La salute globale
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La salute globale
La geografia dell’impatto delle malattie infettive e croniche del pianeta rivela le profonde disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo. Il caso dell’Aids è un esempio di come le malattie dell’uomo possono essere combattute attraverso uno sforzo globale.
buonasera buonasera e benvenuti a questo incontro dal titolo la salute globale e buonasera e benvenuto a stefano vella che il nostro relatore che seduto qui accanto a me che da un mese presidente dell'agenzia italiana del farmaco l'aifa l'aifa l'agenzia lo saprete ma insomma lo ripeto è l'agenzia pubblica che regola il mercato del farmaco in italia più in generale regola o dovrebbe regolare anche la cultura del farmaco in italia vedremo anche come il pharma qualità di farmaco abbia molto a che fare con le disuguaglianze ma non soltanto è del resto bella non è soltanto questo bella è prima di tutto un medico è un infettivologo è stato presidente dell'international aids society insomma si è occupato di aids molto a lungo e anche di questo avremo modo di parlare oggi e soprattutto dal 2000 e è stato direttore dal 2002 è stato direttore del centro per la salute globale dell'istituto superiore di sanità lavora all'istituto superiore di sanità da diversi anni e in tutti questi panni si è sempre occupato tra le altre cose insomma di disuguaglianze non soltanto in italia più in generale nel mondo delle origini delle disuguaglianze di salute e delle dei sistemi che potremmo inventarci o che ci stiamo inventando per recuperare queste disuguaglianze e allora il titolo che a oggi questo incontro è la salute globale chiederei a bella di partire proprio da lì da una definizione di salute globale che per prima cosa è una definizione che a lungo c'è mancata quindi noi questa salute globale l'abbiamo inventata una stanza di recente ma a lungo non ce l'abbiamo avuta quindi la cosa che sappiamo meglio e cosa non è la salute globale partiamo da lì è così io ti ringrazio perché proprio perché io partirò anche proprio parlando di che cosa non è la salute globale cioè la salute di tutti nel mondo e vi faccio vedere una cosa che direte ma che c'entra questo per questo è un recente articolo di nei giorno in cui dice che la nostra aspettativa di vita è finita cioè che la vita umana ha un limite oddio questo in realtà correva voce si sapeva già dal bel tempo vedete questa bella curva queste sono e l'aumento dell'aspettativa di vita negli anni guardate le due guerre eh no per dirvi che cosa abbassa la sua aspettativa di vita però insomma questa aspettative di vita è cresciuta nel mondo e soprattutto non tanto per i farmaci anche i vaccini diciamo che poi sappiamo la loro importanza saputo dove dove non ci sono diciamo a cogliere però e saluta e salita per l'acqua pulita fondamentalmente la salute è cresciuta l'aspetto di attività fondamentalmente per motivi igienici arrivata l'acqua e sanità però che cosa può fare il mondo quindi non rendere le persone immortale ma questo è un vecchio paper del ring con cui il nostro obiettivo come medici ma anche come persona che si occupa della salute delle persone è quella di comprimere la mia la patologia verso la fine della vita cioè la fina aveva vita è finita fini tal senso che finisce però se noi potessimo non morire prematuramente ecco questo è il nostro obiettivo che non è solo un obiettivo medico è infatti che cos'è la salute globale allora è il fatto che milioni e milioni di persone muoiono prematuramente cioè prima del del normale evolversi della vita e nella maggior parte di queste persone molte di questo muoiono per malattie che sono curabili e prevenibili e non si tratta soltanto delle malattie infettive poi lo vediamo si tratta anche delle malattie croniche non si tratta solo dei paesi poveri noi pensiamo sempre che sia ma anche all'interno dei paesi ricchi cioè queste diseguaglianze e questa prematurità di monte dalla morte con colpisce tutti i campi della salute di tutti i paesi allora che cos'è cos'è cosa non è la salute globale ecco è questa aspettativa di vita alla nascita vedete la differenza e andate a guardare insomma ci sono delle differenze importantissime questo addirittura è l'aspettativa di vita in buona salute che forse quello che interessa tutti noi no è una cosa vedete com'è come comincia già a sfilacciarsi questa di positiva e poi ecco questa è la mortalità questa è la mortalità standardizzata quindi ci sono dei paesi in cui si muore prematuramente molto di più che in altri e questa è una cosa ecco questa è cosa non è e la mortalità materna come sapete che in africa una donna su 16 muore di parto durante la sua vita ecco questa è una cosa che è intollerabile vedermi vedetela in un angolo basso a destra dentro un baracchino che si usa in etiopia per proprio per portare le donne con i parti difficili ai centri di salute questo ha detto la l'ambulanza è uno dei dei progressi che hanno fatto abbattere un po la mortalità materna e poi non parliamo della tubercolosi e la malaria poi parliamo della bola per esempio le bolla adesso finalmente il mondo si è un po svegliato perché perché si è spaventato ma lebron lo conosciamo da 50 anni il fatto che colpiva zone diciamo di cui c'era un interesse relativo diciamo anche la gente non morisse e adesso che però abbiamo visto i percorsi viaggi scambio di persona adesso ci siamo cominciati a preoccupare e quindi adesso il vaccino uscirà fuori la musica pure sono stato descritto nel 47 adesso che stavano abbattendo le olimpiadi adesso c'è il vaccino dello zhik ecco questo lo dico così per dire che cosa vuol dire e poi ecco perché questo le malattie croniche voi pensate ad esempio che all'aids la tubercolosi lama si certo ma le malattie croniche stanno devastando quello che si chiama il sud del mondo stanno arrivando anche lì e si muore tantissimo ma non ce ne avevano meno di malattie croniche che non erano colpiti dalle malattie infettive sì c'erano meno ma muoiono di più perché non si possono non hanno la prevenzione e le cure per non morire io lo dico sempre quando sto in africa qui se mi piglia un colpo qua probabili temi stappano all'ospedale di trento che sono bravi se mi succede un cartoccio di tavolo in mezzo alla prima probabilmente ci resto ecco questo è diciamo un po una semplificazione delle diseguaglianze di accesso e poi non parliamo dell hiv io lavo scritte queste cose vedete dal nord e sud già da un po di tempo e strada del 2000 nord e sud della salute non è uguale per tutti però non è solo nord e sud del mondo attenzione è nord e sud anche del nostro paese questi sono per esempio vedere la qualità delle cure in italia e questo è il famoso trenino di ceppo costa che voi conoscerete che è un grande campione dicevamo della lotta alle diseguaglianze e il trenino e credete che andando dalle zone in cui a minor reddito verso le zone a maggior reddito il torino seguendo questo tran detto che la fa che fa poi ecco le delle aspettative di vita già cambia ma dentro la stessa città ecco quindi il problema sono spesso la è e di ciò che c'entra la globalizzazione con questo beh innanzitutto che la globalizzazione ha fatto aumentare un po di di soldi diciamo del mondo ma ha aumentato le diseguaglianze moltissimo cioè l'uno per cento della popolazione che più o meno sa tutto e vedete questo è più o meno come il benessere del mondo e questa la povertà ecco così stiamo messi e la povertà lo sappiamo è sicuramente uno degli aspetti che non è soltanto l'accesso alle cure e la povertà vuol dire ignoranza vuol dire essere analfabeti vuol dire non conoscere non aver accesso alle prevenzioni vuol dire non è non avere l'empowerment cioè se sei una donna africana non ha il potere