Può l'Euro sopravvivere?
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Può l'Euro sopravvivere?
È come se un uomo che precipita dall’Empire State Building, dopo 50 piani, commentasse: “Per ora tutto bene!”. Uomini di governo, responsabili delle istituzioni pubbliche e banchieri periodicamente insistono nell’affermare che la crisi è sotto controllo. In verità non sembra questo il caso e non è più nemmeno pensabile continuare a battere la stessa strada. Per far sì che l’euro torni ad essere un elemento positivo nella vita dei cittadini europei c’è bisogno di un nuovo, minimo e soprattutto realistico disegno istituzionale, insieme a politiche conseguenti.
di fronte a questo problema può l'euro sopravvivere ci troviamo di fronte ad una realtà di diversità all'interno dell'area dell'euro molto forte probabilmente crescenti di politiche che sono state implementate in questi anni e che mostrano la corda adesso questo dibattito tra austerity e sviluppo sta entrando sta entrando nel vivo e di un problema più di fondo se le soluzioni economiche esistano in sé e se siano sufficienti o se non richiedano delle soluzioni istituzionali cioè la completamento di questo di un sistema architettura della moneta unica che lo renda più armonico e in grado di affrontare il futuro per parlare di questo complesso è però centrale argomento perché se l'euro esiste sopravvivo non sopravvive la vita la qualità della vita ma diciamo il futuro il modo di essere delle nostre società le nostre prospettive individuali sono direttamente colpite come dire non è un dibattito teorico è una cosa che riguarda noi il nostro futuro il nostro nostro livello di ricchezza di benessere e la sostenibilità dei nostri sistemi di welfare forse forse addirittura alla qualità della nostra democrazia bene per affrontare per rispondere a questa domanda comunque per aiutarci a entrare in questa complessa tematica abbiamo con noi lewis lui scaricano che è un economista con una storia accademica e professionale straordinaria spagnolo laureato in economia e giurisprudenza valladolid e poi con due master 1 al college of europe la bim belgio e poi all'università di chicago in questo caso seguito da un dottorato e caricano poi ha insegnato all'università di chicago per otto anni con alcune parentesi alla alla mighty alla london business school per approdare poi nel 2007 alla london school of economics dove insegna economia e strategia non pago voglio dire di questa attività accademica molto molto importante poi vi accennerò due minuti alcune sue ricerche caricano è né con noi ha lavorato come economista presso la commissione europea e ha fornito molti importanti suggerimenti al governo spagnolo per promuovere le riforme strutturali nei settori del immobiliare edilizio nel sistema previdenziale quello sanitario nel mercato del lavoro e via elencando ed è il titolare e gestore non so come dire del sito con o del blog economico più letto in spagna che si chiama nada è gratis nulla è gratis che un titolo molto interessante molto educativo tranne che forse l'accesso al blog è gratis io ritengo e comunque questo è un po la sua storia io ho guardato rovistato un po tra le sue ricerche in questi ultimi giorni avevo già ben presente il suo ruolo sia accademico che di supporto delle istituzioni europee io ho trovato delle cose molto interessanti e uno studioso molto pragmatico c'è un economista che entra con le mani nella pasta si è occupato per esempio dell'effetto del credit crunch sugli investimenti delle imprese e ha scoperto che dove per esempio in spagna ma anche in italia il credito è difficile le imprese tendono a fare investimenti a breve termine sacrificando quelli ha mai del lungo termine che ovviamente risponde all'antico detto ma che qualcosa di più primum vivere ma che in qualche modo compromette la potenzialità futura di queste imprese è un problema che noi italiani abbiamo fortissimo le nostre imprese come quelle spagnole lavorano sulla sopravvivenza ma il futuro è abbastanza abbandonato a se stesso uno studio molto interessante ah beh in questo io volevo citare una una cosa molto bella che mi ha colpito molto in quello studio sugli investimenti collegatevi credit crunch il professor caricano considera investimenti di lungo termine il lavoro dipendente a tempo indeterminato contrapposto all'outsourcing perché il lavoro a lungo termine a tempo indeterminato è un investimento è un investimento nella conoscenza che un'impresa mantiene dentro questo implica un valore molto fu molto forte ho trovato molto divertente oltre che interessante una ricerca sui consulenti famosi per le barzellette che ce li raccontano in cui si vede come diciamola l'asimmetria delle informazioni determina una degli effetti sulla distribuzione della ricchezza soprattutto dei redditi da lavoro e pone il problema che io trovo molto vero del fatto che il mercato così come strutturato non ci previene dall aver a che fare con dei consulenti che suppongono di sé cioè che si che si vendono come sapienti assai più di quanto sapienti non siano e questo ci dimostra quanto caricano entry diciamo con le sue ricerche nella realtà nelle problematiche della realtà ma ho preso fin troppo tempo e adesso ascolteremo lui scaricano non senza prima aver ascoltato una piccolissima 20 secondi presentazione del festival prego il professore caricano alle la parola grazie modi grazie modi grazie a marco molte grazie a tutte voi un vero piacere di essere qui della vostra bella città e non spiega in italia soprattutto che ne sarà del translator setar icepeak per i fast si set molto velocemente gli spagnoli che parlano bene inglese sono i peggiori perché lo spagnolo già una lingua molto veloce perché quando parlano inglese vanno velocissimo quindi cercherò di parlare più lentamente devo dire che sono veramente molto lieto di essere qui vorrei iniziare adesso a parlare di quella che ritengo sia ancora una crisi finanziaria parlerò della ricerca che ho portato avanti con una serie d i ricercatori iolanda mx ynet sappiamo tutti che ci troviamo un momento di una crisi del debito this pensiamo ai quattro paesi che sono stati salvati per così dire ebbene quei quattro paesi che sono stati salvati sono d'irlanda la grecia alla spagna del portogallo e si potrebbe pensare a questi come paesi molto diversi ma in realtà c'è un fattore comune importante se si analizza il loro debito strani estero cioè quanti soldi devono agli stranieri si verifica infatti che a seguito della crisi dell'euro pensiamo che il debutto dell'euro se avuto nel 99 2000 pensate alla loro posizione debitoria quel momento è bene ciascuno di questi quattro paesi all'epoca si trovava in una situazione non terribile alcuni addirittura era una situazione abbastanza positiva però alla fine del decennio il debito estero era esploso per i quattro paesi per tutti e quattro il dibattito il debito era arrivato al cento per cento del pil il caso dell'italia sembra essere molto più molto migliore non ha avuto con l'esplosione del debito estero fessi avuto in quegli altri quattro da me prima nominati ed è di questo che volevo parlare quando contro 100 di riferimento alle possibilità per l'euro di sopravvivere qui vi indico ciò che abbiamo definito il circolo diabolico questo circolo vizioso diabolico che lega le banche i paesi sovrani i loro governi è un circolo che abbiamo definiti finita come diabolico perché si autoalimenta nel senso che porta al peggioramento di entrambe ma no ma no che lascia spazio all avanzamento della crisi per alcuni paesi questa crisi iniziata dalle banche per altri paesi c'è un debito privato importante per cui si veda la parte a destra diciamo del grafico le