La rivoluzione industriale tra progresso e povertà
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La rivoluzione industriale tra progresso e povertà
Nel Settecento l’impero britannico spostò la domanda mondiale verso produzioni inglesi ad alta intensità di lavoro, facendo lievitare i salari e diminuire il costo dell’energia. L’introduzione di nuovi macchinari, in grado di sostituire il lavoro artigianale, fece crescere i profitti e ristagnare i salari. Fino a quando – a metà dell’Ottocento – i salari medi ricominciarono a crescere, in linea con la produttività.
buongiorno a tutti i benvenuti oggi abbiamo qui la fortuna di avere con noi uno dei maggiori storici dell'economia ero non so fare delle classifiche comunque sicuramente un grande robert allen bob allen come tutti quanti lo chiamano lo conoscono è uno storico dell'economia che ha dedicato i suoi studi ai meccanismi dello sviluppo ai cambiamenti tecnologici alle politiche pubbliche la storia ambientale a tanti altri temi tra i quali non so perché poi magari glielo chiederò a una ricerca sull'estinzione delle balene per esempio è un uomo veramente dalle tantissime curiosità con una storia accademica ovviamente importante ha insegnato alla british columbia university nella bellissima vancouver per 25 26 anni poi dal 2001 a oxford dal 2013 alla new york diversi di lui divide il suo tempo adesso dal 2013 in poi tra la new york university di abu dhabi e oxford dove continua la sua attività di docente di ricercatore ha pubblicato una serie di libri che hanno segnato la storia economica le interpretazioni della storia dell'economia tra questi ne cito solo al 3 ma diciamo il numero è molto maggiore è il livello la rilevanza degli altri anche pari a quelli che visiterò nel 2003 farm to face rier interpretation of the soviet industrial revolution molto interessante in cui riabilita in un certo senso il successo della della rivoluzione della pianificazione nella prima parte nel primo periodo del regime sovietico poi un volume che nel 2009 che è stato veramente profondamente innovatore adesso poi dirò qualche particolare in più su questo che si chiama the british industrial revolution in global perspective e un altro fantastico piccolo libro ma di grandissimo valore global economic history and very short introd aktion oltre a moltissime altre pubblicazioni per le quali ha ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti la cosa interessantissima di robert allen che lui ha in qualche modo ribaltato come dire i cardini interpretativi della storia economica puntando moltissimo su una lettura in cui i fattori della produzione coi salari e costo del capitale il costo dell'energia sono diciamo così gli elementi attraverso i quali comprendere perché sono accadute alcune cose perché sono accadute alcune cose in alto in certi luoghi anziché in altri e per fare questo ha ricostruito con una incredibile determinazione e anche sofisticazione concettuale la struttura dei costi del lavoro del costo della vita del costo del capitale nei secoli in vari luoghi utilizzando un parametro che diciamo ha riportato i salari costo della vita il costo del capitale in grammi di argento per esempio per quattro i quali i salari l'equivalente del salario di un operaio di vienna nel 1780 al numero di grammi di argento corrispondente al suo salario quotidiano attraverso questo metodo è riuscito a armonizzare questi dati che erano in valute ovviamente particolarmente diverse con pacis in power cioè con poteri di acquisto molto diversi in una maniera molto efficace e quindi attraverso il rapporto tra il costo del lavoro il costo del capitale il corso della vita il costo dell'energia che appunto ha studiato a fondo alan ha individuato in una particolare combinazione tra questi costi il fattore che determina la propensione all'innovazione e la propensione all'innovazione quella che a sua volta determina la crescita della prosperità di un paese o di un area e mette in moto dei processi che sono poi quelli molto evidenti nella prima rivoluzione industriale ma anche nelle successive rivoluzioni industriali è molto interessante come lui in genere l'innovazione la un sua una sua lettura romantica o letteraria no il genio eccetera però lui ci fa vedere come per esempio durante la rivoluzione industriale la prima rivoluzione industriale quella che ha trasformato sistemi produttivi del mondo è avviato un processo di un ciclo di sviluppo molto lungo che ha modificato il nostro modo di vivere l'urbanizzazione e quant'altro sia una serie di innovazioni incrementali siad è stata determinata da una serie di innovazioni incrementali determinate dalla voglia di guadagno e consentite dal fatto che per esempio in quel periodo in inghilterra c'era un rapporto tra costo del lavoro al costo dell'energia particolarmente favorevole a queste ambiente e questo spiega perché per esempio la rivoluzione industriale sia avvenuta in inghilterra e non in germania in olanda o o in francia quindi questi strumenti che lui utilizza ci aiutano a capire perché alcuni paesi sono ricchi altri poveri perché per esempio mi ritorno al 1500 us ed europa i redditi erano più o meno simili e 400 anni dopo invece sono enormemente enormemente differenti naturalmente in questo processo uno dei vantaggi che a bob allen che lui nel raccontarti nell'interpretare queste vicende complesse ti cattura perché questi storici inglesi scrivono la maniera fantastica e lui ti cattura raccontando di l'innovazione incrementale del telaio meccanico come si è passati dalla fusione di un certo tipo all'uso del carbone bra fusione del del ferro come si è arrivati al al motore a vapore come avvenuto che i piani quinquennali dell'unione sovietica per un certo periodo hanno funzionato poi hanno cominciato a non funzionare perché il giappone è riuscito a passare dal medioevo alla modernità in mezzo secolo mentre altri paesi non ci sono riusciti come se fossero come se questa storia questa complicata storia dell'umanità fosse un grande romanzo quale ma quale raramente ci è dato di leggere con quella fascinosissima modalità ora noi siamo negli ingranaggi di una nuova rivoluzione industriale della quale non capiamo bene quali quali siano i meccanismi quanto questi meccanismi incideranno sui nostri modelli sociali sul nostro costume e nessuno credo meglio di alain può aiutarci a capire i rischi vincitori e vinti del nostro tempo attraverso la sua lettura sapientissima delle rivoluzioni industriali e della storia economica del passato a bob alle nella parola grazie marco per questa presentazione così generosa che è stato un trailer fantastico perché hai fatto un riassunto di tutto quello che dirò grazie e grazie di avermi invitato sono rimasto molto colpito dalla vostra manifestazione grazie di essere qui molto spesso noi accademici parliamo di fronte ad una platea di studenti e quindi è per me una novità avere una platea di noi studenti ma ugualmente interessata grazie di essere qui parlerò di tecnologia e di storia mondiale e delle implicazioni di tutto questo per il benessere delle persone sto gestendo male le mie slide però di cosa parlerà oggi parlerò di tecnologia di mercato del lavoro e di quale sarà il nostro destino con l'adozione di nuove tecnologie ma prima di parlare di questi argomenti vorrei vedere anche la storia vi chiederei di fare un viaggio nel tempo e ritornare al 1750 all'inizio della rivoluzione industriale vi farà piacere sapere che le domande che ci poniamo oggi sono quelle che ci si poneva anche allora è la cosa positiva è che sappiamo ora cosa sia accaduto dopo la rivoluzione industriale ma dicevo non è la prima volta oggi che le persone si preoccupano di cosa apporto il cambiamento tecnologico se creerà di una occupazione di massa quale sarà di influenza sui salari se sarà soltanto l'uno per