La paghetta perfetta. Come educare i figli all'uso del denaro su basi scientifiche
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La paghetta perfetta. Come educare i figli all'uso del denaro su basi scientifiche
aiuteranno a capire la situazione del nostro Paese e come agire per migliorarlo. Le competenze contano, contiamoci. La nostra storia è la vostra storia, che non è fatta solo di progetti e opere, ma soprattutto di uomini e donne che hanno pensato a tramandare un patrimonio. Per conoscere meglio il nostro passato, le radici di Caritro nel lavoro delle casse di risparmio di Trento e Rovereto. Fondazione Caritro. Insieme si cresce. Allianz è la piattaforma europea che unisce opportunità di investimento e finanziamento nel settore immobiliare. Attraverso un network di migliaia di investitori, società di sviluppo immobiliare possono ricevere rapidamente risorse per finanziare la realizzazione dei loro progetti. Cerchi soluzioni di finanziamento su misura per la tua società o nuove opportunità per differenziare il tuo portafoglio di investimenti. Su Allianz trovi il prodotto che fa per te. Allianz, per chi costruisce e per chi ci crede. 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Allora ringraziamo naturalmente le professoresse e le maestre che vi hanno accompagnato, ringraziamo l'organizzazione e stamattina vi parliamo di un libro del quale vi consigliamo anche l'acquisto, non solo perché anche i professori universitari hanno un mutuo da sostenere, da pagare, ma soprattutto perché è un libro che addonta del titolo che magari potrebbe far pensare che si occupa di una cosa piccola, la pagetta, in realtà si occupa di una cosa molto grande, cioè come si fa a parlare di educazione finanziaria, di denaro, di guadagno, di risparmio ai bambini, ai ragazzi, agli adolescenti, ai giovani. Anche ai giovani metto dentro perché come sapete l'educazione finanziaria non è una materia di insegnamento nel nostro ordinamento scolastico, può essere per carità introdotta a discrezione degli insegnanti, degli insegnanti, ma in realtà è possibile che ci siano brillantissimi laureati che ignorano assolutamente qualsiasi rudimento di gestione del denaro, non nel senso che non sono in grado di giocare in borsa, ma proprio nel senso che non sanno la differenza tra un tasso di interesse e un'azione, un'obbligazione. Sono cose abbastanza elementari insomma, come anche far funzionare un frigorifero, in senso di infilarci la spina. Ecco, questo è quindi l'aspetto grande di cui si occupa questo libro, nonostante abbia un titolo che faccia pensare a qualcosa per piccoli, cioè la pagetta, la pagetta perfetta. L'autrice è Emanuela Rinaldi, la professoressa Emanuela Rinaldi è docente di sociologia e si occupa da anni di appunto ricerche sull'uso del denaro ed educazione finanziaria, è titolare di un insegnamento all'Università Bicocca di Milano e vi dirà lei stessa che cosa c'è dentro il libro. Deborah vuoi dire anche tu due parole giusto di introduzione? Un piacere, naturalmente stamattina cercheremo anche di coinvolgervi, quindi aspettatevi l'interrogazione da parte nostra, da parte degli scherzi, a noi piacerebbe sapere se e in che modo a casa vostra in famiglia si parla di denaro, se soprattutto mamma e papà vi danno la pagetta, su che basi avete stabilito l'erogazione appunto di una cifra mensile settimanale, che cosa ci fate, insomma quali sono le condizioni che avete studiato insieme affinché vi potessero appunto riconoscere questa cifra, se naturalmente vi viene data in casa, perché è interessante sapere anche appunto quali sono le abitudini tra le famiglie che incontriamo quando facciamo questi incontri, perché dovete sapere che non vogliamo fare come si dice lo spoiler di questo libro, tanto è stato sempre il maggiordomo, non so se conoscete la battuta insomma del colpevole finale di Ogni Giallo, ma a parte questo la pagetta perfetta, il libro di Emanuela Rinaldi, arriva a questa conclusione che probabilmente non è detto che sia una buona abitudine da instaurare all'interno delle famiglie, probabilmente lo dicono le ricerche che Emanuela Rinaldi adesso ci racconterà, probabilmente la pagetta in termini educativi non serve a molto, forse addirittura non serve a niente, quindi ho già spoilerato il colpevole. Emanuela vogliamo cominciare a raccontarci che cosa hai voluto dimostrare appunto con questo libro. Facciamo prima la domanda, quanti di voi ricevono la pagetta, alziamo le mani, pochissimi, è la seconda volta abbiamo fatto un incontro a Torino la settimana scorsa, peraltro con delle classi di ragazzi più grandi e devo dire che questa è un'abitudine che è proprio molto rara e quindi è interessante questo aspetto, o facciamo degli incontri. Alzate pure le mani, non siamo agenti delle tasse e tutto rimarrà nel chiuso di questa aula. Quindi 1, 2, 3, 4, però insomma una percentuale davvero 5, cco la ragazza in fondo, una percentuale davvero molto ridotta, ti abbiamo visto, guarda lui probabilmente prende una cifra anche tanto importante. Ah è una domanda già subito, guarda fra un po' facciamo spazio anche per le domande. Che cosa? La vuoi fare già subito la domanda? Ancora prima di sentire il libro, dici due paghetta la settimana perché avrai dei voti a scuola strepitosi. Va bene, infatti lui fa la media. Allora andiamo per ordine. Una cosa curiosa è che quando noi facciamo questa domanda ai genitori, quanti di voi danno la pagetta? Tanti genitori dicono di sì. Allora dice ma il figlio dice di no, il genitore dice sì. Come è possibile? Uno dei motivi è che spesso i genitori dicono di dare una pagetta perché pensano che dare la pagetta su base regolare sia un modo utile per insegnare ai figli a risparmiare, a pianificare le spese, a non spendacciare troppo invece che andare ogni due