Le città nei Paesi in via di sviluppo: inefficienti e invivibili?
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Le città nei Paesi in via di sviluppo: inefficienti e invivibili?
Le città dei paesi in via di sviluppo hanno le potenzialità per stimolare la crescita economica e offrire condizioni di vita decenti, ma alcuni paesi stanno sperimentando un’urbanizzazione senza industrializzazione. Quali le cause e cosa possiamo fare al riguardo?
giorno benvenuti a questo incontro con il professor anthony venables che come sapete ci parlerà sul tema le città nei paesi in via di sviluppo inefficienti e invivibili punto di domanda quindi cercheremo una risposta attraverso le sue parole il professor bene bowles si è formato tra cambridge e oxford e insegna a oxford è anche responsabile presso quella università di un centro importante centro di analisi economica ha insegnato anche negli anni a un'altra preso un'altra prestigiosa università alla london school of economics e ad ha anche ricoperto incarichi di governo come consulente il tesoro e soprattutto come chief economist del dipartimento governativo britannico che si occupa di aiuti allo sviluppo di equivalente possiamo dire della nostra cooperazione allo sviluppo quindi ha studiato anche le economie dei paesi in via di sviluppo ma la sua specialità è il rapporto tra economia e territorio fra economia e geografia la sua opera forse più nota più citata è un'opera scritta insieme al premio nobel paul krugman e all'economista giapponese in fuggita intitolata despar coral economy quindi rapporto fra economia e la dimensione spaziale quindi siamo grati di averlo con noi a questa edizione del festival perché non poteva mancare suo apporto la sua parola in un'edizione che come sapete è intitolata ha come tema generale i luoghi dello sviluppo sicuramente oggi nei modi e nei luoghi in cui l'economia mondiale cresce la città ha un ruolo centrale se pensiamo al modello cinese sappiamo che l'economia in questa economia che oggi sta trainando il mondo crea per svilupparsi crea metropoli addirittura negli ultimi due decenni abbiamo visto sorgere in rapidissimo tempo delle metropoli in cina delle metropoli fabbrica definirei delle metropoli economicamente specializzate cioè una certo ramo di industria si sviluppava costruendo la propria città la città per le sue fabbriche la città per ospitare i suoi addetti i suoi lavoratori quindi è un'economia basata diciamo city based potremmo dire con tutti i problemi che conseguono dalla nascita tempestosa di queste enormi metropoli le città che esistevano già parlando sempre della cina hanno raddoppiato la loro dimensione pensiamo a shanghai che credo negli ultimi 15 20 anni ha raddoppiato il numero dei suoi abitanti e parliamo di grandezze di rilevanza assoluta circa direi dai 6 ai 12 o piu milioni di abitanti in questi giorni si è aperta a venezia un alla biennale di architettura e uno di un tema centrale di questa biennale è proprio la crescita delle città la costante spostamento della popolazione mondiale verso le città gli urbanisti ci avvertono che di qui alla metà del secolo probabilmente è una previsione a diciamo un pochino a lungo termine ma se gli indicatori si confermano la maggioranza della popolazione mondiale sarà una maggioranza metropolitana quindi quel processo che il nostro paese ha conosciuto verso la metà degli anni cinquanta del secolo scorso sta adesso affermandosi su scala mondiale quindi una umanità metropoli centrica potremmo definire potremmo definirla io prima di dare la parola professor bene poi voglio soltanto ricordare un episodio che fa parte della mia storia professionale nel mozambico degli anni ottanta eravamo ancora in epoca di guerra fredda il paese era diviso da una feroce guerra civile è un certo punto il governo fece partire una operazione di migrazione interna molto autoritaria rastrellando la popolazione dell'unica città del mozambico la capitale maputo rastrellando la per le strade e spostandola con un ponte aereo verso zone molto periferiche molto disagiate del paese zone rurali in quella che fu chiamata è un'operazione che costò anche molte vittime che fu chiamata operazione produzione opera sull produsse ecco in quel modello lì siamo diciamo una trentina d'anni fa il luogo della produzione la produzione per rivas ancora visto lo sviluppo con un modello agricolo e la produzione veniva identificata con la campagna quindi si spostavano le genti dalle città la campagna per cercare una via di sviluppo dopo non molto tempo la guerra è finita il mozambico la guerra fredda anche finita il mozambico si è convertito all'economia di mercato e la luogo della produzione diventata la città oggi maputo e una delle grandi metropoli africane con tutti i problemi di disuguaglianza di disagio di povertà che questo comporta sicuramente non quanto le agos per esempio le così nigeria quanto le robin kenya ma ecco il modello si è completamente rovesciato in un paese in via di sviluppo negli ultimi trent'anni quindi con molto piacere adesso dà la parola al professor bene produzione grazie grazie mille per questa argentina e presentazione anche se purtroppo non ha seguita safina leone cuffie vorrei dire fin dall'inizio che sono molto lieto di essere qui lo vorrei ringraziare e congratularmi con gli organizzatori di questo grande evento forse dalle persone non ho già detto nel senso che è molto bello se ci siano dei festival di economia che che normalmente nel mondo anglosassone ci sono festival di qualsiasi tipo ma non ci sono molti festival dell'economia forse gli economisti vengono considerati più seriamente in italia chissà sarebbe carino a pensarlo ma la cosa più importante è comunque anche forse le idee dell'economia vengono ascoltate di più che c'è più ascolto per queste idee che ci sono più persone che in italia vengono ascoltate sarebbe bello appunto se ci fosse questo maggior rispetto nei confronti delle idee esaltato dalle persone e con questo punto volevo ancora ringraziare e congratularmi con gli organizzatori passiamo al tema di oggi città nei paesi in via di sviluppo è stato un demente quindi interesse per molti anni adesso c'è uno grosso progetto in atto presso l'università di oxford io lavoro in collaborazione con la banca mondiale in questo progetto è stato finanziato dal ministero degli aiuti allo sviluppo britannico oggi pomeriggio c'è un altro giocatore henderson che parlerà degli stessi argomenti lui parlerà di un lavoro in particolare che stiamo facendo io viceversa parlerò di un pochino più a volo d'uccello e vediamo quali sono appunto dei pensieri che emergono da questo studio continua ancora con qualche cena introduttivo qual è la sfida che abbiamo davanti e probabimente lo sapete ma è secondo me è interessante anche vedere che numeri questa implica ci sono più di 25 miliardi di abitanti di di aree urbane il 2050 che sono molti quindi vediamo questo numero cresce di un milione e mezzo alla settimana questo è il tasso diciamo di aumento della popolazione organizzata questo si svilupperà per lo più nel mondo in via di sviluppo vediamo i dati duecentomila persone alla settimana e si trasferiscono in città in india in africa 350.000 la settimana questo