Professione Manager
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Professione Manager
La professione del manager può guardare al futuro? A questo quesito ha risposto Mirja Cartia d’Asero, ad del Gruppo Sole 24 ore, definendo come potrebbe mutare la figura del Manager nel prossimo futuro e indicando alcune linee guida da seguire, utili per i giovani manager. Evidenziando, infine, che il timone per la rotta di un manager del futuro è la qualità dell’informazione.
che è ancora molto poco che però ha dato il segnale di un'inversione di tendenza importante per guardare appunto al futuro del futuro come il titolo di questo festival ci ricorda e poi abbiamo 750 dipendenti, abbiamo una solida sede romana ma il nostro headquarter è a Milano in Viale Sarca, un immobile che è anche simbolo di questo cambiamento perché siamo partiti dalla storica sede di Valle Monterosa che sicuramente è ben conosciuta dai giornalisti, siamo che erasci insieme alla Trice Waterhouse e invece di tutto quanto di Renzo Piano benissimo però fortemente nergivoro e il nostro trasloco è stato emblema di questo cambiamento che dicevamo nell'ottica dell'innovazione e della sostenibilità, infatti abbiamo un dificio lead gold quindi certificato risparmio energetico con il fotovoltaico con i sensori e quando mi trattengo però insomma ci sta molto a cuore in tutte le attività che compiamo dare il segnale di un nuovo corso incentrato sull'innovazione, sulla sostenibilità anche dal punto di vista della parità di genere mi piace ricordare che abbiamo un consiglio di amministrazione dove ci sono cinque donne su 11 e mi sento di dire e che donne perché abbiamo la presidente di Borsa che è anche nostra vicepresidente Claudia Parsani, una diversity champion, poi c'è la veronica di quattro che a capo di Dazon 38 anni quindi diversità anche generazionali e poi comunque tanti altri esponenti di spicco, mi piace anche ricordare che per la prima volta abbiamo un comitato ESG innovazione tecnologica espressamente dedicato ai temi di cui ci stiamo occupando quindi un'attenzione forte alle tematiche che contraddistingono questo nuovo corso. Ecco, come le donne numeri uno siete poche, anche se in crecita però siete poche, come si governa da donna un grande gruppo editoriale che comparto che non brilla per l'attenzione alla diversity, come si dicevano diversi per chi preferisce tradurre in inglese. Sì, in effetti siamo poche perché nelle società quotate è il 3% ancora sono 18 colleghe di cui molte sono anche spressione dei gruppi familiari che stanno a monte quindi in termini di manager effettiva senza espressione di un gruppo familiare siamo davvero poche però credo che non è che da donne ma comunque l'approccio peculiare è quello di una maggiore empatia, infatti abbiamo lavorato moltissimo nel rapporto interno con i colleghi riscoprendo, ascoltando i bisogni dei nostri dipendenti, abbiamo fatto all'inizio quando sono appena arrivata un questionario a tutti dipendenti dicendo aiutatemi a cambiare, mostratemi la via, quindi cosa secondo voi funziona in azienda, cosa non funziona, cosa potrebbe essere fatto meglio, che consiglio mi dai e io sono stata molto colpita perché ho avuto una risposta devo dire internamente dicevano ma no non fare queste cose non le abbiamo mai fatte, mi avevamo cercato di risuadere e invece abbiamo avuto una risposta del 92% della popolazione dei dipendenti e questo mi ha fatto molto piacere. Ovviamente un riscontro ulteriore del fatto che cosa funziona è stato trovato ancora una volta nell'affidabilità, la credibilità, la professionalità dei nostri servizi e prodotti quindi non solo un riconoscimento esterno che abbiamo quotidianamente ma anche un sentiment interno di appartenenza a una comunità che si contraddistingue proprio per la professionalità quindi credo che una donna per rispondere più direttamente alla domanda abbia un approccio più empatico nella gestione di un'azienda quindi i numeri sono fondamentali importanti non voglio dire che siano secondari perché se quella è la prima sostenibilità se non c'è comunque se ci sono le gambe non si cammina però è anche uno strumento per riuscire a realizzare delle finalità appunto sostenibili e quindi un'azienda migliore dove la gente ha voglia, ha piacere di collaborare, di venire a lavorare. Ecco un parentesi questo questo nome complicato, Mirja, un nome di battesimo da dove salta fuori? Allora non sono responsabile di questo, Mirja è l'anagramma di Jamir perché quando sono nata io 53 anni fa non c'era la vilocentesi, la minocentesi come molti di voi sono stati oggetto di questa analisi e quindi mia madre non sapeva se era un maschetto o una femminuccia