Le tappe della vita al tempo della globalizzazione
Incorpora video
Le tappe della vita al tempo della globalizzazione
Qual è, nella società moderna, l’impatto della globalizzazione sul corso delle vite individuali? Osservando il fenomeno da un punto di vista comparativo internazionale si può stimare come questo impatto abbia influenzato le tappe della vita in maniera significativamente diversa a seconda del paese preso in esame.
1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 buongiorno a tutti direi che possiamo cominciare siamo in orario ma vedo che la sala è tutta piena nonostante si sia george soros a farci concorrenza e quindi direi che possiamo cominciare io sono stefano feltri sono responsabile delle pagine economiche al fatto quotidiano ma mio compito qui è semplicemente introdurvi la lezione del professor professor blofeld che come forse avete già letto nel programma del festival è uno degli esperti di sociologia dei sociologi più che autorevoli d'europa e ha insegnato al momento insegna all'università di bamberg ha tenuto corsi alla harvard anche qui a firenze e nelle università più importanti collabora con le principali riviste di sociologia e soprattutto è famoso per aver fatto un programma di ricerca molto ambizioso che è durato sei anni che si chiama global life project e che i numeri sono queste ha pubblicato quattro volumi 23 coinvolto 23 scienziati sociali 80 working paper e in questo progetto ha studiato l'impatto della globalizzazione su 14 paesi a seconda poi delle un progetto molto complesso che vi riassumo in sintesi per capire poi da dove ha origine rappresentazione che adesso ci farà il professor gloss per praticamente ha considerato le fasi critiche della vita momenti in cui si fanno le scelte sono i grandi cambiamenti nella vita concreta cioè il passaggio dall'università al lavoro il passaggio del primo figlio il passaggio alla disoccupazione quando quando capita la carriera degli uomini la carriera delle donne passaggi dalla fine carriera dal lavoro la disoccupazione dal lavoro alla pensione e ha studiato come la globalizzazione e cambia questi passaggi quindi cambia la vita concreta delle persone noi ci siamo un po persi questo aspetto in questi due anni in cui qui in italia ma come anche in germania come un po comunque guardiamo la crisi guardiamola ormai la globalizzazione questo almeno l'aspetto che stiamo vivendo la mobilitazione come una storia di finanza di spread debito pubblico abbiamo un po perso di vista che ci sono degli impatti molto concreti sulla vita delle persone che noi qui in italia adesso poi in realtà stiamo vedendo con tutti dei sacrifici imposti dal governo e con quei dati che ogni mese dall istat ci ricordano che abbiamo una disoccupazione in crescita e la disoccupazione giovanile che ormai al 36 per cento ed è proprio sui sui giovani che si incentrerà oggi il professor gloucester e la cosa interessante è appunto l'approccio cioè ci hanno raccontato per anni che la globalizzazione era stava creando il mondo piatto un titolo di un famoso libro di thomas friedman stava aprendo infinite opportunità stava rendendo le imprese più competitive e portando milioni di persone fuori dalla povertà tutte cose vere che abbiamo buona parte anche toccato con mano la cosa che il lato negativo di tutto questo che la globalizzazione fa crescere molto incertezza perché appunto se cambiano le regole del gioco cambia competizione non si è più al riparo e non si più protetti dalle barriere nazionali e dalle rigidità di un mercato che appunto prima era molto più segmentato e quindi cresce l'incertezza di solito gli economisti si concentrano sul sull'aspetto monetario dell'incertezza cioè su come cambiano i salari con l'idea che se appunto i cinesi entrano nel in europa nel mercato del tessile dopo che sono cadute le barriere doganali i salari dei nostri lavoratori rischiano di essere di avere una pressione al ribasso e quindi o scenari salario c'è la disoccupazione quindi noi abbiamo studiato abbiamo letto per anni appunto l'impatto della globalizzazione su sul lavoro da questo punto di vista su quali sono le professioni che scompaiono i settori destinati a morire c'è un grande dibattito che trovate anche in un bel libro che appena uscito in italia del cucciano gallino che si chiama la lotta di classe dopo la lotta di classe su come i lavoratori cinesi e gli loro standard di qualità della vita e di lavoro influenzano i nostri quello che gli economisti un po si perdono perché sono sempre che riguardano più i dollari e gli euro che le cose non non quantificabili con una moneta sono sono la vita può vedere persone al netto del loro stipendio sono tutto quello che c'è oltre la busta paga ed è per questo che interessante il lavoro che ha fatto il professor gloss del perché analizza invece appunto che la vita vera delle persone non ci sono accenni al reddito non è tanto una questione di reddito e una questione appunto di opportunità e di scelte di vita la globalizzazione aumenta l'incertezza per tutti ma non in tutti i paesi succedono le stesse cose perché ogni paese ha delle istituzioni diverse a un sistema di welfare diverso ha un tessuto sociale diverso sappiamo abbiamo avuto qui in italia per anni il dibattito sui bamboccioni che non escono di casa perché stanno bene con la famiglia in tanto c'è qualcuno che lo torna a dire poi si vede la disoccupazione a 36 per cento e diciamo certo certe cose vengono un po riviste e quindi questa per la presentazione che adesso sentirete riguarda gli anni prima della crisi perché il lavoro sui dati che ha fatto il professor gloss per l'appunto dal 99 al 2005 ma già si vedono quelle tendenze che poi la crisi la crisi ha esasperato quindi vedrete come in maniera abbastanza inquietante questi in questa presentazione ci parla in realtà di problemi che qui che qui stiamo vivendo molto e che non festival dedicato ai rapporti tra generazioni sono particolarmente interessanti tenete presente soprattutto che mentre ascoltate la presentazione di dibattito che c'è sul modello di welfare europeo cioè se noi possiamo ancora permetterci certe certe cose oppure se invece dobbiamo rassegnarci a ridurre il perimetro dello stato a ridurre le protezioni questo dibattito viene spesso affrontato in chiave soltanto di finanza pubblica quindi se appunto se ci sono abbastanza soldi per per mantenere un certo tipo di sistema pensionistico per mantenere la sanità pubblica per scuola pubblica eccetera e qui vedremo il lato non monetario appunto di queste cose e ci aiuterà a introdurre altre variabili in questa equazione considerare che certe certe cicatrici profonde che vengono lasciate dall insicurezza possano poi avere dei danni duraturi che non compaiono nel debito pubblico ma che i politici noi giornalisti e tutte le persone coinvolte devono tenere presenti quando valutano l'evoluzione e la risposta anche alla crisi quindi adesso lascia la parola al professor gloss per poi dopo ci sarà tempo per un po di domande grazie a santo stefano razzisti fano per queste cortesi parole di introduzione innanzitutto voglio ringraziare gli organizzatori del festival per avermi dato l'opportunità di presentarmi la mia ricerca i risultati della mia ricerca voglio sottolineare il fatto che tutto quello di cui vi parlerò il risultato della collaborazione del 70 ricercatori in 21 paesi dopo un periodo lunghissimo di ricerca noi ci siamo concentrati sul l'impatto della globalizzazione sui cambiamenti dal punto di vista dell'occupazione del lavoro della famiglia e della disuguaglianza sociale nelle società moderne e questo significa che mi concentrerò esclusivamente sulle società industrializzate molto industrializzate e mi soffermerò sugli sviluppi che sono partiti all'inizio degli anni 80 per arrivare fino a circa al 2008 al momento della crisi finanziaria noi sappiamo che rapporti recenti dall'organizzazione internazionale del lavoro che queste tendenze stanno continuando diventando anzi ancor più pronunciate nella crisi attuale la chiave caratteristica della mia ricerca è data dal fatto che utilizziamo dati longitudinali questo significa che seguiamo nel tempo persone individuali per tempi protratti per studiare proprio la vita delle persone e i cambiamenti che intervengono da generazione a generazione quindi nel corso della mia relazione partirò con un'introduzione nella parte introduttiva vedremo quali sono