Il mondo dopo la crisi
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Il mondo dopo la crisi
Come la globalizzazione può aiutarci ad uscire prima dalla crisi. Le proposte della Commissione sulla Crescita e lo Sviluppo patrocinata dalla Banca Mondiale e da alcuni governi e formata da leader politici, protagonisti dell’economia e studiosi.
ma prima di iniziare l'ultima appunto sessione e quindi la presentazione del professor michael spence vorrei dare subito la parola al portavoce della giuria che oggi si è riunita per deliberare riguardo al processo alla finanza salve a tutti la giuria del festival dell'economia di trento giudicando in piena libertà e autonomia la finanza dopo il dibattimento che ha visto partecipi il professor onado marco e il professor zingales luigi rispettivamente nei ruoli dell'accusa della difesa presidente il dottor gaggi massimo esaminati gli atti e sentite le conclusioni delle parti considerando la finanza gli strumenti innovativi introdotti negli ultimi anni sono un mezzo utile per lo sviluppo dell'economia reale se non vengono usati in modo distorto come dimostrato dal pm onado e dal testimone della difesa brunel meyer considerando che l'inadeguatezza dei metodi di pricing che hanno portato a tener conto sempre meno del collaterale sempre più dei prezzi degli altri strumenti determinando un progressivo scollamento della realtà considerando il che singolarmente ogni banca poteva ritenere di aver fatto hedging ma dal punto di vista macroeconomico il mercato non sta fornendo la copertura necessaria stata invece incrementando il rischio considerando che il sistema finanziario in senso lato presentava lati oscuri e volutamente tenuti in ombra attraverso l'uso di mercati non regolamentati ma lo scambio di strumenti finanziari con elevato rischio di controparte creazione di veri e quelli fuori bilancio su considerando che il conflitto di interesse epidemico all'interno del mondo finanziario una correità delle banche e delle autorità di controllo più la giuria ribadisce come detto da entrambe le parti che il profitto non costituisce nel modo in assoluto una polo il conseguimento del profitto illeciti rappresenta l'esito rappresenta l'elemento fondante del capital insomma giudica rischio rispetto ai seguenti capi di imputazione per primo consapevolmente e deliberatamente creavano strumenti finanziari complessi tali da impedire agli investitori di valutarne l'estero attiva rischiosità e che è un po sopra umberto ii sec stairway l'effettiva rischiosità colpevoli consapevolmente e deliberatamente occultavano i rischi insiti negli strumenti finanziari complessi in veicoli societari non trasparenti e opachi colpevoli model consapevolmente e deliberatamente accreditavano presso il pubblico come innovazioni finanziarie utili allo sviluppo economico collettivo procedure o accordi contrattuali che in realtà servivano solo a conseguire profitti diano smentita ben seppur talora soltanto apparente assolti consapevolmente e deliberatamente accredita consapevolmente maliziosamente inducevano in errore migliaia di famiglie le quali conseguenza sottoscrivevano mutui a condizioni che si sono rivelate successivamente diverse da quanto rappresentato è economicamente insostenibile in termini che le banche prevedevano essere tali fin dall'inizio pratiche che sono in termini che le banche prevedevano essere tali fin dall'inizio pratiche che sono state definite predatori lending nella pratica e nella letteratura economica con l'aggravante della continuazione del reato della gravità del danno arrecato colpevoli intenzionalmente sistematicamente sottovalutavano i rischi assunti in modo da creare il pericolo enorme dell'intero sistema finanziario mondiale con seguendo però che quei profitti colpevoli è il consap e consapevoli consapevolmente inducevano le autorità preposte alla redazione dei criteri contabili internazionali adottare tecniche giorni a comprare gli utili nella fase iniziale del boom e successivamente inducevano ad abbandonarli precipitosamente appena la crisi si era manifestata con la conseguenza di dilatare imprese solamente i profitti e di conseguenza incertezza degli investitori assolti maliziosamente rappresentavano in modo sistematici alle autorità di controllo la situazione della propria situazione di rischio distorta e falsa ostacolando linee molto in questo modo la rifiuta di vicinanza colpevole inoltre la giuria prese in considerazione le richieste formulate dalla difesa pertanto rigettiamo la controquerela proposta dalla difesa per diffamazione nei confronti dell'accusa poiché il fatto è stato dimostrato in base alle motivazioni di cui sopra fondato inoltre la giuria ha deciso sulla richiesta da parte della di spesa per la condanna dei soli i regolatori sul punto la giuria stessa ricorda che i regolatori noi siamo stati oggetto di un separato processo avendo già ricevuto una condanna e ritiene che il sistema finanziario se anche per questi motivi la giuria condanna del management delle banche alla risoluzione di condanna dei guadagni correlati alla responsabilità accertate e ai lavori socialmente utili come richiesto dall'accusa grazie grazie sono piu di telefonat devo dire che questo applauso e molto meritato perché la giuria davvero lavorato benissimo ha lavorato con dei tempi molto stretti come sapete tutti e ha lavorato col vincolo di dover raggiungere anche l'unanimità perché era questa anche quanto noi chiedevamo su questioni estremamente complesse allora vorrei soltanto velocissimamente leggervi i nomi dei giurati perché credo che meritino il nostro riconoscimento alessandro curto silvia piovesan paola gelati francesco bertocco marina montemurro sebastiano toto alessio romeni alfonso parziale giuseppe del male ma chi invece ron elia nicastro nicolò mondo sarà cirillo vincenzo recchia giulia tre anni andrea mura daniele tori daniele mignini francesco sabbi leandro lodi andrea giannuzzi camilla carabini valeria il set stefano ali maccarani scarsa alza e paolo body cream tutti loro va il nostro sentito ringraziamento devo dirvi che ieri girando per le strade di trento perché succede in questi giorni durante festival davvero di essere fermati mentre si cammina delle cose più belle di questo festival è qualcuno mi ha detto ma non si sente un po così il depresso per il fatto che ieri e gli economisti sono stati condannati da questa giuria popolare non sente che alcune di queste accuse fossero dell'accusa io devo dire innanzitutto che vi ho appena detto penso che la giuria abbia fatto davvero un lavoro straordinario e specie di condividere molte delle loro serie magari in un clima sicuramente penso che l'abbiano fondata su un ragionamento di fondo certamente non è il mio stile è quello di delegittimare le giurie alla giustizia dire che tutti i giudici che questi giudici siamo dei giudici comunisti o quantità ma di più vi dirò che penso che sia un sintomo di non mi sento affatto depresso e gli economisti hanno fatto questa scelta e si sono fatti processare invece che sia un grazie sintomo di vitalità per una scienza per chi è pratica una certa professione è quello di lavare i panni sporchi in pubblico di lasciarsi criticare anzi di muoversi anche le critiche apertamente al suo interno dimostra anche che non siamo catturati a chiunque che noi siamo liberi di pensare di criticarci chiaramente sapendo bene che ci sono delle grandi differenze che non bisogna mai fare l'erba un fascio location economisti che lavorino fratelli tre di loro molto diverse ma che certamente ci sono anche delle colpe che noi tutti possiamo in qualche modo io l'assumo e devo dire che l'atteggiamento che è stato mostrato in questi giorni dagli economisti è che anche quello di cercare talvolta addirittura di spingere l'autocritica ad un punto tale per cui ci siamo presi anche delle colpe non c'è una soluzione di questa mattina quando si ha la giuria che io trovo molto significativa quando hanno detto non è vero gli economisti hanno scaricato le responsabilità su irregolarità e semmai è successo esattamente l'opposto e riferimento che hanno fatto la difesa di ieri che ha in qualche modo cercato di difendere i regolatori dando le colpe agli economisti perchè l'ha fatto io penso che l'abbia fatto perché il compito della difesa era molto ricercati processi e quindi io voglio qui tra l'altro ringraziare difensori di questi di questi di questi di questi di questi tribunali della crisi perché certamente era un ruolo molto ma molto credo sia sincero bene voi sapete che comunque questi processi abbiamo dovuto lavorare in anticipo chiaramente solo il tempo ci dirà accerterà di fatto i problemi le responsabilità le regole che non hanno funzionato e quindi la riflessione andrà avanti ma questi processi sono depositati saranno presenti sul sito li lasceremo assieme a tutte le elezioni che sono state svolte a questo festival e 2 dire che i geni abbiamo avuto degli accesi altissimi al sito del festival e circa di 2 milioni e le visite al giorno con anche altissimi numero di persone che hanno seguito diretto non solo dei processi ma anche delle singole lezioni che si parla di diretta eseguite da circa 40 mila persone quindi vuol dire che questo festival ha un effetto moltiplicatore che va molto al di là delle persone che sono qui fisicamente presenti io ritengo che partecipare fisicamente alle azioni sia importante perché dà la possibilità di porre delle domande ai relatori e le iniziative di questo festival abbiamo dato la possibilità a chi partecipava nel porre delle domande ma è molto utile anche seguire queste cose via internet e rivedersi a distanza non c'è assolutamente sostituibilità tra a seguire queste iniziative sullo schermo può venire a seguirle dal vivo anzi le due cose credo che dovrebbero continuare noi lasceremo su sip in queste elezioni lasceremo sul sito anche i processi perché ci sono tante cose che magari nella velocità dell'esposizione si perdono ed è utile a distanza di tempo ritornarci mi auguri a davvero è che i visitatori siano i tanti anche durante tutto l'anno perché vedete le cose di cui si è parlato in questo festival non sono delle cose che dura nove come molti festival e molte iniziative pubbliche che si svolgono nel nostro paese che sono legate alla cocente attualità ma che nel giro di qualche giorno sono già data ricordiamo di vista non ci interessano più penso che moltissime delle cose lo sforzo che hanno fatto molti relatori a cristo i testi le cose che ci hanno insegnato sono cose che invece siano destinate a durare e lei lasceremo sul sito che io dispone anche dei rischi perché rivedersi vi assicuro che io sono abituato abbastanza lavorare su un server esteri 20.000 scritti di rilascio su internet cinesi tanto i vostri non si va a rivedere le cose che ho scritto 5 6 7 8 anni fa magari ovviamente trova delle cose che sono magari poi posto che la gariga oggi non non direi più puliti al seno quindi vitalità o questo credo che sia il segnale che gli economisti hanno dato in testi in questi giorni e anche e vitalità nel fatto di essere di aver esteso il loro raggio di azione i loro interessi anche a dei terreni e relativamente se in passate edizioni del festival erano creato molti ponti con altre scienze particolari