Diritti dei lavoratori e bambini operai
Incorpora video
Diritti dei lavoratori e bambini operai
Come possono i paesi ricchi combattere lo sfruttamento del lavoro minorile diffuso in numerose economie emergenti? È opportuno imporre restrizioni ai paesi che lo utilizzano? È giusto imporre il contingentamento commerciale? Quali le possibili conseguenze? L’analisi di un economista che ha studiato a fondo il fenomeno nelle sue molteplici implicazioni
agiva su da molti anni ma devo ammettere che ieri ho avuto la prima per la prima volta l'occasione è il piacere di incontrarlo forse lui non si ricorra a 15 anni fa quando ero io professore io ero direttore del dipartimento di economia di un college università di long lui professore credo alla dialisi school of economics ho cercato di attivarlo a long invece più cari ha deciso di andare all'università di con negli stati uniti dove sta adesso non posso dire che non sia stata la decisione giusta oggi dopo un ritardo di 15 anni posso dargli il benvenuto in italia e nella provincia autonoma kaushik non è in economy che si accontenta di speciali già si in una sola materia ad alcuni colleghi europei il suo testo sulle organizzazioni industriali autri lo conoscono per i suoi contributi alla teoria ed i giochi dei giochi per altri è un teorico puro che è un gruppo che lo conosce la ricerca sugli effetti delle molestie sessuali sul posto di lavoro ea tuttavia che è soprattutto noto per il suo nel contesto dell'economia dello sviluppo che si collega al time della ricchezza e della povertà uno degli argomenti principali del festival dell'economia questo pomeriggio kashif allora del lavoro minorile e dei diritti dei bambini che lo buono nei paesi in via di sviluppo si tratta un argomento su cui siamo unanimi nessuno approva i bambini che devono anzi che controllava la scuola secondo levy dance evidenza già disponibile questo implica che è il tempo di lavoro dei bambini dovrebbe essere ridotto a un minimo questa è una considerazione in grande parte etica detto questo come possiamo affrontare il problema dell'abuso della fanciullezza e stato caos che con altri a di bosco come alcune politiche ben intenzionate possono peggiorare la situazione dei bambini lavoratori esser sicuri che è una politica abbia effetti positivi bisogna prima capire quale è la cosa di sfruttamento del lavoro minorile questa è la domanda che l economist economisti si chiamano poi è una domanda in porta e teorica e in parte in piedi grazie a caos ai suoi club pori oggi capiamo molto di più rispetto a quello che comprendevamo anche i dieci anni fa e allora possiamo sperare che questo avanzamento nella comprensione del problema del lavoro minorile produca un intimo nazione nel futuro nel suo livello allora è con un grande piacere che passo la parola a calci passo grazie anch'io per i bambini questo fa grande generazione venuto per ringraziare gli organizzatori non ho avuto il tempo di farlo nell'ultima sessione pensa davvero felice grazie a tito boeri ha pronunciato certo questo incontro molto particolare e molto poco tradizionale ed estremamente interessante e oltre a ciò se non avessero invitato a me non avrei potuto ringraziarli direttamente quindi li ringrazio e ringrazio anche perché per me è veramente un onore essere stato invitato qui le cose vi parlerò oggi lavoro minorile e la franchezza e anche diciamo delle norme dell'ordinamento e lavora in generale nel contesto della globalizzazione perché la globalizzazione ci impone e tutta una serie di nuove restrizioni e nel contempo ci impone di affrontare le nuove sfide ci sono dei problemi per l'ascolto della notte la traduzione funziona ok no avevo visto dei segni da parte del pubblico che mi facevano pensare che non funziona abbastanza bene come ho detto questa mattina la globalizzazione realtà non è iniziata sin dai tempi in cui primi umani hanno iniziato a t è già del mondo farsi nuovi gusti a portare in giro 9 condotti magneti ranze alle norme sono adesso tecnologica c'è stata è aumentato anche la velocità della globalizzazione è proprio questa velocità della globalizzazione ha cambiato molte cose e in particolare il mondo sviluppato e diventato particolarmente cosciente di ciò che avviene nel mondo indirizzo per un paio di fattori il primo giorno c'è la percezione cambiamenti che vengano qui nel vostro mercato del lavoro che sono funzionali ciò che succede nel mercato del lavoro dei paesi in via di sviluppo ho imparato di percezione attenzione ci sono i collegamenti reale oltre alla cassa ce n'è ma i collegamenti reali spesso non vengono compresi e si reagisce spesso si reagisce spesso con il protezionismo al professionismo che la risposta che nelle quando i mercati del lavoro tra i vari paesi sono effettivamente collegati oggi come oggi in un modo diverso dal modo in cui erano collegati precedentemente secondo fattore grazie alla televisione grazie ad internet noi ormai possiamo vedere realmente ciò che succede in altre parti del mondo l'africa sub sahariana e l'asia l'america latina luoghi lontanissimi e vedremo immagini di bambini al lavoro di agricoltori che soffrono di carestie e quindi ci rendiamo conto abbiamo la presa di coscienza del fatto che bisogna fare qualcosa e quindi da un lato ci rendiamo conto che le nostre condizioni di mercato dipendono ciò che succede altrove quindi un discorso diciamo egoistico dall'altro un discorso più aperto verso gli altri cioè ci rendiamo conto che altri stanno soffrendo è che tutto ciò ha dato luogo lo sviluppo di movimenti globali per la regolamentazione del lavoro fra quell'organizzazione interazione del lavoro è tutta una serie di movimenti di attivismo civico organizzazioni non governative che hanno sviluppato dei nuovi concetti che in particolare il concetto che sarebbe necessario a livello planetario a pensare a dei minimi livelli minimi di diritti dei lavoratori degli standard delle norme minime per il lavoro a livello planetario allora questa formazione generale dovremo applicare delle norme minime i bambini non dovrebbero essere costrette a lavorare mi sembra essere perfettamente corretto tutto ciò però però non appena si iniziano a definire delle regole le norme vincolanti per risolvere questi problemi bisogna operare con estrema prudenza e cautela perché perché molte politiche ben intenzionate a rischiano di avere gli effetti completamente opposti per esempio i manifestanti delle 13 a 3 o di washington sono persone nei confronti della quale io ho una simpatia istintiva sono persone che non hanno interessi personali da difendere che non sono strumentalizzati da nessuno che vogliono difendere i principi della solidarietà benissimo io sono contento che queste persone siano attive siano attivisti che protestano contro l'ingiustizia il mondo però però è molto importante che la loro protesta venga diretta in maniera molto mirata perché perché sennò ci sono delle lobby potentissime che possono sfruttare proprio loro per gli interessi di queste lobby e di fatto oggi vi parlerò proprio del modo in cui vengono utilizzati mali alcuni di questi concetti e per esempio standard minimi sul lavoro e sul lavoro infantile perché perché la tematica eno tematica estremamente complessa allora delle norme degli standard comuni a livello minimo se vogliamo ma comunque nell'intero pianeta sono molto difficili da realizzare perché perché il mondo è variegatissimo abbiamo dei paesi ricchissimi pensate alla norvegia alla svizzera e paesi che sono tremendamente poveri il burkina faso il nepal il bangladesh anche paesi come l'india sono paesi in cui ci sono delle condizioni di miseria incredibile malgrado lo sviluppo dell'unghia e quindi è difficilissimo concepire concretamente degli standard minimi del lavoro peraltro nel mondo ci sono anche opinioni e riferimenti e parametri concettuali varia bellissimi tra un paese e l'altro il che non significa che dobbiamo tener conto o dà ragione a tutti però dobbiamo tener presente che esistono queste differenze vi faccio un esempio banalissimo che risale concretamente un paio di anni fa a nuova delhi dove io un appartamento e nel miglioramento avevo un problema di termiti cianciano delle termiti sono quegli insetti che si mangiano il legno in sostanza e quindi ho chiamato un'agenzia di disinfestazione ed è arrivato un competentissimo ha detto con prodotti chimici siringhe batoli enormi schiare queste sostanze che poi a spruzzare in giro per la casa e ogni volta che spruzzava che vaporizza va ovviamente c'era una specie di violina che si diffondeva nella casa e io l'ho visto lavorare così sodo ed è tornata a scusi lei è sicuro che funzionerà davvero lavorare veramente sodo ma le termiti libro che scompariranno e lui mi rispose signora non si preoccupi di questi prodotti chimici sono fortissimi funziona benissimo perché sono proibiti negli stati uniti si mancini