Capitale umano
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Capitale umano
Molte differenze nella produttività degli individui hanno a che vedere con lo stato di salute, oppure con il loro livello di istruzione, cioè con il capitale umano. Qual è la relazione tra stato di salute e reddito? Quanto rende l'investimen-to in istruzione? E in che misura differenze nelle dotazioni di capitale umano possono spiegare le disuguaglianze fra paesi e al loro interno?
buongiorno volevo dare prima una comunicazione fini organizzativi vedo che alcune persone sono in piedi ci sono due sale in videoconferenza l'aula rossa e l'aula azzurra che si trovano all'interno e dell'altra parte dell'edificio della facoltà di economia e quindi se volete prendere posto anche nelle altre aule non dovrebbe esserci nessun tipo di problema ea nel collegamento tecnico e stiamo attendendo ancora qualche minuto per avere la possibilità per il professore gli appelli di avere un microfono portatile comunque possiamo cominciare la giornata di oggi giornata che prevede lo sviluppo del termine capitale umano e quindi affrontiamo quello che è il secondo termine presentato e oggetto del festival dell'economia di quest'anno è il termine capitale umano è un termine di uso relativamente recente poiché fa riferimento essenzialmente al concetto di human capitolo sviluppato nel 1964 dall'economista gary becker che fra il resto avremo il piacere di ospitare nella giornata di domani il concetto di capitale permette di avvicinare già questo termine alla classica terminologia economica e quindi di affrontare quelli che sono le risorse a disposizione della società per produrre beni e servizi e quindi per aumentare il benessere sociale il benessere della nostra collettività e il termine capitale umano fa in particolare riferimento a tutto quell'insieme delle facoltà e delle risorse umane in senso stretto al lavoro che dipendono dalla conoscenza dall'informazione da quelle che sono lo sviluppo e la crescita personale dell'individuo all'interno della società ma soprattutto in senso funzionale alla crescita di quelli che le sono le risorse economiche la produzione di una nazione quindi il concetto di capitale umano a simile in sé un aspetto qualitativo la risorsa umana appunto al centro dell'analisi e accanto a quello che è lo sviluppo delle analisi quantitative quindi più lega al concetto di capitale o fisico diventano quindi due concetti complementari ed essenziali per comprendere quelli che sono gli aspetti di produttività e di crescita economica di una nazione lo sviluppo del capitale umano verte essenzialmente sugli aspetti quindi di crescita di formazione diventano essenziali nella sua analisi gli elementi dell'istruzione gli elementi della salute di una nazione gli elementi di trasmissione delle informazioni e di crescita complessiva del capitale umano appunto delle risorse umane che sono a disposizione di una nazione vedremo con oggi con il professor tullio jappelli come tutti questi elementi siano essenziali anche per un'analisi comparata delle nazioni e quindi per comprendere quali possono essere gli elementi di differenziazione di sviluppo e delle nazioni e compare remo questi aspetti per verificare quali sono le determinanti dell'accumulazione del capitale umano oggi appunto il relatore il professor tullio gli appelli docente di economia politica all'università di napoli federico ii e direttore del centro interuniversitario di studi di economia e di finanza la sua attività di ricerca e si è prevalentemente è focalizzata sugli aspetti di economia bancaria e finanziaria toccando i temi del portafoglio della suddivisione della ricchezza della crescita economica quindi dello sviluppo economico e finanziario soprattutto egli si è tuttavia occupato ampiamente anche gli aspetti quali la salute la crescita e l'accumulazione del capitale e quindi oggi introdurrà il tema del capitale umano proprio alla luce dell'accumulazione e della possibilità di crescita all'interno di una nazione di questo elemento così determinante lascio quindi a lui la parola abbiamo 50 minuti di tempo circa per l'intervento dei professori appelli e seguiranno poi le domande dalla platea per una ventina di minuti circa grazie sarà ringrazio molto dell'invito della possibilità di discutere a trento del concetto di capitale umano mi è stato chiesto di definire questo concetto da un compito che fa un po tremare i polsi visto che domani avremo l'intervento del professore becker che ricevuto il premio nobel proprio per i suoi studi sul tema del capitale umano quindi la mia sarà una posizione molto semplice loro soltanto definire il contorno del concetto di capitale umano e non so se le slide sono già disponibili vedete solo me e adesso invece sono disponibili e quindi come dire definire questo concetto nelle sue varie dimensioni e quindi definirlo sia nelle sue dimensioni che riguardano lo stato di salute e il benessere delle persone sia quello più classico il termine della formazione e dell'istruzione secondaria e universitaria poi vedremo poi vedremo alcune estensioni se ne avremo il tempo parleremo di qualità dell'istruzione e di argomenti connessi può la scuola essere un fattore di mobilità generazionale l'istruzione universitaria e scolastica si giustificano l'intervento pubblico in questo particolare settore tutti noi sappiamo che la qualità della forza lavoro differisce enormemente ci sono qui appunto varie tante persone ciascuno di noi è diverso in tante dimensioni ciascuno di noi ha un background culturale diverso ha delle qualità differenti e quindi la qualità del lavoro che ciascuno di noi fornisce varia enormemente e la domanda che si pone lo studio del capitale umano sono le differenze qualitative quindi non nel numero di ore lavorate noi sappiamo che lo sforzo può essere esercitato nell'ambito del lavoro lavorando due ore tre ore un part time full time e così via ma nella qualità del lavoro che viene prestato possono essere diverse tra le persone in che misura questo si riflette sui redditi individuali cioè c'è una un effetto delle differenze nella qualità che ciascuno fornisce una qualità di un istruzione superiore per esempio piuttosto che piuttosto che altro e può oltre che spiegare le differenze tra le retribuzioni tra le persone e quindi le differenze di quanto le persone guadagnano può anche sperare in qualche modo spiegare le differenze di reddito tra i vari paesi cioè e quindi questa domanda molto attuale occorre investire in istruzione conviene investire istruzione per aumentare il livello del reddito di un paese come si può giustificare questo questo questo argomento io inizierei dando una definizione che è tratta dal libro della seconda edizione del libro di becker sul capitale umano che dà una definizione molto ampia di capitale umano generalmente per capitare umano si collega il tema dell'istruzione della formazione di quel di quel controllo in materiale di nozioni che ciascuno e che ciascuno di noi ama il capitale umano e anche qualcosa di più ampio scrive becker che la scuola un corso per esempio di computer o anche per esempio spese mediche o addirittura lezioni sulle virtù della puntualità e dell'onestà possono essere interpretate come una forma di capitale nel senso che possono aumentare la nostra capacità produttiva queste quindi possano aumentare il reddito del lavoro migliorare la salute oppure anche migliorare le abitudini di una di una persona per questa ragione gli economisti considerano le spese per istruzione per formazione le spese mediche e così via come investimenti in capitale umano quindi il concetto di capitale umano è un concetto molto molto ampio che riguarda quindi le diverse dimensioni della qualità del lavoro prestato da una persona ci sono alcune analogie questo anche per spiegare cosa vuol dire la parola capitale perché si usa la parola capitale umano invece che usare soltanto istruzione o salute e così via ci sono delle analogie col capitalia reale tutti noi sappiamo che un impianto produttivo rende o un aumento degli investimenti per rendere un'impresa più produttiva quindi ci sono delle analogie così come per il capitale reale per un investimento produttivo il capitale umano riguarda qualità che sono anche produttive quindi ci interessiamo del capitale umano perché sono qualità della forza lavoro che possono aumentare quella che gli economisti chiamano la produttività la capacità di produrre la seconda analogia il fatto che il capitale umano allo stesso modo diciamo così del capitale reale il capitale fisico può essere aumentato io posso aumentare la mia istruzione posso frequentare un