aveva non so perché deciso forse dalla forma della pancia non lo so che sarebbe stato un maschetto, aveva letto un libro di un principe arabo in Sicilia io vengo dalla Sicilia e si era convinta che quindi Jamir sarebbe stato il mio nome. Poi sono nata io quindi prima delusione e ha invertito immediatamente e diventato Mirja e me lo sono trascinato con tutte le conseguenze del caso perché sarete consapevoli che presentarsi come Mirja Cartia d'Azero è un problema tutti i giorni quindi devo cercare sempre di correggere perché sia gli accenti che è complicato lo so. Venendo in treno con dei suoi collaboratori abbiamo fatto le esacitazioni, guarda che ci tiere molto non sbagliare gli accenti, era un scherzo in treno. Allora ora sappiamo che viene dalla Sicilia a 53 anni e la laureata in giurisprudenza e ha fatto questo lo dico io per dieci anni l'avvocato. Sì sì sì la mia carriera dicevo diversamente da quella illustre di Paolo Scarone è stata molto più movimentata e inusuale direi che in Italia obiettivamente è un unicum perché ho cambiato strada più volte però ho convinto di farlo quindi ho fatto per dieci anni dopo la laurea l'avvocato in questi cosiddetti studi internazionali d'affari quindi non in tribunale ma soprattutto in quella finanza. Quelli dei legal thriller. Esatto, quelli dei legal thriller quindi sia a Londra che a Roma e a Milano ho per dieci anni svolto la professione d'avvocato, dopo un po' non trovavo più soddisfazione mi rendevo conto che spesso davo io ai miei clienti dei consigli di contenuto di negoziazione commerciale quindi mi sono resa conto che dovevo passare dall'altra parte della barricata e poi c'è un gusto sadico meraviglioso al venerdì sera a dire un avvocato mi serve per lunedì mattina e quindi volevo essere dalla parte di chi lo può dire e non da quella che lo riceve però scherzi a parte mi è sembrato un'evoluzione cogliere un'opportunità in una banca d'affari e quindi sono passata dalla professione d'avvocato a quella di Benker in una banca che si chiama Lehman Brothers che adesso non c'è più i più giovani probabilmente non la conoscono forse ne hanno sentito parlare, famosi scatoloni, esatto quindi il 15 settembre del 2008 è una data per me impressa nella memoria perché la banca dove già ero Benker da tre anni è fallita era un po' un unico ma la prima volta il mercato non era abituato eppure nell'arco di una notte la banca è fallita è stata dichiarata chapter 11 in America in administration in Europa e da lì scatoloni tutti fuori io però sono rimasta perché un po' avevo appena avuto mia figlia quindi ra un periodo protetto per i primi tre mesi non potevano mandarmi via un po' quei tre mesi ne ho approfittato per farmi conoscere e quindi col fatto che avevo un background legale ma anche nel frattempo avevo pure imparato excel a 35 anni che non è banale mi ero rimessa un po' in gioco e quindi conoscevo le cose della banca hanno deciso di trattenermi e quindi mi sono sono stata nominata responsabile per la dismissione di tutti gli attivi in Italia della di Man Brothers da sola perché eravamo 260 prima dipendenti invece poi sono rimasta da solo e ho fatti fuori tutti e ho fatti fuori tutti questo mannaggio ho dovuto anche firmare le lettere di licenziamento dei miei colleghi che non è una cosa bella per niente però è una esperienza che mi ha molto fortificato perché lavorare in 600 metri quadri da sola con i computer spenti la guardia di finanza da una parte consov dall'altra non è banca d'italia non è banale perché di man braders era una presenza importante nel mondo e anche in Italia tra l'altro in Italia era perfettamente profittevole però è stato un po' il gioco delle carte a catena e quindi anche l'italia è stata travolta da questo fallimento e lì come dicevo questa esperienza di fallimento mi ha molto fortificato perché ho dovuto farmi le ossa reagire vendere la sgr la filiale della banca come dicevo firmare le lettere di licenziamento dei miei colleghi rispondere all'autorità e alla fine anche i tavoli alle sedie quando ho chiuso la porta mi hanno detto last Lehman sister mi hanno definito e ho quindi finalizzato la dismissione di questo grosso gruppo che era presente come dicevo in forza anche in Italia. E lì in una biografia che mi hanno mandato c'è un aneddoto biografico che dà il senso un po' della donna manager mentre facevi questo dovevi allattare la bimba. Sì ero diventata mamma io sono rientrata in azienda il 10 settembre il 15 settembre la banca è fallita quindi mia figlia appunto era appena nata aveva pochi mesi e quindi io dovevo in quei pochi mesi accreditarmi con gli administrators questa forza un po' astratta che da Londra