Cosa allunga la vita: geografia, reddito e longevità negli Stati Uniti
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Cosa allunga la vita: geografia, reddito e longevità negli Stati Uniti
Il divario nell’aspettativa di vita fra ricchi e poveri è cresciuto ulteriormente negli Stati Uniti dal 2001 in poi. I ricchi oggi vivono in media 15 anni in più dei poveri. Per i primi non conta il luogo di residenza. Per i poveri sì: vivere in città relativamente ricche e con alta spesa pubblica allunga la vita, mentre la vita in zone rurali la riduce. Cosa possono fare le politiche abitative e sanitarie a livello locale per allungare la vita di chi ha redditi più bassi?
allora buongiorno a tutti io mi presento prima di tutto abbiamo già buongiorno e benvenuti io sono luisa grion redattrice della dell'economia di repubblica e sono qui come voi oggi per ascoltare la lezione del professore ricetti e dunque il professore ricetti è stato invitato perché veramente uno delle nuove menti del dell'economia statunitense e sicuramente su profilo un profilo interessante per noi è una lui arrivato dall'india all'america quando aveva 9 anni e la sua carriera è stata una carriera molto veloce una velocità tumultuosa a 23 anni praticamente aveva era entrato con un dottorato di ricerca ad harvard poco dopo è diventato professore a berkeley poi di nuovo professore ad harvard uno degli professori più giovani nella storia di questa istituzione così importante e adesso punto insegna economia a stanford allora il l'arrivo di ricetti al festival di trento che legato ai luoghi e la crescita è più che mai opportuno perché della crescita ricetti ha fatto il centro delle sue ricerche mettendo in relazione quelli che sono appunto i modi luoghi della crescita e soprattutto alle politiche che possono essere sviluppate in un paese sia a livello statale che a livello locale per far crescere una popolazione quindi l'economia declinata nella qualità della vita ed è un aspetto molto interessante questo che ci sicuramente ci riguarda anche questa fase economica e di crisi italiana ed europea i suoi legami che fra appunto scelte di politica economica e risultati nella vita delle persone hanno toccato diversi aspetti le sue ricerche sono partite per esempio studiando come il livello educativo nelle fasi proprio più basilari dell'educazione a livello di scuola elementare possono coincidere nel ruolo nella qualità della vita che un ragazzo una volta cresciuto potrà avere quando poi arriva ai 20 25 anni ma il profilo che ci interessa di più è che oggi appunto le prove società ci spiegherà è legato ai legami alle legami che ci sono fra il reddito e la longevità sicuramente è facile pensare che chi più ha soldi meglio vivano aderito alla possibilità di accedere cure più prestigiose più morbidi sicuramente rive di più ma risolvere questo rapporto in maniera così semplicistica non va bene non è proprio tutto un rap non funziona proprio così e ha dimostrato con i suoi studi che dipende moltissimo anche il luogo dove le persone arrivano le scelte politiche che vengono fatte da quelle amministrazioni sicuramente si parte da un dato abbastanza eclatante negli ultimi anni il gap in america parliamo sue ricerche riguardano il territorio americano il gap fra i più ricchi ei più poveri è aumentato oggi il 5 per cento degli americani più ricche vive mediamente 15 anni in più degli americani meno ricchi 15 anni che diventano 10 per per le donne e questa questo gap è aumentato negli ultimi anni dal 2000 in poi pensare quindi che però il legame tra reddito e longevità sia così ineluttabile sarebbe un errore e guardando poi gli studi dice ti vien da pensare che si potrebbe parafrasare quello che l'incipit di anna karenina i ricchi somigliano ma ognuno ma ogni povero povero a modo suo quindi in america per esempio il luogo dove vi è un povero può essere una questione di vita o di morte nel senso che ci sono alcuni luoghi in territori proprio dove le persone con reddito scarso hanno la stessa possibilità di vita dei ceti medio alti e altri luoghi dove invece le stesse persone hanno la stessa possibilità di vita dei paesi in via di sviluppo le scelte quindi economiche a livello locale incidono e cambiano e sarebbe anche interessante magari che professore ci racconti se questo approccio ha trovato poi approdo nella politica americana e in questa campagna per le presidenziali così feroce pensare però che tutto si possa essere risolto a livello di stati uniti e che la cosa non ce li fece riguardi solo come studiosi che vediamo dall'esterno sarebbe un errore perché queste politiche queste scelte sono più che mai legate a quello che sta succedendo in europa e in italia sicuramente per esempio la grande ondata migratoria cambierà la politica e la problematica delle città europee ha già cambiato quella italiana non è un caso tra l'altro che proprio negli ultimi dati dell'osservatorio della salute per esempio dimostrino come in italia per la prima volta dopo tanti anni c'è stato un abbassamento della longevità media viviamo poco di meno rispetto a prima rispetto al 2014 però questo poco di meno e misurato come una carenza nelle nelle politiche appunto di prevenzione questo quindi è un problema che ci riguarda ci riguarda molto da vicino come ci riguarda la diseguaglianza che appunto negli ultimi nel rapporto istat come puramente avuto modo di vedere è aumentata è aumentata la diseguaglianza è diminuita la prevenzione ci si sta chiedendo che tipo di politica di welfare si possa fare a livello locale a livello appunto pubblico con un welfare pubblico che sta perdendo sempre più peso per locale che sta crescendo infatti si parla appunto di welfare aziendale di welfare territoriale di corpi sociali che dovranno farsi carico di questa mancanza di politica assistenziale che genera una così forte influenza sulla qualità della vita mi viene in mente appunto che un mio collega roberto mania appena fatto non è chiesto solo sul sindacato e si è scoperto per esempio che il sindacato è sempre meno corpo politico e sempre piu associazione che offre servizi che ho che va a coprire la mancanza di welfare che non c'è più a livello pubblico quindi ascoltare oggi quelli che sono le analisi sul territorio americano penso che siano per noi molto interessanti ed è per questo che è molto volentieri cedo la parola al professore bene buongiorno conte piacere essere qui a trento parlerò appunto del rapporto tra il reddito e l'aspettativa di vita la vita media in america come diceva luisa tante implicazioni ripercussioni anche per l'italia ci sarà modo poi di discuterne dopo nella sessione magari nelle domande comunque cominciamo con i miei lucidi con il mio powerpoint allora gli studi solo ineguaglianza la crescita nell'economia si concentrano tipicamente sulle misure per misurare il reddito le entrate la ricchezza quindi io in questa conferenza mi concentrerò proprio sul reddito su quante le persone hanno e come questo è cambiato nel tempo però però bisogna parlare non solo di ricchezza ma anche di longevità si sa ad esempio che che il reddito più alto si associa con una vita più lunga sia dentro i paesi e in giro per il mondo ecco è così quindi anche dentro gli stessi penn si sa che i ricchi tendono a vivere di più rispetto ai poveri quindi in questa mia presentazione cercherò di concentrarmi su su due questioni perché è così è perché c'è questa correlazione tra la tra il reddito e la della longevità e vediamo soprattutto se possiamo cambiare e soprattutto i politici come cosa possono fare per migliorare la longevità la longevità stando web award quindi non ho risposte definitive però vi mostrerò dei dati per convincervi spero di darvi informazioni utili per risolvere questo problema se gli stati uniti che anche in italia è un lavoro ricevente che ho fatto con vari colori che è stato pubblicato nella giornata american association alcune settimane fa e in questo lavoro noi abbiamo utilizzato dai dati recenti che venivamo dal fisco per dare un quadro complessivo del reddito