Il welfare è finito?
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Il welfare è finito?
Lo stato sociale tradizionale, legato all'econo-mia industriale, si è inceppato, ma non perché la protezione sia incompatibile con lo sviluppo economico, come vuole una certa linea di pensiero. Piuttosto, la nuova economia globalizzata esige un welfare di tipo preventivo, più efficace nei campi dell'educazione, della sanità e dell'ambiente.
per me è un davvero un piacere oltre che un onore presentare il professor vite che anche barone southgate in the london borough of field sales forlì quindi è un doppio piacere presentare un professore è un membro della camera dei lord anthony giddens è il più importante sociologo britannico vivente ma anche uno dei più influenti sociologi a livello internazionale dotato di una mente sistematica e creativa giddens ha scritto volumi di notevole complessità scientifica ma anche libri divulgativi oppure saggi collegati al dibattito pubblico con i veri grandi studiosi ma una cultura versatile una grande capacità analitica un sincero interesse per i temi di interesse pubblico e come i veri grandi studiosi leaders non si è limitato di stare dentro la propria disciplina tant'è che si è misurato oltre che con la sociologia con i grandi temi della scienza politica dell'antropologia dell'economia della psicologia sociale del servizio sociale e della filosofia sociale per questo motivo può essere considerato uno dei pochi e veri scienziati sociali del nostro tempo dotato di una straordinaria capacità di lavoro e di concentrazione videns ha scritto più di trenta libri pubblicati in circa trenta lingue oltre che un centinaio di saggi scientifici in media e noi poveri professori abbiamo subito la possibilità di correre il rischio dell'infarto ha scritto più di un libro l'anno sul piano del dibattito scientifico il suo contributo è stato e continua ad essere di grande rilevanza argomentato una nuova visione della sociologia basata su una lettura era interpretazione dei suoi grandi classici marx timer e webber in particolare tale visione si è sostanziata in una teoria olistica del rapporto tra strutture azione su questa base ha quindi elaborato una solida teoria della modernità ed un ancora più solida critica della post modernità sul piano del dibattito pubblico videns ha dato un contributo forma formidabile alla modernizzazione del pensiero e delle politiche delle forze socialdemocratiche in particolare del partito laburista inglese del partito democratico americano e di quelle forze nell'europa continentale che si riconoscono nel progetto di modernizzazione della sinistra socialista volumi come la terza via e oltre alla sinistra la destra hanno influenzato lo schieramento progressista europeo americano creando una nuova cultura di riferimento per forze politiche sociali che avevano le loro radici nella vecchia società industriale leaders insomma ha mostrato l'importanza delle scienze sociali per capire affrontare e possibilmente governare le grandi sfide del nostro tempo professor videns più che stai welcome e a voi posso chiedere a sinistra la relazione panchina grazie per questa bella presentato quando felice sono di essere qui in questo bellissimo contesto vorrei ringraziare gli organizzatori per avermi invitato e vorrei ringraziare la terza per aver tradotto il mio libro l'europa nell'età globale devo dire che il festival dell'economia è un evento straordinario abbiamo tantissimi relatori e è sorprendente anche vedere l'interesse del pubblico per questo evento e vorrei congratularmi con tutti coloro che hanno contribuito questo festival una grande innovazione che secondo me potrebbe essere copiata anche altrove io ero il direttore della scuola dell'economia di londra e mi dispiace non averci pensato per primo perché è stato davvero un evento straordinario ho appena scritto un nuovo libro che si intitola o voci che sembra una spetta a lei signor brown questo è l'unico che si allontana dalla visione si allontana dalla storia è questa signor brown che diventerà il primo ministro nel giro di quattro settimane e vedete che in maggiormente in primo piano via via che invece tony blair si allontana non è così interessante forse per gli italiani perché riguarda la politica britannica tuttavia con il signor brown e sarkozy con la signora merkel e prodi e abbiamo una generazione di nuovi leader europei che speriamo porteranno avanti il progetto europeo ecco questo libro che ho appena scritto è diverso da altri libri con scritto in passato è stato detto che mi piace scrivere libri questo è vero ma questo libro è diverso perché divulgativo e rivolto a un pubblico più ampio ed è diverso perché è innanzitutto a un elemento autobiografico infatti descritto come sono stato coinvolto nella politica e in gran bretagna il legame tra la vita accademica e la politica più a venire è molto meno comune che non in italia infatti è molto raro per qualcuno passare dal mondo accademico a quello politico ed è ancora più raro per i politici passare dalla sfera politica a quella accademica dunque stata una grande transizione della mia vita quando ho cominciato ad occuparmi della politica e non continuare fare cose che facevo in passato come scrivere libri sulla teoria sociale come sa il professor buzzi ecco adesso cerco di scrivere libri in maniera diversa per un pubblico più generale ecco io ho cominciato ad occuparmi della politica quando è arrivato tony blair e clinton queste discussioni iniziarono nel 97 la prima fu tenuta nel paese di residenza del primo ministro che si chiama c'è chi c'era chi lo riklin bill clinton invece lancerà c'erano quattro cinque membri del governo americano quel tempo e diversi membri del governo britannico compreso il signor brown a quella discussione diede avvio a tutta una serie di dibattiti che sono diventati più internazionali la riunione successiva avvenne alla casa bianca e vi posso dire che per un sociologo è stata un'esperienza molto seria incredibile stare seduti alla casa bianca alla finestra dove si poteva vedere il monumento di washington stavo seduto accanto a bill clinton hillary clinton al coach brown e eravamo proprio il culmine della fair monica le bensì ed è stato molto interessante essere la vedere tutta quella della gente e posso dire che la signora clinton si è guardata molto bene anche se non guardava più molto ho negli occhi il marito bill clinton perché c'era un momento di tensione poi successivamente il dibattito si è allargato e il primo dibattito generale l'abbiamo avuto proprio a firenze in italia parteciparono 10 o 12 leader del centrosinistra compreso e ricordo che jones pan non era così a suo agio con gli altri leader del centrosinistra europei ho con i leader americani perché tendeva ad essere piuttosto isolato se ne stava isolato nell'angolo della stanza e guardava con una certa condiscendenza questi leader di centrosinistra che per i suoi gusti erano troppo riformisti da allora le cose sono cambiate e il dibattito si è allargato abbiamo avuto becchi del sudafrica lula del brasile poi altri leader australiani leader cilene cileno la ragione per cui dico tutte queste cose e che questa riunione sono state molto importanti per l'elaborazione di un nuovo pensiero socialdemocratico perché anche se a queste riunioni venivano i leader politici partecipavano ogni volta anche 5 600 specialisti e in quell'occasione si discuteva molto i leader si discutevano in maniera ufficiale mentre poi dietro porte chiuse tutti noi