banche operano negativamente soprattutto per quanto riguarda l'irlanda e la spagna ci sono molti debiti che sono in sofferenza ci sono molte attività problematiche e questo non fa che far aumentare il bisogno dei governi di salvare questo fa sì che in qualche modo aumenta il grado di problema in di città dei paesi come l'irlanda la spagna quindi in qualche modo le banche sono colpevoli i paesi vogliono intervenire e peggiorando la situazione per gli altri due paesi che ha fatti salvati abbiamo viceversa una crisi che inizia da parte del governo e poi si ripercuote sulle banche sono i governi che agiscono con nel caso per esempio della grecia del portogallo e anche dell'italia e la crisi inizia dall'azione del governo dopo di che le banche che hanno in mano gran parte del debito di questi paesi di conseguenza si trova non essere una sezione di criticità ecco questo circolo si auto rafforza in qualche modo una volta che anche i governi in spagna e in irlanda si comportano negativamente ovviamente questo rafforza questo circolo vizioso è peggiore situazione sia dei governi che delle banche abbiamo cominciato a parlare di questo circolo da molto tempo da quando iniziata la crisi i politici ne sono perfettamente consapevoli ma prima di dirvi qual è la posizione dei politici come cercano di intervenire in questa situazione volevo dirvi perché questo circolo e così vizio forse perché non lo sarebbe forse senza l'euro in assenza dell'euro qui i debiti dalla parte sovrana sono debiti nominali se il regno unito per esempio dovesse ricapitalizzare la royal bank of scotland e lloyds si troverebbe a ricapitalizzare due delle banche più grandi al mondo ma questo non fa pensare persone alle persone che la gran bretagna ossia un paese alla quale non prestare denaro perché sanno che il regno unito infatti non andrà mai in default alla fine infatti succederà sempre che sono semplicemente i pezzi di carta banconote che stampano loro cosa possono fare né stamperanno di più risolvendo la crisi la spagna viceversa non può fare così la spagna per salvare le proprie banche da del denaro che non può coniare se l'italia si trova in una situazione del genere deve pensare che la gente non comprerà più in italia e quindi questo farà sì che la crescita che l'elemento chiave e verrà a contrarsi nel momento in cui il governo sarà in grado di stampare denaro diciamo si troverà in una criticità maggiore questo circolo potrebbe essere quindi interrotto se non ci fosse l'unione monetaria a questo punto pensate per esempio a questi circoli viziosi negli stati uniti pensate è un paese come realizzò una piuttosto che il new mexico che hanno una questa grossa bolla speculativa relativa ai mutui ebbene in quel caso le banche della regione del new mexico non fanno andare in barca a rotelle rob anche perché c'è l'inter l'istituto federale il governo federale o uno strumento federale cioè la federsci wings corporation che si occuperà e interverrà presso queste banche viceversa e così diciamo il credito non peggiore va negli stati uniti le banche dell'arizona per esempio non hanno nei loro libri il debito tra di zona e lo stesso per la california gergo il debito del governo quindi non sono lì a pagare le conseguenze delle attività delle banche e quindi ci sono o c'è una chiusura dei due elementi nelle due colonne di questo circolo se non si interrompe a questo circolo vizioso non si riesce a salvare l'euro questo è fondamentale vi ricordate del vertice che si è tenuto a giugno scorso lì monti ha tenuto delle argomentazioni molto solide e ha minacciato di dimettersi se l'europa non avesse in qualche modo fatto fronte alla situazione italiana ebbene in quel caso è riuscito a passare questa frase nel comune nel comunicato del vertice si dice che il governo si rende conto di quell esistenza di questo circolo vizioso che intende e interromperlo e si dice appunto che c'era volontà di interrompere questo circolo vizioso si pensa che il il governo l'unione dovrebbe essere in grado quindi di interrompere questo circolo e dopo il vertice è il vertice ha portato ottime notizie il vertice in qualche modo dal vertice è emerso che si sarebbero occupati della problematica degli imperiesi dopo il summit dopo il vertice però qualcuno ha in qualche modo è arretrato rispetto alle posizioni dichiarate immediatamente a seguito del vertice infatti abbiamo visto un funzionario di alto livello che ha definito sile sm ricapitalizzare le banche c'è il meccanismo di stabilità però il rischio sarà del paese sovrano allora nel caso di crisi diciamo la bce presterà dal denaro mela presterà al governo e non alle banche in questo caso in qualche modo ancora una volta si mette a rischio l'esecutivo di un paese e si rinforza ancora una volta a questo circolo vizioso dopo quindi il vertice si è ricapitalizzata il la banca spagnola attraverso però l'esecutivo spagnolo il che in qualche modo non ha evitato che le persone si preoccupassero della bontà della solidità della spagna anzi ha peggiorato la situazione un altro vertice importante è stato il vertice che si è tenuto a settembre tra la germania i paesi bassi e la finlandia è tra i grandi paesi che si sono riuniti alla fine di settembre e da questo vertice è emerso quanto segue siamo disposti ad aiutare le banche in futuro però la situazione quante resta di competenza dei paesi se hanno erogato troppi presti se ci sono dei crediti inesigibili peggio per loro è un problema dei paesi non è un problema nostro il problema è che la problematica è proprio il debito preesistente queste banche sono riuscite e somma erogare troppi debiti e tutto questo è l'eredità e fintanto che questo problema di eredità di debito non viene risolto la situazione non viene risolta alle palle banche non possono erogare altri credi altri crediti e quindi e nella sezione è in uno stallo l'altro elemento importante che voglio far vedere quanto detto cha blair il ministro tedesco della finanza chi ha detto l'unione creditizia avrà senso solo nel momento in cui avremo dei nuovi trattati europei in realtà questo non succederà mai è un po come dire qualche cosa che non arriverà mai non ci sono referendum nessuno vuole votare il referendum quindi in realtà non è una frase che abbia un seguito molto positivo detto questo vogliamo vedere qual è la situazione vediamo come si sta sviluppando questo circolo diabolico per esempio i dati spagnoli ma realtà sarebbe analogo anche turista volatile di altri paesi spagna secondo me è veramente il campo di battaglia per l'europa secondo me l'europa combatterà sulla spagna e poi la sua possibilità di vincere a perdere sul territorio spagnolo forse anche in italia non si può salvare la spagna senza salvare l'italia e viceversa quindi vediamo cosa succede nell'evolversi di questo circolo la prima parte del circolo vizioso era dato dalla quantità di debiti sono nelle mani delle banche qui eravamo all'inizio della crisi all'inizio della crisi le banche spagnole prestavano il governo spagnolo e tanto 80 miliardi ad oggi invece siamo arrivati a 250 miliardi che significa il 25 per cento del pil spagnolo quindi questo circolo di cui abbiamo parlato si sta rafforzando non si sta indebolendo che cosa significa significa che le banche sono più esposte alla situazione dello stato cioè se lo stato peggiora peggiorano tutti ma noi vogliamo interrompere questo collegamento questa connessione anche se invece come dicevo si sta rafforzando questi poi sono prestiti dallo stato alle banche quindi prestiti bancari netti agli agli stati e anche qui vediamo lo stesso andamento con un flusso di prestiti maggiore a livello regionale anche nazionale poi abbiamo una seconda parte