è che tra gli anziani il voto l'appartenere ad associazioni e più importante che appartenere sì che no che per i giovani cioè la ricchezza dei corpi intermedi delle associazione è più importante per gli anziani questo è abbastanza mentre per i giovani non è così non è così rilevante e poi questo è ancora più importante per le persone meno istruite l'appartenere ad associazioni per le persone e non era tanta influenza per le persone più istruite forse perché hanno più modo per interpretare la realtà hanno più accesso ad altre cose mentre sulle persone meno istruite il fatto di essere di appartenere un'accelerazione le rende meno sensibili a idee populiste come ho detto questi risultati sono solo sono solo per l'europa e per l'america latina e questa è una cosa molto interessante perché non è dovuto a qualche specifica del trentino dell'it render della roma è una tendenza a livello mondiale dell'america latina visto che abbiamo una base dati è molto buona per l'america latina ci chiediamo anche se avere una pressione populista per lungo periodo è latino america ha avuto una tradizione purista per lungo periodo diminuisce l'importanza dei sindacati e troviamo esattamente questo questi sono tra grafici per il brasile l'argentina e poi la turchia diano anche e ci chiediamo è la linea in nero è quando il governo non è populista larini in rosso e quando c'è un governo populista e ci chiediamo quanto al tasso d'iscrizione la sindacalizzazione è normalmente quando c'è un governo con cui stato per il ruolo dei sindacati diminuisce e questo si trova abbastanza questo è solo l'evidenza grafica per così dire il e poi anche con si può fare con una regressione alcune domande questa correlazione che proviamo sul ruolo delle associazioni che ripeto è una tendenza a livello mondiale è una tendenza e che è molto più forte dopo la crisi globale perché perché le associazioni forniscono ancora e ideologiche identità i meccanismi di rappresentanza per cui le persone si sentono rappresentate in casa e non sentono la necessità di andare a votare partiti populisti perché evidenziano i legami sociali e quindi sono contro questa logica populista che aveva detto prima perché hanno un senso di sposerà civile edificio a spiegare perché ci siano queste correlazioni che ripeto sono abbastanza robusta e poi perché gli effetti sono più forti dopo la crisi la crisi ascom ha scosso il sistema di valori e forse l'appartenere ad una delle associazioni ancorato questi la crisi anche sconfessato alcuni partiti tradizionali per cui forse dopo la crisi i rettori sono più liberi di rho quelli che sono appartenevano ad associazioni e non più meno incline a sperimentare partiti nuovi le conclusioni ripetono un pochettino quello che hai detto fino adesso qui io avrei finito e sicuramente grazie chiaramente ci sarà vedo già una mano alzata spazio a tutte le vostre domande ne faccio io una brevissima per poi dare spazio a voi a spilimbergo se c'è una se avete ravvisata una differenza tra come dire i dati riferisce l'europa e quelli riferiti all'america latina dove storicamente è più presente l'istanza politica populista anche la sua rappresentatività e quindi forse quell'esperienza l'argentina però nadal proto populista mi verrebbe da dire come dire può dare qualcosa in come indicazioni di tendenza per ciò che siamo in europa che arriviamo tagli però ci siamo grati per le potenziamente l'america latina indubbiamente è un laboratorio per lo studio del populismo perché hanno una tradizione di populisti del potere per molto tempo l'america latina ha avuto tre ondate di populismo il populismo classico la pena on ice tullio vargas in brasile che era un populismo di sinistra hanno avuto una tendenza di populismo di destra in cui dimore dove è molto importante negli anni 90 e hanno avuto e stanno vivendo una terza ondata di populismo di sinistra ancora chavez morales il e difficile estrapolare elezioni per l'europa la tradizione democratica devono mai molto più forte e l'attrazione e la seconda cosa che differente che l'europa le nazioni europee sono inserite in un contesto molto più forte e l'unione europea è un ancora molto più forte dell'america latina