corso di formazione possa frequentare un corso per imparare un programma al computer e così via quindi io posso decidere per aumentare la mia formazione quindi posso decidere se accumulare di meno di più un'asta nel suo complesso può decidere di editare più o meno risorse quindi questa è un'altra analogia importante con il concetto di capitale reale così come il capitale reale ha un rendimento io posso investire poi avere un certo rendimento al capitale investito e tutti noi sappiamo che se io investo per esempio nei mercati finanziari posso averne poi un certo rendimento il capitano in mano anche quello a un suo rendimento soltanto con un rendimento che è particolarmente difficile misurare e infatti gli economisti non misurano a partire spesso dalle retribuzioni che vengono osservate lo vedremo più avanti osservo che per esempio un laureato guadagna di più di un laureato e in ferisco che il rendimento del capitale umano del suo investimento è più elevato purtroppo così come per il capitale umano anche il capitale con per capitale reale anche il capitolo mano si deprezza diciamo nel corso del tempo c'è quello che aumenta nel corso del tempo come dire l'esperienza quindi possiamo pensare che una persona accumula esperienza e capacità nel corso della propria vita però purtroppo noi sappiamo che il capitale umano allo stesso modo del capitale reale perde come dire consistenza nel corso del tempo quindi ci sono delle analogie importanti e io vorrei diciamo in qualche modo dividere questo intervento in due parti prima parlare del concetto di capitale umano definire il capitale umano come è stato di salute si tratta di un argomento molto importante nei paesi in via di sviluppo nei paesi poveri in cui le persone non riescono certe volte a lavorare perché sono in un cattivo stato di salute e quindi in quel caso la forza fisica è importante l'alimentazione e importante per migliorare la capacità di produrre quindi vorrei che per un attimo è come dire cia stressino dai problemi quotidiani o concreti o anche di questa epoca dell'italia e dei paesi sviluppati e ci concentrassimo sui paese sui problemi importanti che riguardano invece i paesi in via di sviluppo e in particolare ai paesi poveri tra quelli in via di sviluppo e poi invece nei paesi sviluppati in cui questi standard diciamo di alimentazione di qualità della salute sono stati raggiunti i miglioramenti del capitale umano riguardano soprattutto l'istruzione e la formazione professionale questo sarà il secondo tema che vorrò che vorrei che vorrei affrontare è ben noto il fatto che le condizioni di salute di una popolazione migliorano col progredire dello sviluppo economico e qui non vorrei ha fatto negare il fatto che investire in salute o avere una buona salute è un valore in se stesso così come investire in istruzione permette di accedere a una vita migliore qualità della vita complessivamente migliore quindi investire in salute nel nostro benessere certamente un valore in sé tuttavia vi è anche un aspetto produttivo particolarmente quando vi dicevo l'alimentazione non è sufficiente una persona sana può lavorare meglio può lavorare anche più a lungo e quindi in questo senso a crescere e migliorare l'alimentazione la salute può accrescere come migliorare la condizione fisica e quindi a crescere anche il livello generale del reddito quali sono gli effetti di questa miglioramento degli stati di salute ci sono degli studi più avanti ma ne vorrei citare uno che il sud infatti da storici economici che fanno vedere che addirittura il 20 e il 30 per cento della popolazione di un paese povero quando non si raggiungono calorie sufficienti non è in grado di lavorare perché non abbastanza forza fisica da lavorare quindi ci sono degli effetti diretti sulla partecipazione al mercato del lavoro di una migliore alimentazione e cioè alcune persone che non sono in grado di lavorare altrimenti quindi escluse dal mercato del lavoro e dal lavoro possono cominciare a lavorare quando si levano le condizioni di salute chi già lavora lavora meglio ed è più produttivo uno studio di lo storico economico attribuisce per esempio la crescita che c'è stata nel reddito pro capite dell'inghilterra in buona parte a una migliore alimentazione questo studio dice che circa un terzo della maggiore capacità di reddito la maggiore produzione della gran bretagna è dovuta esattamente al miglioramento delle condizioni di salute cioè è dovuta in parte al fatto che più persone possono partecipare al mercato del lavoro e che coloro che possono partecipare a mercato del lavoro possono esercitare come dire uno sforzo è migliore noi sappiamo lo abbiamo lo vediamo spesso sui giornali al telegiornale che ci sono di vari di alimentazione di qualità della vita diciamo della salute enormi tra paesi ci sono nazioni ricche che hanno consumi medi superiori a 3.000 e 3.500 colori e tant'è vero che problemi proprio dell'obesità cominciano a essere problemi gravi in particolare in alcuni paesi come gli stati uniti ma in europa anche in spagna per esempio mentre invece in paesi poveri il livello medio di calorie consumate inferiore a 2000 e ci sono queste differenze che si riflettono in differenze nel reddito su questo grafico quello che vi vorrei far vedere è la relazione tra il reddito pro capite in un anno nel 2000 e quindi questi puntini rappresentano sul grafico ciascuno un paese alcuni paesi sono nucleati gli stati uniti l'italia la cina e tra il gruppo di paesi poveri l'etiopia e la nigeria vedete per esempio l'etiopia un consumo di calorie inferiori a 2mila e anche un reddito molto basso gli stati uniti hanno un consumo di calorie insieme all'italia superiore o uguale a 3.500 e hanno anche un reddito molto più elevato amato e te ci sono e li vedremo tante altre ragioni per cui i redditi pro capite la capacità di produrre reddito sono diversi tra paesi ma certamente lo stato di salute l'alimentazione sono uno tra questi uno delle conseguenze della alimentazione sono le aspettative di vita anche questo è un fatto noto ma ripeterlo ogni volta o riguardarlo ogni volta mi stupisce per queste enormi differenze che ci sono stiamo parlando in questo secondo grafico di differenze enormi nelle aspettative di vita alla nascita quindi negli anni intorno al al 2000 questo diciamo altro grafico rappresenta invece una relazione tra i redditi e le aspettative di vita alla nascita vedete le aspettative di vita con cui noi siamo più familiari quelle che che pensiamo e si applicano alla nostra società quindi a noi sono intorno a 80 anni vedete l'italia un po nascosta al in alto insieme a stati uniti ad altri paesi ci sono paesi come la cina in cui le aspettative di vita sono dieci anni più basse ma ci sono paesi come la nigeria etiopia in cui l'aspettativa di vita è addirittura inferiore a 50 anni è di poco superiore a 40 anni anche perché c'è un enorme problema di mortalità infantile quindi c'è una relazione molto forte tra il reddito e la salute è di nuovo sembra che il miglioramento delle condizioni di salute che si traduce in aspettativa di vita può essere associato a un maggior livello del reddito c'è come spesso succede tra gli argomenti economici e come forse voi avrete spesso modo di sentire e osservare e magari partecipando a questo festival anche che ci sono delle complicazioni negli argomenti che gli economisti hanno di quelle che chiamano semplici relazioni o correlazioni tra due variabili perché un migliore stato di salute non è soltanto la causa ma anche il risultato molto spesso di un reddito più elevato un paese che ha un maggior reddito può anche spendere più in salute quindi queste due variabili o questi due fenomeni sono qualche volta si dice causati da un terzo fenomeno cioè dipendono a loro volta dall'evoluzione di altri fattori e quindi è importante studiare quali sono i fattori che possono determinare questa relazione tra reddito e salute soprattutto quando questi fattori sono simultaneamente determinati da altri fattori per esempio quello che può succedere che una scoperta tecnologica aumenta la produzione pensiamo allo sviluppo economico che c'è stato a cavallo del secolo scorso l'industrializzazione le rivoluzioni industriali e così via quindi aumenta il reddito quindi aumenta anche la possibilità di spendere per la salute quindi aumenta anche la salute e la capacità di produrre gli economisti dicono che questo è un effetto moltiplicatore cioè da un aumento diciamo della tecnologia un miglioramento della tecnologia un aumento della produzione un aumento della salute a sua volta un aumento di reddito si innesta diciamo così un circolo virtuoso sono stati