cercavamo di capire quali potessero essere gli obiettivi del centrosinistra dunque riforma dello stato sociale riforma delle protezioni sociali e come rendere la protezione sociale compatibile con una società competitiva ecco questi sono gli elementi fondamentali del nostro tempo e quelli sono stati anche gli elementi che abbiamo discusso ed elaborato durante quelle riunioni poi un'altra differenza tra questo libro precedenti libri e che in questo libro ci sono un sacco di storielle divertenti sono tony blair su gordon brown e anche sul welfare ecco quando sono stato in italia in altre occasioni ho raccontato delle sorelline delle barzellette inglesi ma nessuno ha mai riso in questo libro ho scritto appunto delle sorelline divertenti ebbene voglio raccontare uno voglio parlarvi di uolter ma ciao è una sua barzelletta che dice sono andato a vedere il mio dottore a farmi visitare e mi ha detto guarda che hai solo sei mesi da vivere e io gli ho detto ma guarda che non possono pagare la tua retta e la hilton orario mar mi ha dato altri mesi noi speriamo che questo non possa mai succedere nel sistema del welfare europeo che non è così commerciale come quello americano ce n'è un'altra di stare li na di george è un altro comico americano che parla con un'altra persona e dice ho preso migliaia di aspirina le aspirine l'altra notte per uccidermi e l'altro gli dice che cosa è successo dopo le prime due mi sono sentito molto meglio il fondamento della discussione sulla riforma dei sistemi sociali a che fare proprio con i cambiamenti radicali che interessano il mondo e se volete sapere di che cosa parlava la politica della terza va via è la terza di era felicemente è un'etichetta per la riforma della politica di centro sinistra in un mondo che cambia fondamentalmente di fronte ai nostri occhi e quotidianamente in molti paesi le questioni principali che riguardano la riforma del welfare state sono questioni pratiche venendo in italia per esempio sappiamo quali sono le lotte del governo prodi i problemi la questione qui non è tanto sapere cosa fare ma come farla vale a dire come attuare le riforme pratiche che sono necessarie perché se guardiamo la situazione italiana sappiamo che la situazione non è sostenibile nel medio periodo le riforme delle pensioni le riforme dello stato sociale sono assolutamente necessarie nessuno in disaccordo su questo il problema è come realizzare queste riforme tuttavia io non voglio parlare di questo voglio parlare di un'altra questione vale a dire dobbiamo ripensare la natura dello stato sociale e tutto questo in un mondo che sta cambiando in maniera molto radicale ora quali sono questi cambiamenti li conosciamo bene anche se c'è voluto parecchio tempo per accademici come me per convincere i politici a prendere seriamente le nostre considerazioni adesso sappiamo che viviamo in un mondo globalizzato e sappiamo che la globalizzazione pone delle pressioni ci dobbiamo adeguare ma se torniamo al dialogo clinton blair di cui vi parlavo prima a quel tempo per me era molto difficile convincere i politici a prendersela mente il tema della globalizzazione era più difficile che non nell'ambito accademico perché molti dubitavano che le cose non fossero così diverse alcuni mi dicevano guarda che anche cento anni fa c'erano già elementi di globalizzazione dunque qual è la differenza adesso beh adesso globalizzazione diventando un è diventato un termine così fuso ma torniamo indietro di dieci quindici anni pensiamo che alcuni non ci stavano nemmeno il rilevanza di questo termine ora che cos'è la globalizzazione significa una maggiore interdipendenza molti pensano alla globalizzazione solo come un elemento economico è questo ed ero sicuramente in una società come l'italia e la gran bretagna o gli stati uniti dobbiamo affrontare una concorrenza internazionale molto più feroce che non impacciato ma per me globalizzazione significa anche internazionalizzazione culturale politica e molte altre dimensioni della vita prendiamo per esempio il multiculturalismo e l'esperienza dell'immigrazione un immigrato oggi è molto diverso da quanto non muore una generazione perché perché se adesso sei un emigrando poi il può rimanere in contatto con le persone del tuo paese d'origine e questo normalmente non importa povero c'è tutta una rete di connessione una rete globale di connessioni che influenza ciò che noi facciamo come persone se prendiamo la questione del velo nelle comunità islamiche per esempio portare un velo non è più un atto innocente infatti ogni donna nel mondo che indossa un velo in una comunità islamica ha un'idea di quella che è la connessione tra il velo e i conflitti che sono in corso nel mondo dunque la globalizzazione secondo me si basa sulla comunicazione piuttosto che sull'economia e tutti noi stiamo cercando di capire che cosa significa vivere in una società che è sempre più un mosaico mondiale secondo cambiamento fondamentale che è importante anche per la riforma dello stato del welfare e l'emergenza di una nuova economia anche qui già verso la metà degli anni novanta c'erano i primi dibattiti deprime controverse quando affrontavamo questa tematica con i politici il tema non è più controverso è generalmente accettato uno ce n'è voluto di tempo affinché questo gallese è stata mio paese la gran bretagna sono trent anni più del 40 per cento della collezione lavorava nel settore manifatturiero in quello agricolo 44 per cento nel settore manifatturiero o agricolo giorno in gran bretagna e sui fronti 12 per cento solo il 14 principe cento degli inglesi lavorano nell'industria e probabilmente questa percezione cultura materiale si potrebbe dire che l'industria l'agricoltura in un certo senso russi sono contesi la forza lavoro perché in alcuni paesi l'indice ha rubato fuori al lavoro all'agricoltura ma adesso chissà sorbendosi ma non è una conseguenza della cina dell'india nel suo impatto del cambiamento tecnologico che e stato promosso da una competizione economica sono più intesa ma è fondamentale per la nostra vita perché significa perché dell'ottanta per cento della popolazione deve lavorare in occupazioni basare sulla conoscenza i servizi cosa totalmente diversa rispetto al passato e quindi non ci deve sorprendere che la room virtuale le università con le loro riforme sono così importanti all'interno delle politiche del centrosinistra di questo provoca un terzo grande cambiamento sul quale ci siamo concentrati e il diverso rapporto tra l'individuo e lo stato la comunità pubblica ovvero le popolazioni non hanno più questo rapporto passivo nei confronti di chi li governa come accadeva in passato perché è l'impatto di internet è stato fondamentale per apportare questo cambiamento che però era già partito ancor prima di internet oggigiorno abbiamo gruppi di persone popoli che sono molto più informati rispetto al passato che vogliono partecipare coloro che non amano differire tutto alle autorità chi ha il potere così come accadeva in passato come la vera e propria natura di cittadinanza con e ridefinita e l'idea di una società partecipativa non appare più così impulso rileggo come appariva impossibile una generazione prima della nostra quindi c'è un diritto la democrazia e l'opportunità di nuove forme di democrazia nuove forme di coinvolgimento a livello locale e citerò l'esempio di questo compreso che l'espressione una di queste forme di democrazia partecipativa perché l'obiettivo qui è avere degli specialisti degli accademici che parlano ad un pubblico molto vasto