Orientare le scelte in rete: il caso Google
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Orientare le scelte in rete: il caso Google
Internet ha enormemente aumentato la quantità delle informazioni disponibili, al punto che diventa prioritario eliminare quella in eccesso, filtrarla piuttosto che inseguirla. Il più potente tra questi filtri informativi è Google che per noi organizza e gerarchizza le informazioni (anche i libri e le notizie) orientando in maniera assai forte le nostre scelte. Un esperto dei comportamenti collettivi e dei nuovi media ne discute con un dirigente di Google.
numerosi il tema come sapete del festival informazione scelte e sviluppo qui ci domandiamo che le stesse cose ma dal punto di vista delle conseguenze dell'innovazione tecnologica lo facciamo con francesco antinucci autore dell'algoritmo al potere e con carlo d'asaro biondo che rappresenta il gigante della tecnologia del momento se si alza in piedi vedete che non è non è una metafora il google quindi fondamentalmente innovazione tecnologica il libro di antinucci lo dice e lo dimostra abbondantemente non determina cose che noi possiamo prevedere non possiamo concentrarci su come sarà il futuro a cercare di capire come sarà il futuro sa sappiamo che ha straordinarie conseguenze casomai possiamo questo approccio fondamentalmente cercare di avere consapevolezza del fatto che quello che facciamo oggi ha delle conseguenze e questo caso mai è il tipo di approccio conoscitivo che possiamo cercare di portare avanti in questa discussione il punto diciamo di introduzione all'argomento che subito chiederemo francesco antinucci è che cos'è l'innovazione tecnologica e che senso ha cercare di comprenderne e le conseguenze e poi naturalmente siccome alcune di queste conseguenze sono particolarmente significative per le industrie tradizionali che vengono trasformate o attaccate o mese in grado discussione dal dall'innovazione cercheremo di capire come si riadatta come si comprende come si cerca di farsi un'idea della nuova struttura dell'eco sistema dell'informazione in un mondo nel quale il principale filtro per trovarla in questo momento è un motore di ricerca e non necessariamente quello sistema tradizionale degli editori cartacei con il loro modello di business e la loro struttura organizzativa o per lo meno questo è il modo con il quale arriviamo nudi a questa discussione vediamo come ci trascureremo e come ci vestiremo di nuove idee intanto innovazione tecnologia come capirne le conseguenze antinucci sì volevo dire una cosa sulla sull'innovazione sull'innovazione tecnologica in particolare cioè che io in questo libro racconto delle storie invece costruire a teorie un po perché è molto difficile per i motivi che dico adesso fare previsioni noi technology facciamo sempre previsioni e le sbagliamo quasi tutte sempre regolarmente se abbiamo se prima l'abitudine insegnarle ogni 10 anni e poi andiamo a vedere vediamo che non si sono mai realizzate e c'è una ragione c'è una ragione intrinseca perché avviene questo stessi fossero realizzate non sarebbero innovazioni questo è il punto l'innovazione ha questa caratteristica ora qui cerco di far vedere che c'è qualcosa a monte quasi mai anzi mai l'innovazione tecnologica nel senso che è una nuova tecnologia ecco non è non è questo e si fa può far vedere con tanti s lo stesso a caso di google che abbiamo qui in casa il cuore dell'innovazione se andate a vedere la storia se andate a vedere com'è andata non è l'algoritmo l'argomento nella componente importantissima deve esserci ma se andate a vedere cosa è successo non è stato questo perché l'algoritmo iniziale di google era perfettamente alla portata di altre persone di altri players di questo campo era la portata di yahoo era sicuramente alla portata di microsoft così via perché no e perché loro sì e questo il punto il punto è che dietro c'era un una delle componenti fondamentali dell'innovazione cioè il vedere il vedere il concepire le cose in maniera diversa dagli altri questo credo sia il vero cuore nel caso specifico di google la cosa interessante era erano 22 le visioni che erano assolutamente non non comuni non solo non comune non ci credeva nessuno 1 e che ci sarebbe stata un espansione geometrica di internet in un brevissimo tempo esponenziale e che questa avrebbe portato a una massa di cose sul sulla rete difficilmente gestibile non solo difficilmente gestibile ma difficilmente gestibili con sistemi umani chiaro bisognava trovare assolutamente era una necessità o quelli o nulla ecco considerate che il più grande invece motore di ricerca dell'epoca che era per quelli di voi che hanno più un milione damian se lo ricorderanno benissimo era yahoo che tra l'altro era era nel periodo iniziale abbastanza ironicamente il datore di lavoro di google e lo è stato per anni questa questa faccenda non era affatto ovvio anzi siccome nessuna algoritmo è in grado di capire il linguaggio cioè di capirlo semanticamente quindi di interpretarlo perché questa è una vecchia storia alla quale si sta dietro da tanti tanti anni di intelligenza artificiale stadi da tanti anni ma non ha tuttora alla portata della della nostra tecnologia allora veniva fuori che è impossibile come si fa a organizzare il contenuto della rete come si fa a organizzarlo senza passare per un intelligenza umana ecco quindi risultato non è possibile e quindi c'erano tutte le altre strategie per affrontare questo problema basate sul umano il il punto centrale che ha rapidamente portato al successo di google è stato il verificarsi di questa cosa sulla rete e il verifiche il pensiero radicalmente diverso di crederci e di implementare fortemente questo modello questo qui ecco ha costituito poi come accade sempre in questi casi la cosa comincia in piccolo diventa un vantaggio per esempio una delle conseguenze di questo rovesciamento è che mentre per gli altri motori l'aumento delle quantità è un handicap cioè il motore peggiora per google era l'opposto cioè il motore migliora più più veniva nutrito come si dice meglio erano i risultati e così via quindi questi casi ne do 45 se volete questo è il caso più tecnologico nel pagare ma ciò è un caso che in italia non c'è che il caso della molto più banalmente della compagnia che che fa l'affitto dei film che si chiama netflix negli stati uniti e che ha scalzato un gigante che invece tutti conoscono perché il gigante del mondiale che è blockbuster come aveva fatto fatto di nuovo qui non è la tecnologia c'è la rete cioè sicuramente tutto dietro ma non è quella l'idea fondamentale è l'idea fondamentale ve la dico in un attimo provate a pensare quando affittava te un film perché ora non si affitta più mani tempi in cui ancora si affittavano chi di voi ancora una fitta qual è l'incubo peggiore quello di doverlo ridare in tempo perché se non lo ridate in tempo cominciato a pagare le penali è possibile adesso immaginate che io vi dico invece tu lo prendi e lo tieni quanto vuoi anzi trovo un sistema per il quale più tu lo tieni più io guadagno la fate pagare nulla neanche questo rovesciamento è alla base poi naturalmente sostenuto dalla tecnologia adeguate cioè tutto si sta adesso non vi sto a spiegare fa nel libro è alla base di questo ora come vedete si tratta di cose molto difficilmente prevedibili perché al momento in cui accadono crucialmente prevale esattamente la visione opposta e dell innovazione consiste in questo e quindi questo è un po quello che succede credo poi parleremo delle conseguenze perché in un corollario finisco subito di questo è che naturalmente questo tipo di rovesciamenti sono dei veri rovesciamenti se volete un'immagine rete mai visto quello che tecnicamente si chiama il cubo di necker è un cubo che se lo guardate per un po sempre un cubo visto dall'alto è un cubo disegnato tridimensionalmente in parecchi libri se l'ho guardato qualunque figura doppia poi se dopo un po diventa un cupo visto dal basso è chiaro è lo stesso oggetto fisico non cambia nulla la rete era la stessa la rete era la stessa per gli auguri della stessa per google chat e dei fenomeni ad uno gli stessi avevano tutti accesso agli stessi fenomeni mai l'ha vista e l'ha vista radicalmente diversa di queste cose è chiaro che cosa succede come conseguenza di questa vera innovazione beh succede che cambiano tantissime cose cambiano i rapporti che prima erano fondati invece su quest'altro sistema e questa è una cosa che invece porta molti problemi porta molte reti di porta molti conflitti delle volte e credo che poi ne parleremo questo è un come detto è un giro abbastanza veloce per scaldarci ma fondamentalmente già antinucci ci dice non è la tecnologia ma modo di vederla il modo di vedere doveva finire il in che contesto si sviluppa è un crederci che nel libro ritorna costantemente crederci non scioccamente crederci basandoci su dei dati di fatto e un modo di vedere i dati di fatto che gli altri ancora non vedono in qualche modo questo è poi alla radice della capacità di impegnarsi in un terreno inesplorato che è quello nel quale poi l'innovazione si va a confrontare è una grande fascinazione per tutti per noi di nova in particolare fa parte proprio del dna fondamentale nel nostro lavoro perché fondamentalmente come tutti i giornalisti cerchiamo di mettere le notizie verificarle ma poi le mettiamo in un contenitore che dice qui dentro c'è innovazione in quel momento lì noi facciamo una scommessa non verificabile ed è da un lato affascinante dall'altro abbastanza difficile