L'età del bis
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L'età del bis
I progressi nella salute e nella longevità consentono oggi agli esseri umani una vecchiaia assai più attiva. Negli Stati Uniti si discute molto della possibilità di lavorare ben oltre i sessant’anni: è un modo per “restituire” alla società attraverso il volontariato ciò che si è ricevuto nel corso della vita, ma anche di creare originali iniziative economiche attraverso una nuova “imprenditoria sociale diffusa”.
bene possiamo iniziare buongiorno a tutti benvenuti al festival dell'economia di trento e benvenuti a questo incontro che sta avendo un successone con tutte le sale piene con federico rampini l'età del bis poi diremo di federico rampini ma tutti lo conoscete lo leggete anche immagino con assiduità ed interesse e per i frequentatori del festival è anche una presenza consolidata visto che nell'era del turnover anche per i partecipanti federico rampini è l'unico che ha partecipato a tutte e sette le edizioni del festival e quindi costituisce l'eccezione della regola devo dire che ha portato anche fortuna il suo battesimo lo possiamo prendere come mascotte mascotte del festival è l'età del bis alcuni strano domandati un po la particolarità del titolo dell'incontro di oggi perché noi sa abituati che c'è l'età dell'adolescenza della giovinezza all'età del lavoro l'età della pensione non si parla mai di età del bis noi siamo consolidati con l'idea novecentesca appunto di una separazione netta delle dell'età addirittura poi con il benessere con una rincorsa ad andare nell'età della pensione quindi a vivere di rendita dopo il lavoro ea lasciare tutti i problemi questo modello che è unico nella storia ed è legato al novecento perché se noi pensiamo anche noi in terra trentina e nella cultura montanara contadina alpina non c'è mai stata una separazione netta di età e gli anziani sono sempre stati parte non solo del ciclo produttivo ma del ciclo culturale anzi la sapienza era affidata loro certe mansioni all'interno dell'economia domestica della famiglia patriarcale erano agli anziani questo modello ha avuto un eccezione nel novecento modello che tra il resto ha sicuramente dato maggiore libertà agli anziani che non erano tali cioè i pensionati ma in una società rigida anche privato di un ruolo di uno scopo di una di un senso del proprio vivere perché si ha la percezione con la pensione di essere fuori dal ciclo produttivo se questo modello ha retto per un certo periodo è arrivata l'avanzamento dell'età perché grazie ai progressi della scienza della medicina noi non abbiamo più degli anziani in pensione abbiamo ormai una pletora di persone che hanno salute di talita conoscenza entusiasmo e che costituiscono un esercito invisibile e sicuramente non valorizzato non utilizzato allora la domanda ed ecco un po il tema di oggi che federico rampini ci aiuterà a conoscere portando anche la sua esperienza degli stati uniti è questa età del bis che prende lo dirà poi lui stesso prende spunto da questo beth seller di mark friedman che debba shift grande spostamento perché probabilmente è giunto il momento di pensare a un età del bis cioè di chi ha terminato la fase del lavoro a tempo pieno ma non ha terminato di potere spendere le sue energie la sua preparazione della sua cultura per sé per la società magari facendo cose che non ha fatto facendo altri aspetti curando altri aspetti della vita che non ha coltivato o magari anche integrando probabilmente con fonti di reddito un sistema pensionistico che è stato pensato per pochi e che rischia di non essere applicabile per molti in un paese chiudo come così a d'anzianità prolungata come l'italia credo che insieme alla questione giovanile sia la questione preponderante è bene di federico rampini non serve spendere parole lo conosciamo lo leggiamo tutti come corrispondente di repubblica da new york ma lo ricordiamo come inviato in cina prima come anche corrispondente ma dalle grandi capitali da parigi da francoforte e le grandi capitali europee anche è da sempre al cisco e so che lui stesso aveva anche insegnato birtley per cui unisce la professione giornalistica cioè l'attenta lettura della realtà della società dei fenomeni anche con la capacità di mettere a disposizione questo sapere acquisito quindi credo che ci sia utilissimo poi se voi prendete l'indice dei libri che lui ha scritto edito è vastissima e credo che possiamo spaziare anzi ci ha aiutato a conoscere dall'oriente dalla cina ai cambiamenti degli stati uniti che come tutti sappiamo anticipano poi i cambiamenti che accadono da noi qui la domanda che io pongo per dare l'avvio alla discussione e al l'intervento di rapina è proprio questa ma c'è spazio per un età del bis per cosa e in italia è una cosa americana o può reggere anche in italia quindi grazie prima di tutto grazie a tutti è veramente sono commosso l'idea di essere giuseppe laterza che lo dice in un motivo di non credere il relatore che si è fatto tutte le edizioni lo considero come una un privilegio è anche un gesto d'amore da parte vostra quindi cercherò di contraccambiare e cercherò di contro a cambiarlo parlando di cose un po diverse da quelle di cui di solito mi avete sentito parlare non sono qui per parlarvi né della cina né di barack obama però cose che vi riguardano molto da vicino e sulle quali vorrei fare da un piccolo contributo a capovolgere il discorso con 20 italiano mi colpisce e mi mortifica come in italia si sia ridotto il tema della rivoluzione demografica dell'allungamento dell'età della vita del prolungamento della longevità ad un tema cupo triste deprimente e opprimente allora vorrei cercare di raccontare di come questo tema viene invece declinato raccontato elaborato sperimentato in un paese che continua a considerare un laboratorio piuttosto interessante degli stati uniti dove io vivo che hanno problemi anche simili ai nostri perché il il problema delle pensioni cioè in tutto il mondo in tutto l'occidente quanto meno non in tutti i paesi emergenti ma tutto l'occidente ha un problema di finanza previdenziale e tuttavia in america in questo momento il dibattito sull'età del bis e ha dei connotati molto molto interessanti molto più positivi delle cose di cui siamo abituati a discutere qui è considerato come una rivoluzione fantastica e giustamente io gli sono andato per prepararmi a questo incontro sono andato anche a fargli delle letture che esulano un po dai miei terreni abituali ad esempio scoperto che nella bibbia nella maggior parte delle traduzioni della bibbia che conosciamo noi matusalemme a 696 anni ecco però ci sono invece delle traduzioni più aggiornate che hanno trovato che in quel particolare dialetto semitico che veniva usato molto probabilmente in realtà all'età di matusalemme e di 85 anni ma a quei tempi sopravvivere fino a 85 anni è una cosa era un exploit talmente raro talmente unico che questo autorizzava a espandere le tare a farne un personaggio mitico leggendario favoloso 85 anni pochissimi ci arrivavano adesso è salvo malattie incidenti per molti della nostra generazione o ancora di più delle generazioni più giovani che vivono che sono nati in occidente arrivare a 85 anni è considerato una speranza di vita normale pensate che saluto c'è tra un epoca in cui il personaggio che sopravviverà fino a 85 anni diventa una figura quasi mitica diventava un unicorno a un'epoca in cui invece ci sono delle schiere di 85 anni ecco l'età del bis l'ho preso proprio da questo libro che tu hai ricordato due big shift di freeman che parlare in realtà il titolo del libro the big c è il grande spostamento e l'idea di una rivoluzione di cui siamo tutti partecipi un altro un'altra definizione di quello che sta accadendo che trovo interessante che viene molto usata in america è la nascita di una seconda età adulta che riguarda una corte una schiera generazionale importantissima perché sono i nati nel baby boom baby boom del dopoguerra è quello che i demografi arbitrariamente mettono dal 1945 al 1965 è finita la seconda guerra mondiale c'è un'esplosione delle nascite in tutti i paesi che erano stati coinvolti la seconda guerra mondiale e quindi in quei vent'anni dal 45 65 è nata tantissima gente siamo ancora qua molti di noi per fortuna e siamo numerosi siamo la generazione più numerosa della storia a causa di quella gobba che ci fu nelle nascite ecco un quarto della popolazione americana 76 milioni di americani sono i baby boomer alcuni dei quali stanno arrivando all'età della pensione non tutti i mali come anche quelli che non si stanno arrivando però ci stanno pensando perché la vedono ormai in un orizzonte non lontanissimo poi in italia invece siamo siamo ossessionati in particolare da un segmento di quella generazione dei baby boomer che grosso modo dai 50 ai 59 anni e tra 50 59 sono otto milioni di italiani che sono il bersaglio di una ossessione cupa negativa e distruttiva perché è lì che si situa quel quel tema di cui sentite tutte le sere parole i telegiornali che sono