Gli effetti macroeconomici della disattenzione
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Gli effetti macroeconomici della disattenzione
Famiglie e imprese hanno una capacità limitata di elaborare informazioni sul comportamento degli aggregati economici. Questo fa sì che prezzi, investimenti e occupazione e altre variabili macroeconomiche si muovano solo in risposta a shock di una certa entità e, quando cambiano, subiscano variazioni affatto marginali. Molti fenomeni economici possono essere spiegati in questo modo.
buonasera e benvenuti a questo incontro con il sample nel corso del quale il tema affrontato sarà gli effetti macroeconomici della disattenzione e come potete immaginarlo non è solo un invito essere attenti durante questo incontro il sapone docente di economia dal 2000 presso l'ala toulouse school of economics è stato anche professore alla school of economics di parigi ricercatori in varie università a bonn a monaco e membro della european economic association e nel 2007 per i suoi lavori è stato insegnato dal premio giorgio jansson pubbliche ha regolarmente articoli in varie riviste internazionali il giornale ha pubblicato diversi libri tra cui post pc di the rings haiti nel 2009 innovation in e quality l'anno precedente e nel 2000 political economy of labor market instituisce in questo questo titolo del libro corrisponde alla sua specialità in qualche maniera ha visto che il sample ha particolarmente studiato il mercato del lavoro e a questo titolo che è intervenuto in vari dibattiti e anche su una grande questione che occupa molto la francia e non solo l'apertura dei negozi la domenica e soprattutto ha lavorato anche molto sugli effetti dell'immigrazione sul mercato del lavoro nell'ambito in particolare di un rapporto che è stato realizzato per per il consiglio di analisi economica consiglio di analisi economica e che è stato presentato nel maggio 2009 e un rapporto sulla politica immigratoria francese il sapone delle domande questione essenziale su questo argomento è tra l'altro uno delle domande che fa che è per di la breve chi sono i vincitori e perdenti tra la popolazione d'accoglienza della politica migratoria o ancora si interroga sui vantaggi economici netti per il paese d'accoglienza il rapporto ha suscitato un grande interesse in francia e quanto rompe alcuni con alcuni discorsi si sa poi nota ad esempio in questo rapporto che mentre la politica migratoria francese è definita come dovendo far favorire un'immigrazione di lavoro in realtà solo 7 per cento dei permessi di soggiorno dati nel 2005 in francia sono stati per motivi professionali contro 50 per cento per motivi familiari il sapore anche intervenuto su temi vari molto spesso con grande chiarezza e franchezza non esitando a sfatare condizioni radicate e aprire dibattiti il cito soltanto un suo intervento riccia recente a proposito della crisi greca in cui sviluppa l'idea che l'unione monetaria europea invece di spingere le economie della zona ero a convergere invece le incitate a divertire perché per dirla breve messe al riparo del mercato e degli aggiustamenti necessari alcuni economy hanno aggravato i loro squilibri strutturali sul fronte dei prezzi e dei conti pubblici loro zone ha accentuato isco libri dice giza paolo e di concludere che volendo assolutamente tenere la grecia nella zona gli altri paesi stanno compromettendo le possibilità di riuscita delle loro del loro piano economico però oggi non si parlerà tanto della grecìa anche se potremmo pensare che il choc il soul della crisi greca forse sarà tale da cambiare il comportamento delle famiglie e delle imprese però appunto il tema oggi di cui ci parlerà di san paolo in modo più largo degli effetti macroeconomici e la disattenzione vi ringrazio e passa subito la parola al professore grazie mille per questa introduzione grazie il sito per l'invito questo è un evento di grande importanza in francia abbiamo vari festival ma non abbiamo dei festival dell'economia come questo e questo dimostra un po anche qual è la vita intellettuale in italia se ne parlava prima non siamo del tutto d'accordo ma lo stato italiano in qualche modo è quasi malato la francia ha la sensazione che noi nel nostro paese si sovvenzionano tutta una serie di eventi però forse avere dei momenti difficili è importante la francia adottato una serie di iniziative locali che effettivamente sembrano avere un notevole peso notevole inclusi incluso sulla lista culturale intellettuale del paese siamo quasi entrando una sorta di in una sorta di nuovo rinascimento artistico scientifico e economico ha detto questo oggi girò delle cose forse un po deludenti perché non parlerò appunto della crisi greca e non parlano nemmeno di immigrazione parlerò invece di teoria economica questa è un po una scienza poco interessante per molti però direi che in un evento come questo ci può essere davvero la possibilità di discutere di questi questioni in modo utile anche per tutti tradizionalmente la teoria economica sempre stata criticata da molti dai sociologi dagli storici dagli antropologi dai giornalisti i politologi e si basa sulle ipotesi della razionalità ma che cos'è questa ipotesi della razionalità fondamentalmente la nostra idea la nostra rappresentazione dell'agire dell'individuo si basa sull'idea che ci sia sempre un obiettivo ben preciso uno sa che cosa vuole sa che cosa desidera cosa non desidera e questi questo obiettivo ben definito e riassunto da un concetto che quello dell'utilità quindi qualcosa ha un'utilità maggiore di un'altra di conseguenza mi dedicherò alla prima e non la seconda questo quindi è il primo aspetto dell'ipotesi della razionalità in secondo luogo nell'ipotesi della razionalità si utilizzano tutte le informazioni che si hanno a disposizione se uno compra giornale e legge che i tassi di interesse sono destinati ad aumentare il mese prossimo e vuole acquistare che ne so un appartamento probabilmente lo farà subito invece di attendere il mese prossimo anche se magari inizialmente l'idea era quella di aspettare ancora un po quindi si utilizzano queste informazioni e c'è un incentivo quindi di acquisire il maggior numero possibile di informazioni perché più cose si sanno maggiore sarà la probabilità di fare la scelta giusta si fanno scelte migliori quando si sanno più cose no anche se poi ovviamente in alcuni casi la scelta finale potrebbe essere la stessa questo è il secondo aspetto importante dell'ipotesi della razionalità poi ce n'è un terzo aspetto