Missione economia. Un rapporto nuovo tra pubblico e privato
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Missione economia. Un rapporto nuovo tra pubblico e privato
Pensare l’economia per missioni è la chiave per cambiare in meglio il capitalismo, ripensando dalle fondamenta il ruolo dello Stato e realizzando una simbiosi tra pubblico e privato. http://www.festivaleconomia.it
buongiorno a tutti benvenuti siete non molto numerose ma direi compatibilmente con le norme di distanziamento sociale abbastanza numerose per seguire un incontro lo sono tutti molto importante ma davvero decisivo quello con mariana mazzucato perché riassume alcuni dei nodi teoretici critici fondamentali di questa sedicesima edizione del festival economia il ritorno dello stato perché dico questo perché mariana mazzucato dirò solo due parole di introduzione poi lasceremo il campo a lei alla sua lecture dopo di che seguirà per voi la possibilità di interagire con lei di farle alcune domande mariana mazzucato dicevo che insegna economia dell'innovazione del valore pubblico lo university college di londra dove ha fondato e dirige l'institut innovation ed è uno dei cronisti più ascoltati sul tema dell'innovazione del ripensamento del rapporto tra pubblico e privato consulente di vari governi e commissione europea costituisce da diversi anni un punto di riferimento per ripensare un'idea di stato che acriticamente ci siamo portati dietro per diversi decenni a meno partite negli anni ottanta un'idea di stato minimo che nei confronti degli spiriti animali del settore privato debba intervenire sempre soltanto come al più facilitatore e negli ultimi anni soprattutto dopo la tempesta finanziaria del 2008 ce ne siamo resi conto come problem solver come qualcuno che porta aiuto al settore privato in crisi cercando di rimettere insieme i cocci per poi di nuovo lasciare che il mercato fortemente finanziarizzato continui ad agire da solo con questa presenza sullo sfondo dietro le quinte di uno stato che dunque non interferirebbe con le strategie con le missioni uso questa parola non a caso perché nel titolo del libro di cui mariana mazzucato e autrice di cui parlerà il tema del suo intervento missione economia una guida per cambiare il capitalismo in quanto la parola missione non è affatto neutra non è così un vocabolo tratto dal linguaggio comune ma allude alla capacità strategica a lungo termine di organizzare i diversi settori della società pubblici e privati e verso obiettivi comuni che non possono essere ridotti soltanto alla massimizzazione del profitto attraverso investimenti a corto termine missione e cioè per come lo usa mariana mazzucato in questo libro una parola in contrasto netto con la malattia del nostro tempo che il corto termism operare una brutta espressione italiana cioè l'ossessione del breve termine che condiziona la democrazia sempre e soltanto a caccia di consenso e schiava dei sondaggi ma anche l'economia altamente finanziarizzata che pensa sempre soltanto ai margini di profitto per gli azionisti e delle grandi imprese e non invece a strategie che consentano di mettere l'immensa mole di denaro che c'è sempre anche oggi nella crisi nell'economia reale e nel mondo delle imprese per correggere queste storture e per modificare questa idea un po a critica che abbiamo ereditato dagli anni ottanta dall'era thatcher reaganiana e di uno stato minimo che meno interviene meglio è perché quando interviene fa soltanto danni ad alcuni anni sia animato un dibattito che spesso il festival di trento ha ospitato con lettore voli esponenti internazionali e sicuramente mariana mazzucato sino a partire da un libro uscito in italia nel 2014 per l'editore laterza lo stato innovatore si è imposta come una delle voci più interessanti appunto per mettere a tema un rapporto nuovo tra pubblico e privato questo libro dico soltanto e poi conclude non è dunque un libro di è solo di economia si chiama missione economia una guida per cambiare il capitalismo ma un sottotitolo altrettanto adatto potrebbe essere una guida per cambiare la politica per istituire cioè all'istanza pubblica e in potere politico il suo ruolo naturale quello di determinazione dei fini comuni a partire dai quali deve essere poi organizzata l'attività economica il settore privato e ogni altra attività umana mi taccio lascia la paura mariana mazzucato a cui do il benvenuto spero che stia per apparire anche nel maxischermo e poi al termine della sua lezione come vi dicevo ci sarà la possibilità di interloquire mariana parla a mio modo di vedere perfettamente anche l'italiano ma interverrà in inglese ovviamente questo significa che non ci sarà poi bisogno nel momento delle vostre domande di aspettare il tempo della traduzione in inglese grazie mariana mazzucato a te la parola diana no ma io mariana mi sa che lei non sente noi perché ho avvisato ma credo che continua mariana fabio un cielo se mi senti adesso ti sto adesso noi sentiamo 3 perfetto abbiamo vinto missione compiuta per giocare sul titolo del suo libro che stavo disse ma grazie a tutti ma soprattutto scusate se parlano inglese