molto differenziato che però vuole essere informato relativamente alle problematiche di politica e quindi diciamo che le persone stanno reagendo chi ci sono grossi cambiamenti le reazioni possono essere duplici se pensiamo al futuro dello stato del welfare abbiamo un alto numero di critici di destra che subivano critiche al welfare che sono sempre stati ostili allo stato del welfare che affermano che a dispetto di questi cambiamenti questa tipologia di stato dovrebbe essere ridotta drasticamente o addirittura annientata ed hanno varie motivazioni per esempio l'imposizione fiscale oltre autori di destra affermano che solo con una riduzione del carico fiscale sarà possibile nei paesi europei raggiungere nuovamente una competitività a livello globale secondo me questo è un punto di vista totalmente sbagliato pensate ai migliori performer e in europa sono i 56 paesi scandinavi alcuni altri paesi come i paesi bassi e l'austria in un certo senso anche la gran bretagna e la spagna negli ultimi anni hanno ottenuto buoni risultati economici e sono paesi che non hanno basato sulla riduzione del carico fiscale sono semplicemente riusciti a riconciliare la concorrenzialità con la trasformazione dello stato di welfare non è vero non è giusto dire che una bassa aliquota fiscale è la soluzione per la concorrenza e l'età economica anche se ci sono circostanze in cui la cosa può valere per determinati paesi una semplificazione delle imposizioni fiscali tecnica una flat tax per alcuni paesi che magari hanno specifiche difficoltà nel reperire il gettito fiscale questa soluzione forfettaria potrebbe essere effettivamente ci sono paesi qui c'è un problema anche perché non c'è un gettito fiscale sufficiente per poter creare una società decente con questi casi la flat tax imposta center potrebbe essere una soluzione ma certo non per i paesi oriali cavandoli un'altra teoria della destra è quella che lo stato di welfare crea una dipendenza ora questa la teoria che è stata molto importante nel mondo è tutta una serie di autori hanno affermato che lo sviluppo dello stato del welfare di per sé la causa la scarsa redditività e produttività dell'economia europea e hanno fermato che lo ha dato di welfare induce una mentalità di dipendenza all'interno della quale l'individuo diventa dipendente da quanto lo stato assistenziale gli eroga senza avere l'iniziativa imprenditoriale che invece necessarie per ottenere un maggiore non successo economico allora in tutto questo ci sono quegli elementi di verità ma utilizzarlo come base per massacrare il sistema del welfare mi sempre di tutto sbagliato certo se abbiamo un paese che dipende troppo da ei sussidi passivi e prevedono semplicemente un erogazione di fondi a chi è disoccupato chiaramente questo non può funzionare abbiamo bisogno di politiche più attive per incoraggiare le persone a ritornare nel mondo del lavoro però non si può utilizzare tutto questo come critica per stare contro il sistema allora in modo perverso devo dire che io però vi parlerò della fine del welfare state perché stiamo fine vivendo la fase finale del welfare ma io lo intendo in senso positivo badate bene non negativo quando parlo della fine del welfare street intendo la fine del welfare deboli tradizionale quello che abbiamo ereditato dalla generazione del periodo post bellico dopo la seconda guerra mondiale quali erano le caratteristiche di questo stato quali sono le caratteristiche dello stato assistenziale tradizionale sono molte ma ne citerò soltanto tre quelle più importante innanzitutto lo santo di qualsiasi tradizionale era quello che lui in inglese definiamo la rete di sicurezza pesante voi abbiate questo modo di dire in italia quindi lo stato di welfare regionale era praticamente un sistema di garanzia collette collettiva per cui anziché non si grassi presso società private si veniva garantiti del rennes dai rischi sociali lo stato che ci proteggeva attraverso i momenti di transizione nella gravità stato welfare tradizionale potrebbe essere definito come un sistema di protezione sociale e vento forte vento significa che vi protegge quando accade qualcosa di negativo per esempio perdete il posto di lavoro e il welfare state vi darò un sussidio di disoccupazione il marito abbandona lo stato vi aiuterà col progredire dell'età agli anziani lo stato eroga una pensione talmente welfare state interviene quando già è accaduto qualcosa e ci corre un rischio che però non è stato tenuto sotto controllo questo motivo per cui lo definisco con un sistema di assicurazione collettiva una rete di sicurezza collettiva questa è la logica sottostante elemento che contraddistingue lo stato di welfare tradizionale la protezione di coloro che già lavorano all'interno dello stato di welfare con la tendenza a proteggere quelli che sono i clienti di questo sistema in inglese noi di per esempio il made conti cosa fare cosa significa noi andiamo da questa figura che ci dice che cosa dobbiamo fare per prenderci cura della nostra salute oppure andiamo all ufficio di disoccupazione e abbiamo col cappello in mano con atteggiamento molto umile l'impiegato ci dice vieni in base a questi criteri gli daremo questo sussidio in poche parole il cittadino la possibilità di partecipare di essere coinvolto di esercitare il proprio potere anche di scelta all'interno dello staff del welfare tradizionale che un sistema ben tre arcale non con tanto nel senso della famiglia tradizionale e della posizione della donna e dell'uomo ma patriarcale nel senso sia uno strato di tipo top down con un'amministrazione dall'alto verso il basso esistono numerosi studi che hanno dimostrato quanto lo stato tradizionali di welfare squalifichi quelli che utilizzano i suoi video condotto in gran bretagna per esempio track iraci privato si riveli disoccupazione ha dimostrato sto parlando della fine degli anni 90 cv della metà degli anni vanta scusate che quando le persone andavano l'ufficio di disoccupazione per richiedere il proprio sussidio queste persone chiedevano delle informazioni e si chiedeva alla persona quando è nato che tipo di carriera è in grado di riempire questo modo di modulo è in grado di combinare questa altro modulo quale è stato lo stipendio precedente in pratica queste persone non veniva chiesto nulla delle loro aspirazioni delle qualifiche che avevano nel motivo per cui avevano perso il lavoro precedente quindi si trattava di un sistema totalmente in realtà toglieva potere alla persona che cercava di avvalersi di queste agenzie perché era come un provider monopolistico di sterline quindi le persone che utilizzavano quelli servizi si sentivano sminuiti inferiori all'interno del sistema e si sentivano privi di potere di autori il calcio perché dice una per come povera e poco istruita quando è di fronte ad un istituto ei suoi dipendenti può sentire sminuita e tutto questo aveva contribuito al circolo vizioso della disoccupazione perché le persone in realtà non percepivano al servizio come un servizio alle loro esigenze individuali la terza caratteristica del welfare state al tradizionale è data dal fatto che non è uno slavo interventi unità cioè non cerca di cambiare comportamenti non linguaggio più tecnico io direi che non era un sistema di welfare generati produttivo tutto lo stile di vita non veniva già sto preso in considerazione come un problema accettava gli stili di vita esistenti e 40 anni fa la cosa era abbastanza accettabile per gli che lima vita erano stati ma se pensiamo ruolo della donna e dell'uomo 