Divari territoriali e contrattazione: quando l'uguale diventa diseguale
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Divari territoriali e contrattazione: quando l'uguale diventa diseguale
L’uguaglianza dei salari nominali tra le regioni italiane può causare iniquità e inefficienza se si considerano le sue implicazioni per il mercato delle abitazioni, i prezzi, i salari reali e i tassi di disoccupazione. L’unificazione tedesca tra Est e Ovest ha qualcosa da insegnarci riguardo a come affrontare il divario Nord-Sud.
buonasera adesso si sente buonasera buonasera a tutti buona sera il professore andrea al professore andrea ichino che segna all european university institute e di firenze ha lavorato a studiare insegnato a bologna a milano ha studiato alla bocconi fatto ricerca per molti anni negli stati uniti riguardando le cose che in questi anni ha scritto andrea chi ne ho pensato che la definizione che più andava bene per presentarlo era un economista controcorrente perché ci sono dei fili degli elementi che uniscono e che si ritrovano nella indagine scientifica di china e anche nella sua attività di opinionista polemista sui giornali per lo più italiani l'idea di guardare alle vicende alle questioni a ciò che accade nella vita economica e sociale italiana e internazionale un altro punto di vista una via d'uscita diversa ed è forse anche il modo migliore che spesso si si si si si perde si ricorda ruolo migliore per interpretare l'azione il compito dell'intellettuale latitudine forse più adeguata perché un intellettuale sia presente dentro la società offrire un'occasione di riflessione diversa un appunto una via di fuga e ce ne sono diversi di casi in cui la ricerca di gli studi di ichino consentono di guardare ai fenomeni in maniera niente affatto conformista me ne sono segnati alcuni uno riguarda in tanto per dirne una andrea ichino ha sostenuto recentemente qualche mese fa l'accusa nel processo pubblico contro il liceo classico il liceo classico però è stato assolto la difesa era stata era stata esercitata da umberto eco è il professor ichino mi ha confessato poco fa che in realtà di quattro figli tre hanno fatto il liceo classico b sono assolta in questo modo vorrei avendo scelto per due figli una lo scientific altro classico è però ce ne sono invece di di casi più diciamo più attinenti la sua materia riguardano per esempio la precarietà nel lavoro c'è una grande ipocrisia che in questi lunghi anni attraversato il dibattito pubblico italiano intorno alla generazione dei precari e pochi come ichino ma non li solo ha fatto vedere ha fatto notare come realtà i privilegi che i sessantenni settantenni in italia si sono costruiti sono poi quelli che si sono scaricati sulle giovani generazioni ma la stessa generazione dei padri del sessantenne quella che poi grida allo scandalo della precarietà come se non avesse un ruolo attivo in realtà inconsapevole forze nell'aver creato questo dualismo nel mercato del lavoro c'è poi l'università la tesi di chi non sa semplifico e interessante da due punti di vista nessun dati alla mano ha dimostrato che in italia i meccanismi di finanziamento della dell'università di accesso all'università finiscono paradossalmente per aiutare più le famiglie dei ricchi rispetto a quella dei poveri con il paradosso che i poveri gli studenti poveri tra virgolette finanziano la università dei più ricchi c'è poi un altro tema che a me ha colpito molto controcorrente soprattutto rispetto al conformismo delle generazioni un po più anziane l'assurdità degli scatti di anzianità nei meccanismi retributivi e le deformazioni che producono nel mercato del lavoro pochi riflettono ed è un tema che anche se un sindacalista di qualche modo eretico quanto inchino anche bruno trentin parlò dell'assurdità degli scatti di anzianità che premiano l'immobilismo non la qualità non il merito delle persone che lavorano e poi ancora le modalità di gestione della scuola perché dice ichino in una sua ricerca non affidare visto che tutti siamo d'accordo nel valutare abbastanza inefficace la gestione pubblica della scuola perché non affidare ai genitori agli stakeholder a coloro che sono dentro il sistema della scuola insomma una serie di posizioni che direi in tutti i casi c'è una sorta di via di fuga un opting out rispetto alle regole tradizionali chino ha anche proposto tempo fa una tassazione differenziata per genere quasi tanti scandali uno di questi proveremo adesso a seguirlo nella sua estrazione sta nella ricerca che ha condotto insieme ad altri due economisti tito boeri ed enrico moretti e che dimostra come le salari nominali e uguali in tutto il territorio nazionale in realtà producano delle profonde diseguaglianze quali sono queste diseguaglianze però le celle di rachel illustrerà il professor ichino a lei la grazie per aggiungere una cosa il professore parlerà a 40 45 minuti abbiamo poi a disposizione una ventina di minuti mezz'ora per domande dal pubblico grazie grazie davvero per questa introduzione e generosa questa comunque non è appunto farina solo del mio sacco ma è un lavoro che da tempo stiamo conducendo insieme a tito enrico e speriamo di interessi e di provochi qualche riflessione è un lavoro che parte da un osservazione che poi vi dimostrerò con dei dati ma che credo sia abbastanza nota è incontrovertibile e cioè la produttività del lavoro al nord del nostro paese maggiore che al sud però il contratto nazionale i contratti nazionali fanno sì che i salari nominali cioè quelli che leggiamo nelle nostre buste paga siano sostanzialmente uniformi nelle varie regioni del paese e anche le consuetudini fanno sì che ci sia questa preferenza per l'uguaglianza dei salari nominali a ragusa oa milano ora dato che una lavatrice e venduta sul mercato internazionale a un chilo di pasta è venduta sul mercato nazionale e internazionale allo stesso prezzo dovunque questo fa sì che per un'impresa a produrre lo stesso bene al sud e al nord abbia costi per la del lavoro per unità di prodotto in realtà maggiori al sud che non al nord e quindi questo fa sì che è l'attività produttiva tende a concentrarsi nel nord quello che in questo lavoro vogliamo fare è mostrarvi che questi fatti che probabilmente tutti conosciamo sono collegati a tutta una serie di altri fatti che certamente conoscete anche voi ma quello che forse non avete realizzato è il collegamento tra questi fatti e cioè che in realtà l'uguaglianza dei salari nominali è responsabile per tutta una serie di altre cose che non credo siate abituati a collegare con questo che ho appena detto e quali sono questi altri fatti questi altri fatti sono che a causa di quanto detto finora il sud a tassi di non occupazione molto più alti che il nord che è un male però un grosso vantaggio a prezzi della casa molto basse è questo fa sì che il costo della vita sia molto basso al sud ma allora cosa succede se pagate lo stesso numero di euro a un lavoratore al sud e al nord ma il costo della vita è diverso nelle due regioni il risultato è che i salari reali cioè il potere d'acquisto di un salario al nord è molto più basso che il potere d'acquisto di un salario assunta quindi per questa feticcio dell'uguaglianza nominare tra i salari abbiamo produciamo una iniquità molto più pesante come vi farò vedere molto più invasiva molto più disturbante e alla fin della fiera questa combinazione di disoccupazione al sud ma bassi costi della casa tanto lavoro al nord ma bassi salari reali fa sì che poi in termini di benessere di standard living di reddito atteso le due regioni siano simili e quindi alla fine i movimenti migratori in italia si sono fermati ma si sono fermati in un equilibrio che non va bene non è un equilibrio fisiologico inquisirlo patologico e un equilibrio che non fa sì che le risorse vadano dove sono più produttive ora se ci pensate il nostro esistere e si basa su due dimensioni il tempo e lo spazio è prestiamo molta più attenzione alla variazione dei prezzi nel tempo quella che chiamiamo inflazione i giornalisti ci parlano sempre dell'inflazione nel tempo ma mai dell'inflazione nello spazio cioè le differenze di prezzi tra regioni tra aree diverse del paese eppure quello che vivrò dimostrare è che queste questa inflazione spaziale ha in realtà conseguenze per lo meno altrettanto disturbanti in termini di iniquità che di inefficienza di della della inflazione temporale vi mostrerò anche dati relativi alla germania mentre i dati sull'italia sono molto più ci metto la mano sul fuoco di più che sui dati della germania perché alla germania è stata introdotta in questo progetto ricercata breve da poco e quindi sono dati ancora preliminare però questi dati per quanto preliminari e per quanto prego di prenderli con con un po di cautela però mostrano una storia molto diversa anche in germania abbiamo ovest molto produttivo e un est poco produttivo però dalla metà degli anni novanta è stato possibile in germania deviare dal contratto nazionale si chiamano clausole di apertura non so bene come tradurlo in italiano ma sono clausole che hanno consentito alle aziende che lo volevano e ai lavoratori che lo volevano di deviare dal contratto nazionale e questo ha fatto sì che i salari nominali nell'over siano più alti che all'est i prezzi della casa siano più uniformi tra le due regioni e quindi in termini reali