L'America a pezzi
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L'America a pezzi
Anche prima dell'arrivo del Covid, i tassi di natalità e mortalità nella società americana si stavano differenziando già da tempo, con un'élite istruita che stava meglio e la maggioranza che invece stava sempre peggio. L'epidemia di Covid sta aumentando queste disuguaglianze preesistenti creandone di nuove ovunque, specialmente negli Stati Uniti. Il fallimento nella gestione delle pandemie è un sottoprodotto non solo dell'incompetenza dell'amministrazione Trump, ma anche della mancanza di una strategia nazionale coerente in un sistema federale, in cui ogni autorità locale si comporta autonomamente causando disuguaglianze e rischi per i cittadini.
buonasera siamo qui al momento di chiusura del festival dell'economia sono qui con tito boeri con giuseppe laterza con innocenzo cipolletta con il rettore collini col neo sindaco di trento ianeselli che saluto per la per la presenza siamo nel evento nell'evento finale di un festival dell'economia sicuramente diverso rispetto alle altre edizioni alla quindicesima edizione fatta in un periodo emergenziale come voi tutti sapete ma che abbiamo voluto fare abbiamo voluto fare e comunque nonostante le difficoltà che tutti possono immaginare ci sono state e perché crediamo che la capacità del festival di dare informazione e di essere diciamo innovativo rispetto ai temi economici del momento anche in un momento emergenziale come questo doveva esserci e credo che fatti due valutazioni che faremo sicuramente meglio in modo più approfondito nei giorni a venire crediamo che comunque questo risultato ci sia stato perché gli uffici ci parlano di circa 6 milioni di contatti non solo dal dal dal nostro paese ma diciamo a livello anche internazionale per il sito della del festival poi c'è tutta la parte social che ancora più che ancora più ampia e che rende ancora più forte il il il messaggio che è arrivato da questo d'acquisto da questo festival credo che le tematiche toccate siano state importanti rilevanti segnalo solo ieri la presenza del ministro amendola e del primo ministro del governo contro cioè proprio il premier conte va segnalato che al di là delle tematiche trattate sono stati amati che sicuramente hanno avuto una rilevanza nazionale e quindi dal festival di trento sono arrivate notizie per il per la politica nazionale per l'economia nazionale importanti e quindi abbiamo anche diciamo siamo stati anche felici di avere come palcoscenico il trentino su queste tematiche ovviamente al di là al di là di come di di come se la pensa su una tematica o sull'altra io voglio ringraziare tutti coloro che hanno creduto in questo festival perché non era facile diciamo comunque crederci in questo momento quindi tutte le persone che sono questo il palco con me che ci hanno creduto fin fin dall'inizio consapevoli che nonostante le difficoltà il festival riusciva a dare un valore aggiunto importante e questo lo abbiamo sicuramente ottenuto voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte perché alla fine pur non essendo non essendoci la presenza fisica e il lavoro di chi stava dietro le quindi e riuscì ad è riuscito a portare il messaggio fuori da queste mura diciamo è stato ancora più importante in questa fase quindi la parte comunicazione dell'ufficio stampa alla parte la parte grandi eventi voglio ringraziare tutti i giornalisti che hanno anche partecipato sul palco per la gestione dei momenti dei momenti di informazione adesso andiamo verso la il momento finale verso l'ultimo momento che il tito boeri tratterà nella parte finale di questo festival dell'economia già oggi ovviamente noi lanciamo l'auspicio sicuramente di avere il prossimo festival in presenza perché questo è è un valore per trento per il trentino per la città vede vedere sapere che le nostre ville nostre piazze si possono tornare a riempirsi degli amici del festival e di tutti coloro che apprezzano la conoscenza del festival questo è un auspicio per l'anno prossimo sul quale sicuramente vogliamo vogliamo lavorare però crediamo che di aver dimostrato ancora una volta che il frassino dell'economia e il trentino vogliono essere centrali per questi temi che sono stati trattati grazie e buona sera la mascherina perfetto sì siamo qui per l'evento finale del del festival che la lezione di angus deaton che chiude perfettamente diciamo le riflessioni avviate in questo festival la prima lezione nell'edizione inaugurale di questo festival l'ha tenuta esther duflo che è stata insignita nel 2019 del premio nobel perché col metodo sperimentale da lei creato ha contribuito moltissimo a definire delle politiche delle misure appropriate di contrasto alla povertà nei paesi in via di sviluppo bene angus deaton cinque anni prima era stato insignito del premio nobel per aver contribuito all'analisi e quindi anche alla definizione di misure di politica economica appropriate per ridurre le disuguaglianze per contrastare la povertà nei paesi avanzati quindi diciamo che siamo partiti dal sottosviluppo per poi arrivare ai paesi avanzati qui il contributo metodologico fondamentale dato da di ton è proprio nel nel comprendere il comportamento e le scelte dei consumatori è proprio nelle motivazioni del premio nobel