ecco la sociologia scienze politiche del political science quando parlavamo per esempio di capitale sociale e capitale umano questa volta forse il ponte più forte che in questo festival abbiamo gettato e verso la psicologia di legge perché molte delle relazioni qui talmente sono relazioni che hanno esplorato insomma lungo la tradizione dell'economia portà mentale e comportamentale i legami con la psicologia e devo dire che c'è in questa molta creatività non c'è conformismo la vitalità penso delle delle persone e dei ricercatori che si sono presentati che hanno fatto le relazioni a questo festival è proprio il fatto di uscire dai confini dal dalla ripetizione di cose dette e stradette da quello dal cliché di quello che la gente pensa normalmente che gli economisti possono dire di una scienza che non è conformista e una scienza e vitale perché la penne di chrome per il conformismo di non avere quello che è stato definito in una delle relazioni a questo festival group semplice da il fatto che tutti si cerca di pensare c'è un modo collettivo di pensare al fatto di voler uscire dal seminato è un sinonimo di grande vitalità ed è da qui che poi nascono le grandissime interessanti le grandissime intenzioni mi fanno portare al nostro ospite di questa sera che degnamente e chiude questo questo nostro festival michael spence voi sapete ha vinto il nobel per l'economia nel 2001 la vinto significativamente assieme a george akerlof che è stato nostro ospite in questi giorni che tra l'altro come avete visto george akerlof ha seguito molti dei dibattiti molti degli incontri al nostro festival portando anche il suo contributo ponendo le domande come tutte le persone che lesse 2 dal tubo il contributo dispense e la ragione per cui ha ricevuto questo premio nobel e nell'analisi delle asimmetrie informative vi dicevo l'altro giorno che george akerlof anno che un contributo molto importante con la sua teoria della selezione avversa cercavo di spiegarvelo con l'esempio e la macedonia quando noi prendiamo la macedonia non sappiamo che c'è dentro sicuramente nella macedonia molto spesso c'è qualche frutto che non è che un po datato marcia in sé ma che non è che non è più buono se sono pochi frutti che sono un po vecchi nella macedonia non è poi un gran male se invece abbiamo dentro la macedonia il ponente abbastanza significativa di frutti che sono andati a mare la macedonia è proprio da buttare bene quella teoria e la teoria che ci permette di spiegare perché è crollato il mercato per per esempio i titoli indie cari durante agli inizi della crisi la gente non sapeva quanta frutta marcia c'era dentro quella macedonia che erano le banche ma la teoria che michael spence ha proposto è una teoria anche questa di grandissimo valore che ci aiuta a capire tantissime cose questa è la teoria del sele quando ci sono c'è la situazione di forte asimmetria informativa per cui qualcuno non sa indicare la qualità del prodotto che dovrebbe comprare bene chi vuole che in questo prodotto venga cristante allora decide di fornire dei segnali al potenziale per aver in qualche modo a rassicurarlo sulla buona qualità del prodotto è una teoria che è stata applicata per esempio scelte d'investimento in istigazione e gli effetti chiaramente dei titoli di studi allo studio e del perché gli effetti dell'istruzione si ripercuotano sul mercato del lavoro vi ricordate stato uno dei temi su cui abbiamo centrato passate edizioni del festival capitale umano alla luce della simmetria informativa ci sono degli degli incentivi alle persone investire in istruzione e questo investimento in istruzione non è soltanto legato al valore intrinseco dell'istruzione fatto che studiando di più si può essere sprovvisti vita diventa più rari si imparano nuove cose aumentano le proprie abilità si investe nelle proprie abilità cognitive altro terra che quest'edizione del festival ma c'è anche il fatto che noi con un titolo di studio se andiamo ci presentiamo sul mercato del lavoro possiamo convincere il nostro datore di lavoro del fatto che siamo persone che hanno un certo livello di abilità che hanno saputo superare degli esami difficile questo è una certificazione in qualche modo di abilità benissimo questo teoria del dl signaling è una teoria fu tenerissima spiega tantissime cose sul mercato del lavoro ma che ci serve anche a capire tante questioni legate al funzionamento dei mercati finanziari che c'è di grandissima utilità nel capire gli sviluppi della casa pensiamo solo a due cose due episodi recenti nella crisi finanziaria il primo se vi ricordate quando era stato manifestato anche l'italia l'idea del governo di intervenire a sostegno delle cose vi ricordate inizialmente se la lazio noi interveniamo allora siano le banche che hanno bisogno di aiuto a farsi avanti se vi ricordate non c'era stata una singola banca in italia che era detto io ho bisogno dell'aiuto dello stato perché questo è un esempio di applicazione della teoria dei segnali c'è una banca che si fosse presentato avesse chiesto in quel clima di incertezza che vi dicevo pena in cui tutti sapevano la qualità delle banche quanti ha sede in quanti titoli tossici aveva nel portafogli e la qualità la loro condizione e festiva patrimoniale una banca che si fosse presentata dal governo essere tu io ho bisogno d'aiuto avrebbe immediatamente dato il segnale di poca affidabilità di rischio di insolvenza nessuna banca ha voluto farsi altro esempio che i cosiddetti stress test i veneti si fanno tanti stress test non si sa se aveste sentisse questi volti a valutare la situazione patrimoniale delle banche molti di questi tre stessi fanno in modo informale ed è giusto che siano fattori come tali per esempio la banca d'italia anche nel processo di basilea ii sta facendo questi stress test e informali alle banche italiane ma spesso c'è chi dice dobbiamo fare invece uno stress test formare voci di obbligare tutti a fare questo stress test delle banche bene io ho molta poca fiducia perché questi stress test formali sono interrogati per dare appunto dei segnali che rassicurare i mercati credo che noi dovremmo diffidare di qualsiasi pubblicazione di tre di stress test e formali perché per definizione questi tre stesse non possono stressare l'opinione pubblica quindi questo o semplicemente per dirvi che la teoria di michael spence è di estrema importanza nel capire la genesi della crisi la venerazione della crisi e anche le vie di uscita dalla crisi che non potranno anche affrontare al cell e proprio i problemi che sono nati nei mercati finanziari quindi le sue teorie lui è stato citato più volte in tutti questi giorni siccome però michael spence e una persona anche che appunto non vuole imporre le proprie ricerche all'attenzione degli altri oggi si parlerà d'altro non ci parlerà delle teorie delle asimmetrie informative o diossina si parlerà quello di cui si sta occupando in questo momento ed è un contenuto molto importante che se lago verso mentre della crisi sapete a capo e presidente della commissione per la crescita della banca mondiale una commissione che ha come compito quello di analizzare e valutare l'evoluzione del cagliari mondiali e fare delle proposte ai policy makers e nuovi autori ci parlerà oggi presenti g20 per cercare di in qualche modo ridurre le disuguaglianze a livello mondiale la cosa importante che oggi questa ragione per cui abbiamo che è scaduto quindi parlare di questo dei margini che questa riduzione delle disuguaglianze mondiali oggi ha un significato molto importante se vi ricordate ne abbiamo detto più volte quali sono gli effetti della globalizzazione e la crisi ma nel centro e si è detto in più di un'occasione in questo e questo in questo festival è che la globalizzazione può essere anche una grandissima opportunità per uscire prima dalla crisi perché abbiamo e che sono stati che siano rimasti relativamente ai margini e della crisi i paesi emergenti sono paesi più poveri dei paesi più avanzati e chiara in una domanda potenziale molto forte da esprimerci quindi se loro riusciranno in qualche modo a interiormente rafforzare il ruolo importante nell'economia mondiale questo ci sarà di grandissimo aiuto per uscire dalla crisi ma c'è anche una dimensione interna di disuguaglianza interna questi se pensiamo alla cina all'india alcun superamento potrà alimentare moltissima di questa domanda mondiale che potrà portarci rapidamente e più rapidamente possibile al di fuori della chiesa quindi è proprio in questa attenzione alle disuguaglianze mondiali ma le disuguaglianze anche in termini nuovi protagonisti dell'economia mondiale che ci sono tantissime le lezioni da imparare e vorrei dire un'ultima cosa io ritengo appunto come ho detto all'inizio che il processo agli economisti è stata una cosa giusta e penso altre alte prendo anche altre discipline invece di chiudersi come una casta riccio a qualsiasi critica esterna dovrebbero in questo senso limitarci io voglio aggiungere una nuova critica gli economisti che hanno forse gli economisti in questi anni hanno spesso sottovalutato l'importanza che le disuguaglianze avevano visti tendono a distinguere tra di equità sta e dell'efficienza quelli che non si parla genti cali con una cosa che ci riguarda chi non certo punto è hanno magari sottovalutato il fatto che condizioni che ci sono troppe disuguaglianze non soltanto a livello planetario anche all'interno di cinque singoli paesi portano poi a creare delle istituzioni che non funzionano e abbiamo avuto in questi giorni molti esempi di teorie che ci spiegavano come le seduzioni si formino medio funzionino meglio ci sono delle regolamentazioni migliori anche meno forti ma migliori soprattutto qualitativamente migliori dove ci sono delle disuguaglianze linee prole ecco questa è forse una cosa su cui dovremo prestare attenzione in futuro perché le disuguaglianze che si erano generate all'interno dei paesi avanzati erano delle disuguaglianze molto forte che poi hanno anche loro stesso compito a creare delle istituzioni cattive che noi in questi giorni abbiamo processato però questa autocritica se volete non so quanto la dobbiamo fare al festival dell'economia perché se vi ricordate la prima edizione del festival stata proprio ricchezza e povertà come siamo partiti proprio dal tema della distribuzione è forse una delle elezioni valide più importanti era separata da toni e ti ricordo ancora il titolo beckham bean games non voglio parlare di altro tempo ed ho subito la parola michael senza pelle quindi se c'era un sito 6 fiore davvero grazie davvero grazie tito anche per queste belle osservazioni volevo dire una parola conferma di quanto detto tito l'ultima cosa quando abbiamo studiato la crescita sostenuta nei paesi in via di sviluppo forse abbiamo pensato abbiamo ritenuto che fosse impossibile avere una crescita così forte senza un pattern di inclusività la ragione non è tanto economica ma politica perché se c'è un se fosse stato un fallimento dell'inclusività questo è un termine che usiamo no quando parliamo di eguaglianza di equità se non c'è lì se non tutti vengono inclusi c'è qualcosa che può andare molto storto violenza un abbandono delle politiche e degli investimenti che sostengono le strategie di crescita e quindi credo che