Informazione e potere
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Informazione e potere
È ancora possibile per un giornalista essere il ‘cane da guardia’ del potere? Attraverso la sua trasmissione televisiva ‘Report’ Milena Gabanelli - con pochi mezzi e tra mille difficoltà - da molti anni fa inchieste scomode sui potenti della politica e dell’economia. Con quali risultati? Quanti ostacoli alla trasparenza pone un potere che spesso cerca la pubblicità ma non l’informazione?
buonasera a tutti io avevo scritto un piccolo pezzo di presentazione di milena è un po più personale perché l'ho conosciuta solo questa settimana prima l'avevo visto in tv e attento cosa ti ma poi ho pensato che forse era meglio andare avanti con l'intervista secca perché niente di quello che io dica aggiungerà informazione a quello che sapete e quindi siete qui per ascoltare lei allora abbiamo avanti siamo andati a pranzo insieme le ho detto ma come fai a dormire con tutte quelle quérelle intanto sapete chi è lui è il corrispondente italiano del paese saviano lo spagnolo in italia e quindi le ho chiesto come faceva a dormire e che cosa hai risposto ti ricordi con un sonnifero no più bello di quello era ha detto ormai è saputo che le donne in vena più o meno pause che di certo si è notoriamente le donne in menopausa non dormo la condensa la conversazione dell'altro giorno era un po la preparazione per questa intervista e non serve a niente la preparazione delle interviste quindi meglio primo il primo tema era quello erano le querele perché milena gabanelli e diventi diventata la donna più querelato dell'italia senza lunga distanza e ne avrei fatto a meno ma è anche diventata una delle donne più citate nei consigli d'amministrazione delle società italiane secondo me ha raccontato anche l'altro giorno che chi te l'ha detto della valle te l'ha detto questo no sì me l'ha detto lui mi ha detto in arme la sento nominare almeno tre volte alla settimana e che cosa dicono le cda dicono hai visto cosa ci ha scodellato domenica quella della gabanelli oppure cosa ci scodellerà domenica prossima è quella della gabanelli non si può dire la parola no io gli ho detto quella della gabanelli lui ha detto no quindi carini o un futuro karimi questi cardini questo cda e come è fatto per diventare la più famosa dell'italia non ho fatto niente ti sei costituita nonna non ho nemmeno dovuto rifarmi le tette e andata bene così come come è cominciato tutto miniera quando il programma è andata svizzera è cominciata nel 98 96 97 e prima di quello è cominciata una notte del 97 terza serata terza serata e già è la sua economia era la con l'economia il fuoco pc nome del programma del era più aveva più un taglio di controinformazione all'epoca all'epoca veramente siamo entrati in un momento in cui in rai le inchieste non c'erano per nulla e quindi sono parlavamo di argomenti che erano un po strani tipo la fusione fredda l'elettromagnetismo erano argomenti molto nuovi all'epoca e poi pian piano siamo stati spostati in seconda serata poi siamo passati in prima e via così quando hai deciso di specializzare la trasmissione in economia nei technologies sa perché abbiamo deciso di orientarci sulle sulle questioni economiche perché nessuno di noi ne capiva niente io prima di tutti e allora ho pensato che siccome mi colloco nella media pensato se non capisco se non riesco io a capire che cos'è bene il debito pubblico se non riesco a capire quando vado in banca che mi fanno firmare una cosa alla seconda riga dico dov'è che devo andare a firmare perché potrei leggere fino a domani ma non capisco nulla probabilmente sono in tanti a non capire e allora forse si possono anche spiegare le cose e è cominciato è cominciato così con una sfida perché mi ricordo la prima puntata dedicata proprio a queste questioni era proviamo a visualizzare il debito pubblico e andò benissimo proviamo a spiegare tutte quelle clausole né che stanno che fanno firmare le assicurazioni o le banche quando ti vendono un prodotto finanziario era una roba di una noia mortale invece evidentemente siamo stati bravi a spiegare delle cose molto difficili le abbiamo capite un po anche noi insomma io adesso siamo arrivati a sabato 6 giugno così per intende un po di economia adesso no no tu mi puoi spiegare non ho spiegato perché erano in due no perché loro sono sempre più avanti è capito con quella è una cosa che è una cosa affascinante del tuo lavoro nonché in un paese che diceva a sasha che l'italia è un paese senza verità hai azzeccato anche l'economia che se il paese senza verità diciamo nell'economia know che ogni volta più oscura più buia non è più difficile da interpretare beh insomma hai fatto forse non la capiscono nemmeno quelli che la rifilano almeno per quel che riguarda alcuni prodotti a quel che sembra di sicuro è che è sempre molto molto stimolante cercare di capire argomenti difficili e trasformarli in qualcosa in un in un discorso in un racconto televisivo semplice perché al contrario della carta stampata dove tu dice non ho capito quella riga ritorno a rileggerla noi in televisione deve essere chiaro tutto subito altrimenti non riesci più a seguire il discorso forse la cosa che ci dà maggiore gratificazione ecco più del dei tanti riconoscimenti che sono sempre molto belli però il riuscire ad impadronirsi di qualcosa di molto complicato e capire che poi alla fine è possibile raccontarlo in maniera semplice insomma forse ci accontentiamo di poco però noi siamo con te no non è poco c'era un modello che tu hai seguito quella per esempio una nostra puntata famosa che era quella sui derivati apri gli occhi a tanti enti locali perché ci chiesero copia di quella di quella puntata alla corte dei conti delle varie province ce l'ha chiesta e ci hanno chiesto l'indirizzo dei nostri consulenti insomma in qualche modo aveva aperto uno squarcio e semplificato dei meccanismi che sembravano assolutamente così incomprensibili che gli operatori che vendevano questi prodotti erano i detentori della verità no fine addirittura alcuni amministratori non mettevano nemmeno in discussione l'operazione fatta un'operazione li legava la corda al collo da qui alle prossime 30 generazioni e poi insomma andando a smontare hanno preso i loro prodotti se ne son fatti smontare hanno capito che si stavano impiccando vede ma quello insomma fu una bella soddisfazione il mio direttore quando gli proposi dissi allora domenica prossima apriremo la prima puntata la prima puntata mi raccomando la prima puntata deve bisogna bisogna mai sbagliare quando si apre né quando si apre quando si chiude in mezzo il mestiere dicono quindi con cosa aprite è già detto apriamo pensavo ad aprire quei suoi derivati non mi fai derivati del latte c'è questo per dire no erano due anni e mezzo fa e come mai sei sei finita