L'incertezza sul cambiamento climatico e le valutazioni sociali e del mercato
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L'incertezza sul cambiamento climatico e le valutazioni sociali e del mercato
I geofisici esaminano le ripercussioni sul clima terrestre indotte da scenari di emissioni alternative. Utilizzando approssimazioni semplificate, riescono a caratterizzare l’incertezza associata al cambiamento climatico. Gli economisti studiano l’impatto di questi eventi incerti sulla macroeconomia. Come la teoria delle decisioni può avvicinare questi due approcci e permettere di valutare ai fini delle scelte di politica economica gli impatti sia dei cambiamenti climatici che delle emissioni, tenendo conto dell’imprevedibilità di questi fenomeni.
buonasera oggi siamo qua per parlare con anas peter hansen di incertezza incertezza riguardo le politiche climatiche però l'incertezza è un po la parola chiave di tutto questo intervento non fatemi dire brevi note introduttive al riguardo incertezza è ovviamente importante questo è ovvio però lo è diventata ancor più in modo più evidente ultimamente gli ultimi anni perché ci sono stati alcuni eventi drammatici che hanno evidenziato l'importanza cruciale dell'incertezza le nostre vite qui ho elencato tre cose la crisi finanziaria di dieci anni fa circa se vi ricordate la catastrofe nucleare di fukushima quindi terrazza tecnologico incertezza economica nel primo caso e purtroppo quello che stiamo vivendo in questi mesi l'incertezza riguarda la pandemia quindi l'incertezza sanitaria messa sono catastrofi avvenute l'intervento di oggi e anche su possibili catastrofi futuro in particolare sul cambiamento climatico quindi questo è in proiezione una potenziale fonte di incertezza comunque sono tutte fenomeni recenti che hanno ancor più evidenziato l'importanza di questa questa categoria incertezza incertezza incertezza perché è importante perché ovviamente rende incerte le gli esiti delle nostre azioni il vento banale esempio banale se io semino ovviamente quanto raccoglierò dipenderà dalle condizioni del tempo sono un evento incerto questo è un esempio di base però in generale dimostrazioni sono influenzate da fattori incerti allora ciò che è importante è soprattutto in economia e comunque nelle scienze sociali è che gli agenti quando poi devono formando profondevano decidere devono pensare cosa scegliere formano delle aspettative riguardo a questi fattori incerti poi se il cambiamento climatico per esempio nel caso di un contadino e altri fattori incertezze tecnologiche per un imprenditore e quant'altro e date queste aspettative cercano di fare del loro meglio quindi questa è una differenza fondamentale rispetto per esempio alle particelle che si studiano in fisica non e scienze naturali nelle scienze sociali noi abbiamo a che fare con agenti che pensano riguardo le contingenze riguarda i fattori che influenzano loro azioni e in particolare le è ovviamente una importante importantissimo fattore primario sono le politiche pubbliche quindi in particolare le persone si formano aspettative riguardo le politiche pubbliche per esempio che possono impattare il cambiamento climatico in di pochi politiche ambientali e agiscono e reagiscono in base a queste aspettative quindi è importante che una politica economica o sociale o comunque una pole con con la politica che coinvolga che coinvolge agenti tenga conto di questo questa loro fondamentale caratteristica non sono particelle sono persone intelligenti che pensano reagiscono quindi bisogna stare attenti a non fare quelle che come ci ricordiamo delle superiori le grida manzoniane quindi semplicemente così vuoti vuoti proclami in particolare più concretamente se pensiamo alle politiche di sanità pubblica che purtroppo abbiamo visto in questi mesi o pensando a politiche ambientali vista del cambiamento climatico queste politiche debbono integrare conoscenze e proprie delle scienze naturali ma anche delle scienze sociali le scienze naturali per esempio nel caso pandemico della pandemia ovviamente la biologia fondamentali per i meccanismi trasmissione per quanto riguarda la che il clima la fisica importante perché ovviamente il cambiamento climatico in primis un fenomeno fisico però poi deve intervenire la scienza sociale perché come dicevo prima gli agenti non sono particelle agenti