tito abbia fondamentalmente proprio ragione è che questo vada essere debba essere considerato da tutti dai politici non è vero che si debba prestare attenzione alla uguaglianza la disuguaglianza per un motivo no ma bisogna farlo perché questo è fondamentale per la anche per la strategia giusta di crescita il mio compito stasera è senza occupare troppo tempo parlare un pochino dell'economia globale e questo il mio compito nell'economia post crisi dopo la crisi gli scettici sono a proposito delle previsioni economiche probabilmente potrebbero andare a sentire il concerto qua nel giardino pubblico e lasciarci qui da sordi non siamo proprio bravi a fare le previsioni siamo nel bel mezzo di una crisi per cui io vi chiedo un pochino di portarvi tour ad alta velocità e di accompagnarvi su un tentativo di comprendere l'economia globale per capire che cosa può essere sostenibile io mi avvicino a questo ponendomi la domanda quali sono le cose che avranno un'influenza profonda sulla vita dei miei figli dei nipoti quali sono le influenze dominanti del cambiamento e di sfida di scommesse associate a queste dal momento che siamo nel bel mezzo della crisi allora vorrei trasmettere avete sentito parlare tanto però esprimere la mia opinione questa crisi cominciata nel sistema finanziario statunitense c'è stato un eccesso di never had di valore dei dei titoli assolutamente gonfiato questo sia nel settore finanziario che nel settore immobiliare questo differenza degli stati uniti dal resto dell'europa comunque abbiamo avuto quello che io chiamo una doppia spirale verso il basso sia di natura finanziaria che cioè dei bilanci che dell'economia reale valore dei titoli abbas è calato alle pensioni però sono anche calate i consumatori sono preoccupati lei valore degli immobili anche i consumatori hanno smesso di comprare non è necessario che comprare un'auto quest'anno lo posso fare questo strano non comprerò dei titoli se penso che crollino quindi tutti si sono ritirati a casa propria tutti avevano un pochino la poco la sensazione di un mese dopo il 9 di settembre ludici di settembre in cui ha detto adesso aspettano un comparto niente non viaggia non faccio nulla e questo cosa ha prodotto un ridotto di cossu sono dei consumi degli investimenti dell'occupazione della qualità del credito degli utili del valore dei titoli il che si è ripetuto ripercorso multi ma un esima volta sui bilanci e quindi una proprio crollo in crollo verticale ancora dovremo trovare il modo per uscire ci stiamo incominciando a vedere dei segni di questo crollo a velocità assolutamente sostenuto sostenutissima né il valore dei titoli sia rallentato ma non vuol dire che sta cambiando le cose come un pochino un ghiacciaio che pian pianino che si ghiacciaio diciamo diventi una lingua sempre questo stile ma è sempre ghiaccio diffusione all'economia reale abbiamo già detto e poi diffusione dagli stati uniti all'intera economia globale attraverso un paio di meccanismi di trasmissione di cui parlerò non c'è dubbio non c'è dubbio alcuno che sia sia tanto a un fallimento proprio totale del modello anglosassone dei mercati finanziari c'è una regolamentazione leggera frammentata un settore per lo più non regolamentato il sistema bancario ombra in molti di voi forse sanno che negli stati uniti nel sistema finanziario degli usa la metà del credito che viene erogato passa attraverso il sistema che non comporta una banca questo che fa da alcuni potrà sembrare sorprendente ma è così che funziona questo sistema un brano di un sistema di erogazione appunto di credito non vado adesso nel dettaglio comunque si chiama il sistema bancario ombra ed è stata una fonte fondamentale della cartolarizzazione dei dei titoli sempre più sarto della risata sempre più complessi che poi hanno perso valore e questo sistema è tale per cui alla fin fine non sappiamo anche per mancanza di regolamentazione non sappiamo nessuno sa effettivamente nessuno adesso può azzardare un'ipotesi di come finiremo effettivamente un ipotesi sono una certa certezza il canale in trasmissione verso l'economia globale stati chiari due in particolare uno quel capitale quel capitale che fuoriusciva dai paesi avanzati verso i paesi in via di sviluppo si è interrotto e ha incominciato invece a prendere la direzione opposta quindi la stretta creditizia che abbiamo sentito nell'autunno scorso così grave che poteva anche stare più che una stretta una totale mancanza quindi depressione questo è stato trasmesso al mondo in via di sviluppo e questo hanno dovuto proprio lottare con le unghie e con i denti per farci fronte alcuni sono imposizioni un pochino migliori per far fronte a queste ne parlerò l'altro canale di trasmissione che è arrivato un pochino dopo ma non tanto l'aspetto dell'economia reale cioè il consumi le domande che si sono abbassati e quindi meno importazioni quindi il commercio è guardato i dati degli scambi sono assolutamente caduti vertiginosamente il mondo in via di sviluppo o cresceva rapidamente perché posto faceva affidamente sul mondo sviluppato da un punto di vista del commercio e perché gli acquistasse e questo è sparito nel tempo il valore dei titoli è caduto da 25 a 30 mila miliardi di dollari in meta quasi del prodotto interno lordo mondiale non poco ora non sappiamo quanto di questo sia andato in fumo in maniera permanente ma una parte sarà si ripristinerà però anche nel passato abbiamo avuto effettivamente dei titoli gonfiati nell'emergere dalla crisi ben noi dobbiamo con ma certo possiamo con una certa fiducia dire che stiamo entrando in un periodo di a differenza di altri sciocche altre crisi non credo che torneremo come successo invece le altre crisi a quello che era primo simile a quello carafa credo che il mondo degli investimenti verrà chiamata la nuova il nuovo normale cioè il normale non si vuol dire che non è una crisi ma nuovo perché non si potrà più essere come 2005 e questo nuovo normale quello che sarà la nuova normalità avrà delle caratteristiche il primo luogo i settori finanziari che già sono stati strutturalmente trasformati avranno un aspetto completamente diverso e saranno molto più regolamentato dove si fanno previsione vero che avremo molte più riserve serve molto più alte immagini dei serve assolutamente richieste di capitale di capitalizzazione in quasi tutti i settori finanziari molto meno leva assolutamente ha probabilmente forse già si deve remo come regolamentazione 15 sarà forse un po di eccessiva regolamentazione il costo del capitale sarà superiore e come risultato almeno in parte di questo ci sarà anche una crescita minore l'economia globale stava andando in con un comportamento un pochino irresponsabile percuote dire dei consumatori americani il cui risparmi familiari erano al di sotto dello zero alla con la crisi non accadrà più però non se ne va le tue cala tua casa ma del 40 per cento meno di quello che valeva prima fai fatica già pagare il mutuo la pensione e probabilmente ha avuto una riduzione proprio di che da 40 per cento 40 50 per cento di assicurazione pensionistiche meno prima si tratta quindi di persone che lavoreranno risparmieranno e cercheranno di rimettere insieme qualche pezzo di normalità se ci riusciranno un sembiante di normalità e quindi questa parte dell'economia globale se n'è andata se non permanentemente almeno perche periodo molto lungo quindi c'è una domanda che io mi pongo è un tema che è quello della andare avanti c'è del continuare con gli squilibri e questo è un problema ci sarà infatti è qualcosa che potrà sostituire il comportamento di acquisto degli americani per trascinare la crescita perché se non ci sarà un grosso squilibrio attualmente io riterrei ritenere di poter dire che il buco nella domanda aggregata mondiale di circa 1.000 miliardi di dollari questa è una stimata abbastanza ottimista tutto sommato sulla base di quanto spendono meno gli americani la risposta di principi e se qualcuno dovrebbe sostituire gli americani il paese in piedi xvi mondo in via di sviluppo o semplicistico forse però risparmiava più di quanto non investiva e aveva dei delle eccedenze commerciali un surplus della bilancia commerciale insomma non so quanto possa interessare voi se a questo punto hanno risparmiato adesso a questo punto il che era giusto che risparmia sarà un paese povera va bisogno di investire di risparmiare nel maniera piuttosto e lei però non è necessario risparmiare più di quello che si investito quindi potrebbero restare la differenza gli stati uniti quindi forse nel futuro avremo bisogno di una serie di politiche di interventi di accordi multinazionali e coordinati per evitare degli squilibri in particolare per i cinesi e per gli altri è difficile convincerli a non risparmiare i cinesi risparmia la prima cosa che fanno appena si svegliano la mattina e oggi cosap risparmio e poi ci sono degli ammortizzatori sociali soprattutto voi europei adesso anch'io vivo anche non siamo abituati a loro non ce li hanno gli ammortizzatori sociali per ragioni storiche molto complicata e quindi non è ancora una cosa sicura però direi che questa è una cosa fondamentale nel pensare a come possiamo uscire dalla crisi entrare in una nella nuova normalità se non riusciamo a risolvere problema dello squilibrio mondiale allora la carenza la mail è la poca domanda aggregata causerà una pressione sempre maggiore a favore del protezionismo già l'abbiamo visto il protezionismo alla risposta alla crisi sia da parte dell'economia fine dell'economia reale che della finanza comprensibile il governo italiano spendere un sacco di soldi aumenta suo deficit e vuole che i beneficiari del su agli sport siano i cittadini lo sgoverno stato e l'unità in se stessa cosa quindi ci sono una serie di misure nel pacchetto di stimolo che spinge al favorire l'acquisto dell'economia interna forse non è l'ideale non viviamo nel mondo reale e probabilmente è meglio che nessuno pacchetto di stimolo anche se uno stimolo solo interno sarà una priorità cambiarle un pochino le cose però se manda se si sarà un calo della domanda per un periodo hicks l'incentivo da parte dei governi sarà di cercare di quello di avere una donna di catturare questa domanda internamente bloccare i concorrenti esterni e quindi protezionismo questo ci preoccupa ci preoccupa molto per tante ragioni il g20 ha annunciato che è contrario al protezionismo e speriamo anche che mantengano le promesse il mondo in via di sviluppo di cui adesso vorrei parlare se dovessi descrivere la dare una risposta alle domande codato quali sono le cose che domineranno i cambiamenti nella vita dei miei figli ei miei nipoti rispetto alla nostra vita di oggi sommano e soprattutto in considerazione del paese dei paesi delle sviluppo voglio parlare proprio di questo perché voglio un pochino descrivervi di alcuni paesi dopo di che tornerò su dai temi a lungo termine che a cui mi portano le mie riflessioni attuali la economia globale cambiato in maniera spettacolare 30 anni fa la percentuale di persone al mondo della popolazione mondiale era all'epoca 5 miliardi e 700 milioni circa il 16 per cento di non avere era in paesi come l'italia avanzati con tutte le cose che rendono piacevole la nostra vita il resto del mondo viveva in paesi che per la gran