INET Lecture: La grande frattura: nuove prospettive sulla disuguaglianza e su come ridurla
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INET Lecture: La grande frattura: nuove prospettive sulla disuguaglianza e su come ridurla
Gli Stati Uniti sono diventati uno dei paesi più disuguali del mondo. Contrariamente a quanto si dice spesso, anche l'uguaglianza delle opportunità è oggi più lontana negli Stati Uniti che in altri paesi avanzati. Le forze del mercato (tecnologia e globalizzazione) hanno giocato un ruolo importante in queste dinamiche. Ma la politica non ha fatto nulla per impedire l'esplosione delle disuguaglianze, un fenomeno tutt'altro che inevitabile.
fare bene il proprio mi sono diventare semplicemente dunque la sia sentita anche in colori del treno che parte perché dovrei capiscono che la mafia è tanto più contenuti ma pare si fa incontrabile seguono solo nel bolero dreams cantù a volte i sogni si avverano dal 2006 dalla prima edizione di questo festival che abbiamo cercato di invitare joe stiglitz al festival dell'economia finalmente dopo 10 anni alla decima edizione ci siamo riusciti grazie al contributo devo ringraziare personalmente di rob johnson di ain che hanno davvero permesso di portare al festival una persona che credo non abbia bisogno di introduzioni perché io non so quanto credere francamente a queste statistiche ma dicono che joe stiglitz è il quarto economista come influenza nella storia di sempre degli economisti certamente questo è una cosa che invece questo posso misurare e ho toccato con mano nel nei miei studi da economista è un economista che ha dato dei contributi in campi molto diversi tra di loro a partire da public economica l'altro vi ricordo che fuori programma domenica alle 19 ci sarà la presentazione assieme a tony atkinson di lecture in public economics e quindi questa sarà un'altra occasione di ascoltare joe stiglitz e assieme a tony atkinson poi ha dato dei contributi molto importanti in industrial organization ha dato contributi fondamentali al corporate finance anche nella macroeconomia con le sue teorie sui gli equilibri multipli anche il national expectation e poi ha lavorato molto forse questo è un campo in cui è meno noto a molti il suo contributo ma è stato un contributo molto importante anche nell'economia e dell'ambiente varo mentali economici e poi lo menziono per ultimo ma devo dire quello che mi ha formato di più e mi aiutato dipende miei studi e il suo contributo alla alla teoria l'economia del lavoro ci sono dei modelli e fondamentali come il modello di shapiro stiglitz sul comportamento opportunistico dei lavoratori e la disoccupazione come forma di disciplina ecco un tratto comune di questi lavori e che tra l'altro è quello che l'ha portato a ricevere il nobel per l'economia nel 2001 tra l'altro assieme a mike spence e george a kabul che sono stati ospiti del nostro festival in passate edizioni e il fatto di avere sempre sottolineato i problemi legati alla simmetria delle informazioni per esempio nel caso del lavoro in quel modello che mi ricordavo precedentemente ne abbiamo dei lavoratori che il cui impegno nell'attività lavorativa può essere solo imperfettamente controllato dal datore di lavoro poi abbiamo altri modelli invece di corporate finance in cui la simmetria e dall'ato anche del datore di lavoro che conosce meglio le condizioni di profittabilità dell'impresa un credo tratto un'attenzione particolare in tutti questi modelli giusti l'ha prestata agli aspetti distributivi agli effetti di queste modelli di queste imperfezioni dei mercati sulla distribuzione del reddito rapporti fra capitale e lavoro e più in generale alla distribuzione del reddito e credo che dietro a questo ci sia anche una passione che come riconosce nella sua autobiografia per proprio i temi distributive una passione anche per la politica che forse gli viene da essere nato nel midwest in realtà in cui ci sono stati chiaramente molti problemi di conflitto sociale di scioperi e problemi legati al ai posti di lavoro nella grande industria pesante americana è conosciuto per essere forse l'unico economista che per ben trent'anni è riuscito ogni anno a pubblicare almeno cinque articoli nelle top five nelle riviste più importanti e della disciplina che sapete molto ma molto difficile riuscire a pubblicare su queste riviste nella fotografia però si lamente dice guardate scrivere gli articoli scientifici è un problema perché devi sempre scrivere su delle cose molto specifiche puoi fare un punto trattare un problema alla volta e a me invece piacciano le connessioni e devo dire che su questo ha avuto la possibilità di esprimersi il periodo più recente con la sua grandissima attività editoriale è uscito in questi giorni il libro e gray di vahid di cui credo in gran parte e ci parlerà ma ci sono tantissimi altri suoi libri che sono conosciuti al grande pubblico e poi in aggiunta la sua attività editoriale queste connessioni le ha potute fare come economista di professione come chief economist alla banca mondiale e ancora aspetto non secondario come german del council of economic adviser del presidente del presidente obama gli aspetti distributivi sono davvero l'elemento centrale delle sue riflessioni ha dato una spiegazione anche della grande crisi della grande recessione che basata sulle disuguaglianze ne avevamo sentito che al festival un'altra spiegazione della grande recessione basata sulle disuguaglianze che c'era stata data da ragura jean che adesso è a capo della banca centrale indiana la spiegazione di giusti glis è diversa ma adesso c'e la sentiremo raccontare da lui stessi non voglia davvero portarvi via altro tempo mi scuso anche per il ritardo con cui abbiamo iniziato ma c'erano dei controlli all'ingresso joe era puntualissimo ma abbiamo voluto aspettare che la sala si potesse riempire e quindi adesso senza perdere altro tempo lascia la parola a giò e lo ringrazio di più anche una volta di più per essere venuto con noi 7 presentations powerpoint beh intanto che stanno allestendo la presentazione vi ringrazio vi ringrazio per avermi invitato veramente un piacere essere qui con tutti voi come si diceva il mio interesse della disuguaglianza è nato proprio perché sono nato nell indiana è una città industriale la costa a sud del lago michigan effettivamente la storia della mia città riflette la storia della industrializzazione delle aziende sterilizzazione degli stati uniti è stata creata nel 1906 la più grande acciaieria della mia città è praticamente il nome ghiere derivava dal nome del presidente insomma quindi più aziendali di così si muore crescendo mi sono guardato attorno e ho realizzato che c'erano moltissime disuguaglianze tantissima discriminazione razziale e diciamo che praticamente succedeva regolarmente che le famiglie perdessero un posto di lavoro a causa della crisi a causa degli scioperi una cosa che di cui non mi ero accorto che è quella era l'età dell'oro del capitalismo non me ne era un resoconto