importanti questo su un altro versante gli investimenti nella sanità nel corso del secolo scorso c'era in america latina al 1901 sviluppo economico minato diciamo così proprio da un parassita particolare che influenzava molta popolazione si pensava più del 20 25 per cento fossero in cattive condizioni di salute e quando poi invece è stato trovato un rimedio per questo parassita la produzione aumentata anche lo stato di salute quindi se messo in moto un circolo diciamo virtuose lo stesso è avvenuto in molti altri paesi per quanto riguarda il controllo e la malaria compreso in italia ha avuto un ruolo importante per il miglioramento della salute ma anche per il miglioramento del reddito alcuni economisti sostengono che le cattive condizioni di salute sono quasi interamente causate dalla povertà ci possiamo chiedere se sia più importante il reddito salute se dobbiamo prima migliorare il reddito per migliorare la salute a coprire migliorare la salute per migliorare il reddito altri invece ritengono che molte differenze di reddito sono dovute ad altri fattori ancora per esempio a fattori geografici le differenze della salute sono dovuti a fattori climatici e che rimarrebbero anche se si eliminassero i divari di reddito rispondere a queste domande è particolarmente difficile non è facile capire certe volte quali siano questi le gambe volevo almeno citarvi questo questo questo elemento vediamo alla seconda dimensione niente affatto meno importante allo stesso modo importante nei paesi sviluppati industrializzati come l'italia probabilmente più importante perché per quanto poi alla fine vorrei richiamare ancora di nuovo questo problema della salute della della istruzione insieme certamente nelle economie sviluppate l'istruzione e la formazione professionale sono eventi elementi estremamente importanti e sono le forme principali di investimento in capitale umano e quindi di accumulazione di miglioramento della nostra dotazione della nostra capacità di fornire lavoro quali sono quali sono gli elementi che vengono spesso richiamati che sono importanti per la per la formazione del capitale umano un primo elemento era scrittura sono le competenze linguistiche quelle che si chiamano competenze di base certe volte che vengono spesso fornita nella scuola primaria ma anche nella scuola secondaria sono le analisi quantitative la capacità di far di conto la matematica e così via quindi sono la capacità di ragionamento e di applicarsi a problemi ci sono poi capacità di operare con particolari tecnologie pensiamo a uno che frequenti un corso per un computer anche questa è una capacità importante poi c'è la cosiddetta frontiera della conoscenza sono quei ricercatori che portano avanti la frontiera della conoscenza fanno nuove scoperte tecnologiche e così via ciascuna di queste elementi è importante per quanto riguarda l'accumulazione del capitale umano e ciascuno di questi elementi è importante nella storia di un paese per determinarne l'andamento del reddito e il tema del festival viene richiamato anche ieri nelle considerazioni per esempio del governatore molti economisti ritengono che uno dei philippe aghion per esempio letto una sua intervista recente ha suggerito che per l'italia bisogna investire in istruzione e ricerca è diventato un po il leit motiv tutti gli economisti lo suggeriscono al quale cosa c'è dietro qual è la ragione per cui gli economisti tanto spesso suggeriscono di investire in istruzione e ricerca per migliorare il reddito beh può essere sintetizzata da questo proverbio cinese che forse molti conoscono dando un pesce a un nuovo los fame rai per un giorno insegnandogli a pescare gli darai da mangiare per il resto della sua vita e quindi è un po questa la filosofia che sta dietro alle decisioni di investimento in capitale umano una fatto o un dato di partenza che possiamo guardare il fatto che il livello di istruzione varia molto tra paesi e paesi questa tabella contiene molti numeri che si riferiscono ai paesi in via di sviluppo cioè i paesi poveri ai paesi sviluppati cioè i paesi ricchi e si riferisce anche a due anni dal 1960 al 2000 per ciascuno di questi paesi un dato colpisce nel 1960 l'istruzione media gli anni medi di istruzione nei paesi poveri erano soltanto di due cioè in media la popolazione di quei paesi andava a scuola solo per due anni nel 2000 la media è aumentata a 5 anni e vedete sulle andando avanti guardando la tabella che molte persone sono hanno soltanto un'istruzione primaria 43 per cento ma molte persone hanno non hanno alcuna istruzione il 34 per cento ancora nel 2000 nei paesi in via di sviluppo sono persone senza che non hanno neanche l'istruzione primaria quindi non hanno anche le competenze di base e che l'escursione terziaria cioè universitaria nei paesi in via di sviluppo il 3 per cento però notate che in tutti questi paesi è stato un forte aumento cioè c'è stato un accumulo appunto di capitale umano si è investito molto in capitale umano e sono aumentate nelle medie almeno molti gli anni di istruzione nei paesi industrializzati vedete la incremento percentuale cioè la differenza tra il movimento del santa e il 2000 e un po minore che per i paesi in via di sviluppo da sette anni si è passati a quasi dieci anni di istruzione media e lì soprattutto qui soprattutto è aumentato la percentuale di persone che frequentano e che hanno conseguito un titolo universitario dal 3 al 13 per cento vedete nell'ultima colonna quindi tanto più si progredisce sulla strada diciamo così dello sviluppo tanto più poi l'investimento in capitale umano diventa investimento in istruzione superiore scuola media superiore e poi università come è situata l'italia in questo confronto internazionale nell'ambito dei paesi diciamo così ricchi bell italia xvi caratterizza per bassi livelli di capitale umano rispetto ad altri paesi anche se nella scuola secondaria i divari si stanno colmando la percentuale di persone che hanno adesso di quindicenni sedicenni diciassettenni che conseguirà un titolo secondario è intorno all 80 90 per cento cioè siamo avviati naturalmente non quelli che oggi hanno conseguito un titolo ma le generazioni che in questo momento stanno frequentando la scuola secondaria un buona parte conseguiranno un titolo secondario invece nell'università ci sono di vari ampi e crescenti senza entrare nei dettagli di questa tabella vi fa vedere i tassi di raggiungimento diciamo così della laurea nei vari paesi e questo rimuove un fatto ben noto che mi limito a richiamare vedete l'italia che uno dei paesi più a destra e qual è quello è uno di quelli che non ha un rettangolino rosso per intenderci l'italia e tassi di istruzione universitaria di laureati per intenderci intorno al 10 per cento mentre invece altri paesi hanno tassi molto più molto più elevati sia per quanto riguarda l'istruzione avanzata sia per quanto riguarda come dire i diplomi quelli che noi chiameremo i di pro chiameremmo diplomi universitari uno dei motivi per cui in italia ci si laurea poco e la questione che riguarda i fuori corso questa tabella riguarda invece la durata media di studi universitari sono anche questi dati che sono ben noti la durata media degli anni è superiore a se mi ha colpito recentemente vedere in un bio insegnano est di napoli in un giornalino dell'università di napoli un'intervista uno studente che aveva 25 anni che ha 25 anni e che ha completato diciamo così in regola la facoltà di giurisprudenza con una votazione media insomma non ricordo 100 102 costui veniva intervistato sul giornale gli si chiedeva ma lei come ha fatto lui spiegava i trucchi diceva io ho studiato per tutti gli esami regolarmente dal lunedì al venerdì e costui veniva intervistato come un'eccezione come una mosca rara un laureato di 25 anni della facoltà di giurisprudenza su una rivista una piccola rivista si chiama a te napoli della nostra università questo per dirvi una situazione che magari non è così grave dappertutto ma è certamente diffusa in italia anche se l'investimento distruzione lo vedremo a un grande o può avere un grande beneficio in termini di rendimento conviene questa sarà una delle tesi che vorrà farvi che volevo comunicarvi l'istruzione ha un costo il costo dell'istruzione ha un costo significativo un costo per le famiglie e un costo per la società è in italia la spesa per l'istruzione è intorno al 5 per cento del pil si tratta di spesa pubblica e spesa privata di spesa per i libri che comprano le famiglie è invece di spesa per sostenere il costo degli insegnanti ma cosa che viene più o meno ricordata c'è un costo opportunità almeno di persone in età di lavoro voi sapete che le