minuti a dire voglio cinque euro per questo, cinque euro per quello, comprami il gioco della playstation o comprami qualche cosa. Invece si vede, si è visto che tante volte in realtà i genitori dicono che danno la pagetta ma a volte si dimenticano e allora i figli cosa fanno? Papi devo uscire voglio andare al McDonald, mamma voglio uscire voglio andare al cinema, quando una volta si andava al cinema e gli chiedono i soldi. Quindi di fatto non è tanto dare la pagetta o meno che aiuta a sviluppare delle competenze di pianificazione o di risparmio ma la prima cosa che dovete imparare e lo dicono tante ricerche che ho consultato in questo libro, descritte, la prima cosa che tutti dovete imparare ma veramente anche Elon Musk e Mark Zuckerberg lo fanno. Li conoscete questi due personaggi o sapete chi è Elon Musk? Un miliardario, esatto, e qual è l'azienda che si è inventato, che ha creato? Tesla, la Tesla, l'auto elettrica, Mark Zuckerberg lo conoscete? Che cosa ha creato? Bravissimo. E anche Whatsapp, è suo. Non l'ha creato, l'ha acquistato. Allora la prima cosa che dovete imparare è fare un budget. Budget vuol dire tenere sotto controllo con un diario, con uno schema, con un quaderno, con un fagli excel, con un app, quante sono le vostre entrate e quante sono le vostre uscite. Questo strumento, questa abitudine, se contivata sin da piccoli, aiuta a sviluppare delle buone competenze sia matematiche, e le insegnanti lo sanno che è molto importante imparare la matematica, sia anche di pianificazione. Quindi noi di fatto già facciamo educazione finanziaria nelle scuole insegnando matematica. Pierino va al mercato a 10 euro, compra tre mele, ogni mela costa tre euro. Quanto è il resto di Pierino? Bravissimi. Questo esercizio di fatto è un primo esempio di calcolo che va inserito al budget. Quindi prima regola che diamo oggi è imparate a tenere un budget e crescendo a controllare le vostre entrate e uscite. Ci sono tanti adulti che non lo fanno ma i grandi miliardari, le persone anche che si occupano di finanza dicono il regolo numero uno è controllo delle entrate e le uscite. Ci rendiamo conto che magari le entrate vostre potrebbero essere contenute, però appunto se si parte da un'impostazione con un dialogo con i genitori, mamma e papà datemi qualcosa, nel corso della settimana io cerco di organizzare tutte le mie spese naturalmente quelle che sono quelle legate al divertimento perché le spese importanti lo sappiamo benissimo che poi in famiglia le sostengono mamma e papà. Però insomma sono delle buone abitudini che ci possono poi rendere un pochino più attrezzati anche per gestire piano piano i problemi più importanti della vita che arrivano. Tra l'altro vedo molte insegnanti, Manuela forse sarebbe anche il caso di capire se sono temi che vengono affrontati a scuola. Mauro prima lo ricordava fino a questo momento non c'è stata l'educazione finanziaria a scuola ma sapete se qualcuno ha letto di questa notizia che di recente è stato approvato un provvedimento appunto da parte del governo che inserisce la materia educazione finanziaria a scuola alla pari dell'educazione civica. Quindi sappiamo che molti insegnanti sono saltati sulla sedia di sfronte a questa notizia perché si sono detti ecco che ci arriva un altro lavoro da fare perché sappiamo che sulle spalle degli insegnanti gravano molte operazioni l'educazione alimentare, l'educazione anche sessuale. Io parlo in libertà di questi argomenti e quindi magari non ci sono delle competenze specifiche nelle scuole che possono dedicarsi a questo e magari un insegnante di altro deve incaricarsi anche di questo. Questa novità c'è, ne dobbiamo prendere atto ed è importante. Non so se gli insegnanti che sono in sala ne avevano sentito parlare e hanno già pensato a come attrezzarsi rispetto a questa novità. Non c'è neanche molta informazione su questo quindi è importante che in realtà vi prepariate per il prossimo anno perché probabilmente questa disciplina dovrà essere predisposta appunto e pensata nella maniera giusta anche per le vostre scolaresche. C'è qualche insegnante che vuole dirci se introduce comunque degli lementi d'educazione finanziaria? Anche in fondo Mauro abbiamo. Diciamo che se introduco i numeri relativi uso sempre un foglio Excel in cui faccio la tabuleazione dell'entrata e dell'uscita. Quindi lo strumento, il metodo intanto è come dire trasferito. Qui in ultima fila di fianco al nuovo Elon Musk tenetelo d'occhio questo ragazzo qua due paghette voglio dire è già quando uno parte avvantaggiato. Io quest'anno non sono riuscita a fare le educazioni finanziarie ma sulle educazioni finanziarie facevo i problemini proprio di educazione finanziaria. Il budget, quelli che dicevamo prima. Un po' su questo ma anche dei problemini matematici sulle ducazioni finanziarie. Quindi insomma non siamo proprio all'anno zero qua qualche cosa già che serpeggiava nel mondo della scuola. Ecco siccome continuiamo a dire educazione finanziaria tu sai che io sostengo che le due parole educazione finanziaria provocano torpore e sonnolenza. In realtà il libro è molto leggibile perché è costruito a domande e risposte. Le domande sono quelle che facciamo Debora ed io, è un po' il nostro mestiere perché le facciamo i giornalisti a radio 24 e a sole 24 ore. Solle 24 ore è un giornale forse voi non sapete, i più giovani non sanno cos'è una cosa fatta così. Ecco lo dico a beneficio delle classi più inferiori perché questo qui è una cosa poi completely shareable, io posso darlo a lei, completely wireless eccetera ccetera. Senza batterie? Non ha bisogno di batterie? No battery needed. Quindi non si scarica mai, bisogna di sopportare l'angoscia della batteria che non ce la siamo portata dietro ma soprattutto se cade per terra Mauro? No soprattutto se cade per