non ci sia questa assurdità della inversione dei livelli salariali tra nominare reale nelle due regioni quindi in germania la uguaglianza dei salari nominali che è stata introdotta subito dopo l'unificazione della germania est era germania ovest per un ovvio principio politico di orgoglio nazionale pro i tedeschi hanno presto capito che quella uguaglianza nominale non aveva tanti vantaggi e pian pianino ne stanno andando la stanno abbandonando noi no forse non è chiaro a tutti perché non è stata raccontata bene la storia di quel che sta succedendo in francia ma in francia di quello di cui si sta discutendo in francia è essenzialmente questo cioè la proposta del governo francese di consentire l'uscita dal contratto nazionale e ci sono lavoratori che si oppongono a questo e bisognerà stabilire se hanno ragione o no io credo che non abbiano ragione prima di illustrarvi dati alcune precisazioni metodologiche ti farò vedere dati per aree locali dei due paesi sono le 103 province 103 province per l'italia e 96 aree regionali permette di non provare a pronunciare questo nome che le definisce ma si tratta di aree che hanno caratteristiche simili le province italiane oltre essere in numero simile in dimensione per popolazione vi mostrerò a dati sui salari orari per l'italia che sono tratti dall indagine sulle forze lavoro dell'istat e dati sui salari giornalieri della germania che sono tratti dall'institute for employment research di per la germania abbiamo poi dati per i prezzi della casa che sono tratti dall osservatorio immobiliare italiano per l'italia purtroppo per la germania non siamo ancora così sicuri dei prezzi della casa che vengono dal german so se economic panel for germani sono in realtà prezzi della casa ricostruiti da quanto la gente dichiara di pagare per l'affitto si affitta però ve li mostriamo lo stesso crediamo che siano dati che vanno nella direzione giusta anche non sono se non sono forse così precisi come quelli che abbiamo invece per l'italia vi mostrerò adesso delle figure in cui la scala cromatica le differenze cromatiche dovrebbero cercare di mostrarvi quello che voglio trasmetterli per esempio in questa figura illustriamo il valore aggiunto per lavoratore c'è una misura della produttività e la scala è la stessa per i due paesi quindi il rosso vuol dire alto in tutti e due paesi più vuol dire basso in tutti e due i paesi e voi vedete che le zone di bassa produttività sono l'est nella germania e il sud dell'italia mentre le zone di alta produttività sono il nord nell'italia e l'ovest della germania con punte particolari nella baviera e in regioni per in province particolari della germania quindi questo è un fatto che più o meno tutti sappiamo e non ha bisogno di particolari dimostrazioni però guardate cosa succede ai salari nominali qui vedete che in italia vediamo solo tonalità di verde e giallo un po di arancione al nord ma essenzialmente abbiamo uniformità dei salari nominali cioè il numero di euro che vi trovate in busta paga mentre in germania vediamo salari nominali che sono molto più differenziati tra l'est e l'ovest con punte molto elevate nella baviera nel sud ovest del paese ma se andiamo a vedere i salari reali la cosa sorprendente dell'italia che anzi ha motivato questo nostro lavoro è che i lavoratori che guadagnano di più in termini reali i lavoratori che hanno il più alto potere d'acquisto in italia sono i lavoratori del sud del paese qui vediamo il rosso all'arancione mentre al nord vediamo il blu cioè bassi salari reali basso potere d'acquisto mentre in germania vediamo una storia diversa il potere d'acquisto reale è maggiore all'ovest rispetto alle aste e perché succede questo com'è possibile il motivo anzi questo permette di lo vediamo ancora meglio in modo più evidente con questa figura in questa figura vi faccio vedere ogni pallina una provincia il grigio è per il sud oppure per l'est lo scuro e il nord e l'ovest e sull'asse orizzontale qui per l'italia voi vedete il salario nominale quindi il sario medio delle province italiane nominali varia tra 7,5 euro all'ora a nove e mezzo euro all'ora quindi una variazione di 2 euro circa molto contenuta mentre la variazione reale è molto più ampia ma soprattutto il dato particolarmente sconvolgente è che sono le regioni meridionali le province meridionali ad avere salari medi orari nominali ma reali maggiori che le regioni settentrionali nella germania questo non succede ora perché succede questo il motivo per cui succede è illustrato da questa figura in cui vengono rappresentati i prezzi della casa dell'abitazione dell'abitare è ovviamente per unità abitative comparabili nelle varie province e aree del paese ora per l'italia siamo molto sicuri di questi dati e come vedete i prezzi bassi il costo basso della casa lo troviamo nelle regioni meridionali del paese mentre al nord abbiamo prezzi della casa molto più alti siccome la scala è unica in germania le differenze sono inferiori e sono molto complesse in questa rappresentazione proprio perché sono comunque inferiori rispetto alle differenze che osserviamo in italia ma il punto è che mentre in italia abbiamo prezzi della casa molto basse al sud è molto alti al nord in germania c'è più uniformità e questa uniformità si trasferisce anche all'indice dei prezzi perché voi sapete che l'indice dei prezzi che li stato i vari istituti statistica nel mondo calcolano sono un indice che è costruito sul paniere dei beni che una famiglia generalmente consuma questo barriere contiene i beni alimentari beni durevoli che compriamo ma soprattutto la casa che in realtà è la componente più importante delle nostre le nostre spese e quindi non è sorprendente vedere che le differenze che troviamo in italia a causa dei prezzi delle abitazioni si trasferiscono nei nell'indice dei prezzi al consumo generale basato sul basket complessivo che il consumatore italiano consuma per passare dalle scale cromatiche ha delle informazioni più precise numeri che noi abbiamo che in italia il prezzo della casa mediamente al nord è del 36 per cento superiore che al sud mentre l'indice dei prezzi è del 16 per cento superiori ovviamente perché perché ci sono tanti beni che costano lo stesso al sud e al nord la benzina le lavatrici un chilo di pasta e quindi quando guardiamo all'indice dei prezzi cioè l'intero paniere la differenza tra nord e sud si abbassa ma è comunque considerevole e soprattutto 36 per cento alla differenza della parte più imponente di paul di questo paniere che è la casa in germania le differenze sono molto più contenuto e probabilmente in questo momento i dati di che abbiamo a disposizione sotto stimano queste differenze però abbiamo delle differenze del 7 per cento è tra est e ovest in nel prezzo della casa e del 4 per cento nel corso della vita ora è finora vi ho fatto vedere dati sull'ultimo anno per cui avevamo informazioni ma come ci siamo arrivati a questa situazione a questa differenza di condizioni tra italia e germania bene questa è una figura e una slide molto importante nella mia presentazione perché vi fa vedere due cose innanzitutto che cosa rappresentiamo in questa figura in questa figura rappresentiamo la differenza percentuale tra la provincia collocata al settantacinquesimo percentile della distribuzione delle province italiane e la provincia collocata al venticinquesimo percentile qual è quella collocata al 70 50 per cento e quella che ha sopra di sé il 25 per cento di province che hanno un salario maggiore e viceversa l'altra quindi la differenza percentuale tra il settantacinquesimo per sentire il venticinquesimo percentile è una misura di quanto dispersa e la campana della distribuzione dei redditi nominali tra le province italiane ora voi vedete che in italia in termini nominali la il settantacinquesimo percentile ha un salario nominale che è circa del 5 per cento maggiore del venticinquesimo percentile in germania le differenze sono molto più alte 10 per cento ma soprattutto aumentano nel tempo cioè dal 96 a 2010 abbiamo un aumento di 6 punti percentuali nella differenza tra il venticinquesimo 75esimo percentile in germania cioè vuol dire che la dispersione dei salari nominali tra aree geografiche in germania si è allargata e questo è noi pensiamo l'effetto delle clausole di apertura di cui parlavo prima cioè invece di avere contratti nazionali che devono essere obbligatoriamente implementati dalle azioni le aziende hanno potuto deviare e quindi hanno potuto espandere questa compressione salariale nominale che era stata imposta inizialmente e questo è quello che vorremmo vedere in italia e non vediamo impervi in virtù di questa evoluzione temporale noi ci aspettiamo che fra vent'anni l'est e l'ovest della germania saranno molto più simili di quanto oggi siano il nord e sud italia di quanto saranno il noto e sud italia in termini di macro aree è questo il dato che più deve farci riflettere e mentre in termini di salari nominali il salario nominale al nord italia e 4 per cento maggiore del salario nominale al sud italia in termini reali mediamente un lavoratore del nord perde il 12 per cento di potere d'acquisto rispetto a un lavoratore del sud abbiamo quindi un'inversione di ranking il nord sta meglio in termini nominali ma in termini reali che sono quelli che contano davvero per andare a vedere se arrivate