è il valore previsto quindi ci saranno mezzo milioni di africani in più che dovranno trovare posto nelle città e per il 2040 2050 o dicendo la stessa cosa in modo diverso diciamo che l'africa dovrà costruire due volte il numero di casa negli arco dei prossimi 30 anni di quanto non abbia fatto in tutta la storia fino ad oggi e quindi evidentemente questa costituisce una sfida e un problema enorme quando pensiamo ai problemi della politica ebbene questo è uno dei problemi politica è senz'altro il cambio climatico il problema più importante però anche l'urbanizzazione che prevede appunto dare un tetto a tutte queste persone costituisce senz'altro un emergenza si tratta di una sfida appunto di rilevanza mondiale quali sono i punti di cui vorrei trattare oggi ebbene credo che possono essere riassunti molto brevemente in questi due punti che ho indicato nella mia a slide intanto volevo dire che recita hanno un'enorme potenzialità per costituire un motore della crescita e del diventare posti anche vivibili quindi le città possono diventare posti in cui ci siano dei bei standard di vita a prescindere dalla congestione del traffico comunque le persone amano guidare in città quindi la costituzione numero uno è un messaggio positivo rispetto alle città non so se questo veramente viene trasmesso dal titolo di questa conferenza comunque secondo me voglio appunto affermare che li cita anno questa potenzialità possono diventare effettivamente città vivibili produttive per quanto riguarda le città in via di sviluppo in particolare in africa secondo me e vediamo che ci sono viceversa dei grossi insuccessi nel senso che probabimente non diventeranno o non stanno diventando né vivibili né produttive vediamo adesso di cosa parleremo più nel dettaglio il primo a tutto volevo parlare di economia e di urbanistica voglio parlare della potenzialità delle città nelle città infatti possono svolgere un ruolo importante perché le città secondo gli economisti sono così importanti sono così produttive quindi vedremo quali sono le potenzialità legate alle città alle metropoli e poi parleremo prima del mondo già indios realizzato e poi vedremo quello che sono le teorie relative al mondo in via di sviluppo detto questo una volta che diciamo queste informazioni sono state diffusa tutte vediamo quello che non sta funzionando in africa nel senso che c'è effettivamente una trappola in cui si è andato a cacciare l'africa che costituisce adesso un problema veramente di grossa entità dopo di che discuterò brevemente quelle che sono le implicazioni per la politica anche se questa in realtà dovrebbero essere messi da quanto avrò detto fino a quel momento ma adesso prima di scendere nel dettaglio vediamo due informazioni di base per quanto riguarda l'africa in prima vediamo un dato di fatto ma evidentemente c'è una correlazione positiva importante fra il reddito pro capite e l'urbanizzazione quindi abbiamo sull'asse dell'ex il reddito e sulla serie y la popolazione organizzata evidentemente c'è una relazione naturalmente non ci doveva essere una linea retta in questo questa del grafico comunque c'è un rapporto positivo importante fra questi due ci sono poi dei puntini che non vedete o delle linee c'è una curva gialla relativa alla costa d'avorio al azzurrina nigeria e il rancio né tanzania vedete che in quelle sono le città in cui lo sviluppo sta avvenendo in assenza di un aumento di reddito pro capite storicamente viceversa c'è sempre stata una correlazione fra reddito pro capite una visitazione e quindi vediamo che in questi paesi c'è qualcosa che non va in pratica che vediamo una crescita per le città che non si correla a una crescita del reddito vediamo adesso i tempi in cui vediamo il debito pro capite in un certo punto in tempo e vediamo in cui qual è il livello di 32 pro capite quando l'organizzazione arriva al 40 per cento e l'arancio sta per l'africa sub sahariana e vedete che in pratica il livello di reddito è praticamente la metà rispetto alle altre aree identificate come l'america latina e il medio oriente e la parte orientale del mondo e cioè i sei già classifica al pacifico estra orientale resto scusate asiatico questi sono i dati di fatto o che a mo di introduzione adesso vediamo insieme quali sono le potenzialità della città bisogna dare un pò delle situazione del contorno prima di poter spiegare quali sono le potenzialità io so che le economie aido messi non piacciono questi grafici con tanto frecce questa è più da scuola di direzione aziendale comma comunque vediamo qui che le citta si e vai col di tre ingredienti importanti quali sono il capitale che per varie case poi c'è il settore del business l'industria che crea posti di lavoro e quant'altro e la terza ingrediente importante è dato dalle infrastrutture quindi sono tre forme dei capitali sono i riquadri più grandi e cioè il web e le applicazioni le infrastrutture e il business la cosa importante per la città e che va considerata come un sistema nel senso che tutti gli ingredienti in tutte le tessere fanno parte di un mosaico che si compone questo è il senso di queste frecce nel senso che c'è una forte correlazione iniziamo a destra in alto se vediamo nella recita ben funzionante che dica cosa si dotano intanto di un patrimonio di abitazioni decorose ci sono le infrastrutture che permettono di arrivare al posto di lavoro per esempio e poi erogano anche quella che abbiamo definito connettività nel senso che appunto le aziende tra dialogano fra di loro le persone possono andare al posto di lavoro e ritorno quindi se c'è la connettività se ci sono le infrastrutture e allora abbiamo la città efficiente nel senso che riduce ridurremo i costi derivanti dall aprire un'azienda ridurremo quindi i costi di avere un business ed è questo che quindi attrae gli investimenti e che genera posto di lavoro genera occupazione in belvedere vari ambiti dell'economia e poi come vedremo tra poco questo avrebbe anche generale produttività posti di lavoro quindi è un aumento della produttività e questo lo vedremo tra breve ma evidentemente se si creano posti di lavoro se si aumenta la produttività allora si crea del capitale privato che va poi a questo modo ad alimentare anche l edilizia privata e quindi crei quel circolo virtuoso diciamo per cui si creeranno più case più infrastrutture e di conseguenza più posti di lavoro più produttività e quant'altro e questo diciamo è il circolo virtuoso tutte queste decisioni legate al capitale evidentemente hanno un effetto nel lungo periodo quindi si creano delle aspettative relative a metà quella città e questa è una città che funziona bene adesso vedremo che cosa succede nel caso in cui le frecce viceversa va nella direzione opposta e vedremo cosa succede quando la città è inefficiente ma su questo vorrei soffermarmi un attimo abbiamo visto che sono tre forme di capitale e produzione residenze e infrastrutture vediamo prima il caso della città che funziona e poi vedremo questo succede viceversa nel caso africano che cosa succede quando ho questo modello non funziona che sappiamo quindi denominazione del mondo del lavoro del settore produttivo quando abbiamo una città che funziona bene ebbene normalmente si prova a creare dei