e delle aspettative di vita negli stati uniti questi questa banca dati diciamo è più ampia di quanto non sia mai stato fatto in passato per lo studio per il collegamento quindi tra reddito e aspettativa di vita abbiamo 1,4 miliardi di osservazioni e quindi comprendiamo tutta la popolazione americana diciamo negli ultimi 15 anni dal 1999 al 2014 e la lezione chiave che emerge da questa analisi la cosa di cui vi parlerò nei dettagli è che la geografia locale sembra essere molto importante nel determinare l'aspettativa di vita in particolare per i poveri quindi il collegamento tra reddito e aspettativa di vita non è universale e che sia stabile in qualunque zona degli stati uniti vari enormemente a seconda di dove la persona viva e questo risultato abbastanza semplice ha delle conseguenze molto importanti perché come migliorare la salute dei poveri che tradizionalmente questo avveniva tutto a livello nazionale invece può essere considerato anche a livello locale affrontare l'ineguaglianza allora questi dati suggeriscono che appunto che tutto questo si debba fare un livello molto più locale quindi sindaci le comunità possono veramente avere un impatto sulla salute sulla longevità delle parti più svantaggiate della popolazione un lavoro che ho fatto con and when abbiamo studiato anche la mobilità sociale quindi dati abbastanza simili e lì cosa abbiamo scoperto cose molto simili a quelle di che vi dirò oggi per quel che riguarda la salute and rain era qui l'anno scorso ha presentato questo lavoro sulla geografia e la mobilità sociale e in un certo senso si può pensare a questo mio lavoro come l'analogo per la salute del lavoro di and run allora prima di mostrarvi alcuni risultati parlo dei dati e molto brevemente riassumo anche il metodo che sta alla base della nostra analisi quelli che sono interessati possono leggersi tutti i dettagli poi nel mio documento scritto quindi si misura la mortalità utilizzando i dati della sicurezza sociale air edito utilizzando livello di nuclei familiari quello che sono le dichiarazioni dei redditi quindi per la maggior parte della nostra analisi l'abbiamo fatto per nucleo familiare anziché misurare tutto in dollari l'abbiamo misurata in percentuale quindi per ciascun anno noi suddividiamo gli individui in base ai redditi rispetto a tutti gli altri che abbiano la stessa età e lo stesso genere quindi tutti quelli che al momento hanno 40 anni negli stati uniti diciamo tutti gli uomini e poi li disponiamo da 1 a non so 4 milioni di persone per una certa fascia d'età negli stati uniti e poi li mettiamo in ordine in base al reddito e poi li dividiamo i percentili quindi reddito in percentili e in base a questo facciamo la nostra definizione che utilizzando questi dati sul reddito e la mortalità abbiamo calcolato i tassi di mortalità in base all'età e classe di reddito e genere e poi percentuale quindi del reddito ai 40 anni quindi base alto reddito ai 40 40 anni noi costruiamo una media sulla proiezione di vita sempre in base al reddito quindi ci sono dei dettagli metodologici per stabilire esattamente come esattamente si fa questo lavoro quindi ci sono dei modelli statistici che vengono utilizzati che fanno una stima della mortalità per l'età più avanzate non vi darò qui tutti i dettagli però ovviamente sono qui per rispondere alle vostre domande alla fine le stime vengono fatte con un aggiustamento per le differenze di longevità in base alle varie razze da lavori precedenti si sa che quelli di origine ispanico di origine asiatica hanno degli aspettativa di vita inferiori a quelli dei bianchi e i bianchi hanno delle aspettative di vita inferiori rispetto ai neri quindi quando facciamo un confronto da una zona all'altra soprattutto dove possono esservi frazioni diverse per le singole razze dobbiamo anche tenere in considerazione tutte queste differenze sulle aspettative di longevità quindi tutte queste differenze razziali vengono prese in considerazioni quindi aspettativa di vita rapportata alla situazione in cui tutte le zone avessero la stessa distribuzione razziale allora passiamo ai risultati e li divide in tre parti prima i dati a livello nazionale quindi per tutti gli stati uniti poi passò alle stime a livello locale che sono proprio il centro dell'analisi e poi i fattori predittivi delle variazioni a livello locale cioè quali sono le cose che fanno sì che in determinate parti degli stati uniti poveri sembrino vivere più a lungo e quali possono essere gli insegnamenti per cambiare le nostre politiche quindi iniziamo con la prima parte andiamo a vedere i dati a livello nazionale e iniziò con questo grafico qui che fa vedere il rapporto che esiste tra l'aspettativa di vita è il reddito per uomini unity quindi sull'asse orizzontale qui vedete percentile di reddito da 1 a 100 per darvi un'idea dell'ampiezza di questi percentili diciamo che i venti corrisponda a un reddito di circa 25.000 dollari a 40 siamo a 47.000 e così via e poi cut off per essere diciamo nel un per cento più alto ecco lì siamo a 2 milioni di dollari l'anno quindi c'è diciamo una forcella molto ampia per quel che riguarda il reddito ed abbiamo convertito su un asse e poi in verticale l'aspettativa di vita sempre per uomini di 40 anni sempre su questo valore 100 e c'è un rapporto chiave tra reddito e aspettativa di vita cioè i più ricchi vivono più a lungo di quanto non vivano gli americani più poveri la differenza significativa perché se sei nel un per cento più ricco arrivi fino a 87,3 anni per gli uomini e questo si rapporta invece a 72,7 per l'un per cento più povero ora questo rapporto noterete e quasi perfettamente lineare per quel che riguarda appunto aspettativa di vita rispetto a percentile del reddito e questo è interessante perché avremmo potuto immaginare che oltre un certo livello di reddito non ci fosse più questo rapporto così stretto tra reddito e aspettativa di vita ma che quando sei oltre 100.000 dollari oltre 200.000 dollari c'è pur sempre questo rapporto fortissimo tra il reddito è l'aspettativa di vita di vita quindi ritornando a quello che ha detto luisa beh vuol dire cosa che i più ricchi possono pagarsi dai medici migliori oppure possono pagarsi delle cose che gli fanno vivere più a lungo ma il fatto che questa relazione sia così chiara che ai livelli di reddito più alti mette tutto questo in discussione perché quando sei oltre i 100 e 200 mila dollari hanno probabilmente un aumento di reddito che ti faccia comprare un qualcosa che ti permetta di vivere di più sembra strano forse ci sono altre differenze che spiegano tutto questo e questo porta a un cambiamento nell'aspettativa di vita verso l'alto allora per darvi un'idea dell'ordine di grandezza questo a differenza di 15 anni è utile avere un benchmark per fare i confronti quindi le differenze che vediamo qui negli stati uniti andiamoli a vedere nelle differenze di aspettativa di vita nei vari paesi come costruita questo grafico cioè ciascuna delle linee grigie rappresenta un paese e qui si fa vedere l'aspettativa di vita ci sono tutti i paesi del mondo elencati praticamente in questo grafico in basso della distribuzione vedete il lesotho che quello che all'aspettativa di vita minore e al massimo abbiamo san marino e ancora il giappone in media l'italia e verso l'alto però non è alto tanto quanto io il regno unito il canada ma ben sopra non so il chino la libia cosa abbiamo fatto abbiamo messo i dati per gli stati uniti come come percentile di reddito sempre su questa carta e vedete gli uomini nel un per cento più ricco degli stati uniti hanno un'aspettativa di vita più alta di quanto non le abbiano gli uomini di qualunque altro paese del mondo si ama 87,3 quindi è superiore alla media di qualunque altro paese del mondo se invece andiamo a vedere l'un per cento più povero il p1 ecco vediamo che l'aspettativa di vita è molto vicina al sudan pakistan quindi anche all'interno degli stati uniti c'è questa differenza enorme per quel che riguarda l'aspettativa di vita diciamo che c'è il percentile è più povero