Nuovi lavori: opportunità o trappola?
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Nuovi lavori: opportunità o trappola?
Il mercato del lavoro è cambiato fortemente con l’automazione e la digitalizzazione: nuovi lavori si sono affermati in tutti i settori produttivi. Quali sono i vantaggi e quali i rischi per i lavoratori, le imprese, l’economia nel suo insieme? Il caso inglese offre molti spunti di riflessione.
bene buonasera ben ritrovati buonasera a tutti sono molto lieto e soprattutto buonasera a professor making sono molto lieto di introdurre questo dibattito con il professor steve mail che come sapete un'autorità in materia e quindi sarà per noi un piacere ascoltarlo un dibattito che si focalizzerà in particolare sui profondi mutamenti in atto nel mercato del lavoro e per effetto dell'automazione e della digitalizzazione è un argomento come tutti ben siamo consapevoli pienamente in linea con il tema scelto quest'anno dal festival dell'economia solo due parole prima di dare la parola a professor making nuovi lavori come sapete si sono affermati in tutti i settori produttivi negli ultimi anni allora il tema è l'interrogativo di questa nostra tavola rotonda è quali siano i vantaggi e quali rischi per i lavoratori le imprese l'economia nel suo insieme parliamo in realtà di fenomeni quali la gig economy l'economia della condivisione l'economia digitale implica come sapete una cultura del lavoro che si organizza su piattaforme e richiede lavoratori capaci di interpretare le opportunità per raggiungere gli obiettivi aziendali ci sono dei risvolti economici dei risvolti sociali e occupazionali quindi è una grande sfida e sembra richiedere questo cambio di mentalità un po a tutti i livelli ai tecnici ai manager ma anche ai ragazzi che fanno la logistica come ha scritto luca de biase sul sole 24 ore in bicicletta ma sempre per citare luca de biase a secondo di come si scrivono e si vivono gli algoritmi i sistemi incentivanti il mondo del lavoro emergente può apparire come una splendida fioritura di possibilità oppure come un incubo schiavista e una prima linea del nuovo conflitto sociale ecco come vedete qui stiamo parlando di temi fondamentali e decisivi per il nostro futuro e quindi secondo me è molto importante che ce ne parli oggi un grande esperto come il professor steve baker che dal 1988 ricoperto varie posizioni presso la university college di londra e il center for economic performance della london school of economics prima di diventare direttore del centre for economic performance di accettare una cattedra di economia verso la lunga osborne london school of economics nel 2016 come vedete dal suo curriculum ci sono stati affidati i numerosi ruoli in qualità di visiting professor presso l'università di harvard e anche a lei ma i team attualmente è membro del consiglio della royal economic society e dalla european economic association e tante altre cose che per brevità non cito allora io inviterei professor making alla sua esposizione cui come di consueto ormai è una costante della festa dell'economia seguirà un dibattito con le domande che lo stesso porrò il professore e voi potrete a professore il tutto periodo professor making per non so un'ora un'ora e un quarto non immensa insomma vediamo come si articola il dibattito prego professore grazie per la gentile presentazione professore sono molto lieto di presentare questo un documento al festival vedete il titolo stiamo parlando di nuove forme di lavori che emergono in molti mercati diversi il mercato del lavoro adesso prevede tutta una serie di diversi modelli rispetto a quelli che prevalevano in anni passati ci sono nove posti di lavoro nuovi forme di lavori legati alla donazione alla digitalizzazione del lavoro e all aumento dell'incidenza del lavoro non tradizionale e quindi molti lavori diversi stanno emergendo credo che il quesito importante che deriva da questi cambiamenti relativi alla natura del lavoro è di vedere in che misura questi costituiscono un vantaggio o uno svantaggio per i lavori tori per le aziende e per tutta l'economia quindi nel corso della mia relazione vedremo le implicazioni dei progetti attuali con una serie di colle che abbiamo analizzato dei dati sulle forme di lavoro autonomo o i lavori derivanti della chimica o nomi nuovi contratti di lavoro e vediamo come questo stanno cambiando appunto il lavoro stesso c'è una tendenza che abbiamo registrato in molti mercati del lavoro in tutto il mondo che porta a un incidenza appunto di questi nuovi contratti che sono anche molto legati a diverse politiche c'è una dimensione importante legata alla posizione che le persone rivestono diciamo che c'è una linea un po confusa tra il lavoratore tono me i lavoratori dipendenti e molte cose sono un po a metà strada e parleremo appunto di vari esempi di queste forme di lavoro un po metà strada tra lavoro autonomo e il lavoratore di lavoro dipendente dal punto di vista delle politiche dobbiamo vedere se queste nuove forme di occupazione offrono una flessibilità desiderata dai lavoratori se cioè i lavoratori a questo punto con questa flessibilità possono avere dei vantaggi o se viceversa finiscono per essere dei lavori senza prospettive che le persone poi comunque accettano perché non hanno possibilità di sviluppare