e in america del team non hanno ovviamente questo per cui alcune derive populiste possono accadere senza e penso che in europa sia molto più difficile però questa è un'arma a doppio taglio perché il fatto di avere un ancora esterno è un'ancora però un vincolo pure per un bersaglio molto forte per i populisti per cui è un'arma a doppio taglio non so dico grazie sì certo grazie antonio clienti una cosa e come viene class c'è il problema che nei vostri numeri non riuscite a classificare il tipo di associazioni no perché immagino che il tipo di associazionismo abbia un impatto importante allora non mi pare siano i risultati sul sindacato ancora perché il sindacato forse un'associazione con una caratteristica particolare è più omogenea in qualche modo quelle ragioni per cui come dicevi tu l'associazionismo potrebbe ridurre il voto al populismo sono molto diversa il fatto che hai comunque un'appartenenza non ti senti solo o il fatto che le associazioni sono magari legate ai partiti politici tradizionali o magari che le persone che si associano pur controllando per tutte le variabili che vuoi hanno comunque una diciamo un maggiore propensione ad approfondire le questioni politiche e quindi sono meno atte al presente quindi insomma sarebbe interessante capire meglio che cosa vuol dire associazioni bilico questo grazie della domanda mi dà l'opportunità per chiarire questo è un pochettino un limite perché la natura dell'associazione probabilmente fa a ha un impatto sfortunatamente collega quei dati che abbiamo non possiamo distinguere se la bocciofila philharmonic o l'associazione culturale sportiva insinna i risultati sindacati hanno sono un po più deboli di quelli che ha presentato e sono difficili del trap retare perché i sindacati sono spesso associati a partiti politici per cui è logico che se io sono appartenenti al sindacato e quindi sono vicino a posizioni politiche di un certo gruppo vuoto meno populista e non è questo per questo noi preferiamo andare alle associazioni in generale squadra ha detto che la genesi del populismo della divisa in due dal punto di vista economico è un punto di vista culturale ora cosa vuol dire culturale potrebbe spiegare un pochino meglio questa dimensione si riferisce solo a livello culturale livello lo profetizza zione oppure siano altre cose questo è un tema che è molto approfondito dagli scienziati politici e ieri la professoressa norris ha fatto una presentazione appena basato su un libro che appena hanno fatto lei englar che si chiama altro a backlash l'idea fondamentale è che il ci sono dei gruppi di persone che si sentono lasciati indietro che non approvano come va il mondo moderno negli stati uniti è abbastanza chiaro c'è il civil rights ci sono molti gruppi della popolazione che non apprezzano il movimento del civil right questi chiude misure per le mine o ritis elia african american misure per solista dei rais è un punto molto importante altri temi molto forti sono sul tv sull'aborto di volta per quello sono motivazioni economiche sono persone che si sentono di non approvare decisioni che hanno preso gli stati né negli anni passati per quella e si sentono lasciati lieta pensa pensano che i partiti polizzi non rappresentano più il loro valore anche valori religiosi e questo è approfondito da questo sere studi che ha fatto la professoressa questa pippa norris ea di cui è appena uscito un libro in inglese e penso sarà prodotto velocemente in italiano che si chiama culto calcio nella backlash cioè però ancora la cosa interessante è che questo tra economisti e scienziati politici cioè meno dialogo di quello che dovrebbe esserci io volevo chiedere se c'era una relazione di reciprocità nole ha detto che là dove c'è maggiore associazionismo quindi più pluralismo c'è minore propensione al voto o alla crescita del populismo storicamente laddove vengono meno le corpi intermedi quindi la decrescita dei corpi intermedi favorisce favorirebbe populismo io faccio riferimento per la miopia pensiero alla situazione italiana degli anni 90 quando c'è stato quel terremoto politico che ha scosso tutte le istituzioni partiti sindacato che non si vuole è forse questa una delle motivazioni