sui primi due gli altri polo sia i sociologi e non sono molto d'accordo ma sì certo punto come vedremo tra un attimo è un punto che è controversa anche dal punto di vista economico ma è il ragionamento che si è sempre fatto certi già per scontato che la gente sia estremamente intelligenti sembra strano ma in qualche modo i tweet è l'eroe si è fatto così in gran parte della ricerca economica si è partiti dal presupposto che la gente abbia una capacità di calcolo infinita in modo tale da poter sempre individuare l'intervento la scelta migliore ottimale quindi non ci sarebbero praticamente ostacoli di tipo cognitivo nel momento in cui si cerca di fare la scelta ottimale e quindi agire in maniera ottimismo nell'ambito della storia economica standard si suppone quindi che tutti gli attori che comportino in questo modo tutti coloro quindi che vengono considerati nell'ambito di un modello si comportano così le aziende la nostra dell anche degli stati i lavoratori consumatori sindacati i partiti politici se il modello consistere anche i politici insomma tutti gli attori dovrebbero comportarsi in questo modo il posto di della razionalità si applica a tutti questo è la visione del mondo che sia all'interno di questi modelli economici questo naturalmente sembra un po irrealistico personalmente non mi ha mai convinto molto questo tipo di ragionamento e di costi irrealistico per un motivo i problemi effettivamente che ti devono risolvere nella sfera dell'economia sono problemi estremamente complessi se uno volesse arrivare alla scelta migliore in assoluto nel momento in cui deve comperare una casa o comperare un'automobile nuova o effettuare un investimento finanziario uno avrebbe bisogno non soltanto di avere una vastissima quantità di informazioni a disposizione ma anche di avere dieci lauree c'è uno dovrebbe essere in grado di risolvere dei problemi matematici estremamente complessi per poter arrivare a un dato statisticamente valido che possa guidare nella scelta se devo comprare un appartamento devo sapere quali sono espressi degli immobili nei vari luoghi nei vari momenti del tempo le correlazioni tra spazio e tempo quindi si ipotizza che tutti abbiano la laurea in statistica siano tutti dei ricercatori siano tutti degli esperti di macroeconomia ma in realtà poi addirittura peggio perché in molti casi si scrivono si tendono dei modelli e quello che scrivono gli economisti molto spesso riguarda per esempio come risolvere i problemi di consumatori poi si scopre che i problemi del consumatore sono così complessi che l'economista ha delle difficoltà a trovare una soluzione nonostante tutte le sue lauree e contro laurea in economia quindi ci sono delle persone che pubblicano dei lavori in cui c'è una contenuto proprio matematicamente complesso con il quale dovrebbero risolvere delle cose che in teoria secondo quel modello chiunque risolverebbe nella vita quotidiana se si va a guardare con attenzione anche i problemi che vengono anche se il problema che si risolve estremamente complesso è sempre comunque una versione semplificata rispetto al problema che si affronta nella quotidianità nella vita reale adesso non voglio mettermi qui a discutere di questo teorema non spaventatevi però l'ho fatto vedere perché è un esempio del tipo di cose di cui parlavo con classi questa è il teorema tratto da un lavoro di un economista famosissimo che non verrà mai invitato qui a trento credo ma che scrive su importanti e riguarda il problema per esempio come dicevo prima l'acquisto di un'automobile allora se uno vuol sapere qual è la strategia ottimale nell'acquisto di un'automobile dovrebbe leggere questo che per me ti sono un economista e che conosco a fondo la matematica ci vorrebbero tre giorni per riuscire a leggerlo quindi se uno volesse sapere come comportarsi in modo ottimale nell'acquisto di un'automobile dovrebbe leggere questo lavoro e capire il teorema numero uno se applicare la soluzione che viene effettivamente proposta dall'autore purché naturalmente uno creda che questo problema che si tratta sia effettivamente analogo al vostro chiesa venera allora il discorso è perché ci comportiamo in questo modo c'è una visione che quella evolutiva anzi diciamo c'è una storia che si che si narra spesso a questo riguardo è ed è questa supponiamo che uno stia scalando la montagna oppure stia giocando a calcio oppure stia facendo una passeggiata sono già finiti se uno fa questo sta in quel momento risolvendo un'equazione differenziale parziale estremamente complessa allora secondo questi nella quotidianità facciamo assoluti risolviamo queste questioni complesse senza esserne consapevoli quindi il fatto stesso che uno non sia cosciente di risolvere un problema non significa che non lo stia risolvendo significa semplicemente che il processo attraverso il quale arriva alla soluzione non è un processo conscio di calcolo come quello del modello ma è il processo invece di tipo inconscio attraverso il quale si arriva magari con un sistema di try allenero ora la soluzione migliore questa è una storia interessante però c'è un'altra parte da dire a questo riguardo ossia ci vogliono 5 milioni di anni di selezione naturale per arrivare effettivamente acquisire la capacità di risolvere un problema di questo tipo non abbiamo avuto 5 milioni di anni di selezione da quando è stato inventato la prima automobile e quindi evidentemente è piuttosto improbabile che la selezione naturale sia quella che effettivamente descrive ho spiega lo può spiegare com'è che si risolvono dei problemi complessi nel momento in cui ci deve fare l'acquisto di un'automobile c'è però un'altra osservazione un'argomentazione interessante cioè coloro che effettivamente agisce in modo più saggio diciamo viene poi selezionato dal mercato se io mi comporto meglio dei miei concorrenti vinco io se mi comporto meglio dei miei concorrenti in duro anche dei comportamenti in loro che ne so ridurranno i prezzi al di sotto magari di quelli che sono i miei costi e quindi io non sarò più competitivo l'argomentazione che la competizione quella concorrenza quella pietra induce a adottare comportamenti razionali in realtà è vero che c'è se c'è una concorrenza è un'azienda si comporta in maniera sbagliata in qualche modo viene eliminato dal mercato dalla concorrenza però non è detto che questo debba valere anche per i consumatori se uno in qualità di consumatore fa una scelta sbagliata magari sarà meno contento di quanto sarebbe stato se l'avesse fatta