del circolo che sono i salvataggi dalle banche allo stato lo stato italiano irlandese spagnolo questi sono più esposti rispetto ai problemi bancari sì effettivamente si e questi questo lo vediamo bene consideriamo questo questo appunto grafico che ci mostra i trasferimenti di capitali flusso annuale le passività passività e attività al di fuori delle pubbliche amministrazioni in garanzia questo ci dimostra che via via che avanza la crisi c'è anche su questo versante un collegamento sempre più forte e questo ci chiediamo si ripercuote sulla crescita secondo me sì e lo fa in modo assolutamente fondamentale e anche su questo ritornerò successivamente vedremo se c'è un legame causale tra questi elementi come impatto finale sulla crescita qui vi mostro un grafico di un ottimo collega spagnolo ventolina che assieme ad altri autori ha voluto mostrare come la debolezza di una banca influenzi l'andamento dell'azienda se l'azienda va bene si ottengono fondi se la ball e propria banca dei problemi non c'è problema ci si rivolge altrove per avere un prestito ma qui in nero vediamo le aziende che hanno un collegamento con banche deboli e lì c'è stato un calo dell'occupazione forte del 20 per cento invece le aziende che hanno delle buone banche delle banche solide hanno perso soltanto il 10 per cento sul versante degli occupati qui sì appunto si ha a che fare per esempio con un bar e il bar a una macchina per fare il caffè e questa si rompe si va in banca e si chiede un prestito per ri comprarne un'altra ma se la cui la banca non ti da un prestito se ci si rivolge ad un'altra per avere il prestito ma evidentemente se non si ha nessun credito da nessuna banca alla fine non si può ricomprare la macchina che serve per continuare a lavorare e si deve chiudere si licenziano le persone questo sostanzialmente è quello che hanno studiato questi questi colleghi qui vediamo ulteriori conseguenze che si verificano per le imprese private spagnole se confrontiamo un'azienda spagnola con capitale spagnolo è un'azienda spagnola invece con capitale straniero la prima a dei cali molto più forte a livello di dipendenti anche di capacità innovativa e mi riferisco alla prima parte di questo grafico mentre nelle altre aziende quelle con capitale straniero c'è una situazione migliore e naturalmente se si è in una situazione di difficoltà si cerca per esempio di vendere di più lavorando sui prezzi ma questo non basta comunque sia questo vale per la spagna ma vale anche per l'italia se si acquista per esempio una fiat e magari costa meno di una volkswagen e se si compra appunto una fiat è sì si può accedere magari ad un prestito ma non se hanno più difficoltà a farsi dare i prestiti per comprare una volkswagen rispetto appunto al secondo caso è l'acquirente della volkswagen allora beneficia di che cosa beneficia del fatto che la germania le aziende tedesche le banche tedesche sono in grado di prendere prestiti ad un tasso più agevolato questo non vale per l'italia perchè l'italia ha una situazione bancaria più debole questa è una cosa innegabile ed effettivamente io ritengo che ci sia molta evidenza di questo io tra l'altro non ho niente contro la germania questo va detto ma la verità va detta è che è che la germania ha beneficiato della crisi perché è riuscita a prendere in prestito diciamo così denaro a condizioni più agevolate questo a livello amministrativo livello anche privato perché c'è stato un flusso di capitali verso la germania ecco io credo che ovviamente tutto questo vada convalidato coi dati e questo è il nostro lavoro ma io vi dico che penso la mia sensazione insomma è che il collegamento tra il problema della crisi che abbiamo e il problema bancario continui ad essere fortemente collegato consideriamo la produzione industriale e i suoi indici questo ci indica un rafforzamento della crisi anche i crediti anche i prestiti non performanti hanno un brutto andamento non nego che ci siano dei versanti positivi per esempio c'è stato un certo miglioramento per quanto riguarda il rispetto delle scadenze nel ripagare il debito ma in generale comunque la situazione è difficile e noi di fronte a tutto questo vediamo delle misure forti che intervengano per interrompere questo circolo vizioso intervenendo soprattutto sulla finanza perché l'aspetto finanziario è fondamentale senza questo muore tutto il resto ci sono misure da questo punto di vista ecco secondo me quello che è stato fatto non è sufficiente ci sono stati dei buoni passi avanti ma non sono state sufficienti sapete l'estate scorso da economisti tutti gli amici venivano appunto dalla mente da noi e ci chiedevano ma dovrei tirare fuori soldi dalla banca dovrei acquistare altre valute cosa devo fare non è più così quindi effettivamente le cose sono cambiate le persone non hanno più la percezione del disastro che avevano l'estate scorso ma credo comunque che non sia stato fatto abbastanza per risolvere questo circolo diabolico e vizioso pensiamo per esempio a l'unione bancaria low cost e alle proposte che sono state fatte per questa unione bancaria sostanzialmente la situazione che avevamo precedentemente era questa si diceva bisogna fare pulizia e ordine e poi avremmo l'unione bancaria ovviamente questo era richiesto da uno stato all'altro perché nessuno stato voleva accollarsi le difficoltà dell'altro ma questo non significa che fosse possibile fare pulizia in tutti gli stati parlando ora di ricapitalizzazione dobbiamo ammettere che abbiamo troppe banche deboli e questo ferma la ripresa per avere una così una sensazione generale di come stiano le cose questo è il grafico italiano molto simile a quello spagnolo l'accesso al mercato è chiaramente migliorato per lo stato questo l'abbiamo visto chiaramente è anche le banche private sono riuscite a beneficiare di questo miglioramento però non vediamo ripercuotersi di questo miglioramento per le banche per lo stato sulle famiglie questo vorrei cercare di di mostrarvelo questi sono dati assolutamente aggiornati la situazione ad oggi il verde abbiamo l'euribor che è basso il tasso di interesse è basso ma questo non vi aiuta se per esempio volete accendere un mutuo questo non vi aiuta se volete avere un prestito per ricomprare la macchina del caffè che si è rotto e infatti c'è un decoupling un di raggiungimento totale tra questi elementi anzi qui non sto parlando di mutui sto parlando delle piccole e medie imprese i prestiti per le piccole e medie imprese se considerate questo grafico vedete che l'euribor è basso quindi il piccolo imprenditore può dire bene posso finanziario ma poi cede un prestito e egli si chiese un 5 per cento per questo prestito lo spread è altissimo e è un tasso d'interesse reale non è dovuto all'inflazione quindi è uno sforzo enorme che viene richiesto per esempio al padrone del bar e questo vale per la spagna vale per l'italia queste nuove politiche che sono state proposte non vanno a beneficio delle piccole e medie imprese e lo stesso vale anche per le famiglie che vogliono appunto accendere un mutuo vedete che anche in questo caso c'è un decoupling c'è un disgiunti mento tra le due curve prima della crisi non era così c'era una c'era invece un andamento parallelo e questo è un problema riconducibile al sistema bancario siamo stati un po distratti perché abbiamo parlato di austerità abbiamo parlato di politica monetaria ma il problema vero secondo me è quello sul versante bancario è stato a limits un problema finanziario che ha fatto partire la crisi ed è ancora un problema finanziario perché i problemi delle banche non sono stati risolti parliamo a questo punto di 23 problemi aggiuntivi che abbiamo visto emergere nel corso del decennio della