stati gli obiettivi della ricerca poi parleremo del concetto di globalizzazione poi correrò la globalizzazione con la incertezza e credo che questo sia cosa sia una delle caratteristiche più salienti delle società moderne ma e globalizzazione non influenza tutti i paesi nello stesso modo per cui ci sono degli istituti storici che io chiamo i cosiddetti filtri istituzionali che influenzano la reazione alla globalizzazione che quindi assume forme diverse questo significa anche che ci sono poi individui nei diversi paesi che hanno posizioni individuali e quindi reagiscono in modo diverso e quindi io vi presenterò una selezione dei risultati a cui è pervenuta la ricerca e queste sono le problematiche che vorrei affrontare innanzitutto voglio vedere se è vero che la globalizzazione abbia influenzato i cicli di vita nelle società moderne occidentali in quale misura poi le società così diverse nelle proprie reazioni hanno problemi diversi che cosa accade a livello individuale e quali sono le conseguenze delle disuguaglianze sociali quindi partiamo con la prima domanda ovvero che cosa intendiamo per globalizzazione esiste una messe di pubblicazioni vastissima sull'argomento quando siamo partiti con la ricerca e abbiamo analizzato a fondo il termine siamo arrivati alla conclusione che ci sono quattro macro sviluppi molto importanti legate alla globalizzazione il primo internazionalizzazione dei mercati se pensiamo alla storia passata la caduta della cortina di ferro è stato un evento molto importante perché prima della caduta avevamo questo divario est ovest e molto scambio molta internazionalizzazione tra le società occidentali ma la caduta della cortina di ferro improvvisamente ha portato alla ribalta paesi molto diversi che reagivano in modo diverso con livelli salariali diversi standard sociali diversi livelli di produttività diversi cosa che ha prodotto vari disturbi perché chiaramente se si interagisce con un paese che a livelli molto bassi e per esempio standa sociali bassissimi mentre il nostro paese abbiamo standard sociale alti col passare del tempo si può osservare un aumento dei salari e degli standard già lì in alcuni paesi mentre in altri potrà avvenire il contrario cioè una riduzione degli standard sociale e sociali degli stipendi e questa chiaramente non è una cosa che le società riescono ad affrontare a cuor leggero collegato all'internalizzazione dei mercati troviamo sempre nell'ambito della globalizzazione un aumento della concorrenza fiscale cioè del carico fiscale sulle aziende e molte società moderne con la di regulation dei mercati del lavoro quindi con un minore controllo delle condizioni di lavoro e dei termini di lavoro come per esempio la facilità dei licenziamenti e delle assunzioni le privatizzazioni che hanno portato aziende che in passato erano in mano pubblica apportate a passare in mano privata questo chiaramente ha delle conseguenze anche dal punto di vista dell'occupazione che lavora per un ente statale di norma è molto più tutelato e quindi con le privatizzazioni abbiamo osservato una situazione caratterizzata maggiormente dalle forze di mercato poi abbiamo le liberalizzazioni e in molti paesi anche le politiche di austerità cioè sono differenze notevoli per quanto riguarda il welfare state che comunque in questo momento stanno vivendo un periodo di riduzione il cambiamento c'è sempre stato nella società e anche nell'economia tuttavia con la globalizzazione si può osservare un ritmo più veloce cioè arriviamo ad un livello totalmente diverso perché perché nelle società moderne ci sono le innovazioni tutto si trasforma rapidamente gli stimoli del sistema sono decisamente più potenti e più efficaci e poi con la globalizzazione c'è stato anche un aumento esponenziale delle reti globali grazie alle tecnologie moderne di comunicazione tutti probabilmente avete una connessione internet e questo significa che possiamo essere informati immediatamente sui nuovi prodotti sulle nuove invenzioni sulle nuove tecnologie che vengono lanciate sul mercato sugli sviluppi più recenti che tutto questo accelera ulteriormente l'intero processo e porta ad una vera e propria accelerazione del sistema le persone agiscono molto più rapidamente molto più velocemente questa interconnettività porta ad una crescente interdipendenza dei mercati locali cosa intendo dire intendo dire che se c'è una guerra anche distante dal nostro paese comunque i prezzi aumentano noi percepiamo che determinati prodotti costano di più oppure anche l'opposto magari in alcuni casi i prezzi si abbassano proprio per questa interdipendenza dei mercati locali per quei mercati locali reagiscono con maggior impeto agli sviluppi che avvengono su altri mercati questo aumenta la volatilità dei mercati e quindi abbiamo una dinamica decisamente più veloce sui mercati tutto questo porta a maggiore incertezza quindi a livello macro nelle società moderne abbiamo un aumento dell'incertezza la domanda quindi è questa esistono dati che confermano tutto quanto vi ho appena raccontato esiste effettivamente l'indice di globalizzazione kof che misura la complicazione in 23 paesi diversi tenendo in considerazione l'ultimo trentennio e questo indice di globalizzazione misura i flussi di beni capitali servizi e informazioni attraverso i confini nazionali cioè cerca di vedere qual è il livello di scambio di prodotti di capitali tra i diversi paesi ma anche di servizi di informazioni poi l'indice include anche indicatori dei flussi di capitale e del commercio da parte dello stato quindi per esempio l'introduzione di un controllo sui movimenti di capitale è un limite al flusso di capitali nel paese in cui questo viene attuato e poi ci sono anche indicatori della diffusione di idee e di informazioni e di immagini a livello mondiale è importante anche unificare come misura questo indice la diffusione delle politiche governative ora se vogliamo mappare questi aspetti vediamo che nel 1970 molti paesi non lo giano interconnessi i paesi in colore più scuro sono quelli più connessi tra loro e possiamo vedere che nel nord america nell'europa occidentale ma anche in australia il giappone abbiamo un alto livello di connettività questi paesi erano comunque connessi tra loro nel 1990 col cadere della cortina di ferro la connettività si è estesa anche all'europa orientale all'ex unione sovietica l'india la cina e sempre più paese sono stati integrati in questa rete dei processi globali per cui se andiamo a vedere quella la situazione nel 2003 vediamo che c'è comunque una crescente interconnessione tra i vari paesi e il colore scuro sta diventando predominante ci sono interi paesi che non sono globalizzati che non sono integrati nella globalizzazione come l'africa ad esempio guardate in africa abbiamo ancora dei colori piuttosto chiari questo significa che questo continente è rimasto fuori dalla globalizzazione quindi la globalizzazione non è globale la globalizzazione è in buona parte un fenomeno che riguarda un numero selezionato di paesi un numero selezionato di società moderna nel nostro studio abbiamo analizzato una serie dei paesi come potete vedere qui a destra che sono molto diversi l'uno dall'altro qui vediamo gli stati uniti ad esempio qui vediamo la gran bretagna stati uniti e gran bretagna all'inizio degli anni 90 iniziano a mostrare un nuovo gradiente sono due paesi liberisti in due paesi che comunque si concentrano sui mercati che ritengono che il mercato abbia la priorità è che hanno un welfare state mai marginale certo è un po lo spettro ideologico perché se andiamo a vedere la situazione smith e in danimarca paesi socialdemocratici questo è l'indice di globalizzazione anche qui c'è un aumento significativo a partire dagli anni 90 stiamo parlando ovviamente di paesi piccoli decisamente più piccoli rispetto agli stati uniti e comunque la differenza non è marcata quindi non è una questione di regime social democratico e liberale entrambe le società di ideologie diverse hanno seguito questo processo di globalizzazione lo stesso di sempre la germania alla francia e paesi bassi l'italia anche se abbiamo una globalizzazione un po minore come pure per la spagna globalizzazione minore l'irlanda la famosa tigre irlandese nel stampa abbiamo letto per vent'anni che l'irlanda era il paese leader dell'europa fino a quando non c'è stato il crollo dell'irlanda con la crisi a conto di questo paese in