La dittatura delgi esperti: come gli economisti ignorano i diritti dei poveri
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La dittatura delgi esperti: come gli economisti ignorano i diritti dei poveri
L’assenza di diritti politico-economici per la maggioranza povera del pianeta è uno dei maggiori ostacoli alla mobilità sociale. Quando questi diritti mancano, l’élite politica e quella economica si fondono insieme, perpetuando all’infinito la disuguaglianza. E gli aiuti allo sviluppo, sostenendo queste élite, rischiano di aggravare il problema.
bene il proprio bisogno diventare semplicemente europa di zucchero sia sentita anche dovrei capiscono che l'amata intanto più ma pare si fa ma se si conta fare dicendo il contratto secondo buon pomeriggio a tutti grazie di essere venuti grazie alle persone che sono in questa sala ma anche nelle altre tre sale mi si dice che sono state allestite nel palazzo della provincia per questo incontro dunque una grande affluenza di persone giustificatamente grande perché oggi pomeriggio e con noi uno dei più grandi economisti dello sviluppo al mondo williams gli insegna alla new york university a una lunga ha avuto una lunga esperienza come economista dello sviluppo alla banca mondiale e oggi viene per parlare di un libro pubblicato in italia per i tipi di laterza intitolato nella traduzione italiana la tirannia degli esperti economisti dittatori e diritti negati dei poveri a un certo punto del libro mi sembra verso la fine in sé le dice se state leggendo questo libro vuol dire che evidentemente il problema dello sviluppo e delle versione dalla povertà è un problema che vi interessa da vicino ed è confortante vedere che in questa città una tra le più ricche d'italia una fra le più ricche d'europa ci sia questo grande interesse non siete venuti a sentire me dunque la faccio brevissima vi dico quello che mi è parso il punto fondamentale del libro e milis le loro svilupperà se crede direi che sono due i punti l'approccio tecnocratico alle politiche di sviluppo e di emersione dalla povertà ldl ed è diretto del colonialismo e c'è nel libro viene tracciata una linea rossa attraverso l'ottocento e il novecento ma in realtà anche i secoli precedenti dalle esperienze coloniali all'approccio tecnocratico che non guarda ai diritti degli individui nei paesi che si vorrebbero o si dice di voler sviluppare e soprattutto che un approccio puramente tecnocratico funzionale non funziona fallisce fallisce l'approccio che cerca di affrontare ogni piccolo pezzo dei problemi di sviluppo senza guardare appunto al tema complessivo dei diritti dei paesi e delle popolazioni di liste ci parlerà ovviamente molto più molto meglio più in dettaglio di me del suo punto di vista che sviluppa in questo libro vorrei però approfittare per provare a dargli una sollecitazione sono una domanda negli ultimi anni hanno vinto la clarke meta che viene data agli economisti americani o viene data dalla associazione economica americana agli economisti sotto i 40 anni più brillanti degli economisti come roland fryer quest'anno o esther duflo qualche anno fa che hanno preso studiando campioni di popolazione diverse in paesi diversi però un approccio molto diverso da quello che mi pare che lei cerchi di sviluppare hanno preso l'approccio che bisogna sviluppare qualunque cosa funzioni dal punto di vista pratico e dunque per esempio essere duflo ha cercato di studiare con dei test randomizzati sulla popolazione se le certi tipi di profilassi antimalarica funziona o non funziona roland fryer ha cercato di capire cosa funziona nei sistemi dell'istruzione quali tipo di incentivo monetario agli studenti o agli insegnanti ancora una volta lei cita per esempio asse moblin robinson why nations fair us modulo in robinson mettono molto l'accento sugli aspetti istituzionali non sono i soli fukuyama mette molto l'accento sugli aspetti istituzionali e ma anche altri economisti che in un modo o nell'altro si occupa per lo sviluppo lei parla invece molto di diritti degli individui vorrei chiederle se vuole spiegarci in cosa lei differisce dall'approccio di questi giovani economisti che hanno avuto da grandi riconoscimenti con il loro test sulle popolazioni su cose pratiche e perché lei parla meno di istituzioni dell'importanza di avere per esempio una burocrazia efficiente impersonale non corrotta rispetto a loro prego di liszt di io senz'altro non sono un giovane economista approccio il lavoro di ester di flier ma l'argomento di cui vorremmo parlare oggi che lo è che loro non hanno trattato nelle loro metodologia è il ruolo della politica le radici della povertà sta non nella negazione di diritti politici ai poveri il diritto ad essere mobile di essere mobile nel senso della mobilità sociale di emergere quindi dalla povertà ed è questo diciamo il punto in cui io ti scordo con loro loro pensano che le istituzioni siano importanti i loro pensano che le cose che funzionano abbiano successo secondo me viceversa tutto sta nei diritti spero di aver risposto quindi alla tua domanda ti ringrazio per aver me l'ha formulata ma prima di iniziare la mia relazione permette di fare un piccolo spot c'è qui un editore molto gentile e mi scuso per questo piccolo spot questa piccola to approvazione io non ho avuto scelta in realtà è stato l'editore che mi ha obbligato quindi per piacere se non parlate italiano comunque dovete comprarlo e adesso iniziamo iniziamo a narrare una storia che secondo me presentare a quelle che sono le radici della povertà e la negazione al diritto di essere mobili in questa lezione vorrei parlare dell'africa parlerò dell'africa come un esempio di un continente intero che è stato intrappolato nella base e del nella parte più bassa dei redditi diciamo dopo una storia lunga in cui l'occidente ha svolto un ruolo estremamente colpevole né comprato dell'africa all'africa viene adesso negato il diritto di essere mobile mobile dal punto di vista della mobilità sociale in termini di redistribuzione del reddito vorrei partire adesso con una star estremamente precisa è semplice il 28 