alla fine del mese avete da mangiare avete il frigorifero pieno quello che conta è il reale e l'inversione è sorprendente in germania non abbiamo la stessa situazione quindi che cosa impariamo dai dati che vi ho fatto vedere finora tre dati che mi ha fatto vedere finora impariamo che in italia le regioni meridionali hanno tipicamente salari inferiori salari nominali leggermente inferiori a quelli delle province settentrionali ma hanno salari reali molto maggiori questo vuol dire che per gli italiani che hanno un lavoro e molto meglio vivere al sud che al nord la germania dice una storia differente vediamo degli esempi concreti perché poi questi esempi forse sono quelli che vi portate a casa e che sono più efficaci un impiegato di banca con cinque anni di anzianità nel 2011 guadagnava a milano il 7,5 per cento in più dello stesso impiegato di banca ragusa però in termini reali perdeva il 27,3 per cento di potere d'acquisto per avere lo stesso potere d'acquisto a milano oa ragusa avrebbe dovuto guadagnare in termini nominali il 37 per cento in più quindi per il pene di un'uguaglianza nominale che non interessa a nessuno abbiamo una diseguaglianza reale che disturba in germania la situazione diversa nel baden württemberg ovest abbiamo salari nominali maggiori che nel mecklemburg est 65 per cento maggiori che si riflettono anche in differenze reali maggiori ma nel settore pubblico la cosa è ancora più sconvolgente pensate a un insegnante di scuola elementare che a ragusa a milano guadagna esattamente lo stesso numero di euro 1305 nel 2011 non si scappa 1305 bene date le differenze di reddito l'insegnante di ragusa a li sente di milano ha un salario reale inferiore del 32 per cento rispetto a quello di ragusa e noi al fine di avere lo stesso salario reale lo stato italiano avrebbe dovuto pagare all'insegnante elementi primi elementi delle elementari di milano un salario del 48 per cento maggiore rispetto a quello dell'insegnante di ragusa forse ricorderete la buona scuola ricorderete l'idea secondo me sciagurata di assumere tutti precari senza un particolare controllo sulla loro qualità ma al di là di questo che non c'entrano questa presentazione ricorderete quanto opposizione c'è stata da parte di quei precari che una volta assunti ma col l'unico requisito di spostarsi dove erano necessarie dei lavori dei degli insegnanti e in particolare tipicamente a nord dicevano ma io come faccio andare a lavorare al nord con questo salario la cosa sconvolgente che nessuno si chiedeva tutti i giornali parlavano di questo ma nessuno si chiedeva ma come fanno con gli insegnanti che già non ci sono con quel salariali ecco questa è l'iniquità che otteniamo per il feticcio dell'uguaglianza nominata in germania per il premier e scurti c'era la situazione diversa per trovare in italia una situazione in cui il salario nominale è sufficientemente differenziato da compensare almeno in parte le differenze di costo della vita dobbiamo andare a cercare quei pochissimi lavoratori italiani che non sono coperti dalla contrattazione nazionale per esempio gli impiegati degli uffici legali se guardiamo agli impiegati gli uffici legali al nord ricevono 1.659 euro invece di 1500 su due al sud è una differenza dell'undici per cento non compensa completamente la differenza del 16 per cento però è un con una compensazione molto maggiore di quella dell'impiegato di banca che vi ho descritto prima ma allora se lavorare al sud è così conveniente perché non vediamo un flusso di lavoratori che va dal nord verso il sud beh innanzitutto un po lo vediamo perché sappiamo tutti aneddoticamente perlomeno e stiamo cercando di trovare i dati per dimostrarlo attualmente che ci sono molti lavoratori soprattutto nel settore pubblico italiano che trovano lavoro al nord mediante i concorsi e poi cercano di farsi trasferire al sud per ovvi motivi al sud guadagno 32 per cento in più in termini reali rispetto al nord dato lo stesso salario nominale quindi un po di movimento in realtà c'è ma soprattutto ma invece se pensate una persona che lavoro non ce l'ha perché non si sposta il motivo è che nord e sud compensano costi e benefici diversi al nord abbiamo prezzi della casa superiori e quindi sta nei costi della vita superiori al sud abbiamo però disoccupazione maggiore e quindi le due cose si compensano bloccando il movimento migratorio come dicevo prima però ripeto non è una cosa fisiologica di più dobbiamo essere felici perché è un equilibrio che mantiene una situazione inefficiente e iniqua cioè quella che vi ho descritto infatti guardate questa figura in questa figura in cui mostriamo il prezzo della casa in italia e il tasso di non occupazione in italia voi vedete che le aree blu si compensano nelle due aree del paese cioè dove al sud abbiamo e vero alti tassi di disoccupazione noi sappiamo che al sud della disoccupazione molto elevata però a fronte di quella disoccupazione molto elevata abbiamo costi della casa molto basse al nord a fronte di costi della casa molto alti abbiamo però la disoccupazione molto bassa quando la germania da un'immagine molto diversa non abbiamo le stesse differenze e questo che cosa ci dice ci dice che è ecco questo è un dato importante nel confronto tra italia germania non ci si riflette abbastanza ma mentre in italia il divario nord sud in termini di tasso di disoccupati di non occupazione è del 14 per cento cioè 14 la situazione è più alto il 14 per cento al sud rispetto al nord e nell'est e è solo del 4 per cento più alto il tasso di non occupazione quindi in qualche modo è la germania è riuscita a chiudere il gap in termini di tasso di non occupazione rispetto a quanto in italia è stato fatto ma mettete insieme se pensate a un lavoratore che dica ma dove voglio andare a lavorare voglio andare a lavorare al sud oppure voglio andare a lavorare al nord quindi il lavoratore si chiederà qual è il reddito atteso dell'andare al sud dell'andare al nord e per calcolare il reddito atteso questo lavoratore dovrà fare la media tra la possibilità di avere lavoro al sud che è bassa ma però da un guadagno molto alto però c'è anche il costo che stando al sud o una elevata probabilità di non trovare lavoro mentre al nord o il vantaggio di trovare lavoro ma o posti della casa molto alti e quindi in realtà un reddito reale molto più bassa il risultato è che in termini di reddito atteso cioè reddito che compensi in termini reali il potere d'acquisto ma anche le probabilità di avere lavoro le due regioni diventano quasi indistinguibili il termini di tasso di reddito reale misurato sull'asse verticale vedete che i puntini e chiari e puntini scuri stanno mediamente alla stessa altezza e questo spiega perché la gente non si sposta in grande misura come si spostava molti anni fa questa situazione ripeto non è una situazione di android di cui andare fieri perché ingessa il paese in un contesto in una situazione che non è desiderabile la situazione tedesca di nuovo è diversa ora noi economisti abbiamo alla preferenza per non soltanto raccontare storie nel modo in cui l'ho fatto adesso ma anche cercare di verificare in un modello che sia logicamente coerente al suo interno che le affermazioni che facciamo stiano in piedi cioè che non siano affermazioni diciamo che non stanno insieme l'una con l'altra e questo lo facciamo tipicamente più modelli matematici non ha nessuna intenzione di annoiarvi adesso con un modello matematico ma solo dirvi che questa storia che sto cercando di raccontarvi sta in i piedi è coerentemente interna e coerente internamente nell'ambito di un modello che provi a spiegare questi fatti vorrei solo soffermarmi sulla conclusione di questo modello e cioè che vi racconto parole e cioè immaginatevi per un momento che il sud e nord italia in qualche momento iniziale del tempo siano due regioni assolutamente identiche identiche in termini di prezzi in termini di opportunità di lavoro di produttività e tutto ma a un certo punto il sud ricevo uno shock per cui la produttività diventa più bassa al sud che cosa succede immediatamente in quel momento in quel momento succede che le occasioni di lavoro diventano meno al sud però lo shock sul mercato del lavoro non si è ancora trasferito su allo shop sul mercato della casa e quindi sui prezzi quindi i prezzi al sud del prezzo al nord immediatamente dopo lo choc non sono invariati mentre i tassi disoccupazione cominciano essere diversi allora cosa succede in questa situazione iniziale i lavoratori dal sud cominciano a spostarsi verso il nord in un sistema tra virgolette normale in cui salari nominali siano flessibili questo spostamento scarica il margine che c'è del margine che sia giusta è quello dei salari ma in italia i salari nominali non possono non potevano aggiustarsi dopo questo shock e tutta la pressione di questo movimento si è scaricata non sul mercato del lavoro ma su un altro mercato il mercato della casa e come si è scaricata se scaricate in questo modo i lavoratori andando verso il nord hanno chiesto di poter abitare al nord e il prezzo della casa si è alzata al nord e questo ha fatto sì che appunto il costo della vita sia aumentato al nord e questo comporta 4 conseguenze che sono prezzi della casa inferiore al sud è maggiore al salari reali maggiori al sud è inferiore al nord ma tassi di disoccupazione maggiori al