cui viviamo la situazione invece dell'ungheria della repubblica ceca della polonia e dell'estonia vedete che stanno tutti guadagnando terreno e se compariamo questi paesi con il valore medio calcolato su 130 paesi rappresentato dalla linea nera vediamo che la globalizzazione sta interessando soprattutto i paesi moderni e fortemente industrializzati quindi le società dei servizi non è un fenomeno mondiale la nostra ricerca siamo arrivati alla conclusione che la globalizzazione in realtà è un giano bifronte abbiamo una faccia che estremamente positiva e lo vogliamo sottolineare perché successivamente il partite avremmo soltanto degli aspetti negativi della globalizzazione ma c'è una faccia positiva della globalizzazione la globalizzazione può aumentare la produttività significativamente quindi porta alla terziarizzazione sostiene la società dei servizi e in genere posti di lavoro nell'ambito dei servizi sono buoni aumenta gli standard di vita perché si va ad acquistare una camicia magari può costare pochissimo magari per 56 euro in alcuni paesi è possibile produrre una camicia ma questo è possibile soltanto se c'è un input importante da parte di altri paesi e poi chiaramente se c'è un dato livello salariale questo ci potrà consentire di acquistare di più poi c'è stato l'upgrading della struttura occupazionale ovvero quella v il labour in genoa migliorano grazie alla globalizzazione c'è una maggiore richiesta di qualifiche abbiamo una riduzione dei lavori non specializzati perché in genere poiché i lavori non specializzati vengono spesso dati in outsourcing ad altri paesi nei paesi globalizzati c'è una riduzione dei paesi dei lavori non specializzati e poi aumenta sempre di più l'importanza della conoscenza dell'informazione e c'è questa tendenza a favore di una società di servizi che è una cosa positiva perché lavoro è meno pesante richiede meno capacità manuali posti di lavoro sono migliori potere d'acquisto superiore e la produttività è in aumento cosa di norma positiva quindi questa è la faccia positiva della globalizzazione ma la globalizzazione come vi dicevo prima anche un'altra faccia un'altra faccia che è correlata a conseguenze negative quindi quello che noi viviamo nella nostra vita è tutta una serie di sviluppi inattesi tutta una serie di sorprese ci sono eventi nuovi presenti in misura maggiore proprio in virtù della globalizzazione perché certo il passato ci sono sempre state delle novità però quella globalizzazione le sorprese sono molto più frequenti abbiamo la maggiore volatilità di tutte le tipologie di mercato quindi i prezzi salgono o scendono in modo piuttosto erratico poi abbiamo processi di ristrutturazione dell'economia più rapidi cioè ci sono veramente segmenti dell'economia che scompaiono dall'oggi al domani e ne emergono di nuovi abbiamo poi un ritmo sempre crescente di cambiamento sociale ed economico tutto si accelera tutto è più rapido e quindi quelle strutture che conoscevamo in passato scompaiono non esistono più c'è quindi anche una maggiore incertezza nella vita sociale e le aziende hanno un maggior fabbisogno di flessibilità quindi alle aziende devono avere più flessibilità per reagire l incertezza a questi sviluppi in certi che sono esterni all'azienda ma croce tutti questi macro cambiamenti poi hanno anche delle ripercussioni su cui i singoli e vediamo qual è il rapporto di causa effetto perché questo a parte delle occasioni su ciascuno di voi nella vita di tutti i giorni le decisioni razionali richiedono un processo che è più complicato se tutta la situazione del contorno è fluida variabile perché tutti i parametri che utilizzati per effettuare i vostri calcoli sono rapide evoluzioni cambiano completamente e quindi è difficile prendere le decisioni come si fanno per esempio a prendere delle decisioni di lungo periodo in questo tipo di società c'è un fenomeno particolarmente interessante da evidenziare in questo caso e cioè che ciascun singolo diciamo guarda a la situazione che ha immediatamente da torno e cioè amici parenti nel momento in cui affrontano situazioni analoghe alla propria se si tratta per esempio di scelte educative di lottare per il matrimonio meno quindi sono le tradizioni locali le norme locali che determino il quadro al contorno l'assenza nel contorno quindi ciascuno di noi si rifà a quello che fanno le persone immediatamente vicine questo framing appunto definisce questo circolo molto vicino di riferimento quindi se si trovi in italia è in italia che guardi guardi attorno a te come si comportano le persone nel momento in cui si trovano a fare a prendere decisioni analoghe a quelle che devi prendere tu cosa diversa succede in svezia e in germania perché le tradizioni sono diverse perché le esperienze sono diverse così in questo modo si spinge ulteriormente su questa disomogeneità nei comportamenti e poi ci sono orizzonti temporali sempre più brevi le aziende per esempio non fanno più reporting ogni anno ma lo fanno a ogni quadrimestre ha addirittura ogni mese e così il periodo di atomizzazione si riducono di più i processi quindi di ottimizzazione si sono sempre relativi a un obiettivo a breve termine mentre viceversa ha l'obiettivo di lungo periodo in qualche modo sfugge dal calcolo cosa che può andare bene va bene nei processi di ottimizzazione a breve termine però può portare a delle situazioni viceversa problematiche nel lungo periodo è possibile che in azienda si prendono delle decisioni troppo mirate nel breve periodo per cui per esempio si licenziano delle persone si venda l'azienda per investire poi capitali in un'altra impresa questa è una decisione fatta sempre con avendo l'obiettivo della ottimizzazione del breve periodo cosa che ovviamente danneggiare situazione per esempio dei coloro che sono state licenziate e questo ha delle ripercussioni anche sulle tappe di vita nel senso che le decisioni importanti vengono presi con più difficoltà sapete quando ulisse arriva alle sirene si lega ed è un po quello che se facciamo noi che si fa qui perché nel momento in cui ti leghi a un partner prometti diciamo fai una promessa di legati non seguire le sirene che ti circondano e lo stesso vale anche per le scelte educative ci si vincola si investe e la propria motivazione da proprio denaro le proprie risorse in un certo percorso formativo o se siano dei figli anche in questo caso si vincono i propri figli a delle scelte o scambiare scelte sempre aveva mente un obiettivo di breve periodo ha deciso di lungo periodo quindi sono sempre più difficili da prendere perché le decisioni di questo tipo di solito per vedono il coinvolgimento di un lasso temporale che va fino ai 25 anni adesso viceversa la situazione è in costante evoluzione per cui queste decisioni che possono avere delle ripercussioni su una fase della vita successiva vengano prese con sempre maggiore difficoltà quindi se devo notare per un percorso formativo per esempio per nostri figli e qui e tipo di formazione scelgo che tipo di lavoro scelgo per me che tipo di carriera scelgo per i miei figli questi ovviamente prevede un pensiero una visione di lungo periodo e questo diventa sempre più complicato perché se il tuo lavoro in qualche modo finisce nel di arco dei prossimi dieci anni sia un problema è sempre più difficile per i giovani operare queste scelte questa incertezza fori nella società moderna e globalizzata mina anche quello che i sociologi definiscono il contesto di reciprocita sociale se si ha un compagno per esempio non è come quando vai a comprare una macchina che ne spende dei soldi e comparire una macchina ma se dai qualche cosa nella speranza che quella compagno resti con te allora sai che quel partner ti restituirà quello che gli hai dato c'è questo scambio praticamente in un rapporto di lungo periodo che è tutto basato sulla fiducia tu dai qualcosa nel momento in cui ti fidi del tuo compagno in cui ti fidi voi figli investe i tuoi figli in modo tale che quando sarai vecchio tu i tuoi figli verranno in tuo aiuto ma questa incertezza sempre crescente in mina questo tipo di rapporti perché se per esempio uno viene troppo lavoro in un posto diverso o se i figli vanno all'estero questo succede per le nuove condizioni che prevalgono verso nella società e questo appunto fa cosa che indebolisce mina le promesse che si sono fatte al proprio partner e lo stesso vale per la previdenza tu paghi contributi nella speranza