carriere altrimenti c'è un altro aspetto molto interessante da considerare è che è legato appunto questo aumento della confusione tra lavoro autonomo lavoro dipendente è legato alla previdenza sociale e ai vantaggi che i laboratori ottengono oltre al compenso quindi molti si sono chiesti quali sono i vantaggi che possono derivare e ai lavoratori autonomi rispetto ai lavoratori dipendenti in termini di previdenza sociale e altro nel valutare appunto queste diverse forme di occupazione in particolare abbiamo incluso il regno unito gli stati uniti e l'italia in questa indagine come ho già detto vediamo che c'è un aumento delle forme contrattuali ci sono molti contratti atipici senz'altro sono atipici rispetto ai contratti che normalmente prevedevano 35r settimana con un lavoro che vorrebbe avere 5 adesso viceversa c'è una flessibilità molto maggiore e vediamo che è cambiato in modo radicale il lavoro autonomo molti rientrano appunto in questo lavoro autonomo anche oppure accettando i contratti temporanei provvisori alcuni lavorano per agenzie di lavoro temporaneo quindi hanno dei contratti a tempo determinato vediamo anche un aumento dell'incidenza dei lavori a chiamata in cui persone ci può essere magari un contratto e che non preveda nessuna ora di lavoro determinata ma vediamo un aumento anche nei contratti definiti contratti a zero ore questo senz'altro il caso per il mercato del lavoro britannico sulla base delle ricerche già svolte non sappiamo esattamente quali sono i fattori che hanno in qualche modo portato a questa situazione ma ci sono una serie di motivi che io ho indicato come cambiamento tecnologico pensiamo agli autisti di huber per esempio che accettano passa di dare passaggi e questo senz'altro qualche cosa che è dovuto appunto queste innovazioni tecnologiche anche l'automazione ha permesso a queste persone di svolgere questi lavori questo è successo punto in vari mercati del lavoro abbiamo parlato anche della frammentazione del lavoro questa è un'altra delle possibili motivi che hanno portato a questa diversa organizzazione del mercato del lavoro ci sono dei i lavoratori che magari sono disposti ad avere a pagare anche per avere maggiore flessibilità nel loro lavoro poi abbiamo un mercato del lavoro debole che ha può aver portato a questa situazione e delle persone persone a questo punto hanno accettato queste forme di lavoro semplicemente perché è l'unico disponibile e quindi non è necessariamente una scelta operata in modo determinato o quanto piuttosto una scelta subita perché è appunto questa risulta essere l'unica opzione disponibile ci sono anche delle politiche che non toccate a livello di mercato del lavoro e come per esempio i tempi e il salari minimi i dipendenti il rapporto autonomi tempo intendo possono godere di tempi minimi abbiamo deciso abbiamo detto però che ci sono questa confusione tra gli operatori del ranking economy piuttosto che del lavoro dipendente lavoro da un amore l'idea di avere un salario minimo evidentemente non è garantito a tutti tutte queste problematiche promette hanno portato al verificarsi questo mercato che punto ci troviamo a dover gestire attualmente qui vediamo un diagramma per i tre paesi di cui abbiamo le informazioni che ho citato prima in cui vediamo la proporzione di lavoratori autonomi in percentuale rispetto al totale degli occupati in rifacciamo quattro linee perché abbiamo due dati diversi per gli stati uniti in un caso vediamo una curva in in ascesa siamo in crescita in crescita poi c'è un altro dato che è legato viceversa a un ci si metta che viene effettuato sempre iniziati unito ed è questo che ha portato alla seconda curva relativi agli stati uniti che abbiamo rappresentato in questo grafico in questo censimento si fanno molte domande sulla forma di lavoro che hanno queste persone e non vedete una tendenza particolare in questa indagine fatto perché molti non sono neanche definire il tipo di lavoro che svolgono quando vengono appunto ricevono questo tipo di domande l'obiettivo è quello appunto di cercare di capire molto difficile cercare di capire che tipo di lavoro svolgono a partire dai quesiti che vedono posti dalle risposte che vanno dati vengono date quindi gli operatori della kick icona o meglio quegli operatori di contratti atipici non sanno bene come collocarsi diciamo in gran bretagna e gli stati uniti vedete un aumento della quota degli autonomi in italia è sempre stata a elevata la quota dei le persone che appunto hanno questo tipo di motivo il tipo di lavoro e qui vediamo quindi che la curva è abbastanza piatta se non in declino senz'altro c'è stato un cambiamento all'interno però del gruppo di lavoratori autonomi non ci sono tutte le persone che per esempio vanno in bici a portare parchi eccetera che si autodefiniscono come lavoratore autonomo ci sono delle tendenze adesso che sono difficili da distinguere e da analizzare chiaramente da parte degli studiosi c'è una qualcosa che comunque dovete capire e ne abbiamo già parlato nel senso che c'è bisogno si sa fare capire bene quali sono le condizioni di occupazione lo stato dei lavoratori autonomi nel senso che da una parte sappiamo che c'è questa esigenza di maggiore flessibilità e sappiamo che c'è il problema e viceversa delle poche ore lavorate