c'era proprio questa riflessione sul fatto che per poter in qualche modo ridurre la povertà contrastare la povertà è necessario avere una buona conoscenza di quali sono le scelte dei consumatori questo è stato un filone di ricerca che da sempre perseguito da angus deaton alcuni suoi testi come economics and consumer behaviour sono dei testi di riferimento per tutti coloro che si sono formati in economia il proprio studiato nei corsi di dottorato a partire da quel testo con john muhlbauer e poi tutta la sua carriera scientifica è stata molto su questi su questi temi è per noi un sogno averlo qui con noi era da anni che cercavamo di poterlo avere al festival dell'economia adesso l'abbiamo soltanto in presenza virtuale ma speriamo che non appena sarà possibile essere presenti fisicamente al festival supereremo le restrizioni anche attualmente presenti negli spostamenti nei viaggi potrà venire ed essere qui di persona non sto a elencare tutti i riconoscimenti che angus deaton ha ricevuto nel corso della sua molto produttiva carriera dal 1983 e presso la princeton università di princeton e stato ha ricevuto il suo mesi e stai ricevuto le frisch medal del cono metric society è stato presidente dell'american economic association cosa interessante è stato anche membro dell'american philosophical association quindi dimostrando anche oltre che dell'academy of science quindi dimostrando anche di avere un rapporto molto importante e di scambio con discipline diverse dal dall'economia e ha pubblicato dei libri molto molto influenti come ve great escape che era proprio sulle disuguaglianze e poi da ultimo il libro of despair che scritto assieme ad anche il che è stato presentato proprio poche un'ora fa qui al festival dell'economia e che un libro davvero estremamente rilevante perché scopre un fatto che effettivamente è molto allarmante su le disuguaglianze negli stati uniti cioè il fatto che c'è stata una recrudescenza un incremento della mortalità in alcune parti degli stati uniti legato soprattutto e delle persone che hanno un basso livello di istruzione tra persone di pelle bianca quindi non di etnie che erano in passato particolarmente soggette ad alti tassi di mortalita e che sembra legato proprio a forme di disperazione di isolamento di emarginazione sociale oggi angus deaton in questa lezione inaugurale ci parlerà di come queste disuguaglianze economiche di cui c'è stata una recrudescenza negli stati uniti interagiscono col disuguaglianze associate alla pandemia quindi alla diciamo crisi sanitaria come si sovrappongono le disuguaglianze economiche alle disuguaglianze di natura sanitaria ci porterà proprio nel vivo di quello che sta succedendo negli stati uniti alla vigilia delle elezioni americane quindi è una lezione credo di grandissimo interesse e non voglio sottrarre altro tempo ad angus che ringrazio una volta di più per la sua disponibilità e qui cedo adesso la parola angus the floor is yours grazie grazie mille tito per queste parole è estremamente generose per questa bella presentazione mi dispiace veramente molto non essere lì di persona anche perché l'italia è uno dei paesi più belli da visitare abbiamo cercato più volte di venire a trento ma non ce l'abbiamo mai fatta spero però che in futuro questo sia possibile possibilmente già l'anno prossimo e spero anche che è tutto riprenderà normalmente sono estremamente grato a te gli organizzatori per avermi invitato a tenere questa relazione vi parlerò della situazione covi dalla luce dei nostri lavori dei nostri studi ora condividerò al mio schermo per mostrarvi alcune diapositive ci siamo spero che riusciate a leggere ora vi parlerò della pandemia e delle disuguaglianze lo farò con un approccio piuttosto generale per poi soffermarmi dove si è fermata a parlare quindi delle divisioni che esistevano prima del cover per vedere come poi queste si sono aggravate o si sono trasformate con il covip come vedete ho parecchie citazione nella mia prima diapositiva radolfzell shop esperto di biologia cellulare ma persona che ha studiato molto anche le disuguaglianze e la salute rudolf afferma che le statistiche mediche saranno il nostro standard di misurazione peseremo vita per vita e vedremo dove si concentra il più alto numero di decessi ovvero se tra i laboratori o tra i privilegiati paul farmer uno dei fondatori di partners self ci dice che le disuguaglianze hanno definito non solo una distribuzione delle malattie infettive ma anche l'esito in termini di salute tra le persone colpite questa è un'affermazione che risale a circa vent'anni fa walker shide ci dice che ci sono quattro tipi diversi di interruzioni violente che hanno appiattito la disuguaglianza la mobilitazione di massa la revolución trasformativa il fallimento dello stato e le pandemie letali non sembra però che la pandemia di cover abbia patito le disuguaglianze questo non sembra essere ancora accaduto e poi infine voglio citare anderson cooper che dice che una situazione come questa evidente dei problemi che già esistono nella società è un po come se li vedessimo ai raggi ics quindi la pandemia espone spesso è spesso esagera le diseguaglianze di lungo corso tra le persone ei gruppi quindi improvvisamente cose che esistono da tempo diventano improvvisamente più visibili