di difenderti anche dalle infezioni quindi noi abbiamo tra l'altro oggi a livello finanziario siccome stavano sempre grati economisti ci sono delle barriere a spendere per la salute perché i muri paesi del mondo lo avete visto io l'ho visto adesso sul g7 dal che cosa è uscito c'era un paragrafi know piccolissimo sulla sulla salute che non diceva granché perché il mondo sia preoccupato di tante altre cose per adesso comunque si preoccupa per non capisce qual è l'importanza invece della salute anche come motore di sviluppo e poi c'è chiaramente come dicevo la povertà in generale che è legata proprio alla condizione sociale porta alle diseguaglianze di salute ma ci sono poi i gruppi vulnerabili sono una quantità di persone nel mondo che stanno completamente fuori da ogni percorso preventivo sto parlando degli homeless sto parlando dei carcerati le prostitute tossicodipendenti le donne ecco guardate quelle quella figura in mezzo in alcuni paesi del sud africa 50 per cento delle ragazze tra 14 e 24 anni sono sieropositivo 50 per cento e poi ci sono tutte le migrazioni e poi ci sono gli slums per esempio questa è una cosa drammatico che sapete che due miliardi di persone vivono negli slum se non stanno solo a rio de janeiro e noi pensiamo sempre a quelli stanno pure accade l'islam stanno ovunque sono anche le 13 e delle nostre città allora che cos'è la salute globale di cui finisco questo primo primo pezzetto è un area di ricerca perché attenzione non siamo noi medici senza frontiere noi siamo ricercatori quindi medici potevano una bellissima cosa aiutano noi facciamo ricerca per abbattere le barriere contro le diseguaglianze una ricerca che va anche della ricerca di base a quella applicata si occupa del dell'individuo come della popolazione si occupa soprattutto è interdisciplinare cioè la salute globale non è solo un bio medica non è un area biomedica un'area che riguarda l'economia la politica la finanza la religione ecco questa è in realtà la salute globale quello che lui per cui noi lavoriamo in realtà sono usciti questi nuovi del millennio davvero più il millennium erano quindi prima questi sono sostenibili della roma goals che è una cosa bellissima scritta bene vediamo è obiettivamente il nostro la nostra agenda di ricerca e azione è fondamentalmente il gol numero 3 che riguardano le grandi malattie ma soprattutto riguarda la copertura sanitaria universale quella che poi di fondo noi abbiamo anche nel nostro paese questa è all'avanguardia e qui mi fermo eccoci ma ti fermi acceso quasi fermi ma ne hai dette un sacco quindi fa comincia in realtà la discussione non finisce qua tu sei stato molto bravo a dire che la vita di tutti complessivamente si è allungata si è probabilmente allungata anche la vita in salute della maggior parte di noi insomma siamo complessivamente tutti quanti un po meglio che qualche decennio fa ma questo miglioramento non ha riguardato tutti e tutti nella stessa misura e sta proprio qua la disuguaglianza di cui andiamo a parlare una delle prime slide che hai mostrato colpito molto perché lo stesso colore era colorava gli stati uniti e la libia ed era quella della mortalità materna allora viene da pensare quella era saltata l'unica slide in cui gli stati uniti mi sono messo a guardare gli stati uniti in maniera ossessiva e ho cercato il momento in cui apparissero molto diversi dall europa è molto più simili a paesi più poveri del nostro però questo mi ha fatto pensare che probabilmente se almeno un esempio in una delle slide che hai portato di tante che avresti potuto scegliere su questo tema se almeno in una gli stati uniti non erano messi così bene probabilmente non è una questione di reddito medio del paese o di quantità globale di soldi che entrano dentro uno stato insomma c'è qualcosa di più e allora cominciamo da qui insomma in che modo la quantità il soul il pil di un paese è un proxy della salute dei propri abitanti e in che modo è un proxy della salute dispari delle persone che ci vivono dentro dunque diciamo che il pil è sicuramente un proxy ma dipende da come viene usato questo pil faccio un esempio stupido ma si fa anche in africa se poi parliamo delle madri per la nigeria a un pilone non so come dire in questo momento cresce eppure è un paese in cui li segue gli anzi di salute sono in catastrofiche per esempio rispetto a un paese come l'etiopia che più povera ma sicuramente o anche paesi come cuba che effettivamente in cui la salute montaggio delta andava addirittura curarsi a cuba perché c'erano i più alti quindi dipende come lusi d'america l'america è un paese deve in modo devastante diseguale perché ci sono presunto delle minoranze prevede che nelle periferie di washington la incidenza di nuovi casi di hiv ue più del botswana perché ci sono nelle minoranze che in cui non c'è prevenzione e la povertà tra l'altro induce anche a comportamenti non protettivi della propria della propria salute perché la povertà ti devasta quindi c'è anche questo e poi ho visto mi diceva walter ricciardi ieri a cena che un suo amico ho letto l'intervista di un grande attore e dice sai quale dice qual è il vantaggio più grande di essere diventato così famoso è che posso portare i miei figli dal dottore in america professore universitario quindi perché perché è vero che lì niente la situazione è questa che non c'è un accesso universale e gratuito alcune trento ha pure tolto quel poco che ha fatto obama e quindi in alcuni parti del paese ieri abbiamo visto pure c'era un intervento molto interessante sui sui suicidi in america stanno crescendo in modo drammatico i suicidi proprio tra gli elettori di tram quella zona grigia degli stati uniti quindi il pil conta ma bisogna vedere cosa poi i governi paesi lo usano però ha introdotto un altro tema importante che è come la povertà peggiore il nostro stato di salute non soltanto perché ci predispone a certe malattie abbassa le nostre difese culturali probabilmente anche psicologiche oltre poi ad avere quell effetto di cui parlavi dell'accesso alle cure esiste la maniera di stimare tutti questi fattori sembrano fattori tanto diverse probabilmente incidano in maniera diversa in posti diversi in ambienti sociali diversi ma esiste un algoritmo che riesca a calcolare tutto questo un algoritmo preciso non c'è però noi l'abbiamo vinta sotto c'è il libro di marmo diciamo che parla poi ricordiamo questa grande lavoro che ha fatto anche lui quello che messe sui determinanti sociali si è visto che i determinanti sociali sono effettivamente uno dei driver più grossi della della mancanza di salute un pop che va dal problemi comportamentali individuali al bisogno di denaro che per esempio in africa in alcune zone naturalmente fa prostituire molte donne cioè fanno sesso per vivere veramente e poi c'è l'abbandono verso l'alcolismo verso la fascia dipendenza quindi sicuramente come posso dire quel benessere che noi andiamo sempre a fare pilates non so come dirlo è quello è da ricchi non so è solo dico il fatto di andare a fare il footing la mattina erano scusate non volevo mondari chi lo devono fare tutti ma fatti ho visto che c'era un discorso oggi sul rendere democratico il movimento fisico premio non devi fare i parchi ed evitare devi fare lei e per le vie come si chiamano le piste ciclabili ecco insomma ecco quindi li devi anche per mettere le persone che sia una cosa facile e che se lo possono permettere non devi andare allo sporting club ma tu stai rendendo molto bene l'idea della complessità della cosa quindi non ti voglio inchiodare suo elemento per elemento dall'alcolismo iphone vuole rifare no perché sono veramente tante e citato giustamente marwat sotto è un libro lo vedrete se non l'avete già visto un libro veramente corposo monumentale che cita