gli esodati gli esodi di no cioè coloro che una parte di questi a una parte di questi erano stati promessi degli scivoli delle possibilità di andare in pensione che poi improvvisamente si sono chiusi insomma un dramma social vero dramma sociale questo però è un è un problema italiano su cui tornerò quello che è interessante è proprio capire che siamo di fronte alla nascita di una nuova generazione di una nuova età della vita umana perché dico nascita perché le generazioni in l'idea di generazione è un'idea è un prodotto culturale non esistono in natura non ci sono in natura dei delle tappe precise della vita che adesso è finito questo ne comincia un'altra siamo noi che abbiamo elaborato culturalmente delle idee di generazioni è un caso splendido magnifico che fa capire subito perché le generazioni sono delle invenzioni culturali delle società e l'adolescenza per la stragrande maggioranza della storia umana l'adolescenza non è esistita perché si finiva di essere bambini e si andava a lavorare nei campi e si diventava adulti automaticamente appena definito di essere un bambino di fatto diventare un adulto per che facevi nei limiti delle tue forze fisiche facevi quello che facevano i tuoi genitori nei campi l'adolescenza è un'età recentissima e il prodotto tra la fine dell'ottocento primo novecento prima nasce nella borghesia quella un ceto relativamente privilegiato ma comunque già un ceto di massa che comincia a mandare i bambini a scuola e allora si crea un età nuova della vita non è più l'infanzia non è ancora le date le cadute pensate poi che uso immenso è stato fatto dell'adolescenza dall'industria poi abbiamo vissuto un'epoca in cui i consumi culturali dalla musica alla moda di abbigliamento sono stati focalizzati in maniera perfino ossessiva sui teenager itinere sono diventati un elemento c'entra e non esistevano non esisteva allora lo stesso vale per questa generazione dei baby boomer adesso che arriva nella seconda età adulta dobbiamo creare dei nomi nuovi per raccontare una generazione che non esisteva perché come dicevi tu stai invecchiando obiettivamente stiamo invecchiando tutti ma invecchia molto molto meglio con dei livelli di salute di prestanza fisica intellettuale che erano sconosciuti per la stragrande parte della storia dell'umanità ora anche qui poi l'industria culturale spesso è la più veloce a a cogliere certe tendenze se voi osservate ad esempio cosa sta succedendo a hollywood se c'era un mondo che era maschilista sessista che voleva consumare donne solo quando erano giovanissime e dei simboli sexy quella era hollywood normalmente per gran parte della storia di olio le carriere delle attrici donne erano cortissime perché appena spuntava la prima lunga fuori ci volevano delle delle ragazzine cosa sta succedendo guardate alla carriera di diane keaton di glenn close meryl streep che ha vinto l'ultimo oscar in inghilterra helen mirren che stanno nascendo tutta una serie di star che sono che invece sono il simbolo di questa nuova seconda età adulta e che hanno delle vere carriere non sono dei riempitivi non sono delle macchiette ora noi di questa di questo straordinario magnifico prevalentemente positivo fenomeno che l'allungamento della longevità è il fatto che si invecchia molto meglio di prima non solo si vive più a lungo ma si rimane sani più tardi abbiamo finora visto gli aspetti caricaturali addirittura irritanti per non dire nauseabondi il botox il bunga bunga beh anche quello è il rifiuto di invecchiare la caricatura del rifiuto di invecchiare è il maschio adulto di mezza età oltre la mezza età che insidia le ragazzine ne abbiamo avuto uno in posizioni di potere molto molto a lungo in questo paese quindi quell'aspetto o quell'aspetto ccc crea ci fa un velo nei confronti di tutto quello che c'è invece di positivo che non è rifiuto della proprietà ma è la con la consapevolezza che sta nascendo un età nuova e poi e poi l'altra ragione per cui in italia questa questione è segnata in modo quasi malefico da un discorso pubblico negativo e torno al tema degli isolati e l'idea che queste sono le generazioni che fanno un tappo nel mercato del lavoro impediscono ai più giovani di entrare questo questo è un pregiudizio fortemente radicato soprattutto in italia quello che la colpa della disoccupazione giovanile è di quelli che non si fanno da parte che quindi quindi questa seconda età adulta è quasi una condanna è una sciagura è una catastrofe nazionale che ci siano tutti questi 55 anni sessantenni che non si lasciano spingere fuori perché è colpa loro se i ventenni non trovano lavoro ora guardate questo è veramente un illusione pericolosissima 3g ed è intanto nasce proprio da un'idea economicamente sbaglia un concetto economico sbagliato l'idea che il lavoro è una quantità fissa che c'è una torta che sono i posti di lavoro l'occupazione disponibile se tu fai uscire un pezzo di quelli che stanno li automaticamente crei spazio per quelli che stanno aspetti quando che sono fuori in lista d'attesa non è così non è così dal punto di vista macroeconomico i paesi dove si va in pensione più presto sono quelli che hanno il tasso di disoccupazione giovanile più alto e noi purtroppo noi la spagna siamo tra i paesi che hanno l'inattività più alta sia tra le generazioni della seconda età adulta sia tra i giovani e poi una cosa che tutti noi conosciamo né l'esperienza nei d'ottica della nostra vita nelle aziende sappiamo benissimo che nelle aziende quando scattano i piani di prepensionamento quando vengono mandati a riposo anticipato quelli che hanno 58 59 rarissimamente per non dire mai questo significa che poi vengono assunti dei giovani al posto loro c'è una leghi sono voluto ritagliato nel per non per non parlare in modo generico mi sono preso una lettera di un ferroviere italiano quindi sto parlando di cose italiane la citata deaglio enrico deaglio mio amico che vive netta qui è netta san francisco però questa la trovata adesso la sto cercando perché scusate ecco scusate era quasi macchinista delle ferrovie cinquantottenne di la spezia è riuscito a raggiungere la pensione per un pelo prima che chiudessero le porte cito aperte virgolette qui nelle ferrovie vigeva una sorta di legge non scritta in ferrovia come all'arsenale o in finmeccanica quando ti mancava qualche anno l'azienda te li regalava cioè tu dare le dimissioni e loro ti pagavano i contributi che ti servivano adesso non sarà più così in ferrovia per esempio ci sono diecimila macchinisti molti di questi fermati sull'orlo della pensione l'azienda trova che due macchinisti per ogni treno sia un intollerabile spreco addirittura l'emblema del privilegio parentesi sua ovviamente ma vi assicuro che non lo era passare la vita in due dentro una cabina foderata di amianto e l'azienda vuole ridurli della metà risultato i treni saranno guidati da un macchinista solo vecchio e tendenzialmente incazzato assunzioni di macchinisti giovani non se ne parla proprio fine della lettera una testimonianza concreta di quello che avviene nelle aziende non non non è vero che la seconda età adulta i 55 anni alla vigilia dei 60 sono il tappo del mercato del lavoro che impedisce di fatto entrare i giovani e paesi dove al contrario al contrario si tende a evitare l'uscita precoce degli anziani sono i paesi dove c'è meno disoccupazione giovanile e gli faccio subito il conto ad esempio il modello anti italiano per eccellenza so che in questo momento è molto impopolare per la bene della germania perché siamo tutti sotto il peso oppressivo del tallone di angela merkel che impone al nostro paese una politica di austerity sicuramente sbagliata sicuramente dannosa e tuttavia qualcosa del modello tedesco dobbiamo studiare perché ci sono tante cose che hanno funzionato nel modello sociale quando si dice modello sociale europeo in genere poi in germania che se ne trova l'incarnazione più efficace ora ministro del lavoro tedesco una donna ursula von der heiden di recente ha detto dobbiamo continuare ad assumere ultracinquantenni e badate la germania il paese che ha inventato quei famosi contratti di solidarietà per cui anche durante la recensione la recessione ultima quella del 2008 anziché licenziare tutti insieme si riducevano gli orari di lavoro non si licenziava interveniva un contributo dello stato per evitare di ridurre i salari in questo modo si è si è tenuto in piedi un patto sociale un senso anche di solidarietà tra i cittadini tra i lavoratori ma ritorno al ministro del lavoro ursula von der heiden dice alle aziende assumete gli ultracinquantenni perché hanno una produttività mediamente superiore del 2 per cento da cosa è data questa produttività superiore conoscenze ovviamente c'è un bagaglio di conoscenze che altrimenti rischia di andare disperso se si incentivano le uscite troppo presto relazioni o viviamo in un mondo dove sempre più spesso il mondo del lavoro la ricchezza il capitale sociale di un'azienda è fatto anche delle relazioni delle conoscenze network si dice in america si dice