terra non si rompe, provate con l'ipad vedete se vi riesce di fare la stessa cosa. Allora a parte questa gag noi facciamo di mestiere Debora ed io facciamo domande quindi per noi è stato abbastanza naturale incalzare la professoressa Rinaldi con tutta una serie di domande, ad esempio se bisogna adottare una strategia differente rispetto ai maschietti o alle femminucce, cioè i bambini o le bambine, i ragazzi e le ragazze. Perché pare, dicono le ricerche ma ce lo facciamo spiegare dalla professoressa, che ci siano degli approcci differenti più che altro da parte dei genitori, cioè siamo noi genitori che ci condizioniamo se abbiamo a che fare con un ragazzo o con una ragazza e allora magari con una ragazza, si spiega nel libro, si parla magari meno volentieri di denaro, è corretto? Si parla di questioni più micro, quindi economia domestica, e meno invece macro, ovvero di finanza, di investimenti e di cose di questo tipo. Un'altra differenza enorme che si trova in tante ricerche è che in Italia i maschi parlano di denaro con i loro amici, le femmine no. Quante di voi ragazze parlano di questioni di denaro con le loro amiche sulle mani? Qualcuna c'è? Per esempio ci vuoi raccontare la tua esperienza, per esempio in che momento ti capita di parlare con le tue amiche, ho speso questo per comprare questa cosa? Oppure questo mese ho messo da parte ben 50 euro, non ho speso nulla e quindi il mese prossimo mi regalo? Quando vengo da parte dei soldi. Quindi ti capita di parlarne? Sì mi chiedono quanti vengono da parte. Quindi sei anche un esempio per le tue amiche? Brava, brava, questo ci fa molto piacere. Facciamo un applauso a Chiara. Guardate che non è che c'è bisogno di fare ragionamenti, chissà di che tipo, ma proprio impostare con un po' di pazienza un progetto, perché mettere da parte del denaro è un progetto per fare delle cose belle. Guardate quando noi a parte con Emanuela facciamo i nostri giri con Mauro Meazza, lui dice sempre una cosa che fa sempre molto sorridere ma è molto utile. Mauro il risparmio? Il risparmio non è una penitenza, l'educazione finanziaria non è una penitenza, non è una cosa che uno si deve infliggere. Educazione finanziaria significa capire esattamente la propria forza economica e quindi anche potersi permettere delle cose che è fantastico, cioè il mio obiettivo di risparmio è arrivare a una Lamborghini. Adesso non è semplicissimo, mi rendo conto, però magari se mi impegno molto ce la posso fare. Vedete l'anno prossimo che arriviamo a Trento? Io so che al momento non sono in grado ancora di permettermela, è un'automobile molto molto costosa, lo dico magari qualcuno non l'ha mai vista, è una macchina che qualsiasi modello insomma è molto molto costoso cede di parecchio il mio stipendio, però non lo so, magari improvvisamente vincò al Super N8 o alla lotteria degli scontrini e allora potrei permettermi, potrei cambiare la mia capacità conomica, la mia capacità anche di risparmio e decidere di permettermi qualcosa perché in quel momento me lo posso permettere. Questo è un po' se volete l'educazione finanziaria che deve anche un po' cominciare da piccoli no Emanuela? Esatto, Mauro fammi fare un piccolo esperimento con loro sul tema delle differenze di genere. Sono pronto a fare il valletto, a proposito di scambi di genere, perché la valletta noi abbiamo il valletto. Giusto, diversity. Ditemi il nome di una persona ricca che conoscete, di fama. Messi, Jeff Bezos, Mbappé, Mbappé, Mbappé è il fortissimo della Francia, Bezos, Warren Buffett, Neymar Junior è un altro calciatore. Chiara Ferragni, Fedez, Arianna Grande, Ronaldo, Justin Bieber. Il vostro compagno che prende due paghette va bene, ok, lo iscriviamo, va bene, va bene. Cos'hanno in comune secondo voi? Vabbè quello ve l'ho chiesto io, vedete che la persona ricca, ma la maggior parte, tutti quelli che avete nominato voi tranne una persona hanno in comune un elemento. Essere fotogenici, ma Messi non è tanto fotogenico, sono maschi, maschi, voi mi avete accettato, tutti maschi tranne Chiara Ferragni, parte Chiara Ferragni e Arianna Grande, per un paio di artisti, un'influenza. E tra la Morghini, ma sono tre su una trentina di nomi che avete. Come? Millimo B. Brown, però adesso me l'hai suggerita dopo che io ti ho detto, l'avevi detto prima. Comunque vi garantisco che la maggior parte delle volte che facciamo questo sondaggio, la quota più alta di persone che viene citata è maschi ed è incredibile anche tra studenti universitari, quando facciamo questo esperimento la maggior parte sono maschi. Quindi questo indica che non è solo una questione di genitori, ma una questione dei modelli che ci vengono proposti e che noi usiamo magari anche come modelli di riferimento. Ora, diventare come Messi è dura perché i calciatori bravi sono pochi, però tra gli imprenditori che avete citato la maggior parte sono maschi. Certo c'è anche il modello di Chiara Ferragni che comunque è un imprenditrice di successo, però non è un'inventrice come invece magari lo è stato Elon Musk. Quindi attenzione, dico anche agli insegnanti e ai genitori, che il non parlare a volte di denaro nello stesso modo a maschi e femmine o il modo in cui noi parliamo è influenzato da questi modelli culturali di genere che vanno possibilmente corretti. No e anche io a te li ti diamo sempre su Chiara Ferragni perché tu dici che lei non si è inventata niente, invece per me si è inventata un modo per comunicare la moda puntando molto su se stessa e quindi però non è Chiara Ferragni stamattina. Comunque è stato citato il marito perché qualcuno ha ricordato Fedez e quindi è venuto in mente prima il marito per così dire, quindi il maschio della coppia e non l'imprenditrice perché effettivamente il marito si fa il cantante, il produttore musicale, ma diciamo che