Eredità o merito: cosa conterà di più nel XXI secolo?
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Eredità o merito: cosa conterà di più nel XXI secolo?
Ci sono due modi di diventare ricchi: grazie all’eredità o tramite il proprio lavoro. Alcuni sono convinti che la struttura della crescita nell’economia globalizzata abbia portato allo sviluppo del capitale umano, al declino del peso dell’eredità e al trionfo della meritocrazia. Questo punto di vista è fondato sull’evidenza empirica e su approfondite riflessioni di tipo speculativo? La semplice risposta è “no”. Dati empirici e ricerche teoriche in diversi paesi indicano che la ricchezza ereditata avrà probabilmente un ruolo tanto importante nel capitalismo del XXI secolo quanto lo ebbe in quello del XIX secolo.
per essere intervenuti a questo incontro di questa sera un incontro molto molto interessante anche chi come me fa il giornalista senza grandi competenze specifiche nel campo dell'economia trova come dire molto accattivante il tema della serata ricchi si nasce o si diventa questa può essere la domanda della serata alla domanda che ci stuzzica che ci incuriosisce e che mette uno contro l'altro se così possiamo dire in un dibattito aperto coloro i quali puntano sul capitale umano sul declino del concetto di eredità sul trionfo del merito e chi invece dall'altro campo dall altro lato della medaglia la pensa esattamente in modo contrario di questo e di altro parleremo con l'ospite della serata persona che come si suol dire non ha bisogno di presentazioni e tematiche etiche ringraziamo e salutiamo con un applauso per aver accettato l'invito del festival dell'economia e al quale direi senza grandi indugi da parte mia di dare immediatamente la parola per dare poi spazio al termine della sua relazione alle vostre curiosità i vostri stimoli alle vostre eventuali domande thomas t che ti aveva parola il foglio grazie per l'invito sono felice di avere l'occasione di parlare delle mie ricerche di quello che ho imparato sul patrimonio e la l'eredità mi dispiace non poter fare la presentazione in italiano ma mio inglese suona un po come francese dunque magari riconoscerete il mio accento questa è la domanda che mi sono posto nella ricerca la questione è questa ci sono due modi per diventare ricchi nella vita attraverso il proprio lavoro o ereditando perché ad un certo punto l'eredità può arrivare da i genitori oppure dal coniuge ma non è il proprio lavoro dunque è una cosa diversa che non diventare ricchi per meriti propri se andiamo indietro nel passato nelle società del siena regime anche durante il xix secolo ma fino all'inizio del ventesimo secolo era ovvio che l'eredità era molto importante io ho avviato questa ricerca perché ho letto un sacco dei romanzi e mi chiedevo proprio leggendo questi romanzi com'è che c'era questa grande importanza dell'eredità leggendo balzac jane austin io non conosco la letteratura italiana ma sono sicuro che anche voi avete tanti romanzi in cui l'eredità svolge un ruolo importante ma non era l'immaginazione dei romanzieri era la vita era la realtà e dunque io mi sono chiesto come mai durante quel periodo l'eredità il flusso dell'eredità che veniva trasferita fosse così imponente e invece come mai è così scarso nel periodo post bellico e mi ci è voluto tanto tempo per capire che si trattava di un fenomeno transitorio e che in un certo senso stiamo tornando a quel periodo o perlomeno la domanda che mi sono fatto e quali sono i meccanismi che ci possono consentire di capire perché potremmo tornare a quella situazione o meno dunque la vera domanda è l'eredità appartiene al passato c'è qualcosa di profondo nella struttura della crescita economica che ci porta a pensare che è cambiato tutto e questo ha cambiato anche importanza dell'eredità ecco ci potrebbero essere opinioni e visioni ottimistiche del mondo che hanno soppiantato l'idea dell'eredità o forse la crescita economica moderna mi sono detta mi sono detto è importante nel senso del capitale umano e dunque senza alcuna politica e senza alcun intervento del governo dello stato l'eredità perderà la sua importanza a favore della ricchezza generata dall uomo beh questo sarebbe positivo perché significherebbe che le società starebbero diventando più meritocratiche e questo sarebbe positivo a me non piacciono le cattive notizie devo dire ma la lezione che ho tratto dalle mie ricerche è che ho dimostrato che la ricchezza da eredità continuerà a svolgere un ruolo importante nel capitalismo del xxi secolo rispetto anche a quanto è successo nel 20 nel ventesimo secolo e questo a diversi livelli e in termini del livello aggregato ci sono forti ragioni per credere che sarà altrettanto importante e non ci sono dei meccanismi che vedo io perlomeno che mi indicano un declino del il meccanismo dell'ereditarietà dunque vi presenterò un lavoro che ho fatto soprattutto basandomi sulla francia e che è stato pubblicato nel 2011 nel giorno vico nomex e poi vi parlerò anche di altre ricerche fatte nel regno unito negli stati uniti in germania e in italia cominciamo con alcuni fatti di base che sono riassunti in questo grafico qui abbiamo l'evoluzione del flusso dell'eredità come frazione del reddito nazionale in francia dal 1820 al 2008 vediamo che c'è un ritorno graduale ad un livello