da spiegare chiaramente l'unico modo è cercare di sintonizzarci con il flusso di visioni che avviene nel mondo che innova e che ed è obiettivamente una una scommessa e qualche volta riesce ma per fare per continuare per chiudere diciamo questo primo giro di riscaldamento è vero che google è partita con una tecnologia straordinariamente il migliore nel senso che era scalabile mentre quella di iacono non lo era più avevi più siti da controllare doveva avere più persone per ri acu che è lì che li che li vedevano e li classificavano nella guida di acqua originaria mentre google naturalmente con la crescita della rete diventava sempre più importante ma al momento dell'entrata in gioco di google non era più jaco il punto il punto era altavista e altavista era tutto automatico era talmente automatico che non ci si capiva niente tiri tutti ritornava una quantità di siti straordinaria tutti in disordine google mette un ordine in questo è l'algoritmo famoso è un algoritmo che oltre a essere tecnicamente molto interessante riesce a far lavorare noi a favore di lui perché siamo noi che mettiamo i link sulla nostra pagina web i link alle altre pagine e google ritiene che una pagina con molti che alla quale molti siti hanno linkato sia più rilevante di una pagina che non è stata linkata da nessun altro quindi siamo noi che linkando le pagine le dichiariamo più rilevanti ei e google era capace all'inizio di discernere la rilevanza delle pagine in questo modo e quindi ce le restituiva in un ordine che era decisamente più chiaro è utile per noi ma da allora è successo un sacco di cose e questo che chiederei al scusate ero troppo vicino ed è questo che chiederei come primo giro quando ha cominciato i nostri due eroi page e brin anche loro dropout leggo sempre nel libro di antenucci in questo è un è un di cui bill gates steve jobs mark zuckerberg michael dell brin e page grandi costruttori di imperi innovativi sono tutti gente che non ha finito l'università mi spiace per però lo vedremo in un altro momento da allora adesso è entrata in gioco il grandissimo fenomeno molto più importante della pubblicità e vediamo di vedere come vanno d'accordo l'aspetto di servizio del motore e l'aspetto di business che è la pubblicità poi torneremo a tutti i primi problemi ulteriori io sono mi presento sono carlo d'asaro sono in google da settembre scorso mi occupo del sud europa est europa medioriente africa google è divisa in quattro regioni mondiali io dico una di queste quattro regioni per avviare il discorso interessante vedere quella due prospettive io fino a settembre era un utente come utente quello che trovo in google interessante era appunto quello che stiamo dicendo trovare informazioni in modo semplice e facile veloce e prodotti che rispondono fondamentalmente è un bisogno semplice le mappe il motore di ricerca youtube e che sfruttano questa scalabilità della tecnologia cioè il fatto di poter fare delle cose che si appoggino su delle tecnologie per cui la quantità è un metodo di aiuto vista dall'interno la visione leggermente diversa come fa google a fare soldi e perché generando denaro poi poi genere altre attività in modo estremamente semplice google vende alcuni di voi sapranno ma mi sembra utile riassumerlo perché il vero principio poi è quello google vende le parole che ognuno di noi utilizziamo per fare ricerche e diversamente dai modi pubblicitari esistenti fino all'ora in cui si paga per essere visti google decide che non si paga per apparire cioè non si paga per aprire sulla destra il titolare non pagano per apparire pagano al momento in qualcuno clicca su quel termine e va direttamente sul sito quindi vi farò un esempio ci mette un minuto marendole cose più chiare immaginate di gestire un albergo mettiamo un albergo a trento immaginate di poter vendere le vostre camere e che ogni volta che vedete una camera guadagnate 20 euro è un esempio non ho detto che sia una cifra giusta sapete che ogni volta che qualcuno clicca sulla parola albergo a trento che avete comprato da google in media ogni venti persone 1 persona compra la camera quindi che cosa sa l'albergatore sa che se lui paga le venti persone i venti click meno di un euro a click guadagna meno paga più guadagna quindi si crea un meccanismo per cui tra chi fa pubblicità e che gestisce il motore cioè lo stesso interesse noi abbiamo aggiunto poi io non c'è google ha raggiunto poi un secondo meccanismo che non solo il prezzo è questo ma viene definito dall'utente cioè e un'asta e direttamente dall'albergatore oi suoi concorrenti che decidono se pagheranno un euro a click mese era cliq 2 euro ultimo meccanismo e termine con questo google aggiunge un indice di pertinenza cioè dirà l'albergatore a trento se tu compri il termine albergo a trento siccome molta gente troverà sul tuo sito un albergo a 36 quindi coerente ti diamo un certo indice che abbasserà il prezzo per te se tu compri albergo a dubai la gente con nuvole a 30 con l'under a dubai pagherai un prezzo più alto magari qualcuno poi comprare la camera quindi perché può essere interessante cercare di avere con il fusto ritratti perché per me il grande successo di google proviene da un meccanismo che ha creato tra i suoi annunciatori pubblicitari e google stesso una confluenza di interessi molto forte e l'impressione di avere un qualcosa di trasparente che funziona cambiando il mondo e le curiosità che era basato sul famoso discorso io spende un euro ma non so so che emerge valida non so quale questo è un elemento ultimo elemento suo nome importante di google è anche che ha cercato oggi possiamo discutere di tanti problemi che si possono essere tra vari settori mai cercato di distribuire del denaro a gestisce google ha il suo motore e progetti c'è anche dei siti cioè noi vendiamo lista di siti web in italia credo il 30 per cento dei siti in altri paesi alcuni ci danno da vendere la loro comicità vendendo la noi piazza velocità sui siti rilevanti per i nostri educatori e che cosa avviene ripartiamo diamo il denaro a chi ci ha fornito sito vediamo in media il 70 per cento di questo denaro tenendole il 30 per la prestazione si può discutere se 30 e molto 30 e poco secondo chi si sa se ne discute ma in realtà qual è la realtà è che si crea un interesse da parte dei proprietari di questi siti di far crescere google e questo interesse ha creato il fenomeno quindi sia la vendere parole chiave sia questo meccanismo hanno creato una ondata positiva per l'azienda di crescita basata un rapporto con i suoi partner fondamentalmente san generoso modo di cominciare perché ha messo in chiaro i meccanismi che sono fondamentalmente come avete visto raccontati in chiave di logica win win cioè nella rete funziona meglio una cosa che fa vincere tutte e due le parti mentre invece in altri mondi quando vince uno è perché perde l'altro questo fa parte del grande fenomeno da comprendere perché poi ci porterà a capire perché parliamo di monopolio perché parliamo abbiamo paura di queste cose perché qualcuno le critica dal punto di vista del business poi ci sono anche tutte le questioni dei diritti eccetera cercheremo di raggiungere un momento tutti questi argomenti in questo momento volevo concentrarmi su questa idea per cui in rete vince la logica win win cioè quando tutti e due le parti vincono una tecnologia riesce a raggiungere maggiore successo ricordando un caso che antinucci ha raccontato molto bene nel suo libro che dimostra che google non ci piglia sempre anzi nel caso dei video ha sbagliato completamente due ragazzi che non hanno finito l'università hanno creato youtube nello stesso momento in cui google aveva creato google video agli onori della cronaca ultimamente per il caso del ragazzo da ne parleremo dopo quindi e nello stesso momento nascono queste due tecnologie tutte e due fondamentalmente in modi diversi consentono alle persone di mettere dei video online e di vederli pubblicati facilmente ma sebbene google fosse già enormemente più grande di youtube e youtube che vince come mai e saprebbero il discorso dicevo prima è una questione di vedere e quindi il vedere non è monopolio di nessuno nemmeno di chi l'innovazione e google ha fattio o parola dell'innovazione sulla legalità e poi c'è quella anche straordinaria che vi ha raccontato lui sulla pubblicità pensate che in termini di pagina se si ragiona col m normale ragionata e col metro con cui ragionali pubblicitario ragionavano i pubblicitari fino a google cioè quello della del prime time in televisione degli spazi e costano di più perché sono più visti no se google avesse adottato questa logica sulla destra lì ci sarebbe dovuto essere una una panoplia di immagini che venivano fuori in continuazione ad ogni clic dell'utente che cerca l'idea di aver drasticamente perché anche il formato di questi annunci che è incredibile voi sapete che sono strettamente limitati sono solo testo sono solo tre righe non di più e devono contenere l'indirizzo in una delle tre righe e quindi è un formato che come dire ma come hai tutto a questo spazio televisivo guardate cosa succede in televisione tutto questo spazio non lo usi e lo lasci così bene lì di nuovo grande innovazione che ha funzionato molto meglio però ripeto nessuno ha il monopolio quindi cosa è successo è successo che a un certo punto clou era cercato di estendere la stessa logica del motore di ricerca dell'indicizzazione ai video e qui è affatto una un io lo chiamo proprio un errore un errore di visione cioè si è fatto trasportare dalla