la testa imprenditoriale della famiglia è la signora, la signora Ferragni che è quella che poi ha inventato anche un po' un mestiere se volete e ha decine di milioni di seguaci di follower. Allora tornando invece a noi allora l'idea di fondo di questo libro era arrivare a chiederci e a darci anche una risposta rispetto a questo quesito ma se fin da piccoli la famiglia ci dà una pagetta significa che questa abitudine instaurata da quando siamo molto giovani nel tempo ci porterà ad essere più bravi con i soldi, più strutturati, più solid, saremo più capaci di fare certe cose oppure tutto sommato alla fine serve a poco perché paradossalmente la conclusione alla quale Emanuela arriva è che la pagetta non serve a niente, siamo un po' drastici nella conclusione in realtà c'è tutto uno studio che ci arriva a concludere proprio questo Emanuela, perché non serve a niente? Vogliamo prima sentire la domanda? Dipende da come spendi la pagetta dice... Certo, se la spendi in modo corretto giustamente lei dice serve, se no non serve a nulla abbiamo già un coinvolgimento che ci commuove stamattina Una bella coppa da dieci euro di quelle, le sante nonni, ma però sai la nonna non è la figura della pagetta perché i nonni arrivano quando ci sono la comunione, le cerimonie, la promozione eccetera, l'impostazione della pagetta è qualcosa di metodo di più ricorrente, una cosa più stabile Però hai ragione, il denaro lo riceviamo anche in queste occasioni, anche quello importante che noi sappiamo spenderlo Emanuela Esatto e come ha detto Nicolò e in parte riprendiamo anche l'esempio del gelato, a volte è proprio il modo in cui noi spendiamo i soldi che fa la differenza, non tanto pagetta o regali per la promozione o regali dei nonni E una delle, oltre a fare budget, quindi tenere sotto controllo le entrate, le uscite, avere un diario, un quadernetto che è la regola numero uno, la seconda regola è l'autocontrollo, cosa vuol dire l'autocontrollo? Vi cito un esperimento bellissimo che è stato fatto tanti anni fa che si chiama test del marshmallow, sapete cos'è il marshmallow? Perfetto, come lo dite qua Trento? È una caramella e lo dico neanche io lo sapevo, l'ho imparato lavorando a questo libro In Toscana le chiamano toffolette, ogni volta che andiamo in posti diversi ci dicono Sono quelle un po' gommose che si appiccicano ai denti, i dentisti le adorano Io a Monta le chiamo cuscinetti, non so voi come le chiamate Vediamo poi in Trentino Marshmallow Se avete visto Ghostbusters il marshmallow è quello che, il mostro di marshmallow è quello che esce alla fine Allora, questo esperimento che abbiamo raccontato, sintetizzato anche nel libro, funzionava così Si prendevano dei bambini di cinque anni e li si portava una alla volta in uno studio, in una stanza dove il ricercatore metteva davanti a loro un piatto con un marshmallow, uno Il ricercatore diceva, adesso io vado via, torno tra qualche minuto Se quando torno tu non hai mangiato un marshmallow, io te ne lavo un altro Sui social questi esperimenti ce ne sono tanti con i bambini Li piazzano lì davanti al telefono con il dolcetto e poi i genitori scappano Tu non mangiarlo e quindi c'è il filmato di tutte le facce che questi bambini fanno Provando a resistere davanti ai dolci Si è visto che i bambini che riuscivano a resistere, non tutti, a distanza di tempo perché li hanno seguiti, erano studio longitudinale, vuol dire che dopo un anno, 5 anni, 10 anni andavano a vedere cosa facevano questi bambini, avevano delle performance migliori sia in tema scolastico, quindi sia come voti e sia anche a livello di gestione del denaro Che professoressa dopo tanti anni di studio Come diceva, come ti chiami, scusa? Come diceva Elena, se voi avete 5 euro e non li spendete subito ma dite vabbè questa volta rinuncio a una cosa per metterli da parte è un esercizio di autocontrollo, vi faccio un altro esempio di autocontrollo avete il cellulare davanti, dovete studiare, quindi da una parte il libro, da un'altra parte il cellulare chi è in grado, ricevete un messaggino, chi è in grado di non guardare il messaggino e di studiare? Nessuno, dice la professoressa qui a Trento sono tutti disciplinati, guarda che bravi è una questione di autocontrollo, questa variabile dell'autocontrollo che noi descriviamo nel libro è importantissima, vale per il cellulare, vale per i dolci, vale per tanti altri temi quindi l'altra seconda regola è questa, imparare ad esercitare l'autocontrollo aiuta anche a migliorare le competenze finanziarie ma pensate, l'avreste mai detto che l'esercizio del marshmallow quindi non mangiate troppe caramelle perché così guadagnerete un sacco di soldi non usate troppo il cellulare oppure non usate troppo il cellulare a meno che non vogliate diventare come Chiara Ferragni degli influencer allora a quel punto lì vi potrebbe servire ma voi come vi vedete insomma nel futuro so che siete piccoli chissà quante volte cambierete idee, ah guarda c'è chi già ha le idee chiarissime perché anche per capire se i vostri sogni hanno bisogno di essere accompagnati anche da investimenti economici grazie Cinzi vai vai no devi guarda metterlo così è proprio il mestiere niente no lo tenete spento non ci censurate questi ragazzi se no vado io aspetta aspetta vado io io da grande vorrei fare lo youtuber e anche lavorare all'azienda del mio videogioco preferito però non so se questi sogni si realizzassero si realizzeranno però per il momento sono questi guarda se uno è determinato inizia da molto presto ad essere c'è se non lo considera come un sogno ma comincia a studiare con tutte le implicazioni quanto costa fare un investimento di questo tipo non è solamente un gioco piazzarsi di e raccontare videogiochi in realtà per molti è diventato un lavoro molto importante io invece vorrei