parte erano relativamente poveri e non andavano andato da nessuna parte non crescevano c'è un qualche eccezione qualcuno c'era qualche paese ad alta crescita crescita come le tigri asiatiche che tutti voi conoscete con l'arrivo poi della cina e gli uni media che hanno avuto una crescita fra il 9 el 11 per cento all'anno cifre mai viste prima mai mai adesso abbiamo un 60 per cento più della popolazione mondiale che vive in paesi che ho avanzato ad ancia crescita e se facciamo una proiezione per futuro e se non succedono incidenti strani so non c'è niente che va male alla metà di questo secolo poco dopo quando i miei nipoti saranno adulti a questo punto queste saranno le persone che vivono nei paesi avanzati che consumano quanto noi usano l'energia che usiamo noi e mettendola anche la carbonica che mettiamo noi è la conseguenza di queste grossi cambiamenti sarà un aumento di quattro volte o più nel numero di persone che vivono in paesi avanzati rispetto appunto a al 30 anni fa sempre misurato internet bignè reddito ora io questo assolutamente dominerà il panorama economico del futuro accadrà abbastanza certo che accadrà il g20 il g20 sta assumendo la la principale responsabilità ad alto livello per la governance si dice global il testimone viene passato dal g7 al g20 per ottime ragioni perché bisogna avere tutti i protagonisti tutti i giocatori il g20 è probabilmente lo scenario è il contesto corretto con senza tutti questi protagonisti la crisi finanziaria non potrà mai essere risolta prima ragione per cui bisogna passare al g20 secondo queste economie sono sempre maggiori un pochino cosa intendo il gdp globale circa 55 mila miliardi la cina ed india insieme sono 5000 circa 5.000 e quindi il 10 per cento ma un numero che continua a cambiare e loro sempre di più a rappresenta una percentuale sempre superiore ed è anche vero che l'interdipendenza che noi abbiamo avuto nell'economia globale ha completamente superato la nostra capacità di regolamentazione di governo della dimensione internazionale delle dimensioni tensione dell'economia e questo crea dei rischi questo crea volatilità questo crea problemi potenziali crea anche tante cose che non saranno tollerabili per sempre nel breve periodo dobbiamo conviverci nel lungo termine la prossima generazione io credo che occuperà gran parte del tempo nel cercare di capire come creare delle modalità ragionevoli per controllare la economia globale una cosa abbiamo imparato da questa crisi è che i mercati non regolamentati soprattutto quelli complicati non funzionano molto bene in un qualche modo lo sapevamo è a livello intellettuale ma non lo sapevano nel modo in cui adesso lo sappiamo sulla base della quantità di danno è stato causato il g20 e al 90 per cento e il 90 per cento scusate del pil mondiale e dei due terzi della popolazione mondiale questi sono i paesi membri sono g7 più i paesi brics più insomma leu quelli che non erano nella russia di un fondo mondiale fondamentali tenacia nella banca mondiale più i paesi che sono tecnicamente più importante non mi sorprenderebbe se questa li rendessero il futuro anche lì l'egitto che è in paese importante e se lo sarà nel futuro e questa lista quindi si evolverà con l'evolvere dell'economia mondiale per quanto riguarda le dimensioni di questi paesi e dalla riportante ho fatto qualche calcolo considerando i tassi di crescita usa e delle uve sono che sono più o meno dal progetto economico quali nola lusa l'unione europea ha messo vicino la cina e l'india che i loro tassi di crescita potenziale nel 2025 la l'india la cina insieme supereranno gli stati uniti all unione europea in termini di dimensione totale dopodichè la cina da sola senza bisogno dell india l'india pochino da sola supererà appunto gli stati uniti all 1 quindi saranno entità sempre più grandi molto più importante anche se richiede tanto tempo altri 25 anni ci vorranno almeno perché il loro reddito pro capite diventi come nostro è il resto è resa del mondo consiste di 120 paesi più o meno con 2 miliardi e 200 milioni di persone che sono in genere paesi poveri con livelli assolutamente di indigenza direi con una crescita molto limitata quindi non fanno parte del circolo del paese a crescita rapida sono fondamentalmente impotenti in diverse misure alla impotente rispetto alla crisi attuale non hanno armi non possono usare uno stimolo fiscale non hanno la capacità nel loro bilanci di stato non hanno delle riserve non riescono a stabilizzare le loro valute nella maniera ta nella stessa maniera in cui hanno fatto sudafrica l'india e la cina inoltre è sulla base di quello che ha detto tito prima anche se nel mezzo delle crisi c'è si tende a dimenticare di queste cose sono però importanti questo resto sono importanti non solo dopo di stato etico sono importanti perché quello che diciamo poi dell'inclusività a livello nazionale viene anche a livello internazionale comprendere tutti si è un paese in cui ci sono delle diseguaglianze di reddito fra la popolazione che crescono crescono e crescono prima o poi ci sarà qualcosa che andrà storto nell'economia male se un terzo delle persone vengono lasciate fuori accadrà qualcosa di storto di molto storto che non influenzerà che non colpirà solo loro se saranno parole mi di sicurezza hanno problemi di terrorismo ci saranno problemi di persone assolutamente scontente che non hanno futuro sono tante dimensioni potremmo parlarne a lungo di queste persone in ultima analisi la gente internazionale i sistemi di governo hanno un'emergenza che è quella di far fronte a queste persone affrontare questi c'è il problema di questi 120 paesi in una modalità che sia un insieme di sostegno di ripristino dell'economia globale ma anche di fornire una sorta di meccanismo di assicurazione vediamo un solo esempio serbia non so il cambiamento climatico più rapido di quanto non pensiamo allora dovremmo spendere tanto tempo nell'adattamento nelle misure di adattamento in olanda che so dovranno costruire tante vite perché il livello del mare aumenta più o meno altri dovranno comperare più condizionatori altri e cambieranno le cose che coltivano queste persone non hanno le risorse per l'adattamento avranno bisogno di aiuto questa cosa si ripete si ripeta e si ripete se avremo un altro aumento enorme dei prezzi dei prodotti alimentari come è successo la7 l'estate scorsa la metà di queste persone moriranno di fame perché in un paese povero persone povere più del 50 per cento del reddito va al cibo e se si triplica il prezzo sia demolito se annullato completamente ereditato in queste persone abbiamo deciso nella nostra commissione che volevamo capire chi ha avuto una crescita elevata a lungo abbiamo stabilito in modo abbastanza arbitrario una soglia del 7 per cento all'anno c'è un raddoppio praticamente ogni dieci anni abbiamo trovato 13 paesi che corrispondono a questo tutti ovviamente paesi analizzati nel dopoguerra nel secondo dopoguerra questa è una cosa detta crescita di recupero che quello che è avvenuto con l'economia globale che fornisce fondamentalmente due cose sulle quali arrivano tra un attimo diciamo che in india vietnam sono vicini a questo traguardo grazie a quello che è avvenuto negli ultimi 10 15 anni questa dinamica della crescita critica è associata con alcuni aspetti importanti innanzitutto il collegamento con l'economia globale si parla in termini di ali sti dell'economia globale ma in realtà una cosa molto realistica molto reale per questi paesi non tutti in questi paesi sono d'accordo sul fatto che sia positiva può essere rischiosa volatili eccetera però l'effetto di recupero è l'enorme mercato potenziale è quello che permette questo tipo di crescita se si riesce ad avere una corretta organizzazione interna il segnale di questo è anche un elevato livello di risparmio di investimenti sia pubblici che privati gli investimenti pubblici sono la fine infrastrutture e scuola quelli privati che trainano la crescita è l'attività degli imprenditori dei capitalisti ecc e necessario che questo si è generato all'interno del paese i risparmi devono venire all'interno del del paese dal punto di vista finanziario questo è fondamentale non voglio parlare di questo lungo ma c'erano alcune cose che volevo dire a livello macro colono economy con la situazione molto caotica se si guarda tutto dall'alto dall'alto sembra che tutto si sollevi era tutto molto più alto ma se si guarda le cose da vicino si notano mille cose che cambiano settori interi aziende un giorno la situazione di un certo tipo c'è di più il settore primario il giorno dopo quello terziario eccetera questa è un po la versione rapidissima della concorrenza della macroeconomia anche l'inclusione come dicevo fondamentale è anche la stabilità interna ed esterna è un altro tema fondamentale che abbiamo perso in parte in questo periodo ma guardiamo a cosa dal punto di vista degli investimenti cosa viene fuori da propri calcoli e mi san pietro una cosa se un governo investisse circa un 3 per cento improvvisamente passasse al 7 per cento di conseguenza creasse anche un ritorno sul settore privato del 25 per cento del pil quindi valore altissimo spesso soprattutto per i paesi poveri allora come cambierebbe il comportamento del consumatore nel tempo inizialmente scenderebbe perché si risparmia di più si spende meno però a un certo punto nel giro di qualche anno la situazione cambia il periodo di beta si può essere di circa 15 anni l'interno è del 18 per cento lasciando da parte il settore privato se guardiamo quello pubblico soltanto se arrivano 84 per cento questo è quello che fate un'economia che cresce rapidamente significa fare delle scelte molto difficile molto difficili a favore più del futuro che del presente quindi investire molto adesso bene del futuro parliamo un attimo della cina dell'india cui vediamo la riduzione della povertà i dati della riduzione della povertà vedete che c'è stata una riduzione enorme questi sono dati ancora più vecchi è aumentata ancora di più e vedete l'aumento del reddito pro capite questo è l'andamento a partire dal 49 in questi anni nei primi anni non è accaduto praticamente niente fino a metà anni 70 forse vabbè dire questo è un eccesso c'è stato anche un errore nella gestione economica però qualcosa si faceva tra cui anche lavorare di più sulla formazione e nell'istruzione di tutti quanti poi nel momento in cui è cambiata la politica e si è utilizzata una nuova politica più intelligente vedete che cos'è avvenuto nell 89 accertato il momento di piazza tienamen e da lì in poi c'è stata rapidissima aumento come vedete la riduzione della povertà in cina in india anche di qui si potrebbe parlare più a lungo ma non voglio andare il dettaglio e l'india ancora della strada da fare e qui vediamo la distribuzione del reddito in cina vediamo che l'incremento di reddito nelle fasce più alte secondo gli standard inglesi è stata molto maggiore rispetto a quello che è venuto a livelli più bassi quindi che cosa è successo tutti hanno tratto un vantaggio ma soprattutto i più ricchi la cina quindi ha una elevata riduzione della povertà è un aumento enorme del reddito nel contesto queste due cose stiamo assieme perché perché è aumentato moltissimo la torta globale nel nostro caso ci