distretti a volte di solito magari la produzione più ne emerge della città il business ei servizi sono magari più nella zona centrale della città comunque diciamo sì a organizza per distretti e perché perché il meccanismo trainante fondamentale è sempre l'agglomerazione per cui la produttività elevata quando c'è una interazione economica intensa quando ci siano cioè molte persone assieme che garantiscono appunto alti tassi di produttività adesso velocemente vediamo che c'è bisogno di scala di specializzazione molte attività possono essere specializzate possono essere quindi tali per cui diciamo ci si può essere estremamente bravi una cosa e cioè una domanda tale che rende quella cosa diciamo economicamente fattibile puoi diventare per esempio un esperto in ingegneria o in finanza e naturalmente queste cose di questo tipo di lavori dove puoi svolgere in un paesino hai bisogno di un scale appunto importante di concorrenza questo è quanto anche succede ci sono poi naturalmente delle tasche di monopoli che si vengono a creare e poi ci sono anche delle diffusione di conoscenza nel senso che c'è uno scambio di conoscenze alle persone imparano le une delle altre quali sono quindi di produzione sono abbiamo visto che qui c'è sempre questa correlazione tra produzione e in generazione di posti di lavoro e costruzione di abitazioni infrastrutture diciamo che questo succede per lo più nel mondo occidentale nel mondo sviluppato nel aversa in via di sviluppo i ricercatori non si sono molto interessanti di questa parte e poi i paesi in via di sviluppo in realtà non hanno ancora sviluppato quei settori dove c'è questo contributo positivo delle tre forze in atto questa è un bel lucido vi faccio sempre vedere una bella slide vediamo che cosa succede a londra new york e hong kong vediamo la densità dei posti di lavoro ci sono fino al 141 mila posti di lavoro per chilometro quadrato a londra quindi questo vuol dire che c'è qualcosa che funziona perché altrimenti uno paga un affitto costoso come sa a londra se non c'è un posto di lavoro evidentemente tutti pagano perché hanno posto di lavoro quindi la teoria diciamo è confermata da quello che vediamo nei fatti e lo so dica si fermi york e hong kong queste sono le città che funzionano bene e quindi abbiamo un capitale che produce abbiamo un capitale di arredi residenziale e quindi si riesce ad avere elevate densità deve avere anche un utilizzo efficiente del territorio il territorio quindi diventato re scarso nel senso che normalmente le persone si possono spostare ma la cosa che non può aumentare viceversa il terreno il terreno è quello che è e quindi è fisso e un dato a quel punto ci sono dei modi per sviluppare il territorio e di cui parlerò the inseguito e poi il territorio può essere occupato da persone che ne traggono maggiori vantaggi e quindi questo contro come può succedere poi col mercato pensiamo a queste forze in atto in città a questo punto vi rendete conto che si sviluppa una struttura monocentrica ottenuta con il capitale con quindi edifici costruiti come grattacieli molto alti per riuscire a ospitare quante più persone possibili e disponibili a pagare molto e questo sembra essere confermato anche da un da quello che succede dei fatti ecco questo che sembra una pensiero teorico e infine confronto dei fatti vediamo quali sono il numero di abitanti per chilometro quadrato vediamo che ci sono posti di lavoro il livello di abitazioni è qui per quanto riguarda la geografia evidentemente hong kong ad ancia terra per cui alla fine i grattacieli sono più alti la concentrazione maggiore comunque diciamo che la forma è amanda logan nelle tre città che sono gli esempi di città monocentrica gli esempi di successo quindi e questo vale per tutte a tre città ri non sempre nello stesso scale quindi naturalmente c'è esempi diversi atlanta per esempio a un sviluppo particolare non c'è grande densità e vediamo chi viceversa shanghai è l'opposto ecco dove abbiamo una concentrazione e norma è quello che volevo dire che le patenti residenzialità è un po anna lo conservo sveglia e si trae un vantaggio economico dalla concentrazione ci sono tre città che viceversa non seguono questo modello nel senso che la densità di popolazione non è così concentrata e potete immaginare perché queste tre città hanno avuto uno sviluppo così diverso adesso non lo voglio descrivere evidente secondo me anche proprio del territorio in cui sorgono vediamo un terzo elemento ci concentriamo su infrastrutture e su come dovrebbero funzionare ci sono delle considerazioni ovvie da fare ovviamente una città che funziona bene avrà delle buone infrastrutture questa dicevo è un'ovvietà naturalmente l'infrastruttura comprende dei beni che sono pubblici e trasporti la rete fognaria e ci sono servizi pubblici come la raccolta dei rifiuti l'istruzione la sanità elementi che devono essere forniti dal per esempio dalle utilities dalle aziende di servizi pubblici ritorneremo su questo punto ma pensiamo all'infrastruttura che ci dà sostanzialmente tre cose innanzitutto un beneficio diretto poi incoraggia gli investimenti privati e ovviamente c'è sempre complementarietà tra questi elementi e in terzo luogo c'è un effetto di coordinamento dell'investimento privato quindi il punto è dove costruisco in una città che cresce perché ci sono diversi interessi che vanno ad unirsi in tutto questo in relazione per esempio la metropolitana dove viene costruita la metropolitana che zone servirà e c'è un altro aspetto in relazione infrastrutture che è quella del finanziamento pubblico perché ovviamente alle infrastrutture rip richiedono di essere finanziate e come si fa questo ci sono dei principi economici di base che vengono ed entrano in gioco in questo caso in relazione alla disponibilità al prezzo del terreno che cambia a seconda della disponibilità di territorio sono dei modelli economici assolutamente di base che intervengono nei meccanismi di proprietà anche della terra e questo è correlato ovviamente alle tasse sulla proprietà e sulla terra sul suolo e se appunto io sono proprietario di un certo apprezzamento all'interno di londra al centro di londra ne avrò un beneficio per l'elevato costo appunto del del territorio e ci sono vari aspetti che anche in questo caso entrano in luogo in relazione al finanziamento alle infrastrutture alla tassazione è l'ultimissima cosa che vorrei dire a questo proposito è questa vi faccio vedere questa cartina abbiamo parlato di densità abbiamo parlato di infrastrutture abbiamo parlato di connettività tutte cose inter correlate e questa è londra tra l'altro questa della città che vedete sulla cartina probabilmente non leggerete niente non vi alcuni anch'io per la verità neanche da qua ma qui abbiamo un indicazione del numero delle persone che meglio mi correggo dice relatore e il numero di posti di lavoro che sono disponibili raggiungibili con i trasporti pubblici nell'arco di 45 minuti quindi se si vive in queste fasce di londra si ha accesso a per esempio 2,5 milioni di posti di lavoro e questa è la parte più scura al centro della cartina entro 45 minuti e poi si va verso le varie gradazioni di rosa e arriviamo a milioni e milioni e mezzo di posti di lavoro