40 anni fa e non c'erano così tante donne che lavoravano la maggior parte delle donne una volta sposate si ritirava dal mondo di lavoro per lavorare in casa e seguire i figli questo accadeva in gran bretagna ma anche in italia in germania maggior parte degli uomini quindi erano quelli che portavano la casa chiara differenziazione dei ruoli tra l'uomo e la donna quindi aveva un certo senso dato che anche la carriera era abbastanza stabile costante l'uomo lavorava fino esistono 65 anni dopo andava in pensione riceveva la tensione da loro voto oggi viviamo in un mondo che totalmente diverso il mondo in cui ci sono flussi ai cambiamenti degli stili di vita molto marcati se consideriamo il rapporto tra l'uomo e la donna ad esempio vediamo che si tratta di un rapporto negoziato oggigiorno spesso sia l'uomo che la donna lavoro devono decidere quindi come occuparsi dei figli sappiamo che c'è un declino del tasso di natalità dei paesi europei è strettamente correlato con l'impegno della donna sul mercato del lavoro quindi ci sono dei cambiamenti importanti il passato e non possiamo cadere un sistema di welfare che semplicemente al 200 gli stili di vita e il welfare state tradizionale a cercava il tele pulita che poi erano uno stile di vita e ci lavorava intorno senza cercare di cambiarlo certo magari e c'era poi la questione di una maggiore istruzione comunque la mia idea è che oggi abbiamo bisogno di un sistema di welfare diverso effettivamente questo sistema sta emergendo davanti ai nostri occhi ma abbiamo l'obbligo e il dovere di spingerlo e di svilupparlo ulteriormente la pena dire forse che magari non sarà più io preferirei chiamarlo con un giorno forse un po più sociologico uno di investimento che opera nel contesto di una società del welfare diverso che investe nelle capacità delle persone di questo proprio in tema di questa conferenza l'investimento nel capitale umano che è assolutamente centrale fondamentale per lo sviluppo dei sistemi di welfare del futuro nelle società emergenti ci si rende conto che lo stato non può fare tutto qui non stiamo più parlando di un welfare erogato prodotto dall onda in realtà terziario il volontariato organizzazioni commerciali privati possono fornire servizi di welfare in modo efficace quindi non abbiamo più la situazione semplificata con lo stato da una parte e percepire di servizi nel lato intra betania lo stato influenzato fortemente il welfare molti pensano che la lotta sia una società anche si è mossa dal mercato in realtà c'è un coinvolgimento fortissimo dello stato in gran bretagna molto di più che in germania nella penisola scandinava meno in italia perché noi eravamo quelli che avevano il sistema più centralizzato che si senza sanitarie in europa chiaramente la gran bretagna dovrà prendere un certo distacco da questa situazione dovrà cambiare ma dovunque comunque il welfare lo stato assistenziale dovrà essere percepito in modo diverso ci sono due motivi per cui io non vorrei più utilizzare il termine welfare state una è legata come dicevo al fatto che dobbiamo passare all'investimento nel capitale umano per creare questo soltanto su titoli di investimento e poi abbiamo bisogno di agenti e differenziate per promuovere il welfare non basta abbiamo l'influenza del re stato punto la riforma del welfare in realtà una riforma dello stato una volta definiti gli istituti dello stato sono difficili da riformare ma dobbiamo riformare se vogliamo che i nostri sistemi siano più efficaci in un contesto globalizzato universalizzato sia per quanto riguarda le società che l'economia quali saranno allora le caratteristiche di questo nuovo sistema welfare emergenze ce ne sono molte ma anche qui mi limiterò a parlar di tre di queste caratteristiche per correlarle le tre caratteristiche già enunciate dello stato di welfare tradizione innanzitutto abbiamo questo nuovo stato emergente di investimento sociale che deve svolgere un'azione preventiva il test inter elezioni sta rispetto al sistema convenzionale o tradizionale intervenire pronto un po l'evento sarà necessario prevenire l'evento prima che accada in parte perché non abbiamo più il controllo di questi eventi non riusciamo a prevenirli ed intervenire quindi più rapidamente perché il mondo cambia più rapidamente il capitale umano diventa un esempio importante per una diversa di regione prendiamo il settore sanitario allora quando fu inventato il welfare state una grossa fetta delle malattie che venivano trattati e curate grazie all'assistenza sanitaria gratuita erogata dallo sguardo erano malattie infettive il problema era di tenere sotto controllo le malattie infettive e curate quelli che mi venivano colpiti oggigiorno la stragrande maggioranza delle malattie killer nei paesi l'ideale sono malattie correlate allo stile di vita sono patologie croniche che derivano anche da pattern da stili di vita chiaramente ci sono anche altre fonti però lo stile di vita gioco ruolo importantissimo ha un forte impatto sulla salute per esempio le cardiopatie che in molti paesi sono quelle che originano più decenti per non parlare dei problemi polmonari il carcinoma polmonare o una malattia importantissima e potremo stilare questa lunga lista di patologia che oggigiorno sono correlate agli stili di vita per risolvere questa questione per migliorare la salute pubblica per la sanità pubblica dobbiamo intervenire prima dell'evento altrimenti non saremo più in grado di gestire i problemi provocati da questi cambiamenti negli stili di vita prendiamo l'esempio della gran bretagna diciamo che la gran bretagna non è alla testa dell'europa in molti settori per esempio parliamo dei carceri delle carceri il numero di carcerati in gran bretagna è più alto che non nel resto d'europa e anche per quanto concerne l'obesità l'inghilterra o la gran bretagna è campione d'europa ma l'obesità adesso ha un problema generale dell'europa non è più un problema della gran bretagna adesso in gran bretagna abbiamo più del 20 per cento della popolazione classificata come offesa ma questo problema sta emergendo in molti altri paesi europei e anche un problema mondiale il giappone per esempio il giappone aveva l'aspettativa più lunga del mondo e questo per lo stile di vita e per la dieta mentre adesso l'obesità si sta diffondendo per cambiamenti nella dieta per via del fumo e per la mancanza di esercizio fisico tra i giovani guardano gli stati uniti e chiunque c'è stato sa che gli stati uniti su un campione del mondo dell'obesità ma anche della popolazione carceraria non so se c'è un collegamento tra queste due cose ma ciò nonostante abbiamo questi due record gli studi negli stati uniti dimostrano che anche il diabete di tipo 2 potrebbe effettivamente mandare in malora il sistema sanitario americano e fra una ventina d'anni per la grandissima proporzione di americani obesi e diabetici e il diabete di tipo 2 è una conseguenza medica del con dell'obesità anche le malattie cardiovascolari sono aumentando il cancro è collegato all'obesità e anche altre malattie dunque per tutti questi problemi sanitari non si può semplicemente aspettare fino a che la gente si ammala e vuoi dire gli ospedali se ne occuperanno perché in questo modo sarà il collasso del sistema ospedaliero dunque bisogna intervenire sappiamo anche che le differenze di clown nell'ambito sanitario sono sempre più influenzate dallo stile di vita che non dalla povertà vera e propria una quarantina d'anni fa era la povertà si che spiegava perché i poveri avevano un'aspettativa