questo può essere legato alle circostanze specifiche come quelle della pandemia e si vedono quindi differenze le disuguaglianze nei redditi nei lavori nell'istruzione tra i paesi ricchi tra i paesi poveri ci si chiede anche quale sarà il cambiamento di atteggiamento delle persone nei confronti delle diseguaglianze diseguaglianze che abbiamo sopportato per moltissimo tempo potrebbero diventare completamente intollerabili date le nuove circostanze di vita che cosa può fare una strategia politica in questa direzione dovremmo forse semplicemente rivedere la nostra idea di che cosa è o non è intollerabile inizierò con le diverse vie che ci sono in america considerando la situazione prima della pandemia e dopo la pandemia sempre dal punto di vista delle disuguaglianze e come ho fatto nel libro des of despair realizzato insieme a casa si amplificano le divisioni in base al grado di istruzione questo influenza la partecipazione della forza lavoro i redditi la qualità del lavoro successo nel matrimonio nell avere dei figli nell'andare in chiesa nel dolore nella disabilità nella socializzazione e nella vita stessa quindi ci sono delle divisioni sempre più marcate e circa un terzo degli americani ha un diploma universitario ma due terzi non ce l'ha e quindi vediamo qual è la minoranza e qual è la maggioranza cercando di capire le cause di questa distruzione l'impatto sul mercato del lavoro di chi è meno istruito michael sun dal filosofo parla nel suo libro letteralmente la tirannia della meritocrazia quindi un diploma universitario è una condizione fondamentale per avere un lavoro dignitoso e la stima sociale e questo ci porta a parlare di umiliazione anche l'arco di vita e molto variato qui vediamo l'aspettativa di vita 25 anni non la si può considerare alla nascita alla luce dell'istruzione cenni a farlo quando la gente è arrivata un diploma uomini e donne vediamo l'arco di vita da 45 60 dei 25 anni quindi diciamo che un sessantenne può avere un'aspettativa di vita fino a 85 in blu vediamo le persone di tutti i paesi conoscenza un diploma universitario di primo livello e vediamo chi ha un titolo universitario o tipo una triennale che il bachelor e chi non ce l'ha vediamo dal 90 fino al 2020 2018 in particolare qui notiamo in questa curva che l'aspettativa di vita è aumentata ha raggiunto diciamo un picco nel 2010 12 e poi è calata leggermente per tre anni poi è leggermente risalita nel 2018 questo è dovuto alle brutte cose successe a chi non ha un titolo universitario mentre e qui questa curva è sempre in crescita anche se rallentata lo stesso per le donne lo vediamo le donne senza titolo universitario non c'è un grosso progresso dal 90 fino al 2018 e conoscendo nel dettaglio qui a sinistra gli uomini a destra le donne diciamo questa definizione di vita più ristretta cioè quanti anni può una persona aspettarsi di vivere dai 45 più o meno 50 o 75 e qui vediamo i numeri dopo i 50 anni come dicevo differenza uomini e donne in rosso i bianchi weitz in verde i neri uomini e donne c'è una cosa incredibile prendiamo i bianchi senza titolo universitario uomini e donne non c'è stato nessun progresso negli ultimi trent'anni anzi nelle donne c'è stato un calo in questo periodo di tempo chi ha un titolo vediamo com'è andata e c'è stato un incredibile incremento dei soggetti di colore vediamo un divario anche per le donne classe rispetto a razza classi si intende per l'istruzione qui bianchi e neri con un titolo sono più vicini rispetto le curve inferiori altra cosa che si che si nota è che la curva dell'uomo e più ripida fino al 2013 e poi si ricomincia a scendere questo è dovuto principalmente all uso di sostanze stupefacenti dei neri diciamo che il quadro è molto complesso e c'è una sempre maggiore jato in termini di diseguaglianze ove il titolo universitario e quasi importante quanto la razza per capire cosa succede oltre a questo questo ampliamento del divario di matrimonio partecipare un lavoro reddito della vita ed allora con sta dando tutta una serie di aspetti vediamo che c'è una grossa divergenza quindi condìvide di formazione e delle si parla di persone più o meno istruite e diciamo che i più istruiti sono un terzo della popolazione cosa causa questa divisione beh innanzitutto il fumo per le donne bianche che hanno iniziato più tardi è lasciato il fumo più tardi poi ovviamente ci sono decessi da disperazione suicidio eccetera e poi la pandemia non so cosa significhi l'overdose in questo contesto però alcune persone anzi coloro che muoiono per tossicodipendenza stanno aumentando e sembra quasi che avere un titolo sia una specie di vaccino contro la disperazione e poi è arrivato il covi 19 innanzitutto c'è un ampiamento piuttosto un peggioramento delle diseguaglianze preesistenti meno istruiti più poveri più deprivati soffrono di più sia per le malattie sia per il reddito queste sono le persone che devono comunque lavorare nella sanità nei trasporti quelli i suoi lavoratori essenziali e quindi c'è un ampiamento di questo iato mentre altre persone possono anzi devono restare a casa la gente lavora smart lavora al telelavoro incontri via zoom e chat mentre quelli meno istruiti ne sono più penalizzate e questo naturalmente ampia differenze sanitarie tra chi percepisce un reddito alto e uno