nel senso che a volte uno può volere la flessibilità ma magari può voler lavorare di più mentre viceversa il numero delle ore disponibili è limitato da un mercato ci sono dei lavori rischiosi nel senso che non prevedono una crescita a livello di carriera e che probabilmente andrebbero protetti anche per correggere le possibili diseguaglianze che derivano per quanto riguarda la previdenza sociale anche qui ci sono bisogno di cambiamenti e di riforme data al cambiamento della situazione forse i vantaggi che vengono offerti e la corte di tutor i dipendenti interno di presenza sociale dovrebbero essere estesi anche a i lavoratori autonomi per quanto riguarda appunto magari l'accumulo di pensione piuttosto che la copertura di altri rischi ci sono anche grossi implicazioni che derivano poi a livello macroeconomico il numero di persone che magari potrebbero lavorare se lo trovassero diciamo che potrebbero lavorare questa insufficienza diciamo questa insoddisfazione e nel tipo di lavoro non viene più in qualche modo individuato solo valutando la in disoccupazione nel senso che è appunto ci sono molti i lavoratori che vorrebbero lavorare di più se gli venisse data l'opportunità e questo diciamo che non rientra nella qualità e nella categoria dei disoccupati ma ci sono comunque delle forme di lavoratori insoddisfatti che potrebbero essere assimilati ai disoccupati piuttosto che gli occupati c'è quindi questo esercito in qualche modo ti sotto occupati che sono esposti senz'altro a un riduzione dei compensi e sappiamo appunto che il salario minimo una volta scelto da un governo può essere comunque non goduto da tutti perché appunto ci sono politiche che non garantisco di tornei sul tipo di salario minimo agli autonomi o a molti altri operatori di queste forme di lavoro atipico le fonti che analizziamo in qualità di mancano con a mister quando occupando sono insoddisfacenti nel senso che in qualche modo queste nuove forme di contratti atipici sfuggono alle raccolte di dati abbiamo delle i dati più recenti che in qualche modo riescono a essere più puntuali ma abbiamo comunque deciso di raccogliere noi dei dati per correggere questa in inesattezza diciamo delle censimenti e abbiamo fatto questo tipo di raccolta di dati in italia nel regno unito e negli stati uniti utilizzando praticamente un modello molto simile di sondaggio abbiamo posto quindi e le stesse domande a in questi tre paesi e il che ci ha permesso di raccogliere moltissimi dati relativi alle caratteristiche demografiche al tipo di lavoro svolto alle condizioni contrattuali poi abbiamo chiesto anche delle domande relativamente al gradimento della flessibilità o alla esigenza percepita di una maggiore protezione sociale quindi agli operatori per esempio della chimica o nomi piuttosto che i lavori autonomi ho chiesto che tipo di protezione sociale avrebbero gradito se quella flessibilità di cui godevano era effettivamente un'opzione piuttosto che una imposizione analizzeremo quindi dati di questi sondaggi e vedremo questi punti che elencate cioè chi è un lavoratore autonomo che gradirebbe viceversa dei cambiamenti chiederemo vedremo se il grado di soddisfazione che deriva da questo tipo di contratto atipico il tipo di benefici che vengono resi disponibili abbiamo cercato di contare per esempio quanti lavori autonomi quanti sono gli operatori della gig economy insomma dai 15 ai 20 mila da 10 ai 20 mila sono le persone che abbiamo interrogato diciamo io in questionari che abbiamo raccolto abbiamo adottato poi un strumento per validare i dati di questo sondaggio si tratta di sondaggi che sono stati somministrati online quindi le persone per poter rispondere devono essere collegati online a questo punto probabilmente magari ci sono più giovani tra gli intervistati ci vediamo dei dati molto in linea diciamo comunque le grafiche abbiamo visto prima beh magari il dato relativo al laboratorio mi è leggermente più basso rispetto al grafico di prima vediamo da 12 a 15 per cento si definiscono con me e lavoratori autonomi nei tre paesi analizzati e 34 per cento si sono autodefiniti come operatori della green economy vediamo che c'è un dato mancante negli stati uniti perché non siamo riusciti a individuare veramente fare un distinguo chiaro fra i lavori autonomi e gli operatori del kick economy forse c'è un 5 per cento quindi forse sono più i negli stati uniti di quanto non siano al regno unito in italia comunque grosso modo c'è un 3 per cento vedete nel regno unito un 2,6 per cento in italia che sono gli operatori della green economy bene a questo punto vediamo molto velocemente lo studio sull'italia e servizi ecco la percentuale di lavoratori che fa che impiegato nella g the economy lo fa come secondo lavoro alcuni come primo alcuni di essi lo fanno perché sono disoccupati una grossa percentuale come dicevo a più lavori ecco credo forse dipende da come abbiamo chiesto la nostra domanda il motivo per cui appunto si dedicano alla g che konami distribuzione oraria tra autonomi e lavoratori del genio vedete grossa differenza dei primi hanno un picco 40 ore alcuni lavorano moltissimo mentre nella giga cono mi vedete moltissimi lavorano o meno ora la settimana quindi vedete come band e diciamolo distributore ci saremmo aspettati e questo avviene è