Tecnologia e crescita: il caso americano
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Tecnologia e crescita: il caso americano
I poli tecnologici della crescita americana si stanno moltiplicando ben oltre la West Coast e New York: dalle ricadute delle grandi università ad Austin e Boston a Portland, la “città degli ingegneri” a Seattle, dove hanno il loro quartier generale Amazon e Microsoft. Un viaggio negli Stati Uniti alla scoperta delle relazioni tra i diversi luoghi e la crescita tecnologica.
buonasera a tutti io sono patricia thomas lavoro per essere stata la versione a roma e sto qua per introdurvi questo importantissimo ospite massimo gaggi che ci paga oggi di tecnologie crescita il caso americano un pochino sul massimo lui è un inviato pinion ista del corriere della sera a new york ha lavorato per il corriere per più di trent'anni ormai in vari ruoli vice caporedattore a milano caporedattori a roma inviato speciale è anche un attore molto importante puramente voi avete già letto un po di suoi libri nomina un paio 2006 pubblicato dio patine ricchezza poi 2009 la valanga dalla crisi americana alla ricezione globale e poi più recente l'ultima notizia dalla crisi degli imperi di carta al paradosso dell'era di vetro massimo anche in rubrica settimanale che sicuramente avete letto visti da lontano che parla di cambiamenti culturale e tecnologica negli stati uniti paragonando con europa oggi massima massimo ci porteranno un viaggio un viaggio negli stati uniti passerà nei grandi città come new york posti come portland north caroline seconda li posti forse che non avete neanche sentito rest belt e passando in questi posti lui cercherà di capire o spiegare la ricetta americana per crescita e innovazione esplorerà temi come shopping stock options lo spiegherà queste parole anche in italiano per voi ma prima dobbiamo cominciare da new york city e dalla personaggio americano che tutti stanno parlando in questo momento il donald trump ecco massimo grazie grazie a voi deve essere qui e in effetti da un'altra amp e la nostra croce che intesi come giornalisti perché appunto abbiamo fatto tutti quanti delle grafiche sia i corrispondenti stranieri sia giornalisti americani che avevano previsto che sarebbe stata soltanto la metà è una comparsa abbiamo sbagliato tutti praticamente tutti ma il motivo per cui mi piaceva a partire da trump e non è tanto motivo politico quanto un motivo legato a un po al tema del del nostro incontro cioè la crescita e il ruolo delle delle città la persona che ha combattuto fino all'ultimo per cercare di togliermi la nomination nel senatore del texas tech cruz l'errore più grave che ha fatto nel battersi contro trump è stato quello di accusarlo a un certo punto della campagna di essere il portatore della cultura dei valori di new york lo ha fatto pensando un po la vecchia idea degli americani che non amano york che non amano le grandi aggregazioni urbane un po l'idea che abbiamo avuto per molti anni anche nel resto dell'occidente cioè l'idea della megalopoli come un luogo la giungla d'asfalto un luogo di perdizione abbandonato al crimine caotico sporco inquinato poi per l'america abbiamo sempre avuto il mito della frontiera ovviamente quindi un'idea diversa del dell'america tutto questo e molto meno vero oggi c'è ancora un fondo di verità ma è molto meno vero nell'america di oggi dove è in corso un vero e proprio rinascimento urbano direi la gente percepisce come sicuramente le grandi città le grandi aggregazioni ne hanno i loro problemi e quelli che appunto dicevo prima weekend a new york e ad esempio una rete di trasporti urbani fatiscente ponti disastrati infrante traffico eccetera ma anche un insieme di fattori che rendono la vita nelle città non solo conveniente da un punto di vista economico ma anche attraente da un punto di vista sociale e culturale quindi un rinascimento urbano molto molto forte fortissimo a new york ma anche in molte altre aggregazioni che si stanno creando negli stati uniti che non sono soltanto quella classica della silicon valley e della bay area di san francisco quella di los angeles ma questo su questo li vedremo tra un attimo ancora come riflessione sul fenomeno dell'urbanizzazione voglio dire che sicuramente lo sapete già non è soltanto un fenomeno americano ma è una tendenza mondiale degli studios dell'onu indicano che nel 2009 c'è stato il sorpasso nella dell'umanità la metà dell'umanità dal 2009 nel 2009 più della metà dell'umanità viveva nelle nelle campagne quota invece vive nelle città nel 2050 il 70 per cento dell'umanità viveva nelle nelle città e megalopoli che la prima è stata 1150 new york quando raggiunse appunto il piccolo dei 10 milioni d'abitanti adesso ce ne sono meno sono 8 milioni e mezzo da allora si sono moltiplicate non negli stati uniti ma nel resto del mondo soprattutto in asia e in africa e si prevede che entro il 2050 si è rivelata vede 40 di queste megalopoli del mondo evidentemente non tutte sono vivibili come le grandi città di grande carica azioni urbane americane per ovvi motivi di povertà di disorganizzazione dei paesi emergenti però questa è una tendenza inarrestabile tanto che appunto tutta la crescita della popolazione del dei prossimi anni è prevista avvenire solo ed esclusivamente nel nelle città quello che rende così attraenti questa l'indicazione urbani ciò che rende anche l'innovazione la tecnologia e la produzione di ricchezza e così forte nel nelle città avendo nel caso adesso vediamo gli stati uniti nel caso dell'america quindi la ricetta della della crescita di questi poli è sostanzialmente legata alla costruzione del capitale umano quindi alla disponibilità di strutture universitarie e post universitaria di un livello molto molto avanzato ma anche la capacità di avere strutture imprenditoriali di raccolta dei finanziamenti quindi per esempio nel caso da quel costo del capitale quindi capacità di raccogliere in modo flessibile finanziamenti di capire quali sono gli investimenti sui quali vale la pena di scommettere ricerca e anche molto qualità della vita quindi la città offre servizi di trasporto servizi sanitari cultura spettacolo tutti a livelli molto molto elevati e poi ci sono altri fattori l'attrice ha si terrà prima il doping questo è un altro argomento di dibattito negli stati uniti se la capacità di competere per strappare ad altre aziende il personale migliore gli esperti più qualificati gli ingegneri o i fisici più più geniali sia un fattore di crescita o no e mentre spesso noi in europa tendiamo a pensare che un azienda abbia diritto a crescere in modo abbastanza stabile che quindi doveva inseguire continuamente dipendenti che vengono acquistati e venduti in un mercato continuo rende la gestione aziendale la farsa caotica oltre aumentare i costi perché ovviamente nella competizione salgono anche le riduzioni l'esperienza americana fa pensare a qualcosa di diverso perché ad esempio la silicon valley che è cresciuta negli ultimi decenni con molta rapidità in cui c'è stato una grande fertilizzazione dei talenti cioè un grande movimento di talenti ha sempre avuto in base alle leggi californiane piena libertà di fede già doping anche se poi alcune aziende hanno provato sotterraneamente a fare degli accordi di non competizione di non portarsi e dipendenti google ed apple a un certo punto l'hanno fatto ma sono casi specifici però diciamo che c'è questa libertà mentre ad esempio a boston dove questa libertà non c'era sicuramente c'è tuttora un'economia molto vitale riva dal fatto che fra l'altro a boston e un centro d università di assoluta eccellenza straordinaria però appunto al