quindi sono veramente fortissimi ovviamente lui sta appena finendo di dire questa frase e io stavo già scappando dalla stanza perché non volevo respirare queste sostanze chimiche proibite però è lui ha detto questo proprio per rassicurarmi mi ha detto sono prodotti talmente forte che sono proibiti ai sentimenti e quindi ecco questo pone concretamente il problema di capire cos'è che è giusto cosa che vagliato cosa che va bene per gli uni che va bene per gli altri bisogna tenere conto di queste differenze non l'estremità accettarle materiale conto ecco io vorrei parlarvi soprattutto del problema del lavoro infantile o anche moltissime cose da dirvi sulle norme sul lavoro se avete domande precise affrontano anche questo tema però vorrei veramente partire dal lavoro infantile e devo dire che ho iniziato a occuparmi di questo tema per una serie di motivi è abbastanza sorprendenti in effetti quando mi sono trasferita dall india stati uniti proprio d'america si stava discutendo un disegno di legge che avrebbe dovuto portare alla proibizione di importare qualsiasi prodotto realizzato con lavoro minorile e la cosiddetta legge arching che poi noi invece non divenne mai una legge però non venne mai provata e di fatto il concetto di base più che giusto cioè il lavoro minorile sbagliato quindi non vogliamo comprare prodotti di questo tipo realizzate con il lavoro minorile e se mettiamo al bando questi prodotti sicuramente facciamo una cosa giusta i neri principio sembra funzionare però io sono stato in india per molti anni e mi rendo conto che una legge o meglio un disegno di legge come questo qui americano è basata su due presupposti uno valido e l'altro no allora i presupposti sono questi gli imprenditori che possiedono aziende vogliono massimizzare il profitto e quindi cercheranno di ottenere il lavoro a piu basso costo possibile per massimizzare fitto siccome il lavoro minorile o infantile costano pochissimo sceglieranno il lavoro infantile c'è un'altra presunzione i genitori sono pigri non vogliono lavorare preferiscono far lavorare i bambini ecco questo secondo presupposto per me è facilissimo da confutare credo che sia completamente sbagliato io ho visto il lavoro infantile in india ho visto genitori mandare i bambini a lavorare e ho visto che di solito è semplicemente una risposta di spa a una situazione dalla quale non sa come uscì cioè non sa cosa fare allora si mandano a lavorare i bambini perché non si sta veramente dove sbattere la testa bene se così stanno le cose e così stanno le cose una proibizione vincolante giuridica non credo che sia la soluzione del problema cioè vogliamo eliminare il lavoro infantile giusto però dire da oggi in poi non si importa più nessun prodotto realizzato dai bambini sicuramente questo o meglio probabilmente far sì che i bambini non lavoreranno più d'accordo però ricordiamoci che nel terzo mondo e un bambino possono succedere cose molto peggiori che lavorare per realizzare prodotti da esportare per esempio prostituzione infantile prostituzione infantile che è una cosa tremenda silvia che non avrebbe più nessuna chance un bambino le cose gente oppure malnutrizione profonda e acuta perché non ci sono soldi per dargli da mangiare e l'intera famiglia e in miseria e queste sono realtà non rare nel terzo mondo allora se ci rendiamo conto di questo beh allora ci andiamo conto che un divieto puro e semplice non risolve il problema siccome all'epoca io ero appena arrivato né stati uniti all'india e quindi aveva opinioni molto chiaro riguardo scrissi un articolo per il new york times in cui dicevo la legge benintenzionata l'obiettivo è un obiettivo giusto ma lo strumento sbagliato e venni veramente sorpreso dalle reazioni che ci furono questo mio articolo lettere al direttore una lettera anche del senatore harkins che aveva promosso disegno di legge vari opinionisti e intenditori che scrissero lettere e invece tipi le dirette arrabbiatissime con me che mi trattavano come se io fossi un sostenitore del lavoro infantile bene alla luce di tutte queste reazioni io mi resi conto che forse non avevo studiato abbastanza approfonditamente la questione lavoro infantile e mi disse beh ho scritto sul lavoro infantile un articolo bene adesso mettiamoci a leggere sul lavoro infantile cioè seguendo un procedimento contrario a quello che segue lo merita ma comunque decisi di mettermi a leggere a fondo a studiare la letteratura e le ricerche sulla buon infantile e a questo punto o una posizione anche argomentata e solida e mi rendo conto che ci sono situazioni nelle quali può essere veramente proibito e lavoro infantile ma bisogna scegliere con situazioni veramente cum grano salis con estrema cautela e precisione permettetemi di a affrontare qualche dettaglio sulla situazione attuale del lavoro infantile poi vi parlerò del suo sviluppo storico della sua dimensione storica e poi dei problemi di politiche del lavoro infantile se poi ci sarà il tempo vi parlerò anche dalla tematica più ampia dei diritti dei lavoratori e delle norme sul lavoro così come di alcuni conflitti che in questo ambito si stanno sviluppando tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo ma di questi temi vi parlerò eventualmente alla fine allora status attuale del lavoro infantile secondo gli ultimi dati dell'organizzazione tradizionale del lavoro pubblicati ci sono 166 milioni di bambini che lavorano ripeto 166 milioni di bambini al lavoro secondo i dati del 2004 parliamo di bambini il che significa che stiamo parlando al massi di 14 anni di età parliamo di bambini includendo il massimo ai quattordicenni e ce ne sono lo ripeto 166 milioni che lavorano alcuni dei quali che fanno lavori a rischio difficili pericolosi nocivi di un centinaio di milioni e poi gli altri 66 milioni sono comunque lavoratori anche se fanno lavori non a rischio non nocivi non pericolosi andiamo la ripartizione geografica sicuramente in india il lavoro infantile è presente più che non tantissimi più che in tutti gli altri paesi però il lavoro infantile presente anche in cina in america latina nell'africa sub sahariana ed è chiaro che nei due paesi il più grosse più poveri lin della cina il lavoro è facile sarà più presente ed è per questo motivo che noi economisti misuriamo il lavoro infatti lennon in numeri assoluti cioè quanti lavorano ma piuttosto prendiamo il numero di bambini che lavorano e lo dividiamo per il tuo padre dei bambini della stessa età quindi lo ripeto cambiamo i bambini tra i 10 ei 14 anni compresi cioè meno di 15 anni per intenderci da 10 a meno di 15 anni la percentuale di bambini e che lavorano al mondo e oscillante tra il 12 e il 13 per cento in india è intorno al 14 per cento le in cina intorno al 10 per cento nella maggior parte dei paesi latinoamericani sono valori a una sola cifra sotto il 10 per cento si tratta di valori molto alti però dobbiamo a vederle in una prospettiva storica e per far questo abbiamo bisogno di dati storici che non sono molto affidabili per che sistematicamente non raccoglievamo dati sul lavoro infantile tranne che in gran bretagna dove ci sono dati affidabili anche antichi in effetti nel 1851 in base al censimento e sappiamo che il lavoro infantile rappresentava il 28 per cento cioè il 28 per cento dei bambini da 10 a 14 anni inclusi lavoravano in gran bretagna cioè il doppio il doppio della percentuale indiana di oggi questo tanto per darci una percentuale per perderci diciamo una proporzione in europa anche in italia o in portogallo i livelli di lavoro minorile erano molto elevati nel 1950 secondo l'organizzazione internazionale del lavoro i bambini lavoratori erano il 29 per cento della popolazione infantile devo dire che a me sembra il corso dato sia un poco di bile sia un po troppo elevato anche perché poi ogni dieci anni c'era una riduzione enorme in questo livello adesso siamo a livelli trascurabili in italia meridionale ci sono ancora regioni in cui c'è un po il lavoro infantile che comunque non arriverà mai a 0 neanche negli stati uniti anche gli stati uniti ci sono sacche di sfruttamento minorile anche nei paesi ricchi e in effetti lo si intendeva a credere che fossero sempre i genitori a mandare i bambini a lavorare ma questo non è vero neanche a livello storico anche in gran bretagna si è visto che non era così cioè scrittori aristocratici scrivevano che non e genitori cattivi che mandavano bambini lavorare ma dopodiché studi parte atrapalo dice storici su documenti lasciati dai bambini che urlavano nell'ottocento ci indicano molto chiaramente diari per esempio lettere di persone che da bambini avevano lavorato ci indicano molto chiaramente che i bambini non rimprovera le cinture di averle infatti lavorare anzi al contrario scrivono i miei genitori erano così poveri che dovevo assolutamente andare a lavorare c'è solo un caso particolare in cui i genitori decidevano