networking è una delle attività più importanti soprattutto nelle aziende e posti industriali di colletti bianchi nella silicon valley il networking è una delle attività fondamentale oltre che la ricerca alla progettazione e ovviamente il bagaglio di relazioni che ha accumulato il colui che fa parte della seconda età adulta e di solito consistente sono collaborativi perché sono meno competitive hanno meno bisogno di fare carriera hanno spirito di squadra questo sono generalizzazioni intra io sto ancora citando ministro del lavoro tedesco e non sto parlando non è farina del mio sacco e infine sono sorprendentemente flessibili perché dopo il 50 di solito non hai più figli accetti di spostarsi più facilmente ai meno obblighi extra lavorativi familiari la germania ricordo un dato di oggi è l'unico un dato di oggi l'unico paese dell'eurozona che entra nella top ten mondiale della competitività sempre questo è anche l'ultimo l'unico paese che negli ultimi 10 anni ha sempre avuto una bilancia commerciale attiva con la cina l'unico paese vincente nella gara con la con la cina però ecco anche gli stati uniti sono un laboratorio interessante dal punto di vista delle idee nuove in circolazione su cosa fare di questa seconda età adulta un altro libro di riferimento molto importante di patricia coen in 20 invention of need legge cioè come l'idea concezione della mezza età è andata evolvendosi nella cultura e nella società negli ultimi secoli sempre tra le letture extra curricolari che ho fatto per prepararmi a questo incontro di stasera sono adatta rileggerle che il titolo più che altro mi incuriosiva un romanzo che avevo letto da adolescente al liceo senilità di italo svevo con mio grande stupore ho scoperto il protagonista di senilità a 35 anni 35 anni era un romanzo del primo novecento e tutto era relativo no relativo alle aspettative di vita ora ecco l'idea è quella che questa generazione che le leggi relazioni in generale questa in particolare perché una nuova generazione che stiamo scoprendo che sta nascendo sotto i nostri occhi e che dobbiamo riempire di contenuti vengono a loro volta riempite di significato dall'arte e dalla cultura dalla moda sempre proposito di cinema c'è questo film che adesso è anche nelle sale in italia che vi segnala un film allegro leggero e divertente sothic marigold la storia di un gruppo di pensionati inglesi che per via dei tagli dell'austerity che c'è anche in inghilterra che depaupera il welfare state inglese decidono di andare a passare la pensione in india in una specie di residence di lusso della terza età in india il film è piuttosto divertente e un po leggero e non è che sia un film molto impegnato ci sono delle grandi star che hanno superato di un bel pezzo la la seconda età adulta perché sono di judi dench e maggie smith che hanno 77 anni quello che è divertente che una volta arrivati in india in un paese che il paese dei giovani per eccellenza sapete che l'india ha la manodopera più giovane del mondo molto più giovane della cina perché non hanno avuto il controllo delle nascite la puglia due di queste si trovano un lavoro ricominciano a lavorare a 77 anni proprio maggie smith e judi dench judi dench si mette a fare la addestratrice dei giovani indiani che lavorano in in un call center abbastanza esilarante però per dire il cinema la cultura e al costume la moda spesso anticipano certe tendenze io sono colpito dal fatto sarà che sono un praticante dall'età di 15 anni ma che ho ripreso con maggiore intensità adesso del boom dello yoga negli stati uniti 14 milioni di praticanti regolari di praticanti assidui di yoga negli stati uniti 14 milioni beh è la tipica disciplina fisica che si adatta a tutte le età si può fare a 15 anni ma non conosce limiti di età ed è ed è abbastanza interessante e significativo che abbia questo boom adesso negli stati uniti ecco gli americani che hanno tanti difetti ma una qualità sicuramente questa di cercare sempre una ragione di ottimismo qualcosa in cui credere la certezza che si può avere fiducia nel futuro ci si può impadronire del proprio futuro e cambiare in meglio hanno questa volontà di trasformare l'aumento della longevità in una grande occasione positiva e l'idea che le pantere grigie come vengono chiamati quelli che cominciano a vedere i capelli prima brizzolati poi color argento a tutte quelle tonalità che io già ho da tempo cominciato a esplorare che le parti la materia grigia delle pantere grigie è il nostro prossimo petrolio noi petrolio non ce l'abbia negli stati uniti un po hanno anche per noi noi non ce l'abbiamo ma possibile che non si possa trovare il modo per sfruttare questo nuovo giacimento di ricchezza che è il la materia grigia delle pantere grigie o da quello che è assurdo è che in questo paese il dibattito su questi temi sia stato sequestrato dai contabili della previdenza questo è un errore gigantesco macroscopico cioè la la fune ritz azione del dibattito sulla è scusata ma non ce l'ho con lei perché no ma era cominciato dapprima è adesso dico perché in questo in questo momento e lei titolare ma era cominciato molto prima cioè linea di guardare questa gigantesca rivoluzione della storia umana cioè il fatto che si vive talmente più a lungo e che c'è questa seconda fase dell'età adulta in cui ci si avvicina alla fine dell'impegno lavorativo tradizionale a tempo pieno ma c'è comunque tantissima energia vitalità voglia di fare risorse intellettuali talento creatività cosa vogliamo farne tutto questo gigantesco tema è stato guardato dal buco della serratura del degli equilibri contabili della finanza previdenziale che è un modo veramente piccino meschino e vista è un aspetto uno tra tanti ma è come se improvvisamente noi ci trovassimo di fronte a un boom della natalità cosa che non sarebbe impossibile in francia è accaduto da quando si guardano le proiezioni di lunghi lungo termine non di breve medio nel lungo termine la francia è un paese che avrà una marcia in più in europa perché un paese che da tempo ha ricominciato a fare bambini e non è solo legato e indipendente dai flussi migratori qualunque sia l'entità dei flussi a causa di politiche familiari molto generose molto efficaci di un welfare state che ha incentivato le le famiglie che le ha aiutate lea supportate le ha sostenute i francesi fanno più bambini e oltre al fatto dell'immigrazione ne fanno più bambini francesi ecco pensate se di fronte a questo fenomeno di una rinascita della natalità in un paese come la francia che gli darà una marcia in più nel lungo termine il dibattito si concentra nascesse tutto un filone di pensiero di economisti che cominciano a calcolare quanta distruzione di ricchezza perché con tutti questi bambini che nascono i genitori dormono meno la notte per allattare il bambino si perdono ore di sonno le mamme stanno svegli al giorno dopo arrivano al lavoro sta anche forse anche forse anche i mariti siccome ormai nelle coppie ci si alternano e tutto tutto tutto il dibattito fosse focalizzato sulla distruzione di ricchezza causata dal bund elena e con noi siamo in una perversione di questo genere c'è stiamo parlando di una fantastica rivoluzione della storia umana che l'allungamento della longevità è il fatto che si invecchia meglio non solo che si invecchia di più ma che si invecchia meglio ne stiamo parlando solo dal buco della serratura dell'inps che raramente un modo di stop io vengo a concludere rapidamente so già che una delle obiezioni che si fanno quando sono troppo ottimista o cerco di vedere le potenzialità di questa rivoluzione delle pantere grigie un'obiezione fondata che si lega peraltro alla lettera che leggevo prima del macchinista delle ferrovie che ci sono tanti ci sono ben dei mestieri privilegiati e miro è uno di questi ma il tipico è quello del professore universitario che sono mestieri dove già adesso si può lavorare molto più a lungo ci sono anche delle del pre flessibilità credo nel nell'università italiana per cui si può la meno diritto ad in america in america comunque professore università del sempre stato uno che poteva lavorare a oltranza e ovvio che sono lavori gratificanti e ovvio che chi insegna all'università ci sta bene e se lo può lo fa fino fino fino alla morte per la rapina al decesso se potesse 1 ci sorge ne sono altri ovviamente gli artisti gli scrittori ci sono tanti misteri su quanto più sono mestieri intellettuali e creativi sono meno logoranti e quindi questa visione troppo ottimista del futuro della seconda età adulta può essere viziata da guardare solo a questi privilegiati ma cosa fa il ferroviere cosa vogliamo qual è lo spazio di vita di una seconda età adulta perché ha fatto per tutta la sua vita invece un mestiere logorante un mestiere a collettiva beh in realtà in realtà anche qui bisognerebbe abituarsi a ribaltare il ragionamento e cioè dovremmo proprio cercare di capire tanto più la prima e da età adulta è stata caratterizzata da un lavoro subito più che scelto un lavoro che serviva solo a campare forse la seconda