bolla perché abbiamo visto un calo della concorrenzialità per tutte le regioni periferiche abbiamo visto un aumento del regio dell'indebitamento quindi e abbiamo visto anche problemi con le istituzioni con il capitale umano e problemi con la finanza ma di questo abbiamo già parlato per quanto riguarda il problema della competitività ecco in spagna abbiamo avuto dei cambiamenti c'è tanta disoccupazione la pressione sul mercato del lavoro è fortissima e il costo del lavoro unitario è calato quindi i problemi e sul versante della competitività si stanno un po rivo risolvendo e anche un po di miglioramento c'è sul versante del lavoro ecc dell'indebitamento però durante la crisi alcuni di questi paesi hanno avuto dei problemi che sono profondissimi molto forti e vi dico un problema che abbiamo avuto in spagna e che per fortuna non ha avuto l'italia l'italia sapete negli ultimi dieci anni non è che sia cresciuta e questo non va bene ma probabilmente questo è meglio della crescita per esempio che si è avuta in spagna perché la spagna è cresciuta costruendo tanto non è che sia migliorata e la produttività ma si è costruito tanto c'era più denaro e la gente ha costruito e ha comprato sempre di più consideriamo questo grafico che cosa ci dice ci dice in blu quanti bambini in spagna abbandonino gli studi cosa vediamo dal grafico vediamo che all'inizio dell'euro progetto diciamo così la situazione era simile a quella italiana un 40 per cento di abbandono scolastico era quello che c'era in spagna e in italia vedete c'è stato poi un calo parallelo nei nostri due paesi fino a quasi agli anni 2000 ma poi nel 98 99 è successo qualcosa nel senso che non più migliorato niente in spagna sul versante dell'abbandono scolastico i ragazzi non volevano andare avanti a studiare e perché perché c'era tanto lavoro nel settore dell'edilizia e trovavano un'occupazione facilmente in quel settore ma perché si chiedevano quindi è stare stare a scuola a studiare se c'era comunque lavoro di conseguenza questo boom e questa bolla nel mercato dell'edilizia ha avuto una conseguenza pesante anche sul versante scolastico non parliamo nel dettaglio del prezzo delle case che anche una cosa delicata ma andiamo avanti perché vorrei parlare del settore istituzionale io non voglio dire che il problema è circoscritto alcuni paesi e non ad altri ma la spagna l'irlanda la grecia l'italia hanno delle criticità da questo punto di vista e trovo che l'euro abbia avuto un effetto negativo sulle istituzioni è stato come anestetizzante nel senso che il tasso d'interesse ra basso il denaro costava poco e questo significava che non era necessario in realtà risolvere i problemi questo è valso sia per l'italia che per la spagna e ha portato avanti quel circolo diabolico che vi mostravo prima il finanziamento era semplice per certi versi arrivava tanto denaro e di conseguenza questo boom creditizio ha portato ad un deteriori me deterioramento delle istituzioni perché tutte le banche ogni organismo pubblico o niente poteva semplicemente accedere al credito facilmente senza chiedersi appunto quale fosse la bontà delle azioni intraprese e qual è la solidità solidità della loro situazione e su questo c'è anche un articolo cui rimanderei suv xiview in cui parlo proprio di questo aspetto cioè del fatto che c'è stato un deterioramento delle istituzioni come conseguenza di quel boom creditizio bisogna a lungo termine intervenire anche su quel versante perché non ci sarà ripresa senza riforme sul versante istituzionale vorrei concludere a questo punto per poi rispondere alle vostre domande ma dicevo vorrei finire considerando che cosa possiamo fare vi ho sintetizzato fin qui una serie di argomenti e di punti e cerchiamo a questo punto di capire che cosa si può fare in futuro la mia argomentazione è questa noi abbiamo creato un unione bancaria che è un integrazione finanziaria che sono incomplete e questo significa che abbiamo un integrazione finanziaria per cui il denaro va da una parte dall'altra ma non abbiamo un integrazione sufficiente perché i problemi non sono assorbiti diciamo così da tutti ma sono assorbiti dai singoli paesi e i singoli paesi non hanno la capacità di risolvere da soli questi problemi enormi di conseguenza l'integrazione finanziaria è stata fatta in realtà in una situazione brutta nel senso che ha accentuato i problemi che noi sappiamo possono derivare dalla circolazione dei capitali da mobilità dei capitali perché se tutto va bene questo tipo di mobilità e di circolazione vanno bene ma se le cose vanno male tutto peggiora dicevo abbiamo creato un unione bancaria a cui mancavano almeno due cose guardiamo questo grafico nel senso che le banche californiane non hanno come asset principale i prestiti all'amministrazione della california e perché sarebbe una follia hanno titoli invece diciamo così statunitensi e se ci sono problemi a livello regionale questo non impatta perché i titoli sono stata lì invece questo non vale per per la grecia le banche avevano le obbligazioni dello stato greco e quando lo stato ha avuto un problema e viceversa questo ha avuto ripercussioni sulle banche e e anche l'opposto è vero guardiamo alla parte inferiore di questo grafico e ripensiamo alle banche californiane o del new messico quando hanno problemi queste banche c'è un assorbimento diciamo generale una ripartizione di questi di questi problemi ricorrendo al versante federale ma noi non abbiamo ancora questa situazione e la domanda è siamo pronti a cambiarla per arrivare ad un modello diverso da quello che abbiamo e gli strumenti che le banche utilizzano in quel senso allora come collaterali non sono i titoli di stato ma sono dei bond l'unione diciamo così dell'unione e la mia risposta a questo interrogativo adesso cercherò di presentarvela ora avanzare tra ipotesi ma rispetto a ciò di cui avremmo bisogno e vedremo che non siamo abbastanza avanti magari registreremo qualche progresso non ho detto che siamo destinati a fallire che l'euro è morto quant'altro ma penso che non abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare per risolvere il problema vedremo insieme adesso perché abbiamo un debito diciamo abbiamo fatto una gran confusione quindi la prima cosa da fare è mettere a posto quella confusione perché fin tanto che quel debito persiste l'economia non può riprendersi il problema è che se la banca ha paura paura di cadere di chiudere non inizierà a erogare prestiti ma solo a fare raccolta quindi la presenza di quel debito ha una ripercussione diretta sulla crescita ed è questa quella felice negativa sulla crescita così la prima cosa da fare è utilizzare bisogna dire abbiamo fatto un errore l'abbiamo fatto tutti assieme dobbiamo risolvere questo problema tutti assieme e questo è successo non è successo abbiamo realizzato quindi l'unione bancaria ma non solida l'idea è che il debito deve essere assorbito dagli stati membri il debito pregresso i paesi dell'europa stagionale non danno atto del fatto che abbiamo deciso congiuntamente di fare delle cose sbagliate che quindi la correzione va fatta congiuntamente io mi rendo conto del perché anche questa se dico questa cosa in germania cosa che peraltro fatto che cosa dice loro tedesco pensateci 7 al bancario o il banchiere avete un negoziante che veda voi scusate vi dice mi dispiace non posso pagare il debito ma se mi perdona la prossima volta veramente che vi fa un presidi titolari pago non credo che proprio in rabbit hole si è la banca direbbe a me lo dici adesso fra dieci anni mi rispetti la stessa cosa quindi tedeschi cosa dicono ha parlato di debito perché adesso adesso volete adesso che avere un aiuto per allora era e dopodiché una