reagiscono pensano rispetto a queste politiche si adattano quindi è importante in questa in questo dominio questo questo ambito che vi sia un dialogo fruttuoso tra le scienze naturali e le scienze sociali ma ovviamente e concludendo in un mare anzi in un oceano di incertezza questo purtroppo è ineludibile quindi è utopico pensare che si possa farne a meno si possa eliminare allora su questi argomenti oggi ci parlerà l'ars peter hansen che è uno dei più profondi pensatori su tanti temi in particolare sull'incertezza sull'incertezza dato assolutamente contributi importantissimi per capire l'impatto sui fenomeni economici e sulle politiche pubbliche e conseguenti come dicevo prima ha dato contributi primari fondamentali sia a livello teorico chi a livello econometrico per comprendere come l'inter verniciate zzà interviene e ha plasmato il nostro modo di pensare riguardo a questi fenomeni quindi ha avuto un ruolo centrale nel modo in cui gli economisti pensano a queste cose questi questi fondamentali problemi l'ars è david rockefeller distinguished service professor of economics ranista di chicago come sapete l'onestà di chicago la scuola di chicago e la scuola più importante in economia da da lungo tempo generazione dopo generazione ha prodotto esponenti di primo piano che hanno determinato il corso della scienza economica e l'ars ha è uno gli esponenti più autorevoli di questa scuola in particolare nel 2013 ha vinto il premio nobel e per i suoi contributi fondamentali e direi che è un onore grandissimo onore e piacere avere con noi lars che ci parlerà appunto di incertezza in particolare relativamente a fenomeni climatici quindi lascerei la parola al nostro ospite al nostro relatore per illuminarci grazie mille massimo grazie della tua gentile presentazione su un argomento così importante mi spiace moltissimo di non essere presente con voi ma come sappiamo questi eventi incredibili degli ultimi mesi me lo hanno impedito e hanno modificato radicalmente il nostro giro vorrei parlare del cambiamento climatico e dell'incertezza parlando di valutazione sociale politiche economiche farò una serie di esempi tratti da studi fatte da mike barnetti bros vorrei iniziare con questa citazione di marcon e ha descritto il cambiamento climatico come la tragedia all'orizzonte e suggerisce come affrontare il problema con maggiori informazioni creando un circolo virtuoso comprendendo meglio rischi del domani e fissando meglio i prezzi questa è una grande ambizione e se le cose fossero così semplici sarebbe benissimo ma in realtà ci sono molte cose fra le righe vediamo per contro un'altra posizione qui abbiamo un avvertimento che ci viene da un saggio molto interessante di kayak che parlava del rapporto tra economia e scienze io non sono completamente d'accordo con questo saggio però diciamo che afferma degli aspetti importanti su come diciamo il clima un impatto sulle politiche economiche anche i veri scienziati dovrebbero riconoscere i limiti dello studio del comportamento umano nella misura in cui il pubblico ha delle aspettative ecco ci saranno persone che pretendono chiedono di poter fare di più per rispondere alle esigenze del dei cittadini quindi certo noi vorremmo credere alle ambizioni di marcon e però sappiamo che ci sono delle incertezze che possono essere molto dannose nel caso in cui esageriamo con le false fiducia e questo può essere controproducente ecco questo è il tipo di quesiti che dobbiamo porci la l'incertezza del tasso di critica nell'economia naturale ci sono varie fonti per questa incertezza tra cui la cosa detta secolare stagnazione dopo le crisi macroeconomisti sono chiesti quanto sarebbe durata la crisi poi anche il progresso tecnologico in quello incredibile dell'ultimo secolo rende difficile capire quanto potrà durare poi considerando le geoscienze ci sono molte evidenze dell'impatto dell'uomo sul ambiente una cosa che è più me sconosciuta e l'aspetto quantitativo e l'orizzonte temporale gli economisti sono molto interessanti a considerare questi aspetti scientifici geologici facendo delle ipotesi sulle possibili implicazioni sulle attività economiche e sociali gli economisti e ambientali fanno delle ipotesi su come il cambiamento climatico possa importare sulla crescita e soprattutto su come ci si potrà adattare ai cambiamenti io mi soffermerò su gli ultimi due