febbraio del 2010 era una domenica in un posto che si chiama il discreto di mou bandi in uganda degli agricoltori con le loro famiglie erano in chiesa quando ho sentito lo sparo rumori degli spari che da fuori della chiesa sono usciti dalla chiesa e hanno visto delle persone armate degli uomini che vi avevano le loro case al fuoco che distruggevano i loro campi che uccidevano le robespierre e che li tenevano praticamente sotto il controllo delle armi e c'è anche fra l'altro un bambino che è morto durante questo incendio ecco credo che questo sia un esempio evidentemente del negazione del diritto ad essere mobile come fai a essere intrappolato quindi una situazione in cui uccide i tuoi animali a aggirano rete culture e mettono le due case a ferro e fuoco il l'agenzia dell'occidente il mio pre datore di lavoro e cioè la banca mondiale è era la base di questo perché la loro terra doveva essere venduta alla new forest company una società britannica e la vendita in realtà quando verrà tutto vantaggio del governo bernese che era condotto da un dittatore che aveva tutto il potere per 29 anni museveni cosa è successo vediamo che un oppressore locale grazie al sostegno dell'occidente nega i diritti i poveri ecco questo è evidente sono negati i diritti principali alla tua casa to terreno gli agricoltori sono stati portati via praticamente so trascorso agli uomini armati che gli dicevano che la terra non apparteneva più a loro e adesso a cinque anni di distanza da questo giorno la notizia è stata diffusa dal times e la banca mondiale diceva che aveva fatto un'indagine l'indagine realtà non c'è mai stata la triste verità è che in realtà a nessuno è interessato nulla nessuno si è curato di quello che era successo di questi agricoltori quindi quello che vedremo assieme oggi come si ripete diciamo una storia nel tempo molto lungo nel senso che più volte c'è stato un sostegno dato dall occidente ha un potere che nega ogni diritto ai giovani i poveri e per questo l'africa rimane povera tutta l'africa ma non povera perché i diritti vengono negati ai poveri risulta quindi evidente che il fatto di non avere la tua casa e non avere il tuo terreno di non avere un post dove sta reti costituisce anche una negazione alla mobilità al diritto di mobilità e altri diritti politici questi agricoltori non potevano essere neanche in grado di protestare per 29 anni questo dittatore ha avuto un ruolo di potere senz'altro ha ottenuto il potere anche grazie al fatto che è un alleato degli stati uniti e del regno unito nella guerra contro il terrorismo agli stati uniti quindi fornisce molti autori molti moltissimi aiuti per far sì che questo dittatore resti in posizioni di potere quindi l'alleanza tra la banca mondiale e gli oppressori locali e il governo statunitense ha portato alla negazione al diritto alla mobilità per la maggioranza degli africani ebbene questo fenomeno che si ripete da molto tempo adesso vedremo alcune delle cause storiche che hanno portato questi modelli con una pressione sostituto al papero occidente nei paesi africani e realtà partirò da molto lontano molto più lontano di quanto possiate immaginare parto dal 1843 dovete avere pazienza perché questa relazione forse durerà più dei tre le relazioni 540 anni più o meno quindi mettetevi comodi per che durava parecchio spero che abbiate un po di acqua con voi e quindi rilassatevi e sentirti insieme questa storia questo mi maggio di quello che è successo a good and in uganda dopo la devastazione punto causata da quei soldati che hanno distrutto le case e terreni di questa popolazione che cosa è successo nel 1483 un capitano di una nave ari è arrivato sul fiume l'africa centrale e locali di dicevano che il nome del fiume era zahir così lo chiamava lui in portoghese già i re adesso si chiama la repubblica democratica del congo e cosa è successo ebbe nel 1483 è iniziata la tratta degli schiavi quindi la storia che ci spiegano questa oppressione sugli africani consiglio precedente risale al 1400 83 quindi ancora prima che colombo scoprì se l'america 1483 il portogallo i portoghesi quindi iniziarono la tratta degli schiavi dall'area del congo e il regno del congo ricevete in cambio armi quindi il capo del regno del combo ricevete armi in cambio degli schiavi che venivano tratti da quella zona e poi la cosa appunto si diffuse in altre zone ecco ancora una volta vediamo il modello di un'oppressione sostenuto dall'occidente che porta alla negazione dei diritti dei poveri nel modo più tremendo quindi abbiamo la nascita della tratta degli schiavi i milioni e milioni di schiavi africani sono stati portati nelle fasce più basse del reddito tutto il mondo vediamo un grafico vediamo varie fasi storiche adesso questa è la prima cui abbiamo fatto riferimento lo tratta degli schiavi e dotata da 1483 fino al 1800 quindi coloro che si rendeva coloro che comporta un avanti la tratta degli schiavi dal regno unito dall'olanda dal portogallo rapivano gli schiavi con l'aiuto dei capi i capi locali che volevano vendere i loro concittadini diciamo o in cambio di armi adesso vediamo che cosa è successo poi nei prossimi 500 anni adesso vedremo molto velocemente con il successo dei cinquecento anni che intercorrono dal 1400 al 3 ad oggi ci concentreremo su il congo l'etiopia di cannes e logan da del congo ho già parlato è stato vittima della tratta e lo stesso dicasi per il ghana e ashanti era il nome della famiglia regnante e il ghana vendeva lisco e gli schiavi agli inglesi per effettivamente molti schiavi sono arrivati in poi anche in america nel sud degli stati uniti in particolare l'etiopia ha una storia meno conosciuta in realtà sono gli arabi che si sono rese col tv colpevoli di questa tratta degli schiavi sono stati venduti attraverso il sahara dopo il mar rosso e poi il uganda è stata un po coinvolte anche della tratta degli schiavi quindi vediamo che anche in olanda c'è in qualche misura questo fenomeno io in realtà dovevo dire io so se mi senta anche nella alla fine della salami sentite anche in fondo al saper a mano se riuscite a sentirmi grazie avrei