volta che vediamo dei soldi e li spendete e poi di rete anche quell'altro e ambiente uso perché da esso e tutto ricomincia da zero non ci credo non hanno fiducia non pensano che questo sia effettivamente una ricapitalizzazione di una tantum a e c e vi dicono risolvete il problema dopo di che riapriremo questa unione bancaria e funzionerà meglio il problema è che i nostri paesi non si possono assumere da soli tutto questo peso l'italia la spagna la grecia non possono pagare da solo e questo perché quanto andrà avanti la disoccupazione quanto andrà avanti il debito quanto riusciranno da soli questi paesi e risolvere la loro crisi se vengono lasciati da soli abbiamo già attraversato periodi a 8 10 anni di crescita quasi inesistente sono problemi di difficile risoluzione i paesi possono davvero risolvere le situazioni da soli ciascuno per conto proprio non so in aumento non ci sono rivolte per strada anche in spagna con la disoccupazione al 7 per cento ha la situazione sotto controllo la verità è che anche se vedete qualcosa per la televisione la situazione è abbastanza sto controllo però senza una condivisione di questo debito non ne usciremo quindi l'unione assieme che deve risolvere questo problema del debito pregresso poi come riusciamo a interrompere questo legame tra esecutivi e banche le banche italiane non è possibile che io come unica attività abbiano debito italiano e credo che adesso abbiate capito che quando il governo italiano in è instabile anche le banche sono instabili ancora una volta ripristiniamo questo circolo quindi bisogna assolutamente interrompere questo circolo dobbiamo obbligare quindi le banche a comprare diciamo un debito europeo non solo italiano sappiamo che l'eurobond a è qualche cosa che si realizzerà in futuro l'idea di avere un unico tipo di obbligazione e naturalmente c'è bisogno di avere fiducia perché se io un appartamento per esempio siamo in 4d wieser nelle spese diciamo cosa abbiamo tutti la stessa banca dopo di che magari c'è mio compagno di casa che sappiamo tutti che un po festaiolo e ho paura che magari si prende i miei soldi e vada via se abbiamo un unico conto ovviamente bisogna fidarsi sarà molto difficile sarà molto difficile avere un unico istituto finanziario e di credito ma con questo gruppo che si chiama euron omics abbiamo formulato un'ipotesi e cioè di uno strumento cup con carte realizzazione nel senso che c'è per esempio questa istituzione che compra titoli di stato tedeschi spagnoli italiani li mette assieme di assemblee nei un pacchetto e li compra in proporzioni fisse quindi non deve salvare solo una banca fa una specie di e torta unitaria e vende due fette di questa di questa torta un i titoli junior titoli senior e junior sono naturalmente i primi che vanno a cadere non ci sarebbero quindi interventi di salvataggio le banche dovrebbero di tenere questi di obbligazioni siniora in questo caso non si tratta di intervento di salvataggio ma ciò è semplicemente una responsabilità condivisa e una concessione di prestiti condivisa e c'è un vantaggio e cioè il primo in termini di liquidità che riceve adesso sarebbe condiviso tra tutti coloro che detengono questi titoli senior questi sinner bones e questo aiuterebbe quindi a interrompere almeno da una parte questo circolo diabolico obbligherebbe quindi le banche a dono acquisire solo titoli nazionali ma perché le banche sono così folle da acquisire il debito del loro paese lo fanno perché per esempio oggi le obbligazioni italiane che contengono molto debito italiano e così lo stesso dicasi per la spagna questo per due ordini di motivi intanto perché il ministro del tesoro dice alberghiere comprami queste obbligazioni punto perché sono loro che ti sostengono devi obbedire poi il secondo motivo è un po più complesso articolato ma molto interessante cioè la banca pensa se diamo un default siamo comunque morti andiamo a gambe all'aria a quel punto cosa fanno comprendono attività dello stato pensando se lo stato crolla il settore creditizio andrà a gambe all'aria quel punto è questo ancora una volta aggrava la situazione con questa soluzione questo non succederebbe le banche italiane comprerebbero quindi debito europeo non ci sarebbe questo legame tra esecutivo di un paese banca di quel paese il terzo problema cui vorrei far riferimento è sempre relativo all unione bancaria vediamo quello che sta succedendo in europa è bene la cosa principale che succedendo è che stiamo effettivamente creando dando vita a questa unione che bancaria per cui se torniamo alla mia diapositiva del circolo vizioso allora quando saltano le banche non sarà responsabilità ed italia ma magari di francoforte se crolla 9 interroghiamo comunque questo circolo niente altro può avere influenza sullo stato italiano quindi tutto il problema che stiamo vivendo adesso in qualche modo viene essere risolto però lui né bancaria che stiamo costruendo adesso è zoppa e lo è in modo prevedibile ci devono essere tre gambe pensate che sia un tavolino con tre gambe uno sgabello con tre gambe deve averne tre la prima dalla supervisione dalla vigilanza ci deve essere una persona che dice questa banca va bene questo non va bene va bene c'è bisogno di persona che si occupi della vigilanza abbiamo bisogno di questo meccanismo abbiamo siglato trattato abbiamo segreto interessato abbiamo raccolto raggiunto un accordo e in quell'accordo si dice che entro l'aprile marzo del 2013 deve essere questo meccanismo unico di supervisione e vigilanza ci sono poi altre due gambe di questo tavoli da sgabello cioè la risoluzione cosa vuol dire vuol dire che essendo armati l'ente normativo dice questa banca non funziona può decidere di chiudere la banca dopo di che la banca magari deve essere venduta deve assumersi degli altri crediti alcun del bar branche di quella banca verranno valutate 0 ci vuole quindi la possibilità di risolvere non è che poi chiudere gratis questo meccanismo deve aver bisogno di denaro quando la banca c'è sempre qualche cosa c'è qualcuno che perde e va garantito o magari un prestito ponte ci sono delle persone che vanno garantite e questa è la seconda gamba quindi c'è un bisogno di ri saluto in un meccanismo di ispettivo dire supervisione e vigilanza e uno per la risoluzione e non c'è nessun meccanismo di garanzia dei depositi attualmente i depositi e garanzie saranno qualche cosa che arriverà magari in futuro ma per il momento nessuno che sta parlando tanta le in modo tale per cui ciascuno stato responsabile dei propri depositi e la risoluzione adesso è tema di discussione fino a che livello deve essere centralizzata questa istituzione disporrà di fondi propri per poter risolvere i problemi mano a mano che emergeranno bene questo non è dato di sapere per il momento adesso non voglio scendere di dettagli se ne parlate voi nelle domande e vi risponderò ma nelle tre gambe che abbiamo bisogno abbiamo parlato abbiamo trovato accordo solo su quella che sono cose da nulla e cioè il rispetto quello l'organismo d'ispezione che non richiede nessun tipo di finanziamento è ancora una volta quindi troviamo citiamo durante dei muri facciamo tante cose fintanto che non c'è da pagare in un momento in cui c'è video di un trasferimento finanziario tutto crolla l'euro può essere salvato ebbene credo che abbiamo creato non è un e monetaria senza non è un economica sufficienza e senza neanche un meccanismo di integrazione di vigilanza comune e di risoluzione comune il che implica di conseguenza che la unione monetaria è zoppa che non sta in piedi da sola e che potrà essere sicura e va la pena di salvare solo nel momento in cui siamo disponibili a pagare e i paesi dell'europa meridionale devono lavorare