doveva scegliere chi avrebbe seguito la liquidazione e io me la sono giocata mi sono fatta vedere lì presente a tutte le ore ho sbrigato anche cose di cui non avevo idea quindi mi sono un po' arrabattata però nel frattempo ero mamma e quindi come tutte le donne sanno comunque a cuore di mamma prima di tutto c'è tua figlia quindi il latte. Sì appunto da Sicilia un po' terrona per me la allattamento era importante e quindi ho cercato questo compromesso avevo allattata che mi portava la bimba ogni qualche ora in ufficio mettevo in bagno allattavo poi tornavo in riunione poi di nuovo insomma ho cercato di conciliare queste due cose non è che sia sempre facile tutt'altro per esempio una volta sono andata in riunione a Roma e rientro avevo calcolato tutto perfettamente sarei tornata in tempo per allattare mia figlia hanno cancellato il volo vabbè mi sono dovuta mettere la giacca chiediamo qua sono un po' preoccupante però ho cercato in qualche modo di trovare delle soluzioni di fortuna. Ecco e dunque dopo questa esperienza come si suggerisce a volte proprio le crisi se vissute un po' all'orientale come occasioni di riflessione possono portare a sviluppi importanti della propria strategia di vita no quindi da lì è partita una nuova carriera. Sì come dicevo questa sperienza che è durata a 12 anni tre prima del fallimento e gli altri dopo il fallimento mi ha molto fortificato perché comunque un ambiente già di per sé tosto e in particolare questo evento imprevedibile massiccio direbbe il cigno nero no per chi ha letto Nassim Nicola Staleb mi ha molto fortificato e da lì appunto sono uscita convinta che non volevo tornare a fare l'avvocato e in quel momento le banche le guardavo con una certa diffidenza era anche un momento di economia e di finanza particolare per tutti non c'erano tante opportunità molti dei miei colleghi non hanno più trovato lavoro oppure hanno deciso di fare tutt'altro e quindi io ho cominciato un altro capitolo della mia vita professionale ho deciso di fare l'imprenditrice e quindi ho aperto una società in quello che sapevo fare quindi la finanza dei crediti non per forza sono stata molto fortunata perché ho trovato subito un grande cliente che mi ha dato un mandato che il fondo guarda il fondo americano guarde mi ha dato un mandato di scovare queste questi crediti deteriorati che avessero un sottostante immobiliare che era un po al mio campo di maggiore expertise di selezionarli e poi di farli comprare comprarli per conto loro e gestirli fino a riportare l'immobile di nuovo sul mercato normale sia per quanto riguarda la residenza che per quanto riguarda gli hotel che per quanto riguarda gli uffici centri di logistica eccetera tutte quante le categorie è andata come dicevo molto bene perché l'esperienza di una startup è comunque lettrizzante perché scegli colleghi scegli l'ufficio scegli il logo faccio una piccola parezza stavo facendo i colloqui per prendere i ragazzi a un certo punto uno dei ragazzi entra in sala riunione prego si accomodi mi vuole dare il suo cv lui si mi da il suo cv poi guarda sul tavolo dice ma questo logo è bruttissimo detto va bene faremo sapere quindi sono è stato un momento comunque creativo che mi ha molto entusiasmato soprattutto perché le cose andavano bene da uno siamo diventati venti abbiamo selezionato parecchi crediti alcuni sono andati bene altri meno bene abbiamo anche noi affrontato i nostri fallimenti sulla via però abbiamo perfezionato una squadra dei ricavi siamo sempre andati utili inutili ogni anno in tre anni fino a che siamo stati adocchiati da una banca da guberbanca che ha fatto la famosa offerta che non si può rifiutare e quindi alla fine tutti quanti soprattutto per il bene dei ragazzi ma anche della stessa società che sarebbe diventata più grande sono stati traghettati in guberbanca compresa me dove sono rimaste altri tre anni a capo di questa unità di crediti di finanza immobiliare e quindi sono ritornata da imprenditrice sono ritornata top manager se così vogliamo dire però nel frattempo questa legge di golfo mosca da un'opportunità a noi donne di entrare nei consigli di amministrazione delle società quotate che devono avere una percentuale appunto del genere meno rappresentato e quindi grazie a questa legge hanno cominciato a chiamarmi per varie posizioni di board tra cui prelius damiani zurich italmobiliare eccetera quindi ho cominciato un po a fare l'esperienza di corporate governance che devo dire è molto importante perché è proprio in quelle stanze che si ascolta e si cresce si vedono è come una finestra su mondi diversi no quindi si possono apprendere non soltanto i contenuti ma anche le modalità e il