di ricevere una pensione ma sappiamo che la fiducia sta calando questo tipo di rapporti quindi però che sulla fiducia si sta indebolendo proprio perché la società è in rapida evoluzione non perché tutti vogliono imbrogliare ma perché ci sono delle prospettive ricche di sorprese sorprese inattese molti eventi che non sono più prevedibili che possono scatenare delle forze che in qualche modo vanno a rendere le promesse non più mantenibili e questo ha delle conseguenze anche in termini di ineguaglianza sociale questo molti parte per l'italia il paese perché l'italia è un paese la cui caratteristica principale sta e nei rapporti familiari che danno quella rete di sicurezza che definiamo un po il welfare la nostra previdenza in qualche modo è strettamente legato alle reti familiare e anche questo risulta essere indebolito alla luce della globalizzazione una posizione all'interno del mercato del lavoro svolge il ruolo sempre più importante quindi la disuguaglianza sociale dipende dalle caratteristiche del singolo dalla sua educazione della sua formazione l'educazione infatti la postazione svolgono un ruolo fondamentale in questo tipo di successo a perché questa è la risorsa più importante che sia per trovare un posto all'interno della società e del mercato del lavoro ci sono poi delle caratteristiche che svolgono un ruolo sempre più importante come per esempio l'etnia di appartenenza il livello sociale tutte queste cose diciamo in qualche modo esacerbano un po aggravano il tipo di concorrenza interpersonale quindi la persona che avrà delle caratteristiche positive avrà un posto di lavoro guadagnerà molti soldi degli altri no e quindi la disuguaglianza sociale andrà crescendo nel momento in cui le forze di mercato rivestono sempre più importanza all'interno della nostra società i datori di lavoro cioè gli attori forti in qualche modo passano le incertezze ai gruppi meno forti cioè fuori le aziende si trova ad operare in un ambiente caratterizzato dall'incertezza e quindi vogliono poter avvalersi della stessa tipo di flessibilità in modo tale in qualche modo da trasferire l'incertezza della situazione in cui a non operare a coloro che sono meno forti di loro e cioè i loro dipendenti modo tale che nel momento in cui siete qualcosa inatteso possono eliminare la forza lavoro di questi sono a vice velocemente senza alcun costo queste incertezze non vengono distribuite in modo equo a tutti sono infatti trasferite proprio a determinati gruppi che sono quelle caratterizzate appunto dalla minor forza e quindi i professori che magari sono professori con prestigio professori che hanno una cattedra non sono influenzati da questa incertezza questo vale per gran parte degli uomini e nel loro della parte centrale non carriera a queste persone non verranno influenzati da questi cambiamenti sono altri gruppi come per esempio i giovani e giovani in cerca del primo posto di lavoro o donne che vogliono rientrare nel mondo del lavoro a seguito di un interruzione per motivi familiari o nella forza del lavoro non qualificata che si troverà diciamo a supportare questa volatilità questa flessibilità quindi ci sono alcuni gruppi che traggono vantaggi della globalizzazione in termini di migliore qualità della vita di posti di lavoro più attraenti e di mantenendo la propria sicurezza di ciano e quindi non subiscono quelli che sono i contraccolpi della globalizzazione mentre altri gruppi di persone si troveranno soprattutto a sopportare i costi della globalizzazione e le conseguenze negative nel modo in modo tale per cui si trovano esposti a tutta una serie di dischi complessivamente quindi possiamo dire che la globalizzazione in qualche modo aumenta la disuguaglianza sociale quindi se facciamo un confronto fra paese e paese vedremo che le disuguaglianze e possono aumentare in un paese e diminuire nell'altro la differenza per esempio lo tra cinesi sta diminuendo però all'interno della cina c'è viceversa una crescente disuguaglianza livello della società cinese ci posso andare due opzioni nella società moderna una ipotesi è quella della convergenza un'ipotesi potrebbe essere quella appunto per cui tutti ci stiamo spostando verso una situazione analoga simile modo tale da avere una convergenza globale dopo vent'anni che abbiamo condotto questa ricerca possiamo dire che questa non è effettivamente la soluzione reale quello che si sta verificando viceversa è un'altra cosa e cioè le nazioni hanno delle istituzioni e attraverso queste istituzioni e si è fatta avanti ai processi di globalizzazione questa incertezza che deriva proprio dalla globalizzazione causa problemi diversi in diversi paesi i politici e reagiscono diversamente nei diversi paesi perché si trovano a dover gestire problematiche diverse e quindi adottano misure diverse in modo tale che i paesi si sviluppano non verso una convergenza ma piuttosto ognuno per conto proprio e quindi assolutamente in modo opposto rispetto alla convergenza prima ipotizzata quali sono le istituzioni importanti beh naturalmente il mercato del lavoro con il proprio sistema occupazionale il sistema dell'istruzione e il modo in cui le società organizza il regime di welfare e i sistemi familiari potrei parlare e due ore su questo argomento ma a me limiterò a citare solo qualche esempio per farvi capire di che cosa parlando cosa sono i sistemi occupazionali in alcuni paesi come per esempio negli stati uniti nel regno unito abbiamo dei sistemi per cui si assumono e si licenziano facilmente le persone quindi la persona una volta licenziata può trovare velocemente comunque un altro posto di lavoro quindi questo sistema di assunzione e licenziamento veloce garantisce una flessibilità garten dopo l'accesa sicurezza però il lavoratore perché chi perde il proprio posto di lavoro sa di poterlo trovare aree oggi potete trovare un altro velocemente questo funzionato negli stati uniti fino al momento della crisi finanziaria ora sappiamo che viceversa negli stati uniti ci sono grossi problemi non si riesce superare questo problema perché la disoccupazione di lunga durata sto mettendo anche negli stati uniti e questo in qualche modo porta anche alla crescita dell'emarginazione di alcuni e poi c'è l'altra sistema il sistema insider outsider la situazione per cui c'è una dicotomia nell'approccio cioè sono tutta una serie di legislazioni di misure che proteggono coloro che sono all'interno del mondo del lavoro in modo dare per cui nessuno può essere licenziato in qualche modo e qui non c'è nessuna flessibilità dopodichè viceversa però coloro che non sono all'interno del mercato del lavoro non potranno mai avere accesso posto di lavoro questa è l'opzione che avevo definito inside out sider chi c'è c'è chi non ci resta fuori praticamente ripani alla spagna alla germania sono caratterizzate proprio dall avere questo modello e cioè da proteggere coloro che fanno parte del mondo del lavoro e quando si riesce ad avere un lavoro dopo molta fatica lo si tiene e diventa un lavoro una per così dire una cattedra lavoro sicuro però nel momento in cui quel lavoro lo perde allora avrà grosse difficoltà a rientrare nel mondo del lavoro e questo dà vita appunto al problema della disoccupazione di lunga durata e questo naturalmente ha una grossa ripercussione sull'identità delle persone in particolare giovani per quanto riguarda il sistema d'istruzione possiamo dire che ci sono grosse differenze tra paese e paese per quanto riguarda la formazione professionale in germania esiste un sistema duale tale per cui coloro che seguono un programma di formazione professionale non perde semplicemente il lavoro ma diciamo che acquisisce una pre formazione andando a scuola e lavorando in modo tale da avere in pratica un pin due scarpe nel momento in cui segue la proprio percorso formativo può comunque lavorare in percorsi a mano di aprire di st certi diciamo per dimostrare le proprie competenze a un ipotetico datore di lavoro e questo contiene molto il livello della disoccupazione quindi questo sistema duale garantisce un tasso di disoccupazione assoluto limitato perché si crea questo nesso tra il mondo della formazione e il mondo del lavoro i paesi che viceversa non si avvalgono di questo sistema trovano in grosse difficoltà e ci sono molti disoccupati negli stati uniti per esempio c'è una proporzione grande di persone che sono disoccupati che però a un certo punto riescano a entrare