dovuto fare questo controllo l'inizio della mia conferenza scusatemi se lo faccia solo ora c'è una cosa incredibile che hanno fatto gli economista di recente e cioè cercare di vedere quali sono le radici dello sviluppo moderno e finocchi misurarli risalgano fino alla tratta di schiavi in un altro storico ricercatore economico ha scritto una relazione dicendo che c'è una zona in che è stata particolarmente colpita dalla tratta dal 1400 al 1800 e questo si correla in modo molto robusto con la povertà quindi il congo non è effettivamente il più povero dell'africa ed è un paese che continua a soffrire dall'essere stato fatto vittima di una tra dagli schiavi molto pesante e quindi c'è questa correlazione che ne hanno trovato quindi più venivano sottratti gli schiavi più è forte la povertà in cui si trovano adesso per qua per quando il botswana nell'interno del dell'africa quindi in qualche modo irraggiungibile da coloro che si vedevano colpevole della tratta degli schiavi è uno dei paesi più ricchi in realtà è uno dei paesi che ha una situazione migliori in africa quindi c'è una pressione locale però la causa più importante e più forte è il sostegno che proviene a questi capi a questi dittatori da parte del mondo occidentale passiamo alla fase successiva alla fase successiva della storia africana alla fine le forze europee cessarono la tratta degli schiavi gli schiavi intanto non volevano più essere oggetto di questo e c'è stata una fase un po più con benevola il colonialismo dal 1800 al 1960 circa dove gran parte dei paesi africani hanno ottenuto l'indipendenza c'è anche un modello di colonialismo che non è tanto noto nel senso che i colonialisti hanno finanziato un gruppo di oppressioni locale attraverso un sistema noto come il la disciplina in diretta il governo indiretto il tool inganna per esempio uno dei paesi di cui faccio parte qui sempre il famiglia shanti carpi ashanti sono stati messi a un posto del potere durante che per la gran bretagna quando erano sulla costa d'oro ma hanno ricevuto ancora più potere di quanto non avrebbe non avessero avuto prima degli inglesi quindi c'erano pochissimi controlli su quello che facevano gli ashanti nelle loro oppressione sui loro popolo qui poi parlo di congo etiopia grano gallas e per gli stessi paesi ciascuno di loro quindi nel periodo del colonialismo ha vissuto sotto capi che a volte sono stati anche selezionati dagli inglesi per esempio a volte c'erano delle persone tirate fuori dal cappello che ricevevano il potere per obbligare i concittadini a fare un dei lavori forzati alcuni dei risultati quel lavoro veniva tenuto presso il paese d'origine in parte vicini aveva passato a il paese occidentale quindi ancora una volta vediamo che c'è un risultato combinato i poteri occidentali i colonialisti cioè si univano quello pressori locali a volte scelti proprio dagli occidentali stesse per opprimere il potere poi volevo parlare del tentativo italiano di colonizzare l'etiopia ma mi soffermerò un attimo forse pilla o forse non ne parlerò perdente spero che apprezzate questo mio sforzo nel congo abbiamo visto un caso molto brutale di colonialismo in re leopoldo si è reso colpevole di molte atrocità sempre utilizzando comunque come intermediari degli oppressori locali da lui scelti i colonizzatori in assenza di diritti politici non solo gli oppressori con grazie al supporto degli occidentali potevo fare quello che volevano ma non avevano neanche nel suo incentivo a fare qualcosa di buono per il loro popolo e quindi per quanto riguarda il congo e il suo percorso verso l'indipendenza c'era solo un 12 per cento gli africani che a frequentava le medie al momento in cui oste neri dipendenza negli anni della v 160 nel congo belga il 13 giugno del 1960 ott m l'indipendenza e c'era solo un decimo di congolesi che aveva conseguito una laurea e lo stesso vale per congo l'etiopia lug il ghana logan da quindi i capi locali negavano la possibilità ai loro coincide connazionali di percorrere l'ascensore sociale di avere accesso inquiniamo vita sociale di avere accesso anche all'istruzione poi alla fine del colonialismo ci fu una guerra fredda e nella forma più lieve e continuiamo ad avere la stessa cosa che si ripete cioè un'alleanza tra i poteri occidentali e gli oppressori locali quindi durante la guerra fredda gli stati uniti danno sostegno meditatori che sono o poi si oppongono quindi al i sovietici nella guerra fredda in congo per esempio la c è stata coinvolta in un tentativo di uccidere patrice lumumba un eroe dell'indipendenza e di dare il potere viceversa un dittatore che ha avuto di cui forse avete fatto a parlare un dittatore che poi ha detenuto posizione di potere per 30 anni in quel lasso di tempo che cosa ha fatto ha solo cambiato il nome del congo per farlo ritornare alla denominazione originale di zaira esperto ciocco i congolesi siamo stati contenti di questo perché l'unica cosa che ha fatto era senz'altro un alleato prezioso contro la guerra del terrore secondo gli stati uniti seven etiopi altro esempio è quello dell'etiopia dove meles zenawi è stato sostenuto durante la guerra fredda anche la cia è stata coinvolta in un altro un'altra manovra per un q militare e questo ha portato a tutta una serie di dittatori militari sostenuti dagli stati uniti durante tutta la guerra fredda è la stessa storia che abbiamo prima di dittatori esterni uno degli esempi della negazione del diritto di essere mobili in ghana è stato che i dittatori militari in ghana negavano a coloro che coltivavano noce di cocco per esportarlo e per venderlo sul mercato internazionale al ghana era uno dei principali produttori di noci di cocco ma questo era già cominciato durante il periodo coloniale britannico i colonizzatori britannici insistevano che i coltivatori non vendessero sul mercato mondiale ma a loro a prezzi bassi e poi gli inglesi vendevano a prezzi più alti sul mercato internazionale lo stesso schema si ripete ancora una volta sotto i dittatori militari sostenuti dagli stati uniti durante la guerra fredda e queste dittatori mantenevano il