metodo di confrontarsi che è importante quello anche perché si possono poi duplicare sì per esempio il potere della macchietta del caffè prima della riunione o dopo la riunione riuscire a comunque carpire un commento dire la propria ecco perché sai che sullo smart working sono un po diciamo timorosa che i ragazzi si possano perdere delle opportunità perché alla fine presence quindi esserci fa un po la differenza rispetto a essere dietro uno schermo cioè ci sono cose che si possono fare molto bene altre dove si perde un pezzo e quindi comunque sono entrate in vari board tra cui alla fine sono entrata come consigliere indipendente nel 2020 del consiglio di amministrazione del gruppo 24 ore il presidente di confindustria mi ha detto guarda tu sei abituata a situazioni complicate qua ce n'è una davvero complicata quindi non me l'ha proprio chiesto mi ha detto questo lo fai tu va beh e quindi alla fine è un come dicevo un'attorevolezza il gruppo che non ci si può lasciare scappare un'esperienza incredibile che ha raccontato l'economia e la voce delle imprese in italia e quindi sono entrate in questo consiglio di amministrazione come ultima ruota del carro però bisogna dirlo perché tanti i miei colleghi illustri che presidente garrone che comunque erano lì da tanto tempo e che avevano visto le varie fasi complicate di questo inizio del rilancio del gruppo ho cominciato un po piano piano a studiare molto quindi mi sono resa conto che non avevo familiarità col mondo dell'edittoria quindi prima di parlare ho preso lezioni ho preso un consulente ho fatto delle lezioni per capire un po il la stella polare le coordinate minima di gruppi rcs gedi all'estero financial times was the journal cosa stavano in quel momento perché appunto ero obiettivamente out of the box quindi dovevo in qualche modo colmare questo mio gap e poi underdog no underdog si possiamo dire che sta parola lanciata di recente di recente e poi da lì appunto questi due anni ha fatto un anno e mezzo fatto un po palestra dei meccanismi e dei contenuti ma non ti prendevano sul serio non tanto non tanto non tanto invece tu stavi costruendo devo dire è cominciato a piacermi perché il obiettivamente il mondo delle notizie è elettrizzante no sempre si sta sempre front runner dice che fare i giornalisti è sempre meglio che lavorare ecco io giornalista non sono è però l'idea che ci fosse questo patrimonio così diciamo impolverato con tante complessità ma anche con tante opportunità da fare mergere è una sfida che mi ha preso io amo le sfide e quindi alla fine di questo mandato ero già lì pronta a lasciare il cda perché si sa che dopo un cda se ne nomina un altro generalmente sono pochi i consiglieri che restano per un altro mandato invece il consigliere buono mi ha chiamato io pensavo per dirmi che era finita la mia esperienza dice per te il solo 24 ore finisce qua no e invece mi ha detto che avrebbe avuto piacere ad assegnarmi a nominarmi a ministra torrice delegata del gruppo io ci ho pensato un po e ho molto spaventata perché sento la responsabilità di questo ruolo e questo forse è anche una cosa tipica femminile perché siamo sempre convinte di non ssere all'altezza di dover dimostrare di più sicurezza questo molti miei colleghi uomini probabilmente avevo fatto il salto sulla 16 sì certo eccomi io invece devo dire ho fatto un weekend di passione parlando neanche con mio marito a lungo alla fine però non ho saputo resistere alle voci delle sirene e quindi ho accettato e dal 27 di aprile del 2022 quindi un anno e qualcosa fa e ricopro appunto questo ruolo quindi questo è il tuo secondo sì secondo festival e hai portato a casa il bilancio inutile che non è banale come cco il futuro hai parlato della difficoltà dell'editoria e della ricerca dei nuovi modelli di business della rivoluzione digitale del cambiamento delle abitudini di lettura della cosiddetta dieta mediatica e io ci aggiungo anche questo questo predominio dei grandi gruppi facebook google eccetera che anche per me che sono un piccolo editore indipendente e insomma fare ditoria non è semplicissimo ti devi ogni giorno inventare un percorso cambia continuamente cambiano i modelli di business cambiano le logiche e qual è il tuo diciamo progetto cosa vorresti fare di questo gruppo cominciamo a creare un po di panico diciamo no innanzitutto appunto diciamo che come ho detto veniamo da un momento molto delicato condivido l'impressione che dato cioè è un momento complesso macroeconomico geopolitico in generale più tante incertezze ma anche nel nostro gruppo siamo appena abbiamo appena cominciato un nuovo corso quindi rimane ancora tanto da fare abbiamo come è stato pure ricordato