basso un'altra cosa importante che le condizioni preesistenti penso che anche da voi se la stessa cosa influenzano il rischio di decesso e la sanità è molto importante per questa malattia e quindi una bassa qualità dell'assistenza comincia ulteriormente ad ampliare questo divario e i neri in america sono molto isolati vivono e famiglie coinvolte fasce di età molte generazioni quindi sono più vulnerabili e ci sono grosse preoccupazioni per quanto riguarda i bambini e gli studenti la differenza tra ricchi e poveri che ne sarà più penalizzato vediamo anche lo stato dell'occupazione e per tutta la popolazione quindi ogni volta che c'è una recessione e molti sono espulsi dal mercato poi ritornano ma non si ritorna mai ai livelli di prima vediamo cosa è successo con questo calo precipitoso dovuto la pandemia poi ci sono delle nuove diseguaglianze come abbiamo visto nel grafico ci sono i decessi per disperazione almeno fino al 2013 hanno risparmiato gli afro americani ma non è più così sembrano essere più contagiati è più a rischio o di morte questi sono i dati sui decessi al 22 settembre tanto 2 per cento negli eccessi e 143 mila decessi in tutto sono numeri che continuano a cambiare ogni volta che li si osserva sono cambiati perché la pandemia non è ancora finita si sta diffondendo vediamo le divisioni tipiche ai sta nei cittadini la tv indiane dell'alaska i neri li avaya negativi bianchi ecco questi numeri tra parentesi sono sulla percentuale della popolazione vediamo 12 per cento neri non ispanici 18,5 ispanici latini eccetera ecco i neri non ispanici anno per cento una percentuale doppia di decessi rispetto agli altri e gli altri stanno meglio si è molto discusso su questo in particolare per quanto riguarda l'andamento di questa prima cifra ovviamente sono dati incompleti e alla fine le cose potrebbero essere molto diverse diciamo che i bianchi stanno relativamente bene questo assunto di questa diapositiva razzia la mortalità dei neri pregò vi era più elevata rispetto ai bianchi la mortalità degli esperti ci pregò vide più bassa della mortalità dei bianchi per contro nel regno unito i neri hanno una mortalità più alta da covi di rispetto e bianchi però la loro mortalità era più bassa prima del gavi e nativi americani sono stati colpiti duramente in molte i magistrati come new messico arizona all'inizio però non è più così i rapporti di mortalità stanno cambiando nel mondo anche perché la geografia dell'epidemia cambia ora vediamo un po delle diseguaglianze politiche e geografiche gli stati uniti diciamo sono andati molto male come altri paesi e quindi non mi voglio molto sbilanciare su questo in particolare c'è una cosa importante la democrazia ineguale diciamo che potrebbe senato distribuito il modo e dico ogni stato due seggi nel senato e se prendiamo i grossi stati come questi hanno un terzo della popolazione però non solo l'otto per cento dei seggi e c'è una maggiore diseguaglianza per le morti da covi di 22 per cento dei decessi e ricoveri venuti due stati in un jersey new york e questi hanno solo il 4 per cento del senato 68 per cento dei decessi il 10 stati che hanno il 20 per cento dei seggi del senato quindi gli strati rurali hanno un potere di inibizione di veto rispetto altri stati dove sono venuti molti decessi la camera dei rappresentanti e meglio rappresentata perché il numero dei rappresentanti e meglio correlato al numero di cittadini e in effetti avevano supposto che questo avrebbe potuto portare una maggiore assistenza in particolare per quanto riguarda una maggior numero di contagi in certi stati tuttavia il conto è che la concentrazione geografica è importante ai fini delle pile mia quali sono le diseguaglianze internazionale l'america era divisa prima del co.vi.ri si sta dividendo ancor di più non so se conoscete il concetto della curva di preston il pil pro capite è correlato positivamente con un andamento standard dell'aspettativa di vita questo diciamo che è stato valido per più di un secolo però ecco alcuni hanno detto che ricchezza e salute e qui abbiamo la curva più recente di awa stata aggiornata qualche giorno fa qui l'aspettativa di vita è qui in ascesa il pil pro capite con tutti i vari paesi con i vari puntini la grandezza del punto è proporzionale alla popolazione vedete che c'è una forte correlazione positiva tra l'aspettativa di vita è il pil pro capite dall'altro la cosa strana con l'epidemia di cover che ci aspettavamo che questa tendenza continuasse quindi i paesi ricchi hanno tutti i vantaggi hanno un sistema sanitario migliore ci sono più infrastrutture e quindi la popolazione è comunque già in partenza e migliore salute quindi ci aspettavamo che i paesi più ricchi avrebbero sofferto meno decessi ma ecco un altro grafico dello stesso gruppo è simile a quello precedente nel senso che abbiamo il pil per capite e le morti per cove 19 confermate per milione un milione di abitanti vediamo che la situazione qui è totalmente diversa perché abbiamo effettivamente book di più decessi in paesi più ricchi rispetto a quelli più poveri potremmo dire se è vero ma concentriamoci sull'europa e sul nord america qui c'è ancora una correlazione abbastanza positiva anche se ci sono comunque dei valori un po strani come quello di haiti però abbiamo comunque una