che ha un'aspettativa di vita simile a quella del sud del pakistan questo vi dà un'idea della variazione e quindi delle differenze paradossali che ci sono in america allora andiamo a vedere adesso la situazione delle donne in rosso gli stessi pasternak e per le donne cioè un aumento fortissimo qui vedete questo rapporto tra reddito e aspettativa di vita però la linea un pochino più è un pochino meno diciamo in pendenza qual è la conseguenza che è abbastanza interessante che non si era mai vista prima e che praticamente alla differenza di aspettativa di vita tra uomini e donne varia tantissimo nei vari gruppi quindi sappiamo benissimo che le donne tendono a vivere più a lungo in media degli uomini però come vedete da questi dati questo è molto più vero nelle donne a basso reddito rispetto a quelle ad alto reddito cioè tra le ricche c'è un vantaggio inferiore è invece in basso vediamo questo gap è di gran lunga superiore quindi le donne quindi sembrano essere più resistente di fronte alla povertà di quanto non siano gli uomini quindi quando arriviamo ai redditi più bassi sembra esservi un qualcosa nella natura delle donne o delle differenze genetiche nella donna che fa sì che le donne si sa hanno comunque un vantaggio di sopravvivenza cioè il calo non è forte come avviene nelle classi più povere per gli uomini allora sono questi i pattern e più o meno a livello nazionale questa così è una fotografia dei dati la seconda cosa è andare a vedere come questi pattern e cambino nel tempo cioè l'ineguaglianza aumenta col tempo allora come questa in uguaglianza si si rapporta alla alla salute delle persone e quindi passiamo a questo grafico in questo grafico vediamo le aspettative di vita per anno per i quattro quarti le quello più in basso che vedete in in blu fino al massimo che quello che vedete in giallo in arancio e vedete che l'aspettativa di vita che qui cominciamo con gli uomini per anno partiamo dal 2000 1 fino al 2014 per poi da ciascuno di questi quartili di reddito qui vedete quelli più in basso sono quelli in blu e qui vedete che c'è un aumento dell'aspettativa di vita che equivale solondz un 0,08 annualmente che minimo rispetto all'aumento che vediamo in alto dove l'aspettativa di vita e 0,2 ogni anno quindi stiamo parlando sempre da 2000 e oggi quindi l'aspettativa di vita degli americani più ricco è aumentata di circa tre anni vedete qui i valori invece l'aspettativa di vita degli americani più poveri è aumentata soltanto di 0,8 quindi 1,2 cosa significa vuol dire che le differenze in aspettativa di vita stanno aumentando costantemente col passare del tempo nel senso che l'ineguaglianza aumenta la ineguaglianza per quel che riguarda l'aspettativa di vita aumenta col passare degli anni vedete qui gli aumenti sono molto superiori in auto vedete questa linea gialla di quanto non siano in basso nella linea blu quindi c'è un aumento della diseguaglianza col passare degli anni questa è un'immagine un pochino più dettagliata cui riprendiamo le pendenze le sulle oops delle linee che vi facevo vedere prima quindi di 0,8 eccetera e adesso queste tendenze questi trend e li stiamo esaminando separatamente per ogni venti le quindi abbiamo questi gruppi e cambiamenti annuali nell'aspettativa di vita e quello che si vede quindi siamo sempre con gli uomini allora andiamo a vedere gli americani più poveri quello quindi siamo al 5 per cento più povero praticamente qui non ci sono stati cambiamenti negli ultimi 15 anni per gli uomini più poveri invece per gli uomini e più ricchi come abbiamo visto prima l'aspettativa di vita è aumentato ogni anno lo 0,2 questo vuol dire tre anni di recupero negli ultimi 15 anni stesso pattern anche per le donne qui vedete in basso nessun recupero invece un recupero fortissimo in alto quindi questo rafforza l'idea che non solo ci sono dei divari in partenza per quel che riguarda l'aspettativa di vita ma anche che queste di vari stanno aumentando col passare degli anni cosa direi abbastanza preoccupante allora questo vi dà così un'immagine a livello nazionale però adesso ecco questo quadro certo vita delle informazioni però in un certo senso sono in completo addirittura fuorvianti perché perché pare che i pattern che vi ho fatto vedere prima di questi grossi gap quindi questa crescente disuguaglianza nell'aspettativa di vita non è un fenomeno uniforme in tutti gli stati uniti nel senso che ci sono molte parti del paese in cui vediamo dei pattern completamente diversi e direi anche più incoraggianti nel senso che i poveri sembra che non vadano troppo male allora iniziamo con questo grafico anche questo beh ritorna al rapporto tra livello di aspettativa di vita e reddito quindi stesso tipo di grafico esattamente come quelli che vi ho fatto vedere all'inizio però adesso questi dati vengono suddivisi per quattro grosse città degli stati uniti new york san francisco dallas e iniziamo sempre con gli uomini e vediamo aspettativa di vita rapportata al reddito del nucleo familiare con queste di vari sempre 5 per cento e vediamo qui un pattern è che è chiaro allora se sei ricco quindi se sei alla destra di questo grafico e l'aspettativa di vita non cambia fondamentalmente ovunque tu viva siamo intorno agli 87 anni circa e questo indipendentemente che tu vive a new york oppure a detroit invece se arriviamo al ai più poveri eccola l'aspettativa di vita per gli uomini più poveri di new york è sempre intorno agli 80 anni mentre invece gli uomini più poveri di detroit sono 74 quindi una differenza dei sei anni ora per darvi un benchmark cioè per dirvi che cosa vuol dire sei anni di differenza come aspettativa di vita un confronto utile e pensare che il center for disease control degli stati uniti dice che se noi eliminassimo il cancro se vincessimo la guerra contro il tumore aumenteremmo l'aspettativa di vita negli stati uniti di 3,2 anni quindi questo gap di 6 anni equivale a una cosa che è quasi il doppio del cambiamento di aspettativa di vita qualora riuscissimo ad eliminare completamente il tumore come causa di morte e come se quelli che stanno a new york non avessero più nessuna probabilità ai più poveri libero di morire di tumore e questo x un fattore pari quasi a 2 andiamo a vedere il pattern e di new york e san francisco dei poveri rispetto ai ricchi vedete che è molto più piatto cioè il df di gran lunga inferiore per new york e san francisco tra poveri e ricchi invece a detroit la differenza è enorme è la stessa cosa vale per le donne vedete praticamente lo stesso fenomeno in alto non ha molta importanza dove si viva mentre invece per i più poveri la separazione enorme e per new york e san francisco il pattern e femminile straordinario per gran parte della distribuzione del reddito la relazione diciamo che quasi piatta cioè quelle con reddito più alto non hanno una grossissima variazione per quel che riguarda l'aspettativa di vita cosa abbastanza straordinario perché la media nazionale è di 15 anni di differenza quindi cerchiamo di capire questo cioè cosa succede a new york cosa succede a san francisco che permette ai poveri di vivere più a lungo questo insomma pensare a queste cose potrebbe aiutarci a migliorare la longevità ed esattamente ciò di cui vi parlerò nella terza parte della mia relazione qui vabbè sono solo alcune città degli stati uniti il passo successivo i dati per tutto il paese e qui nella parte più bassa della distribuzione del reddito quindi per i più poveri qui vedete zone di coniugi sono un po le aree metropolitane quindi si divide il paese in 740 aree che sono un mare così comunitari vedete l'aspettativa media per i più poveri e questo suddiviso per queste aree è tanto più chiare sono le aree sono quelle che hanno diciamo il livello di aspettativa di vita più alto vedete cosa succede san francisco a new york localizzato un po dove sono e qui siamo oltre il 78,2 anche per i più poveri mentre invece nei colori più scuri l'aspettativa di vita per i poveri guarda sempre nelle parti centrale del paese come l'ohio hanno un'aspettativa di vita