un sacco di studio un sacco di numeri anche un sacco di algoritmi come sarebbe piaciuto a me che tu ci tassi però viene allora così qui da pensare che allora le scelte personali le scelte individuali sono un po meno importanti di quanto ci piacerebbe che fossero o vale soltanto per noi del primo mondo noi che abbiamo i percorsi salute le piste ciclabili il cibo bio così di tutti i tipi di zona dal punto di vista alimentare salutistico che quindi incidano sulla prevenzione delle malattie perlomeno noi questo e quello alla ragione per quello facciamo quanto contano alla fine se uno si mette a dare uno sguardo globale al pianeta e non a ciascuno di noi raccontano tante io penso che contino però come dico c'è una disuguaglianza proprio anche di accesso anche a questo che è fortissima ecco quindi guardate per esempio il fatto di mangiare biologico di mangiare cioè la dieta voi sapete che cosa di più sani diciamo quello che teoricamente sano costa fa casualmente di più al suo è una cosa un banchetto in cui c'è questo e costa purtroppo di più ma io lo vedo con le nuove povertà in città non stiamo facendo uno studio sulle nuove povertà una volta si mangiava la fettina noi ragazzini mangiavano la fettina due volte a settimana e adesso vanno vengono mandati da burger king perché perché non ci si può permettere quindi bisogna considerare anche non tanto la povertà assoluta ma ci sarà uno strato di di povertà di inward delle cosiddette nuove povertà che avranno un impatto di salute importantissimo non lo vediamo adesso non lo vedremo più le portate alle cure dentarie per esempio i bambini non quello costa diciamo quindi becco faccio degli esempi può così a sproposito ma insomma una bisogna sproposito ci porti verso quello che poi sarà la conclusione del discorso di oggi dopo che avremmo affrontato un sacco di temi che tu non sai ma io qui ho scritto e tabellato in maniera rigidissima che quello degli interventi che ci aspettiamo insomma che possano funzionare una volta che questa complessità l'abbiamo svelata e allora distinguiamo le due grandi malattie che tu ci hai mostrato nelle tue slide iniziali quelle infettive e quelle cronico degenerative cominciamo dalle seconde l'obesità non è più soltanto un problema nostro anzi probabilmente sta smettendo di essere un problema nostro forse nei prossimi anni se siamo bravi come potremmo cominciare occuparcene un po meno di 20 20 sempre di più un problema da secondo barra terzo mondo beh diciamo che è un problema di tutti e due hai ragione sta crescendo in modo a dismisura anche nei paesi poveri io lo vedo in africa vedo molti più obesi di quanti ne vedevo anni fa c'è un abuso di farinacei per esempio sicuramente c'è un problema anche anche di sempre di costi e quindi però anche qua il problema sta diventando gigantesco in america non so quanto sia la produzione del 40 per cento dei bambini è sovrappeso e questo porterà a tutte le malattie cardiovascolari al diabete e quindi saranno dei costi straordinari e anche per il sistema sanitario però nello stesso tempo bisogna pensare che anche la lotta all'obesità in un certo senso è legata al benessere economico perché è più facile combattere l'obesità del proprio figlio dei problemini stessi sta bene da alcune famiglie punto è casuale che l'obesità cresca soprattutto nelle quartieri più poveri delle nostre città ecco questo sempre quel discorso marmo al piano leggiamo di e quindi le malattie croniche tra l'altro stanno invece esplodendo a parte l'obesità nei paesi africani un po perché è aumentata la l'aspettativa di vita per fortuna cioè voglio dire quindi prima non si vuol dire il cancro non c'è e va beh certo ma rivolo riva e quindi dice non ci sono c'è l'incidenza bassissima sete di domani prima e quindi da una parte escono perché devono uscire solo dico tra virgolette nessuno immune da da tante malattia indipendentemente dai propri stili di vita qualche volta succede che uno si ammali quindi è scarna uscendo ma stanno uscendo anche per una carta il cambio di stile di vita nelle grandi città si usava lagos se uno va addis abeba insomma a kampala insomma si vede che lo stile di vita è cambiato e probabilmente cambiato anche all'alimentazione rispetto a una genetica anche che era diversa che non era non so dire su questo non era pronta quel tipo di metabolismo che so che è il junk food che arrivano quindi tu hai già citato il caso italiano è già fatto vedere questo esempio del tram di giuseppe costa che è un tram che attraversa torino e attraversa la città dai quartieri più ricchi di carcere più poveri della periferia ai quartieri più ricchi del centro e lui mostra come si alzi il reddito medio degli abitanti di questi quartieri e parallelamente si alza anche l'aspettativa di vita delle persone che li vivono però c'è stato un altro caso a proposito sempre delle malattie da trascuratezza che in questi anni avvenuto fuori proprio accanto a noi con una evidenza drammatica ed è stato il caso della grecia mentre la grecia aveva soffriva di questa grossa crisi anche le riviste mediche sono occupate molto della questione economica greca ci hanno fatto sentire la questione della povertà e della povertà di salute molto più vicina di quanto pensassimo ne pensavano di essere diventati ricchi e gente dal primo mondo che cosa è successo in grecia successo in grecia che la crisi ha fatto sì che il sistema sanitario greco sia morto dico di colpo e non hanno più farmaci per esempio noi cerchiamo di mandargli animazione che mandando i farmaci si si risolve la situazione e abbiamo avuto degli indicatori proprio velocissimi cioè velocissimi cioè il di esempio anche ma anche soltanto la cai cooper semplicemente stato un picco straordinario di nuova infezione perché perché hanno cancellato tutti quei percorsi di riduzione del danno pensati cancellati quindi in presidente stati abbandonati e tutta la fetta della popolazione più è stata completamente abbandonata e quindi evidente la grecia è paradigmatico ci dice quello che può succedere a tutti noi tra l'altro al paesi cosiddetti ricchi adesso stiamo facendo tra l'altro siamo per far partire una grande iniziativa una joint action europea sulle diseguaglianze di salute vedo qui altre stato in ghetti che ci aiuta su questo che appunto l'europa ha deciso di mettere dei soldi per studiare come combattere le diseguaglianze di salute nel nostro continente quindi la grecia vicina anche insomma ci ha dato un po una sveglia però un anno fa ed era il 2016 ed eravamo in italia abbiamo letto sui giornali che per la prima volta da quando avevo conceda calcolarla l'aspettativa di vita alla nascita per i bambini che in quel momento stavano nascendo in italia aveva smesso di crescere anzi ero un pochino tornata indietro e i dati che venivano citati erano questi per i maschi tra il 2014 e 2015 l'aspettativa di vita era passata da 80,3 a 80,1 anni forse è statisticamente non è così pazzescamente significativo però per le femmine era successo una cosa analoga da 85 84,7 quindi forse non era allarme però insomma il segnale il segnale c'era come si legge questo dato e quali confondenti ci possono essere stati però i componenti sono sicuramente tantissimi ci abbiamo anche una situazione demografica che è cambiata nel nostro paese quindi la proporzione di ansia perché se chiaramente l'aspettativa di vita è una media non quindi diciamo io non la reggo vediamo che succede l'anno prossimo perché se fa sempre lì vuol dire che c'è qualche segno in realtà penso che sia legato anche al cambiamento demografico per cui effettivamente sono più anziani e che purtroppo gli anziani muoiono di più diciamo questo anche se quando noi non è se non quasi anziano mi sembra una cattiva notizia che muoiono più gli anziani nei giovani