relazione piuttosto forte se ci soffermiamo solo sull'europa e sul nord america dobbiamo dire che siamo solo all'inizio della pandemia il pattern potrebbe cambiare col passare del tempo però che da dire che i paesi più ricchi hanno comunque dei centri di commercio molto attivi che contribuiscono a diffondere il virus e poi lo stesso si dica anche per le persone da un'elite globale rispetto a quelli che hanno un mezzo di controllo più quel limitato ecco che quindi la diffusione può colpire prima i ricchi e poi poveri poi non c'è una standardizzazione dei decessi del covip da paese a paese quindi probabilmente anche i calcoli non sono così affidabili e anche vero che i paesi più poveri hanno una popolazione più giovane rispetto ai paesi più ricchi e anche questo potrebbe contribuire alle differenze del tasso di mortalità che si osservano e tra l'altro anche questo è un fattore un po strano perché la malattia respiratoria è una delle cause più frequenti della mortalità infantile nei paesi più poveri quindi ci sono molti bambini che muoiono per infezioni delle vie respiratorie e quindi il pattern che vediamo ci lascia un po sorpresi quindi diciamo che il rallentamento della globalizzazione potrebbe ridurre alcune disuguaglianze tra i vari paesi tuttavia è poco probabile che vada controbilanciare gli effetti che vediamo ora io credo che ci sia effettivamente una riduzione nella disuguaglianza da paese a paese e credo che potrebbe durare questa riduzione anche sono ne capiamo bene le cause e se questo accadrà allora possiamo dire che l'unico modo con cui il cover rende il mondo più giusto e proprio questo grazie l'ex alibert hawking l'horror di ceyhan sollievo stroke in get my ipad di simply mi cosa aggressivi forte di vendette di audience is not killing presence andres ivin questions mai ipad sempre sivo lunedì sacro al questions and answers 25 st mai siamo spaccati adesso passa al italiano perché allora la prima domanda che ho ricevuto è di eugenio lo prete che mi dice la pandemia aumentato le disuguaglianze una carbon tax ea tutti 9 in talking about environmental issues falso in the boat carbon tax falso una carbon tax necessarie per contrastare il cambiamento climatico detta di molti economisti probabilmente farà aumentare le disuguaglianze p che ti suggerisce di inserire maggiori tasse di successione sull'eredità per livellare le differenze lei cosa ne pensa come contrastare questa tendenza le disuguaglianze che sembra inevitabile se questione botti nei quali stack ce'zanne so dipende da quello che si fa del carbon tax comella si utilizza una volta che è stata pagata sembra che questo non venga sempre in fatto con un occhio all'uguaglianza quindi possiamo ben immaginare una carbon tax i cui introiti il cui gettito potrebbe essere distribuito alla popolazione in modo uguale oppure a vantaggio dei più poveri diciamo che da paese a paese la carbon tax potrebbe trasformarsi in una fonte molto importante per ridurre la disuguaglianza credo che in francia ci abbiano già provato ma è stato un vero e proprio disastro perché effettivamente non l'hanno utilizzata nel modo giusto cioè non hanno fatto la carbon tax in modalità progressiva nei diversi paesi abbiamo visto che la carbon tax potrebbe avere un'influenza fortissima sulla cina ma anche nei paesi più poveri ci potrebbero essere grossi vantaggi legati alla carbon tax a sé la consideriamo ora in un confronto da paese a paese una carbon tax internazionale potrebbe essere utilizzata per esempio per migliorare i sistemi sanitari a livello internazionale per fare ricerche su patologie che sono particolarmente gravi per i paesi più poveri quindi se la carbon tax potrebbe rendere il mondo più uguale ma tutto dipende da come il gettito della carbon tax verrà utilizzato aveva posto una domanda simile quindi non lo sto a ripetere questo invece è qualcosa che ha più a che vedere con gli scenari internazionali e i rapporti tra stati uniti cina ci porta un po diciamo al di fuori delle cose discusse qui però la riporto già nella fase precedente alla pandemia le tensioni commerciali tra stati uniti e cina hanno avuto effetti di rallentamento del ciclo economico internazionale quale scenario si può ipotizzare nei rapporti tra stati uniti e cina all'indomani del voto del 3 novembre per le elezioni presidenziali negli stati uniti questa è una domanda rivolta da antonia cresta bene è sempre un po difficile fare previsioni perché non sappiamo ancora quali saranno i risultati delle elezioni però vorrei fare un paio dei commenti la globalizzazione l'iper globalizzazione che ha raggiunto il picco all'inizio di questo secolo era già in fase di declino prima della pandemia e quindi già dopo e 2009 la crisi finanziaria globale quindi non è soltato solo una questione della politica di tram pò della merkel quindi io credo che questo processo continuerà credo che molte persone abbiano visto le conseguenze negative della globalizzazione oltre a quelle positive e credo quindi che ci sarà comunque una riduzione della iper globalizzazione così come la conoscevamo in passato quasi tutti negli stati uniti si sono resi conto che anche il nostro paese dipende dagli altri molti farmaci essenziali vengono dall'india dalla cina di conseguenza non è un'ottima idea