per le quali poi ha preso piede come dire da noi poi adesso addirittura esagerata all'affermazione del populismo però credo abbia potuto prendere piede populismo grazie per la osservazione domanda sicuramente dal punto di vista di offerta dei partiti due avvenimenti hanno messo in crisi l'offerta dei partiti negli anni 90 c'è stata la caduta per prima vanta 9 la caduta del muro di berlino che ha messo un po in crisi i partiti di sinistra europei e anche perché hanno deciso di adottare un modello economico che era neoliberale per così dire per cui hanno perso parte delle loro strutture ideologica che avevano avuto per molti anni con la crisi globale del 2007 8 i partiti di diso liberali per predire sono entrate in crisi perché il modello economico che stavano proponendo avuto non si è dimostrato all'altezza durante la crisi di rispondere per cui due pilastri ideologici che avevano un pochettino retro la struttura dei partiti in europa occidentale sono entrambi andati in crisi e l'offerta politica è stata abbastanza limitata non avendo questa offerta politica altre idee il flusso quelle populiste hanno più facile terreno e quindi la sicura assolutamente regione che anche l'offerta è stata molto importante non solo la domanda come economista noi guardiamo sempre la domanda e l'offerta e la crisi ha un effetto sia nella domanda di populismo domande di protezione ma anche nell'offerta perché non c'è meno offerta di buongiorno mi scusi la mia è una considerazione io sono una trentina doc e ricordo un trentino degasperiano ricordo una democrazia cristiana assolutamente di sinistra tutti hanno operato benissimo secondo me poverissimi ci siamo risollevati della prima guerra mondiale abbiamo affrontato la seconda tutti i ceti soprattutto i ceti medi sono stati aiutati protetti li han fatti crescere li ha fatti vivere bene li hanno istruiti e questo ha avuto una grossa valenza per la nostra appartenenza a questa terra e per la civiltà di questa terra perché ci siamo molto preoccupati di far studiare i ragazzi di far venire l'università quando una volta per andare all'università si vuole bisognava che vendessero una casa perché non c'erano i soldi da mandarli a merano o a pavia abbiamo fatto di tutto e di più siamo ricchissimi ricchissimi di associazioni dall'associazione dei cori di montagna ai vigili del fuoco ad assistenza di volontariato in tutti i campi abbiamo tutto sommato mi pare di fare questa considerazione sono orgogliosa di essere trentina per la crescita globale che c'è stata anche culturale soprattutto culturale per quanto riguarda le valli dotate di strade ed i mezzi di comunicazione più di così non si potrebbe fare nonostante questo con mia somma disperazione devo dire scusate se mi espongo abbiamo votato per la lega abbiamo votato non io ma gran parte allora per premesso premesso che a quasi 80 anni non servono a nessuno e leggo tre o quattro giornali perché sono attonito bravo a quello per adesso no per quello che è successo francamente dico che il vostro intervento nello spiegarci approfondire queste cose guardi noi abbiamo associazioni di io non credo ci sia dalle casse rurali e alle famiglie cooperative la gente tutto sommato economicamente ci saranno anche degli emarginati indubbiamente però vengono anche in gran parte aiutati significativo è stato il campo rom a trento perché all'asilo nido dove io portavo il mio nipotino c'erano tutti i rom del campo e carini si godevano queste mamme a portali e questo mi inorgogliva sinceramente adesso a 3 mi dica se noi non avessimo avuto questo percorso cosa avrebbe fatto la lega qui glielo domando perché la lega ha portato delle persone che non conosciamo e tutto sommato senza competenze quando noi abbiamo avuto tutta la vita persone estremamente competenti non perché fossero un editto avevano studiato si erano preparati guardi il nostro grande amico letta per cui io sono una lettiana in questo momento che sta preparando i giovani per dirigere per per formare una classe dirigente e ben venga io mi domando cosa ci sarebbe successo se non avessimo avuto per cambiare per egoismo per bieco egoismo per paura non glielo so credo che abbiamo degli indici di