abbastanza elevato siamo intorno al 50 per cento del reddito nazionale verso la meta e questo fino alla prima guerra mondiale dunque nel xix secolo questo corrisponde alla società delle rendite che abbiamo nei romanzi di balzac ha dunque c'è un flusso costante di ereditarietà vorrei definire però il termine qui 25 per cento del reddito nazionale significa che ogni anno il valore di mercato del patrimonio che viene trasmesso da genitori a figli nipoti o altri eredi mi riferisco sia patrimonio finanziario ma anche immobiliare al netto dei debiti cioè ciò che viene proprio trasferito ecco il valore totale era il 25 per cento del reddito nazionale è una somma enorme questa è un'entità enorme ed è possibile fare un confronto con il flusso dei nuovi risparmi questo è un confronto economico facile che possiamo fare vediamo il flusso dell'eredità pari al 20 25 per cento del reddito a disposizione è un grosso flusso perché tipicamente il flusso annuale dei risparmi nuovi al netto degli interessi sarà un 10 15 per cento spesso più vicino al 10 per cento che non al 15 per cento il che significa che se c'è un flusso di eredità del 20 per cento questo implica che ogni anno abbiamo il doppio di ricchezza che le persone ricevono dal precedente generazione al rispetto a nuova ricchezza che viene accumulata e tenete presente che alcuni di questi risparmi derivano da un ritorno dell'eredità perché è più facile risparmiare quando si era editato qualcosa e questo non vale solo per le grandi fortune ma anche per la gente normale se ricevete un appartamento in eredità dei vostri genitori sarà più facile poi risparmiare perché non dovrete pagare l'affitto un mutuo e dunque questo 10 per cento di risparmi non è una ricchezza autogenerata ma include anche risparmi che derivano dal ritorno sull'eredità è effettivamente se facciamo un calcolo completo tenendo conto di entrambi gli effetti vediamo che c'è un flusso ereditario annuale intorno al 20 25 per cento del reddito disponibile questo significa che se si calcola la ricchezza ereditata totale questa rappresenterà el 80 90 per cento della ricchezza aggregata è importante capire che ci sono diverse società qui in gioco queste non sono sono cifre perché è importante capire che di queste cifre ci sono persone ci sono gruppi sociali e ci sono cambiamenti sociali perché negli anni 50 e 60 la generazione di modigliani se volete era difficile ereditare negli anni 50 e 60 perché non c'era molto da ereditare vedete che il flusso totale era inferiore al 5 per cento addirittura il 4 per cento in francia del reddito nazionale e la ragione ovviamente era la guerra che aveva portato un sacco di distruzione di ricchezza c'era poco da ereditare e dunque la ricchezza nominale come i titoli di stato e interessi finanziari erano stati erosi dall'inflazione dunque c'era pochissimo ad ereditare negli anni 50 e 60 e le persone dovevano accumulare la ricchezza per proprio conto e per i baby boomers il modello di modigliani dove le persone accumulano ricchezza soprattutto durante la propria vita per conto loro ebbene quel modello andava bene quando l'ha elaborato modigliani negli anni 50 il problema è che per io sono nato negli anni 70 e dunque mi interessa di più se volete la generazione nata negli anni 70 e 80 che magari erediterà intorno al 2010 2020 vedete che l'eredità per questa generazione sarà molto importante e sarà consistente per alcuni per altri sarà zero e dovete tenere presente che l'eredità è sempre concentrata abbiamo un 50 per cento di ogni generazione che riceve quasi lo zero per cento di questa ricchezza e questo ha delle implicazioni delle conseguenze significa per esempio che persone nate negli anni 70 80 non hanno se vogliono comprarsi un appartamento in una grossa città parigi a milano a londra dovranno avere un reddito molto elevato dovranno avvicinarsi al decimo percentile del reddito più alto dunque questo un grosso cambiamento sociale che è rappresentato da questo grafico ora il principale meccanismo è la principale lezione che possiamo trarre da questo studio storico è che il ritorno del re dita deriva da una combinazione di crescita bassa e che ho definito come g e un tasso di rendimento sul ricchezza più elevato che chiamò a sé ed è più grande d g per lunghi periodi di tempi sg rimane basso cioè se il tasso di crescita dell'economia è basso e mentre se il ritorno il rendimento sulla ricchezza è elevato allora la ricchezza che viene dal passato e questo è intuitivo perché se abbiamo una equazione in cui di uguale 12 per cento allora se il rendimento invece solo 45 per cento incluso il capital rendimento sul capitale chat e il che significa che la ricchezza che viene dal passato sarà capitalizzata ad una velocità maggiore e dunque in effetti gli eredi facendo nulla vedranno crescere la loro ricchezza più velocemente rispetto a coloro che invece devono risparmiare denaro e questa è la ragione per cui la eredità che viene dal passato è molto importante ed è la ragione anche per cui rende difficile l'acquisto di un appartamento dunque la lezione a un po deprimente perché sembra che l'unica forza che che porta a questi flussi e la crescita ora se siamo in cucina dove abbiamo tassi di crescita dell 8 per cento a 1 non gli interessa niente dell'eredità perché i vostri i suoi