meno sono reso conto solamente dopo aver letto i testi di pin che ti velocit era più volte il quale evidenzia che la disuguaglianza diciamo è stata ai livelli minimi nella storia degli anni 50 negli anni sessanta e siccome la questione mi interessava moltissimo e mi sembrava che le cose non funzionassero bene ho deciso di studiare economia ho studiato anche fisica però ho continuato a chiedermi perché in un paese ricco come gli stati uniti c'era tale disuguaglianza perché mentre gary cresceva c'erano persone che studiavano solo per sei anni della loro vita ed erano poveri e quindi mi chiedevo come è possibile che nel paese più ricco del mondo ci fosse questa disuguaglianza per cui avevo studiato economia e mi sono laureato ai tempi in cui c'era noemi lentissimi e con gli economisti e ho parlato di appunto disuguaglianza molti economisti pensavano che fosse sbagliato parlare di disuguaglianza baruch che è un altro premio nobel che insegnava all'università di chicago non molto tempo fa disse che la questione più controversa di cui un economista possa parlare proprio la questione della disuguaglianza e purtroppo troppi economisti lo hanno ascoltato e lo hanno seguito la disuguaglianza non faceva parte del comune parlare o dei curricula studiorum molti paesi hanno seguito l'esempio degli stati uniti e anche molti paesi europei hanno ignorato per molto tempo la disuguaglianza diciamo che la parte principale della mia tesi di laurea si chiamava distribuzione della ricchezza del reddito fra le persone è stato pubblicato nel 1969 e lori formulata di recente però continua pensare che sia un ottimo lavoro e quindi vi invito a leggere quell'articolo però in realtà non mi hanno eletto i molti ho pubblicato un articolo su vanity fair oh paio d'anni fa sullo stesso argomento sono pubblica su vanity fair sicuramente molti più lettori che non s'è pubblica su econometrica ma il titolo dell'articolo pubblicato su vanity fair la dice lunga perché era per l'un per cento dell'un per cento dall 1 per cento cosa vuol dire questo riassume proprio la mia posizione sulla disuguaglianza se non conoscete bene la storia americana era scritto sulla scia di un famoso discorso fatto da abramo lincoln a metà della guerra civile degli stati uniti era appunto il diritto di gettysburg e ogni giovane americano praticamente lo deve imparare a memoria a questo discorso e diciamola il punto fondamentale nel quale cercava di spiegare il perché della guerra civile dei morti diceva appunto che il governo della gente per la gente e dalla gente ecco questo non sparirà dalla terra in pratica io l'ho ripreso parlando di questo un per cento in realtà adesso abbiamo un governo per l'un per cento dall 1 per cento dell'un per cento questa sera ho intenzione di parlarvi di una serie di manifestazioni che indicano il perché della disuguaglianza cercherò di spiegarne le cause le conseguenze e soprattutto che cosa si può fare dovrò parlare molto velocemente in quanto un argomento molto esteso 40 minuti non sono sufficienti a questo punto però vorrei proiettare alcune diapositive così posso correre ancora più veloce sperando che funzioni il power point il titolo lo abbiamo visto c'è stato un grande aumento della disuguaglianza in particolare negli stati uniti gli stati uniti sono il paese in cui c'è il maggiore livello di disuguaglianza di tutti i paesi industrializzati molti paesi purtroppo cercano di imitare gli stati uniti i paesi che hanno fatto un ottimo lavoro nel limitare gli stati uniti sono riusciti ad avere quasi lo stesso livello di disuguaglianza degli stati uniti devo ammettere che in cima a questa lista c'è il regno unito l'italia però non è poi molto lontana dal primo posto quindi bravi lo vedrete in una serie di grafici che vi presentano ci sono molte dimensioni della disuguaglianza non lo si può riassumere semplicemente è una cosa complessa non la si può descrivere con una frase diciamo che c'è più denaro per i fiori che ci sono più persone che vivono in povertà c'è stato uno svuotamento del ceto medio ci sono anche molti altri aspetti della disuguaglianza per esempio differenze patrimoniali che superano quelle relative al reddito ci sono disuguaglianze nella della salute particolarmente gravi negli stati uniti ove esiste non esiste un servizio sanitario nazionale quindi l'aspettativa di vita di un americano in povertà e di anni inferiore rispetto all'aspettativa di vita di un benestante quindi ci sono o degli enormi divari in termini di uguaglianza l'aspettativa di vita di un americano povero sta diminuendo ulteriormente in un mondo in cui c'è un migliore stato di salute in generale dell'aspettativa di vita aumenta ci sono disuguaglianze anche nell'accesso alla giustizia gli americani i giovani americani quando vanno a scuola giurano fedeltà alla bandiera americana e alla fine dicono con giustizia per tutti adesso dobbiamo cambiare questo giuramento dovremmo dire con giustizia per tutti coloro che se la possono permettere perché se uno è indigente non avrà giustizia negli stati uniti non se lo può permettere vorrei con alcuni grafici illustrare una serie di concetti farò vedere alcune cifre alcune statistiche forse lo avete già visto questo grafico praticamente evidenzia il fatto che la disuguaglianza ha raggiunto un picco storico questo prima della grande depressione poi questo parametro è sceso notevolmente negli anni 40 50 60 e poi c'è stato di nuovo un incremento della percentuale di reddito proprio prima della recessione quindi questo top all'uno per cento praticamente ha il 20 25 per cento di tutto il reddito praticamente un rapporto che è raddoppiato quindi la percentuale di questo un per cento è aumentata negli ultimi trent'anni di tre quattro volte ecco un altro grafico che sta passando troppo velocemente quindi passiamo a questo che è uno che mi piace moltissimo le persone che cercano di spiegare la disuguaglianza dicono che non ci si deve preoccupare del vertice del top che magari può star bene e questo naturalmente a cascata può dare beneficio di tutti poi parleremo dell'economia trickle down med romney che ha fa parte di questo 1 per cento e che aveva corso la presidente degli stati uniti nel passato che la teneva il suo denaro alle isole cayman perché ovviamente al sole il denaro cresce molto più rapidamente sicuramente lo sapete anche voi alle cayman e il denaro cresce e prospera comunque questo grafico evidenzia che non è vero diciamo che quel top l'uno per cento ha visto aumentare notevolissima mente proprio reddito mentre quelli al di sotto negli stati uniti hanno un livello di reddito che inferiore rispetto a quanto era 25 anni fa questa è una media di reddito che include uomini donne vari gruppi un gruppo con il quale simpatizzo è quello degli uomini e il reddito mediano di un lavoratore uomo a tempo pieno adesso è più basso di quanto era 40 anni fa dunque possiamo capire perché c'è tanta rabbia nella politica americana e credo che questo grafico illustri bene questa