potrebbe portare il reddito da una fascia all'altra ma qui invece no la cina ha un grosso problema di distribuzione del reddito hanno valutato la disuguaglianza del reddito che circa analoga a quella che si ha in america un po di più e questo è evidente e sono evidenti anche i rischi dal punto di vista sociale e l'accettazione sociale questa la cina e l'india se vogliamo vedere cosa avviene in india torniamo indietro un po di anni e guardiamo che cosa ha fatto la cina credo sia una valida previsione qui vediamo il calo della popolazione rurale assieme a una rapidissima organizzazione qui vediamo che l'organizzazione in india più lenta e questo riflette il fatto che fino a dire che non hanno avuto la situazione che c'era in cina la cina c'è stato uno e mezzo della popolazione circa che andava a vivere in città ogni anno grosso modo cosa classica quando si ha una industrializzazione si modernizzazione economica però è un numero enorme di persone parliamo di 50 60 milioni di persone all'anno quindici o sedici milioni all'anno quindi la cina dovrebbe praticamente costruire una los angeles ogni anno per trovare lo stesso passo tutta questa gente è qui vediamo i livelli di risparmi investimenti la cina a un 35 oltre per cento ed è il principale mercato in questo senso c'è una spiegazione importante ovviamente che la crescita che proprio questa il reddito pro capite in cina all'inizio delle riforme era molto vicino a quello che si aveva nei paesi africani quindi tipo 3 400 dollari all'anno investendo e risparmiando un terzo di questa cifra il reddito disponibile per il consumo diventa 250 dollari quindi non poco e questo non è mai avvenuto in passato non aspetti livelli di conseguenza la cina è il paese che sta crescendo più rapidamente e più in assoluto qui vediamo ancora qualche dato sul commercio ma non voglio andare su questo vediamo l'eccesso il davanti commerciale che vedete che è notevole attualmente però questo è un fenomeno abbastanza recente è aumentato moltissimo nel 2005 dopo che si era rimasto attorno al 3 per cento del pil quindi non una cosa norma non è facile ovviamente a ridurre il l'avanzo commerciale e i risparmi allo stesso tempo riuscire ad avere un avanzo commerciale di questo tipo ovviamente potrebbe essere molto vantaggioso però non è che sarebbe una strategia valida se vediamo che cosa avvenuto durante le crisi vedete che c'è stato questo andamento molto evidente dall'immagine crollo improvviso questi queste sono le due previsioni del fondo monetario internazionale più recente che non è stata l'ultima le ultime due hanno evidenziato dai dati cinque peggiori una dopo l'altra fino a di recente adesso ormai siamo arrivati portuali minimo assoluto scegliete comunque che c'è stato uno shock gravissimo per l'economia globale e per i paesi avanzati via di sviluppo la cosa interessante sui paesi in via di sviluppo è che sono quelli che dovrebbero recuperare più rapidamente questa è l'esposizione al credito internazionale in paesi in via di sviluppo vedete che una cosa che non si è ridotta quello che è definito qua investimento diretto cioè invece il mento estero diretto non quello fatto dalle aziende quando vogliono costruire qualcosa in un altro paese rispetto ai flussi finanziari acquistare non so acquistare degli strumenti finanziari e questo è un dato che volevo far vedere per chiarire che cosa è avvenuto nel 2008 questo è tanto quello che avvenuto alla rupia indiana qui vediamo il rapporto tra gruppi e dollaro quando il dato va il suo significa che ti vogliono più rupie per acquistare un dollaro quindi il valore della rupia cala alla fine nel periodo della crisi diciamo 15 settembre è stato il momento più difficile abbiamo avuto proprio il momento maggiore infarto più grave qui vedete che i bilanci nei paesi in via di sviluppo erano in condizioni così capire che la gente ha cominciato a riportarsi indietro i soldi appena poteva abbandonando questi paesi il più possibile questa non è stato un discorso di sicurezza è una corsa verso l'emergenza e ha tolto il credito dall economia dei paesi emergenti l'unico caso che il fus questo non è avvenuto e stata la cina qui vediamo la cina nello stesso periodo esattamente di un anno scegliete il rapporto troppo alle dollaro fino lì l'aumento quando stava aumentando rispetto al dollaro fino a metà dell'estate dopo di che è scesa cioè si è appiattito questo perché perché la banca centrale cinese ha deciso che voleva questo aveva 2 mila miliardi di 2 milioni di miliardi dollari di riserva non tantissimi ma nel tesoro americano non era poco alcune erano asset denominati in euro e se ci pensiamo che cosa ha fatto la cina ha praticamente appiattito il rapporto con il dollaro mentre tutto il resto calava rispetto al dollaro la cina praticamente ha avuto un aumento del valore rispetto alle altre valute questo forse lo ricorderete nel 97 98 che era stata la crisi delle valute asiatiche dove la thailandia l'indonesia e poi tutte le altre economie hanno ritenuto che le valute si sarebbero scese moltissimo mentre si eliminavano i finanziamenti da questi paesi qui non era venuto non per un'emergenza in quei paesi per i rischi potenziali si presenti in quei paesi e gli stati uniti e il fmi sono andati in cina che stava diventando un fattore importante il mio core mio mondiale hanno detto scusate potreste per favore non valutare la vostra valuta avevamo capito che avete perso una competitività rispetto agli altri però se fate una valutazione quello che è avvenuto questa economia sarà veramente un disastro e da non c'era bisogno allora loro ha detto va bene in quel periodo c'era il primo ministro tutt'oggi e allora ho detto vabbè le condizioni fiscali sono a posto allora cosa dobbiamo fare hanno rifatto esattamente la stessa cosa hanno perso la loro competitività e in novembre nel 2008 quando si sono resi conto cosa stava avvenendo hanno deciso di non svalutare di rimanere con questi paesi con cui avevano commerci attività commerciali e hanno cercato di avviare delle misure di stimolo usando un 18 per cento del pil in due anni quindi molto di più rispetto a quello che era avvenuto negli stati uniti è molto più rapidamente e la velocità ovviamente nel reagire una crisi è fondamentale loro l'hanno fatto e novembre noi eravamo in fase di elezioni e ben dovuto dell'isis aspettare del tempo e noi un pacchetto di misure di stimolo lo abbiamo avuto febbraio la cina sarà fondamentale in asia e anche nell'economia globale io direi che questo forse un po ottimistico ma la cina e forse anche l'india sono le uniche economie del mondo che veramente avranno un è una ripresa diciamo a v sapete che si parla di cosa vuelle queste cose più lunghe più rapide eccetera da goldman sachs ha fatto una stima della crescita del 2009 che dello 8,3 per cento per la cina e 10,6 per l'india quindi questo sarebbe veramente un risultato straordinario e molto probabile che le economie avanzate si riusciranno al massimo ad avere una stabilità verso la seconda metà di quest'anno e poi pian piano secondo me almeno adesso la fine 2010 cominceranno rifiuti quindi due situazioni totalmente diverse questo assalto per di motivi di tempo ne volevo lasciare anche un po di tempo per la domanda volevo riassumere brevemente casomai potete leggerlo la cina era il paese con maggiori possibilità era un tg la andava tutto bene dal punto di vista fiscale il debito estero scarto le risorse erano enormi non voglio dire che fosse una politica ottimale quella di essere in questa posizione però comunque così spettarono la loro condizione l'india è un pochino più vulnerabile perché c'è una dipendenza del settore pubblico a dare gli investimenti infrastrutturali non hanno le risorse per compierli con i redditi pubblici che ci sono se non ritornano i finanziamenti esteri ci sarà una scarsa crescita di infrastrutture cosa che ovviamente la crescita infrastrutturale è fondamentale per poter permettere un paese di crescere inoltre la cina sta agendo un po come il fondo monetario internazionale per l'asia che qui non voglio andare in dettaglio ma fondamentalmente lo scopo del fondo monetario internazionale uno degli scotti è che quando i soldi escono da un paese bisogna rimandarli indietro fino a quando il mercato non si stabilizza quindi nell'europa orientale o in qualsiasi altro paese che abbia avuto improvvisamente una fuoriuscita di capitale bisogna cercare di riportare quei capitali nel paese per stabilizzare la moneta e per ricreare le condizioni più sane del fondo monetario internazionale ha risorse molto crescenti in seguito anche all'incontro ultimo del g20 quindi 500 miliardi ci sono perlomeno degli impegni adesso non sono ancora stati versati però è con queste risorse potrebbe anche fare del danni quando è iniziata la crisi avevano 250 miliardi di dollari che non erano sufficienti a stabilizzare i flussi di capitale del 2008 quindi vedremo se alla fine ci sarà una rivitalizzazione del fondo monetario internazionale quindi paesi asiatici hanno ancora difficoltà politiche a trattare con il fondo monetario internazionale che aveva un atteggiamento molto autorità ristico in passato e quindi è abbastanza difficile per i paesi asiatici avere rapporti col fondo monetario internazionale fondamentalmente bisognerà vedere in che modo poi la cina entrerà in gioco direttamente forse riuscirà a farlo con il famoso e con il suo però potrebbe essere utile il suo sostegno esterno della stabilizzazione questa sono un grafico che avete anche voi nella vostra copia che illustra questa capacità fiscale norme della cina di queste sono le riserve che sono enormi ma volevo terminare facendo un paio di osservazioni che io credo siano forse proiettate un po più in avanti io credo che lo sviluppo i paesi più importanti di paesi in via di sviluppo si svilupperanno parecchio e saranno quelli che trascineranno la crescita mondiale ma non sostituiranno i paesi industrializzati che hanno comunque il 65 per cento del pil quindi sono essenziali la loro crescita continua rapida dipenderà dalle condizioni dell'economia mondiale e come questa non lo sappiamo dipende dalle mille fattori anche dalle modalità di funzionamento delle nostre stesse economie nel lungo periodo credo ci siano delle questioni importanti che risale che si correlano al fatto che questi sono paesi che stanno crescendo molto rapidamente stanno diventando come noi come economia devono farlo con le risorse cano ho parlato degli squilibri globali quindi non voglio ritornare su questo due parole soltanto quindi su altri aspetti che trovo importanti innanzitutto quella della democrazia se uno vive in europa stati uniti o in cina e si continua a parlare sempre di invecchiamento della popolazione purtroppo è vero stiamo tutto diventando vecchi e dobbiamo in qualche modo far fronte a questo è un problema con le pensioni anche se poi in realtà si diventa più vecchi ma si sta anche meglio più a lungo quindi bisogna in qualche modo gestire questo spesso in paesi avanzati la vita media è diventata quasi 90 anni è il periodo in cui si sta veramente male si è ridotto moltissimo gli ultimi anni proprio questo lo dice qualsiasi democracy questo significa che la gente dovrebbe continuare a lavorare perché in fondo anche