sostanzialmente io sto dicendo che la diversità l'infrastruttura la connettività sono elementi molto importanti perché hanno delle conseguenze significative in termini di accessibilità al posto di lavoro non andata nel panico ma era una sorta di introduzione tutta questa cosa perché adesso parliamo di africa parliamo di città africane per cercare di analizzare la situazione africana sempre facendo riferimento agli elementi ai tre elementi principali di cui ho parlato fino adesso per capire se le città siano efficienti e se non lo sono come mai guarderemo dei fatti cercheremo di metterli insieme e cercheremo di valutare le politiche che sono state messe in atto dal punto di vista residenziale innanzitutto ecco noi tutti sappiamo come sia la situazione e i fatti sono evidenti nel senso che qui sul grafico vedete sull'asse orizzontale dei paesi e la proporzione di popolazione e la percentuale di popolazione che vive in bidonville in slam arriviamo addirittura nel sudan meridionale a quasi il 100 per cento nel sud sudan questo ovviamente è correlato anche alla recente dipendenza del paese non c'erano sostanzialmente città non vere c'erano sostanzialmente dei centri urbani diffusi dell'islam e questo è rispecchiato dal grafico e non ci sorprende di conseguenza e poi vediamo al centro una colonna che è tratteggiata che è la media dell'africa sub sahariana e siamo sul 70 per cento della popolazione urbana che vive negli slam quindi evidentemente l'africa a questa problematica nel senso che è normale che ci siano gli slam le persone vivono in bidonville la sfida allora qual è chiaramente ricordando quanto abbiamo detto in termini di vivibilità e anche di densità noi vogliamo che l'africa migliori la qualità delle abitazioni e ci sono due domande che si pongono a questo punto e sono innanzitutto è possibile da un punto di vista tecnico tutto questo cioè l'organizzazione adeguata con livelli di reddito che sono bassi in africa è possibile avere questo tipo di abitazione alcuni dicono che non lo è io non penso che sia così però una domanda legittima questa e poi ci sono delle ipotesi che ci dicono che qualcosa non sta funzionando a livello anche istituzionale che impedisce alle persone di costruire delle abitazioni adeguate e dignitose e questo è il secondo punto che toccherò vi faccio vedere innanzitutto alcune foto anche se magari non le vedete benissimo ma sto cercando di ritornare alla prima domanda sollevata ciò è possibile dare delle abitazioni dignitose a persone che hanno un basso livello di reddito guardiamo in cima planimetrie di case a londra alla fine del 1800 e queste sono le piante sono i progetti per questi edifici molto piccoli assolutamente uno vicino all'altro che vediamo anche nella foto accanto che sfruttano ogni spazio possibile sono case su case a schiera e poi vediamo in alto a destra la situazione di new york con questi edifici più ampi probabilmente avranno fatto tutto il bucato quel giorno perché vedete che hanno offeso tutti i panni e poi vediamo anche città asiatiche innanzitutto indiane per esempio la foto di mumbai ci fa vedere questo edificio a più piani di solito sono quattro cinque piani che vanno benissimo perché naturalmente appunto ci stanno più persone non hanno neanche gli ascensori comunque così costruiscono e poi c'è hong kong con queste con queste edilizia popolare ad alta densità ed erano gli anni sessanta qui poi vediamo invece degli slam a kampala per esempio dovrebbe esserci anche una foto di addis abeba è una foto di adesso che ci dà un'indicazione possibilità di avere dei condomini anche di cinque piani e che sono stati costruiti con sussidi statali ma non tantissime che sono possibili dal punto di vista tecnico è che le persone si possono si possono permettere ma quello è un caso a parte perché nella maggior parte dei casi vediamo che ci sono degli slum ci sono delle casette comunque piccole è così purtroppo questa è la situazione tipica per esempio provvediamo la foto di dar es salam la densità lì è bassissima pensate a quello che abbiamo visto prima rispetto a londra dove le persone stanno veramente uno addosso all'altro è invece qua abbiamo l'opposto delle costruzione con bassissima densità abitativa io credo che sia possibile a livello tecnico costruire e pensiamo ad esempio che vi ho fatto di addis abeba allora come mai non succede tutto questo credo che ci siano alcuni ostacoli di natura legale istituzionale politica che impediscono in africa di costruire degli alloggi che siano dignitosi innanzitutto ci sono da considerare i diritti di proprietà che sono un caos anche di questo riparleremo poi le normative e le normative in materia e delizia non sono adeguate e la terza cosa il sistema finanziario e il sistema dei mutui che è carente anche su questo ritorneremo e poi le infrastrutture ma partiamo dai diritti di proprietà e diritti di proprietà sono veramente un problema nelle città africane ho detto che c'è bisogno di costruire delle strutture che siano dense che siano di qualità perché questo sia possibile ci deve essere ovviamente chiarezza nel senso che si deve avere la garanzia che si si costruisce poi si mantiene la proprietà di quelle di quelle case che non vengono prese da altri ci deve essere una garanzia insomma una sicurezza ma l'africa è un caos per quanto riguarda la protezione dei diritti in particolare in determinate zone ci sono stati grandi cambiamenti certo ma abbiamo sicuramente privatizzazione ma non chiarezza questo è una specie di di slogan che ha detto che è stato detto ripetutamente per spiegare quale sia la situazione ci sono persone che avanzano diritti di proprietà sugli stessi terreni sono cause che vanno avanti per anni anni e anni è molto difficile di conseguenza consolidare i benefici che sono derivati dallo sviluppo di determinate aree ci sono anche probabilmente probabilmente delle problematiche di tipo politico che intervengono da questo punto di vista sono tutta una serie di problemi insomma che vanno a ridurre anche la volontà di costruire perché non si ha la sicurezza di avere la proprietà del terreno ma ci sono anche altre situazioni per esempio relazione all'utilizzo della proprietà come collaterale anche in questo caso bisogna chiarire quale sia la titolarità e la capacità appunto di far leva su questo il diritto di proprietà garantito questo lo vediamo benissimo in africa e lo vediamo in particolare a kampala in uganda richiamo la vostra attenzione sulla cartina il centro è la zona più rossastra qui abbiamo i sistemi di proprietà del terreno a kampala in relazione per esempio il freehold in cui ci sia piena titolarità della proprietà e poi liszt hall dove siano diritti per molto tempo di una cinquantina d'anna poi custom line in cui praticamente per il fatto di avere abitato un'area si acquisiscono dei diritti e poi il mail che è una peculiarità dell'uganda cosa significa sostanzialmente c'è una proprietà duale nel senso che la famiglia reale di solito alla proprietà del terreno e invece l'altra parte la proprietà dell'edificio e questa è una cosa pazzesca cioè del costruito c'è veramente una proprietà duale che apre tutta una serie di criticità significative ci sono dei conflitti di