rabbia questa scontate scontentezza perché in 40 anni i redditi sono rimasti uguali ma le cose vanno peggio nella fascia più bassa i salari reali minimi ponderati con l'inflazione negli stati uniti sono più bassi di quanto fossero 60 anni fa dunque vi potete immaginare qualcuno che per 60 anni non riceve alcun aumento salariale e se uno sta in basso a questa scala è ancora peggio un altro modo per spiegare la situazione è dire che tutti i frutti prodotti negli stati uniti sono andati solo ai più ricchi vedete qui salari minimi degli stati uniti che sono scesi scesi si sono leggermente più alte di quanto fossero prima della prima amministrazione bush ma più bassi di quanto fossero nel 1965 e capite anche perché c'è un forte movimento politico oggi per cercare di aumentare i salari salari minimi in particolare ecco avete perso un grafico perché è passato velocemente era un grafico che riguardava la disparità di reddito fra le famiglie e in testa ci sono gli stati uniti al secondo posto c'è il regno unito ma il terzo posto c'è l'italia ecco siamo tornati col grafico vedete questa è la classifica e le società più giuste più eque come ci aspettiamo sono quelle scandinave come la danimarca per esempio ora l'aspetto più spiacevole della disuguaglianza a mio avviso è la disparità di opportunità molti di voi sapranno che gli stati uniti parlano molto del sogno americano ma se guardiamo i dati questo è solo un mito che cosa significa questo naturalmente ci sono persone che riescono a salire dal fondo verso l'altro verso l'alto ma un economista si deve occupare di probabilità di prospettive e in questi termini la prospettiva di un giovane americano dipende di più dal reddito e l'istruzione dei propri genitori e questo più che in qualsiasi altro paese ora notate che questo è molto strettamente collegato con il tema di questo festival cioè la mobilità sociale anche la vecchia europa e la maggior parte dei paesi della vecchia europa hanno molta più mobilità sociale degli stati uniti e in un certo senso questa non è una sorpresa perché quello che abbiamo capito negli ultimi dieci anni è che c'è una stretta correlazione tra disparità di reddito e disparità di opportunità se c'è molta disparità di ricchezza e di reddito quelli che stanno in alto riescono ad offrire dei vantaggi e propri figli e alla fine si finisce con l'avere un sacco di disparità di opportunità ora si può compensare tutto questo con una buona istruzione pubblica ma in un paese come gli stati uniti dove abbiamo una educazione fortemente basata sulla regione cioè se uno vive in una regione povera probabilmente andrà in scuole dove vanno tutti i ragazzi i poveri in questo senso le prospettive non saranno molto favorevoli e 1 del dei rischi è proprio quello dell'aumento della segregazione sociale il che significa che i ricchi vivono sempre di più con i ricchi ei poveri vivono sempre di più con i poveri e questo significa che il paese è diventato ancora più diviso c'è una spaccatura ancora più grande dal punto di vista economico e sociale ecco questo è un grafico che mostra il rapporto tra disparità di reddito e mobilità delle retribuzioni o opportunità in basso a destra vediamo la danimarca il paese con il livello più basso di disuguaglianza è il livello più alto di mobilità mentre in cima vediamo gli stati uniti e l'italia il regno unito i tre paesi dove c'è la maggiore disuguaglianza è anche il più basso livello di mobilità ecco questa dovrebbe essere una preoccupazione ora vediamo se riusciamo a cambiare la diapositiva vorrei parlare adesso di alcuni cambiamenti importanti nella comprensione della disparità negli ultimi dieci anni il primo cambiamento l'ho già menzionato prima si chiama economia del trickle down l'effetto a cascata questo non funziona bello spereremmo questo perché abbiamo dato così tanti soldi ai ricchi che se questo tipo di teoria funzionasse allora tanti americani sarebbero meglio questo varrebbe anche per l'europa ma nonostante il fatto che l'economia trickle down non ha mai funzionato non ci sono evidenze lancia teoria l'amministrazione obama è anche la fed hanno cercato di nuovo di applicare questo ciclo dow economics e qualcuno ha detto prima che ero capo del consiglio economico di obama non era obama era clinton perché obama invece anche lui voluto applicare questa economia trickle down e vorrei che fosse chiaro che invece io ho cercato di fare di tutto per fermare queste politiche e dunque non vorrei essere incolpato di questi errori ora l'idea era quella di dare un sacco di soldi alle banche e poi tutti ne avrebbero beneficiato questa era la teoria ma io invece ho detto aiutiamo invece milioni e milioni di persone che hanno perso la casa per i pignoramenti invece di spendere milioni milioni per le banche centinaia di milioni delle banche perché non aiutiamo milioni di americani che vi hanno eletto e obama ha deciso di non farlo e la fed ha fatto la stessa cosa con la sua politica di quantitative easing uno dei meccanismi principali è quello di abbassare i tassi di interesse per promuovere il mercato azionario e l'idea è che se si abbassano i tassi tutti stanno meglio ma l'un per cento che è proprietario di tutte le azioni ci guadagna e forse forse qualcuno in basso ci guadagna non so se avete visto il le cifre del pil di questo primo trimestre negli stati uniti meno 0,7 per cento dunque gli stati uniti stanno ri crollando verso il basso io l'avevo previsto e questo dimostra che gli stati uniti non sono ritornati sulla strada giusta è una delle ragioni è proprio l'applicazione di questa economia trickle down poi l'altra idea importante è quella dell'abrogazione della legge dei cosmetologo snet è stato un grande economista della ventesimo secolo e lui non parlava delle leggi di kus nato ovviamente gli altri parlavano delle leggi di kosmet e l'idea è che via via che un'economia si sviluppa nella fase iniziale di sviluppo ci sarà una crescita delle disuguaglianze e alcuni approfitteranno delle opportunità e cresceranno di più ma poi via via che il paese cresce anche coloro che sono rimasti indietro recuperano e le disuguaglianze diminuiscono e se vi ricordate il grafico che vi ho mostrato all'inizio effettivamente ci sono delle evidenze di questo negli anni 20 30 40 50 ma a partire dagli anni ottanta questo non è più vero e c'è un grosso dibattito sulle ragioni di questa situazione una spiegazione e se ho tempo ne parlerò è proprio quello che ha detto piquet g che ha detto efficacemente che un elevato livello di disuguaglianza è l'essenza del capitalismo uno stato naturale del capitalismo e l'età dell'oro del capitalismo dalla fine della seconda guerra mondiale diciamo fino agli anni 80 fino al 1980 è stato un aberrazione ed è stato il risultato della solidarietà sociale promossa dalla guerra cioè la gente ha solidarizzato la gente ha voluto creare una sorta di solidarietà e anche negli stati uniti dove non c'è mai stato un elevato livello di solidarietà ma sicuramente in