lì in quel malato dove si parte non si sa mai dove si arriva perché non avevo il modello e lo hai fatto diciamo come autodidatta davanti un po beh insomma adesso non vorrei sembrare neanche troppo naif le cose partono perché a un certo punto qualcuno ti dice posso spiegarti alcune cose il famoso insiders dice sai quest'anno stanno facendo delle operazioni che non solo non sono bellissime io sono in grado di darti contratti spiegate come funziona eccetera allora l'inas nasce l'interesse e ed anche la possibilità poi di raccontare delle cose perché se non hai qualcuno da dentro che ti dà il materiale è difficile perché di solito è uno incattivito per sì perché tu prima volevi fare la storica del cinema ti aveva i lavori laureato io mi sono laureata in storia del cinema non ho mai pensato di fare la storica del centro sono laureata in storia del cinema perché buco si vaiano mister è il mestiere più tranquillo che questo ha sicuramente sì allora avevano pure lavorava in un'agenzia di viaggi mentre la laurea bile storia del cinema e prima di quello che è ma è raccontato prima di quello distribuivo i buoni sconto alla fiera prima ancora si fa trovare ben di domenica mobile e briante mille ecco che milena raccontarsi un po la sua infanzia la brianza che aveva prima tappa romana stiamo per cominciare molto quando un buon democristiano molto democristiano un fratello invece che faceva sciopero tutti messi durante erano gli anni in cui le cose andavano così io ero abbastanza piccola lavorava all'autobianchi di desio e mi ricordo queste atmosfere da busta paga zero ore che io non capivo tanto cosa voleva dire a zero ore 0re voleva dire proprio a 0 tutto il mondo stavolta è il primo lavoro che ho fatto è stato quello di vendere mobili saluta la domenica in brianza zona di mobilifici 3 di ministri e di ministri e poi e poi si è deciso andare a bologna a vivere la sua sono andata a fare il danza bologna e perché c'era era solo a bologna il dams e quindi mi pareva una cosa fantastica dalla brianza bologna negli anni 70 era proprio il sogno di ogni studente e quindi secondo l'ordine dei giornalisti non saresti giornalista secondo l'ordine dei giornalisti no no sei una pilata diciamo sono una pubblicista seconda bologna per questo è scoperto che c'era una cosa nella legge bavaglio contro i pubblicisti per la metà di quelli che lavorano con noi la metà di quelli che lavorano sui programmi di inchieste sono iscritti all'elenco pubblicisti e non all'elenco professionisti e questo voleva dire fino a dieci giorni fa secondo la legge passata al senato che doveva fare il passaggio successivo alla camera quattro anni di carcere per chi registra fa riprese non autorizzate come senza il consenso del diretto interessato vuol dire che tutte quelle situazioni dove puoi documentari documentare truffe abusi soprusi corruzione non le puoi più fare altrimenti rischi quattro anni di carcere ho fatto un appello dicendo beh sono 45 mila sono quelli che più di altri si espongono perché difficilmente ormai nei telegiornali si vede qualche giornalista che si espone a infilarsi in situazioni di questo genere e questi rischiano quattro anni di carcere si sono accorti che avevano fatto una stupidaggine e due giorni dopo l'hanno abolita questo per dire che serve sempre a qualcosa a rompere le scatole bambini in questa legge milena tu pensi che ci sia qualcosa da trattare o pensi che ci sia che sia una legge che ci che porta l'italia in un regime diverso di quello che c'è adesso si va avanti pensi che ci siano le condizioni per trattare questa legge per minimizzare gli effetti o dallo suo spirito contro il giornalismo diciamo e contro le inchieste giudiziarie si può dedurre che un tentativo di prolungare la l'impunità o di mettere a punto un bavaglio alla stampa credi che ci siano cose positive in questa legge oppure che sia una legge da rifiutare senza più discussione allora io credo che per quel che riguarda la questione delle intercettazioni ovvero la pubblicazione delle intercettazioni per fatti strettamente privati per la questione che riguarda la tutela della privacy sia necessario fare un provvedimento ma penso che non ci vogliano più di due minuti visto che si è fatto una finanziaria in 9 minuti sono tre settimane che tutto il tempo dei nostri parlamentari e lì a cercare di decidere che cosa si potrà sapere che cosa no per quanto tempo i magistrati possono intercettare per quanto tempo quanti giorni adesso si stanno si sta decidendo contrattando sulle giornate ora io penso che si è parlato molto di questa questione non si può veramente liquidare con una parola sola insomma che è un orrore mi auguro che non passi per la stampa per il sistema giustizia che ha veramente bisogno di una riforma profonda e non è quella lì e invece poi la somma in un paese dove i processi si prescrivano dove per arrivare in fondo ad una causa civile ci vogliono fino a 10 anni siamo in violazione di tutte le norme che stabiliscono il giusto il processo dentro entro tempi ragionevoli cioè non è possibile utilizzare tutto il tempo per decidere per stabilire quanto non devi sapere che non mi viene in mente un paese diverso da un regime che si mette ad operare in questa maniera con questa capillarità secondo te l'opposizione dovrebbe trattare come sta facendo a dover fare un'altra cosa e cioè una opposizione frontale e non permettere neanche discutere questa legge in parlamento l'opposizione è talmente debole che io non faccio politica la politica non la capisco non non ho nessuna intenzione di mettermi qui a disquisire su cose che non so cosa dovrebbe fare l'opposizione l'opposizione debolissima inesistente mi pare che sia sotto gli occhi di tutti invece c'è un'altra riforma legislativa che però anche il popolo italiano è si fa veramente poco sentire la cosa più strana no per uno che vede l'italia da fuori da da lontano e appunto queste diciamo atteggiamenti delle classe dirigente verso leggi che ogni volta di più cercano l'impunità dei soprattutto dai colletti bianchi e al tempo allo stesso tempo come per esempio una giornalista come milena gabanelli che fa un giornalismo serio di approfondimento di inchiesta e intimidita e attaccata da pause civile e penale che chiedono risarcimenti miliardari e milionari senza che questo subito il minimo scandalo mi raccontava milena prima che ha fatto i conti delle querele che ha ricevuto in questi anni e stiamo per 300 milioni l'ammontare delle cause civili le querele magari è ormai non me le fa più nessuno perché è la moda fanno le cause civile lei ma la moda sono le cause civili inaugurate nel 2004 con ferrovie dello stato che perse moretti moretti e dagli insomma come dire se ha dato la stura per cui ormai su ogni puntata c'è una causa civile che apriva le querele sono più interessanti perché in