disoccupazione bassissimi io sono costernata e ben vengano queste sì avvenuti a capire cos'è populismo e io la ringrazio moltissimo però non credo che le associazioni questa è una mia a una mia idea non credo che che convincano gran che vanno nelle associazioni probabilmente perché serve ma non anche per una crescita personale ma anche se quel che se vanno a cantare perché vogliono canta meglio mi scusi nola ringrazia e osservazioni molto interessante non sono d'accordo su una cosa però lei ha ha detto che e non credo che penso che lei sia troppo giovane per ricordare il trentino degasperiano e non penso sia vero nel senso che è molto più giovani delle superiori degasperiano professore diplomatico come vedete cercando altri pacchi grazie sì mi alzo solo perché altrimenti non vi verde nessuno allora io sono precede un'associazione che si occupa dei diritti civili degli dei cittadini stranieri abbiamo fatto un bellissimo lavoro vengo da cremona è effettivamente la questione non è economica la questione identitaria culturale ma c'è un'altra questione che purtroppo a parte il fatto che coloro i quali questing ohno a votare partiti populisti utilizzano moltissimi social media facebook e così via e tra l'altro le associazioni sono una parola associazionismo e molto generica perché nella società sportiva spesso in realtà sì mi chiamo è composta da persone che in realtà sono molto propensi a votare populista sostenere il populismo quindi l'associazionismo non è contro il populismo assolutamente no perché è la mia domanda è anche questa sera uno studio sulla composizione di questo associazionismo che poi alla fine come conclusione porta all'adesione alla cultura populista è una cosa molto interessante lo studio sulla cultura sul livello culturale perché per quello che riguarda la nostra attività abbiamo evidenziato che i curricoli e diciamo quelle che sono le esperienze culturali di studio di partenza di persone che appartengono a gruppi populisti compreso casapound a cremona che per fortuna non ha avuto non avrà mai una rappresentanza ma in seguito è effettivamente si nota la loro estrema povertà culturale quindi agiscono su valori sui fattori identitari molto forti che in questo periodo come voi sapete ma una questione mondiale santa molto lavorato punto l'immigrazione anche in europa si lavora moltissimo su questo tema perchè alla fine non si sceglie il problema del lavoro che alto ma si dice il problema e l'immigrazione io mi chiedo quindi a che punto si può discriminare un poco tra il discorso associazionismo che è vero nel momento in cui porta il portatore di valori e diritti civili certamente non dirà mai a un partito populista di destra ovviamente ma nessun partito populista ma pluralismo però c'è il contrario c'è un inquinamento in questo momento nel nostro paese in italia di tutti questi filoni che si camuffano e agiscono a moto portano a votare poi non tanto sulla base di ciò che viene diffusa attraverso quotidiani i giornali i giornali effettivamente hanno una crisi di non di diffusione ma di vendita e per quanto riguarda lo stampato per quanto riguarda l'online invece sono abbastanza seguiti perché oggi come oggi il voto parte da messaggi diffusi usai e anche dalle famose tech news e così via che sono che hanno un fondo identitario quindi io propongo questa riflessione che comunque già noti hanno fatto la ringrazio molto questo solleva un punto molto importante quando è cominciata internet c'era l'idea che con l'internet lo l'informazione sarebbe diventata pure in con tale accesso piena informazione avrebbe avuto un ruolo unificante tutti avevano accesso gratuitamente una simile situazione quello che si sta scoprendo che molte volte gli internet creare ghetti di informazioni e ci sono studi che hanno dimostrato che le persone anziché guardare varie fonti di informazioni cercano di guardare guardano sempre la stessa cosa per cui l'internet non è necessariamente uno strumento di diffusione rigon tale delle informazioni ma può essere uno strumento di ghettizzazione all'interno di gruppi heavy radicalizzazione di realizzazione questo è molto importante della cosa che abbiamo scoperto e stiamo scoprendo