europa è quel tipo di solidarietà ha portato ad una prosperità condivisa ecco questa è una tesi l'altra tesi è che l'aumento della disuguaglianza dopo il 1980 e il risultato di un cambiamento delle politiche dalla prospettiva americana ma ci sono idee simili in europa vi posso dire che ronald reagan ha detto io ho da proporvi un affare quello che farò sarà abbassare le aliquote d'imposta massime che erano al 91 per cento e le ha portate intorno al 30 per cento poi ha detto tolgo tutte le regole libero l'economia darò incentivi i più forti e questa liberalizzazione diceva lui porterà ad una più rapida crescita economica porterà sia anche maggiori disuguaglianze ma una più forte crescita economica significherà che anche coloro al centro al basso otterranno una piccola fetta della torta è la torta comunque sarà più grande e reagan aveva ragione su una cosa ha aumentato il livello di disuguaglianza più di quanto sperasse ma tutte le altre previsioni invece sono state sbagliate infatte infatti la crescita è calata il periodo dopo la seconda guerra mondiale è stato il periodo di più forte crescita nel sia in europa che negli stati uniti ed è stato un periodo di forte solidarietà una statistica che fotografa veramente quello che è successo è che il 90 per cento più in basso praticamente non ha visto alcuna crescita del reddito a partire dal 1980 un altro modo di dirlo è che se reagan coloro che lo sostenevano fossero andati dagli americani e avessero detto o un affare da proporvi o una nuova serie di politiche che porteranno ad una situazione in cui 90 per cento delle persone non vedranno alcuna crescita del reddito per 25 anni mentre l'un per cento più ricco vedrà un aumento del reddito secondo voi quanti voti avrebbe preso forse qualcuno più ricco ma chiaramente il 90 per cento non avrebbero sostenuto queste idee ma lui non l'ha mai detta una cosa del genere ha promesso proprio l'opposto e poi in una serie di politiche le cose hanno cominciato a peggiorare e tornerò su questo punto tra un attimo perché credo così fortemente che non sia una caratteristica intrinseca del capitalismo ma è piuttosto un risultato delle politiche beh ci sono varie ragioni ma una che voglio sottolineare è che le forze di fondo sono globali sono forze come la tecnologie alla globalizzazione che influenzano tutti i paesi avanzati fondamentalmente in maniera simile ma i risultati in termini di reddito disuguaglianze patrimoni e disparità di opportunità sono diverse ricordate il grafico non posso tornarci perché sarebbe troppo difficile per me ma ricordate il grafico dove c'era la classifica dei paesi in termini di disuguaglianza di reddito ecco è successo vedete le enormi differenze di disuguaglianza di reddito e di mobilità e di opportunità ci sono paesi che praticamente hanno la stessa situazione economica ma quali sono le differenze sono soprattutto differenze politiche questo significa che abbiamo una sfida davanti quella di cercare di capire che cosa porta e provoca queste differenze nei risultati quali sono i cambiamenti che vengono introdotti dalle politiche ora torniamo indietro di una per cortesia significa che la disuguaglianza il risultato delle politiche e non di forze inesorabili in gioco la disuguaglianza è una scelta è il risultato del modo in cui strutturiamo l'economia sulla base delle politiche fiscali e di spesa attraverso il nostro quadro giuridico istituzionale e perfino la gestione delle politiche monetarie anche istituzioni come la banca centrale europea tutte queste istituzioni influenzano il potere d'acquisto dei vari gruppi e influenzano l'occupazione perché se ci sono anche i livelli di occupazione ovviamente il potere d'acquisto dei lavoratori calerà e se c'è una banca centrale come la banca centrale europea che ha un man riceve un mandato sbagliato sulla base di una dottrina economica che era di moda negli anni 80 e 90 quando la banca è stata fondata ma che adesso ha perso totalmente ogni credito ecco quando abbiamo una banca centrale che si concentra su l'infrazione ma non sulla crescita sul lavoro sulla stabilità finanziaria sia più disoccupazione alla fine e questa è una delle ragioni per cui l'europa ha una la disoccupazione media del 12 per cento mentre la disoccupazione americana e la metà o meno della metà molti stanno cercando di riscrivere le regole e cercare di capire come sia possibile creare un nuovo quadro giuridico giuridico nuove politiche nuove istituzioni che producano più uguaglianza washington un paio di settimane fa il rosenberg institute di cui sono civica o nei master ha pubblicato questo report che potete trovare anche su internet che si intitola will wright in the roots e riguarda l'economia americana ma può valere anche per l'economia italiana europea per l'eurozona in generale si intitola un'agenda per la crescita per la prosperità condivisa c'è stata una grossa conferenza a washington con il senato con il congresso dove abbiamo cercato di spingere questo tipo di idee e abbiamo avuto molto sostegno da persone come warren e gli altri che stanno cercando di creare un'economia americana con più uguaglianza un altro importante cambiamento del quadro economico e della nostra comprensione della situazione è quella che chiamiamo l'abrogazione della legge di okun anche o con è stato un grande economista consulente economico del presidente johnson e lui parlava del compromesso tra uguaglianza e crescita ed è un'idea che è stata insegnata in tantissime facoltà di economia degli stati uniti e l'idea è questa se vogliamo avere meno disuguaglianze dovremmo sacrificare la performance economica ma adesso sappiamo che ho con non aveva ragione sbagliava e questo è un messaggio essenziale del mio libro the price viene colei che anche disponibili in italiano tra l'altro l'idea di questo libro è che il risultato di più disuguaglianza è un indebolimento dell'economia un rallentamento della crescita maggiore stabilità e questa non è solo un punto di vista di sinistra sta diventando un opinione diffusa il fondo monetario internazionale parla proprio di come l'eccesso di disuguaglianza negli stati uniti in molti altri paesi stanno compromettendo la l'economia stanno creando distorsione di mercato e tutto questo porta ad una performance economica più debole e ci sono varie ragioni che spiegano questo fenomeno è una delle più importanti è che la mancanza di opportunità significa che sprechiamo le nostre risorse più preziose significa che se uno non nasce da una famiglia ricca probabilmente non potrà sviluppare tutte le sue potenzialità io dico ai miei studenti la decisione più importante la scelta più importante che dovete fare in tutta la vita è quella di shell ver scendervi genitori più bravi e più buoni e se sbagliate quella scelta tutto il resto va storto ci sono altri modi di interpretare la disuguaglianza che possiamo dire che possiamo permetterci più uguaglianza e spero questo possa aiutare le nostre economie nel testo la grande frattura spiego le