stessa visione che aveva per il materiale scritto e ha trattato sostanzialmente i video come il materiale scritto questo è quello che faccio vedere nel libro sulla storia non lui cioè indicizzava i pezzi video è chiaro e non si è reso nel fare questo nessuno si è reso conto che in realtà invece i video sulla rete hanno una funzione radicalmente diversa delle news o del dei pezzi stampati sono non sono tanto cercati per il contenuto informativo questo è il punto sono più che altro in mezzo di comunicare tra gli utenti sono messi perché altri li vedano se non c'era l'upload nessuno va a fare nemmeno la ricerca l'upload è una componente fondamentale cosa che non c'erano assolutamente il sistema tutt'altro quindi ha cominciato a cercare di fare l'indicizzazione mentre l'altra compagnia indipendente si chiamava youtube ha conosciuto la stessa crescita esponenziale che aveva conosciuto poi google anni prima e la cosa sapete tutti poi com'è andata a finire che siccome non si poteva non si poteva combattere ad armi pari ormai purtroppo quando i processi cominciano il capitolo su youtube lo chiamo il contrappasso perché in qualche modo quello che google ha fatto agli altri gli viene fatto in quel momento d'aiuto naturalmente google ha la soluzione perché ha comprato youtube e quindi la cosa finisce lì ma anche questa ottima decisione questo è vero sono youtube ci sono forse altri due elementi interessanti oggi parliamo molto di social network cioè del fatto che i contenuti vengano proposti da non professionisti e distribuiti e gestiti attraverso amicizie e mandando gli amici va data una delle ragioni del successo di youtube oggi che è il secondo motore di ricerca al mondo oggi come quantità di ricerche su cui abbiamo oggi 24 ore di video messe sulla piattaforma ogni minuto nel mondo e che cosa è il fatto di aver permesso di indicizzare a ciascuno cioè io posso oggi indicizzare un video su youtube può mandarlo a un amico o condividerlo e quindi di legare i due mondi poi nel tempo la regione il professore che questo non è avvenuto all'inizio la tecnologia poi evoluta e questo è quello che avviene oggi oggi ancora una volta ritorna sempre l'aspetto economico perché penso che sia un po il mio ruolo oggi la christie youtube dipende dal fatto che quando uno guarda un video mentre lo guarda sulla destra troverà dei piccoli indici che sono coerenti a questo video suddetta emili commerciali che possono interessare quindi si è trovato modo anche di monetizzarlo simile a quello del motore di ricerca infatti questo è il punto ed è interessante l'argomento di antinucci ribadito da d'asaro che questa questione dei video ha una sua specificità molto grande e in fondo fa parte di quelle cose che ci si dona tra utenti tra pari ho scoperto questo video te lo faccio vedere probabilmente nell'ultimo dato che avevo visto era circa metà il traffico sui video che derivava da una ricerca e di quel video e l'altra metà era derivante dalla segnalazione di un amico chiaramente questo significa che siccome poi i video che probabilmente hanno maggiore riscontro sono quelli già famosi e quindi che si cercano la meta che deriva solo dalle segnalazioni è particolarmente significativa e facebook naturalmente ha reso tutto questo ancora più chiaramente evidente insomma per quello che facebook è diventato importante anche nei video questo ci porta a dire che l'effetto rete cioè questo fenomeno secondo il quale una tecnologia cresce di valore genera sempre un valore crescente in modo geometrico esponenziale sempre più grande nel momento in cui ci sono tante persone che la usano anzi si dice secondo una legge più o meno tra virgolette di matt cutts che il valore di una tecnologia cresce esponenzialmente con il numero dei nodi delle persone che la usano insomma il l'argomento ci porta a dire sempre una cosa e cioè chi vince in rete la tecnologia che raggiunge la crescita maggiore che che ad che vince per una certa categoria di funzioni tende a diventare monopolista lo abbiamo visto con il dos e windows con per quanto quando eravamo nel mondo dei pc adesso lo vediamo con una tecnologia più complessa che peraltro è fondamentalmente di rete che è quella del motore di ricerca con la pubblicità che abbiamo visto descritta adesso quindi nel momento in cui qualcuno per meriti o per acquisizioni diventa monopolista passa da innovatore buono perché migliora le cose per gli utenti a persona o organizzazione che sta nel mirino di una quantità di altri che la contrastano vuoi per motivi economici vuoi per motivi diciamo giuridici relativi ai diritti in questa fase google è diventato talmente grossa che è passata nel mirino in una quantità di argomenti questo significa che per esempio molti suoi avversari come l'editoria tradizionale si aggregano al giro di coloro che attaccano il monopolista con ragione o contorto lo vedremo adesso voglio sentire proprio cosa ne pensa antinucci e costruiscono un consenso più o meno grande intorno al fatto che questo monopolista vada frenato se non del tutto bloccato nella sua crescita di potere il potere dell'algoritmo antinucci che ne pensa bene disarticolare perché non è una cosa semplice dunque guardiamo luogo da questo punto di vista però perché il monopolista e qualcuno che monopolizza il mercato dopo di che impone i suoi prezzi questa è la cosa fondamentale no cioè il se voi comprate un computer attualmente avviene su con windows oppure dovete fare cose speciali per non averlo eccetera quindi impone un oggetto che è obbligatoriamente così e questo oggetto viene pagato io credo che questa sia una distinzione da non dimenticare perché è importante che cos'è che non fa google guardiamo quello che non fa anche per esempio potrebbe essendo il modo polista mondiale in questo momento quasi monopolista e alla ricerca di informazione far pagare le informazioni potrebbe dire da domani ad ogni clic sul motore di ricerca mi date un centesimo non lo fa e non credo che lo farà questo è il punto finché non lo fa la definizione monopolio gli si addice metaforicamente direi perché in realtà quello di cui tutti noi possiamo godere è un servizio a tutti gli effetti senza pagare è un servizio non obbligatorio nel senso che comunque possiamo farne a meno se vogliamo certo diventa difficile l'accesso alla rete ma possiamo sempre andare dell'indirizzo scrivere non è che se non passiamo perduto non lo troviamo è questa la cosa quindi bisogna stare bisogna guardare anche questa cosa siccome non lo fa però e queste parte del complesso innovativo a punto ci si domanda come fa a fare i soldi e c'era c'era adesso spiegato cioè la spiegato essere questo lo fanno d'altra parte anche le televisioni e così via il problema è che questa riorganizzazione questo comporta una riorganizzazione perché google tratta l'informazione cioè tratta essenzialmente informazione e non solo l'informazione ma anche quel livello più elevato dell'informazione più strutturato che tendiamo a chiamare conoscenza è chiaro cioè passa attraverso l'i ora se questo è così e quando arriviamo a informazioni arriviamo a conoscenza siamo anche ad altri tipi di organizzazione economica che trafficano con queste cose che ne detengono parecchi diritti e cioè tutto il mondo della cosiddetta editoria ora qual è il problema vero è il problema vero è che l'editoria tutta quanta sia per le news e peraltro è fondata invece ancora sostanzialmente sul principio che tu paghi quello che ti do allora ti do informazioni e to me la paghi ti do conoscenza e to me la paghi mera paghi a pezzo ciascuna ecco questo modo di fare questo modo di fare è dal punto di vista della tecnologia di cui disponiamo oggi la totale immaterialità e trasferibilità di questa informazione è un punto di vista che non tiene vecchio io questo qui mi sento di fare una previsione magari sbaglierò come in tutti i casi ma questa mi sembra solo una logica conseguenza di quello che sta accadendo non si può mantenere un'attività basata sulla compravendita di un oggetto fisico perché alla fine il giornale il libro eccetera è un oggetto fisico è considerato tra l'altro in gran parte del costo sta nella fisicità di questo oggetto non lo si può svuotare di questa fisicità interamente e trattarlo ancora nello stesso modo ecco questo è un punto cruciale per cui cosa che già nel caso della informazioni che vengono fornite da google viene superato proprio da questo meccanismo è chiaro ora siamo abituati a vederlo nelle televisioni per questa cosa che riguarda lo spettacolo cia non siamo tanto abituati a vederlo laddove è in campo proprio la conoscenza e laddove in campo proprio l'informazione qui però lo farò dopo perché altrimenti vanno troppo a lungo bisogna anche considerare l'altra rivoluzione di che è avvenuta in generale e cioè che cosa abilitato in fatto di stare su internet perché ci sono due cose che spesso vengono confuse uno è che le tecnologie di adesso smaterializzano tutti gli oggetti di un certo tipo certo non la mela e occhi non l'acqua che sto bevendo ma tutto quello che è in formazione in senso lato e cioè tutto quello che riguarda il lavoro della mente e non il lavoro del corpo è smaterializzato lavoro veramente anche la musica è anche l'immagine così via e chiaro questa cosa non può essere più trattata come un oggetto e commercializzata come un oggetto prima o poi questo circuito si rompe ovviamente dietro c'è tutto c'è tutto un business enorme che è rappresentato dall editoria il busines porta presso tutti coloro che non sono ne fruiscono