Innocenzo Cipolletta Cosmo Schinaia - come sta andando il mondo - Appunti per la ripartenza
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Innocenzo Cipolletta Cosmo Schinaia - come sta andando il mondo - Appunti per la ripartenza
Fidelity International, società internazionale di gestione del risparmio, ha di recente pubblicato uno studio intitolato “Come sta andando il mondo”, in cui analizza gli scenari possibili del mondo dopo la pandemia e le modalità per uscire da questa crisi. Questo il punto di partenza del dialogo tra il coordinatore del Comitato Editoriale e Cosmo Schinaia, Country Head Italia per Fidelity International. Quanto i cambiamenti che si sono verificati nella nostra società sono radicali e quali si manterranno nel tempo? Cosa dobbiamo aspettarci dai rapporti internazionali tra Europa, USA, Cina? Ambiente, sostenibilità e impegno a migliorare la qualità della vita sul pianeta Terra diventeranno le parole chiave per le imprese del futuro?
buongiorno buongiorno e benvenuti a questo appuntamento con gli appunti per la ripartenza un dialogo con imprenditori manager economisti per capire come questa pandemia ha colpito la nostra economia e l'economia in generale è come uscire da questa situazione per una ripartenza che penso speriamo sia positiva questo è un appuntamento online del festival dell'economia che si doveva tenere a trento all'inizio di giugno invece causa al covic 19 è stato rinviato alla fine di settembre dello speriamo di poter comunque vederci fisicamente in toto ci parliamo con alcuni dei protagonisti oggi come protagonista abbiamo cosmo chinaglia che con chi è d'italia per fidelity international una società internazionale di gestione del risparmio è una delle maggiori al mondo dato che a 436 miliardi di euro in gestione per oltre 2,4 milioni ed i clienti un colosso che presenti nei vari paesi del mondo a gestire dei risparmi della gente significa garantire il capitale garantire una remunerazione che per molte persone può anche essere diciamo una cosa fondamentale per la loro vita anche nel giorno per giorno quindi è una cosa importante non agevoli in questo periodo in cui ci sono dei tassi di rendimento molto bassi nell'economia ma anche tanti eventi che si possono produrre e che sono poco prevedibili chinaglia il dottor che la mia credo che sia la persona adatta per darci qualche risposta dato che ha una lunga esperienza nella gestione del risparmio maturata prima in credit agricol poi nel gruppo generali quindi in fidelity con una parentesi presso borgata le insomma un complesso di istituzioni finanziarie nazionali e internazionali estremamente importanti ed è la persona che ci può parlare del futuro ricordo che per chi gestisce risparmio è proiettato sul futuro perché evidentemente bisogna cercare di capire come sta andando l'economia dove conviene investire e finalizzi international ha pubblicato proprio uno studio sul futuro intitolato come sta andando il mondo ecco questa è veramente la prima volta che uno può fare allo straordinario come sta andando il mondo cefali gli scenari possibili quando e come si potrà uscire da questa crisi ricordo che noi economisti siamo soliti mettere delle lettere davanti ai cicli economici e quindi parliamo di ripresa a v quando pensiamo che dopo una caduta di attività ci sia un rimbalzo altrettanto forte violento che ci riporti subito dove eravamo prima poi sono le riprese a due è quella in cui dopo la caduta si ristagna un pochettino sul fondo prima di ripartire ma anche in questo caso alla fine si ritorna dove era prima poi ci sono quelle che sono drammatiche perché si cade ma si resta fermi per lungo tempo nel periodo sottostante addirittura ci sono quella w dove si cade si scende si risale si accende di risaie insomma ne potremmo trovare tante qual era la sua opinione straordinaria noi tanto in tanto tutor e la ringrazio per lei gentile invito per me è un piacere e un onore essere essere suo ospite del festival delle colonne difetto qui chiaramente una partecipazione a cui teniamo particolarmente e sempre molto difficile di lei che il nuovo carnet che è un economista è sempre molto difficile fare delle previsioni sugli scenari