Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org La sovralità appartiene al popolo che tende a evitare di esercitarla per non essere chiamato a risponderne. Ecco, a me sembra che sia un po' così. Poi se volete ne parliamo. Ma qui sono previste anche domande dal pubblico o no? Certo, verso la fine... In tutto in tre quarti d'ora. Avete qualche domanda? Perché già... Ecco, qua c'è un altro emendamento, io lo chiamo così perché è un testo che sembra un emendamento di una norma, no? Cioè, da parte sinistra c'è la norma così come parte destra invece c'è l'emendamento. Dice, l'Italia è una repubblica democratica a tendenza monarchico-feudale fondata sul lavoro e sulla rendita. Questo è l'emendamento del primo... Però magari non lo sanno come dice il primo comma. No, vabbè, qui lo sapete tutti. No, dicevo, magari non lo sanno cosa dice il primo comma, senza l'emendamento. Ma sì che lo sanno. No, qui lo sanno tutti. L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro, la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. Certo, andiamo avanti. Monarchico, perché monarchico? Perché... Perché tanto per cominciare la Repubblica... Cioè, sapete che il 2 giugno 1946 i cittadini italiani hanno scelto se vivere in una Repubblica o in una democrazia. Non è che sia stata una vittoria clamorosa quella della Repubblica. Una differenza di non tantissimi voti e larghissime parti del Paese in cui è stata scelta la Monarchia invece della Repubblica. Quindi non mi sono aggiornato, dovevo andare a vedere Trento cosa ha fatto. Voi l'ha visto? Il referendum? Sì, cosa ha fatto nel referendum del 1946. Ci sono stati addirittura delle accuse di Brogni... Sì, no, certo, ma Trento, la città di Trento... No, non sono andato a verificare. Voi lo sapete? Lo sapevo che non lo sapevate. Quindi, in primo luogo quello. Ma in secondo luogo, quello che dicevo prima, quello di attribuire la responsabilità agli altri, è tipico del suddito che non si prende carico di quello che può fare lui, no? Allora, è la mamma alla fin fine, no? La mamma che poi, crescendo, diventa il Presidente, diventa il... no? Eh, l'aveva visto, credo di citarlo lì, l'aveva visto già qualche secolo fa, Emanuel Kant, Bigrizia e viltà sono le ragioni per cui tanta parte dell'umanità rimarrebbe volentieri minorenne a vita. Sapere aude. Eh? Sapere aude. Sapere aude. Eh? Osa. Osa sapere. Va incontro a sapere, cioè cercalo sapere. Perché, senza sapere, la libertà non può esercitarsi. Noi sapete che essere liberi vuol dire scegliere, no? Avere la possibilità di scegliere. Però, se non si è informati, ma quel sapere che deriva da sapio, che vuol dire avere sapore, quindi, non soltanto l'informazione, ma anche il discernimento, il metodo e così via. E, senza sapere, non puoi scegliere. E, in conseguenza, se non puoi scegliere, non puoi, non sai, no? Succeso a tutti qui, io ci metterei la mano sul fuoco. Ciascuno di noi ha detto, credo anche lei, almeno una volta nella vita, se l'avessi saputo non avrei fatto così. Che poi, diciamo, se lo sapevo, non lo facevo. Nelle occasioni ufficiali si usano i condizionali congiuntivi. C'è anche la versione Yan Nacciana, se me lo dicevi prima. Eh sì, anche se me lo dicevi prima. Che, però, questo è uno spostamento di responsabilità. Se me lo dicevi prima si sposta la responsabilità su chi non ha detto. E invece, se lo sapevo non lo facevo, ce la teniamo, la nostra responsabilità. Siamo noi che siamo stati carenti, perché adesso siamo puniti dal fatto che non avendo saputo abbiamo fatto una scelta sbagliata. E poi ce la teniamo dal voto? E ce la teniamo dal voto? Beh, ce la teniamo dal voto, secondo me ce si può anche la tenere dal voto, però non stando a casa propria. Andando al seggio, eh sì, annullando, io direi preferibilmente, chi vuole, chi si fida può mettere anche la scheda bianca. Andando al seggio, annullando la scheda e mettendola nell'urna. Beh, provate a pensare, no? In Lombardia, 10 milioni di abitanti, cosa facciamo? Saranno 7 e mezzo gli aventi di diritto al voto? Circa più o meno, perché poi siamo tutti vecchi e giovani. Cioè, parlavo per me, non offendetevi che si vede che siete giovani, però non