ma come ho già detto una volta mi sembra anche al festival di trento che niente sommato in italia ma poi siamo andati via prestissimo quattro anni quindi non mi sento diciamo di fare questa lezione in italiano le poche volte che ho cercato di fare lezioni in italiano ho fatto un po di guai tipo mi sembra che una volta ho detto quando questa questo variabile superare una certa soglia succede qualcosa è uno studente detto ma scusi professoressa cosa succede quando invece passa il merluzzo e quindi niente da quel momento ho detto solo inglese però di sicuro ovviamente nel più e ne facciamo tutto in italiano allora niente cominciamo il libro l'ho scritto perché secondo me a nostro premier andare oltre oltre il dibattito che lo stato è tornato lo stato e grosso lo stato fa o l'impresa fa il mercato fa in un inglese mitico beyonce dunque dobbiamo andarci invece bisogna dividere differenziare e poi i risultati sono per esempio come organizzare gli istituti privati le istituzioni pubbliche e poi anche i rapporti il privato ma anche gli altri attori dell'economia la civiltà sociale nella società civile i sindacati c'è tra ecco tutto questo eco sistema determinerà poi il mercato che avremo il tipo di economia che avremo dunque dimentica dimentichiamoci della dicotomia stato mercato ma pensiamo che tipo di stato che il tipo di business e che tipo di relazioni dobbiamo avere tra il pubblico al privato non parlerò molto degli istituti e delle istituzioni e della società civile ma non dimentichiamoci che senza i sindacati non avremmo e fine settimana avremo ancora i bambini che lavorano nelle fabbriche dunque il movimento sindacale ci ha permesso di arrivare a questa economia civilizzata in una barbara ci ha aiutato a forgiare l'economia che abbiamo adesso dunque quello che di cui parliamo è creazione di mercato e quello che abbiamo imparato è che per esempio 51 anni fa quando l'uomo è arrivato sulla luna ed è ritornato beh abbiamo imparato a capire ciò che questo significa anche per i rapporti interistituzionali e io so come sanno tutti che le sfide sociali che abbiamo adesso sono molto più complesse che non andare sulla luna perché sono sfide sociali comportamentali politiche ma visto che abbiamo ancora questa ideologia secondo cui lo stato non è capace non è capace di investire può solo stabilire le regole ecco con questa ideologia è importante guardare lo sbarco sulla luna e cercare di capire che cosa ha significato avere per esempio un obiettivo delle mete e come e cosa è successo durante quel processo e questo ci permette di prendere seriamente le relazioni con il business con il mercato ecco queste sono le questioni di cui parlerò e ovviamente le sfide che ci troviamo davanti sono molto più difficili rispetto alle sfide che sono state rappresentate per esempio dal viaggio sulla luna o altre beh siamo nel bel mezzo della pandemia del covip 19 e questa è una delle ragioni per cui non sono a trento perché se fosse venuta a trento avrei dovuto stare in quarantena un sacco di giorni dieci giorni una volta tornata è ho quattro figli e non posso farlo dunque siamo nel bel mezzo di una pandemia durante la quale abbiamo capito quanto impreparati siamo a livello mondiale durante la prima ondata non siamo riusciti a dare le cose essenziali per esempio ai dispositivi di protezione degli operatori sanitari operatori che chiamiamo essenziali ma che in molti paesi non paghiamo in maniera sufficiente in maniera adeguata e se questa pandemia fosse iniziata in africa e non in cina beh avremmo detto bene è una cosa che riguarda loro ma sapete i sistemi sanitari in molti paesi del mondo continuano ad essere estremamente deboli ma anche in molti paesi occidentali come per esempio regno unito dove abbiamo avuto forti tagli della sanità pubblica tanto che prima della pandemia pochi mesi prima della pandemia ci sono stati forti scioperi dei medici e degli operatori sanitari britannici perché protestavano protestavano contro le condizioni durante la pandemia invece li abbiamo applauditi li abbiamo apprezzati e abbiamo capito che sono cruciali ma abbiamo anche capito che c'è un gap digitale yo quattro ragazzi durante il lock down hanno continuato ad avere accesso alla scuola tramite la da mamma da tanti ragazzi tanti studenti non hanno potuto farlo per mancanza di strutture digitali di strumenti digitali e poi il sistema di tracciamento è fallito e molte parti del mondo nel regno unito siamo riusciti a utilizzare questo sistema di tracciamento che è stato affidato al deloitte e siamo riusciti ad averlo anche se l'abbia appunto abbiamo dovuto affidarlo alla deloitte invece che farlo direttamente e sarebbe veramente importante riuscire a governare la crisi e poi vaccini anche qui siamo stati impreparati abbiamo adesso i vaccini sei diversi vaccini e questo grazie ai grossi investimenti che sono stati fatti sia pubblici che privati ma questa è una pandemia sanitaria e qual è il punto di avere i vaccini quando l'ottanta per cento del mondo non si potrà avvicinare ecco dobbiamo capire come governare le innovazioni non dovremmo dimenticare che la