economici diciamo che ci proviamo molto spesso ci azzecchiamo qualche volta no però diciamolo sul nostro scenario di base in questo momento è uno scenario a uniche che cosa significa prima di per ubriacare i nostri ascoltatori con tutte le lettere dell'alfabeto è semplicemente uno scenario dove a fronte di un ribasso particolarmente importante a cui abbiamo vissuto viviamo cosa viviamo una fase di assestamento che potrebbe essere più o meno lunga prima di prevedere come dire una ripresa importante che ci riporti come dire a dei livelli pre crisi e chiaro che stiamo vivendo in una situazione dove c'è un livello di oggettivo di b certezza molto molto ampio e questo chiaramente diventa complicato per poi andare come dire quale delle previsioni ma guardiamo diciamo quali sono le difficoltà che un gestore come come i debiti deve affrontare nel cercare punti di bari lo stereo edison innanzitutto non è ancora molto chiaro troppo vicino quella che sarà la traiettoria così come non è ancora molto chiaro quali siano le strategie d'uscita dei diversi paesi diversi attori in gioco riguardo al locale la rapidità inoltre la dimensione l'efficacia poi per le politiche d'intervento temi di questi giorni sono dei degli elementi che noi dobbiamo assolutamente considerare fermo restando che ci sono anche degli elementi come ad esempio il prezzo del petrolio o possibili rischi di coda che un gestore come come noi un grande diciamo gestore di asset mar come fidelity deve in ogni caso considerare quelli che però è chiaro e credo che sia abbastanza valeria tutti e che ci sono praticamente profonde differenze sia nella rapidità sia nell'intensità delle riprese questa è una crisi che determinerà come dire e vincitori sicuramente e determinerà purtroppo anche dei lidi speriamo che il nostro paese faccia parte della videntemente della privata comunità differenze economiche che si rifletteranno non soltanto tra i paesi ma anche tra i diversi settori ci sono sicuramente dei settori che sono possiamo definire come settori vincitori e sicuramente questo il settore più importante dell'economia che il boss mette il settore tecnologico tecnologia trainato gli ultimi dieci anni del bull market soprattutto sui mercati azionari riteniamo continuerà ad essere ndrive fondamentale aiuto anche negli anni e e ci siano dei settori chiaramente più impattati evidentemente quello del turismo è un settore che ha determinato che è stato fortemente impattato che probabilmente ancora nei prossimi mesi continuerà a soffrire ma in generale mi sento di dire cosa che quei settori che sono più agganciati più vicini più prossimi all'ambito tecnologico saranno quelli probabilmente più resilienti e quelli capaci di essere più reattivi ai mercati quelli in pochettino meno saranno quelli che evidentemente soffriranno di più ultimo punto che mi sento di condividere con le ormai con gli ascoltatori e nel nostro mondo il tennis ma sappiamo tutti che praticamente l'inflazione e dei grandi ha sempre degli ultimi degli ultimi anni nonostante questa iniezione enorme di liquidità da parte banche centrali che ha determinato chiaramente una dazione di denaro sui mercati finanziari di fatto non abbiamo avuto quella ripresa dell'inflazione che tipicamente poteva essere pensabile in una situazione di questo tipo quindi l'inflazione secondo noi è un qualcosa che va monitorata va controllata e chiaramente ci potrebbero essere dei piccoli segnali magari cittadini di paesi per un economista come come senza rivelare la mia età che ha vissuto quasi esclusivo una larga parte della mia vita per combattere l'inflazione ed in italia dagli anni 70 80 e anche 90 quindi per trent'anni occupate un'amministrazione ascoltare che l'inflazione non c'è più è una cosa che può far piacere ma può spaventa perché l'inflazione per noi economisti è un po come il termometro non è una febbre e non è una malattia ma è diciamo il segnalatore di una malattia che è il pareggio tra offerta e domanda a questo punto di vista è vero che presente non ci sarà un inflazione a breve perché siamo tutti un po depressi però se dovessimo tornare avremmo probabilmente un mondo diverso mondo nel quale la globalizzazione non sarà