se diversi diverte a lavorare quindi non è che dobbiamo pagare delle pensioni della gente per sessant'anni e d'altronde lavorare per 60 anni fa nello stesso a lavoro per 70 anni significa morire di noia quindi in qualche modo dobbiamo adeguare le nostre istituzioni le nostre opportunità anche quelle di formazione per riuscire a creare una vita accettabile che possa andar bene per 70 anni una vita lavorativa per 70 anni cercando di creare delle possibilità di dedicarsi al lavoro produttivo e piacevole allo stesso tempo poi l'altro serve un terzo del resto sta comunque diventando più vecchia la fertilità sta aumentando molto rapidamente non potrebbero mai dare lavoro ai giovani nonostante ci sia una crescita economica quindi se ci pensiamo in grande nel mondo in cui viviamo noi quotidianamente c'era una mobilità i beni e servizi mobilità di capitali e se necessario anche mobilità del lavoro che l'ultima valvola di sicurezza in un economia interna e in parte anche nell'economia globale i lavori si avvicinano la gente quando questa non arriva avviene l'opposto nella economia globale si possono avvicinare i lavori verso avvicinarsi alle persone che quello che avviene però non si può fare l'opposto se una dimensione della mobilità di risorse che manca nell'economia mondiale e vero che c'è anche la migrazione per lavoro però non si avvicina nemmeno all'entità dello squilibrio che c'è tra domanda e offerta di manodopera di lavoro quindi io credo traducendo questo in paesi relativamente poveri con questa situazione demografica questo significa alla fine disoccupazione giovanile il giura norme e questo avviene in molti paesi purtroppo se guardiamo in gran parte del medio oriente gran parte dell'africa parte dell'america del sud più altri luoghi qua e là quindi questa è una grossa difficoltà che dobbiamo affrontare dobbiamo riuscire a trovare una soluzione e non è facile perché a tutta una serie di implicazioni culturali e di altra natura cioè come facciamo ad affrontare un problema di squilibrio domanda offerta globale di questa entità quando c'è un eccesso le norme in alcuni casi una carenza in altri secondo me questo io credo sia il problema più grosso il affrontare e poi terminare c'è un altro problema e cioè è vero o no che possiamo che tutti possono consumare come noi usare l'energia come noi l'ambiente come noi emettere co2 come noi senza distruggere il mondo probabilmente no di qua singers e allora cosa possiamo fare per risolvere questo problema possiamo farlo e qui potremmo parlare per ora pensiamo soltanto al cambiamento climatico tanto per capire qual è la dimensione del problema è un problema che può essere risolvibile ma non è facile non abbiamo neanche progredito chissà che su questo versante di qualche dato demografico noi vediamo le emissioni di co2 pro capite spero riusciate a leggerlo chiaramente anche se non altro sulla coppia su carta che avete nel 2006 di recente vedete le emissioni di co2 in tonnellate pro capite in vari paesi del mondo e nel mondo ha messo insieme all'estrema sinistra vediamo la media del mondo che circa 4,8 dell'altra persona pannella dell'international panel on climate change che nell'istituto più autoritario su questo afferma che a metà del secolo arriveremo circa 2,3 tonnellate pro capite manteniamo i rischi a un livello ragionevole li mutamento climatico poi c'è una serie di paesi canada stati uniti australia dove siamo a livelli di 20 tonnellate pro capite quindi dieci volte il livello di sicurezza gran parte dell'europa ea tra 10 e 6 tonnellate pro capite la francia è quella dove ce ne sono di meno perché hanno più energia nucleare spetta agli altri paesi europei guardiamo la cina come vediamo che siamo attorno alla media globale e poi tutti gli altri praticamente sono al di sotto di questo livello nel paese in via di sviluppo in india siamo 1,3 tonnellate all'ora 1 cosa dovrebbe fare abbassare i livelli nei paesi avanzati ma ritorniamo all'inizio io indicato queste linee in blu queste barre emilu perché se la cina e l'india a metà del secolo 2050 saranno paese abbastanza avanzati riuscissero ad avere dei livelli analoghi a quelli dell'europa di emissioni di co2 quelli attuali voglio dire dell'europa le emissioni globali aumenterebbero sempre a livello pro capite di tre quattro volte quindi non sarà un 4,8 starà che ne so 10 12 15 quindi questo è un grossissimo rischio e allora che fare c'è tutto un disaccordo nei 100 che i paesi avanzati e sostengono affermano alla cina all'india dovete tagliare le emissioni e l'india dice ma siete matti io sono a 1,3 tonnellate gli stati uniti ne ha 20 se volete tagliatela voi le missioni non si arriverà da nessuna parte ovviamente perché trattiamo le persone come se fossero dei paesi come se fossero persone ma in realtà l'unica soluzione è cercare di affrontare la cosa sotto una prospettiva diversa a dire i paesi alcuni paesi dovranno ridursi rapidamente e i paesi in via di sviluppo aumenteranno aumenteranno in seguito alla loro crescita l'india non può arrivare al 9 aumentare del 9 per cento all'anno il pil e continuare ad avere lo stesso livello di emissioni se però cominciano ad adottare delle politiche un minimo sane rispedì efficienza energetica ci sono mille possibilità di farlo si potrebbe essere un aumento iniziale e poi di nuovo una lieve riduzione nel momento in cui questo è reso possibile dalla tecnologia ripeto un discorso lungo ma questo è l'energia sono cose strettamente legate la prima parte della soluzione del problema è quella dell'efficienza energetica è un'enorme possibilità qui in italia è una persona famosa che gestisce un'azienda energetica mi ha detto se si sostituissero le macchine europee con quelle americane risparmierete 5 miliardi di barili di petrolio al giorno totale qui e 23 24 miliardi quindi percentualmente una riduzione a norma semplicemente avendo delle macchine migliori ma come ci si si fa a far questo si regola l'efficienza dei veicoli oppure ceo metà prezzo una delle due questo mi ha colpito la settimana scorsa quando ho visto che è aumentato il prezzo della benzina perché ho pensato questo e quello otterrà quello che non siamo riusciti a ottenere politicamente per anni i prezzi sono san louis saliti la gente ha cominciato a smettere di comprare automobili non questo è uno dei motivi per cui l'industria automobilistica è difficoltà ovviamente anche se non l'unica io credo che forse ci potranno essere altri tipi di problemi in futuro però questo sarà uno degli elementi fondamentali dell'agenda politica internazionale per almeno un decennio se non di più bene io penso che a questo punto mi fermerò poi vi ringrazio tutti molto per l'attenzione grazie anche il semaforo cordis relazione globale assolutamente luigi virando a fare delle previsioni a così lunga gittata ma sono fondamentali tutti i policy makers dovrebbero guardare in avanti e ragionare se dovessero al mondo fra 10 15 anni purtroppo invece molti di coloro che appunto si fanno le scelte politiche hanno degli orizzonti molto più brevi forse arrivano alla rassegna stampa del giorno dopo ma vediamo di prendere panca due domande dal pubblico non di più perché non c'è molto tempo vorrei dare qualità soprattutto stai magari a quelli che non sono nelle primissime file che spesso non hanno l'occasione di di di parlare quindi chi vuole rompere il ghiaccio e con la personale tanta buona sera io sono zambaldi precedente il circolo al sanit e la vita complimenti perciò laura complimenti persona presentazione io chiedo che cosa quest'azione questo progresso fra gli anziani ei giovani fra marito e moglie cosa cambierà il 3 giugno il progresso porta un benese materiali poveri c'e il rapporto di soggettività e rispetto io credo che estromesso dovrebbe camminare anche pronipote di specie grazie agli italiani grazie prendiamo un'altra domanda così poi non siamo rispondere con la in fondo anche 6 buona sera io mi chiamo claude lavoro per una multinazionale international corporation volevo chiedere per ogni nome mai nemico se possiamo scendere nel dettaglio la situazione ammette il paese l'italia che al momento come primo problema magari alla sicurezza o indotto oppure perché i maestri ma nel quale si fanno pochi figli paese nel quale accesi organizzazione diciamo dell'interesse che la demografia detto come lei sa bene in un periodo imprecisato del 2007 nel mondo il numero di popolazione che vive nelle città superato quello che ci può dare uno spunto verso uno spunto per un paese come l'italia che sono piccoli paesi dove la più grande città a 3 milioni di abitanti come può pur facendo pur avendo delle difficoltà perché la maggior parte dei presi a meno di 15 dipendenti come si può porre sul mercato internazionale o cercare fondi international marketing propri proprio ok ora non devo andare su una parte quindi possono anche a rimanere un altro più però alcune di voi probabilmente sono anche stanchi come questo ma rimango poi non vi preoccupate sono d'accordissimo con le osservazioni fatte dal presidente del circolo anziani noi non vogliamo che si pensi per forza un conflitto fra gli anziani e le altre generazioni assolutamente pure se potrebbe essere facile cadere in questa trappola del conflitto tra generazioni se sì con pin si comincia a pensare non so alle pensioni no un paese come l'italia dove c'è una percentuale le pensioni sono quasi tutte pubbliche a pagarsi tasse pagate dallo stato e si pensa e si fa un po un'analisi demografica si pensa che in effetti non è sostenibile la situazione e bisognerà allora c'è il rischio di un conflitto fra i giovani che dovrebbero pagare le pensioni con non so abbiamo infatti abbiamo i sistemi appunto di ripartizione capitalizzazione rispetto agli anziani ma dobbiamo invitare al conflitto non posso trovare una soluzione se non quella di dire che tutti dovremmo riflettere forse alcuni di voi forse conoscono john roos che è un filosofo la sua proposta in termini etici è quella di chiedersi la domanda se non sai chi se uno non sapesse a priori chi e che cosa cosa accadrà nel futuro quale serie di misure potresti pensare per il futuro di regole beh non è facile rispondere a questa domanda pensare a tre ore una serie di misure per il futuro ovviamente bisogna cercare di evitare di elaborare un sistema squilibrato dobbiamo elaborare pensare questo ipotetico gioco pensare a un modo per arrivare a un sistema che sia equo per tutti gli anziani sono quelli che hanno lavorato per tutto la vita in una serie da con un sistema a una serie di aspettative questo aspettative devono e promesse devono essere mantenute e bisogna cominciare a fare quello che da sempre sta accadendo in alcuni paesi anche se magari non sanno quanto vorremmo cambiare le regole senz'altro per sistema pensionistico per i giovani le cose dovranno cambiare assolutamente bisognerà farlo ma questa transizione deve essere graduale rispetto alle generazioni rispettando le aspettative degli anziani e le promesse che sono state loro fatte ma sono d'accordo a spasso anche sul concentrati sull'aspetto dei rapporti delle relazioni della dimensione etica per quanto riguarda l'altra domanda quando sono arrivato in italia hanno cominciato a prestare attenzione alle cose intorno a me ok si