questi social e queste piattaforme google amazon piuttosto che facebook eccetera che in realtà rimpacchettano i nostri contenuti quindi sappiamo che siamo tutti in qualche modo privati dell'esclusiva dei nostri contenuti quindi cos'è che fa la differenza anche nell'ottica della minaccia tra virgolette dell'intelligenza artificiale generativa di cui tanto si parla anche in questo festival ci sono molti momenti dedicati allo sviluppo di questa nuova tecnologia che io credo sinceramente ad oggi ad oggi almeno per come è adesso la situazione anche se evolve molto rapidamente sia più un'opportunità che una minaccia cioè quando ancora sono ottimista perché inscrivi al partito degli ottimisti mezzo pieno per me mezzo pieno sono ottimista perché credo che ancora il fattore umano faccia la differenza quindi come abbiamo imparato a usare internet quindi uno strumento formidabile di lavoro come abbiamo imparato a discernere quando qualcuno ci dice ma no è così perché l'ho sentito su internet c'è subito l'altro dice sì vabbè ok sentito su internet cioè comunque abbiamo detto rimane un timone quello dell'affidabilità e della qualità io credo che in questo siamo obiettivamente giochiamo in casa siamo leader siamo riconosciuti internamente esternamente voi tutti qua oggi siete perché avete creduto anche voi ai contenuti che diciamo al questo format che anche con le modalità digital first cross platform possiamo inventarci qualunque veicolo però la qualità dell'informazione alla base è certificata da professionisti elevatissimi in qualità sia per i servizi professionali sia per la parte più editoriale diciamo la radio l'agenzia di stampa il giornale online cartaceo l'abbiamo detto quindi quello è solo un veicolo però alla base c'è la qualità e l'affidabilità il cartaceo un futuro ma secondo me resterà non verrà soppiantato completamente però resterà una nicchia un po per affessionare questo quindi un po per le generazioni ovviamente più mature anche come oggetto ricordo che anche l'editoria dei libri è passato questo momento in cui si pensava che il kindle avesse soppiantato completamente il libro cartaceo e poi invece l'oggetto è ritornato nelle mani dei più alacri lettori come comunque un simbolo di un momento per sé no e quindi io credo che anche e poi stato dal punto di vista neurologico e scientifico dimostrato che una notizia letta sulla carta viene appresa in modo più indelebile quindi se vogliamo in qualche modo scorrere i titoli le notizie cosa c'è oggi di nuovo va benissimo il digitale poi in realtà se vogliamo perché il nostro è anche come dicevo uno strumento di lavoro se vogliamo approfondire il pnr e il 110 per cento e la nuova aliquotativa porse la carta ha un suo ruolo no comunque rimane evidentemente un fattore in decrescita e anche noi abbiamo puntato tantissimo sul digitale stiamo studiando anche nuovi modelli di machine learning di intelligenza artificiale ma sempre applicata ai nostri le nostre banche dati quindi non partiamo da un datalake indistinto ma partiamo da una selezione di notizie certificate dai nostri professionisti giornalisti e non e poi invece sviluppare processi più agevoli più immediati più rapidi più funzionali perché no e l'intelligenza artificiale qualcuno dice che oramai siamo pronti per affidare al computer degli articoli ti stai attrezzando ne ordinate un po di allora come il 61 per cento delle aziende in italia anche noi abbiamo cominciato un processo di analisi per vedere se l'intelligenza artificiale può ssere innestata nei nostri processi produttivi redazione anche redazionali non solo ma anche redazionali quindi dicevo non voglio con questo dire che una strada che non sbuca sicuramente è uno strumento con una accelerazione incredibile siamo all'alba di una rivoluzione questo non lo vogliamo certo negare nell'editoria anche perché comunque il semilavorato può essere redatto se in modo sempre più preciso perché poi anche evolutivo no c'è questo paradosso di zeno mi pare che come la tartaruga alla fine è in voluzione in continuo evoluzione quindi noi arriviamo a un punto ma già l'evoluzione tecnologica la tartaruga andata esatto da b da b a c e quindi che sono convinta che sia un processo in evoluzione non è una foto l'intelligenza artificiale è un film un filmato e che noi cerchiamo di analizzare ma per adesso almeno al momento i giornalisti non ho da temere anche se tu un po ne hai mandati a casa allora in realtà la riorganizzazione aziendale era stata sottoscritta prima del mio arrivo però io ero in consiglio di amministrazione quindi ho fatto parte di questo disegno che ovviamente ha dei svolti amari evidentemente dei svolti amari perché