che addirittura al di sotto dei 74 quindi c'è una variazione geografica veramente enorme in tutti gli stati uniti una caratteristica interessante di questa cartina beh che forse di chi conosce gli stati uniti può trovare abbastanza sorprendente è che il sud non va poi tanto male per quel che riguarda l'aspettativa di vita dei poveri e in molti stati diciamo che i risultati sociali e di sanità beh da alcune analisi sembra che il sud va dal peggio del resto del paese però questo non viene confermato da questa carta cosa significa ma perché qui stiamo parlando di aspettativa di vita aspettativa di vita collegata al basso reddito perché sei invece considerassimo soltanto l'aspettativa di vita in tutti i gruppi di reddito che quello che vedete nella prossima cartina qui vedete che il sud è messo molto peggio di quanto non sia il resto del paese quindi quello cosa succede in effetti il sud ha molti più poveri di quanto non ne abbia il resto degli stati uniti e cioè il reddito medio più basso nel sud di quanto non sia nel resto del paese e quindi come conseguenza l'aspettativa di vita media nel sud è comunque più bassa che non resto del paese perché sappiamo benissimo che è dei redditi più bassi sono associati a un accorciamento della vita però quando rapportiamo al reddito quindi consideriamo i poveri del sud i poveri del sud non hanno un'aspettativa di vita particolarmente bassa quindi i bassi livelli di aspettativa di vita che vediamo nel sud degli stati uniti non sono dovuti a a un'assistenza sanitaria collegata al reddito hanno un basso riveste il livello di reddito però a parità di livello di reddito diciamo quella assistenza sanitaria non se la cava peggio in altri posti ecco perché interessante guardare queste variazioni regionali variazioni come livello di reddito anziché mettere insieme tutti i redditi perché altrimenti l'effetto del reddito viene confuso con differenze di altro genere e rivediamo la stessa cosa anche per le donne vedete qui l'aspettativa di vita per le donne vedete quella il quartiere più basso della distribuzione del reddito e anche qui vedete che al sud non va troppo male ecco i colori sono abbastanza chiari nel sud rispetto al resto del paese ma anche qui se noi mettessimo insieme tutti i gruppi di reddito e parlassimo soltanto così di aspettativa di vita il sud avrebbe dei risultati molto peggiori del resto del paese quindi è stesso pattern di quello che abbiamo visto per gli uomini nella cartina grande non è facile vedere tutte le città dell'america vedete qui la lista delle 10 città che hanno l'aspettativa di vita più lunga per i poveri e invece a destra quelli che hanno l'aspettativa di vita più bassa dal numero uno a new york che all aspettativa per gli americani poveri poi ci sono tanti posti in california miami in florida cedra invece a destra vediamo i posti in cui l'aspettativa di vita per i poveri è la più bassa sono queste città del midwest come detroit come sensi nati come indianapolis insomma erano zone industriali dove c'era l'industria manifatturiera degli stati uniti sono queste le città che hanno l'aspettativa di vita più bassa ok event boxing ora io mi sono concentrato su queste zone metropolitane ampie sulle variazioni che ne son yoyo new york rispetto a detroit quello che vi voglio mostrare adesso che c'è una variazione locale molto più ampia prendiamo ad esempio new york city e la suddividiamo in varie contee per cui raffrontiamo manhattan queens brooklyn bronx eccetera si continuano a vedere sostanziali variazioni dell'aspettativa di vita della longevità invece nei colori più chiari ad esempio my heart c'è un'aspettativa di vita che supera gli 80 per i poveri però al di sotto dei 78 77 nei sobborghi per cui bisogna tener presente questo quando guardiamo i dati per cui quelli che vivono più vicino al centro città hanno un'aspettativa di vita più alta tendenzialmente rispetto a quelli che vivono nelle zone più periferiche perché questo ma fa rimane da comprendere non è chiaro però di sicuro è un partner molto coerente che troviamo quando devo vedere i dati di questa città e adesso passerei alle tendenze nell'aspettativa di vita nelle varie zone anche qui vi ho dato un istantanea con livelli medi dell'aspettativa nei nei nei posti vediamo però la variabilità nel tempo in varie zone degli stati uniti e comincio con alcuni esempi ad esempio cominciamo con silicon alla bama quindi sud degli stati uniti birmingham è il caso interessante perché se si fa un diagramma dell'aspettativa di vita annuale per gli americani più poveri qui vedete ovviamente uomini e donne nel quartile più basse ci sono aumenti e l'aspettativa di vita per gli americani più poveri al bar micam questi aumenti di circa da 0 2 a 0 3 anni annualmente sono cambiamenti maggiori rispetto ai cambiamenti visti per i rei che per cui i vermi a birmingham i poveri acquisì ma chi guadagna un'aspettativa di vita come i ricchi invece d'altro canto c'è un dall'altra parte a tampa florida o vedete un modello completamente contraria l'opposto quindi questo grafico cosa vi mostra dimostra che i pad anche che che abbiamo visto prima dove non cambiava molto il pattern per i poveri invece c'è una variabilità enorme in certe zone cioè in certe zone dell'america dove i poveri vanno bene quanto i ricchi come per bingham invece altre zone dell'america dove le ineguaglianze aumenta e i poveri fanno passi indietro in termini di aspettativa di vita e hanno vite più brevi nel tempo ecco perché così importanti disaggregare i dati per zone geografiche perché la stessa perché non c'è una storia una narrativa che vale per tutte le zone degli stati uniti ora quest'altra mappa vi mostra le tendenze dell'aspettativa di vita nei vari stati degli stati uniti d'america per ogni stato abbiamo calcolato il cambiamento annuale dell'aspettativa di vita concentrandoci di nuovo sugli uomini nel iv stile più basse in verde ci sono i posti che hanno avuto guadagni più alti in rosso i posti che hanno ricevuto declini cali dell'aspettativa di vita negli ultimi anni è di nuovo i punti di cui ha già parlato in tanti stati vedete c'è il verde scuro che è un un aumento dell'aspettativa fino a tre anni posti nella costa nella east coast e poi posti della california eccetera e poi ci sono altri giorni nel centro del paese soprattutto e poi in new mexico la florida eccetera dove l'aspettativa di vita è diminuita nel tempo se andiamo a vedere invece le donne lo stesso pattern quindi calo dell'aspettativa di vita in florida e in oklahoma eccetera vedete in rosso e poi di nuovo nella mappa non si vedono le città per vediamo quelle città dove ci sono i principali aumenti principali cali toms river new jersey è la spiaggia di new jersey vicino a new york e poi birmingham alabama secondo posto con tra le top ten e poi sensi nati che ero indiana eccetera invece dall'altra parte i ca i cali molti posti in tennessee florida dove l'aspettativa di vita negli ultimi 15 anni è diminuita fino a due anni per gli americani più poveri quindi differenze sostanziali nelle varie grandi città degli stati uniti da adesso nel tempo che mi rimane passo la terza parte allora che cosa sta alla base di queste variazioni dell'aspettativa di vita nelle zone e che cosa possiamo imparare dal punto di vista proprio politico da queste differenze allora cerchiamo di caratterizzare le caratteristiche delle zone che hanno appunto alta e bassa aspettativa rispetto al reddito e poi andremo a misurare un po il comportamento in termini di salute ad esempio il tabagismo l'esercizio fisico l'obesità e poi ci chiederemo questi posti dove vediamo il comportamento dei poveri si correlano con differenza ad esempio nei comportamenti che riguardano la saluta la risposta che c'è una correlazione fortissima tra le aspettative per aspettativa di vita le differenze nel comportamento relativo alla salute vi possono stare delle correlazioni proprio su questo lucido tra l'aspettativa di vita media tra gli uomini e le donne anche perché qui non c'è molta differenza tra i