cento più ricco che beneficerà dei cambiamenti tecnologici la risposta standard a queste domande è la risposta standard che danno gli economisti a che andrà tutto bene che in effetti nuovi posti di lavoro sono stati creati negli ultimi 100 anni la quota diciamo di adulti che lavorano oggi è più alta di quanto sia mai stata e gli stipendi e salari reali sono cresciuti così come è cresciuta la produzione per lavoratore e quindi evidentemente abbiamo le basi per essere ottimisti per il futuro tutto ciò era stato considerato assolutamente normale e atteso nel periodo dopo la seconda guerra mondiale in relazione al modello famoso di solo sulla crescita nel 57 che gli ha fatto guadagnare anche il premio nobel credo però che in effetti si debba essere un po più attenti nel fare queste valutazioni nel senso che a lungo a lungo termine in relazione alla crescita economica e la prosperità dei paesi ricchi ecco nella lungo termine ci sono degli effetti positivi causati dalle nuove tecnologie e dai nuovi macchinari ma nel breve termine molte persone soffrono a causa del cambiamento tecnologico e cosa significa nel breve termine cioè di che periodo stiamo parlando cosa significa che una persona magari perde il posto di lavoro ma dopo un paio d'anni la ritrova malgrado sia stata licenziata perché era stata sostituita da una macchina è questo il lasso di tempo effettivamente no di solito chi perde il posto di lavoro poi non ne trova un altro chi beneficia diciamo del cambiamento è la generazione successiva o addirittura sono i nipoti quindi queste sono cose da considerare sempre andando a vedere che cosa ci insegna la storia ci sono un paio di punti fondamentali che devo chiarire fin dall'inizio io sono pessimista non sono tra gli economisti ottimisti durante la storia abbiamo visto tanti rimanere indietro rispetto alla massa diciamo degli altri e dobbiamo chiederci se questa cosa accada anche adesso e poi dobbiamo considerare le scale cioè parliamo di una scala globale parliamo di una scala europea quando ci sono le nuove tecnologie ai robot intelligenza artificiale quando tutto questo viene introdotto le implicazioni di questa introduzione su che scala avvengono perché siamo in un'economia globale e siamo legati da tanti temi dal commercio dalla migrazione quindi siamo globali e questo significa che dobbiamo anche eticamente pensare in scala mondiale in scala globale andando oltre i nostri confini dobbiamo pensare alle ramificazioni globali dei miglioramenti tecnologici che magari vanno a beneficio di un popolo ma non di un altro e viceversa quindi dobbiamo considerare il contesto globale e come questo appunto si correli al cambiamento tecnologico prima di arrivare alla rivoluzione industriale guardiamo questo grafico che ci mostra delle stime del reddito pro capite nei periodi storici in due in particolare due macro periodi per tutti i paesi che vedete sul grafico nel 1500 se consideriamo le macroregioni del mondo l'europa l'asia l'africa eccetera ecco la differenza tra il reddito più alto quello più basse a circa del 50 per cento non c'era una differenza esorbitante quindi se facciamo poi la valutazione 1820 durante la rivoluzione industriale vediamo che questo gap tra le regioni più povere quelle più ricche rammentato di quattro volte e se arriviamo alla situazione di adesso invece l'aumento addirittura di 20 volte quindi evidentemente abbiamo avuto una storia di 500 anni di divergenza non ti convergenza ci sono stati i paesi che sono diventati sempre più ricchi e altri paesi che sono rimasti più poveri e la differenza tra i più ricchi ei più poveri è andata aumentando in particolare questo a partire dalla rivoluzione industriale perché vediamo sulla base dei dati che è accaduto un proprio questo guardate il draft il grafico nel 1800 cerca avevamo il regno unito con il reddito medio più alte saliva maggiormente e superando altri paesi tra cui anche l'italia naturalmente e poi sono subentrati i paesi i paesi asiatici i paesi che erano ricchi nel 1820 hanno continuato a tirare diciamo così hanno avuto una crescita ampia mentre altri hanno rallentato di qui l'aumento della divergenza più di recente nei paesi più poveri e abbiamo avuto una convergenza hanno cominciato a guadagnare terreno diciamo così soprattutto per gli sviluppi in cina e nella stage nell'asia orientale questi sono dei modelli generali di cui credo si debba tenere conto allora perché alcuni paesi sono ricchi ed altri sono povere e il cambiamento tecnologico che ruolo ha ha un ruolo importante perché il cambiamento tecnologico è una causa fondamentale della crescita economica allora ci chiediamo perché i paesi ricchi sono diventati ricchi grazie a questa tecnologia ad intenso utilizzo di capitale perché i paesi poveri non hanno fatto la stessa cosa perché ci sono macchinari altamente avanzati nei paesi industrializzati e invece 300.000 etiopi continuano a utilizzare i telai a mano per tessere le stoffe questo ci porta di nuovo alla storia e ad una valutazione in tre fasi dello sviluppo storico innanzitutto abbiamo la rivoluzione industriale dal 1750 più o meno al 1830 sempre più o meno è incentrata soprattutto sul regno unito vedremo come mai proprio sia stato nel regno unito poi la seconda fase quella della scesa della crescita dell'occidente che sempre più abbiente dal 1830 1970 momento in cui la rivoluzione industriale si è estesa diciamo la maggior parte dell'europa occidentale all'america del nord e al giappone e poi avremo la fase del problema del presente cioè presente problematico da 1.170 2018 queste sono tre fase che sono significative non voglio essere euro centrico credo che queste fasi vagano però per tutto il mondo perché la globalizzazione sempre più acquista rilevanza e quindi i nostri destini sono sempre più incrociati e interconnessi e credo allora che possiamo veramente fa riferimento a queste tre fasi per tutto il mondo vediamo la prima fase la rivoluzione industriale perché la rivoluzione industriale è stata britannica e perché avvenuta nel 1800 nel xviii secolo e poi nel 1800 ci sono diversi aspetti da considerare molti aspetti non li toccherà naturalmente perché ci sono gli sviluppi politici ci sono i sistemi di proprietà ci sono gli aspetti culturali e la rivoluzione scientifica insomma i fattori sono tantissimi non mi soffermerò su questi io in particolare mi soffermerò invece sugli aspetti degli incentivi economici che credo abbiano avuto un ruolo fondamentale nello spiegare come mai ci sia stata in quel momento in quel luogo la rivoluzione industriale se consideriamo il regno unito rispetto ad altri paesi nel xviii secolo ecco che gli stipendi e salari erano alti e il prezzo invece l'energia erano bassi quindi io sostengo che valeva la pena utilizzare delle tecnologie perché c'era tanto capitale che si risparmiava diciamo livello energetico che poteva essere utilizzato per pagare anche la forza lavoro è visto che era redditizio utilizzare queste tecnologie redditizio anche inventarle le invenzioni sostanzialmente chi avevano a più di come la come la pioggia ci sono state tantissime invenzioni c'era stata una forte risposta alla richiesta di invenzione da parte delle persone e proprio perché c'era questo tessuto economico forte che le incentivava diciamo così vi offro questo grafico che è uno di quelli che preferisco mi ci sono voluti 20 anni per fare questo grafico cosa vediamo sul grafico vediamo gli stipendi reali dei lavoratori in varie città che sono londra ams da vienna a firenze delhi e pechino dal metà del xiv secolo fino alla fine del xix secolo questo è il risultato di un progetto significativo che ha considerato la storia degli stipendi e dei salari con tutta la letteratura scritta nell'arco di 150 anni su questo argomento per esempio considerando determinato organizzazione