tantissimo, nel senso, nessuno di voi minorenne. Credo, non lo so, se c'è un minorenne non lo vedo. Noi, provate a pensare, di questi 7 milioni e mezzo di elettori, soltanto il 41% è andato alle urne. Non fatemi fare i conti, potrei dire 7 milioni che era molto più semplice. Invece c'è quel mezzo. Di questi 7 milioni e mezzo, quelli che non hanno votato, facciamo che sono 4 milioni, 4 milioni, sono qualcosa di più di 4 milioni, forse il 59%, chi ha una macchinetta che sta dentro il telefono può aiutarmi, ma facciamo 4 milioni. Se 4 milioni di persone fossero andate a depositare il loro voto, il loro non voto, nell'urna, ma pensate che preoccupazione avrebbero avuto coloro che invece sono stati eletti. Perché questo gesto avrebbe significato noi siamo qui, siamo pronti. Basta che arrivi qualcuno che è credibile, secondo noi, che il voto ce l'ha. Invece, se si va al mare, se si sta a casa, se ci si lamenta, etc., e basta, poi si resta invisibili. La democrazia si esercita anche in questo modo, però deve essere esercitata. L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro vuole anche dire l'Italia può essere una democrazia soltanto se i cittadini lavorano perché sia una democrazia. E anche andare al seggio elettorale è un lavoro. Vedeva bene o devo rifarla? Benissimo. Dopo la stessa differenza che c'è, andare in Romagna facendo dei selfie o andando con un badile. Ah, ben certo. Assolutamente. Articolo 4. Mi è interessato molto perché poi si aggancia un fatto di cronaca. Sapete che l'articolo 4 è sul lavoro. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità, la scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Vediamo l'emendamento di Gerardo Colombo. La Repubblica riconosce formalmente a tutti i cittadini entro a determinate condizioni a categoria di stranieri il diritto al lavoro provvede perché l'effettività di questo diritto non confliga con quello concorrente all'esagerato arricchimento del datore di lavoro. Prosegue ogni cittadino e ogni straniero al dovere di svolgere personalmente o delegandolo ad altri un'attività o una funzione che gli consenta di apparire participe al progresso materiale o spirituale della società. Questo apparire participe mi è incuriosito. Basta far finta. Ma scusate, quanta finzione c'è nel nostro mondo. C'è anche, è stato sottolineato da questo che era un trombone, mi sembra. Eh sì, ma quanta finzione. Di quanta finzione siamo circondati? Noi navighiamo in mezzo alla finzione. Perché poi noi abbiamo così un concetto di una parola troppo grossa, la verità, la verità è qualcosa di troppo serio, ma anche soltanto di un senso della individuazione del fatto così particolare per cui ciascuno ricostruisce i fatti in modo diverso. Per cui non è necessario neanche avere voglia di imbrogliare. E va a finire che, perché poi l'apparenza imbrogliano, va a finire che si imbroglia, ma anche senza volerlo. Se posso devo dire che noi del resto siamo educati a imbrogliare della nostra scuola. Perché? E perché è una prassi comunissima scaricare la soluzione ai problemi, le versioni e via dicendo da internet, che è un imbroglio. Possiamo essere d'accordo su questo? E si fa finta di aver fatto una cosa che ha fatto qualcun altro, questo è un imbroglio. Cosa succede? Che con una frequenza notevole, diciamo quasi sempre, i ragazzi fingono di aver fatto una cosa che non hanno fatto. I professori fingono di non accorgersi. Perché? Perché sennò diventa un disastro il gestire le situazioni. E allora cosa succede? Che fingendo di non accorgersi, convalidano l'imbroglio. E quindi cosa volete che impari nei ragazzi? Che va bene imbrogliare. Apparenza. Ma questo articolo in particolare mi faceva tornare in mente una cosa di cui mi sono occupato. Quella che noi chiamiamo la Deliver Economy, cioè l'economia delle consegne a domicilio. Ci sono queste... Milano, non so Trento, ma Milano a una certa ora, ora di cena, è diventato impercorribile, perché ci sono questi poveri disgraziati che girano come dei pazzi la città con biciclette, senza nessun tipo di cautela personale, senza casche, senza nulla. E senza soprattutto che le società che gli ingaggiano, perché non si possono neanche definire