età adulta è quella in cui uno tira fuori sogni dal cassetto i sogni nel cassetto non sono un privilegio degli intellettuali sogni nel cassetto ce li abbiamo tutti e se andiamo a guardare chi è che sta facendo volontariato in questo momento in emilia a portare gli aiuti alle popolazioni terremotate troveremo che lì dentro ci sono anche tanti colletti blu non è che il volontariato è un lusso per ricchi tutt'altro tutt'altro questa è una uno dei filoni del non profit insieme con quello dell'imprenditoria sociale cioè il riuscire a trovare delle risposte e questo in america sta succedendo sempre più spesso riuscire a trovare alla nella crisi del welfare state che è una crisi mondiale in cui vediamo dimagrire i servizi pubblici servizi sociali li vediamo deperire perdere di qualità trovare una soluzione una risposta visto che i bisogni di servizi sociali sono immensi una risposta che aggiri i limiti i vincoli finanziari dello stato cioè passare sempre e comunque attraverso la macchina statale è qualcosa che non funziona più ci scontriamo con dei limiti di indebitamento che sono diventati quasi insormontabili ovunque ecco l'imprenditoria sociale è una nuova dimensione economica che va dalla filantropia di bill gates che porta che dedica più di metà della sua ricchezza alla fondazione e porta nella lotta alla malaria in africa delle tecniche che poi vengono imitate perfino da altri perfino dei governi li scelgono di affidare i propri fondi umanitari alla fondazione bill gates che molto più efficiente ogni dollaro speso e speso bene non ci sono sprechi non ci sono ecco da questo che è un esempio molto alto per le dimensioni della fortuna che lo ha generato gli esempi di imprenditoria sociale si stanno moltiplicando anche nella scuola ad esempio anche nella scuola nel migliorare la qualità scolastica senza dover scegliere tra le scuole pubbliche la pesantezza del bilancio dello stato e e le tradizionali scuole religiose che hanno una loro tradizione ma sono un'altra cosa ancora quel quel suono dei settori dove si aprono spazi di attività per la seconda età adulta e anche qui per dobbiamo imparare a fare una ginnastica mentale che ci liberi dal negativismo dal pessimismo da questa pesantezza molto italiana del vedere solo il lato negativo e vi faccio un altro esempio prima avevo citato il boom delle nascite in francia e uno potrebbe anche riuscire con una mentalità perversa vederne solo gli aspetti negativi i costi ma vi faccio un esempio forse ancora più concreto perché un fenomeno accaduto su una scala enorme in america nella seconda guerra mondiale siccome la maggior parte dei maschi erano al fronte improvvisamente le fabbriche furono riempite da donne l'industria americana durante la seconda guerra mondiale continua a funzionare ed è un'industria strategica perché produceva anche i carri armati funziona con una massiccia la prima volta nella storia che massicciamente le donne furono mandate a lavorare perché nessun altro che poteva farlo al posto loro ora da questo che è nato in condizioni certamente negative dettate da una terribile costrizione cioè una guerra mondiale e il fatto che i mariti i figli i fratelli stavano rischiando di morire al fronte si potrebbe anche questa vedere solo dal punto di vista negativo cioè fu una specie di di reclutamento di massa di braccia femminili per fare andare avanti in industria per il femminismo è nato così se voi fa risalire il grande boom del femminismo degli anni sessanta a un elemento scatenante l'elemento scatenante è quello cioè una volta che in massa le donne americane sono state inserite nel mercato del lavoro poi dopo non è che quando è finita la seconda guerra mondiale i sei potuto dire ok abbiamo scherzato adesso tornate tutte a casa e fate le casalinghe e era successo qualcosa si era spezzato qualcosa in una tradizione in una serie di modelli rigidi e costrittivi del ruolo femminile nella società ed è diventato un punto di non ritorno allora ripeto anche quello un fenomeno che può essere visto in una luce orrendamente negativa perché legato alla seconda guerra mondiale ma che poi ha dato vita a una straordinaria rivoluzione nel ruolo femminile nella società stessa cosa e adesso veramente su questo concludo perché poi la generazione dei baby boomer quelli nati tra il 1945 1965 è già stata una generazione a suo modo rivoluzionaria dal punto di vista del costume dei valori e la generazione che ha vissuto la contestazione giovanile degli anni sessanta il femminismo nella sua fioritura la pillola anticoncezionale bla marijuana la pop music insomma è stata una generazione sperimentale nel senso che le ha sperimentate tutte alcune cose sono anche finite molto male però è stata una generazione di sperimentazione continua adesso è il momento di mettere dalla prova su questa sperimentazione nuova e con un ultimo accenno al fatto che anche la scienza biologica ci sta dando qualche segnale volevo citare questo biologo inglese beh intanto ricordare perché siamo vissuti a lungo sotto una una sorta di dittatura del giovanilismo manageriale e nel mondo il mondo delle imprese con con un'influenza dominante della cultura angloamericana degli stati uniti è stato fortemente giovanilista e miti della creatività imprenditoriale sono molto giovani oggi mark zuckerberg di facebook ieri i fondatori di google brin e page tutti ventenni quando hanno creato le loro aziende al tempo stesso la biografia di steve jobs è interessante quella di isaksson fa fondamentale libro fantastico una lettura che consiglio a tutti perché uno è più avvincente di un romanzo è del tutto vero dalla prima all'ultima riga e ci ricorda che steve jobs ha fatto alcune delle più grossi di più grossi errori della sua vita e ha fatti prima dei 30 anni alcune delle intuizioni più geniali quando ormai era sulla cinquantina si avvicinava ai 50 ma ecco c'è una un ultimo pregiudizio che vorrei sfatare è quello sull'invecchiamento cerebrale no perché siamo tutti vissuti negli siano nati da bambini in realtà che già ci dicevano che quelli erano i nostri anni più intelligenti e che poi a partire dall'età di apatia e dall'età di tre anni cominciava l'invecchiamento delle cellule e poi dai 30 in poi era proprio una specie di rottamazione un declino verso la rottamazione ecco c'è questo invece questo libro interessantissimo di david dandridge biologo inglese che peraltro riprende l'intuizione del grande psicanalista carl gustav jung l'allievo eretico di freud no quello del film il quale fu uno dei primi a sostenere che in realtà l'età evolutiva dura sempre nell'essere umano neve si studia di soldi dell'età evolutiva s'intende l'infanzia no invece no l'età evolutiva non hanno non finisce mai nel senso che il cervello umano continua a evolversi e ecco appunto ben descrive uno dei segni che l'evoluzione del cervello non si esaurisce nella giovinezza ma continua ancora lungo e vero che tra i 20 e gli 80 anni si perde il 25 per cento della materia grigia ma ciò deriva più dall'eliminazione di connessioni non utilizzate fra neuroni cioè roba inutile mentre il come hanno scoperto recentemente all'università di toronto continuando a esercitare il cervello i fasci nervosi che formano la materia bianca cerebrale possono addirittura aumentare di volume anche in età avanzata quindi quello che stiamo facendo qui al festival dell'economia di trento che è un esercitare la parte bianca bello intanto lo lunga la nostra longevità grazie grazie grazie pede rico e la tua bellissima carrellata che è stata una un numeretto non su una rinfrescata di ottimismo e di pensiero positivo evidentemente riflette l'esperienza americana è anche una visione americana delle cose e quando io e gli amici americani mi domandano cos'è questo dibattito e 3 dell'articolo 18 da noi io non so come spiegare perché loro non capiscono il posto fisso è addirittura poi concludono come ha detto monti in quella sua infelice battuta marchi noioso boring perché di un posto che i tuoi inizi e che poi termini con la impressione stessa cosa per gli anziani perché quando vedi e questi ottantenni i genitori di amici che girano con il camper a 80 anni hanno magari la pistola del cassetto perché non si sa poi dormono lì è tranquillo o poi lavorano e è una visione che da noi fa un po specie soprattutto perché siamo stati abituati male abituati ad andare in pensione in molti casi dopo 14 anni 6 mesi un giorno abbiamo visto pensionati a 37 anni 40 anni la maggior parte a 50 all'ora quando io oggi al mio giornale o giornalisti che erano abituati a vedere i colleghi più anziani a 55 ormai la pensione a 55 almeno 10 davanti guardano con lo sguardo perso e basta vedere il dibattito nel paese che c'è stato quando la forma era detto ragazzi a 65 anni se ancora giovani bisogna innalzare di almeno due anni sembrava la fine del mondo allora com'è possibile ribaltare la frittata in italia dove c'è questa bisogna dove uno che a 50 anni è al lavoro lo vive come un'ingiustizia sociale una fregatura della storia e