di vita più breve è anche una vita meno dei ricchi oggi in una società come la gran bretagna non è più la povertà carriera questa differenza è piuttosto la differenza di stile di vita la differenza in termini di fumo non fumo e esercizio fisico o non esercizio fisico il tempo dell'indus del tempo nell'era dell'i ndustria gli operai comunque facevano una certa attività fisica nello invece siamo in una società in cui per esempio i cassieri al supermercato non fanno più tanto esercizio fisico e dunque abbiamo un effetto che ha un impatto negativo sulle persone più povere e nel regno unito abbiamo delle decisioni che hanno un'influenza la vita delle persone povere o ricche dare più denaro ai poveri non servirebbe a nulla non si farebbe altro che aumentare il gap bisogna aggiungere altre misure e altri interventi per cercare di ridurre le diseguaglianze poi in un nuovo sistema sociale dovremmo avere un maggiore orientamento all'utente viviamo in una società in cui le persone sono sempre più abituate a scegliere dove la scelta è un fenomeno che da potere e studiato che la scelta nel mercato è problematico talvolta si dice abbiamo troppa scelta e se sono le persone si fanno guidare dal consumismo ma ciò nonostante la scelta è un meccanismo di potere infatti la scelta di poter andare in diversi comunque oppure la scelta di poter andare in diversi negozi ecco questa è una vera scelta mia moglie che sta qui seduta in prima fila russa mia milioni interessato molto alla russia all'unione sovietica e non era sovietica non c'era scelta la gente doveva optare per altre gli altri tipi di scelte ecco ci sono delle società in cui siano scelte in alcuni settori non in altri sociale dobbiamo demo democratizzare il tema dobbiamo introdurre la scelta nell'ambito sanitario dobbiamo introdurre diversità e soprattutto dobbiamo personalizzare il perché oltre alla scelta quello che è importante è la personalizzazione gli ho parlato prima della persona anche far all'agenzia di welfare el'agenzia di welfare non fa altro che porre delle domande burocratiche senza preoccuparsi della persona curve sono l'immagine dobbiamo consegnare al passato e se guardiamo a quello che succede nei sistemi di welfare vi avanzati in europa qui i sistemi di welfare sul muso più personalizzati nel sistema britannico di welfare per la disoccupazione adesso più domande semplicemente burocratiche c'è la conoscenza ci si informa sulle capacità con le qualifiche della persona disoccupata oppure lisitano informazioni e gli si parla continuamente e che gli si parla anche dopo che hanno ottenuto un posto di lavoro dunque la personalizzazione è altrettanto importante nella sanità e nella scuola noi in inghilterra parliamo di voi sensori e scelta vale a dire dare potere ai clienti e dare loro la capacità di fare una scelta ecco questo è il futuro dello stato sociale in europa in terzo luogo e forse più importante lo stile di vita deve diventare una preoccupazione fondamentale fino ad ora non ci siamo occupati d'estate di vita ma molte delle questioni che ripetiamo oggi sono questioni di stile di vita non si tratta più di questioni di strappi dai fasti i temi di welfare tradizionali si passavano sulla possibilità di limitare la scarsità di erogazione di servizi sanitari mentre oggi molti dei nostri problemi hanno a che fare con l'abbondanza a che fare con diversi stili di vita piuttosto che con stili di vita se non la vita ora in molti settori come ho detto nella scritta anche nel clima dobbiamo adottare dei cambiamenti e se vogliamo risolvere i problemi i cambiamenti climatici rappresentano una fonte di ansia per future generazioni sappiamo che le tecnologie ci aiuteranno a limitare il surriscaldamento della terra tuttavia tutti vediamo che non riusciremo a risolvere il problema del surriscaldamento senza cambiamenti a livello di stile di vita che devono essere non solo nazionali ma anche globali se vogliamo veramente ridurre l'impatto del riscaldamento della terra come possiamo ottenere questi nuovi stili di vita e poi la questione della della libertà la questione degli incentivi ecco queste sono tutti punti importanti del moderno e questa è l'altra parte della medaglia della felicità la felicità è diventata uno slogan importante nella sociologia britannica credo che dovremmo avere un concetto più ampio di welfare di benessere orientato non solo alla felicità mai che ha valore positivi il sociale tradizionale si basava sul levitare e le cose negative le cose negative erano rimanere disoccupati ammalarsi e così via uno stato sociale che guarda avanti invece deve identificare le cose belle i valori positivi che le persone dovrebbero seguire io parlo di welfare positivo piuttosto che di welfare negativo che avevamo in passato giorni solo ora ci chiediamo una persona e alle persone cambiare i propri stili di vita per influenzare per esempio il surriscaldamento della terra dobbiamo avere degli incentivi dopo dobbiamo parlare anche delle ragioni per cui tutto questo potrebbe portare ad una vita migliore morti per esempio se abbiamo una società in cui la congestione del traffico è inferiore in cui abbiamo trasporti più efficace ed efficiente in cui possiamo fare esercizio fisico dove possiamo andare in bicicletta questo che in auto questi sono tutti benefici anche per la propria vita personale ecco è questo settore in cui dobbiamo cercare di intervenire e se posso tornare al cibo di più entri nello stesso interviene e non associa intanto il motivo si dice si inserisce nella vita delle persone come risolviamo questo problema torniamo alla questione dell'obesità e del sovrappeso innanzitutto non vogliamo penalizzare criminalizzare le persone sovrappeso non vogliamo svergognarli pubblicamente e non possiamo dire il governo ti dice cosa fare e cosa non fare allora come ci dobbiamo comportare innanzitutto dobbiamo rivolgerci ai bambini perché sempre più disordine dello stile di vita cominciano fin dai primi anni di vita e sappiamo che tutto questo influenzato anche dalle attività commerciali per esempio le aziende alimentari adesso si rivolgono ai bambini fino ed ai 45 anni attraverso internet e cercano in realtà di abituare i bambini ai dolci offrono a direttore del i premi ai bambini che cominciano consumare i loro prodotti fin dai primi anni e qui bisogna intervenire non credo che obiettare a questo tipo di intervento noi vogliamo creare un futuro per i bambini e i bambini che sono abituati al cibo dolce diventano quasi drogati possiamo dire che questi bambini sono liberi per quanto concerne gli adulti importante regolamentare un po le attività delle aziende commerciali in italia siete fortunati perché avete ancora una dieta tradizionale ma in molti paesi questa andata completamente persa dovremo dunque esercitare pressione sulle aziende alimentari perché riducano certe componenti nel cibo e nel regno unito ci chiediamo sempre di judo dove viene quell'ingrediente da dove viene quel prodotto e c'è una connessione qui tra industria alimentare e il problema del clima ecco c'è tutta una serie di incentivi che si possono utilizzare potreste dire ma la gente non cambierà le proprie abitudini ma io non ci credo in italia o in francia nessuno poteva immaginare qualche anno fa che si sarebbe potuto bandire il fiume e il fumo dai locali pubblici la finlandia per esempio qualche anni fa aveva un elevato livello di obesità morti premature e così via e questo è stato cambiato grazie a programmi tv campagne informative programmi educativi anche