di non lavorare e mandavano lavorare i bambini il caso di alcolismo le recenti inquisitori a causa all'alcolismo arica mente non erano neanche in grado di lavorare e allora facevano lavorare i bambini peraltro io ho lavorato su questa ricerca con uno studente di trame vietnamita pardon americano cavanna e aveva fatto uno studio sull'alcolismo in gran bretagna nell'ottocento e i dati che abbiamo riscontrato ci dicevano che l'alcolismo si rappresenta in gran bretagna ma non poteva essere così elevato come dicono le diciamo leggende e ho cercato anche di persuadere il mio studente vietnamita americano di provare a bere quanto si beveva in gran bretagna intorno agli anni 850 per vedere l'effetto che avrebbe avuto questo su di lui ma si rifiutò quindi non ho evidenze concrete quindi io conosco molto bene l'esperienza storica britanniche americana non conosco tanto purtroppo l'italiana comunque l'esperienza storica dice molto chiaramente cosa che è difficile cioè il lungo soprattutto lo sforzi per sbarazzarsi di questo problema in gran bretagna si iniziò a cercarli prima cosa nel 1802 con la legge sulle industrie di robert pil che cercò proprio di limitare il lavoro femminile e infantile c'era cioè questa restrizione né donne né bambini e potevano lavorare per di 10 ore al giorno dieci ore al giorno era il limite massimo per gli uomini invece si supponeva che potessero decidere autonomamente quindi non c'era nessuna restrizione per l'ora di lavoro dopodiché ogni tot anni la gran bretagna ha provato un dio rileggi per esempio una traccia sulle industrie nel 83 poi un'altra nel 1844 che aumentavano la restrizione sul lavoro infantile per esempio vietati i turni di notte ulteriore riduzione degli orari e così via ma la cosa tra santana che malgrado l'approvazione di questa legge il lavoro infantile continua aumentare in gran bretagna fino al 1851 1861 ci sono ancora discutere sulla data precisa se leggiamo i censimenti comunque tra l'ottocento 51 e 861 il lavoro minorile in gran bretagna inizia da crescere molto rapidamente negli stati uniti club ha detto che inizialmente i vari stati membri dell'unione legifera vano in maniera autonoma anche sul lavoro minorile la prima legge è particolarmente interessante una legge che risale nel 1837 venne approvata dallo stato del massachusetts che aprono una legge che stabiliva che i bambini potevano lavorare su 16 andavano anche a scuola per un certo numero di mesi quindi ecco qui una legge che riconosceva che non si poteva semplicemente puramente e semplicemente abolire il lavoro minorile ma bisognava magari accettarlo però pur che venisse promossa anche l'istruzione questo nello stato del massachusetts poi ci sono tosti degli studi che a noi possono sembrare anche razzistici in america che indicavano che il lavoro infantile doveva venire interrotto perché era un rischio il lavoro infantile per la popolazione anglosassone bianca che andava invece istruita perché doveva essere l'elite dominante ha peraltro ricordiamo che gli stati uniti c'era anche la pressione religiosa che era associata molto strettamente all'istruzione e questo diventa un fattore culturale molto importante per questo nei sedimenti il lavoro infantile non arrivò mai ai livelli la gran bretagna anche se arrivo fino al 20 per cento più o meno e questi livelli alti vengono mantenuti abbastanza lungo in effetti tra il tra la fine dell'ottocento inizio novecento ancora nel novecento 1 dove 102 c'erano dei grossi dibattiti in corso negli stati uniti per esempio mi ricordo un dibattito che coinvolse alcuni imprenditori alcuni industriali del new jersey che dichiarano se lo stato ringier si proibisce lavoro infantile noi trasferiremo le nostre aziende nello stato del delaware dove si può ancora lavorare quei bambini ecco vedete globalizzazione su piccola scala cioè un paese che usa un altro paese per imporre su scelte oppure viceversa per trasferirci si è qui si ritorna al discorso attuale sulla multicanalità avrete che il corsera già iniziata negli stati uniti tra uno stato e l'altro della stessa unione degli stati uniti dopo che le sezioni ti vendono la legge che a livello federale per tutti gli stati mise fine al lavoro infantile nel 1938 venne approvato una legge federale quindi applicabile a tutti gli stati dell'unione sul suo direttore lavoro che è di fatto proibì lavoro minorile già dal 1810 lavoro minorile aver iniziato a declinare notevolmente allora è chiaro che rispetto a questi casi storici ci si chiede ma perché comunque c'è stato questo declino nel lavoro minorile le risposte vengono in maniera diversa a seconda della scuola di pensiero per esempio la scuola economica neoclassica dice bar ci pensa la mano visibile il mercato inutile fare qualcosa le cose succederanno da sola e andranno per il meglio poi c'è la scuola interventista che dice bisogna provare delle leggi e con le leggi si cambiano le realtà io non so un accordo con nessuna di queste due opinioni non credo che sia necessario immediatamente partire con dei divieti il che secondo me non significa neanche di elevarci pensare alla mano invisibile del mercato a risolvere tutto cioè ci sono tutta una serie di politiche e di interventi che possono venire attuati dai governi che possono programmati pianificati dai governi che possono essere efficaci e peraltro ci sono sicuramente delle situazioni in cui può essere opportuno con ricorrere alle leggi quindi non lascerei tutto nelle mani invisibili del mercato e per passare dalla prospettiva storica a una prospettiva più recente che sono dei dati molto chiari che vengono utilizzati da chi sostiene e le politiche liberiste e in cina il lavoro infantile era molto elevato secondo l'organizzazione internazionale del lavoro raggiungeva il 49 per cento cioè che significa che la metà dei bambini cinesi erano al lavoro quindi era molto più molto più elevato scusate questo livello di quello indiano nello stesso anno nel 1150 però questo lavoro minorile ha iniziato a scendere molto rapidamente in cina a partire dall'inizio degli anni ottanta e sappiamo che dal 78 80 la cina ha iniziato a crescere molto rapidamente quelli sembra che sia una correlazione tra riduzione del lavoro minorile e crescita economica che secondo me effettivamente la correlazione cioè io penso per esempio che i genitori che hanno dirvi è che hanno meno problemi economici tendono a non far lavorare i loro bambini passiamo un attimo alla questione delle politiche ma prima prima di far ciò prima mi faccio vorrei parlarvi un altro dato di fatto concreto dopodiché parleremo delle politiche che si possono adottare dal punto di vista dei paesi sviluppati per intervenire su questa situazione allora vi ho dato una serie di cifre cioè la percentuale di lavoro minorile e i numeri assoluti nel mondo i dati macroeconomici poi vi indicano una cosa molto chiara che i bambini lavorano più delle bambine ma questo sembra essere un problema statistico perché perché la maggior parte del lavoro minorile viene calcolato viene misurato se si lavora fuori dalla casa fuori dal proprio domicilio si va fuori di casa a lavorare se però teniamo conto anche del lavoro domestico cioè fatto entro le mura entro le mura di casa lavoro che può essere peraltro molto pericolosa per i più una bambinetta che deve cuocere il cibo su un fuoco aperto questo può essere altrettanto pericoloso che lavorare in un'industria se iniziamo a tener conto anche di questo tipo di lavoro domestico allora scopriamo che le bambine tendono a lavorare molto di più il 50 per cento di più dei bambini sono stati studiati latin diari da quante le furie rosati per esempio che indicano molto chiaramente che in india sicuramente le bambine lavorano molto di più dei bambini quindi dati macro a livello mondiale sicuramente sottovalutano il livello del lavoro minorile perché non contano tutte le bambine che lavorano ciò detto passiamo direttamente alle politiche a ciò che si può fare ma sicuramente abbiamo alcune possibilità molto chiare e tra loro distinte prima di tutto ci possono essere le politiche extra nazionali è un termine che sta diventando io politiche extranazionali quindi non l'avete sicuramente sentito prima d'ora allora la politica extra nazionali sono le politiche che vengono ovviamente adottate all'interno di un paese ma che hanno un impatto al di fuori di quel paese ad esempio la famosa proposta di legge harkins di cui parlavo prima che non divenne mai legge che stabilì quello che gli americani erano autorizzate a comprare quindi questa legge dice che gli americani in america non potevano compra prodotti realizzati con lavoro minorile quindi applicazione della legge all'interno degli stati uniti di fatto l'impatto avrebbe dovuto essere quello di indurre paesi terzi paesi del terzo mondo a modificare le loro pratiche sul lavoro infantile dopodiché c'è un altro esempio