fare o la fisioterapista o la massaggiatrice guarda c'è un mal di yanca stamattina che sicuramente c'è una cliente assicurata e quindi ottimo quindi insomma ci sono ma il ragazzo che ha detto warren buffett so che uno di voi ha detto lui allora come ti è venuto in mente quando hai sentito parlare di warren buffett pensavamo solo noi di essere depravati di warren buffett invece vedo che no no questa la vogliamo sentire molto chiara come ti chiami tu gabriel gabriel e a volte lo sento tipo parlare visto che dei miei compagni di scuola parlano di alcuni tra i miliardari e loro vorrebbero vorrebbero essere miliardari quindi hanno citato se ti chiedessi che lavoro warren buffett tu lo sai esattamente chiediti cosa vuole fare gabriel da grande quello si che è interessante non lo so ancora allora warren buffett è una persona che investe in borsa investe sui mercati finanziari quindi fa qualcosa che per noi è molto difficile ma in realtà è un professionista dei mercati finanziari quindi punta sulle aziende le aziende che sono cotate in borsa ma sono delle dinamiche che magari più avanti saranno più interessanti attraenti per voi non è esattamente un broker perché fa un po' di più del broker cioè non si limita a scambiare ma lui anche è in grado di capire se un'azienda può essere redditizia o meno redditizia quindi di gestire i soldi suoi e anche di tanta altra gente scegliendo le aziende più redditizie per esempio lui investe in amazon e compra delle quote di questa società ma ci sta in un lungo periodo di tempo esatto il broker è più associato a una figura che fa delle operazioni di borsa molto veloci warren buffett invece è quello che si dice nel gergo finanziario un investitore di lungo termine però siamo molto contenti di queste curiosità hai notato che ci ha corretto tu cercavi di dire le quote eccetera ha precisato con termine proprio le azioni ottimo, quindi tu hai questo interesse per questa materia? che fonti usi? che altro a volte mi stranforzano poi anche mio fratello mi spiega le cose quanti anni ha tuo fratello? quattordici quattordici quindi non va all'università insomma ti consiglio anche la lettura di questo oggetto questo device particolare se credi oltre che la lettura del libro perché appunto una cosa importante ho detto all'inizio il libro sembra occuparsi di una cosa piccola la pagetta in realtà si occupa di una cosa molto grande il libro sembra appunto è assolutamente scorrevole leggibile ma come ci tiene a dire la professoressa Rinaldi ha delle solide basi scientifiche cioè le cose che vengono dette nel libro pure avendo un approccio molto divulgativo quindi potete leggerlo voi ragazzi potete farlo leggere ai genitori potete selezionare i capitoli che più vi fanno comodo per farvi dare o non dare la pagetta a seconda di quale sia il vostro obiettivo ma la sostanza è che il libro è anche profondamente robustamente innervato da tutta una serie di considerazioni di test di studi che vengono da decenni di lavoro quindi ci sono delle persone che si occupano da tempo di questo problema della gestione del denaro perché a volte col denaro può capitare anche di farsi del male insomma di spendere troppo e di non accorgersene ad esempio e allora il fatto di partire dal ragionamento della pagetta ma in realtà con appunto le solide basi scientifiche che sono quelle citate anche nel titolo di questo nostro incontro sono quelle che ci danno la misura e la capacità anche di riflettere se vogliamo anche di approfondire l'argomento quindi possiamo usarlo in più modi ecco questo è lo spirito con cui è stato fatto questo libro composto questo libro dall'idea della professora Rinaldi Gabriella ancora insiste? Dimi, dici Avere la pagetta è una cosa positiva cioè dipende da come la usi? Diciamo che è un po' quello che stiamo tentando di dire questa mattina un po' dipende anche dalle, Emanuela, abitudini familiari però per noi è positivo quello che Emanuela voleva provare a dire è che nel tempo non è detto che se tu ricevi la pagetta costantemente dalla famiglia poi quando avrai trent'anni sarai il miglior imprenditore del mondo non c'è questa relazione diretta, no Emanuela? Esatto, esatto, vediamo a Gabriella che si è stato attento quali sono i due pilastri fondamentali per imparare a gestire bene il denaro? Il primo è fare? Risparmiare, l'ho detto prima Gabriella, aspetta, cioè magari fare i compiti visto che magari così ti distrai un po' e boh Allora vediamo se qualcuno lo aiuta, tu sei? Alice, allora i due pilastri sono, il primo? Il primo è segnarsi il conto dei soldi su un foglietto comunque su un diario Entrate e uscite, sia quello che hai da danni che quello che spendi, ottimo E il secondo è risparmiare Il secondo è risparmiare ma anche l'autocontrollo, cioè quando tu senti l'imputso, voglio spendere i soldi perché voglio assolutamente comprarmi un gelato Ma io se oggi non compro il gelato, quei soldi che metto da parte per cosa potrebbero servirmi magari per una cosa più grande? Magari per comprare un gioco della Playstation che costa di più rispetto al gelato, però se tutti compri solo il gelato i soldi, quanto costa un gioco della play adesso? 