sospendere i rapporti commerciali certo ci sono sempre le questioni di sicurezza nazionale la sicurezza nazionale è una materia che c'entra anche con la pandemia però è molto importante rendersi conto che abbandonare il commercio internazionale diventare autonome non è una cosa positiva in determinate situazioni catastrofiche come per esempio nella pandemia compariamo la con uno tsunami per esempio avere aiuto dai paesi vicini o da altri paesi diventa comunque una questione fondamentale in questa situazione ma torniamo alla cina senz'altro durante la presidenza trump molti americani sono diventati i più scettici nei confronti della cena rispetto a quanto non lo fossero e in passato sospendere i rapporti con la cina era più forse parte della politica dei democratici e meno dei repubblicani in passato io non credo che ci siano grosse differenze tra joe biden e donald trump per quanto riguarda i rapporti con la cina certo forse i cinesi vogliono che biden vinca le elezioni lo dicono semplicemente perché trump è del tutto imprevedibile non perché la strategia di biden sarà più favorevole alla cina non so se sono riuscito a rispondere alla domanda però quantomeno vi ho raccontato tutto quello che so se il tema invece sui temi del della lezione bisogna capire come giustamente hai sottolineato ci sono molti caveat sulla questione delle disuguaglianze internazionali c'è un problema di dati e c'è un problema di timing l'epidemia la pandemia si è sviluppata nei paesi più avanzati e poi è passato in altri paesi che gli dovremmo anche capire se effettivamente questo profilo della mortalità del reddito pro capite continuerà nel tempo quello che preoccupa invece è quello che sta succedendo alle disuguaglianze all'interno dei singoli paesi bene sottolineare come effettivamente le zone rurali sono quelle che resistono un po alla volontà di aumentare la dimensione dei programmi di assistenza e di diciamo di spending perché l'epidemia la pandemia si è concentrata nelle grandi città e meno nelle zone rurali tuttavia sembra che almeno questo è un po quello che ne stiamo vedendo in europa che anche nelle zone rurali si si sta sviluppando la pandemia e le zone rurali tipicamente sono delle zone che dispongono di una qualità dei servizi sanitari molto più bassa delle zone urbane per cui è vero che magari ci sono meno contagi ma questi contatti possono dare luogo mortalità molto più alte e c'è bisogno un po di rivoluzionare i sistemi sanitari in italia ne abbiamo visto che abbiamo molte differenze tra le diverse regioni italiane ci sono alcune regioni come la lombardia che hanno fatto malissimo durante la crisi altre regioni che perché avevano modello di offerta sanitaria concentrati in alcuni grandi ospedali tutti localizzati nei centri urbani maggiori invece altre realtà come il veneto dove avevano una presenza molto più diffusa sul territorio forse questo tipo di problematiche può spingere anche le zone rurali negli stati uniti dove c'è meno densità di persona e quindi rischio di contagio sicuramente minore però dove probabilmente la qualità dell'assistenza sanitaria è relativamente bassa a sostenere un programma che che invece rilanci l'assistenza sanitaria pure negli stati uniti che non so cosa cosa qual cosa ne pensi in questa domanda ci sono moltissime buone domande ora è piuttosto difficile generalizzare dall'europa agli stati uniti perché il nostro sistema totalmente diverso dal vostro abbiamo questo strambo sistema di salute collegata all occupazione e quindi durante la pandemia molte persone hanno perso il posto di lavoro altri hanno perso la salute non so quanti siano poi riusciti a avere accesso alla sanità quindi non avere un'assicurazione per la salute durante la pandemia non è certo una buona idea e poi non sappiamo ancora che cosa accadrà dopo alla pandemia perché data la performance scadente del sistema sanitario si spera che verranno intraprese delle riforme comunque degli stati uniti e anche in europa la situazione della sanità è una situazione critica anche in europa dove non è basata sull'occupazione mentre negli stati uniti la situazione è proprio all'estremo per quanto riguarda le aree rurali beh certo non possiamo avere un nosocomio in ogni paesino questo è impossibile quando non c'è la pandemia io vado in vacanza in montana in un paesino piccolissimo e lei ci sono persone che non hanno praticamente accesso alla sanità perché non ci sono ospedali o sono molto distanti comunque una cosa molto importante in america la questione del gruppo etnico per fortuna voi in europa non avete questo grosso problema ci sono persone che non vogliono pagare per la sanità e quelli non fanno queste assicurazioni e questo ci spiega anche perché tanti bianchi per esempio non vogliono pagare le tasse per garantire la sanità agli afroamericani questo è un grosso problema e le zone rurali sono caratterizzate comunque dalla presenza di un alto numero di bianchi in europa ci sono situazioni molto diverse e quindi comunque questa pandemia ci porta a rivedere moltissimi aspetti e quindi dovremo pensare modifiche nel sistema e sanitario e anche dei trasporti e via dicendo in modo che sia più facile la gestione della galleria diciamo che la lombardia insomma avuto grossi problemi perché milano è un grosso