genitori dei cinesi oi nonni dei cinesi sono sicuramente molto poveri e la ricchezza che potranno dare loro figli sarà molto piccola rispetto ai loro stipendi perché la crescita elevata spazza se volete via al passato e rende il presente più importante ma questa situazione questa crescita forte rende il passato obsoleto e non più rilevante controllo i tempi ci sono due questioni che vorrei descrivere descrivere uno è il rendimento della ricchezza di per sé e poi il rendimento della ricchezza ereditata si tratta di due questioni diverse che però giocano insieme nei grafici che vi ho mostrato per la francia e vedremo anche esempi di altri paesi si tratta di due questioni diverse perché ci può essere un rendimento della ricchezza nel senso che il valore totale della ricchezza torna a livelli elevati rispetto al reddito da lavoro senza un aumento dell'eredità il senso namento della ricchezza ereditata e qui ci possono essere due diversi meccanismi in gioco che voglio descrivere uno è quello che chiamo l'illusione del capitale umano vale a dire capitale umano non ha sostituito tutto il benessere del patrimonio derivante da beni finanziario immobili e poi c'è un'altra illusione di cui dobbiamo tener conto che chiamo l'illusione della guerra delle e tra o la lotta fra generazioni se volete che non ha sostituito ha fatto la lotta fra le classi questa è stata un'illusione tutte le illusioni quella del capitale umano e della lotta fra generazione hanno alcuni elementi di verità hanno alcuni elementi di buon senso e però sono meno vere di quanto potremmo pensare in realtà cominciamo con il ritorno sul patrimonio qui il punto chiave è che c'è voluto tanto tempo dopo le guerre mondiali recuperare dagli shock in termini di ricchezza e proprio perché c'è voluto molto tempo abbiamo sviluppato una sorta di illusione di capitale umano vale a dire che nelle economie europee c'è il capitalismo senza il capitale per lo meno non il capitale tradizionale e abbiamo sviluppato delle illusioni tecnocratiche dicendo che bastano le competenze per sostituire il capitale ora questa è un'illusione perché la quota del capitale del reddito nazionale sappiamo effettivamente che non è diminuito ha fatto rimane lo stesso adesso nel 2010 come nel 1910 cioè il 30 per cento e il rapporto tra ricchezza aggregata privata il reddito nazionale rimane lo stesso in molti paesi europei lo stesso nel 2010 rispetto al 1910 oggi in francia in italia regno unito il rapporto chiave che vi sottolineo è il rapporto beta w tra bar y e tanto per parlare della francia e l'italia il regno unito questo rapporto è del 600 per cento il reddito nazionale per adulto e 30 mila euro all'anno in media ovviamente non tutti prendono questo reddito nazionale e poi la ricchezza privata per adulto 200 mila euro il che significa che in media abbiamo sei anni di reddito e patrimonio so che alcuni avranno di più altri di meno ma la media e 6 anni alcuni e magari avranno solo una ricchezza da un mese che dura un mese altri di più ma questa è la ricchezza media della società viola la cosa importante da ricordare è questa che c'è appunto questa cifra da ricordare dei 200 mila euro di ricchezza privata per adulto e 30 mila euro di reddito nazionale per adulto e la ricchezza include bene finanziarie proprietà immobiliari le passività finanziarie e queste sono le medie dicevamo ecco questo rapporto che ci dice che è una ricchezza ricchezza uguale a circa sei anni di reddito lo possiamo analizzare ritornando al caso francese e vedete che ci è voluto molto tempo per ritornare a quel tipo di rapporto oggi questo rapporto in francia quello che vedete sul sul grafico ma vedete che si bisogna ritornare indietro nel tempo appunto per vedere una modifica dopo la guerra il rapporto ci indicava una ricchezza pari a 2 anni di reddito e questo è dovuto anche al fatto che poi il governo cominciato lo stato insomma cominciato a rivestire un ruolo più importante e c'è stato un processo di nazionalizzazioni e questo ha avuto un impatto anche sul valore dei beni immobiliari la ragione principale è stata appunto riconducibile alla politica nazionale più che alle distruzioni della guerra quella era la francia vediamo adesso il regno unito e vedete che questa distrazione della ricchezza in regno unito ha avuto verso gli anni venti un crollo un po meno drammatico forse che in francia comunque c'è stato un andamento analogo e poi negli ultimi trent'anni 30 anni a partire dagli anni 70 c'è stato un aumento di questo rapporto tra ricchezza e reddito anche nel regno unito vediamo un altro paio di paesi questo è lo stesso grafico di prima ma sono proiettate sul grafico vari paesi si parte dagli anni 70 e si va fino al 2010 vedete l'italia quale andamento a sono i quadratini neri che rappresentano l'italia e vedete che ci sono questi flussi l'italia una curva abbastanza alta e superata soltanto dalla spagna qui vedete abbiamo dati annuali e se guardiamo i dati annuali vediamo chiaramente l'effetto della bolla per esempio sul mercato immobiliare vediamo quale ruolo possa giocare se prendiamo queste medie annuali le cose sono un po più piatte e qui consideriamo consideravamo due secoli nel grafico precedente che vi ho mostrato invece qui vediamo anno per anno e questo ci fa vedere anche le variazioni a