crescita e l'innovazione devono essere indirizzate devono essere incanalate il fatto che abbiamo ancora i diritti di proprietà intellettuale che talvolta vengono utilizzati come strumenti per vivere di rendita per godere di alcune rendite e questo vale anche per i brevetti ecco attualmente abbiamo bisogno di una sospensione dei brevetti questo ci permetterebbe di avere una intelligenza collettiva perché questo è ciò di cui abbiamo bisogno dobbiamo condividere le nostre conoscenze non solo dei vaccini ma anche delle terapie necessarie non abbiamo tutto questo ecco questa è questo il riassunto della mia prima slide è riassunto è che non siamo preparati non siamo stati preparati alla crisi non siamo stati preparati alla pandemia e la crisi arrivata dopo altre crisi crisi finanziarie crisi economiche e anche per queste crisi non eravamo preparati abbiamo avuto bisogno di una ragazza di 15 anni greta tour berg che ha cominciato a dirci che cosa succede se vi si incendia la casa e cominciate a discutere esco non esco esco non esco ma noi non stiamo uscendo dalla crisi finanziaria alla velocità che sarebbe necessaria quando c'è stato detto abete dieci anni di tempo che cosa farete beh da allora continuiamo a dire per sanare le aziende che utilizzano molto e producono molti anni frid e carbonica e continuiamo a comportarci appunto in maniera che non ci permette di risolvere la questione effettivamente gli attivisti del clima hanno cercato di imporre questo movimento ma il movimento non è ancora sufficientemente veloce e da tempo e tempo e faccio riferimento al libro di cui ha parlato dietro lo stato innovatore il valore di tutto lo stato imprenditore bene il sunto e che noi abbiamo la pole si è sbagliata e per motivi di tempo cercherò di essere molto breve però già o un libro precedentemente pubblicato che ci fa capire che il nostro settore privato a dei termini temporali troppo brevi e sottofinanziato infatti quello che le società dell s p500 indubbiamente hanno dei livelli di fondi che superano di gran lunga quelli che alla fin fine il sistema pubblico può mettere a disposizione quindi dobbiamo capire come andare al cuore del sistema come coinvolgere tutti gli operatori del settore per poter raggiungere l'obiettivo che vogliamo quindi tutti gli stakeholder devono essere coinvolte abbiamo bisogno di uno stato di tipo diverso cioè non è che abbiamo bisogno di più stato non è che lo stato sia tornata alla ribalta che abbiamo bisogno di deficit più grandi ne abbiamo bisogno di operatori pubblici diversi che si muovono si muovono in base ad una precisa missione pubblica e che se non responsabili di quello che fanno account abele te sfortunatamente anche dalla prospettiva economica dobbiamo dire che il governo al massimo va a sopperire a quei meccanismi di mercato che si inceppano pensiamo per esempio regano o altri esempi e chiaro che in passato il pubblico veniva visto addirittura come il ricettacolo di tutti coloro che non riuscivano avere successo in ambito privato ma nella realtà dei fatti c'è un grosso divario in merito quello che il settore pubblico fa anche il concetto del bene pubblico che è un concetto bello ha un bel suono in realtà alla fin fine per le esternalità per la mancanza di ricerca e sviluppo per la le carenze che ci sono diciamo che lo stato si presenta molto molto carente pensiamo per esempio all'inquinamento allora ecco che lo stato magari impone la carbon tax che tra l'altro noi non l'abbiamo e quindi sarebbe bene se la mettesse ma non basta questo quello che voglio dire ci sono poi altri successi come per la simmetria dell'informazione il fatto che le piccole imprese non abbiano accesso al credito come dovrebbero questo ci porta ancora una volta la questione della finanza quindi ci sono problematiche i mercati possono presentare dei problemi lo stato può intervenire ma il punto è che non si trasforma un sistema mettendoli un cerotto qua e uno là ed è quello che si sta facendo si trovano soluzioni a breve termine ma se vogliamo trasformare il sistema se vogliamo un'economia più verde più inclusiva se vogliamo veramente uno sviluppo sostenibile vogliamo soddisfare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile in uganda in italia negli stati uniti brasile tutti i paesi che nel 2015 hanno sottoscritto questi obiettivi beh allora dobbiamo veramente trovare un modo per raggiungere questi obiettivi lo stiamo facendo no non voglio buttare il bambino con l'acqua sporca ma abbiamo bisogno oltre a quello che è stato fatto di una ridefinizione del mercato una prospettiva di co creazione dei mercati e dobbiamo che pensare agli strumenti di cui abbiamo bisogno all'interno dei governi per raggiungere questi obiettivi lourdes a crewe che è un thor è un politico conservatore del governo britannico ha detto una cosa estremamente interessante che io continuo a ripetere ha detto che quello che ho visto che ha visto con la break e durante il cover 19 è stato che il governo britannico ha dato in outsourcing il proprio cervello alla mackenzie ai lloyd eccetera eccetera è praticamente in questo modo deprivato il