di là di alcuni settori di punta come la robotica come giuste altre altra industria della pubblicità di alta tecnologia dell'intelligenza artificiale ibm e bm appena postato watson il centro di sviluppo di watson il supercomputer watson a boston però boston che negli anni ottanta sembrava destinato a essere un'altra silicon valley quando c'era 228 che si stava sviluppando a grande velocità nascevano grandi aziende come la longa che sembravano essere il futuro dei computer in realtà si è fermata a un certo punto ha lasciato completamente strada dalla silicon valley in molti ritengono anche per questo fatto perché non c'è stata questa possibilità di utilizzare il tessuto delle imprese scambiandosi i personaggi più geniali i talenti più geniali mentre per esempio nella silicon valley il gli uomini della che hanno creato paypal la cosiddetta paypal mafia nel sistema di pagamenti informatico via paypal hanno poi nella diaspora creato azienda è completamente diversa in vari settori da tesla con le auto elettriche aspesi hicks che l'unica azienda che per adesso riesce privata che riesce a mandare una navetta spaziale fino alla stazione spaziale orbitante a recuperarla era di utilizzarla passando per linkedin varie altre a di yelp varie altre aziende che sono tutte nate da questo gruppo di imprenditori e poi sono in qualche modo e informatici che si sono poi sciolti e sono andati a catena le nuove aziende fattori come dicevo ai più diversi anche legati alle culture anche allegati alla qualità della vita anche al divertimento all entertainment c'è per esempio un caso molto molto curioso in una delle città di cui parleremo magari più avanti che austin nel texas austin la capitale del texas sarà una città universitaria non è una città petrolifera nel senso che petrolio e soprattutto nelle zone di huston di dallas in texas eppure è diventato un posto molto importante per lo sviluppo di tutte le tecnologie legate all'energia tecnologie digitali e secondo personaggi sicuramente competenti come michael weber che il direttore dell'istituto di tecnologia dell'università del texas di austin lui lega questo incredibile sviluppo tecnologico anche a un cantante un interprete della musica country che si chiama willie nelson che fin dagli anni sessanta che conosca molto bene chi ancora in vita willie nelson aveva un bagaglio che nasceva dalla musica canta di anima country però aveva un tipo di musica molto forte con forti elementi rock quindi aveva un pubblico che non dava ascoltare anche ad un pubblico misto ed ha fatto in parte dagli ex hippie che venivano dal dalla west coast da san francisco in una parte di popolazioni locali cowboy gente molto più rude con visioni della vita molto diversa e succede regolarmente che questi due gruppi che andavano ai suoi concerti finivano in una rissa fare a botte forse anche complice un po di un po di alcol e quell'inerzia una cosa fece a un certo punto disse anziché cercò di cavola cavalcate questo fenomeno che leon una musica fusion si chiama outlaw e chiese al suo pubblico di cominciare a prendere atto che esisteva la possibilità di collaborare e di vedere diversamente ai rapporti reciproci riuscì in questo e da allora i suoi concerti sono diventati lui si è stabilito stand nei suoi concerti sono diventati dei fatti quasi istituzionale in città i due gruppi si sono in qualche modo amalgamati e oggi dicono questi professori di tecnologia che la capacità di collaborare che hanno nell'ambito delle team di ricerca scientifica i barbuti che avvengono dalla silicon valley esperti di tecnologie digitali e dei personaggi che sono invece gli uomini del di big oil delle grandi compagnie petrolifere che assomigliano molto di più come cultura ai tool di cowboy del texas nasce molto da questo tipo di collaborazione che è nata intorno a fatti musicali vite vissute e a discussioni fatte al di fuori dell'orario di lavoro tuttora questo questo professore vicino prima michael weber tiene a quelli seminali la sera in dei birrifici artigianali dove gli studenti vanno discutere di cultura e tecnologia in un ambiente molto in un ambiente molto rilassato questo venerdì appunto anche nello sviluppo della tecnologia nella crescita di questi ab tecnologici contano fattori molto diversi che possono riguardare poi anche questi sono argomenti meno divertenti l'organizzazione amministrativa dello stato e dei poteri locali l'organizzazione territoriale ma anche appunto la qualità della vita della vita privata il segno del cambiamento dello stato d'animo del almeno degli studiosi americani rispetto al fenomeno delle grandi aggregazioni urbane da dato uno studioso e dual glazer alcuni anni fa con un libro che a quei tempi sembrava un conto corrente che vi offro delle città in cui appunto fu il primo a spiegare quali fossero le convenienze sia pure in una situazione caotica di una grande aggregazione urbana e se andiamo a guardare la realtà ad esempio di una città come new york e oggi ve lo accenna soltanto perché ho scoperto che argomento di una di un seminario che si svolgerà domani ma sono stati fatti di recente alcuni studi significativi sul fatto che nell'economia di oggi caratterizzata da così forti squilibri nella distribuzione del reddito si sta creando negli stati uniti una differenza non solo nel tenore di vita ma anche nella lunghezza della vita i più poveri vivono mediamente 15 anni meno dei più ricchi ma questo è vero non soltanto per i legali reddito ma è vero anche per quanto riguarda il vivere certe aggregazioni urbane intendo dire che per esempio a new york o in altre grandi città avanzate la popolazione anche la popolazione più povera riesce ad avere una durata della vita che è superiore a quella delle piazze di persone nelle stesse condizioni economiche che vivono in altre località in altre in altri luoghi in campagna o comunque in centri meno avanzati del sud questo perché non tanto perché con una situazione economica di reddito si ha accesso a cure migliori in quanto bene anche per altri fattori sociali che sono soprattutto il fumo alimentazione e altri fattori legati agli stili di vita a new york è anche una versione non molto abbiente presumibilmente vive in un ambiente in cui c'è un ostilità nei confronti del fumo che viene percepita da tutti la diffusione dei fast food è inferiore le minoranze etniche probabilmente mangiano in misura maggiore dei cibi dei loro paesi che sono meno calorici e non mi sento un po meno dell'alimentazione industriale che appena si esce invece da da new york diventa quasi inevitabile in contrada ne viene autostrada per 400 km di significa non trovare nient'altro che che alimentazione industriale altro contenuto di zuccheri e di sale di grassi pagamento e quindi anche questo è un fattore che ha una sua la sua rilevanza nel nel trionfo della della logica delle città new york che gli appunti appunto è un posto a suo modo caotico con un servizio di metropolitana anche rispetto a quella di milano è sicuramente penosa perché è fatiscente e ai suoi vari problemi appunti quasi tutti i bisognosi di di restauro però è anche un luogo che ha saputo intanto trasformarsi completamente ha perso il porto verso l'industria tessile perso dell'industria alimentare riuscire a riconvertirsi magnificamente in tutti in tutti i settori oggi high line c'è la passeggiata sopraelevata praticamente un parco sopraelevato nella parte occidentale di manhattan è una vecchia ferrovia che portava ai mattatoi c'è stata ovviamente dismessa le vecchie fabbriche sono diventate quasi tutte aziende con gallerie d'arte aziende informatiche della cosiddetta silicon alley cioè tutte le aziende