breve termine a causa della bolla vedete la bolla giapponese nel 90 per esempio ha avuto appunto un cambiamento si è arrivata a questo rapporto del seicento 20 per cento nella nostra equazione a causa della bolla poi c'è la bolla spagnola che abbastanza speculare a questa situazione io non sono in grado di fare previsioni sul mercato immobiliare in francia o in italia o altrove però c'è una cosa che vi sottolineo con questo grafico ed è questa bisogna comprendere l'evoluzione a lungo termine perché non ci sono soltanto bolle ci sono tendenze a lungo termine in queste in questo recupero nel rapporto tra ricchezza e reddito ci sono delle fluttuazioni a breve termine ma c'è anche un evoluzione che ci dà una tendenza a lungo termine e se pensiamo alle medie qui abbiamo le nazioni del g8 quindi le principali nazioni del mondo vediamo che negli anni settanta sostanzialmente tutti erano tra i 200 al 300 per cento poi nel 2010 c'è una variazione molto maggiore ma se arriva molto più sumo 400 500 600 e oltre quindi questo ci indica chiaramente una tendenza e allora la prima domanda che si pone è come mai abbiamo questo effetto a lungo periodo in questo ritorno di altri rapporti fra ricchezza e reddito questo va compreso e io direi che forse l'effetto a lungo termine principale che possiamo vedere sulla base di questa formula matematica che vi ho proposto è che destra è uguale asd bisogni e questo significa che lungo termine se non succede niente altro beta che il rapporto ricchezza reddito sarà uguale al tasso di risparmio esse quindi quanto si risparmia ogni anno diviso per il tasso di crescita che g questo significa che se si risparmia il 10 per cento all'anno e il tasso di crescita del 2 per cento a lungo termine si accumula un 500 per cento quindi cinque anni di reddito equivalente alla ricchezza e questo è molto importante da capire perché 500 per cento quelli cinque anni di reddito che ci danno la ricchezza è uguale a risparmiare 10 per cento di reddito ogni anno e che significa di un aumento appunto del 2 per cento della ricchezza stessa e questo è uguale al tasso di crescita se facciamo questa valutazione sui cinque anni quindi se ci pensiamo un po è un algebra pura sono calcoli molto semplici non è che facciamo su posizioni elaborate sul risparmio parliamo semplicemente di risparmio e valutiamo la ricchezza e l'eredità e il reddito e la lezione che impariamo da questa formula è che se c'è un tasso di crescita basso se può arrivare a un livello di ricchezza molto elevato perché se ci sono dei risparmi positivi e lo vediamo qua sulla base di questo esempio se abbiamo il 10 per cento di tasso di risparmio e la crescita passa dall 1 al 2 per cento a lungo termine la ricchezza raddoppierà e il rapporto ricchezza reddito andrà da 5 a 10 e vedete quindi che si tratta di un processo molto instabile anche in relazione all'andamento della della ricchezza ci sono stati economisti marx anche insomma che sono rimasti molto sorpresi da questi andamenti da quanto fosse l'importanza del capitale accumulato e ovviamente il messaggio chiave è che il mondo con un basso tasso di crescita è un po meno depressivo di un mondo a crescita zero ma comunque un po lo è perché si possono avere degli andamenti a lungo termine particolare e in particolare questa relazione al ritorno il rendimento sulla ricchezza se siano una economia stagnante e magari il pil in europa sarà più o meno stagnante nel prossimo decennio diciamo crescerà dell 1 per cento ma non di più se le persone risparmiano 10 per cento all'anno a il rapporto e ricchezza reddito aumenterà e se non si investe altrove nel mondo ci dovrà anche essere un aumento dei prezzi immobiliari e in una certa misura questo già sta accadendo ma non è una bolla è semplicemente una conseguenza del fatto che se si risparmia in una economia a basso tasso di crescita il rapporto ricchezza reddito nel tempo aumenta e questo è un effetto che noi stiamo vedendo non so quanto tempo ho a mia disposizione ma ok ottimo o tanto tempo allora ancora a questo punto vorrei occuparmi della seconda del secondo argomento ma vorrei anche aggiungere un paio di osservazioni su questi dati che vi ho già mostrato un osservazione diciamo se si fa un confronto tra da questo rapporto ricchezza reddito molto elevato e in un paese nell'altro in italia siamo quasi al 700 per cento sulla base di dati più recenti ecco se facciamo questa valutazione si vede una cosa molto chiara questo tra la è ricchezza privata al netto dell'indebitamento e è importante capire che collettivamente andiamo molto più ricchezza che debito e questo è un importo che va molto oltre l'indebitamento europeo in generale siamo al 600 per cento 700 per cento questo significa che la ricchezza nazionale che noi trasmettiamo la generazione successiva effettivamente molto maggiore oggi anche se abbiamo un debito pubblico del 100 per cento rispetto agli anni 70 quando il debito era era zero perché vedete ii rapporto rai ricchezza reddito era del 200 per cento quindi ci sono buone notizie anche cattivi e notizie la buona notizia che in realtà siamo molto ricchi si siamo indebitati ma la nostra ricchezza è molto maggiore al nostro dead del nostro debito e questo significa che l'europa non è di proprietà della cina per lo meno non ancora e la