confermato dallo studio ecco alcune informazioni sulla soddisfazione nel numero di ore che lavorano se preferirebbero lavorare di più o di meno a che entrambi i gruppi c'è una maggiore desiderio di lavorare di più quella è una cosa importante quando pensiamo a lavori che non garantiscono un reddito sufficiente per gli autonomi non è marcato come per i lavoratori dell'agile economy moltissimo vorrebbero lavorare di più quasi il 50 per cento come vediamo a destra che moltissimi di loro vorrebbero poter lavorare di più a guadagnare di più se pensiamo per esempio sono precari che non guadagnano abbastanza e appaiono nel grafico perché si lavora meno di 35 ore autonomi diciamo principalmente perché non hanno lavoro da fare quindi vorrebbero lavorare di più anch'essi di ore dichiarate nella gag principalmente anche se dicono non c'è lavoro e quindi diciamo forse insomma soggetti che sono frustrati e vorrebbero lavorare di più allo stesso modo secondo motivo principale è che lo fanno come seconda attività la soddisfazione l'italia anche in questo caso il lavoratore della geg sembrano diciamo più soddisfatti rispetto agli automi motivo principale per lavorare o nera jeans fondamentalmente un fattore legato al reddito per sostenere delle spese inattese eccoci al rischio reddituale che abbiamo citato prima abbiamo fatto delle domande sul in sicurezza di reddito abbiamo chiesto dovesse spendere in modo inatteso 500 euro come vi farebbe fronte alcune hanno detto abbiamo dei risparmi in banca oppure pagano con la carta di credito però una certa percentuale ha detto non saremo in grado di pagare anche gli autonomi hanno dei vincoli di credito e non hanno accesso al credito come vorrebbero un fenomeno più marcato nei big guidate una grossa percentuale non riesce a sostenere queste spese vediamo il regno unito diciamo che le domande poste sono più o meno le stesse vediamo che la situazione è comparabile a quella italiana distribuzione sono molto simili alla italia gli autonomi hanno un picco anch'essi a 40 ore c'è una distribuzione sulle varie fasce mentre diciamo che i lavoratori della g lavorano meno è praticamente questo conferma che probabilmente svolgono gli stessi lavori nei due paesi per esempio fu da ora o consegna in bicicletta eccetera quindi lavorano meno ore la settimana lo stesso andamento che c'era in italia quante ore si desidera lavorare autonomi vediamo che i big invece vorrebbero lavorare di più di quanto stanno facendo attualmente e quindi c'è appunto ora percentuale notevole di disoccupati perché non si lavora di più gli autonomi regno unito non c'è lavoro dicono nel jack anch'essi non c'è lavoro e quindi diciamo che c'è una frustrazione in questi soggetti che cercano lavoro perché alcune desiderano lavorare meno né gli autonomi ecco principalmente perché vorrebbero avere più tempo libero quindi c'è un certo numero di persone che è soddisfatta che vorrebbe lavorare meno proprio per avere più tempo libero da godersi lo stesso però gli economi quindi diciamo che c'è un buon equilibrio tra flessibilità e mancanza di disponibilità di lavoro soddisfazione stesso andamento anche se per qualche motivo nel regno unito le persone sembrano più contenti del proprio lavoro che in italia e lo stesso avviene negli usa probabilmente una questione di differenza culturale guardiamo i gb rispetto agli autonomi james sembrano essere un po meno molto soddisfatti rispetto aiutami motivi principali di lavoro autonomo regno unito flessibilità lavoro da casa poi per la j anche lì si preferisce lavorare da casa e perché questo lavoro consente un certo grado di flessibilità pur citando un reddito sempre la domanda come fareste fronte a questa spesa inattesa sembra che ci sia una percentuale di persone che appunto abbia vincoli di credito fa fatica a ottenere dei prestiti altra caratteristica interessante quasi istituzionale del mercato del lavoro la maggiore incidenza di contratti a zero ore che stanno aumentando praticamente lavorano su chiamata non è una cosa nuova pensata ai lavoratori portuali che aspettavano di essere chiamati al porto cerca il 3 per cento dei lavoratori a zero ore c'è una dicotomia qui una questione di scelta o una necessità vedete la parte vorrebbe lavorare di più ecco questa è la struttura dei contratti a zero ore la maggior parte diciamo più dei quasi 50 per cento vorrebbe lavorare di più magari può lavorare ma è comunque su chiamata nel contratto c'è scritto zero ore quindi vorrebbero essere chiamati più spesso perché non lavorano di più perché non c'è lavoro questa è la barra principale perché vorrebbero lavorare di meno alcuni perché hanno impegni domestici anche nei contratti a zero ore e le persone comunque auspicano una certa flessibilità motivo principale dell'accettazione del contratto a zero ore l'unica opzione la prima barra flessibilità la seconda risposta quasi a pari merito questo evidenza chiaramente che alcuni sono contenti altri molto meno usa questa diapositiva riassumere appunto che notevole percentuale di persone vorrebbe lavorare di più è una grossa percentuale lavora part time per motivi economici questi sono i dati usa vada o meno nel dettaglio ma confermano questa dicotomia tra flessibilità e desiderio di avere un lavoro più regolare come nelle occupazioni