settore pubblico perché se il pubblico non investe nelle sue capacità di governo ma fa un outsourcing se non investe nelle proprie capacità diventa stupido diventa dipendente da tutte queste entità che vanno a chiudere i buchi a questi consulenti so che anche l'italia è venuta alla ribalta della stampa per schema di recupero che è stato un bene o male dato in outsourcing alla mackensen ora se abbiamo bisogno di uno stato più flessibile più agile più dinamico e più forte quali sono le capacità gli skill che le istituzioni statali devono possedere per dare risultati ai cittadini che effettivamente hanno votato i politici che oggi abbiamo non è certo questa una difesa dello stato quindi leggete il libro non fermatevi al titolo ma qual è il tipo di stato di capacità di cui abbiamo bisogno qual è la cultura organizzativa quali sono gli strumenti di cui abbiamo bisogno per far sì che si possa far fronte alle sfide che dobbiamo affrontare oggi che sono appunto gli obiettivi di sostenibilità per quanto riguarda la povertà al cambiamento climatico tutta una serie di questioni che includono anche la parità di genere se non investiamo nelle capacità nelle professionalità dello stato non ne usciremo non voglio dire che le sfide di oggi siano come andare sulla luna chiaro sono cose totalmente diverse però la masa si pone determinate domande e l'ha fatto nel 62 ha cercato di capire qual'era l'importanza delle difficoltà e della sperimentazione canedese dobbiamo andare sulla luna perché è difficile non perché è facile immaginatevi se parlassimo così oggi del cambiamento climatico lo faremo perché è difficile perché costa un sacco di soldi che è la realtà è però anche n kennedy disse anche costerà meno di quello che spendiamo per le sigarette e sigari e kennedy disse vogliamo battere i russi pensiamo allo sputnik alla guerra fredda era un momento di sfida militare ma kennedy definì un obiettivo molto specifico non disse semplicemente vogliamo battere rossi oggi non possiamo semplicemente dire combattiamo il cambiamento climatico quale è in realtà l'obiettivo qual è il frame temporale all'interno del quale lui dovremo fare e se non lo faremo seguendo questa pianificazione seria non ci arriveremo non ci sarà una strategia dell'innovazione una strategia di investimenti e quando diede questi famosi discorsi anche davanti al parlamento irlandese per esempio kennedy era estremamente chiaro cioè era chiaro che non si sapeva come andare sulla luna che era necessario sperimentare c'erano diverse modalità possibile per andare e tornare e alla fine ci sono andati ma l'idea che il settore pubblico non debba semplicemente essere ambizioso e fonte d'ispirazione ma debba anche sperimentare e imparare facendo per tentativi ed errori errori errori ed errori ne hanno fatti tanti e c'è stato anche un errore grandissimo con la pollo quando cinque astronauti hanno perso la propria vita napoli 5 e uno di questi tre astronauti nel 67 disse santo cielo come faremo mai ad andare sulla luna se non possiamo neanche parlare tra un edificio e l'altro perché lui era nella mission control room c'erano tante interferenze c'era pochissima comunicazione orizzontale ecco quindi chi parla con i funzionari del governo pensa che questa è una difficoltà odierna perché come se fossero tutti in silos separati ed è difficile che i diversi edifici le diverse agenzie governative parlino tra loro allora arrivare sulla luna e tornare a casa con quel processo di tentativi ed errori errori errori ha fatto capire che lo stato il settore pubblico doveva cambiare george miller di vela un'azienda di innovazione del settore privato estremamente all'avanguardia e che arrivò in un'era in cui lo stato era più fiducioso e più sicuro impose delle condizioni con i clienti la società di telecomunicazioni affinché ri investisse i propri profitti nell'economia per poter mantenere la sua condizione di monopolio per investire in modo tale da portare innovazione dell'ars famosissimo in tutto il mondo se non l'avete letto leggete la fabbrica dei sogni comunque lui aiutato cambiare la nasa la nasa ha cambiato la sua organizzazione da project manager ognuno con una sua squadra in una comunicazione continua in un ambiente flessibile e dinamico di comunicazione orizzontale che è una cosa estremamente importante per qualsiasi missione non solo per andare sulla luna perché noi vogliamo che i reparti del governo possano lavorare in modo creativo dinamica e orizzontale gli uni con gli altri altra cosa molto importante non era solo una questione areonautica ma la nasa si è occupata anche di alimentazione di elettronica di innovazione dei materiali per poter raggiungere questo obiettivo di software tutto il software praticamente è nato da questa missione la missione di andare sulla luna molte aziende piccole medie e grandi hanno partecipato e tutto questo sta continuando in tutto il mondo e grazie a questa organizzazione flessibile dinamica ai legami strettissimi tra la scienza e l'industria sono nate tantissime cose come per esempio l'isola zione degli edifici delle lenti particolari telefoni cellulari