economie che sono più poveri di quelle degli stati uniti però hanno una crescita maggiore proprio perché hanno scelto di praticare delle politiche più e qualit arie ma poiché la disuguaglianza è la conseguenza delle politiche sa viene forgiata dalla politica e la disuguaglianza economica il particolare nella magnitudo che si vede negli stati uniti e anche in altri paesi industrializzati si traduce inevitabilmente in disuguaglianza politica la quale genera ulteriori disuguaglianze economiche quindi si crea un circolo vizioso ci sono altre conseguenze di ampia portata nell'aumento della disuguaglianza nelle diverse opportunità e questo compromette la democrazia divide la società in particolare quando questa disuguaglianze sono di tipo razziale o etnico come lo vediamo negli stati uniti vediamo cosa succede a baltimora ferguson questo avviene anche in altri luoghi anche in europa una delle grosse preoccupazioni odierne degli stati uniti e che ci siamo resi conto che la città di base della classe media diventa sempre più irraggiungibile ai più e negli stati uniti si era orgogliosi di aver creato diciamo la prima il primo ceto medio al mondo e quora siamo il primo paese che sta proprio perdendo sempre più la classe media e non siamo più una società di classe media e quindi non possiamo nemmeno garantire le pensioni di vecchiaia non possiamo garantire la scuola ai propri figli nemmeno di acquistare le nostre case ora vorrei dedicare un paio di minuti prima di passare alle vostre domande per parlare di un'altra teoria che è stato oggetto di moltissima attenzione è quella di epiche t la quale ha evidenziato proprio la magnitudo delle disuguaglianze il fatto che sia stata proprio l'età dell'oro del capitalismo ma come dicevo prima è che ti vede alcune caratteristiche che sono l'essenza del capitalismo ma quello non è capitalismo e proprio l'approccio delle politiche quindi il mio messaggio è più carico di speranze perché possiamo a cambiare queste politiche col giusto taglio politico anche nell'economia di mercato e riuscendo a garantire maggiore uguaglianza e quindi di katy ha sottolineato il fatto che se il capitalista risparmia il proprio capitale il tasso di crescita è inferiore al ritorno sul capitale al loro rapporto ricchezza reddito aumenta la cosa importante secondo l'autore è che anche i ricchi non risparmiano tutto quello che guadagnano al massimo un 35 per cento quindi diciamo che questo ha un impatto sulla crescita diciamo la cosa più importante da un punto di vista teorico e il fatto che il ritorno sul capitale una variabile endogena ma forse la cosa più importante da considerare è che ricchezza e capitale sono concetti molto diverse e la prima parte degli incrementi della ricchezza non consegue a un accumulo di risparmi nel senso tradizionale che intendiamo se così fosse visto che il capitale aumenta allora dovrebbe aumentare anche il reddito se quindi è praticamente ci sarebbe piu capitale a disposizione di tutti i lavoratori ma in realtà questo non avviene cosa è successo lo vediamo qui la produttività dei lavoratori e aumentata negli stati uniti vedete un aumento costante però i salari in azzurro sono rimasti più o meno allo stesso livello e questo evidenzia un'altra cosa cos'è sono i cambiamenti delle regole che hanno consentito ai capitalisti diciamo quello ricco un per cento di acquisire una percentuale sempre maggiore del reddito della nazione un'altra cosa che è avvenuta è che gran parte dell'incremento della ricchezza è come dicevo non dovuto al capitale ma un aumento del valore fondiario se guardiamo il livello di risparmi possiamo solo spiegare molto parzialmente l'incremento del rapporto tra ricchezza retribuzioni resto lo si spiega da un aumento delle rendite fondiarie dei diritti di sfruttamento tra cui monopoli potere politico e anche rendita derivante dalla proprietà intellettuale al di là della rendita fondiaria che si spiega da sé diciamo un aumento del rendita fondiaria comunque è molto importante però pensiamo a una cosa che è avvenuta prima della crisi nel 2008 praticamente il valore tornare delle banche aumentata proprio per la di rigoli shaun bancaria quindi le banche praticamente erano riuscite a comprare tra virgolette i governi in pratica praticamente si compravano i salvataggi quindi praticamente utilizzavano i soldi per i salvataggi si trattava di milioni di dollari e quindi le banche ne hanno beneficiato quindi le azioni sono aumentate come avviene sempre quando c'è un bail out un salvataggio però il valore dell'economia comunque scende cosa aumenta in pratica la ricchezza dei contribuenti diminuisce perché aumentano le imposte per coprire i salvataggi delle banche ma in questo no questo non è calcolato negli studi di piquet t e di altre statistiche nazionali quindi la ricchezza aumenta per come la misuriamo però in realtà la ricchezza reale dell'economia diminuisce la stessa cosa se per esempio non so se i russi comprano terra in riviera e il prezzo aumenta la francia come stato che è proprietario del riviera si arricchisce o no certo che no ovviamente russi non amano che io dica questo ma comunque cosa voglio dire con questo l'idea di ricchezza è il concetto di capitale sono due cose molto diverse se la ricchezza aumenta la capacità produttiva reale dell'economia non è aumentata di concerto ovviamente spiegare l'aumento delle rendite fondiarie sono le politiche finanziarie come il quantitative easing possono generare un aumento delle rendite portare a delle bolle perché le azioni aumentano le rendite fondiarie aumentano questo non significa che l'economia sia per forza più ricca vorrei ora tentare alcune conclusioni la prima riguarda quantitative easing che non ha economia moderna la distinzione non va fatta fra creditori e debitori ma coloro che fanno risparmi nella vita e chi invece ha un patrimonio per nascita quindi diciamo che le persone che hanno ereditato la ricchezza ovviamente ce l'hanno mentre coloro che risparmiano la conservano in forme più prudenziali come titoli di stato per cui una politica come il quantitative easing può aumentare la disuguaglianza si abbassano i tassi di interesse mercato azionario s'impenna i ricchi stanno ancora meglio però coloro che stavano risparmiando con prudenza con i titoli di stato non hanno più una fonte di reddito e di conseguenza e pensionati che dipendono dai titoli di stato per avere del denaro sono devastati con questo non dico che non si debba fare il quantitative easing però bisogna capire che esso come al ogni altro intervento politico ha un impatto distributivo notevolissimo draghi ha detto che ci sono questi effetti e distributivi lo ha detto chiaramente passiamo ora l'ultima diapositiva vorrei concludere proponendovi tre osservazioni considerando l'entità dell'aumento delle disuguaglianze questo quanto avvenuto negli ultimi 30 anni diciamo così cambiamenti incrementali cioè passo dopo passo non saranno sufficienti molti politici dicono che bisogna sintonizzare