presso le loro istituzioni e il paese dell'europa settentrionale devono far fronte al fatto che ci sono dei costi da pagare se nessuno vuole pagare allora non sarà possibile né forse varrà la pena di salvare l'euro grazie mi sembra che il professor varicano sia stato estremamente limpido nella sua analisi e che solleva una serie di questioni io me ne sono scritte alcune ma prima di essere io vorrei vedere se c'è alcuno di voi che vuole vuole fare delle domande allora cominciamo da lei ecco domande brevi così possiamo avere più risposte la domanda può fare italiano dunque io volevo chiedere mi sembra di aver capito che lei propone sostanzialmente di spostare di centralizzare la responsabilità del debito in europa più o meno come adesso negli stati uniti il quesito quale è che apparentemente questo è solo si può andare illimitatamente avanti con la creazione di debito oppure c'è un limite perché è evidente che l'unione europea sia abbia più garanzie di quello che può dare la spagna o l'italia singolarmente però anche l'unione europea potrà creare debito nel tempo non in modo illimitato e negli stati uniti oggi si sta vedendo che effettivamente sembra che qualche problema è il debito federale lo stia creando non vorrei sapere qual è la sua opinione su questo grazie ai genitori grazie grazie se vivi a limiti del limite e compagni summit europe e swing am hai think art work on ice politico lui all'inter il burj di berg al fisco di ognuno alza un pò in mente states the harder crysis a just after independence and compromessi chi chiede southbridge states nel senso movie decapitò from new york di south and my movie capito think we're gonna see credo che vedremo la stessa cosa in europa non credo che ci saranno più né pubblica europea che verrà creata così dal nulla semplicemente perché per esempio non parliamo stessa lingua mi piacerebbe potervi parlare in italiano però semplicemente non succede non succederà dovremmo trovare un altro sistema dobbiamo inventare qualche cosa non possiamo copiare quello che hanno avuto gli stati uniti ma l'europa è sempre stato qualcosa di diverso comunque non è mai stato né uno stato né un'associazione di stati sempre stato qualche cosa che abbiamo creato in poi miti neri noi in europei sappiamo qual è l'alternativa a questo sappiamo che l'alternativa è la disintegrazione il populismo la crisi permanente cose che non vogliamo l'europa senz'altro è la soluzione io credo fermamente nell'europa ma le europea l'europa deve però andare in qualche direzione forse non versa in situazione di unite non è fiscale ma verso l'unione fiscale che includa anche magari una copertura per la disoccupazione una programma per la disoccupazione che si accomuna e congiunto e condiviso magari che sono dei primi passi in questa direzione qualcuno citava eppur si muove si muove l'europa l'europa sta facendo qualche progresso piccola o forse non sufficientemente veloce ma qualche progresso l'europa lo sta facendo assieme secondo me non si fanno e si fanno i conti senza l'oste perché c'è una dichiarazione di shock black e dice che i tedeschi sono a favore della centralizzazione diciamo la sorveglianza bancaria però non vogliono una garanzia per i depositi fino a 100.000 euro a livello europeo loro non vogliono questa garanzia perché la vedono come un cavallo di discapito del contribuente tedesco allora io mi chiedo è la regola è questa quando una banca fallisce chi paga sono gli azionisti poi coloro che hanno le obbligazioni poi coloro che hanno i depositi però mi chiedo non si potrebbe non potremmo arrivare una risoluzione delle banche con titoli del tesoro e crediti inesigibili a livello nazionale e se ciò avvenisse sarebbero assicurati i depositi fino a 100 mila euro cioè non possiamo fare i compiti a casa e poi e poi accontentare i tedeschi e fare questa unione bancario facciamo primi compiti in casa cioè però io la mia domanda è questa nel caso che si risolvessero le banche con questi crediti in sofferenza e ci sarebbe la garanzia per i depositi fino a 100.000 euro salta anche questa regola poi volevo fare un'altra osservazione e l'ultima e io trovo scandaloso quello che è successo cioè in pratica ci sono tutte queste banche locali in spagna che aveva una rotta di collo prestato soldi poi hanno creato banchi a too big to fail e quindi poi i soldi dell'unione europea sono andati allo stato quindi lo stato spagnolo ha aumentato il suo debito e mai lo stato dovrebbe assicurare i servizi ai cittadini e non salvare le banche perché le banche sono enti privati questa è la mia generazione c'era una signora all'indietro signore indietro la signora e non ho prima la signora e poi andiamo andiamo dietro grazie si è così la vediamo tutti sì io ho due domande la prima domanda è questa la relazione che esiste tra crisi dell'euro e la crisi finanziaria che è partita dagli stati uniti cioè e se come qualche economista anche italiano sostiene l'euro è stato in qualche modo un azzardo perché non costituendo l'unione europea un'area valutaria ottimale comunque si sarebbero determinati date le diversità dei paesi degli squilibri io chiedo questo la crisi si sarebbe comunque verificata magari più tardi e quindi lo shock che è venuto dagli stati uniti è stato solo un fattore scatenante ma non determinante questa è la prima domanda la seconda domanda è poiché qui c'è evidentemente un enorme problema politico questa europa non va avanti con la velocità con cui dovrebbe andare le classi dirigenti europee a mio parere tutte a questo punto la nostra è quello che è ma non che le altri brino la germania non vuole pagare per gli altri a questo punto conviene avere un piano b cioè piuttosto di assistere a un crollo dell'euro con tutte le conseguenze avere un piano di uscita concordato sarebbe opportuno grazie grazie del signore lì in fondo nella definizione poté tica di questa unione bancaria che ruolo avrebbe la bce perché molto spesso ci si chiede anche questo la pce quando si crea un unione bancaria che ruolo avrebbe potrebbe battere moneta queste domande preghiamo 33 domande la prima sulla ricapitalizzazione e l'assicurazione e chi appunto farà la supervisione io credo che le esperienze fatte finora non verranno ripetute cosa voglio dire voglio dire che al di sotto di 100 mila euro saremo sul versante sicuro come questa e una buona domanda io credo che ci sarà garanzia e sicurezza su questo i rischi sono troppo grandi altrimenti e credo che interverrebbe la bce se necessario al di sopra di 100.000 ecco le cose cambiano lei ha parlato della ricapitalizzazione delle casse e è vero che si possono assorbire delle perdite è questo quello che è avvenuto in spagna che vediamo qua sostanzialmente tutti diciamo che nessuno che aveva un deposito perso del denaro in spagna ma chi aveva dei titoli subordinati preferenze subordinati con le banche loro si hanno avuto delle perdite hanno avuto delle perdite abbastanza significative e in generale da loro si è attinto per 12 a 7 miliardi a questo punto 2 che vedete sulla slider lo stato ci ha messo altri 37 miliardi 12 ma se dicevamo dalle banche e poi è stata creata una cosiddetta bad bank con un valore di asset netto di 50 miliardi e un punto di pil e 10 miliardi quindi sostanzialmente si ha avuto una bad bank di 5 da 50 miliardi e la ricapitalizzazione che vi ho detto io ritengo che questo è quello che avremmo cioè una differenziazione maggiore tra chi ha titoli credo che gli azionisti saranno i primi a subire il wipe out poi ci saranno quelli che sono detentori di titoli preferenziali e poi ci sono varie questioni su per quanto riguarda i titoli e senior a quelli garantiti e non garantiti e credo che probabilmente i