persone che hanno più di 16 anni possono in linea di principio lavorare e quindi chi va per esempio all'università potrebbe lavorare quindi si rinuncia anche a un guadagno quando ci si iscrive all'università una stima approssimativa dei costi dell'istruzione e quindi di un valore almeno doppio cioè la retribuzione a cui si rinuncia se le persone decidessero di lavorare per quegli anni questo è un grafico e fa vedere quanto l'italia spende in istruzione vedete la spesa complessiva privata e pubblica istruzione in italia non è molto diversa l'italia è il quinto sesto paese con valori simili all'olanda la germania l'austria siamo intorno al 5 per cento ma che ci sono paesi che spendono molto di più 7 per cento anche negli stati uniti o molto anche in danimarca ma a questi costi vanno aggiunti i cosiddetti costi opportunità cioè quei costi che non si vedono ma che le famiglie sopportano quando mandano figlio all'università quindi questo sul fronte dei costi quanto invece rende quanto conviene andare all'università frequentare la scuola vi dicevo questo è molto difficile stimarlo è calcolarlo e quindi gli economisti misurano spesso il rendimento del capitale umano a partire dalle retribuzioni cioè si guarda quanto le persone guadagnano e si intuisce si capisce che conviene andare a scuola se si guadagna di più andando a scuola piuttosto che non andandoci quindi questo è un costo imputato è un beneficio imputato con un calcolo di due economisti che hanno fatto in un articolo sulla voce di moro e bisin e come è fatto questo caso come si fa a vedere se conviene o no per esempio una laurea con riferimento al nostro paese si confrontano il reddito medio netto di un diplomato 17 mila euro con quello di un laureato 26 mila euro questo non tiene conto delle diverse probabilità di trovare lavoro e questo è un ascolto importante magari ci possiamo ritornare durante la discussione quindi un laureato rispetto a un diplomato a una differenza di retribuzione di 9 mila euro circa al netto delle imposte e questo naturalmente aveva accumulato va considerato per tutti gli anni di lavoro che io lavorerò quindi se io sarò un laureato e dagli anni in cui lauro 25 quel fortunato ragazzo di di napoli di esperienza fino all'età della della pensione per un reddito che è di 9.000 euro più alto di una persona che senza senza laurea è quanto mi è costata questa laurea beh il reddito di un diplomato per quattro anni con quel valore e circa di 65 mila euro poi ci sono e queste reti sono una piccola cosa o relativamente piccola tasse e contributi altre spese dirette si arriva a circa a 70 mila euro e calcolando la differenza e scontando opportunamente si trova al rendimento che a seconda degli scenari e dei circa 79 per cento all'anno quindi investire in istruzione e per le famiglie che possono permetterselo è un buon investimento un investimento che per esempio supera molti investimenti di carattere finanziario questo vi fa vedere la stessa cosa sotto altro modo si pone pari a 1 per esempio a mille euro un anno un anno una persona che non abbia alcuna istruzione che quindi non abbia frequentato neanche la scuola elementare quindi una persona con zero anni di istruzione ha un reddito di 1 champions e 1 ea secondo poi dei rendimenti distruzione questi sono tengono conto di vari fattori che riguardano anche altri paesi magari possiamo entrare più nel dettaglio più avanti ma si fa vedere che una persona che abbia frequentato l'università un reddito di circa quattro volte superiore una persona senza istruzione oppure così via si possono fare altri confronti quindi questo profilo del reddito questo curve l'eredità e quello per lui conviene investire in istruzione è possibile anche calcolare questo pure un numero che colpisce quale sarebbe il reddito di un paese se quel paese non avesse alcun capitale umano quant'è il fattore capitale umano il reddito di un paese beh si può considerare che nei paesi in via di sviluppo la quota del reddito attribuibile al capitale umano e circa metà del reddito da lavoro cioè quelle popolazioni guadagnano 50 per cento in più considerando il loro capitale umano sul reddito nazionale il fattore capitale umano il reddito da capitale umano pesa per circa un terzo nei paesi diciamo così via via di sviluppo e per il 40 per cento circa nei paesi industrializzati quindi questo vi dà la dimensione di quanto sia importante il problema di cui stiamo discutendo naturalmente queste sono di nuovo le complicazioni chiamiamole così degli economisti calcolare il capitale umano cambia a secondo dei vari paesi per esempio nei paesi in via di sviluppo il rendimento del capitale umano e più alto riflette generalmente un problema di scarsità laddove il capitale è più scarso quel capitale ha un rendimento maggiore e anche all'interno delle economie sviluppate tra le economie sviluppate il capitale umano o un rendimento del capitale umano si abbassa gradualmente nel corso del tempo ci sono eccezioni e sono eccezioni importanti per esempio invece che abbassarsi negli stati uniti il rendimento del capitale umano e import e aumentato nel corso del tempo però diciamo il trend dovrebbe essere e sarà il principio almeno dovrebbe essere quello di un graduale abbassamento così come in italia sia abbassato il rendimento della scuola elementare della scuola media si gradualmente abbassata anche il rendimento della laurea mentre poi invece magari sarà più utile per così dire frequentare master e dottorati eccetera qualche estensione e critica da quello che ho detto sembra che il capitale umano spieghi tutto o gran parte delle retribuzioni ma in realtà gli economisti gli economisti del lavoro suggeriscono che solo parte delle retribuzioni sono dovuti a differenza del capitano ma ci sono parte delle retribuzioni che dipendono da altri fattori e capire perché esattamente dipendono gli altri fattori è uno dei compiti che la ricerca economica per esempio dipendono dal reddito dei genitori molti anche a parità di laurea uditivo di studio si trova si riscontra che famiglie canora editori più alti hanno anche redditi come dire da lavoro più alti che c'è una trasmissione di como dire generazionale o intergenerazionale anche dei redditi dipendono da abilità cognitive e noi sappiamo che anche persone che hanno una laurea o un diploma differiscono per tanti motivi cioè sono persone più abili e persone meno abili ci sono fattori di discriminazione per esempio nei confronti delle donne a parità di lavoro svolto spesso si osserva una retribuzione che significativamente più bassa o per esempio nei confronti di bianchi e neri o nei confronti di provenienze regionali di immigrati e così via o regionali come nel caso dell'italia ci sono altri elementi sarà magari sorprendente per voi a prenderlo ma forse non tanto la bellezza è associata a un premio come dire sul mercato del lavoro che è più bello a parità di qualsiasi altri fattori o che è più alto per esempio è stato dimostrato con degli studi quindi ci sono tanti altri motivi che spiegano le differenze di reddito e non tutti questi motivi ho chiarire tutti questi motivi diciamo così uno dei compiti della ricerca economica ci sono poi alcuni che dicono che l'istruzione è soltanto una certificazione di una situazione di fatto che non è che io guadagno di più solo perché ho soltanto perché magari un titolo di studio maggiore ma magari perché accedo a un circolo migliore o più elevato con più relazioni per esempio questo grafico mette fa vedere quanto a livello macroeconomico cioè nel calcolo complessivo del reddito nazionale di un paese può spiegare le differenze dell'accumulazione del capitale umano quindi vedete questo grafico rappresenta di nuovo i pallini ciascun paese e stati uniti giappone italia e poi alcuni paesi poveri zambia cina in mezzo il reddito pro capite nel 2000 vedete varia enormemente addirittura da 1.000 dollari questi sono in dall espresso in dollari a 40.000 dollari quindi un fattore di 40 volte invece mette in relazione questo con gli anni medi distruzione vedete è la relazione che si osserva a livello internazionale dice che c'è una forte associazione paesi che ha un'istruzione più elevata hanno anche dei redditi più elevati per esempio se vuoi confrontate i paesi che hanno sei anni di istruzione anno circa 5.000 dollari di reddito pro capite ma persona paesi che hanno 12 anni istruzione il doppio ha un reddito che addirittura otto volte superiore naturalmente anche qui c'è una complicazione perché questa osservazione di per sé non indica quanta parte della differenza nei livelli di reddito e causata da differenze nei livelli d'istruzione un po come