tutta una serie di cose che sono nate da questo nello stato innovatore io vi racconto tutto quello che rende smart e il nostro telefono internet tantissime cose sono derivati da missioni pubbliche di diversa natura che hanno con sé tutto il settore pubblico di intervenire e di progredire internet è nata come una soluzione ad un problema che a quel tempo si era posto cioè il problema della comunicazione come far sì che i satelliti comunichino tra loro e internet del gps e una soluzione ai problemi della marina per geo localizzare con precisione le navi nei mari ecco tutte scoperte portate avanti sviluppate dal settore pubblico anche per risolvere problemi se vogliamo militari che però hanno dato origine ad innovazioni importantissime per la nostra vita odierna e non l'hanno fatto per attirare business l'hanno fatto per risolvere i problemi e poi sono nate cose che ci hanno aiutate quindi anziché puntare sui vincitori cioè quelle tecnologie quelle aziende che già avevano successo bisogna puntare su chi è desideroso di fare di risolvere i problemi per poter catalizzare innovazione e questo modo di procedere con diversi stakeholder per tentativi ed errori tra l'altro sono andata anche a leggere quello che dicevano le persone della nasa volevano una partnership con il settore privato ma con un obiettivo avevano un obiettivo come raggiungerlo è stato realizzato in modo molto aperto il green deal ascoltate gli scienziati come dice greta è un accordo sociale cioè dobbiamo tornare alla base legale che sottostà ai contratti e credo che molti paesi non l'abbiano ancora capito in italia molti dei contratti e dei rapporti tra il pubblico e il privato non solo simbiotici non sono mutualistici spesso sono di natura parassitaria praticamente è una pioggia di sussidi di garanzie che viene da dal settore privato per fare che cosa per continuare allora dobbiamo cambiare i contratti di acquisto dobbiamo cambiare gli appalti le gare che non devono essere a costo fisso ma a prezzo fisso c'è un obiettivo c'è un prezzo fisso e quindi incentivi continui all'innovazione all'investimento chi fa veramente bene guadagna di più e poi però bisogna evitare i profitti extra nel senso che se lo facciamo tutti insieme e non è come andare alla roulette e giocarsi dei soldi come sta facendo è l'anas che ha ricevuto 5 miliardi e miliardi di dollari 5 dal governo americano per le sue tre aziende ma ovviamente si basa delle infrastrutture come la stazione internazionale spaziale e la mask senz'altro è un genio dell'imprenditorialità però praticamente viene sostenuto da un sistema nel quale bisogna capire come andranno ridistribuite le poi le ricompense che si raggiungeranno estremamente affascinante la storia della nasa e dobbiamo che ricordare che il capo dell'ufficio acquisti nella nasa era ben consapevole del problema che lord ag non della diapositiva precedente citava cioè se noi non investiamo nelle nostre capacità nei nostri cervelli verremo intercettati da quella che lui definisce bruce forman ship allora allora non c'erano e powerpoint c'erano le brochure quindi c'era quasi aziende che si presentavano con questi depliant particolarmente allettanti e il loro modo di presentarsi a loro volevano le aziende migliori non quelle che avevano i depliant qui nella presentazione migliore essi di vendiamo stupidi perché smettiamo di investire sui nostri cervelli non sapremo nemmeno chi scegliere non sapremo quali sono i reali riferimenti con cui lavorare e questa mi sembra la situazione di molte amministrazioni pubbliche oggi come oggi che effettivamente danno in outsourcing le capacità cerebrali e intellettive quindi oggi se siamo interessati ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che in teoria è una cosa che ogni paese professa beh ci sono 169 target che li definiscono ma non ci stiamo avvicinando a questi target non siamo pronti per farlo perché perché per prendere le cose sul serio dobbiamo pensare come per la corsa alla luna quindi non pensare a progetti giganteschi il progetto alte sonante del ministero degli interni o di bill gates no dobbiamo avere un approccio nei confronti degli sdg che ci consenta di riprogettare le nostre strategie politiche e quelle industriali quelle di procurement per far sì che si coinvolgano moltissimi operatori pubblici privati le non profit e nel settore del mese ci sono moltissimi diversi i settori come dicevamo prima per la luna a quelli responsabili per l'alimentazione per il software per i materiali perché ognuno possa risolvere i molteplici problemi che abbiamo tutto questo non è possibile se il governo non è forte se non si parla di crescita come una direzione più inclusiva perché il mercato da solo il business da solo non ci darà una crescita sostenibile e quindi come possiamo avere degli obiettivi che siano però aperti relativamente al modo con quelli raggiungiamo come possiamo riprogettare queste strategie politiche chiude dunque alcuni anni fa ho scritto un report commissione europea abbiamo detto smettiamola di fare in questa lista di settori tecnologie piccole e medie imprese cominciamo