tradizionale passiamo ora la questione della previdenza sociale c'è una cosa importante l'autonomo che ha un lavoro tradizionale nei tre paesi considerati viene trattato in modo diverso dalla previdenza sociale sia in questione di politiche fiscali o per motivi di politica e sociale potrebbe essere interessante capire se gli autonomi lavoratori di piattaforma il j possono avere delle predilezioni per la tutela sociale abbiamo fatto una serie di domande classificando le diverse forme di tutela tra le più amate e meno amate ecco le varie prestazioni degli autonomi in italia con 6 possibilità vediamo a destra diciamo risparmio pensionistico diciamo è messo al punto numero uno sembra che sia la pensione diciamo la cosa più auspicata dai lavoratori autonomi in quanto la devono gestire autonomamente se mai lo fanno se creano dei fondi per la propria pensione contribuiscono regolarmente vediamo il lavoratore della geg in italia dicono più o meno la stessa cosa insomma la pensione è quella più auspicata regno unito differenza ancor più marcata qui ci sono altre opzioni però in effetti la più alta è quello appunto della garanzia pensionistica con tutta una serie di caratteristica tipica di questa copertura stessa cosa per il gb sempre la pensione appunto accantonare per avere una pensione gli usa sono un po diversi ricorderete che ci sono dei sistemi sanitari universalistici più o meno in italia andare in unito quindi l'assistenza sanitaria magari è meno importante negli usa è molto diverso perché spesso al datore di lavoro che paga la sanità non certo per gli autonomi né per i lavoratori di piattaforma o di agenzia quindi la copertura sanitaria è veramente al primissimo posto nell'interesse degli americani dove c'è la pensione estrema sinistra però è sicuramente meno importante della tutela sanitaria quali sono le opzioni politiche sarà ancor più veloce su questo magari potreste essere interessati a sapere quali possono essere le possibili azioni innanzitutto incentivare i regimi volontari pensionistici oppure diciamo ristabilire un equilibrio nel sistema che tutela i lavoratori subordinati rispetto agli autonomi e potrebbe essere anche interessante valutare un sistema diverso magari subordinato a condizioni di reddito quindi potrebbe esserci un modo diverso di organizzare non so i risparmi che sia poi obbligatorio o meno questo è un altro paio di maniche però per garantire che ci possa essere una forma di protezione sociale con relative prestazioni ecco questo è un punto sul quale vale la pena di riflettere passiamo un ultimo aspetto il mercato del lavoro nella maggior parte dei paesi industrializzati nell ultimo decennio è che la crescita salariale è stata molto lenta molto debole nel regno unito di ritorna crescita negativa dal 2008 ciamo bruciamo che c'è stato un grosso impatto con una perdita di salari dell'otto per cento dal 2008 in altri paesi c'è stata una crescita praticamente zero e questo è qualcosa che è comune a tutti i vari paesi salvo quelli in cui magari ci sono notevoli risorse naturali per esempio l'australia dove c'è stato un boom minerario guidato dalla domanda proveniente dalla cina alberta in canada coli c'è stato un boom petrolifero che mantiene alti i salari però altrove la crescita è stata molto lenta possiamo chiederci ma questo ha qualcosa a che vedere con queste forme alternative di lavoro l'incremento dell'occupazione negli usa dal 2005 si è verificato in questi lavori alternativi diciamo nel regno unito da 2008 aumento degli autonomi quindi le persone si sono create una propria attività perché non avevano altra alternativa 15 potremmo chiedere questi bassi salari il loro aumento è appunto correlato a queste nuove forme di lavoro e poi con l'era porno tra salari e produttività diciamo che non c'è più correlazione praticamente poi il tasso di disoccupazione non è diciamo un fattore da considerare è che sembra che questo grafico non nostra realtà diciamo a sinistra vediamo che la crescita del salario inferiore rispetto alla produttività quindi non c'è un impatto sui salari se in un'azienda aumenta la produttività collega natura di questi nuovi lavori hanno un ruolo in questa situazione qui vediamo che i posti del jag diciamo hanno dei salari orari molto bassi diciamo questo il salario medio per una patologia in italia da 8 a 10 euro ora questa una mediana il soggetto tipico diciamo che il 50 per cento delle persone che fa un lavoro jake come primo lavoro viene pagato meno la stessa cosa per i contratti a zero ore nel regno unito qui vediamo l'andamento nel tempo salario mediano per contro i contratti a zero ore sotto diciamo vedete 7 sterline e mezzo dal 2007 mentre meno del salario minimo per i contratti a zero ore quindi molte persone non ricevono nemmeno il salario minimo un'ultima osservazione qualcosa che abbiamo valutato studiando il mercato britannica aumento dei salari minimi questo ho avuto l'impatto sui contratti a zero ore nel 2015 abbiamo visto che george osborne il cancelliere dell'epoca aveva una mancia di emergenza e ha fatto qualcosa di assolutamente inatteso il governo normalmente stato sempre contrario all'adozione di salari minimi lui viceversa ha introdotto un salario vitale minimo nel 2000 e qui nel 2015 che era molto superiori rispetto ai il