avesse fatto la scelta giusta ma non è che per questo 1 scompaia un errore per esempio può essere quello di rimanere in gravidanza troppo presto e questo non è un problema che non si possa replicare non è che una volta fatto uno rischio non lo corre più quindi è difficile sostenere che per la gente l'ass la selezione sia una cosa che è basata sulla razionalità ne è basata semplicemente sui meccanismi della concorrenza uno dei motivi per cui si pensa che la gente utile informazione in modo razionale è che in qualche modo questa è la visione canonica in altri termini anche se non è molto realistico se la gente potesse decidere di diventare più capace lo farei ma non si può effettivamente semplicemente calcolare la situazione ottimale l'unico modo però per essere d'avere razionali e implementare la soluzione ottimale allora forse la gente non è veramente nazionale si comporta in modo si irrazionali ma come dimostrato la ricerca se si vuole creare un modello di attori irrazionali bisogna pensare che tipo di razionalità agiscono si possono essere diversi modi di essere razionali in un certo senso quindi avremo bisogno di conoscere più a fondo l'irrazionalità ma è difficile arrivare a un accordo su quale sia in modo più ovvio di essere irrazionale di comportarsi in modo irrazionale cioè se alla fin fine si arriva dei modelli che sono impossibili da risolvere dal punto di vista forse un cognitivo non sarebbe nemmeno razionale e cercare di applicarli il risultato diventa una cosa poco credibile quindi è meglio a quel punto come dire scegliere un certo tipo di irrazionalità anche se magari non è quello prevalente nella realtà ma almeno si può avere la possibilità che sia così piuttosto che cercare sempre di scegliere il comportamento più elaborato più sofisticato se si ritiene che poi non sia quello che viene è agito nella realtà quindi la pratica la prassi standard della teoria economica sempre stata questa e questa è la critica è quella che citava la critica che viene sollevata da alcuni a questo punto volevo presentarvi uno possibile filone di ricerca che considera il fatto che non si può appunto fare sempre la cosa ottimale proprio perché si ha una capacità limitata di elaborare le informazioni questo è un approccio nuovo che è nato nel 2000 fondamentalmente non l'ho inventata io questo tipo di ipotesi però è promettente a delle applica delle implicazioni molto potenzialmente molto interessanti ed è per questo punto che ne volevo parlare ed è quello che si chiama la disattenzione razionale quindi l'idea è quella di dire ok mi ha dato alle ipotesi della razionalità però cerco di quantificare i limiti che ciascuno di noi ha per elaborare le informazioni quindi partiamo dal presupposto che la gente cerchi sempre di fare del suo meglio diciamo cerchi sempre di massimizzare la propria utilità però la complessità dell elaborazione cognitiva che sono in grado di effettuare in questo tentativo è limitata e quindi uno può non essere in grado di ricamo dare una dimostrazione del teorema che dicevo prima questo è un po il concetto l'idea tutto questo diventa fattibile se però si riesce a quantificare i limiti che l'individuo a nell'elaborare delle informazioni giuste io non sono in grado di dare un valore quantitativo a questo limite non posso effettivamente inserire il vincolo reale della capacità di elaborazione delle informazioni se invece riesco a quantificarli allora posso effettivamente riuscire a fare delle previsioni nuove interessanti adesso non voglio andare dettaglio ma la teoria matematica teoria dell'informazione proposto da shannon nel 1948 ci permette di fare il nostro questo by di information processing constraints in sostanza ci consente di appunto definire questo questo questo limite questo vincolo in modo adeguato e quindi ci porta a dire seguendo questo approccio si usano una certa quantità di informazione se io non vado utilizzare queste informazioni non sarò poi come conseguenza in grado di fare una determinata cosa quindi la teoria della disattenzione razionale utilizza questa si basa sulla su questa teoria allo scopo di ridefinire l'approccio standard economico aggiungendo appunto questo vincolo nella in quella che è la nostra rappresentazione del comportamento individuale ora questo ha dei vantaggi e degli svantaggi il principale svantaggio è che in buona sostanza formalmente il problema che si deve risolvere di fatto permane complesso anzi diventa ancora più complesso rispetto a quanto non fosse prima perché inizialmente l'ambiente che si considerava era complesso e si faceva la scelta ottimale adesso ci si trova confrontati sembrano niente complesso e si sa che ciò che si può fare è di fatto non è complesso ma questo va ad imporre un ulteriore limite limite un'ulteriore difficoltà e quindi implicitamente il problema che bisogna risolvere ancora più complicato in sostanza si propongono azioni che sono semplici ma per capire qual è la migliore tra queste azioni e bisogna appunto risolvere un complesso un problema ancora più complesso di quanto non fosse inizialmente nella situazione rimane molto difficoltoso nel senso che ci vogliono delle capacità cognitive significative per poter fare per poterlo fare si è consapevoli dei propri limiti ma i propri limiti appunto vengono a svolgere un ruolo solo dopo che la decisione è stata prenda punta ma questo quindi in sostanza questo è uno svantaggio quindi questo è una delle critiche che si possono appunto muovere di cui faceva riferimento all'inizio del mio discorso la cosa positiva è che questo costringe ad adottare degli approcci che sono semplici costringe a fare cose che non siano eccessivamente sofisticate perché se si fanno cose che lo sono quindi che sono troppo difficili e sono troppo reattive rispetto all'ambiente secondo sempre questa teoria questo significherebbe utilizzare molta attenzione troppe troppe informazioni quindi fare la cosa ottimale secondo appunto la visione la teoria economica e standard richiederebbe da voi troppa attenzione rispetto al problema che stiamo considerando e questo non è possibile appunto come assunto sostanziale dunque possibile fare quello che è più plausibile quindi questa è la cosa più logica vorrei darvi alcuni esempi rispetto a questo approccio quindi come è possibile scegliere alcune linee di pensiero linee di comportamento che ci consentono di svincolarsi dal problema quindi prima di darvi ulteriori dettagli vorrei fare un esempio molto semplice non riguarda la capacità