ci sono molti studi documentano buongiorno una domanda abbiamo capito quali sono i fattori di innesco culturali o economici del populismo ci diceva prima peraltro come c'è chi usa narrative diverse e si riferiva trump ora la domanda è questa quanto le narrazioni populiste incidono sul voto a prescindere evidentemente dai fattori di innesco economici e culturali e quindi in sintesi qual è il ruolo sul voto di una propaganda populista la narrazione è fondamentale anche qui abbiamo imparato moltissimo circa la real che c'è una differenza fra la realtà e la percezione nel passato si pensava che la disoccupazione all immigrazione fosse dei numeri oggettivi quello che abbiamo imparato è che le persone hanno percezioni molto differenti della realtà di quello che le statistiche le pure statistiche dicono questo non è dire fec news è il modo in cui le persone interno alla realtà passa attraverso una lente che si chiamerà ideologia e narrative e queste narrative vengono fornite dai vari gruppi giornali per cui e fondamentale questa differenza fra la realtà e percezione ed in modo in cui la differente percezione vengono combinate assieme tutti sono d'accordo che c'è stata una crisi economica come interpretarla e fondamentale per capire il mondo aggiungo un paio di cose a proposito di di narrazione e poi anche del ruolo di noi informatori però sono cose che sicuramente avrete letto negli ultimi mesi perché ci sono numeri statistiche precise relative appunto alla differenza tra la percezione e la realtà un caso straordinario è quello relativo alla presenza di stranieri immigrati nel nostro paese adesso non vi socità i numeri a memoria ma ritrovate credo facilmente in rete in cui la stragrande maggioranza degli italiani ritiene che la percentuale degli stranieri in italia sia dico hicks quando nei fatti è 10 volte in meno o 20 quindi bocciato quindi proprio stiamo parlando di due cose completamente diverse ma la stessa cosa e se volete solo da questa questione relativa agli stranieri agli immigrati ne discendono poi molte altre evidentemente una delle quali è strettamente connessa ad esempio quello relativo alla percezione del grado di sicurezza delle nostre comunità e quindi del livello di numero di reati che vengono commessi delle nostre comunità viene spiegato il boom del voto tra virgolette populista o comunque a partiti che del tema dell'ordine pubblico fanno proprio cavallo di battaglia anche sulla base di questa crescita della percezione di sicurezza quando tutte le statistiche ma tutte da anni ma da diversi anni testimoniano attestano il fatto che il numero dei reati commessi in italia è in continuo calo è in continuo calo quindi anche qui c'è una differenza enorme tra il vero i fatti la realtà è ciò che viene percepita su come come dire intervenga in questa percezione la diffusione di bufale fake news e soprattutto quanto queste bufale fox news si diffondano attraverso bolle bolle all'interno dei social beh su questo lascio a voi valutare ma io credo che sia abbastanza abbastanza chiaro non a caso se avete visto nelle ultime settimane poco prima del voto europeo anche facebook quindi uno dei big player forse il maggiore quanto riguarda i social ha comunicato di aver dovuto procedere alla chiusura di diverse decine di pagine che propagandavano fec news non c'è nessun tipo di discussione anche un fake news proprio ma non c'è la discussione è che queste pagine erano in qualche modo riconducibili ad alcuni partiti politici precisi buongiorno a salve e io le vorrei porre una domanda forse un pelo più tecnica vorrei chiederle che tipo di metodologia della ricerca è stata messa in atto per portare avanti appunto questa ricerca di cui ci ha parlato grazie che tipo di metodologia usiamo e già da alcuni anni che in europa è andato in america se fanno sondaggi annuali alla popolazione comunque di domande molto interessanti si sta e si sanno caratteristiche demografiche e l'idea è cercare di capire dove va la l'opinione pubblica europea a lungo il tempo per cui ci sono molti studi che guardano questo noi siamo un esempio l'unica cosa sì l'abbiamo combinato con questi studi degli scienziati politici che classificano