livello precedente intanto perché c'è stata una crescita molto contenuta dei salari minimi e quindi l'unica possibilità che aveva era quello appunto di elevare il tetto minimo del salario è arrivato sette sterline 20 a partire dal primo periodo del 2016 abbiamo valutato quindi un operatore sanitario per esempio che domiciliare per esempio la persona che va a visitare gli anziani e lo fa per lavoro in gran parte di queste persone opera appunto per agenzie con dei contratti a zero ore l'operatore sanitario domiciliare trae vantaggio quindi da questo l'adozione di questo tempo minimo del salario ma è aumentata però la possibilità per loro di dover sottoscrivere i contratti a zero quindi da zero hora e quindi in qualche modo l'aumento di questo minimo salariale ha corrisposto a una maggiore in sicurezza del lavoro quindi è una domanda interessante capire se c'è questa correlazione cioè se aumentando il compenso minimo si rende il lavoro ancora più instabile qui c'è una cosa che vorrei sottolineare è cioè vedete la distribuzione dei contratti a zero ore prima e dopo la passione del tetto minimo salariale o scusate della soglia minima e qui vedete che appunto è aumentato il numero dei contratti a zero ore vediamo per esempio che il 20 per cento degli operatori sanitari che operavano a livello domiciliare sono aumentati nel senso che il loro contratto a zero hora e andato aumentando vedete che quindi ci sono sempre più persone che sono passati alla contrada 00 ore proprio a seguito dell'adozione di questo minimo salariale e quindi contratti atipici sempre più in crescita ed è questo diciamo quello che volevo dire vediamo le conclusione sembra che questi contratti atipici abbiano visto una crescita importante negli ultimi anni anche i paesi in cui tradizionalmente il lavoratore ton e mi sono andati i scendendo ci sono delle tecnologie legate a questo nel senso che molte volte le persone vogliono lavorare da proprio ad omicidi e adesso che la cercava tecnologie posto farlo se queste ore ci sono messe loro a disposizione quindi c'è stato un aumento importante nel contratto atipico come ho detto dal punto di vista accademico ed appunto di saporiti che in realtà non sapeva assolutamente nulla non dobbiamo assolutamente non abbastanza relativamente queste forme atipiche anche in paesi come l'italia dove il lavoro autonomo è stato è andato riducendosi comunque abbiamo visto un aumento di questi contratti atipici vediamo che i nuovi lavoratori autonomi hanno dei problemi nel senso che lavoro troppo poco vorrebbero lavorare di più ci sono grosse variazioni naturalmente nei vivere di compensi garantiti a cuccia dei compensi erogati a questi lavoratori autonomi ci sono una grossa maggioranza di lavoratori che percepiscono o molto poco soprattutto gli operatori della green economy e coloro che hanno contratti zero ore c'è una domanda in forte per una protezione sociale soprattutto per quanto riguarda la cumulo di un fondo pensionistico in italia e nel regno unito e c'è una domanda forte viceversa di una copertura sanitaria negli stati uniti sono problematiche quindi cui dovremmo dedicare maggiore attenzione ci sono delle politiche per dotate per tutelare questi lavoratori che stanno aumentando appunto ci sono in questa zona grigia insomma tra il lavoro autonomo e la occupazione dipendente dobbiamo cercare di progettare delle politiche in modo tale da tener passo con il cambiamento anche per quanto riguarda le tutele altrimenti sembra che questa disuguaglianza aumenterai che grazie all'adozione delle nuove tecnologie questa aumenterà ulteriormente grazie grazie un invito se ci aiutate a superare la calura con un po d'acqua e siamo garanti visto che non c'è grazie professor meglio io vorrei introdurre il dibattito e invitarvi a prenotarvi per qualche per qualche domanda con alcune questioni che vorrei porre york messo al making la prima è questa la frammentazione del mercato del lavoro che lei ci ha appena descritto ben rappresentata dal fenomeno della gig economy richiede a suo avviso degli interventi legislativi e se si in quale direzione questi interventi dovrebbero dirigersi la seconda è sul ruolo delle politiche pubbliche e questo in questo caso mi riferisco in particolare all'italia se sia necessario interventi pubblici domanda rivolta al governo che ha appena giurato al quirinale quindi siamo in presenza di un nuovo governo che nel suo programma a il reddito di cittadinanza e quindi se in che modo questo questa previsione di intervento possa agevolare o ostacolare fenomeni quali quelli che abbiamo descritto ultima questione più di carattere generale professor making riguarda la break sit allora le ritiene che ci possa essere un qualche un qualche impatto della black city sul fronte delle politiche del lavoro nel rapporto che necessariamente andrà a costruirsi sul mercato interno tra gran bretagna regno unito e non europea e se questo è che impatto potrà avere su appunto fenomeni come laghi chicò nomi dell'economia condivisa e tutto lo scenario che abbiamo descritto 33 domande alle quali far eseguire se volete già qualcuna delle vostre o se volete pensarci un attimo diamo il professor meglio la facoltà di rispondere a queste questioni come volete c'è qualcuno c'è un microfono in sala eccolo ma