più come quella abbiamo conosciuto un tempo e questa globalizzazione era quella che ci ha dato una grande elasticità di offerta nel senso che la cina produceva quest'oggi a costi bassi e quindi anche questo aveva portato giu l'inflazione in maniera forte e questo mi porta a una seconda domanda mani ecco accanto a questi movimenti più di carattere ciclico di ripresa che noi ci aspettiamo quali sono i cambiamenti tendenziali di bassi di quelli strutturali che questa pandemia parli mi ha portato sono cambiamenti effettivi o sono accelerazioni di tendenze in atto sono diciamo domande che credo che tutti quanti noi ci poniamo se mi permette dottore prima di rispondere a questa domanda mi permetta solo una battuta sull'uomo sull'inflazione che è vero che situazione soprattutto come dire a beneficio di tutti i risparmiatori un vero che l'inflazione in questo momento non è particolarmente elevata broni colazione seppur minima e in qualcosa che erode sempre i nostri risparmi dispiace vedere come in italia ci sia un'enorme nibilità per una si conti correnti che comunque se fu ripeto un'inflazione minima viene ogni anno e rosa dal in termini di potere d'acquisto era solo una battuta perché è un tema che è che mi sta particolarmente a cuore venendo cola alla seconda domanda io credo che il covip stia accelerando dei fenomeni che erano già in atto e che andamento e sta portando dei cambiamenti strutturali proiettandoci probabilmente verso un nuovo e con ognuno un nuovo ordine economico mondiale ci sono delle conferme al suo libro accennato prima innanzitutto il ruolo della tecnologia nelle nostre it tecnologia ormai farà sempre più batte delle nostre vite credo che questo sia un dato inequivocabile e il comit o comunque questa crisi addirittura accelerato questo fenomeno io credo che prima o poi torneremo la cosiddetta normalità però questo non vorrà dire probabilmente un ritorno al passato ma probabilmente a un ritorno a una nuova normalità e faccio faccio una battuta per essere per essere chiari una storia di nerviano città presenta in tutto il mondo dove abbiamo degli uffici praticamente dovunque dove ospitiamo il nostro stato il nostro personale quello che è successo ad esempio ne è l'esempio che tramite noto tutti è che il comico accelerato il presidente processo dello smart working quindi pensate soltanto ange da argomenti debiti quali risparmi potrà avere magari andando a ridurre il numero di uffici utilizzando sempre di più magari da leva dello sport luoghi quali possono essere i risparmi di costi e il tema di risparmi tempo soprattutto gli impatti anche in termini ambientali quindi un piccolo esempio per dire cosa che la tecnologia continuerà quindi dicevo prima come lo stato gli ultimi anni lo sarà ancora di più le possibili un acceleratore fortissimo della crescita parlando invece di equilibri più economici chiaro che sempre più a mio giudizio si sposteranno dall'occidente verso l'asia l'abbiamo messo prima l'importanza delle tecnologia ma la tecnologia anche l'elemento centrale del successo asiatico e cinese pre crisi e soprattutto credo che sia un acceleratore del post crisi vi do alcuni dati che sono abbastanza emblematico e problematici la cina è attualmente il secondo paese al mondo ma l'asia è la prima regione per festa assoluto per quanto riguarda il settore tecnologico cine asia assieme sono in di del leader assoluti nell'ambito ecommerce abbiamo visto quanto li commerce si è diventato fondamentale soprattutto durante le fasi più dure dell'organ l'asia è leader assoluto per numero di laureati in discipline scientifiche tecnologiche ingegneristiche matematica quindi putin e questo chiaramente permetterà di avere un vaccino a cui attingere per poter continuare ad avere uno sviluppo importante e soprattutto l'asia in questo momento e credo che sia molto difficile spodestarono questo questo podio chiaramente il leader in assoluto per per numero di brevetti quindi siamo tecnologia e spostamento degli equilibri tra occidente e ass credo che sono due conferme assoluto e 238 chiavi dall'audio di e di asia ovviamente di cina uno pensa un capitalismo diverso rispetto a quello che noi sentiamo nei nostri nei nostri