L'economia ai tempi del Covid - Dialogo tra Tito Boeri e Olivier Blanchard
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L'economia ai tempi del Covid - Dialogo tra Tito Boeri e Olivier Blanchard
Nel 2019 #Blanchard, uno dei più influenti economisti di fama internazionale, intervenne al Festival dell’Economia di Trento sulle misure a disposizione dei Governo per contrastare la stagnazione economica. Ora la discussione si sposta sul ruolo della politica economica e della politica fiscale per superare la crisi post covid.
23 mi sentite 1 2 3 1 2 3 prove tutto a posto ok sono qui a meri happy to have e wi fi disponibile concerto stasera ogni francia gli siamo grati per aver accettato il nostro invito a discutere le questioni relative alla ripresa della crisi il nobil del 19 credo che olivia pancia non abbia bisogno di presentazioni tutti coloro che seguono il festival l'hanno sentito diverse presentazioni e poi è molto conosciuto a livello internazionale e non ha bisogno di presentazione e attualmente segna fellow al peterson institute prima il chief economist del fondo monetario internazionale e il professore merito al mit e soprattutto c'è un'intera generazione di economisti che ha seguito e studiato i suoi testi suoi studi è una buona idea se comincio riassumendo ciò che abbiamo fatto nelle sessioni precedenti di questa serie di conferenze abbiamo già avuto diverse conferenze la prima con il commissario gentiloni e credo che oggi torneremo ad alcuni degli elementi che abbiamo sollevato insieme elementi che sono anche presenti nel dibattito pubblico italiano ha detto che si aspetta che i governi presenti nei loro piani entro la fine di settembre ottobre poi anche intenzione della presidenza di tedesca di lavorare alla capacità fiscale poi abbiamo avuto un secondo incontro con colao che a capo della task force e due giorni fa ha presentato le proposte al governo italiano non ha voluto anticipare i contenuti della proposta ma ci ha detto che hanno posto l'attenzione all'amministrazione pubblica soprattutto che è importante togliere le strozzature che esistono nella burocrazia e poi ci ha parlato anche dei metodi devo dire che il documento che ha presentato due giorni fa è molto in sintonia in linea con quanto ci aveva detto poi ci sono diverse misure e ogni misura a 500 parole non più ma c'è poi un titolo generale della proposta poi c'è la descrizione della proposta e poi il finanziamento e poi anche una discussione sulla tempistica di queste misure dunque si tratta sicuramente di un importante contributo poi abbiamo avuto una conferenza con pisa pi pisani ferry circa la necessità di migliorare il coordinamento a livello europeo si è parlato delle diseguaglianze che è un problema che deve essere affrontato poi abbiamo avuto anche una conferenza con francesco giavazzi con il quale abbiamo discusso dei potenziali fallimenti del prende delle vittime tra le piccole e medie imprese perché sono quelle che sono state colpite di più da questa crisi auto improve work di allocation e poi c'è la questione della redistribuzione del lavoro ecco questi sono i temi che vorrei discutere con olivier blanchard queste sono questioni che non abbiamo coperto in passato ma si tratta di argomento importante il primo dove stiamo a che punto siamo della crisi avremo una ripresa a v come dicono alcuni come larry summers state igor oppure ai mondi una ripresa più lenta di con topic poi il secondo argomento quali sono le politiche che dovrebbero essere realizzate dai singoli paesi perché ovviamente poi c'è una questione anche di sicurezza e poi il terzo argomento generale speciali microworld quali sono i temi macro da affrontare la sostenibilità eccetera ecco olivier d'accordo a cominciamo dal primo tema a che punto siamo l'economist alcune settimane fa ha affermato experience china che ci troviamo due nicoli in una situazione in cui l'economia ripartirà al 90 per cento con virgin tue ninety quel santo the previous facendo riferimento anche alla ripresa cinese in tessuto è stato fatto su 30 grandi città cinese questo è il