ricchezza la ricchezza dei paesi europei dei paesi sviluppati è molto maggiore del debito dei paesi europei dei paesi sviluppati questo va ricordato perché stiamo parlando molto del debito in questo periodo è evidente insomma perché bisogna questa parte di scoop percussioni sulla tassazione e così via ma bisogna ricordare che prima o poi forse bisognerà attingere a questa ricchezza privata se si vuole avere di nuovo una dinamica nel sistema consideriamo per esempio l'italia con questo appunto rapporto molto molto elevato adesso rispetto a 30 anni fa e questa era una parentesi aggiuntiva sul debito pubblico adesso ritorniamo invece a quello che avevo anticipato prima cioè il rendimento della ricchezza ereditata in linea di principio quello che ho detto fino ad adesso ci fa concludere che potremmo avere un ritorno sulla ricchezza senza un ritorno sulla ricchezza ereditata questo lo vediamo dal rapporto ricchezza reddito aggregato e potrebbe essere che questo momento dipenda principalmente dall'incremento della ricchezza del ciclo di vita per esempio il fatto che persone risparmino per l'età della pensione e questo ci riporta anche al modello del ciclo di vita di modigliani e il flusso erediterò ereditario scusate potrebbe essere molto basso e potrebbe essere uguale a zero quindi la formula chiave è la seguente se si vuole comprendere la dinamica del flusso ereditario e del rapporto ricchezza reddito b su y bisogna tenere conto di due elementi uno è l'effetto w y quanto ricchezza c'è se non c'è ricchezza ovviamente non ci sarà neanche ricchezza ricchezza ereditata e poi la m che è il tasso di mortalità in una società in cui nessuno muore ovviamente non ci sono eredità per estremo e allunghi a lungo si è fatto un errore nel senso che si è pensato che le società che invecchiano molto sono società che in cui non si muore mai ma non è così ovviamente si muore che in una società che invecchia ovviamente il tasso di mortalità fa sì che si muoia più tardi rispetto a 100 anni fa c'è un cambiamento adesso siamo su 1 1,5 per cento rispetto al 2 o 3 che c'era decenni fa e quindi il tasso di mortalità si sta riducendo nel tempo ma oltre a questo fattore importante c'è un altro fattore che compensa il tasso di mortalità che il mio che alla ricchezza relativa dei deceduti effettivamente quello che succederà in pratica è che nelle società che invecchiano in cui il tasso di mortalità ovviamente diminuisce anche la ricchezza invecchia quindi la ricchezza relativa dei deceduti tende ad aumentare nel tempo e potrebbe essere diverso secondo la teoria di modigliana modigliani scusate il mio dovrebbe essere 0 tutto il tempo quindi si muore con ricchezza pari a zero e se questo accade la ricchezza relativa dei deceduti pure è uguale a zero e allora la formula significa che non c'è eredità se mio invece è uno è uguale a 1 e che significa che in media chi muore allo stesso livello di ricchezza e tutti gli altri nella società allora influsso ereditario sarà il tasso di mortalità per ricchezza diviso reddito e new superiore è superiore a 1 in genere a parte periodi come quello della guerra dei periodi bellici il profilo età reddito che ha descritto modigliani in cui le persone muoiono con una ricchezza relativa pari a zero no in realtà non lo osserviamo mai questo è un profilo età reddito tipico che possiamo vedere noi diciamo che si muore a 70 anni ci sono delle variazioni ovviamente individuali prendiamo il 70 anni come riferimento e pensiamo che ci può essere un intervallo tra 30 e 40 questo ci fa predire che quando le persone hanno 30 anni non hanno reddito ancora niente quindi hanno ricchezza 0 e poi via via che ci si sposta da 30 50 sempre più persone a noi ereditato ricchezza e questo è vicino a quello che osserviamo tipicamente nel profilo del ciclo vita tipico appunto previsto anche da modigliani quindi per esempio nel caso della francia se guardiamo al rapporto miu vediamo che mi riferisco alla curva con i quadratini neri vediamo che è sempre stato superiore al 100 per cento a con l'eccezione degli anni 40 dove si era un po sotto al cento per cento e questo significa che quando le persone muoiono in media sono più ricche di quelle che vivono ancora e quindi siamo abbastanza lontani dal modello di modigliani che ci dice che mi dovrebbe essere uguale a zero e in effetti se si considerano le donazioni vediamo che le cose sono ancora più incredibili perché tipicamente in francia abbiamo l'andamento che vedete ogni anno le persone in francia ricevono donazioni ci sono due modi ovviamente per ereditare opera vere ricchezze ad altri per eredità oppure per donazione ecco adesso in un paese come la francia sia un valore totale di quello che ha trasmesso come donazioni che è pari all'ottanta per cento di quanto è trasmesso per edita quindi in realtà la metà della ricchezza viene appunto dalla dalle donazioni e questa la ragione per cui le persone osservano che la ricchezza alla morte in media è del 100 120 per cento adesso della ricchezza dei viventi e questo però valutando persone che già hanno trasmesso metà della loro ricchezza e se si mettono insieme le due cose si arriva oltre il 200 per cento cioè se si considerano anche le donazioni sulla base dei dati che ho visto per la germania un po più difficile per l'italia perché insomma