a livello locale che hanno trasformato lo stile di vita finlandese oggi la finlandia ha uno dei livelli più bassi di malattie cardiache d'europa ecco sappiamo che queste cose sono possibili sono ovviamente difficile non hanno più a che fare con il welfare tradizionale ora per concludere credo che possa sostenere un modello sociale europeo in europa vogliamo sviluppare delle società che siano economicamente efficienti ma anche protettive e lo possiamo fare solo se siamo in grado di innovare il sistema di welfare e non solo limitarci a innovazioni economiche non credo che vogliamo essere come gli stati uniti non vogliamo essere una società con gravi problemi di eguaglianza diseguaglianza guardate i concorrenti la cina e l'india in cina ci sono delle diseguaglianze enormi che stanno emergendo emergendo il governo cinese è molto interessato ad esso a vedere come funzionano amy di welfare europei per cercare di limitare un po i problemi ecco credo che abbiamo sicuramente la possibilità di fare delle cose possiamo riconciliare le due grandi tematiche vale a dire la concorrenza sul mercato globale che una società di difesa di protezione che aiuti le persone a superare le crisi della vita una società che sia in grado di eliminare le disuguaglianze mai riusciremo a farlo solo andremo oltre con le riforme del welfare oppure se a primo volto e con il pensiero grazie bene abbiamo un quarto d'ora venti minuti per fare domande che ci auguriamo siano abbastanza stringate chi vuole cominciare a 0 un pareggio il ghiaccio o per piacere per me non possiamo tradurre per il professor giddens scusa che qualcuno si preparava e brutale sono terra c'è un numero sempre più elevato di persone che difendi pende dalla parte dal welfare state è vero insomma che basta essere brutalizza un po così il professore magari mi dà una risposta altrettanto brutale tecnica è vero che che se qualcuno le varie persone che rimangono senza lavoro indipendentemente dall'età e anche coloro che provengono dagli altri stati europei 1 extra si dichiarano di essere senza lavoro quindi di non poter vivere possono avere immediatamente dallo stato sia un miniappartamento sia i beni di prima necessità che sia un impulso silvio mensile che va talvolta anche andrea della sopravvivenza se questo deduco dalle informazioni che abbiamo professor professori oserei dire che è molto difficile superare questa formula questo stato di cose per quello anche lui in italia abbiamo mentre state esteso ma dalle informazioni che abbiamo non così esteso come in inghilterra quindi magari si può tenendo presente verso la bellissima rivelazioni dare una qualche interpretazione cerca il modo con cui non per pure spontaneità o per pure leggi possiamo oltrepassare questa formula un renato grazie stanchi e per la domanda che mi perdoni se forse non l'ho capito perfettamente che la prima parte forte non ha pronunciato a me microfono comunque volevo dire che innanzitutto io non presento certo la gran bretagna come modello per nessun paese secondo me i paesi migliori tra virgolette in europa e nel mondo diretto con gli scandinavi perché hanno trovato un mix molto meglio ore di uguaglianza e sviluppo competitività secondo me noi non dovremmo comparare i paesi dovremmo comprare le politiche dei diversi paesi per cercare di imparare gli uni dagli altri per ci sono delle politiche che il sono più vicine a quella tipologia di strategia che io ho suggerito ed è possibile introdurre in qualsiasi società laddove nicoletta prego riforme efficaci uno dei principi principali dei paesi scandinavi e anche di altri paesi di successo nel mondo è l'investimento nell'infanzia nei bambini e nelle donne in italia non mi sembra che questo venga fatto perché in italia tutti i fondi vanno di pochi giovani che alla fin fine si ritrovano ad essere il bersaglio delle ansie e delle preoccupazioni della vostra società i poveri né la società noi sappiamo che li possiamo dire modo efficace soltanto con dei sistemi di welfare molto più flessibili e personalizzati in base alle circostanze specifiche di ogni persona peraltro consentono un risparmio di denaro per la sua accettato in generale perché noi non vogliamo che le persone non lavori del fosso svolgere un'attività lavorativa ecco purtroppo questa è un po la conseguenza negativa dei sussidi di disoccupazione per evitarlo dobbiamo aiutare le persone ad attraversare ad esempio momenti di cambiamento tecnologico le economie moderne come peraltro è già stato accennato il disco troppo e domani abbiamo la distruzione annuale dico del 15 per cento dei posti di lavoro questa eliminazione dei posti di lavoro è fondamentale per la prosperità economica quindi l'idea di aiutare le persone in questo tipo di situazione cioè proteggere il lavoratore non il posto di lavoro e questo il principio seguita nella penisola scandinava ora quando pensiamo alle persone più povere per esempio i migranti e anche qui è auspicabile ma è molto più flessibile perché se da un mercato del lavoro frammentario immigranti in genere sono totalmente isolati da quei posti di lavoro che hanno prospettive di carriera francia per esempio abbiamo un tasso di disoccupazione in alcune aree povere che raggiunge il 50 per cento in queste aree vivono i migranti nella gran bretagna e non voglio presentarle campagna come modello meraviglioso infatti abbiamo però abbiamo dei livelli molto più alti di occupazione per i gruppi di migranti semplicemente perché abbiamo creato molti profughi lavoro in gran bretagna il 75 per cento della forza lavoro occupata in francia il 63 per cento in germania in italia credo che sia soltanto il 52 per cento come in polonia ora per avere un sistema welfare efficace è fondamentale avere un alto tasso di occupazione è uno dei cambiamenti più importanti fatte nelle economie è quello di non pensare in termini di disoccupazione ma di occupazione perché l'occupazione al di sopra di uno stipendio minimo presenta la possibilità di ottenere quel mix di concorrenzialità di competitività e limitata diseguaglianza sociale ogni paese ha un problema di immigrazione il problema principale in gran bretagna lo stesso che anche letale come puoi tirare i migranti perché realtà abbiamo bisogno di persone di altri paesi per dette minati lavori abbiamo bisogno che portino nuove e dire la nostra società su benefici lismo per l'economia europea ad assorbire queste grosse quantità di bertone non specializzate e magari anche illegale quindi limitare la migrazione illegale è una problematica fondamentale per tutti i paesi oggigiorno è la migrazione però è un fenomeno positivo per molti paesi ma dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra i migranti più c'è immigrazione clandestina più è difficile impedire che questa immigrazione clandestina inficiare il nostro sistema è sicuro di aver risposto alla sua domanda spero comunque di averle dato alcune idee il problema a che fare con l'organizzazione di assetti istituzionali di questo nuovo e propositivo perché se bisogna riuscire a conciliare la una presenza crescente orientativa del sistema di welfare con le libertà individuale che ampliare le possibilità di scelta delle persone allora probabilmente ci sarà bisognerà pensare che molti delle attività di welfare che attualmente sono direttamente gestite nell'apparato statale vengano per così dire delegate alla società civile od organizzazioni che fanno parte della società civile anziché dell'apparato statuale il come tale accordo prima che sarà necessario