assunzioni queste, faccia nulla. Hanno cominciato a fare qualche cosa nel febbraio del 2022. Che cosa è successo? Che il procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, ha detto basta. Ha minacciato sanzioni, ha chiesto sanzioni per 733 milioni di euro nei confronti di queste società hanno praticamente aperto un'inchiesta per caporalato. Ma è possibile, dico io, è possibile che una faccenda così davanti ai nostri occhi, una stortura di un principio costituzionale che è dettato dall'articolo 4, abbia bisogno della magistratura per venire applicato. Cioè è una cosa che a me fa impazzire. E beh, è prezioso, non impazzisca. No. Però è l'indifferenza. Cioè il contrario della partecipazione è l'indifferenza. Ma a cosa mi importa quello che succede? Era il, non si dovrebbe dire, ma lo dico lo stesso, però è quello che dicevano, no? Era uno dei punti riferimento al fascismo, me ne frego. Se andate a vedere i film dell'epoca, Tognazzi... Burville, se lo sbaglio, era l'attore. Non era Burville, l'attore francese che faceva... E potrebbe essere, però non mi ricordo. Adesso vado a rivederlo, poi lo scrivo. E la partecipazione, cosa vuol dire partecipare? Vuol dire esserci, ma esserci in quello spirito previsto, cioè indicato dall'articolo 2, che dice che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo eccetera, richiede l'adempimento dei doveri di solidarietà politica, economica e sociale. Solidarietà politica, economica e sociale richiede l'adempimento. Perché richiede l'adempimento di questi doveri? Perché senza solidarietà non esistono i diritti. E infatti questi poveretti non hanno diritti. O almeno non avevano, adesso non so come stanno andate le cose. Ma si stanno risistemando, nel senso che c'è una restaurazione in corso, di fatto. Cioè, stanno ritornando all'antico. Esatto. Senza luci, senza caschi, senza dispositivi di protezione individuale. Ma con un contratto di lavoro a tempo determinato, no? Alcune società hanno provveduto. Sì, e le altre no. Pensando, tanto poi dopo si dimenticano. È certo, è evidente. E probabilmente si dimenticano. Sì, ma parliamo di questi perché sono più direttamente visibili. Sì, ma ce n'è un sacco di altri. Anche perché, posso dire che magari c'è una domanda, però io l'anticipo così. Lei mi odia. E perché se l'anticipo, non gli anticipo. Preferisco non essere odiato. L'articolo 36 della Costituzione dice che il lavoratore ha diritto a una retribuzione che garantisca a lui e alla famiglia una vita libera e dignitosa. Libera e dignitosa. E quindi quanta gente ci mettiamo dentro che in una retribuzione del genere non riceve oltre ai Haider? Non si deprima troppo. No, no, no, anzi... No, ma una questione che riguarda la decurtazione salariale in Italia o comunque la diminuzione della capacità del potenziale d'acquisto è un problema che sta completamente tagliando fuori la classe media. Perché una volta con 6 milioni al mese si poteva mandare avanti una famiglia con 4 figli. Che loro non sanno 3000 euro. Perché ce ne sono tanti che la lira è come la sesterzia. Eh sì. Sono un boomer. Eh vabbè. Ecco, l'altra cosa invece che mi ha incuriosito molto è l'articolo 15. La libertà e la segretezza della corrispondenza di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili. La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dall'autorità giudiziaria con gallerzie stabilite dalla legge. Qui c'è un lunghissimo emendamento alla fine del quale però c'è una cosa molto interessante dal punto di vista sociale perché questo articolo non tenneva conto dell'avvento di internet. Eh sì. Dal 1946 al 47 non lo sapevamo neanche noi che siamo arrivati dopo. Noi dico noi, ma credo anche lei. Eh bè. Non lo sapeva che sarebbe arrivato in internet. Eh no, io lo sapevo di sicuro anche perché sono sempre stato tecnologicamente arretratissimo. Ma non c'era, non... Eh sarà nato, quanti anni ha? Se si può. È il mio compleanno oggi. Ma veramente? Tanti auguri. Mi compio 61. E quindi figurarsi, 61 anni fa. Quindi è nato nel... Nel 62. Nel 62, ma non si pensava neanche. Voi pensate... C'è qualcuno che pensa che il 62 non sia mai esistito perché essendo nato dopo. Allora, mi piacerebbe tirare