non sa cogliere le potenzialità figurarsi il secondo aspetto io ho i genitori di amici americani che a 70 anni tranquillamente integrano il loro reddito lavorando da noi il pensiero di a 65 anni se si va in pensione poi compensare una pensione che sarà bassa con dei lavoretti dall'idea di essere dei falliti come facciamo in italia dunque miniero mi ero preparato a un inizio molto più aggressivo tu invece mini spingi pime a essere un po meno filo americano nel senso che non vorrei non vorrei assolutamente darvi una visione paradisiaca di quello che sono gli stati uniti in generale di quello che sono per gli adulti della seconda età adulta o gli anziani e vero che ci sono molti molti americani che lavorano ma intanto in america non esiste il concetto dell'età pensionabile fissa non c'è una regola fissa sull'età in cui si va in pensione perché sistemi pensionistici sono diversi e flessibili la social security che quanto più si avvicina all'inps a una pensione pubblica è una pensione di stato fu creata da progress prima da roosevelt con il new deal contro la grande depressione degli anni 30 poi fu via via arricchita e perfezionata comunque la social security è una pensione di base oserei quasi dire una pensione minima non da un tenore di vita molto soddisfacente è di tipo puramente contributivo cioè tu in realtà poi anno dopo 15 20 anni può già andare in pensione se vuoi ma sapendo che la tua pensione molto bassa più lavori a lungo più l'aumenti poi ci sono tutti i fondi pensione privati che hanno avuto una brutta botta con la crisi di wall street del 2008 perché il l'altra faccia della previdenza flessibile integrativa all'americana e che i fondi pensione investono in borsa la borsa crolla e la mia pensione diminuisce allora quando si va a guardare il numero di americani che oggi lavorano stavo cercando i dati ma qui ho fatto un po di qui è la materia bianca del cervello non sta funzionando come dovrebbe secondo comunque c'è una statistica abbastanza impressionante sul numero di americani che lavorano oltre i 65 e addirittura oltre i 75 anni di età però molti di questi non lo scelgono loro no molti lavorano e sono costretti che la pensione troppo e troppo povera hanno una pensione è talmente magra che devono trovarsi un altro lavoro per campare c'è questo questo è l'aspetto più veloce dell'america poi però c'è anche è una realtà composita perché c'è anche il fatto che l'america è una società molto flessibile che non ti costringe per forza andare in pensione a una certa età che addirittura ha inventato il la fattispecie del gism sarebbe l'equivalente del razzismo del sessismo contro gli anziani ecco è possibile fare causa un'azienda è un'azienda decide se adesso mi domando via tutti quelli che hanno 58 anni gli si può fare una class action contro perché non può discriminare in base all'età deve deve trovare i criteri che siano non discriminatori quindi c'è qui un esempio che io trovo molto interessante che viene dalla tradizione giapponese perché voglio rispondere alla domanda sull'italia come fare a ribaltare il cupo pessimismo italiano e soprattutto questo il fatto la conseguenza che a me fa più male quella che mi preoccupa di più per il nostro futuro per il vostro futuro e che si sta creando in italia la falsa immagine di una guerra tra generazioni e come le guerre tra poveri in cui crediamo veramente che i pochi posti di lavoro disponibili sono una posta in gioco di una guerra tra i giovani e meno giovani quasi anziani che è una follia non è così che funziona l'economia un esempio gran parte della responsabilità è delle aziende è un esempio che mi viene invece dall'estremo oriente dal giappone soprattutto che lo ha praticato per primo poi la corea del sud ma qualcosa si sta cominciando a pensare così anche in cina e non a caso quelle sono società confuciane che hanno sempre avuto un grande rispetto per gli anziani e il recupero dell'anziano in funzione di consigliere e in attività di formazione all'interno dell'azienda il che non vuol dire che debba per forza rimanere nello staff nell'organico dell'azienda esattamente come la prima che debba guadagnare esattamente quello che guadagna però è l'idea lì c'è un intuizione cioè che qui che in quella fascia generazionale ci sono dei giacimenti di conoscenze di esperienza di capacità per esempio l'attitudine a formare degli anziani e tipica un ad una delle anche nelle società più antiche quelle dove pochi avevano il privilegio di invecchiare tipicamente che cosa si rispettava degli anziani la saggezza e la capacità di tramandare questa saggezza allora ecco rovesciato in un mondo post moderno quello che molte multinazionali giapponesi avevano cominciato a fare per prime era l'idea di dire capelli bianchi uguale capacità di consulenza capacità di formazione questa è una delle cose sicuramente uno dei giacimenti dove questa materia grigia delle pantere grigie può essere recuperato ecco c'è un altro aspetto nella nostra nel modo di pensare non uso il termine cultura nel modo di pensare italiano che si è lavorato per tutta la vita più o meno per tutta la vita e poi c'è la pensione cioè si vive di rendita non si fa niente il modello è quello che si vede al bar al bar sport a giocare a carte a commentare la partita un modello commissario tecnico della nazionale e è così e diventa l'esempio io conosco gente e angosciata da questo prolungamento dell'età lavorative perché deve rimandare questo la cura del suo orto tuel hai detto già prima ma io credo profondamente che sia così che gli anziani chiamiamoli così ma non sono anziane perché sono giovanissimi hanno delle forze della capacità e della conoscenza quindi questa questa seconda harold gould come hai detto tu prima questa seconda età adulta e non solo abbiano anno alla salute tutto il resto mano dei doveri verso la società e quindi hanno dei doveri non di andare in pensione vivere di rendita e fare l'orto e viaggiare ma di restituire anche perché molti di questi perlomeno in italia sono andati in pensione a 52 55 58 anni un'età da giovanissimi quindi è addirittura il richiedere un ritornare sotto forma di azione sociale e di volontariato di impegno quando da noi invece la pensione vista come il momento del godimento della rendita come facciamo ma io credo che in parte questa risposta a livello spontaneo molti italiani la danno già cioè secondo me un po una caricatura quella del bar sport perché intanto sappiamo benissimo quanto in italia da tempo immemorabile i nonni abbiano svolto una funzione di supplenza di un welfare state deficitario questo ancora prima di questa crisi ma c'è sempre stato nel tessuto sociale italiano un forte coinvolgimento delle varie generazioni quindi l'idea dell'anziano che staccato l'ultimo arrivato all'anno della pensione dice adesso vi faccio i fatti miei e basta e vado solo per scafati fatto che bellissimo andava a pescare ma non è così che vanno le cose in realtà già adesso se noi guardiamo quale ruolo essenziale gli anziani stanno svolgendo a supplenza di una scuola che non fa orari adeguati di scuole materne asili nido che non sono sufficienti una tutta una serie di servizi sociali che non funzionano abbastanza già adesso in realtà vengono integrati da un intervento attivo degli anziani che hanno già un un secondo terzo lavoro e magari l'hanno già cominciato ben prima di andare in pensione poi dipende anche dai sono alleati nipotini ma a parte ecco poi ci sono nel mondo del volontariato anche facendo una ricognizione una mappatura del volontariato italiano che è importantissimo perché anche il volontariato risponde a dei bisogni crescenti a dei bisogni che dedico fuori dei quali lo stato è sempre più inefficiente o squattrinato tutte e due le cose anche nel mondo del volontariato sicuramente noi già oggi troviamo una quota cobain consistente degli anziani che sono impegnati quindi questa idea dell'anziano nullafacente non mi non mi convince non credo neanche che sia realistica che dipinga in modo realistico la situazione attuale l'anziano che si occupa del suo orto beh in una fase in cui a manhattan io vedo ritornare l'agricoltura in città perché una delle cose più post moderne che stanno facendo gli americani e di cercare di trasformare le metropoli in giardini e ridurre l'inquinamento attraverso polmoni verdi che diventano sempre che invadono benvento primera il cemento che invadeva la campagna adesso è veramente contrario il verde che si sta riappropriando delle città dico anche quello è una cosa più che meritevole quindi non avrei nessun tipo di dileggio nei confronti di quella tv io credo che quello che veramente ci manca è solo sono due cose 1 è una presa d'atto una presa di coscienza culturale di questa straordinaria rivoluzione delle età che sta accadendo sotto i nostri occhi che è una rivoluzione straordinariamente positiva e nessuno deve avere il diritto di sci parcella trasformandola in un problema di contabilità pubblica perché una cosa troppo più grande questa poi sicuramente riorganizzare il