50-70 euro 50-70 euro, insomma, per arrivare a quella cifra devi accantonare un po' Ok Quindi farsi anche dei progetti, stabilire degli obiettivi, stabilire degli obiettivi che non significa non comprarsi mai il gelato Ma magari invece di 5 volte a settimana, 3 volte e il resto immaginare di utilizzare quel denaro per fare dell'altro, qualche obiettivo più ambizioso Posso dire una cosa che in generale viene poi spiegata nel libro ma magari io la riassumo malamente, appunto da giornalisti, i giornalisti riassumono malamente C'è una frase molto bella che ha detto l'inventore del circo moderno, il signor Barnum nel secolo scorso, ha detto il denaro è un ottimo servo e un cattivo padrone Ecco, l'autocontrollo di cui parla la professoressa Rinaldi è esattamente questo, cioè uno non deve essere dominato dal denaro, il denaro non è il tuo padrone, il denaro è il tuo servo Quindi ti deve servire a qualcosa, per quello uno ha un senso autocontrollarsi, cioè chiedere cosa desidero veramente, voglio arrivare a questo obiettivo, a quest'altro obiettivo E con quello valutare la propria capacità economica, capacità di spesa, capacità di guadagno, questo dovrebbe portarci, io spero almeno, a un rapporto più sereno con il denaro A gestirlo serenamente, a quando sarete più grandi ad entrare in banca senza il patema d'animo, a mettere da parte dei soldi e saperli far fruttare, affidandovi magari a un professionista che fa questo lavoro Magari il vostro giovane compagno che mi sembra già molto portato per le questioni azionarie, ma ripeto, la chiave di tutto è che siamo noi a doverci servire del denaro e non il denaro a doversi servire di noi Poi volevo introdurre un altro tema, e mi è venuto in mente perché io non ho figli ma ho tre nipoti, la seconda di queste tre Gloria, a 12 anni, le ha compiuti a gennaio, recentemente ha fatto con la sua scuola una settimana un'esperienza Erasmus in Repubblica Ceca E allora ero molto curiosa di sapere come si era organizzata con i soldi e mi ha detto, ma zia, ma pavà mi ha fatto la prepagata, che cosa credi? Quindi, a parte una maturità, che io sono rimasta impressionata perché a me sembrano sempre piccoli e microscopici, poi anche i nipoti crescono invece molto rapidamente E quindi mi sono chiesta, hai visto, io pensavo che non fosse pronta, invece molto matura, aveva anche cambiato i soldi con la moneta locale, quindi molto attrezzata e questo mi fa pensare anche di fare a voi questa domanda, chi di voi ha la prepagata per le proprie spesucce? E' una carta che piuttosto di darti il Bancomat, è una carta che i genitori dal loro carta di credito ti inseriscono i soldi, così anche se perdi la carta di credito non perdi un grosso capitale, ma la puoi anche azzerare Esatto, intanto meglio che andare in giro con i contanti, perché se i contanti li perdi non li puoi recuperare più, magari la prepagata, se è assicurata con la banca puoi anche recuperare, nel caso la perdessi, la puoi bloccare, quindi nessuno può spenderla, quei soldi si recuperano Forse il giovane con le due pagate ha anche due prepagate, non lo so, perché vedo che alza la mano C'è anche la carta di credito lui laggiù Hai anche l'American Express, no? Sì No, hai la carta prepagata? Io ce l'ha prepagata, non ho due pagate, sono semmai due prepagate Due prepagate, quindi dovrebbe da dire Due pagate pro Come li usi tu questi soldi? Lo fai il budget? Un po' di soldi, tipo 300 euro, ce li ho nel mio portafoglio personale, gli altri li spendo sui giochi Ecco qua, va bene, fa tutto quello che abbiamo raccomandato questa mattina Comunque devo dire, complimenti ragazzi, perché la partecipazione che avete avuto questa mattina è stata tripla rispetto alle scuole che abbiamo incontrato a Torino, venerdì, che erano più adulti, ragazzi più grandi, interesse C'era una sala un po' confusionaria, un po' rumorosa, però devo dire che comunque siete molto curiosi e molto bravi, complimenti Vedo anche qualche giovanotto della mia età, tu avevi introdotto il discorso degli zii, anche i nonni per dire sono di solito degli erogatori così un po' a fondo perduto come si dice è l'Unione Europea che arriva e ti dà i soldi e dici vabbè dai, comprati quello che vuoi, che è un classico è il suo caso? Il mio caso Perché vedo che hai i capelli del mio stesso colore, per quello allora lo chiamo a te in casa Intanto grazie perché vi seguo spesso Special Serpente Corallo, quindi questo ci voleva Grazie No, ancora non sono un erogatore perché i nipoti sono molto piccoli, quindi non hanno ancora questa questione Però visto che mi hanno dato l'occasione, avevo una curiosità da togliermi, oltre al libro che state presentando che trovo interessante per molti profili, molto spesso si impara giocando Allora, a parte il classico Monopoly che conosciamo tutti, visto che abbiamo i capelli dello stesso colore Che è qui in Piazza Fiera Tra l'altro è qui in Piazza Fiera, andate a vederlo Altri giochi adatti, possiamo prenderli in considerazione? Il gaming La gamification e il gaming, professoressa Sì, sì, c'è ad esempio un'app che è stata fatta dal Comitato Nazionale d'Educazione Economico-Finanziaria è il comitato voluto dal governo italiano ed è un'app gratuita, al momento non mi ricordo il nome però se lei va sul sito www.quellocheconta.gov è proprio un sito dove ci sono tante risorse gratuite per diverse fasce di età, quindi c'è l'app, ci sono dei video, ci sono dei guide anche fatte con Banca d'Italia sul mutuo, il credito e così via, quindi ad esempio questa app penso che sia un valido E poi dentro al libro abbiamo dato anche degli spunti per gli insegnanti o i genitori per tradurre alcune delle ricerche scientifiche in discussioni più operative o anche esercizi da fare in classe Certo, non è un gioco, però a volte i familiari o gli insegnanti sono anche molto più bravi di noi a creare degli spunti Il gioco della vita Il gioco della vita, è molto più complesso però, sì Un altro spunto Mauro possiamo darlo con il museo del risparmio di Torino perché anche lì c'è tutta vita digitale che è molto vicina, scusami ti ho interrotto No, che il museo del risparmio di Torino è un posto anche molto bello da vedere, proprio da visitare si può anche visitare online ma chiaramente andandoci si imparano parecchie cose Se è il momento dei siti allora, avvisi ai naviganti Quello che conta appunto Gov è il sito con questo indirizzo infelice ma vabbè che è del Comitato nazionale