potere su questo sistema di coltivazione del cocco e o costringevano i coltivatori a vendere a loro a prezzi bassi mentre rivendevano poi sul mercato internazionale a prezzi alti e creavano così un élite economico politica con gli oppressori interni sostenuti dagli stati uniti e creando anche un élite economica negando alla maggior parte della popolazione di guadagnarsi da vivere con questo settore economico e c'era questa alleanza in cima che negava alla maggioranza in basso il diritto di essere mobili ora l'altra cosa che devo dire circa il periodo coloniale o meglio quello della guerra fredda riguarda il caso dell'etiopia che è stata un alleato degli stati uniti durante la guerra fredda contro i sovietici e poi ad un certo punto nel momento alle selassié uscito di scena e gli stati uniti hanno cominciato a sostenere altri politici mentre l'unione sovietica ha sostenuto il successore di alesse la se adesso arriviamo al periodo moderno e dunque vedete che siamo arrivati velocemente al giorno odierno e siamo alla guerra del terrore che in realtà non è cominciata ieri è cominciata negli anni 90 e qui i dittatori ricevono ancora il sostegno americano e britannico ma non più per via della guerra fredda ma per via della guerra al terrore dunque l'etiopia l'attuale regime del dittatore meles zenawi che è stato al potere dal 91 fino a pochi anni fa sono stati visti come possibili sostenitori di questa guerra al terrore perché sono l'unico paese cristiano della zona anche se meles zenawi è stato un dittatore molto brutale del quale parlerò fra un attimo poi in uganda ho già detto che mostra navi è stato un alleato nella guerra al terrore allora ancora una volta riallacciamo i fili dal tratta degli schiavi fino alla guerra fredda e fino alla guerra al terrore probabilmente è stato un alleato degli stati uniti durante la guerra fredda e ricordate che gli stati uniti sono stati coinvolti in somalia in quella che veniva considerata la guerra al terrore in somalia ecco ci sono degli abusi che ho menzionato all'inizio e gli stati uniti non si sono assolutamente interessati difatti brutali che si sono verificati perché comunque dovevano sostenere questa guerra al terrore e questo inizia la storia di questi 500 anni e adesso parliamo dei nostri giorni l'altra cosa che è insolita di questa storia che è un po strana è che anche se ho descritto cinque secoli di oppressione occidentale lungo la strada ci sono stati anche degli umanitari occidentali che giustificavano quello che succedeva in nome dello sviluppo umanitario dunque avevamo già visto questo schema all'inizio dicevo che la banca mondiale che è stata coinvolta in un progetto che ha portato a quella ricollocazione forzate che menzionavo prima per quanto concerne lugan da adesso vi do un esempio storico e questo schema è iniziato effettivamente durante il colonialismo c'è stato un certo lorda è il e une colonialiste che era un genio nel giustificare il dominio coloniale e non parlava di oppressione sfruttamento potenza britannica azione nell'interesse dei britannici ma voleva convincere il mondo e l'ha fatto anche con un certo successo che l'impero britannico era una forza del bene per fare delle cose che mettessero fine alla povertà materiale dell'africa dove agiva l'impero britannico questo funzionario lotta è il e giustificava la il dominio britannico come una necessità per conseguire il bene e questo deve succedere prima della fine del colonialismo e ha detto le libertà sono insignificanti a meno che non vengano basate sul progresso economico e sociale e decodificato tutto questo significa ricordare dimenticatevi dei vostri diritti non pretendete di non avere questo dominio i britannici facevano parte e cito di un movimento per il miglioramento delle persone arretrate del mondo i popoli arretrati del mondo questa lingua questo linguaggio sembra molto condiscendente effettivamente lo era e oggi diremmo un movimento per lo sviluppo dei paesi non sviluppati o sottosviluppati ecco come lord haley giustificava il colonialismo e vediamo che alcuni di questi temi sono presenti ancora oggi oggi ci sono molte giustificazioni umanitarie per sostenere i dittatori perché si crede che i dittatori possano essere è la soluzione migliore e più veloce per attuare delle iniziative per contrastare la povertà di faccio degli esempi c'è stato un rapporto che lord lei li ha realizzato nel 1938 era chiamato studio sull'africa o african sarei un titolo molto neutro per la soluzione della povertà in africa a sinistra vedete i diversi problemi che i dominatori britannici cercavano di risolvere con delle soluzioni tecniche per esempio per la malaria c'è una sostanza che si chiama piretro che si può spruzzare sulle capanne per uccidere le zanzare e impedire prevenire la malaria è ciò che è interessante è che questa raccomandazione è esattamente la stessa del rapporto onu di 70 anni dopo del 2005 che ancora una volta per quanto concerne la malaria cita il trattamento dei piretroidi cioè la stessa sostanza che veniva menzionata nel rapporto del 38 il l'africa non serve è stato fatto da questo lord haley mentre il rapporto è stato redatto da jeffrey sachs magari l'avete sentito parlare ne avete sento parlare lui ha lavorato assieme ad altri economisti come un panno e anche uno più famoso che ammiro molto che angelina jolie e insieme hanno collaborato e hanno trovato le stesse soluzioni tecniche che gli i britannici avevano scoperto 70 anni prima ecco questa è l'essenza di grazie dottor fubini per l'introduzione cavata e questa l'essenza di quello che possiamo chiamare l'approccio tecnocratico che ritiene che la povertà possa essere risolta con delle misure tecniche ignorando completamente le radici e secondo voi funziona questo approccio non ha funzionato durante il colonialismo non funziona oggi e questo è dimostrato dal fatto che i problemi sono rimasti gli stessi in 70 anni problemi sono gli stessi le soluzioni tecniche sono le stesse dunque apparentemente non è stato fatto alcun progresso nel durante il periodo tecnocratico e così andrà avanti