digitali che si sono trasferiti a new york della silicon valley che adesso vengono chiamate silicon alley perché un corridoio che segue il corso dell'azione google ha quasi cinquemila persone il secondo centro del di google negli stati uniti e se uno va a certi market e negli uffici dirigenziali che sono sulla chelsea market praticamente calpesta niente altro che nell'ex fabbrica della nabisco della national biscuit company che il posto dove sono stati creati e poi fabbricati all'inizio i biscotti oreo che esistono anche qua ma che in america sono popolarissimi poi sono delle bombe caloriche ma questo ma questo ma questo è un altro discorso questo per quanto riguarda new york che poi ha saputo anche diventare di nuovo un centro di industria manifatturiera ma di tipo diverso perché man mano che la rivoluzione digitale dopo aver creato l'economia immateriale del software si è spostata poi di nuovo verso l'economia dei maker quindi la manifattura legata alla alle tecnologie digitali abbiamo visto brooklyn diventare uno dei primi posti in cui sono nate le fabbriche delle stampanti 3d che sono in qualche modo il futuro della produzione in molti settori e lo fanno già diventando in molti settori è diventato il luogo dei dei nuovi media tipo vice e di mille altre iniziative a cominciare dalle birre artigianali di cui queens sono sono pieni e anche molte aziende gene digitali dal maker but at sea a foursquare kickstarter da sono tutte aziende che sono a new york e spesso sono addirittura a brooklyn che in distretti da qualche tempo fa semi abbandonati come come il green point un altro aspetto l'ultimo che tocco di new york che credo che sia interessante avviene di passare alle altre realtà dell'america è quello della della sicurezza come sapete new york come tutta l'america è diventato un posto abbastanza sicuro almeno si è confrontato coi livelli di criminalità che c'erano 20 o 30 anni fa i motivi sono tanti dalla tolleranza zero di giuliani a tante altre cose però la tecnologia ha un impatto non irrilevante e non necessariamente naturalmente positivo perché poi abbiamo sempre dal grande fratello però uno dei motivi per cui new york è diventata una città molto più sicure anche più vivibile dal punto di vista del traffico che pur avendo 6000 miglia di strade piene di buche semi distrutta perché ovviamente quando in una città circolano non dei furgoni dei team da 40 tonnellate perché alimentari e un palazzo di 100 piani in genere significa costare ricarichi giganteschi quindi questo ha conseguenze pesanti sulla città c'è un modo di dire la città che non dorme mai ed è una realtà non è soltanto un modo di dire a qualunque ora del giorno e della notte a new york che traffico la metropolitana funziona 23 su 24 questo spiega perché è molto difficile restaurare sia sotto terra sia in superficie la città perché appunto ogni volta bisogna creare dei sensi alternati a profittare del weekend e parziali però al di là di questo alle tecnologie digitali la diffusione dei sensori fa sì che per esempio nella città ormai esistono 10 mila telecamere di sorveglianza tutte connesse fra loro mille elettori di targhe e si sta sperimentando soprattutto a brooklyn nel bronx un sistema di sensori del rumore sono alcune centinaia che consentano di individuare il rumore di uno sparo di un colpo d'arma da fuoco in tempo reale con un margine direttore di 25 metri quindi la capacità di offrire la polizia la capacità di intervenire praticamente in modo immediato strade che non sono sorvegliate da telecamere praticamente non ce ne sono e quindi questo crea una decadenza molto forte nei confronti del del crimine ovviamente anche un ambiente molto accogliente dal punto di vista della ristorazione dei locali questo spiega anche perché la grandissima parte delle delle nuove startup i ragazzi italiani che vogliono creare dell'estate negli stati uniti e sono veramente tanti ne ha conosciuti molti di alcuni possono anche raccontare dell'esperienza che hanno fatto magari hanno studiato a boston magari hanno trovato un finanziatore chicago però quasi tutti vogliono avere comunque una testa di ponte a new york dove pure è nata un'industria della capacità di finanziare queste piccole imprese che è molto che è molto interessante le altre dopo la leva della silicon valley e cosa ne abbiamo parlato già molto moretti lievi quindi vorrei raccontare più chiaro cosa è successo a partire dalla silicon valley che è un posto straordinario ma neanche un posto è diventato estremamente affollato ed estremamente chiaro probabilmente sapere se avete i valori immobiliari nella sigla balich a san francisco sono schizzati alle stelle tanto che c'è una specie di rivolta di una parte della popolazione di san francisco contro i ricchi digitali che sta rendendo praticamente molto difficile vivere con un reddito normale nelle stelle san francisco ma questo vale anche coinvolti ingegneri per molte per chi ha famiglia quindi si sta verificando un esodo graduale verso almeno le direttrici una è quella che è stata soprannominata silicon beach c'è una parte consistente di imprenditori che adesso creano le loro start up non più in silicon valley vanno di una fascia di los angeles che sta a sud di santa monica e nord dell'aeroporto di los angeles dove i valori immobiliari sono molto più bassi si può stare praticamente vivere di fronte una spiaggia ci sono c'è comunque a disposizione un sistema di università quelle della university of california sia los angeles i verbali tutte intorno di di eccellente qualità e sono già mille le aziende che si sono trasferite in questa fascia che è praticamente lunga poco più di dieci di 10 km un'altra zona che sta diventando interessante da questo punto di vista e portland in oregon nord un posto più freddo e una baia molto molto bella fino a qualche tempo fa la chiamavano posto landi è il posto dove ingegneri anziani andavano in pensione perché appunto il costo della vita del più basso ma adesso in realtà si stanno trasferendo li moltissime famiglie perché appunto vivere nella bay area di san francisco è molto costoso quindi finché sia singola si può vivere una casa piccola ci si fa quando si comincia a vedere figli scuole costose come quelle americane diventa più conveniente andare in posti diversi portland ha comunque potete vedere industriale importante perché la sede dove ci sono i grandi impianti dell'inter più alta al termine di aziende importanti come la nike nike per quanto riguarda l'abbigliamento sportivo che però anche un abbigliamento che passa questo procedimento tecnologico importante e anche lì sono cominciati i primi esperimenti con delle aziende che hanno trasferito piccoli nuclei in molte aziende in realtà poi sulla base della pressione loro dipendenti allora suoi idoli il grosso delle loro attività ad altro centro è molto importante ovviamente seattle ora sempre stato sia pò perchè era la base prima storicamente della boeing tutti i grandi impianti analogici della boeing sono seattle adesso uno sono trasferito sulla costa due antiche ma tuttora il reporter adesso a chicago ma tuttora da parte ingegneristiche tutta siato microsoft fiato la forte spinta alla crescita adesso la stanno dando da un lato amazon e starbucks problema soprattutto amazon ovviamente e dall'altro alla struttura universitaria del dell'università state che forse quella più avanzata nella ricerca nel campo dell'intelligenza artificiale che un settore molto promettente che ci cambierà a tutti la vita ce la sta già cambiando in qualche modo perché l'intelligenza artificiale con il cosiddetto machine learning e sulle macchine che imparano