due generi corre il corriamo poi l'aspettativa di capperi e americani poveri con vari settori cominciando dai comportamenti relativi alla salute e ogni punto 1 vi mostra la grandezza di correlazione che stimiamo e la linea vi mostra l'intervallo di con vedenti confidenza che rappresenta l'incertezza statistica in realtà cominciamo quindi col gruppo dei fumatori vediamo che c'è una colazione di meno 87 alta correlazioni posti dove si fuma di più compiuta battismo hanno un'aspettativa di vita più bassa i posti dove c'è tanta obesità ha una bassa aspettativa di vita e i posti dove c'è molto esercizio fisico invece la vita si allunga queste correlazioni sono fortissime e sono motivate le possiamo vedere qui visivamente sulla mappa degli stati uniti di nuovo questa mappa colorata dimostra i tassi di tabagismo perdona per le persone nel più basso guardi le per i poveri più poveri e vedete che questa mappa è praticamente identica alla mappa dell'aspettativa di vita che vi ho mostrato primo e vedete che chi il rosso scuro al 100 degli stati uniti e il sud va un po meglio andando a vedere la west coast la california e i paesi vicini in nevada eccetera c'è un tasso di tabagismo più alto in california rispetto al nevada esattamente quello che avevo detto per l'aspettativa di vita l'aspettativa di vita per i poveri in california realtà è più alta preso rispetto al nevada eccetera ecco perché c'è una correlazione forte tra il tabù il tasso di tabagismo e l'aspettativa di vita in generale possiamo dire che i comportamenti che riguardano la salute si ripercuotono direttamente sulla longevità e questo porta naturalmente al quesito vero che cosa spinge avanti non so che cosa spinge le variazioni di longevità ma anche di comportamento di comportamenti sulla salute perché in alcuni posti si fuma di più perché mangiano peggio perché fanno non fanno attività fisica eccetera ora ci sono tante teorie al riguardo gli economisti sociologi medici ricercatori nel campo sanitario si sono opposti questi quesiti e ci sono tanti fattori che entrano in gioco io mi voglio concentrare su quattro teorie che sono state discusse nella letteratura la prima sono le differenze nell'assistenza sanitaria sistemi sanitari un'ipotesi molto naturale ne ha parlato anche luisa nell'introduzione forse i ricchi hanno accesso a un'assistenza sanitaria migliore rispetto ai poveri e poi in certi paesi c'è un'assistenza migliore migliore accesso a medici più bravi ad ospedali migliori eccetera una seconda ipotesi riguarda le differenze nei vari fattori ambientali magari alcune zone sono più inquinate e forse quell'inquinamento si ripercuote molto di più sui poveri che vivono che ne so vicino alle fabbriche fabbriche inquinanti eccetera terza ipotesi molto interessante in letteratura ed è quella che ha ricevuto la maggiore attenzione in assoluto è l'idea secondo cui la diseguaglianza di reddito potrebbe spiegare varie variabilità nella longevità ci sono stati tanti studi soprattutto uno inglese di marmo che ha dimostrato che quelli che sono più in basso nella gerarchia della distribuzione del reddito avevano un'aspettativa di vita più breve questo ha portato tanti studi letteratura dove si è visto che in certi paesi in certe zone dove c'è più diseguaglianza di reddito c'è anche meno longevità per cui ridurre la diseguaglianza potrebbe alla fin fine migliorare la longevità questa è una teoria di raffronti relativi se si vive in una società dove tanti sono ricchi si può essere però anche più stressati più sotto pressione questo si ripercuote negativamente sulla salute e accorcia la vita e poi c'è una quarta teoria che quella del declino economico in giorni in zone dove aumenta la disoccupazione licenziamenti di massa chiusura di industrie si perdono i lavori c'è declino economico lila l'aspettativa di vita può diminuire per cui dobbiamo riflettere su queste quattro teorie vedere che forza che poteranno correlando la nostra misurazione dell'aspettativa di vita per gli americani poveri con le misurazioni di ognuno di questi fattori voglio sottolineare prima di mostrarvi i risultati che ovviamente tutta tutta questa questa analisi è su base correlazionale non conosciamo le cause e gli effetti tutti questi fattori perché non stiamo manipolando direttamente dati sperimentali eccetera però tutto ciò va visto come un primo passo come un primo approccio per valutare sembra comunque che ci sia una correlazione con questi fattori ecco perché ce ne dobbiamo occupare se vogliamo arrivare a spiegare le differenze di aspettative di vita nei vari posti cominciamo allora con l'assistenza sanitaria vi voglio mostrare i dati esattamente come prima facendo un diagramma con le corti relazioni tra l'aspettativa di vita in varie zone per la qualità dell'assistenza sanitaria allora primo il gruppo di persone che hanno l'assicurazione sanitaria sapete che in america non c'è l'assistenza sanitaria universale per cui certi hanno l'assicurazione certi no molti sono privi di assicurazione grande variabilità quindi l'a ssistenza l'assistenza l'accesso all'assistenza sanitaria potrebbe essere un fattore per cui un tasso alto di assenza di assicurazione si corre la negativa negativamente con l'aspettativa di vita media per i poveri in realtà si vede che c'è in realtà nessuna correlazione tra e tasso di copertura assicurativa e la longevità l'aspettativa di vita altre misurazioni dell'accesso all'assicurazione ad esempio l'accesso o la spesa tramite mediche per persona porre in l'indice per la qualità per l'assistenza in acuta sulla base della mortalità intraospedaliera oppure un indice che riguarda la prevenzione non so le donne che fanno mammografie o i diabetici che vengono seguiti regolarmente vediamo tutte queste cose però non hanno un associazione diretta con le differenze nell'aspettativa di vita per zona almeno le associazioni sono estremamente deboli rispetto alla prima categoria del comportamento per la salute web pensando a questi dati si può dire molto chiaramente che le differenze in aspettativa di vita per i poveri nelle varie zone degli stati uniti sono più facilmente spiegabili con le differenze di comportamento più che nell'accesso ad una buona assistenza sanitaria non per dire che l'assistenza sanitaria non conti o non c'entri ma per spiegare almeno la grande variabilità che vediamo prima di tutto sembra contare il comportamento molto di più che l'assistenza al che l'accesso all'assistenza parliamo adesso dei fattori ambientali molto difficili da misurare ci sono tante fonti di inquinamento che si ripercuotano sulle persone e sulla loro salute comunque abbiamo cercato di misurare la qualità dell'ambiente e lo abbiamo fatto in modo diverso abbiamo avuto l'idea che ovviamente le città dove c'è una segregazione residenziale forse la leaf l'ambiente fisico per i poveri potrebbe essere diverso rispetto all'ambiente dove vivono e ricchi se ricchi e poveri vivono lo stesso opposto ovviamente non c'è una differenza dell'ambiente e come spiegare allora le differenze nell'aspettativa di vita invece ne città più segregate promette ci sono fattori ambientali che hanno un ruolo più forte ovviamente i poveri di solito vivo in un ambiente segregato e peggiore dal punto di vista dell'inquinamento per cui bisogna chiedersi quindi il livello di segregazione residenziale come questo si correla con la longevità è di nuovo abbiamo trovato una associazione piuttosto debole anche qui le città più segregate casomai e non hanno longevità più alta per i poveri e un gap minore tra ricchi e poveri quindi non c'è un'evidenza diretta che in questi luoghi dove c'è segregazione che possa spiegare le differenze dell'ambiente fisico per spiegare perché i poveri vivano di più più a lungo che in altri posti il prossimo fattore di cui parlerò e questa teoria della nutella ineguaglianza cominciando dal primo punto questo index e questo indice gini vediamo che non c'è un'associazione significativa tra il livello di diseguaglianza in quella zona e il livello medio di aspettativa di