c'era una legge sui dazi nei satelliti che risaliva al 1930 che venne mandata 67 anni fa il cosiddetto emendamento sanders che recitava questo qualsiasi prodotto realizzato con lavoro infantile forzato è proibito negli stati uniti ecco questa mi sembra essere una buona legge cioè bisogna distinguere tra le forze tra le forme per don di lavoro minorile infantile per esempio lavoro infante leggero associato con l'istruzione da un lato questo può essere accettabile anche se vorremmo che poi sparisca però il lavoro forzato sicuramente è inaccettabile e quindi va proibito e questo emendamento sanders di fatto è un esempio di norma extranazionale e poi ci sono i boicottaggi dei consumatori che non sono leggi però il campus americani spesso lo fanno le università per esempio gli studi decidono che non compreranno prodotti realizzati con lavoro infatti ancora una volta è una politica extranazionale cioè viene applicata all'interno della nazione ma si spera in questo modo di avere effetti all'esterno dei propri confini nazionali io però ho dei dubbi sull'efficacia di questi interventi benintenzionati neri principio per esempio il pakistan sappiamo che in pakistan sia una grossissima produzione palloni da calcio e il pakistan e l'esportatore numero uno dei palloni da calcio verso gli stati uniti d'america alcuni anni fa iniziò un movimento ben documentato peraltro dal dagli studi effettuati dal ministero del lavoro degli stati uniti e alla fine venne imposto alle industrie produttrici di pallone da calcio di etichettare i palloni con su scritto non prodotto con lavoro infantile bene mettere l'etichetta da benissimo però come si fa a controllare che sia vera e di fatto tra imprenditori pakistani ci si diceva bene adesso avremo due industrie per il lavoro minorile cioè quelli i bambini che lavorano per produrre palloni e bambini che lavorano per produrre le etichette con su scritto non prodotto con lavoro minorile dopodiché è chiaro che ci si è accorti che c'erano delle frodi e si è deciso di intervenire ma come impedire queste frodi a considerazione della legge perché perché in pakistan e pallone da calcio venivano cuciti proprio a domicilio nelle case di donne poverissime che aveva una camera da letto in cui si lavorava si cucivano i palloni e così via e chiaro che un pallone che uscisse da una camera da letto della donna non avrebbe mai avuto un etichetta che indica la che non era prodotto con lavoro infantile per le multinazionali chiaramente era tutto più facile la reebok cosa fa crea un azienda con cancelli atlas quale si autorizzano a passare i bambini e quindi alla fine si è certi che i bambini non ci lavorino e tutti gli danno l'etichetta non prodotto con lavoro minorile questo però da un vantaggio competitivo iniquo alle multinazionali grosse che possono dimostrare di rispettare le regole mentre magari i piccoli produttori che erano anche disposti a non lavorare con i bambini non erano in grado di dimostrarlo perché non avevano il sistema iso quello che fa per dimostrare che rispettavano tutte le norme anche se rispettavano quindi svantaggio iniquo data la multinazionale seconda possibilità d'intervento sul mercato del lavoro le iniziative sovranazionali cioè proprio penalizzazione dei paesi che accettano il lavoro minorile per esempio la convenzione 182 della organizzazione l'intenzione del lavoro o ancora la convenzione 138 entrambe limitano a dieta diversi tipi di lavoro minorile questa convenzione devono essere ratificate ovviamente dai paesi membri ad eccezione del lavoro e dopo di che sta ai governi nazionali applicare queste norme mi ricordano un po i trattati di non proliferazione nucleare cioè i paesi firmatari una volta che hanno firmato un trattato di non profilerazione devono applicare le norme direttamente cesta loro applicarle sennò vengono sottoposte nelle pressioni ma io posso pensare che effettivamente questo tipo intervento sovranazionale possa essere il migliore magari con una forma di azione collettiva però cercando di capire molto bene dove intervenire e dove non intervenire e in effetti voglio provare a proporvi un argomentazione da economista anche se lo farò con parole estremamente semplice almeno ci proverò per spiegarvi quello che penso di ciò in particolare vorrei arrivare a dimostrarvi che secondo me in alcuni casi può essere opportuno proibire con una legge il lavoro infantile e di fatto questa mia argomentazione è quella che ha sviluppato nel mio lavoro di ricerca con il mio collega e studente americano van ci abbiamo lavorato a fondo sentite cosa abbiamo concluso ci sono delle situazioni non nei paesi ricchi come l'italia ma in paesi poveri non in paesi poverissimi in paese che potremmo definire traveggole terrore joan evolvente poveri ci sono situazioni in cui in questi paesi possiamo avere dei livelli multipli di equilibrio o equilibri multipli cioè non c'è un solo grande equilibrio su vari livelli vi spiego questo concetto lo ritroviamo in buona parte dell'economia formale in particolare nelle opere di john ma che tutti conoscono a causa del film interpretato da russell crowe john nash ha proprio studiato questo tema degli equilibri multiple e in effetti nel suo lavoro sulla teoria dei giochi definisce l'equilibrio come un pattern comportamentale vale a dire se gli altri si comportano un certo modo a me come individuo non conviene deviare da questo pattern comportamentale condiviso e se così è allora questo pattern comportamentale si chiama equilibrio e nell'economia formale si fa eco hybrid nasce esempio prendete l'italia supponete che in italia non ci sia una legge che indichi se in automobile bisogna tenere la destra o la sinistra sta al guidatore scegliere seguitare a destra o sinistra ma non sarebbe ragionevole aspettarsi che prima o poi dopo qualche scontro si svilupperebbe spontaneamente una convenzione cioè a un certo punto tutti si sposterebbero toni supponiamo a sinistra e supponiamo che alla fine tutti quanti inizino a guidare a sinistra beh è chiaro che nessun individuo avrebbe interesse a iniziare a guidare a destra sarebbe un suicidio a meno che l'intenzione non sia quella di suicidarsi ma se no non varrebbe la pena per nessun individuo di deviare risposta cosa norma quindi la guida a sinistra diventerebbe un equilibrio nenache anche senza legge se tasse una pratica alla fine verrebbe condivisa e seguita da buona parte della popolazione quindi vedete chiaramente che ci sono due possibili equilibri in guida né a destra è un altra possibilità se tutti guida a destra non è nell'interesse di nessuno individuo inizierà a deviare guidando a sinistra qui abbiamo due equilibri quindi non solo i nostri paesi non ci fosse nessuna legge sulla mano da temere ci sarebbero due quelli possibili tutti qui darebbero destra tutte sinistra in india io vedo una situazione di questo genere nei villaggi nei villaggi di fatto non la legge è assente e allora nei villaggi si tiene ancora la sinistra perché la legge nazionale che dice bisogna guidare a destra non si applica in sostanza il costume è quello di guidare a sinistra anche se poi la legge sarebbe quella di guidare a destra che però non si apre con le zone più remote e quindi serate sarà tra l'altro in india si teneva a destra ma ricordatevi che qualcuno che nella sinistra ecco un esempio di equilibrio multipli beh questo vale anche per il lavoro minorile in alcuni paesi possa avere quindi condizioni di equilibrio multiplo situazione in cui lavorano molti bambini o in cui lavorano viceversa pochissimi bambino dietro nessun bambino e lo ripeto io parto da un presupposto che ha spiegato prima secondo me i genitori non vogliono non desiderano mandare a lavorare i loro bambini e di fatto moltissimi studi di economia hanno dimostrato chiaramente che la povertà estrema la miseria l'unico fattore che induce i genitori a mandare i bambini a lavorare allora partiamo da una serie di dati di principio gli stipendi sono bassissimi i genitori sono e miserie e diciamo che non hanno nessun altra possibilità se non mandare i bambini lavorare ci sono molti bambini che lavorano quindi abbiamo una enorme offerta di manodopera e quindi gli stipendi i salari e rimangono bassissimi ecco un equilibrio quindi molta manodopera disponibile in molta manodopera infantile salari bassi allora supponete che in questo contesto venga applicata una legge dice vietato il lavoro infatti le quindi vengono come dire tolti tutti i bambini non un solo bambino su alcuni non vengono tolti tutti i bambini al mercato del lavoro cosa succederà a questo punto agli stipendi dei genitori pensiamo alla cina derby 950 ricordate 49 per cento dei bambini lavoravano supponete che fosse stato contro l'altro proibito il datore di lavoro le industrie avrebbero cercato degli adulti per sostituire i bambini sarebbe quindi aumentata la domanda di lavoro adulto e i