dall'esperienza umana imparato a fare le stesse cose che facciamo noi meglio di noi e me ci cambia dalla vita il senso che poi farà sparire anche molti altri posti di lavoro non solo come avvenuto fino adesso nelle fabbriche all automazione industriale ma anche lavori diciamo per di medio livello intellettuale sta già succedendo per quanto riguarda i sistemi che sostituiscono i commercialisti la lettura del dei raggi ics molti esami medici in questo aveva da sempre di più quindi sono sviluppi che da un lato producano crescita e modernità dall'altro che avevano problemi sociali ulteriori di cui poi bisognerà tener conto nel valutare come sia altra ulteriormente di fiducia del reddito e del lavoro e come evitare le tensioni sociali che gli altri hanno che già stiamo sperimentando dato a caso ho citato già prima e quindi non mi ci soffermo è quello di dios pingui citavo prima aggiungo soltanto che grazie a questo clima che si è creato ospite ge tecnologia ma anche qualità della vita austin è diventato il luogo di un festival south by southwest che fosse il festival più importante e innovativo d'america perché un festival che unisce cultura arte musica industria in un blend di manifestazioni in cui la cultura fertilizza l'imprenditoria e da lì nascono idee nuovi prodotti nuovi concetti di prodotti che poi verranno sperimentati alcuni con successo altri verranno cestinati ma è comunque un posto dove quasi tutti i leader dell'industria digitale vanno a cercare di capire cosa sta bollendo in pentola e cosa c'è di nuovo in giro un altro centro molto interessante programma in nella carolina perché il classico luogo dove la crisi che quei settori industriali che avrebbe potuto portare a un deperimento del di un'intera regione alkalaj nel ruolo del tabacco dell'industria tessile che hanno avuto ovviamente delle crisi sia per il cambiamento dei consumi sia perché intestine si è spostato in larga misura verso l'asia e invece grazie a una sorta di fusione con altre due città della zona dai lake cela profilo e alla costruzione di un di un centro di un centro di ricerca comune un parco di ricerca che è stato creato alcuni decenni fa sono riusciti a creare aziende nuove che danno lavoro a ben 50 mila persone 50 mila posti di lavoro significa un bacino in grado di alimentare almeno 2 300mila persone con tra indotto e le famiglie ovviamente in settori molto molto innovativi che sono riusciti anche in qualche modo a recuperare delle professionalità che erano state perduto io conosco persone per esempio che volevano provare a produrre divani c'era troppo costoso esportate dall'italia negli stati uniti era molto difficile ma in questa zona qui c'erano appunto i vecchi operai tessili rimasti disoccupati con un punto avevano la abilità nel divano e soprattutto problema di cucitura ovviamente avevano la competenza ed essendo disoccupati costavano anche molto poco e quindi si è ricreato industria dell'arredamento del mobile quasi da zero grazie a questa a questa disponibilità e ancora di boston avevo già parlato prima e un altro caso molto interessante è quello della florida dove a miami sta nascendo un innovation district in cui l'anima non è nell'università ne è un settore industriale particolare ma è l'architettura in sostanza gli architetti si stanno sforzando di creare non solo questo ad esempio più massiccio perché prende una parte consistente della città ma ci sono altri esperimenti anche in altre città come boston è minneapolis e anche a brooklyn si stanno spostando di creare dei cosiddetti innovation district fra dei posti in cui vengono costruire delle delle strutture lavorative che si integrano con le strutture di studio biblioteche luoghi di installazione luoghi di incontro con la cittadinanza e questo per creare un modello di lavoro che sia radicalmente diverso da quello che è stato fino adesso il modello dei business park o dei corpi del campus che vediamo nella silicon valley cioè non più il campus dell'industria che replica più o meno sul modello di università in cui ci si incontra si dialoga ma si è sempre all'interno dell'azienda e quindi hewlett packard piuttosto di google hanno il loro campus ma sono quelli di quelle aziendali xvi che dialoga nostro allora no in questi nuovi innovation district ci si incontra anche con persone che sono estranee al proprio lavoro ma proprio perché il modello delle aziende più moderne in un sistema che è sempre più quello del dello sharing dell'agorà dell'idea è quello di cercare di prendere idee anche all'esterno di fertilizzare di creare come se ce l'avevano con trichet dare un valore all'empatia le relazioni umane quindi questo è un altro modello che si sta sperimentando tra l'altro è un modello che in qualche misura ha un origine europea perché credo che il primo esperimento che è stato fatto in questo campo è stato fatto a barcellona anni fa con pressione 22 il primo il primo esperimento poi abbiamo altri casi che sono invece quelli di città quasi morte dalle quasi per morte quello della cosiddetta rust belt che già la parola da l'idea di cosa stiamo parlando fia trasmette la cintura della ruggine le città industriali del nord est americano che hanno vissuto la crisi dell'industria manifatturiera alla fine della siderurgia in modo drammatico e anche della dell'industria chimica dei pneumatici ecc cominciano città come detroit che sono praticamente andate in bancarotta insieme alla general motors è alla e alla grade quando sono andato in bancarotta nel 2009 o città come ne accadono in un guaio che aveva perso praticamente le sue quattro fabbriche di diplomatici e che stanno rinascendo akron grazie alla alle creazioni un po universitario sulla chimica dei polimeri diventato avendo ancora del personale che avevano fatto l'industria della gomma per tanti anni è riuscito a diventare il polo dei nuovi materiali della nuova della nuova chimica delle plastiche e dei polimeri detroit è un caso un po diverso per certi versi anche un caso disperato detroit stata nel primo novecento il luogo più innovativo d'america negli anni del grande sviluppo dell'industria dei mobili stile ovviamente da henry ford in poi ha sofferto per il suo gigantismo industriale ha sofferto per il fatto di essere diventato un polo concentrato tutte le aziende le cosiddette big three ford e general motors che sostanzialmente un oligopolio con forte presenza sindacale man mano che andrà davanti alla globalizzazione ci ha perso quote di mercato la città è sostanzialmente andate incontro a una bancarotta che è stata una bancarotta sociale prima ancora che la bancarotta dell'azienda che davano vita è una città di due milioni di abitanti oggi a detroit abita una mala pena 700 mila persone nella città molto difficile da salvare perché ha delle strutture è molto difficile mantenere ovviamente in piedi una città così estesa con pochi abitanti dovendo però a mantenere i pompieri per tutta la città le strutture di eliminazione civica il tentativo che è stato fatto di 393 quelli trasformi bruciare demolire interi quartieri facendolo diventare dei parchi quindi creare una serie una città macchia di leopardo con una serie di aree che si che stanno rinascendo intorno alle fabbriche che chrysler general motors sono riusciti a salvare e rilanciare più una serie di attività innovative che si stanno trasferendo detroit grazie al fatto che detroit ha discrete non eccellenti di scrivere tutto universitarie e poi ha un vantaggio rispetto a molte altre zone il reale state il settore immobiliare praticamente a costo quasi zero nel senso che si trovano alloggi che verranno restaurati ma che costano praticamente nulla e