informativa di fatto ma riguarda la capacità di immagazzinare tra virgolette cose informazioni supponiamo di dover partire per un viaggio supponiamo che io debba andare all'estero in italia per esempio in italia del nord tale nel nord il tempo non è bello come a napoli tra virgolette quindi possiamo partire dal presupposto perché di questo viaggio che ci siano tre possibilità 15 posso partire e trovare bel tempo oppure trovare pioggia oppure trovare neve supponiamo appunto di avere di fronte a noi queste tre possibilità l'approccio standard ci porterebbe a dire che andrò come conseguenza a scegliere tre diversi vestiti uno per ogni 11 per ogni tipo di tempo che posso riscontrare quindi questo il piano ottimale quindi se se pioggia e se ci sarà pioggia a questo punto mi vestirò da pioggia se c'è invece la neve mi mettono l'attrezzatura adeguata e se c'è bel tempo di mettere il costume da bagno quindi questo è il piano ottimale naturalmente in questo esempio e strumenti e semplificato il tutto è molto facile da gestire quindi non è una situazione una situazione complessa non è un piano ottimale tra virgolette ma supponiamo che quella gestione di questa situazione sia complicata per voi oppure più metaforicamente lo sia non sia complicato per la vostra valigia nel senso che nella vostra valigia ci possono stare solo due appunto diversi tipi di abbigliamento e inoltre e se posso partire solo con due diversi tipi di abbigliamento che cosa farò questo punto se posso portare solo due vestiti in sostanza quello che io farò sarà più semplice di quello che succederebbe se io invece andasse a prendere tre tipi di vestito perché avrò due possibilità invece di 3 d'altro canto però la decisione del tipo di abbigliamento da portare è un problema di soluzione più complesso rispetto alla situazione in cui ne prende raitre questo per sottolineare il fatto che in un certo qual modo introdurre una capaci e capacità limitata a livello di informazione rende il problema ancora più complesso per capire quale tipo di abbigliamento andrò a scegliere dovrò sapere quale quali sono le probabilità maggiori a livello appunto del tempo che tempo andrò incontrare quindi se probabile che nevichi e la neve non mi preoccupa questo punto porterò un abbigliamento per il bel tempo un abbigliamento per il brutto tempo quindi non porterà nulla di specifico per la neve quindi non mi dedicherò alcuna attenzione alla possibilità che possa appunto venire a nevicare perché sarebbe irrazionale dal punto di vista economico e considerando il mio vincolo il mio limito a livello di informazione quindi non avrebbe senso a questo punto che io per prendere in considerazione la neve la neve ma questo succede perché io considero la possibilità che si metta a nevicare improbabile se invece mi preoccupo del fatto che se si mette nevicare prendo raffreddore prendo l'influenza e muoio è questo punto darò maggior attenzione alle neve questo punto prenderò comunque due tipi di abbigliamento 1 per il brutto tempo e poi andrò a portarmi qualcosa che andrò a indossare nelle altre due possibilità quindi lo stesso tipo di abbigliamento se piove e oppure se c'è bel tempo quindi farò la stessa cosa in queste queste due situazioni diverse la ragione che devo fare molta attenzione alla neve e non avrò molta altra attenzione rimarrà rimanente tra virgolette per gli altri due scenari quindi andrò a fare la stessa cosa in entrambi i casi quindi ci sarebbe il tempo pure che piova e quindi che cosa andiamo a imparare cosa abbiamo imparato da questo esempio quindi il fatto che mi prepari per la neve dipende sia dalla sua probabilità sia dall'impatto che questa situazione può avere sul mio benessere se mi preparo per la neve non sarò più in grado di operare una di sfondi scrimin e diciamo tra il bel tempo e la pioggia perché andrò a indossare lo stesso tipo di abbigliamento in entrambi i casi si io stessi ottimizzando perfettamente la mia risposta alla pioggia non dipenderà dalla probabilità della neve perché è appunto in ragione della mia capacità di prevedere e quindi poiché la possibilità è limitata che dovevo comportarmi così quindi se la neve è molto appunto la proprietà della neve è estremamente probabile mi comporterò come appena spiegato quindi ecco dopo avervi parlato di questo illustrato questo semplice esempio vorrei a questo punto concentrarmi su su un applicazione effettiva rispetto ai problemi macroeconomici il problema su cui vorrei concentrarmi è il problema della reazione dell'economia rispetto a un incremento nella quantità di denaro presente quindi quello che è l'effetto di una politica monetaria su quello che il comportamento dell'economia stesso in linea di principio in teoria quindi un incremento nella quantità di denaro disponibile dovrebbe essere associato o meglio non dovrebbero avere alcun effetto sull'economia reale quindi dovrebbe essere associato che possono ambiente un incremento appunto del dei prezzi e degli degli stipendi perché di fatto il denaro non è non è reale quindi se qualcuno al doppio dei soldi come logica conseguenza spenderà il doppio ma non c'è ragione per cui produttori dovrebbero aumentare la loro produzione perché quello che gli interessa interessa loro sono cose reali e quindi la produzione non necessariamente incrementa quindi sulle persone cercano di spendere il doppio e la produzione non aumenta questo significa che i prezzi devono raddoppiare a questo punto non dovrebbe succedere nulla a livello di quella che è l'attività reale quindi questo è un tema dibattuto da sempre a livello macroeconomico un dibattito che oramai va avanti da 200 anni entrati in pratica è questa la ragione per cui si legge sui giornali spesso appunto che la fede dovrebbe ridurre i tassi di interessi in pratica buona parte degli economisti ritengono che a breve termine la risposta dei prezzi al denaro sia disponibile sia meno che proporzionale quindi se vado a fare una differenza del 10 per cento i prezzi avrà una differenza del primo del dell'uno per cento quindi una breve termine ci avranno sembra uno stimolo rispetto ai prezzi anche se molti economisti ritengono che lungo termine questo stimolo scompaia e di fatto i prezzi aumenteranno tenderanno aumentare dello studio del medesimo 10 per cento quindi saranno proporzionali gli economisti in sostanza ritengono che i prezzi non reagiscano istantaneamente sono proporzione 1 a 1 rispetto all'incremento del denaro disponibile la ragione per cui sono sono commenti di questo