il discorso della salute è anche vero come dire l'inverso paesi ricchi possono spendere di più in salute come dicevamo prima paesi ricchi possano anche qui investire di più in istruzione quindi si tratta solo del risultato delle scelte di quei paesi che rappresentavamo e anche altri fattori allo stesso modo in cui ci sono altri fattori che spiegano differenze nelle tribuzio ni possono spiegare differenze nei redditi pro capite per esempio capita le reali differenze nel livello di capitale reale differenza della tecnologia della qualità delle istituzioni e così via vorrei avviarsi alla conclusione diciamo ricordandovi alcuni approfondimenti sono alcuni temi su cui si dibatte e sono alcuni anche qualificazioni come dire dell'analisi la prima riguarda la qualità dell'istruzione e voi tutti sapete che la scelta per esempio nella facoltà universitaria importante è la scelta della scuola importante dell'insegnante importante quindi sembra che ci siano delle altre cose oltre frequentare una scuola che siano importanti poi è possibile andare a scuola per tutti o ci sono dei vincoli sul reddito di liquidità c'è in mobilità generazionale cioè trasmissione di questi vincoli tra la famiglia e quelle delle diverse ore successive accennare al problema dell'intervento pubblico e poi alla questione della di nuovo relazione tra istruzione e se l'utente noi sappiamo dicevo prima che la qualità dell'istruzione varia molto se non avrebbe senso per esempio ricercare un insegnante per un figlio momento in cui bisogna iscrive alla scuola che il numero di docenti per classe per esempio può essere importante ma soprattutto magari la capacità degli insegnanti le strutture conosco la le palestre biblioteche i computer ci sono quindi non solo differenze quantitative nell'istruzione io vado a scuola tredici anni otto anni ho una laurea o un diploma ma anche differenza è molto importanti e qualitative e quindi misurare capitale umano soltanto col numero di anni di istruzione è una grossa semplificazione quella che vi ho fatto vedere primo in realtà sottostima enormemente le differenze che effettive che c'è che ci sono tra sistemi scolastici vedete in questo grafico vi fa vedere che ci sono dei modi per confrontare magari gli stessi paesi con e anime di distruzione differenti anche con punteggi al test di matematica le differenti magari questo stesso argomento lo possiamo vedere e diciamo anche per risparmiare un po di tempo con riferimento all'italia c'è un'indagine si chiama indagine pisa un'indagine sui 15 anni viene amministrato un test di matematica allo stesso test in tutta europa e anche in tutta italia in tutte le scuole un test di lettura cioè si legge un testo che si chiede al ragazzo di interpretare quel testo è un test di scienze e questi sono i punteggi che vengono riportati che sono tutti i quindicenni e sono tutte persone ai quindicenni che stanno frequentando la stessa tipo la stessa tipologia di scuole cioè gli istituti tecnici poi potremo vedere cosa succede per gli altri quindi sono persone che hanno lo stesso grado diciamo così di formazione scolastica e vedete ci sono enormi differenze tra le isole e il sud in cui il test il punteggio al test la cui media e 500 supera la media nel nordest e quindi in questa parte del paese e anche alto nel nord ovest a valori intermedia al centro e poi molto bassa nelle isole capire esattamente perché ci sono queste differenze non è facile tuttavia queste differenze esistono anche per lo stesso livello dell'istruzione che m'interessa autoriale che è importante quindi la qualità dell'istruzione probabilmente la qualità dell'insegnante la qualità delle scuole nello spiegare queste differenze permangono per esempio anche per i licei confrontiamo non so il sud e il test di matematica al sud i quindicenni 480 il test di matematica 536 nel nord est sono queste differenze di circa 50 punti nei test in tutti i test che permangono questo per dirvi che è importante a guardare non solo alla quantità dell'istruzione ma anche alla qualità dell'istruzione c'è un secondo argomento che volevo recitare parlavamo prima dei costi della scuola i vincoli sul reddito familiare possono limitare la possibilità di investire in istruzione e spesso lo fanno ci sono i corsi diretti della scuola nel nostro paese sono poco significativi o non così significativi come i costi indiretti e la necessità di sostenere i redditi familiari e anche il background culturale può limitare la propensione a investire in istruzione la capacità di scelta da parte delle famiglie c'è un dato che viene tante volte citato in italia e cioè la trasmissione del grado di istruzione tra le generazioni se si guarda al titolo di studio dei genitori alla scuola che frequentano i figli si nota una forte relazione per esempio genitori che hanno il titolo di studio di scuola elementare il 40 per cento dei figli frequenta l'istituto professionale solo il 16 per cento il liceo e invece quando il titolo di studio dei genitori è il numero in basso in grassetto è quello della laurea frequenta ha vissuto professionale solo il 10 per cento dei ragazzi e il 62 per cento che durano 2 frequenta il liceo quindi c'è una forte nel nostro paese trasmissione intergenerazionale diciamo così di rito gli studios investire in istruzione importante non soltanto per i vantaggi che direttamente la persona può conseguire dall aver investito in istruzione ma anche per quella di chi opera intorno per esempio ci sono dei vantaggi che non sono direttamente quantificati diciamo così nei redditi delle persone per esempio è auspicabile e possibile e spesso in effetti è così che una popolazione più istruita potrebbe avere un governo più onesto ed efficiente o almeno avere un maggior grado diciamo così ti di responsabilità quindi ci sono delle ragioni che vanno al di là dell'investimento proprio che giustificano spesso l'investimento in istruzione e quelli rendimenti che facevo vedere prima quei rendimenti che gli economisti chiamano rendimenti privati in realtà sotto stimolo i rendimenti complessivi della istruzione prima di concludere volevo ritornare alla questione della istruzione e salute anche perché è un tema che in questo periodo mi sto diciamo così affrontando via non soltanto un legame tra salute il reddito e vi è un legame tra livello d'istruzione al reddito ma bianca un legame tra saluta e livello di istruzione che si osserva cioè si osserva che anche a parità di reddito persone più istruite stanno meglio in salute naturalmente come avevamo visto prima le cose sono più complicate di quanto non sembri a prima vista ci può essere una relazione biunivoca tra questi fenomeni certe volte lo stato di salute è associato a un più basso reddito certe volte un basso reddito o associato a un basso stato di salute per esempio è stato riscontrato che nel caso dei bambini per esempio bambini che hanno problemi di salute per esempio polemiche obesità tendono avere un cattivo rendimento scolastico e quindi in quel caso migliorare lo stato di salute può anche avere un effetto positivo sul rendimento scolastico nel caso degli adulti invece in cui come dire la formazione si è completata l'istruzione o il grado di istruzione una laurea o un diploma avere più conoscenze può aumentare per esempio la capacità di prevenzione quindi si osserva più facilmente diciamo un legame dall'istruzione allo stato di salute piuttosto che dallo stato di salute all'istruzione capire perché questi legami vi siano non è semplice capire per esempio perché persone più istruite sono aumentano la prevenzione per esempio fumano meno si riduce l'incidenza di malattie croniche eccetera e difficile non è semplice e può dipendere da migliori informazioni può dipendere da preferenze diverse tra questi gruppi o anche da altri fattori ciò che mi sembra che si possa comunque concludere che l'investimento in istruzione può ridurre oltre che disuguaglianze di reddito può contribuire a ridurre anche disuguaglianze nello stato di salute in sintesi in questo intervento voluto mettere in risalto partire dal fatto che il capitale umano ha molte analogie con il capitale reale con il capitale fisico con l'investimento produttivo sottolineare che le differenze del capitale umano spiegano una parte dei divari di reddito tra le persone è una parte dei livelli di reddito tra paesi ma non tutte un'altra gran parte dei divari è attribuibile ad altri fattori naturalmente non dobbiamo dimenticare qui siamo un convegno gli economisti ma non dobbiamo dimenticare il fatto e mi sembra importante concludere con questo che le visioni di investimento in istruzione e salute sono soltanto in parte