traffico in metropolitana il grigio vediamo la situazione prima del copy del traffico prima del copit e del diagramma vediamo la situazione posta robert diamo che c'è un livellamento poi risale verso la fine della settimana e vedete che la linea nera converge verso i livelli che avevamo prima non al cento per cento ma c'è una differenza importante qui perché c'è c'erano c'erano dei picchi è il venerdì sera prima della covip mentre adesso questo picco non c'è più perché le persone non usano più la metropolitana praticamente per uscire la sera venerdì sera perché sono preoccupati per ragioni di sicurezza ecco questo è un grafico che ci dà delle informazioni anche sedimentate dunque quanto ci vorrà per ripartire per riprendersi e stiamo andando verso un'economia al 90 per cento qual è la sua valutazione la sua considerazione a tommy cerca l'attuale situazione della crisi non ho visto le slide mi dispiace ho visto solo la prima a dire il nome mi scuso non non me n'ero accorto magari se ne fa rivedere perché ho cercato di vederle vediamo forse qualcosa adesso della presentazione possiamo ricominciare da zero sì sì ho fatto la condivisione dello schermo ma è strano ecco adesso vede che passa in rassegna le slide non vede ancora si sia adesso vedo adesso vedo eccoci quanti di queste sono le cose che dicevo prima questo è il grafico di cui le parlavo del traffico sul metro nelle prime 30 citta cinesi nelle più grandi 30 città cinesi e dunque vediamo ok abbiamo un recupero al 90 per cento del traffico ecco adesso vedo grazie dunque dove a che punto siamo e dove andiamo sì andare arrivare 90 per cento implica un tasso di crescita molto elevato e questa è una recessione molto diversa rispetto a quello che abbiamo visto in passato non c'è stato il dow per ragioni di sicurezza è stata una decisione positiva ovviamente è una volta finito il lock down le cose dovrebbero tornare a come erano prima dunque credo che molte cose possano ripartire ma la ragione per cui non torniamo al cento per cento è perché sono state causati dei danni alcune aziende hanno avuto problemi di liquidità alcune avevano dei debiti trek pregressi e poi c'è la questione della riallocazione sappiamo che alcune aziende moriranno per così dire lost sarà dura arrivare al 100 per cento ma diciamo che avremo dei tassi di crescita in futuro molto elevati non saranno decisivi del tutto ma vediamo come verranno anche giocati dal punto di vista politico perché se uno sta al governo insisterà sul tasso di crescita 6 1 st l'opposizione insisterà invece sul fatto che non si raggiungono i livelli di prima dopo di questo di questa fase ci saranno dei danni da riparare a primo con tanto lavoro da fare sì una delle altre caratteristiche di questa crisi è che ha avuto un impatto immediato sul mercato del lavoro solitamente le recessioni hanno una natura diversa si comincia con un declino dell'attività economica le aziende che riducano la produzione ma prima che questa recessione crei disoccupazione ci vuole un po di tempo qui invece non sono stato causato dalle politiche ma c'è stato un effetto immediato sul sulla forza lavoro si è la differenza tra questa crisi la crisi finanziaria è che tipicamente in una recessione c'è una una ragione per cui c'è quella recessione perché c'è qualcosa che non va e dunque in questo caso invece abbiamo una situazione diversa è difficile tornare normalità ecco questa è la differenza tra questa recessione è quella del passato dunque quando sento la gente che compara questa o paragona questa situazione a quella della grande depressione beh dico che non è proprio così impossibile tema e che è sicuramente una questione di politica perché il town è stato deciso dai governi e ci sono tanti modi di differenze nei vari paesi che ma allo stesso tempo le persone si sono comportate bene perché avevano paura e le persone si sono molto concentrato e sulla questione quella sicurezza e anche molti lavoratori i lavoratori della mia età sono particolari procurarti della questione sanitaria comunque pur togliendo e non town activity ci può