centro commerciale quindi diciamo aveva se vogliamo le porte aperte al virus come new york i politici repubblicani hanno cominciato a dare la colpa alla città di new york decessi semplicemente per dimostrare quanto male governano i democratici io credo che nei sistemi sanitari cambieranno a causa della pandemia e scusate lo ripeto perché non lavoro microfono da quanto ci diceva adesso la pandemia si sta sviluppando anche nelle zone repubblicane altro credo sarà una cosa interessante anche per guardare al voto fra qualche settimana perché ci sarà il voto postale che sarà probabilmente più forte nelle zone dove c'è maggiore pandemia invece il voto nei seggi nelle zone in cui il contagio è più basso mi è arrivata nel frattempo un'altra domanda che tante altre ma una in particolare mi sembra interessante lei nella sua lezione e sostiene che appunto gli aspetti educativi le differenze nei livelli di istruzione sono fondamentali per capire questo wyden in questa questa differenza nelle tassi di mortalità bene cosa cosa si può fare per aumentare l'uguaglianza delle opportunità tra gli studenti americani qualche anno fa qualcuno sosteneva che il debito che gli studenti americani hanno contratto negli ultimi anni per finanziarsi gli studi avrebbe causato lo scoppio di una nuova bolla speculativa c'è ancora questo rischio come migliorare il sistema educativo americano le università e le scuole americane costano troppo quindi qui stiamo entrando in un tema molto rilevante anche questo però trova trae spunto da questa analisi sulla sull'importanza dei livelli d'istruzione nel determinare le disuguaglianze nei tassi di mortalità nelle aspettative nelle speranze di vita sono degli effetti importanti cioè quale possibile effetto diretto dell'istruzione cioè per quanto riguarda la mortalità magari le persone più istruite hanno una maggiore visione del futuro perché hanno imparato anche comportamenti sani andando a scuola io credo che l'effetto principale sia il fatto che se studi trovi più facilmente un lavoro per questo avevo citato sundell se uno non ha un posto di lavoro non ha dignità nella vita e l'assenza di un buon lavoro ha un impatto negativo sulla vita delle persone in particolare questo è vero per i bianchi americani che beneficiano dell'automazione della globalizzazione e quindi il sistema sanitario se uno è disoccupato non li aiuta e questo penalizza in particolare i meno istruiti diciamo che le aziende che assumevano chi faceva le pulizie o facevo i trasporti eccetera ecco allora questo sistema di assuntore non c'è più perché esternalizzano e quindi non forniscono una copertura per cui queste persone hanno diciamo dei lavori non buoni e quindi ricevono il lavoro in appalto non direttamente dalle aziende che quindi non li coprono la questione della qualifica di un lavoratore noi abbiamo costruito una società in cui si ha accesso a un buon posto di lavoro solo se siete al college io credo che più persone dovrebbero andare all'università questo è importante ma non necessariamente tutti devono andare all'università è importante avere delle alternative senza che questo dipenda dall avere un titolo universitario è praticamente ciò che viene spesa per l'istruzione è mirato a portare le persone al college ma solo un terzo ci arriva e quindi ci vuole una formazione diversa e poi sono d'accordo con voi le università costano fosse troppo io ora sono in pensione ma quando insegnavo a princeton io naturalmente venivo pagato moltissimo quando ero un professore giovane e quindi per questo i posti di lavoro all'università sono molto interessante inoltre per concludere le università statali che un tempo erano poco costose non lo sono più e quindi molti a parte meritano davvero della sua grandissima gentilezza che mi è arrivata nel frattempo penso che sia rilevante proprio alla luce delle cose che ci ha detto sosteneva che una delle ragioni per cui le persone con basso livello di istruzione sono maggiormente esposte a rischio di contagio è legato al fatto che loro non possono condurre dell'attività in remoto sono obbligati a recarsi sul posto di lavoro e specie nelle aree con alta densità questo li espone fortemente a rischio di contagio ma anche nell'ambito dei lavori che possono essere svolti in remoto da casa ci possono essere delle nuove disuguaglianze che si assumono a quelle passate perché la casa è un luogo di lavoro che molto diverso per persone diversi ci sono delle persone che vivono in case piccole con molte altre persone che hanno magari persone con disabilità o che richiedono assistenza continua a casa loro e altre persone che invece hanno degli a grandi appartamenti e possano lavorare con loro agio e trovarsi molto bene per fare ecco questo tipo di secondo lei è una fonte di disuguaglianza su cui bisognerà che bisognerà investigare più a fondo in futuro c'è qualche motivo di essere preoccupati di queste possibili nuove disuguaglianze proprio legate a questa nuova modalità di lavoro che viene chiamata smart working ma non sempre è tanto smart sono perfettamente d'accordo in realtà a volte molto stancante comunque questo protegge dalla presenza sul posto di lavoro comunque questo è un punto molto importante e mi riallaccio a quanto detto prima sulle vecchie diseguaglianze che non