ma coloro che ci vivono attraverso pratico per esempio una persona che fa questa questa cosa qua prende i cosiddetti diritti d'autore e così via ebbene io temo che da questo punto di vista bisogna radicalmente cambiare bisogna cambiare di innovare perché se non lo si fa si va incontro a tutta quella serie di problemi che ogni tanto leggete sui sui giornali no tipo la controversia tra google news ei giornali o la controversia studio libri e così via sono fondati su questo equivoco dico l'ultima cosa perché entra nel quadro uno dei fattori potenti e questa la smaterializzazione non è se non è senza conseguenze che la vogliamo nozze la tecnologia e l'abilità qualcuno la usa e alla fine non è senza con non può restare senza conseguenze il secondo punto è che cosa abilità come modello di comunicazione alla rete questo lo dico in 10 parole così potete capire vedete a possiamo tracciare una specie di storia della comunicazione no abbastanza interessante la strada comunicazione comincia anche biologicamente con la comunicazione 11 o uno a molti in questo caso speciale in cui però siamo tutti con presenti tutti qua dentro è chiaro cosa cosa cosa fa la tecnologia della comunicazione ben replica esattamente la stessa cosa sapete benissimo che nella seconda metà dell'ottocento cominciano questa tecnologia che uniscono via filo le persone quelle che consentono una comunicazione 1 a 1 poi per motivi che sono tra l'altro divertentissimi quelli si arriva un altro tipo di comunicazione comuni dico che sono divertentissimi perché anche voi sono completamente imprevisti nella mente di chi li fa si arriva alla comunicazione uno a molti è chiaro questa è la tipica conquista del ventesimo secolo intorno al 1920 grazie ad alcune proprietà tecnologiche ma che di nuovo non sono lì per questo vengono viste così sia questo fenomeno cioè qualcuno comunica il modello del broadcast e chiaro che questa è la seconda fase comunicazione una comunicazione uno a molti bene se volete una caratterizzazione generalissima della terza fase di questa tecnologia che è quella di internet che questo permette la comunicazione molti a molti molti a molti significa non il caos significa una comunicazione interessantissima in cui ciascuno e ricevente di un broadcast ma può agire lui stesso come un broadcaster come un emanatore e questa non la conosciamo questa non abbiamo la più pallida idea sono vent'anni che c'è internet ma il modello con cui si usa questa e che cosa se ne fa ancora non ce l'abbiamo comincia a esserci e lascio la cosa perché poi diventa interessante esplorarlo comincia a esserci con quelle cose che chiamiamo oggi social networks grazie anche per il fatto che in due occasioni ho sentito quanto sia importante il contesto per capire le parole quando ho detto antinucci mela rivolgendosi a google pensavo a apple ma intanto pensavo che qui a trento lamela è un'altra cosa allo stesso modo quando lui ha spiegato che l'informazione gratuita eccetera io stavo pensando sì ma io sono solo 24 ore ok e mi ha fatto capire molte cose quando ha detto che il modello di business sole 24 ore sarebbe io ti do un informazione e to me la paghi qualcosa come dire minaccioso e to me la paghi invece google va avanti sul gratuito vediamo cosa dice rispetto all'editoria tradizionale quello che sta vivendo in questo momento scusa naturalmente non volevo dire che è gratuito e bello e il non gratuito e brutto volevo dire che c'è un loro non è che non fanno soldi soldi li fanno altrimenti non sarebbero non sarebbero questa sera è chiaro è il modo con cui li fai che è interessante quando quando la minaccia di io ti do l'informazione la paghi per me non è una minaccia stata un modo vecchio modo che purtroppo non sta più in piedi noi siamo piuttosto ottimisti sul futuro dell'editoria abbiamo vissuto delle fasi maturo fondi ora devo prendere due tre minuti purtroppo ci sta sempre bene ma non ho scelta a livello e mozione d'ordine se mi segnalate con un alzata di mano non pratica immediata ma insomma giusto per farmi capire quante persone vorranno poi prendere la parola ci sentiamo anche per tenere un tempo giusto per quella parte quindi ogni tanto alzate la mano così io capisco se c'è il momento se siete in molti a voler prendere la parola e riduciamo questa parte prego cioè cir qualche anno fa disse per migliorare e necessario cambiare per essere perfetti quindi bisogna cambiare spesso ora il problema che all'editoria e di varia natura abbiamo studiato molto perché naturalmente in qualche modo internet ha creato un prima l'editoria dico internet con google perché penso che spesso si confondono i due che sia in fondo un errore demare utilizzare l'informazione cioè far sì che una persona parla direttamente verso il contenuto e non vede l'integrità del media cambia il modo di poter fare ricavi se vediamo i giornali nella storia hanno guadagnato su due cose primo sulla diffusione cioè io pago per contare giornale dall inizio anni 90 la diffusione è calata e quindi ricavi di rifusione sono calati seconda cosa su cui i padroni tormento guadagnano è la pubblicità ora la pubblicità non è mai stata legata alle news non si guadagna pro pubblicità sulla tragedia o sul problema ma per tutte le parti del giornale in cui si parlava di temi più vicini alla parte commerciale quindi non so le parti del giornale in cui si parlano di automobili e che si parlano di tutti i temi di vita comune in cui c'è più pubblicità e quindi tagliando il giornale a pezzi la parte news che è il motivo principale più che uno comprava l'integrità la giornale di per sé ha più difficoltà a far soldi noi abbiamo lanciato diversi meccanismi per aiutare la stampa il primo è quello di dire se noi mandiamo traffico verso i vostri siti noi non prendiamo il traffico da noi noi mandiamo traffico verso i porti city poi vi proponiamo una piattaforma tecnologica sul quale ci date da vendere la pubblicità e la vendiamo per conto vostro ora che ad oggi questa piattaforma e le quantità siano tali da permettere a tutti di vivere o no è una cosa ancora in crescita ma il meccanismo ha permesso comunque di generare dei ricavi la seconda cosa ci siamo detti sì però molti vogliono meccanismi a pagamento quindi abbiamo messo dei sistemi che stiamo adesso lanciando negli stati uniti lasceremo in europa per cui il giornale ci può indicare l'editore qualunque si può indicare dopo uno due tre quattro cinque click voglio che una persona che clicchi debba pagare se vuole continuare ea quel punto dare la scelta stessa cosa che abbiamo fatto abbiamo cambiato questi robottini che noi mettiamo sui siti che ci indicano che mettono gli editori siti che ci indicano cosa possiamo andare a guardare perché ci possono gestire questo l'ho guardata e quest'altro no perchè questo lo vendiamo e questo nome quindi cerchiamo di lanciare dei meccanismi oggi nasce l'ipad qualche settimana fa ma insomma andato l'ipad che ricrea l'integrità del giornale e permette quindi di nuovo di far sì che se le sue prime due pagine di news magari non riesco a mettere molto vitale metterò nelle pagine successive ricreo l'integrità del meccanismo perché siamo ottimisti sul futuro dell'editoria per riteniamo che il cambiamento prende del tempo è complicato ed è una rivoluzione però sta nascendo un nuovo tipo di stampa che funziona e che è di qualità e vero che alcuni grandi giornali che hanno strutture di costo elevate hanno avuto problemi ma se guardiamo la struttura di costi di un giornale oggi 50 per cento e la distribuzione del giornale stesso 20 per cento e la produzione della carta 15 20 per cento i giornalisti che cosa hanno fatto gli editori all'inizio quando hanno visto il problema hanno cercato di sostenerlo la diffusione facendo diffusione gratuita e quindi incrementando il costo della diffusione hanno tagliato il costo dei giornalisti licenziando diminuendo la struttura e hanno cercato di continuare a fare pubblicità in tutte le maniere in questo modo che naturalmente cosa hanno fatto hanno aumentato i loro costi diminuito i loro ricavi creato il problema stesso poi hanno cominciato a perdere fiducia io lavoravo per lagardère ero direttore generale di la gardenia gestivo è l'eroe presidente di rusconi più in italia e come vedevano le cose loro stessi andavano a raccontare non crediamo della stampa alla stampa è morta come tu sei proprietario di uno dei prossimi sempre del mondo anzi era il primo e dici che non ci credi più e hanno accusato genera il problema termino subito con un altro fatto che mi ha stupito è ripresa la visita quest'anno nel 2010 è cresciuta del 10 per cento in europa non so in italia da un dato europeo la tv è cresciuta del 28 la stampa solo del 5 quali sono i due settori che hanno smesso che hanno investito di meno nella stampa i media stessi la grande distribuzione che è andata di più verso la televisione quindi voglio dire oggi siamo in un mondo purtroppo dove il ritorno sull'investimento si può calcolare io posso sapere quanta gente è venuto da me tramite internet e possono isolare sempre di più sulla tv perché quando vede strepito gramita dsl o altri meccanismi lo so chi ha guardato e quindi andare a non abbracciare questi meccanismi non accettare di modificare la struttura di costi in un modo che sia coerente con la vita di oggi è un errore credo che l'abbiano capito nella stampa che stiano cambiando che la stampa a pagamento possa tornare se il prezzo è giusto e ha una sua logica e soprattutto se si trasformano questi meccanismi in modo