modo del lavoro perché quel mercato statunitense del lavoro al caratterizzato da una grande flessibilità in italia viceversa non c'è questo sistema duale è veramente solido cioè quel sistema inside out sider per cui nel momento della crisi economica ancora di più chi è fuori mercato il lavoro avrà grossissime difficoltà ad entrarvi parliamo adesso del welfare anche in questo proposito si hanno idee molto diverse per quato riguarda la diseguaglianza sociale in america ogni europeo resta sorpreso dalle disuguaglianze sociali secondo noi nel senso che ci sono persone che vivono per strada senza tetto ovunque ma questo avviene è percepito in modo diverso in diverse società smi in svezia per contro lo stato è molto mirato a garantire una parità tra classi sociali e tra generi tra sesso e senso quindi lo stato fa tutto quanto in suo potere per garantire che le donne possano lavorare fornendo le donne tutti quei sostegni che permettono appunto o di avere uno stato su morale agli uomini e quindi viene percepito in modo molto importante era deciso di garantire uno stato sociale paritario poi ci sono altre società che considero più importante il ruolo del padre diciamo di quello che porta a casa lo stipendio diciamo in alcuni casi le unioni consensuali sono una realtà in altri casi viceversa sono solo riunione col vincolo del matrimonio che valgono questo che voglio dire che ci sono tutte queste istituzioni che sono cresciuti in modo diverse nelle varie società e ciascuna di queste istituzioni in qualche modo trasferisce l'incertezza a gruppi specifici diversi e quindi abbiamo per paesi liberali per jesi conservatori paesi democratici come la sera di manca paesi e retate alla famiglia e poi abbiamo i paesi può socialisti così come presentiamo diapositiva quello che significa che ci sono idee diverse istituzioni diverse e le persone che sono protetti in un paese risultano esser viceversa senza proprio copertura in altri paesi questo fa sì che la globalizzazione abbia impatti diversi sulle diverse persone in modo diverso nei vari paesi vediamo ora all'impatto sulle fasi della vita come stefano ci ha appena detto abbiamo fatto molta ricerca sulle tappe fondamentali della vita delle persone ci abbiamo cercato di vedere come i giovani si muovono sul mercato del lavoro come fondano con la propria famiglia se abbiano dei figli e poi abbiamo analizzato la situazione degli uomini nella parte centrale della loro vita loro carriera diciamo che c'è comunque una protezione notevole in quasi tutti i paesi e il flusso di globalizzazione viene sfruttato diciamo così degli uomini senza dover avere un costo particolare nelle donne la situazione diversa da paese a paese ci sono gli stati welfare in cui si cerca di combinare la carriera con la famiglia per le donne le società moderne vedono comunque ancora oggi e l'assistenza ai bambini i genitori anziani ancora una mansione delle donne anche in svezia è così però in alcuni paesi c'è un supporto di verso paesi c'è un supporto notevole a favore delle donne in altri paesi non ce n'è e in italia le donne sono lasciate veramente sole quindi hanno bisogno della propria famiglia e se non hanno una famiglia che le sostiene hanno dei problemi quindi abbiamo studiato anche le fasi tardive della carriera il passaggio al pensionamento cioè lavoratori in età avanzata che vanno in pensione e sappiamo che c'e la problematica da risolvere tra prepensionamento pensione tardiva ma chiaramente in un ora non posso affrontare anche questi aspetti di conseguenza mi concentro cui vedete le varie pubblicazioni mi concentro sui giovani perché come abbiamo sentito qui in italia c'è un problema molto urgente quello dei giovani la cosa interessante è che questo in realtà un problema che esiste da vent'anni interessante che adesso lo si riconosca come problema c'è la crisi e come sempre con le crisi i problemi vengono amplificati tra possiamo ben dire che il problema dei giovani non è cosa nuova è un problema europeo istituzionale di lunga durata quindi tra i quesiti che ci siamo posti nella nostra ricerca c'è il seguente la globalizzazione aumenta le incertezze incertezze nel senso che i giovani hanno più difficoltà a trovare un impiego a tempo indeterminato c'è il problema della disoccupazione del reddito dei lavori part time c'è il problema della qualità del lavoro eccetera loci smokes chiesti se tutto questo effettivamente fosse vero e se il caso in cui questo sì è vero ci siamo chiesti se le persone reagiscono in modo diverso cioè se i giovani e decidono in modo diverso se sposarsi e avere dei figli eccetera eccetera per darvi un'idea di che cosa sia un'analisi longitudinale guardiamo questa diapositiva quando la persona lascia la scuola per cercare un lavoro qui abbiamo già una tempistica nota noi sappiamo quanto tempo ci vuole per avere il primo posto di lavoro poi sappiamo quanto tempo ci vuole prima che la persona diventi disoccupata abbiamo raccolto i dati relativamente alla durata del primo posto del lavoro e abbiamo raccolto anche dati relativamente alla durata della disoccupazione e il dell'influenza della disoccupazione sulla decisione di creare una famiglia di avere dei figli in generale da questa ricerca è emerso che nelle società moderne i giovani sono esposti in misura sempre crescente alle incertezze in tutti i paesi cioè non è solo un fenomeno europeo è anche se molti pensano che sia così in realtà c'è un pattern che si riconosce in vari paesi seppur con del le differenze quindi l'incertezza comunque presente nei diversi paesi negli ultimi 20 anni i giovani si sono trovati a far fronte a posti di lavoro sempre più precarie di qualità sempre minore cioè il tipo di lavoro che fanno è lo stesso ma sono cambiati i contratti e questo molto importante quindi il lavoro non è cambiato ma è cambiato il contratto di lavoro per i giovani in spagna ad esempio ma anche in italia abbiamo un altra disoccupazione giovanile in spagna la disoccupazione giovanile mi era del 40 50 per cento verso la metà degli anni 80 poi sono state prese delle contromisure e verso la metà degli anni novanta era comunque ancora del 45 per cento poi ci sono state altre misure si è ridotta certo punto dell'edilizia in spagna adesso che il boom dell'edilizia ha portato all'esplosione della bolla dell'edilizia ecco che abbiamo nuovamente un altissimo tasso di disoccupazione giovanile la situazione simile accaduto anche qui in italia dove abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile relativamente alto anche se andiamo a vedere i giovani che lavorano possiamo vedere che molti di questi giovani si lavora no ma hanno delle forme precarie di lavoro spesso autonomo quindi in poche parole cercano di far conto sulle proprie capacità spruzza sfruttando se stessi e si trova molta più occupazione con contratti a termine questo caratterizza l'italia la spagna e la germania e vi farò vedere poi i dati sulla germania perché per la germania la spagna l'italia abbiamo un'eccellente documentazione di questi dati in altri paesi come per esempio nei paesi bassi non ci sono più contratti a termine ma ci sono piu lavori part time quindi dipendentemente per esempio nei paesi bassi abbiamo molte donne che lavorano part time il 30 per cento degli uomini nei paesi bassi però anch'esso impiegato in modalità part time quindi la soluzione dei paesi bassi è stata quella di trasformare un lavoro due lavori part time quindi insieme due persone che svolgono un lavoro part time fanno un lavoro a tempo quello che in passato era un lavoro tempo pieno e costa la conseguenza dell'incertezza perché in questo modo ci può essere un sistema flessibile c'è molta concorrenza con una riduzione drastica dei salari la situazione quindi sta diventando sempre più difficile per esempio anche per i maschi britannici o americani che vorrebbero mantenere una famiglia ma che hanno sempre crescenti difficoltà e questo è uno stimolo all'occupazione femminile perché oggigiorno entrambi i componenti della coppia devono avere un reddito per poter sbarcare il lunario quindi questa è una reazione anch'essa alla globalizzazione con questo diapositiva voglio semplicemente nervi che in tutti questi paesi possiamo vedere che i giovani per i giorni c'è un costo nel nostro studio però abbiamo trovato un eccezione che è quella dell'irlanda in irlanda negli ultimi 20 anni e lo studio arriva fino al 2008 si è osservato