vita per i poveri per cui per le persone secondo questi studi di letteratura è sorprendente perché visto che ci sono stati almeno 100 paper in letteratura che hanno documentato che c'è una correlazione forte tra i livelli di diseguaglianza e i livelli di aspettativa di vita perché troviamo invece un risultato molto diverso qui ma di nuovo questo a che vedere col fatto che stiamo contro il lunch concentriamo sul livello di reddito sui più poveri quando andiamo a misurare l'aspettativa di vita e quindi e fatemi passiamo a quest'altro grafico con i pontini a livello nazionale per i maschi per gli uomini l'aspettativa rispetto al reddito ma anziché mettere il percentile di reddito sull'asse dell'ex mettiamo il livello di reddito il livello medio di reddito in dollari ricordatevi che con i percentili avevamo visto una correlazione quasi lineare invece andando a vedere il reddito in dollari sull'asse dell'aics c'è una relazione molto più concava perché perché la distribuzione di reddito a una forcella molto molto ampia quindi c'è una differenza enorme rispetto al novantesimo al novantanovesimo percentile ora visto che questa correlazione è konko concava per cui chi ha meno dollari ha anche una longevità minore bisogna correlare la vita media con l'ineguaglianza tanti studi lo hanno fatto meccanicamente si troverà che i posti che hanno più diseguaglianza hanno un'aspettativa di vita media più bassa quindi un posto con più diseguaglianza avrà più persone a sinistra di questo grafico e per cui si perde aspettativa di vita quando ci si va verso il basso e si ottiene aspettativa di vita quando siano tante persone in alto comunque la vita media sarà più bassa questa è una conseguenza meccanica del fatto che ci sono introiti più bassi quello che cerchi a abbiamo cercato di fare invece è diverso abbiamo detto prendiamo una persona che vanno a 50.000 dollari all'anno quindi che a basta abbastanza bene nella distribuzione del reddito l'aspettativa di vita di quella persona come si corre l'era con la quantità di diseguaglianza in quella zona abbiamo trovato che non c'è una vera correlazione una volta che riesce a correlare per il reddito di quella persone ci sono studi che hanno cercato di farlo però non avevano buoni dati sul reddito di ogni persona per cui tornando a quest'altro lucido abbiamo detto che non c'è una correlazione forte tra le diseguaglianze l'aspettativa di vita almeno non sembra che gli americani poveri che vivono in città dove c'è tanta diseguaglianza in realtà viva non meno non c'è questa prova e c'è un effetto causale che è importante dal punto di vista politico perché sì tra bisogna ad esempio combatterla diseguaglianza lavorando su una migliore redistribuzione però forse questo non si ripercuote sull'aspettativa dei poveri si possono poi usare altre misurazioni per vedere come una società sia socialmente coesa tra quanta diseguaglianza ci sia una società e poi altre misure come e indici sul capitale sugli introiti c'è quello che non si correlano assolutamente tanto con la vita media l'ultima teoria sono le condizioni del mercato del lavoro il declino economico quello che dicevo prima le zone in crisi li l'aspettativa di vita è più bassa nelle zone dove c'è tanta disoccupazione dove c'è stato calo della popolazione dove ci sono state meno adulti che lavorano eccetera anche qui non si trova una relazione forte non c'è una correlazione con i tasti disoccupazione con l'aspettativa di vita media per i poveri per cui le quattro teorie che abbiamo studiato in realtà non ci aiutano a confermare la nostra teoria in senso correlazionale allora abbiamo guardato ai dati in modo diverso c'erano queste quattro ipotesi hanno detto non spiegano quello che stiamo vedendo è a cui stiamo assistendo allora cosa spiega le differenze nell'aspettativa di vita quali sono le più forte correlazioni che possiamo trovare e questo è il grafico che spiega un po che spiega un po il nostro quesito la longevità per gli americani poveri e a seconda delle zone allora la frazione dei migranti in una zona ad esempio il costo della vita in una zona la spesa dei governi locali la densità di popolazione e la percentuale di laureati cioè quanto è alto il livello di acculturamento torniamo agli esempi di new york san francisco ovviamente i poveri hanno un'aspettativa di vita più lunga quelli queste due città rispecchiano pienamente questa questo lucido appunto sono città costose con tanti migranti con un costo della vita alta sono città liberali con una spesa locale governi locali molto alte c'è alta densità abitativa sono città metropolitane molto grande è però alto livello di cultura con un alto tasso di laureati eccetera quindi questo grafico dimostra che il modello new york san francisco è quello che vale in generale cioè la società ricca istruita urbana metropolitana a una longevità maggiore anche per i poveri questo vi potrà in parte sorprendere perché magari ci si poteva aspettare che vive in una città costosa come new york san francisco in realtà potesse essere nocivo per un povero perché è anzi li un host diventa forse più povero della media però invece il pattern dimostra che avviene il conto è il contrario tra ad esempio quelli che guadagno 25 30 mila dollari hanno un'aspettativa di vita maggiore se si vive a new york san francisco piuttosto che avere in un posto molto meno caro come cleveland detroit stranamente ma è così e questo sembra spiegare la variabilità tra zone e soprattutto nelle città appunto in questa città come new york i più poveri vivono più a lungo ora il quesito adesso è perché accade questo perché così perché riscontriamo che vivere in zone urbane molto istruite si correla ad una vita più lim più lunga per i poveri non conosciamo la risposta a questo quesito anzi questo è il quesito chiave su cui continuare a ricercare posso fare delle speculazioni su alcuni meccanismi potenziali una possibilità è che ci sia una ripercussione un passaggio dai ricchi ai poveri ad esempio quando uno vive in una zona dove vivono tanti i ricchi ci sono delle norme delle regole ad esempio il divieto di fumare in tutti i luoghi pubblici e negli uffici oppure un modo di mangiare più salubre per cui comportamenti dei ricchi si applicano anche ai poveri oppure in una comunità liberale dove i governi locali spendono molto ci sono buoni programmi per la salute pubblica ad esempio a san francisco c'è un programma ottimo per ridurre che ne soul incidenza di hiv c'è molta sensibilizzazione anche nei confronti dei poveri o una possibilità proprio che si benefici direttamente dai programmi pubblici più presenti nelle grandi città e poi vivere accanto a una popolazione ricca fa sì che i ricchi di solito si curano di più mangiano in maniera più sana fanno attività fisica regolarmente e questo automaticamente vale anche per i poveri oppure non è l'effetto del luogo bensì sul tipo di persona che di persone che vivono in queste zone gli americani poveri che vivono a san francisco forse sono diversi dagli americani poveri che vivono in altre zone del paese e questo probabilmente può spiegare le differenze anche nei comportamenti sulla salute eccetera l'ora noi non sappiamo quali di queste cose accadono sarà interessante studiare discriminato vere differenze adesso vado lentamente a concludere riassumendo quello che abbiamo imparato qui abbiamo trovato che della diseguaglianza nell'aspettativa di vita è enorme e purtroppo è in aumento negli stati uniti attualmente modelli simili valgono anche per l'italia per altri paesi dell'europa però e questo è importante in una prospettiva positiva i dati dimostrano chiaramente che questi cambiamenti questi gas non sono immutabili permanentemente li possiamo cambiare ci sono alcune zone degli stati uniti come ad esempio new york e san francisco che hanno piccoli gap nell'aspettativa di vita piccole differenze tra ricchi e poveri invece e zone degli stati uniti dove queste differenze finiscono nel tempo come ad esempio birmingham alabama cosa vuol dire questo questo mi fa dire