da creare delle attività di nicchia molti operatori di stampa oggi guadagnano lavorano con noi guardando le parole chiave che tutti possono guardare c'è un software si chiama insight forse prestazioni tutti vedendo la gente cosa cerca e producendo contenuti su quei temi e facendo tante pagine termina subito ricordo un direttore gionale di una grande azienda di stampa che mi disse carlo il mio problema è che vogliono mettere questa sulla prima pagina la voglio solo home page è sì ma questa regola tra ordinata dal dottore ha detto se non mettervi sta solo un pesce morto perché puoi fare una homepage fan e 150 di pagine su internet fai una pagina articolo è tutta unicità intorno se vuoi rilevante tra l'altro piacerà di più alla gente perché sarà rilevante accetta di vivere secondo le logiche del mondo in cui voi operare e riuscirai riusciranno sono convinto che quelli che guarderanno bene al suo di costo proteggeranno i giornalisti che sono il valore potere girando la qualità e lavoreranno per temi avranno molto successo la stampa ma non è morta per l'aiuteremo grazie ci sono io questa parte prima di andare alla questione diciamo dell'impatto sociale visto che siamo dell'economia affronterei e cercherei di risolvere questa parte economica in particolare ci sono due domande rispetto a questo comunque premetto che non c'è dubbio che sono molto contento della analisi che fa carlo d'asaro sul futuro dell'editoria ho l'impressione che gli editori debbano fare un po di sforzo in più per rinnovare ma insomma può essere che questa crisi sia quella buona per dare una mossa diciamo anche se il centro vero della questione che dobbiamo riportare l'informazione al servizio dei cittadini meno meno in un suo mondo diciamo autoreferenziale ma questo è un altro è un altro convegno due domande per prima di passare all'altra parte per citare un gigante di altri tempi in generale ledri si diceva noi siamo così grossi che possiamo sbagliare e google ha fatto una serie di errori youtube interno divisione base piuttosto che wade sarebbe sapere piacerebbe anche sapere come sta andando in europa android che è una sfida veramente importante ecco a me interessava sapere dal punto di vista dell'azienda la governance cioè a fronte degli insuccessi la linea guida dobbiamo provare se però poi i manager sopravvivono il principio fondatore di google è il tra ilhan errori c'è un principio interno che dice con una diritto al 20 per cento nel suo tempo per fare un po quello che gli pare io credo che il successo le google venga da tanti meccanismi ma uno in particolare e piacevole è un privilegio l'avrà da cui mi ritengo una persona molto fortunata per questo devo dire ma è un privilegio perché perché c'è un equilibrio fra breve termine medio lungo termine e perché si accetta effettivamente l'errore e si permette di tentare varie pose e c'è una seconda aspetto che la convinzione noi tentiamo e continuiamo a provare se crediamo in qualcosa l'azienda è molto analitica si lavora molto sui fatti si analizzano molte cose insight forse c'è un software che invito a molti andare a guardare per vedere presenti come volevi una marca quello che succede guardare come la gente si comporta ricercando è molto importante ea un terzo principio che è molto importante non si interessa alle persone per quello che sono ma per quello che fanno è trovato per me un altro tema importante se vogliamo parlare di privacy dopo finché ci interessiamo a quello che fanno le persone non a quello che sono riusciamo a trovare dei modelli di business che hanno un senso che possono guadagnare quindi credo che l'errore è punito se non sia analitici l'errore è punito pochi sono stati licenziati da google molti sono partiti ma pochi per ora è punito se si perde l'orientamento verso il cliente ma non è un'azienda vivente una città molto gradevole all'interno dove un'atmosfera estremamente piacere volevo dire rispetto andate aziende che ho visto due cose detto android questo lo dicono sempre sopravvissuti comunque no ha ragione però però onestamente ci si diverte molto devo dire noi non fatte tante di aziende insomma è raramente mi sono divertito così raramente android in europa c'è android oggi è il primo sistema operativo su telefonia mobile partito 13 mesi fa abbiamo superato apple tre settimane fa in europa è ancora poco presente perché ne abbiamo fatto un ragionamento è un prodotto di massa sui telefoni poco cari in particolare l'italia e la spagna sono paesi qui il telefono è uno status symbol e quindi bisogna avere progetti di alto prodotti di altro prezzo è molto costosi abbiamo preferito cominciare con la massa e poi crescere dopo arriveremo in europa arriveremo in italia con vari modelli nei prossimi mesi li avrete anche voi ma qui noi vogliamo quelli costosi noi facciamo quelli che funzionano più semplici grazie in realtà forse non so se siamo più una domanda per la seconda parte ho per questa ma era legata alla gratuita dell'utilizzo dei servizi di google specialmente pensando al fatto che google non è più soltanto un motore di ricerca ma offre una quantità di servizi che non sta neanche ad elencare posta elettronica documenti eccetera in realtà quello che mi sembra che si possa dire una cosa nuova insomma ma in realtà è che stiamo in qualche senso pagando in natura quando utilizzano i servizi di google perché quel discorso di win win che faceva prima è un effettivo scambio perché il nostro utilizzo del servizio è una maniera di fornire informazione al sistema google chiamano così per che non è solo motore di ricerca molto di più che viene capitalizzata all'interno rendendola qualcosa di utile e vendibile in qualche modo a clienti terzi questo mi sembra un po il meccanismo cioè quindi non paghiamo in denaro ma paghiamo in qualche modo in natura informazione 30 secondi tutti i media vivono su questo meccanismo tutti mi dicevano sul meccanismo della di un relativo basso prezzo all'utente finale per poi guadagnare su triste o altro quindi insomma è un meccanismo l'altra grande rivoluzione di google e penso che sia importante perché il senegal di costo che stiamo facendo e il cloud computing cioè oggi siamo arrivati a poter permettere alle informazioni di trovarsi in rete cioè non sono più non lasciano più di qualsiasi nostri personal computer o ma ecco quello che sono ma l'informativa si trova in rete accediamo l'informazione in rete e vengono poi sviluppati dei software che permettono di utilizzare queste informazioni di trasformarle e di trasferirle da persona a persona l'evoluzione che avrà il cloud computing modificherà il modo di vivere di ciascuno di noi non daremo più continuamente andare a cercare il nostro computer spendere molto meno per hardware molto più disponibilità per trovare queste informazioni e creato realmente una grande discussione sulla privacy quello che sapeva lei come soggetto e ma se io do questa informazione e poi cosa ne fanno come la utilizzano c'è qualcuno che dietro sa chi sono questa sera sono andato un sito magari mi vergogno che faccio certo è un problema però per essere chiari fin che si interessa quello che la gente fa non identificando le persone ma analizzando grandi masse facendo statistiche su i comportamenti ei trend la privacy direttamente di ciascuno non viene messa in gioco primo elemento secondo elemento su cui mia figlia che anche a chi ha vent'anni il concetto di privacy per i giovani è diverso che per monini e credo che dobbiamo porci il suo problema con molta serietà di dirci quali sono le informazioni che legittimo utilizzare quali sono quelle che non è legittima e cosa farne termino subito perché perché non utilizzare queste informazioni non fare il presidio pubblicità targettizzata cioè mandare alle pubblicità legata al contenuto di quello che legge collegata agli interessi generali che dimostra andando sulla rete non identificando lei magnificando quello che va a guardare significa diminuire il valore perché per gli annunciatori per acquistare per gli altri terminando chiedo scusa ma la frase la voglio comunque dire quello che google fa anche permettere a tante piccole e medie imprese di crescere di vivere senza per uffici nel mondo intero perché tramite il motore di ricerca possono comprare le parole chiave tradurre i loro siti non avere reteventi remo a vendere nel mondo intero del sud i software italiane che producono vasca da bagno in francia l'economia vive grazie a queste nuove tecnologie e quindi bisogna stare attenti quando si guardano queste novità e si dimentica che questi nuovi modelli di business sono opportunità di lavoro sono sentita di crescita economica e io per l'italia ho un timore siamo molto indietro sull'e commerce siamo molto indietro sull'utilizzo di queste tecnologie e facciamo tanto rumore su questioni etiche stando attenti a qualche volta non definire il termine che utilizziamo e quello che stiamo facendo è tirare fuori il nostro paese dalle rotte commerciali su internet questo è un danno per il paese mostruoso è un problema gigantesco non vedo altre mani alzate io ho due domande per antinucci una riguardante come si comprende in un paese nel quale c'è chi google chiama google così come si come si può capire un paese che a questo tipo di approccio diciamo un po antico al e quando e prende comunque posizioni anche piuttosto avanzate nel mondo relativamente al ai diritti in rete no perché questa questione che è stata poi sollevata dal tribunale con molto controversa ma comunque è finita per essere una sentenza