paesi per diversi anni siamo andati avanti verso un capitalismo sempre più aperto al mercato l'abbattimento di barriere e limitazione all'intervento dello stato l'europa al ricordo nasce proprio con questo principio non hanno aiuti di stato tranne quelli che tutta l'europa riesce a ritenere i giusti quindi una limitazione all'interessato se andiamo al capitalismo non dico vincente ma perlomeno emergenti chiamano così della cina ci rendiamo conto che ci capita di smentisce dove lo stato è attore al tempo stesso che il regolatore ecco come vede questa tendenza che c'è un po tutto il mondo perché la crisi ha obbligato gli stati a intervenire e gli stati sono interrotti pesantemente in ogni paese abbiamo assistito a fenomeni nazionalismo di brutto tipo nel senso che chi cercava di comprarsi nel primo e cini rispetto ad altri o che chiudeva le frontiere non vendere le mascherina gli atti per fortuna è durato poco questo fenomeno però sono sentori molto forti e la gente comincia a pensare che forse siamo andati troppo in là rispetto al passato dove c'era una sorta di internazionalizzazione di tutta volta l'economia ecco come vede questa tendenza per voi che gestire il risparmio è importante perché e montarli valanga ha investito anche in titoli di stato in sia in aziende sono poi partecipate dagli stati ma sicuramente quello che abbiamo assistito e che stiamo assistendo ancora che l'interventismo sta assumendo diverse diverse forze ciao quella che una volta era definita la logica economica del del vantaggio comparato accendendo un po di più alla logica dell'interesse nazionale strategico sappiamo che insomma alla fine della globalizzazione era già ciocco scricchiolare la globalizzazione dopo la grande crisi finanziaria e ha avuto un'accelerata con trump stiamo assistendo anche dei fenomeni come come l'ingresso dello stato nel capitale delle società sicuramente il settore più importante da questo punto di vista il settore aereo quello che però mi sento di dire che probabilmente andremo a vedere sempre meno l'ingegneria finanziaria che che poi è stata la causa scatenante della grande crisi finanziaria del 2008 verso chiaramente una maggiore economia reale e qui per esempio un aspetto molto importante e quelli che sono le forme di internet personale riduzione dello stato di dividendi o sacro a pratiche come quelle del buyback sicuramente lo stato sta entrando nelle aziende quello che è interessante che la logica pura del profitto delle aziende che era un po cara all'economista insomma ricorderà della scuola chicago sun cedendo il passo a un mix di interessi sia economici che sociali mi viene in mente il modello postbellico di di adriano olivetti già mostriamo che stiamo stiamo assistendo a un nuovo capitalismo a sostenibile e su questo per esempio è molto interessante citare la lettera firmata la scorsa estate negli stati uniti da 181 amministratori delegati che hanno firmato una lettera per accettare la logica del puro profitto e lo chiamo infine ha messo sotto stress anche certi fenomeni come la catena dell'offerta quindi ha messo in discussione quello che il concetto stesso della localizzazione ad esempio cita madre prima alcuni settori che sono seguite utili rilevanza nazionale mi vengono in mente il settore alimentare tosto che il settore farmaceutico ci saranno nuovamente rilocalizzati e probabilmente soggetti a regole in punto chetino più stringenti oltre che a una maggiore è evidente controllo dello stato credo che insomma siamo stanno in questo momento in una fase di grande cambiamento e probabilmente per chiudere crediamo che il capitalismo debba necessariamente diventare il protettivo più sostegno il capitolo più buono speriamo a sera per yara ma c'è una cosa che a volte si dice almeno si diceva insomma che se non circolano le merci e le persone circolano le arti nel senso che i paesi quando certo punto si chiudono hanno tendenza poi a metterci ostacoli l'uno con l'altro e gli ostacoli generano tensioni le tensioni possono anche finire male in questo senso è vero che c'è una versione dell'asia che è uscita per prima poi dalla passo pur essendo stato il primo focolaio della pandemia poi di fatto ne uscita