essere ripresa relativamente lenta psychologica questo anche per questioni psicologiche e comportamentali sì ma la lentezza e relativa non possiamo tornare immediatamente al passato perché il distanziamento sociale caratterizzerà ancora per molto tempo la nostra vita e questa è la ragione per cui arriveremo al 90 per cento e non al cento per cento ma c'è una cosa importante da sottolineare qui c'è un incertezza circa il momento in cui distanziamento sociale diventa irrilevante questo succederà con il vaccino probabilmente oppure succederà prima se si troveranno dei farmaci ma non sappiamo se saranno sei mesi 18 mesi o più di 18 mesi e questo è un problema se è un ristorante magari se sono 6 mesi 1 sopravvive ma due anni è difficile dunque qui c'è un problema in economia sappiamo che ci sono degli eventi che sono temporanei ed è chiaro che anche qui abbiamo imparato diverse cose nel modo in cui si lavora in cui ci si comporta abbiamo imparato per esempio che possiamo lavorare da casa abbiamo visto che possiamo tele comunicare abbiamo imparato che non è necessario prendere così tanti aerei per esempi e queste cose resteranno forse non sappiamo ancora quali saranno gli effetti ma abbiamo imparato molto sull'organizzazione e sui movimenti sul traffico e questo ci servirà in futuro ed è molto importante per l'industria automobilistica per anche le compagnie aeree ci sarà una crisi che si risolverà presto magari in sei mesi il 12 mesi mentre ci sarà un'altra crisi che non si risolverà così velocemente sì sì quello che ha detto è importante circa questa incertezza generale stesso difficoltà make perché in questo momento è difficile fare processi o somehow introducing the next per e questo eravamo troppi si porta al prossimo argomento che vorrei affrontare con lei lessicali e poi vale a dire le politiche a realizzarlo questo periodo fino a che arriveremo al bacino leiria location ha menzionato la riallocazione ci sono delle stime di boom dei visione dante che prevede location forte riallocazione piante stesse riforme e se ho capito bene quello che era detto lei dipenderà anche da quanto tempo ci metterei prima di arrivare a questo è un mancino dunque questo periodo interinale determinerà anche la natura della riallocazione diversi economisti hanno cercato di capire quali sono le potenzialità lavoro sicuri dunque abbiamo cercato di misurare l'attuale stato delle tecnologie e quanti i lavori possano essere svolte con il remote working lo smart working come si dice oppure movie con un certo livello di immobilità ma con contatti personali diventati e dunque minore esposizione al contagio ciò che deriva da questo studio è che ci sono diverse diverse differenze tra i paesi differenze spiegate dalla composizione diversa del tessuto industriale un tessuto economico perché ci sono settori come finanziari un assicurativo categoria categoria è fondamentalmente i lavori possono essere svolti da casa jobs di danze e poi altri lavori che possono essere infatti in sicurezza il werder anche se l'onda casa mentre ci sono altri settori dove ci sono secondo crescioni becks lavori guardi non possono essere fatti da casa che qui abbiamo un certo livello di sicurezza vediamo i settori scientifici tecnologici eccetera ma poi come dicevo ci sono altri settori che soffrono di più come i trasporti il settore dell'arte e dell'intrattenimento il settore sanitario ovviamente anche il settore alberghiero e della ristorazione ecco questo ci fa capire che spirito vi ovvio di obi ho vissuto e attualmente per quanto concerne la pallini a osserviamo delle diverse riallocazioni di lavoro in questi settori ci sono sappiamo che le piccole aziende sono più esposte al contagio rispetto alle grandi aziende poi c'è anche una differenza in termini di entrare ecco credo che molte di queste dimensioni saranno importanti per capire la riallocazione del lavoro e poi secondo lei che tipo di politica dovremmo realizzare per poter fare queste realizzazioni riducendone però il costo sociale pensano cosa su cui ho lavorato e tra l'altro pubblicato uno studio