questo si è fatto un confronto tra lavoratori autonomi operatori della gig economy penso che in realtà ci sia una differenza importante in fra le due categorie nel senso che gli autonomi la propria autonomia devono pagare le tasse devono quindi gestire questa politica viceversa gli operatori della gay economy non hanno questo tipo di problematica diciamo e quindi sono potenziali candidati all'evasione fiscale tra le motivazioni che spingono le persone a diventare i lavoratori autonomi ha visto se può svolgere come anche questa possibilità di essere evasori diciamo quindi se l'evasione fiscale potenziali può essere un fattore che porta a prediligere un'opzione piuttosto che l'altra volevo sapere se ha delle informazioni sulle caratteristiche demografiche degli operatori dell'ati economy cioè se sono più giovani se c'è una prevalenza del genere femminile e volevo sapere se questi sono la politica veramente senza prospettive o si possono portare viceversa a dei cambiamenti e cioè se queste persone poi successivamente possono rientrare in una forma di lavoro contrattuale normale tradizionale grazie per queste ottime domande per quanto riguarda la frammentazione del mercato del lavoro se la legge se ne può fare qualche cosa per correggere una domanda molto interessante finalmente penso che la prima cosa che mi viene in mente e cioè come gli è vero che gli autonomi che avete sottratti diversamente dal punto vista fiscale rispetto agli operatori della ge economy è senz'altro questo ha svolto un ruolo c'è un'altra cosa che è svolto ruolo importante e un ruolo diverso nei diversi paesi ci sono diciamo la negoziazione collettiva e la il destino che ha seguito appunto infelice ha senz'altro portando alla nascita all'emersione di queste forme atipiche di lavoro ecco il datore di lavoro quindi senz'altro hanno avuto la mano libera nel per piegarsi di gran parte dei profitti senza distribuirli con i lavoratori perché appunto i sindacati hanno perso la loro forza in questo senso la normativa dovrebbe andare a tutelare i lavoratori ma abbiamo detto che c'è questa area grigia tra i lavorati autonomi e gli operatori deleghe economy e è difficile poter pensare a una normativa appunto che possa chiarire questa situazione così confusa senz'altro comunque bisogna pensare a come poter tutelare questi lavoratori il fatto di un compenso minimo o può essere un punto di partenza per aumentare i compensi degli occupati anche per questo può funzionare molti paesi abbiamo dei dati relativi agli operatori dell'economia abbiamo visto che la loro salario orario minimo è aumentato però ci possono essere delle controindicazioni ci sono delle senz'altro laboratori e viceversa non rientrano avrà coloro che godono di tutele di salario minimo quindi c'è bisogno di una riforma del mondo del lavoro che possa tutelare tutti bisogna capire esattamente chi gode di queste tutele chi no abbiamo visto che quando sono stati introdotti i salari minimi negli stati uniti per esempio abbiamo visto che questo è il risultato parla conseguenza molto chiare c'era un settore che rientrava in questo tutela è un settore che già sta sfuggiva questo tutela avevo visto che solo se certi settori diciamo rientravano in molti paesi in via di sviluppo c'erano dei settori formali sono informali e questo salario minimo evidentemente sia pregava solo al settore più formalizzato poi analizzato e bisogna far attenzione quindi quando si creano questi differenza perché in realtà quando si stabiliscono dei minimi salariali si pensa di adottare una misura che sia universale in realtà questo non è così perché ci sono questi distinguo che portano ai lavoratori ad essere trattati in modo diverso secondo del settore in cui operano per quanto riguarda breaks it si è evidentemente ci sono delle implicazioni sul per il mercato del lavoro anche che derivano da break sit c'è una parte importante dei lavoratori operatori della green economy piuttosto che nei lavoratori autonomi e che sono dei migranti evidentemente secolo brex nessuno andrà più in gran bretagna questo porterà appunto a una riduzione dell'offerta di manodopera di questo tempo evidentemente quando sono arrivati i grandi flussi di migranti il compensi sono andati sono crollati e evidentemente quindi questo calo comporterà delle cambiamenti e avrà un impatto importante non sappiamo esattamente che cosa stia succedendo chissà forse a breve ne sapremo qualcosa di più per quanto riguarda l'età ecco devo dire che non abbiamo portato un prodotto purtroppo di canzoni demografiche perché abbiamo chiesto appunto di rispondere a questa sondaggio online e quindi non abbiamo raccolto informazioni sulle town sesso delle persone che hanno risposto al nostro sondaggio gli operatori della gi economy comunque sono senz'altro più giovani nel rispetto ai lavoratori tradizionali quelli autonomi e devo dire che ne abbiamo trovate veramente in tutti i livelli anche per esempio i lavoratori autonomi in particolare sono anche persone con l'ambo a una cultura ecco con un buon livello evidentemente troppo per persone diverse e nelle occupazioni diverse abbiamo cercato di raccogliere informazioni e col nostro sondaggio e quando abbiamo chiesto giudia che perché società lavoravano non abbiamo in realtà ha ottenuto molte risposto