perché abbastanza inevitabile certo è che ci sono state le ondate di calore e le mortalità non sono state uguali di anno in anno questo l'abbiamo registrata è però tu stai parlando anche se posso che ha detto lo di un'immigrazione recente che ha un po cambiato le nostre stata sì io penso che sia cambiate ma spiega che io personalmente penso che siano benvenute questo cambio di statistica perché se voi andate a vedere la pira melo tolta la piramide ce l'avevo lì però senato a vedere siamo veramente disperati e lo dico qui nei continenti ricchi perché se vedete la pira mary del 2050 non ci sono più giovani qui non ci saranno più giovani è fatta così la piramide ci sono tutti gli anziani e poi sono un pezzettino sotto sono tutti i giorni e invece se voi fate vedere la pira me dell'asia e dell'africa è fatta così è un fiasco elice vetrate che tra media in alcuni paesi a 24 anni di alcuni paesi africani l'età media e 24 anni cioè allora lo dico anche senso da una parte e lì il mondo del futuro è lì e noi se non facciamo più figli ma io quello non credo che sia la soluzione diciamo ma se non accogliamo anche qualche qualcuno più giovane che diventa cittadino italiano e che ci aiuta a arias risistemare la nostra demografia siamo perduti ma questo è chiaro pro forse significa anche che queste statistiche non sono poi da prendere no in maniera così così precise appunto come ho fatto io con tre punti decimali la seconda cosa abbiamo provato a parlare fin qui delle malattie cronico degenerative e quella di cui ti sei occupato di più occupato di più cioè le malattie infettive tu hai già citato in varie circostanze l'infezione da hiv all epidemia da per la quale tu hai lavorato per tanti anni molto è stato fatto per questa malattia e l'ice non è soltanto un modello di disuguaglianza ma oggi anche un modello della possibilità di superare questa disuguaglianza sì forse forse un modello diciamo incompleto però qualcosa di straordinario è successo io volevo far vedere tre punti innanzitutto diciamo che nel 20 la bestiolina lille hiv che è particolarmente intelligente dal purtroppo è passato da questa bestia qui all'uomo e quindi non era un coso biologico 15 è una cosa naturale lo sappiamo che molti virus e bate passi già citato ebola siamo passati ormai lo sappiamo però a quei tempi quando è nato lights mi dicevo nati s'è visto che stanno combinando comunque diciamo lines che ha fatto ha infettato pochi anni da quando si è sparso del mondo 80 minuti persone 40 sono morti 40 sono vivi e ancora dire grazie anche alla alle terapie vedete c'è stato un momento in cui l'aids era diventata la prima causa di mortalità dei giovani e questo è stato dappertutto questa è l'america ma non parliamo dell'africa il motivo per cui siamo dovuti intervenire che la mortalità giovanile perché penso che questa è una malattia che colpisce i giovani aveva stava distruggendo i paesi africani dell'economia stava di sconcerto più dei medici non ce l'ho più gli operai non c'erano più i quei contadini i poliziotti riferimento c'era più e quindi il paese andava giù poi è successa una cosa straordinaria perché l'innovazione dei farmaci e questa è una cosa che io mi vengono con le birre perché stavo in questo panel americano che certo punto nel 96 ha cacciato fuori come si doveva curare questa malattia come possiamo fermarla diciamo non curarla e vedete da quando al 96 è crollata la mortalità in un modo che per un medico e mette i brividi da quel giorno a un certo punto non sto dicendo che non è molto più nessuno ma la mortalità è crollata è una cosa epocale seguendo con tutti i cd io c'ero lo dice ai nipoti sai quel tempo in cui ero là e vabbè vedete questa è una rapina tra l'altro rumena che ancora io pensare vedete di in sei mesi che sarà morte e la vita sono due la stessa bambina è allora e oggi l'aspettativa di vita dei pazienti con hiv urbane nei paesi ricchi è uguale le persone che non hanno la pensate una cosa incredibile nel 2000 però vedete la curva a sinistra quelle lì erano le curve della mortalità in africa e da noi bla bla blu e io casualmente ho avuto un privilegio enorme in quegli anni che ero sono diventato presidente della società un mondiale dell'aids m è venuta un'idea pensata molto criticata a quel tempo che già non ci si può fa è impossibile ho portato la conferenza mondiale a durban in sudafrica dice no non lo puoi farlo 20mila persone come fai a portarla lì e invece era stata lì è stata un successo straordinario ma soprattutto perché c'era quell'uomo lato quello lì a sinistra che mandela che ha fatto alcun intervento straordinario e da lì è partita la battaglia per l'accesso alle cure cioè l'attivismo è partito da lì e dopo è uscito il global fund il giorno successivo vedete oggi abbiamo quasi vedete come cresciuta le persone in trattamento grazie al global fund e l'impatto è stato drammatico guardate questa la curva era mortalità che è cominciato a crescere a decrescere verso il 2004 quando finalmente la copertura era importante ma guardate all'aspettativa di vita vedete che negli anni 90 l'aspettativa di vita in questi paesi mentre mentre il mondo saliva continuava a salire è crollata guardate i paesi hanno perso 30 anni di aspettativa di vita a causa dell'aids e poi quando sono arrivati farmaci cad in salita cioè che queste prosegue gli impatti che vedi di secoli e non è finita e queste sono tutte dell'idea che riusciamo a sconfiggere l'hiv 2030 ma non è vero in realtà quello che è successo con l'ice è un po di moda è un modello di intervento di salute globale perché beh innanzitutto perché ci siamo uniti in tanti non solo i medici ricercatori ma anche i politici la chiesa gli economisti per cercare di combattere contro questo flagello che questa era globale perché perché il mondo occidentale si è mosso è come l'ebola mola aveva visto era venuto da a casa nostra sono morti tanti attori e quindi il mondo si è mosso è effettivamente liza scoperchiato il concetto che le malattie sono globali ma in un mondo globale come puoi pensare di risolvere il problema a casa tua come puoi pensare che le malattie rimangano la soprattutto quelli infettive come dicevamo così per scherzo che non hanno bisogno di passaporti e e poi certo c'è stata una grande innovazione i farmaci c'è stata l'innovazione del coinvolgimento dei pazienti una cosa straordinaria nuova che adesso abbiamo in tutte le malattie malysz stato il primo che aveva la lobby che amiamo la così dei pazienti a premere a premere anche noi ricercatori e poi ha tirato fuori prima dei diritti malysz è sicuramente una malattia legata alla mancanza di diritti e class e proprio chiarissimo questo cioè i diritti umani sono la base la mancanza di diritti umani sono anche alla base della e niente a parte lo sviluppo di farmaci che è stato straordinario ma quello che è cambiato e questo è un modello poi pur se de ritis qui il collegamento con l'aifa forse non possiamo fare drive liza scoperchiato il pezzo il discorso dei brevetti voi sapete che dopo la conferenza di durban la world trade organization che è quella che poi si occupa della protezione dei brevetti ha dato il permesso ai paesi che erano in difficoltà e che avevano prima di salute pubblica di saltare l'obbligo dei brevetti è il con questo cioè con questo ti vanno salvate come ci si guarda te di quanto sono scesi oggi una tripla terapia in africa per light costa 80 dollari l'anno qui cosa ancora 14.000 no questo per darvi il senso parole è permesso odio questo che si chiama compulsor compulsory licensing cioè la licenza obbligatoria c'entra fai tu la licenza la perdi adesso devo dire che anche l'industria proprietaria dei brevetti ha cambiato atteggiamento li adesso adesso sono anche loro che addirittura hanno non solo