mezzo c'è un magistrato che guarda legge le carte quantomeno decide se bisogna andare avanti o chiuderla lì finora si sono chiuse tutte lì un unico caso c'è stato un rinvio a giudizio che poi si è chiuso con una assoluzione piena nei nostri confronti mentre cause civili sono cioè ti infilano automaticamente in un processo che dite viene a bagnomaria dai 4 ai 10 anni perché tanto durano e questo per un io sono fortunata lavoro per un'azienda pubblica per un'azienda grande ma una piccola un piccolo editore non ce la farebbe io credo dovrebbe dichiarare lo stato di crisi perché perché è una quota deve essere accantonata in un fondo rischi per tutta la durata della fino a quando non c'è una sentenza devi anticipare le spese legali e questo è un qualcosa di inaffrontabile per cioè per un editore grande per un piccolo proprio è praticamente impossibile il totale delle cause civili sono 300 milioni più o meno e tu hai avuto messi fano buona buona parte vorrei adesso qui la gente si spaventa dice ma se le perdi le pagine speriamo di non perderli finora ci è andata bene però quello che voglio dire è che di queste saranno 35 queste cause civili secondo me e secondo gli avvocati che ci difendono almeno il 70 per cento sono pretestuose e questo è secondo me il vero limite se non arriva questa legge folle e e se questa legge folle non si farà il problema resterà ed è un buco legislativo che secondo me impedisce veramente la libertà di stampa nel senso nel suo senso più ampio perché quando hai un sistema che permette le cause intimidatorie ovvero le cause pretestuose sai dove vai e bello pesante a reggere una quantità infinita di cause che richiedono sempre la tua presenza in tribunale devi continuamente stare addosso agli avvocati per controllare che le memorie siano fatte bene poi le contromemorie metà del tuo tempo se ne va a difenderti e sempre con questa spada di damocle che non sai poi mai come va a finire ora nella nel diritto anglosassone per esempio dove la libertà di stampa è un valore civile è un valore sociale è previsto che colui che intenta una causa intimidatoria una causa che si basa sul niente venga condannato a pagare dei danni punitivi che possono arrivare fino a un multiplo di quello che chiedi cioè chiedi 10 milioni di euro di danni se la causa è basata su niente puoi rischiare di pagarne 20 allora come dire il signor geronzi sta un po più attento quando deve fare una causa di questo genere in italia il nostro codice di procedura civile credo l'articolo 96 prevede le sanzioni per cause intimidatorie ma sono sanzioni che sono basate su una valutazione tecnica e quasi mai applicate e le sanzioni sono ridicole ovvero essendo basate su una valutazione tecnica si stabilisce che devi pagare mille euro per aver disturbato il giudice per niente mentre nel diritto anglosassone ripeto la valutazione di tipo civile in quanto la la libertà di stampa è considerata un valore e la causa intimidatoria limita la libertà di stampa quindi completamente diverso il il parametro ecco secondo me dovremmo prendere ad esempio il diritto anglosassone e coprire questo buco legislativo altrimenti siamo sempre qui a raccontarci le favolette perché non fate perché non dite perché bisogna essere veramente un po incoscienti per fare il giornalismo di inchiesta in italia con questo sistema legislativo e con i problemi della giustizia che ti portano avanti io andrò in pensione con un carico di cause che non finiscono più qualche mese fa ha avuto anche problemi con il cda della rai con riguardo alle consulenze legali c'è stato un tentativo di c'è stato un tentativo di toglierci la tutela perché noi non siamo dipendenti e questa tutela siamo riusciti ad averla nel 2007 fino al 2007 i miei colleghi quelli che lavoravano con me non erano tutelati ero tutelata io a seconda delle circostanze dipende se dimostrato di aver fatto tutto per per evitare di prendere di prendermi la causa allora ero tutelata altrimenti no dal 2007 invece siamo tutti tutela dell'anno scorso dopo aver osato fare dedicare una puntata alla social card che ha fatto molto arrabbiare il ministro tremonti è saltata fuori questa cosa che non bisognava più assisterci dopo ci hanno ripensato che il che gli hai detto non tremonti ha perso cioè nel senso che il ministro non ha fatto nessuna causa mia solo deferito al comitato etico solo il comitato etico ha detto beh ma che cosa c'entriamo noi ha fatto hanno raccontato che la social card oh in fondo non è quella roba pazzesca che avevi raccontato costa un sacco di soldi non da insomma il rapporto costi benefici non è granché e comitato etico deve intervenire se io o bestemmio non so fatto delle robe brutte non aveva rispettato il pluralismo e il pluralismo sai c'è c'era un solo politico dentro intervistato lui era complicata mancava il pluralismo chiaro era complicato allora allora si è rivolto all'agicom ha fatto un esposto all'agcom e ha chiesto che io venissi duramente punita per avere ancora una volta aver violato il pluralismo informativo cioè tutto avevo fatto delle robe tremende intervista lui che voleva era l'unico politico intervisteremo le oltre e ballerò a chiedere non lo so perché da allora meno ma più bersani voleva forse per noi abbiamo pensato che no perché sicuramente bersani avrebbe detto delle cose abbiamo pensato che le spiegavamo meglio comunque anche l'agicom alla fine ha dovuto dire che che avevamo fatto solo il nostro lavoro e allora quel punto lì in quei tempi ha cercato anche mi hai mai detto un'assicurazione internazionale incasso con la rai ti danno passato tre mesi anziché lavorare sul prodotto appunto sempre per via del fatto che uno ha l'impressione di lavorare per qualcuno che ti ama passato tre mesi a cercare un assicurazione in ambito internazionale perché in italia di fatto nessuno ti assicura e alla fine l'ho trovata negli stati uniti dopo aver compilato credo non so chilometri di moduli dove c'era tutta la mia storia a partire da ancora prima è la risposta è stata bene noi vi assistiamo però assicuriamo solo il rischio già uno dice no ci assicurano per le spese legali ma il rischio se poi perdi no invece ci assicuravano il rischio perché abbiamo dimostrato di aver lavorato in maniera sempre molto virtuoso virtuosa che cause non ne avevamo ancora perse e allora erano disposti ad assicurare questi milioni di rischi di danni che ci vengono richiesti ma non le spese legali perché la risposta è un'assicurazione assicura un rischio non una spesa certa e per voi le spese legali sono spese certe perché lunghe e soprattutto per lunghissime e quindi questo non nessuno ci assicurava le speciali quindi hai un po in mente è un po la sensazione di ho la sensazione che un paese dove c'è da lavorare è un po come il chicote no se io che sono spagnolo e come colui che forte