decisioni di carattere economico la come dire non vorrei che ci fosse la ricetta che bisogna investire in salute soltanto per migliorare la propria capacità di lavoro la salute e tradizione valore in sé anche l'istruzione è un vero in sé si può migliorare la probabilità intellettuale e proprio benessere investiti investendo in salute e in istruzione grazie bene ringraziamo il professor gli appelli per l'interessante è molto chiaro intervento ora lasciamo il tempo la platea per alcune domande prego dovrebbe esserci la persona che poi con il microfono se non c'è un microfono vi chiediamo cortesemente di tenere un volume della voce più alto le pesti vederlo si sia ridotto per nostro paese sì volevo chiudere professore se lei ritiene che nel tempo l'investimento il rendimento dell'investimento di istruzione nel nostro paese sia ridotto le faccio questa domanda perché la sensazione anche in parte confermata da alcune ricerche recenti è che per una certa corte generazionale effettivamente l'investimento in istruzione abbia prodotto un rendimento in termini di maggiore retribuzione di maggiore sbocco lavorativo mentre invece recentemente il nostro paese uno di quelli che ha il minor differenziale tra le retribuzioni dei laureati rispetto ai diplomati anche di livello di istruzione inferiore e anche l'assorbimento del mercato del lavoro dei laureati è estremamente carente grazie sono uno psicologo del lavoro ora le confesso che questo termine capitale umano per quanto mi sforzi di accettarlo mi rimane un po indigesto perché insieme un capitale tecnologica un capitale finanziario usare il termine capitale umano ancora devo dire non ci sono arrivato ma questo è un aspetto formale mi interessa quello sostanziale ora mentre si può stressare il capitale finanziario e capitale tecnologico perché poi non manifestano sofferenza stressare il capitale umano è una cosa diversa perché quello la sofferenza la vive sulla pelle la manifesta lei ha accennato al all'incidenza positiva della salute fisica in termini di redditività di un'impresa e va bene però voglio dire a me interessa anche la salute psicologica di chi lavora ora di fronte a quelle che oggi sono le moderne organizzazioni strutturate per obiettivi sta venendo fuori una realtà che almeno a noi preoccupa moltissimo ed è che il cosiddetto capitale umano viene sempre più stressato per questo ora mai invadente budget che viene dato a chi lavora in tutte le organizzazioni sia che producano beni o che producano servizi perfino a livello di banca i budget viene dato oggi addirittura al cassiere perfino al cassiere ora qual è il problema il problema è che ogni anno questi budget aumentano perché chi dirige queste imprese specie se sono le multinazionali ogni anno di fronte agli azionisti e vogliono apparire bravi e dare qualcosa di più dell'anno prima e questo in prospettiva è pericolosissimo perché poi il problema è chi devo chi deve raggiungere questi obiettivi che significa che oggi negli ambienti di lavoro c'è un malessere diffuso e lei sa benissimo professore che c'è un rapporto tema mente stretto tra la salute psicologica e la salute fisica a questo punto è dove andremo a finire per questa strada anche perché poi c'è un rapporto altrettanto diretto in termini di produttività perché nel momento in cui una persona viene stressato oltre certi limiti la persona si ammala si assenta se fa assenze per malattie così via di seguito quindi dico anche concretamente c'è poi un incidenza in questi termini eccola vorrei coinvolgere su questo aspetto che insomma ho avvertito un po francamente trascurato risponde in modo molto sintetico perché vedo che ci sono molti che hanno che io sappia il sud i più attendibili indicano che c'è una relativa costanza del rendimento del capitale umano con le indagini di cui si dispone è vero che il differenziale retribuzioni e basso però questo dovrebbe tener conto anche i scuri della differente probabilità di trovare un lavoro queste differenti probabilità di trovare un lavoro non sono tutto si riflettono pienamente nel calcolo dei rendimenti dell'istruzione quindi discorso andrebbe approfondito guardando all'effetto che le istituzioni hanno soltanto sul termine delle retribuzioni nel mio esempio questo ma anche nelle probabilità di trovare un lavoro e questa è almeno a mio avviso come leggo letteratura una delle differenze importanti tra l'italia e gli altri paesi scusatemi se non si sente l'altra questione io sono molto d'accordo e mi sembra molto importante questa osservazione sulla diciamo salute psicologica e gli epidemiologi vedono sempre il reddito come un a com'è possibile ha forse devo alzare il volume coeli e quindi è un mio problema volete anche dire il gli ep degli epidemiologi hanno sempre considerato il reddito diciamo così come fattori di rischio cioè persone che hanno basso reddito si ammalano di più l'incidenza delle malattie di tutti i tipi di malattie è maggiore gli economisti del lavoro guardano in particolare anche a questo altro legame c'è un legame che dalla salute passa al reddito cioè se per esempio una persona a uno stato di malattia cronica uno stato depressivo peggiora e quindi il suo stato ho subito uno shock con un cambiamento del proprio stato di salute questo si riflette gravemente anche sullo sviluppo di reddito successivo quindi a me sembra questo un argomento molto molto molto importante io nella relazione ho soltanto parlato dei casi più estremi naturalmente cioè di quelli che si verificano nei paesi in via di sviluppo in cui una parte della popolazione buona parte del tolte e sotto alimentate ci sono quindi ovvi motivi per per per aumentare simultaneamente diciamo così l'alimentazione e la capacità di produrre reddito se capisco che è oggettivamente difficile farle una relazione che tenga assieme l'etiopia con l'italia concordo con quanto collega perché i nostri studi proprio in questi anni hanno visto un flusso di bancari proprio del settore finanziario per i base sempre aggiornati quotidianamente per vero e quindi è un'altra un'altra dimensione legata all istruzione ma non solo un'altra dimensione del capitale umano che volevo a proporle che non deve apparire peregrina la qualità la qualità del tempo libero e con essa è connessa alla lunga aspettativa di vita la nostra vita dell'adultera e 20 agli 80 anni c'è un aspetto che che che poi lei lei lei vive consapevole e ne ha esperienza e quello dell'educazione permanente ovvero della riprese momenti successivi di vita dell'istruzione degli anni o meglio i bienni sabbatici per proprio per riqualificare ri ri ri ri nutrire il cervello di pensieri arti idee creatività e nuove competenze anche questo è fondamentale il concetto di educazione permanente e di momenti di pausa in una vita da adulta che dura fino agli 80 anni concordo in pieno con quanto diceva la prima signora perché qua in trentino sulla pa in trentino si sta verificando una cosa molto allarmante che in alcune zone tipo ricche tipo a val di sole ha una scolarità che precipita perché il figlio di dio corre al figlio più più ganzo tu gli apre subito il bar l'albergo eccetera e ha studiate matti figli un po più lento vabbè per quiz simi assocerei anch'io intanto a questo disagio per il fatto che gli economisti cercano di ricondurre tutte le categorie della vita dell'uomo all'economia quindi capitale umano eccetera eccetera sarebbe forse anche una dimostrazione di maggiore capacità di leggere il complesso se non si cercasse così drasticamente di ridurre le proprie categorie tutti gli aspetti della vita dell'uomo detto questo volevo prendere la tabella in cui lei faceva un conteggio dei benefici sì lei dice nella tabelle beneficio i costi di una laurea ma mi sembrava di aver capito che in realtà intendesse fare un conto di quanto convengo non convenga l'istruzione terziaria allora mi pare che in questo quanto manchi qualcosa e cioè l'aggiornamento il tempo che si dedica poi durante tutta la carriera la vita di un laureato all'aggiornamento che secondo me se lo calcoliamo in termini di tempo investito a questo punto con i conti che mi ha fatto lei non ci siamo più allora questo è un primo aspetto poi mi sembra che in una panoramica come quello che le ha fatto è che abbastanza interessante ho apprezzato moltissimo ha imparato parecchie cose ma mi sembra che manchi una considerazione a proposito degli aspetti qualitativi del legame tra istruzione e capitale sociale cioè che cosa qual è l'impatto dell'istruzione sul modo poi della società di vivere eccetera mi pare che manchi anche una valutazione dell'impatto che l'istruzione ha poi sulla persona che può avere anche