sistema istruire di più fare un po più di questo un po più di quell altro no io credo che serva capire molto meglio le cause della disuguaglianza e apportare dei cambiamenti fondamentali nelle politiche di spesa fiscali bisogna riscrivere le regole delle istituzioni dell'economia capitalista una seconda osservazione è un appello all'urgenza livello di disuguaglianza di oggi è la conseguenza di decisioni che sono state prese negli ultimi decenni passo dopo passo abbiamo creato questa società altamente disuguale se continuiamo come il solito e non cambiamo questo farà sì che la disuguaglianza continuerà a crescere come avvenuto negli ultimi decenni il che significa che fra 25 30 anni avremo una società ancora più disuguale è una società che offrirà sempre meno opportunità e sarà sempre meno mobile quindi se non cominciamo a cambiare da ora e ci vorrà un grosso lavoro e un grosso impegno ma se non cominciamo ora siamo praticamente destinati a perpetrare la disuguaglianza anche delle prossime generazioni la mia ultima osservazione è questa la vera questione non è l'economia ecco se lo chiedesse a me io magari saprei come risolvere le cose scherzo ci sono alcune cose che possiamo fare questa non è che una bozza però potremmo scrivere una agenda un quadro è una base giuridica sappiamo cosa va fatto per creare una società più equa una società con maggiore mobilità con una maggiore condivisione della prosperità e una maggiore crescita ma il problema reale non è il capitalismo del xxi secolo il problema vero è la politica il problema è la democrazia nel xxi secolo grazie a tutti anche il so much for the king astro riento periodo grazie per averci illuminate e sulle questioni chiave che verranno trattate nel festival sappiamo che è una maggiore disuguaglianza significa meno mobilità sociale contrariamente ai grandi miti dell'economia stata inoltre ten se dal pubblico e xvi i boschi e prati doni to work map kit di spedicato lei ribatte lei criticato picchetti e considerato che lei ritiene che non ci sia nulla di inevitabile questa legge naturale del capitalismo quindi ovviamente ovviamente la sua agenda diversamente da picchetti non riguarda le imposte il capitale lei è più sulle imposte sulle rendite fondiarie eccetera ottima osservazione ecco la mia agenda economica è più globale non riguarda solo le imposte che sono molto importante ma bisogna parlare anche di politiche monetarie regole aziendali le regole del gioco hanno fatto sì che praticamente l'amministratore delegato guadagna ora 300 volte più di un dipendente mentre una volta guadagnava 20 volte di più poi anche le istituzioni che si occupano di lavoro sono inefficaci e fanno fatica applicare le leggi antitrust e quindi il potere contrattuale e alterato eccetera quindi le regole sulla globalizzazione insomma ho detto che bisogna riscrivere le regole una cosa importante è che non le dobbiamo peggiorare il presidente obama sta proponendo di peggiorare le cose è chiaro che non l'ho detto con queste parole però in pratica ha proposto un accordo commerciale con l'area pacifico e con l'europa il quale peggiorerebbe molto la situazione dei lavoratori e aumenterebbe il potere delle aziende questo sarebbe ancora più difficile da normare la tutela dell'ambiente la tra l'economia sarebbero molto molto più difficili e questo naturalmente porterà un grosso dibattito sulla questione ne stiamo parlando da noi negli stati uniti però questo è un esempio di come si possono riscrivere le regole in un modo che aumenterebbe la disuguaglianza e questo è un punto che sottolinerei poi parlando delle imposte in particolare delle tasse poiché diciamo ovviamente un aumento della ricchezza dovuto all'aumento delle rendite fondiarie e dai monopoli ecco io vorrei delle grosse imposte sulla proprietà immobiliare e su altre rendite quale vantaggio ne deriverebbe in pratica in questo modo si avrebbero maggiori reinvestimenti quindi la gente invece di investire della terra che aumenta di valore avrebbe altre forme di investimento molto più produttivo una delle difficoltà di ogni teoria fiscale ora è la teoria dell'incidenza cioè come spostare il peso fiscale e bisogna fare grande attenzione del progettare delle politiche fiscali con il testo con huff penso ne parliamo e ne parleremo fra un paio di giorni proprio qui al festival quindi 6 non si progetta bene il regime fiscale ecco questo può spostare l'onere fiscale e quindi il reddito pre imposte del capitale aumenterebbe e i salari in termini reali scenderebbero quindi bisogna essere certi che al parte delle entrate che avete vengano investite in nel settore pubblico per esempio le tasse di successione sono molto più importante che non semplici imposte sul capitale perché praticamente si crea una burocrazia per cui in generale i nostri quadri sono piuttosto simili però diciamo queste sono alcune delle differenze nell'interpretazione dei problemi e avremmo proprio una lettura sulla tassa di successione ci sono domande ai the side luis.it don mind e minard e cyrus se non le dispiace le dò la parola fra un attimo o due domande lei ha detto che c'è una differenza fra patrimonio e capitale significa che il patrimonio si basa solo sul reddito ci sono altre spiegazioni e poi lei ha detto che la disuguaglianza negli stati uniti si trova anche molto a livello razziale lei ha detto così quali sono le ragioni quali sono le i gruppi razziali che vanno meno bene nell'economia americana ottime domande il patrimonio mezzo di controllo per controllare le risorse e include il valore del capitale finanziario gli immobili ma anche le macchine capitale fisico ma quando parliamo invece di capitale produttivo le dita di terra non aumenta ma l'entità delle rendite da monopolio magari sono cresciuti ma questo non è un capitale produttivo ma si possono comprare o vendere le rendite da monopolio se uno ha un monopolio non so per esempio la quota di microsoft può essere venduta e comprata questa è una rendita di monopolio e fa parte del capitale ma se si aumenta il potere dei monopoli aumenta la ricchezza ma questo non significa esattamente togliere benessere dai lavoratori ecco questo fa parte del concetto che dicevo prima c'è una differenza in questi due concetti la terra fa parte del capitale del patrimonio e il capitale produttivo far parte del patrimonio ma c'è una parte che non cresce e sfortunatamente una grande fetta dell'aumento delle del benessere o dell'incremento del nostro paese è da attribuire all'incremento delle rendite fondiarie e questo è stato sottolineato anche da altri economisti e anch'io mi sono rifatto a delle statistiche dell'ocse poi la ragione di queste divisioni razziali ed etniche questo evidenzia due punti che sono essenziali per il mio messaggio prima di tutto che molte disuguaglianze sono il risultato di forze di mercato di potere di mercato non quello che succederebbe di un equilibrio competitivo che è stato alla base dell'analisi economica degli ultimi decenni dunque negli