i partiti politici e cerchiamo di capire quali sono le tendenze il nostro studio guarda alle corpi intermedi però ci sono altri studi che guardano da dalto cattolici e anche lì questi studi sono riusciti a dimostrare in modo più scientifico questo di cui parlava palo prima questa discrepanza tra realtà e percezione è che credo che avevamo sottostimato nel passato penso che avevamo una visione un pochettino naif che l'internet facilità se questa diffusione dell'informazione e rendesse la discussione più obiettiva centrato su criteri obiettivi e semplici quello che abbiamo imparato che questo non è assolutamente vero che si formano queste bolle e chi ha queste bolle di formazione hanno dei tre non solo fake in uso anche il modo di interpretare le cose e questo anno o un ha un'importanza molto importante perché dico e ripeto il ruolo delle di luci e aiutare a interpretare i fatti ci sono stati due problemi negli ultimi vent'anni uno che i fatti sono stati confusi e poi medio luci tradizionali sono tre montate per cui i fatti e la l'interpretazione di fatti è venuta un po meno e questo complica molto e lo studio per l'opinione pubblica e questo non ci aspettavamo quando a napoli internet io volevo chiederle si dice negli ultimi anni che ha bloccato l'ascensore sociale volevo chiedere se questo è un po essere un rispetto al populismo se questo può incentivare il fatto che ci sia questo blog questa mancanza di speranza insomma no se non ho mostrato il tutte le aggressioni però indubbiamente la percezione ancora la percezione è che è vero in questo caso di del blocco dell'ascensore sociale ha un ruolo nel vuoto e ha un ruolo della come dire nella mancanza di fiducia nelle ideologie tradizionali che nel passato avevano garantito una d'avanzamento economica sociale allora il nostro è un paese vecchio sostanzialmente e quindi la tv ancora molto molto responsabilità nell'indirizzare il voto è quello che io ho verificato che queste face news mai vengono smentite dai giornalisti i giornalisti in tv si allineano senza fare un lavoro serio di di smentita di queste feti news è di questo parere penso che paolo sia premesso che io lavoro per la carta stampata quindi posso ritenermi in parte ultimato in causa però sì certo e come probabilmente ne avete letto in questi giorni c'è un caso recentissimo tra l'altro una femminista diffusa da un organo di informazione non esattamente di seconda linea perché parliamo di un telegiornale del servizio pubblico quindi lo paghiamo tutti noi e tutti quanti noi telegiornali del servizio pubblico che qualche giorno prima delle elezioni europee una decina di giorni prima quindi siamo in questi giorni fece un servizio sulla svezia diciamo su come l'immigrazione gli stranieri sulla situazione dell'integrazione sociale delle comunità musulmane nella fattispecie in svezia ora noi pensiamo alla svezia come un paese civile nord europa chi più civile della svezia almeno così nella narrazione appunto veniva fuori da questo servizio che la svezia era un disastro cioè che hanno totalmente fallito i modelli di integrazione che sono pezzi interi di città ma anche della capitale sto come cui la polizia non entra perché ormai totalmente al di fuori di ogni controllo della polizia appunto qualche inter in cui di fatto la legge svedese non c'è e vige la sharia islamica quindi un quadro apocalittico e questo in svezia quindi non non in un paese dei pics mediterrani mani addirittura ismett questa cosa qua come dire resta lì un paio di non viene smentita dal tg2 non viene smentita benché sia chiarissimo fin da lì l'ho detto al tg2 non volevo dirvi ma è scappato comunque che cosa nota e non è che sia un segreto e questa la quale non viene smentita e per alcuni giorni resta sottotraccia un po se ne pare diversi analisti dicono ma guarda che il tg2 ha detto un sacco di sciocchezze vi racconto questo come sta cosa qua perché poi chiarisce come poi una non smentita può addirittura portare a effetti come io una non una smentita fatta in ricerca modo può portare effetti clamorosi per certi versi la svezia è un paese amico nostro facciamo in europa siamo dell'unione e quindi effettivamente l'ambasciata svedese