pensa sempre alle piccole e medie imprese sono che non potranno sopravvivere una comune come globale non ce la faranno eccetera eccetera eppure eppure io magari mi sbaglio però non sono proprio pessimista perchè rispetto al mercato io penso che ci siano un'enorme riserva di innovazione creatività e imprenditorialità che fa funzionare sul sistema sul mercato globale e che si vede qui ad esempio pensiamo alle aziende di moda vent'anni fa che producevano tutte qua adesso magari disegnano coma producono ovunque non solo in cina ma anche in romania altrove e c'è una curva di apprendimento associato a questo però è fattibile secondo me qualcuno nel percorso cadrà effettivamente perché alcuni non ci arrivano per usare un'espressione un po cruda americana però la grande si adatterà io ritengo io ritengo che l'economia italiana avrà un aspetto diverso già adesso non aspetta un pochino diverso io ritengo che una questione centrale che uno dovrebbe porsi e quali sono i che il governo dello stato dovrebbe immettere per far accadere queste cose io credo formazione istruzione a tutti i livelli è un vero impegno al sostegno delle cose che noi sappiamo essere associate fortemente associate all'innovatività alla creatività e al cambiamento credo che gran parte di questi comparti di questi emendamenti sono state fatte ad esempio potrei dire che se c'è una cosa imputato poco investimento è un po forse la ricerca scientifica nell'ingegneria credo quella non si sia investito tanto questo paese eppure la ricerca l'investimento nella scelta è fondamentale non è solo per la produzione di studi scientifici ma le persone che vengono fuori da questo studio che potranno poi essere forza propellente del dinamismo futuro non ci sono quasi più negli stati uniti comunque abitava stanford che a metà nel bel mezzo della silicon valley in california in effetti non so ci siamo chiesti pensando allo statunitense nostro paese perché noi siamo andati così bene perché la california data così bene probabilmente per che una delle risposte potrebbe essere perché ci si è fatta tanta ricerca e la ricerca coinvolge tante persone che diventano non solo accademici come tito come me come molti qui presenti ma persone che poi diventano imprenditori e questo credo sia cile pacca da yahoo google e apple sono tanti esempi ucs uscite dalla ricerca dalla il prossimo ce ne sono però mi sembra un buon investimento quindi a dire investire in questo sono abbastanza ottimista che devo dire tutto sommato sulla capacità dell'economia italiana io credo che nelle chi avrà più problemi saranno quelli che hanno una presenza di stato eccessiva che gli storici e gli incentivi l'egitto ad esempio intenti che distorcono l'egitto io sono stato in egitto perché uno di coloro che fanno parte della mia commissione il ministro degli investimenti che in realtà il ministro dei disinvestimenti in egitto e gli ho chiesto cosa fanno in all'università o prendono tele delle lauree che devono massimizzare la loro probabilità di trovare un lavoro nello stato nel pubblico terribile anche l'india era così non si pensava ecco gli sposi lavorano quelli nel settore pubblico io non credo che l'italia sia messa così una delle cose che credo sia accaduto in europa che secondo me molto positiva è che l'europa nel periodo post bellico per diverse ragioni che sono state discusse anche in diverse occasioni qua in questo festival ha una serie di ammortizzatori sociali e sono ancora più importante di quanto non lo fossero perché l'economia globale un posto assolutamente volatile io direi che forse da questo punto di vista gli americani diventeranno un po più europei avremmo bisogno di un po più di protezione per all altra cosa importante per l'europa che si proteggono le persone proteggendo i posti di lavoro l'industria ma no questo no perché così non si può essere competitivo perché non è che insomma non si può pensare di prodi tutelare tutto in questo senso invece adesso in europa abbiamo fatto avete fatto un bellissimo lavoro nel senso di mantenere la protezione la tutela sociale gli ammortizzatori la prova a tutela delle famiglie e delle persone l'accesso ai servizi critici alla salute alla sanità all'istruzione allontanandosi invece dagli aiuti alle aziende in modo tale che le aziende possano essere competere da sole io credo questo sia un bel traguardo non dava un bel successo che non vada sottovalutato in termini di valore a lungo termine grazie partiamo da qua ci sono ancora due diapositive nella sua presentazione c'erano una sui membri del g20 e poi c'è l'euro non europea nessuno mentre tutti gli altri hanno il loro rappresentante per non europea non c'è nessuno è come se l'europa partecipasse solo con tante voci e non come un unica con un unico rappresentante e poi c'è un'altra che positiva c'era sulla ricerca in cina sulla base di quello che ha detto lei che è cittadina d'europa e america qual è il ruolo dell'europa dell'unione tema dell'europa e dell'euro di sostituire il dollaro come valuta mondiale i cinesi magari aumenteranno le loro riserve in euro e questo farà sì che ci sarà questo cambiamento ciò che sa se n'è discusso tanto ma tutto come anche lei lo sa molto bene non sarei assolutamente sorpreso se in un periodo sono con gli anni l'euro diventasse la valuta di riserva insieme al dollaro perché ciò accada però penso che l'europa dovrebbe la risposta i meccanismi di risposta fiscale coordinate dovrebbero essere potenziate un po più coordinate rispetto ad esso perche non si può diventare una valuta di riserva se non è sostenuta da qualcosa che rappresenti il governo unico dalla finanza qualcosa che stia dietro la banca centrale perché se uno pensa che il tesoro si siano non sostiene più la banca centrale allora la banca centrale la credibilità della banca centrale è fortemente indebolita e l'europa al problema quanti sono adesso 27 i paesi dell'unione europea e 19 nell'euro da un punto di vista dei pacchetti fiscali non è che siete coordinati benissimo e quindi credo che ci faranno un po di tempo evoluzione nel da questo punto di vista della gestione economica dell'unione europea per un successo che ci sarebbe più centralizzato ovviamente mantenendo la democrazia soprattutto per quanto riguarda gli stimoli fiscali le spese nazionale spese pubbliche l'imposta e non credo che una serie di regole sul deficit pubblico massimo saranno sufficienti la cina la cina non diventerà mai una riserva come il dollaro yuan perché il sistema finanziario assolutamente sottosviluppato anche rispetto al resto dell'economia le partite capitali non sono aperte insomma c'è controllo dei capitali non sa che può aprire un conto corrente se si possono nascondere un po di soldi qua e là però recentemente si sono un pochino leggerete i controlli sull'uscita hanno aperto un pochino il cinesi avevano paura che qualcuno creda se un po la loro la loro valuta insomma l'ipotesi altri del tutto risibile allora hanno pensato che forse potrebbero alleggerire un pochino i controlli e secondo me penso che ci vorranno almeno 15 anni prima che la valuta cinese sia tale per cui ci sia bella struttura per diventare una valuta come l'euro il dollaro e non ci sono altri candidati per cui per i prossimi dieci anni ci saranno ancora due riserve su valute fondamentali a euro e dollaro se uno dei due non faccio un grande errore gli stati uniti sono il rosso gravemente il rosso in termini di debiti però messi all'angolo probabilmente sarà l'angolo dovrebbero probabilmente che so probabilmente togliere l'indipendenza della banca della federal reserve per per valutare rivalutare il dollaro la perché la banca la fed a rosarno lo permetterebbe mai quindi io credo solo in casi assolutamente estreme potrebbe capitare un conflitto di questo tipo ma non credo che accadrà titolo vorrei dire che c'è tanta preoccupazione stati uniti a proposito di questo della politica valutaria del dollaro la resa 10 anni dei buoni del tesoro aumenta e rendimento il ministro del tesoro geitner ha detto è un buon segno perché comperare dei titoli di stato è l'unica cosa considerata affidabile beh è la spiegazione però l'altra cosa forse i mercati sono preoccupati dall inflazione e quindi alzare la compra si compra titoli di stato e fa si fa andare in quella direzione perché si apra ora proprio dell'inflazione no microfono e questo dovrebbe essere rappresentate e non ma non c'è solo forse più alta qualche del dente d'alto livello non so solo se c'è magari barbiere mar rosso soltanto se c'è un capo di stato che ne almunia e quindi parlano con tante voce non una sola eppure dovrebbero rappresentare mi scuso non volevo interromperla prego innanzitutto grazie per la chiarezza espositiva dei suoi delle sue slide volevo chiedere da questa slide emerge chiaramente che la cina ha delle grandezze macroeconomiche macroeconomico nel lungo medio termine non lo sappiamo saremo tutti morti ea lungo termine ma nel medio termine indicano che la cina è il paese che si rafforza in termini di pil tanto è vero che il fondo monetario fortunato anche una grande crescita per la cina a fronte di un pil molto basso negativo per gli stati uniti è ancora più basso per l'europa che paradossalmente ha risentito più di altri paesi gruppi di paesi della di questa crisi finanziaria è nata negli stati uniti e quindi la mia domanda è prendersi almente ferma restando così le cose e vedendo che questo è anche un punto della sua slide che parla della sfida globale della governance mondiale nei prossimi cinque anni che ruolo giocherà la cina come leader economico indipendentemente anche se vuole dalle questioni politiche si rispetti volevo chiarire un paio di cose la crescita salaria sarà ancora negativa quella degli stati uniti per il 2009 per sé anche la gran parte dell'europa in molti paesi europei che sono molto esposti al commercio come l'italia ci sarà una crescita negativa una decrescita quindi per quindi il calo della bilancia commerciale sarà peggiore del pil per l'italia i partner commerciali sono regno unito la germania la francia e quindi e non ci si può far nulla perché questi paesi sono in crisi e insomma ognuno se non sperare che le cose un pochino cambiano il resto vale questo vale spa resto del mondo cioè se non ci sono abbastanza non si possono risolvere il problema del calo della domanda errori non su questa è una vulnerabilità che molti paesi europei hanno per questo sono messi peggio latina la cina evolverà e quello che sta facendo la cina come posso dire torniamo un pochino indietro ciò che ha fatto alla cina è operare su un'agenda che era fondamentalmente spuntata su se stessa il che non era sbagliato un programma sbagliato se uno è un paese piccolo relativamente povero ma pensiamo alla cina un miliardo e 300 milioni di persone da un punto di vista economico era assolutamente insignificante fino al 2000 continuava a crescere eppure non aveva alcuna significa non era un mimo facendo massa critica sono più che raddoppiato però la dimensione dell'economia dal 2002 adesso crescita delle 11 passa per cento quindi da pochissimo tempo che sono arrivati a in una situazione per cui ci sono anche resi conto che quello che fanno ha un impatto fondamentale sull'intero sistema se sono anche nel processo