prima la dimensione della cia è sicuramente superiore ricordiamoci che l'asia occupa più della metà della popolazione mondiale in questo momento è un coacervo di paesi emergenti e dove assistiamo a un tensioni sempre più forti tra da un altro gli stati uniti d'america e che cercano di coinvolgere tutto il mondo occidentale chiamiamolo così in questa battaglia contro la cina e la russia dall'altra parte che sembra un po in ombra ma comunque rappresenta ancora diciamo quella che era la vecchia guerra fredda che noi abbiamo conosciuto negli anni 50 adesso si parla di nuova guerra fredda fra stati uniti e cina e sono di tutti i giorni sui giornali articoli plata anche un po capziosi una particolare nel senso che dicono e non dicono anno suscitare il sospetto che la cina stia rubando chissà quali segreti ma poi nessuno porta una prova e tutto questo qui sull deteriorando i rapporti di nuovo senza ricordare la mia età che però gli agli anni 50 mila ricordo evoca del maccartismo né volta in cui il kun e si sospettava di chiunque potesse avere un intelligence con il nemico non è una bella cosa come vedi questa spaccatura del mondo dei bar sicuramente c'è da fare una differenza nel senso che il protezionismo concerto di td sovrani smo con glia scatenanti devo dire la la crisi covi di ma sono anche fili come dicevo prima della grande crisi finanziaria delta la lotta per la supremazia mondiale in co strumento e tra la cina e gli stati uniti di una guerra che chiamiamola così è partita molto prima del gobi ed era nata appunto dallo stato benedetta guerra commerciale scatenata soprattutto da in realtà la guerra commerciale ma suond erano sul punto di vista quella che la vera guerra che la guerra tecnologica avere il dominio della tecnologia secondo noi è in questo momento sia per i stati uniti che per la cina funzionale al dominio sia economico che politico a livello globale anche la tregua commerciale che abbiamo visto a metà gennaio era una piccola parentesi un conflitto che secondo noi in realtà non prevede degli accordi nel medio del medio clicco la sera cina diciamo erano già dominanti prima del colle basti pensare che la cina nel 2000 19 a quanti da un terzo della crescita mondiale ripeto un terzo della crescita mondiale 2019 veniva della cina è tutta l'area asiatica con vincenzo dice anzi nel 2019 63 per cento della crescita mondiale io credo che grazie anche alla migliore perché magari con metodi ortodossi gestione fatta nella crisi a livello sia sanitario economico l'area ex capo pochettino più una forzata o meglio rafforzata rispetto agli stati uniti come dicevamo prima il fattore tecnologico ha determinato una maggiore resilienza quell'economia e ricordiamo che ci sono ci sono dei nuovi elementi perché ad esempio pensiamo soltanto agli investimenti enormi che la cina sta facendo in ambito 5g e che potrebbero ulteriormente determinare una variazione importanti quella che chiamiamo l'internet delle cose quindi l'internet nell'utilizzo su base quotidiana quindi la guerra c'è la guerra e tecnologica molto più che commerciale e in questo momento mi sembra che tra le due grandi superpotenze quella così un pochettino meglio così salata e la cina asia cina russia america e poi ci siamo noi europa l'europa e quel il vecchio continente grandi speranze però difficoltà di unione questa volta sembra essersi svegliata e ha lanciato un il piano di recupero piano di rilancio per le nuove generazioni con una cifra abbastanza elevato 750 miliardi di euro di cui una buona meta che verranno in qualche maniera dati come a fondo perduto non che significa che non vanno restituiti vanno restituiti ma verranno dati su una base delle esigenze dei paesi e in paesi non dovranno restituire se non la quota di loro spettanza di loro pertinenza si parla ancora di un'europa che potrà sulla base di questo programma domani avere anche delle risorse proprie quindi in europa economicamente più forte e è un nostro paese che è immerso le sollevano poi che dovrà avere la possibilità di utilizzare risorse consistenti si parla di oltre 200 miliardi di euro che dovrebbero poter affluire al nostro paese nell'arco di due anni ricordo che 200 e passa