determinati istituti che sono esistiti per tutto questo lasso di tempo e che quindi offrono la possibilità di valutare l'andamento degli stipendi producendo sulla base di questo delle tabelle considerando dei dati paniere per esempio il prezzo della carne il prezzo del pane della birra del vino quindi beni di un paniere diciamo e negli anni 80 e tra l'altro tutti questi numeri erano espressi in valori diversi e questo creava confusione era difficile confrontarli e quindi gli anni ottanta stavo dicendo cominciato a mettere insieme tutte queste informazioni e fare dei fogli lavoro e qui la tecnologia aumentato la mia produttività perché utilizzato degli spread ha utilizzato appunto l'informatica per quanto ho potuto e me nessuno ha valso sono riuscito in questo modo a confrontare i valori perché sono riuscito a convertirli in una stessa unità metrica ho preso informazioni ovviamente dalle fonti che vi dicevo e leo renza confrontabile questi ci dà dei dati standardizzati noi vogliamo misurare lo standard di vita in relazione agli stipendi erogati in cellini in sterline in tutte le valute a cui ci si può a cui si può pensare convertiti però in una sorta di valuta standard che ci da l'idea di quale fosse il reddito di sussistenza di una famiglia sostanzialmente in relazione per esempio ai lavoratori edili ma anche i lavoratori di tutti gli altri settori e abbiamo valutato un rapporto c'è un rapporto tra lo stipendio e la sussistenza e se c'è qui valenza allora il valore uno se lo stipendio è 2 significa che lo stipendio è doppio rispetto alle necessità di sussistenza del nucleo familiare naturalmente 605 vuol dire che la famiglia non ha denaro a sufficienza per poter acquistare ciò di cui ha bisogno quindi non ha possibilità di sussistenza e quindi è nei guai ecco possiamo dire generalizzando molto che lo standard di vita nella maggior parte dell'europa è rimasto è sostanzialmente lo stesso quindi in passato era era così è quando è successa la stessa cosa nel 1400 nel 1400 vedete che infatti lì le linee si intersecano c'è stato un evento all'inizio dopo la peste nera del 1348 49 che ha ucciso sostanzialmente metà della popolazione in europa e questo ha portato ad una carenza di manodopera da un aumento degli stipendi questo spiega l'accelerazione iniziali quindi gli stipendi erano molto più alti rispetto alle necessità di sussistenza e chiaro che la peste nera era tremenda se si moriva ma se si sopravviveva era stata una fortuna per chi riusciva perché era riuscito a sopravvivere naturalmente chi invece era proprietario diciamo e non vendeva il proprio lavoro aveva una situazione diversa ci sono stati degli effetti diversi sui grandi possidenti anche sulla chiesa ma per quanto riguarda i lavoratori gli operai diciamo così o l'equivalente degli operai di oggi ecco quelli sopravvissuti sono riusciti a guadagnare di più e all'epoca aveva una situazione abbastanza uniforme ma se c'è se andiamo avanti nel tempo quello che vediamo è per esempio qua a londra e amsterdam che c'è stato un appiattimento degli stipendi per centinaia di han ma altrove non è stato così c'è stata una decrescita si è arrivati ad uno nel xviii secolo cosa significa questa cosa significa questo e vale tra l'altro per l'europa centrale per l'europa meridionale anche per altre parti del mondo come l'india come la cina dove possiamo misurare sostanzialmente la stessa cosa e anche qui ci siamo avvalsi di progetti di ricerca globale per poter arrivare a queste conclusioni ecco abbiamo due patten diversi questo volevo dire cosa è successo nella maggior parte del mondo non c'è stato un grande cambiamento economico c'è stato un rebound a livello appunto democrat demografico e via via che la popolazione è aumentata che calata la produttività sono scesi gli stipendi e si è arrivati a livelli di sussistenza nel xviii secolo cosa ovviamente non buona e invece gli stipendi sono rimasti più alti in alcuni pine alcune parti del mondo nell'europa occidentale e qui vediamo londra e amsterdam che avevano ovviamente degli imperi commerciali e che hanno guadagnato tantissimo grazie alla penetrazione in asia degli europei la colonizzazione naturalmente le colonie americane su questo possiamo anche ritornare questo ha portato a una crescita economica che ha mantenuto alti gli stipendi in questo periodo quindi la differenza tra le varie parti dell'europa il resto del mondo è qualcosa che precede la rivoluzione industriale questa è la mia spiegazione e questo ha spiegato anche la rivoluzione industriale stessa quindi non è soltanto una questione di considerare il lavoro è anche la capacità di acquisto ma anche il capitale e il costo del lavoro rispetto al capitale qui faccio un confronto fra inghilterra francia india e austria vedete che in alcuni casi la linea è assolutamente piatta nel corso del tempo per poi salire cosa ci indica la sanità significa che il costo del lavoro è aumentato rispetto al capitale questo significa che gli incentivi per le aziende di investire in macchinari e diventa sempre diventano sempre maggiori cioè se sia un'attività e si è in grado di installare grandi macchinari e quindi ci si risparmiano dei lavoratori ai costi che ne conseguono è un incentivo ovviamente mettere questo macchinario e vale la pena fare l'investimento di capitale nel macchinario perché poi c series si risparmia molto sul costo del lavoro stesso il valore di tutto questo va considerato rispetto allo stipendio è chiaro che se gli stipendi sono alti o guadagno di più nel rimpiazzare i lavoratori ai loro stipendi con macchinari che pur mi sono costati qualcosa a livello di investimenti e questo ci spiega come mai la rivoluzione industriale sia avvenuta proprio nel regno unito perché il costo del lavoro è andato via via aumentando e questo ha fatto sì che valesse la pena installare dei macchinari lo stesso dicasi per l'energia quindi non mi dilungherò su questa diapositiva l'energia o meglio lo man mano che l'economia cresce cresce anche la città di londra cresce la domanda di energia per cui l'energia che viene prodotta anche nel resto del paese viene tutta confluire su londra e vedete quel bar rosa si riferisce il mio caso che è dove c'erano tutti i giacimenti di carbone per cui la rivoluzione industriale si è alimentata proprio di carbone di questi giacimenti di carbone e questo garantirà una fonte di energia a basso costo quindi come dicevamo salari elevati e le energia a basso costo ha garantito questo fiorire degli scambi commerciali con l'estero da parte della gam e taglia che è partita proprio nel xvii secolo e poi si era affrontata si è rafforzata con l'acquisizione di colonie oltremare che hanno rappresentato uno sbocco sul mercato di mercati incredibili per i prodotti della gran bretagna per cui si è avuto un processo di urbanizzazione notevole è cresciuto moltissimo alla produzione anche dei prodotti ma hanno fatto in particolare tessile che inizialmente si facevano letteralmente a casa e poi trasferiti nelle fabbriche questa è una tabella molto complessa su cui non mi dilungherò semplicemente mostra la trasformazione che si ha avuto della struttura economica di vari paesi europei da partire dalle 1.500 fino al 1800 e direi che l'aspetto più interessante è che l'economia inglese quella che andrà andata soggetto la maggiore trasformazione se guardiamo nel 1500 il gran parte di queste economie erano rappresentate dal 75 per cento da settore agricolo che significa esattamente quello che hanno fatto i paesi sottosviluppati all'inizio del ventesimo secolo vedete paesi bassi belgio italia e spagna presentano sostanzialmente percentuali simili e poi si ha avuto questa organizzazione del paese quindi con un incremento della presenza di lavoratori nelle aree urbane quindi italia e altri paesi sono diventati grandi centri produttivi e