modo in cui sono state cui sono fatte le nostre aziende le nostre città i nostri servizi sociali e vedere che cosa si può recuperare di ruoli in questa seconda età adulta poi questo è molto importante che non avvenga la chetichella che non avvenga ciascuno per sé che sia una anche in un momento quando io vedo una cosa di attualità estrema e non quindi non ci avevo pensato nelle settimane precedenti in cui preparavo questa questa relazione ma il terremoto in emilia ha fatto venire alla luce un immenso potenziale cantiere di rilancio e di rinascita di questo paese cioè ci accorgiamo che dopo che saranno state rifatte e adeguate le mappe sismiche perché evidentemente c'erano delle inadeguate e questo è un lavoro da esperti ma magari qualche esperto ci ha 70 anni forse andrà richiamato dalla pensione qualche geologo di 70 anni che è stato mandato a riposo dopo ma una volta fatto il lavoro degli specialisti si apre un gigantesco cantiere per la riqualificazione dell'italia cioè il censimento di tutti i nostri beni artistici archeologici che potrebbero essere minacciati e pensare tanti interventi capillari che non sono necessariamente il new deal di franklin roosevelt con la costruzione del golden gate bridge nella curva danno sono lavori titanici tipo il ponte sullo stretto di messina sono tanti micro interventi per adeguarci al rischio al rischio vero che corriamo che correvamo e non sapevamo di correre e spesso sono dei micro interventi che richiedono conoscenza del territorio conoscenza dei giacimenti di bellezze che il nostro paese nasconde e che dobbiamo preservare da ogni sorta di minacce inclusa quella solo dei lavori nuovi che vanno inventati non tutti necessariamente possono essere lavori che corrispondono all'assunzione dentro l'amministrazione pubblica anzi quello sempre meno sarà possibile è uno e uno dico dei dei cantieri aperti prima di tutto per i giovani ma sicuramente ci sono delle conoscenze di anzi beni che vanno rimesse in circolazione e in attività di fronte a una sfida così importante per il futuro dell'italia ecco tributo di un'altra provocazione nella nostra iconografia classica siamo abituati a pensare agli anziani come una una classe sociale con reddito alto disponibilità economica e quella che paga magari l'affitto acquista la casa i figli è quella che paga la scuola i nipoti quindi un certo rendita dovuta al fatto che le pensioni con cui sono andati in quiescenza erano ricche pensioni già la mia generazione dovrà ipotizzare una pensione se va bene al 50 per cento di quella che era la media dello stipendio quando andrà in pensione se ci andrà la generazione attuale che ha 35 38 anni è ancora di precari e spesso con difficoltà di avere un reddito in grado di costituire una rendita pensionistica e come porremo la questione perché ci sarà un problema a 65 anni a 68 anni non tanto di fare volontariato o yoga o di andare nella risorta indiana ma probabilmente di integrare con quello che manca quindi è un discorso che forse è prematuro però il di fronte a un paese di precari e di giovani con poche garanzie pensionistiche dovremo anche porcelo ho colto un pizzico di ironia quando hai nominato lo yoga leggo nel futuro che da cui mi dissocio da cui vi di sodio lo yoga è una cosa seria non è una cosa da ricchi io pratico a new york lo yoga nel ymca che la più popolare di tutte le palestre americane l'iscrizione con accesso a tutti i servizi della palestra credo che mi costa 50 dollari al mese e poi poi soprattutto yoga uno può fare tre quarti d'ora al giorno e tutto il resto ammazzarsi di lavoro come faccio io non è non è preclusivo di altri negano parte sulle sommità del male ho fatto anche quello ma insomma quello era per periodi comunque brevi no ma ho capito benissimo la domanda è molto seria e mi riporta con i piedi per terra ai problemi reali concreti di far quadrare i bilanci delle famiglie di far quadrare i bilanci più generazioni e questo è ovvio che c'è un enorme problema di sostenibilità dei nostri sistemi previdenziali questo non lo nego mica cioé quello che tu hai detto è una sintesi cruda ma efficace se continuiamo a mandare in pensione comunque degli anziani giovani perché quelli che stanno andando in pensione sono ancora relativamente giovani in più anziché assumere giovani abbiamo questo questa fascia di precariato che si allarga a dismisura precariato che significa guadagnano poco e quindi anche versano poco poco contributi questo questo è un dramma e non è che intendo zico l'arci il ruolo che hanno avuto gli anziani nel come integrazione di reddito prima dicevo degli anziani che hanno hanno fatto da supplenza a welfare state sfasciato come quello italiano poi c'è eccesso sono stati anche le banche sono state le casse di risparmio familiari perché molto spesso i giovani che non potevano comprarsi la casa e nessuna banca avrebbe mai fatto un mutuo casa con i magri salari dei precari che gli prestava i soldi per comprarsi la casa dei genitori i nonni e spesso i nonni non erano la piccola cassaforte anche in questo una funzione di attutire i traumi della crisi e questo però ecco anche questo per la generazione del baby boom via via che va in pensione sarà più problematico perché le nostre pensioni saranno sempre più magre cioè quelli che hanno fra i 45 65 anni alcuni sono già in pensione altri sono molto vicini gli altri comunque insomma quella lì che è la parte più popolosa della di tutto l'occidente perché baby boom è stato baby boom del dal 45 65 stato un fenomeno che ha unito tutte le nazioni che avevano partecipato alla seconda guerra mondiale e questa è una generazione che non necessariamente avrà gli stessi cuscinetti di risparmio che hanno avuto i nonni per aiutare i figli avranno dei figli con aspettative di reddito decrescenti ma loro stessi con delle aspettative di pensione vacillanti e non così sicure come erano allora intanto la flessibilità del poter riuscire a prolungare il lavoro all'americana qualche volta diventa la soluzione obbligata perché ritirarsi in pensione troppo presto con una pensione che è magra significa anche non riuscire più aiutare i giovani e ripeto quello che ho detto prima guardate liberiamoci una volta per tutte da questa caricatura per cui andare in pensione presto significa liberare il posto di lavoro per mio figlio no quel posto di lavoro quando io vado in pensione il più delle volte mio posto di lavoro cessa di esistere non lo vedono i giornali è un settore che conosco piuttosto bene i piani di prepensionamento e nessuno pagherà più le nostre bravissimo avessimo visto uscire da tutti i giornali italiani hanno dichiarato lo stato di crisi l'anno scorso che hanno mandato in pensione in massa i 58 dai 58 in su ma avessimo assunto dei giovani al posto loro non è accaduto quindi guai a cadere nella trappola di interpretare quello che sta succedendo come una guerra di generazione con i sessantenni aggrappati che impediscono ai giovani di entrare la verità è che bisogna ritrovare un motore di crescita questo sì questo si ritrovava potesse senza una qualche crescita non se ne esce non se ne esce in questo senso alle politiche di austerity mentre il modello tedesco mi piace come lo applicano i tedeschi in germania il problema è che il modello tedesco sta diventando la caricatura c'era ai tempi di stalin in unione sovietica c'era l'idea del socialismo in un paese solo a del modello della germania sta diventando il welfare state in un paese solo e tutti gli altri intorno lo devono smantellare perché la germania possa continuare a conservare il suo ma senza crescita questo questo è un problema che è trasversale di tutte le generazioni trovare nuovi motori di crescita i nuovi motori di crescita devono includere sicuramente in buona parte tutti i bisogni sociali i bisogni di una migliore qualità della vita e anche qui di nuovo si aprono delle opportunità per i giovani come per gli anziani sì faccio una battuta provocatoria poi in attesa che qualche domanda dal pubblico ci arricchisca di altri spunti ed è quella come faranno a sopravvivere i giovani ragazzi i bambini che oggi si trovano come ho esperienza io di amici dove c'è il bambino piccolo con due genitori quattro nonni dei bisnonni con un senza fratelli un qualche rado cugino e dover tenere tutta questa piramide rovesciata come faranno a sopravvivere questi poveri ragazzini beh guardate il luogo del mondo dove questo problema si pone nel modo più drammatico è una nazione che conosco bene avendoci speso cinque anni della mia vita e la cina perché la cina curiosamente noi abbiamo in mente la cina come un colosso demografico con una popolazione fin troppo vasta in realtà la cina ha applicato il controllo delle nascite in maniera così efficace anche così crudele e talvolta disumana con dei metodi abominevoli e ignobili ma ci è riuscita così bene che adesso la loro struttura demografica e compiuta è diventata quella per cui c'è un figlio due genitori quattro nonni e rapidissimamente la cina che fino a ieri aveva i problemi