del palaroma liti shock e don chisciotte come il sedile villa nole doppi cotte con la fota che impossibile veramente non è non è adatta per gli italiani ma è così perché non solo devi lavorare con imprenditori che furbo e la cosa più dolce che si può dire poi con un cda che sembra fatto dalla concorrenza o lavorare per la concorrenza se ci fosse questa concorrenza che in questo momento non c'è perché il tutto la stessa cosa e poi è straordinario e voglio dire è difficile capire come un giornalista che tenta a fare il suo lavoro in al meglio possibile venga bombardato anche da casa sua anche dalla sua società questo come siccome come si spiega dove mi vuoi portare e no proprio a un commento piccolo e dolce su sul cda io non sputerò mai nel piatto dove mangio quindi finchè sto li sto li faccio la mia battaglia volevano togliermi la tutela legale ho fatto in modo di riaverla sono entrata come la jolanda furiosa al settimo piano sono riuscita a ri averla tanto basta mi pare che come dire c'è 4 la mia lotta quotidiana e il mio direttore con me l'impressione di essere amata non ce l'ho ma non so forse alcune volte nemmeno a casa uno a questa impressione di meno di allora e quindi voi che ci fai ma l'elenco è l'elenco di quelli che ti amano di più che ti chiamano queste cose che ti chiamano allora l'elenco delle persone che ci amano di più sono mister geronzi le compagnie telefoniche h3g e wind il costruttore se non e di anche editore gianfilippo ciancio la famiglia angelucci la famiglia angelucci ha fatto cinque cause voi sapete che è la famiglia angelucci benissimo siete preparati vedo che non avete seguito l'imprenditore della carne cremonini ligresti quindi i manager della cassa di risparmio di san marino una lunga serie di imprenditori commissari e di aziende decotte i politici ci fanno meno causa abbiamo pochi problemi coi politici tremonti come abbiamo come ho detto prima non ci ha fatto causa è andato dritto all'agicom però me li sono segnati già querelato una volta urbani è stato interessante perché l'anno dopo me lo sono trovato nel cda della rai ha poi un signore a nome polledri un amministratore un assessore all'urbanistica del comune di roma mora sud così dopo che avevamo raccontato un po del piano regolatore di roma lui non si era sentito bene e ci vorremo ma la prima querela in assoluta in assoluto l'ho ricevuta nel 2000 direi da un signore che poi l'ha persa e che nove anni dopo è diventato direttore generale accidenti mi chiamò dicendo io e lei ci siamo già incontrati per strada e massi signor mazes e quindi questo per dire che trovi un po i protagonisti delle puntate che li trovi dopo nel cda c'è un po questa possibilità in questo paese può essere così non è non escludo che un giorno all'altro magari vi possa diventare moretti direttore generale della rai per esempio e molti no forse anche tremonti escludo cremonini si propaga marini lo escludo quello della camera da carne forse anche ligresti lo escludo ma però non escluderei geronzi per esempio troppo vecchio dai non è bello insomma diciamo che non è un paese che brilla per la gioventù delle cariche noi no mi avevi detto che tua figlia voleva voleva andare a siviglia ho me lo sono inventato io mia figlia allora mia figlia indecisa su che cosa fare a un certo punto mi ha detto mi iscrivo a sociologia filosofia della storia ma secondo te cosa devo fare bene essere tu se tieni a me un avvocato in casa sarebbe comodissimo per la lista civilista soprattutto va bene però la sta prendendo comoda è l'uomo da bamboccione no perché in qualche modo insomma si mantiene vende forni crematori somma ma no ma la cosa seria di questo è un po è una cosa comune a tanti giovani italiani che la ormai la speranza e fuggire non per tanti è l'unica speranza l'unico orizzonte scappare per molti giovani italiani abbiamo visto le ultime cifre ci sono circa il 30 per cento di disoccupati che non studiano né lavorano è un limbo di una intera generazione che sta proprio messa male e questo mi sa che sia anche una è una conseguenza del resto no del decoro il paese governato da come il paese in una verità di come il paese fa fatica insomma se dobbiamo adesso uscire prendiamo una pillola velenosa oppure ci impicchiamo ok il paese è messo malissimo io passo tutto il mio tempo a ravanare dentro alle brutte storie ok adesso prendiamo e usciamo tutti dal paese andiamo in spagna no non ho sbagliato allora spero proprio di no io mi auguro sempre che ci sia un po di no un'alzata di schiena finanche una rivolta contro questo malcostume e e anche indifferenza perché c'è chi insomma delinque c'è chi evade ma ci sono anche tante persone che che vedono e tacciono pur essendo persone perbene detto questo tutte le mattine c'è un treno che parte una scuola che apre un ospedale che cura e questo vuol dire che ci sono tante persone che fanno che lavorano bene e che fanno anche il lavoro di altri quelli che lavorano male o non lo fanno altrimenti non si capisce come mai questo paese sono 30 anni almeno sembra cioè è morto è finita è finita è sempre finita invece riusciamo sempre a tirare avanti e poi alla fine comparando c con gli altri non siamo poi oggettivamente messi così peggio quando è ora di andare al sodo vuol dire che c'è una spina dorsale è molto forte e io spero nella saturazione di questa spina dorsale c'è chi la parte più sana del paese che è quella che permette questo paese di stare ancora in piedi e c'è che una mattina dica basta ma senza star lì troppo a lamentarsi perché non il lamento è come dire si sublima tutto no è catartico ci siamo tutti lamentati abbiamo passato una bella serata con la gabanelli che ci ha raccontato tutte le menate è che proprio una bella serata ecco io vorrei domandarvi via così vorrei che andasse via un po più con l'idea che si possano cambiare delle cose io tante volte incontro persone che mi dicono o geni duro è ma tanto non cambia niente tanto non cambia niente ma non è mica vero non è mica vero nulla di quello che abbiamo fatto intanto arrivare ad informare 3 milioni di persone a volta che più o meno è la media delle persone che ci seguono non è poco e ogni volta che la denuncia era precisa qualcosa è sempre successo poi magari non si è chiusa come uno avrebbe voluto però neanche le acque sono rimaste molto ferme mi ricordo che un pezzo per esempio partì proprio da qui da una proposta che è stata fatta qua a trento al festival dell'economia quattro anni fa l'aggiunto francesco greco propose di dar vita ad un'agenzia pose il problema del dei sequestri dice noi siamo sequestriamo un sacco di soldi li mettiamo dentro alle banche che non pagano interessi per quale motivo lo stato non può gestire lui in prima persona invece questi soldi per le sue necessità per investirne un po per far funzionare meglio la giustizia era