poi vedete che la quota nel 1800 dell'agricoltura scende praticamente ovunque mentre sceglie le sale scusate quello che viene chiamata la produzione rurale non agricola quindi gente che produceva letteralmente in casa propria e poi questi prodotti d animo esportate nel resto del mondo e questo processo si osserva in maniera più marcata proprio in inghilterra si vede queste tendenze particolarmente marcate dove nel 1800 solo un terzo della forza lavoro si era occupata in agricoltura quindi capito questa produzione di prodotti manufatti che vengono poi esportati nel resto dell'impero britannico hanno rappresentato la base di questa economia basata sul salario elevate che poi ha portato appunto nella rivoluzione industriale un altro raffronto col passato vediamo il rapporto tra demografia e salari reali questa riferito all'italia la linea rossa si riferisce all'evoluzione demografica quella blu e salari reali e vedete che a partire dal nel 1300 1400 la popolazione italiana si è ridotta a causa della peste e poi mentre la mano dopo ovviamente era scarsa e quindi sono aumentati i salari reali poi è cominciata la crescita demografica anche l'italia mentre i salari reali hanno continuato a decrescere questo è tipico quadro pre industriale che si verifica quando sia questo rapporto inverso tra crescita demografica e crescita dei salari venendo all'inghilterra 1500 1600 si vede l'andamento ben noto vedete a seguito della peste scende il numero di abitanti dopo di che rimane si stabilizza poi aumenta e come incomincia ad aumentare nella crisi demografica ecco che i salari si riducono e viceversa ovviamente però intorno al 1700 le cose cambiano qui vediamo che salari e popolazione crescono di pari passo quindi la popolazione significa manodopera quindi i salari possono salire solo se la richiesta di manodopera cresce di più di quanto non siano i salari per cui adesso il mercato stava stava o meglio l'economia britannica stava crescendo proprio grazie alle esportazioni del resto dell'impero e questo ovviamente avrà un impatto sul mercato del lavoro quindi la d'urso l'industriale ha rappresentato la risposta creativa questa prima accendo di globalizzazione è in partita con questo foro colombo e vasco de gama e le loro scoperte e verso la fine del 1600 si è avuto questo notevole impatto delle importazioni di tessili soprattutto da india di prodotti dalla cina ricordate che l'asia la grande hub produttivo di tutto il mondo tutti i prodotti alla maggior parte dei prodotti soprattutto oggi vengono prodotti proprio in questa area del mondo e gli europei non fanno altro che importare dalla cina e dall'asia quanto pare però non vale il viceversa perché evidentemente nessuno quali prodotti europei all'epoca dicevo la porcellana cinese per esempio era molto popolare in europa per cui gli europei hanno incominciato anche a copiarla per poter competere con i produttori asiatici i produttori britannici hanno dovuto ridurre i loro costi della manodopera per cui il stessi venivano adesso importati in gran bretagna dall'india ed era notato molto molto popolari per cui i dettagli ci hanno cercato poi di coppia le però il cos è la manodopera erano molto elevate perché come abbiamo detto i salari reali erano molto più elevate rispetto a quelli indiani e quindi l'unica cosa che potevo fare da punto risparmiare manodopera utilizzando le macchine ed ecco che hanno cominciato nel 1800 o meglio verso la fine del 1700 inventare macchinari e questa immagine ci mostra come si filava in passato in tutto il mondo se vai mi capitasse di andare a vedere dei musei ecco vedreste che banche di come queste un telaio tradizionale dove la donna sostanzialmente da una parte faceva refuso e dall'altro fa girare questo arcolaio e qui vedete che arriva appunto il filo parte dell'arcolaio e arriva al fuso nell'altra parte e qui sostanzialmente fa girare questa ruota praticamente e questo intreccio i figli e fa diventare un filato succedeva tutto con vedete in casa a sinistra vedete quelle fibre di cotone che sono ormai ama tassate è quello che fa la signora qui fa tre cose qui ma ritrae la mano che è quella che stira le fibre dopo di che sposta la mano a sinistra in moda che va in modo da andare oltre il fuso in modo che ogni volta che il fuso gira questo attorciglia i fili e dopo che riporta indietro la mano ed ecco che si crea sostanzialmente filato perché i vari fili si intrecciano quindi ripetendo questo movimento per 12 ore al giorno riusciva a guadagnare magari qualcosa producendo un mezzo chilo di un filo di cotone nell'arco di una giornata ecco in realtà io non avevo capito come funzionasse bene questo arcolaio per cui mi sono comprato e ho cercato di utilizzabile stesso ho fatto anche un video devo dire che io sono pessimo affare questa cosa non sono veramente assolutamente capace quindi rispetto moltissimo ammiro moltissimo le donne che riescono a farlo e che riescono a ottenere questo bel filato perfetto omogeneo senza senza è che devo dire che dista può fare poi 12 ore al giorno una cosa che mi ha lasciato senza parole comunque questa è un'immagine invece a sinistra che viene dall invenzione di james harvey graves e vedete che ancora c'è sempre una donna tra l'altro che opera questa macchina questa ovviamente macchine molto più grande rispetto a quello che abbiamo visto poc'anzi ovviamente costava molto di più questa è la giannetta la giannetta che implica un investimento decisamente maggiore quindi il rapporto capitale lavoro sostanzialmente aumenta qui vedete ancora c'è questa ruota che fa girare con la mano destra e vedete i vari fusi che sono tutti allineati uno accanto all'altro e girano tutti contemporaneamente mentre lei fa girare quella ruota ovviamente lei non può tenere tutti questi fili con la mano sinistra e quindi a una specie di pettine di legno che porta avanti e indietro proprio per mantenere i fili perfettamente separati allineati e devo dire che anche questa funzionava bene io in un museo una volta ho chiesto alla signora che mostrava la giannetta come si faceva utilizzarla e si era facile utilizzare e lei mi ha detto che effettivamente era abbastanza complesso quindi mi sono sentito un po rassicurata trascurato perché anche non sono parzialmente bravo quindi la produttività ovviamente aumentata moltissimo questo è esattamente un altro filatoio però più complesso quindi più investimento stessa cosa vale per la tessitura questo è il telaio tradizionale amano questo invece è l'evoluzione del telaio questo il telaio meccanico c'è voluto molto tempo per arrivare a creare un telaio meccanico per tessere del cotone è però poi ci si è arrivati quindi sostanzialmente tutte queste tecnologie che si sono diffuse hanno sostenuto la crescita economica è chiesto vinto chi ha perso in questa rivoluzione questo diagramma dimostra la produttività per lavoratore per la economia britannica e poi salari reali medi per tutti i lavoratori e quindi io o suddiviso questa situazione in due fasi e intanto vedete la produttività per lavoratore ventata costantamente quindi questo significa crescita economica quando sia crescita economica significa che aumenta la proprietà per lavoratore aumentano di conseguenza i salari reali ma qui come vedete suddiviso la situazione in due fasi fasi 1 a sinistra fino al 1830 che vi mostra quello che è venuta alle prime due generazioni di lavoratori dopo la rivoluzione industriale vedete che i salari reali non si sono modificate nonostante la produttività perché probabile sia aumentata quindi grazie al progresso tecnologico si è avuto un aumento degli utili dei datori di lavoro che si sono ovviamente intascate tutto quanto nella seconda fase invece vediamo che la produttività per lavoratore aumenta mi e aumentano di conseguenza anche i salari reali questo si riteneva fosse una