è quasi tautologico è che i prezzi sono vischiosi tra virgolette ossia che chi definisce c'è la definizione del prezzo non è non è appunto automaticamente correlata e se la reazione se la regione non è istantanea e non è correlata vogliamo sapere perché quindi vogliamo avere una teoria una idea rispetto appunto alla ragione per cui questo accade sono state svolte numerose ricerche molti studi su questo su questo tema ma quello che vorrei sottolineare il punto interessante è che quello che vi viene appunto proposto appunto ci porta a vedere quella che è la reazione dei prezzi rispetto agli shock monetari supponiamo di essere un negoziante e ogni giorno appunto la cis un cambiamento a livello di massa monetaria e se voglio andare a definire quello che è il mio prezzo ottimale le condizioni di mercato cambiano ogni giorno io se voglio seguire appunto quelli che sono i cambiamenti costanti nelle condizioni economiche avrò bisogno di utilizzare molte informazioni questa è l'idea di fondo quindi mi stancherò a leggere i giornali a seguire le politiche economiche a vedere quanti clienti vengono appunto nel mio negozio prendendo in considerazione quello che fanno gli altri negozianti del quartiere cosa fanno rispetto al cambiamento dei prezzi e quindi dovrò prendere in considerazione tutte queste variabili avrò anche bisogno di fare riferimento a un modello che mi aiuti a capire come un cambiamento a livello di politica monetaria andrà a influenzare la il numero di clienti che verranno nel mio negozio come e la mia struttura dei costi cambierà ha come conseguenza è dunque dovrà prendere in considerazione tutte queste cose se vorrò costantemente valutare e definire calcolare il mio prezzo ottimale e farlo in modo tracciabile quindi questo ovviamente andrà ad assorbire buona parte della mia capacità informativa quindi dedicherò moltissimo tempo al calcolo dei prezzi magari in realtà brom avrai cose migliori e più interessanti da fare potrei utilizzare questa capacità per cose che sono più importanti piuttosto che seguire la definizione del prezzo migliore potrai innovarli potrai appunto fare qualcos'altro moltissime altre cose quindi non è razionale per me sempre che abbia una capacità informativo un vincolo quindi di capacità informativa non sarà appunto razionale implementare il prezzo ottimale quello che razionale invece è fare qualcosa di più semplice un approccio più semplice e quindi avere dedicare un appunto una un'attenzione più limitata rispetto alla definizione dei miei prezzi questo meglio il risultato è che ci si ritrova a fare diverse con la medesima cosa in diverse situazioni situazioni in cui si farebbero cose diverse se si fosse infinitamente intelligenti ma non lo si è quindi si fa la stessa cosa in tutta una serie di situazioni diverse e questo ci consente appunto di risparmiare tra virgolette informazioni quindi se la banca centrale europea riduce l'inter i tassi di interessi di 15 punti base no no no non me ne occupo non me ne preoccupo io andrò a utilizzare lo stesso prezzo se c'è un incremento punto di 15 punti parolo esattamente lo stesso ma se si avrà invece una riduzione di 200 punti base a questo punto andrò a cambiare quello che è il mio prezzo quindi questo è un concetto un approccio molto semplice in realtà è naturalmente il numero di cose che si possono fare cose diverse si possono fare dipende dalla propria abilità di elaborare le informazioni quindi si sa sono un piccolo negozio un negozietto la mia capacità di elaborare informazione sarà piuttosto limitata e quindi quello che andrò a fare è una serie di cose diverse tornando alla definizione dei prezzi questo è un esempio da miope per in cui abbiamo solo quattro livelli diversi di versi di prezzo e l'altezza della barra rappresenta il prezzo la lunghezza e la frequenza in cui questo prezzo viene di fatto applicato nei confronti della clientela ma ovviamente se io sono amazon google nokia microsoft ovviamente potrò avere un reparto in cui appunto ci sono delle persone estremamente professioni e professionali che lavorano appunto proprio a livello di elaborazione di informazione sono dei professionisti quindi come conseguenza avrò una definizione più sofisticata di quelli che sono comportamenti poter reagire più rapidamente su amazon posso offrire appunto dei deal speciali perché so esattamente chi sono i clienti so cosa voglio non so cosa possono fare posso appunto anche avere dei professionisti che osservino le politiche monetarie cambiare appunto livello di prezzo in modo molto accurato e sostanzialmente questo è ciò che succede in borsa quindi si lavora se sia pure per goldman sachs pittore e non appunto per la drogheria di cui parlavamo prima si cambiano i termini dei propri contratti costantemente questo come conseguenza delle informazioni che si ricevono per che goldman sachs ha una capacità di elaborazione informazioni che maggiore rispetto appunto al negozietto dell'esempio precedente quindi le previsioni generali solo ci portano a dire che sì se stiamo parlando di prezzi i prezzi saranno vischiosi tra virgolette ma diverse aziende hanno diverse capacità di elaborazione delle informazioni stesse quindi saranno questa viscosità andrà a dipendere dalla loro capacità in un altro esempio abbiamo quattro diversi livelli di prezzo di prezzi potete vedere l'asse orizzontale come misu come parametro come misura appunto dell'ampiezza del prezzo che si può utilizzare per esempio se passo da sinistra a destra avrò un applicazione di un prezzo sempre più elevato ma gradualmente per step e ogni intervallo di prezzo io andrò a applicare il medesimo vedete quello che è interessante qui è l'ultima bara perchè questa base ci dice che se le cose vanno veramente male e questo estremamente improbabile perché l'ultima bara è molto sottile come vedete quindi questo prezzo verrà applicato in modo non frequente è molto improbabile e quindi questo è un evento è scarsamente probabile possiamo considerarlo come un comune esempio per esempio estremamente inflattivo in questo evento in questo caso sì non cambio il prezzo se c'è un'attrazione 40 per cento se non faccio nulla poniamo questo link come consentirà mi costerà moltissimo soffrirà molto come conseguenza e in questo caso che io soffrire il col rischio di soffrire molto dedicherò moltissima attenzione attenzione a questa eventualità quindi stiamo parlando di una barra molto sottile che si riferisce questo esempio stiamo parlando solo del 5 per cento come