che ridurre le disparità di salute permette richiede di insistere sulle politiche locali quindi anzi che chiederci come migliorare la salute dei poveri in generale dovremmo chiedere come migliorare la salute dei poveri in certe città laddove le cose non vanno bene come detroit las vegas dove abbiamo dei risultati molto molto negativi per i poveri viste le correlazioni che abbiamo tra questa differenza in aspettativa di vita e dei comportamenti della salute io suppongo che qualunque soluzione politica che possa avere un effetto dovrà basarsi sui cambiamenti comportamentali e su e che bisognerà cercare di lavorare sui comportamenti della salute migliorare l'assistenza sanitaria sarà utile però sarà invece proprio l'assistenza che cambierà il comportamento non per forza avere un'assistenza eccellente a livello locale ci sono altre implicazioni importanti ma non sono localmente anche a livello centrale il fatto che queste tendenze e le vediamo per i ricchi e per i poveri in tante zone fa sì che servano anche cambiamenti federali e proprio per tutti gli stati uniti sempre a livello fiscale a livello di assistenza sanitaria questo potrebbe cambiare sulla progressività del del nostro problema ad esempio bisogna lavorare sul bilancio che ne so aumentando l'età della pensione man mano che le cose man mano che aumenta la longevità la longevità però bisogna tener presente che far questo può ripercuotersi negativamente sui più sui poveri che sui ricchi per cui a ogni qualvolta si fa un cambiamento politico bisogna sempre tener presente come questo si ripercuoterà sulle varie fasce di reddito e sulle varie zone geografiche del paese e per concludere la speranza che le statistiche che abbiamo costruite qui vediamo rese pubbliche anche su un sito internet e che tutti possono scaricarsi le statistiche che vi ho dimostrato anche per con dea per gruppo di età per vari fattori speriamo che questo sarà usata con uno strumento per monitorare i progressi locali per individuare le soluzioni che possono essere utilizzate per migliorare i comportamenti del sud della salute e e l'aspettativa di vita io ho parlato molto di stati uniti ovviamente spero che alcune delle elezioni stati uniti si applicano anche per l'italia però esistono sicuramente dati fiscali statistiche analoghi anche per l'italia stamattina hanno parlato con tito boeri ci sono dati molto simili anche in italia e sarebbe davvero straordinario costruire statistiche come quelle che abbiamo stato per gli usa farlo per l'italia in modo che possiate monitorare in quali zone si sta meglio quali zone hanno bisogno di migliorare e quale politiche potrebbero fare la differenza vi ringrazio grazie grazie a professor cetti le sollecitazioni che ci ha dato sono e molte io vi invito a fare le vostre domande se ne avete cominciamo qui della prima fila vdv nimis shetty buon pomeriggio e buon pomeriggio e grazie sono massimiliano e lavoro alla settant'anni a milano due domande e che consigli darebbe ai politici italiani per ridurre esattamente la stessa cosa che succede anche da noi perché la classe media qui da noi sta completamente sparendo è un'altra cosa più personale perché tutti gli indiani sono così intelligenti parlare il ceo di google banca perché dava dall'india arrivano tanti ingegneri così brillanti qual è il vostro segreto ma inizio con la prima domanda che forse la quale riesco a rispondere un pochino meglio allora una classe media che scompare un problema che esiste anche negli stati uniti io ritengo che alcune delle conseguenze sono ovviamente collegate all'aumento della diseguaglianze e poi anche c'è un effetto della sull'assistenza sanitaria nella parte più povera della popolazione forse vale anche per l'italia quello che vediamo negli stati uniti ci sono varie soluzioni a cui si può pensare uno è innanzitutto come si combatte questa erosione della classe media spesso si parla di una maggiore redistribuzione cambiare l'imposizione fiscale in modo dare più sostegno a certe porzioni della popolazione negli stati uniti abbiamo visto che questo però non è molto popolare anche se aumenta la disuguaglianza cioè non c'è questo grande sostegno diciamo per un aumento della tassazione sui ricchi ho parlato prima del lavoro sulla mobilità sociale un'altra possibilità è dare migliore possibilità i poveri per risalire la scala del reddito per così dire quindi migliorare le possibilità di garantire l'eguaglianza quindi uguaglianza delle scuole uguaglianza dei quartieri aria e locali sono molto importanti quando cominciamo a parlare di diseguaglianza cioè come integrare le città avere delle città veramente integrati in modo che i poveri vivono vicino ai ricchi luoghi non lo so come san francisco come new york in cui sembra che stare vicino a delle persone più ricche pare abbia avere un effetto benefico sulla salute e questo dà anche maggiori possibilità di risalire la scala sociale ecco quindi il vero problema è come dare alle persone la possibilità di risalire questa scala sociale questo sarebbe un ottimo modo per risolvere il problema sulla seconda domanda ma lei ha scelto un gruppetto molto selezionato della popolazione indiana quindi come in qualunque paese ci sono forti variazioni comunque ovviamente in india si dà grande importanza alla matematica all'ingegneria si è strano che io sia un economista tanti mi chiedono ma lì perché non ha fatto il medico oppure l'ingegnere ma insomma l'ingegnere medicina ingegneria medicina ovviamente sono le cose migliori poi l'economia almeno per gli indiani e un po al secondo posto un'altra innanzitutto congratulazioni il suo lavoro è veramente fantastico comunque il re degli studi sul reddito beh negli studi sul reddito alcune cose come la disuguaglianza il capitale sociale sono in qualche modo correlato anche con la mobilità e qui ovviamente la variabile più importante sono i redditi più alti nel tempo ma lei dice che l'aspettativa di vita è correlata sia i redditi più alti però i driver non sono esattamente lo stesso insomma la segregazione o meglio e non cederà tra ricchi e poveri beh vorrei sapere lei cosa pensa di tutto questo è una bellissima domanda cerco di riprenderla in questi altri lavori che abbiamo fatto dove andiamo a vedere le differenze di mobilità sociale cioè per esempio la possibilità dei ragazzi di realizzare il sogno americano cioè di risalire la scala forte correlazione con livelli di diseguaglianza con la segregazione tanti fattori però non sempre con associazioni fortissime e la risposta è molto collegata è esattamente a quello che ho detto per cui il sud ecco o meglio perché il sud sembra diverso perché riguarda l'aspettativa di vita quando consideriamo il fattore reddito se pensiamo semplicemente all'aspettativa di vita media troveremmo esattamente lo stesso tipo di correlazione cioè i luoghi con più disuguaglianze con più segregazione questi hanno dei livelli più bassi di aspettativa di vita ma il meccanismo è sempre attraverso il reddito un po riprendiamo gli studi iniziali cioè questi luoghi hanno più persone a basso reddito probabilmente forse perché c'è meno mobilità sociale come dicevamo i lavori precedenti però qui ci siamo concentrati sull'aspettativa di vita correlata a un basso livello di reddito allora come lo interpretiamo questo allora il fatto di essere povero e collegato all'aspettativa di vita ma sembra comunque che il fatto di essere povero sia fortemente collegato a una riduzione dell'aspettativa di vita un'altra domanda il primo grafico che lei ha fatto vedere la correlazione tra distribuzione del reddito e aspettativa di vita quello che mi ha più colpito lei l'ha anche rilevato e questo 0,2 per cento più in alto vivono un pochino più a lungo dello 0,1 più in alto insomma però è come si fa a dimostrare che queste persone quello di super ricchi possono comprarsi qualche cosa che gli fa vivere più a lungo di quelli già normalmente ricchi che ipotesi fa ma sembra continui a essere vero fatto vedere questo grafico l'un per cento più in alto l'un per cento più ricco