abbassato ma tra abbassato i prezzi quindi c'è stato il movimento sui prezzi che è pazzesco e poi vabbè la politica qui ha lavorato tanto e oggi la politica la guido distante come dicevo prima certo un uomo così non si trova dietro l'angolo e poi la comune a community come dicevo e poi e poi i meccanismi finanziari innovativi come il global fan che è finita hanno cambiato le cose e quindi questa è la mia ultima è positivo il discorso fondamentale che l'ice non è uno dei successi straordinari non è stato solo un intervento che adesso sta permettendo di fermare questa epidemia ma anche questo aspetto dell'accesso universale di farmaci che che è stato breve in the scope che apro l'aids di tu ci hai mostrato all'inizio che cosa non è la salute globale cioè spiegato che cosa è e come e come la si affronta e quanto è complessa affrontarla e ai concluso mostrandoci un modello di come si può fare a raggiungere chiaro che con l'aids non l'abbiamo raggiunta però la strada è quella e mi pare che dietro ci sia anche un discorso circolare la salute è un diritto e avere diritti ti garantisce una migliore salute è una questione alla fine di molto di democrazia io ti faccio l'ultima domanda poi apro al pubblico e l'ultima domanda e tu hai lanciato una parola chiave all'inizio che io sono un ricercatore e allora se la salute è una questione è un diritto e sono ai diritti a garantirti una maggiore salute dove si inserisce lavoro della ricerca dove sta il ricercatore in questo io è una bella domanda e allora ecco infatti sto sto agitato perché noi preparate le domande dove le domande sono arriva davanti a quando mare il lavoro del ricercatore è stata linda innanzitutto io quello che dico sempre tutti i miei colleghi di lavoro che qualsiasi cosa voi facciate anche come medici o come cercatori dovete sempre tenere anche se lavorate dentro un laboratorio con le pupette cioè dovete capire dove state andando cioè che il vostro lavoro deve servire a far star meglio delle persone cioè quindi questa è una cosa che devi vedere al di là del chiuso del tuo laboratorio poi perché il ricercatore deve esserci perché perché superamento di alcune barriere è legata alla ricerca cioè se non abbiamo per esempio i dati ecco se non abbiamo i dati che marmotta ha avuto ceppo costa ha raccolto e quello che i dati che raccoglie le nazioni unite sull'hiv non siamo in grado di capire innanzitutto e questa è la ricerca di epidemiologi che diciamo pure di dati di raccolta dati non siamo in grado di capire dov'è il problema quindi ci vuole la ricerca ed anche per super non so come dire per superare i problemi anche più spicci quelli dei farmaci in un certo senso devi imparare a usarli del imparare per esempio a a farne di migliori oggi vi faccio un esempio stupido ma voi sapete che in pazienti con l'aids che nessuno è guarito ancora devono prendere dei tassi che tutti i giorni allora adesso si stanno sviluppando di farmaci che sono longa active che è difficile prendere una pasticca tutti i giorni quando vado in africa e il problema loro tutti i giorni devono prendersi in mezzo alla foresta e mi dicono ma è lontano delle domande bella guarda uno mi dice se lei mi deve spiegare perché devo prendere queste medicine tutti i giorni non le devo smettere una volta certo è difficile spiegare che se non prendere pasticche riesce fuori il virus e mi dice ma se non la prendo che succede ti ammali tiri ammali se mi dice ma quando dico questo veramente non lo so ci potrebbe volere mesi sebbene non aspettiamo perché a me non è che mi fa piacere prendere se fa sì che entrano pure male ai passiti quindi adesso sto bene no mi fai e io mi ricordo che io intanto prendo ogni tanto voi hanno fatto un esempio studio video le statine perché dice che una certe parti fanno bene scusa lo dico con segnatela questo il presidente dell'aifa prende le statine sì però non sempre se è questo il loro segnate non segnate perché perché perché perché ho un aderenza perché ho uno aderenza perché perché una paura la mia aderenza e poco me lo scordo stamattina non scordate perché quando giro non me ne scordo allora no sto dicendo che l'aderenza è una cosa complicatissima e i pazienti mi chiedono questa cosa allora adesso faremo di farmaci che si possa dare una volta al mese un'innovazione straordinaria per curarli un'altra domanda che mi fanno secolare dice va bene le piglio mai convinto quasi però mi devi promettere che un giorno si cura è bello questa cosa perché lo in mezzo alla foresta agente abbiamo loro dico no io ti seguo ma mi devi promettere che un giorno questa questo virus lo fate fuori che non de anche di me anche dieci anni da min tempo però questo importante e allora la ricerca l'ultima ricerca adesso stiamo facendo un'altra cosa sui sistemi sanitari siccome dobbiamo trattare 20 milioni di persone in africa e il sistema sanitario l'africano è quello che è allora abbiamo provato e ci vuole la ricerca per fare questo abbiamo provato a fare dei modelli innovativi di cura che vuol dire stiamo dando in mano ai pazienti la propria cura si chiama siamo decentralizzando le cure fino al livello della community la community kers perché ci sono alcune situazioni in cui non c'è milano né del medico e dell'infermiere dei pazienti preparati e seguiti possono fare il lavoro ben benissimo certo seguiti in cui altro ecco no dico che questa ricerca dobbiamo confrontare però se funziona non è come se un salto di leva facciamo questa cosa ci sono degli esempi di ricerca che facciamo è bella perché la ricerca ha fatto un sacco di cose ma curare i sani e sempre difficili da navi cinesi han e vaccini edifici ea una terapia per la che vola ho sentito dire anche era una persona con la sclerosi multipla che dice ma io adesso sto bene si mette in dubbio se ci sono domande è il vostro momento quindi alzate la mano adesso e con la lana domanda arriva un microfono c'è un'altra qui in prima fila la signora con gli occhiali e la maglia celeste lì eccoci non è pertinente esattamente al tema delle malattie infettive ma approfitto della presenza del presidente dell'aifa o questa domanda come ginecologa sulla prevenzione delle gravidanze indesiderate e particolarmente sul costo degli anticoncezionali orali come medico mi accorgo e quotidianamente che non esiste più nessuna anticoncezionale orale in rimborsabile dal sistema sanitario nazionale quindi tutti gli anticoncezionali orali o la maggior parte ne esistono solamente uno che non dirò è passato in fascia c vorrei capire irrazionale questo siccome è una lotta che facciamo tutti i giorni per convincere le donne a usare e la contraccezione prevenire le gravidanze indesiderate vorrei capire come posso capire io il motivo per cui non esiste più una pillola gratuita cioè vorrei capire qual è stato il ragionamento è una domanda molto pertinente non lo è affatto in pertinente prego vero se è vera questa cosa no no è vero io io tu che cosa potrei dire sono arrivato da pochissimo dell'aifa c'è la dottoressa cuccagna mia collega non importa sì dunque io penso questo che e questa è una cosa posso fare posso rispondere con un esempio che esemplifica che non risponde esattamente alla cosa chiede la signora quasi si guardi questo esempio dottoressa è cruciale allora che succede in è sempre occupato di hiv ue lei lo sa lei sa che ci sono i farmaci per la hiv se presi prima anche delle persone non infette impediscono di infettarsi si chiama profilassi pre esposizione è una cosa delicatissima perché è stato provato che fissano al cento per cento se presi è una cosa molto molto raffinata una cosa una scoperta straordinaria nodi presenti un farmaco come prevenzione ora ci sono dei paesi che hanno deciso che questa profilassi pre esposizione vada passata dal sistema