di un paese emergente con una popolazione giovane deve attrezzarsi per costruire un welfare state che non ha mai avuto un sistema previdenziale che modestissimo per il momento quindi loro questo problema lo vedo su una scala da 1 miliardo e 300mila persone noi anche ce l'abbiamo la francia l'ho citata come l'esempio che la denatalità non è ineluttabile si può arrestare invertire i francesi ci sono riusciti hanno fatto delle politiche familiari efficaci studiamo le perché qualche volta bisogna anche andare a mettere il naso fuori casa vedere che cosa funziona negli altri paesi e poi c'è l'immigrazione e poi c'è poco da fare è il modo per fare se l'immigrazione regolare se noi riusciamo a inquadrarla se noi riusciamo a far si che gli immigrati abbiano dei posti di lavoro non nero sommerso clandestini ma con immersione totale pagamento dei contributi contribuiranno a pagarci le nostre pensioni l'america l'america ha dei problemi meno gravi dei nostri perché continua ad avere una dinamica demografica positiva e il grosso è dovuto all'immigrazione e ai figli che fanno gli immigrati già naturalizzati cioè quando componete l'aumento delle nascite costante che c'è negli stati uniti andate a vedere a dove avviene questo aumento delle nascite il grosso sono figli già di americani perché l'america è molto veloce a darti la nazionalità io ho avuto la green card dopo cinque anni che era negli stati uniti dopo altri cinque anni ho diritto a diventare cittadino ho già diritto a diventare il cittadino degli stati uniti sono molto veloci nella naturalizzazione ma quelli che fanno più figli sono quasi sempre degli americani di origine ispanica asiatica e questo questo gli dà una marcia in più perché lì ci sono i giovani che contribuiscono che continueranno a finanziare il sistema pensioni tra l'altro parlando invece della delle lentezze non in tutte dal so che l'italia è piena di esempi cominciano ad esserci anche in italia tanti esempi positivi sull'integrazione degli immigrati ricoh un altro grande cantiere per la seconda età adulta e l'insegnamento dell'italiano nei corsi di recupero a queste per accelerare l'apprendimento in parte lo fa la scuola ma non abbastanza e non è abbastanza veloce o perché una delle prime tappe dell'inserimento è l'apprendimento della lingua bene direi un applauso federico rampini se lo merita lì se ci sono i microfoni un'amara alzata e un intervento prenotato direi alle signorine prego microfono attende temi che magari si presenta così se conosciamo meglio ducoli tengono dal lago di garda allora stavo pensando a come il canadese che ha vinto il giro d'italia ha fregato sull'ultima tappa a cronometro e lo spagnolo che aveva la maglia rosa sapete come ha negoziato meglio le curve ha guadagnato 50 secondi ne aveva 17 quando è cominciato negoziando meglio le curve allora io credo che son finiti i tempi dei grossi miti dobbiamo entrare la correzione degli effetti perversi è una nozione che non sento mai citata in italia l'aci teramo insieme quanto tu e rinvio il miglior allievo alla scuola europea di bruxelles non l'ho più sentito questo concetto l'europa ha il migliore è stato sociale del volto che è di tipo renano peace marchiano allora questo ha generato degli effetti perversi gli stati uniti hanno un modello sociale completamente diverso zeppo di effetti perversi se invece di confrontare le due strutture il bayern astratta e grossolana cominciassimo a ragionare sugli effetti perversi dell'uno e dell'altro campo per vincere il giro della vita perché oramai la vita costa dettando mondiale grazie magari non accogliamo più d'un e regoli la metà a metà e poi anche in fondo grazie sono nati e sono del 62 quindi potrei rientrare nella categoria allora cerco di fare un intervento ho visto il titolo dal punto di vista dei miei figli ventenni allora lei ha cercato di convincerci io cerco di confutare per essere convinta a maggior ragione la sua esposizione è di parte e due cose che ha detto mi fanno pensare che forse c'è anche un altro modo di vedere le cose la prima cosa la generazione dei nati negli anni 53 fine 40 inizio 60 e la generazione che è già stato protagonista lei l'ha detto molto bene è stata protagonista smalt e lando con forza a volte con violenza dei valori in cui la società giovani non credeva più il paternalismo e tante altre cose che non stiamo qui a raccontarci e quindi questa generazione non vuole fare posto agli attuali ventenni perché anche loro facciano il loro lavoro di giovani e cioè contro contribuiscono a progredire ad avere altre visioni della società per andare avanti perché se siamo andati avanti e grazie a quello che persone della sua età hanno fatto in quegli anni la seconda cosa brevissima che vorrei dire che se se da parte di questi persone tra i 50 e 60 e che vediamo sono quelle che hanno in mano le leve della cultura alla fine perché poi il ferroviere o il carpentiere ci ragionerà se gli va bene di fare il volontario o di continuare proprio lavoro magari spostandosi dalla cabina di amianto all'ufficio per esprimere proprie competenze però stava dicendo intanto questa visione viene costruita da chi ha in mano le leve della cultura e quindi opinionisti docente universitario mi rivedo a ballarò gli stessi che ha avuto come studentessa a padova quasi trent'anni fa anzi 30 anni fa allora comunque c'è una visione che costruita da chi e mani e la cultura non chi effettivamente della gran parte delle persone lavorano ogni giorno per la società e non era anche questo un modo di voler imporre comunque una propria visione perché anche a livello politico 30 anni fa io vedevo nei dibattiti alle tv la rosy bindi d'alema bersani formigoni casini cioè giusto per dare un quadro non è ampio spettro e sono ancora lì grazie posso rispondere al recupero scusate vorrei rispondere subito perché qui c'è un tema importantissimo e anche la possibilità di un gigantesco equivoco quindi mi preme per quanto quello che ha detto bruno duccoli che è stato veramente mio professore alla scuola europea di bruxelles una vita fa e mi fa molto piacere vederlo qui faccio solo un breve commento perché sono d'accordo a proposito dei dei talenti che caratterizzano le diverse fasi della vita no è vero è verissimo che la maggior parte delle scoperte scientifiche vengono fatte prima dei vent'anni o tra i 20 30 anni non c'è il cervello ha una per certe cose ha una marcia in più quando è così giovane tra le qualità che invece vengono riscoperte nell'intelligenza della seconda età adulta e che molte aziende dall'america al giappone stanno cominciando a rivalutare ea recuperare al proprio interno c'è quel tipo di intelligenza emotiva o intelligenza affettiva che aiuta a interpretare depotenziare i conflitti interni all'azienda cioè l'esperienza i capelli brizzolati e le rughe aiutano a decifrare le dinamiche inter per accumulo per accumulo di esperienza decifrare quelle dinamiche interpersonali conflittuali che all'interno delle aziende possono essere distruttive quindi l'anziano consigliere è quello che ha volta riesce a far funzionare la squadra però vengo a quell altro tema è fondamentale perché io non vorrei veramente essere stato frainteso quello che lei ha raccontato è la classica guerra tra generazioni e il tema della gerontocrazia cioè i capelli bianchi dominano la società stanno aggrappati alle proprie posizioni di potere non mollano e impediscono il cambiamento questa è una raffigurazione della società che conosciamo benissimo nella dalla politica che lei ha citato all'università le famose baronie universitarie italiane molto molto italiane perché in america il sistema universitario molto diverso non c'è dubbio che esiste questo problema però due osservazioni una è come è accaduto per la nostra generazione i salti si devono conquistare non è mai accaduto nella storia che gli anziani si fanno da parte ordinatamente alzano il sederino dalla poltrona se ne vanno dicendo i giovani accomodatevi adesso tocca a voi mai non è mai accaduto le rivoluzioni si devono fare con gli oppressi i subalterni gli esclusi gli outsider che si conquistano il loro ruolo allora i giovani ci devono cacciare via a pedate ma non è non succederà mai e sarebbe anche perfino controproducente se ordinatamente tutti quelli che hanno i capelli brizzolati si alzassero dicendo abbiamo fatto il nostro turno adesso prego si accomodino no perché oltretutto non crescerebbero i giovani i giovani crescono attraverso il conflitto e quelle nuova e le rivoluzioni si costruiscono vado di rivoluzioni non cruente no delle rivoluzioni nel sangue ho smesso di sognare da quando avevo vent'anni paolo delle rivoluzioni culturali avvengono attraverso il conflitto per fortuna che questo sta accadendo sta accadendo adesso io negli stati uniti ha osservato da vicino da vicinissimo perché a pochi isolati di distanza da casa mia il movimento occupy wall street che è nato essenzialmente come momento di giovani poi ci sono mescolati tante tante influenze anche qualche guru coi capelli