puntini sulle loro interazioni vediamo ora alcuni pensatori sull'incertezza esiste un modello di rischio e utilizzato dagli economisti che è un po come lanciare un dado si considerano le probabilità i non gli esiti questo era night all'inizio del secolo scorso scriveva di incertezza in termini ampli e sosteneva che l'incertezza deve essere presa in senso radicalmente ha distinto dall'idea del rischio quince diceva abbiamo di regola solo una vaga molto idee idea delle conseguenze del nostro agire ma nessuno di questi due economisti a ha parlato diciamo di quello che esiste fra le righe quindi non sono stati sollevati dei quesiti importanti vediamo un po il rischio più in dettaglio parlando semplicemente pensiamo un vaso un'urna sappiamo che ci sono 75 biglie rosse 25 blu e estraiamo una biglia a casa qual è la percentuale di aver estratto una rossa e una blu diciamo trequarti quelle rosse un quarto quelle blu questo il concetto di rischio che usava nights ma le cose sono più complesse ossia l'incertezza può essere ambiguità ecco se non vedo quello che c'è dentro nel vaso non so quante ce ne sono di rosse e quante di blu quindi non posso dedurre delle frazioni come prima posso entrare a caso supporre a caso qui possiamo però imparare se io estraggo più volte poi rimettono all'interno ripesco eccetera posso migliorare la percentuale di di biglie rosse e belle blu è questo questa ambiguità già complicato le cose e questa statistica è un problema c'è molto da rifletterci ma non dobbiamo dimenticare la dimensione delle dinamiche economiche abbiamo una serie di vasi o di urne quello che pesca oggi magari è diverso da quello che potrei pescare domani e via dicendo diciamo che il mercato dovrebbe essere in grado di capire qual di che colore è la bibbia che estrarrà e questo diciamo illustra il tipo di complessità dell'economia prendendo in considerazione cambiamento economico oppure la pandemia per esempio tutti abbiamo un'idea sui tassi di interesse e compositi e come essi possono comportarsi quindi diciamo l'incertezza è complessa in diverse maniere ho delineato due diversi concetti e di come possano esplicarsi ecco uno è l'idea che manteniamo lo stesso vaso e la stessa urna invece se ne aggiungiamo vediamo quali sono le probabilità di estrarre una biglia rossa e una blu vedete ogni pescata dall urna influenza quella successiva mettendo assieme questa complessità è sempre più difficile visto che le cose da considerare sono sempre più numerose fare delle previsioni questa è l'incertezza che noi affrontiamo ovviamente c'è una grossa differenza tra il grafico in alto e così basso c'è un esperto eminente italiano de finetti che sosteneva l'importanza della probabilità soggettiva con una nota filosofica nel suo pensiero ci sono delle maniere molto importanti di affrontare l'ambiguita utilizzando dei modelli l'approccio della probabilità soggettiva prende in considerazione delle probabilità che ancora non si conosce per esempio magari sapevo in anticipo quante palline quanto e biglie blu ci fossero state nel vaso e questo naturalmente aggiunge una dimensione soggettiva basata sulla conoscenza precedente la cosa importante è che definiti stesso aveva capito i limiti di questa teoria quindi i soggetti visti dovrebbero sentirsi obbligati a riconoscere che qualsiasi opinione è solo vagamente accettabile per cui è importante non solo conoscere la risposta esatta per un problema iniziale specificato ma soprattutto quello che avviene cambiando il contesto e questa è un'intuizione molto brillante e io credo che definiti non sia stato compreso come avrebbe meritato a giusto titolo bob luca su collega ha scritto importante contributo alla materia e diceva che i fatti non parlano per se stessi hanno bisogno di una dimensione un aiuto il più astratto più teorico possibile e l'ho messo lì come memento ecco di solito noi gestiamo una grossa messe di dati ed è importante utilizzare dei dati computazionali per analizzare grosse dataset eccetera luca diede un contributo molto importante alla questione però ci deve essere una base teorica alla base di questo non si può sempre fare appello ai fatti che non dicono tutto ci vogliono dei quadri concettuali dei modelli il cambiamento climatico esiste parliamo di portare il clima a un livello che mai avremmo pensato in passato e quindi importante basarsi