coinvolgere il terzo settore dobbiamo aiutare le persone non le prevede semplicemente il passato di molinaro dei fondi ai gruppi più poveri questo non ti aiuta se vediamo e non area dove vige la criminalità e dove non ci sono opportunità di occupazione che abbiamo bisogno i denti vita a livello locale questo il motivo per cui il reato possono giocare un ruolo così importante nella società materna la cosa fondamentale è un nuovo regioni volontari spesso non solo non meno sistematici costantino l'imprenditore magari solenne deve includere tutte queste caratteristiche in positivo ci sono andiamo utilizzare effettivamente dei criteri come la trasparenza l'efficacia l'efficienza e la lungimiranza di sapersi presenza di fondi di maria in un'area povera se semplicemente trasferiamo delle risorse dall'altro verso il basso di risorse andarla a destinate abbiamo bisogno di organizzazione locale dobbiamo coinvolgere le persone il loculo questa vera in africa ma anche in italia in gran bretagna d'altro canto non costo talmente d'accordo con lei l'esteso che non credo che il problema sia sufficiente quello di prevedere che in conte che dallo stato e per la società civile è compito principale trasforma lo fa lo stesso questo significa dei burocratizzare lo stato e le munizioni da dove possibile l'impatto e renga relativamente l'utilizzo dei servizi pubblici più informazioni sul territorio pubblici nel campo sanitario cosa significa dare alle persone la possibilità di andare da un'altra parte non essere dipendenti fornitori di servizi monopolistico per gli anziani azimi dovremmo fare quello che fanno della telesina l'anziano può sciogliere diversa fornitori di assistenza c'è un sistema basato sul calcio può scegliere da chi andare perché ci sono alcuni che magari da un servizio migliore alla fine il servizio migliore rispetto ad una situazione monopolistica in quel servizio viene erogato soltanto dallo stato quindi una questione anche di riformare lo stato non semplicemente di toglierli alcuni poteri si può presentare sì sono santo vicari un funzionario della commissione europea in pensione o due domande brevi da fare la prima e questa cosa succede una volta che applichiamo questo sistema che lei ci propone alla persona che si ammala perché per esempio non ha rispettato un sano stile di vita e per esempio ha mangiato troppo oppure ha fumato le pongo la domanda perché nei paesi a cui lei fa riferimento nei paesi nordici in cui certe cose ci sono già applicate si comincia a fare il dibattito sul fatto che se una persona si ammala perché si è ingrassata bene che si paghi le cure da sé ecco lo stato non può farsi carico di una conseguenza di una sua non allineamento alle indicazioni che vengono dalla comunità questa è la prima domanda alla seconda domanda e quest'altra non c'è dubbio io apprezzo ritengo che al di là di qualunque cosa uno stile di vita sobrio e più attento non può che essere benvenuto ecco però nello stesso tempo mi sembra di capire una cosa noi diventiamo a causa della globalizzazione più interdipendenti come lei ha detto il che significa che per esempio la nostra l'europa non produrrà più per esempio alimenti perché saranno prodotti dall'agricoltura di altri paesi e poi ce li trasporteremo qui con dei mezzi di trasporto con dei carburanti che non so poi se saranno così sobri come lo stile di vita che ci si propone ecco dal punto di vista dell'economia globale dell'ambiente allora io mi dico questa scelta che abbiamo fatto di aprirci di globalizzarsi in qualche modo adesso noi dobbiamo far fronte adattandoci stringendo un po la cinghia cambiando stile di vita ovviamente un sistema che non finirà mai nel senso che fra dieci anni dovremmo forse ancora di nuovo stringere e limitare il nostro stile di vita andando dietro un modello che essenzialmente va dietro e questo uno scherzo di questioni si alla domanda quindi è lei cosa pensa che possiamo continuare sempre con questo rilancio di ridurre all'essenziale della società sempre all'essenziale oppure ritiene che così finisce smettiamo tutto a posto e non ci saranno più questi problemi in futuro grazie comunque erano ottime domande una persona ha uno stile di vita poco sano e da un lato questo problema difficile e dall'altro lato non lo è noi dobbiamo sostenere un servizio collettivo certo non possiamo dare servizi soltanto a quelli che hanno stili di vita il problema per esempio è anche quello dell'assicurazione privata si poneva le domande prima di assicurarvi salute diciamo che noi dobbiamo cercare di fornire dei servizi collettivi e quindi non posso eliminare questo principio lo fa per welfare deve proteggere le persone indipendentemente dal loro stile di vita però d'altro canto dobbiamo utilizzare tutti gli incentivi a nostra disposizione per persuadere le persone ad adottare nuovi stili di vita perché chi no chi fuma una probabilità di morire tra i 40 57 o tre volte addirittura dieci volte i paesi più alta rispetto al resto della popolazione dato un'occhiata agli studi statistici i tabagisti persone che fumano in realtà impongono un carico pesante sul resto della società alcuni dicono bene fumo moros moio prima è quindi un fardello non è vero perché se vivessero più a lungo potrebbero contribuire fiscalmente più a lungo diciamo che abbiamo bisogno di trovare dei modi per incoraggiare le persone a vivere in modo più responsabile il fumo è un aspetto cruciale per altro ma anche le automobili perché mai accettiamo così tante morti e menomazioni da incidenti stradali annualmente scritte che dalla seconda guerra mondiale sono morte più persone in incidenti stradali rispetto a tutte quelle morte nelle due guerre mondiali stiamo parlando di 40 milioni di persone che sono morte in incidenti stradali dalla fip dall'automobile ora possiamo accettare tutto questo chiamò perché è una negoziazione tra la mobilità e la libertà individuale ea questo che accettiamo ma non credo che questo durerà in eterno in altre parole ci sono molte interconnessioni tra lo stile di vita e welfare che dovremo esplorare e chi dovremo cercare di maggiorare partiamo con i bambini di ti media più riusciamo a far capire ai bambini che non è opportuno seguire abitudini alimentari negative per la salute se riusciamo a far capire le docenti che è meglio non fumare tutto questo sarà un impatto importante nella loro vita successiva non è che abbiamo un'unica soluzione i dilemmi sono moltissime caratterizzano le intersezioni per questi due aspetti che ci sono cose per esempio che non consentiremo mai di fare siamo piuttosto ostili nei confronti delle droghe consentiamo alle persone di fare cose molto pericolose per esempio guidare auto da corsa arrampicarsi in montagna non è facile stabilire i confini tra queste cose per quanto riguarda la globalizzazione degli stili di vita che vuol dire che noi non vogliamo creare una società puritana dobbiamo avere una società che concede alle persone di esprimersi entro certi limiti di fruire di una propria libertà individuale ma nel contesto della globalizzazione dei collegamenti mi porta a molti anche tra le abitudini alimentare il cambiamento climatico certo ecco tutti i prodotti recano nei tic e pura che ci dice da dove provengono dalle loro contributo ecologico per esempio quanto carboni dente carbonica viene prodotta per avere questo alimento urla tavola le persone magari potrebbero scegliere degli alimenti che vengono prodotti localmente e questo cambierà anche l'agricoltura diciamo che è importante considerare