perché il problema alla radice è la negazione del diritto di essere mobili e qui vedete che l'approccio tecnocratico non è promettente e non possiamo rimanere in silenzio e ignorare le radici politiche della povertà un altro in umanitario che oggi giustifica certi approcci tecnocratici che sostengono gli oppressori locali e un altro uomo di cui forse avete sentito parlare si chiama bill gates bill gates che loda il governo etiopico che ha detto e lui ammira meles zenawi e lo cito per aver stabilito degli obiettivi per aver misurato i risultati e per aver utilizzato queste misure per continuamente raffinare l'approccio l'approccio completamente tecnico ed ignora le radici politiche della povertà gates dice e cito ci ha aiutato a offrire strumenti a tutti coloro che ne possano beneficiare la bill gates foundation ha speso 260 milioni di dollari a ammira il rapporto con me le sono wii e ha detto e questa collaborazione con meles zenawi ha veramente aiutato la popolazione di etiopia e quando medese noi è morto nel 2012 beh devo dire che sono mi sono rattristato molto quando è morto perché sono ho mandato anche dei fiori al funerale perché comunque gates dopo la morte di mele stand aula lodato ancora di più ha detto ha trasformato l'etiopia e ha ammirato anche allen marian il successore perché vorrà continuare alle stesse politiche di meles zenawi ora quante benevolente quanto ha avuto successo meles zenawi beh adesso ve lo racconto vi racconto infatti un'altra storia che si è verificata in etiopia dunque abbiamo una storia di cui ho parlato in uganda e poi un'altra storia che si è verificato in etiopia sotto meles zenawi un agricoltore molto coraggioso che per paura di essere torturato dal governo etiopico si è fatto chiamare il signor o che ha denunciato il governo britannico per che aveva aiutato il governo etiope per un programma che si chiama village izzazione billy gen sei shaun cioè nella regione del sud di gumball sotto meles zenawi c'era questo progetto che toglieva le terre agli agricoltori sotto la minaccia delle armi armi liri collocava in altri luoghi ecco vedete che la storia continua a tornare nei secoli oppressori locali sostenuti dagli occidentali che negano ai loro compatrioti il diritto di essere mobili e poi naturalmente c'è un altro sintomo del diritto di essere mobili è che gli immigrati gli immigrati africani scappando dalle terre dove sono oppressi e cercando di venire in europa cercano di trovare libertà in europa questa fino ad essa una storia piuttosto triste mi dispiace per questo avrei potuto criticare però altre persone e vediamo alcune persone che ho criticato qui vediamo il lord haley che ha dato una giustificazione umanitaria per il colonialismo britannico qui vedete bill gates e qui uno dei più dei migliori economisti dello sviluppo che ho criticato è davvero di ammiro tantissimo più di quanto ammiri bill gates ma la buona notizia o meglio tutte queste persone sono stati degli alleati non in tradizionali dello status quo e dell'oppressione la bella notizia è che l'africa si sta ribellando a questa pressione c'è un nuovo libro si chiama african uprising perché voglio fare pubblicità anche ad altri libri africana pro ai sensi chiama che documenta più di centinaia e centinaia e centinaia di proteste in diversi paesi africani il cui obiettivo è quello di rovesciare i dittatori corrotti che li opprimono per esempio in congo c'è stata una dimostrazione recentemente durante la quale la gente ha dimostrato nelle strade di kinshasa per rovesciare il dittatore che domina il congo poi c'è un paese che ho lasciato fuori dalla guerra al terrore il ghana il ghana che ha avuto questa storia molto triste per la tratta degli schiavi del colonialismo e anche durante la guerra fredda ma da allora ha avuto una storia più felice infatti gli agricoltori del ghana alla fine si sono ribellati a all'obbligo di dover lasciare le noci di cocco al mercato locale e hanno voluto combattere per la democrazia e nel 2000 il ghana avuto la prima elezione libera e da allora ci sono state 34 elezioni libere in ghana il ghana adesso sta crescendo molto velocemente soprattutto come risultato della possibilità di queste libertà politiche ed economiche e questo è un quadro che vediamo in diversi paesi e guardate la situazione dell 88 rispetto al 2012 nel 88 c'erano solo due paesi africani che erano politicamente liberi secondo la freedom house vedete li definisco democratici nell 88 c'erano 31 dittatori africani che hanno ricevuto la classifica peggiore da african da freedom house e poi nel 2012 il numero dei dittatori è passato da 31 a 11 e questi erano i peggiori e adesso il numero di paesi democratici è passato da 2 a 11 dunque vedete che ci sono dei progressi in africa e come vi dicevo ci sono continue proteste che chiedono sempre più progresso e la conclusione di questa relazione è semplice cosa cosa possiamo fare per questi paesi che vogliono uscire dalla povertà che cosa possiamo fare noi possiamo protestare contro i nostri governi che sostengono i dittatori locali per ragioni politiche per gli stati uniti e la gran bretagna la guerra al terrore per altri sono ragioni politiche possiamo opporci alle agenzie nazionali che attuano queste misure che abbia raccontato dell'etiopia dell'uganda e possiamo stare dalla parte dell'africa le popolazioni dell'africa che vogliono essere liberi vogliono avere il diritto di essere di per i libri liberi alla fine grazie professori stelle grazie a lei della magnifica presentazione abbiamo almeno un quarto d'ora venti minuti di tempo per delle domande e non riesco a resistere al privilegio esorbitante di avere il microfono per farle io la prima e poi ne prenderemo altre lei in un punto del libro si pronuncia contro quello che lei descrive come il divorzio fra l'economia dello sviluppo e l'economia tukur l'economia fu stop lei pensa che le leggi dell'economia dello sviluppo debbano s le stesse leggi che governano la crescita economica in qualunque altro paese incluso inclusi i paesi avanzati sulla base di questo io le chiedo poiché lei