proprio ieri su questo durante il periodo di lock down l'unica preoccupazione era quella della protezione della salute e adesso dobbiamo passare dalla protezione alla riallocazione lo si deve fare in un ambiente dove la disoccupazione è già un certo spese peso e dove l'incertezza è davvero elevata e dunque ciò che è importante è quello che dicevamo prima cioè cercare di capire se avremo uno shock più transitorio temporaneo o più definitivo probabilmente nei prossimi sei mesi avremo un inizio di riorganizzazione ma pensiamo ancora una volta e ristoranti forse solo la metà saranno in grado di ripartire e quelli che riporteranno lavoreranno alla metà della loro capacità alla fine però sappiamo che finito il distanziamento sociale torneranno a quello che erano al passato dunque ci sarà riallocazione ma bisogna sapere che questa riallocazione non sarà continua e ciò che sostengo è che dobbiamo passare ad una serie di misure che permettano il movimento la riallocazione pur proteggendo i lavoratori dunque per quanto concerne i lavoratori la disoccupazione ci metterà un po a diminuire e durante questo periodo bisognerà proteggere i lavoratori una delle grandi cose fatte dall europa non so se stato fatto anche in italia è stato quello di utilizzare il modello tedesco nel corso e byte cioè persone che vanno in azienda anche se non lavorano e che vengono pagate dallo stato tramite l'azienda credo che questo è stato estremamente utile perché ha consentito ad un ritorno al normale anche se non al cento per cento ma al 90 per cento in francia e anche negli stati uniti abbiamo molti esempi di lavoratori che hanno avuto questi queste forme di disoccupazione parziale o kurzhaar might ora per quanto concerne le aziende abbiamo aziende appunto che hanno problemi di produttività come per esempio i ristoranti se non si fa qualcosa molte di loro saliranno chiuderanno proprio i sussidi dovranno essere indirizzati proprio a quei settori che stanno soffrendo per consentirgli a sopravvivere non tutti i marmi per consentire a tanti di loro di sopravvivere molte di queste aziende e poi hanno bisogno di liquidità ci sono macro incertezza e di cui parlavamo prima le banche non saranno così disposte a fare prestiti dunque romanzo i programmi di garanzie dei prestiti che sono state introdotte in molti paesi dovrebbero essere mantenuti per che via via che le incertezze diminuiranno anche il livello delle garanzie dovrebbe diminuire ecco credo che queste cose siano importanti poi un'altra cosa probabilmente ne avete parlato con giavazzi e che ciononostante avremo delle aziende che falliranno saranno situazioni strane magari avranno una certa redditività però hanno dei debiti pregressi o pregressi accumulati durante la crisi e magari bisognerà trovare il modo di ristrutturare le aziende che hanno debito ma che hanno un futuro e se ci si affida l'attuale sistema di ristrutturazione sarà una confusione totale perché in questo caso ciò che abbiamo proposto qui in questo studio è un sistema di ristrutturazione della voce ci sono diversi sistemi per garantire questo sistema dunque l'idea è quella proprio di affidare il processo di ristrutturazione hanno degli enti e credo che sia importante essere pronti a questa ondata di ristrutturazioni anche se non mi piace la parola ma essere pronti proprio ad affrontare questa ondata e questa sarà una delle sfide dei prossimi mesi dunque capito bene ci sono quattro livelli innanzitutto il corsair byte poi i sussidi dello stato poi il terzo livello è quello di juan i prestiti parte dei tramite le banche e poi quarto livello sono aiuti ad aziende e aziende che hanno problemi non solo di liquidità ma anche di sostenibilità del debito di più morin di taylor sei d'accordo magari entriamo nei dettagli se anche in italia abbiamo sistema simile al koresaar byte si chiama cassa integrazione very similar o sottovento beschin birds presenti ed è simile anche al sistema che avete in francia un problema spesso associato alla cassa integrazione e che questo induce forse i lavoratori a rimanere in azienda perché