relativamente alla faccenda del video del bambino cosiddetto del bambino down a fatto diventare il tribunale di milano un famoso nel mondo perché ha condannato google dirigente di google non in quanto la piattaforma era responsabile di formazione ma in quanto e questo non è stato assolutamente l'argomento ma in quanto non ha fatto abbastanza per avvertire i clienti dei loro obblighi in termini di privacy il che è un concetto che può essere discutibile però è avanzato noi siamo un paese che ha appunto viaggia tra google e la bella e la un'attenzione discutibile ma molto innovativa relativamente alla privacy come c con me come ne esce un paese così da questo passaggio questo è sempre la stranezza di questo paese che sorprende da qualunque punto di vista poi lo guardi oggi stavamo a commentando uno dei libri che si sono presentati questo festival che riguardava una correlazione che si trova in genere tra livelli di differenza lo dico molto semplicemente nei nei redditi cioè quanto sono dispari di formi in una popolazione e i livelli di stress che alla popolazione c'è una correlazione abbastanza lineare cioè quanto maggiori sono queste differenze tanto maggiori sono dati della ms eccetera tutto funziona bene per quasi tutti i paesi tranne che per l'italia l'italia è un'anomalia nel senso che secondo queste ricerche fatte in tutta europa l'italia ha un livello altissimo di differenza di reddito ma una differenza 0 non a stress praticamente misurabile il paese con il più basso indice di stress qualcosa esatto può darsi che sia questo può darsi io su qualcuno suggerito anche che sappiamo imbrogliare ai test che fanno ms per creare versioni bonazzi certo è che questa cosa la specificità italiana si ritrova in continuazione da tutte le parti quella di cui di cui parlavate adesso è pericolosa effettivamente perché beh perché qui c'è un momento in cui questi grandi cambiamenti scatenano indotti e rivoluzioni e se non si sa se non si afferrano si resta tagliati fuori dopo di che la fatica di rincorsa è quasi impossibile da vincere si è confinati a un ruolo secondario l'ho raccontato anche con l'innovazione nei casi in cui siamo partiti non solo noi e anche altri male e non si riesce a fare ora ci sono due cose da dire a proposito del io nel superare la privacy non vorrei entrare più che ha tanto perché faccio lo faccio statistiche nella maggior parte dei casi no cioè voglio dire se non potessimo fare rilevazioni che sono fatte a singoli individui ma a migliaia e migliaia mantenendo l'anonimato degli individui beh non si potrebbe fare ning l'ha praticamente non si potrebbero fare sondaggi non si potrebbero fare ricerche statistiche sensi che beve nulla ci sono dei meccanismi si tratta di metterli in campo si tratta di farli valere erga omnes come si dice incluso google se li viola ma tecnicamente la modalità di trattare analiticamente queste cose ricavarne alla miniera di informazioni che serve lasciandole nella nominato esiste esiste poi è diverso se si hanno i meccanismi per farlo fino in fondo per ma non è uno di questi problemi il problema invece più grosso in questo caso è un altro cioè e quello che ho chiamato il parma dell'accesso vedete parliamo sempre del digital divided legislativa ed è questa cosa per cui molta gente non ha il computer non lo so usare eccetera ora si esiste questo esiste soprattutto nei paesi esiste molto meno nel nostro paese nel senso dell'accesso fisico ecco il vero problema dove esiste invece condivide che ci dobbiamo porre perché stiamo parlando di informazione conoscenza e motori di ricerca e non a livello dell'hardware non a livello di quello del fatto che non riusciamo a stare in rete ma a livello di saper utilizzare quello che ci viene fuori e questo è difficilissimo ecco questo lo dico anche in appendice al problema di come deve cambiare editoria e il giornale la cosa paradossale che l'esistenza di una di una di un motore di ricerca universale come google che presenta i dati in maniera universale a qualunque ricerca rende la funzione dell'intermediario cioè di colui che è in grado di mettere un secondo tipo di ordine ancora più essenziale voi avete provato tutti no quando fate un search su google avete quante 20 30 40 50 maggio e 10.000 15.000 pezzi di informazioni e chi dice il cav e si sa che sono i primi quelli più importanti però molto spesso nemmeno i primi funzionano bene perché non funzionano perché noi non è che google non ce li da come ce li dà ma non ci dice e non ce lo può dire due cose che sono essenziali per l'uso dell'informazione 1 se è rilevante per i nostri scopi che è cruciale cioè questa che stiamo leggendo ci serve o no e questa non è una cosa ovvia da giudicare non è chiaro è la seconda è se è affidabile e anche questa è una cosa su cui non c'è c'è indagini di questo tipo l'affidabilità la rilevanza solo i due parametri fondamentali che fanno sì che noi possiamo utilizzare l'informazione una conoscenza che ci viene data questa ci viene data dal motore di ricerca ci vengono date tutte le cose ma non ci viene dato questo quindi tecnicamente siccome chi è che si avvantaggia di più di internet si avvantaggiano tutte le persone che i criteri di rilevanza e di attendibilità sono in grado di soddisfarli e cioè in sostanza si avvantaggiano persone come noi cioè persone che cercano su un campo che conoscono molto bene e che sono rapidamente in grado scorrendo quella lista di capire cosa è rilevante cosa non lo è cosa è attendibile cosa non lo è ma per tutti gli altri per tutti gli altri che vogliono informarsi sussiste questo problema ancora più moltiplicato quindi quando si dice che questa tecnologia farà sparire i giornali farà sparire i libri farà sparire tutto perché ci dà direttamente i contenuti si dice una cosa non vera non esatta anzi a mio modo di vedere renderà ancora più cruciale l'uso dell'intermediazione perché l'accesso diretto al contenuto è un accesso a talmente enorme che richiede o è fatto solo per le persone che hanno un abilitazione a usarlo o altrimenti per la grande quantità delle persone ed è questo che costituisce il digital divide che aumenta per la grande quantità delle persone non sarà utilizzabile propriamente l'estremo opposto dell'intellettuale che usa internet e lo vedete quando le ricerche su internet e le fanno i ragazzi scuola media avete visto che succede quando fanno le tesine quando fanno i lavoretti a casa prendendo la ricerca internet è un caos tirano fuori le prime cose le mettono lì è naturale non sono in grave che dico loro perché non sono proprio in grado di giudicare questi due parametri ora questa cosa esiste per la gran parte della popolazione soprattutto a mano a mano che ci allontaniamo dai campi che conosciamo e chiaro quindi le funzioni di intermediazione che sono le funzioni che tipicamente oggi nel mestiere dell'editoria sono mischiate c'è il reperimento delle informazioni ad andarlo a cercare c'è anche la selezione e la garanzia queste due funzioni che sono unite perché era unito il supporto probabilmente si stanno scendendo e una delle cose che deve capire un editoriale che se si scindono beh non è che cessa l'editoria come diceva appunto l'editore fra follia ma ce n'è ancora più bisogno c'è bisogno ma sotto altra veste che faccia qualche altra cosa aggiungere una cosa poi parliamo chiuderemo io non vedo altre mani vi invito a tirarle su nel momento in cui ce ne sono finiamo questo giro poi prima di chiudere per otteniamo c'è un attimo di tempo per sapere che quale sarà il prossimo argomento di discussione centrale perché google diciamo non è la fine della storia prego ma duramente prima cosa penso che su prima e sul caso che vi davano una sola cosa pensa non bisogna confondere il potere registrativo con la giurisdizione è un conto è una sentenza di un tribunale un conto è una legge dello stato credo che un quadro normativo ma lo dico perché pensa appena soli d'avanzo seconda cosa quanto poi l'aspetto del monopoli una frase la vorrebbe dire su internet si cresce veloce ma si sparisce veloce la concorrenza ea distanza di un click da google andare da bing google non è una cosa che prende molto tempo anche o motore di ricerca verticali esistono e modi di andare a cercare informazioni sono tanti quindi è la pubblicità è un mondo molto vario dove oggi si ha molta scelta invece di comprare l'attrice che si compra sulle pagine gialle se come in televisione alla radio è un mondo molto articolato il termine monopoli e va discusso rispetto a un servizio e il servizio è la pubblicità e l'intermediazione noi siamo una goccia in questo servizio in termini di quantità ne rappresentiamo percentuali infinitesimali rispetto al totale quindi il termine di monopolio ci piacerebbe che fosse vero che avessimo questo potere è questa dimensione ma non dimentichiamo mai che domani mattina tutti potete decidere di smettere di venire da noi andare a giocare da un'altra parte il giorno che lo dimenticheremo allora forse si terranno ebbene un titolo da giornalisti che tirano fuori le quote dal loro contesto è google ci piacerebbe essere monopolisti ci sono 22 domande ancora una là dietro una lei in fondo poi concluderemo con tre quindi in queste tre per per piacere io avevo una domanda sull'evoluzione della rete e mi riferisco in particolare a quello che sta facendo apple negli ultimi mesi cioè mi chiedo se apple non sia cercando un po di cambiare le regole attraverso il proprio itunes store apple store app store cioè sostanzialmente guardando al