una proposta una provocazione che partì proprio da qui e l'abbiamo letta sul giornale andiamo a capire meglio no come funziona questo meccanismo e si scoprì che non so soldi di sequestrati aggreganti durante mani pulite c'era già stata la sentenza definitiva si parlava di un mi pare un centinaio di milioni di lire erano ancora lì e non erano transitati nelle casse dello stato come avrebbero dovuto perché perché c'è uno che deve andare a spulciare a mano tutte le cose quindi un sistema non informatizzato è devastante perché alla fine fa perdere tanto tempo perché alla fine insomma non si incassa il dovuto e si scoprì che attraverso una a costo zero con una organizzazione un po più sensata effettivamente lo stato poteva avere a disposizione soldi da utilizzare per le necessità immediate raccontammo questa in questo pezzo che richiese molto tempo di preparazione e alla fine allora era ministro della giustizia mastella convocò immediatamente una commissione di e di vita una commissione dove credo che presidente fosse proprio francesco greco insieme alle migliori teste del paese incompetenti in questa materia e alla fine si arrivò a definire un progetto e il progetto si concludeva nell'istituzione di un agenzia che raccoglieva questo denaro è cambiato il governo un minuto dopo il progetto è ancora lì per il progetto insomma un lavoro che è stato fatto un lavoro che durò e due è durato un anno quindi in qualunque momento può diventare operativo questo progetto io non ho seguito non so che punto a che punto sta che mentre doveva diventare operativo è cambiato il governo però è sempre lì insomma è una cosa che è nata da una provocazione che è partita qui da un lavoro capillare che abbiamo fatto ma costruttivo no poi insomma ci sono state tante altre situazioni quadri di tanzi per puro caso l'anno scorso steso oro di tanzi così il mister misterioso che non si sapeva dove era andato a finire laera e questa cosa saltata fuori perché perché il mio collega era andato a parma per fare un aggiornamento al processo e mentre tornava mi telefonò per dirmi beh sì insomma ci tireremo fuori un 10 minuti il tassista ha detto e ce ne sarebbero di cose perché io perché io lavoravo per la scorta aveva abbiamo formato dei quadri è stato detto non momento scusi e quadri in seguito lo sapete bene poi ci sono anche intervenuti in una settimana li trovarono e poi non solo non si sono solo quelle le donne ci sono interrogazioni parlamentari insomma abbiamo impedito per puro caso che il nel decreto alitalia due anni fa ci finisse il decreto salva manager era pronto già fatto era già stato approvato al senato doveva passare alla camera tre giorni dopo l'articolo il 7 bis mi pare si chiamasse che prevedeva che i manager non venissero perseguiti se non in caso di bancarotta conclamata cosa vuol dire vuol dire che se interviene un commissario e salva l'azienda insolvente i manager nice responsabili di questa di aver causato questa insolvenza se la scavano ovvero tanzi cragnotti giacomelli insomma tutta questa lunga serie di manager che sono a processo per bancarotta e io me ne accorsi per che intervistato fantozzi sul punto che abbiamo detto bene la mia collegano a intervistare di quindi lei ha la manleva se fa anche delle cose che proprio non sono ortodosse nessuno l'ha perseguirà mai lui si infuria allora io chiese a mia collega ma andiamo a leggere questo articolo esattamente che cosa dice non si capiva niente niente il giornale aveva pubblicato che era stato approvato il decreto alitalia per cui i manager dell'alitalia bomba era finita e questo invece dicevano e io capivo che era una cosa più complicata però era veramente ostrogoto mi sono consultato con un paio di magistrati a cui è venuto il cappello dritto no detto beh saltano la metà dei nostri processi se mercoledì passa questa cosa e fu scoperta per puro caso alla sera il ministro nella dichiarazione al tg1 disse oh questo questo articolo sparisce dal decreto alitalia o io mi dimetto ecco c'era anche la sua firma sotto come un po come scajola no la cosa non aveva firmato una cosa ma non lo sapeva beh credo che possiamo passare alle domande del pubblico si volete sono sicuro che ci sono tante domande allora chi vuole cominciare ecco dove domani si sente sente o due domande sono pietro veronese sono un giornalista la prima domanda riguarda è la verità miguel miguel mora ha fatto riferimento due o tre volte alla verità anche una citazione di sciascia il secondo la quale l'italia un paese dove la verità non esiste allora volevo chiedere a milena gabanelli se secondo lei nel suo lavoro la verità esiste seconda domanda riguarda l'italia con la schiena diritta e le voglio chiedere se non le manca un po nel suo lavoro di non parlare di quest'italia qua che tutti più o meno conosciamo sappiamo dove sappiamo dove opera abbiamo degli esempi in mente ma lei si occupa dell'altra italia se non le manca di parlare anche un po di quell'italia ii nel suo lavoro dell'italia buona l'italia con la schiena diritta come ha detto lei beh insomma ci proviamo dedichiamo tanti anni abbiamo questa rubrica delle good news a chiudere proprio per evitare il mal di stomaco diciamo che a volte leggo news riescono altre volte devi decidere che ti fermi perché sennò da good news diventa berni c'è un momento di confine fra le cose diciamo che è proprio un desiderio il desiderio di tirar dentro in ogni singola puntata sempre la parte sana di una situazione perché perché c'è c'è anche quell'aspetto non è sempre facile anche perché poi vedo diretti è un programma di denuncia e quindi se ti metti a parlare delle cose belle è uno dice emma non c'è poi nessuno che denuncia no visto che siamo rimasti in pochi come dice lei il taglio e questo certo di sicuro il portare a paragone la scuola che funziona bene e quella che funziona male a parità di risorse a parità di mezzi l'ospedale pubblico che funziona bene quello che funziona male a parità di source e di risorse parità di mezzi e certamente utile se non altro per chi in buona fede vuole capire come fare quindi questo cerchiamo di farlo sempre per quel che riguarda la verità una parola a te io sono peso sui 50 kg sono alta un metro e sessanta è una parola troppo grossa per me cioè verità è na roba più si entra dentro le cose e più si capisce che di verità la verità e dipende da come la guardia poi certo qui c'è il cadavere cioè quello col pugnale in mano io so che è stato lui no ma a parte alcune situazioni che sono indubbiamente chiare per il resto io penso che sia ci sia un abuso di questo termine noi non credo che nessuno abbia la prese presunzione di raccontare la verità però quantomeno qualcosa di vero simili domande e stata la sua determinazione di persona il suo la sua infanzia la sua fanciullezza in brianza il suo vedere talvolta come