situazione assolutamente normale cioè i vantaggi economici derivanti dal progresso tecnologico dovevano essere suddivisi tra tutti ma questo si è verificato solo intorno al 1830 in gran bretagna perché la situazione è cambiata all'improvviso quindi e ci torneremo questo è un altro grafico che mostra un altro fenomeno che si è verificato l'altro vi mostrava la media la media e salario medio per tutti i lavoratori qui invece consideriamo tre categorie dei lavoratori distinti la linea rossa si riferisce ai tessitori che utilizzavano il telaio a mano quel che abbiamo visto poi c'è questa linea blu quella centrale che si riferisce invece ai e lavorano ai contadini sostanzialmente ai lavoratori agricoli e poi ai muratori per così dire l'ultima linea se vediamo inizialmente fino intorno al 1800 non c'era una grande differenza tra queste categorie tutti guadagnavano più o meno due volte quello che era il livello minimo di sussistenza poi vedete la linea rossa che spara verso l'altro e si separa da tutti gli altri questi sono i tessitori cosa è successo intorno al 1770 1780 è stato introdotto il filatoio meccanico e questo ha permesso di avere filato di cotone molto a costi molto inferiori quindi cresce la domanda di tessuto in cotone quindi cresce la domanda di persone che sapessero tessere e ed ecco che sia questa grande impennata a quel punto non avevano più neanche manodopera sufficienza per soddisfare questa domanda ed ecco che i salari si sono impennati inizialmente i salari sono elevatissime devo dire che nella storia della società britannica è raro che si sia arrivati a un incremento così dei salari ecco perché si parla dell'epoca d'oro dell'età d'oro però se i salari sono molto elevati a questo punto spingono gli inventori a inventare nuovi macchinari per risparmiare sulla manodopera ed ecco che viene prodotto proprio all'epoca intorno al 1800 il telaio meccanico intorno al 1820 vedete che i salari dei tessitori crollano perché perché ovviamente si trovano a competere sostanzialmente contro la macchina è la macchina che abbassa il prezzo del tessuto e a quel punto anche il salario dei tessitori cala per cui intorno al 1830 1840 vediamo un fenomeno nuovo vedete che adesso i salari non si muovono più tutti allo stesso modo i murattori che sono stati coinvolti e ne costruire il nuovo sistema capitalista diciamo perché ovviamente costruivano edifici ecco che hanno la meglio per cui viviamo i loro salario mentari ovviamente gli agri lavoratori agricoli vedono sostanzialmente una situazione inalterata mentre chi soffre di più sono proprio i tessitori che evidentemente devono trovare un'alternativa e sono proprio questi i veri quello che sono stati veramente colpiti dalla voce due fiale in una delle reazioni all'introduzione di macchinari si sono venduti a creare dei movimenti che proprio attaccavano le fabbriche distruggevano le barche del successo dappertutto in europa anche in francia voglio dire si dice che in francia non si è avuta la dolce industriale perché in francia chiunque tentasse di costruire una fabbrica vale macchinari c'era sempre qualcuno che interveniva e le struggeva mi sembra un po estremo è successo spesso anche in inghilterra e qui vedete appunto questi lavoratori che vengono considerati dei pazzi perché si mettono contro il progresso però io non penso che coloro che perdevano il posto il lavoro a causa da introduzione delle macchine come appunto i tessitori non penso che avrebbero trovato facilmente e altri posti lavoro creati dalla rivoluzione striale forse i loro figli sì ma loro sicuramente no quindi non è assolutamente nazionale quello che stanno facendo sarebbe sciocco dirlo dal loro punto di vista loro sono coloro che hanno perso rischio andiamo alla fase due l'ascesa verso la ricchezza dell'occidente che cosa è successo come mai ha svoltato diciamo così la gran bretagna cosa è accaduto quello che è accaduto è che l'industria ha sostituito l'artigianato la nuova tecnologia ha rivoluzionato l'economia tradizionale e c'è stata una situazione per cui il forte artigianato è stato soppiantato dalle industrie agli artigiani dicevamo lavoravano sostanzialmente a casa era una produzione nei casolari nelle aziende familiari che era funziona che aveva funzionato benissimo creando economia creando ricchezza utilizzando il lavoro manuale e beneficiando dell'aumento degli stipendi di cui abbiamo detto poi però sono stati inventati dei macchinari che hanno sostanzialmente distrutto la situazione precedente una sorta di situazione contraddittoria per cui la ricchezza ha portato all'invenzione di macchinari che hanno tolto la ricchezza a chi l'aveva creata e in questo periodo è diminuita però la disuguaglianza perché la ricchezza è stata più diffusa malgrado i perdenti di cui abbiamo detto qui ritorniamo un grafico che abbiamo già visto prima in relazione alla gran bretagna e ho incluso anche gli stati uniti mi piacerebbe riuscire ad includere altri altri paesi qui vediamo i dati americani dagli anni dalla fine del 1800 ad oggi e vediamo anche qui le due fasi in relazione all'aumento degli stipendi e della produzione due cose sono andate di pari passo di pari passo a lungo vediamo che a partire appunto da un certo punto in via la dona terza fase c'è stata una grande divergenza tra il team tra crescita del pil per dipendente è appunto la ricchezza in generale come mai allora la luce tutto questo ci chiediamo l'occidente è diventato ricco perché è riuscito a inventare una tecnologia che faceva risparmiare sul costo del lavoro sul lavoro e questo è interessante oggi abbiamo una funzione di produzione mondiale cioè il rapporto tra input e output tra input e produzione che rappresenta le opzioni tecnologiche di tutti i paesi nel mondo sono dati molto interessanti abbiamo i dati qui in particolare del 65 del 1990 e 1090 e 1990 sono i pallini rossi è invece triangolini azzurri sono 1965 vediamo la produzione per dipendente sull'asse verticale e il software which could love droid il pil per per lavoratore appunto sull'asse verticale sulle orizzontali invece il capitale per lavoratore con un aumento di entrambi le due cose vanno a sovrapporsi e creano una sorta di funzione lo vediamo questo anche nei libri di testo economici che dimostrano appunto che c'è questo parallelismo tra le 32 andamenti una cosa importante da considerare è che a un certo punto è intervenuto un cambiamento e si sono aggiunti questi pallini in alto a destra che rappresentano i paesi che nel erano il cosiddetto green circle cioè quelli che nel 1965 avevano questa situazione di parallelismo tra i due andamenti che poi invece hanno avuto uno sviluppo particolare il cambiamento tecnologico ha fatto sì che i paesi ricchi inventassero nuove tecnologie con un maggiore capitale per lavoratore e un maggiore una maggiore produzione per lavoratore è successo per tutta l'economia quello che era successo nel passaggio della giannetta al telaio meccanico quando ho visto quest'andamento ho capito che questo confermava quello che avevo capito in relazione alla rivoluzione industriale vedevo risuccedere esattamente le stesse cose e ho cercato allora di estendere i miei dati a tutto un periodo precedente per vedere se collimavano con i miei dati relativi alla rivoluzione industriale le cose sono andate esattamente nello stesso modo e questo dimostra che il cambiamento tecnologico avviene nei paesi ricchi hanno una tecnologia inventano un altra tecnologia aumentano il capitale per lavoratore aumentano la produzione per lavoratore questo porta a due nuove innovazioni tecnologiche e così via questo significa che evidentemente le cose si ripetono e che le rivoluzioni diciamo tecnologiche non avvengono e nei paesi meno ricchi che non hanno queste possibilità qui vediamo tre paesi in particolare il regno unito gli stati uniti