un po' in balle giornalisti. Sì. E qua c'è l'articolo 27. Quale? Leggo l'articolo emendato. La responsabilità penale è personale, ma prescinde a volte dalla colpevolezza. L'imputato non è considerato colpevole fino alla condanna definitiva. Salva la facoltà di sbattere con sporadiche limitazioni il mostro in prima pagina. Che è una frezzata a noi altri, perché effettivamente a volte lo abbiamo fatto. Anzi, lei sa molto bene che lo abbiamo fatto. Vi avevo un bel po' di volte anche in mani pulite, perché questa qua era la sua... Il sottinteso era quello. Anche... Ma io mi ricordo quel povero tunisino per la strade, perché è stato un omicidio plurimono di erba. Che è tornato d'attualità anche adesso per via dell'iniziativa del procuratore generale di Milano. Che era stato già identificato, siccome era tunisino, come l'omicida di tutti, poi giro un giorno e mezzo si è scoperto che stava in Tunisia. E quella via è stata una bella cosa. Andiamo avanti, che lo interrotto. Guardi, stavo pensando, perché a me è capitato qualche volta di riflettere alla condizione dei figli di queste persone. Perché, per esempio, noi abbiamo un caso di cronaca eccezionale da questo punto di vista, il cattivo per eccellenza, il comandante di una nave da crociera che va a sbattere contro l'isola del Giglio, per imperizia, per negligenza. Gli attacchiamo tutti gli aggettivi qualificativi e negativi che possiamo immaginare. Ma i figli? Che colpa ne hanno? Infatti, ma questo sempre... C'è anche un altro profilo che riguarda i figli, mamma mia, ce ne sono tanti. Se parliamo di figli, voi non lo sapete, ma abbiamo 17 minuti, 8 secondi, 7 secondi, 6 secondi... È passato uno scooter e non l'ho sentito. È passato uno scooter e non l'ho sentito. No, dicevo da stupidaggi, non si preoccupi. No, dicevo che se vogliamo parlare di figli, è caspita. Ce ne abbiamo a proposito della tutela della dignità dei figli. Questo qua fa posta, però. Secondo me. La tutela della dignità dei figli, perché lei dice, eh sì, ma che... Insomma, i figli che leggono il titolo che riguarda il padre in cui lo si dipinge proprio come il mostro, h... Poveretti. La loro dignità è tutelata. Perché la moglie può cambiare, posso cambiare il cognome, aggiungo quello da l'ubile, ma al filo un po'... No, vabbè, ma non è tanto quello di cambiare il cognome, io poi ce ne ho uno colombo, ce ne sono qualche 200 miliardi quindi i miei figli non avrebbero problemi neanche se facessi veramente chissà che cosa. Se uno invece ha un cognome da 3 cognomi, 4 cognomi, ccetera, poi diventa più complicato. Ma è anche il rapporto nei confronti tra il rapporto affettivo padre-figlio, no? Che viene... Insomma, non è che uno si sente tanto bene avrà dei problemi poi crescendo se il padre viene massacrato, o anche la madre, perché non succede soltanto ai maschi, no? Non è che i giornalisti poi abbiano un occhio di riguardo per le signore. E' importante una cosa che mi è capitata di... L'importante è che interessi anche loro. Sì, secondo me sì. Allora, è capitato agli open day del liceo, un liceo di Milano, vi ho girati un po' con mia figlia e mia moglie. Dello stesso open day di un liceo che non nomino ci siamo trovati io, la mia famiglia, un magistrato, un sostituto procuratore della Repubblica la sua famiglia, una persona su cui io avevo tratticoli, forse anche in parte provocando il suo arresto che era stato chiesto e ottenuto dal PM presente. Quindi eravamo praticamente tutte le tre alle famiglie. Una cosa allucinante è stata. Non avete giocato all'otto quella sera? No, però c'è stato un momento di gelo perché ci siamo tutti riconosciuti. Abbiamo 14 minuti. Sì, ma quindi è successa questa roba qua? E siete ancora tutti vivi? Siamo ancora tutti vivi. Non avete ricordato i vecchi tempi? No, abbiamo proprio evitato di farlo. Abbiamo ancora 14 minuti 22 secondi. Se c'è qualcuno che ha già qualche domanda da fare potremmo già cominciare a farlo. Se volete fare delle domande, sennò traiamo la conseguenza che siete indifferenti. Era per stimolarvi un po'. Un'altra articolo. No, no, dai. Già stavano preoccupandosi. Dai, un altro articolo. Intanto pensateci, bisogna salvare attento, una