ha detto ore 0 è davvero erano 0 a renderla così attenta così decisa a individuare il contesto tremendo di corruzione di illegittimità di ricerca di sottrarsi alla legge quindi di smascherare situazioni incancrenite permanentemente nel contesto specialmente economico civile politico ma specialmente economico e quindi nello scoperchiare tante pentole da lui in tanti sapevano ma pochi forse relativamente pochi e conoscevano il contesto è l'entità e realistica che lei mette in evidenza frase allora io non sono mai andata ne da uno psicologo né da un analista quindi ho avuto un'infanzia credo come peggiore di altri o migliori di altri non non lo so sono felice dell'infanzia che ho avuto comunque credo che il caso mi abbia portato a fare questo mestiere dopodiché il perché perché nonostante insomma sia sicuramente non semplice continuiamo a farlo io continuo a farlo un po perché poi diventa un'ossessione non uno va al mare vede un cantiere vede un nome che dice cosa mi ricorda questa cosa ma ti vien voglia di tornare a casa a fare una misura questa roba qui anche in famiglia incide però insomma ormai diventa un lavoro con persone che soffrono della mia stessa patologia ci siamo incontrati no dio li fa poi li accoppia si dice così perché è difficile trovare risposta io non mi sento nè un giustiziere nulla il perché sta in una citazione di un film l'ho già raccontato un'altra volta funzionato quindi la racconto agibile chi di voi ha visto un pessimo film di robert de niro però avevo una battuta fulminante che si chiama meno fono nessuno venisse allora adesso per altro sotto lo puoi inventare è un film di un 45 anni fa o sei lui fa l'istruttore di marina in ufficiale di marina e deve istruire dei palombari c'è anche il palombaro nero siamo negli anni cinquanta lui e anche un po razzista qualcuno gli eventi mette allora il palombaro nero non deve prendere il brevetto i generalone gli hanno detto no il nero no il nero glie ne fanno di tutti i colori ma lui è più bravo e allora il de niro malvolentieri ma il brevetto glielo nato e il de niro viene segato fuori il palombaro nero fa la sua carriera intanto gli anni passano i tempi cambiano anni dopo mentre va a disincagliare una nave non qualcosa in una insomma lui si spappola una gamba viene amputato basta fine carriera il general one invecchiati sono ancora lab si sfregano le mani ricompare il denaro che dice eh vabbè ma se tu fai il palombaro una bara una gamba di meno non è che puoi più fare le immersioni ci vuole un buon addestramento tia destro io nel palombaro nero si riaccende la speranza si danno un appuntamento de niro se ne va questo lo chiama e dice ma tu perché fai tutto questo per me camera che zuma sul primo piano di the nero che si gira e tutti aspetti il grande discorso sui valori sociali civili lui si giri dice perché mi piace rompere il cazzo bravo le risposte migliori sono sempre come dire brevi e mai troppo complesse prego c'è un'altra domanda di volevo chiedere se non ha mai pensato di poterci che ne so magari anche rimettere la pelle a furia di rompere il cazzo no no quando ricevo quelle lettere lì le stragi signore di grazie non è una notizia sapere se le ha ricevute quelle lettere lei non è una notizia non ho capito non è una notizia da sapere per noi sì infatti sea race la ricevere delle lettere che mi dicono meno di quattro proiettili ma proiettile non ha origini perché dicono dove mi metterebbero la testa o cose così queste sono pressioni non è una notizia insomma io credo che quando una persona si espone no passa attraverso quando passi attraverso quello schermo lì sei esposto a tutte le patologie umane e quindi anche a quello che puoi scrivere io insisto è una notizia o no io non la considero una notizia mamma mia ma fa parte del mestiere come fa parte del mestiere noi la seguiamo per me è una notizia sapere le pressioni che lei riceve è una notizia ma è molto prima di dire sì è un mestiere che a rischio di suo voglio dire si espone a pressioni e minacce no abbiamo parlato di quante cause abbiamo sul gruppone quindi non non è un come esattamente occuparsi non lo so di un varietà oppure di un programma musicale o di uno show è già nel conto cioè se io considerarsi in maniera allarmante oppure andassi in fibrillazione quando ricevo non lo so la lettera di uno che dice che starei starai meglio con la testa nel cesso cioè dovrei cambiare mestiere no penso che chi fa questo mestiere non solo io ma tutti colleghi ricevano cose di questo genere c'è chi si allarma chi per sua natura io non do nessun peso e un'ultima domanda se possibile vorrei chiederle cosa ne pensa di annozero e io lo seguo mi diverto specialmente vedere questi confronti fra bersani e tremonti sono sempre molto vivo e considero santoro un grande professionista facciamo abbiamo due modi come dire molto molto diversi di di trattare la stessa materia io se potessi manco condurrei cerco di limitare molto i miei interventi e far raccontare le storie alle storie il suo è più un talk quindi sono proprio come dire due modalità due modalità diverse che però io seguo sempre con con molto piacere è un programma di quel genere che riesce a fare quegli ascolti con quegli argomenti qualunque azienda lo terrebbe stretto prego non so no la signorina prima scusi e salve io vorrei chiedere che consiglio darebbe ai giovani per cambiare questa questa italia perché spesso ci troviamo di fronte a un mondo che non ci piace però non sappiamo come fare a cambiarlo che consiglio darebbe lei ma c'è ma se io lo sapessi lo farei domani ma domani mattina proprio domani matricola e quella cosa là vado e la faccio non io non so dirti cosa fare se non voglio dire io credo che questa deriva è iniziata il giorno in cui si è cominciato a tollerare troppo e allora io credo che se ognuno comincia veramente a casa sua e cercare di fare ha innanzitutto il lavoro a una parte della vita no se gli dedichiamo otto ore se cominciamo a fare un lavoro che proprio non ci piace di cui non ce ne frega niente ma uno è talmente incattivito che tira solo a portare a casa dei soldi se può e se non può li frega e quando non ce la fa male dice il mondo la situazione non è bella per nessuno però un giovane secondo me deve veramente cercare di seguire il suo talento di andare a fare le cose che gli piacciono perché solo così sarà sufficientemente gratificato e e avrà anche la forza di reggere le cose che gli danno fastidio e combattere tutto quello che di ingiusto si trova si trova per strada sono dei discorsi banali però di fatto poi la vita è fatta di queste cose qui beh non è che i grandi disastri avvengono per volontari solo per volontà divina o avvengono in maniera astratta alla base ci sono sempre dei sentimenti cioè io ho visto che a capo di una sedia che conta ci finisce un tizio perché ha una