non sappiamo se questa per il d'oro di esecuzione sono tanti per molto tempo magari scoraggia il lavoratore ecco non so se potremmo rendere questo sistema in tournée ad aiutare i lavoratori a cercare un lavoro magari fare in modo che il lavoratore possa accettare il lavoro di un altro settore per esempio in un po di cassa integrazione è associato anche alla ricerca di un altro lavoro una sorta di assicurazione sul sullo stipendio sul salario inducendo le persone a cercare altri lavori perché magari persone che hanno pochi eguali sì che magari possono trovare delle opportunità perché credo che ci sarà un elevata domanda per esempio per i laboratori che sia uniti quindi o di sicurezza di sanificazione ecco questi lavori non richiedono elevate competenze e forse magari potremmo rispondere cercare di favorire il passaggio dei lavoratori a questi nuovi lavori great soul distance pensa che sia necessario magari cambiare la natura di questi programmi di cassa integrazione sì anche se forse non è in cima alla mia lista delle priorità perché ovviamente questi programmi devono essere generosi ma non eccessivo eccessivamente generosi perché alla fine i lavoratori devono trovare tornare a lavorare sul pc tv dunque sicuramente bisogna incentivare le persone a darsi da fare questo è vero ma detto questo trovare un nuovo lavoro per molte persone sarà molto difficile nessuno gli impedisce di cercarlo questo lavoro uno può guardarsi intorno anche se in cassa integrazione in francia non sei obbligato a farlo ma puoi farlo è che uno poi voglia fare di più non lo so perché il governo francese sta facendo sta pensando di fare perché non l'ha ancora decisa e di costringere le aziende a contribuire di più ora il pagamento di questo di questa casa integrazione e non so se è una buona idea questa perché questo naturalmente aumenta in corsa mentre i costi delle aziende dunque dal punto di vista della zebra questo da un incentivo a riassumere la persona ma è costoso dunque non sono così favorevole a questo progetto in cui le aziende fondamentalmente devono assumersi una quota più alta del costo e poi se ci devono essere dei bonus per i lavoratori disponibili a cercarsi un altro lavoro beh sono aperto questa prospettiva ma non mi sembra essenziale è molto importante questa perché c'è una discussione in germania in italia sul l'estensione della cassa integrazione perché in generale c'è una durata limitata e una delle richieste che viene dalle aziende è di estenderla fino alla fine dell'anno ma addirittura per due anni in germania questo succede beh diciamo che se ci vuole un anno prima di arrivare al vaccino allora mantenere il collegamento tra il ristoratore per esempio i suoi dipendenti ha senso e se il ristorante e poi sopravvivere anche se la produttività sarà più bassa allora va bene un programma che copre tutto il programma non credo che abbia il consenso fermare quel programma di cassa integrazione ad essa soprattutto in tutti i settori questo perché questo ovviamente molto costoso per poi è costoso questo sistema è molto più dei sussidi alla disoccupazione perché la cassa integrazione costa di più lo sappiamo beh innanzitutto per quanto concerne i sussidi forse questo è il suo argomento dobbiamo pensare al costo fiscale e la mia idea è che si debba spendere quello che si deve spendere ma non più di quello per quanto concerne i sussidi alla disoccupazione lo si deve fare in quei settori che torneranno alla vita passata una volta che finirà il lock down e fino a una volta che sarà finito il distanziamento sociale e costoso si è costoso ma quando si sposta qualcuno dalla cassa integrazione al lavoro allora anche il sussidio di disoccupazione si ferma si deve pagare più il sussidio di disoccupazione e quando il lavoratore lavora poi le cose tornano normativo tornato alla normalità il costo netto secondo me non è così elevato il sussidio alla disoccupazione sarebbe per tutti i settori si può fare anche uno studio sull'effetto produttività perché fondamentalmente se un ristorante può avere solo la metà dei clienti che aveva