in senso negativo cioè se noi guardiamo per esempio la riforma universitaria recente se noi guardiamo il tipo di orientamento che oggi si dagli studenti io devo registrare sono vicini ai giovani ne conosco tanti miei figli amici miei figli eccetera io devo registrare presso i giovani che frequentano oggi l'università una uno scompenso una perdita di identità così grave che ritengo che questa generazione sarà assegnata vita da questo tipo di istruzione allora io ecco perché dico mi sembra che si voglia troppo ricondurre troppe cose all'economia e invece poi questi aspetti sfuggono vorrei sapere il suo parere su questo grazie per quanto riguarda concordo sulla questione della formazione permanente che è stata sollevata e quindi delle formazioni itinere dell'apprendimento anche nel costo corso del lavoro e dell'esempio illustrativo naturalmente se volessimo considerare anche eventuali costi e benefici della formazione nel corso della vita dovremmo appunto valutarne i benefici e quindi dovremo qualche modo vedere quanto questi benefici non era nel mio calcolo avrebbero in termini di aumento della chiamiamola così reddito produttività eccetera però anche con sera il lato dei costi cioè se questi i costi vengono supportati e come vengono ripartiti tra l'impresa e il lavoratore eventualmente a carico della collettività e così via quindi il calcolo si complicherebbe ma sono con suono da assolutamente d'accordo che andrebbe andrebbe andrebbe andrebbe valutato in senso in senso specifico non piace il termine del capitale umano premier capitale umano piaceva ancor meno diciamo così negli anni 60 quando fu introdotto forse perché in qualche modo ricorda il fatto che una persona o forse quando fu introdotto ricordava forse il fatto che nella diciamo dinamica tra le tra le classi sociali ci potesse essere un solo uno sfruttamento diciamo così di una classe su un'altra ma anche uno sfruttamento di una persona su se stessa e quindi forse questo concetto diciamo suscita diffidenza io per questa ragione ancora diciamo che per questa ragione ho cercato di proprio all'inizio definire appunto di un contorno molto ampio di capitale umano che in linea di principio è talmente ampio da diventare quasi se vogliamo poco significativo cioè di non di limitarlo esclusivamente all'investimento e nel senso economico in istruzione e ai vantaggi connessi in termini reddito ma proprio per questa ragione di allargare diciamo così il campo lo sguardo a tener conto anche per esempio dei problemi della salute che nei paesi più poveri sono i problemi dell'alimentazione delle malattie ed epidemie dell'aids eccetera e invece nei paesi più sviluppati sono i problemi del disagio sociale sono psicologici quindi in questo senso mi sembra che poi alla fine casomai si possa forse criticare questa definizione io stesso in qualche modo ricordo riconoscere questo per il fatto che sia una definizione talmente ampia da ricomprendere poi alla fine quasi tutto o tutto ciò che ha un impatto sulla vita economica io poi concordo che certe volte gli economisti tendono come dire a strabordare dai loro settori è invadere altri campi e anche io per questo ci ottenuto a dire a concludere sul fatto che ci sono molte ragioni per stare bene in salute per andare a scuola per sviluppare le proprie competenze per migliorare la qualità della vita da gioved anziani sempre che non sono direttamente o necessariamente legate a temi di carattere economico buongiorno io faccio il medico di famiglia e le tre domande e rapide una e sulla scuola la domanda è molto rapida perché in italia le bocciature della scuola superiore sono un valore mentre in tutto il mondo il valore la quantità di persone che vengono promosse negli studi superiori prima finita seconda domanda che riguarda più la l'ambito medico lei e io faccio riferimento agli studi epidemiologici che riguardano i determinanti di salute che sono molto vasti non si entra in merito va bene io conosco da domenighetti me che ho alla scuola di marmo team ea londra la domanda è questa l'epidemia epidemiologia che io sappia dice che l'incidenza dei sistemi sanitari i sistemi sanitarie tra il 10 e il 30 per cento sulla salute questo naturalmente un dato clandestino e poco conosciuto perché immagino che creerebbe il panico soprattutto nelle società ad alta sanitarizzazione come le nostre allora però lei mi pare che ha accennato come l'introduzione di tecnologie possono aumentare il lavoro è tutta una serie di altri aspetti e quindi indirettamente agire sul reddito ecco questi siccome questi studi epidemiologici dicono che invece la salute determinata nel rimanente dai casi un po da fattori genetici da i comportamenti e dal reddito giustappunto ecco quindi è molto per sì esatto si è sì sì sì no no ma io la mia domanda era e quindi possiamo dire paradossalmente lei quindi può correggere perché forse estremizzo che se in trentino facessimo un solo ospedale perché la scienza dice che non ne servono di più le copre il 20 per cento e pochissime e abolissimo tre quarti delle tecnologie che dal punto di vista strettamente scientifico sono pressoché considerate obsolete avremo lo stesso un tracollo della salute per diminuzione di denaro circolante e di occupazione questa è la domanda che le pongo poi le pongo la l'altra domanda è sul reddito lei ha parlato del reddito e della salute e che ne pensa dei discorsi delle diseguaglianze che sono diverse nokia che fino a un certo reddito è la salute aumenta oltre un certo reddito e la disuguaglianza nell'ambito di una società che determina la salute e ultimo il quantitativo e qualitativo questo capitale umano è ok quantitativo perché ha dato una serie di numeri per misurarlo vescovo nella competenza si parla anche di qualità e come la mettiamo quello capitale umano della qualità buongiorno e grazie della relazione ecco può non piacerci molto la parola capitale umano ma a me non disturba per niente quando lo usa un economista nel senso che ogni disciplina il suo oggetto formale è compito dell'economista è proprio quello di studiare il capitale umano non mi meraviglia quando il medico parla di organi o di macchinari quindi non mi meraviglia è un guaio quando parlano tutti di capitale umano è solo di quello comunque a parte questo ecco il discorso dell'immobilità generazionale che ci è stato presentato ahimè di questa discriminazione fra uomini donne è veramente una perdita di capitale umano perché molte persone brave e non riescono a passare avanti perché magari sono figli di persone che non possono permettersi di pagare l'istruzione eccetera e questo non è però un dato obbligatorio perché ad esempio in finlandia proprio il progetto pisa ha messo in luce che c'è la migliore la minor differenza fra il più bravo è meno bravo degli alunni vuol dire che c'è meno esclusione che c'è meno di fair meno in mobilità generazionale però di questo non possiamo accusare soltanto la scuola e qui arriva appunto la mia domanda io mi auguro che le prossime ricerche o forse lo fanno già alle prossime ricerche degli economisti non si rivolgano soltanto alla scuola che è importantissima ma anche a quello che oggi si chiama lifewide learning cioè life long learning l'abbiamo capito c'è l'istruzione per tutta la vita ma se anche capito che si impara anche al di fuori della scuola c'è tutto il giorno in qualsiasi occasione e conta anche appunto come è stato detto il reddito della famiglia difatti quando siamo regolarmente queste tabelle che ci dicono ci del nord italia nord nordovest centro sud e isole dove appunto il sud e le isole vanno peggio però mi ricordo quando abbiamo presentato i primi programmi pisa qui a trento già 56 anni fa c'era un collega cinese ha detto beh però i finlandesi hanno un buon sistema di welfare cioè chiaro che se la famiglia culturali data sta bene il bel ragazzo riuscirà meglio anche a scuola con questo non voglio assolutamente salvare la scuola e tantomeno le bocciature per esempio in questi giorni ho seguito quando ho potuto di persona se no alla televisione così si è detto l'italia sistema bloccato eccetera giustamente si è fatto anche riferimento alla scuola però aspettiamo da vent'anni una legge che ci dica la nuova formazione degli insegnanti e nessuno ce l'ha ancora data non possiamo stupirci i che i nostri insegnanti insegnino ancora come i miei insegnanti perché non hanno avuto mai una formazione che vada avanti cioè che non sia soltanto sul nozionismo è appunto il discorso della qualità e concludo già abbiamo sempre guardato quanti anni di scuola ma dobbiamo anche vedere cosa abbiamo in questi anni di scuola oppure cosa non tanto cosa diamo