un boom di vasta portata un boom economico che era basato essenzialmente sulla posizione liberali stica del paese che aveva ridotto la tassazione per le aziende in misura talmente drastica da rendere il paese molto attraente per le società internazionali che quindi decidevano di trasferirsi in irlanda quindi generando posti di lavoro e occupazione l'irlanda quindi rappresenta un esempio molto positivo di globalizzazione esempio che durato fino alla crisi finanziaria adesso purtroppo l'irlanda ha fatto bancarotta e come avrete letto dai giornali effettivamente hanno optato ora per un cambiamento in questa diapositiva possiamo vedere che all'inizio degli anni 90 guardate le bare azzurre l'impiego a termine è aumentato moltissimo per le persone giovani in germania queste bare rappresentano il valore medio quindi nella media la situazione non è cambiata ma se andiamo a vedere i giovani beh quel cambiamento è drastico e lo stesso dicasi per questo aspetto cioè l'occupazione a tempo determinato non è cambiata significativamente per la popolazione in generale ma se andiamo a vedere la situazione per i giovani c'è stato un vero e proprio cambiamento drastico questo significa che sono prevalentemente i giovani ad avere lavoro a tempo determinato e questa non è l'italia e la germania e quindi l'italia mi pare di capire che abbia un problema simile vero cioè ci sono molte persone giovani che hanno solo lavori a tempo determinato quindi la domanda fondamentale ora è questa questi lavori a tempo determinato rappresentano una tappa per il progresso futuro o solo una trappola cioè è un passaggio che porterà ad un posto di lavoro fisso o è semplicemente un trabocchetto perché si passa da un lavoro a tempo a tempo determinato o temporaneo all'altro senza però mai raggiungere una situazione migliore ho sentito presentazioni che hanno tracciato un quadro veramente molto molto negativo perché perché questi ricercatori non fanno analisi longitudinali quello che è importante andare a vedere il periodo di lungo termine e in questa diapositiva vediamo che queste persone in questo periodo la germania periodo preso in considerazione ha avuto chiaramente dei problemi economici quindi molte persone nel giro di cinque anni comunque ce l'hanno fatta cioè si sono qualificate però il messaggio è che un numero sempre maggiore di persone qualificate utilizza il lavoro temporaneo come trampolino di lancio verso un lavoro migliore ma per molti altri che sono le minoranze non specializzate il lavoro temporaneo diventa effettivamente una situazione dalla quale non riescono ad uscire in altre parole non è che tutta la società e tutto il mercato del lavoro diventerà più flessibile dopo una copia di tempo perché lo sottolineo questo è un processo che è nato da vent'anni è in corso da vent'anni e qui vediamo la conseguenza che è di natura demografica sulla quale tornerò tra un attimo quindi riassumendo possiamo dire che c'è un aumento drastico dell'incertezza sul futuro per i giovani i giovani sono più formati hanno una maggiore esperienza all'estero parlano più lingue straniere sono più europei sono decisamente migliori ma non sono in grado di competere con noi più anziani perché noi in germania abbiamo i nostri privilegi perché lavoriamo da tanto tempo e il nostro posto non ce lo toglie nessuno quindi giovani non possono competere con noi ma nella maggior parte dei casi questa è solo una fase intermedia per i giovani lo voglio sottolineare perché in pratica è stata spostata l'incertezza da un istruzione sempre più lunga ad una fase più lunga di ingresso sul mercato del lavoro e la maggior parte dei giovani però dopo questa fase con lavori temporanei ce la fa e raggiungere un lavoro soddisfacente quindi il messaggio è positivo però chiaramente se il giovane vuole decidere di sposarsi di avere dei figli cinque anni non è un periodo breve quindi più lungo giovani rimangono in queste condizioni meno saranno giovani e quindi meno tempo avranno a disposizione per poter fondare una famiglia ed avere dei figli per le donne la situazione ancora piu critica perché quando finalmente la donna ce la fa ad avere un lavoro fisso e venuto il momento magari che vorrebbe avere un bambino e allora le persone qualificate che devono affrontare dei tempi così lunghi quando raggiungono il momento in cui vogliono creare una famiglia da vedere i figli hanno bisogno di un certo supporto che qui in italia non esiste quindi i giovani in realtà sono i perdenti della globalizzazione perché se compariamo questa generazione con quello che accade agli uomini di mezz'età che sono a metà della propria carriera uomo di 55 anni per esempio ecco che a loro la globalizzazione non ha cambiato significativamente la situazione e molto è legato all'occupazione femminile perché chiaramente le donne magari lasciano il lavoro per un po di tempo per accudire i figli poi rientrano sul lavoro e quindi hanno una carriera che va avanti a spizzichi e bocconi quindi anche le donne 55 anni hanno una situazione diversa rispetto ai super protetti maschili 500 tra cinque anni che hanno lavori di prestigio i lavori che sono consolidate che sono loro e che nessuno gli porterà mai via quindi diciamo che chi ci guadagna in questa situazione è proprio questa figura del lavoratore maschio di mezza età spesso poi i giovani non hanno contatti con le organizzazioni del lavoro quindi sono un po degli out sider rispetto al mercato del lavoro interno hanno poker.it sociali sempre come organizzazioni di lavoro poca esperienza sul lavoro proprio perché sono giovani i contratti di lavoro dei giovani possono essere facilmente ridefiniti i sindacati e datori di lavoro insieme hanno proprio modificato le condizioni di lavoro dei giovani e questa è una cosa molto interessante perché sono stati i sindacati i sindacati proteggono coloro che hanno già il proprio posto di lavoro i datori di lavoro lo devono fare anche loro tutto questo va a vantaggio di chi ha già il posto di lavoro ea svantaggio dei giovani quindi i contatti di lavoro dei giovani sono peggiorati proprio da questa alleanza diciamo così da parte dei sindacati dei datori di lavoro che porta per esempio a condizioni più dure per i giovani è tutto questo comunque supportato dai sindacati che puntano conservare il posto di lavoro a chi ce l'ha già e non quindi a facilitare l'entrata nel mondo del lavoro dei giovani in molte società abbiamo ancora comunque un'offerta di giovani qualificati sul mercato di lavoro rispetto alla domanda esistente e questo è molto importante soprattutto in tempi di crisi con cicli economici in ribasso potremmo quindi dire che l'italia per vent'anni circa stata caratterizzata da un basso tasso di fertilità ma il vantaggio di tutto questo è che il gruppo di giovani che si affacciano sul mercato del lavoro è sempre meno numeroso proprio per il calo delle nascite di vent'anni fa e peraltro queste questi gruppi di giovani diventano sempre meno numerosi e gradualmente diventerà sempre più difficile per datori di lavoro trovare dei giovani qualificati e di conseguenza i giovani qualificate incominceranno ad avere un potere di negoziazione maggiore che stanti anche vediamo adesso sei giovani considerano loro posizione lavorativa incerta io sistema liberal ace liberistico diciamo non c'è protezione del lavoro si assume si licenzia molto facilmente e quindi si può perdere facilmente il posto di lavoro però si sa che almeno fino scusa della crisi si sapeva di poterlo trovare anche facilmente questo crea un'atmosfera di incertezza per i giovani per cui si sa di poter perdere proprio lavoro ma di poterne ritrovare un altro in breve termine e quindi livello di incertezza del singolo è basso lo stesso dicasi per la danimarca e dove vige un sistema completamente diverso perché viceversa ii e protetto il traguardo del protetto dal welfare state c'è una rete di sicurezza le persone non vengono mai lasciate da sole naturalmente il mercato del lavoro danimarca della di marquez adottare politiche attive per far rientrare in modo e lavoro coloro che perdono il lavoro comunque i singoli non si sentono soli non protetti per l'altro estremo viceversa troviamo la spagna la germania e anche l'italia subito però l'assenza di germania è ancora peggio c'è una grande certezza percepita dai giovani ma perché sanno che si sono fuori dal mercato che rischiano di rimanere fuori ci sono dei posti