sanitario per esempio la francia perché hanno avuto un epidemia allora quali sono stato in contrari a questa cosa chi è che era contrario qualcuno che diceva scusa ma non c'è anche la televisione la sera cioè non dovete per forza uscire no purtroppo è seria questa cosa dicevano siccome ci sono altri mezzi di prevenzione sto andando al punto per esempio di cesclans vai al cinema vai stare a casa quindi ci sono anche altri sistemi tipi condom non usate com allora che cosa ha deciso la francia lo so cosa anche quello sì sì infatti è però vedete che è sto parlando so risponde ndaw nello stesso nel modo giusto la francia ha deciso che come sanità pubblica lei preferisce a superare i problemi morali morali etici che dir si voglia e passare una misura di profili di prevenzione che poi di far costare che poi se non fosse passata mi farebbe costare la cura perpetua delle persone che si infetta ma non so però io penso al partner fisso di una persona sieropositiva non c'è bisogno di andarsi a divertire cioè se uno si innamora di una persona che era positiva per fare certo il parte del fisso dello zero positivo diciamo già la terapia dell'hiv impedisce la trasmissione del virus quindi questo se uno dei due è solo positivo questo si può iniziare al positivo prende i farmaci non è più non trasmette in più quindi questo è già risolto è quello è passato diciamo perché la cura giusta io ho fatto un esempio perché ho capito il discorso certo è un disco lady b le gravidanze indesiderate sono una catastrofe dicevano per la vita delle persone e non parliamo dei pochi altri paesi del sud del mondo dove appunto non c'è accesso a niente diciamo neanche la 194 lo diciamo e quindi si capisco questo problema perché in realtà uno deve vedere quei farmaci come una prevenzione per un problema delle persone un problema serio delle persone quindi c'è una domanda in prima fila se quindi la domanda più che la pinetina imbarazzo con cui le ha risposto lì davanti però risposto abbastanza abbastanza io avevo una domanda però una battuta l'amico e il professionista che stimo tantissimo stefano vella la devo fare perché insomma ha detto ha fatto questa affermazione sulle statine e insomma sa meglio di me che la mancata aderenza farmaci come le statine poi diventa un costo enorme perché non sia nell'effetto di protezione e quindi sia la stessa possibilità di rischio quindi non puoi essere prudenti nel nell'assumere i farmaci che il nostro vista internazionale lo prendo lo prendi prendono una da ti mandiamo un sms to do a chi perché poi ferma quindi un sistema che se che viene usato anche magari dire con però proprio vorrei fare riferimento al lavoro che so che piace di più stefano vella che il lavoro che svolge all'istituto superiore di sanità ieri giuseppe remuzzi ha fatto una bellissima presentazione sul servizio internazionale il fatto di quanto sia importante avere una sanità pubblica che in questo momento è anche molto a rischio nel nostro paese accettando dei dati insomma non delle ideologie noi abbiamo una speranza di vita che tra i primi tre paesi del mondo spendiamo il 9 per cento del pil in sanità pubblica con la sanità privata negli stati uniti 18 per cento del pil e sono oltre il 25 esimo posto quindi insomma è il valore della sanità pubblica allora io mi chiedo proprio farei facendo venire le parole di silvia ben cinelli anche alla presentazione di se stesso di stefano vella che ha detto io sono un ricercatore ma in un paese come il nostro dove abbiamo la sanità pubblica pagata con i soldi della fiscalità pubblica il suo superiore di sanità non dovrebbe oltre che avere un lordi ricercatore anche un ruolo molto più ce l'ha certamente va molto più solido di regolatore ad esempio contenuto di carboidrati nelle nelle bevande che beviamo carpe dute contenuto dei diversi tipi di grassi nei cibi che acquistiamo se la sanità pubblica è pagata con i soldi delle nostre tasse può il paese attraverso il sito presenta dire no guarda io ti pago ma queste cose to industria non me le puoi vendere in un paese dove un servizio sanitario che voglio mantenere pubblico e che deve essere uguale per tutti viene da dire che molto ingiusto che cibi sani con sé conclude cini i cibi malsani assolutamente no infatti però è vero ma devo dire che questo ruolo di regolatore adesso grazie anche lo dico non perché il mio capo ma da quando è venuto anche walter ricciardi l'istituto ha preso una piega di sanità pubblica molto importante devo dire io gli ho pure che sono nato anche in laboratorio cominciato a philadelphia salvo dentro tanti anni fa e ho capito il valore della a me piace la ricerca clinica sono un fondamento in clinico ma ho capito il valore della sanità pubblica soprattutto ho capito perchè ce l'abbiamo perché molta gente porta poi si accorge le cose che mancano quando quando non ce l'ha più faccio l'esempio dei vaccini in africa però che qui se un po scontati ma allora l'istituto si sta prendendo questo ruolo di regolatore anche generale per esempio stiamo facendo le linee guida non c'è il progetto nazionali ne guidano fa l'istituto il problema dell'italia è questo da una parte che si lavora un po a silos io per esempio faccio sempre l'esempio di questa agenzia francese io lavoro tanto quei francesi tanti motivi ma loro hanno questa 88 delle autorità e del sante dovranno loro lavorano con le alte autorità si chiama sono tra l'altro sono belle perché sono ovviamente teoricamente sganciate dalla politica non possono essere toccate non so come un certo se fanno dei danni si però sono molto sganciate non c'è non c'è la giurisdizione non sono dg lati non so come dire salvo dai magistrati allora lo tutto d'interessante mette insieme tutto quello che tu stai dicendo noi invece lavoriamo a volte un po a silos in italia c'è l'istituto braccio tecnico poi c'è la join us cioè il ministero c'è l'aifa ecco in altri paesi diciamo questo viene un po armonizzato e poi in italia abbiamo un altro aspetto che è quello delle regioni che nella mente di un grande ministro abbiamo creavamo che parla fatto la riforma della sanità era bellissima nella mente anche della regionalizzazione era per usare la potenza diciamo della regionalizzazione del locale non so come dire e poi purtroppo ha fatto sì che questa questa cosa sia un po abbia preso una deriva un po negativa nel senso che abbiamo tante sanità e quindi è vero che la storia delle bevande e globale invece non è solo regionale che ha poi non è che il trentino vuol dire la coca cola non sente più diciamo ecco però la tassa sulle bevande sulle bevande gasate è uno degli interventi che molti paesi stanno facendo non c'è una quarantina c'è solo il problema delle tasse della tassazione su questi beni c'è un problema a volte freghi i poveri scusa lo dico perché il pimpante del tasse sul tabacco che che sono una cosa in america sigarette deve uscire con la cupola carta di credito stranamente no in alcuni paesi è così però poi si è visto che magari i poveri che invece hanno motivi di prima che dicevamo che la povertà poi ti induce in un circolo vizioso di male malasanità personale fumano e quindi diffonde di fare soltanto un danno cioè smettere di fumare più facile per i riti diciamo così ecco quindi noi soprattutto delle tasse ma solo di levante alcoliche questa cosa in qualche paese è stata fatta diciamo di dover di abbassare per legge il tasso zuccherino delle bevande gasate ci sono domande ce ne sono un sacco allora metto da parte le mie una due tre ne ha segnate e allora questo punto mi devo pregare di essere sintetici anche io e anche trio membri dare un microfono vado avanti adesso te lo spiego io volevo capire perché in italia non si parla di hiv e di sieropositività in tv grazie alla radio si pero la domanda