sud di inferiore al nord qualità della vita e benessere più o meno possibile perché si questi effetti si cancellano l'uno con l'altro questi quattro fatti che qui vediamo diciamo riassunti nel nostro modello internamente coerente sono i quattro fatti che vi ha illustrato finora mi avvio a concludere con alcune qualificazioni che spero possano prevenire alcune delle domande che probabilmente avrete innanzitutto un paese che sicuramente ha più flessibilità dei paesi europei e gli stati uniti è infatti negli stati uniti troviamo una situazione molto diversa da quella dell'italia i salari nominali a san francisco sono 50 per cento più alti che a dallas però i tassi di occupazione sono più o meno gli stessi e il costo della casa a 125 per cento più alto a san francisco che a dallas a milano e ragusa come avevo già illustrato la situazione è molto diversa però c'è un punto forse più importante su cui vorrei soffermarmi quando abbiamo presentato questa ricerca in altre occasioni la prima obiezione che c'è stata fatta è bravi e vero che salario reale al sud più alto ma in realtà quel salario reale acquista beni di qualità inferiore ora questo è palesemente non vero per un chilo di pasta perché il chilo di pasta della de cecco è uguale al nord al sud non è vero per una lavatrice dello stesso tipo probabilmente nel caso della frutta e la verdura è vero il contrario la qualità e maggiore al sud che al nord se la affermazione è vera è vera soprattutto per i servizi pensiamo per esempio ai servizi sanitari e alla scuola c'è chi dice al sud questi servizi sono di qualità inferiore che al nord e quindi con quel potere d'acquisto è vero che io compro più unità del servizio ma siccome sono unità di qualità inferiore sto comprando la stessa qualità che sta comprando il lavoratore del nord con un salario reale inferiore abbiamo provato col nostro modellino a fare dei conti per capire se questo ha senso se questa affermazione ha senso innanzitutto dobbiamo tenere presente qual è la quota di servizi sanitari e scolastici che il consumatore italiano consuma nell'ambito del totale del paniere dei beni adesso consumato per esempio la share di la frazione di spese per la sanità e 7,3 per cento per l'educazione 4 incroci co per cento ma facendo i conti e non visto annoiare su come questi conti vanno fatti quello che si scopre è che questa storia è vera solo se la qualità dei servizi sanitari e scolastici al nord e 3,2 volte superiore a quella degli stessi servizio al sud facciamo un po fatica a crederlo forse è vero che un ospedale è più efficiente al nord che al sud ma che si apre volte più efficiente facciamo fatica a crederlo so per esempio di ospedali ottimi mia figlia si avvia a fare la specialità in chirurgia pediatrica è una delle sue preferenze dei posti di vuole andare e chirurgia pediatrica napoli quindi non è vero che tutto il sud è fatto di qualità inferiore e poi tenete presente questi son dati del ministero dell'economia che non è vero che i prezzi di questi servizi siano uguali a nord a sud per esempio fare un esame del sangue a milano nel nord oppure farlo al sud a un prezzo diverso al sud posta il 68 per cento del prezzo a milano e questo è un dato dal ministero quindi probabilmente quella differenza tra 68 per cento e cento per cento riflette una differenza di qualità quindi a maggior ragione rende meno rilevante il punto precedente quindi che elezioni possiamo trarre per l'italia da quanto vi ho detto innanzitutto abbiamo imparato che questo feticcio dell'uguaglianza dei salari nominali combinato con la maggiore produttività al nord ovviamente noi non abbiamo mai detto in questo nostro lavoro nello lo ripeto qui non c'è non sta scritto da nessuna parte che il sud deve essere produttivo ma come migliorare la prodotti al sud è un altro lavoro un'altra ricerca un altro problema qui diciamo prendendo per data la situazione attuale la uguaglianza dei salari nominali produce questi effetti maggiori prezzi della casa al nord maggiore disoccupazione al sud salari reali più alti al sud sono differenze distributive sono iniquità che disturbano dovrebbero disturbarvi e in particolare avvantaggiano due gruppi di persone i lavoratori occupati al sud i proprietari di casa al nord dovete spiegarmi per quale motivo vogliamo fare un regalo a questi due gruppi di persone a danno di tutti gli altri ma soprattutto la cosa che più mi colpisce di questa storia è questa nella letteratura economica l'avrete visto tante volte in questo festival si parla si discute da anni del trade off tra uguaglianza efficienza e gli economisti sono tutti perfettamente d'accordo sul fatto che sia legittimo rinunciare a un po di efficienza per avere più uguaglianza se queste sono le preferenze della collettività rilevante però questa scelta ha senso solo se abbiamo la misura del trade off cioè se sappiamo a quanto efficienza rinunciare per avere più uguaglianza o a quanto uguaglianza denunciare per avere più efficienza nel nostro contesto nessuno invece si è tranne noi che si cerca di farlo adesso ha provato a misurare il costo di queste differenze e soprattutto è credo che non ci si renda conto del fatto che queste iniquità che conseguono dalla scelta di tenere i salari nominali uguali in tutto il paese non sono iniquità che controlliamo cioè io posso benissimo decidere di rinunciare a un 10 per cento di efficienza per avere un 5 per cento di uguaglianza su qualche altra cosa o viceversa e manovrare le mie miei strumenti di politica economica per realizzare esattamente questo spostamento ma qui noi abbiamo uno strumento che realizza un obiettivo l'uguaglianza nominale e non abbiamo la minima idea di che conseguenze provochi su tutto il resto ora questa mi sembra comunque cattiva politica perché la politica ha senso se in grado di controllare quello che vuole ottenere alcune e suggerimenti per il dibattito politico sono le ultime due slide è innanzitutto è questa forse una domanda per i giornalisti perché così tanta enfasi sulle quantità e così poco sui prezzi almeno a livello spaziale quante volte i giornalisti ci ricordano i differenziali di tasso disoccupazione tra nord e sud quante volte ci hanno detto quali sono differenziare il costo della vita mai lista in questo momento non ha quasi l'istat non ha e non in questo momento non raccoglie ha chiuso non raccoglie ancora un indice dei prezzi della ca della vita di cose la vita differenziato lo fa per i capoluoghi di regione se ricordo bene ma non lo fa a livello regionale e tantomeno provincia quindi innanzitutto cominciamo a ragionare anche su queste cose ma soprattutto cerchiamo questo nervo scoperto perché ovviamente in italia uno dei problemi che abbiamo visto con il dibattito sull'articolo 18 ci sono delle parole che che toccano dei re e riscoperti e se uno le nomina è a quel punto non si può più parlare della questione perché diventa una questione ideologica ma qui si tratta di cambiare il modo in cui facciamo contrattazione sindacale non va bene la contrattazione a due livelli perché la contrazione dei livelli vuol dire che il contratto nazionale stabilisce il minimo e la contrattazione di secondo livello possono andare oltre il minimo qui dobbiamo andare a livello di plant lever cioè di di singolo stabilimento e consentire una contrattazione differenziata a livello di singolo stabilimento e questa contrazione solo questa contraddizione di differenziata può consentire una più efficiente allocazione delle risorse umane cioè noi vogliamo arrivare ad avere un sistema in cui lavoratori si spostano dove ci sono le condizioni produttive migliori non siamo più nella situazione dell'emigrante che parte con la valigia di cartone e non vedrà più la sua famiglia per secoli c'è skype ci costi di trasporti sono inferiori la migrazione fa bene ai nostri giovani che non devono stare appiccicati alla famiglia per tutta la loro vita dobbiamo andare in questa direzione e una contrattazione diversa andrebbe in questa direzione infine e concludo è bene imparare a fare i collegamenti tra mercati diversi ci lamentiamo spesso di quel che succede in italia nel mercato della casa di come è passata sono tassate le transazioni immobiliari quello che non facciamo è capire che i mercati non sono isolati ma sono legati l'uno all'altro in questo lavoro abbiamo cercato di farvi vedere come il mercato della casa sia legato al mercato del lavoro e quindi è importante cominciare a ragionare tenendo queste cose tutte insieme grazie grazie grazie professor ichino si possono fare le domande se c'è qualcuno già che vuole prenotarsi c'è un ragazzo li qui il ragazzo con la barba gli occhiali raccogliamo raccogliamo a gruppi di tre e poi professore risponderà sì grazie volevo chiedere al professore premesso che diciamo condivido la sua analisi due precisazioni 1 se la sua analisi per quanto riguarda poi la differenza sezione della contrattazione diciamo differenziare i salari nominali riguarda allo stesso modo sia il settore pubblico che il settore privato perché diciamo a livello magari le faceva l'esempio di industrie si le industrie quindi possono aggiustare i salari in base facendo lavorare il mercato però diciamo a livello pubblico anche a livello le facevo ad esempio degli insegnanti è un po più difficile quindi volevo sapere se si adattano sia il settore pubblico