a pensare ai problemi prima di tutto cominciamo con gli obiettivi di sviluppo disponi di sviluppo insostenibile che non sono delle missioni sono degli obiettivi ma trasformiamoli in missioni e questo deve valere per diversi settori non deve essere solo un settore che ne beneficia in maniera parassitaria e riformuliamo i sussidi gli incentivi e così via in modo da andare a favore di tutte le organizzazioni non solo il business dunque vedete i vari obiettivi 13 e 14 trasformiamo questi obiettivi in obiettivi specifici per esempio città carbon neutral i diversi settori dalla chimica la mobilità l'alimentazione la progettazione intelligenza artificiale eccetera e il trucco e smettetela di dare denaro come se fosse pioggia e smettetela di dare sussidi prendete quelli che sono disposti a lavorare con voi per risolvere i problemi e rimanete aperti questa è questa la ragione per cui ho aiutato il governo britannico lavorato con theresa may e i suoi collaboratori vediamo di capire qual è la strategia industriale del paese non è che durante la strategia industriale si diceva se concediamo sull'acciaio solo sulle auto ma concentriamoci sui problemi l'invecchiamento la mobilità eccetera e come trasformiamo queste sfide come trasformiamo queste sfide immissioni in cio è la mobilità del futuro per esempio e viaggi sostenibili in modo da non creare problemi al traffico vediamo cosa può fare per noi la robotica cosa può fare per noi la dirigenza artificiale e vediamo se è possibile sperimentare in diversi settori in svezia ho lavorato con il mio istituto con l'agenzia innovazione in svezia si sono dati la missione di uno stato sociale carbon neutral e questo o puntando a diversi settori una delle missioni riguardava proprio le scuole e ricordava all'alimentazione nella scuola dunque invece di fare delle appalti casuali si sono chiesti qual è la missione a livello di scuola per avere dei pasti che siano buoni massani e salubri e hanno coinvolto i bambini hanno coinvolto i ragazzi e poi c'erano degli standard che sono stati stabiliti per capire che i cibi e i pasti fossero veramente insostenibili l'abbiamo ha fatto anche a londra con dei collaboratori dove ci siamo occupati dei le strutture scuole come strutture dove realizzare questi obiettivi come per esempio alloggi carbon neutral in modo che le persone che vivono anche nelle case magari nelle case popolari fossero coinvolti e ci dicessero che cosa significa anche per loro abitare in queste case e tutto questo con delle ricadute appunto su questi obiettivi per me queste questioni sono cruciali per cambiare il modo in cui pensiamo alla politica pensiamo al governo ma anche del modo in cui pensiamo che si debba avere una relazione nuova tra business e stato il business è nei guai abbiamo breve ter mismo abbiamo localizzazione ma al contempo abbiamo dei leader che parlano del necessità di cambiamento attraverso il concetto di scopo il concetto di capitalismo degli stakeholder con coinvolgimento di queste attori che hanno partecipato negli ultimi anni a questo dibattito ma sfortunatamente non vediamo tanti cambiamenti e questo perché spesso queste discussioni si sono limitati a certe istituzioni solamente ma dobbiamo rimettere queste discussioni al centro del sistema e tutti gli attori devono lavorare insieme il pubblico al privato ci vogliono delle partnership che siano davvero orientate l'obiettivo se lo possiamo fare con i vaccini e se riusciamo veramente a creare una situazione in cui siamo tutti uniti nella condivisione delle intelligence e delle competenze del know how allora forse ce la possiamo fare ne parlo in e scrivo da tantissimo tempo qui vedete per esempio una collega con cui abbiamo parlato di questo problema e degli investimenti che vengono fatti nell'innovazione scientifica nell'innovazione della ricerca e i prezzi comunque dei farmaci non riflettono alla fine questa evoluzione che cosa significa governare un rapporto pubblico privato con il concetto del valore al centro in modo che poi anche i diritti di proprietà intellettuale riflettono a tutto questo mi è stato detto di parlare 35 minuti ancora due minuti beh penso che sia una grande opportunità abbiamo un piano di ripresa europea il recovery plan che in teoria è condizionato anche al coinvolgimento degli stati dunque quella crisi finanziare la condizionalità era che i governi come la spagna l'italia e la grecia dovevano ridurre il deficit e per aver accesso all questa è ripresa ma era un approccio stupido perché non ha funzionato perché alla fine abbiamo dovuto spendere ancora più soldi quest'anno questa volta abbiamo un recovery plan che è condizionato al fatto che i governi abbiano un proprio piano di ripresa che riguardi certi specifici settori e per quanto concerne il pubblico privato abbiamo visto qualcosa che noi non avevamo mai visto prima questo è il ministro francese delle finanze che dice che per avere accesso al piano devono ridurre il carbon footprint e anche l'austria per esempio che ha detto che se vogliono utilizzare i paradisi fiscali non possono avere accesso al piano di ricoveri anche la