dietro un dipendente c'è sempre una famiglia un ecosistema e quindi non si fa mai a cuore leggero anche in liman come ti dicevo però è anche vero che c'erano 90 milioni di costo del lavoro sul nostro bilancio ai tempi di 192 milioni di euro quindi evidentemente sproporzionato inefficiente non sostenibile quindi come dicevamo la prima sostenibilità è quella finanziaria quindi abbiamo dovuto usufruire degli strumenti che la legge ci ha offerto quindi prepensionamenti abbiamo fatto anche degli pacchetti incentivanti che hanno avuto come risultato un ridimensionamento della spesa per il costo del lavoro e adesso siamo più in equilibrio ci hanno permesso con i sacrifici dei nostri colleghi essere più performanti per sviluppare nuove tecnologie nuove io torno in sicilia in sicilia dove ho un piccolo bed and breakfast quindi però so che hai fatto un investimento non solo un piccolo bisogna sempre avere un piano b secondo me no bisogna sempre avere un piano b così comunque non possiamo dirlo cos'è sto piano b adesso ci incuriosisce l'abbiamo già detto cioè io ho investito le mie speranze mie risparmi in un convento del 500 in un posticino microscopico della sicilia che si chiama chicli dove ogni tanto continua l'evoluzione di questo investimento senza fine il paese di montalbano esatto il paese dove girano quindi ho tre anni di mandato uno è già decorso due anni mi aspettano per portare avanti le iniziative numerose che stiamo che abbiamo intrapreso che stiamo intraprendendo dopodiché si vedrà se c'è un buon motivo per e anche le condizioni evidentemente per continuare lo faremo e altrimenti quindi si può dire che non sei incollata alla poltrona che credo sia come lo dicevamo Coscaroni nel libro il segreto del manager di successo, avere la valigia pronta e farlo capire ai tuoi superiori se non mi vuoi valorizzare io c'ho 10 proposte fuori di qui, qualcuno è arrivato anche a me devo confessare poi questo qua da anche un'indipendenza di pensiero di fare sempre il bene per l'azienda non per se stessi, sapere che si ha un tempo è giusto come noi abbiamo sette minuti e trentotto per finire la nostra intervista così, però come ha detto Giorgia stamattina se esporiamo di cinque minuti fa niente vabbè io non ho l'autorità di Giorgia Meloni però comunque sapere che questo per approfittare per dare un consiglio come ci dicevamo per il tuo bellissimo format sapere che comunque sia un tempo dato un obiettivo da raggiungere dei target precisi gli strumenti per farlo dopodiché poi vediamo intanto arriviamo lì poi dopo vediamo questa è l'esperienza più bella che hai fatto nella vita o no? Dopo essere stata mamma quindi dal punto di vista professionale senza dubbio by far è l'esperienza più bella che ho fatto perché sto imparando tantissime cose ho dei colleghi eccezionali che ogni giorno mi insegnano cose nuove abbiamo anche ecco tu prima citavi i numeri in attivo del solo 24 i numeri belli del bilancio di quest'anno non soltanto il fatto che siamo usciti inutili anche il fatto che abbiamo abbattuto di 20 milioni il debito quindi la nostra posizione finanziaria netta siamo cresciuti nella topline dei ricavi però questi sono i numeri no tangibals come si suol dire quello che dico io esatto quello di cui vado più fiera di quest'anno è proprio gli intangibles il fatto che mi sento di dire ci sia cambiata l'aria credo che di avere avuto tante manifestazioni tutti i giorni ne ho tante di un clima diverso quindi con al centro l'armonia che non vuol dire che non c'è il momento che ci butteremo dal balcone l'un l'altro è quello c'è sempre però dopo c'è molta sinergia collaborazione voglia di arrivare allo stesso risultato per il bene dell'azienda quindi non è un tratto di bonismo el troniano però obiettivamente c'è un'atmosfera più piacevole e quindi secondo me anche un abilitatore per raggiungere risultati migliori non a fine bilancio e basta ma guardando al futuro del futuro del sole 24 ore del buonismo del troniano i politici ti chiamano noi diciamo avendo un ruolo istituzionale ci chiamano sempre ci chiamano sempre infatti ricordo che questo anche anche anche anche però non solo questo che cosa dici chiamate direttore io guardo un'altra parte dell'azienda e quella è la risposta no credo molto anche nel rispetto dei perimetri e delle competenze quindi io ho la fortuna di avere direttore tamburini che è una gigante dell'editoria sono io per poter rispondere su queste cose sì sì assolutamente venendo in conclusione ai consigli pratici tu vieni da una famiglia di avvocati quindi all'inizio hai seguito la tradizione di famiglia poi con una buona dose di pensiero laterale di coraggio hai svoltato proviamo a