e la germania paesi che erano relativamente poveri nel 1800 vediamo sempre in relazione ai due andamenti che cosa è successo qui c'è stata l'invenzione delle nuove tecnologie aumenta la curva del grafico arriviamo qui nel 1965 più o meno con più capitale e più produzione per lavoratore quindi questo significa ricchezza sostanzialmente tutti e tre paesi e qui in particolare vediamo gli stati uniti abbiamo visto prima regno unito adesso stiamo vedendo gli stati uniti tra l'altro mi ha stupito moltissimo vedere che mettere insieme tutti questi dati alla fine si traduceva in un quadro unico molto chiaro ma così è accaduto perché abbiamo visto questo andamento nel regno unito adesso vediamo gli stati uniti che a un certo punto sono riusciti ad arrivare al livello del regno unito e poi sono andati oltre superando il regno unito ha continuato a crescere gli stati uniti arrivando a livelli più alti nel 1965 e migliori standard di vita appunto con livelli più alti se di capitali che di produzione e vediamo la germania a questo punto sono partiti un po più bassi in germania c'è una situazione di povertà più diffusa rispetto agli altri due paesi poi hanno accumulato capitale sono riusciti a prendere gli altri 22 e vanno avanti così vedete è aumentato il reddito per persona ma viene utilizzato sempre più capitale quindi evidentemente viene utilizzato molto più capitale per lavoratore rispetto al regno unito e agli usa la germania è sempre famosa per le banche ber banca d'investimento per i finanziamenti degli investimenti ed effettivamente hanno fatto così ci hanno creato una grande disponibilità di capitale che li ha resi più si sa che li ha resi ha reso più ricche e soprattutto il settore bancario e non sia tradotta in una ricchezza diffusa per tutti ma vediamo la situazione complessiva abbiamo messo insieme i vari paesi quelli che abbiamo visto prima e i dati nel corso del tempo si sovrappongono le curve e i dati del grafico precedente quindi i pallini e e i triangoli e questo ci dà anche un quadro delle possibilità per i paesi più poveri marx ci ha detto che quello che oggi sono i paesi e più avanzate livello industriale e rappresenta il futuro di chi è più povero e quel momento ma che avanzerà se avrà lo stesso sviluppo tecnologico quindi come dicevo i paesi ricchi hanno inventato nuove tecnologie si sono lasciati alle pa alle spalle e le tecnologie del del passato vediamo adesso cosa qual è il quadro per i paesi più poveri quelli che hanno un bassissimo livello di reddito nel corso del tempo ci sono tanti dati un po difficili però da capire non ha importanza capire esattamente quale sia l'anno di riferimento il punto è che l'andamento è chiaro nel senso che i dati del 1820 sono gli stessi di cento anni dopo o di duecento anni dopo evidentemente non c'è un impatto significativo in è stato con c'è un cambiamento significativo quindi i paesi poveri sono poveri perché utilizzano tecnologie obsolete e pensiamo per esempio alla tecnologia nel settore tessile vediamo le macchine appunto per la tessitura a pedale come come un esempio facciamo riferimento specifico al suq a un suk di maran che sono stato marrakech qualche anno fa e ho guardato come lavoravano le persone ci sono tanti per esempio che fanno il tornitori che utilizzano appunto i torni per il legno e qui è un esempio di un lavoratore che utilizza appunto anche i piedi per per lavorare il legno questa è un'immagine più da vicino vedete che ci sono queste specie di diffusi e ea questo arco che viene utilizzato e che tiene con la mano destra e che fa andare avanti e indietro sul torneo e utilizza poi il piede sinistro per il una specie di scalpello che utilizza per intagliare il legno mi sono chiesto alla luce di questo non c'è una roba del genere in europa adesso no ma in passato sì questa è un'immagine del 1283 questa era la tecnologia europea di stile marocchino utilizza i piedi utilizza l'arco anche anche questo tornitore e c'è stata una traiettoria che è stata seguita anche in europa per cui per esempio nel 1640 si utilizzava questo altro tipo di torneo con questo filo che veniva utilizzato una macchina più alta rispetto a quella a pavimento e venivano sempre utilizzati gli stessi strumenti di taglio di prima poi nel xviii secolo e questo è un signore appunto che utilizza un torneo nel xviii secolo ecco ci si poteva anche permettere di fornire per hobby qui vediamo quello di luigi xvi per esempio evidentemente molto costoso le idee imperanti dell'epoca si poteva tradurre anche in un hobby per i più abbienti e qui ne vediamo un altro di torneo o un tornio a pedale e questo quello moderno invece elettrico queste tecnologie quindi si sono sviluppate in in occidente grazie alla maggiore ricchezza e allora ci chiediamo perché il marocco non si utilizza il macchinario elettronico loro ci scherzano su questa cosa e dicono nel suk che loro che quello che utilizzano è un black and decker alla berbera ci sono varie cose che possono spiegare la ragione per cui non acquistano un macchinario una ragione è che magari il costo del lavoro è così basso che non vale la pena comprare una macchina costosa euro è la trappola della povertà cioè le tecnologie di cui hanno bisogno i paesi poveri per diventare più ricchi non ripagano cioè non vale la pena acquistarle perché costa poco il lavoro e qui vediamo di nuovo una carrellata delle possibili tecnologie che sono molto diverse nei paesi poveri e in quelli ricchi perché l'occidente ha avuto il processo che abbiamo detto inventando tecnologie sempre più avanzate una sorta di feedback un sistema che si autoalimenta all'interno di questa crescita per cui nella maggior parte dei paesi occidentali abbiamo avuto un'espansione dell'istruzione nel xix secolo per motivi sia sociali che economici questo ha significato aumentare in generale il livello di istruzione quindi gli inventori potevano inventare macchinari che sfruttassero questa maggiore competenza a livello proprio di conoscenze e di istruzione tra la popolazione quindi nuovi macchinari introdotti che ha portato chi sapeva utilizzarle ad ottenere degli stipendi più alti e quindi di nuovo invenzione di altri macchinari una specie di ciclo a che si auto alimenta in modo positivo un feedback positivo nei paesi occidentali e lo vediamo rappresentato anche qui per cui abbiamo le università che formano le vediamo a sinistra c'è un aula e poi a destra e vediamo la ricerca e lo sviluppo una foto dei due ricercatori in basso a destra e nuovi lavori nell'ambito della high tech che richiedono personale qualificato informate lo vediamo in alto a destra questa è uno spin off dell'istruzione che è partita a sinistra un ciclo positivo una maggiore globalizzazione ha intensificato questa diciamo problematica di industrializzando la periferia e creando una maggiore accentramento della della ricchezza non è che la globalizzazione sia avvenuta soltanto negli ultimi vent'anni grazie ai container non è così qui vediamo per esempio il prezzo del grano in quattro paese a partire dal 1820 in alto vediamo la curva di londra che è sempre stato un centro di consumo molto forte nella storia con prezzi molto alti importava tanto grano poi in basso vediamo l'esportazione statunitense la linea violetta e poi abbiamo confort india c'è una forte area di produzione e la linea più grossa quella rosa e l'egitto vediamo appunto l'andamento dal 1820 in poi con diversi andamenti del prezzo è una produzione costante e un appiattimento diciamo così della situazione per cui si sono andate a congiungere tutte queste curve circa dal 1900 in poi e questa è già la globalizzazione lì è intervenuta la globalizzazione quindi la globalizzazione partita molto prima di quanto pensassimo avuto una forte un forte impatto sulla produzione abbiamo avuto una deindustrializzazione da casablanca