al settore privato e due leggi ha detto quando si parla di queste cose all ci viene dato dei magari del mostro eccetera eccetera deflazione schiavismo eccetera come si fa a renderlo politicamente realizzabile se anche dei suggerimenti a tal proposito grazie dietro quali in fondo ci sono altre due mani alzate sì grazie professore un'altra domanda due domande più che altro la prima dalla sua esposizione sembra che appunto questa differenza poi che si nota tra nord e sud a livello spaziale tra salari reali invece quelli nominali sia guidata soprattutto dei prezzi delle abitazioni a tal proposito due domande la prima come sono calcolati i prezzi le abitazioni seconda se sono soprattutto se tengono conto soprattutto di quelli che sono gli affitti quello che mi chiedevo per una nazione come l'italia in cui il tasso di propietà della casa è particolarmente alto circa 85 per cento il suo esempio di milano e ragusa quello che mi chiedevo era se il caso in cui può essere molto alti in cui sono due professori proprietari a milano e ragusa mi chiedevo quale fosse l'incisività alla fine del prezzo delle abitazioni tra queste due diverse aree geografiche e poi quanto fosse pertinente il confronto con la germania che invece a tassi priorità della casa che sono da quel che ricordo più bassi rispetto a quelli italiani mi permetto buongiorno due domande sono coincidenti con le sue quindi ripeto è la terza è ma se come dice lei rompiamo la l'uniformità del salario il salario e tenderà ad abbassarsi e tenderà alzarsi quello al nord quindi si creerà in linea tendenziale un flusso migratorio da sud verso nord alla ricerca di un salario tendenzialmente più alto a quel punto di nuovo mentre si rischia di di nuovo aumentare i prezzi della casa al nord è di nuovo diminuire e andare a spopolare aree del sud a meno che non si facciano politiche che aumentino la produttività del sud e che quindi ri stimolino e il riflusso di lavoro ma siccome in tempi molto più brevi sarebbe più facile per le aziende stimolare list i salari al nord dove tutto è più produttivo per un sistema di distretti credo si sia amplifichi il suo il suo punto di divario di costo della casa ancora risponde il professore al primo gruppo poi facciamo in un altro gesto innanzitutto fare i complimenti al popolo del festival dell'economia perché è difficile venire in situazioni di questo tipo a parlare e ricevere domande della qualità che si ricevono in questo festival è questo veramente va a merito degli organizzatori e dei partecipanti delle persone ma anche di chi ha avuto l'idea di farlo e sono tutte domande di ottima qualità appunto dunque anzitutto la prima sul pubblico privato allora certo bisogna farlo sia nel pubblico nel privato in alta ancor più nel pubblico non è privata da che il pubblico proprio addirittura i salari sono nominalmente fissati in modo uguale a livello nazionale dissento da chi ha fatto la domanda quando dice è più difficile farlo nel pubblico in realtà roberto prima ha menzionato per esempio alcune delle mie proposte riguardo alla scuola all'università non sta scritto da nessuna parte di vista i salari degli insegnanti debbano essere fissati centralmente ci sono paesi in cui sono fissati entrambi universitari e insegnanti sono fissati dal mercato oppure in scuole pubbliche cioè sono scuole che in cui il gestore della scuola sceglie i suoi insegnanti decide come assumerli come pagarli non ci sono i concorsoni inefficienti che abbiamo in questo paese e questo produrrebbe salari che sarebbero immediatamente adeguati alla situazione locale per quale motivo lo stesso non debba accadere per impiegati comunali o tutto il resto non è chiaro cioè potremmo benissimo avere un settore pubblico che assume persone con tre condizioni stabilite localmente e come fare a far sì che questa proposta sia politicamente accettabile non chiedetelo a me sono un disastro tutte le mie proposte non le accetta nessuno non le vuole nessuno è purtroppo sono incapace di rendere quello che propongo accettabile è l'unica cosa che posso dire è che in questo paese ci vuole mediamente 20 anni perché cose che iniziano essere dette poi si realizzino ci sono vari esempi di questo tipo cose che hanno iniziato a essere dette degli anni 80 e che adesso sono prestate a lavoro interinale che quando fu introdotto nel 97 accusato di portare il caporalato in tutto il paese di fare disastri inimmaginabili solo credo che nessuno più dica che il lavoro interinale fa danni oppure tante altre aspetti che hanno la scala mobile o tante altre cose laborazione scala mobile sarà separata quindi l'unica cosa che posso dire forse il tempo ma se avete idee su come rendere accettabile me ne volete dare su un bel felice la seconda domanda cipressi l'abitazione come sono calcolati allora per l'italia abbiamo i dati dell'osservatorio immobiliare italiano che sono dati proprio sui prezzi di vendita delle unità immobiliari e quindi sono dati che paradossalmente la domanda viene molto il nostro aiuto perché nel paese l'italia in cui il possesso la proprietà della casa è molto più diffusa abbiamo esattamente i dati sulle transazioni delle proprietà immobiliari ovviamente un metro quadro a milano di abitazione non costa come un metro quadro in altre zone del paese ma uno potrebbe dire la qualità dell'habitat dell'abitazione diversa bisogna controllare per la zona della città ico e collocata per il tipo di finiture eccetera eccetera eccetera per quanto l'osservatorio mobiliare di a queste informazioni questo è esattamente quello che abbiamo fatto ci abbiamo preso i prezzi e con tecniche statistiche essenzialmente regressioni abbiamo depurato questi prezzi dalla componente attribuibile a caratteristiche osservabili come le migliori finiture piuttosto che le peggiori finiture quindi alla fine compatibilmente con la qualità dei dati che abbiamo visti amo dando il prezzo di un metro quadro simile a ragusa ea milano per la germania abbiamo invece paradossalmente solo gli affitti così come self report dai dai tenta le persone intervistate ma il german sos economy panel che è un dataset longitudinale in cui più arduo campione di famiglie tedesche è stato intervistato nel tempo per molti anni e in alcuni anni gli è stato chiesto quanto paghi di affitto oppure quanto è quale sarebbe l'affitto che pagheresti se questa casa non fosse tua e questi dati sono quelli che utilizziamo si può fare di meglio soprattutto per la germania crediamo che si possa fare il meglio quindi la domanda è molto pertinente però tutto sommato se eri preoccupato che in italia la casa di proprietà e in germania non lo è tutto sommato i nostri dati vanno in quella direzione lina aggiustamento salariale è il modello nostro e credo corrisponda abbastanza la realtà prevede che la contrattazione salariale sia fatta sulla base delle condizioni del nord cioè il salario che viene contrattato dal sindacato è quello che va bene alle industrie del nord quindi per l'industria nord batte così è per quelle del sud che troppo alto quindi nel momento in cui liberalizzassero la contrattazione a livello locale noi vedremo un salario nominale che si abbassa al sud e l'idea è che questo dovrebbe spingere imprese a spostarsi verso sud la domanda di lavoro ad aumentare verso il sud e quindi non necessariamente a far partire un movimento migratorio verso il nord al nord tutto sommato non cambierebbe nulla dovrebbero migliorare le condizioni al sud detto questo è chiaro che tutti staremo molto meglio se al sud riuscissimo a risolvere questa questione meridionale che ci attanaglia da secoli e quindi se mettessimo in piedi tutte quelle nuove misure in realtà perché tutte le vecchie hanno fallito per risolvere questo problema e in particolare la letteratura economica recente quanto sia stato tema del festival di qualche anno fa punta l'importanza del capitale sociale la civic ness di caratteristiche che appunto diciamo non del capitale fisico non delle infrastrutture ma di quel tessuto di relazioni umane che forse al sud è più debole che al nord e impedisce una crescita della produttività al sud ma ripeto dal punto di vista della giustamento possiamo poi parlarne più nel dettaglio dopo e non credo che avvenga quello che tu dici perché il salerno minale in questo momento è fissato alle condizioni del nord e quindi al nord immediatamente non dovrebbe cambiare in attesa che si preparino altre domande ne devo fare una io abbassando la qualità delle domande precedenti non c'è dubbio però mai indetto quando hai detto ci sono parole in italia che che toccano nervi scoperti la parola in realtà non pronunciato le parole non pronunciate sono quelle delle gabbie salariali secondo me vorrei capire se qual è la differenza tra la vostra proposta è quella delle gabbie salariali di qualche decennio fa e poi un'altra cosa e come mai secondo voi un azienda come l'ex fiat le resse adesso la fiat di marchionne pur avendo scelto di uscire dal contratto nazionale dai vincoli del contratto nazionale non ha adottato regole salariali diverse per gli impianti del nord per gli impianti del me sociale o il microfono microfono quando io vado foglie la passiamo no ho trovato meravigliosa l'analisi per non essere troppo ruffiano parto alla ultimo passo all'ultima parte invece un intervento cioè il momento in cui lei ci mostra con