domanda, una, perché poi succedono dei guai, che quando uno compria il ghiaccio, le domande sbocciano come i fiori in prima via. E io ho un treno a un certo punto. E poi ci caccia via a un certo punto. Dai, ne ho anche. Per esempio, articolo 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo in interesse della collettività gratisce cure gratuite agli indigenti. Questo è secondo me violatissimo. Anche questo. Non so se ai trentino funzioni così, ma io non più tardi un mese fa ho provato a fare un esame a mi guarda me l'hanno pianificato per 8 mesi dopo. Ho provato col privato. E ne ha fatto una specie di dico. Ne l'ha fatto lì. E' ancora in coda. E' una violazione nottevolissima questa, no? E beh, ma poi ci dice anche, ho scritto anche una cosa che secondo me si potrebbe anche richiamare. Quale? Questa? Sì. A fianco? La Repubblica Tutela? No, no, no. Nel commento. Perché lì ho fatto così, no? Cioè a destra il testo, a sinistra il testo originario, a destra il testo laborato per gli emendamenti poi c'è un commento, una spiegazione. E me la riassumo. E' quella storia di quei due signori che arriva un signore va dal medico questo signore dice guardi, mi fa male qua, il medicolo visita, dice guardi non dovrebbe ssere niente di particolarmente grave però non si sa mai le prescrive un'ecografia lui va in ospedale, arriva in ospedale va allo sportello, l'accettazione porta la sua impegnativa quello sportellista, fa tutte le sue cose, dice bene le fanno l'ecografia tra tre mesi. Quello scusi tra tre mesi ma guardi io sono anche un po' ipocontriaco tre mesi quindi non esisto con questa preoccupazione eccetera non è che si possa fare prima lo sportellista dice guardi niente più semplice perché qui di fianco c'è lo sportello Solventi lei invece di fare le sue cose con il servizio sanitario nazionale lo fa con i Solventi tra quattro giorni fanno l'ecografia lui dice molto bene, molto bene, ma scusi quanto costa con i Solventi? l'ecografia costerà 250 euro molto bene ringrazio per questa informazione dopo non tre o quattro giorni ma una settimana gli fanno l'ecografia arriva un altro signore la situazione è la stessa a guarda precisa ed identica guardi le fanno l'ecografia tra tre mesi ma io sono molto preoccupato eccetera non si può far prima ma sì guardi lo sportello Solventi quanto costa? più o meno sarà 250 euro ma io 250 euro non ce l'ho poi facciamo anche una giunta ma non è che se dovrei 30 euro perché di più non ce l'ho mi mette davanti agli altri? funziona così o no? poi tutti quanti anche io non sono preoccupato lo sportello Solventi però tutti i cittadini le persone hanno pari di dignità sociale sono uguali davanti alla legge senza distinzione, senza lingua opinioni personali opinioni politiche condizioni personali e sociali condizioni personali e sociali c'è anche quello di avere 250 euro o 30 euro nelle condizioni personali e sociali che poi dipende magari dal fatto che non essere fatto l'articolo 2 che dice che parla dei doveri solidarietà politica, economica e sociale perché se tutti pagassero le tasse magari il servizio sanitario nazionale potrebbe funzionare in un modo tale per cui nessuno abbia necessità di dire ma non ce la possibilità di farlo prima abbiamo 9 minuti 26 secondi 9 minuti 26 secondi no, rifacciamo la domanda se vuole se no, una domanda da fare ma anche in teretilo, faccio io la domanda anche in teretilo funziona così il sistema sanitario? sì o no, cioè funziona così anche qui, cioè ci sono delle liste d'attesa lunghe pensavo di ammalarmi qui invece no parliamo un po' di imprese visto che lavoro in questo settore l'universitale chiama barriere d'ingresso l'articolo 41 si parla dell'iniziativa economica privata è libera l'iniziativa economica privata è libera non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da aricare danno alla salute, all'ambiente, alla sicurezza alla libertà e alla dignità qui c'è l'emendamento colombo l'iniziativa economica privata è limitata dalla prassi dagli addempimenti burocratici dalle disposizioni che garantiscano i rapporti privilegiati con i pubblici poteri questo qua ve lo può spiegare ma lì si va e ci dice quanto tempo ci vuole per mettere