però verso sé in ogni caso io o voi avete fatto no perché lei e lavoro lavorarlo io un tatto veniente di stato da radio3 scienza dove 26 mag lavora in tv quindi allora no se ne parla un po meno e vero se ne parla un po meno ma una volta se ne parlava tanto è quando morivano i grandi non grandi ballerini grandi perché da una parte a verona mente c'è la sensazione che non ci sia più cioè che sia calato questo problema dice ma assicura poi si può curare noi ragazzi pensano a sicuri e quindi c'è un po di abbassamento dell'attenzione io lo vedo quando mi chiamano miei amici giornalistica che pubblici mi fai un articolo lights non tira più non scuote lo dico perché purtroppo è così cioè non tira allora dovrebbe fare delle trasmissioni ad hoc però non aspettando la notizia bisognerebbe fare un discorso molto più basso di educazione alla salute di questo paese scusi vpro sia un po ha normalizzato venerdì giovedì in trasmissione e lavora una trasmissione di salute è arrivato alla domanda di una persona sieropositiva che noi abbiamo letto ea cui abbiamo risposto però effettivamente non ne arrivano tante probabilmente non c'è soltanto la normalizzazione da parte nostra c'è anche una normalizzazione da parte della popolazione ammalata che ormai malata non si sente premente fa una vita tipo stefano che prende le statine non farci preoccupare c'erano altre due domande buonasera abbiamo parlato di mortalità delle donne dei riguardo ai party sempre parlando di donne riguardo l'endometriosi no malattia che colpisce tante donne non curabile che si deve essere sempre gestita e è tenuta sotto controllo mi domando è solo una malattia delle donne occidentali europee oppure generalizzata per che devasta devasta e devastante se non so se non viene riconosciuta essere grazie no non è non solo delle persone è che come al solito è tutto un problema di priorità non nel senso che seppe in africa il carcinoma della cervice è la prima causa prima causa di morte per cancro delle donne perché non hanno i vaccini non hanno la prevenzione non fanno il pap test non fa ecco quindi non c'è l'endometriosi ma è diciamo passa sulle donne stanno male punito però questo è la salute globale questo vuol dire sì leone sono poco abituati a fermare anzi sono quelle che vanno man mano i servizi perché io ne ho viste 3d braccia scusa la giungla che prima ci siamo perse lo dico per buongiorno io le chiedo solo di fare due commenti rapidi se ritiene interessanti su queste domande la prima riguarda l'opportunità di ricorrere allo strumento della licenza obbligatoria nel caso di patologie che in italia siano si rivelano particolarmente importanti come hcv è un tema abbastanza di attualità e la seconda cosa riguardo a quello che ha detto su sull'azione nei confronti di aids io mi chiedo quanto sia costo efficace agire su una malattia alla volta perché la pole aids ci sarà la tubercolosi e poi la malaria poi a seguire piuttosto che cercare di stimolare lo sviluppo di un sistema sanitario sulla tramite salute di uno stimolo alla salute di base in modo orizzontale ok non so se mi spiego cicelyn chiarissimo quest'ultima cosa la prendo subito il fondo globale per esempio che già pigliava tre malattie è vero che è nato in un momento di emergenza siano paesi che stavano morendo quindi senza te è stato fatto per malaria tubercolosi e aids ed era verticale uno dei delle critiche al global fund i suoi lavorate verticalmente e non con in modo orizzontale persone sistemi sanitari però cambiare sistemare il se ne sta lì ci vuole molto tempo e ci sono a qualche innovazione sono sta portando bull e l'aise altre cose però e dalmata so che era il 62 che stiamo a parlare di come sistemare i sistemi sanitari quindi lei c'ha ragione adesso tutti questi grandi progetti se non volgono uccisi perché qui c'è qualcuno che sta uccidendo la salute globale giro del mondo nel senso che non darà più i fondi per per farla sopravvivere se sopravvivono silab si deve lavorare orizzontali ormai si deve lavorare sui sistemi di cura sulla sulle cure primarie cioè il problema era la cura primaria altra domanda era quella sì le licenze obbligatorie allora quella cosa del wtf qui c'è un grande economista che il nipote in realtà non è per i paesi poveri è quella al deroga alla cosa c'è scritto che per i paesi poveri c'è scritto per un paese che ha un problema non ce la fa che potrebbe essere il 20 spiega la meglio perché sai che lancia subito tra la può anche chiede all'italia certo se ti permesso dalla interazione ma devo dire che melazzini il diritto regionale della rifarla detto pure ha detto un po diciamo come battuta ma non tanto ha detto guarda che se non abbassate i prezzi io vi faccio la licenza obbligatoria perché la potrei pure fare ecco quindi e quindi prezzi tra l'altro spunto casualmente poi sono calati adesso perché sono tanti altri nuovi farmaci quindi quel quel problema del diciamo monopolistico chiamiamolo così che c'è stato all'inizio dell'unico farmaco era rivoluzionario eccetera adesso si sta abbattendo quindi stiamo rientrando in una norma certo c'è un discorso globale di ieri penso che è stato affrontato da vari speaker di sostenibilità del prezzo dei farmaci ma non solo dei farmaci io sopra vacche dei dispositivi medici di cui l'aifa non si occupa ma delle cure in generale che va affrontato cioè va risistemata la governance diciamo dei servizi che compriamo ecco chiamiamoli così perché sennò non è più sostenibile né per i players come si dice i pagatori sulle strutture del sistema sanitario il plo stato neanche per chi invece produce questi beni perché se poi nessuno debba pagare allora chiudiamo quindi bisogna sedersi e rivedere le regole sono brevissimo un piccolo supplemento di informazione per lo stupore della moderatrice sulla mortalità materna negli stati uniti qui c'è un ulteriore effetto perverso oltre a tutti quelli noti di emarginazione che è la politica delle assicurazioni ma questa volta non verso i pazienti ma verso i medici i medici negli stati uniti devono assicurarsi il premio più alto in assoluto per i ginecologi che ammonta a circa 250mila dollari l'anno nessuno vuol fare ginecologo e gli stati uniti hanno un tasso di ginecologi per chilometro quadrato tra i più bassi dei paesi occidentali questo è un piccolo esempio di come una problematica apparentemente banale come quella di una politica delle assicurazioni può impattare sulla salute globale insieme a quello che si chiama la medicina difensiva diciamo c'era un'altra grazie non credo che dobbiamo aggiungere niente grazie del suo commento c'era un altro braccio alzato da quelle parti un signore con non a caso già chiara va bene no allora se se ci sono altre domande potete ricominciare alzare la mano ecco qua qui in seconda fila adesso arriva il microfono io mi sono persa sono andati via forse è andato via mi dispiace poi si è parlato troppo e parlato troppo salve io volevo chiedere anche una domanda un po correlato ad un evento che c'è stato stamani il finanziamento della ricerca in che il rapporto secondo lei dovrebbe essere più corretto anche diciamo più efficiente il collegamento tra il fatto di garantire la giusta protezione al diritto di brevetto e quindi alle aziende farmaceutiche con un giusto riconoscimento di prezzo al al prodotto al farmaco quel loro producono è invece il discorso di mantenere di garantire anche un finanziamento pubblico e quindi una ricerca indipendente e poter quindi garantire un accesso più libero a questo strumento così importante che la ricerca per il settore farmaceutico dunque innanzitutto nella bella domanda proprio perché che volevo fare un aiuto di sponda all'aifa ma l'aifa adesso ha fatto ripartire la ricerca indipendente che un valore importante che cos'è la