stati uniti per esempio ci sono forti evidenze di discriminazione razziale ed etnica anche persone con lo stesso capitale umano e poi ci sono anche discriminazioni di genere e c'è una lunga storia di queste discriminazioni che sono anche rispecchiate nelle statistiche vediamo che il capitale reddito degli afroamericani e la povertà sono enormi e questo sta continuando per esempio prima della crisi del 2008 c'è stato un sacco di attività da parte delle banche per acquistare terre immobili da americani non istruiti e molte banche hanno anche fatto quello che si chiama il prestito discriminatorio cioè hanno dato dai prestiti agli afroamericani che erano diversi rispetto a quelli dati ai bianchi poi hanno pagato per questo ma pensate al danno che hanno fatto ci sono state grandi banche americane che per anni i quattro decenni dopo l'approvazione della legislazione che dice che è illegale fare questo tipo di discriminazione l'hanno fatto pensate c'è veramente un errore morale qui è tutto questo fa parte di una lunga storia negli stati uniti di discriminazione parte di questo è proprio insito nel nostro sistema legale ho parlato prima della disuguaglianza della giustizia non so se lo sapete ma gli stati uniti hanno il 25 per cento di tutti i detenuti i mondiali anche se abbiamo solo il 5 per cento della popolazione e noi poi mettiamo un sacco di afro americani in prigione e spendiamo molto di più per le prigioni molti state di quanto spendiamo per le università e questo soprattutto per mettere in galera afroamericani c'è tutta una letteratura su questo tipo di discriminazione c'è un nuovo libro di new press che descrive proprio questo fenomeno e questo è un retaggio se volete dello dello schiavismo americano del periodo della schiavitù che è andato avanti per tantissimi anni la schiavitù a è finita ufficialmente nel 65 ma la legge sui diritti civili è stata poi approvata qualche anno dopo dopo alcune lotte davvero furenti le banche continuano a discriminare ancora adesso siamo nel xxi secolo e vedete qui si vede proprio una discriminazione razziale ed etnica e in america sì questo è un altro argomento che verrà trattato in questo festival avremo una conferenza proprio su questo argomento su questo tema grazie a nome di quella base è quella certa base di e martinati dove fatto piccolo ponte ha messo il dito nella piaga una battuta con tre auguri col problema crisi ha fatto crescere i ricchi e impoverire sempre più i poveri i tre auguri che noi tutti la base sappiamo leggere questo sistema perverso con vera responsabilità e l'augurio per i credenti che papà francesco oltre il denaro che ha invitato a togliere i privilegi e a boeri un bel cammi un bel nel suo nuovo ruolo un bel cammino una bella responsabilità di cambiare cultura ai politici per superare veramente le disuguaglianze 42 per cento i giovani e 65 per detto i giovani nel nostro grazie grazie grazie grazie di just dance kids lo vengo da te queste da un grazie mille crisi la ragazza nel formato anche poi ha parlato di crescita economica che deve tornare sulla buona strada ma qual è la cosa ci può dire dei limiti sociali e ambientali alla crescita magari sentiamo altre domande il microfono là in fondo la signora col vestito azzurro la cortesia grazie farò sicuramente qualche gas perché sono molto emozionata ho io ho un grafico davanti che rappresenta quello che vorrei chiedere è un grafico che fosse circolare quindi non so neanche bene da dove iniziare allora da lei prima parlava dell'accesso al voto e di reagan se avessi proposto eccetera però in ogni caso noi sappiamo che la base elettorale che va c'è la base elettorale americana è limitata le persone che vanno veramente a votare anno sono del ceto alto e gli ispanici per esempio tradizionalmente non tendono a non andare a votare e ecco questo ma mi è stato spiegato da una sociologa canadese come il fatto che conosciamo tutti un famosissimo un politologo che sostiene che gli americani vengono conto credere che se la loro situazione economica e sociale e bassa sia anche per la loro incapacità e una dalla domanda perché sì sì attimo e quindi sarebbe un sogno americano e con tre si sente e allora io mi chiedevo appunto se per esempio le molte ore lavorative il poco tempo libero che ha un americano può influire in questo nel senso che questa queste persone non hanno la possibilità di venire a conoscenza di quello che veramente succede e oppure se appunto praticamente questo poi influisce ovviamente nelle decisioni democratiche finisco finisco solo con una proposta adesso che avete il traghetto magari qualcuno potrà chiedere asilo politico a cuba era della sanità gratis cioè un giovane là dietro ancora e l'ultima domanda è poi la in fondo lo vedete sta alzando la in mezzo parte grazie ai only one a square a una domanda a suo avviso qual è la prima cosa che dobbiamo fare per cambiare il mondo lei ha parlato dell'urgenza delle decisioni da prendere un aspetto importante della disuguaglianza dunque un aspetto della disuguaglianza di cui non ho parlato è quella ambientale è effettivamente è un aspetto molto importante e da molte dimensioni le persone povere sono più esposte ai rischi ambientali e questo ha degli effetti di lunga durata c'è stato un esperimento interessante fatto negli stati uniti in cui le strade a pagamento in new jersey che avevano questi telepass automatici e il risultato di questo esperimento è stato che le auto non dovevano stare in coda e questo ha avuto un effetto significativo anche sulle emissioni di anidride carbonica e poi in questa zona vivono persone povere perché naturalmente nessuno vuole vivere vicino delle autostrade e ai caselli e sono riusciti a dimostrare che il risultato di questo esperimento naturale non voluto e che il peso alla nascita dei bambini era cresciuto in maniera significativa e sappiamo che quando c'è un aumento del peso dei bambini alla nascita poi le prospettive di vita sono migliori questo è solo un esempio ma quello che voglio dire che il modo in cui strutturiamo la nostra società fa sì che i figli dei poveri siano esposti poi a condizioni ambientali peggiori e questa la ragione per cui quando parliamo di politiche ambientali dovremmo essere consapevoli delle conseguenze distributive di queste politiche ambientali parlando di economia ho menzionato le regole del gioco e ho detto come queste influenzano il funzionamento dell'economia e lo stesso vale per la politica le regole del gioco influenzano il funzionamento del sistema politico e non sorprende il fatto che i ricchi soprattutto in alcune zone degli stati uniti abbiano cercato destrutturare il sistema politico in modi che garantiscano che i poveri non vadano a votare o vadano poco a votare e molte battaglie negli stati uniti si sono combattute proprio per definire le condizioni di voto delle persone per esempio nelle regioni degli stati uniti dove si crede ancora nella democrazia si sono introdotte regole per il voto postale cioè si può votare per posta