su un'impresa in Italia quanto in Francia che secondo me è verso la fine spiega tutto adesso io non me lo ricordo anche i tempi, però più o meno quello lì allora siste al tempo stesso anche un formalismo esasperato nei controlli sasperato sì, eppure spesso inutile, perché solo formale le due cose messe insieme fanno sì che mentre in Francia servono 3 giorni e 4 minuti per aprire un'impresa con una spesa di 261,25 euro in Italia servono 11 settimane, 4 giorni 5 ore e 42 minuti con una spesa di 3941,87 euro alla faccia delle start up va beh, notevole capite, adesso poi uno tende a stromatizzare perché invece non stromatizziamo usciamo di qua troppo depressi ma perché è così purtroppo non abbiamo toccato altri altri aspetti che riguardano la giustizia per esempio l'articolo 27 e così via che abbiamo su 7 minuti meno di 7 minuti, non facciamo a tempo, vediamo se è il 27 la responsabilità penale è personale, l'imputato non è considerato considerato già richiamato però non ci siamo entrati dentro in quello che secondo me è uno degli aspetti più più drammatici che è quello che ci riguarda le pene siamo affermati al mostro della prima pagina la parte successiva dell'amendamento colombo è le pene e in particolare il carcere possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità, pur non ssendo escluso tendano tutta l'ora alla rieducazione del condannato, salvi comunque i casi di argastolo ostativo il testo originario perché non credo che lo conoscan tutti oggettivamente dice che le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità devono tendere alla rieducazione del condannato che le pene non consistano in trattamenti contrari al senso di umanità che non consistano, non è vero provate voi a stare, io con i ragazzi faccio questo esperimento glielo chiedo gli chiedo, mettiamo che glielo restano può succedere che vi tengono sei mesi in prigioni in prigione si sta in questo modo, succede questo, questo, questo questo, questo beh si impressionano poi gli chiedo, ma una volta usciti voi vi sentireste riconciliati con il resto della società o vorreste fargliela pagare? mi dicono, vorremmo fargliela pagare perché le persone non sono trattate umanamente, dallo spazio iniziale, al fatto che dipendi tu potresti anche ipoteticamente chiamare il tuo medico se sei malato però arriva dopo tre mesi, quattro mesi, perché le procedure sono come quelle di aprire un'attività anche certi termini lo spesino, la domandina no si certo, infantilizzanti però adesso noi siamo a 4 minuti 25 secondi ma dice la sua opinione di oggi sulla custodia cautelare, è una curiosità mia beh la custodia cautelare dovrebbe essere notevolmente limitata rispetto a quello che è perché in carcere tra tutto, e cioè tra tutti tra coloro che stanno scontando una pena definitiva quindi sono stati condannati coloro che sono in custodia cautelare che stanno aspettando il processo che sia di primo grado piuttosto che del secondo piuttosto che in giudizio o in cassazione beh la percentuale di persone pericolose ma a dire tanto è un terzo due terzi di persone che stanno in carcere non sono pericolose di queste ce n'è una fetta notevole che ancora non è stata giudicata perché possono essere non pericolose anche quelli che sono stati condannati però quelli che addirittura non sono stati qui io non posso andar dentro il tema del carcere perché h perché secondo me il carcere così come in Italia sarebbe da abolire h premesso che chi è pericoloso deve stare da un'altra parte dove tuttavia sono rispettati tutti i suoi diritti che non confliggono con la tutela della collettività ha fatta questa premessa però non segnerebbe che il carcere fosse come quello norvegese per dire ma lasciamo perdere perché sarebbe chiamato un albergo cinque stelle e metà o tre quarti della popolazione si ribellerebbe e così via quindi non parliamo adesso perché sarebbe troppo lungo ma perlomeno per quelli che ancora non sono stati scoperti autori del reato non sono stati dichiarati autori del reato perché eh ci sono soltanto degli elementi che magari sono importantissimi magari riguardano questi elementi dei reati veramente di pochissimo conto a me è successo facendo il pubblico