interesse che sono enormi quindi i diritti di proprietà sono alla base della problematicità del fatto di costruire in in africa poi ci sono le normative che anche sono state altamente problematiche e è chiaro che le normative servono per mitigare le esternalità per fare in modo che ci siano le qualità tecniche che servono ma molti paesi africani hanno ereditato gli standard in materia edilizia dal periodo coloniale quindi hanno degli edifici che non sono adeguati per le loro necessità anche in termini più di volume di edificio e di altezza e cosa significa significa che poi ci sono delle asimmetrie in cui in base alle quali il nuovo costruito viene costruito senza rispettare le normative in modo assolutamente inedito illecito illegale e questo significa avere un ulteriore fattore di caos oltre a quello che abbiamo detto prima sui diritti di proprietà e i costi di costruire in africa sono particolarmente alti per tutta una serie di ragioni per esempio c'è un monopolio sul cemento ciò è stato per un sacco di tempo e quindi monopolio sul sui materiali ha causato questo rialzo dei costi c'è anche un'altra ragione alla base della difficoltà di costruire è l'accesso al capitale mi riferisco per esempio ai mutui in più ci sono problemi di inflazione un ambiente che ovviamente presenta livelli di insicurezza significativi tutto questo fa sì che i tassi di interesse siano elevatissime ovviamente non ci si può permettere un mutuo quindi dicevamo dal punto di vista residenziale ci sono state tutta una serie di problemi che hanno reso molto difficile costruire nell'ambito residenziale adesso parliamo di infrastrutture ovviamente l'erogazione di infrastrutture è migliore nelle zone urbane che in quelle rurali e sono state fatte delle stime del gap a livello infrastrutturale i dati fanno veramente paura si è detto che è necessario spendere fino al 15 per cento del pil per creare una rete di infrastrutture adeguate quindi una massa di soldi e norme quali sono le conseguenze di una cattiva infrastrutturale o già citate brevemente ma ritorniamo c sopra innanzitutto ci sono delle ripercussioni per quanto riguarda il welfare e oltre a questo c'è una vera e propria distruzione della connettività all'interno delle zone in cui le persone vivono e anche lavorano e se le aziende non possono comunicare se ci vogliono due ore e mezza per fare il pendolare e andare a lavorare chiaro che non può funzionare questa cosa poi c'è un altro punto da considerare che è quello del coordinamento degli investimenti privati e facciamo un esempio per capire meglio immaginiamo che la città sia veramente in espansione e tutti sanno che ci sarà un centro secondario per esempio nella periferia della città dove ci sono centri commerciali eccetera l'investitore privato come fa sapere come comportarsi in questo caso quindi c'è un fallimento a livello di coordinamento e come si può ovviare a questo può intervenire il governo cittadino l'amministrazione cittadina ma i ripiani diciamo fatti dall'amministrazione non sempre sono credibili o ci possono essere altri tipi di impegni ma anche questo versante richiede un livello di affidabilità e credibilità che spesso in africa non c'è quindi è necessario che ci sia un meccanismo di coordinamento dell'investimento privato questo gap questa carenza ha una conseguenza significativa mi scuso per essere stato lontano dal microfono dice il relatore terzo elemento il fattore e il settore produttivo le aziende i posti di lavoro noi sappiamo quale sia la problematica che esiste in africa c'è un'elevata percentuale di occupazione che informale e pensiamo anche al contrabbando alla vendita per strada le aziende sono molto piccole le aziende africane non sono riuscite a farsi strada nelle attività di beni commerciabili a livello internazionale per esempio nel settore del tessile e c'è stato anche un fallimento da parte loro nel raggiungere dei benefici dal punto di vista della produttività e anche dell'agglomerazione li ho visto e vedete che ho messo in realtà un punto di domanda perché questo è un elemento che ancora stiamo esaminando per capire se effettivamente sia così o meno devo stare più vicino al microfono ho capito bene mi scuso mi scuso cerco di essere più disciplinato stare più vicino al microfono arriviamo al terzo elemento all'esperienza africana e alla realtà e al potenziale e parlavamo appunto del fattore produttivo dell'informalità dell'economia delle aziende che sono molto piccole dei problemi dal punto di vista della produttività e temo che non riusciate a leggere bene queste slide ma cerco di spiegarmi cosa ci sia qui abbiamo il tasso di urbanizzazione sull'asse delle hicks e abbiamo l'africa e dall'altra parte non l'africa in non africa diciamo così e poi abbiamo la percentuale di pil coperta dal settore manufatturiero sull'asse delle y vediamo qui a sinistra questa correlazione tra urbanizzazione e settore industriale invece a destra vediamo che siamo sul nella parte bassa della curva quindi abbiamo questa situazione di organizzazione del tessuto anche urbano che non è accompagnata da un'adeguata industrializzazione a questo punto negli ultimi minuti che ho a disposizione parlerò ancora di del settore produttivo perché ci sono alcune cose che emergono dall'analisi che sono interessanti innanzitutto le città africane hanno degli stipendi nominali in dollari che sono relativamente elevati e lo vediamo sulla sinistra qui abbiamo in rosso le città africane e abbiamo il pil pro capite sull'asse hicks e questa indicazione riporta quello che dicevo prima in termini nominali siamo su livelli piuttosto alti e questo ci sorprende poi dall'altra parte abbiamo il costo della vita è sempre indicazione del pil pro capite quindi ci sono dei salari degli stipendi che nominalmente sono elevati ma anche il costo della vita è elevato allora che cosa accade qual è l'economia alla base di tutto questo facciamo un'analisi e anche un'analisi di tipo storico in relazione alla fornitura e la domanda di lavoro dal punto di vista della dell'offerta abbiamo parlato di strutture residenziali di strutture infrastrutture e l'abbiamo visto come le città siano inefficienti da questo punto di vista in africa questo cosa significa significa che se devono attrarre la popolazione se devono appunto attirare lavoratori per esempio da zone rurali che migrano verso la città la loro inefficienza si accompagna a dei costi elevati e di conseguenza ci sono anche degli stipendi elevati per compensare questo alto costo della vita ma tutto questo a livello nominale in termini reali gli stipendi sono bassi e tra l'altro queste sono città in cui non è bello vivere e di conseguenza si offrono dei salari degli stipendi che sono nominalmente elevati per attrarre le persone ma ovvio ovviamente oltre all'offerta abbiamo anche la richiesta di di lavoro e allora ci chiediamo come mai le aziende pagano questi stipendi cosa succede per rispondere a questa domanda potrei dire che le aziende africane producono soltanto dei beni per così dire non commerciabili non c'è double a livello internazionale che appunto sono quindi non 6 dabo e questo ha delle conseguenze cioè vengono commerciati soltanto sul mercato locale i due fattori