salari per gli adulti sarebbero aumentati magari aumentati addirittura un livello tale che se fosse stato questo il loro livello di stipendio iniziale non avrebbero neanche mai mandato i bambini lavorare perché ricordiamolo i genitori mandavano i bambini a lavorare perché erano disparati dal punto vista economica quindi abbiamo due possibili equilibri stipendi bassi anche per adulti e quelli moltissimi bambini che lavorano oppure nessun bambino che lavora e stipendi abbastanza elevati per i genitori per non indurli spinti dalla miseria a mandare i bambini alla banale qui ecco due equilibri potenziali allora se un paese si trova in un equilibrio negativo a questo punto se non imponiamo la proibizione del lavoro minorile otteneva un buon risultato perché spostiamo il paese dall'equilibrio diciamo negativo cattivo all'equilibrio buono cioè niente bambini al lavoro genitori che lavorano con uno stipendio adeguato che fa sì che non sia necessario mandare i bambini lavora bene e io ritengo che i paesi poveri come dicevo ragionevolmente poveri ma non poverissimi non in miseria solo nella fase in cui possono ricorrere alla legge per eliminare il lavoro infantile la cina pro vita potrebbe farla l'india cioè quasi brasile sudafrica anche probabilmente potrebbero ricorrere alla legge per eliminare il problema del lavoro minorile ma qui c'è un problema di globalizzazione che mi richiederà ancora 5 minuti soltanto spero che siamo nei tempi c'è un problema di globalizzazione proprio relativo alla approvazione di leggi di questo tipo vale a dire torniamo ancora una volta alla tattica del coordinamento planetario delle politiche supponete quindi che l'argomentazione che vi ho appena esposto vale a dire si vieta il lavoro minorile il lavoro dei bambini mannini non possono più lavorare quindi aumentano gli stipendi degli adulti lavoratori beh in un mercato globalizzato le multinazionali si spostano molto facilmente da un paese all'altro e allora forse questo affetto non lo terremo perché perché se aumentano gli stipendi nel paese che ha vietato il lavoro infantile magari i capitali all industria si sposteranno da quel paese a un altro paese dove gli stipendi restano più basse quindi in un mondo aperto magari finisce che non è possibile imporre la proibizione di lavoro infantile podio si lavora infatti si riesce a provino però non si fa altro che far spostare le aziende da quel mercato a un altro mercato ed è questo il timore che sentono la maggior parte dei paesi in via di sviluppo e di ciò non si rendono conto i paesi sviluppati si parla di concorrenza tra i mercati del lavoro dei paesi sviluppati e quelli non sviluppati ma se devo avere dati econometrici vediamo che c'è pochissima concorrenza tra per esempio non so lavoratori non qualificati dei paesi sottosviluppati e dei paesi industrializzati pochissime non so se c'è un esempio l'industria dei capperi cuciti a mano annodati a mano gli stati uniti comprava la tappetini perché tutto il mondo e fino alla metà degli anni ottanta il primo fornitore negli stati uniti era l'iran i tappeti persiani che andavano soprattutto verso stati uniti poi ci sono stati problemi politici tra iran e stati uniti e negli stati uniti hanno deciso di bloccare l'import unità petit annodati a mano dall'iran che successe dopo di che dopo di questo passo la produzione di tappeti annodati a mano ad altri paesi industrializzati no perché in testa di lavoro era troppo alta il testa di manodopera era troppo alta per un paese industrializzato e quindi fu l'india costituì l'iran perché perché l'india ha una manodopera basso costo e quindi è diventato l'esportatore un numero uno dei tappeti annodati a mano verso stati uniti quindi la concorrenza tra i marcate il lavoro è una concorrenza tra paesi in via di sviluppo ricordiamo inoltre che in cina è possibile utilizzare lavoro forzato per i detenuti o di altro tipo con quel lavoro forzato cosa che è impossibile in india perché in india grazie al cielo abbiamo una stampa libera e quindi non si possono fare i lavoratori cioè non si possono avere degli schiavi in sostanza che lavorano con lavoro forzato e a questo punto è chiaro che l'india rispetto a questo non può competere con la cina chiuso il lavoro forzato allora lo ripeto quando si parla di proibizioni bisogna farlo in maniera coordinata tra i vari paesi cioè non si può dire ma io metto al bando il lavoro minorile e così ne approfitta un altro paese questo è realistico se tutti questi paesi brasile india cina africa sub sahariana filippine eccetera si mettessero d'accordo per mettere al bando il lavoro minorile allora sì che funzionerebbe nell'africa sud sahariana parte ci sono un paio di paesi poverissimi che non potrebbero veramente permettersi di mettere al bando lavoro infantile ma se ci fosse un salvando collettiva del lavoro infantile con degli standard minimi collettivamente decisi allora funzionerebbe perché le aziende i capitali non potrebbero passare da un paese diciamo proibizionista a un paese che permette di sfruttare minori per far ciò ovviamente serve una forma nell'organizzazione tradizionale ma se l'organizzazione tradizionale è un club di ricchi che si riunisce a washington a ginevra e decide come coordinarsi e poi dicono ai paesi del terzo mondo guardate dovete fare così cosa è chiaro che non funziona cioè il paese il terzo mondo devono essere attivamente coinvolte in pensate ad esempio posto in america ogni tanto ci sono queste sparatorie nelle scuole cioè studenti che sparano nelle scuole agli altri studenti ma se in pakistan convocassero un vertice dei paesi del terzo mondo per decidere come risolvere le sparatore delle scuole in america e poi dice essere stati uniti bene il nome del terzo mondo abbiamo visto che a voi stati uniti dovete fare così e cosà a predire che spari alle scuole immaginatevi come regista ma è esattamente quello che stiamo facendo noi in realtà cioè decidiamo questo che succede nei paesi del terzo mondo è inaccettabile e si deve risolvere così e cosa e invece no dobbiamo dare la parola ai paesi direttamente interessati che partecipino al processo di risoluzione di questo problema quindi i paesi sviluppati devono fare una cosa giusta e anche nobile cioè creare un forum internazionale che permetta ai pensa il terzo mondo di partecipare e che dia e diciamo ai paesi industrializzati il ruolo di coordinatori di organizzatori dell'incontro tenendo conto però del fatto che l'obiettivo dovrà essere quello di applicare le stesse norme sul lavoro a paesi che sono le stesse condizioni senza in questa norma vengano scritte dai pochi paesi ricchi ma ricchi pardon ma al contrario che venga scritta la normativa anche dai paesi in via di sviluppo con un loro contributo attivo quindi per riassumere noi abbiamo bisogno di politiche efficaci quali la prima politica efficace per eliminare il lavoro infantile le l'inerzia della miseria della povertà perché in questo modo si migliorano le condizioni di lavoro e salariali dei genitori che non saranno più indotte a mandare a lavorare i bambini punto e basta quindi bisogna intervenire per migliorare le condizioni di lavoro per gli adulti dopo di che è necessario coordinare le iniziative tra vari paesi in modo che il mondo sviluppato sia veramente in grado di aiutare il mondo sottosviluppato cioè non ci siano dei club di ricchi intellettuali occidentali che cercano di imporre politiche agli altri e ci vogliono delle organizzazioni internazionali che permettano di realizzare questo è di applicare quindi degli standard minimi dell'elettore lavoro grazie grazie a te anche grazie per aver tenuto al tempo previsto che ci da un ampio opportunità per le monde posso cominciare io che serve che è il diritto di questo che sono inglese lo faccio in inglese ultima idea mi sembra ci siano fondamentalmente due motivi per cui si condanna al lavoro minorile innanzitutto perché si ritiene che sia diritto dei bambini goderti la propria gioventù questo è fondamentale ma anche per un altro motivo appunto perché ci rendiamo conto di quanto sia importante la formazione scolastica per poter fuggire un domani alla povertà senza una scolarizzazione probabilmente destinati a rimanere per sempre poveri una strategia che secondo me potrebbe essere molto efficace e tra parentesi sono perfettamente d'accordo con quello che lei diceva prima sono certo che tutti i genitori non vorrebbero far lavorare i propri figli allora dicevo una strategia che a mio avviso potrebbe essere molto efficace sarebbe quella di cambiare le opportunità e gli incentivi per una persona povera dando maggiori possibilità di avere accesso alla scuola io credo che sia fondamentale che per esempio la scuola non sia costosa l'iscrizione alle scuole sia gratuita io credo sia fondamentale che anche nell'africa sub sahariana ci possa essere una scuola gratuita per tutti questo