warren che ha cercato di convincere trump che non dovremmo dare il denaro ad aziende che utilizzano troppo i paradisi fiscali ecco questa conversazione che abbiamo tra il pubblico e privato credo che sia un'ottima opportunità per ripensare l'economia e nel mio ultimo capitolo capitolo 6 analizzo proprio le implicazioni di come vediamo il valore di come vediamo il mercato le organizzazioni la finanza ecco la distribuzione la condivisione dei rischi dei rendimenti ecco delle vere partnership con co creazione cioè un sistema aperto che ci permetta di coinvolgere anche i cittadini ma anche i sindacati anche altri movimenti sociali cambiamenti di cui abbiamo bisogno ma naturalmente questi cambiamenti hanno bisogno anche di un certo cambiamento all'interno della burocrazia dell'amministrazione pubblica e e poi tutto un nuovo vocabolario e questa è la ragione per cui alla news ci stiamo lavorando abbiamo bisogno di un nuovo linguaggio non si parla di risolvere ma creare ma non rischiare ma essere aperti alle sfide ecco dobbiamo andare verso una direzione che punti alla crescita sostenibile non si può esternalizzare le cose e poi concentrarsi su altre cose dobbiamo veramente vedere come siamo andati sulla luna e come ci siamo ritornati e prendere esempio da quello grazie che ancora per la vostra attenzione e grazie mariana mi permetto solo di sottolineare l'ultimo passaggio relativo al next generation you come i vari paesi europei l'hanno declinato noi nel in questo acronimo ormai famoso pnr r perché lì ci sembra misurarsi una differenza molto molto importante rispetto al salvataggio pubblico dell'economia avvenuto dopo la crisi economico finanziaria del 2008 non più soltanto il whatever it takes quantità divisi in benemerito che è decisivo e continua ad esserlo non più soltanto interventi per salvare ma condizionandoli a quelle che sono poi le due direttrici fondamentali le abbiamo imparate un po tutti la transizione ecologica e quella digitale che insomma sono l'anima e forse anche il futuro insomma della nuova europa che potrebbe risorgere ce lo auguriamo senza troppa enfasi dalla pandemia mi sembra molto molto importante questo riferimento e quindi anche una spinta un certo qual ottimismo anche della ragione non soltanto della volontà rispetto alla situazione che stiamo attraversando e dunque momento cosiddetto cue e nei delle domande e delle risposte quindi c'è qui un microfono al mio fianco a sinistra chiunque di voi abbia voglia di intervenire è ben accetto un'occasione unica e molto molto preziosa fatevi sotto ecco c'è già un signore prego funziona ma volevo chiedere che rapporto c'è secondo lei tra il pregiudizio nei confronti dello stato nei confronti del ruolo dello stato che purtroppo esiste ancora almeno in certi ambienti e la visione della cosiddetta chip dow economics la teoria secondo cui se i ricchi si arricchiscono arrivano poi benefici a cascata per tutti gli altri anche questa visione secondo me anacronistica e smentita dai fatti ma che purtroppo mi sembra che ci sia ancora molta troppa gente che ancora ci crede grazie allora non so se ci sono altri candidati a fare domande e direi che possiamo rispondere a questa ma che già bella corposa anche previsto teorico e quindi tutto grazie per la domanda adesso di nuovo faccio un po misto di italiano ogni obiettivo italiano il mio inglese e allora più di tutto una cosa interessante almeno per me come persona che nati in italia ma sempre vissuto fuori è quanto questa domanda importante in italia perché io trovo almeno in italia molto più anche che negli stati uniti che in inghilterra sempre questo diciamo ideologico e no che uno pensa che lo stato in sé non è capace quindi bisogna pensare che sarà il mercato che sarà l'impresa che porta avanti l'economia e che quindi aiuta a disegnare il tipo di rapporto diciamo fra pubblico e privato ma anche proprio gli incentivi per esempio che si usano spesso in italia scusate ma torna l'inglese perché sto già cominciando a confondermi come italiano quello che è interessante del trickle down economics è che è ubiquo italia è praticamente dovunque non è solo reagan e il governo italiano si concentra un po troppo sugli incentivi fiscali per le aziende perché questa è trickle down economics l'idea è di fare sì che sia più facile per le aziende evolversi e che i vantaggi e poi si diffonderanno a tutti i cittadini ma sfortunatamente noi sappiamo e l'abbiamo studiato approfonditamente alcuni incentivi fiscali da soli semplicemente aumentano i profitti non aumentano gli investimenti molti paesi come l'italia hanno proprio questo problema la mancanza di investimenti luciano coutinho e in brasile capo della banca nazionale del brasile la bls diceva il brasile è capitalismo senza capitali sti in italia sfortunatamente ci sono moltissime aziende valide lo so conosco anche molti dei loro leader luxottica eccetera ma se andiamo a vedere i dati non c'è abbastanza investimento nelle imprese allora come aumentiamo l'investimento nel business law facilitiamo lo rendiamo più economico riducendo il carico fiscale riducendo il costo della