quanti alimenti vengono trasportati intorno al mondo semplicemente per soddisfare delle preferenze di gusto e hanno un effetto sull'ecologia ma non vogliamo essere coetanee di fitch amore non è facile trovare l'equilibrio giusto ma dobbiamo cercare di trovarlo dobbiamo fare qualche cosa per raggiungere questo equilibrio dobbiamo fare qualcosa per apportare questi cambiamenti altrimenti semplicemente andremo a posticipare le conseguenze di un cambiamento di stile di vita a carico della prossima generazione ovvio i giovani oggi dovranno far fronte alle conseguenze della nostra non rom azione del nostro non cambiamento e questo punto di vista economico comporta anche grosse initio inefficiente utilizzerò la mia posizione per riporre l'ultima domanda ok toni tu hai detto che bisogna che l'obiettivo del di una politica di riforme è quello di coniugare la competizione economica con la protezione sociale questa è la sfida di quello che tu hai chiamato la terza via cioè di rendere competitiva l'economia e contemporaneamente di garantire quei livelli di protezione sociale che sono propri del modello europeo hai preso come esempio i paesi scandinavi però i paesi scandinavi sono un esempio interessante ma poco applicabile altrove la scandinavia fatte di paesi piccoli omogenei tutto sommato abbastanza isolati e con flussi migratori limitati una cultura politica condivisa e quindi in questi paesi quell esperimento si è potuto fare ma non è detto che possa funzionare altrove in particolare non può funzionare in società come le nostre che sono società grandi con grandi flussi migratori con grandi interessi con forti differenziazioni sociali condivisioni culturali la domanda che ti fa cioè le nostre società le grandi società dell'europa continentale la gran bretagna sono società grandi però non sono grandi abbastanza per fare i conti con l'impatto della globalizzazione sull'equilibrio fra competizione e protezione eppure nella tua analisi e tu non hai mai parlato di un livello più alto di riforma del welfare non hai parlato del ruolo che potrebbe avere l'unione europea è possibile che ci sia una risposta inglese italiana francese tedesca a quelle sfide che dicevi tu oppure non è più realistico pensare di affrontare quelle sfide trasferendo il problema della del nuovo welfare a livello dell'europa il microfono per piacere grazie prima di rispondere a queste due astute domani vorrei ringraziare il pubblico grazie a tutti devo dire che è veramente incredibile che vengano così tante persone ad ascoltare una persona che parla di un argomento abbastanza reso come la riforma dello stato del welfare e poi vorrei ringraziare le interpreti che mi sembra abbiano fatto un lavoro eccellente di mediazione tra me e il pubblico non si è neanche giusto nessuna società può avere accesso si cerca di copiare un'altra società questa deve essere un tema fondamentale della politica delle riforme se cerchiamo di copiare quello che hanno fatto altri successo di oggi sarà il fallimento del domani molti pensavano che il giappone potesse essere il modello al mio tempo fa poi la germania sembrava essere il modello è chiaramente che questi problemi hanno avuto poi i loro problemi quindi non bisognerebbe mai cercare di copiare un'altra società nella penisola scandinava la cosa importante secondo me è stata la politica guida e quale tipo di politica può essere adattata ad altri paesi beh è chiaro che se non facciamo questa trasformazione se non investiamo di più nei bambini e continua voglio investire solo negli anziani rieccoci stiamo questo equilibrio non avremo una società sostenibile in italia continuerete ad avere una gretta bassissima se non date più potere alle donne se non date dei servizi che proteggano le donne e anche per esempio quei nuclei familiari non ortodossi avrete comunque una maturità vastissima e continueranno i problemi però questo non significa che tutti dobbiamo diventare scandinavi talvolta certo è più facile cambiare un paese piccolo rispetto ad un paese grande e lo accetto però dobbiamo guardare alle band francese agli esempi migliori in tutto il mondo dobbiamo vedere quello che altri hanno fatto se è positivo ma dobbiamo andare oltre come l'ho cercato di dirvi oggi il sistema del welfare deve diventare anticipativo nei confronti delle nuove domande dei nuovi problemi che dovremo affrontare ad ora non voglio errare il grado di successo e non voglio che si copino i vari paesi ma importante vedere che cosa hanno fatto gli altri paesi e come esperienze positive possono essere adattate in altri paesi pensiamo alla riforma del mercato del lavoro ora solo in quei paesi che hanno fatto una politica attiva del lavoro che hanno incluso la flessibilità oltre alla garanzia alla sicurezza e ai sussidi sono paesi che hanno avuto successo negli ultimi 15 anni questa una chiara lezione noi dobbiamo per forza seguire esattamente quelle misure che hanno adottato nei paesi scandinavi ma comunque si è visto che l'esperienza è stata positiva in francia si spera che il mercato del lavoro verrà riformato l'anno la stessa direzione che è già stata visita in gran bretagna nella penisola scandinava in gran bretagna a noi abbiamo già cercato di fare questa riforma zione c'è stata una crescita molto rapida ma una crescita anche della disuguaglianza periodo della pace e poi siamo riusciti però antelli più recenti e investire di più nei servizi pubblici nei giovani è molto di più di quanto fosse possibile in passato abbiamo cercato un po di aggiustare questi distingue per quanto riguarda l'unione europea vorrei dire che ho scritto un libro intero dal titolo l'europa nell'era globale europe and globo legge chiaramente in europa abbiamo tanti modelli sociali diverse alcuni dicono che ne abbiamo cinque quello nordico quello dell'europa centrale quello dell'europa mediterranea quello anglosassone e il modello dei paesi dell'europa dell'est che cercano di adattarsi ai sistemi di welfare di stilo inciso in tale quindi chiaramente abbiamo delle società molto diversa all'interno dell'europa la maggior parte degli stati membri non lasceranno certo che il proprio controllo del gettito fiscale possa essere demandato all'europa e quindi certo l'agenda di lisbona ho fatto dei tentativi di creare un quadro europeo però non ha avuto quella portata che si auspicava senza fermo anche in quei paesi però che si sono avvicinati il pianto disfacimento dei tre tiri di lisbona sono i paesi che hanno avuto più successo in quel lasso di tempo considerato ora non so se il trasferimento dei maggiori risorse sia in realtà un primo perché queste le maggiori risorse non verranno trasferite all'europa è poco probabile nel prossimo futuro e poi perché se non c'è una riforma delle strutture interne non sarà visibile e attuare il cambiamento la germania la francia e l'italia dovranno per forza migliorare le proprie strutture interne e di conseguenza l'unione europea dovrebbe essere utilizzata come modello di confronti tra gli stati membri un sistema di stimolo di dialogo tra i paesi non deve essere semplicemente una questione di imposizione della commissione ai diversi mesi questo il motivo per cui ritengo sia importantissimo avere dibattiti come questo confronti perché l'europa può trasformarsi in una vera e propria macchina didattica per gli stati membri possiamo prendere moltissimo dall'europa quindi grazie ancora per avermi invitato grazie al moderatore grazie a tutto il pubblico e grazie ok
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