ricerca dipendente vuol dire che una ricerca che è condotta dai ricercatori e non tanto dall'industria no perché l'industria la faccia male oslo o semplicemente induce a non rispondere a dei compiti e deve in un certo senso dire questo farmaco è sicuro e efficace in questi per questa cosa dopodiché l'agenzia regolatoria non lo rimborsano con quello il regista è che non basta un farmaco che esca fuori bisogna saper come usarlo non sa come usarlo dice quindi un'altra cosa e lì ci vuole la ricerca indipendente che la comparativa effectiveness si chiama cioè andare a comparare due cose questo spesso l'industria non lo fa diceva io ti dico questo è buono basta non è che vanno a fare la gara tra la jaguar e la ferrari quella fatta era voi io sono costruisco le jaguar punto se vi piace con la comprate se non noi dobbiamo andare a vedere se dobbiamo scegliere tra la 500 la nissan e dobbiamo fare una comparativa e questo lo può fare solo la ricerca indipendente certo ci vorrebbero molti soci vogliono i soldi adesso ci sono però una piccola parte è quello che tu hai detto una parola che mi sembra interessante io non è che sono contro i brevetti e chiaro che i brevetti servono la produzione del brevettuale serve ma non solo serve anche a tenga e scritto un libro fantastico e sono fotocopie diritti si chiama si chiama allora questo libro non lo posso fotocopiare dare alla minghetti così nomine ecco però però abbiamo già fatto adesso vuole scanner è facile detto questo i brevetti vanno protetti però tu hai detto una parola hai detto una pratica va giusto il giusto ritorno e questo è uno dei problemi cioè non sappiamo quanto questo ritorno che necessario perché ci sia innovazione c'era sia poi giusto è commisurato alla ricerca che è stata effettivamente fatta e questo che il tavolo quello che un giorno faremo per e su questo capire qual è il giusto e rivedere un po chi ha risposto e ha risposto dicendo che è una cosa difficile ma si farà si farà se non ci sono altre domande ne farei una veloce veloce che riguarda il ruolo delle strutture sovranazionali e anche ruolo delle charities cioè tu hai citato il caso di ebola ma sappiamo che l'organizzazione mondiale della sanità è intervenuta molto tardi è stato anche molto criticata per questo e poi anche fatto una forte autocritica insomma quindi non è che questo che ho alla disparità sia stato così attento in quel caso d'altra parte il caso che la cai v che tu hai citato ha anche avuto il beneficio di tanti fondi privati di fondazioni molto grandi fondazioni private ecco qual è lo sforzo internazionale reale in questo momento da parte del pubblico e da parte del privato di superare questa disuguaglianza ecco direi che hai ragione su un ritardo ms hai ragione c'è stato forte ma avete il loro immenso è stato criticato per tanti motivi perché è un organizzazione delle azioni tema c'è dentro tanti seconde reti sono i pochi paesi che e allora è un ambiente delicato diciamo anche quello anche se fa delle cose buonissime ci lavoro sul lavorato però insomma dipende dai settori è vero che c'è stato tanto impegno anche non premesse non finanzia finanza niente e il global fund non ed elena non è un organismo delle nazioni unite è un organismo internet si chiama dell'internazionale e una risma internazionale quindi si tratta di paesi donatori poi c'è la bill and melinda gates foundation e tante fondazioni private che hanno anche dato soldi quello che ha funzionato in queste malattie della povertà on anche delle malattie neglette sono le public driver partnerships è una via che ho scritto in un articolo su lancet recentemente che potrebbe essere studiata ed è ha funzionato che vuol dire vuol dire ma questo non sto dicendo anche per i farmaci invece del cancro cioè non solo per la tubercolosi perché sai che ci sono c'è la malaria lo moro stop tb ci sono un sacco di ventures fatte al pubblico privato che hanno funzionato ma alcune malattie si potrebbe fare per altre cose che cosa vuol dire una ventures vera dire che io pubblico ci metto i soldi procedimento i soldi non li ci mette i soldi il privato ci mette soldi si lavora insieme alla pari dopo di che il prodotto di questo lavoro è di tutti e due quindi se troviamo una cosa insieme allora quella però è mia come tu a tutta la poi vende per cavoli tuoi nel avendo per come l'ha vinto con la distribuisco quindi penso che si potrebbe inventare perché se non usciamo non so come dire perché lo stato da solo non gliela può fare e non possiamo lasciare completamente il privato che faccia po quello che gli pare e dovremmo cercare di trovare un modo per lavorare insieme però sulle basi devono essere completamente ridisegnate e ci sono altre domande regoli il presidente volevo fare una domanda io lavoro come come sai in un'azienda farmaceutica che investe ogni anno 7 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo e 2 miliardi di dollari in attività di responsabilità sociale di impresa vengo da un meeting a dublino dove si parlava di reputation delle aziende e il nostro settore era penultimo dietro le armi dietro il tabacco è di poco davanti ai governi volevo chiedere secondo te che cosa dovrebbe fare l'industria farmaceutica di più per migliorare la sua immagine beh è una bellissima fare un altro mestiere si no io penso che ci siamo io penso questo che ci sono innanzitutto non si può fare di tutt'erba un fascio si dice un po banale come frase perché c'è industrie industria e vero c'è impegno impegno quindi ci sono esempi delle terre e esempi però è chiaro che mettendo tutto insieme si può fare confusione io penso che si possa fare possa lo vedo nell'industria vrebbe fare meno beneficenza tra virgolette cioè non c'è bisogno di fare la social responsibility perché l'industria fa questa social dice io ho dato non c'è bisogno di quello bisogna provare a lavorare insieme per far capire diciamo per far capire che ha un senso e che non fa solo profitti ecco questo però e questo non si può fare soltanto andando anche i soldi perché questo è uno dei accuse che si fanno a grandi mecenati non dice abbia fatto intanto fa il macello di soldi e poi finanzi il sud del mondo che vedo quindi questo è uno delle critiche che si faceva uso del sacro senza allora forse vanno rifatte le regole per far capire anche alle persone che stiamo lavorando per loro ecco questa è una cosa molto importante è una cosa che stiamo cercando di fare anche col professor melazzini che il direttore generale con tutto il personale della pa far capire questa è una cosa che sento molto far capire che l'aifa lavora per la salute delle persone ecco questa è una cosa che chiara tempo per l'istituto e chiedere deve diventare anche per l'aifa e per anche tutte le altre istituzioni se se lavorano in modo serio come la sta lavorando adesso e questo è il tuo pubblico e il pubblico adatto per per dirlo in questo momento io ringrazierei stefano vella se siete d'accordo se non ci sono altre domande grazie per averci spiegato quanto è complessa questa salute globale quanto sia necessario lavorare insieme è stato citato inserito sanitario nazionale è stato citato state citate le organizzazioni sovranazionali si è parlato di lavoro orizzontale stato definito si è parlato del privato delle delle aziende farmaceutiche si è parlato anche tanto della ricerca grazie anche per averci ricordato che ha un'etica un indirizzo che quello del benessere di tutti quanti noi ci hai mostrato che si può fare si può arrivare a una salute globale l'importante è cominciare a capire perché è grazie quindi per avercelo spiegato grazie a voi che siete rimasti qui con noi grazie al festival che ci ha ospitato e allora buon proseguimento di festival a tutti ciao
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