dati basati sul costo della vita livello provinciale le differenze appunto le disparità di ricchezza reale nel momento in cui fa notare che effettivamente i sindacati sanno perfettamente come parlare di indicizzazione temporale all'inflazione ma non geografica la conseguenza naturale per me sarebbe indici siamo i contratti di lavoro nazionali e sub su base geografica poi io rispetto perfettamente la sua opinione sulla contrattazione a livello di azienda a livello di stabilimento ma su quello non abbiamo dati è un argomento su cui io non mi esprimo semplicemente perché non credo che sia l'argomento di questa discussione buonasera dunque una curiosità e una domanda la curiosità sta nel fatto che nella sua ricerca e negli indici che sono stati valutati premesso che lei ha già bocciato i due livelli di contrattazione sono stati contenuti comunque anche i livelli derivanti dall'esercizio della contrattazione di secondo livello nei dati economici dei salari secondo premesso che io culturalmente e politicamente posso essere d'accordo sul discorso di liberalizzare la contrattazione io credo che in italia noi avremmo un grosso problema tra quello che vorremmo è quello che potremo fare nel senso che l'industria media italiana sappiamo benissimo quali sono le dimensioni e la paura mi sa che rischiamo che affrontare un livello di contrattazione libero azienda sua azienda ci provocano quel punto non due differenziali tra nord e sud ma tra lavoratori di serie a e lavoratori di serie b a seconda del luogo dove lavorano al di là dello stesso tipo di lavorazione perché anche io nella mia regione ho fatto una ricerca rispetto l'entità della contrattazione di secondo livello e l'esercizio le assicuro che è minimale quindi c'è non c'è disponibilità alla contrattazione di secondo livello ci sarà disponibilità la contrattazione di primo livello in sostituzione al contratto nazionale io qualche dubbio ce l'ho ce l'ho sono qua sono qua o il microfono in mano premesso che condivido quasi tutto quello che lei ha esposto e anch'io ricordo le gabbie salariali a questo punto probabilmente son gabbie da stabilimento è però volevo porre tre dubbi il primo si riallaccia all'ultimo intervento cioè non è che proponendo una contrattazione a livello di stabilimento addirittura lei ha detto si crei a questo punto un conflitto quasi sociale cioè occorre che ci siano delle competenze di negoziazione talmente diffuse e talmente specialistiche che nel nostro paese non so effettivamente se esistono questa è la prima cosa la seconda cosa è la questa mobilità dei lavoratori lei pensa che un lavoratore che lavora in uno stabilimento del nord e che quindi a uno stipendo probabilmente più alto si è disponibile a spostarsi al sud e quindi ridurre la risoluzione solo per il fatto che al sud c'è un costo fra virgolette della vita più basso difficile la terza cosa che più di politica salariale mi pare e vuole la conferma che con la sua analisi sua ricerca si vada verso una enfatizzazione del salario variabile cioè ridurre la il salario chiamiamolo così minimo sindacale per usare una terminologia corrente per aumentare la percentuale salario variabile adattandolo quindi al singolo stabilimento grazie gabbie salariali eh sì queste sono le parole impronunciabili ma noi non abbiamo niente a che fare con le bal gabbie salariali che è un sistema altrettanto rigido che il sistema attuale cioè che invece deve rosolare uguale per tutti abbiamo un salario ingabbiato in livelli diversi stabiliti rigidamente da qualcuno non è quello di cui stiamo parlando il problema è che non appena questa proposta uscisse da questa area di persone sensate la la la verrebbe immediatamente classificata come titoli grande rea vogliono tornare legate salariali no vogliamo anzi un sistema molto più flessibile e poi tornerò nel rispondere alle ultime domande perché sono stati invece sollevati delle delle obiezioni intelligenti a quanto questa flessibilità fosse pericolosa fiat marchionne non ha soltanto non è soltanto uscito dalla contrattazione nazionale ma ha imposto a caro prezzo e con conflitti non da poco è tassi di produttività molto simili nei due impianti quindi giustamente dato che a questo punto i tassi produttività sono simili anche salari sono simili quindi da questo punto di vista tornano torna esattamente il messaggio nel momento in cui l'azienda meridionale ugualmente produttiva quella di torino non c'è nessun motivo di pagare salari reali diversi a torino mi ha quindi da questo punto di vista l'esempio che tu mi hai fatto e va nella direzione proprio che vogliamo suggerire e marchionne ha fatto fatica a farlo ma c'è riuscito indicizzare il contratto ai prezzi locali e interessante è sostanzialmente la riedizione della scala mobile non rispetto al tempo ma rispetto allo spazio abbiamo abbandonato la scala mobile proprio perché era troppo rigida e perché portava tutta una serie di meccanismi perversi non controllati quindi la mia risposta è perché così come l'abbiamo abbandonata rispetto al tempo non introduciamo la rispetto allo spazio e lasciamo invece una libera contrattazione locale e questo i nostri dati includono la contrattazione di secondo livello i nostri dati sono le retribuzioni così come registrate dall'istat quindi sono non retribuzioni contrattuali non la somma delle retribuzioni di primo secondo livello sono le retribuzioni che l'istat rileva nell'indagine trimestrale sulle forze di lavoro così come dichiarati dalle persone che quindi compatibilmente con la fedeltà e rappresentatività dei dati dovrebbero registrare l'intera retribuzione complessiva di tutti i premi e di tutte le le aggiunte che il lavoratore riceve potere stiamo queste le domande sui rischi di questa flessibilità l'elemento tutte insieme è conflitto sociale rischiamo di avere situazioni in cui lavoratori annozero potere contrattuale io credo è quello che dico i miei studenti ed è quello che dico i miei figli che nel mondo moderno il vero potere contrattuale la vera protezione contro il datore di lavoro cattivo sia light side option cioè non dobbiamo più basarci su un sindacato che ci protegge la vera protezione è il fatto di potersi spostare di votare con i propri piedi o di scegliere un imprenditore con i propri piedi e per e quindi la mobilità geografica la mobilità tra imprese è la vera protezione negli stati uniti se un datore di lavoro mi tratta male io prendo me ne vado vado da un'altra parte e siccome il sistema è flessibile e non è ingessato il lavoro lo trovo lo dovrò spostarmi ma lo trovo ora è chiaro e questo l'ho scritto io siamo alberto alesina in un libro l'italia fatta in casa in cui discutiamo dei vantaggi e degli svantaggi di un sistema basato sulla famiglia come quello italiano o di un sistema basato non sulla famiglia come quello americano svedese è chiaro che il sistema italiano dei vantaggi stiamo tutti bene tranquilli a casa tutti riuniti il sabato con tutta la produzione familiare e se il sistema che ne uscirebbe dalla nostra proposta è un sistema invece con mobilità con persone che si spostano con figli lontani con famiglie meno unite decidiamo cosa preferiamo però non possiamo avere la botte piena e la moglie ubriaca o il marito ubriaco cioè se vogliamo il il una società più produttiva dobbiamo accettare questa mobilità e quindi io dico credo che i lavoratori si proteggono molto meglio sfruttando un sistema produttivo che gli consenta di trovare altre occasioni di lavoro piuttosto che con un sindacato che ingessa il paese si sposterebbe un lavoratore del nord al sud io mi sposterei di corsa e credo molti si sposterebbero e molti si sta spostando lo ripeto è oppure non si spostano verso il nord di vi ho ricordato l'esempio degli insegnanti che non hanno voluto spostarsi quando gli è stato offerto un lavoro al nord e credo che chiunque abbia un minimo di conoscenza di quel che succede nel settore pubblico sa che c'è una coda di domati trasferimenti verso sud e ce n'è molto poco verso il nord quindi sì la risposta è sì e credo che così come gli stati uniti hanno dimostrato che ci sono aree che erano depressi e improvvisamente anno boom grazie a fenomeni di questo tipo non vedo perché ragusa che tra l'altro se avete guardate le figure con attenzione è una zona booming del paese io ho ragusa noto dove sono stato quest'estate mi sposterei di corsa e faty d'azione del salario variabile sì ma non nella forma di una paradossalmente sono contrario a meccanismi di indicizzazione automatica del salario individuale alla produttività non credo che questi meccanismi abbiano uno pero io lo dicono gli economisti che hanno studiato i meccanismi di incentivazione appunto meccanici possono avere dei grossi difetti credo che è di nuovo la soluzione vera per differenziare i salari non sia di inserire diciamo un meccanismo di cottimo per cui se produco di più guadagno di più la vera cosa da ricercare el outside option cioè per esempio per gli insegnanti gli insegnanti dovrebbero essere pagati di più se io sono all'università di bologna e l'università di milano mi offro un posto e mi convince ad andare a milano invece che stare a bologna offrendomi un salario maggiore questo è quello che succede agli altri paesi non si capisce perché non debba succedere in italia nell università e negli altri settori nuovo giro di domande