nel senso che almeno in linea astratta stanno capendo che acquisiranno dovranno acquisire un ruolo sempre maggiore in un sistema che dovrà configurare il futuro sono però nel bel mezzo della curva di apprendimento stanno ancora imparando io ho parlato con dai cinesi e sono ho trovato delle persone strumenti veramente ragionevoli devo dire che anche mi sembra che anche le autorità stanno cercando di capire capire chiedendo magari un po off the record chiedendo in maniera un po tranquilla ma che cos'è che il mondo si aspetta da noi nel futuro se queste tendenze continueranno quindi mi sembra che la mia risposta alla sua domanda che non so ma credo che le cose il ruolo della cina evolverà un intera e che sono stanno apprendendo sono nel bel mezzo di un processo di apprendimento e sono anche abbastanza aperti mi sembra in questo senso aperti anche alla prendere e mi sembra che il punto fondamentale della crescita non stata cinese non sta tanto nelle cifre ma nella velocità con cui apprendono le cose nuove ricordo che uno degli incontri della nostra commissione sulla crescita durante uno di questi incontri eravamo shanghai è un signore mi ha portato da shanghai una cittadina tre ore in treno ci saremmo arrivati in 50 minuti magelli macchina abbia ammesso tare tre ore questa persona mi ha fatto un sacco di quiz di domande come stiamo andando la cina come va dopo tre ore era assolutamente stanchissimo e questo è però normale associati chiedono sempre continuamente un'altra cosa da dire della cina e che il suo sistema di governo si sta adattando rai non so se seguiranno col tempo il pattern gli altri paesi in via di sviluppo che erano abbastanza autocratici come la corea del sud oa partito dominante come l'india può anche giappone che sono diventate democrazie multipartito non so se questo accadrà anche in cina è un po presto per dirlo però avranno una classe media che vorrà esprimere il proprio parere prima o poi lo vorrà fare e quindi dovranno adattarsi tanto se guardate alla cina come ra 30 anni fa onesti però qual è la possibilità che questo miliardo e 300 milioni di persone con un reddito pro capite di 350 dollari avranno una probabilità di avere un potere un reddito a 3.500 e poi a 10.000 in poco tempo se con una crescita senza interruzione per 30 anni ben dieci anni fa vent'anni fa si sarebbe follia impossibile tutti io compreso avremmo detto che questa era una scemenza so perché assolutamente scommettere su questo sarebbe stato troppo rischiose avremmo sbagliato avremmo sbagliato abbiamo sbagliato tutto in realtà non ci sono garanzie per il futuro però ho un po la sensazione che che dire che troveranno un modo anche di far fronte a diventare un partner utile del g20 credo che ci sarebbero tantissime altre domande ho già visto diverse persone che volevano cuore delle altre domande questo è un po il destino di questo festival moltissime dell'iniziativa si sono concluse con una lunga lista di persone che voleva ancora porre delle domande reagendo alle cose che erano state dette dall'altra parte lo spirito di questo festival è proprio quello di aiutarci fischi a pensare a porci nuove domande avere sete di saperne ancora di più quindi ringrazio davvero ancora una volta michael spenti una relazione come sapete questo festival è il frutto di un'opera collettiva che ha coinvolto tantissime persone che lavorano anche nell'oscurità che non sono visibili moltissimi volontari internet non possiamo invitarvi critici sul palco voglio evitare qui è sul palco cinque persone che hanno in qualche modo che hanno dato senza le quali questo festival non sarebbe stato possibile vorrei iniziare appunto da lorenzo dellai poi renzi cipolletta in città lucia maestri giuseppe laterza e da paolo collini che hanno dato un contributo decisivo a questo rischio dell andamento concepisce inter destino beh come come tradizione tocca a me dire due parole a nome degli altri promotori degli organizzatori e le dico rapidamente e iniziò così ormai credo che anche questa quarta edizione del festival abbia dimostrato che si è creato un rapporto di amicizia vorrei dire di familiarità fra trento il trentino e il popolo del festival popolo dello scoiattolo come hanno scritto i giornali e siccome c'è questo rapporto di amicizia e non posso non iniziare queste telegrafiche parole di saluto finale col mettere tutti quanti a così a parte condividere un momento di grandissima amarezza di grande tristezza che ha colpito la comunità trentina proprio oggi abbiamo avuto poche ore fa la notizia che un aereo è caduto mentre tornava dal brasile su quell'aereo che si è inabissato in pieno oceano c'era c'erano anche tre amici carissimi del trentino una delegazione del trentino un consigliere collega consigliere regionale gianni lenzi un sindaco del comune di canal san bovo luigi zortea e il direttore di una associazione straordinariamente importante per tutti noi la trentini nel mondo rino zandonai era una delegazione ufficiale che era reduce da un viaggio realizzato in brasile presso molte comunità di trentini che lì vivono di discendenti di quelle famiglie trentine che erano emigrate lì quando in trentino le cose economicamente andavano molto male erano lì perché hanno portato solidarietà concreta in particolare alle famiglie che avevano subito l'ultima recente grande alluvione che ha caratterizzato il brasile erano lì per costruire progetti concreti di condivisione di collaborazione e dunque siamo molto tristi per questo fatto perché è una tragedia che colpisce profondamente il trentino e mi viene proprio da pensare che c'è una relazione fra le cose che abbiamo discusso anche in questi giorni abbiamo parlato di reti globali diretti finanziarie globali abbiamo parlato di reti politiche globali che purtroppo non ci sono beh insomma una rete globale certamente c'è ed è questa rete straordinaria della solidarietà del volontariato dell'aiuto concreto della vicinanza che lega paesi del nord e paesi del sud del mondo bene questi nostri tre amici sono morti mentre davano corpo forza a questa rete globale di solidarietà e io li voglio veramente cui ricordare insieme insieme con tutti voi questa questa notizia questa notizia purtroppo tragica è venuta a inserirsi in un giorno che per noi era e da questo punto di vista naturalmente rimane un giorno di grande gioia perché oggi si chiude questa quarta edizione del festival e penso che i risultati siano straordinariamente positivi abbiamo avuto modo di vedere tantissime persone quindi i risultati positivi dal punto di vista della quantità delle persone che sono venute fisicamente qui delle persone che ci hanno raggiunti attraverso internet un risultato risultati molto positivi per quanto riguarda la qualità la qualità delle elezioni la qualità delle discussioni la qualità anche del del dibattito plurale che si è svolto dico il pluralismo delle dottrine economiche e pluralismo delle letture sociali anche il pluralismo delle idee politiche naturalmente qui abbiamo avuto anche qualche rimbrotto ma noi abbiamo invitato e continueremo convintamente ad invitare anche molti autorevoli ministri del governo in carica non è colpa nostra se per motivi vari non hanno potuto essere presenti e questo noi lo abbiamo fatto e lo faremo al di là di ogni casacca politica perché il festival non è né di destra né di sinistra il festival è il festival dell'economia di trento ed è per sua natura un festival plurale abbiamo avuto risultati molto positivi in termini di presenza sui media di attenzione dei mezzi di informazione ma credo che il risultato più positivo anche quest'anno sia stato il clima che si è respirato il modo attraverso il quale tantissime persone sono state insieme in questi quattro giorni qui a trento il modo con il quale sono stati insieme premi nobel con studenti ricercatori con imprenditori con persone impegnate nelle pubbliche amministrazioni tantissime persone che hanno compiti educativi dentro le nostre comunità insomma il clima che si è respirato è stato credo il risultato più importante questo clima di di condivisione questo clima di in fin dei conti di fiducia il tentativo di ricostruire fiducia che stando insieme si possa veramente guardare al futuro con speranza questo rapporto principale che il festival vuole dare e ha inteso dare insieme ad un investimento essendo un investimento fortissimo sulla conoscenza che appunto l'antidoto alla paura l'antidoto alla regressione culturale io voglio dunque ringraziare i nostri collaboratori i nostri partner principali insieme con la provincia autonoma di trento il comune di trento l'università di trento gli organizzatori il gruppo editoriale la terza il sole 24 ore voglio ringraziare naturalmente il curatore scientifico tito boeri che anche quest'anno ha condito un programma di straordinaria di straordinaria qualità voglio ringraziare tutte le persone che si sono rese disponibili per portare qui la propria competenza la propria esperienza ringrazio naturalmente tutti i nostri sponsor dallo sponsor principale fino a tutti gli sponsor perché anche loro hanno un ruolo fondamentale naturalmente nell'essere partner finanziaria finanziari degli enti pubblici che promuovono questo evento attraverso noi siamo convinti che è giusto che anche l'ente pubblico investa risorse sulla conoscenza investa risorse per costruire momenti di grande qualità come il festival voglio ringraziare anch'io in maniera particolare tutte le tantissime persone appartenenti alle varie amministrazioni e ai vari alle varie organizzazioni che in questi giorni ma anche nelle settimane precedenti hanno lavorato sodo per dare al festival accanto alla qualità scientifica anche quella qualità organizzativa e logistica che credo ci viene da tutti riconosciuta e non mi resta che dire un arrivederci naturalmente una rivedersi con grande convinzione all'anno prossimo abbiamo sentito in tutte queste discussioni che insomma non è che si sia proprio certezza assoluta di quello che ci accadrà nei prossimi anni abbiamo anche sentito sforzi di onestà intellettuale nel dire insomma sì abbiamo qualche idea la esponiamo però qui bisogna un pochino anche monitorare quello che accadrà dunque c'è anche incertezza su come si supererà questa crisi sul quale sarà l'apporto strutturale di questa crisi una cosa però io penso che possiamo dire è assolutamente invece certa è la cosa certa è che l'anno prossimo ci sarà la quinta edizione del festival e credo che tutti quanti ci ritroveremo un grazie finale lo vorrei dire al pubblico del festival perché i festival si possono organizzare bene dal punto di vista scientifico dal punto di vista organizzativo ma possono invece poi perdere qualità se chi li frequenta non porta la stessa qualità da fruitore di questa occasione e invece noi siamo veramente orgogliosi simi di aver visto anche in questa quarta edizione un popolo del festival un pubblico del festival di grandissima qualità di grandissima civiltà di grandissima responsabilità e questo è il grazie più sincero che insieme a tutti quelli che sono qui sul palco vogliamo dire a voi e attraverso di voi a tutte le migliaia di persone che hanno partecipato al nostro festival arrivederci all'anno prossimo
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