anche se uno deve andare a lavorare può votare non è che deve lasciare il lavoro per andare a lavorare scusate a votare e in queste regioni dove ci si occupa della democrazia si facilita la registrazione seggio elettorale mentre nelle regioni dove non si vuole che i poveri votino la registrazione alla sede elettorale al seggio elettorale molto complicata e rendono complicato tutto l'iter burocratico per dimostrare che sei un cittadino americano e che fanno un sacco di cose per certo senso di scoraggiare queste persone ma sta succedendo anche qualcos'altro proprio per via delle disuguaglianze di potere politico di cui ho parlato perché ci abbiamo un sistema politico che è per lui per cento e fatto da l'un per cento perché abbiamo un presidente che parlava di change campbell even cioè il cambiamento in cui poiché rendere e poi alla fine ha reclutato come consulenti economici le stesse persone che hanno causato questo disastro ecco molte persone sono rimaste deluse da questo processo politico e il risultato è che l'opinione non conta nulla se vado a votare o meno il voto non serve e naturalmente l'affluenza alle ai seggi negli stati uniti è bassissima l'ultima affluenza alle urne alle urne per esempio è stata la più bassa dal 1945 la fine della guerra e l'affluenza alle urne nel 2010 tra i giovani negli stati uniti è stato circa del 20 per cento e poi parliamo di democrazia parliamo di lotte per la democrazia e poi c'è questa delusione questo scoraggiamento tra i giovani e dicono ah beh se vado a votare che differenza fa e credo che sia importante ancora una volta tornare a questa agenda riscrivere le regole in modo che i giovani capiscano che c'è un'alternativa e ci sono cose che si possono fare ora la domanda più difficile più importante è stata proprio l'ultima cioè che fare beh non so da dove cominciare devo dire la prima cosa che farei è cambiare la struttura dell'eurozona non c'è niente di così negativo per la disuguaglianza come elevati livelli di disoccupazione non c'è niente di così negativo per la mobilità economica e la mobilità sociale come alti livelli di disoccupazione giovanile e come sapete tutti il livello medio di disoccupazione in europa e 12 per cento e il livello medio di disoccupazione giovanile è 25 per cento ma la disoccupazione giovanile in spagna per esempio è il 50 per cento sarebbe ancora più elevata se non se ne fossero andati così tanti giovani spagnoli e lo stesso naturalmente vale un po per l'italia beh non è così grave la situazione però non è neanche così positiva e il problema non è la struttura economica in italia o in spagna o francia la francia per esempio è cresciuta molto fino al 5 circa poi che cosa è successo la produttività cresceva di più che non negli stati uniti ma la francia per esempio si godeva la vita di più i francesi si godevano la vita di più ma la produttività allora era più alta che non negli stati uniti nonostante i francesi si godano alla vita più di noi ecco ogni paese ovviamente deve riformare ristrutturare ma questa non è la causa del problema e l'analisi dice che probabilmente c'è una struttura qualcosa in ciascun paese che non va e la gran parte delle riforme strutturali che vengono auspicate per la francia l'italia e la spagna probabilmente peggiorerebbero la disoccupazione giovanile perché il problema dell'italia e di altri paesi è la domanda è probabilmente queste riforme ridurrebbero la domanda di lavoro quello di cui abbiamo bisogno è un cambiamento della struttura dell'eurozona e la struttura dell'euro che va cambiata e anche le politiche dell'eurozona c'è bisogno di un'unione bancaria eurobond cambiare il mandato della banca centrale perché si occupi di più di stabilità finanziaria occupazione lavoro poi politiche industriali che consentono ai paesi di recuperare e promuovere la crescita economica e poi come internet per esempio che il governo americano cerca di promuovere anche i governi europei cercano di promuovere ecco c'è tutta una serie di riforme nella struttura dell'eurozona che porterebbero a più crescita e minore disoccupazione perché una elevata disoccupazione aumenta le disuguaglianze in tre modi indirettamente perché ci saranno più persone disoccupate povere e poi le persone a più basso reddito subirebbero i tagli della spesa pubblica dunque secondo me la questione più importante è quella delle riforme dell'eurozona e poi le politiche di austerità che non hanno mai funzionato e che hanno davvero soffocato la crescita in europa ancora di più la ragione per cui gli stati uniti vanno un po meglio nel che non in europa perché la crisi è cominciata negli stati uniti dunque perché gli stati uniti dovrebbero stare meglio dell'europa perché dopotutto noi siamo originariamente la fonte del problema ma alla fine noi abbiamo avuto meno austerità e se guardiamo in europa i paesi che hanno avuto più serità stanno peggio dunque l'austerità è la causa del problema la spagna e l'irlanda ne hanno avuto tanta di austerità dunque la prima cosa da fare è cambiare la struttura dell'eurozona a cambiare le politiche che stanno uccidendo l'europa e stanno uccidendo l'europa oggi ma stanno anche uccidendo la crescita futura dell'europa il forma più importante del capitale è il capitale umano il capitale umano si fa con la formazione sul posto di lavoro ma se non ci sono posti di lavoro non si può fare formazione sul posto di lavoro e questo è ciò che è in gioco in europa adesso una delle forze d'europa e il modello sociale la tutela sociale garantita dall europa un sistema che ha funzionato molto bene molti paesi europei alcuni economisti hanno sostenuto che questo sistema è la causa della crisi non è vero draghi lo ha detto che non è vero se osserviamo i paesi che vanno meglio in europa sono lo svezia e la norvegia ove il modello sociale europeo e proprio ai massimi della potenza il modello sociale europeo di tutela sociale che ha impedito che la crisi europea forse peggio di quello che è quindi la cosa più importante per certi versi a questo punto è non nuovo c'era evitando di peggiorare le cose e liberandosi di quella che è uno dei punti di forza dell'europa quindi il modello sociale europeo è un buon modello deve credo che possiamo chiudere qui anche perché ha introdotto dai temi che verranno ripresi al festival vi ricordo che domani mattina avremo un dibattito sul futuro dell'area dell'euro alle 10 30 la facoltà di giurisprudenza e poi ancora un altro su riuscirà l'europa imparare dai suoi errori a seguire quindi i temi con cui ha chiuso la sua lecture e ringraziamo ancora jones tigris che sarà nuovamente che sarà nuovamente con noi e con toni atkinson domenica alle 19 per discutere del suo libro lecture in public economics grazie mille fare bene il proprio bisogno diventare semplicemente bijoux quella piazza musica anche in quello di me ma capiscono che l'amata e tanto più ma pare si fa a 16 del tavolo dicendo il contratto in sé non solo
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