quanto è stato fatto aumentato il numero di bambini che vanno effettivamente a scuola questo appunto è avvenuto fondamentalmente stia perché la scuola non ha più un corto sia perché c'è meno necessità di avere un reddito che viene dai figli poi tra l'altro anche nutrire i bambini gratuitamente a scuola fondamentale questo implica che quando un bambino va a scuola non soltanto impara delle cose che gli serviranno nel futuro ma si nutre quindi sono strategie non voglio dire che ne escludono qualsiasi altra ma mi sembra che siano due cose che potrebbero servire moltissimo parallelamente a tutta una serie di altri interventi che recitava grazie per aver sottolineato questo punto certo sono due cose che vanno di pari passo se posso fare una piccola osservazione al riguardo nei paesi più poveri appunto non si vuole necessaria noti po necessariamente bandiere semplicemente il lavoro infantile bisogna intervenire migliorando le opportunità di formazione dando più incentivo alla scuola si è dimostrato in vari casi che ci sono per esempio degli studi della messico progresso studi fatti nel bangladesh o in brasile in cui si è visto che dando degli incentivi alle famiglie per mandare a scuola i figli si riduce significativamente il lavoro minorile questo ovviamente non può venire per le fasce veramente più povere per quelle che in cui il lavoro dei figli può essere essenziale per la sopravvivenza loro e delle famiglie talvolta non occorre neanche fare corsa incentivi diretti ma semplicemente creare delle scuole rendere disponibili è fondamentale in india c'è un problema di cui si è scritto molto e di cui si discute molto e cioè l'assenteismo dei docenti non degli insegnanti e degli studenti scusate ma degli insegnanti che sono vari studi recenti studi statistici fatti con molta cura che hanno visto che in media il 20 per cento degli studenti non ci sono sono c'è un assenteismo che interessa circa 20 per cento degli dei docenti scusate non degli studenti in uganda si arriva addirittura a un 27 per cento di assenteismo quindi se uno vuole insegnare forse potrebbe andare a insegnare lì ora so fresh per esempio che si è occupato molto dell'india delle zone rurali dell'india per esempio diceva che se c'è una scuola una scuola ovviamente in cui ci sono anche gli insegnanti effettivamente moltissimi bambini cominciano a seguire ad andare a scuola e smettono di lavorare bison al 6 anche sottolineato che nelle parti più povere dell'india però questo non basterebbe la povertà il tale che il reddito dei bambini è fondamentale per la sopravvivenza delle loro famiglie quindi questi piccoli incentivi di dare un pasto gratuitamente a scuola non è sufficiente bisogna che ci siano politiche di ampio respiro però il generale la presenza la disponibilità delle scuole è uno stimolo importante cioè domande insieme ad esso efficienti lo schiero quelli che sono rimasti giù nella sala giochi e chiunque di voi che volete mettere un account se potete salire qua nella sala principale possiamo avere anche l'opportunità di rispondere alle vostre domande buona sera io ho seguito l'altro giorno una conferenza proprio qua di un economista inglese si chiama et et consoni palena e parlava proprio della scuola britannica cioè della scuola primaria britannica e diceva che da parecchi anni nola c'e una selezione proprio nelle prime classi diceva che praticamente i bambini che meglio dotati vengono vengono dagli stessi famiglie vengono selezionati e portati a un tipo di insegnamento diverso da quelli che restano indietro perché dicono che praticamente loro riescono in due anni a fare quello che gli altri che restano indietro non riescono a fare questo sono le famiglie britanniche che lo vogliono no per per poter essere diversi da tagliate a in italia quando andavo a scuola io c'era una grande selezione nelle classi nei metalli anche nelle medie adesso io non so non sono insegnate però mi piacerebbe fosse qualche pedagogista o psicologo educatore o psichiatra che mi dice sì il motivo per cui tanti restano indietro perché è difficile che il figlio di un premio nobel non riesca andrea non abbia delle dott.sse io volevo sapere se anche nel terzo mondo cioè se ci fosse un se venisse applicata in india una una cosa del genere come si usa fare adesso in europa c'è resterebbero milioni di persone indietro praticamente nell'avanzamento sociale e io mi chiamo paola viero e lavoro per il ministero degli esteri non si sente devo parlare più forte o no no no è un problema c'è mica siamo pronti un attimo solo un attimo solo forse se c'è qualcuno che fumetto è un animale in inglese o siamo forti anche se non potevo farla anche in inglese va bene allora dal quadro che ha fatto il professore devo dire che ne esco molto demoralizzata perché se noi dobbiamo aspettare di risolvere il problema della povertà nel mondo io credo che dovremo aspettare per altri mille anni non ho nessuna fiducia che il problema della povertà nel mondo con possa essere affrontato se i bambini e le bambine dei paesi del mondo più povero non riescono ad andare a scuola perché senza scuola senza istruzione non c'è conoscenza dei diritti non si possono acquisire strumenti per lottare nella vita e farsi avanti quindi vuol dire che la maggioranza dei paesi del mondo perché paesi nel mondo che stanno in questa condizione sono l'ottanta per cento almeno vuol dire che in questi paesi continueranno a prevalere governi con oligarchie che sono assolutamente autocratiche e che continueranno a non investire sulla scuola sui servizi sociali sulla sanità e sui diritti delle persone quindi continuerà a proliferare l'autoritarismo continueranno a proliferare la criminalità perché questi giovani senza prospettive non possono fare altro che rubare o emigrare continueranno orde immigrati nei paesi ricchi dove tra l'altro problema si aprirà come già si sta aprendo nei nostri paesi basta ricordare quello che è successo pochi mesi fa in francia con le periferie urbane i giovani delle periferie urbane che si sono rivoltati contro la mancata inclusione sociale nel sistema francese del loro stessi perché la selezione comincia appunto anche in francia nelle scuole la selezione allora io credo che questo comporterà anche una proliferazione del terrorismo internazionale perché i giovani che si sentono esclusi non avendo altra prospettiva che morire di fame e vedere i loro genitori che muoiono di fame appunto o emigrano oppure diventano terroristi si fanno scoppiare per qualche migliaio di dollari da lasciare alla madre e al padre è un mondo senza speranza allora io mi chiedo che cosa continuiamo a investire nella cooperazione internazionale cioè questo strumento della cooperazione allo sviluppo serve o non serve perché se no dobbiamo inventarci qualche altra cosa grazie salve e la ghirlanda ristretta al commercio equo csa dati sull'incidenza del commercio sia sul livello della povertà sia su progetti riferiti in particolare la riduzione delle loro minorile in passato a tavola la grafica microfono per microfono spento scusate gratis allora volevo partire dalla prima domanda scusate nel primo caso non ho sentito per intero la traduzione perché l'impianto non funziona va comunque lei parlava se ho capito bene del discorso della selezione facendo riferimento al discorso di al kingston cioè funziona non funziona quale può essere il ruolo di una selezione per esempio dal punto di vista del lavoro minorile mi occuperò di questo visto che quello che conosco di più di poche esistono due tipi di selezione possibili una è quella in cui si tende a dividere i bambini più abili da quelli meno abili però esiste anche un altro tipo di selezione che quella dei genitori ai genitori conoscono i propri figli e dicono va bene allora questo lo mandiamo a scuola e questo invece non mandiamo lavorare i dati indiani indicano che spesso questa scelta dei genitori tende ad essere spesso dannosa diciamo dal punto di vista delle figlie di solito è la figlia che viene mandato a lavorare e il figlio che viene mandato a scuola è chiaro che se una famiglia benestante manda a scuola be 2 oppure se poverissima non ne manda a scuola nessuno ma diciamo nella fascia media si tende a fare questa selezione maschi studiano e le femmine lavorano quindi c'è questa differenza tra i due sessi ho guardato anche i dati di recente dei dati i primi dati diciamo che indicano che si tende a mandare a scuola più facilmente i figli più grandi i primi diciamo a discapito di quelli nati più tardi per quanto riguarda l'altra domanda che dire io capisco che lei anche delusa rispetto alle condizioni del mondo all'autoritarismo la criminalità e senza la scuola tutto questo non si può risolvere ma sicuramente quando dico che bisogna risolvere la povertà lei giustamente dice che non si può risolvere dall'oggi al domani però lo stesso vale anche dal punto di vista della