bianchi però essenzialmente renato un movimento di giovani cosa ha avuto la capacità di fare o più paio wall street nei confronti della nostra generazione che era diventata conformista che era diventata conformista su un aspetto cruciale dell'ultima crisi economica e nella nostra generazione ci metto barack obama che fa parte come come generazione lui nel bel mezzo del dei dei nati nel baby boom a un certo momento dopo il grande trauma del 2008 lo sfascio generato da wall street guardate che quello che è successo anche in america non soltanto qui in italia dove mario monti ha chiamato passerà un banchiere ha un ministero economico ma anche in america a un certo momento sono ricominciate le vecchie logiche per cui quelli che influenzavano le riforme della finanza le riforme dei mercati erano sempre non solo uomini maschi coi capelli grigi ma possibilmente con una storia professionale a wall street quindi degli inside che avevano costruito quel sistema lo avevano sfasciato e ancora oggi sono in grado di dettare le regole quello che ha fatto più pay wall street movimento giovanile e che è riuscito ad aprire gli occhi a una nazione riportando al centro della sfera pubblica del dibattito pubblico americano le norme tema delle diseguaglianze sociali guardate che nella nella seconda metà del 2011 è veramente cambia si è spostato l'asse del discorso politico e lo stesso obama a quel punto ho potuto approfittarne ha recuperato a suo vantaggio o più paio wall street e ha fatto della questione delle diseguaglianze sociali un tema forte della sua campagna di rielezione ecco queste sono le dinamiche quei giovani si prendono il loro ruolo ma se lo conquistano se lo conquistano non aspettano che qualcuno si faccia da parte per lasciare del resto tornando per un attimo obama ma in un altro contesto beh anche anche nel sistema politico anche la selezione dei dei dirigenti politici dei capi dei partiti guardate che quella cosa straordinaria che accade in america nel 2008 non accade perché hillary clinton e suo marito bill che erano veramente i notabili del partito democratico controllavano la macchina elettorale del partito non è che si sono alzati e si sono fatti da parte ii che hanno detto oh che bello è arrivato un signore sconosciuto per di più nero che ha fatto soltanto per una legislatura al senatore dell illinois meraviglioso lasciamogli il posto c'è stata una battaglia una battaglia durissima nelle primarie e l'ha vinta barack obama l'ha vinta outside le rivoluzioni si fanno così abbiamo tempo per due velocissime domande perché alle 18 c'è il gong e dobbiamo lasciare la sala in fondo la vedi e una mano alzata prego buonasera sono claudia sono dell 84 l'età del bis a me è sembrato di capire che lei sostiene che il futuro sia delle pantere grigie potrebbe fare alcune riflessioni su una cerniera tra la generazione di giovani e quella dei meno giovani è un'altra domanda non pensa che la guerra tra generazioni si giochi non sul tema del lavoro ma sul tema dei valori grazie la signora li e poi dopo una replica finale a federico io vorrei parlare un attimo con approfitto di questa sporca o rapida signora chiedere questo la generazione dei nostri figli a differenza della nostra vede un futuro molto più problematico noi non avevamo dubbi che avremmo fatto meglio dei nostri genitori oggi e penso che sia palpabile nell'esperienza comune questo senso di perdita un po della speranza rispetto al futuro allora ecco la domanda per il dottor rampini secondo secondo lei se ci ha riflettuto come come credo insomma questa situazione e va oltre la crisi economica i problemi ambientali il precariato cioè c'è una dimensione culturale ontologica qual è la sua interpretazione rispetto a questo problema insomma che sentiamo tutti grazie grazie brevemente cerco di rispondere in modo omnicomprensivo le alle due domande intanto forse letale di s'andava spiegato perché è proprio il momento in cui uno sta per andarsene è invece il pubblico lo richiama e dice non faccio il bis abbiamo ancora bisogno di te in questo senso è l'idea di una società che si rende conto che non può fare a meno improvvisamente del contributo di una risorsa umana ricchissima e anche gigantesca queste questa è l'idea io però credo che per primo ha detto che i giovani se lo devono conquistare il nostro posto devono farci fuori a gomitate non aspettare che noi graziosamente e gentilmente gli cediamo la poltrona però una cosa che noi dobbiamo essere capaci di fare e l'autocritica cioè quello che spesso mi colpisce e in particolare della classe dirigente italiana paolo della classe dirigente politica e capitalistica ma non è un monopolio un difetto monopoli monopolisticamente solo nel nostro paese e la scarsa autocritica delle classi dirigenti e in questo la mia generazione è abbastanza esemplare cioè la capacità gattopardesca di scivolare sugli errori che abbiamo fatto negli anni precedenti come siamo finiti in questa situazione come siamo finiti in questa crisi di chi sono le responsabilità imparando ogni tanto a dire qui c'è qui in italia c'è un caso abbastanza unico al mondo di un ministro del buon ex ministro dell'economia che va scrivendo libri in cui spiega che tutti gli altri avevano tolto lui aveva ragione e ministro giulio tremonti che è stato ministro dell'economia con berlusconi ma credo per una legge ci sono delle generazioni di italiani nati dieci anni fa che hanno conosciuto solo lui praticamente come ministro dell'economia ecco questo tipo di comportamenti sono sicuramente distruttivi diseducativi cioè quello è un caso in cui alle giovani generazioni insegnanti il peggio di noi stessi non è questo non è questa la vocazione che ho in mente io per le pantere grigie cioè quella di essere dei gattopardi grigi che continuano a far finta di cambiare perché in realtà non cambi nulla questo sarebbe drammatico la questione del futuro che possiamo lasciare la visione del futuro intanto non siamo noi a lasciare una visione del futuro ai nostri figli ma se i nostri figli hanno vent'anni lo costruiamo insieme anche loro se ne stanno facendo una certa idea del futuro io vedo quello che vede il mondo è molto vario da questo punto di vista perché nei paesi emergenti ancora ci sono delle giovani generazioni che vedono un futuro molto brillante e pieno di sogni e io credo che anche i nostri giovani faccia bene passare un pezzo della loro vita in cina in india in brasile per allargarsi gli orizzonti e capire che il mondo non siamo solo noi c'è un altro mondo dove stanno succedendo tanto succedendo tante cose interessanti quello che però vedo anche in america che pure è colpita da una crisi profonda è tra i giovani una straordinaria capacità di sperimentazione di nuovi modelli di vita dove si stanno prendendo le distanze dal nostro tipo di consumismo materialistico quello con cui abbiamo distrutto gli equilibri ambientali del pianeta negli ultimi 50 anni e quello che non possiamo comunque lasciare in eredità loro perché non funziona più e non ce lo possiamo più permettere quello che vedo accadere con forme di diffusione di economia cooperativa di economia dello scambio di volontariato di consumo frugale di economia dell'accesso come la chiama journey rifkin cioè l'idea che non è così essenziale possedere essere proprietari delle cose l'importante è poter e usarle quando quando ci servono e allora l'importante diventa l'accesso e non la proprietà in senso giuridico l'economia dell'accesso aprea delle formule estremamente innovative di riuso dei beni ecco quindi questo io credo ecco da questo punto di vista ancora gli stati uniti sono un laboratorio sperimentale piuttosto interessante perché non c'è solo wall street per fortuna c'è tutto un altro mondo che si sta e sicuramente ne conoscete degli esempi anche qua cioè le giovani generazioni in realtà quel quello shock che vediamo in senso esclusivamente negativo di riduzione delle aspettative materiali di vita alcune lo stanno gia rielaborando per trasformarlo in un occasione di vita nuova cioè preso atto che non vivremo più con due automobili per nucleo familiare come i nostri genitori dice il giovane ventenne americano che altro tipo di economia mi invento è la logica della silicon valley e se volete anche un fenomeno che poi è diventato uno però miliardario in borsa come facebook che facebook e in materia e un'economia dell'immaterialità e un'economia delle relazioni sociali cioè trasforma la nostra voglia di dialogare con i nostri amici di scambiarsi informazioni affetti con gli amici lo trasforma in un gigantesco apparato tecnologico no ma l'idea che non funziona più quel vecchio modello di materialismo accumulativo dei nostri genitori può diventare la base di partenza per inventare un'economia nuova e molti lo stanno già facendo grazie a federico rampini in assenza di rincontrarlo l'anno prossimo al festival dell'economia grazie a tutti voi e buon festival buonasera grazie grazie i prossimi
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