prego che a capo dei capi l'ex plan ritorno all'italiano andrea io o un altro punto analiti da un modello lo solleva ma forse lascia stare ma c'è la questione che tutto è basato sul confronto con consumer wages quindi guardando ai prezzi dei beni al consumo in realtà quello che conta per le imprese per la produttività è il prezzo dei beni che le imprese producono tant'è vero che tu il tuo caso della fiat tu hai detto salario nominale a napoli al sud e al nord uguale va bene perché hanno la stessa produttività perché marciana fatto in italia produttività ma allora questo vuol dire che in quel caso lì accetteresti le stesse iniquità in termini di costo della vita che hai messo alla base del pepe quindi quello che manca dal punto di vista analitico in questo modello è la differenza fra consumer wage e product wage questa l'osservazione tecnica l'altra cosa facciamo finta compleanno ho comprato il tuo risultato supponiamo che io sia un ministro del lavoro molto potente riesco a convocare le parti sociali e gli dico guarda te basta salari nazionale decentriamo tutto e parti sociali ci stanno e accettano allora assumo che nel settore privato bene o male sappiano raggiungere un equilibrio si trovino i salari lasciamo stare non ho niente conflitto tutto bene il mio problema è quando vado dal ministro della finanza pubblica e della funzione pubblica come fisso a questo punto i salari dei dipendenti pubblici siccome e tornò alla questione tutto il ragionamento in termini di prezzi al consumo è un'implicazione del tuo modello il fatto che la maestra a milano è pagato il doppio o il 50 per cento in più della maestra a trento perché il costo della vita trento è sensibilmente inferiore che a milano quindi non è solo c'è l'indicazione forte di quello che sta dicendo non è solo nord sud e anche tra aree urbane e piccoli comuni se segue la logica tu avrai che la maestra del piccolo paesino di montagna è pagata abbondantemente di meno della maestra a milano si salva buonasera qui in fondo io appunto sono un dipendente dfi italy per cui la curiosità mi sorge spontanea se avete già fatto o se avete i potesi di di fare uno studio su sull'aumento della produttività legato al nuovo contratto di qualche anno fa non mi trovo d'accordo rispetto al fatto che a pomigliano per esempio per si percepisca lo stesso di stipendio poiché vi è la stessa produttività da parte di un dipendente della risorsa perché in realtà io attualmente lavora a torino si disputerà spostarsi a pomigliano percepire lo stesso stipendio e non è detto che sarei produttivo come a torino ma semplicemente sono inquadrato nella stessa nella stessa azienda con un contratto di partenza questo in realtà mi dimostra un'altra cosa che con lo stipendio di torino io posso essere altrettanto produttivo a napoli producendo bene come a napoli come come a melfi comunque a parte questo credo che in realtà se la concorrenza si facesse sui salari non vedo per quale motivo debba essere il sud italia e non la serbia il posto verso cui le nostre aziende possano in qualche modo puntare un'ultima un'ultima cosa mi sarei atteso anche di vedere nelle slide in realtà la differenza in termini di reddito medio pro capite perché in realtà si è parlato di potere d'acquisto ma se si confrontasse il reddito medio in italia al sud e al nord sarebbe chiaro che diverso il potere d'acquisto in parte anche giustificato dal fatto per il reddito medio è molto diverso tra tra tra nord e sud tutto qui altre potremmo finire col signore li volevo riferirmi al discorso degli insegnanti che faceva privano a discorso dell'abitazione del territorio a parte che la costruzione dice quantità e qualità del lavoro non parla di luogo dove si svolge il lavoro articolo 36 dicevo appunto il caso della maestra che insegna in montagna la montagna appunto può avere dei costi bassi però non c'è un disagio di lavoro che è notevole poi la lezione che faccio in montagna è diversa dalla lezione che faccio in città o il sud al nord o allo stesso quantità e qualità di lavoro sarebbe il caso invece di differenziare all'interno delle strutture vari gradi di tipo di lavoro tipologie di lavoro in base alla quantità e la qualità appunto del lavoro che viene offerta poi non si potrebbe invece trasformare il tutto in di free benefits cioè dare praticamente delle carte di credito spendibili solo in qualche sede nei settori particolari ad esempio da una carta di credito prepagata per pagare l'affitto di un appartamento che più caro rispetto sono fatta di mente o campiglio rispetto all'appartamento che in una zona disagiata ecco per l'insegnante però spendibile sul territorio e spendibile in quella terminata zona praticamente legato a un voucher praticamente particolareggiata sabile dopo è un entry benefit che andrebbe a svantaggio di queste differenziazioni nel campo territoriale rapidissimo professore premesso che ho trovato la sua illustrazione particolarmente interessante volevo però sottolineare una cosa già il un amico che è intervenuto prima ha sottolineato questa cosa del della contrattazione di secondo livello e ci ha risposto c'è un'altra fetta della contrattazione che è dato ad esempio dal mondo della bilateralità dall erogazione degli ammortizzatori sociali che sono comunque realtà diverse da situazioni da provincia a provincia da regione a regione per dire una cosa più chiara l'altro aspetto anche se lei ci ha detto che non è la soluzione è quella del criterio sulla produttività io faccio fatica a vedere un'altra possibilità perché penso anche alla dimensione delle aziende del nostro paese noi sappiamo l'italia il paese in cui il 98 per cento delle aziende a meno di 10 dipendenti io vedo difficile una contrattazione per stabilimento perché non esiste proprio la possibilità materiale di riuscire a contrattare ad avere i soggetti per esperire questo tipo di contrattazione se mi dà qualche chiarimento rispetto a questo ne sono particolarmente grato se volete avanti anche fino a mezzanotte michael burda è per chi non avesse potuto accogliere la domanda ha messo il dito sul fatto che nel nostro modello there is no capital mobility anno fra cesano di inversa è vero è un modello semplificato che punta soltanto a evidenziare l'effetto particolare l'uniformità dei salari vorrei però segnalare che non so per la germania perché non la conosco abbastanza sto avvicinando me adesso a capire meglio questo parole dell'ex e l'ovest della germania nel caso sud italia il problema dell'assenza degli investimenti altri perché il capitale non si sposta verso sud italia se questa è la domanda è legato a tanti altri fattori primo fra tutti uno di questi è il problema del capitale sociale il problema della minor propensione osservare le regole il problema della criminalità tutta una serie di problemi che il problema della difficoltà amministrativa di un più settore del paese in cui forse il legalismo effetti ancora maggiori che non al nord sono tutte cose che tengono le imprese molto lontane dall investire al sud quindi ho l'impressione che ogni modello economico è fatto per spiegare un problema particolare ragionare per modelli significa proprio questo cioè concentrarsi su una questione particolare un modello non può spiegare tutto avremmo bisogno di modello più ampio e forse dobbiamo farlo e ringrazio michael per il suggerimento ma la il problema della capital mobility ha secondo me delle cause di ordine di grandezza maggiori che spiegano perché non abbia luogo un investimento verso il sud nel caso le domande di brandolini dunque innanzitutto non è vero che noi non facciamo che che confondiamo consumer price first product price nella slide qui diciamo chiaramente che c'è un prezzo dei beni trade per l'impresa che è quello rilevante per l'impresa ed è lo stesso a nord a sud una lavatrice se io producono l'attrice ama bari oa milano poi la vendo sul mercato internazionale a un prezzo che è fisso è proprio questa uguaglianza del prof ciò fa sì che l'output cospe riunito product dell'impresa sia più alto a sud per una notte in realtà noi noi ben chiara la distinzione e ma noi abbiamo diciamo i dati che ho presentato sono dal punto di vista della famiglia e del consumer price index cioè del paniere dei beni comprati dal dal lavoratore che è un misto di beni locali beni nazionali e casa c'era una questione riguardante l'iniquità e però non ho fatte basarmi no ma cos'era anoma stramilano squadrati nel momento in cui tu prendessi la pro c'è nel momento in cui noi partiamo adesso partiamo adesso la situazione di disequilibrio nel senso che se tu cominciasse ad avere come nella fiat livelli produttività uguali in questo momento avresti salari uguali e i lavoratori di melfi effettivamente gode di un vantaggio però alla lunga adesso immaginati che questo si diffondesse ad altre imprese che questo continuasse tu cosa avresti avresti lavoratori del nord che adesso si sposterebbero verso il sud in imprese ugualmente produttive quanto quelle del nord e pian pianino il prezzo della casa si alzerebbe al sud se basterebbe al nord e come insegniamo nei nostri modelli in un sistema il primato rivale col mio dovere essere se sei prezzi sono flessibili alla fine si arriva a un equilibrio competitivo che a continuare e questo è essenzialmente molto banalmente quello che stiamo dicendo nel momento in cui