volta ha detto una bella battuta una cena ha portato un risotto oppure amico del figlio o uno ci rimette il posto perché è antipatico a giostrare a tirare le fila delle situazioni alla fine sono sempre le persone e quindi la qualità delle persone che stanno sedute sulle sedie che contano determinano i buoni andamenti dei dei paesi dei comuni delle province delle scuole degli ospedali di qualunque situazione allora è importante che i genitori non insegnano ai loro figli a fare i furbi ed è importante che gli studenti che è studente oggi e domani guiderà il paese mi auguro che voi siate in grado di portare questo paese fuori dalla melma perché noi non ce la faremo di sicuro per troppe incrostazioni anche chi vorrebbe alla fine non ce la fa perché tutto è pervaso da una malattia io spero che non contagi voi e e di sicuro come diceva seguite il talento questo signore buona sera io penso che a tutti noi sia capitato a generalmente dopo qualche puntata di pensare domani succede il putiferio sui giornali sui telegiornali e puntualmente non succede sostanzialmente nulla poi però le ci dice che comunque ci sono degli sviluppi non tutto ma non tutto finisce bene ma molte cose finiscono meglio come funziona questo feedback lei viene a sapere qualcosa magari che che però si viene nascosto perché dal punto dello spettatore di report sembra veramente che finisca lì e abbiamo anche una rubrica che si chiama com'è andata a finire ogni tanto andiamo a riesumare un po le cose le risolviamo sì ma solito non tanto per il feedback ma perché voi gli interessati ancora e a volte le cose sono migliorate volte no insomma ma io come dicevamo prima ci sono interrogazioni parlamentari ea volte ci sono proposte di legge nascono come dire dei i movimenti attorno ad alcune questioni altre sono proprio cambiati ci sono su quasi ogni puntata c'è un'inchiesta che si apre in qualche procura ora come si concluderanno ci sono i tempi di questo tempi della giustizia di questo paese come abbiamo detto sono talmente lunghi che forse ne parleremo speriamo di arrivare a concludere le tua riuscire a concludere tutte invita però che ci siano questioni che cadono nel vuoto direi proprio di no anche perché ripeto il nostro compito è quello di informare è che siamo dei carabinieri allora quando le persone una cosa che prima non sapevano poi la sanno hanno uno strumento in più per decidere anche di mutare i loro comportamenti per esempio quando uno racconta che quando vai a fare la spesa hai un grande potere perché puoi decidere di non comprare questa non compriamo le fragole a gennaio ecco questo semplice gesto che è nella possibilità di tutti esercitare questa scelta vuol dire cambiare un mondo no perché quanto costano quelle fragole a gennaio da dove arrivano sono dei meccanismi di produzione che alla fine vanno a ripercuotersi sull'ultimo contadino costretto a non seminare perché si può vendere solo alla grande distribuzione a prezzi stracciatissimi per cui lui a lui non conviene più grande o se piccolo gli conviene lasciare andare il terreno come quel che cresce cresce e fare altro nella vita dall'altra parte c'è l'inquinamento che trasportando le merci da uno stato all'altro per far sì che sui nostri supermarket ogni mattina ci sia qualunque ben di dio che non ha nemmeno poi non contiene nemmeno poi le vitamine necessarie perché sono prodotti per esempio il pomodoro se non cresce al sole si diventa rosso stando su un banco di un supermarket non contiene più il famoso licopene per cui insomma mangiamo tutti i pomodori questo noi spesso trattiamo questi argomenti che danno suggerimenti al consumatore e danno indicazione su come mutare i comportamenti e questo insomma una persona informata sa anche come deve fare cosa cosa può decidere di fare e queste non sono cose da poco è la più grande scelta avviene al supermercato se tu provi a pensare che cosa si declina no lì dentro c'è il mondo che poi condiziona i tuoi bisogni le tue necessità bisogna avere uno spirito più reattivo perché il il dire tanto non cambia mai niente domani dovrebbe esserci in piazza la rivolta tu sei andato in piazza a fare qualche rivolta nessuno ci va e se nessuno ci va la rivolta non c'è ma non è non è libum no il punto enel nello stare vigili nel pretendere nel rendere conto nello scrivere cioè se qualcosa non vi piace perchè scrivete a me e non vi piace il vostro assessore all'urbanistica mandata e sotto la sua porta invece di scrivere ai giornalisti sperando che si interessino poi quando uno dice va bene ci interessiamo sì però io non vorrei che mi si vedesse in faccia perché dopo perché questo poi succede nella pratica sapete quali sono i nomi e cognomi dei vostri amministratori ma fateli un mazzo così non chiedetegli di render conto come spendono i soldi pagat e c'è la buca per strada volete che la buca sia tappata non la tappa ma andate sotto a chiedere tiri su dall altra gente prego sempre si sia un po anticipato forse la domanda che volevo fare però la faccio lo stesso ha parlato di indignazione e quanto ha riscosso il maggior consenso dell'assemblea quanto ha detto che dovremmo ribellarci ora lo strumento che avevamo e il voto ma abbiamo visto che anche il voto non succede niente se esposta una volta da una parte una volta dall'altro anzi utile e poi le cose restano sempre lo stesso quindi io chiederei a lei un po la risposta già ce l'ha detto prima per quanto ci ha detto che dovremmo ribellarci senza senza violenza naturalmente qual è il suo pensiero e qual è il consiglio che lei votarci poterci ribellare pocho aveva risposto e quello che non risponde con i fatti cioè oltre questo cose che possiamo fare bisogna imparare a chieder conto sib lega purtroppo si delega sempre qualcun altro a rappresentarci no si delega adesso è di moda delegare i giornalisti e questo non va bene insomma ognuno deve fare il suo mestiere e quindi io cerco di fare il mio con molta generosità o anche queste situazioni per me sono molto rare perché non ho il tempo e non sono abituata ad affrontare come dire teatri nei quali spiego delle cose che non so neanche io come spiegarle non mi metto a teorizzare le soluzioni per il mondo né indicazioni o consigli per le buone azioni no il mio tempo va lì su quella cosa che deve andare in onda domenica dopodiché quello che faremo la prossima fra tre mesi e tutte le mie energie vengono assorbite in quella direzione ii e nel resto insomma nelle parole credo veramente credo poco il mio compito è la dopodiché siamo qui e cerchi scambiarci delle idee benissimo credo che non si possa continuare a dire tanto la puliti i politici sono sempre gli stessi perché quando si va a votare una scelta si fa ognuno localmente può pretendere di avere degli amministratori migliori questo io credo che si possa fare ma dipende da voi grazie salve