sui modelli che hanno bisogno comunque di un giudizio soggettivo e qui subentra l'incertezza oggi non volevo parlarvi di matematica volevo farvi vedere viceversa un quadro un bellissimo quadro di natura ci fermiamo qui vediamo che c'è una persona a destra c'è la persona al centro che scambia lo sguardo c'è la persona che versa un liquore e poi c'è una persona che è nascono una cosa a sinistra delle carte e il titolo infatti ed imbrogli ad cita perché ve lo faccio vedere perché possiamo sviluppare dei modelli matematici i fantastici e questi modelli ci possono indicare delle probabilità o come con delle circostanze estremamente articolate e complesse possiamo analizzare questi modelli decidere questo è un modello che mi indica le probabilità è a questo punto posso basarmi su questo per prendere per decisioni ma ci sono molti problemi di carattere sociali che non vengono considerati quindi quando si valido da questi modelli e io sono fermamente convinto che i modelli va giù valgano debbano essere utilizzati però ci può essere sempre una variante come questo elemento per esempio può trasmettere anche un errore all'interno di un modello ci può essere anche una incertezza un e dov'è che di certezza svolge un ruolo in questo caso penso che ciascun modello ci racconti una storia una storia interessante che ha tutta una serie di implicazioni a livello politico che ci spiegano come va il mondo però non abbiamo una descrizione completa comunque di quella che è la situazione reale perché sappiamo solo di avere un articolata strà articolazione di storie c'è una citazione di tommaso d'aquino che dice stai attento a una persona che può indicarci il modello sbagliato e quindi c'è anche un aspetto quantitativo sempre da considerare l'incertezza quindi è diversa dal rischio ci saranno sempre delle storie diverse non si possono fare quindi delle dichiarazioni probabilistiche ci sono una molteplicità di modelli quindi molteplicità di storie con applicazioni diverse si può vedere il cis per ciascun modello quali sono le implicazioni e poi c'è una terza verità nel senso che ciascun modello è anche un astrazione non deve dare una descrizione completa della realtà e se lo fosse non sarebbe utile perché sarebbe troppo complessa per poter essere veramente utile a capire meglio il mondo quindi sappiamo che i modelli sono delle semplificazioni come possiamo tenere conto di questo effetto semplificatorio diciamo del modello vorrei vedere come insieme a voi come funziona questa incertezza come si può navigare attraverso l'incertezza i modelli probabilistici possono essere utilizzati in modo specifico perché c'è sempre un certo livello di ambiguità nel senso che quale dei modelli davanti a noi può essere effettivamente più adatto e seguendo quello che dice van de finetti dobbiamo avere un approccio robusto cioè dobbiamo condurre un'analisi sensitivi sensibilità dobbiamo usare dei modelli quindi modo sensato dobbiamo usare quindi anche gli elementi di statistiche ha detto mobilità ma invece di rinunciarci del tutto dobbiamo semplicemente usare questi modelli in modo sensato e quindi l'utilizzo di modelli che permette appunto di arrivare più vicini alla verità c'è una teoria anche relativa alla versione come la versione del rischio o in economia si parla sempre di onere di rischio più tempo di rischio esiste anche una versione una versione arriva incertezza l'obiettivo quindi è di individuare i componenti nell'incertezza che possono essere associati alle conseguenze più negative per il decisori possiamo utilizzare quindi dei metodi quantitativi e questo ci può aiutare a gestire questo elemento questa incertezza nel processo appunto decisionale molti pensano in termini di compensazioni cioè quindi una compensazione alte rispetto all'incertezza abbiamo visto come sono state utilizzate di modelli anche al per contrastare i primi momenti del copit alcuni utilizzano dei modelli per arrivare a quelle che possono essere le migliori the best guess e l'approssimazione più precisa cioè ci sono delle possibilità che qualche cosa di previsto si verifichi veramente si può individuare quella che è la situazione anticipata peggiore è quella migliore trovare una situazione di mezzo quanto attenzione viene dedicata alle ipotesi più verosimili rispetto a quelle che sono gli esiti negativi possibili nel momento