seguire diciamo se dovessi guardare dei curriculum oggi le curricula oggi che cosa con scaroni eravamo sostenitori del cosiddetto curriculum attivo cioè il curriculum va gestito va riempito ci vogliono diciamo delle pietre miliari dentro per fare un buon curriculum quindi queste pietre miliari vanno individuate e prodotte costruite perché diceva scaroni il curriculum non è solo un fatto formale ma è anche un fatto sostanziale quindi non mettete in elenco tante cose formalmente e che poi non avete fatto perché poi vi beccano e quindi una cosa su cui si casca dice inglese perfetto poi ti fanno il collogo in inglese e caschi subito allora per sempio scaroni diceva liceo classico allora ancora una volta questo parallelo con scaroni mi mette in difficoltà lo devo ammettere no però come format allora innanzitutto oggi è cambiato il mindset perché non è tanto il ragazzo che vuole sapere qual è il trucco per entrare in azienda ma è l'azienda che vuole sapere qual è il trucco per attrarre i migliori talenti questo bisogna fare pace con questo perché altrimenti siamo noi che i ragazzi sono molto più maturi di come eravamo noi quando cercavamo lavoro guardano i numeri guardano i valori di un'azienda e quindi si fanno delle domande ci fanno delle domande questo è la mia premessa poi non è neanche l'unico vettore per farsi conoscere perché anche da quel punto di vista multimedia nel senso che arriva il link ed in arriva comunque su facebook arriva pure su instagram quindi una presentazione dice ci possiamo prendere un caffè mi aspetto a bella zia ci vediamo così quindi è cambiato un po anche quella la modalità di contatto tra l'esponente di un'azienda è un potenziale candidato quindi sia il rapporto di forza sia la modalità di contatto ma se dobbiamo in questo momento restringere e rispondere quindi il curriculum studi classici studi classici sì so di essere anche in questo caso forse un po fuori dal mainstream però io credo che intanto in italia perché cosa siamo famosi per quello allora a me ha colpito la presentazione che hanno fatto i professori a scuola di mia figlia quando cercavo di convincerla andare al classico e allora c'è stato il professore di inglese che diceva inglese fondamentale oggi chi non parla l'inglese è tagliato fuori quindi dovete conoscere l'inglese per comunicare con tutti in qualunque parte del mondo e quindi tutti i ragazzi ce l'avessi in inglese effettivamente dopo è venuto il professore di latino e greco ha detto io sono d'accordo col professore di prima dovete conoscere l'inglese per parlare con tutti poi per sapere cosa dire dovete studiare latino e greco quindi diciamo dai contenuti no quello per cui quindi il metodo i contenuti io credo che sia ancora molto attuale studiare il classico e quindi mia figlia ovviamente è andata allo scientifico quindi non sono riuscita in questa opera di convincimento quindi l'hanno persa anzi detto scuola inglese scientifico quindi proprio perso su tutta la linea però vabbè sono convinta che sia tuttora attuale facoltà ho fatto giurisprudenza ma il consiglio il consiglio potrebbe dire in laurea in informatica allora un consiglio per il percorso di studi è uno per il cv che tu prima hai menzionato per il cv è un biglietto da visita quindi adesso avete effetti speciali che pululano bisogna trasmettere ordinatamente la personalità perché la stessa cosa può ssere detta in tanti modi diversi adesso in editoria ormai sono un esperto di queste cose però veramente la stesso contenuto può essere veicolato diversamente quindi un curriculum ordinato breve conciso diretto io leggo faccio viaggi tutti leggiamo facciamo viaggi deve trasparire la personalità quindi trovare il modo che io leggo tutti la collana di tosto yeschi e faccio viaggi in india da 12 anni è diverso oppure non metterlo se non abbiamo proprio qualcosa da cui possa trasparire la propria personalità quindi questo sul curriculum per quanto riguarda invece il curso sonoro quindi il percorso di studi abbiamo già detto del classico ma comunque oggi ci sono tante varianti che nei tempi non c'erano credo anche alcune di queste molto valide io ho fatto giurisprudenza quello che raccomando è che lo studio è come il lavoro massimo dell'impegno quindi se la facoltà di 4 anni bisogna finirla in 4 anni perché quando io vedo un curriculum di una persona che ha fatto un corso di 4 anni ce l'ha messo 6 o ha un ottimo motivo per spiegarmi che nel frattempo ha fatto un corso di cucina partecipato a master chef oppure si è presa cura della nonna malata perché social ce lo ricordiamo è uno dei valori su cui ci dobbiamo incontrare oppure se invece è fatto così perché nel frattempo ha fatto