ha lavorato così tanto sull'approccio tecnocratico le chiede se a suo parere le difficoltà della grecia in questo momento sono dovute proprio al fatto che l'approccio ai problemi della grecia è stato un approccio tecnocratico che non ha tenuto conto delle preferenze dei cittadini greci ovviamente glielo chiedo perché i greci si sono espressi in una elezione ma anche i parlamenti degli altri paesi europei che hanno fornito il finanziamento alla grecia si sono espressi democraticamente per concedere un aiuto alla grecia solo ad alcune condizioni dunque questa è la mia domanda e vorrei sapere cosa ne pensi la grecia un buon esempio senz'altro di tecnocrati al lavoro come possiamo definire tecnocrati qual è la differenza cioè tra un esperto che fa parte della tirannia degli esperti è un esperto viceversa buono che rende un qualche servizio la differenza sta nel fatto che i tecnocrati tirannide non hanno non devono rendere conto quindi alle persone danno consigli senza in qualche modo dover render conto nessuno loro indicano delle strade e senza essere stati eletti senza aver nessuna responsabilità nei confronti di coloro che viceversa subirà male conseguenza dei loro consigli e questo è successo in duratec organismo durante l'età era moderna quando gli stati uniti sostenevano per esempio ai dei datori dell'etiope dell'uganda per motivi politici quindi in forma più attenuata diciamo che la stessa cosa sta succedendo in grecia nel senso che ci sono dei tecnocrati esterni che sono stati imposti alla grecia il loro consigli sono stati imposti alle grecia e quindi gli esperti tecnocrati non devono render conto nessuno quindi anche se danno consigli sbagliati nessuno si può lamentare ecco questo è il problema per la tecnocrazia è che i tecnocrati non pagano mai le conseguenze dei loro possibili errori quindi anche se causano delle conseguenze drammatiche alle popolazioni qui danno consigli non sono mai colpevoli di nulla e questo succede in grecia e la grecia ci sarà una stazione in cui abbiamo ancora una volta la tirannia degli esperti questioni più sei date euro ora fa le due domande ci ha detto che ci sono delle ragioni politiche esogene che hanno causato lo sottosviluppo e la carenza di mobilità sociale volevo sapere se ci sono anche delle ragioni culturali endogene poi ci parla del colonialismo europeo ma le volevo chiedere se la grecia si trova nella situazione in cui si trova forse l'imperialismo ottomano è stato responsabile di questo perché lei si è concentrato sul colonialismo europeo ma se la sicilia si trova nella situazione in cui si trova e forse anche il colonialismo arabo colpevole non discorsi ma la sua è assolutamente una domanda lo dico per successive assolutamente se 2 il professor esser li volevo chiederle le ha citato due episodi di dispense due episodi di b stosur che erano entrambi in land disposition pensa che diciamo di dire un diritto importante sia quella la proprietà privata della terra nei paesi ue di cui parlava lei cioè che quello sono dei diritti importanti che quindi i programmi della rai per esempio siano giusti oppure li considera tecnocratici e potenzialmente pericolosi un'ultima domanda dietro vedo una mano alzata prego si alzi se no grazie se non la vediamo grazie molti spero che non abbia risposto già altre volte questa domanda cosa ne pensa delle conseguenze e pensa che l'azione dei cinesi a qualche ripercussione anche sull'africa anch'io grazie per queste domande molto interessanti prima mia mi avete chiesto della cultura ebbene senz'altro il cultura è un la cultura è un fattore di sviluppo economico la cultura che riconosce i singoli quindi e le loro capacità non di non adeguarsi alla maggioranza e cioè di protestare rispetto a quanto viene fatto della maggioranza e la possibilità di essere diffidenti e magari anche inventori innovatori ecco questo è un valore importante per adottare delle tecnologie per portare avanti una cultura individualista nel senso che la creatività dei singoli a uno spazio questo senz'altro sta alla base del sviluppo però c'è una cultura che si lega alla storia dell'oppressione e interagiscono nella misura in cui e questa è un'altra cosa che è stato un grosso progresso dell'economia c'è un progresso nell'economia della cultura quindi il mio un grande economista italiano bis in che ha lavorato su questa cosa a indica proprio che ci sono dei valori culturali che i genitori insegnano i propri figli e che vengono in qualche modo influenzata dall'atmosfera dell'ambiente in cui si trovano quindi se i genitori si trovano un ambiente in ambiente oppressivo in cui dittatori vengono sostenuti dai poteri esteri non si erano mai ai loro figli i valori dell'individualismo perché non vogliono che fini si ribellino contro il potere locale contro il dittatore locale perché il non conformismo l'individualismo e la ribellione è significa anche esilio sofferenza quindi un ambiente autocratico è di per sé una causa di soppressione dell'individualismo dell'import sottolineando sempre l'importante dell'obbedienza all'oppressore e quindi la cultura nella storia della oppressione si incrocia con la pressione stessa da una parte quindi si ripete e si rinforza questo invito all obiezione obiettivi la hope e dienza negando la libertà della invenzione della ribellione io non sto parlando solo degli europei su come i cattivi non è così evidentemente non è che c'è un popolo particolarmente portato a essere il cattivo l'oppressione in realtà è un crimine che tutti i perpetrano se ne hanno la possibilità quindi coloro che hanno le tecnologie si rendono colpevoli di vari reati nel caso per esempio dei la tratta degli schiavi e ancora una volta erano gli europei che avevano la tecnologia al potere ed è per quello che non sfruttato e gli africani però è vero che non sono da soli ad avere questo vantaggio effettivamente c'è anche una tratta di schiavi da parte del impero ottomano degli arabi ne abbiamo parlato ne ho parlato anche gli occhi seppur minimamente comunque senz'altro non sono solo gli europei che sono i cattivi evidentemente i