ministero ssendo di turno il pubblico ministero di turno il sostituto procuratore di turno pubblico ministero e sostituto procuratore sono la stessa cosa cambia di nome per confondere la gente no cambia cambia di nome a secondo alle funzioni che svolgono come jeep e goop jeep e goop sì anche loro giudice per indagini preliminari giudice per l'udienza preliminare però non possono essere gli stessi nello stesso processo per cui se lasciamo perdere che il tempo passa scorre rapidissimamente beh a me è successo al pubblico ministero al sostituto procuratore di turno viene riportato tutto quello che di fuori fuori fuori norma succede in città quindi poi il pubblico ministero decide a proposito di quello che gli viene riportato che cosa fare è successo di ordinare la liberazione subito di una persona che era stata arrestata perché in un supermercato aveva rubato una scatoletta di tonno una scatoletta di tonno questo grande delinquente capisce quindi no mi viene spontaneo pensare all'altro capito adesso mi ricordo più dove è fisicamente collocato ma quando si parla di delitti colletti bianchi colletti bianchi noi abbiamo fatto una inchiestina per vedere a che punto stanno i processi dei responsabili dei crack bancari ci sono pene risibili in buona sostanza che hanno violato un articolo che è il 47 della costituzione che tutte la risparmiano h sì bbè il coraggio 34 secondi però secondo me ce ne abbiamo qualcuno di più perché abbiamo cominciato prima non tanti di più ma poi forse loro si sono annoiati vogliono andare presto se loro hanno delle domande da fare questo è il momento cioè prego guardi lei ha salvato la città h ha mai pensato se lo sapevo non lo facevo se lo sapevo poi l'ultima seconda e ultima visto che lei si è sbilanciato sulla custodia cautelare se si può sbilanciare anche sul 41 bis sì no no il 41 bis ah beh no lì era il caso stativo che è legato in qualche modo perché quello è il 4 bis ma magari l'ho detto al punto che io mi sono dimesso con 15 anni d'anticipo forse dimettendo mi hanno anche detto se lo sapevo non lo facevo ma se non lo sapevo non lo facevo tutto cioè ogni tanto mi fanno questa domanda che secondo me è una domanda impossibile ma lei se tornasse indietro rifarebbe quello che ho fatto io dico come si fa a rispondere se tornassi indietro con le esperienze che ho oggi io credo che ma sono quasi sicuro che non avrei fatto il magistrato avrei fatto altro mi sarei dedicato come ad un certo punto ho deciso di fare mi sarei dedicato ad altre cose soprattutto all'educazione perché le norme si rispettano non perché sia paura della sanzione salvo casi rari ma perché ci si mette dentro il perché siste quella norma a cosa serve quindi si è noi stessi custodi del rispetto della norma non abbiamo bisogno che qualcuno dall'esterno ce lo imponga io per dire non metto la macchina in indietro di sosta perché secondo me se la metto in indietro di sosta do fastidio h do fastidio e siccome do fastidio allora non la metto non mi fa paura una multa di una sanzione amministrativa peraltro di 30 euro 40 uro dovrei saperlo meglio perché ogni tanto in famiglia qualcuno lo prende di più? ma qui in Tendino quant'è? quindi lei la mette vedi come sono i pubblici ministeri sono degli imbroglioni va bene direi che no aspetti un attimo perché no no no non ho risposto del tutto no perché manca manca il 41 bis secondo me se vuole una risposta sintetica per me il 41 bis è anticostituzionale cioè il 41 bis non è in linea con la nostra anticostituzione vuole sapere cos'è il 41 bis? se no lo sanno e quindi andranno a casa stanotte non dormiranno al 41 bis cos'è? No il 41 bis è quella norma che dice che la norma a disposizione che sarebbe il caso per parlarne di leggerlo dice che per tutelare la sicurezza e l'ordine si possono derogare le disposizioni dell'ordinamento penitenziario e poi dice come quando e perché come e perché perché quando lo dice prima ordine e sicurezza all'interno degli istituti e anche fuori poi le deroghe sono delle cose parlavamo prima dei figli no per esempio chi sta al 41 bis non può avere contatti fisici con i propri figli da quando questi compiono 12 anni per dire è un regime che