in cui si prendono decisioni per quanto riguarda le strategie di investimento e si disegnano le politiche anche qui c'è un elemento importante quanto si vogliano appunto costruire delle strategie per si vuole capire per esempio quanto si vuole investire nelle tecnologie ecologiche ambientali torniamo adesso capito climatico c'è un'ipotesi che viene utilizzata nelle discussioni politiche si parla di costo sociale del carbonio scc in realtà che ci sono delle significati e degli obiettivi di misura che possono differire molto negli stati uniti con l'amministrazione obama si parlava per esempio di costo sociale del carbonio ma non sempre erano assolutamente solide come ipotesi si possono usare una versione migliorata di cuociamo di queste ipotesi come strumento analitico per valutare l'impatto dell'incertezza potrei per esempio guardare i mercati i mercati per il passo per esempio dire quanto devo pagare per un combustibile quando vado a fare benzina oppure posso vedere quanto dal punto di vista sociale quanto dovrebbe costare la benzina ebbene si tratta di calcoli che possono essere anche molto diversi perchè le missioni effettivamente cambio del clima ma questa viene considerata un d'esterni la verità e non sempre viene considerata quando si deve definire il prezzo della benzina quando si parla di esternarli touch è sempre una differenza fra il costo privato il costo sociale per calcolare l'entità di questa differenza bisogna si trova appunto il ricorso alle politiche che possono colmare questo diverso di per sé differenza il costo sociale del carbonio include anche l'efficienza socio sociale cioè quella tassa pigo viana sulle emissioni di carbonio che corregge questa esternalità negative dicevo prima che gli scienziati non sanno esattamente quanto possono contribuire alle emissioni al cambiamento climatico questo è un istogramma che indica un parametro queste sensibilità il clima e ci sono delle variazioni delle emissioni che generano diverse modifiche della temperatura del globo si misura quindi la sensibilità quanto all'aumentare delle emissioni si eleva la temperatura e vediamo chiede la risposta è consistente nel tempo ho indicato questo perché io che faccio simulazione di modelli di questo tipo e vediamo che la sensibilità il parametro di sensibilità del clima rispetto all'emissione c è caratterizzato da grande incertezza adesso non sceglierò dei dettagli delle cifre però comunque vediamo anche la densità 1,5 1,7 e vediamo in questo caso appunto l'incertezza legata al cambiamento climatico e vediamo adesso il quale è il danno derivante questo modo molto amplificato per capire l'impatto del cambiamento climatico sulle opportunità economiche si parla molto di quali saranno i dei danni arrecati dall'innalzamento delle temperature vediamo che c'è una linea blu che la presenza dei danni contenuti secondo alcuni ci sono altri scienziati che viceversa vedono un percentuale di danno molto più marcata e da qui il di significato dalla linea tratteggiata rossa questo ci serve per la stabilire che tipo di passa imporre per coloro che sono responsabili delle emissioni di carbonio in realtà le cose non sono così semplici perché appunto la differenza in questo caso è molto marcata le due linee si sono sovrappongono fino ad arrivare a un innalzamento della temperatura di 2 gradi quindi questo è ciò che è e già stato sperimentato ed è qui che abbiamo dei dati più certi viceversa al di sopra del finanziamento del debito dei due gradi e le curve si distanziano dei nostri calcoli abbiamo valutato quello che è il costo sociale della decomposizione del carbonio abbiamo in blu una linea che rappresenta il totale e poi vediamo che mano mano che le missioni aumentano mano a mano che arrechiamo danno al sistema e vediamo che arriveremo appunto alla creazione del disastro ea quel punto abbiamo la traiettoria per i prossimi 100 anni in questo caso ma se scegliamo la linea mediana a quella rossa tratteggiata posso pensare che questa sia la funzione del danno arrecato dalle missioni in questo caso potrei sottovalutare l'incertezza non so come soppesare i danni perché non siamo abbiamo ancora quali saranno i danni arrecati ci sono delle differenze che vengono registrati da modello e modello quindi questo è un punto di partenza questo ci dimostra che se non so esattamente come super con me pesare