canton l'america scusate l'africa settentrionale il medio oriente tutte le zone di produzione del cotone sono state distrutte dalle importazioni del regno unito e dalle colonie e questo cosa ha significato ha significato un espansione per il regno unito ha potuto continuare a crescere da aumentare gli stipendi grazie a queste tecnologie migliori e perché c'erano sempre dei mercati esteri nuovi che potevano venire sfruttati e che distruggevano altri quindi il progresso ha sicuramente beneficiato i britannici ma ha fatto danni enormi in altre parti del mondo un'altra cosa da considerare è che questo processo crea creato i paesi sottosviluppati paesi in asia per esempio che non avevano industria avevano soltanto il settore agricola e che non avevano una tradizione diciamo forte dal punto di vista prima artigianale e poi industriale per secoli e secoli e tutto questo è cambiato poi solo con la globalizzazione ma passiamo rapidamente alla terza fase ed è il presente problematico qui sulla sinistra vediamo in relazione agli stati uniti i dati della produttività e degli stipendi che sono cresciuti e poi una divergenza nella terza fase tra l'altro lo stipendio in senso generale non è che sia aumentato tantissimo la curva blu che che vediamo appunto sul grafico c'è stata una maggiore divergenza rispetto al pil per lavoratore ma la stessa cosa vale anche per il regno unito e qui facciamo una valutazione dei dati sulla base del coefficiente di gini che misura la disuguaglianza si sia andati da 0 a 100 in 100 anni quindi numeri molto molto elevati e c'è molta disuguaglianza già prima della rivoluzione industriale che poi è arrivato ad un picco durante la rivoluzione industriale poi è diminuita la disuguaglianza con un aumento degli stipendi arrivando a livelli molto più più accettabili per aumentare nuovamente dopo gli anni 70 con un andamento poi di nuovo in calo negli ultimissimi anni ma non molto marcato il mercato del lavoro statunitense ha mostrato la stessa esplosione della disuguaglianza così come nel lancashire durante la prima rivoluzione industriale qui vediamo 2 rig a destra in verde la produzione diciamo standardizzata degli operai cioè chi non ha funzioni che implichino la possibilità di avere una funzione di supervisione rispetto agli altri lavoratori diciamo gli operai non management e gli altri invece sono i management e sono la riga rossa e qui vediamo appunto l'altro andamento qui vediamo dal 1964 al 1984 che c'è stata sostanzialmente una situazione di corrispondenza non c'è stata una grande differenza ma poi la differenza sia è diventata molto marcata quindi chi aveva una funzione aveva funzioni più alte anche di supervisione rispetto agli altri manageriali aveva un aumento molto alto rispetto agli altri e chi aveva questo andamento più basso più piatto della curva ecco questi sono gli elettori di champ che non erano soddisfatti dei loro stipendi quindi questo spiega anche l'elezione di trump e esiste questa correlazione anche se non è una collezione perfetta ma vedete che l'andamento dei salari si collega anche alla politica quindi quanto delle disuguaglianze a cui assistiamo sono legate effettivamente la globalizzazione questa è un'immagine del porto shanghai pieno di containers pieni di prodotti e che verranno esportati a occidente quindi questo ovviamente è un qualcosa che ha influenzato il verde salari dei lavoratori ma fino a che punto i lavoratori verranno sostituiti dai robot questo è un robot per esempio che sta montando le parti di un'auto bene si sa che questi due aspetti sono collegate lo si sa dall'epoca del rimborso industriale queste rifatti l'accettazione del 1780 dove si diceva che la reggo questa regola infallibile quando il prezzo del manodopera aumenta in un paese produttore allora i paesi che hanno il costo della manodopera più elevato andranno a perdere quote di mercato ed entreranno una fase di declino meno che non riescano a controbilanciare questo elevato prezzo della manodopera con delle menzioni meccaniche che potranno sostituire questa manodopera stessa quindi questo perché ovviamente non si può competere con i paesi abbasso abbasso cosi manodopera ed ecco che si presenta proprio a questa situazione come si salverà questa volta il problema come si è fatta in passato con l'istruzione con formazione diversa ma in realtà nella seconda fase le esportazioni dei produttori occidentali verrà distrutto le produzioni artigianali in asia in africa producendo quelli che sono stati poi definiti i paesi sottosviluppati specializzate in agricoltura ma adesso è l'asia che sta dentro de industrializzando l'occidente questo significa che l'occidente deve sostanzialmente eliminare tutti i posti di lavoro nella produzione industriale così come era successo all'epoca del volto industriale che va portato alla scomparsa di tutti i lavori artigianali e poi che cosa succederà invece a coloro che svolgono mansioni sostanzialmente manageriali il fatto che le loro salari i loro stipendi aumenteranno rappresenta una fonte di speranza perché questo significa che però per poter assolvere a queste passioni sarà necessario un livello di istruzione più elevato e poi in sala e o meglio gli stipendi pagati agli ingegneri informatici in occidente potranno competere con quelli pagati ad esempio all'ingegno informatici minghia che cos'è che porta avanti il progresso tecnologico un qualcosa di imponderabile sono il progresso della scienza o è qualcosa che risponde a delle circostanze di incentivi sociali che si possono essere ovviamente influenzati dalle politiche e in ultimo le politiche che è dei governi possono migliorare la situazione abbiamo bisogno quindi di più di un livello di istruzione più elevato per formare persone che potranno svolgere mansioni meglio pagate o dobbiamo riqualificare quei lavoratori che perdono il posto di lavoro a causa del progresso tecnologico e devo dire che questi programmi di riqualificazione che già sono stati touati non hanno funzionato granché o forse i sindacati ei rappresentati i lavoratori dovranno combattere le battaglie per vedere una migliore condivisione dell'incremento degli utili che derivano le aziende dall'introduzione delle macchine e poi queste nuove ondate di populismo è veramente una buona idea porre dei dazi sulle importazioni e dall'asia e porre un freno alle migrazioni di massa aiuterà veramente questo il mercato il lavoro nei paesi occidentali oppure forse bisogna garantire un reddito di cittadinanza e quello che è stato detto invece condividere la proprietà delle macchine delle macchine quindi dei robot per avere un godimento più diffuso degli utili delle aziende e poi forse dovremmo seguire le indicazioni e dell'economista pickett che suggerisce invece di imporre una patrimoniale lascio a voi trovare la risposta che teneva incollati alle poltrone quindi il nostro bravissimo fantastico veramente borbalan io ho delle domande da fare però preferisco ascoltare le vostre cominciamo da qui abbiamo dieci minuti grazie per le spiegazioni molto molto efficaci c'è un aspetto che viene spesso dimenticato dagli economisti che sono i limiti ambientali lei ha scritto un libro sull'estinzione delle balene quindi immagino che qui abbia prevalso l'animo dello storico su quello dell'economista che tiene conto anche di questi limiti allora lei diceva che i paesi poveri sono poveri perché usando una tecnologia antiquata e non una tecnologia avanzata se per miracolo domani tutto il mondo fino al ciad dal niger al bangladesh e potesse utilizzare la tecnologia degli stati uniti quali sarebbero le conseguenze ambientali aspetti vogliamo scusi il suo nome mi dice il suo nome p er pier tosi pierre ricordiamo che ci sono altre domande è per il momento no allora quello una domanda importantissima ma anche abbastanza complessa e vero io non