in italia smentisce il tg2 manda una nota alla direzione del tg2 il servizio viene diffuso la domenica o il sabato prima delle elezioni europee e due o tre giorni dopo l'ambasciata di svezia manda una nota di smentita tg2 ma non ne viene data notizia perché sia in diplomazia si è tra paesi amici non si vuol creare un caso internazionale specie che fra quattro giorni si vota per il parlamento europeo ma la smentita che precisa netta cioè non diceva avesse detto un cumulo di sciocchezze ma la sostanza era quella e documentava il perché questa cosa qua resta sottotraccia fino a quando sabato col vento comunque il giorno prima o due giorni prima del voto europeo questa roba qua finisce in una bolla attraverso una fake news diffusa da come dire dal politico che maggiormente nelle ultime mesi nelle ultime settimane usufruisce dei tweet di facebook per diffondere il proprio messaggio più intraprendente che sul proprio profilo twitter pubblica un come dire una rivisitazione grafica del servizio del tg2 con delle scritte guardate la svezia peggio che in arabia oriana fallaci aiutaci tu una roba del genere questa roba avviene adesso non ricordo se venerdì o sabato diciamo venerdì quindi due giorni prima del voto venerdì mattina a quel punto il caso esplode perché perché questa roba qua diffusa da un politico importante di un governo importante di una nazione amica della svezia esplode nei social e quindi assume un effetto molto maggiore rispetto al servizio di fulda tg2 quindi non date le canicattì con tutto rispetto per caricati evidentemente però sta roba qua e sul profilo pubblico del vicepremier del governo italiano quello che è anche ministro dell'interno per capirci vabbè però non si sa ma insomma quindi il caso diventa diplomatico cioè siamo il giorno prima due giorni prima del voto e il vice primo ministro dell'interno avvalora questa bufala mettendola sul proprio profilo dicendo anche peggio il giorno dopo si vota allora che cosa deve fare l'ambasciata di svezia in italia che vuol dire il governo svedese poi ecco stiamo parlando di cose diverse deve diffondere pubblicamente la propria nota quella che aveva mandato al tg2 già mercoledì ma di cui nessuno sapeva niente o meglio la gavetta il direttore del tg2 va detto kan e magari ha pure fatto una smentita io non lo so non quando tg2 tutti i giorni ma evidente mancanza di tempo ma anche gli altri tg evidentemente giochiamo andare a rivedersi magari ha fatto una mini smentita una precisazione riceviamo dall'ambasciata di svezia diciamo che questa roba qua diventa enorme alla vigilia del voto perché è rilanciata da un politico importante con toni ancora più pesanti tutto questo per dire che è vero quello che diceva la signora prima che questo nostro paese un paese anziano la televisione ancora ma dove la televisione non arriva con le sue bufale e le produce poi arriva il resto è quindi arrivano i social specie se utilizzati da da chi ho detto insomma no io non so se questa cosa come dire in qualche modo risposto non credo certo ma è facile dire certo che andrebbero smentite le cose gli dico che ancor più andrebbero smentite e ancor più andremo invertite con vigore e chiarezza e immediatezza proprio perché ormai queste notizie come dire vengono sempre più riprese manipolate ritrasmesse ri diffuse rilanciate e confini e i politici evidenti evidenti che con effetti io non lo so se questa cosa ha avuto effetto sul voto che poi c'è poi stato un altra settimana però insomma risultato è stato quello che abbiamo visto quindi può darsi che anche questa cosa qua abbia in qualche modo abbia qualche modo questo effetto anche perché chi vede il profilo twitter del politico che ho nominato prima di certo è difficile che poi sia connesso anche al profilo facebook dell'ambasciata italiana di sveglie e l'ambasciata di svezia in italia scusate abbiamo ancora al quarto ecco non stavo per dire che stavo per chiedermi se abbiamo ancora tempo non ne abbiamo più quindi io vi ringrazio tutti ringrazio professor spilimbergo evidentemente vi invito evidentemente a seguire tutti gli altri appuntamenti del festival grave la fiera
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