queste variabili in realtà posso non posso far altro che aumentare il grado di certezza quello volevo che ci sono dei componenti di questo costo che possono dipendere in modo importante da fattori che sono incerti quale all'incertezza legata al settore privato anche il suo privato c'è incertezza per esempio quale sarà la variazione di tempora di temperatura rispetto alle emissioni di carbonio e in chi lasso di tempo si verificheranno i danni e ci sono delle certezze anche a livello di politica si pensa molto al tipo di intervento da totale da parte dei governi per poter limitare l'incertezza ci saranno forse dei due politiche immagino che faranno le politiche faranno aumentare in modo importante l'imposizione fiscale e che dovranno qui devo che dovranno corrispondere coloro che contribuiscono alle emissioni di carbonio e vedremo che la reazione settore privato sarà sensibile a queste politiche dobbiamo fare quelle dei calcoli considerando per esempio come si può arrivare a una nuova tecnologia come si potrà fornire sussidi aiuti allo sviluppo di tecnologie alternative come potremmo aumentare la capacità di assorbimento e migliorare la resilienza all'interno del mare degli oceani del sistema alimentare come si potrà sviluppare l'adattamento in modo tale che a livello mondiale si gestisca il problema del inquinamento dell'impatto dell'incertezza teca meteoclimatico lascia comunque l'incertezza rimarrà l'incertezza delle conseguenze rimarrà un tratto caratteristiche prima di concludere volevo fare una considerazione se vogliono essere molto chiari ceco molte persone che ci dicono cosa non dovremmo fare ma in realtà con la possibilità di un esito infausto non deve guidare in esclusiva la nostra azione non è che non possiamo fare niente il messaggio non è quello di far di rimanere inattivi davanti all'incertezza credo che adesso sia giunto il momento di concludere con una citazione del mio uno dei miei autori americani preferiti che mark twain l'indicazione ci porta dall'ignoranza l'incertezza più miserabile e quindi l'incertezza può sembrare miserabile però invece se la possiamo considerare in modo sensato e la possiamo utilizzare anche per prendere decisioni più sensate in futuro grazie vi ringrazio per il vostro ascolto e sono qui a vostra disposizione per le vostre domande ho una domanda dal pubblico via della rete mi chiede se è ovviamente una domanda molto generiche nel senso generale se crescita incertezza possono in qualche modo riconciliarsi con in paesi in via di sviluppo con politiche ambientali sostenibili quindi se la sostenibilità possibile ovunque non solo nei paesi più sviluppati ma anche nei paesi in via di sviluppo quindi se incertezza crescita sono compatibili anche con tematiche più ambientali sentivo male scusatemi è una domanda sulla crescita da sostenibilità ma l'audio non è buono quindi crescita e incertezza di cui si è parlato il somehow compatible with su stand ai ability even in countries that are not yet sorde ve lo sa ma ulti sposa challenge in country the still have to fu leader elop tu sei stabiliti ora occorse it's a very ve questi doveri ita one million quest in di un buon mino ad ora questi tris ma mino dollari non è una questione di cui non ha parlato ma importantissima l'effetto eterogeneo del cambiamento climatico nel mondo nelle diverse aree il lavoro su questo campo è ancora troppo limitato quindi c'è molto lavoro da fare perché ovviamente cambiamento o un impatto diverso sui diversi paesi e le diverse economie e quindi un approccio coerente al problema del senso di omogeneo non è possibile il quesito interessante dovremo capire qual è il costo del cambiamento climatico e prevedere situazioni differenziate nelle diverse zone e nei diversi paesi in modo da distribuire il costo in modo spiegabilmente più equi ecco la sostenibilità è possibile ma richiede una riflessione tecnologica anche sul modo in cui operiamo nel economia dovremmo potremmo trovare delle modalità per gestire la sostenibilità economica nel lungo periodo senza danneggiare l'economia questo naturalmente richiede uno sforzo congiunto il problema non è facile ma parlando di innovazione altri aspetti possiamo risolverlo affrontarlo in maniera sensata potremmo parlarne per giorni con lei fini sui fra very important ha concluso senatur un importante c'è un modo strutturato