su detroit c'è anche un'altra idea che vi accedono soltanto che è l'idea di uno studioso di geopolitica del canna un indiano che insegna a singapore che sostiene che grazie al global warming alcuni paesi del mondo i due uomini che renderà sempre più caldo e meno vivibile fascia tropicale dei quadri ed ecuadoriani del mondo presenterà invece più vivibili territori oggi molto freddi come il gran parte della russia il canada prevede che nei prossimi 50 anni la popolazione della russia triplicherà del canada e addirittura si moltiplicherà per 5 che il canada diventerà a partire dalla manitoba e la nuova potenza agricola del mondo che le città a ridosso della frontiera americana verranno le nuove norme sviluppo e quindi questo dovrebbe avere un effetto molto forte anche su uno stupido lloyd che sostanzialmente sulla frontiera canadese c'è un ponte che la collega convinto che con il canada ma forse se vogliamo avere tempo per un po di domande diciamo la mia mappa del dell'america sostanzialmente saudita voleva soltanto dire due cose per concludere uno è che tutto questo non è soltanto qualcosa di bello e affascinante ma in questo ci sono anche ovviamente dei problemi grossi di squilibri che si creano o che crescono gli squilibri sono sostanzialmente di due tipi uno hub è ovviamente quello di reddito tra città ricche che in cui si concentrano lavori alto reddito e città che invece vivono in una situazione molto più difficile ma soprattutto quello che è impressionante e il progressivo spopolamento delle zone rurali mi è capitato di fare dei servizi di recente dal south dakota che è uno stato dove stanno domandando i bisonti perché ci sono si attraversano delle città in cui c'è il nome della città è sotto c'è scritto abitanti 14 abitanti 11 e in cui per inventarsi qualcosa di in edilizia il governatore ha creato una legislazione che consente imprese straniere di stabilirsi in south dakota senza pagare le tasse col risultato che adesso dopo ipanema papers fare polemiche ci sono state avrete forse già letto degli articoli sul fatto che una parte degli stati uniti sta diventando peggio della svizzera nel senso che appunto non perdete gli americani una petizione di straniere che vanno in south dakota state lì consente di eludere rilevate delle tasse con più facilità rispetto ai paradisi fiscali quindi questo per dire che ci sono parti dell'america che vivono una crisi molto pesante e fanno fatica a uscirne l'altra l'altra cosa che volevo sottolineare appunto che non c'è da farsi grosse illusioni su questo modello di crescita a mio avviso perché credo che al di là delle questioni di distribuzione del reddito ci sia un altro tarlo cioè come ho detto prima due degli elementi di forza dell'america sono le capisce nella capacità di creare capitale umano con le grandi università e un buon livello di qualità della vita che è simboleggiato dal fatto che hanno una salita un sistema sanitario è molto avanzato però questi due sistemi sono stati enormemente costosi e nessuno fino ad essere riuscito a riformarli in modo credibile l'università americana ormai costano 70 mila dollari l'anno e ben pochi si possono permettere questo significa che molti ragazzi si laureano con un debito di studio di due o trecento mila dollari che significa nella godersi con sulle spalle un mutuo da pagare e nel campo della sanità come sapete la riforma di obama è stata molto parziale e ha dato risultati non entusiasmanti quindi anche su questo ci sarà da da riflettere io credo che poi magari ve la dico ok io avrei un paio di domande spero anche c'è gente qualche a domande faccio prima il mio e spero che un microfono trovo col signore lì nel frattempo mia domanda americana che vive in itay e mi sorprende la il livello di rabbia che c'è in questo lezione io ho visto quello che hai detto ho ascoltato che ci sono tanti posti con tanta speranza detroit e soft core che forse non vanno bene ma ci sono anche tante cose che vanno molto molto bene molto meglio di 2008 mi sembra perché tutto questo e frustrazione e rabbia perché questa postazione rabbia soprattutto in alcune categorie sociali che sono quelle che hanno pagato di più la crisi noi abbiamo l'idea avendo vissuto una crisi molto forte in europa che l'america è continuato a crescere ha avuto una recessione più breve ripreso a crescere abbastanza il testo se la sia cavata molto meglio dell'europa ma in realtà questo è vero in termini macroeconomici ma dal punto di vista sociale e un po meno vero nel senso anche se si vanno a vedere i dati della disoccupazione americana che è molto bassa al 5 per cento però nell'occupazione americane c'è un è molto cresciuta la quota di lavoro di part time di lavori precari le retribuzioni medie come ricordavo fa ministro kalenda retribuzioni medie sono calate in quasi tutti i settori misure da noi è rilevante e quando poi si parla di crescere perdita non si tiene conto questo secondo mandato che fanno anche molti economisti molto avvertiti di ho sempre sì ma per l'affondo del tecnico continua a crescere però si tiene meno conto del fatto che alcune cose essenziali per la vita degli americani in quello che appunto sindaco prima sanità e la scuola dei figli in realtà hanno avuto incrementi dei costi enormi in un periodo in cui redditi sono cresciuti o addirittura si sono comprati quindi tutto questo crea una situazione di disagio sociale emergente comunque rispetto a 20 anni fa ho trent'anni fa non sta meglio e nel caso la domanda si riferisce soprattutto a quello che sta succedendo sul fronte repubblicano a questo va aggiunto lo schiacciamento del cielo medio bianco perché poi la base elettorale di di trump perché poi mentre con l'assistenza sociale magari le categorie più povere minimo di assistenza da una muta di ispanici in condizioni di maggiore difficoltà continuano a essere gli ultimi della società però probabilmente rispetto a qualche anno fa sia per i diritti civili per un po di sostegni sia perché hanno diritto la sua idea per i poveri stanno un pochino meglio mentre invece la categoria che si che è stata più schiacciata e quella dei di media basso reddito che lo sono abbastanza poveri aver diritto al mediche che però a darne di jade che però hanno magari una polizza sanitaria di costa molto e che gli garantisce un livello di cure limitato per cui magari può capitare che senti dire sì job come il cancro ti faccio anche il primo consiglio del cambio della via merce condono che lo paga e questo onestamente curiale e siccome repubblicani hanno mantenuto il livello di impostazione ideologica molto legato a un capitalismo molto liberale c'è una parte dell'elettorato che ha visto in clamp al di là del cosa che ci hanno colpito qui da noi linguaggio pubblico eccetera anche un'idea diversa di approccio alla spesa sociale lascia ecco qua buonasera sono massimiliano io ho 36 anni ho avuto il privilegio di vivere a new york lavorando per due anni quindi mi permetto di parlare per esperienza una città molto stimolante in tutti i sensi sia sociali che professionali la mia domanda entrambi e quali sono secondo voi per noi giovani visto che ce ne sono tanti qui le leve su cui puntare i nostri punti di forza da valorizzare per crescere non saremo mai come gli stati uniti purtroppo perché lì le opportunità sono molto diverse però cosa sono le cose su cui dobbiamo investire per cambiare in meglio il nostro paese grazie per quello che che mi è dato vedere il quarto grado per esempio l'università credo che il problema sia il fatto che da noi l'insegnamento teorico magari a livello anche buono il livello degli insegnanti è buono però non è abbastanza sviluppato un