c'è una tassazione diversa una storia di tassazione dell'eredità e delle donazioni diverse per il vostro paese quindi è un po più difficile per l'italia fare un'indagine della ricchezza e fare delle stime perché di solito le persone interrogate tendono a sottostimare la ricchezza ereditata in francia in germania invece c'è un caso diverso anche per quanto riguarda le dichiarazione dei propri beni e dell'età dei redditi comunque questi sono i paesi che abbiamo valutato e vedete che c'è un grande aumento di donazioni inter vivos di cui tenere conto in queste analisi quindi sì si prende questa valutazione per fare una previsione del futuro e ovviamente io non posso prevedere il futuro però perlomeno posso fare delle valutazioni sulla base delle evoluzioni passate ecco allora posso dire che molto dipenderà dal tasso di crescita e dal tasso di rendimento al resto delle tasse e qui vediamo due scenari per il xxi secolo uno in cui il tasso di crescita dopo il 2010 e 1,7 per cento anche sulla base delle valutazioni e gli ultimi 30 anni in francia è stata presa insomma questa cifra dell 1,7 per cento e questo è uno scenario e poi l'altro scenario è quello di un rallentamento della crescita per cui la crescita è dell 1 per cento e vediamo che c'è un aumento del 35 per cento del rendimento sulla sulla ricchezza quindi un piccolo cambiamento interviene nel tasso di crescita ma può comportare un grande cambiamento a lungo termine per quanto riguarda la ricchezza ereditata o il rapporto con la rete della ricchezza ereditata io non so quale scenario si dimostrerà quello giusto ma credo che sia abbastanza improbabile che la ricchezza ereditata ritorni ai livelli bassi del periodo post bellico a meno che non si ci siano shock politici dei cambiamenti enormi insomma che io non posso rivedere assolutamente mai diciamo che in circostanze normali con questo tasso di crescita questo può essere una buona proiezione del futuro sulla base di questi dati e del flusso annuale dell'eredità si può calcolare anche la ricchezza totale parte della ricerca che io ho condotto è stata stimolata anche dal fatto che ho visto questa differenza tra le valutazioni di modigliani e kotlikoff summers bravi economisti hanno valutato gli stessi dati negli stessi paesi e le conclusioni sono totalmente diverse e questo mi ha veramente colpito anche da studente e ho pensato che c'era un'enorme differenza modigliani ha concluso l'eredità ai 20 per cento della ricchezza totale unity cotti di coop summers che l'ottanta per cento della ricchezza totale negli stati uniti allora io ho fatto ricerca per cercare di capire come mai ho capito che hanno utilizzato dati abbastanza scadenti in relazione agli anni sessanta agli anni 70 il problema principale è che queste cose cambiano nel tempo quindi forse modigliani aveva ragione per gli anni cinquanta e sessanta e summers aveva più ragione per gli anni 80 e 90 e se ci si concentra solo su un momento nel tempo su un determinato lasso di tempo non si è in grado effettivamente di osservare l'andamento del problema e vediamo che in francia se si fa un calco un calcolo della quota di ricchezza non capitalizzata aspetto accumulazione di ricchezza aggregata vediamo che negli anni cinquanta sessanta eravamo sotto il 50 per cento mentre adesso siamo più vicini al 70 80 per cento e la quota di ricchezza non capitalizzata quindi non teniamo conto del rendimento sulla ricchezza ereditata analysis da questa analisi possiamo tornare a balzac e a jane austin e calcolare quali gruppi sociali sono i più ricchi si possono fare dei confronti semplici cercando di confrontare e gli eredi con i lavoratori e qui il messaggio principale è che non voglio dire che lega la struttura di classe del xxi secolo è uguale a quella di balzac perché sarà diversa da quella del diciannovesimo secolo e anche nel periodo degli anni 50 e 60 ma per molti versi sarà più vicina al xix secolo piuttosto che agli anni 60 70 perché nel periodo post bellico abbiamo avuto una situazione molto particolare c'era un equilibrio meritocratico basato sul lavoro in cui l'eredità era quasi scomparsa dunque a meno che non ci siano delle forti politiche contro il patrimonio privato una distruzione del patrimonio privato è improbabile che ciò succeda di nuovo dunque una misura semplice della misurazione semplice per le diseguaglianze che possiamo calcolare è questa questo è un grafico sulle generazioni vediamo diverse generazioni e calcolo sulla base dei dati in quale in tutte le generazioni qual è la quota di popolazione che eredita di più rispetto al 50 per cento del più basso della popolazione che lavora solo senza ereditare perché il 50 per cento più basso della popolazione farà un 500 mila euro per tutta la vita di lavoro e questo varia da generazione in generazione ha dunque la domanda è qual è la quota di generazione che eredita di più che eredita piu di 600 mila euro senza lavorare dunque perché 600 mila euro ed equivalente del reddito accumulato da lavoro e per tutta la vita per la generazione nata negli anni 20 30 e 40 questi hanno ereditato pochissimo meno del 5 per cento mentre la generazione nata negli anni 70 80 questa quota sarà più del 10 per cento e questa quota potrebbe aumentare ancora di più in uno scenario di bassa crescita ben al di sopra