miliardi di euro e rappresentano qualcosa vicino al 12 13 14 per cento del prodotto interno lordo certe delle cifre consistenti ecco mi fece discutere come vede l'europa e che possibilità abbiamo noi di riaggiustare il nostro paese anche grazie a queste risorse ma l'europa è arrivata a questa crisi devo dire con purtroppo con un minore slancio rispetto sia gli stati uniti sia sì all'asia il boss liman diciamo che non è stato un pochettino più difficoltoso parlo di d'europa perché abbiamo prima vissuto come ricordiamo tutti la crisi della grecia e poi la crisi dell'euro inoltre la bce ha impiegati diversi anni prima di partire con un vero è proprio qui che ti bejiing evidente che le armi a disposizione dell'art della banca centrale europea erano molto minore rispetto alla bene perché noi partivamo da una situazione di tassi negativi mentre la fede partiva già con dei tassi all 1 del 75 per cento di ricerca più spazio di manovra per quanto riguarda gli stati uniti tenendo chiaramente agli interventi anticrisi diciamo che sono state messe in campo anche dell'europa prima la città tramite ricoveri fa ma c3 sure il mes idee quindi diciamo sono stati messi a disposizione degli strumenti come dire opportuni per contrastare la ripresa a contrastare mi scusi la crisi è chiaro che questi strumenti come cerchiamo prima lei bancarizzati in questo momento abbiamo una grande responsabilità soprattutto a livello italiano di impiegare questa enorme liquidità in maniera molto intelligente la bce chiaramente continua a essere il maggior collante tra i bilanci degli stati europei perché lo sappiamo non c'è stato solo un aumento non mi piace parlare di sigle però lecito se non c'è stato solo momento di app che sono gli asset purchase squadra ma ma come dire stato messo in campo anche il cosiddetto per che il pandemico emergency pulce squadra quindi c'è stato un forte sostegno alle banche e le banche chiaramente una responsabilità importante per il gap tra uscire da questi crisi la ripresa dell'euro è evidente che passa anche da una minore probabilità che venga assegnata alla rottura dell'euro e quindi meno probabile che l'europa si sfasci per usare come dire una frase un pochettino più importante e più chiaramente diciamo ci sono probabilità che che l'europa ne venga fuori rafforzato lo citavano all'inizio determinerà i vincitori e vinti l'italia è arrivata debole la crisi cobit perché noi le vittime di ciani che dove comunque c'è stata una grande espansione economica abbiamo vissuto ben tre recessioni e chiaramente dobbiamo assolutamente riportarla in carreggiata con dei cambiamenti strutturali molto importanti come dicevo prima da qui una grande responsabilità quali sono i cambiamenti secondo lei che fanno più urgenti per il nostro paese beh sicuramente diciamo il tema della come dire telari modernizzazione del paese io credo che lo sviluppo di un paese passi sempre anche da una crescita infrastrutturale infrastrutture e le scuole siano imprescindibili da qualsiasi ripresa economica e chiaro che le più grandi diciamo posto di bilancio in un paese come l'italia solo la sanità è chiaramente e le pensioni e sono le idee chiaramente sono due post dove c'è una sensibilità da parte degli degli italiani o comunque dei cittadini particolarmente elevata ma io credo che una ripresa economica purtroppo non possa prescindere da andare a toccare questi elementi e credo che la rimodernizzazione del paese in ottica più digitale e soprattutto investimenti in ambito infrastrutturale siano determinati oltre che chiaramente a una revisione del sistema fiscale sì credo anch'io che il sistema fiscale con l'amministrazione paese siano elementi importanti ed è importante anche credo andare verso quella che abbiamo chiamato il green deal perché l'europa metterà questi fondi ma un progetto è quello della sostenibilità una sostenibilità che deve riguardare il paese ma deve riguardare le imprese e singoli oggetti e andare verso la sostenibilità significa grandi cambiamenti e grandi cambiamenti nel sistema di incentivi da parte dello stato ma anche per le singole persone e vorrei aggiungere qui vengo proprio al suo campo di traforo anche per i risparmiatori