sistema che consente a un giovane che poi vuole avere uno sbocco professionale di avere un abbigliamento verso capire come fare delle pubblicazioni scientifiche avere rapporti abbastanza intensi continui con il mondo delle imprese diciamo manca in qualche modo questo tipo di attività e poi nel mondo delle startup abbiamo ovviamente dei limiti che sono l'assenza di un tessuto di reale di venture capital o di angel investors lì ho conosciuto a brian cowen che è un personaggio che sostiene anche varie start up italiane come autore a chi si propone di sostituire le pubblicazioni scientifiche classiche come science creando so spiegare adesso non sono delle piattaforme digitali e sui quali lui ha investito accaduto un'idea investito in misura sostanziale insieme a un'auto investitore italiano che alessandro biologo e per un altro film di alterino piove che fu olivetti e che è un venture capitalist che lavora a new york insieme a degli indiani in un fondo che per un testo italiano per un terzo americano per un terzo indiano ecco sono realtà che sono difficilmente immaginabili in italia tu che sei stato all'inter lo sai meglio meglio di chiunque altro questo per quanto riguarda la parte accademica sul piano amministrativo devi dire ma credo che questo governo forse più di altri sta ponendo in modo concreto il problema di dare alle imprese degli strumenti più agili di finanziamento e di informazione e di formazione professionale buona io aggiungere solo nel mio piccolo da giornalista e non dal mondo di business più anche da giornalista anche da mamma io vedo italiani molto brillante molto creative molto capace ma un po bloccato nella mentalità della società della raccomandazione da qualcuno mi deve dare un lavoro qualcuno mi deve aiutare io personalmente ha fatto mille entrò in scippo fatto fino a oggi faccio un blog che non vengo pagato per questo uno deve fare un po da solo anche sono frustrato con il mio proprio figlio chi pensa che in estate non deve fare uno stage non deve lavorate lavorare eccetera può dire di fare da solo questione di mentalità molto molto americana questo mio piccolo disco succiso altro le mani invece per basso ecco c'è una signora qua e forse una anche la doc avuto occasioni come preside di liceo che era il mio lavoro e prima di entrare in consiglio provinciale di star di essere in america con liceo linguistico quindi con studenti e docenti e cioè wyoming colorado aiuta sono dakota e naturalmente boston new york e san francisco il saint louis naturalmente rimanendo per brevi periodi di studio per approfondimenti e anche per aggiornamenti le volevo fare allora queste due domande ben passato qualche anno ma non certo un secolo il secondo lei è ancora la detto implicitamente ma new york e saint louis così pericolose dato che il ricordo ci avevano semplicemente dirottati dalla scuola pubblica a quella privata perché assistevamo a un po di lezioni per paura per l'appunto di assalti o di violenze o degli scherzi di una certa entità pericolosi e e anche se lui ci siamo orientati seguendo le indicazioni ei consigli delle autorità scolastica americana e in tutte quelle norme estensioni di quello che conosciamo come far west i cui avevo parlato e dove eravamo rimasti per qualche settimana e del south dakota gialla detto ma degli altri delle altre zone con piccoli paesi con piccoli città secondo lei si desertifica ranno nel senso che tutti gli abitanti ci si sposta velocità oppure potrà esserci qualche il futuro di recupero delle antiche tradizioni americane perché non venga tutta urbanizzata proprio tutta l'america grazie allora la seconda domanda la risposta è complicata perché dipende molto anche dalla politica in un certo senso della concentrazione nelle aree urbane non è soltanto per i motivi che abbiamo detto prima ma il fenomeno che è cominciato chiara di alcuni decenni anche per motivi politici nel senso che nell'ottocento e nel primo novecento c'è stata una politica ancora di che ha favorito in qualche modo le piccole imprese e una politica anti trust abbastanza sedia e questo in qualche modo garantiva la sopravvivenza di molte aziende a livello locale negli ultimi decenni soprattutto parti degli anni 70 da politiche antitrust si è molto indebolita però bisogna diventare molto più forti i grandi gruppi industriali hanno quasi sicuramente questo ha portato in qualche modo a renderli più importanti e anche questo ha contribuito in qualche modo alla desertificazione delle piccole delle piccole realtà imprenditoriali l'agricoltura sia meccanizzata e quindi anche laddove molto importante si riesce a fare con molte quelle persone tutto questo anche un impatto ambientale fra l'altro che poi è una cosa che non abbiamo abbiamo parlato male di ambiente non abbiamo detto ma la città in considerata un posto molto inquinante in realtà era un posto dove l'ambiente viene risparmiato in qualche modo perché se io vado al medico a new york e prendo la metropolitana in cui non molto poco è andata dal medico se ci vado in nevada ma presumibilmente faccio 40 km con la macchina con il tubo di scappamento per andare dal medico e altri 40 per tornare quindi ci sono vari i vari problemi che si incrociano dal punto di vista della sicurezza dell america è complessivamente un posto diventato negli ultimi decenni mediamente più sicura per primo di un ciclo prima nel caso di new york è un esempio limite di questo dell'uso della tecnologia ma nella gran parte dei casi è perché le norme sono diventati molto più severe come sapete d'america anche vengono del mondiale delle incarcerazioni quindi è quasi l'un per cento della popolazione io che ho dietro le sbarre voi libertà vigilata 107 per cento della popolazione che in proporzione della popolazione dieci volte molti paesi europei quindi ha dei costi sociali non indifferenti questa cosa detto questo è una situazione un po a macchia di leopardo chicago come forse avete letto stanno ricominciando in alcuni quartieri sparatorie continue gang però diciamo che complessivamente i centri cittadini sono abbastanza sicuri e ha citato il caso essendo senza caso se lui sia un po particolare perché se lui schiano citata è una delle città che sono in decadenza una delle poche città che non sono riuscite a evitare questa decadenza per una serie di motivi che adesso non so spiegare qui ma se luis ha perso la guerra con chicago per vari motivi uno dei motivi è stato per dirle la rete dei trasporti ferroviari era considerato il baricento d'america da lì passavano tutti i trasporti andavano verso ovest hanno fatto il fronte sul mississipi il ponte da privato i privati che lo gestivano hanno pensato bene di visto che hanno il monopolio di aumentare enormemente le tariffe ferroviarie il risultato è stato che il traffico ha preferito andare su chicago allungare e bypassare le passate san luis fenomeni come questi ne sono successi tanti poi negli ultimi anni se ne è parlato soprattutto per i disordini razziali che ci sono stati in in una realtà suburbane molto particolare e lì però sconfiniamo in un discorso laziale per chiederci perché gli assassini che ci sono stati in charlestone il calo line non hanno provocato disordini razziali dove c'è una comunità nera molto più colta un ceto medio è molto più evoluto mentre invece a saint louis dove c'è molto più povertà c'è stato anche un un inizio di sommossa soffre come ho visto molto diverso la violenza razzismo nei veri è una cosa importantissima ma non possiamo avere un'altra domanda qua o due domande molto veloci prima si parlava di tecnologia e lavoro legato al al settore tecnologico mi chiedevo in relazione anche alle