d'educazione finanziaria e ci sono un sacco di materiali lo dico anche a beneficio degli insegnanti, delle insegnanti Un altro sito dove trovate tantissimi materiali è quello della Banca d'Italia La Banca d'Italia viene percepita un po' come un'istituzione Algi da lontana ma in realtà ha un meraviglioso sito di educazione finanziaria e economia per tutti dove trovate video, giochi e altri materiali utili anche se volete utilizzarli in classe ad esempio Un altro ancora è della Feduf che è la... Fondazione per educazione finanziaria Mi veniva a federazione ma perché c'ho in testa adesso le vicende geopolitiche La fondazione per educazione finanziaria che è un altro sito dove trovate ugualmente altri materiali che possono essere utilizzati anche in classe è tutta roba gratuita quindi si può essere gratuita non coperta da utilizzo particolare di diritti quindi in classe può essere utilizzato tutto liberamente Aggiungo questi canali, si possono anche raggiungere per chiedere loro se possono o danno la possibilità di mandare degli esperti che facciano dei confronti più costruttivi con le classi a seconda delle domande appunto che si generano tra i ragazzi per cui hanno anche questa ampia disponibilità sul territorio di professionisti di riferimento che circolano tranquillamente gratuitamente appunto tra le scuole raccontano le nozioni del mondo economico della finanza Quindi vi possono raccontare, non lo so, che cos'è il PIL italiano, che cos'è... Questi qua non hanno bisogno di niente, siamo stati umiliati stamattina Venite direttamente all'università ragazzi, vi aspetto Posso chiedere che scuole siete? No, è seconda media, prima media Prima media, piccolini carini, undici anni, dodici quindi undici anni Bravissimi, no, complimenti alle insegnanti devo dire perché qua c'è soprattutto coinvolgimento quindi non vediamo una classe piatta, seccata, annoiata ma se già alle nove del mattino stiamo cominciando... cambia tutto Vabbè, noi purtroppo non rifacciamo la pagetta perfetta ma se volete venirci a sentire in piazza Battisti a radio 24 No, tra l'altro parleremo di lavoro anche nel corso delle nostre trasmissioni sui nuovi lavori che sono quelli che interessano i ragazzi a parte lo youtuber, ma tutto il mondo digitale come sta cambiando il mondo del lavoro perché le loro professioni si svolgeranno prevalentemente in quel mondo, in quel canale sfruttando i servizi del mondo digitale per cui... Se stiamo alle statistiche almeno 3 su 10 di voi faranno lavori che adesso non esistono perché è successo così negli ultimi anni, proprio questo cioè si fanno adesso lavori che 10 anni fa non esistevano il più famoso se volete è quello dell'influencer come Chiara Ferragni che 10 anni fa non esisteva ma ce ne sono tanti altri, tutti coloro che si occupano ad esempio dei siti internet, del design del web di vendere le cose sul web eccetera, erano tutti i mestieri che non dico 10 ma 15, 20 anni fa non c'erano non avevamo alcuna idea che simili mestieri potevano esistere io vorrei dire una cosa, potete venirci a sentire se volete dall'esterno in piazza Cesare Battisti, pare che abbia smesso di piovere quindi anche questo diciamo che aiuta andate a vedere i Monopoli in piazza Fiera, noi Debora e Dio siamo in onda dallo studio di Radio 24 in piazza Cesare Battisti dalle 11 a mezzogiorno poi ci sono anche altri conduttori ma roba minore, insomma, trasmissioni meno importanti E vabbè Emanuele allora ci mancano, sì No, dicevo l'ultima cosa, comprate e fate comprare La Pagetta Perfetta perché è un libro molto utile, non so se vi è arrivato questo messaggio A proposito del lavoro, La Pagetta Perfetta per sicuramente spendere qualcosina adesso, cominciare a studiare qualche obiettivo ma anche per guardarci in avanti, voi avete tanti sogni professionali sicuramente ci stanno pensando i nostri genitori ad accantonare qualcosa per consentirci di studiare, fare università, fare un master, andare all'estero Imparate le lingue ragazzi, io parlo l'inglese come una capra d è un grandissimo limite, oggi è inaccettabile io vi raccomando di mettere da parte per studiare le lingue non solo l'inglese ma anche il cinese e l'indiano possibilmente perché tutte le altre forse quando voi lavorerete non serviranno più perché lavoreremo con questa parte del mondo d è molto importante, quindi mettere da parte qualcosina anche per coronare i nostri sogni di studi e professionali magari cominciate già da ora a sognare di andare Manuela in università dall'altra parte del mondo perché non fare noi la nostra parte con i genitori? Verissimo l'investimento è informazione fondamentale così come anche il risparmio però voglio aggiungere un piccolo passaggio che è il terzo pilastro dell'educazione finanziaria voi siete piccoli però accanto al tema del risparmio che è fondamentale, in realtà le ricerche dicono che a 15 anni chi sa meglio di finanza è chi fa un lavoretto il lavoretto può essere il cameriere, la babysitter, lo youtuber anche se siete minorenni, in Italia comunque ha un'usanza a volte di fare dei lavoretti e si è visto che questo, quindi guadagnare aiuta a sviluppare le competenze finanziarie quindi puntate anche su questo, non solo risparmiare perché poi risparmiare, risparmiare, risparmiare uno diventa tirchio e non è detto poi che diventi bravo non è una penitenza, esatto satto, non è detto poi che diventi bravo a guadagnare tanti soldi io ho un'amica che è super super tirchia ma nella vita non è riuscita a diventare così di successo come invece un'altra amica che è molto generosa perché era meno concentrata sul investimento, sul guadagnare di più questo non lo dico solo io, ma dico delle ricerche su 15.000 studenti che ogni anno vengono fatti quindi il tema dell'imparare a guadagnare da soli è fondamentale in America è normale, in