del livello del diciannovesimo secolo e questo per via del sistema fiscale perché qui parliamo dell'effetto al netto delle tasse e sappiamo che per lo stesso livello al netto delle tasse del diciannovesimo secolo sappiamo che nella tassa sul lavoro può cambiare le cose qui abbiamo un confronto tra il 10 l'un per cento di redditieri più alti rispetto all'uno per cento di coloro che invece guadagnano da reddito da lavoro dunque quale di questi gruppi da un reddito maggiore ai tempi di balzac non c'è alcun dubbio che bisogna scegliersi l'ereditiere e quello è ciò che fa plastica ed è razionale quando potranno cerca di spiegarglielo e nel periodo post bellico dopo la seconda guerra mondiale vediamo che la situazione è diversa e adesso invece siamo ritornati a questo equilibrio che avevamo già in passato ora concludiamo che cosa abbiamo imparato da queste analisi beh la conclusione principale è che un mondo con un basso di crescita basso e un elevato ritorno sulla ricchezza e poco promettente per i lavoratori che hanno una ricchezza iniziale uguale a zero naturalmente poi la competizione fiscale a livello globale porta il lavoro da una parte o dall'altra ma un mondo con un basso tasso di crescita e forse per via delle tecnologie andiamo verso un mondo del genere perché tutti i paesi che crescono al 5 all 8 per cento sono paesi che semplicemente stanno recuperando il tempo perduto dopo non possono più crescere così tanto dunque se la frontiera è quella del 12 per cento di crescita allora non è così diverso dallo zero per cento in termini di in termini relativi dunque dal punto di vista della ricchezza rispetto al reddito questo xxi secolo non sarà così diverso dal xix secolo ma l'un per cento all'anno è anche però una buona notizia voglio concludere con una buona notizia perché forse dobbiamo abituarci al fatto che l'un per cento all'anno al 1,5 per cento all'anno di crescita e poco rispetto agli anni cinquanta e sessanta in cui la ricchezza del passato era scarsissima ma se ne creava di multa ma rispetto alle società dell'ansia in regime credo che il 1,5 per cento di crescita all'ana significa che nel giro di una generazione c'è un 40 per cento dell'economia che è stata rinnovata e 30 anni fa non c'era internet e dunque anche se siamo cresciuti poco la ricchezza è stata accumulata il mondo sicuramente più meritocratico dell'ansia nel regime ma nelle serre jim nessuno fingeva che il mondo fosse meritocratico si sapeva che c'era una persona che re di tavano e altre no mentre adesso abbiamo tutti molte più aspettative noi crediamo che il mondo debba essere meritocratico e fino a pochi anni fa pensavamo effettivamente che il mondo fosse già meritocratico per ragioni naturali ma forse dobbiamo abituarci all'idea che l'amara verità è che c'è bisogno di istituzioni specifiche norme specifiche per arrivare a questa meritocrazia delle regole l'illusione e meritocratica è un'illusione utile sicuramente ma dobbiamo capire che non viene da sola spontaneamente non viene semplicemente dal progresso tecnologico dalle forze di mercato c'è bisogno di politiche e istituzioni per arrivarci la nota positiva è che possiamo effettivamente fare qualcosa sia con sophie che ti grazie soprattutto per questa nota e finito di ottimismo conclusivo ma che è anche uno sprono l'incentivo per politiche come le ha definite e istituzioni volte a spingere la meritocrazia a sostenere la meritocrazia là dove magari l'analisi da professor pizzetti ci ha fatto capire che non è così allora molto brevemente abbiamo dieci minuti se volete per una serie di questioni di domande che potremo raccogliere dalla platea professore sicuramente avrà piacere di rispondere quindi chi vorrà potrà chiedere prendere la parola c'è qualcuno in fondo no ecco c'è il signore qui è davanti in quinta fila a sinistra il nome cortesemente di che si occupa e velocemente la questione ma faccio l'assicuratore una domanda a zuckerberg e facebook sono un'eccezione come ci sono sempre state un qualcosa che va contro nella sua teoria grazie preferisce raccoglie le domande o rispondere volta per volta volta per volta yen ob beh sono delle eccezioni a livello aggregato anche quando c'è un 70 80 per cento di patrimonio di ricchezza che viene dall eredità c'è comunque un 20 30 per cento che non viene dall eredità questa è la risposta ma anche con le grosse fortune bisogna comunque essere dei bravi imprenditori perché vedrà che anche con queste grosse fortune c'è comunque un grado di eredità i dati che da forze sono 50 e 50 nelle classifiche force c'è un 50 per cento di eredi ci manda per cento di imprenditori a dire la verità queste classifiche non sono del tutto affidabile perché la gente alla forza non segue una metodologia veramente chiara e c'è un pregiudizio favorevole per gli imprenditori questo per ragioni ideologiche perché forbes celebra l'imprenditoria e il mondo imprenditoriale e questo è chiaro ma c'è bisogno di una metodologia per misurare bene la ricchezza imprenditoriale ma quelli della forbes quando gli si chiede qual è la metodologia ti rispondono in maniera un po vaga e questo crea un pregiudizio a favore della ricchezza imprenditoriale perché quando uno si è fatto la sua azienda microsoft o facebook allora sei la non puoi nasconderti mentre se uno ha un erede da