scuola non si possono risolvere tutti i problemi dell'istruzione da un momento all'altro sono tutti i problemi ovviamente che sono strettamente interconnessi non è che se ne può risolvere uno sperando immaginando che questo implichi la risoluzione di tutti se la povertà a queste dimensioni non si può mandare a scuola tutti improvvisamente è chiaro che le due cose sono inter correlate soprattutto nei paesi più poveri guardiamo al burkina faso al mali ora in un paese industrializzato uno può dire bene bisogna che mandiate tutti a scuola tutti i bambini non possono farlo perché non hanno i mezzi quindi bisogna che ci siano altri interventi anche a livello mondiale di cooperazione per aiutare questi paesi a avviarsi nella strada giusta chiaro che anche una maggior grado di istruzione serve a questi bambini servirà soprattutto un domani quando saranno grandi quando saranno adulti però certo il problema della povertà irrisolvibile ma il problema della scuola invece può lasciare spazio delle soluzioni purché si facciano degli eventi corretti da parte dei paesi industrializzati e parlo soprattutto dei paesi più poveri in assoluto forse quelli che sono in una fascia un po superiore possono riuscire a cavarsela anche da soli ma i più poveri no poi lei diceva che ci sono molte persone che si sentono tagliate fuori dalla globalizzazione certo è difficile capire come si possa risolvere questo però sicuramente è un problema grosso al quale si deve pensare e poi all'ultima domanda dare una risposta a breve conosco questi questa letteratura sul commercio equo però purtroppo mancano dati empirici certi siccome il commercio equo e l'uso del boicottaggio dei consumatori siano pratica abbastanza nuove sta cominciando ad emergere adesso una serie di teorizzazioni sul perciò ecco e sui suoi effetti ma i dati empirici sono ancora scarsissimi posso fare un una osservazione di tipo critica se si utilizza il commercio equo per boicottare per esempio qualsiasi prodotto realizzato con il lavoro minorile se venisse poi portato dai consumatori facendo questo dal punto di vista dell'imprenditoria per esempio indiana lì c'è la conoscenza con sepolto voletta che a quel punto il prezzo di quel prodotto calerà perché non ci sarà più domanda e quindi questo avrà un impatto anche sui livelli salariali possono succedere quindi due cose per esempio i bambini possono smettere di lavorare perché il salario troppo basso però può anche esserci un effetto patologico cioè se il bambino lavorava per poter avere un minimo di reddito che gli serve a sopravvivere con un calo dei salari può essere necessario che i lavori poi lavoro i bambini lavorano ancora di più per raggiungere quel minimo di reddito necessario a sopravvivere quindi teoricamente sembra che il boicottaggio e il commercio equo possano avere ambedue gli effetti per questo dico che bisogna raccogliere dati più certi ci sono delle ricerche attualmente in corso anche furio a un progetto in questo ambito e ce ne sono negli stati uniti in india in italia io credo che questa sia una questione che va approfondita cosa del becchino faccio perché non è un paese così così è parso traduce come il paese delle persone brave in lingue ora è povero ma è un paese per cui ho un grande speranza possiamo avere altre domande e forse c'è qualcuno che vuole chiedo qualcosa su diritti di lavoro perché croci che ha detto che è disponibile parla anche dei diritti non abbiamo avuto questa opportunità grazie ancora tre domande e poi lei che corriamo salve no io lo farò un amanda riguardo a questo quadro di equilibrio che ha delineato volevo sapere dove si inseriscono secondo lei i movimenti dei giovani lavoratori come ninio se volessi antes travaglia torres ecco come c'è proprio dal basso la presa di coscienza di questi giovani lavoratori che appunto rivendicano i loro diritti perché provano a avvertono e vivono la necessità di aiutare i loro genitori una domanda per i brief poi volevo brevemente fare due brevi osservazioni secondo me il problema come sappiamo è che l'ottanta per cento dei bambini non lavorano fuori casa si può arrivare addirittura al 90 per cento includendo anche le bambine in cui l'ottanta per cento dei bambini lavorano nell'agricoltura i mercati del lavoro imperfetti il discorso però è più complesso e dobbiamo forse raccogliere anche più dt su questo volevo anche fare una piccola osservazione sul discorso della scuola e dell'istruzione esistono tutta una serie di politiche che in alcuni casi sono state efficace però ci sono altri strumenti possibili da utilizzare per esempio l'uso di donne nella scuola che insegnino in alcuni paesi che può stimolare un maggiore utilizzo della scuola è infine un'ultimissima cosa ma piccola cosa tecnica lei parlava della della mobilità legata a questo equilibrio però secondo me non è da preoccuparsi molto anche tutto il discorso della produttività a un punto ha un'importanza cioè aumentando i salari può aumentare anche la produttività e questo può correggere questo eventuale squilibrio di cui lei parlava io problema che aveva segnalato il ragazzo qua dietro di me a proposito del commercio equo lei è risposto in senso negativo nel senso a proposito dei boicottaggi io vorrei chiedere la sua opinione a proposito di iniziative del senso positivo nel senso di sviluppare un modello nuovo di commercio in cui vengono garantiti dei diritti ai produttori pagandoli in anticipo anziché a vantaa giorni dopo e promuove anche iniziative di sostegno ai lavoratori vorrei sapere la sua opinione a proposito per l'efficacia di queste iniziative grazie marta first person was on allora le prime domande ricordava i diritti dei lavoratori in movimenti di lavoratori e questi nuovi diritti che effetto avranno sui movimenti dei lavoratori ma dal punto vista dell'economia ancora una volta tutto estremamente intricato su un primo livello aspetteremo magari diario delle zone dove diritti siano più tutelati meglio tutelati e quindi lavoratori tenderebbero ad andare in quelle zone in quelle regioni dove c'è una maggior tutela dei diritti dei lavoratori però a volte succede anche l'esatto opposto cioè ci sono dei momenti in cui i lavoratori decidono di rinunciare loro diritti per guadagnare di più c'è un esempio notevole di questo che sta creando blemi sia l'organizzazione trazione del lavoro che ad alcuni governi cioè ci sono a quei paesi in cui ci sono delle zone franche dove si fa la lavorazione dei prodotti soltanto per l'esportazione in cui è richiesto ai lavoratori in sostanza di rinunciare a una parte dei loro diritti per esempio nelle macchine d'ora del messico non è diciamo legalmente richiesto ma i lavoratori si dà per sottointeso che alcuni dei diritti come contrattazione collettiva vengano diciamo denunciati e sospesi anche nelle zone economiche speciali della cina succede lo stesso è di fatto i lavoratori tendono ad andare a lavorare in quelle zone ci vogliono andare perché lei che gli stipendi sono più elevati le multinazionali in particolare a pagano di più e quindi si è disposti per esempio rinunciare al diritto di contrattazione collettiva e così via per andare a lavorare in queste zone che fare in questi casi domanda difficilissima in paesi molto poveri come il bangladesh mai la kadeer da altri scrittori di estrema sinistra hanno scritto che questo è veramente un dilemma cioè abbiamo la zona per la quale vengono eliminati alcuni diritti dei lavoratori ma i lavoratori sono così poveri alle fuori queste zone che vogliono andare a lavorare lì e rinunciare ai loro diritti quindi c'è un collegamento tra i diritti del lavoro in alcune aree geografiche e i movimenti dei lavoratori non è possibile però trarre conclusioni meccaniche del tipo aumentiamo o riduciamo i diritti dei lavoratori e succederà questo o quest'altro dopodiché furia 22 cose da dire e vero che quando sviluppato la mia argomentazione ho dato per scontato che la maggior parte dei lavori non fuori del domicilio mentre 80 per cento del lavoro il lavoro domestico però mi chiedo se in effetti sviluppando la mia argomentazione tenendo conto nel lavoro domicilio alla fin fine risultato non sarebbe lo stesso cioè anche se i bambini lavorano a casa o comunque in aziende diciamo ogni tipo familiare è una volta che i livelli economici migliorano i genitori preferiranno che loro figli non lavorano nell'azienda familiare e ci lavorano magari altri bambini piuttosto oppure lavoratori stipendiati e ho studiato in particolare recentemente alcuni dati indiani e soprattutto una correlazione tra la superficie di terreno posseduta dalla famiglia e il livello di lavoro infantile allora partendo dalle famiglie più povere via via che queste famiglie povere acquistano più terreno lo faranno lavorare di più i bambini perché hanno più terra su cui lavorare e quindi hanno bisogno di lavorare tutti una volta arrivate a un certo