cattivi sono di più la teoria degli economisti è che gli oppressori sono coloro che hanno la possibilità di opprimere la pressione ovviamente garantisce buoni profitti quindi quello che dobbiamo fare è cambiare l'ambiente è sottrarre il profitto a coloro che si rendono colpevoli dell'oppressione quindi quel premio economico quel qualsiasi tipo di premio va sottratto agli oppressori coloro che vivono in un paese occidentale quindi devono imparare questo se gli oppressori ricevono finanziamenti da parte nostra si ripeteranno i loro errori è questo che dovremmo fare quindi dobbiamo viceversa a far sì che i nostri soldi non vadano agli oppressori poi si è parlato di sottrazione del diritto di proprietà senz'altro di leader la proprietà è importante fa parte della struttura dei diritti è un in diritto tra gli insieme di diritti i diritti in realtà sono un pacchetto un unicum a volte succede che c'è un dibattito politico fra destra e sinistra e la sinistra sottolinea alcuni diritti rispetto ad altri quelli di destra storica altri diritti però in realtà uno può preferire di diritti rispetto ad altri secondo me non ci deve essere nessun favoritismo ad alcun diretta diritto i diritti devono essere presi in quanto tali i diritti di richiedere la giustizia per i poveri diritti di protestare i diritti economici come quelli della proprietà sono tutti i diritti diritti alla proprietà non devono essere considerate come qualcosa solo che va a vantaggio di poveri poveri normalmente si possono garantire i propri di proprietà da soli perché possono rivolgersi alla polizia e militari e sono loro che proteggono i loro beni ma ci sono diciamo dei legami tra l'elite che si auto con trolley si autoprotegge ma ci sono anche i diritti della barbera dei poveri diritti che garantiscono i poveri che nessuno sottragga loro loro terra perché la terra è fondamentale per accumulare più terra per creare una casa migliore per investire di più sulla fertilità del terreno per migliorare le proprie colture questo garantisce la mobilità verso l'altro dei poveri è questa ed è libertà vengono negate nel momento in cui vengono legati ai poveri diritti di di avere il possesso sono i loro terreni poi si è fatto riferimento ai rapporti fra cina ed africa io normalmente dico sempre una cosa fede le mie relazioni una delle domande dovrebbe essere sempre sulla cina quindi grazie per aver confermato la mia aspettativa io so sempre che qualcuno mi fanno domanda sulla cina e venne per la cina molti citano la cina come un potere autoritario che comunque ricevono tenere il sviluppo diciamo la ricchezza anche con il poter autoritario ebbene secondo me questa domanda un po parte credo che lei mi sta parlando dell'intervento cinesi in africa ebbene ancora una volta sottolinea fatto che non sono gli europei sono i cattivi anche i cinesi stanno sostenendo per motivi egoistici alcuni oppressori in africa perché gas i garanti si garantiscono così dei permessi di per poter costruire in determinati paesi africani quindi anche i cinesi sono complici in questo processo o di oppressione quindi questo è un problema mondiale ovunque nel mondo in asia in europa in africa in america del nord del sud c'è sempre la stessa cosa se siamo a favore degli africani dobbiamo evitare che i nostri paesi diano sostegno agli oppressori africani che negano i diritti dei poveri africani abili abbiamo tempo per un altro giro di tre ne vedo un'acqua un'acqua e poi potrei prendere una dietro se c'è o non vedo mani alzate e un'acqua prego il lazio così vorrei dire che anche la qualità della democrazia è molto importante bisognerebbe spingere verso quel tipo di democrazia ma anche le forze esterne possono sostenere la democrazia e gli accordi commerciali della ue lo stanno facendo in ghana per esempio è difficile fare degli impianti perché ci sono questi accordi commerciali e loro non riescono ad avviare la loro industria di lavorazione di generi alimentari per esempio ecco guardi morimoto grazie per la sua passione è il suo appello alla democrazia la mia domanda è cosa avviene per prima lo sviluppo la democrazia gli economisti sono divisi in due campi alcuni pensano che prima c'è bisogno dello sviluppo e poi si può arrivare ad un ad uno sviluppo della democrazia altri economisti pensano che invece bisogna fare l'opposto e lei mi sembra che stia con questo secondo gruppo di economisti poi altra domanda a prescindere da quanto protestiamo noi ci sarà sempre questa assistenza che viene data ai paesi in via di sviluppo che cosa ci facciamo con tutta questa assistenza con questo denaro e questi giovani economisti che il dottor fubini menzionava prima cercano di dire utilizziamolo in maniera efficiente questo denaro lei è a favore di eliminare questa assistenza oppure dice utilizziamo questo denaro in maniera efficiente anche se un approccio tecnocratico lei non ha espresso un giudizio sull'efficacia dell'assistenza ufficiale per lo sviluppo mi chiedo se trova dell'affidabilità per suggerimenti come casson delivery vale a dire dare aiuti ufficiali se ci sono delle misure concrete come per esempio le campagne di vaccinazione oppure l'iscrizione il numero di iscrizioni a scuola perché questa è la parte buona secondo me dei tentativi del mondo occidentale per fare qualcosa contro la povertà in questo mondo grazie per queste domande la prima sulla qualità della democrazia devo chiarire fin dall'inizio che non voglio dire che la democrazia sia una sorta di utopia che risolve tutti i problemi è un processo lungo passare dalla dittatura alla democrazia e nessuno di noi può essere presuntuoso e dire beh è la democrazia c'è già noi abbiamo la vera democrazia e noi abbiamo la visione dei diritti per i poveri ecco un processo molto lungo lei ha menzionato uno dei problemi cioè quello delle forze esterne che sostengono gli oppressori ma le forze esterne potrebbero anche sovvertire la democrazia e questo può succedere in una democrazia imperfetta dove c'è un certo livello di corruzione e poi dove poteri esterni come gli stati uniti potrebbero utilizzare i dollari