percepivamo e che sono diventate terribilmente visibili anche è importante avere internet ad altissima velocità che è una cosa importante ma è diventata essenziale e quindi una differenza in questo senso che un tempo non sembrava avere conseguenze ora invece è estremamente importante per il telelavoro anche la connettività è molto importante e con molti probabilmente anno ho usato internet in modo diverso così per la prima volta poi e pensiamo alle donne che hanno dei figli che hanno dovuto praticare l'apprendimento a distanza che non è sempre sufficiente noi abbiamo un grande giardino qui dietro ci sto molto durante l'estate alcune persone hanno giardino altri per nulla altri vivono in appartamenti magari ce l'hanno sul tetto è questa è una diseguaglianza tra la persona e questo dipende anche dalla scelta perché alcuni hanno scelto di vivere in città e poi è arrivata alla pandemia e ha causato grossi problemi e grosse limitazioni perché magari uno non vuole salire in ascensore con altre persone deve farsi 30 piani a piedi sono differenze tra le persone alle quali non avremmo probabilmente mai pensato né chiamate diseguaglianza in passato ma ora è così e naturalmente sono problemi nuovi spalancati dalla pandemia cui dobbiamo naturalmente pensare questo è un grosso quesito perché chi insomma cenno quest ultimo esempio da cielo con l'ascensore davvero molto calzante quindi davvero grazie mille per per la sua per la sua lezione meravigliosa per il per la sua disponibilità a rispondere alle nostre domande purtroppo qui festival non è in presenza ma devo dire che il mio applauso personale interpreta quello di tutte le persone che sono collegate e che davvero ringraziano moltissimo per questa meravigliosa lezione questa è l'ultima del festival quindi voglio dire solo due parole di chiusura su com'è andato questo festival la grande scommessa era quella di ampliare moltissimo la nostra capacità di raggiungere persone via streaming non potendole avere qui presenti e devo dire che questa sfida l'abbiamo raccolta e penso abbiamo ottenuto dei risultati davvero estremamente incoraggianti abbiamo avuto circa 100mila persone che hanno seguito interamente le elezioni voi sapete abbiamo fatto molto meno eventi questa volta però ovvio perché c'era un problema di disponibilità di sale e di pulizia delle sale sanificazione quindi abbiamo avuto circa trenta eventi in questa edizione del festival quando le edizioni precedenti arrivavamo attorno al 120 nonostante questo abbiamo praticamente raggiunto lo stesso numero di persone che seguivano feriti o quindi abbiamo davvero avuto una fortissima presenza e un fortissimo seguito via internet via streaming mediamente ognuno dei nostri eventi avuto circa tremila persone che si sono collegate hanno seguito non soltanto per un attimo sono 6 milioni quelli che sono in qualche modo si sono collegati per vedere frammenti delle nostre lezioni magistrali persone che hanno seguito dall'inizio alla fine le elezioni e quindi circa 3 mila per ogni evento poi chiaramente con differenze tra l'altro ci permetteranno anche di capire quali sono gli argomenti di maggiore interesse per il nostro pubblico e questo è estremamente incoraggiante per le prossime edizioni del festival dove combineremo la presenza fisica delle persone perché a questo non rinunceremo mai non riusciremo mai ad avere le sale gremite le domande dal pubblico in sala non rinunceremo mai ad avere il dibattiti in piazza nelle strade di trento a seguito di presentazioni particolarmente stimolanti ma vorremmo comunque anche a raggiungere il più possibile di persone via streaming e quindi l'esperienza che ci siamo fatti quest'anno credo che sarà un'esperienza che tornerà a essere estremamente utile per le prossime edizioni del festival quindi voglio ringraziare tutti voglio ringraziare soprattutto questa volta consentitemelo i tecnici che hanno reso possibile tutto questo devo dire non abbiamo avuto grandi problemi tecnici sì qualche volta dei ritardi spesso non dovuti a noi come per esempio ieri nel colloquio con il presidente del consiglio che ha iniziato con notevole ritardo ma non per problemi tecnici del festival in altre in tutte le altre mi sembra che la qualità degli eventi la qualità delle trasmissioni delle registrazioni sia stata sempre e buona all'altezza di un evento importante come il festival dell'economia e come dicevo all'inizio del festival adesso abbiamo un archivio molto ben strutturato e quindi sarà possibile per tutti andare a consultare a rivedere quindi questi numeri 3 mila mediamente sono convinto che cresceranno ulteriormente nei prossimi giorni e potranno crescere ulteriormente perché avremo sempre la possibilità di andare e rivedere queste elezioni che sono contenute nel sito del festival un ultima cosa ma non per importanza con vi ricorda che abbiamo deciso di dedicare questa edizione del festival ad alberto alesina il grande economista scomparso nel maggio scorso bene le sue lezioni sono si possono raccogliere ci aveva dato e ci aver regalato cinque meravigliose elezioni a questo festival si possono tutte vedere accedendo all'archivio del festival grazie a tutti e ci vediamo spero in presenza alla prossima edizione del festival
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