infatti molto protesti tale per cui e chi non è parte del mercato del lavoro fa molto difficoltà ad entrarci quindi questo già al singolo una sensazione di forte incertezza in italiano non disponiamo degli stessi dati longitudinali e quindi non sappiamo chiaramente se effettivamente questa situazione durerà per un numero limitato di anni dopo di che queste persone avranno accesso al mondo del lavoro quindi potremmo considerare questo come un periodo di transizione ma ci sono molti che dicono questi giovani non avranno la sicurezza degli altri si dice vogliono stare all'estero prendere un lavoro qui un altro di essere estremamente flessibile ma c'è questa idea per cui uno passa da un lavoro all'altro ma in realtà non è così vediamo che il 90 per cento dei giovani desidera invece fortemente avere un posto di lavoro sicuro ovviamente si trova il momento in cui devono prendere le decisioni impegnative di lungo periodo come per esempio a sposarsi e avere dei figli acquistare una casa e lasciare la casa genitori e queste sono tutte decisioni difficili da elaborare e quindi tutti desidererebbero avere un posto di lavoro sicuro e interessante notare che in danimarca sembra che il sistema garantisce una certa sicurezza invece una certa variabilità anche tra i giovani nel senso che l'educazione che può proteggere dopo proteggere della globalizzazione e quindi bisogna dire ai giovani i propri figli seguite un buon percorso formativo questo vi aiuterà questa sarà una risorsa la risorse numero uno in una società globalizzata e questo un uomo tutti i problemi che affliggono in particolare le minoranze dei gruppi nei sottogruppi nella società e quindi questo in qualche modo va a creare anche dei sottogruppi all'interno proprio del macro gruppo dei giovani adesso non parlerò di strategie individuali e sappiamo che quando si fa parte del sistema formativo non ci si autodefinisce come disoccupati di solito i giovani appunto in qualche modo scalda dal banco fanno parte del sistema formativo per un certo lasso di tempo prima di uscirne con qualche diploma di definirsi a quel punto disoccupati in italia sappiamo che ci sono appunto i ragazzi che vivono a casa se lungo periodo si sposano hanno figli e questa è una cosa pazzesca anche in una situazione in cui il welfare si basa proprio sulle rapporti fin nei familiari sui rapporti di parentela ma se la famiglia si riduce sempre più bisogna pensare a come poter reagire in italia abbiamo molti giovani che non possono più fare i marchi possono fare il padre di famiglia perché sono disoccupati hanno contratto il lavoro a tempo determinato e quindi si trovano in un rapporto di lavoro caratterizzato da incertezza e questo posticipa il momento in cui si decide di avere un figlio di costituire una famiglia poi ci sono molte donne giovani e specializzate che a seguito della conclusione della loro formazione hanno fare o di incertezza dopo di che raggiungono un buon posto di lavoro perché e dopo però non per altro grosso problema nel senso che ho deciso di avere un figlio mettendo a repentaglio la propria carriera ho deciso di investire tutto sul carriera e credo che si trovino quindi nella situazione veramente drammatica una situazione in cui abbiamo dei giovani uomini che non possono essere più il padre di famiglia dei giovani donne che devono decidere se essere madri o donne in carriera e questo a del percorso importante e sulla fertilità sul numero di malati guardiamo quello che succede in svezia dove c'è uno stato che ha un buon livello di welfare che garantisce sicurezza ha i suoi abitanti e che aiuta le donne con una buona formazione a portare avanti le loro carriere e a dar vita anche alla famiglia adesso per concludere il mio discorso vorrei darvi due indicazioni in democrazia si spiega in un certo modo perché non nascono più bambini da coppie giovani si dice che questo è legato ai valori nel senso che i giovani hanno o avevano ridi versi vogliono realizzare se stessi vogliono prendere decisioni sempre basate sulla autorealizzazione apparentemente perché c'è un elevato livello di certezza e questo era un atteggiamento che effettivamente trovano negli anni 80 dove le persone avevano queste certezze ma questo non spiega però perché i giovani continuità però volere i figli soprattutto le donne per la maggioranza delle giovani donne continua a volere dei figli e come mai abbiamo questo caldo delle maternità anche nei paesi in transizione al seguito del crollo del comunismo bene la mia teoria la mia soluzione la mia spiegazione è che abbiamo visto un cambiamento strutturale verso l'incertezza l'incertezza ora si va di pari passo con una famiglia quando un welfare state sempre meno importante che va a ridurre le possibilità che i singoli si realizzano nella carriera e nella famiglia e quindi possono desiderare gli e verdi figli ma non possono trasformare in realtà cosa desiderio questo ci spiega come mai nel periodo di transizione dei paesi post comunisti caratterizzato da un alto livello di incertezza il tasso di fertilità e di divorzi diciamo è aumentato perché naturalmente non voglio andare a vedere è sempre più incertezza in quanto già alla situazione del contorno è sufficientemente incerta grazie che non ci darà molto ottimismo specie facciamo a quelli di noi più giovani però insomma comunque stata una presentazione molto interessante abbiamo tempo per un po di domande raccoglierei un paio c'è già una persona là in fondo prego funziona thank you very much buddista grazie mille per questa relazione è molto completa e chiara sulle condizioni che effettivamente ci accompagnano oggi c'è un dato che però non trovo nella sua relazione nel senso che le ci dice se vogliamo sopravvivere in questa crisi economica la crisi economica che affligge adesso le sue capitalistica e l'unica opzione diciamo strani la formazione e istruzione dopo di che parla di cambiamenti e che cambia nome di cambiamenti si sono verificati nella vita delle persone ci dice che ci sarà un aumento delle diseguaglianze perché le persone che hanno effettivamente delle competenze delle persone che han delle possibilità non potranno che emigrare io per esempio sarà bene l'idea di andare in olanda in finlandia in danimarca perché se vedo che per il mio lavoro posso ricevere tre volte quello che dicevo qui anche magari per andare in germania grazie alle mie competenze bene io sono pronto a lasciare il mio paese è vero che la globalizzazione è anche informazione possibilità consapevolezza che le situazioni possa essere diverse e altrove e quindi io sarei pronta ad andare e quindi non mi adatterò all'ambiente in modo darwiniana quanto piuttosto cambierò un ambiente in modo tale da poter essere apprezzata sarà quello che sono quindi quello che prevedo è che le persone lasceranno questo paese andranno altrove e che coloro che hanno avranno la possibilità di competenze andranno altrove sapere se lei aveva considerato anche questo considerazione da fare in merito grazie salve ho visto che buona parte della presentazione verteva sul rapporto tra incertezza come se fosse una nota tra certezza come se fosse un nuovo lusso e incertezza che complessivamente è aumentata come effetto della globalizzazione però è stato fatto uno studio dall'altra parte l'altra metà del mondo che vive prevalentemente nelle incertezze e che magari prepara nuove strategie soprattutto se non certezze al mente a magari l'effetto massa cioè l'effetto di un relativo da parte di chi vive costantemente l'incertezza magari potrebbe diventare importante quindi anche i loro comportamenti e non solo i comportamenti di chi è in posizione di vantaggio e si costruisce le certezze ecco forse anche i comportamenti degli assuefatti all'incertezza potrebbero diventare rilevanti siamo l'ultima e poi facciamo rispondere il professore no allora andiamo con le risposte semmai fosse sberle grazie grazie molte per queste domande di grande rilevanza effettivamente non ho parlato della migrazione internazionale effettivamente c'è un nuovo studio dell'organizzazione mondiale del lavoro di ginevra che potete anche scaricare da internet fra l'altro sui giovani nel 2012 questo studio dell'oil del modello del lavoro dimostra che questo spostamento di persone questa migrazione dalla spagna dalla grecia non tanto da evitare per il momento e dalla polonia anche verso la germania invece per il lavoro in germania è per