quelli che fanno 5 milioni rispetto a un milione quelli con 5 milioni vivono un pochino più a lungo di quelli che fanno un milione l'anno quindi non sappiamo esattamente perché la spiegazione potrebbe essere che ci sia un terzo fattore che riguarda sia il reddito che può forse qualcos'altro sono state studiate queste cose da economisti che si occupano di salute lo stamina proprio la forza stamina quelli che hanno questo stamina questa energia in un qualche senso che permette l'oro innanzitutto di arrivare al massimo di reddito ma contemporaneamente li fa vivere più a lungo proprio una forza interiore forse questa è una delle spiegazioni possibili purché e non il fatto che i soldi ti permettono di comprarti degli anni di vita in più soprattutto nelle fasce più alte del reddito avete altre domande ne voglio fare una york professore allora ecco lei ha parlato rispondendo poi a una domanda del fatto che è anche importare molto importante fare in modo che ci sia un recupero del della diseguaglianza delle fasce giovanili nelle statistiche italiane invece vediamo che questo proprio rappresenta troppo parte del problema perché non solo aumenta la diseguaglianza ma aumenta la diseguaglianza nelle per i periti i giovani cioè nelle dei bambini per esempio nelle categorie che vanno dai 14 ai 20 anni si è visto che è molto più difficile per un bambino italiano per esempio risalire la scala sociale rispetto anche un bambino francese quindi ci sono delle politiche differenti anche anche in campo europeo io mi domando in più il nostro un paese che è caratterizzata da una spesa pubblica impegnata soprattutto sulla previdenza e sulle pensioni lei secondo secondo lei come come andrebbe cambiato il come si potrebbe cambiare la definizione di questa spesa pubblica come potrebbe fare un paese come il nostro che comunque ha un invecchiamento sempre più veloce una denatalità ormai spinta a invertire questo passaggio questa questa diseguaglianza in aumento fra i fra punto le colazioni minorile ma la disuguaglianza in italia appare che sia aumentando tra i giovani forse più di quanto non avvenga in altri paesi è un beh c'è anche il fatto che i giovani devono pagare sempre di più per sostenere gli anziani per sostenere le pensioni e ma questo ci fa tornare a una delle domande iniziale cosa si può fare per combattere la disuguaglianza innanzitutto la redistribuzione del reddito questa è una delle possibilità e poi creare più possibilità per risalire nella scala sociale per esempio investire nella qualità delle scuole pubbliche per esempio soprattutto nelle aree che al momento non hanno delle scuole particolarmente buone oppure ancora uno sforzo di questo tipo negli stati uniti per esempio ci sono dei voucher proprio per la casa quindi le famiglie a reddito più basso sono aiutate per vivere in quartieri un po migliori non so se in italia ci sia qualcosa di simile cioè cercare di fare un grosso sforzo per aiutare le persone con redditi più bassi a vivere in quartieri migliori e ci sono delle prove che tendono a dire che questo può avere un impatto sul reddito e sulle possibilità dei giovani e quindi e forse anche possibilità di sostenere meglio gli anziani perché a quel punto i giovani avrebbero dei redditi più alti affrontare così il problema delle disuguaglianze e anche i risultati a livello di salvaguardia della salute cosa di cui abbiamo prima parlato un'altra domanda che volevo fare a meno che non ci siano altre domande al pubblico le sorgo mentazione che spazio trovano nella campagna presidenziale mi pare di aver letto appunto che sicuramente c'era un interesse nelle sue teorie sia chiaramente dal hillary clinton ma anche in gioco bush all'inizio il candidato che si è ritirato dubito seriamente che donald trump sia interessato a questi a questi argomenti però volevo saputo appunto visto in questo in questa ferocia di che sta dominando la campagna americana dove ci sono contrapposizioni sempre più forti c'è ancora spazio per questa argomentazione adesso ma sì certo con hillary clinton ha parlato a lungo e comunque con l'amministrazione democratica attuale e ovviamente loro vogliono cercare di capire come utilizzare tutte questi dati per portarli in politica in cui e ho anche lavorato con paul ryan che lo speaker del parlamento e un repubblicano che ha un grande interesse a usare questo tipo di lavoro per tradurlo in politica ma la campagna repubblicana è andata in un'altra direzione io non sono stato a chiacchierare con donald trump non so chi l'abbia fatto nel mondo dicevamo dei pensatori economici poi staremo a vedere quello che succede io ritengo che molti di noi siano preoccupati veramente del futuro ecco questa analisi queste analisi basata sull'evidenza e usare proprio le evidenze per poi realizzare delle politiche economiche se si tratterà dell'amministrazione clinton sarà molto simile diciamo l'impostazione a quella che c'è stata nel col presidente precedente con trump e nessuno sa veramente cosa succederà cesti a rischio che trump diventi il prossimo presidente degli stati uniti d'america allora per in stage all inside and beyond i robot che ma io non ho la sfera di cristallo ci sono le statistiche ci sono i pole sembra che questi paul cambieranno probabilmente però non si sa mai sapete che il risultato elettorale è quanto di più sorprendente ci sia aspettiamoci grandi sorprese allora nelle relazioni che lei ha mostrato c'è una forte non linearità verso il basso in basso un'aspettativa di vita di cinque anni che è spiegata con 23 anni diciamo con l'uno per cento più in basso andando a vedere le correlazioni tra i poveri uno guarda il quartile più in basso però se uno lascia perdere l'uno per cento più verso sicuramente lei l'ha fatto ero interessato molto alla caratteristica quantitativa perché da un punto di vista politico è importante se uno si vuole rivolgere al quartiere più basso o all'uno per cento più verso se lei ha ragione tim cup il divario tra l'uno per cento più basso e 1 per cento più alte è 15 anni c'è poi questo crollo in basso però se si guarda il quarto percentile è il punto più alto è comunque di alcuni anni la differenza quello che potrebbe accadere soprattutto per i maschi e ad esempio il fatto di stare in carcere chiunque stia in carcere che è una grossa fetta di cittadini americani aime e li abbiamo inclusi nei nostri dati e lette le persone in carcere sono in difficoltà di qualche tipo un'aspettativa di vita più bassa perché e per avere un reddito basso di solito tocca essere o senzatetto o carcerati eccetera li l'aspettativa di vita è bassa ma come dice lei probabilmente c'è ci sono altre questioni che entrano in gioco non solo rispetto ai poveri americani che comunque hanno una casa e che vivono tra virgolette più o meno normalmente pur avendo un reddito piuttosto basso tre brevi domande allora la cifra 40 per quelli che vivono 80 anni lei ha studiato i quarantenni seconda domanda c'è un importanza anziché scegliere il luogo dove uno vive il luogo dove 1 è cresciuta ad esempio i primi 20 anni della propria vita hanno poi un impatto sulla durata di vita e terza cosa lei ha parlato del reddito del nucleo familiare però anche il quartiere la zona dove uno vive e ad esempio la bassa criminalità la zona di detroit non so da per me da italiano penso che ci sia un tasso di criminalità piuttosto alto a detroit entra in gioco questo tasso ottime domande allora primo punto perché ho scelto l'età di 40 anni volevo misurare la relazione tra il reddito nell'età adulta e l'aspettativa di vita non si può misurare il resto prima dei 30 anni molti stanno ancora studiando non lavorano per cui non è una buona non si può fare una buona misurazione tra 30 e 40 sì avrei potuto cominciare da lì però ci sono limitazioni dei dati del difficile andare indietro perché ci sono relativamente pochi dati e il tasso di mortalità tal 30 ai 40 è così basso si poteva anche cominciare però alla fine ho pensato di scegliere i 40 poi seconda domanda
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