cioè quello delle offerte della domanda devono essere messi insieme e se gli stipendi in dollari sono elevati magari si può essere concorrenziali sul mercato locale che ha comunque questi prezzi alti ma ovviamente non si è concorrenziali a livello internazionale oa livello più ampio regionale e parlo di elettronica parlo del tessile parlo di tutti questi elementi che sono importanti per la produttività quello che vediamo quindi adesso perché c'è un'organizzazione cittadina non efficiente a livello di infrastrutture a livello di edilizia abitativa tale per cui costi sono alti ci sono i posti di lavori che hanno compenso nominalmente elevato e questo va bene quando si parla di non cioè dopo superò il è fonte di crescita sono comunque lontane perché non entra mai nel commercio dei quelli che sono veramente i suoi dopo cruz e cioè quelle che possono essere effettivamente commerciati i commerciati mi vedi che possono essere veramente scambiati lontano dal luogo di produzione quindi sì sì viceversa i beni cioè dopo possono garantire dei rendimenti più elevati sappiamo che la numerazione che comporta però una perdita di reddito reale una molteplicità di equilibri e un rafforzamento delle aspettative e delle decisioni in merito all'edilizia nella città store tenendo d'occhio l'orologio vediamo adesso una visione più analitica qui abbiamo offerte basti lavoro domanda del posto di lavoro e vediamo la stessa presentazione di quanto detto prima in un diagramma vediamo queste curve vedo solo vediamo una quella più verticalizzata abbiamo la popolazione delle città sulla sede e hicks ma non mandate la crescita aumenta diventa più cara e quindi di solito c'è una curva verso l'alto nel rispetto agli stipendi gli stipendi per over raggiungono un appiattimento non abbastanza quelli per compensare per l'elevato costo della città e per attrarre del i lavoratori dalla campagna e non c'è dopo si sono associati rendimenti in declino perché perché più 20 del mercato locale e meno avrai un compenso elevato perché per ai paparazzi si abbassano quando si parla di trade up ons però allo quelli da un rendimento maggiore ed è per questo che è importante che il mercato appunto possa mettere le mani su dei beni che si dei servizi che siano veramente cei da post quindi se la città si associa ad alti costi i siti trovo in una situazione di stagnazione ci sono città costosi quindi città piccole per compensi nominalmente elevate in ma in realtà bassi in tal punto di vista reale se riesci viceversa attrarre anche la produzione di beni cei double allora la situazione migliora perché a quel punto oppure ci si può intendere rimanere incassati a livello delle l in cui appunto c'è una vera e propria trappola vorrei riassumere adesso la posizione decisa africane che cosa abbiamo visto assieme abbiamo visto che ci dà africane non sono riuscita e quindi a investire quanto necessario per economica per riccio delle barriere barriere all'investimento nelle disabitati e abitativa ci sono quindi carezza del mercato normativa insufficiente e quindi si sono sviluppate delle città a bassa densità sono anche state incapaci di weber infrastrutture per cui non hanno una bassa connettività e questo comporta un costo elevato del realizzare business poi non puoi passare in questo costo elevato nel caso dei non trade and fall e questo in qualche modo di blocco al di fuori del mercato mondiale perché hai una struttura appunto in adatta il che appunto comporta la non credo di posti di lavoro e una situazione quindi in cui di spagna azione e qui ci sono dei redditi bassi delle aspettative basse non cessano neanche quell'aspettativa tale per cui si migliora anche il livello dell'edilizia abitativa quindi vediamo adesso la stessa situazione di prima però con le frecce che sono comunque cambiate ecco perché questa una città che non funziona ecco questo è una situazione in cui sono incastrate recita africane adesso vorrei concludere con qualche commento relative alle indicazioni di carattere politico cosa si può fare per correggere questa situazione evidentemente l'utilizzo del territorio aveva fatto in modo più efficiente spinta la densità aumentata la densità e quindi bisogna capire bene qual è la situazione dei titoli di proprietà del terreno probabilmente sviluppare anche dei mercati nello scambio di territorio ma forse non è neanche bisogno poi mi di questo bisogna semplicemente chiarire la situazione adottare delle normative per l'edilizia e soprattutto eliminare la confusione che regna adesso rispetto ai titoli di proprietà del terreno questo è quello che è semplicemente necessario migliore per migliorare il tè l'utilizzo del territorio poi bisogna sviluppare le infrastrutture l'abbiamo già detto le infrastrutture effettivamente guidano spingono l'investimento privato nella città e poi bisogna in qualche modo assumere posizione di guida e non rimanere indietro mantenendo la flessibilità abbiamo detto appunto che le grosse dure vanno sviluppate prima perché questo altrimenti il più comporta una perdita di tempo un ritardo naturalmente più facile dire dire che sa fare tutto ciò per tutta una serie di motivi in primis perché le infrastrutture possono comporta dei costi e quindi c'è bisogno di finanziamento pubblico in primis e come dicevo poc'anzi l'apprezzamento del dei prezzi del terreno costituiscono anche una fonte di gettito fiscale che può essere utilizzato per alimentare appunto quella finanza pubblica che poi dovrebbe investire i proventi del gettito fiscale in maggiori e migliori infrastrutture naturalmente non bisogna far troppo conto su questa o gettito fiscale non siamo ad hong kong quando parliamo di africa e analogamente succede anche in cina la città non possono costruire diciamo su un gettito fiscale di là da venire evidentemente però se si rafforza appunto il gettito fiscale si può utilizzare quello come fondo per trovare lì l'investimento e poi ci vuole un governo ecco bisogna avere delle autorità a livello locale che siamo in grado di svolgere questa funzione la città quindi va considerata con un approccio olistico come un unicum perché troppo spesso viceversa nelle città quando ha dato andare riforme lo fanno in modo molto parziale viceversa la cosa importante è che ricettava vista come una fabbrica come un elemento come un unicum le autorità locali quindi devono avere anche la possibilità e la capacità di intraprendere azioni devono avere le competenze ma soprattutto la autorevolezza l'autorità le autorità locali non sono state considerate abbastanza e quindi in realtà queste autorità non si accompagnano a un autorevolezza ecco ci deve essere quindi un ambiente tale per cui ci sia una istituzione che siano veramente il competente che cosa della fiducia dei cittadini che possa esercitare un ruolo di leadership pensiamo anche i cali ruanda e che adesso vede il proprio il presidente del paese coinvolto in modo che le cose funzionino a kampala anche per esempio c'è una autorità che è una specie di ministero ministero per lo sviluppo della città quindi c'è un cambio a livello anche istituzionale che è richiesto questo è effettivamente fattore molto promettente e poi viceversa d'altro canto abbiamo dar es salam del re