un portafoglio diversificato e più difficile sapere che una rete esiste mentre al il punto alla force hanno delle difficoltà a individuare questi portafogli diversificati faccia nonostante c'è un 50 per cento e un 50 per cento tra imprenditori ed eredi e comunque la stima che ho fatto io è quella che c'è questa eredità ricchezza ereditata dell'ottanta per cento c'è un signore in fondo che alza la mano no qui ce n'è anche un altro signore in fondo in fondo alla sala però magari preferiamo un'arte un paio di domande quando parla di ricchezza ereditata non fa delle distinzioni di classe ma potrebbe essere qualcuno che è relativamente povero che risparmia e arriva la pensione e proprio perché la sfortuna muore velo velocemente e il suo povero figlio eredita il figlio lavora poco ma anche lui va in pensione e muore pure lui e questo continua per molte molte generazioni e questo può continuare per tanto e tanto tempo e le persone ricevono denaro anche se non sono veramente ricca dunque ci sono persone povere che finiscono con l'avere del denaro dunque non è chiaro che l'eliminazione degli ostacoli porti ad una equalizzazione della ricchezza poi scusate ma ci sono dei fischi pazzeschi forse il signore non tiene bene il microfono si può chiedere al signore di tenere meglio il microfono perché si sente male ben signore deve tenere vicino al microfono supponiamo che siamo in un mondo in cui le persone ereditano ereditano delle ricchezze le risparmiano per i loro figli e non ci sono incertezze per scusate ma c'è qualcosa che non va con il microfono di questo signore ci scusiamo ma c'è qualcosa che questo signore tiene mano il microfono evidentemente ok ok potete magari ripetere la domanda dal podio perché dal podio si sente bene mentre io finisca con la casa eccoli passato si magari qualcuno può ripetere la domanda dal podio come sappiamo la soluzione è sempre quella più scontata dice sempre sì supponiamo che abbiamo dei lavoratori che risparmiano per il loro ciclo di vita e hanno dei risparmi risparmiano e lo stato si prende quei risparmi e li restituisce sotto forma di pensione e dunque il risparmio privato diventa una sorta di pensione trasferimento in questo mondo ideale non ci sarebbe una ricchezza da ciclo di vita ma in un certo senso sarebbe comunque a ricchezza di ciclo di vita dunque la mia domanda è la mia domanda è se ricordo il lavoro di coach lico fez amo e conosco bene uno degli autori non si tratta solo di fare calcoli bisogna anche conoscere bene i dati foto in ticino quindi to look è un punto importantissimo dobbiamo guardare anche la distribuzione non sono i valori e aggregati potrebbe essere che lo stesso tutti ricevano alla stessa eredità se così fosse tassare l'eredità e io non ho detto che bisogna tassare l'eredità al cento per cento ma se tutti ricevessero la stessa eredità beh non è chiaro perché la si dovrebbe passare forse bisognerebbe sovvenzionare l'eredità così come facciamo con gli investimenti nella scuola se guardiamo la green l'evoluzione aggregata e vero questo non ci dice nulla su quello che dovremmo fare e dobbiamo vedere la distribuzione e questo è esattamente quello che ho cercato di fare la fine mostrando quel grafico sulla distribuzione un paio di punti su questo innanzitutto lei ha ragione l'eredità oggi nel mondo occidentale è meno diseguale di quanto era secoli fa cioè c'è una classe media che non c'era l'altro secolo e questo aggiunge legittimità al trasferimento della ricchezza poi il secondo appunto è che questa riduzione storica delle diseguaglianze e meno significativa di quanto immaginiamo qui vediamo i percentili per la francia e fra un attimo e vi faccio vedere anche la situazione degli stati uniti guardate la quota di ricchezza ereditata nel 1910 c'era diseguaglianza in pratica non c'era classe media perché il percentile il primo percentile prendeva il 30 per cento mentre la classe media tra il top il basso non è una definizione accurata ma è un modo semplice e intuitivo per vedere la distribuzione vedete che un secolo fa non c'era la classe media perché il 40 per cento al centro riceveva solo il 10 per cento della ricchezza totale ereditata che come i poveri cioè il 5 per cento dunque la classe media era così povera come i poveri e dunque vediamo questa distribuzione il lavoro dove abbiamo meno diseguaglianze andiamo alla classe media riceve il 40 per cento come la classe inferiore vediamo adesso la distribuzione oggi vediamo che i poveri sono poveri come erano in passato perché il 50 per cento più basso riceve praticamente lo zero per cento la classe media riceve un terzo della ricchezza totale ma il 10 per cento più ricco riceve 60 dunque c'è stata una riduzione nella concentrazione della ricchezza ma è importante che la gente sappia che il riduzione storica è stata meno significativa di quanto possiamo immaginare ottimisticamente perché la quota più alta è passata da 90 a 60 per cento in francia negli stati uniti se vediamo gli studi più recenti e il 72 per cento per i 10 per cento più ricchi in europa sarebbe il 60 per cento e meno di 90 ma è comunque è comunque tanto dunque chiaro che se tassiamo a zero e per lo meno per il 50 per cento più povero beh non sarebbe un buon affare non c'è alcun dubbio
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