livello e probabilità di questo evento ci sono molti quindi risultati che rappresentano un probabilità del 5 per cento ma nonostante questo vengono trattati in modo con estrema attenzione perché sono rappresentano un rischio molto elevato per me e quindi queste barre utilizzo moltissime capacità di informazione e questo andrà ad assorbire buona parte della capacità che avrò è anche quella appunto che non posso più applicare su altre situazioni e questo spiega perché appunto l'altra bella altre barre sono molto molto sono più ampie per esempio la prima quindi farò molte cose la stessa cosa per molti eventi che è appunto nell insieme andranno a rappresentare una una probabilità elevata quindi in questo caso dedicherò più attenzione a quelli che sono le situazioni di estremo rischio inflattivo ma non mi preoccupo delle altre situazioni perché preferisco concentrarmi su quelle che quelle scuole che sono le eventualità più difficile quindi abbiamo questi cluster questi intervalli ci sono oppure la loro dimensione loro numero i dati che sono riferiti ai medesimi dipendono dalla mia capacità di elaborazione dipende anche dalla volatilità del processo quindi siamo in una situazione cui prezzi si muovono rapidamente in dove l'inflazione anch'essa si muove modo imprevedibile oppure no ecco che cosa succede invece se sono più intelligente se ho una capacità maggiore se solo più intelligente tra virgolette avrà un approccio più accurato quindi andrò a suddividere lo spazio del mio ambiente punto economico in sezioni più più piccole di minori dimensioni quindi sarò più reattivo quindi prima facevo quattro diverse quattro cose diverse adesso ne posso fare se e quindi avrò sei livelli di prezzo questo significa che se la mia capacità di informazione va ad aumentare forse la situazione sarà meno meno vischiosa tenderò a reagire di più rispetto alle shock agli shop monetari quindi si può pensare a un contesto in cui la politica monetaria funziona bene perché i prezzi sono rischiosi perché la capacità informativa è bassa e si può pensare che un certo punto ci possono essere dei progressi e le persone di conseguenza possono diventare più reattive come logica conseguenza la politica economica funzionerà meno bene e ci saranno appunto più persone che reggerà girano incremento dei per dei prezzi questo avrà un impatto quindi l'efficienza della politica monetaria di fatto dipende dalle informazioni o meglio da quanto appunto sono intelligenti tra virgolette le persone nel gestire appunto le loro informazioni e cosa succede invece se abbiamo un incremento di volatilità qui abbiamo un bella figura se che lo mostra se abbiamo una situazione di volatilità ecco vi ricordate la barra a destra che realtà questo ci dice che ci sono delle spinte inflattive quindi darò molta attenzione a questa situazione questa eventualità seguiamo un incremento della volatilità della politica monetaria questo significa che l'inflazione più probabile rispetto quanto non fosse prima e poiché è più probabile questa elevate a spinta inflattiva vale la pena che io faccia più attenzione a questa situazione a questa eventualità questo diagramma ci dice che se prendiamo in considerazione la parte a destra o avrò più intervalli e saranno intervalli più sottili che significa che vado a dedicare più attenzione a quella che è la situazione con elevata spinta inflattiva prima aveva un prezzo di 10 poniamo e nel punto del 5 per cento degli eventi come avevamo spinte inflattive avevamo un prezzo diventa adesso mi rendo conto che con questo andiamo applicare se andiamo applicare un prezzo di 10 è più probabile che l'inflazione sia elevata rispetto al passato e quindi voglio prendere in considerazione quello che succede quindi invece di continuare applicare questo prezzo 10 quello che andrò a fare e applica a suddividere in due questa strategia nel senso in alcuni casi andrò a optare per un pezzo di 15 altri casi 10 in altri casi appunto ripeto 15 quindi o in altri casi 20 10 15 20 adesso mi ritroverò con tre livelli di prezzo diversi invece di due quindi c'e piu volatilità e di conseguenza tenderò dedicare più attenzione a quelle che sono le eventualità con con grande inflazione il problema che la mia capacità è rimasta immutata e questo mi obbliga a fare a dedicare meno attenzione a altre eventualità da altre situazioni e quindi se io faccio più attenzione alle spinte inflazionistiche prelevati devo dedicare meno attenzione alle situazioni in cui l'inflazione basse quindi vedete che la prima barra a sinistra di fatto è più lunga desse lunga che significa che io utilizzo questo prezzo per più più eventi diverse possibilità diverse eventualità anche se sono più reazione sono più reattivo in situazione appunto di di emergenza tra virgolette non lo sarò nella nell'ordinaria amministrazione perché lo sforzo che mi costa per lo sforzo che devo fare in situazioni di difficoltà mi costringe a dedicare meno sforzo alla vita normale diciamo all'ordinaria amministrazione e questo è un messaggio importante è che la destinazione della propria attenzione e svolge un ruolo fondamentale a causa dell'incremento della volatilità l'inflazione appunto gli episodi di elevata inflazione come dicevamo sono più probabile quindi dedicheranno assorbiranno più attenzione quindi questo significa che in condizioni di normalità saremo più rigidi perché vogliamo punto avere del della capacità residua da utilizzare appunto in momenti di elevata volatilità quindi in situazioni normali se abbiamo una v l'attività avremo una maggiore espansione perché c'è la minore reazione in situazioni di normalità quindi si può avere la sensazione che la politica monetaria funziona molto bene la banca centrale deve semplicemente ridurre un pochino i tassi di interesse e questo andrà a stimolare notevolmente l'economia ma le cose potrebbero essere molto diverse in casi invece eventualità eccezionali perché se la banca centrale per qualche ragione decide di seguire una politica di espansione monetaria è notevole si potrà trovare confrontato alla maggiore reazione da parte del pubblico che può appunto a forzare la propria attenzione e quindi l'efficienza della politica stessa corre il rischio appunto di essere molto meno rispetto a quello che di fatto si era pensato potesse essere novice nell'esempio precedente quindi ognuno fa una cosa sola guarda i prezzi e dedica la sua attenzione a diverse situazioni economiche per quanto riguarda quello che dicevo della destinazione della propria