quindi non abbiamo analizzato in realtà tutti questi danti abbiamo raccolti dati per l'italia e alla via alla fine avevamo solo due settimane fa i dati per la gran bretagna erano di febbraio con i denti erano risalivano l'anno scorso quindi ci vuole ancora un po di tempo perché li analizziamo tutti c'è un fattore critico che è emerso il secondo me è legato proprio al titolo della mia presentazione e abbiamo visto che c'è questa flessibilità che caratterizza il forme di lavoro atipico il nuovo che sta emergendo sul mercato molti degli oppositori della kick economy realtà non sembrano poter progredire particolarmente per esempio un autista del huber evidentemente non è che abbia molte speranze di avere una carriera incredibile normalmente quando uno entra in azienda viceversa a un certo posto di lavoro dopo di che può essere promosso e poi arrivare magari a un livello di management superiore voglio dire viceversa questo non succede con gli autisti di huber devono semplicemente continuare a rispondere alle chiamate che ricevono dai potenziali clienti e questo è quanto ecco non è che si cresce tanto vista professionale e quindi e se non c'è la possibilità di progredire in termini di carriera bisogna pensare anche a come le persone poi possono cambiare e viceversa e optare per un lavoro che viceversa di prevedibili implementa di crescere professionalmente anche sarà realmente grazie anche un'immagine altre domande ad orquera grazie lei ha posto il tema delle relazioni industriali e quindi della presenza del sindacato in italia c'è stato di recente una protesta a bologna per coloro che provvedevano al recapito in città è a conoscenza di ulteriori esperienze verificatesi negli stati uniti e in inghilterra che hanno determinato la possibilità di ottenere condizioni di lavoro migliore non solo dal punto di vista strettamente salariale ma in termini di organizzazione circa all'orario del lavoro o forme diciamo che considerino anche la l'aspetto relative alla previdenza e alla sanità integrativa grazie grazie salve io ero un po sorpreso nel vedere i dati che riguardano l'italia perché mi aspettavo che dopo il 2011 il numero crescesse molto per quel che riguarda le partite iva soprattutto perché ci sono state delle iniziative legate alle partite iva i giovani volevo capire se c'è stata una grandissima mortalità di aziende che ha tirato giù il numero o per quale motivo la linea abbastanza piatta la seconda cosa era volevo capire se negli stati uniti in gran bretagna c'è un confine in termini di stipendio tra la scelta di fare il dipendente un libero professionista in italia anche anche queste partite iva la mettono a 30.000 euro lordi circa annui è quello il confine sopra il quale come conviene fare il libero professionista sotto questa cifra è soprattutto per aiutare i giovani la terza domanda è volevo capire qual era il rapporto tra stati uniti gran bretagna italia sulla scelta di essere libero professionista a me l'impressione che in italia questa scelta sia molto soprattutto tra i pisani perché non ci sono alternative l'ho letto ansa basata allora lo stato informato della protesta a bologna me l'hanno detto stamattina si è detto che stanno cercando di costituirsi a sindacato mi pare che ciò non avvenga nel regno unito in pratica ci sono stati e un paio di cause in cui appunto guber è stato portato in giudizio per la natura del lavoro questi soggetti dovrebbero essere considerati dipendenti e quindi ricevere le prestazioni di previdenza e ci sono stati due casi a londra però huber ricorso in appello ci sono altri casi in cui i lavoratori diciamo non hanno avuto successo questo è un esempio di come veramente c'è una grande variabilità quanto importante sia la normativa poi le condizioni di lavoro l'orario eccetera ecco questo è uno dei motivi principali per cui abbiamo fatto lo studio perché volevamo capirci di più poi per quanto riguarda l'italia non ne ho parlato ma abbiamo fatto un esperimento diciamo concettuale abbiamo chiesto gli autonomi e il ggyc vorreste avere la prestazione di malattia diciamo indipendenza delle imposte pagate una grossa percentuale ha detto sì vorremmo questa copertura ma se aumenta l'imposta scende ma non tantissimo anche diciamo aliquote piuttosto elevata e quindi le persone sarebbero disposte a pagare per avere questo tipo di prestazione sembra effettivamente che questi soggetti lo auspicano per quanto riguarda i tre quesiti devo confessare che non ne so molto forse i co autori ne conoscono di più di me quindi non sono in grado di rispondere alla prima domanda poi la questione della scelta della partenza interessante studiarla i due autori tito boeri che appunto si è occupato di questo maccari lo chieda a lui e che dispone che è un altro co autore si ha ragione io credo un'ultima osservazione sul fatto che i giovani non hanno alternative si scomponesse per età per sapere perché la gente fa un lavoro autonomo il secondo beh effettivamente risulterebbe che non avevano alternativa la valuteremo ecco ho risposto a due domande su tre ma diciamo che effettivamente sarà interessante esplorare i punti che lei ha sollevato perché sono importanti altre domande nessun'altra domanda ok a morte grazie professionali piedi no
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