non garantiti arriveranno per ultimo per ultimi questo credo sia il cammino che percorreremo il problema però è questo la soluzione giusta è quella di considerare il capitale privato per primo ma innanzitutto è stato sbagliato preservare una categoria in modo totale e poi l'europa dovrebbe entrare in gioco per così dire prima dei degli stati membri e la ragione per quello dico è molto pratica perché io non ritengo che gli stati abbiano la capacità finanziaria di agire totalmente per conto proprio e poi si è chiesto se una crisi dell'euro ci sarebbe stata anche senza euro per così dire a causa della crisi finanziaria io non ho un grafico da mostrarvi su questo ma c'è un paper cui vi rimanderei che sta per essere pubblicato appunto entro breve verrà pubblicato ma c'è stato un momento quando è subentrato l'euro di liquidità eccessiva su questo siamo d'accordo ma la bolla creditizia le bolle in spagna in italia in irlanda non sarebbero state altrettanto grande se ti fosse stato l'euro e vediamo il differenziale tra il tasso di interesse che pagato dalla germania e dalla grecia e dall'italia nel 2002 la grecia pagava lo stesso tasso di interesse alla germania non si è capito che il debito greco e quello dei greci non quello dell'unione quindi c'è stata una ripercussione sulla bolla finanziaria questo questo è certo questo punto per i paesi che vi dicevo cioè l'italia la grecia e la spagna e l'irlanda quindi sì l'euro ha avuto un peso rilevante poi un'altra un'altra domanda c'era un altra parte della domanda della signora sul piano b un piano diciamo d'emergenza è stato chiesto anche questo stavo cercando di rispondervi tare di rispondere per la vita re per la verità non volevo parlare di piani b ma devo a quanto pare non vedo un piano b non lo vedo siamo su un certo percorso da fare la scorsa settimana ce l'ha fatto vedere è come essere su un percorso di montagna e abbiamo soltanto una via d'ascesa e di discesa non è che possiamo andare a destra o sinistra perché altrimenti cadiamo credo che siamo in questa situazione abbiamo fatto una bella frittata secondo me ma non è che possiamo rimettere insieme le uova credo che ci siano molti vantaggi nel nostro sistema nel senso che abbiamo una situazione che per esempio va a beneficio delle aziende che intervengono pari condizioni ma ci sono altre condizioni che vanno migliorate come quella bancaria ma non vedo alternative un'alternativa ovviamente magari che esca alla germania allora l'euro costerà di meno ci sarà un deprezzamento diventerà più debole avremo più inflazione la germania starebbe bene comunque perché pagherebbe proprio euro debito a condizioni migliori probabilmente si porterebbe a condizioni peggiori ma comunque tutte e tutti i prestiti che hanno dato renderebbero loro e anche per gli altri paesi la cosa forse migliorerebbe ma non credo che questo possa funzionare nel lungo termine e perché perché lei è un progetto politico alla fine dei conti e non credo che la germania possa starne fuori quindi io credo che dobbiamo continuare a lavorare per la migliore soluzione possibile e poi è stato chiesto circa il ruolo della banca centrale europea è un po strana la cosa nel senso che l'unica vera istituzione europea che abbiamo nel senso che può prendere decisioni senza compromessi e noi abbiamo il sovrano abbiamo un imperatore abbiamo l'imperatore draghi in europa magari può fare la sua valutazione sulla normativa nel campo del lavoro e che ha un impatto questa è una cosa forte non è che sia una cattiva figura cerca sicuramente di risolvere le cose è al potere di prendere decisioni ma non è stato eletto è una figura che può prendere decisioni senza doverla basare sul consenso pensate magari alla situazione che potreste avere in italia se le regioni si mettessero insieme per prendere una decisione non credo che arrivare ste da nessuna parte se quello fosse l'unico modo per prendere le decisioni quindi la bce funziona funziona di default diciamo così è tra l'altro la banca centrale europea non piace neanche essere il governo d'europa e dire chi sopravvive e chi no e la banca centrale europea ha detto alla grecia all'italia all'irlanda a cipro o fai queste cose oppure noi stacchiamo stacchiamo la spina e questo ha avuto un impatto enorme quindi in questo momento il governo diciamo così europeo è una figura che è una persona che sta a francoforte che non deve rispondere al popolo diciamo così questa non è direi una cosa auspicabile dobbiamo avere una soluzione migliore che passa per le istituzioni europee la sua presentazione tra le vie di uscita dalla crisi lei identificava vista la difficoltà della mutualizzazione del debito quindi gli eurobond lontani nel tempo dei junior ed è il signor bond vorrei che spiegasse un po meglio come identifica i junior bond dopo quanto tempo diventano signor bond eccetera prego questa signorina qui buona sera e le prime ha detto che una una ripresa della crescita passerebbe anche attraverso delle riforme istituzionali quindi la mia domanda è quanto peso avrebbe all'interno di questa di questo scenario va senza catastrofico iniziare a pensare una reale integrazione anche politica e non soltanto economica quindi uno scenario dove gli stati rinunciano a parte della sovranità anche politica e in una leadership europea che però sia paritaria e non dove prevalgono i cui attori come la germania in questo momento grazie prego ragazzo ritengo che questo circolo diabolico vizioso che lei ha descritto sia soltanto parte di un problema più grande è la crisi dell'eurozona è una crisi della bilancia dei pavimenti dei pagamenti io mi chiedo questo stiamo forse concentrando i nostri sforzi su un problema piccolo dimenticando quello più grande che è quello della bilancia dei pagamenti la mia domanda di conseguenza è come facciamo a porre rimedio a questo problema e io credo che le istituzioni delle procedure macroeconomiche alla fine del 2011 siano state un primo passo ma dovremo far sì che il meccanismo che è stato pensato sia maggiormente vincolante per tutti e credo che la soluzione non risiede nel trovare modalità giuste per i trasferimenti fiscali ma trovare coordinamento tra i paesi i paesi del sud optano per l'austerità credo che i paesi invece che stanno meglio dovrebbero coordinarsi con loro questo credo sia necessario cioè il coordinamento non un trasferimento fiscale questo vale per ogni ambito dell'economia junior il signor bond questa era la prima domanda l'agenzia europea acquista accede a christy a prestiti dai paesi e questo acquista questi sono i prestiti questa e cedole diciamo così questi pezzi di carta che dicono abbiamo acquistato abbiamo acquistato dal portogallo da tutti gli altri e tutto viene messo dentro una scatola e c'è un pezzo di carta che dice questo invece di accedere a un prestito dal portogallo compri questo che attesta tutto ciò ma invece di e metterne uno se ne mettono due questo è questo questo è un giugno e questo è un signor e allora si va da una persona stessa cosa vuoi giugno un segno e si dice il junior bond da un tasso d'interesse del 10 per cento che ottimo ma un problema se uno di questi paesi cade perdi perde i suoi soldi il primo 30 per cento delle emissioni delle perdite assorbito da questo da questa cedola diciamo così guadagni buone in tasso di interesse ma c'è questo problema se uno dei paesi fallisce allora parte di questo pezzo di carta andrà perduto se invece compri questo titolo è un signor bond high con un altra cosa nel senso che qui hai la sicurezza ai la garanzia ci deve essere un collasso di 34 paesi prima di avere una perdita l'italia la spagna e altri di solito si tratta di un investimento sicuro però visto che