attenzione vale non soltanto in diverse situazioni ma anche vale tra diversi compiti quindi si dedica una certa attenzione a ciascuno dei compiti che siano anno e si dedica soprattutto l'attenzione a quelli compiti che noi riteniamo alcun aumento essere prioritari si può quindi decidere a un certo punto di riallocare la propria attenzione in modo diverso perché l'ambiente economico è cambiato magari vogliono reagire meno le politiche monetarie ma voglio reagire di più al prezzo del petrolio per dire che magari è diventato più importante più volatile o perché ha una maggiore dipendenza dal petrolio e allora se non penso tanto alla politica monetaria ma guardo più al prezzo del petrolio sono più reattivo alle variazioni del prezzo del petrolio ma lo sono meno alle variazioni della politica monetaria questo quindi può modificare la nostra visione del comportamento dell'economia volevo a questo punto fare due esempi potenzialmente importanti di questo discorso nel tempio primo è quello delle normative e fiscalità della tassazione l'idea standard che deriva dal visione razionale di cui parlavo all'inizio dice che un governo è un attore come qualsiasi altro quindi il governo che calcola diciamo sceglie la normativa della trazione ottimale in un ambiente complesso quelle scelte ottimali devono essere per forza complesse che quel perché devono potersi adattare in modo ottimale alle variazioni dell'ambiente questa la visione è stata del problema però qual è il problema è che per motivi giuridici io devo attribuire molta attenzione alla normativa esistente alla tassazione se non rispetto alla legge vado in galera quindi maggiore è la complessità delle norme giuridiche per dire più la capacità di elaborazione dell'informazione è dedicata a quest'ambito è questo quindi riduce la capacità residua di elaborazione dell'informazione che potrei dedicare ad altre scelte economiche quindi se le regole e le norme sono complesse magari fatto degli errori in termini di definizione di prezzi di scelte di innovazione scelte di marketing di organizzazione della produzione della mia azienda o cose del genere quindi la conclusione è che è sbagliato pensare che la normativa alla tassazione ottimale debbano essere complesse anzi devono essere semplici perché rimane in questo modo maggior capacità di elaborazione delle informazioni per altri scopi quindi permettere di fare delle scelte migliori in ambito economico quindi si può ritenere che una semplificazione della regolamentazione delle regole delle leggi possa essere vantaggiosa per la crescita per l'innovazione poi un secondo esempio quello invece della crisi perché è difficile capire una situazione di crisi perché sembra che le crisi siano ovviamente sono eventi grossi ma sono scatenati da venti piccoli minori prendi siamo ancora nel tempio della grecia tre anni fa aveva un deficit dell 80 per cento nel sud dico per dire adesso ha un deficit che è andato dall 8 al 12 per cento che si è aggravato però perché due o tre anni fa la grecia poteva accettare per esempio di dei tassi di interesse alti adesso non lo può più farlo quello che è successo è che non è cambiato tanto l'economia mai cambiato molto il risultato di certi meccanismi la teoria della disattenzione razionale può aiutarci anche a capire questi eventi perché questa discontinuità che si può osservare in un certo momento nel momento in cui l'attenzione è spostata altrove è un dato importante e tornando un attimo al grafico di prima sull'asse orizzontale ci sono una serie di prezzi desiderati però uno può anche immaginare che invece ci siano vari paesi sull'asse orizzontale e in ordinata immaginiamo che ci sia lo spread del debito pubblico allora si può essere in una situazione in cui si agisce poco nell'eurozona non si guarda molto che cosa succede all'interno dell'euro zone della zona euro e magari uno pensa di più a cosa succede in brasile un venezuela o in thailandia quindi la politica ottimale è quella di mettere insieme tutti i paesi della zona euro in un'unica entità senza fare una distinzione tra il debito della grecia della germania del belgio e dell'olanda dell'italia eccetera sono io li considero in questo modo come parte di un unico insieme come quello che è qui a sinistra oppure a metà della linea per me può essere razionale mettere insieme grecia germania e trattarle come se fossero un'unica cosa se però c'è una maggior volatilità nella zona euro se c'è un motivo per cui per me possa essere meglio dare più attenzione alla zona euro magari in seguito a un evento specifico della grecia oppure anche per qualche altra ragione o la crisi dei subprime mi sveglio la mattina mi rendo conto che le banche europee sono estremamente esposte all gli asset americani allora darò maggiore interesse alla zona euro se faccio questo mi rendo anche conto che le prospettive di crescita della grecia sono scarse perché ha un deficit commerciale elevato perché ha un elevato debito pubblico eccetera a quel punto automaticamente considero la grecia separatamente dagli altri dagli altri paesi e do una maggiore attenzione magari alla grecia quindi a quel punto l'attenzione data la grecia sarà molto maggiore e questo può modificare anche lo spread in grecia semplicemente per quello non perché sia successo niente di vero e proprio ma perché c'è un'attenzione diversa da parte degli investitori alla grecia rispetto a quella che è l'attenzione che hanno verso gli altri paesi della zona euro allora una maggiore attenzione può avere degli effetti molto significativi molto marcati sull'economia anche senza che ci siano state effettivamente delle variazioni molto significative negli elementi che compongono l'andamento dell'economia bene io mi fermerei qui grazie a tutti sanzioni ringrazio ci sta un po volevo sapere se ci sono alcune domande su questa questo questa presentazione molto stimolante se ci sono delle domande ma io volevo dire una cosa su quello che lei diceva proprio della grecia poi volevo farla una domanda io non credo sia una questione di spostare l'attenzione da una parte all'altra cioè il fatto per la grecia posto in queste condizioni è stata la scoperta del tutto nuova insomma è questo effettivamente ha cambiato le cose perché ha truccato i bilanci insomma cioè si vuole arrivare un po all'idea di avere una banca centrale che fissa un aumento fisso della massa monetaria perché questo ridurrebbe l'attenzione necessaria dai francesi dai tedeschi ma volevo se possibile ritornare a una delle