per corrompere i funzionari interni ecco questo è un altro schema che ritorna un po alla guerra fredda e c'è un aspetto degli interventi della cia che non ho menzionato e io ho pubblicato un articolo con nate yan'an asian chinati nate e abbiamo visto che la cia non solo ha avuto un effetto positivo per il governo ma anche per le aziende americane sembra un po una cospirazione io questo studio pubblicato sull'american economic review e sembra che io voglia sostenere questa visione ma sapete gli interventi occidentali hanno avuto l'effetto di aumentare le esportazioni degli stati uniti verso questi paesi dunque questo è uno schema che è molto più grave in caso di autocrazia rispetto alla democrazia ma se c'è un problema di di invece abbiamo una situazione di democrazia c'è anche la possibilità che ci sia un problema di corruzione comunque poi passiamo a un'altra domanda viene prima la democrazia o lo sviluppo questa è una grossa domanda con la quale ci siamo dibattuti da tanto tempo e un po offensivo e ingiusto perché l'inventore dell'idea che lo sviluppo viene prima della democrazia viene dal signore che vi ho menzionato prima lorda è lì questa era una tesi molto diffusa durante il periodo colonialista il l'impero diceva prima fateci fare lo sviluppo e poi vi daremo la democrazia e durante il periodo di lo daily si pensava che l'impero sarebbe stato presente per sempre sarebbe stato eterno nessuno pensava che gli africani avrebbero ottenuto l'indipendenza ma proprio perché i colonizzatori hanno abbracciato questa idea non significa che le idee sbagliate automaticamente potrebbe essere una buona idea che magari è stata realizzata dalle persone sbagliate ma la verità è che non sappiamo cosa viene per prima sviluppo democrazia ma vi dico un paio di cose che suggeriscono che dovremmo essere più aperti alla democrazia innanzitutto ricordo ricordiamo cosa è successo nella nostra storia gli italiani gli americani gli inglesi i britannici tutti noi pensiamo al mio paese nel 1776 quando thomas jefferson scriveva tutti gli uomini sono nati uguali eccetera e tutti hanno diritto di perseguire la felicità a quel tempo l'america era allo stesso livello dell'africa di oggi addirittura più in basso ma la democrazia è venuta per prima dunque non dimentichiamoci di questo esempio quando pensiamo a cosa viene per primo e poi altri esempi europei ci dicono che la democrazia è venuta prima dello sviluppo poi l'altra cosa che vi prego di ricordare è questa e questo è un controversia tra due parti dove non ci sono delle evidenze a favore dell'uno o dell'altro cioè cosa viene prima la democrazia e lo sviluppo ma chi dovrebbe avere l'onere della prova noi pensiamo che la libertà il diritto di non essere spostati ed evacuati forzatamente noi pensiamo che questi diritti siano buoni di per se stessi e nessuno parla dei dittatori di autocrazia come una cosa buona sono giustificati semplicemente come un mezzo verso lo sviluppo verso la liberazione della povertà quello che deriva è che i dittatori hanno l'onere della prova sono loro che dovrebbero dimostrare che sono in grado di dare dei vantaggi materiali che compensano la negazione delle libertà personali le libertà politiche e la mia lettura di questa evidenza è che non hanno dato quest'anno non hanno dato questa prova poi un altro sintomo di questo è che sempre prendendo il mio paese ci sono molti esperti americani che parlano e dicono forse i dittatori sono meglio per ottenere dei risultati economici detto ad altri ma non ci sono esperti americani che ci dicono che i dittatori sono meglio per ottenere dei risultati economici in america a casa perché dunque questo doppio standard vogliamo il dittatore all'estero e non in america ecco questo è una cosa è ipocrita gli esperti raccomandano il consiglio né dittatori per gli altri paesi ma non per noi poi l'altra domanda all'ultima domanda anche questo è un gioco che spesso faccio con me stesso quando faccio queste conferenze perché so che la discussione alla fine arriverà alla domanda cosa facciamo con gli aiuti ed ho preparato un diapo questo è il mio piano quinquennale per per gli aiuti questo mio piano non è uno scherzo non vi piace il mio piano è tutto bianco non mi piace ne parlerò tra un attimo di quello che possiamo fare per gli aiuti per migliorare ma francamente la ragione per cui questa domanda viene sempre fatta in queste conferenze è che gli esperti degli aiuti sono davvero disperati vogliono cambiare il tema e chiedere a persone come me cosa facciamo con la democrazia cosa facciamo con gli sviluppi perché non vogliono che si parli di aiuti per esempio la banca mondiale dovrebbe porre delle condizioni sulla democrazia oppure gli stati uniti dovrebbero imporre gli altri dovrebbero invadere gli altri paesi per imporre la democrazia non credo oppure dovrebbero cui dovremo conquistare altri popoli no non credo la risposta è che dobbiamo tenere il tema nella posizione in cui dobbiamo parlare di democrazia e non di aiuti perché gli aiuti sono un player piccolo lo sviluppo e la trasformazione di un'intera società che esce dalla povertà ed entra nella prosperità gli aiuti sono cose piccole che possiamo fare per aiutare questi popoli io sono ovviamente a favore di tutti i programmi umanitari per aiutare gli africani che soffrono per la malaria o per l'acqua non potabile ma questo non è sviluppo lo sviluppo non viene dato dall'esterno ma viene creato dall interno rispondendo alla loro richiesta dei diritti dobbiamo essere meno condiscendenti più rispettosi rispetto alla dignità di questi poveri loro sono gli agenti del loro cambiamento loro sono i fautori del proprio destino e quando i nostri governi la smetteranno di sostenere i loro dittatori e noi riconosceremmo il diritto di questi popoli di essere libri allora anche loro diventeranno mobili grazie mille a lei anche se mangi bene il proprio mi sono diventare semplicemente in giunco e la musica anche niente parte perché dovrei capiscono che l'amata e tanto ma pare si fa così incontrarlo
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