ricerca e dello sviluppo o vogliamo essere i battistrada cioè fare degli investimenti diretti in alcuni settori specifici come per esempio l'economia verde cosa che andrà ad aumentare le aspettative della business community in merito alle opportunità del futuro ecco quello che i governi dovrebbero fare cioè dovrebbero intraprendere gli investimenti più difficili quelli ad alto rischio in aree ampiamente definite non piccoli progetti ma aree ambiti per definire un ambiente nuovo per creare un mercato all'interno del quale poi il business arriverà vera catalizzato le imprese verranno tirate se ci concentriamo soltanto sulla trickle down economiche e le diverse politiche fiscali e incentivi fiscali questo non si raggiunge di conseguenza abbiamo bisogno di innovazioni investimenti altrimenti aumenteremo la disuguaglianza warren buffett non è un comunista non è un socialista credo che sia l'uomo più ricco al mondo beh warren bufett spesso dice smettiamola di ridurre le tasse le mie tasse la mia tassa sui capital gain la mia tassa sul reddito delle persone giuridiche l'irpeg quindi se lo dice lui come possiamo realizzare delle smart policy per aumentare le aspettative della comunità degli imprenditori affinché possano capire dove si trovano queste opportunità pensiamo la danimarca non voglio citare solo grandi paesi come gli stati uniti e la cina ma non di marca un paese piccolino ma è il primo oggi come oggi fornitore di servizi digitali di alta tecnologia verdi alla cina la cina spende più di due trilli a trilioni non so nemmeno come definire questa cifra comunque 2 trilioni di dollari per rinverdire tutti i settori della sua economia la danimarca fornisce i servizi digitali per questo sforzo come riuscita a farlo con una missione molto coraggiosa in città come copenaghen dove la comunità delle start up è stata sostenuta per realizzare delle missioni importanti del governo come la neutralità dell'emissione e poi hanno fatto un'espansione delle loro capacità e hanno tenuto enorme i vantaggi perché con questo scaling up questo processo di scala perché se c'è un paese come la cina che richiede questi servizi la scala diventa enorme ma non è trickle down economics attenzione quindi per l'italia vorrei aggiungere che è necessario capire che cosa ha funzionato in passato che cosa non funziona ora che cosa non ha funzionato in passato quindi prendiamo per esempio liri non dobbiamo considerarlo alla con blocco unico dovremmo suddividerla nel corso della sua storia ci sono tre fasi molto importanti nella sala delle ri la prima era pubblica ma non politicizzata quindi aveva top manager che sgomitavano per lavorare all'iri perché era un luogo molto ambito e hanno realizzato cose grandiose come l'autostrada del sole realizzata in pochissimi anni e quelli che vivono a milano da torino sanno quanto sia importante questa autostrada e poi la seconda fase è stata pubblica super politicizzata la terza fase è stata privatizzata quindi la seconda la terza fase entrambe sono state disastrose come la privatizzazione di telecom italia un vero disastro dal punto di vista dei tagli alla ricerca e allo sviluppo quindi non è una questione di privato o pubblico ma è come si governa il settore pubblico e come si governa il settore privato a quello pubblico soprattutto bisogna evitare una politicizzazione in questo libro osservo delle organizzazioni pubbliche che cosa significa essere pubblici senza essere politicizzati ci sono organizzazioni che sono molto esplicite dicono vogliamo assumerci dei rischi e poi sono premiati per assumersi questi rischi per esempio invece molti funzionari pubblici vengono penalizzati in sul daily mail uno finisce subito se fa un errore un funzionario pubblico e ecco queste che sono le elezioni che dobbiamo imparare guardiamo cosa è successo alla rai oppure il ministero della sanità che cosa sarebbe per esempio avere un settore pubblico orientato ai valori orientato agli obiettivi rispetto alla vecchia ideologia dello stato contro il business contro l'economia tempo ancora per una o forse due domande alzi la mano chi ha voglia di intervenire nel frattempo mi permetto di fare una riflessione che mi è venuta ora proprio sendai ma jean che sfogliando il libro mariana che questa idea di reimpostare l'economia e volo dello stato dovrebbe forse valere anche per ciascuno di noi nel ridisegnare la propria vita siamo un po tutti e anche quelle nostre scelte professionali ed esistenziali e condizionati dal corto termine dal panorama che cambia di giorno in giorno una ricaduta esistenziale forse anche nel tuo libro e c'è qualcuno dunque che vuole approfittare di questa possibilità senonchè io credo che ci possiamo congedare ringraziando moltissimo mariana mazzucato e mi permetto ancora una volta di farvi vedere e di consigliarvi la lettura di questo libro che accessibile a tutti non bisogna aver studiato economia all'università per capire cosa c'è scritto dentro e quanto importante è la sfida per la vita di ciascuno di noi e per la nostra collettività grazie grazie mariana
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