lasciamo i prezzi liberi e flessibili è la teoria economica ci insegna che dovremmo arrivare a un'allocazione efficiente le risorse è chiaro che è una cosa è il passaggio dall equilibrio iniziale all'equilibrio di finale un'altra cosa e la transizione nella transizione l'operaio della fiat di melfi che ha già tassi di produttività che giustificano salario nominale a quelli di torino e gode prezzi della casa inferiore perché non si sono ancora giusta ti ha un vantaggio ma questo è esattamente quello che vogliamo perché si instaura nei meccanismi riequilibratori che vogliamo ottenere quindi non sono sicuro di cogliere questo punto mi sembra che s felicemente la differenza tra aggiustamento e situazione finale come fare i salari dei dipendenti pubblici forse non mi sono spiegato bene quello che è che credo debba accadere è che anche per i dipendenti pubblici facciamo l'esempio delle scuole il salario viene determinato localmente sulla base alle condizioni alla domanda e l'offerta degli insegnanti di ciascuna scuola o di ciascun distretto scolastico non riesco a vedere per quale motivo anche nel caso dei dipendenti pubblici il salario non possa essere determinato come nel settore privato così succede negli stati uniti che sappiamo benissimo che così succede per gli insegnanti universitari perché non deve succedere anche per i dipendenti comunali o per quindi quello che determina il salario di una persona e le sue outside options e io sono in grado di contrattare un salario migliore perché qualcuno mi vuole da un'altra parte disposto a pagarmi di più android al mio datore di lavori dico guarda che se non mi pagava di più me ne vado e questo è il modo con cui veramente proteggere la mia retribuzione e attenzione in tutto non ho avuto il tempo di parlarne per non annoiarvi troppo ma è in tutta questa letteratura e in tutto questo in questo nostro modello in questa nostra discussione esiste una cosa di cui non ho parlato e che sono le local amenities o this amenities cioè il fatto che tu puoi versare ai lavoratori condita esattamente la stessa produttività esattamente uguali qualità ma uno è pagato più dell'altro perché il posto dove lavora a delle disabilità per esempio cioè se mi fate lavorare in un posto brutto per convincermi a stare lì mi dovete pagare di più quindi non ne ho parlato per non complicare il discorso ma è chiaro che questo determina ulteriormente differenze salariali livello locali che a questo punto non di non riflettono più differenze di produttività ma differenza nella me mitis è di nuovo non li risolveremo mai con delle gabbie salariali o dei prezzi differenziati artificiosamente da una qualche autorità centrale perché come faccio a valutare il valore del mare a ragusa a siracusa o il valore del poter uscire di casa e vedere il campanile della cattedrale di noto quanto questo deve influenzare il mio salario no non lo potrò mai valutare l'unico modo per valutarlo è quanto mi dovete pagare per convincermi andare lì quindi di nuovo le amenities vanno nella direzione in cui sto dicendo è chi ha parlato di insegnante in una zona di montagna l'insegnante in zone montagna si farà pagare di più benissimo che male c'è lo pagheremo di più l'articolo 36 parla di quantità e qualità del del lavoro e mi sembra di aver dimostrato che appunto qui abbiamo persone che hanno la stessa qualità del lavoro l'insegnante elementare è però sono pagate in modo molto diverso quindi la situazione che ho illustrato e viola l'articolo 36 della costituzione e mi sembra proprio che questo sia particolarmente evidente mi faccia riflettere sulla sua proposta sulle carte di credito che non ho colto nei dettagli ma possiamo parlarne mi sembra molto interessante problema gli ammortizzatori sociali effettivamente se è vero quello che diciamo deve essere vero non solo per i salari ma anche per le erogazioni del settore pubblico in termini di benefici per esempio di tempo lamenta in effetti di sé e questo apre un problema su cui val la pena di riflettere c'era una domanda in sospeso però una cosa velocissima che il professor boeri ci ha concesso solo una deroga che questa qua prego il signore lì in fondo è una domanda l'ultima non ce n'è anche uno lì però dovete proprio essere velocissimi a loro di mezzo una domanda non lo chiedono nel caso da lei il tratto il confronto con la germania ancora una volta è impietoso e per noi mortificante e tanto che vien da chiedersi come mai in germania risi e quello che non è possibile in italia probabilmente la risposta è scontata ma così come cappello generale può portarci questo mi stimolo a chiedere la ricerca che sta terminando è destinata a livello accademico o potrebbe avere come destinatari politici e sindacati perché in questo caso penso che avrei qualche qualche contrasto insomma non sarà molto facile anche se io mi sento questa volta la sua proposta potrebbe essere vincente come augurio posso parlare se un dosso sono daccordissimo sono tutto quello che ho sentito il professore volevo solo fare un suggerimento di aggiungere io sono lavora per un'azienda del nord a molti clienti al sud e giro quelle zone saltuariamente e quello che ho sempre notato nella mia impressione empirica che le statistiche del 50 presenti disoccupati sono farlocche cioè cioè 50 per cento di gente che lavora in nero aggirando per i cantieri ci sono un sacco di ragazzi che purtroppo per 600 700 euro al mese devono lavorare in nero ma perché noi bloccando il salario nominale impediamo il non è un salario reale che che poi il mercato e nero fa il lavoro sporco e noi non vediamo far fare al mercato regolare quindi un motivo per cui inserire la flessibilità potrebbe essere dare a queste persone che oggi lavorano in nero una possibilità di lavorare allo stesso salario ma con un minimo di tutele c'è sempre lavoreranno per stampare i bassi però almeno avranno la tutela della velina e si fanno male soprattutto qua grazie allora la contrattazione nella scuola statale visto che è stata appunto spesso eccitata fondamentalmente ha avuto a mio parere tre fattori sui quali bisogna porre attenzione il primo è sicuramente il fatto che avendo diciamo così da un lato la mancanza di un rinnovo contrattuale nazionale le risorse della contrattazione decentrata sono state molto spesso utilizzate per sopperire a questo aspetto quindi questo può andare a sostegno effettivamente della teoria che una contrattazione diciamo così livellato e uguale per tutti effettivamente inciso in un certo senso anche in maniera negativa ma altri due fattori hanno inciso in maniera pesante sulla contratta domanda se non avessi single e il continuo cave dei governi che quindi cambia le regole del gioco e conseguentemente l'invadenza di campo che molto spesso la leggera sul contratto la domanda è può essere a questo punto ipotizzato un percorso di questo tipo solo attraverso una privatizzazione cura della scuola statale e se sì esistono già capiscono non ci sia il tempo per poter approfondire magari delle indicazioni operative dove andare approfondirlo un'analisi dettagliata dei pro e contro di una privatizzazione pura perché forse in italia le condizioni per una privatizzazione pure della scuola sono veramente difficili a pensare grazie al polo destino della mia ricerca in genere quello che cerco di fare cerco sempre di combinare cose che possano essere pubblicate su riviste scientifiche perché credo che questo sia il modo per controllare se quello che scrivo è fatto bene esiste la peer review proprio per questo ma che però abbiano anche una ricaduta sociale non so se succederà in questo caso ma certamente questo sarebbe il mio obiettivo lavoro nero è semplicemente un altro modo per vedere il problema ha detto esattamente quello che condivido e cioè la nostra proposta farebbe emergere il lavoro sommerso a sud rendendolo regolare la contrattazione nella scuola ecco qui una cosa di una domanda precedente nelle piccole imprese dove non sarebbe possibile un contratto ripeto in quelle imprese non ci sarà un contratto ma ci sarà l'outsider shaun come modello di produzione dei salari di quei lavoratori questa è la mia idea nella scuola non è il tema di adesso è troppo tardi però ho provato a suggerire che è sbagliato parlare di privatizzazione della scuola perché lo stato a tre funzioni regolare finanziare i servizi pubblici e gestire servizi pubblici in prima persona in questo momento no in italia siamo abituati a pensare che lo stato debba fare tutte e tre queste cose in ogni servizio pubblico che offre in realtà non sta scritto da nessuna parte che debba fare la terza cosa cioè può regolare e pesantemente può finanziare in moto redistributivo ma non è detto che debba gestire in prima persona le charter school americane e le school academy in inghilterra sono esattamente esempi di scuole che sono pubbliche e non private regolate pesantemente dallo stato finanziato in modo redistribuiti dallo stato sono gratis e però sono gestite da enti autonomi che i dati dicono le gestiscono molto meglio e se qualcuno avesse voglia di leggere il libro ho scritto insieme a guido tabellini liberiamo la scuola c'è un articolo scientifico collegato sosteniamo esattamente questa proposta e credo possa rispondere alla sua domanda grazie ancora per le domande sì
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