prossime elezioni presidenziali è il quale secondo lei saranno le quale sarà l'evoluzione dei sindacati dei diritti dei lavoratori nelle start up nel nella sharing economy e seconda domanda il come evolverà il mercato delle viva delle green card in america se secondo lei ci sarà un'apertura o se sarà sempre più ristretto dato che l'industria tecnologica ha bisogno di di tic tic tic di penso di un'apertura ma sembra andare nel versante opposto e che influenza avrà questo si è invece con apertura ci sarà un buona chiusura acate per quanto riguarda la prima domanda io non l'ho toccato l'argomento è un argomento che mi sta molto a cuore ho anche partecipato a novembre da una conferenza a san francisco chiamata next riccò nomi proprio su questi temi qui quali sono i diritti dei lavoratori nel nell'era di un'economia materiale in cui è molto difficile difficile tutelare il lavoro non ci sono grandi organizzazioni sindacali e appunto ali e quella conferenza sono venuti si rappresentanti aziendali cominciano a posti il problema comunque di una stabilità sociale che rischia di venir meno sia i rappresentanti di queste organizzazioni sindacali che sono più delle agenzie di servizi che non vede i propri sindacati che offrono coperture sanitarie e altri servizi a chi non e sindacalizzato fino al punto di avere un diritto a negoziare retribuzioni e lo shopper momento militato in questo argomento perché domani c'è kruger che più tardi e che discute proprio di questi aspetti qui quindi però sicuramente questo è un problema molto molto rilevante casualmente proprio oggi sul corriere ho fatto la mia rubrica su questo argomento perché anche in america si comincia a discutere di salario minimo garantito non sapendo come affrontare il problema complesso come questo sul piano sindacale perché in aziende polverizzate o in start up e difficile negoziare ovviamente il salario delle tutele dei bonus altre cose tutto quello che si sta cominciando a immaginare prima se ne parlava sottovoce per paura di apparire neo statalisti o per produrre nuovi interventi della mano pubblica in economia adesso ricominciano a parlare più apertamente gli economisti anche le stesse aziende digitali della silicon valley è quello di visto che c'è un problema di redistribuzione del reddito che è tutto concentrato nell'economia digitale delle grandi aziende nella silicon valley che producono una quantità di reddito e che valorizzano i nostri dati perché appunto servizi gratuiti e ci offre google ce li offre in cambio del fatto che noi gli diamo i nostri dati che poi lo trasformano in reddito anche facebook o in pubblicità si sta immaginando appunto di creare oggi prima si parlava di dare una piccola dote al diciottenne che entrano nel mondo del lavoro di una piccola donna sotto forma di azioni tecnologiche ma è una cosa difficilmente realizzabile molto utopistiche l'altra possibilità è quella del creare un meccanismo pensato tanti anni fa anche in europa di un salario minimo garantito per tutti si garantisca anche a chi perde il lavoro e l'innovazione tecnologica un minimo di livello di sussistenza argomento che è stato discusso anche qui di recente in svizzera c'è stata una tavola rotonda mai pane vista quasi tutti americani che hanno discusso approfonditamente di questo argomento credo che ci vorrà una riflessione molto approfondita è molto lunga prima di arrivare a un discorso di questo tipo però è notevole che durante la campagna elettorale americana questi temi che un tempo erano totalmente tabù per la prima volta sono meno di fuori anche in una certa forza e vengono fuori con forza sul fronte democratico da parte di bernie sanders della stessa hillary purtroppo hanno preso la piega del più del free trade gli accordi commerciali che non del sguardo in positivo a tre formati dell'inizio di borse nere vendita se non quello di aumento delle tasse ma non è da sottovalutare il fatto che anche trump che è un animale discutibile ma che comunque ha fiuto politico e vivere nella società si è reso conto che la ricetta solo liberista del dell'ideologia tradizionale repubblicana non funziona più e che quindi sta proponendo lui stesso un trattamento diverso della finanza di wall street è una forma di redistribuzione del reddito per quanto riguarda invece la seconda parte della domanda che era quella del green card tempo di non avere risposte molto importanti quello che stiamo vedendo in questo periodo è una stretta abbastanza forte proprio perché tutti i candidati sono orientati verso la protezione dei lavoratori americani nostri prevede sostanzialmente questo cioè niente accordi commerciali perché cerchiamo di potuta in america è di fatto degli americani quindi l'ingresso degli autori stranieri viene visto con crescente diffidenza e chiaro che le aziende tecnologiche hanno bisogno di ingegneri di fisici ma per questi ci sono previsti specifici ci saranno sempre ma diciamo a velature ulteriori un periodo in cui trump e propone addirittura muri impenetrabili non sono facilmente prevedibili in questa fase credo che quel signore nello scorso che lei ci ha fatto in queste città di successo americane sembra di leggere uno schema abbastanza comune ottime università che sfornano talenti una impresa privata che lavora a stretto contatto che l'università e quindi attrae talent è uno stato locale che incentiva questo sistema positivo questo ciclo positivo riducendo le tasse incentivando le imprese ad investire è così ed è questo un modello da cui si può imparare qualcosa e magari anche replicabile in europa e in italia questo sicuramente si è neanche non è neanche una novità assoluta nel senso che sono diversi decenni e gli americani cercano di utilizzare questo questo sistema fin dal dopoguerra dive da quando la darpa l'agenzia milita tricologiche migliore americana funziona un po da volano del dell'economia collaborando con l'industrial con con l'università sicuramente è un modello che funziona ma che negli ultimi anni rimane valido ma va interpretato con una certa attenzione perché una cosa che era sempre stata considerata positiva la cosiddetta porta girevole cioè il fatto che ci fosse un osmosi politico finiva un'esperienza politica entrava in azienda e poi magari tornava l'attività politica in questo modo c'era un positivo mescolarsi di cultura e quindi l'imprenditore capiva le esigenze della politica il politico capiva cosa bisogna fare per le imprese poi in realtà abbiamo visto negli ultimi anni con un aumento dell'importanza delle lobby che basta ci voleva usare da con molta molta prudenza e con molta attenzione perché può significare semplicemente conflitto di interessi non certo se non è se non è attuata con onestà intellettuale che non sempre è che non sempre c'è una cosa che volevo aggiungere su questa cosa che direi che diceva lei chiede un pò anche la cosa sulla quale avrei voluto concludere prima relazione che nel fatto di avere delle ottime università conta sempre di più anche il fatto di avere università interdisciplinari nel senso che mi ha colpito molto avendo un figlio che studia storia mi ha fatto anche piacere scoprire che quello che io pensavo fino a qualche anno fa cioè che nel mondo dell'industria tecnologica servissero soltanto ingegneri computer scientist fisici e matematici sostanzialmente non è più tanto vero alcune delle cose più interessanti che ho fatto negli ultimi anni nella silicon valley sono proprio degli studi specifici sul fatto che ormai aziende come huber google e tanti altri assumono molti laureati in materie umanistiche addirittura quando ho fatto l'ultimo servizio huber aveva qualcosa cento vado a memoria c'era