futuro e pensando che molto probabilmente il traffico internet si sposterà sempre più verso dispositivi mobili mi chiedo se apple non stia cercando di proporre un suo ecosistema dove mi scarico l'applicazione del corriere della sera da repubblica dove magari paga un abbonamento dove non ti do il porno dove non ti do il sito dove con le fregature dove mi rubano i dati di carta di credito e così via ma dove magari o meno scelta alla fine ecco mi chiedo se questo è quello che in un certo senso potrebbe essere un'evoluzione possibile della rete se google andrà un po in questa direzione con il suo marketplace o se questo è uno scenario completamente errato insomma non commentare io mi volevo invece riattaccare a quanto diceva ci riferimento all digital divided e soprattutto quando parla che bisogna conoscere bene un campo per il reperimento delle informazioni io sono una bibliotecaria e onestamente in italia non si dà secondo me tanta rilevanza alla scienza delle informazioni cioè ciò che in italia viene chiamata biblioteconomia perché c'è una stanza e le informazioni in quanto io ogni giorno cerco in internet cose di cui non ha nessuna conoscenza basta saper per cercare e che ruolo possono avere le biblioteche e nella stabilizzazione informatica e anche rilevamento a quanto dice quanto google quanto ha fatto recentemente google con i libri e il progetto books insomma dunque prima si è parlato di una situazione win win riferendosi sia all'inserzionista che a google che vende gli spazi pubblicitari in realtà c'è una terza parte che non è stata menzionata che siamo noi cioè noi che clicchiamo troviamo quindi sembrerebbe una situazione di win win win e questo e io penso che sia un vantaggio enorme mento competitivo rispetto alla pubblicità tradizionale che invece propone spesso e volentieri pubblicità non rilevante da lo spot che ci sorbiamo nel prime time la nostra casella di posta piena di pubblicità cartacea varie ora questa è una visione ottimistica molto spesso però si leggono nelle critiche pessimistiche cioè si ha come l'impressione che ci sia una resistenza da parte dei poteri diciamo così tradizionali che in questo vedo una situazione quasi velia na invece una situazione di controllo ora io mi schiero con i primi però mi chiedo a voi se rischiarate invece con i secondi ovviamente non i rappresentanti di google naturalmente non è non è nemmeno una domanda è una considerazione una sottolineatura di una cosa che mi è piaciuto e che credo però che manca è risolta la differenza tra informazione e conoscenza perché perché anche google che pure la cerca di essere un filtro nella massa delle informazioni poi rischia di rischia di fatto moltiplica moltiplica quelli che è la difficoltà di orientare l'attenzione nel nell'ambito delle informazioni prima di venire qui tanto per capire per fare un esempio prima di venire qui sta cercando su internet su google delle cose sull'attività del tribunale dei minori e allora l'informazione vuole che è e sarà basata tutta sull'emozionalità delle delle notizie l'emozionalità delle notizie riguardo realtà il 5 per cento delle attività del tribunale minori o quando quando i casi eclatanti di violenze vi e vii del sonno pochissimi 5 per cento mentre tutta la vita maggiore il 90 per cento centrata adesso questa la cosa tecnica sulle sulla soggettività delle capacità genitoriali non non è questo è se vuoi conoscere l'attività del dl di un tribunale minori questa non la trovi o la trovi deve scalare molte pagine allora va a trovare perché di nuovo c'è questo purtroppo questa differenza differenza che c'è anche nella stampa dove sulle notizie emotivamente rilevanti che hanno che fanno informazione ma non fanno conoscenza e questo rimarrà forse la frontiera del futuro ok grazie allora ci sono chi vuole prendere la apple perché legata anche quello che diceva che la loro prima sul sì apple sta facendo qualcosa questo è un momento molto interessante secondo me guardandolo dal di fuori è da tecnologo perché è un momento di svolta e momenti di svolta su parecchi punti ognuno tira la coperta dalla parte surano e chiaro che che cos'è il cloud computing che ci pensa te non c'è un po da distante non è il rovesciamento del paradigma microsoft loro non lo dicono così naturalmente però e questo l'attacco come si fa attaccare microsoft provate ad apprezzarci come si fa attaccare il centro del sistema informatico cioè spostando il software da di utilizzo dalla macchina tua privata e quindi da quel blocco che fino adesso ha costituito un motivo per cui i prezzi tra l'altro di questi oggetti sono elevati sono elevatissimi rispetto ai 100 dollari che con cui negroponte può attrezzare un computer per tutti è chiaro sono molto lontani quindi c'è un interesse non solo di concettuale c'è l'interesse economico a mantenere le cose così a mantenere il computer o univor o con tutto il software che viene girato sopra chiaro la rosa la rivoluzione fare l'esatto contrario a quel punto la macchina diventa debolissima cioè diventa piccolissima diventa una macchina di comunicare punto e basta tutto si pesca li questa qua è la rivoluzione chiaramente chi fabbrica macchine e chi fabbrica software proprietario cioè prof perché viene comprato ce l'avranno contro e frontalmente e chiaro quindi si vedrà cosa fa eppure per fare una cosa una via di mezzo perché vediamo perché è interessante secondo me sta facendo l'equilibrista in questo momento soprattutto con l'ipad ha tra l'altro vi do una notizia perché è interessante per quello di cui abbiamo parlato l'altro giorno è uscita fuori la più scaricata da quando esiste l'ipad è una è che aiuta nell'organizzazione delle news di tutti avrebbero scommesso che era un gioco oppure che era un applicazione video una di queste cose qua e invece no non ha per questo c è una spia molto importante che ci dice come sta essendo usato l'ipad già dal primo mese sono due rivoluzioni là dentro oltre all'hub store che come come ricordava la persona ha fatto la domanda è un mondo chiuso ma è un mondo chiuso che funziona con la logica del network dove chiunque può contribuire cube chiunque abbia le qualifiche ovviamente di sviluppatore per riformava sicuro io che ho studenti e persone che fanno questo non li conto più quelli che sviluppano per l'iphone dichiaro il mondo sta lì viene sottoposto a un filtro che è un filtro di garanzia tecnica ma anche non tecnica ovviamente su cui si può avere da ridire ovviamente però è lo considera un suo un suo gol ed è soprattutto una cosa straordinaria cioè è un mercato unico universale questa è la vera forza unico universale qualsiasi cosa voi fate anche la più particolare anche la piccola è magari per visitare questa sala sta su quel motore e sta per tutti quindi è una è un'immensa disponiamo è una di quelle rivoluzioni che porta altrettanto forte cosa fa però l'ipad è uno stranissimo oggetto non so chi di voi l'ha avuto in mano io lo uso da un mese e mi rendo conto provata le mie reazioni che è abbastanza strano perché è un oggetto è una via di mezzo non è il telefonino perché quello è inutilizzabile che nella miglior versione diciamo per fare qualunque compito tipo per esempio leggere un giornale ecco ma non è un computer non è un computer per due motivi non ha informato del computer non ha neanche le potenzialità perché vengono bloccate all'inizio non perché non lo possa fare potrebbe farlo benissimo soltanto che se lo facesse lì per lì allora non si capisce cosa farebbero i computer di apple richiamo c'è questo rischio e quindi loro stanno cercando di navigare la maniera in cui la vedo io su una cosa molto molto sottile può darsi che funzioni può darsi che porterà all'aggancio alle app store e quindi porterà una nuova cosa per esempio sposterà proprio la parte editoriale che fino adesso non si è spostata è possibile notate che apple ha fatto un'altra cosa interessantissima che purtroppo in italia sempre per quel discorso che guardiamo sempre dietro non c'è e cioè ha messo sulla ha messo un ibook store un negozio che vende libri che è la prima volta che c'è è uguale all'app store non si vendono libri tutti i libri naturalmente ha scelto interessante mente il formato libero non proprietario questo formato si chiama tecnicamente ipab chiaro per per l'editoria questo significa che chiunque esattamente come accadde sull'app store può mettere cose non solo ma che si possono importare cose si possono importare cosa da altri siti si possono leggere ii e questo è estremamente interessante per l'editoria cosa succede con la brooks non lo sapevo non sappiamo sappiamo che nel primo mese sono stati scaricati un milione di libri un milione quindi capite che di fronte a questi dati è quello che sta succedendo cioè loro avanzano tra l'altro in più di apple fa questo e cioè è un momento in cui questa cosa che tutto sommato è rimasto abbastanza statica per un po di anni cambierà dico qualche poi così sto zitto parla parla lui dico qualcosa sul sulla domanda che ha fatto non dico nulla sulla domanda è affatto su google per la risponde invece dico qualcosa su all'asta dal tribunale dei minori che faceva esattamente questo non bisogna dimenticare che l'algoritmo che google usa non è un algoritmo semantico non capisce il linguaggio cioè non capisce le cose chiaro quindi è fatale che venga fuori così è come spiegavano bene non so forse lo spiega vi è dipende interamente dalla densità dei legami e dalla gerarchia tra questa densità dei legali quindi ovviamente le cose che vengono più