c'è questa garanzia questa sicurezza si sia soltanto il 2 per cento di guadagno qual è la cosa buona di questo è che se si vuole rischiare sia una soluzione se si è una banca un fondo di fondo pensioni e non si vuole assumersi un rischio sia quest altra opzione questo significa che non si deve fare il bail out delle banche perché le banche hanno gli asset sicuri e che ha comprato quelli non sicuri e non si può lamentare perché è evidente c'è un haircut poi un altro cercata a questo punto quello che vale il titolo alla fine è questo è la fine di tutti questi tagli diciamo così si arriva a questo pezzettino quindi da una parte c'è un elemento di sicurezza e dall'altra parte ci sono state tante perdite questi sono i due bond junior e senior qui non c'è bailout questa è questo è l'elemento chiave ma il capitalismo funziona soltanto ad una condizione che è questa ci si assume un rischio se le cose vanno bene si guadagna altrimenti sia nei guai il capitalismo funziona così perché non si può dire a chi investe se tutto va bene fantastico se non va bene ti copriamo noi non funziona non funziona così è un'idea che sarebbe pazzesca non funziona così perché altrimenti tutti farebbero degli investimenti folli e poi direbbero scusa non è andato bene jp morgan a londra un paio di mesi fa sulla base di un rapporto degli stati uniti questo lo sappiamo sta continuando a fare esattamente le stesse cose che faceva prima investendo come se si fosse in un casinò se le cose vanno bene fantastico e se invece le cose vanno male a mi dispiace poi le riforme istituzionali e l'integrazione politica chi è che mi ha chiesto questa cosa lei ecco i tedeschi hanno voluto questo sistema la germania a un dibattito politico attivo sulla integrazione europea perché loro sanno bene che una situazione in cui diciamo così la germania è il boss e decide è una follia quindi c'è un dibattito c'è consapevolezza sull'insostenibilità di questo sistema in germania vogliono una unione politica vera i tedeschi ma il problema è che non so se gli altri stati lo vogliono perché tutti cominciano a essere un po stufi via via che diventano sempre più delusi della dell'europa e poi la bilancia dei pagamenti io credo che sia un problema di crisi finanziaria credo che ci sia un deficit si ma sapete gli ultimi dati che abbiamo sono del marzo 2013 e ci dicono che il surplus corrente della spagna è stato raggiunto per la prima volta nella storia del paese ma questo non significa che la crisi sia stata superata significa questo forse che ci siano finanziamenti no c'è un problema a livello macro questo è certo ma credo che siano importanti tutti questi aspetti cioè le riforme strutturali la competitività e tutte le cose di cui abbiamo parlato ma l'euro deve o meglio il futuro dell'euro dipende dalla nostra capacità di risolvere questa crisi è questo quello che ritengo e vi ho mostrato anche dati di altri autori che convalidano questa questa mia posizione possiamo accettare ancora uno o due domande perchè abbiamo ancora una decina di minuti o cinque minuti forse fino alle 4 e mezza va bene quattro e mezza il senso lei ha parlato dell'unione ecco io ritengo che ci siano delle differenze tra gli stati uniti d'europa e quelli d'america chimerica ci sono dei problemi di barriere culturali e poi gli squilibri che ci sono di cui di solito non si parla e poi parlando di obbligazioni junior e signora io direi questo qual è l'incentivo per la germania di mettere i propri bond e in questa agenzia visto che hanno già in condizioni di interesse di tasso di interesse favorevoli e poi piano piano b anche di questo si è parlato lei ritiene che alla luce di queste politiche ci saranno ulteriori recessioni oppure che cosa accadrà alcuni paesi lasceranno forse l'unione ok l'ultima ultimati ultimi serve a questo aggiungo how many chance quante chance da alla proposta che è stata fatta sull'agenzia europea per il debito resta in europa mettiamo che invece a settembre i tedeschi decidono in un colpo di follia dicono io voglio starmene fuori dall'europa l'insieme di tutti gli altri paesi meno facciamo due che si sono uniti alla germania reggerebbe l'euro o no ok non ho parlato attivamente delle disuguaglianze beh dirò solo una parola a questo proposito è successo questo sequel normalmente se vuoi comprare monday prendi un prestito da presso la banca la banca riceve un deposito a qualcun altro e tu compri la l'audio a un certo punto le banche italiane spagnole non ho più trovato nessuno pd dei soldi per cui il prestito è stato erogato dalla banca europea centrale della banca centrale europea che erogava crediti alle banche quindi alla fine to l'audi da compravi attraverso in qualche modo la banca centrale tedesca e sono un po iper semplicistico ma dicendo questo per quanto riguarda la correzione degli squilibri bene credo che sia un problema che stato affrontato da draghi e dalla sua dichiarazione veramente straordinario che lui ha annunciato un programma non ha in realtà attuato un programma non ha detto che queste transazioni monetarie server successe queste seriamente era qualcosa di allarmante però quando andò ha detto quello che ha detto il problema qualche modo si risolvono le personali anche dovuto pagare il problema potrebbe ritornare quando c'è un altro momento della crisi che cosa succederebbe con la germania è bene credo che la germania si è perfettamente consapevole di quanto sia debole la sua situazione perché perché la germania è così forte quindi la sua posizione in qualche modo è fragile nel senso che quando sei tu che ti prende la decisione per tutto il continente sai che crea i veri sentimenti sai che hai bisogno di alleati e quindi l'europa secondo la germania secondo me deve poter crearsi degli alleati hanno parlato della agenzia del debito parla ne ho parlato davanti agli albesi e tedeschi molte circostanze molte situazioni e bene la mia sensazione che ci sono molte persone che seguono questa idea presso il fondamentale internazionale per esempio ho ricevuto molte approvazioni alcuni dei colleghi hanno parlato positivamente di questa mia proposta però ci davamo un momento di cambiamento veramente tragico momento di crisi tragico perché questa decisione venga adottata ci sarà bisogno di una sezione in cui si vedrà che le situazione non migliora e bisognerà adottare un pacchetto di misure a quel punto bisognerà adottare appunto un pacchetto giusto per arrivare alla soluzione giusta cosa succede se la germania esce dall'europa è bene non sarà la fine dell'euro o gli altri paesi entrano avanti e bene che cosa fa la francia preferirà uscire a sua volta e vede l'europa sarebbe senz'altro più debole senza la germania comunque gran parte dei problemi sarebbero sarebbero risolti il libro il problema è se uscite voi allora se per esempio today vi 10 euri che sono 10 10 euro e che possono valere per esempio 100 lire al momento dell'uscita dall'euro allora quello problema se viceversa voi se invece alla germania di uscire allora voi sarete grado di ripagare il vostro debito perché il valore dell'euro diminuirà quindi sarà senz'altro da poter vista politico o un grosso caos stavo sono assolutamente proponendo perché sarebbe secondo me è molto molto gravoso sia l'euro resterà in piedi ma la strada sarà lunga e difficile come dice il nome del sito di grande successo e pro scaricano non ci sono pasti gratis grazie e alla prossima volta grazie assoluti grazie ricordo a tutti che questo argomento qui alle 18 e 30 ci sarà daniel gros al quale potremo fare molte domande anche sulla posizione della germania perché si parlerà ancora di riunioni monetaria di euro
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