salame con tre sindaci diversi nelle 3par della città il che evidentemente non permette assolutamente di considerare con la città come un unicum e con questo mi taccio grazie ringrazio molto il professor veneto per avere condiviso con noi la complessità di questo meccanismo economico che dovrebbe avere le città come sede come teatro e le sue difficoltà e il suo malfunzionamento delle metropoli africane qui al festival quest'anno abbiamo avuto numerosi incontri per in particolare nella giornata di ieri sul tema delle migrazioni e pensano sbuca nessuno il rapporto che c'è tra il mal funzionamento di questo meccanismo economico e diciamo il fenomeno migratorio quindi interessante anche vedere analiticamente i motivi per cui questo modello non funziona e che cosa si può fare per migliorare la situazione lo ringrazio anche per avere diciamo saputo nell'unità di tempo ristretta affrontare disporre tutta questa complessità adesso nella migliore tradizione del festival dell'economia di trento è il momento delle domande da parte del pubblico so che sono collegate all'interno di questo edificio altre tra le altre aule e quindi invito il pubblico che eventualmente siede in sale diverso ed acquisita ma che a delle domande da porre a non rinunciare per il solo fatto che siete altrove va magari a venire fino qui potremo accogliere le sue domande quindi la parola al pubblico e se ci sono mani che si alzano subito lo vedo più probabile approfitto anche questo che adesso parlano di pietro perché non mi sono quando ho aperto l'incontro la mi sono presentato sono pietro veronese sono un giornalista mi occupo di africa quindi potete capire il mio interesse per questa per questo incontro grazie prego ceo la domanda che vorrei porre ha bisogno di una piccola premessa ok funziona funziona posso se le interpreti possono parlare un attimo dobbiamo parlare le interpreti di tradurre per piacere reinterpreterà dovuto è ok posso procedere grazie allora la mia domanda ha bisogno di una brevissima premessa i luoghi della crescita e il tema quest'anno sono forse i luoghi della stagnazione il tema chiaramente sì la mia domanda ea tutto il pianeta oggi il sole24ore un giornale italiano riporta la notizia che gli who e 6 sono di nuovo in calo di produzione industriale cioè i costi immobiliari stanno salendo nuovamente e quindi il salario reale in realtà è più debole anche negli 26 e quello che è successo in grecia e quello che è successo in spagna e quello che è successo in italia perché la crisi dei piigs e una crisi di domanda generata da una bolla immobiliare quindi la crisi del giappone stessa che dura da 25 anni è cominciata nel 1992 con una bolla immobiliare mai risolta e tutte le risorse del welfare sono finite nelle tasche degli speculatori immobiliari e il debito pubblico viaggio verso il 300 per cento dunque in fondo il problema è urbanistico in tutto il mondo ma dietro al problema urbanistico c'è un problema economico nasce con adam smith scozia la mia domanda è forse dobbiamo cominciare a ripensare l'economia e sostituire al rito scozzese quello tedesco di willian rue io non so bene come si produca come si pronunci quelli humphrey in tedesco ma penso che il professore mi abbia capito insomma il consigliere di adenauer quello che tra tornò economia di mercato in economia sociale di mercato in germania a partire dagli anni cinquanta e che ha alimentato anche la urbanistica dei paesi scandinavi nei paesi bassi della danimarca e in qualche modo anche della francia allora se quelli sono dei modelli urbanistici giusti uniti ad un'economia giusta e potremmo dire economia sociale di mercato e in un certo qual modo forse dire urbanistica sociale di mercato allora ripensare l'urbanistica verso modello urbanistico sociale di mercato per tutto il mondo affinché l urbanistica sia inclusiva e chiaro che l'anelito al progresso al miglioramento è importantissimo lo vediamo in germania c'è una germania dell'ovest che produce molto dove i redditi sono il 15 per cento più alti di quella dell'est che va più forte l'anelito importantissimo è vero ma dall'altra parte ruk diceva non possiamo affidare tutto l'ordine economico alla concorrenza perché vi sono ambiti speculativi come quello immobiliare quindi se vogliamo veramente che il pianeta sia indirizzato verso una nuova fase di crescita e di sviluppo che siano realmente sostenibili dobbiamo ripensare l'urbanistica a partire da tutto il mondo e ovviamente principalmente nelle città americane grazie questa è la mia domanda al di là del dato proverò a rispondere ha fatto una serie di considerazioni microfono acceso sappiamo che le città assorbono e richiedono molte attività di governance e quindi di politica a livello locale e per per poter funzionare evidentemente c'è un americano effettivamente quando arriva il cui arriva diciamo colui che agli investitori di sviluppo alla città ma non è proprio sempre così neanche in america evidentemente non è che una persona può arrivare con un grosso portafoglio e costruire tutto c'è bisogno di una forma di governance che si effettivamente efficace forte ne ho parlato quando abbiamo parlato della fornitura di infrastrutture della normativa appropriata ruby la tassazione dei terreni che non vide sempre fatta in modo giusto naturalmente non c'è un base etica nell attribuire una tassa secondo me andrebbe tassata eco non è che uno ha un diritto diciamo supremo sulla proprietà del terreno di eva tassata quella proprietà ci vuole un intervento da parte del governo che sia efficace detto questo dobbiamo anche pensare a un'altra altre cose nel senso che una città prevede un'area costruita una fornitura di posti di lavoro ma e ci sono in realtà migliaia di persone di agger e di aziende che contribuiscono alla costruzione di una città alla vita di una città e il governo non può essere onnipresente può fornire le infrastrutture può fornire la normativa però poi sono quelli dei milioni di persone di aziende che assumano le proprie che le proprie decisioni in modo indipendente e si tratta quindi in larga misura di decisioni private c'è bisogno dell'intervento del governo investimenti ma bisogna vedere quale anche la capacità del governo non ho parlato dell'edilizia popolare il fatto specifico perché è senz'altro anche l'edilizia popolare un ruolo da svolgersi l'ho accettata in un caso ma è lo dice popolare che si fa carico del è il governo scusate che si fa carico dell'edilizia popolare abbiamo visto nel caso di addis abeba che li ha costruiti ma poi rivende in qualche modo dare sussidi per la costruzione facilità i mutui dopodiché sono le persone che si assumono la responsabilità di pagare il muto e poi cosa succede alla fine che alla fine i privati che lo comprano pagando un mutuo alla fine poi lo devono subaffittare per poter pagare il mutuo quindi è vero che tutto è iniziato con un investimento governativo però poi è vero che sono i singoli che se dovevo fare far carico non so dire che le case popolari in africa possono avere successo con me alla fine di no perché in realtà in realtà non potrebbe che alimentare corruzione e potrebbe se non altro peggiorare la situazione quindi non so se effettivamente ho toccato l'aspetto di cui