una cosa stimoliamo a fare perché appunto il nostro ero in pericolo è che diamo ma non attivi siamo i ragazzi e per esempio nel progetto pisa oltre a vedere cosa sanno i quindicenni in lettura matematica e scienze c'erano molte domande che guardavano anche la motivazione oppure la capacità di auto controllare l'apprendimento o addirittura la perseveranza cose che però nelle nostre scuole per adesso non hanno ancora accesso e invece credo che il capitale umano non è solo quanti anni quanto ha imparato ma soprattutto come sai gestirti come sai muoverti come sai appunto far migliorare te stesso e il tuo la tua società grazie dialogo posso posso oppure si buongiorno sono un sindacalista ok sono sindacalista della cgil di milano volevo innanzitutto fare una proposta nel senso che spesso noi capita quando facciamo gli incontri con le nostre aziende sentire la parola risorse umane ecco io vorrei abolirla proprio in virtù delle cose che ho sentito oggi mi pare più completo questo concetto di capitale umano perché la risorsa umana non esiste l'uomo la donna producono risorse quindi non sono loro stessi delle risorse quindi ritengo importante questo concetto quindi non si tratta soltanto di un aspetto che riguarda il curriculum di degli individui ma qualcosa di più esteso quindi nei luoghi di lavoro esiste tutta questa problematica anni pare che sia importante poterla sviluppare quindi le chiedevo se era possibile proprio abolire se lei condivide questa questa cosa delle risorse umane e quindi parlare di capitale umano c quindi pensare a relazioni sindacali con le imprese che mettono a fuoco questo tipo di principio che è molto più complesso molto più completo e può riguardare davvero una spesa più ampia quello che riguarda gli uomini e le donne della società insomma grazie diamo allora anche gli ultimi domande qui in avanti e poi facciamo parlare professore sull'argomento più a ruota libera ormai dato tutti gli e le sfere toccate io sono una studentessa ed eva di economia non ne so molto adesso proprio in questo festival sto prendendo qualcosa vorrei fare una domanda che interessa penso che altro adesso ai giovani ed alle loro possibilità vorrei sapere a parità di livello di istruzione un talento individuale può influenzare questo capitale umano e soprattutto rientra nel calcolo del calcolo di questo bene allora ci sono vari argomenti sul tappeto la cominciamo dall'ultima la questione del talento individuale importante lo sappiamo tutti ci sono persone più dotate persone meno dotate ci sono alcuni economisti che hanno messo in risalto il fatto che le cose che vengono apprese in una primissima fase degli anni di vita addirittura il primo anno nel secondo sono poi così importanti anche per lo sviluppo successivo questo esula diciamo oa certe volte in questi fattori e non riguarda sono quei quei quel capitale umano anche se la parola non piace riguarda fattori che noi possiamo modificare quindi e quindi in questo senso si chiama capitale cioè posso accumulare capitale o posso modificarlo quindi ci sono dei fattori nelle persone che non sono facilmente ho immediatamente modificabili e quindi quei fattori non riguardano il concetto di capitan la questione una frase sulla questione della istruzione trust capitale sociale l'istruzione può creare una rete può creare fiducia non mi ricordo chi lo ha detto quindi può avere un effetto anche sul cosiddetto capitale sociale sulla fiducia delle persone hanno sicuramente sulla sulla possibilità di conoscersi di riconoscere se io non sono mai stato meno 1 detto che chi è stato in cina in giappone alla sensazione di essere analfabeta perché non riconosce la scrittura quindi un sistema in cui le persone sanno scrivere sanno leggere è un sistema che crea anche un capitale sociale cioè la possibilità delle persone di comunicare e di scambiarsi delle informazioni e quindi anche fiducia questo io non l'ho trattato ma fa parte come dire dei benefici in termini che l'economia si chiamano di esternalità che non sono esplicitamente tenuti conto nel calcolo diciamo così del del rendimento io non non ho nessuna non dopo un valore io sono molto contento con gli studenti vanno bene all'esame e non doc un valore particolarmente positivo alle bocciature e e può darsi che ci siano delle persone che abbiano questo questo valore e che magari trasmettano questo valore dei ragazzi ma certamente è un valore sbagliato io credo che sia importante sottolineare il merito coltiva nel merito spingere i ragazzi a far meglio ma certamente non promuovere le bocciature come un valore ci sono nella questione reddito salute io penso che su questo noi siamo d'accordo cioè ci sono degli elementi come dire terzi questi volevano essere un po i miei esempi certe volte la scoperta di un bacino può migliorare la salute migliora la salute però migliora anche redditi delle persone io penso che su questo quello che volevo mettere in evidenza è che sia il reddito che la salute sono fattori che gli economisti chiamano diciamo così che endogeni cioè sono a loro volta determinati da altri fattori e quindi la relazione che c'è tra il reddito e la salute relazione complicata certe volte un basso reddito che è una bassa salute certe volte un peggior caso è stato risolto e si traduce in uno esclusione sociale e quindi in una perdita di reddito con un circolo diciamo così vizioso e quindi il problema certe volte non si risolve facilmente proprio non si risolve certe volte con un sussidio soltanto con un sussidio non si risolve soltanto aprendo e chiudendo un ospedale concordo sul fatto io non so se sia vero perché non sono del campo che ci sono molte e mi diceva una volta un amico 500 mila casi di persone forse magari ricordo male i numeri sono minori di malattie che si contraggono negli ospedali e comunque gli ospedali si sa solo un posto molto pericolosa e quindi io sono molto sì non si sa ma se se se è infatti quando quando un amico o un parente o qualcuno deve affrontare questa prova dell'ospedale in questo paese impartiva siamo tutti molto preoccupati non solo per l'intervento come dire specifico ma anche per gli effetti cosiddetti collaterali concordo pienamente sulla questione della qualità cioè il capitale umano non è soltanto quantità di scuola assolutamente ma è anche qualità degli insegnanti in più noi abbiamo un corpo insegnante che mediamente anziano diciamo così che fisso però abbiamo anche tantissimi precari e non abbiamo la possibilità facilmente di assumere i precari e quindi non abbiamo possibilità di incentivare le persone che lavorano nella scuola quindi il personale della scuola probabilmente soffre di queste questioni e ci sono recentemente tra l'altro già stati anche dei convegni recenti per toccare un altro tema su che cosa succede alla capacità di lavoro delle persone nel corso della loro vita alcuni per esempio pensano che le persone anziane dovrebbero cervello che andassero in pensione perché hanno una capacità di lavoro minore diciamo così no che ci sia un fatto di età che con l'età si perde appunto questo capitale umano si diventa meno capaci e quindi si è come dire certo espulsi naturalmente dal mercato del lavoro e che uno stesso lavoratore di 40 anni abbia una produttività superiore mettiamo così di un lavoratore di 50 o di 60 anni ma questo non è dimostrato univocamente ci sono e non è facile dimostrarlo perché c'è il problema che gli economisti chiamano il counter factual cioè cosa farebbe lungo al posto dell'altro si dovrebbero cambiare di posto e questo ma siccome nel corso della vita c'è è vero e questo penso che sia documentato una minore reattività capacità però c'è anche la comune dell'esperienza è secondo me un argomento di studi molto importante quello di sapere cosa succede alla capacità di lavoro delle persone più avanti si va da diciamo così nell'età anche eventualmente con diciamo iniezioni o che erano così irrobustimenti dovute alla formazione professionale ea interventi diciamo così successivi anche in vista del fatto che si parla molto di estendere l'età pensionabile che quindi molto probabilmente fra venti o trenta anni avremo persone di 60 65 70 anni che sono mi auguro anche che sia così che sono attive sul mercato del lavoro verifichiamo brevemente se ci sono altre domande nella sala altrimenti ci apprestiamo allora concludere ringraziamo nuovamente professor tullio jappelli ringraziamo anche la sala per l'attenzione per gli interventi numerosi che sono seguiti vi auguriamo una buona giornata e buoni apprendimenti su capitale umano e capitale sociale anche nei prossimi incontri grazie
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