sue slide dove si parla appunto della banca centrale qui diciamo che quando questa barra e prolungata le hascisc e diciamolo significa che sia uno stesso comportamento per un periodo prolungato spostandosi verso la destra la politica monetaria maggiormente in l'azionario inflazionistica quindi si vuole modificare più rapidamente i prezzi andando da 5 a 6 lungo la stessa barra significa che un singolo produttore non modifica i prezzi che applica il suo alimento quindi se c'è una minor modifica dei prezzi la politica monetaria più efficace questo intendevo dire quindi i tempi normali la politica monetaria sarebbe più efficace quando questa visione si era questa che voleva vedere no no un'altra una delle ultime mi pare avanti ancora no questa era lui l'ultima credo forse questa è questa quello a cui pensava ma non lo so non mi ricordo comunque questa conclusione può essere o del tutto vero del tutto falsa cioè sembra che la politica monetaria della banca centrale sia efficace soltanto quando la gente non reagisce cioè se la gente aumenta i prezzi per una qualsiasi ragione il debito di per sé questo di per se aumenta l'inflazione si quindi se invece una reazione non c'è cioè la politica monetaria non fa niente se c'è la gente non reagisce e questo che le vuol dire no ma quando io dico non reagiscono in sento dire che non aumentano i prezzi però aumentano altre cose aumentano le quantità prodotte è però l'inflazione è l'aumento dei prezzi no esatto allora se la banca centrale aumenta la massa monetaria e la gente si rifiuta di fare più prestiti questa politica monetaria non ha nessun effetto sì ma questo non c'entra niente col discorso se facevo io te il tuo discorso è un altro lei li gesto i tassi di interesse sono una cosa che non ha potere in qualche modo capisco cosa intende dire ma però qui io parlavo di una disattenzione razionale nella fissazione dei prezzi che porta a delle rigidità una stabilità del livello dei prezzi allora non agire per nulla è praticamente impossibile no però diciamo c'è il negozio di verdure c'è la banca centrale sicuramente anche chi ha i negozi di verdura sia schiera di capire quali sono le reazioni degli altri sì ma questo ci porta un discorso molto più complesso che era del tutto staccato dal ragionamento che io facevo è chiaro che ci sono delle situazioni in cui gli altri reagiscono allora reagisco anch'io se non reagiscono non lo faccio nemmeno io che è un discorso di equilibrio multiplo ma questo è tutta un'altra questione che non era quella di cui volevo parlare anche perché appunto è molto complessa io semplicemente volevo dire questo la banca centrale inietta dei soldi nell'economia in un modo o nell'altro in qualche modo questi soldi arrivano nelle tasche dei consumatori e i consumatori cercheranno di spenderli dopo di che vanno al negozio della verdura e allora sì verduraio aumentera i prezzi oppure no questo era il punto era semplicemente questo link dato su cui mi volevo incentrare è chiaro che ci sono tanti altri aspetti ma volutamente lì o tralasciati oggi semplicemente volevo dire che non è detto che il negozio modifichi il prezzo direttamente per reagire alle variazioni della massa monetaria perché questo richiederebbe una particolare attenzione uno vuole farlo di tanto in tanto ma sapere quando è opportuno davvero farlo nell'esempio che volevo che ha fatto vedere io posso decidere di modificare il prezzo quando non facendolo avrei una grossa perdita in una situazione in cui la massa monetaria aumenta talmente tanto che se non aumento i prezzi dovrò che ne so vendere miliardi di tonnellate di verdura e quindi non lo posso fare allora devo aumentare i prezzi ecco era semplicemente questo ragionamento che facevo ok però l'idea logicamente sorelle che ci sarebbe sempre una stabilità assoluta perché si darebbe poca attenzione alle cose si dedicherebbe attenzione soltanto ad alcuni aspetti e non al comportamento magari della banca centrale si spero ci sono delle situazioni diverse teste la massa monetaria rimane uguale certi aggregati più ampi variano lo stesso io non lo vorrei quindi la conclusione potrebbe essere quindi quella che non sempre c'è una relazione diretta chi però è chiaro che comunque se non c'è uno sciocco economico tvl che la banca centrale che comportasse in modo diciamo neutrale in cui il livello di prezzi fosse in questo modo più stabile ma la cosa diventa più interessante nel momento in cui c'è una crisi economica una recessione all'espansione tetra e a quel punto bisogna vedere se si può stabilizzare questo attraverso lo strumento della politica monetaria prego questo porta a una domanda sulla differenza appunto questo modello rispetto al modello si parlava delle vischiosità la sua domanda è troppo tecnica c'è appunto un paper di moscardini il quale sottolinea come una conseguenza di questo approccio si sa precisamente la produzione informazioni rischiose tra virgolette quindi include il caso non veramente ci sono delle differenze perché quello che noi definiamo contro le stick information quindi formazioni rischiose significa che ci sono a volte diciamo a volte ci si sveglia il mattino e si può cambiare i propri piani ok sostanzialmente questo di cui stiamo parlando in questo caso il mio piano consiste nel leggere tutte le mattine e giornale sul giornale non mi dice che ci sono dei grandi cambiamenti a questo punto non farò nulla ma comunque al po le informazioni il fatto che non vado a elaborare le informazioni è diverso mentre per quanto riguarda le formazioni rischiose o la possibilità di utilizzare queste informazioni non frequentemente ma lo faccio in questo caso lo faccio sempre uso informazioni sempre ma in alcuni casi l'approccio ottimale quello di non sfruttare quasi in formazione stiamo parlando di differenze che sono estremamente sottili quindi non posso soffermarmi appunto a lungo su questo punto ma appunto sto facendo precisamente riferimento al paper di moscherini che non è appunto soddisfacente cento per cento ma cerca di creare un ponte tra queste due situazioni quindi cercando di trarre informazioni sfruttarle appunto con una certa frequenza ma quello che diciamo in mente è quanto segue non è costoso raccogliere le informazioni lo è invece quello che è costoso e elaborarle e questa la differenza questa è un'interpretazione dei modelli comunque bene da ringraziare i jeans sampor per questo valente presentazione molto stimolante grazie mille
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