secondo me lo scopo è quello di evitare che per tutelare l'ordine la sicurezza chi sta in carcere avendo delle relazioni con la criminalità organizzata possa continuare a commettere i crimini che commetteva prima informando dando disposizioni a chi sta fuori no allora le misure sono delle misure la Corte Costituzionale per esempio ha dichiarato costituzionalmente il legittimo il comma la riga perché stava dentro la riga che diceva che è vietato a chi sta al 41 bis cucinare cibi per cui potevano mangiare soltanto cibi precotti perché provate a trovare si cucina con una bomboletta quindi si può usare la bomboletta per farla scoppiare basta una piastra lettrica è vietato a chi sta in 41 bis attaccare al muro della cella più di una foto la quale deve avere anche le dimensioni di 18x12 qualcosa del genere, una foto piccola ragion per cui per dire chi ha tre figli o li fa fotografare tra insieme oppure deve appenderli a turno va bene, via dicendo, c'è un sacco dice quante matite si possono ottenere quanti libri, non più di 5 libri per volta in cella che si possono ottenere per non più di 45 giorni lo stesso libro per cui se uno è un po' lento a leggere arriva la fine del giallo, gli porta via il libro prima che scopra l'assassino sono cose questo è quello che penso le basta? grazie a lei c'è un'altra domanda? le dicevo io che basta una buonasera io vorrei chiedere cosa ne pensa dell'articolo 9 della costituzione tutela del paesaggio alla luce del dei cambiamenti? di quanto sta succedendo in Emilia in questi giorni? di quanto sta succedendo in Emilia-Romagna in questi giorni dell'allagamento? a proposito dell'ambiente, a proposito degli animali perché per il proprio paesaggio del paesaggio io non potrei dirle niente della Emilia-Romagna perché bisogna andare a vedere come mai per come è successo tutto questo disastro perché i disastri delle volte sono prevedibili ma delle volte anche no in ogni caso il nostro territorio questa variazione dell'articolo 9 della costituzione che è intervenuta un paio d'anni fa cosa dice? introduce la tutela dell'ambiente anche la tutela degli animali la tutela dell'ambiente che era considerato, tutelato già precedentemente lo stesso articolo, articolo 9 diceva che la Repubblica tutela il paesaggio nel paesaggio si faceva ricomprendere l'ambiente secondo me vede che cosa cambia questa modifica della costituzione? cambia che se non succede qualcosa altro le cose comunque continuano a andare avanti lo stesso noi siamo molto capaci di cambiare le parole per esempio torniamo al carcere la cella si chiama cella adesso si chiama camera di pernotamento è cambiato qualcosa tra il prima e il dopo? praticamente niente cioè si sta magari in qualche carcere fuori dalla cella un pochino di più durante la giornata però dov'è che stai? nel corridoio davanti alla cella sai che modifica così secondo me certi aspetti sono addirittura paradossali di questa modifica che sono quelli che riguardano gli aspetti che riguardano gli animali se uno pensa, lo legge l'articolo che così il 9 la seconda la rega tutto che tanto è breve quello vero, non quello che ho scritto io cco che stiamo andando la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica tecnica, tutela il paesaggio il patrimonio storico e artistico della nazione, tutela l'ambiente la biodiversità gli ecosistemi anche nelle cresce delle future generazioni la legge dello stato disciplina i modi le forme di tutela degli animali cco disciplina la tutela degli animali voi avete mai visto un allevamento intensivo? allora magari potevamo preoccuparsi prima di pensare agli allevamenti intensivi poi di scrivere l'articolo visto che si è initinere perché scritto l'articolo poi gli allevamenti intensivi non sono cambiati di una virgola con questa osservazione o abbiamo sforato anche andiamo via di corsa perché sono a Cicastino io ringrazio tutti tutti voi che siete venuti, state gentilissimi tante tantissimi ringrazio Gennardo Colombo suggerisco l'avertura del libro perché è veramente stimolante, fa venire in mente un sacco di cose, un sacco di campi in cui siamo assolutamente deficitari, grazie Sottotitoli a cura di QTSS Sottotitoli a cura di QTSS