livello di superficie di terreno cosa fanno mandano i bambini a scuola o fare altro non li fanno più lavorare sulla terra perché hanno raggiunto un livello di relativa agiatezza e secondo me questa argomentazione o meglio quel situazione è valida anche in altri casi dopodiché è caro e chiaro che ci può essere un effetto salariale efficiente però ci possono essere anche livelli a cui salgono i salari senza che la produttività cambi devo dire che non sono in grado di rispondere proprio questa domanda è stata sollevata perché fosse il mio pensiero non è abbastanza rapido quindi su questo mi scuso l'ultima domanda allora commercio equo solidale ma io dico solo che esito a scegliere io sono favorevolissimo all'attivismo dei consumatori in particolare boicottaggio da parte degli studenti l'attivismo e così via però ricordate ad esempio dell'industria e dell'etichettatura alle multinazionali piacciono moltissime le etichette perché perché l'etichettatura permette di eliminare la concorrenza dei piccoli concorrenti che non sono in grado di te chetarsi quindi attenzione questi movimenti benintenzionati possono avere il risultato opposto cioè quello di dare una mano alle grandi multinazionali quindi sono d'accordo bisogna agire bisogna intervenire serve un attivismo ma un attivismo non solo benintenzionato ma anche ben mirato ben mirato come non ho una risposta precisa da dare bisognerà pensarci e pianificare questo tipo di interventi mentre preparava questa mia conferenza ho pensato ai grossi temi di cui occuparmi limitare da povertà negli adulti promuovere l'istruzione e questi sono dati veramente fondamentali allora prima di mettere al bando il lavoro minorile iniziamo a lottare contro la miseria contro la povertà ea promuovere l'istruzione sicuramente io non sono d'accordo con quello che con alcuni economisti lasciamo che intervenga la mano invisibile del mercato bisogna agire bisogna intervenire ma è l'intervento ad essere ben coordinato ben mirato e ben meritato 3 perché ho visto gli effetti abbastanza positivi caffè cacao non è la misura la situazione di prezzi bassi quando esistevano ma i completi v che sono usciti vengo è un proporzione dei prodotti hanno avuto un livello di associazione che è stato molto utile sono pochi i cockoo tv che sono riusciti vende più di 20 per cento nel prodotto allora i problemi rimangono non è probabile che il mercato sarà mai il nome anche in olanda della morte dove i trade è molto diffuso non è il maggior età ma è importante e positivo in quel quei settori e non direi generale ma in quel settore ha avuto un effetto positivo ci sono altre altre domande lei abbia fisica ci sono si può non sono d'accordo col professor vaso che migliorando l'economia e migliorando poi anche i livelli d'istruzione qui però non ho capito bene come ci si può arrivare se i governi non sono d'accordo nel farlo ma si è visto che per esempio se lei prende dalla convenzione ilo 182 parliamo delle peggiori forme di sfruttamento del lavoro minorile tutto il problema della prostituzione dell'induzione alla costituzione dei minori e delle minorenni chi sono chi sono gli abusatori sessuali molto spesso vengono dai paesi sviluppati compresa l'italia e vanno a fare sesso con i bambini e le bambine povere del mondo allora non è solamente una questione di povertà la mancanza di rispetto del bambino della bambina è una questione di cultura anche di cultura sia nei nostri paesi e sia nei paesi in via di sviluppo dove parlare di diritti del bambino e della bambina dove parlare diritti dell'essere umano piccolo è in via di evoluzione forse servirebbe darebbe una mano anche la soluzione del problema altre domande ci sono c'è qualcuno qua poi dopo questo finito il dopo questi due finiamo volevo conoscere il suo parere sull'efficacia o meno delle deliberazioni lo in particolare quelle contenenti il clausole sociali voleva invece richiedere se ci sono evidenze scientifiche dell'impatto economico a lungo termine della dell'educazione infantile o primaria su vasta scala quindi se effettivamente è dimostrabile da un punto di vista scientifico che un'educazione universalmente diffusa genera nel tempo un ritorno economico su un investimento in capitale umano allora andiamo a ritroso dalla società volta è l'ultima domanda per me ha avuto un effetto strano perché non vedevo chi me la poneva quindi mi rivolgo tutto il pubblico scusate allora evidenza scientifica sugli effetti a lungo termine dell'istruzione simili ci sono dati abbastanza generali su vari paesi per esempio non so studi sui bambini cui si è chiesto cosa facevano i genitori in brasile c'è tutta una serie di dati chiamata la serata i pm ha di così come in altri presidi sviluppo che a me tutti destinati hanno permesso di stabilire quello che noi chiamiamo l'effetto dinastico i figli di persone che lavoravano da bambini tenderanno anche loro a lavorare da bambini ad avere figli che lavoreranno da bambini e così via è così e quindi c'è questa elitarietà viceversa se visto che non appena il capitale umano viene sviluppato dalla penare dell'istruzione probabilmente i figli della generazione che ha avuto una soluzione non lavoreranno a da bambini quindi sicuramente è l'istruzione ha un effetto importantissimo anche più importante di quanto sembrasse prime ci sono evidenze scientifiche anche se l'economia ovviamente non è una scienza esatta al cento per cento ma posso dire che evidenza scientifica nella misura in cui l'evidenza economica può essere certificato poi le decisioni del nilo la presentazione del lavoro hanno veramente efficacia devo dire che non ci sono studi empirici formalizzati su un livello di applicazione reale delle convenzioni decisione dell'organizzazione detrazione da lavoro devo dire che ci sono alcune convenzioni dello yen che non sono state firmate neanche da paesi sviluppati per esempio da 138 che mette comodamente al bando il lavoro infantile la nuova fermata neanche negli stati uniti hanno efficacia hanno effetto queste convenzioni ma hanno una chat efficacia ritorno al mio parallelo con il trattato di non proliferazione nucleare se si firma un trattato di non proliferazione nucleare sulla specie di pressione da parte alla come dagli stati che fa sì che si cerchi di non violarla se si firma la convenzione dello yellow sea sottoposti a pressione per cercare di rispettare cosa convenzioni l'india peraltro non firmato le convenzioni dello yen perché per kevin e dichiara io realisticamente non sono in grado di fermarla perchè non la possono spuntare ci sono altri paesi che l'hanno firmata e invece che le hanno firmate ea quel punto si cerca di costringerli tra viene volete tra motore volete rispettare queste condizioni lo ripeto non ci sono studi formali che misurino l'efficacia concreta di queste convenzioni io ritengo che una certa efficacia ci sia torna la domanda l'isola sono pienamente d'accordo con la seconda parte di questa domanda c'è sicuramente un problema di rispetto da entrambi i lati nei paesi sviluppati e in quelli in via di sviluppo sicuramente un problema condiviso però la prima cosa che ha detto secondo me è troppo negativa cioè hai detto ci sono dei governi che magari il nome non è anche voglia di istruire e ha detto che se i governi non vogliono fornire zione come fare a da risorse non si può andare sociale a questo punto mettendoci queste due cose si conclude che è impossibile istruire ma no non sono d'accordo io penso che sia sì un circolo vizioso difficile ma che possiamo interrompere chris una breve osservazione anche se natura non era una domanda su quello che hai detto tu sul commercio equo ma allora commercio equo al contagio dei prodotti sicuramente questi sono degli ambiti possibili applicazione di questi interventi ricordiamo che quando c'era l'apartheid in sudafrica se il ricorso al boicottaggio da africano con il contatto su tutti i livelli anche i consumatori proprio di base non compravano determinati prodotti e ma si pensa che questo abbia un effetto che magari può esserci cioè il paese boicottato potrà soffrirne però come nel caso del sudafrica magari c'è una parte la popolazione la situazione nera che trattata talmente male dalla minoranza del crimine dominante che è difficile che i due anni di boicottaggio abbiano veramente un'efficacia bisogna sostenerli per tempo abbastanza lungo si possono avere efficacia e quindi vanno utilizzati cum grano salis ovviamente personalmente ho imparato molto tecnico non sono mai stato un entusiasta per gli equilibri multipli in nell'economia ma in questo caso mi sento convenuto in generale dimostrato che il problema del lavoro minori è complicato ma posso affermare che su base di quello che ha detto c'è davvero una speranza che anche il vicino possiamo spera che vediamo una diminuzione significativa grazie
{{section.title}}
{{ item.title }}
{{ item.subtitle }}