il bambuccio e suona la chitarra la sera in spiaggia benissimo però non è mio candidato quindi la determinazione credo beh adesso si parla di long e ne al se no quindi la diversità generazionale è importante da tutti e due punti di vista abbiamo detto le 3 g gender generation geography quindi gender l'abbiamo già affrontato generation grazie di questa domanda è importante che ci sia aria fresca dicevo prima nel consiglio amministrazione abbiamo bassato la media da 56 anni a 50 abbiamo 237 38 anni perché è importante ascoltare chi la pensa c'è cosa pensano i giovani tutti voi perché appunto ci date la chiave per interpretare il futuro dal vostro punto di vista però l'esperienza non la buttiamo via anche perché sono altrimenti noi dove andiamo no però no però la diversità la diversità è importante quindi benissimo l'intervista scaroni benissimo l'intervista ballarani credo che dal confronto di questi due punti di vista usciamo più ricchi e poi geografi la terza g perché anche quello cerchiamo sempre di vedere cosa succede fuori dalla finestra in italia nord sud ma anche fuori dall'italia chi è più bravo di noi scaroni avrà sicuramente detto perché me lo ripete sempre io guardo cosa succede in america e copio e già so che sono dalla merica succedono dice paolo le cose che poi accadranno qui tra qualche esatto sattamente così dice e quindi anche a me ha detto che io ho detto paolo che consiglio mi dai e ho detto apri il vostro giorno le copia adesso io non l'ho fatto però prendere spunto di come fanno quelli più bravi di noi questo vale nella vita che tutti i giorni perché no certo ci avviamo alla conclusione è sintetizzabile in un motto la tua vita io scaroni se va manage yourself io personalmente nel fare affari italiani è stato il primo quotidiano digitale assunsi una come motto un'affermazione di un collega che disse nella vita bisogna prendere un'idea e portarla avanti in modo devastante cco e quindi ho deciso di puntare su internet e ho scommesso sull'evoluzione dell'editoria e dicevo nei conveni che il cartaccio era finito mi prendevano per matto ma avevo visto giusto e qual è il tuo motto che riassume diciamo la filosofia della tua vita e della tua essenza diciamo della tua sperienza multiforme allora te ne voglio dare due proprio perché in coerenza con la chiacchierata che abbiamo fatto oggi pomeriggio di cui ti ringrazio uno abbiamo detto studi classici quindi per aspera ad astra quindi attraverso mille complessità il fallimento di una banca la nascita di una bambina magari in un momento che non è stato programmato comunque adesso parlo di me ma sono sicura che a voi verranno in mente tantissimi ostacoli che avete avuto sulla vostra vita scolastica professionale e anche umana però la determinazione è l'elemento che contraddistingue sicuramente il mio percorso è comunque quello di un manager di successo determinazione attraverso mille complessità andare dritti alla meta che ci si è prefissati che non è banale trovare anche la propria meta ma questo e poi un po riporto un discorso un pezzettino di un discorso di steve jobs perché poi abbiamo detto job riguardare avanti e il mondo statunitente quindi be foolish be hungry questa è proprio l'età in cui provatele tutte con entusiasmo con dirrompenza come è stato detto perché solo chi ci crede veramente arriva. Io vedo qui un 4 e 13 che vuol dire? Che siamo fuorissimi. Ah bene, allora dobbiamo dobbiamo concludere. Grazie, è stato veramente interessante, no? Volete fare una domanda al volo? Qualcuno ha una curiosità? Bene, come diceva il mio professore o quando nessuno parlava della scolaresca diceva o non avete capito niente avete capito tutto. Speriamo di essere nella seconda parte. È arrivata una domanda, dai, al volo, veloce. No ma poi voglio dire i percorsi si possono completare con delle integrazioni c'hanno preso quella strada, quella focalizzazione, niente gli impedisce di leggersi qualche tragedia greca. Sì, non c'è la formula della coca cola, cioè non è che tutti devono fare lo stesso percorso, io sono anzi fautrice delle commissioni, le contaminazioni, quindi ben venga un percorso per chi ha già le idee chiare e sa che vuole studiare quelle materie lì va benissimo. Sono d'accordo anche però con il suggerimento di integrare con quello che ci caratterizza come popolo, quindi da Leonardo, le tragedie greche, un po' la visione umanista, perché secondo me dal combinato delle due cose viene fuori un prodotto più interessante. Perfetto siamo andati oltre i cinque minuti della Giorgia Meloni, quindi ci vediamo qui. Grazie, grazie mille. Grazie, è stato molto piacevole.
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