parlava lei e cioè la l'economia mercati di mercato sociale ecco non so se questa sia la situazione io credo che si singoli comunque devono contribuire che il governo deve fare la sua ci sono poi degli insuccessi del mercato privato e mi scuso se non risposto alla con tutta la sua domanda professor band posso volevo fare le due domande ha fatto riferimento a tre capitale non ha parlato però del capitale umano perché perché in realtà non c'è ancora bisogno di una forza lavoro qualificata a questo livello di sviluppo delle città cui ho fatto riferimento e poi per quanto riguarda i frey dopo i beni questa città riescono a competere con la cina per quanto riguarda la produzione di cioè da bollicine realtà adesso è in grado di inondare e quel mercato con per esempio prodotti tessili a bassissimo prezzo o da altri prodotti ma diciamo che il tessile di solito ad esempio più calzante in questo caso quindi come possono essere allo stesso livello per quanto riguarda la parte la sua domanda e cioè il capitale umano effettivamente non potevo parlare di tutto giusto partiamo da questo presupposto evidentemente non potevo parlare di tutto il parla di le eco evidentemente il capitano ha un suo un ruolo fondamentale parliamo di istituzione di capitale sociale capital istituzionale e ho solo parlato di quello ma non per sottrarre importanza quello che il capitale umano anche a livello di governo e c'è bisogno di capitale umano il beta mente un governo per funzionare bene deve potersi avvalere di persone e competenti e quindi di quello che abbiamo definito capitale umano per quanto riguarda poi la seconda parte verso domanda e cioè i trader balls i beni che possono essere appunto venduti lontano dal punto in cui vengono prodotti credo che negli ultimi decenni e vediamo che lo sviluppo è stato proprio basato sullo sviluppo di aziende nel settore cui lei faceva riferimento per esempio nel tessile nell'abbigliamento a quant'altro si potrebbe dire che in cina gli stipendi aumentano e quindi magari la produzione passerà prima il bangladesh e poi chissà la fine un giorno anche all'africa chissà ci auguriamo tutti che succeda ma quali sono le preoccupazioni e l'africa deve poter anche poter offrire quell ambiente economico di tale da sostenere questo tipo di produzione evidentemente deve poter offrire anche delle città non solo io ho parlato di città e questo è stato un argomento centrale ma evidentemente non è l'unica cosa che serve per poter ospitare questo tipo di sviluppo ci auguriamo che questo succeda ecco però senz'altro questo non succederà ovunque non saranno sviluppo generalizzato ecco ci sono almeno sei città vitali e secco almeno quelle sei potessero essere efficienti e funzionanti sarebbe già una bellissima notizia per il momento non ce n'è neanche uno funzioni veramente bene ecco poi c'è una cosa che mi preoccupa molto è vero che gli stipendi stanno aumentando in cina la cina produce dei robot settimane fa al financial times ha scritto un articolo una serie di articoli sui robot e la cina in cina quindi ci sono non solo grandi fabbriche sono investendo in questa automazioni questa produzione di robot ma in realtà sono anche delle piccole aziende che stanno producendo delle macchine che andranno a sostituire dei lavoratori che costano troppo quindi non so come cercare di anticipare il futuro pensiamo un po un futuro futuribile un po fantascientifico la questo mi preoccupa molto perché l'africa dovrà senz'altro importare beni dal resto del mondo bisognerà senz'altro importare qualche cosa a benzina chissà causa insomma petrolio quant'altro se tutti i prodotti dop e adesso sto parlando del mondo fantascientifico se tutti i produttori di beni si affidano robot è senz'altro l'africano svolgerà benz un ruolo ecco e se tutto gli attivi a quel punto se tutti i profitti fase passeranno a coloro che produce i robot allora di nuovo re dell'africa rimarrà a bocca asciutta è importante comunque delle città africane si sviluppi in modo tale da poter attrarre delle attività produttive non sono certo però non sono al cento per cento sicuro che questo possa succedere se ci sono altre domande abbiamo prego vorrei fare una domanda un po futuribile mettiamola così a fronte della rivoluzione tecnologica molto forte e che ha accennato anche nella recente risposta è pensabile che di ghiaccio gentilmente data un'altra cuffia al relatore in modo che ci possa sentire via via anche qui mi facevano notare che la tecnologia è ancora non è proprio perfetta sì una domanda un po futuribile a fronte della tecnologia che si sta affermando volevo vedere se pensabile che le città subiscano invece un inversione nel senso che se è possibile connettersi stando lontano dai luoghi di concentrazione della popolazione è pensabile almeno nelle aree avanzate che le città perdano e diminuiscano siano meno insomma centra comunque la domanda mi pare già fatta e cosa poi la tecnologia probabilmente non era il momento di fare la domanda che hanno funzionato alla fine la tecnologia e ho sentito la la traduzione della sua domanda sì penso di sì anch'io mi pongo la stessa domanda molto spesso però anche delle perplessità nel senso che mi dico le città significano tante cose anche contatti sociali e non soltanto lavorativi non soltanto professionali e ci sono molte ragioni per cui le persone vanno a vivere nelle città così come altri decide di andare a vivere in campagna ma insomma la regione ci sono per stare in un centro urbano le interazioni continueranno a essere importanti certo ci sono i video le cose potrebbero cambiare ulteriormente magari il video conferencing diventerà la norma ma oggi noi siamo qui e ci stiamo incontrando ci sono altri fattori poi da considerare perché pensiamo agli ultimi 20 anni in passato una ventina di anni fa si pensava che le città si sarebbero spopolate che sarebbero declinate si è pensato ad una rivoluzione in questo senso ma poi si è rivelato tutto il contrario di questo e quindi le evidenze ci dimostrano che le città in realtà non si sono svuotate ma viceversa e poi abbiamo una sosta una sorta di fase di sostituzione del reddito nel senso che è molto facile comunicare per esempio a livello elettronico io lo faccio con i miei coautori ma i miei colori però sono in giro per il mondo e allora lì si è giustificato bisogna considerare insomma il totale dell'interazione perché probabilmente adesso grazie alla tecnologia io passo più tempo con persone che vivono in altri paesi la collaborazione internazionale aumentata e non ci si incontra spessissimo quindi la comunicazione a distanza in questo senso si ci aiuta però è pur sempre interazione quindi sapete quando è arrivato il telefono lo si utilizzava il principalmente per mettersi d'accordo su come incontrarsi e poi sono arrivate le email e usiamo le mail per metterci d'accordo per esempio di farci una telefonata per capire quando ci possiamo trovare per parlarci al telefono per incontrarci quindi ci sono molteplici aspetti e noi in realtà non sappiamo come sarà il futuro sia esaurito non so ci sono ancora domande eventualmente no allora vi ringrazio ringraziare il professor bene qualsiasi vederci più
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