qualche mese fa 470 posizioni aperte per laureati in materie umanistiche da trasformare in richiamavano brendan bassano c'è gente che deve andare in giro per l'america a convincere le amministrazioni accettare il sistema huber per il trasporto e aveva soltanto 160 posizioni per informarti nel fronte diciamo aggiornamento del software informatico quindi per ingegneri per stt per i laureati in science technology and e questo sta avvenendo anche in google google sta assumendo molti filosofi perché senza conto che la cultura suo ingegneristica quando si tratta di progettare i sistemi complessi non non basta e il professore che ha scritto un libro molto interessante e stimolante sull'algoritmo perfetto un professore per domingos che insegna a fiato e che immagina che possono e si possa arrivare dal machine learning da un algoritmo che imparare dall'esperienza umana è un algoritmo che assomiglia a dio cioè un argomento che riesce da un elemento di conoscenza progettate qualunque cosa che non causa un po metafisica però mi diceva è appunto lui si sta notando che mentre immediato i programmatori sono ancora i più ricercati riesco ad ottenere le retribuzioni molto elevate sempre più le aziende vanno a cercare dei personaggi laureati in materie umanistiche anche perché man mano che la tecnologia dell'intelligenza artificiale consente alle macchine di fare lavori anche intellettuali di una certa qualità mangia posti di lavoro di ingegneri programmatori eccetera quindi quello che rimane di lavoro vero e proprio il lavoro che ha a che fare con l'empatia con le capacità dell'essere umano di mettersi in relazione con at esseri umani di negoziare di cose che la macchina a me lo vedo adesso non in grado di fare quindi anche lui prevede che sempre di più si andrà verso un mercato nel quale anche i laureati in materie umanistiche avranno un po di spazio io per adesso sono ancora un po scettico di con mio figlio che studia storia che per adesso sto studiando in quel disoccupazione c'è qualcun altro ecco di latina io avevo una domanda per quanto riguarda il futuro no in un mondo dove la cina ha smesso di produrre di quantità ma sta puntando sempre più sulla qualità secondo lei influenza avrà qualche influenza nessun modo di produrre dei paesi cosiddetti occidentali credo di sì dall'influenza secondo me oggi si continuamente molto l'accento sulla globalizzazione secondo me sta diventando più più di levante al problema dell'automazione dove il motivo che dicevo prima la cina sta puntando sulla qualità anche perché quando milioni di robot la produzione di massa ormai anche in cina la fanno le macchine la foxconn che produce gli iphone è un prodotto che vedo quantità industriali di robot che gli fanno risparmiare centinaia di migliaia di di braccia quindi necessariamente anche loro devono spostarsi verso la produzione di qualità più elevata poi certo la fanno scoprendo i marchi di qualità e quindi questo è un problema anche per noi soprattutto nel paese come l'italia che sullo sullo stile sulla qualità dei materiali puntano molto nella moda in molti altri settori direttamente questo sarà un problema un problema di tutti noi non c'è dubbio a tre domande io no lì dietro io volevo chiederle in italia spesso cerchiamo di applicare modelli di sviluppo americani spesso nascono delle silicon valley a livello regionale ogni volta che ci sono un aggregazione di imprese legate all'informatica così ma tra che partiamo per secondi e poi le dimensioni non ci danno una mano e giusto applicare questi modelli o dobbiamo cercare come impensate a imprenditoria italiana un nostro modello alternativo in un certo senso che sono sbagliata perché vivendo negli stati uniti non ho il polso di come funzionano i poli tecnologici italiani ne ho visti un paio ma più per caso che altro è nell'italia centrale quello che ho visto non sono convincenti nel senso che mancano effettivamente gli elementi informativi essenziali per avere una realtà efficace che vedo anche in italia debba farlo sicuramente questi poli tecnologici soprattutto al nord dove c'è c'è una capacità di utilizzare maggiormente c'è più tessuto universitario cedere ma deve farli valorizzando quello che è sono quelle qualità italiane che non sono irrilevanti sono appunto alla capacità di essere creativi in inventivi l'artigianato di altro di alto livello tutta l'evoluzione dell'informatica dalla software verso il meic il movimento dei makers avrebbe dovrebbe essere del nostro paese un incentivo straordinaria perché è la possibilità di applicare le tecnologie digitali a tutte le forme di artigianato del legno della pelle sono enormi che qualche misura in faccia si faccia già ma sicuramente questo è un filone che è molto molto interessante sono poi i nuovi dopo la scoperta la ricerca di nuovi lavori poi è chiaro che un'economia che va sempre più verso big data verso quindi grandi sistemi informatici in italia non ha una capacità tecnologica di essere all'avanguardia anche su quei su quei fronti di questo problema che abbiamo tutti a cominciare dagli fa il mio mestiere perché vedevo l'altro giorno una deprimente classifica delle pressioni migliori e peggiori fatta da caria cast negli stati uniti che è basata sugli indici particolari ambiente di lavoro reddito prospettive professionali i livelli di studio e su 200 lavori il provvedendo minare qual è il peggiore nostra si sospetta che la cosa è stata fatta con un po di mare valenza perché subito nessuno di noi vengono manutentori degli impianti idraulici però la cosa buffa è che invece al primo posto il primo posto ce l'ha il computer scientist il suo dentata scientist è poi andata scientist è una figura in qualche modo nuova e quindi ci sono dei furbacchioni come il nostro collega nix il new york times che aveva fatto altro che trasformarsi del giornalista in data scientists il vero in quel signore del new york times che alcuni anni ha creato anche il sito felter cliente che fa previsioni su usando dei parametri più o meno scientifici sull'andamento delle elezioni le ha azzeccate sul obama nel 2012 e quindi è diventata un po una regola che visto che abbiamo cominciare dalla lampre finiamola qua trump adesso il nostro amico da da scientist ex giornalista sto passando un periodo di molta scena dello spazio sulla testa perché è totalmente sbagliato anche lui le previsioni su trap e non solo ma essendo molto sicuro di sé dei suoi dati ha continuato a dire che trump sarebbe stato sconfitto anche quando è evidente che che le cose andavano avanti continua a dire che erano fenomeno transitorio come sul michelle bachmann pubblica quattro anni fa è certa e ha sbagliato anche le previsioni su sanders perché ancora per esempio l'altro giorno mi dava alla vigilia del voto in indiana ampiamente rivincita dice invece invece ne ha perso il mio adesso lui sta invitando tutti quanti a non prendere troppo sul serio ha cambiato linea a un paio di troppo sul serio le previsioni che adesso danno trump anzi quelle che davano hillary che nel frattempo sono cambiate che davano villa in vantaggio su trump è stati quindi molto più prudenti sui dati che diciamo che se giornalisti sta tornando alla vecchia retorica che per fare del buon giornalismo bisogna consumare le suole i tacchi delle scarpe andate in giro e sentire la gente anche questo mi sembra un po una retorica vecchia maniera ma sicuramente dà l'idea di come questa su questi argomenti qui ci sono ancora dei margini di incertezza di maggiore incertezza molto molto estese bene 6 nessun atocha una domanda concludere qua grazie a tutti loro funzioni
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