in passato si può anche studiare la produttività è però cercare di aiutare i ristoranti a rimanere aperti perché un ristorante per esempio con tagliare il numero di camerieri ma non il numero delle persone che stanno la cucina possibile si comincia a vedere anche qualche rumor nei ristoranti non so se mi piacerebbe trovare un robot nel mio ristorante molto preferito non mi piace proprio l'idea del neri al ristorante con il robot si sono d'accordo o tempi forme molto bene topico un'ultima importanti service crysis lei ha detto che questa crisi sta mietendo vittime tra le piccole aziende ed è difficile sostenere le piccole aziende molte delle politiche sono state progettate per le grandi aziende in italia abbiamo introdotto una garanzia di stato per i prestiti bancari che copre il 100 per cento del prestito dunque una garanzia completa piena ma allo stesso tempo le banche sono piuttosto ridotto ea prestare denaro per esempio proprio ai ristoranti perché pensano che ci siano tre lei me li responsabilità rispetto ad altri creditori che ci sono diversi i problemi il concetto della piena garanzia forse e ingiustificata perché potrebbe anche essere che la banca presta appunto e cioè questa garanzia totale dobbiamo lavorare su questo come dicevo prima la garanzia nel corso del tempo dovrebbero calare dunque passiamo set pallino l'ultimo argomento fiscali porre alcune domande parlare delle cover i fans aspettiamo l'accordo del consiglio non è detto che ce l'avremo ma supponiamo che ci sia questo accordo e grid lei è d'accordo sul fatto che necessario accompagnare ai capaci queste misure la capacità fiscale a livello sovranazionale avis fiscal capaci e questa capacità che scava nella commissione clienti con dovrà essere creata dovremmo creare un altro livello di tassazione non solo regionale o nazionale ma anche una tassa europea sia sulle aziende il laboratorio di famiglia a gentiloni oppure come propone gentiloni vogliamo allargare la base imponibile per esempio prevenendo la competizione fiscale oppure combattendo contro alcune sfide oppure inducendo la liberazione sugli arbusti nazionale introducendo la web tax altri perché un'altra idea della commissione è quella di introdurre le tasse epico vian e per esempio quella sul carbonio eccetera con queste tasse si rischia di dare il messaggio sbagliato perché noi vogliamo cercare di ridurre il danno ambientale non di raccogliere tasse dal danno ambientale beh non credo che ci sia bisogno di più tassazione a livello ue credo che però sia desiderabile avere una certa capacità fiscale a livello ue il secondo punto è che a questo punto la web trucks non è sufficiente sul posto dunque bisogna fare qualcosa forse c'è il rischio di voler fare troppe cose e secondo me per diverse ragioni una tassa fissa o sarebbe utile per esempio l'iva da applicare in tutti i paesi con la stessa aliquota ma è vero che ci può essere una competizione fiscale tra i paesi questo non va bene e alcune tasse spesso promuovono la competizione dunque è meglio avere un coordinamento fiscale e l'elenco di tasse che ha fatto lei forse dovrebbe essere presa in considerazione dalla ue per esempio la tassa sulle multinazionali sulle multinazionali quello potrebbe avere un senso dunque la tassa sulle multinazionali la web tax tutto questo va bene ma c'è tutta una serie di questioni politiche e questioni di lobbying ma sicuramente bisogna pensare a questo a questo tema il tema fiscale a livello sovranazionale credo che questo sarà il compito di gentiloni nei prossimi anni vedremo fred bertelli in diverte we should bene mi dicono che dobbiamo terminare questa discussione davvero interessante tool è più fisica l'intento di cose speriamo di poterla accogliere fisicamente a 30 nelle strade del 30 nelle piazze di 30 sì perché questo tipo di conferenza non è la stessa cosa certo sono d'accordo grazie olivier blanchard la settimana prossima baseball ministro dell'economia gualtieri e guido tabellini dunque la invito a seguire c'è tra una settimana grazie
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