America a 10 anni i bambini vanno in strada vendono, non so se avete, la limonata qualche film l'avrete visto? qualche film, ho il banchetto con la limonata o il club delle babysitter, qualcuno l'ha visto questo film le mie nipote li guardano sempre questa serie una volta vendevano i giornali quella cosa che vi ho fatto vedere prima adesso meno purtroppo nei paesini i ragazzi si organizzano e fanno il banchetto con degli oggetti, giocattoli che non si usano più spesso il rigavato viene mandato in beneficenza fanno anche questa cosa i ragazzi Trentini io sto parlando dei paesi della Valdinone dove io vado spesso ottimo, è un ottimo esercizio di lavoro poi se uno può decidere come investire o come donare anche fare beneficenza, lodevole, bravi abbiamo attirato? dopo aver speso tutto quello che potevamo per formare la nostra unica figlia nata tardivamente lei se n'è andata all'estero e è rimasta all'estero nostra figlia ha due figli non vuole che i nonni diano soldi perché dice, devono venire da voi per affetto, per le cose ma non per i soldi, perché per esperienza lei ha visto che i figli degli altri vanno dai nonni per avere soldi, per chiedere soldi allora normalmente io do a lei dei soldi finalizzati all'acquisto di determinate cose ben precise ma io non do, qualche volta do un regalino che sia un vestito, che sia un libro ma soldi, no questo mi ha un po' disturbato vi dirò, io sono nel 49, che mio nonno figlia di Contalini discretamente benestanti alla domenica mattina mi dava cinque lire mi diceva, cinque lire più cinque lire fanno dieci lire se stasera, al tanto pomeriggio della domenica tu avrai ancora i cinque lire e io ti darò altri cinque lire mi ha fottuta, mi ha fottuta gli voleva bene lei a suo nonno a suo nonno, voleva bene a suo nonno o andava da lui solo per i soldi? cinque lire un'altra generazione è vero, ai tempi sì certo dove è sua figlia, dove è andata a vivere? c'era la Germania lì ha incontrato un praghese eccetera eccetera comunque niente soldi invece voi li preferite andate dai nonni solamente perché erogano il Banco Matten? no, no assolutamente per la torta, per la torta ma questo, loro ci vanno per i compiti? no, nonno anche io sono una nonna si presenta questo problema non grave però, non pesante anche mio figlio e mia nuora non sono contenti di dare una pagetta perché dicono che alcuni lavoretti questa è la mia domanda che fanno in casa, tipo i bambini sparecchiano sono abituati a fare questo lavoro sono delle cose che loro in un certo senso tra parentesi, devono devono essere educati a fare, a prescindere da riconoscere mentre a noi, a me, al mio marito è capitato qualche volta di dire ma se venite da noi o se andiamo insieme in vacanza magari se voi fate questo lavoro possiamo darvi qualcosa allora al di là del fatto che come nonna e come nonni trovo giusto per esempio, dare quello che potrei dare come pagetta metterlo su un libretto questo lo sanno loro questo è un piccolo gruzzolo che comunque un domani saranno pochi e tutto potranno servirvi per andare a fare un corso di inglese per andare a fare un viaggio di studio fuori per aiutarvi un domani nella scuola però chiedevo appunto i lavoretti domestici possano essere considerati come lavoretti o è meglio di no? io da scienziata ho letto tutte le ricerche che ci sono in proposito dicono che non ci sono controindicazioni quindi se lei lo vuole fare tutti gli studi che sono qua dicono che può farlo anzi, addirittura, c'è uno studio americano che indica che se tu dai dei soldi a un figlio adolescente per fare dei lavoretti gli insegni la cura di quel lavoretto perché apparecchiare la tavola si può fare in due modi forchetta, cucchiaio, coltello e così via oppure puoi apparecchiare la tavola rispettando quel minimo di regole del galateo se tu lo fai con questa ottica ti professionalizzi se un domani vai a fare la cameriera o il cameriere tu sai, perché la nonna te l'ha mostrato come si apparecchia bene una tavola quindi vada tranquilla signora lo può fare ... per il trasferimento di sapere qualche cosa andrebbe riconosciuto ai nonni ffettivamente la nostra fisioterapista che adesso devo venire in attimo che mi fa male la mia bisnonna ogni volta che venivamo da lei mi regalava sempre 50 euro a me non mi servivano perché a me non mi importava dei soldi quindi ogni volta che andavo da mia nonna c'era anche l'altra mia nonna la mia bisnonna la bisnonna mi dava questi 50 euro io andavo dalla mia nonna gli ridavo per tenerli perché lei aveva bisogno delle medicine quindi così gli comprava le medicine io ogni volta dicevo nonna, guarda che questi non mi servono servono più a voi molto generosa meno male che il tempo è finito perché mi stavo anche un pochino commovendo non è bellissimo bravi ragazzi, bravi tutti il conduttore che si emoziona non è bellissimo non si è mai visto, non si commove davanti a niente è incredibile io vado dalla nonna perché mia nonna gli è morto il marito mia nonna quindi ogni venerdì vado da lei a panzo mi dice quanti soldi vuoi per andare al tabacchino io dico nonna niente lei una volta mi ha dato 50 euro mi ha nascosti nella custodia della chitarra io mentre andavo dovevo prendere un libretto per dare al mio maestro dentro 50 euro dopo è venita la lezione chiamo mia nonna e gli dico nonna mi hai sedita 50 euro ma no, è stato un fantasma va bene tu vuoi bene alla tua nonna vero? certo certo adesso che va bene chiudiamo qui la sala deve essere liberata per altri eventi vi auguriamo auguri per tutto tutte le cose più belle per voi il libro è in vendita qui all'uscita anche con i 50 euro della nonna bastano e avanzano può anche autografarvelo sia Mauro che io soprattutto la professoressa Rinaldi può fare il firmacopie grazie
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