ho parlato della dimensione ambientale di tutta queste tematiche la crescita economica ovviamente alimentata dalla rivoluzione del reale ha portato parte della serie di problematiche ambientali adesso non saprei come rispondere in specifico alla sua domanda però il fatto che i paesi emergenti potrebbero utilizzare tecnologia occidentale per crescere e diventare più sviluppati avrebbe inevitabilmente un grosso impatto sull'ambiente e vero che i modelli di sviluppo di questi paesi non avrà lo stesso impatto ambientale che ha avuto quello adottato i paesi occidentali per quanto riguarda per esempio l'utilizzo di combustibili fossili è una questa è una grossa fonte di inquinamento no noi sappiamo che le rivolse industriale in libertà e in inghilterra era stata alimentata proprio dalle miniere di carbone e che generavano delle norme emissioni nell'atmosfera e lo stesso poi è valso prestato diritti dalla germania quindi la cina probabilmente sta seguendo la stessa la stessa strada il giusto l'industrializzazione cinese si è basata inizialmente sull'utilizzo di carbone però adesso sono resi conto che questo ha generato notevoli problemi ambientali stanno cercando da sordi porre rimedio ma non è tanto questo il fatto è che il prezzo delle fonti rinnovabili di energia è cambiata notevolmente cioè il prezzo delle fonti rinnovabili è crollato ormai per cui in passato utilizzare combustibili fossili era il modo meno costoso per produrre elettricità e l'unico modo per ridurre l'impatto sull'ambiente era cercare appunto di porre dei limiti di sussidiarie finanziare le fonti rinnovabili adesso le fonti rinnovabili sono diventate quasi competitive per cui si assiste alla creazione di campi di pannelli solari che andranno a sostituire appunto i combustibili fossili per cui in questo caso la tecnologia legata alle fonti rinnovabili è una tecnologia positiva e questo potrebbe forse risolvere in parte il problema dell'impatto ambientale sicuramente molto di più di quanto non faranno le nuove normative se appunto trump abbandona e l'accordo di parigi sul sul clima a questo punto le norme regolamenti poco possono fare quindi è la tecnologia che può fare la differenza è certo la tecnologia e non nasce spontaneamente arriva attraverso i sussidi statali ovviamente nelle fasi iniziali per cui i pannelli solari progressivamente vengono a costare meno ea quel punto la tecnologia si diffonde maggiormente se i pannelli solari risulteranno un giorno meno costosi più economici dei combustibili fossili a quel punto potremo ringraziare veramente il governo cinese che circa 20 anni fa aveva già selezionato 12 aziende che sarebbero poi diventati il leader di mercato nella produzione di pannelli solari e gli hanno sussidiati pesantamente e oggi sono riusciti effettivamente a creare delle tecnologie solari a basso costo e probabilmente troveranno i grossi problemi ambientali che adesso la cina si trova dovrà affrontare volevo fare un paio rapidissime oggi siamo in un epoca di salari stagnanti per i lavoratori a causa della globalizzazione della competizione con i paesi a basso costo del lavoro e della tecnologia che ha abbassato il costo del lavoro per compenso stanno salendo sono saliti molto la remunerazione di alcune categorie che non sono più di blue collar ma categorie di white collar particolari questo vuol dire in base ai meccanismi che hai spiegato che non ci dobbiamo più aspettare molta innovazione per risparmiare sul costo del lavoro blue collar perché ormai è basso il costo del lavoro quindi non c'è innovazione infatti la produttività non sta più salendo negli ultimi anni e può spiegare anche il fatto che oggi gli investimenti maggiori innovazioni sono nell'intelligenza artificiale perché l'intelligenza artificiale può andare a sostituire i lavoratori più ad alto costo questa era la prima domanda che volevo fare la seconda domanda che volevo fare invece era una curiosità come ti è venuto in mente di fare una ricerca sull'estensione delle balene detta quanto riguarda la prima domanda ci devo pensare un attimo su questa domanda perché una domanda profonda sì forse è vero la remunerazione dei professionisti diciamo lavoratori con maggiore competenze potrebbe diventare come è sempre stato anche passato un incentivo per inventare qualcosa di nuovo per cercare di avere un impatto quindi forse è vero muovendo nella direzione che tu hai descritto è un qualcosa che dovremmo forse analizzare più approfonditamente cosa che io ancora non ho fatto ma potrei sicuramente prendere in considerazione quando vado e mio libro sull'istituzione delle balene in realtà questo è un ricadute di un progetto che io avevo portato avanti andando appunto analizzare l'andamento dei salari a livello mondiale e l'andamento coi preferibile consumo mi sono reso conto che i prezzi del partire dal medioevo fino all'inizio dell'epoca moderna venivano ovviamente denominati in valuta locale per cui dovete trovare un modo per stabilizzare per capire più trovare un qualcosa che potesse tradurre in un equivalente e mi sono scontrato con un libro francese tableau de commerce et erano specie di manuale per imprenditori che ha avuto più pubblicazioni nel diciottesimo secolo è stato venduto in tutto il mondo e si parlava dei sistemi monetari sistemi delle misure dei paesi come convertire tutto nelle unità di misura olandese che va benissimo tra l'altro perché mentre misura olandese unità metrica decimale per cui tra l'altro attento questo libro per preparare quei grafici che avete visto però c'era anche un secondo volume è la persona che aveva scritto questo libro quanto pare ero un entusiasta dei numeri per cui ha fatto tutta un'indagine tutta una serie di città del mondo e ha scritto delle società e dell'economia e ogni qualvolta trovava delta e belle con numeri e l'inserimento questo secondo volume e leggende dell'economia olandese ho visto questa tabella che lui aveva inserito riferita all industria baleniera nei paesi bassi penso che fosse intorno al 1660 fino al 1780 ha indicato che le baleniere il numero di baleniere che andavano in groenlandia pesca la pesca delle balene partendo dai porti olandesi ovviamente ci ha detto quante baleniere e appunto partivano quante balle e uccidevano quanto olio di balena veniva prodotto e quale era il prezzo io ho pensato che fosse un dato interessante perché in fondo l'industria della pesca si basa proprio su questo per cui ha detto un giorno magari ci tornano studio poi avuto un dottorando che stava cercando di trovare un lavoro aveva scritto una tesi di dottorato raffrontando la produttività canadese quella americana e poi ho incominciato a lavorare per una università canadese quando gli hanno offerto questo lavoro gliel'ho detto ma in parte questo è una posizione che richiede sostanzialmente competenze di economia ma anche ambientali per cui lui è venuto da me mi ha detto questa cosa io ho detto vieni o la cosa che fa per te ho preso questo libro e gli ho detto il leggete questo e poi preparati una bella presentazione l'ha fatto gli hanno fatto un colloquio e durante colloquio gli hanno detto che era stato talmente bravo che non capivano neppure perché non avesse scritto la sua tesi dottorando su questo argomento e quindi l'anno assunto e di conseguenza e io poi mi sono entusiasmato incominciato a scrivere lavorerà questo riguardo l'anno successivo tra l'altro poi lui è andato a lavorare per un'università in ontario e anche lì era una posizione che prevedeva delle competenze sia in campo ambientale che in campo economico ringraziare voi vorrei chiedervi soltanto che starete mai saputo di un professore di economia che si è comprato un telaio o settecentesco per capire come funzionava il lavoro del telaio grazie grazie a tutti stanchi rimasta
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