il momento migliore anche questo potrebbe cambiare in un mondo globalizzato le sorprese non finiscono mai e quindi non bisogna pensare che la tendenza prevalente oggi continui all'infinito lei ha fatto riferimento alla sua situazione personale che lei prende cose regione la possibilità di lasciare il paese e vorrei reagire facendo anche a mia volta una dichiarazione personale io ho assunto delle donne abile felt uno dei più di prost in cui piove di più in germania praticamente sempre e ci sono queste povere soresi italiane che veramente hanno sofferto tantissimo a loro avrebbero gradito trovare anche un compagno italiano e magari di entrare nel loro paese l'italia visto che certo punto il tempo passava e poi questa persona e l'altra in spagna e in gran bretagna e pensavamo tutti che avrebbe fatto una magnifica carriera perché aveva tutte le carte in ma abbiamo visto che per il formazione in italia viceversa alle esperienze italiane all'estero scusate non con non contano quindi volevo dirle in pratica sappia che se prendere deciso di lasciare il paese e lo lascia per sempre perché il vostro sistema non è pronto a considerare le opzioni appunto di immigrazione internazionali soprattutto per le persone con competenze questo senz'altro per avere una tragedia devo dire perché questa donna italiana per esempio hanno dovuto trovare un compagno italiano avrebbe avuto river nel suo paese avrebbe voluto contribuire allo sviluppo del suo paese dopodichè ha dovuto accedere a questa speranza nel senso che ha fatto quello che voleva però ha rinunciato alla sua carriera perché quindi non sono scelte facili ecco perché una volta che si emigra o si ritorna e si ritorna e si ricomincia da zero e si perde 2 carriera o si resta all'estero in perdono se va in finlandia si porti un po di ancona scusi stavo scherzando poi c'era un'altra domanda la seconda domanda non so non posso essere che d'accordo con lei ci sono persone che reagiscono attivamente a questa situazione sgradevole cioè questa fuga di cervelli senz altro detenuto dal fatto che persone con grandi competenze ho visto molte persone molto giovani ricercatori spagnoli italiani che hanno lasciato il proprio paese d'origine e fanno fatica a tornare a tornare a casa propria e questo senz'altro non va a vantaggio del paese perché ha un paese viene drenato dalle proprie risorse migliori questo alla fine non può che arrecare danno al paese nel lungo periodo mi augurerei che i politici in italia considerassero questo rischio e pone se potessero rimedio in germania per esempio sotto fatto un programma negli anni 2000 che permettesse ai giovani più brillanti tedeschi che erano in america e altrove potessero ritornare nel loro paese d'origine proprio lì programma però purtroppo non è che abbia funzionato poi molto bene poi c'è la cosa che mi è sfuggita la globalizzazione permette alle persone come me di fare quella solo cosiddetta scalata sociale o viceversa ci pone ai margini della società e se questo è il caso possiamo lottare contro questa forza è qualche cosa di né arrestabile ora possiamo usare a nostro vantaggio possiamo utilizzare la globalizzazione come strumento che ci permetta di fare la scalata sociale non sono sicuro di aver capito la sua domanda provo a riformulare la sua domanda e lei mi dirà se ho capito bene possiamo cambiare questo cambiamento la globalizzazione è senz'altro bloccare la globalizzazione sarebbe molto difficile è uno sviluppo compatto a stralcio tutto peraltro viene generato dagli uomini non è che sia una legge è qualche cosa che l'uomo che ha attuato sono le persone che hanno promosso in qualche modo la globalizzazione ma credo che si possa fare molto per altro per i giovani si potrebbe dar vita a iniziative in modo tale da arrivare a un compromesso un patto sottoscritto da datori di lavoro e sindacalisti modo tale da dare un sostegno più attivo questi giovani adottando delle misure specifiche a loro vantaggio limitando anche quanto avviene altrove guardiamo l'esempio della danimarca piuttosto a tenere svezia dove ci sono molte politiche attive per la promozione del accesso al mercato del lavoro da parte dei giovani sono molte le misure che potrebbero essere adottate senza cambiare radicalmente il sistema ma semplicemente facilitando l'accesso al mercato del lavoro da parte dei giovani l'unica strategia da perseguire individualmente e quella di accumulare quanti più conoscente possibile dotarsi di una buona istruzione conseguire una buona laurea questo fai secondo me è l'unico consiglio che posso darvi singolarmente diciamo però collettivamente a questo comunque non basta perché diciamo che poi alla fine il rischio viene comunque trasferito ad altri meno fortunati c'è nessuno eccoci una domanda qui la domanda di lavoro chiede sempre più flessibilità invece l'offerta di lavoro che vede sempre più certezza è il posto fisso in italia adesso si sta discutendo si sta approvando una legge che limiterà i contratti flessibili i contratti precari e le aziende e le imprese dicono che questo avrà un impatto negativo sull'occupazione cosa ne pensa grazie aggiungo una domanda anch'io la categoria dell'incertezza che sembra di capire è una condizione che si basa su elementi concreti ma che soprattutto psicologica volevo chiedere una cosa i nostri nonni c'è una generazione precedente a quella dei baby boomers i nati negli anni 10 negli anni 20 di questo secolo non avevano davanti prospettive così certe in teoria anche loro viveva in una condizione di grande incertezza magari dopo la sud dopo la prima guerra mondiale è però hanno avuto comportamenti nelle loro scelte di vita diversi da quelli che stiamo vivendo stiamo avendo noi una soluzione non potrebbe essere come fare finta che quello che c'è intorno a noi non stia accadendo cioè comportarsi come si comportavano i nostri nonni cioè sposarsi giovani fare figli giovani poi in qualche modo si risolve oppure c'è il problema nostro e che abbiamo un confronto coi baby boomers qui ci confrontiamo con una generazione che ha avuto dei privilegi che noi non avremmo grazie per due buone domande la prima ci dice prima domanda è se la considero questa normativa italiana positiva o meno ebbene credo che sia positivo aver introdotto questo tema la conseguenza però potrebbe essere che i disoccupati possono rimanere tali può solo per un determinato periodo poi nei fasti di modelli mobilità possono mantenere diciamo un qualche titolo in realtà l'unica soluzione stare ben nel distribuire il rischio tra tutti ma il problema che ci hanno gruppi di potere come le organizzazioni datoriali sindacati che non permetteranno mai di distribuire il rischio in modo più generico in spagna tre o quattro mesi fa è stata introdotta questo tipo di normativa che facilita in qualche modo anche i licenziamenti di rende meno costosi per così dire per la società bisogna vedere se poi questa misura funzione erano meno è difficile dirlo in germania c'è una legge simile nel senso che si può avere un contratto a tempo determinato solo per un numero limitato di anni un seguito del conseguimento della laurea si può avere questi contratti a tempo determinato per sei anni dopo di che magari si con secondo tornato e si può rimanere una situazione appunto di incertezza per altri cinque anni però questa misura verrà cambiata perché si pensava che a seguito di questo periodo le persone avrebbero ricevuto un incarico a tempo indeterminato ma questo non sta succedendo e quindi succede che queste persone vengano licenziate dopo un certo numero di anni per quanto riguarda l'incertezza è vero l'incertezza viene gestita in modo diversi in paesi diversi non sono tra generazioni diverse bisogna vedere se lei si confronta col suo nonno o se si confronta magari con qualcuno dell'africa lei in realtà si trova a confrontarsi con coloro che fanno parte del suo ambiente con i suoi amici con i suoi genitori questo è il quadro di riferimento per ciascuno ovviamente da tutto quindi relativo credo che se lei non sarebbe tanto più felice se le dicessi la sezione italiana poi non è così tanto male se la confrontiamo con quella dell'africa credo che non la soddisferebbe poi detto questo vi ringrazio dice il professore nonostante non c'aveva comprare di spunti di ringraziamo molto molto per la sua presentazione buon proseguimento col festival grazie a tutti
{{section.title}}
{{ item.title }}
{{ item.subtitle }}