le sale una cosa veloce forse scomoda lei pensa di spostare voti non ho mica sentito lei pensa di spostare voti se io penso di spostare sesso un programma quello di santoro quello di tante brave persone che io ammiro perché non sono ottimi programmi di spessore culturale elevato e molto utile lei pensa di spostare i voti con non lo so non è il mio obiettivo non ho mai fatto politica non mi interessa la politica è un'espressione del sentire della popolazione lei punta ad aumentare questo sentire la sensibilità l'indignazione io sono così io non riesco a capire chi è che parla ok ecco io sono pagata per cercare di fare al meglio una cosa che è quella lì che vedete in tv mi pare di aver dimostrato che cerco di essere il meno fazioso possibile questo è un momento non voglio dire non lo sono perché non è vero perché comunque qualunque storie racconti la racconti attraverso un punto di vista ripeto tranne il il morto c'è stato alle 11 e 30 l'assassino si chiama pincopallo quando già esci noda una da una frase più lunga di 15 secondi c'è un punto di vista quindi detto questo non mi sono mai mai posta anzi mi è stato posto questo questo quesito quando siamo andati in onda con la puntata sui sui doppi tripli incarichi durante la campagna elettorale momento di black out quello era non andava in onda nessuno eravamo soltanto noi stavamo andando in onda perché non perché è un programma registrato non è dal vivo e allora noi avevamo questa grande concessione in quanto si può intervenire a priori essendo un programma registrata e qualcuno mi disse ma durante sotto le elezioni con una puntata che riguarda i doppi e tripli incarichi dei parlamentari e io ho risposto e quando se no e quando quale miglior momento visto che andiamo a votare cominciamo a chiederci quanti incarichi hanno i signori a cui noi andiamo a dare il voto non mi sono opposta il problema del ma qui allora vediamo un po quanti ce ne sono di sinistra quanti di destra devono essere pari perché se no la par condicio purtroppo li abbiamo trovati in uno schieramento solo non mi sono posta questo problema perché io non mi metto ad alterare i dati per avere una par condicio perché siamo in campagna elettorale la storia è quella lì se ci sono 25 parlamentari senatori e deputati che sono anche pre sindaci sono anche presidenti di provincia e hanno anche un po di altro incarico e sono tutti in quello schieramento lì mi spiace la verità è questa poi c'era c'era anche una cosa mi hai raccontato l'altro giorno milena che era aline all'inizio quando il governo era di sinistra fine ti ricordi un sacco di cose che non capisco e si sa mai raccontato che c'erano che ti hanno chiamato della lega che ti volevano cooptare noi siamo abbiamo siamo nati nel 97 e quindi 97 era governo di centrosinistra dal 97 al 2001 noi eravamo un'anomalia dentro quella rete li ho avuto proposte dalla a candidarmi sindaco da da parte della lega in un paese del veneto e anche un posto delle valli bergamasche poi nel 2001 è cambiata la storia e siamo diventati quei comunisti di raitre ecco lo siamo rimasti per la prima erano leghisti vedete che perché non punta tanto quello che tu dici no no chi ha il potere e conta la testata allora per chi scrive se tu scrivi per quello lì che è quella pausa lato non può in un 6 indipendente non può essere allora nella logica della lottizzazione raiuno e la rai 2 e rai 3 la lavori per rai3 comunisti di raitre l'equazione è fatta un paio di ultime domande io prima di tutto volevo ringraziarla per tutte le inchieste che fa perché è vero che noi cerchiamo di tenere gli occhi aperti ma se qualcuno come lei ce li apre anche un po di più non è male e io volevamo gli stecchini volevo chiederle questo è che tipi di pressione fa il potere nei confronti di trasmissioni d'inchiesta come fa lei e volevo chiedere e siccome sono trasmissioni appunto già registrate le scalette vengono contra devono essere contrattate preventivamente con qualcuno che ci possano essere delle censure diciamo della messa in onda di determinati contenuti nella sua trasmissione grazie allora tutto quello che dice ah avviene può avvenire per quel che mi riguarda le puntate vengono supervisionate prima però della registrazione dei miei interventi dal direttore di rete il quale è al corrente degli argomenti che trattiamo non solo ma io lo metto al corrente strada facendo di tutti i problemi legati ad ogni singola trasmissione perché è il mio diretto responsabile e deve sapere tutto in 13 anni non sono mai stata censurata su una parola ci sono stati dei momenti su alcune puntate dove c'è stata grande discussione ma a costruire non a togliere perché ho sempre avuto dei direttori che non solo mi hanno coperto ma mi hanno anche fornito un appoggio importante è il mio referente dopodiché con chi si interfaccia il mio direttore ovviamente sono poi problemi suoi io mi rapporto direttamente con lui ci sono stati in questi 13 anni di storia anche momenti come dire problematici una volta finimmo dal direttore generale ci siamo stati fino a mezzanotte perché si doveva operare un taglio il soggetto è sempre lui stiamo sempre parlando di era il 2003 doveva saltare una frase lui al tabellone questo è il debito pubblico questa è la previsione se entro l'anno prossimo non ho portato il pareggio questa è la scrivania di quintino sella nulla occuperò questa roba doveva saltare ma siccome erano passati due anni da quell intervento e purtroppo purtroppo sono le cose erano peggiorate abbiamo discusso il direttore generale era cattaneo è stata una discussione di tre ore e alla fine abbiamo ottenuto tutto quello che c'era da tenere non è stato tagliato un frame io mi rapportavo con il direttore generale che il direttore di rete ruffini all'epoca noi uscimmo rimase il direttore ruffini a discutere fino alla fine con con cattaneo andò in onda tutto come era stato per quello è stato l'unico momento in cui dall'alto era arrivato un una indicazione di di censura di una cosa per il resto non mi è mai capitato una volta ma è la verità e io credo che questo avvenga anche perché ci sono nella nostra trasmissione ci sono non c'è tanto spazio per le chiacchiere cioè si raccontano dei fatti documentati molto ben supportati e quindi di che cosa cosa dici no e sono molto sono due programmi diversi rispetto ai talk chi vuole fare l'ultima di signori io cado letteralmente dalle nuvole quando sento da lei dire che non fa politica perché non ci credo per me la politica è quella che lei fa e va bene ok ok io non mi vedo con la fascia tricolore a fare i matrimoni sono quelli sono i partiti a quelli sono i partiti la politica è quella che lei fa alta filosofia beh grazie mille grazie ma c'è anche gente e così vasto però mi imbarazzate così è facciamo la faccia
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