di riflettere sull'incertezza quindi si può fare qualcosa non la sento bene l'importante ha concluso con un messaggio molto importante spazio che si può fare qualcosa di strutturale la stesura incertezza delle politiche arrendersi ad essa ma pensare in modo sistematico delle politiche adottate nella parte più ma questa è coerente coi d'azione rimasto deluso qual è la sua percezione materia diciamo che le risposte sono state un po deludenti diciamo molti politici hanno cercato di salvare la situazione con i modelli però avevamo le mani legate perché operavamo su modelli epidemiologici che non magari non riprendono le implicazioni politiche ed economiche perché diciamo economisti ed epidemiologi storicamente non hanno mai lavorato insieme non hanno mai integrato il loro lavoro sono stati fatti dei dibattiti assolutamente controproducenti e non è che ci sono dei trade off stiamo parlando di salute ecco non possiamo chiudere bloccare tutta l'economia che deve in un modo o nell'altro continuare a funzionare poi come decidere come decidere in termini di sensibilizzazione quali sono le attività economiche che sono essenziali che devono andare avanti e come far sì che la gente segua quanto si dice ecco se si isola la popolazione si vede che l'isolamento causa dei danni psicologici non direttamente attribuiti al cav ma indirettamente attribuiti adesso quindi l'isolamento ha delle conseguenze sanitarie indirette non abbiamo ancora gli strumenti io e modelli per fare delle previsioni ecco i modelli eterogenei spesso possono essere utili ma le politiche americane a livello federale sono stati piuttosto frustranti ecco io penso che sia importante utilizzare dei modelli me modelli a nostra disposizione non si fanno carico dell'aspetto epidemiologico come dovrebbero e collegando economia ed epidemiologia ecco sarebbe diverso lei è ottimista ottimista è una nota io naturalmente c'è un rischio che i politici dicano ma mi piace il risultato che mi fornisce questo modello e quindi c'è il rischio di far pesare troppo modello rispetto ad un altro recente crisi il cambiamento climatico dovrebbero portare a una maggiore collaborazione tra gli economisti fisici biologi eccetera lei è ottimista su un eventuale dialogo tra questi diversi ambiti alla fine la gente sarà più motivata a collaborare con esperti di altri settori cosa ne pensa certo così apparentemente sembra una cosa molto interessante è la cosa giusta da fare però è difficile metterla in pratica magari si potrebbe pensare che l'economista faccia un modello l'epidemiologo ne faccia un altro magari si cerchi di combinarli la cosa più interessante proprio il concetto di dialogo che esiste cioè gli epidemiologi devono capire come funziona l'economia e viceversa gli altri lo stesso per quanto riguarda il cambiamento climatico per ben agire bisogna essere certi che ci si capisca e quindi non stare isolati applicandogli 1 i propri modelli e quindi per capirsi bene ci vuole molto tempo e molto impegno da parte degli accademici quindi io penso che si possa fare le cose bene anche se è difficile e ci sono dei potenziali benefici della collaborazione tra i due settori un'ultima domanda qual è l'impatto sull'istruzione si può ospitare una riforma dell'istruzione formando persone che siano in grado di capire per così dire entrambi i mondi quindi magari modificando anche l'istruzione pre universitaria con programmi curricula studiare più flessibili in modo che le persone capiscano contesti diversi sì non ci ho pensato moltissimo e curricula a studiare studiare un però può essere una buona idea diciamo le abilità e le competenze devono essere ispirate anche alla flessibilità per comprendere quanto sta avvenendo del mondo c'è il rischio di essere troppo superficiali magari una conoscenza molto superficiale dell'epidemiologia anche dell'economia anche in questo caso ci potrebbero essere dei conflitti e soprattutto è molto importante una buona comunicazione tra questi ambiti grazie di queste parole veramente illuminate se non ci sono altre domande la ringrazio per le pillole di saggezza che ci ha donato auguriamoci che i decisori possono essere attenti a questi stimoli scientifici così ci sarà più spazio per la razionalità nella decisione ha sicuramente sì certo grazie grazie mille e buonasera
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