referenziate perché normalmente sono una misura anche di quelle più rilevanti però appena si tratta di passare appunto usato la parola conoscenza rispetta informazioni a quelle che chiamiamo informazioni non singole ma complessi campi di conoscenza diventa estremamente difficile allora lei che ha la competenza di questo settore conoscere dati è stato in grado immediatamente di scorrere la lista andare giù giù e alla fine quello che voleva trovare la trovata è esattamente questo quello di cui parla lei alla b l'acsi tecnicamente viene chiamata abilitazione cognitive per farlo va bene gran parte delle persone di questa sala incluso me non ce l'ha non c'era e quindi quando va a trovare troverà le notizie che sono più referenziate dalla stampa e cosa c'è poco da fare questa è la nazionalità o perdere un sacco di tempo allora lì c'è di nuovo uno spazio c'è uno spazio per qualcuno qualche entità che non c'è ora non c'è che passa dal livello puramente di ricerca che fa google in quel modo di rilevanza a un livello che orienta questa ricerca in funzione delle competenze e delle necessità dell'utente finale che sono molto diverse come dicevo prima rimbalzo assoluti le parole del professore antinucci l'orientamento dell'informazione e quello che propongono facebook twitter e questi sistemi dicendo se tu amico mio mi dici di formazione valida io ci credo e credo che cominciamo a vedere la risposta a quello che ha appena detto attraverso questi meccanismi quello che non sappiamo che se sarà meglio questo modo diventa rsj rispetto a quello passato lascio la domanda aperta perché la risposta non ce l'ho ma c'è un tentativo di andare in questa direzione molto velocemente su apple e su android android è un sistema aperto noi abbiamo fatto una scelta che quella di svolgere il nostro ruolo nel software per permettere altri elementi della catena del valore chi far l'hardware chi fa alcuni applicativi i tuoi giorni erano suo lavoro e quindi di allargare il più possibile e di non avere un telefono con solo per android ma averne 20 30 40 che arrivano nel tempo e questo è una delle scelte la scelta di a per una scelta di avere qualcosa di più definito in cui abbiano loro un maggior controllo della catena del valore però l'ergonomia e forse garantita in modo migliore e quindi arrivano a un meccanismo vendono dei prodotti rispondono come specifico quale sia la scelta migliore lo vedremo nel tempo noi crediamo che andare contro la rete e che ogni meccanismo in cui uno cerca di sostituire tutti gli altri sia un meccanismo pericoloso e che finisce con crea dei problemi della nostra scelta è avere un ruolo specifico e lasciare operare più possibile altri operatori insieme sono i biblioteche grazie per la domanda è questa è la cosa che ho vissuto che mi ha fatto più piacere da quando sono da google nell'accordo in italia per digitalizzare un milione di libri le biblioteche di roma e di milano immaginare cosa vuol dire che tutti i libri libri dei diritti cioè i libri fino al 1870 ma bisognerà presenti in questi video the che saranno disponibili e per tutti che potranno essere tradotti oggi noi traduciamo ogni giorno 700 mila milioni di pagine il 70 linguaggi attraverso quella parolina che c'è tra svetta sul sito in modo immaginate per l'italia cosa significa che queste informazioni dante forse lo tradurremo meglio nel futuro perché le cose migliorano oggi magari non lo traduciamo perfettamente ma immaginate che non tutto questo sarà disponibile per tutti in tante lingue cosa facciamo per d'italia cosa facciamo per la nostra cultura io penso che ruolo di vite che cambierà ma rimarrà fondamentale perché in qualche modo riuscire a creare degli environment dei modi in cui si può accedere all'informazione in modo utile in cui si abbia cataloga altro si possa catalogare all'interno del motore di ricerca per temi e importante e tanto lavoro sarà da fare certo però che mettere questi fori versione disposizioni tutti e importante su libri poi i termini sono molte polemiche oggi sui libri ma io vorrei ricordare una cosa dei libri che oggi esistono vengono venduti e stampati solo il 2 oltre che cento vuol dire che il 98 per cento della conoscenza mondiale non è più disponibile perché perché costa troppo stamparli andare a dire noi questa conoscenza la tiriamo fuori ci dividiamo poi ricavi in tanti modi se ne discute abbiamo più di 6mila operatori che già operano per farlo ci rivediamo e vediamo chi come bisognava lineare ma li mettiamo a disposizione di tutti è un progetto sociale incredibilmente importante perché uccidere tutto quello che non è dan brown con le ultime cose che hanno potere perché si riescono ancora a stampare perché tanta gente le vuole perché non dare peso e importanza a queste culture quindi il ruolo della cultura e un ruolo fondamentale l'importanza che questa per il futuro enorme per l'italia per me è molto importante non tagliarsi le queste strade non rifiutare il cambiamento perché se ci si trincera dietro ma io ho sempre fatto così ma io non lo voglio digitale ma io finiremo con avere piccoli paesi non solo la slovenia o tanti altri che fanno di più che che si fanno conoscere meglio è non ci saremo più sulle rotte turistiche per terminare un altro esempio oggi gli americani francesi gli inglesi quando viaggiano vanno prima su internet se i nostri luoghi se i nostri città i nostri paesi i nostri musei i nostri alberghi non ci sono sulla rete questi non verranno più se guardiamo dove si posa dei flussi turistici cosa sta venendo all'italia io sono stupito che non ci sia un'azione pubblica forte in questo momento stiamo cercando di parlarne con governo tra l'altro per dire ma facciamo in modo che la nostra cultura rimanga che si conosce che sia in rete che ci sia perché altrimenti il giorno mi terrà sempre meno persone e è chiaramente la nostra economia ne soffriranno su minorenne al guardian e suona vuole del niente win win per oliani il commissario io non credo che buco c'è chi di controllare proprio nulla se cercassimo di controllare qualche cosa non credo che riusciremo neanche sapere che cosa vogliamo controllare questo timore un timore il naturale e il timore per la privacy per se stesso e della vecchia paura di fronte al cambiamento insomma ricordiamoci anche quando è arrivato l'aereo rispetto al treno quando porteranno sicilo abbiamo paura che ci facciamo degli studi medici lo studiavano passava il treno voleva le finestre passare le cose rientreremo stupidi perché vediamo le cose passare troppo veloce il progresso sul comporta dei cambiamenti accettabile significa migliorare per essere perfetti bisogna cambiare spesso come diceva churchill non vedo altra soluzione quanto al controllo certo che alcune regole però andranno cambiate ma attenzione per prima bisogna capire cosa vuol dire la privacy per me la regola è semplice perché centri non ci interessiamo a chi sono le persone ma solo a cosa fanno finché ci diamo delle regole che impongono anche non si vada a utilizzare queste informazioni senza consenso per le persone che si permette a chiunque di decidere e tutti lo possono fare su qualcosa vogliono che venga ottenuta non tenuta di quello che loro faranno credo che mi scrivi si siano negare che internet modifica il concetto di privacy non ha senso vedete facebook per i giovani torniamo un po perché meccanismo i giovani oggi pensano spesso ma se non ho fatto se tu non vuoi farti vedere può dire che ho fatto qualcosa di male se no cosa temi ecco forse esagerato non ne prego si cambia prendendo la parola no io ringrazio ai nostri relatori direi che il passaggio intorno a tutti i problemi c'è stato credo che si debba tener conto del fatto che google non è il padrone in molti paesi e iper avanzate in corea non è al primo posto non è al secondo prima ci sono degli altri motori che sono molto più sociali e che assumono in qualche misura un compito simile a quello che si può vedere in facebook come segnalatore di opportunità di cose da vedere in rete in effetti voi sapete che la quantità di articoli di giornali online visti attraverso le sue a causa di segnalazioni su facebook è tre volte più grande di quella di google news quindi già c'è una nuova novità e twitter sta lavorando in questa direzione sta funzionando in questa direzione quindi obiettivamente non è monopolio ma è un continuo susseguirsi di importanti cambiamenti il bello è proprio quello di cercare di comprenderli con con la consapevolezza del fatto che è interessante capirne le conseguenze non per prevederle perché è impossibile per mettersi per sintonizzarsi al flusso di innovazione perché dopo google dopo facebook l'esperienza poi e la conoscenza hanno a che fare con questo percorso se noi siamo fermi in un iper presente nel quale tutto e possibilmente è possibile da trovare nello stesso momento non siamo possiamo essere informati ma non siamo abbiamo conoscenza la conoscenza certamente un sacco di cose ma anche a che fare con il tempo che noi dedichiamo all'evoluzione dei fenomeni e questo di internet è obiettivamente un fenomeno appena nato quindici anni di notorietà generale e ancora meno a di anni nell'ambito di questa fase di enorme utilizzo e ancora meno ancora per quanto riguarda l'internet mobile io ho l'impressione che siamo in un momento di grande cambiamento ma che questo momento di grande cambiamento sarà bello lungo quindi cominciamo a a prepararci non è 100 metri ma una bella maratona grazie a tutti
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