il mercato finanziario e un grosso indirizzato re di obiettivi quando si investe imprese i nati dai più in attività economiche evidentemente si cerca di avere il massimo del rendimento e oggi sappiamo che uno dei problemi importanti non solo il massimo rendimento nei privè marche la sostenibilità nel lungo termine e i capitali vengono indirizzati verso quelle che sono imprese che hanno fatto della sostenibilità uno degli elementi anzi pare di capire che gli investitori chiedono sempre di più di poter indagare come sono le imprese siano esercitando questo obiettivo ecco come vede questa tendenza verso la sostenibilità è anche il ruolo che il mercato finanziario gli investitori istituzionali possono avere diciamo che una delle cose più interessanti o comunque più positive di questa crisi è che la maggior parte dei dirigenti d'azienda ha cominciato a pensare ea guardare obiettivi che sono molto più alti rispetto a quello che è il vero ritorno per gli azionisti e noi abbiamo una responsabilità importante come industria del risparmio gestito perché dobbiamo essere parte della soluzione cercare di aiutare le aziende come dire lo sviluppo di questo senso quello che dobbiamo fare noi con ventus e spingere sempre di più le aziende a guardare obiettivi che non siano puramente o meramente finanziari c'è la necessità di un sistema economico dove rispetto dell'ambiente circostante e delle società vengano prima di tutto è un gestione del risparmio lo può fare attraverso una leva molto importante quindi mi perdonerà che però è molto efficace inglese che così del free agent cioè quello di ingaggiare il management della società che non significa semplicemente dire questo lo è fatto bene questo non l'hai fatto bene ma si tratta di impegnarsi con e assieme di aziende su cui chiaramente a investire per cercare di accompagnarle in in un percorso di miglioramento cercando appunto di individuare quei punti di forza e di debolezza e quindi è qualcosa di estremamente importante e di estremamente responsabilizzante è un circolo virtuoso se con semi con sempre senso che alla fine ci siamo resi conto che le aziende che più delle altre fanno attenzione ai fattori kiehl's ciccio ai fattori ambientali sociali e di governance nel lungo periodo sono gestite meglio e sono in grado al servizio di mostrare e di offrire dei rendimenti più sostenibili e quindi ottenere come dire più resilienza rispetto agli shock che più o meno semplice saranno gli androgeni che soci sì perché se è vero che abbiamo subito lo sciocco importante questo le corde del cuore ne siamo usciti ma già in questi primi 20 anni di questo millennio questa altro non è che la seconda crisi due crisi in 20 anni significa una crisi epocale come abbiamo perso e diciamo nell'arco ogni dieci anni se aggiungiamo il fatto che questo millennio purtroppo era nato con un'altra evento drammatico ricordiamo l'attentato alle torri gemelle del 2001 all 11 settembre e quindi l'avvento del terrorismo che ha cambiato le nostre vite perché prima piacevamo tranquilli senza mostrare la carta d'identità nessuno adesso dobbiamo sempre dimostrare chi siamo per paura e abbiamo paura di atti di terrorismo allora ci rendiamo conto che in 20 anni noi abbiamo avuto tre eventi di carattere eccezionale e per uno che fa previsioni la cosa che può pensare che nei prossimi 20 anni in altri due o tre e quindi la resilienza come diceva lei è sicuramente un elemento importante cioè la capacità da parte delle imprese ma mi lasci dire anche del singolo individuo delle singole famiglie il risparmio di essere capaci di superare le crisi e questo è un polo il ruolo che i risparmi uno deve giocare nell'economia beh io la ringrazio molto di questa conversazione che ci ha portato a toccare quello che è l'andamento possibile del mondo non pensiamo di aver chiarito tutto quanto ma quello che è importante non ricordo sempre per chi fa previsioni che fare previsioni nell'attività per vivere nel giorno di oggi e quindi le previsioni sono necessarie bisogna crederci però essere pronti a cambiarle fino a santo che non si avrà mai 29 grazie a lei grazie grazie grazie la barca
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